Macerata

Le grandi storie d’arte e amore rivivono in biblioteca: in scena il laboratorio teatrale Unimc

Le grandi storie d’arte e amore rivivono in biblioteca: in scena il laboratorio teatrale Unimc

Uno spettacolo suggestivo e sensibile quello portato in scena ieri dalle studentesse e dagli studenti dell’Università di Macerata. Nell’intimo spazio della biblioteca di Ateneo al palazzo del Mutilato, gli spettatori a piccoli gruppi si sono seduti ai tavoli dove, ad attenderli, c’era almeno uno dei protagonisti di coppie celebri legate al mondo dell’arte per raccontare i loro amori: Virginia e Leonard Woolf, Ettore e Andromaca, Elizabeth Bennett e Fitzwilliam Darcy, Checov e Olga Knipper, Aragorn e Arwen, Modigliani e Jeanne Hebuterne, Giacinto e Apollo, Amore e Psiche. A impersonarli: Dorian Alessandrini, Gaia Benigni, Monia Ciminari, Marco Cuppoletti, Marianna D’Alonzo, Giorgia Giuliani, Elisa Manenti, Annalisa Monaldi, Ioana Andreea Napar, Marco Zamponi. Ispirata al sentimento e all’impeto creativo che traspirano dalla Bohème, in cartellone quest’anno al Macerata Opera Festival, la messa in scena è frutto della collaborazione tra l’Ateneo e l’Associazione Arena Sferisterio. In questi sei anni, decine di ragazze e ragazzi sono stati coinvolti in percorsi laboratoriali, condotti dai registi Antonio Mingarelli e David Quintili, che hanno permesso loro di apprendere le basi della recitazione e del linguaggio teatrale, valorizzando le differenti personalità e abilità nell’ottica del reciproco sostegno e collaborazione verso la realizzazione di un obiettivo comune. A salutare pubblico e attori, sedendosi poi anche loro ai tavoli della biblioteca per godere dei monologhi, sono stati il rettore John McCourt e il direttore artistico del Macerata Opera Festival Paolo Gavazzeni insieme a Maria Paola Scialdone, docente referente e coordinatrice scientifica del progetto, e al direttore generale Domenico Panetta.    

28/06/2024 17:43
Chi sarà il campione del "Nando Cleti"? La finalissima tra Vigor Senigallia e Tolentino

Chi sarà il campione del "Nando Cleti"? La finalissima tra Vigor Senigallia e Tolentino

Domani sera, 29 giugno, avrà luogo l'attesa sfida Vigor Senigallia-Tolentino per la finalissima della 38° edizione del "Nando Cleti". La rassegna di calcio giovanile dedicata ai piccoli Esordienti a 9, dunque ai baby dell’annata 2011 (con possibilità di schierare tre fuoriquota del 2012), giovedì sera ha archiviato il penultimo atto con due successi netti. I rossoblù infatti hanno avuto la meglio 3-1 nel derby contro la Junior Jesina, mentre i cremisi hanno sconfitto 3-0 l’Invictus Grottazzolina. Dopo il successo degli abruzzesi del Giulianova lo scorso anno, questa volta il trofeo messo in palio dalla Maceratese tornerà ad un club delle Marche. La Vigor Senigallia vanta un’ultima affermazione nel 2018, mentre il Tolentino cerca una vittoria che manca dal lontano 1994. Per scoprire quale dei due club sarà il nuovo padrone del Cleti, non resta che assistere alla finale. Appuntamento alle 21, rigorosamente allo Stadio della Vittoria, la casa dei tornei e del calcio giovanile a Macerata. 

28/06/2024 17:41
Macerata, veste estiva per il festival "Presente liberale": ospite Daniele Capezzone

Macerata, veste estiva per il festival "Presente liberale": ospite Daniele Capezzone

Nuovo esclusivo appuntamento con “Presente liberale”, il festival nazionale del libero pensiero promosso dall’Amministrazione comunale e dall’assessorato al Turismo e Eventi del Comune di Macerata con la consulenza scientifica della casa editrice Liberilibri, dedicato quest’anno al tema della censura. La seconda edizione “Siamo tutti censurati”, inaugurata lo scorso gennaio con l’incontro “Dall’Inquisizione social dell’Algoritmo ai Nuovi Profeti della cancel culture” e con la mostra sui libri proibiti Suspectos damnare, prosegue anche nella stagione estiva con un nuovo imperdibile evento dal titolo “Libertà di parola: la minaccia delle ossessioni linguistiche”, in programma venerdì 5 luglio alle ore 19.00, in piazza Cesare Battisti a Macerata. Ospite della serata il direttore editoriale di «Libero» Daniele Capezzone, che presenterà il suo ultimo libro E basta con ’sto fascismo, intervistato dal direttore editoriale di Liberilibri Michele Silenzi. «“Presente liberale” arricchisce il panorama culturale della città fornendo un inedito punto di vista sul contemporaneo e negli anni, con edizioni di grande successo che ci hanno permesso di ospitare a Macerata voci autorevoli del panorama nazionale, è stato in grado di aprire un dibattito pubblico civile e stimolante offrendo spunti nuovi su questioni di rilievo che riguardano la nostra società – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli –. Un ringraziamento alla casa editrice Liberilibri per la preziosa collaborazione e per essersi confermata, ancora una volta, laboratorio di idee in grado di sviluppare confronti e discussioni su tematiche attuali». Soddisfazione anche per l’assessore al Turismo e Eventi del Comune di Macerata Riccardo Sacchi, promotore della manifestazione: «Il percorso che abbiamo avviato nel 2022 procede nel migliore dei modi, e anzi sta superando le nostre più rosee aspettative, grazie anche ai maceratesi che hanno compreso l’unicità dell’iniziativa e hanno risposto sinora con grande partecipazione. “Presente liberale”, con il suo focus distintivo e imprescindibile sulla difesa delle libertà individuali, si configura sempre più come un evento irrinunciabile nel ventaglio delle nostre offerte turistico-culturali, che continuerà ad arricchirsi anche in futuro di altri incontri d’altissimo livello, a partire proprio da quello con Capezzone

28/06/2024 13:05
Unimc in Lituania per il summit Erua: nuove opportunità per la cooperazione internazionale

Unimc in Lituania per il summit Erua: nuove opportunità per la cooperazione internazionale

Aperte le strade che collegano direttamente otto università europee, ora si scaldano i motori per una crescita dal respiro internazionale nei campi della didattica e della ricerca. Ospitato dall’Università Mykolas Romeris, nella storica e culturalmente vibrante città di Vilnius, si è tenuto questa settimana il summit della European Reform University Alliance, Erua, di cui fa parte l’Università di Macerata. Accademici di spicco, ricercatori e responsabili politici si sono riuniti per discutere il futuro dell’istruzione superiore e l’innovazione collaborativa in Europa. Il congresso ha visto la partecipazione non solo dei rettori, ma anche di prorettori – Silvana Colella per Macerata -, delegati e referenti di ogni ateneo, coprendo diversi campi di azione, tra cui didattica, terza missione, orientamento, ricerca e comunicazione. “Sono stati due giorni intensi e produttivi, che hanno rappresentato un significativo passo avanti nella cooperazione tra le otto università della rete”, è il commento del rettore di Unimc John Mc Court, da poco rientrato in Italia. Gli atenei membri dell’alleanza sono, oltre Macerata, l’Università Stiftung Europa di Viadrina di Francoforte sull’Oder in Germania, l’Università SWPS di Scienze Sociali e Umanistiche di Varsavia in Polonia, l’Università delle Isole in Spagna, l’Università dell’Egeo in Grecia, la Nuova Università Bulgara e l’Università Mykolas Romeris in Lituania. Tra i temi cruciali discussi vi è stata la definizione dei passi necessari per riconoscere la rete Erua come ente giuridico, un traguardo fondamentale per il consolidamento e il rafforzamento della cooperazione a lungo termine. Decisa anche L’organizzazione dell’ERUA Day per il 12 dicembre, che si terrà simultaneamente in tutte le otto università della rete: un’importante occasione per sensibilizzare le rispettive comunità universitarie sulle opportunità offerte dall’alleanza europea. Oltre a ciò, si è lavorato intensamente per progettare corsi di laurea congiunti a doppio titolo, un’iniziativa che mira a rafforzare la collaborazione accademica tra gli atenei membri e a offrire agli studenti percorsi formativi innovativi e internazionali. Presto sarà anche lanciata una call per la costituzione di gruppi di ricerca, promuovendo ulteriormente la cooperazione scientifica tra gli atenei. Il 13 e 14 settembre l’Università di Macerata ospiterà il prossimo incontro di tutti i rettori, l’insediamento e la prima riunione dell’Advisory Board: un’altra occasione chiave per continuare a sviluppare e implementare le strategie discusse a Vilnius, consolidando ulteriormente i legami tra le università della rete. Di particolare rilevanza sarà la riunione preparativa dei prorettori, sempre a Macerata, all’inizio di settembre.

28/06/2024 12:30
"Perse 5mila imprese in provincia di Macerata dal 2014. Cresciute le società di capitale"

"Perse 5mila imprese in provincia di Macerata dal 2014. Cresciute le società di capitale"

 La Cna di Macerata ha effettuato una accurata ricerca sull'andamento delle imprese nella regione Marche e nella provincia di Macerata negli ultimi dieci anni; i risultati evidenziando significative variazioni settoriali e tipologiche. Il presidente Cna Macerata, Maurizio Tritarelli, sottolinea innanzitutto una chiara evidenza: “Questo rapporto fornisce un quadro chiaro delle dinamiche economiche locali e delle trasformazioni in corso nel tessuto produttivo del territorio. È inequivocabile che è in atto un cambiamento sostanziale della piccola e media imprenditoria marchigiana”. Il report di Cna Macerata propone innanzitutto un raffronto tra la consistenza numerica delle diverse tipologie di imprese nel 2014 e oggi: “A livello regionale sono diminuite di un quarto le imprese individuali e le società di persone, mentre sono cresciute del 32% le società di capitale. Le individuali calano drasticamente nel settore agricolo (-33%) e nel commercio (-30%), le snc stanno scomparendo nella manifattura (-39%) e nei settori turistici (-33%). Le società a responsabilità limitata stanno crescendo quantitativamente in tutti i settori, specialmente nella ristorazione (+85%), nelle attività professionali (+63%) e nei nuovi servizi di informazione e comunicazione (+58%)”. Ciò, specifica Cna, sta avvenendo contemporaneamente a un calo costante del numero complessivo delle imprese: “Sono 24 mila le imprese perse a livello regionale in 10 anni e 5.000 quelle in provincia di Macerata – precisa preoccupato Tritarelli. A subire il maggior numero di perdite sono i settori tradizionali come l’agricoltura (-37% Marche, -26% Macerata), i trasporti (-36% Marche, -24% Macerata), il commercio (-31% Marche, -22% Macerata). Crescono, invece, le imprese di settori a più alta capacità di innovazione, come le società di servizi alle imprese (+22% Marche, +33% Macerata), le attività professionali (+16% Marche, +33% Macerata) e chi fa servizi di comunicazione (+9% Marche, +21% Macerata)”. Seppure i settori tradizionali come agricoltura, manifattura, costruzioni e commercio, siano in forte calo, restano comunque l’ossatura principale del sistema produttivo locale, continuando a rappresentare due terzi delle imprese totali (64% Marche, 67% Macerata). I 3 settori in ascesa, in ogni modo, in 10 anni sono passati dal rappresentare il 6 o il 7% delle imprese, fino ad esserne una su 10 nel corso del 2024. Il presidente Cna Macerata traccia quindi l’identikit della nuova impresa marchigiana: “È sempre più probabile che oggi sia una micro impresa con meno di 3 addetti, una società di capitali, appartenente al macro-settore dei servizi e aderente al regime forfettario”. “Come associazione di categoria – tiene a sottolineare Tritarelli – abbiamo già iniziato le prime azioni per stare al passo con quanto accade e continuare a garantire consulenze aggiornate ai nostri imprenditori. È chiaro che cambiando le imprese, sono diverse le esigenze e su questo vogliamo restare un’avanguardia sul territorio, fornendo sempre servizi innovativi e di qualità ad associati e non ancora associati”. “È altrettanto chiaro – conclude il vertice Cna – che sono assolutamente necessari interventi mirati per sostenere i settori tradizionali in difficoltà; i cali sono troppo rapidi e le conseguenze molto pesanti sotto diversi punti di vista. Non ci stancheremo mai di ribadire, poi, la necessità che le istituzioni locali lavorino insieme per creare un ambiente favorevole alla nascita e alla crescita delle imprese". La Cna di Macerata resta in definitiva ottimista per un sistema produttivo che dimostra straordinaria adattabilità e flessibilità. L'Associazione continuerà a monitorare da vicino l'andamento economico della provincia e della regione, fornendo supporto strategico per promuovere la crescita sostenibile e la competitività degli artigiani e delle imprese.

28/06/2024 11:56
Pallavolo Macerata, tornano le borse di studio in memoria di Paolo Mercuri

Pallavolo Macerata, tornano le borse di studio in memoria di Paolo Mercuri

Domenica 30 giugno scadrà il termine ultimo per l’invio delle domande di accesso al progetto che unisce sport e istruzione, nato dalla collaborazione tra Pallavolo Macerata e Banca Macerata. L’iniziativa è alla sua seconda edizione e si rivolge a tutti gli studenti e le studentesse delle Scuole di Macerata ed è intitolata a Paolo Mercuri, un amico della Pallavolo Macerata, scout man e allenatore biancorosso, tragicamente scomparso tre anni fa. La Borsa di studio sport e scuola “Paolo Mercuri” prevede l’assegnazione di due borse di studio, ciascuna del valore di 500 euro, destinate a studenti impegnati nello sport, che si sono distinti per i risultati ottenuti a scuola e nell’attività sportiva nell’anno scolastico 2023/2024. Ad avere accesso alla Borsa di studio sport e scuola “Paolo Mercuri” saranno tutti gli studenti iscritti alle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado del Comune di Macerata che siano atleti, dilettanti o professionisti, di qualsiasi categoria di uno o più sport, regolarmente iscritti ad una società o associazione sportiva riconosciuta dal Coni, e che abbiano partecipato alle attività sportive almeno negli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024. Il criterio di assegnazione terrà conto del rendimento scolastico relativo all’anno 2023/2024, dei risultati sportivi e della condotta sia a scuola che durante la pratica sportiva.  L’assegnazione delle due borse sarà suddivisa in una borsa per uno studente o una studentessa di una delle Scuole Secondarie di Primo Grado del Comune di Macerata, e una borsa per uno studente o una studentessa di una delle Scuole Secondarie di Secondo Grado. I premi saranno costituiti da Gift Card spendibili in tutti i negozi del Centro Commerciale Val di Chienti di Piediripa di Macerata. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di sostenere ed incentivare lo sport tra i giovani, conciliando la pratica sportiva agonistica con l’attività di studio. Costituirà infatti ulteriore criterio di selezione anche il comportamento tenuto in entrambi gli ambiti, scolastico e sportivo. I vincitori e le vincitrici del progetto verranno annunciati entro il mese di ottobre 2024 presso la sede sociale di Banca Macerata, in Contrada Acquevive 20/A a Macerata.  Per partecipare all’assegnazione delle borse di studio sport e scuola “Paolo Mercuri”, gli studenti dovranno presentare la domanda utilizzando il modulo presente sul sito www.pallavolomacerata.it oppure www.bancamacerata.it, integrato dalla documentazione richiesta. Le domande devono essere inviate con e-mail con conferma di lettura all’indirizzo.   

27/06/2024 19:33
Cirulli rinuncia alla Serie D e resta alla Maceratese: "Voglio riscattare la scorsa stagione"

Cirulli rinuncia alla Serie D e resta alla Maceratese: "Voglio riscattare la scorsa stagione"

Mirco Cirulli, attaccante della Maceratese, ha deciso di rinnovare il suo impegno con il club biancorosso. Nonostante le tentazioni provenienti dalla Serie D, il classe 2004 ha mostrato un forte attaccamento al progetto tecnico in corso, dimostrando una chiara volontà di continuare a contribuire al percorso della squadra. Impostosi come uno dei migliori under nel campionato di Eccellenza di due anni fa, nel quale aveva messo a segno anche 5 reti, Cirulli ha un po’ faticato invece nella stagione appena conclusa. Il giocatore si è già detto voglioso di riscattarsi nel prossimo campionato, con indosso ancora una volta la maglia della Maceratese. Queste le sue parole dopo il rinnovo: “Sono felice della forte volontà da parte della società di riconfermarmi. Sarà per me uno stimolo in più per riscattare la passata stagione, oltre che per raggiungere assieme alla squadra importanti obiettivi e dare le meritate gioie ai tifosi”.

27/06/2024 19:00
Unimc, gli allievi della Scuola di studi Superiori a lezione con la casa editrice Iperborea

Unimc, gli allievi della Scuola di studi Superiori a lezione con la casa editrice Iperborea

Al via la collaborazione tra la Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” dell’Università di Macerata e “The Passenger”, la collana pubblicata dal prestigioso editore Iperborea di Milano che racconta attraverso inchieste, reportage, saggi e fotografia, la vita contemporanea di un luogo e dei suoi abitanti. Allieve e allievi, non solo della scuola maceratese, ma anche le altre nove interne agli Atenei italiani, saranno coinvolti in un percorso formativo peculiare, che offrirà una panoramica completa e coinvolgente sul mondo delle riviste, della fotografia e della progett­azione grafica, con l’obie­ttivo di creare uno spazio unico di riflessione e di esperienza.  Questa è solo una delle tante nuove iniziative avviate della scuola come Comunità di pratiche per ampliare l’offerta formativa e culturale attraverso attività innovative dal punto di vista del metodo e dei contenuti. Dopo la collaborazione nell’ambito di Macerata Racconta, che ha visto allievi provenienti da tutta Italia in dialogo con Gianrico Carofiglio, Marino Sinibaldi e Loredana Lipperini, domani, venerdì 27 giugno, a Jesi alle ore 18.30 alla Chiesa di san Bernardo, avrà inizio questo nuovo percorso con la prestigiosa collana “The Passenger” della casa editrice Iperborea, grazie alla collaborazione con Acca Fotografia e la fotografa Francesca Tilio. Un primo momento sarà aperto a tutti. Allievi e allieve incontreranno Cristina Gerosa, editor di Iperborea e Marco Agosta editor di The Passenger.  Il titolo del primo incontro è “Come si fa una rivista” e avrà forma di workshop, favorendo l’acquisizione di conoscenze e competenze oggi molto richieste nel mondo della comunicazione. Poi sarà la volta di affrontare la questione della fotografia documentaria, il 19 e il 20 ottobre, e poi i temi del progetto grafico e dell’illustrazione, il 16 e 17 novembre. Obiettivo? Ideare e progettare nuove rubriche e, soprattutto, un nuovo numero: “The Passenger Adriatico”. La Scuola di studi Superiori Giacomo Leopardi è aperta alle migliori matricole e ai migliori laureati triennali che vogliono iscriversi all’Università di Macerata. Oltre a frequentare il corso di laurea scelto, godendo dell’esenzione totale dalle tasse, vitto e alloggio gratuito, gli allievi parteciperanno ad attività innovative, interdisciplinarie e internazionali. L’ammissione avviene tramite selezione. Il bando è pubblicato annualmente sul sito scuolastudisuperiori.unimc.it.

27/06/2024 18:54
Arriva l''Estate a Macerata': 110 iniziative dal centro alla periferia

Arriva l''Estate a Macerata': 110 iniziative dal centro alla periferia

Impossibile non notarla. Grazie anche alla connotazione cromatica vivace che è stata data alla grafica del programma, realizzata in house, l’Estate a Macerata 2024 non passerà inosservata.  Organizzata dal Comune di Macerata, con l’apporto delle associazioni cittadine, l’estate maceratese, frutto di un lavoro condiviso e integrato tra i vari assessorati, si colora fino a formare un collage di 110 iniziative che da giugno arriverà fino a settembre inoltrato in svariate location della città, dal centro alle periferie. Il programma è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nell’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, del vice sindaco Francesca D’Alessandro e degli assessori agli Eventi, alla Cultura, al Bilancio e alle Politiche giovanili  rispettivamente Riccardo Sacchi, Katiuscia Cassetta, Oriana Piccioni e Marco Caldarelli.  “Un’estate colorata e ricca di eventi, festival, appuntamenti e proposte di qualità come Macerata merita; l’Amministrazione ha portato avanti, in questi mesi, un lavoro sinergico tra i vari Assessorati coinvolgendo la fitta rete di associazioni cittadine e questo ci ha permesso di proporre un programma di qualità che ci permetterà di accoglier al meglio i turisti – e non solo – e intrattenerli fino a settembre – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un calendario ricco che coinvolge tutte le fasce d’età e per tutti i gusti; una miriade di appuntamenti che valorizza il nostro patrimonio culturale e che guarda, con occhio attento, all’attrattività turistica, all’inclusione, ai giovani, alla riscoperta delle nostre tradizioni e al tessuto commerciale di Macerata”. Eventi, cultura, turismo e sociale i principali ambiti entro cui si dipanerà l’estate maceratese con mostre, musica, i concerti di Sferisterio Live 2024, sport, iniziative dedicate ai bambini, laboratori creativi, rassegne teatrali e di arti performative, ballo, rievocazioni storiche e di tradizione, auto d’epoca, feste nei quartieri, il Macerata Opera Festival, il Social Festival, il folklore, il gioco delle carte in piazza.  E ancora le iniziative di Macerata Musei e quelle per la festa del patrono San Giuliano, enogastronomia, solidarietà e Open day con l’aperitivo di fine estate e tanti altri eventi per un’estate ricca e piacevole che dal centro arriva anche in periferia.  Un’estate dedicata non solo ai maceratesi ma anche ai turisti che in questo periodo visitano la città.

27/06/2024 16:32
Pallavolo Macerata, completato il reparto degli schiacciatori: ufficiale l'ingaggio di Tommaso Ichino

Pallavolo Macerata, completato il reparto degli schiacciatori: ufficiale l'ingaggio di Tommaso Ichino

Tommaso Ichino è un nuovo giocatore della Pallavolo Macerata. Il classe 2004, originario di Torino, completa il reparto di schiacciatori per la stagione 2024/2025. Ha vestito la maglia della Gamma Chimica Brugherio negli ultimi due campionati in A3 e sempre con la squadra lombarda ha partecipato alla Junior League nel 2022. Con i diavoli rosa è stato anche avversario dei biancorossi: "Ricordo ancora la sfida giocata al Banca Macerata Forum due anni fa - racconta Ichino -. È stata una bella sorpresa l'offerta di Macerata, stavo valutando alcune proposte di altre società ma quando è arrivata la chiamata dei biancorossi ho subito accettato. Mi ha convinto il progetto sportivo e il piano che mi hanno presentato per la mia crescita come atleta".  Questa sarà la tua prima stagione in A2: "Mi aspetto tante sorprese visto il salto di categoria. Ero abituato alla A3 e so che la A2 è campionato diverso che offrirà nuove sfide; per me è un’importante occasione per crescere e raggiungere un livello superiore. So che avrò dei compagni di squadra esperti dai quali poter imparare tanto e altri giovani come me che hanno voglia di emergere".  I margini di crescita li conferma anche coach Castellano: "Ichino è un giocatore che può migliorare tanto, arriva dalla scuola Diavoli Rosa di Brugherio e ha doti fisiche importanti. Da lui mi aspetto un salto di qualità, potrà darci molto in termini di freschezza e dovrà essere bravo a conquistarsi il suo spazio. L'ho visto motivato e sono certo che farà bene".    

27/06/2024 16:00
Macerata ricorda Hideaki Kawano: "Ha lasciato un segno indelebile in chi lo ha conosciuto"

Macerata ricorda Hideaki Kawano: "Ha lasciato un segno indelebile in chi lo ha conosciuto"

La sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi -Morgetti non è stata abbastanza capiente per contenere tutte le persone che hanno voluto portare la loro testimonianza per ricordare l’artista e design giapponese, recentemente scomparso, Hideaki Kawano. Molto conosciuto non solo a Macerata, come è stato ricordato dalle tante persone che hanno voluto portare un ricordo o raccontare un aneddoto, Hideaki aveva una personalità particolarmente poliedrica. Artista molto apprezzato, era un valente scultore e pittore, era giunto in Italia nella seconda metà degli anni ’70, prima alla Scuola per Stranieri di Perugia e poi all’Accademia delle belle Arti dove si è fatto notare per le sue eccellenti doti di artista. Le vicende personali lo hanno portato a divenire il direttore artistico dell’agenzia di Comunicazione Iceberg per i cui clienti ha disegnato loghi, prodotti, pubblicità. Ha curato molti cataloghi di mostre d’arte e allestito mostre. Ha curato l’immagine di enti pubblici e istituzioni importanti oltre che di aziende private. Era referente per l’Italia di uno degli studi di design giapponesi per il quale ha creato oggetti per i più importanti, marche internazionali e del made in Italy. In questi ultimi anni era stato chiamato come docente all’Accademia delle Belle Arti di Macerata. Dai tanti interventi che si sono susseguiti, alcuni anche molto emozionanti e commoventi, è scaturito che era dotato di grande curiosità e di grande cultura, sapeva distinguersi per il suo eccezionale gusto artistico. Profondo conoscitore dell’arte e delle tradizioni italiane, era anche un abile cuoco e riusciva ad unire la sua cultura orientale con le tipicità locali, dando vita a piatti che erano veri capolavori. "Era sempre pronto a essere al fianco degli amici e pur essendo tra i più bravi, con grande umiltà era sempre pronto ad aiutare, mettendosi a disposizione e dando il suo parere magari per migliorare un progetto". "Aveva anche uno spiccato senso dell’umorismo che lo portavano a fare battute molto divertenti e sempre molto intelligenti. Una persona che molto ha dato alla cultura e all’arte maceratese e che ha lasciato un segno indelebile nelle tante persone che hanno avuto la fortuna di incrociarlo nella propria vita e di averlo come amico, potendone apprezzare le innumerevoli doti".    

27/06/2024 15:00
"Dipende da (tutti) noi": la città di Macerata in prima linea nella lotta contro le droghe (FOTO e VIDEO)

"Dipende da (tutti) noi": la città di Macerata in prima linea nella lotta contro le droghe (FOTO e VIDEO)

Il 26 giugno, in occasione della Giornata Internazionale contro il Consumo e il Traffico Illecito di Droghe, la città di Macerata ha ospitato un evento significativo in Piazza Cesare Battisti intitolato "Dipende da noi". L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di promuovere la consapevolezza e fornire strumenti per uscire dalle dipendenze patologiche, incoraggiando chi è affetto da quest’ultime a ritrovare la propria arte e creatività come vie di riscatto. L’evento è stato moderato dal vicesindaco e assessore alle politiche sociali del comune di Macerata, Francesca D’Alessandro, che ha accolto i numerosi partecipanti e gli illustri ospiti. Tra questi, Gianni Giuli, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’AST di Macerata, Giuseppe Bommarito, fondatore dell’associazione "Con Nicola contro il deserto dell’indifferenza", e Maurizio Principi, responsabile della Comunità “Zero” e presidente del Glatad. I relatori hanno offerto preziosi contributi su come affrontare e superare le dipendenze patologiche. Dalle 18:30, l’evento ha visto poi lo svolgimento di "Arte contro le dipendenze", una presentazione dei lavori artistici e una dimostrazione delle attività espressive realizzate presso la Comunità Zero nell’ultimo anno. Questo progetto di potenziamento, finanziato dalla regione Marche, ha incluso laboratori di arteterapia, fotografia terapeutica, tessitura a mano e pet therapy, dimostrando come l’arte possa essere un potente strumento di guarigione e rinascita. L’iniziativa è proseguita con l’intervento musicale di Marco Saltari, che ha ulteriormente arricchito l’atmosfera con le sue performance. Inoltre, era presente uno stand informativo di Stammibene, offrendo ulteriori risorse e informazioni ai presenti. Gianni Giuli, nel suo intervento, ha ricordato l’importanza dell’impegno collettivo nella lotta contro le droghe. "Ieri è stata presentata la relazione al parlamento dal ministro Nordio e dal ministro Mantovano che hanno parlato di epidemia. L’aumento dell’uso delle sostanze è ormai un dato che abbiamo. Vogliamo ricordare a tutti che ‘dipende da noi’. Siamo tutti coinvolti, non solo politici e operatori del privato e del pubblico, prefettura e procura, ma anche il singolo cittadino deve avere una giusta visione critica delle sostanze che sono dannose per i giovani." Giuli ha inoltre evidenziato la preoccupante situazione della Regione Marche, al terzo posto in Italia per morti da overdose, e la minaccia crescente del Fentanyl. Ha voluto anche ricordare con affetto il collega Orfeo Verdicchio, psicanalista scomparso il 17 agosto scorso, che ha dedicato la sua vita alla cura delle dipendenze: "Era un mio collega e una persona molto cara. Ha formato molte persone, dedicando la sua vita alla comunità diurna e alla cura delle dipendenze. Io psichiatra lui psicanalista, partivamo da due punti di vista differenti. Arrivavamo comunque alla stessa conclusione, ovvero che le droghe sono tutte dannose, che bisogna mettere la persona al centro e sapersi prendere cura di essa. Orfeo è venuto a mancare lo scorso 17 agosto. Purtroppo, la sua morte è passata un po’ in silenzio. Vogliamo dare il giusto riconoscimento a una persona come lui. Grazie Orfeo". L’assessore alle politiche sociali Francesca D’Alessandro ha sottolineato quanto siano fondamentali la prevenzione e la sensibilizzazione. “Abbiamo il dovere di parlare di prevenzione e di attenzionare i nostri ragazzi. Secondo la relazione del Ministero, l’utilizzo di sostanze stupefacenti nei giovani è notevolmente aumentato. L’amministrazione comunale ha voluto fortemente che questo evento si svolgesse in piazza per garantire la massima visibilità e accessibilità.” Il vicesindaco ha inoltre enfatizzato che dalle dipendenze si può uscire grazie al supporto di centri specializzati come la Comunità Zero, e ha lodato l’efficacia dell’arteterapia come strumento di riscatto sociale e benessere per chi ha attraversato percorsi di vita difficili. L’evento “Dipende da noi” ha dunque rappresentato un momento di grande riflessione e partecipazione per la comunità di Macerata. Attraverso interventi, testimonianze, e attività artistiche, la giornata ha messo in luce la necessità di un impegno collettivo e la potenza dell’arte come mezzo di guarigione e rinascita personale.

27/06/2024 12:50
Finanza, in un anno scovati nel Maceratese 106 lavoratori in "nero" e sequestrati 432 chili di droga

Finanza, in un anno scovati nel Maceratese 106 lavoratori in "nero" e sequestrati 432 chili di droga

Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza di Macerata ha eseguito circa 3000 interventi ispettivi e circa 700 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno "a tutto campo" a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. "L'attività della Guardia di Finanza maceratese non ha mai subito rallentamenti nonostante il perdurare della congiuntura economica che ha interessato anche le imprese presenti nel nostro territorio. In proposito si evidenzia che tale situazione è stata acuita dal deterioramento dello scenario geopolitico internazionale dovuto prima al conflitto Russo-Ucraino e successivamente alla guerra in Medio Oriente, iniziata il 7 ottobre 2023 con l’attacco di Hamas e proseguita con la dura risposta di Israele nella Striscia di Gaza", sottolinea il comandante provinciale, il colonnello Ferdinando Falco, nel ricordare anche il 250° anniversario dalla fondazione del corpo.  "L’azione di polizia economico-finanziaria svolta dai reparti dipendenti nel suddetto periodo temporale è stata orientata sul piano della prevenzione e repressione di tutti gli illeciti economico-finanziari, spaziando dal tradizionale contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali, alla vigilanza sulla spesa pubblica a tutela delle risorse del Pnrr e infine in materia di lotta alla criminalità economica e finanziaria con una particolare attenzione al contrasto agli illeciti in materia di produzione e commercio di beni contraffatti, riportanti false indicazioni di origine (tutela del made in Italy) e/o non conformi alla normativa sulla sicurezza", conclude il colonnello Falco.  CONTRASTO DELLE FRODI E DELL'EVASIONE FISCALE - Le attività ispettive hanno consentito di individuare 30 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 106 lavoratori in “nero” o irregolari. Scoperti, inoltre, 3 casi di evasione fiscale internazionale, riconducibili a una stabile organizzazione occulta e all’illecita detenzione di capitali oltre confine. I soggetti denunciati per reati tributari sono 98. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 5,5 milioni di euro. Sono state avanzate 30 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies (acronimo di "Vat Information Exchange System"), nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. I 19 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare oltre 2.300 kg di prodotti energetici. Sette sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare circa 27 kg di prodotti “equivalenti” ai tabacchi lavorati esteri sottoposti a sequestro e alla denuncia di un soggetto. TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA - L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 115 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 56 milioni di euro. Attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i nostri Reparti hanno condotto 4 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per 160.000 euro, e denunciando due responsabili. Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 94 interventi, di cui 74 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 7 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 6 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 6 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per oltre 1,3 milioni di euro. Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 7 indagini che hanno portato alla denuncia di 12 responsabili. In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 34 milioni di euro. L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la pubblica amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato alla denuncia di 8 persone. CONTRASTO DELLA CRIMINALITA’ - Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell'economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 10 interventi, che hanno portato alla denuncia di 14 persone e alla ricostruzione di operazioni illecite per oltre 6 milioni. Sono stati investigati 315 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio. È proseguita, altresì, l’azione del Corpo a tutela dei risparmiatori nel contrasto ad ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzata prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 4 soggetti. Sono stati eseguiti controlli sulla circolazione della valuta con l’accertamento di 48 violazioni nonché il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per oltre 36mila euro. In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni proposti per il sequestro ammontano a 106.400 euro, corrispondente all’importo totale dei patrimoni distratti, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati due soggetti. In conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, il Corpo, quale membro del Comitato di sicurezza finanziaria, ha proseguito gli accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 16 soggetti, conclusi con la proposta all’Autorità Giudiziaria di adozione di provvedimenti di sequestro e confisca di beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie per un totale di oltre 500.000 euro. Sono stati eseguiti, poi, 2.719 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali (2.687) riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.  Nel periodo in esame, i dipendenti Reparti hanno sequestrato, in territorio nazionale, 432 kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da hashish (4 Kg.) e marijuana (427 Kg.), denunciando all'autorità giudiziaria 57 soggetti (di cui 6 in stato di arresto) e segnalandone 98 ai Prefetti. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino. In proposito, sono state impiegate 2.068 pattuglie. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 81 interventi, sviluppate 743 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 18 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 322.000 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.  

27/06/2024 12:00
Macerata, il Torneo 'Nando Cleti' entra nel vivo con le semifinali: ecco quando

Macerata, il Torneo 'Nando Cleti' entra nel vivo con le semifinali: ecco quando

Due formazioni anconetane, una fermana ed una maceratese: questa la provenienza geografica delle 4 squadre che domani si sfideranno nelle semifinali della 38° edizione del “Nando Cleti”. Il torneo di calcio giovanile curato dalla Maceratese, fratello minore del Velox solo perché riguarda una categoria d’età più bassa come quella degli Esordienti a 9, non certo per seguito e importanza (48 team partecipanti e unico con club dell’Abruzzo), tra lunedì e martedì ha completato i quarti di finale. E questi sono gli accoppiamenti in programma domani allo Stadio della Vittoria: alle 18 il derby Junior Jesina-Vigor Senigallia, quindi alle 21 Invictus Grottazzolina-Tolentino. Tre gare dei quarti sono terminate col punteggio di 3-1. Nel Cleti, va ricordato, il risultato non è dato dalla somma dei gol, bensì dalla vittoria o dal pareggio nei tre tempi di gioco. Con questo punteggio l’Invictus ha eliminato la Salesiana Vigor, la Junior Jesina ha avuto la meglio in un altro derby sulla Giovane Ancona ed infine la Vigor Senigallia ha estromesso il River65 Chieti. Più equilibrato di tutti il duello tra Tolentino e AFC Fermo, tanto da richiedere i rigori che hanno premiato i cremisi. Niente abruzzesi stavolta al penultimo atto e pertanto il trofeo più prestigioso per la categoria Esordienti tornerà in mano marchigiane dopo il trionfo del Giulianova un anno fa a Villa Potenza. Era rimasto in gara solo il River65, tra l’altro primo club non delle Marche a vincere il torneo nel 2011. 

27/06/2024 11:20
Rata da scoprire, l'era Monachesi e il playoff con il Livorno: "Con Pagliari non avremmo perso" (VIDEO)

Rata da scoprire, l'era Monachesi e il playoff con il Livorno: "Con Pagliari non avremmo perso" (VIDEO)

Il secondo episodio di "Rata da Scoprire", il documentario tratto dall’omonimo libro scritto da Andrea Fabiani, Enrico Scattolini e Paolo De Felice, si concentra su uno dei periodi più significativi nella storia della Maceratese: la presidenza di Stefano Monachesi, che nel 1997 portò i biancorossi a sfiorare la promozione in Serie C1, sfumata in seguito alla finale playoff persa contro il Livorno a Reggio Emilia. L’episodio parte dalla cocente sconfitta nel playout di Cecina del 1995, arrivata in seguito ad un rocambolesco autogol. Un feeling particolarmente sfortunato quello della Rata con gli spareggi.  La società biancorossa fu così costretta a ripartire dalla Serie D, segnando l'inizio di un nuovo capitolo sotto la guida di una figura chiave come il presidente Maurizio Mosca. La delusione di Cecina non fece che rafforzare la determinazione della società. Mosca rifondò la squadra portando in biancorosso elementi di esperienza, come Stefano Colantuono, Giuseppe De Amicis, Sergio Spuri, già secondo di Garella nella scudettata Hellas Verona, in panchina promuove l’esordiente Giovanni Pagliari, che solo l’anno prima aveva iniziato la carriera di allenatore guidando la formazione Allievi della Rata. “Il gemello del gol” valorizza due elementi del vivaio poi destinati a categorie professionistiche: Danilo Stefani, che sarà acquistato dalla Fiorentina, e Marco Cento, ceduto al termine della stagione al Venezia, in Serie B. Con i lagunari conquisterà l’anno successivo la promozione in Serie A. Nella stagione 1995/96 la Maceratese vince il campionato di Serie D e come consuetudine anche il derby con la Civitanovese, sia in casa che sul neutro di Senigallia. Al termine di un duello serrato con la Narnese, i biancorossi vincono un campionato equilibrato fino all’ultima giornata. Il finale è da batticuore, in quanto la Maceratese deve giocare l’ultima giornata sul campo di Camerino. Non essendo l’impianto idoneo ad ospitare la marea di tifosi biancorossi al seguito, la lega e le autorità locali optano per lo spostamento della sfida sul più capiente stadio di San Severino Marche. La strada settempedana si colora di serpentoni di macchine biancorosse, con oltre 2.000 tifosi che raggiungeranno San Severino per assistere alla promozione della formazione di Giovanni Pagliari, al termine di un incontro sofferto e sbloccato solo nel secondo tempo dal decisivo gol del difensore Giuseppe De Amicis. La Serie C2 era così di nuovo realtà. Con il ritrovato entusiasmo della piazza e l’affacciarsi al calcio professionistico, il documentario prosegue così raccontando l'ingresso dell’imprenditore Stefano Monachesi, all’epoca proprietario dell’azienda ASMEA, nella società biancorossa. Il suo avvento genera stabilità di categoria ed equilibrio societario, ma con risultati non all’altezza delle aspettative. I repentini cambi di allenatori e direttori sportivi, a fronte di grandi attese e ingenti spese, portano a scarsi frutti. Sotto la sua presidenza, la Maceratese ha comunque vissuto alcuni dei momenti più importanti della sua storia. Il focus del documentario è dedicato in maniera particolare al primo campionato di Serie C2 del 1996/97, che resterà scolpito nella memoria della tifoseria come l’anno del playoff di Reggio Emilia con il Livorno. Quella partita, giocata di fronte a quasi 15.000 tifosi, segnerà un epilogo molto amaro, che lascerà delusione, strascichi e polemiche negli sportivi maceratesi. Monachesi ripercorre quella stagione fino alla partita con il Livorno. “Facemmo un lavoro importante. Prima di tutto costruimmo una società, con una serie di intuizioni positive legate allo staff tecnico. Per la quasi totalità riguardava la famiglia Pagliari, con Giovanni allenatore, Ivo preparatore e Silvio direttore sportivo”. Il presidente racconta dell’alto livello delle squadre che la Maceratese si ritrovò a fronteggiare, in un girone importante con squadre come Arezzo, Ternana, Livorno. “Avevamo un bacino di utenza molto più dimensionato. La nostra forza fu quella di lavorare sulla squadra. Portammo allo stadio tanti tifosi, tanto entusiasmo e anche tante critiche, che non sono mai mancate. La squadra però fu il differenziale”. Il culmine del racconto è la finale playoff di Reggio Emilia contro il Livorno. Monachesi ricorda con amarezza quella partita, segnata da un gol subito nei primi tre minuti e da una serie di eventi sfavorevoli, tra cui l'infortunio di Colantuono e l'espulsione di De Amicis. La partita terminò con un pesante 3-0 per il Livorno, lasciando una profonda delusione nei tifosi biancorossi. Le parole di Monachesi nel documentario sono toccanti: “Con Giovanni Pagliari non avremmo avuto quei problemi, sicuramente”, riferendosi al cambio di allenatore a stagione in corso. Il secondo episodio di "Rata da Scoprire" offre dunque un'intensa riflessione su un periodo cruciale nella storia della Maceratese. La presidenza di Stefano Monachesi, con le sue sfide e i suoi momenti memorabili, viene analizzata in profondità, evidenziando le speranze, le delusioni e la passione che hanno caratterizzato quegli anni. Un viaggio nostalgico e formativo per tutti i tifosi biancorossi e per gli appassionati di calcio.

27/06/2024 10:27
La Maceratese saluta Massei: "Grazie per l'impegno costante", il centrocampista andrà alla Jesina

La Maceratese saluta Massei: "Grazie per l'impegno costante", il centrocampista andrà alla Jesina

La Maceratese ha annunciato la separazione con Amedeo Massei, che lascia la squadra dopo 4 stagioni. Il presidente Crocioni e tutta la società hanno voluto esprimere il loro sentito ringraziamento per il contributo significativo che Massei ha dato al club in questi anni, in cui ha sempre dimostrato grande attaccamento alla maglia della squadra della sua città. Il Direttore Sportivo Nicolò De Cesare ha voluto condividere un messaggio personale, nel quale ha ribadito la propria stima nei confronti di Massei e ha chiarito le motivazioni che hanno portato all’addio del giocatore: "Amedeo è un ragazzo che stimo sia in campo che fuori. Da parte sua è emersa una certa volontà, forse ha sofferto un po’ in queste due stagioni e da un lato lo capisco. Personalmente cerco di promettere solo cose che riesco poi a mantenere e gli ho garantito che sarebbe stato trattato con rispetto e che quest’anno vigerà la meritocrazia. Ho cercato di essere il più sincero possibile perché lo merita e glielo devo, ha sempre dimostrato attaccamento alla maglia esaltando determinati valori e va rispettato. Penso che in questa stagione gli sarebbe tornata la voglia di venire al campo con il sorriso ma forse ha scelto da diverso tempo, gli auguro il meglio perché è un giocatore che merita di essere valorizzato".  Massei era l’ultimo reduce della vittoria del campionato di Promozione 2021/22 all’interno della rosa della Maceratese. Per lui inizierà ora una nuova avventura che, in attesa dell’ufficialità, lo vedrà indossare la maglia della Jesina. Nel club leoncello ritroverà altri due protagonisti della vittoria del campionato di Promozione: Tittarelli e Lapi, che hanno lasciato rispettivamente Osimana e Matelica per accasarsi alla Jesina.

26/06/2024 20:00
Macerata, telelaser in azione in via Ghino Valenti: "Traffico aumentato, controlli per evitare incidenti"

Macerata, telelaser in azione in via Ghino Valenti: "Traffico aumentato, controlli per evitare incidenti"

Agenti della polizia locale in azione con il telelaser in via Ghino Valenti, a Macerata. Una pattuglia, nel pomeriggio, ha effettuato controlli sulla velocità con il rilevatore mobile, oltre a sanzionare le vetture posteggiate in maniera irregolare lungo la strada.  Controlli che si ripeteranno a cadenza regolare in questi giorni a causa dell'aumento del transito veicolare che sta interessando la cosiddetta 'lunga di Villa Potenza', specie nelle ore di punta. Si tratta, infatti, dell'unica arteria percorribile verso il capoluogo per chi proviene dalla frazione considerati i lavori presenti in via dei Velini. Decisione presa in ottica preventiva, e non repressiva, spiegano dal Comando della polizia locale a seguito delle numerose segnalazioni e lamentele pervenute da parte dei residenti per l'eccessiva velocità dei veicoli, considerata la stretta carreggiata e il limite fissato a 50 km/h. Un modo, dunque, per garantire una maggiore sicurezza stradale ed evitare il crearsi di incidenti sino al completamento dei lavori presenti in via dei Velini.       

26/06/2024 19:55
Macerata - Ztl in via Mozzi, si cambia: varco aperto per sette ore al giorno

Macerata - Ztl in via Mozzi, si cambia: varco aperto per sette ore al giorno

Macerata - Novità in arrivo per le modalità di accesso alla Ztl del centro storico dal varco 2 di via Mozzi. La decisione è stata assunta con un’apposita delibera durante la seduta di Giunta di questa mattina (mercoledì 26 giugno). La modifica, di carattere temporaneo, entrerà in vigore dal prossimo 1° luglio e rimarrà in vigore fino al 30 giugno 2025 tutti giorni, quindi sia feriali che festivi. L’apertura, con transito libero, sarà dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 19 mentre la Ztl sarà attiva dalle 14 alle 16 e dalle 19 alle 10 del giorno successivo, sia nei giorni feriali che festivi, eccetto ciclomotori, motocicli, veicoli delle forze dell’ordine, quelli di pubblica utilità e anche di quelli muniti di contrassegno per diversamente abili ed espressamente autorizzati. Il mercoledì, sia nei giorni feriali che festivi, solo in occasione del mercato settimanale il transito libero sarà dalle 16 alle 19 mentre quello controllato, quindi Ztl attiva, dalle 00,00 alle 16 e dalle 19 alle 10 del giorno successivo, eccetto ciclomotori, motocicli, veicoli delle forze dell’ordine, quelli di pubblica utilità e anche di quelli muniti di contrassegno per diversamente abili ed espressamente autorizzati. “Il cambiamento che abbiamo deciso di apportare arriva al termine di un percorso condiviso – commenta l’assessore alla polizia locale Paolo Renna -. Infatti, la decisione presa è stata concordata attraverso il Consiglio di quartiere aperto a tutta la cittadinanza coinvolta. Gli obiettivi che ci siamo prefissati sono di agevolare l’attività imprenditoriale, artigianale ed economica commerciale di chi lavora in centro storico, l’entrata in fasce temporali di scarso flusso veicolare in modo da rendere sostenibile il rapporto tra veicoli e convivenza cittadina, accrescere la percezione di sicurezza aumentando la possibilità per i cittadini di camminare liberamente lungo via Mozzi ed evitare così anche le zone di abbandono e infine di aumentare il controllo della zona  da parte di chi vive e passa nell’area in modo da scoraggiare comportamenti anomali”.

26/06/2024 16:30
Privacy e innovazione: le sfide delle campagne elettorali online al centro del workshop a Unimc

Privacy e innovazione: le sfide delle campagne elettorali online al centro del workshop a Unimc

Le campagne elettorali online stanno diventando una componente cruciale della politica moderna, ma comportano una serie di sfide complesse. Questo è stato il tema centrale del recente workshop organizzato dal gruppo di ricerca interdisciplinare del progetto Rightnets presso l'Università di Macerata. Finanziato dall'Unione Europea tramite il fondo Next Generation EU nell'ambito del bando Prin 2022 Pnrr, il progetto ha riunito esperti in diritto costituzionale, ingegneria informatica e scienze politiche per analizzare le difficoltà delle campagne elettorali digitali. Uno dei principali problemi emersi è la mancanza di una regolazione adeguata per le campagne elettorali online. I giuristi presenti al workshop hanno sottolineato l'inadeguatezza dell'attuale quadro normativo, evidenziando la necessità di nuove leggi che possano disciplinare efficacemente le attività politiche sul web. La profilazione degli elettori tramite l'analisi dei dati raccolti sui social media è un altro tema critico. Se da un lato essa offre la possibilità di comprendere meglio le opinioni e le tendenze degli elettori, dall'altro solleva questioni etiche e di privacy. Gli ingegneri informatici hanno dimostrato come l'analisi del "sentiment" sui social media possa prevedere gli esiti elettorali con un margine di errore inferiore rispetto ai sondaggi tradizionali. Un altro problema significativo è l'astensionismo elettorale, che può essere influenzato dalle dinamiche delle campagne online. L'analisi dei dati può aiutare a identificare i fattori che contribuiscono alla disaffezione degli elettori e sviluppare strategie per coinvolgerli maggiormente nel processo democratico. Anche la tutela della privacy è una questione centrale nelle campagne elettorali online. La raccolta e l'uso dei dati degli utenti devono essere regolati in modo da garantire la protezione delle informazioni personali, evitando abusi e manipolazioni. Le interferenze estere rappresentano una minaccia reale per l'integrità delle elezioni. Le campagne elettorali online possono essere vulnerabili a manipolazioni da parte di attori stranieri, che possono utilizzare le piattaforme digitali per influenzare l'opinione pubblica e alterare i risultati elettorali. A tutto ciò si aggiunge l'impiego dell'Intelligenza Artificiale nelle campagne elettorali, che, pur essendo ancora in una fase iniziale, presenta grandi potenzialità. Gli esperti hanno discusso come l'IA possa essere utilizzata per analizzare i dati delle campagne elettorali e migliorare le strategie politiche. Tuttavia, è fondamentale sviluppare normative che regolamentino l'uso dell'IA per garantire una competizione leale e trasparente. Il workshop ha dedicato poi particolare attenzione alla recente campagna elettorale online per le elezioni del Parlamento Europeo. Questa è stata un'importante occasione per mettere alla prova le diverse proposte di regolazione delle campagne digitali. È stato evidenziato come l'analisi dei dati delle interazioni sui social media e delle fonti di finanziamento degli annunci politici a pagamento possa offrire nuove soluzioni per una corretta competizione politica online. Al workshop hanno preso parte numerosi esperti, tra cui Giovanni Di Cosimo, ordinario di diritto costituzionale all'Università di Macerata e coordinatore del progetto, Francesco Bilancia, ordinario di diritto costituzionale all'Università "La Sapienza" di Roma, e molti altri accademici e ricercatori. La collaborazione tra queste diverse discipline ha permesso di affrontare le sfide delle campagne elettorali online da molteplici prospettive, offrendo una visione complessa e articolata del fenomeno.  

26/06/2024 15:50
La liberazione di Macerata raccontata nelle carte degli alleati: una mostra nella sede di Unimc

La liberazione di Macerata raccontata nelle carte degli alleati: una mostra nella sede di Unimc

Nell’ambito delle attività per promuovere una cultura di responsabilità civica e impegno sociale come Civic University, l’Università di Macerata propone una mostra dedicata all’80° Anniversario della liberazione di Macerata dal titolo “La liberazione di Macerata nelle carte degli alleati”. L’inaugurazione si terrà sabato 29 giugno alle 10.30 nell’atrio della sede storica in piazza della Libertà. L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Istituto Storico Macerata, Comune di Macerata e Fondazione Carima, con il patrocinio di Anpi Macerata, Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra, Case della Memoria di Servigliano e Urbisaglia. L’esposizione sarà visitabile liberamente, dal lunedì al venerdì, fino al 12 luglio.  La mostra, curata da Andrea Paolini e Mara Picone, pone in evidenza un aspetto tanto importante quanto inedito del passaggio del fronte sul territorio regionale: il ruolo degli Alleati. L’allestimento si basa sul fondo archivistico “Marche liberate”, che è frutto dell’attività di ricerca documentaria condotta dallo storico anglosassone Roger Absalom (1929-2009), raccolta dalla Fondazione Carima, che ha recentemente deciso di donare il materiale all’Istituto storico di Macerata, con lo scopo di valorizzarlo e renderlo fruibile attraverso esposizioni e pubblicazioni. All’inaugurazione, dopo i saluti del rettore John Mc Court e degli altri organizzatori, vi saranno gli interventi dei curatori, della direttrice dell’Istituto storico Annalisa Cegna e di Giuseppe Cerquetti, illustre cittadino maceratese testimone del passaggio del fronte nella provincia di Macerata: classe 1928, all’epoca aveva 16 anni. Coordina Lina Caraceni.  Absalom fu ufficiale britannico durante la campagna d'Italia, conobbe direttamente situazioni e ambienti della Resistenza e dimorò in Italia negli anni Cinquanta. Tornato in Inghilterra, insegnò lingua, letteratura e storia italiana all’Università, interessandosi di storia contemporanea italiana. Il fondo "Marche liberate" è costituito da circa 6500 documenti di fonte angloamericana, restituiti in copia e volti al recupero storico del ruolo degli Alleati nella Liberazione e nella ricostruzione politico-economica della Regione Marche. Il materiale è stato reso disponibile dalla Fondazione sul sito www.marcheliberate.it/. 

26/06/2024 10:40
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