Macerata

L’Università di Macerata in APEnet: la rete nazionale per avvicinare la ricerca alla società

L’Università di Macerata in APEnet: la rete nazionale per avvicinare la ricerca alla società

L’Università di Macerata è tra i quarantuno enti fondatori dell’Associazione “Rete degli Atenei ed Enti di Ricerca per il Public Engagement – APEnet” nata nei giorni scorsi all’Università di Torino.  La Rete, attiva dal 2018, è diventata Associazione per consolidare e rendere visibile l’impegno di atenei ed enti di ricerca in proposte e progetti in grado di generare crescita sociale, culturale ed economica (Public Engagement). Un processo dinamico di interazione che porta al progressivo superamento della distanza tra ricerca e società per alimentare nuove sfide che tengano conto delle identità territoriali e sappiano riconoscere e amplificare l’apporto dei differenti protagonisti. APEnet vuole essere uno spazio di confronto, studio e progettazione di strumenti e di azioni, di condivisione e potenziamento delle conoscenze e delle competenze necessarie per promuovere una “crescita inclusiva” del Paese attraverso l’ascolto, il dialogo e la collaborazione con la società. Sono 41 gli enti fondatori tra università, politecnici, scuole superiori ed enti di ricerca, ma sono già numerose le richieste di adesione da parte di altre istituzioni. L’Associazione sarà anche aperta al mondo produttivo, al terzo settore, alle istituzioni pubbliche, ai cittadini e al mondo della scuola per definire insieme obiettivi e progetti. APEnet prosegue e rafforza il suo impegno a promuovere la ricerca sul Public Engagement e, in collaborazione con i diversi attori istituzionali del sistema ricerca italiano, come Ministero dell’università e della ricerca, Consiglio universitario nazionale, Conferenza dei rettori delle università italiane, Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario, a contribuire al monitoraggio e alla valutazione di impatto delle iniziative di Public Engagement. L’istituzionalizzazione del Public Engagement, la formazione e il riconoscimento dell’impegno del personale, la presenza all’interno dei corsi di laurea e di dottorato sono alcune delle principali finalità della Rete in stretta relazione con centri e associazioni analoghe in tutta Europa.    

12/04/2022 10:00
Macerata - Mamma e bimbo investiti sulle strisce (FOTO)

Macerata - Mamma e bimbo investiti sulle strisce (FOTO)

È successo a Macerata quando erano quasi le 8, nell'ora di punta del traffico scolastico.  Una giovane mamma con il suo bimbo in carrozzina ha attraversato il passaggio pedonale di Viale Carradori quando, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Locale interventa sul posto, sono stati investiti da un'utilitaria che sopraggiungeva. Con l'impatto, la mamma e la carrozzina sono stati sbalzati sull'asfalto sotto gli occhi attoniti dei presenti che hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto l'ambulanza del 118, un'automedica e un mezzo della Polizia Locale a cui spetta il compito di ricostruire l'accaduto. Per la mamma e il bimbo molto spavento ma nessuna grave conseguenza: saranno comunque accompagnati al Pronto Soccorso in via cautelativa. Il traffico paralizzato in viale Carradori ha creato ingenti rispercussioni sulla viabilità.  

12/04/2022 08:00
Cus Macerata, la squadra di calcio a 5 promossa in serie B nazionale: successo a Cerreto d'Esi decisivo

Cus Macerata, la squadra di calcio a 5 promossa in serie B nazionale: successo a Cerreto d'Esi decisivo

B come bellissimo, B come bravissimi. Il Cus Macerata ha compiuto l’impresa sabato e celebrato in anticipo il ritorno sulla scena nazionale nel calcio a 5 maschile. Il meritatissimo traguardo è stato conseguito a Cerreto d’Esi, dove i cussini capolisti della C1 avevano a disposizione anche il pari per festeggiare, in virtù dei 7 punti di vantaggio sul Pietralacroce e 9 proprio sui rivali quando poi sarebbero rimaste due giornate da giocare. Invece no, niente calcoli, il Cus Macerata ha voluto dare un'ulteriore dimostrazione della sua forza e delle sue qualità di gioco, legittimando fino in fondo la sua superiorità tecnico-tattica. I cussini non si sono accontentati del pari ed hanno espugnato 5-6 il Carifac (stavano anche 3-6). Diciannove vittorie, zero pareggi e 5 sconfitte, 111 gol fatti, top attacco assieme al Cerreto d’Esi, 66 subiti, seconda miglior difesa dopo Jesi: questi alcuni dei numeri finora, dopo 24 turni. E’ il trionfo di una squadra, ma più in generale di una sezione da anni fiore all’occhiello della vasta attività della polisportiva presieduta da Antonio de Introna. E’ l’esaltazione ed il giusto premio per un sistema, una filosofia etico-sportiva basata su un gruppo fatto in casa, costruito dal basso, dal proprio vivaio. Sì perché il 90% del team che festeggia l’ascesa in B è nato e cresciuto a pane e futsal in via Valerio, svezzato e formato da quell’insegnate, forse meglio dire maestro, che è Michele Zampolini.  Adesso il timone della Prima squadra l’ha preso l’allievo Alessandro Di Gregorio, allenatore-giocatore supportato dall’esperienza di Adriano Porro e in campo vanno atleti giovanissimi. Si dice che con i ragazzi non si vince, il Cus dei Francavilla e Marangoni (re e viceré dei bomber di C1 al momento) è invece l’eccezione, l’isola felice. E ne siamo orgogliosi. Tanto più che la squadra è a costo zero, mentre altrove vengono sperperati soldi a profusione.  Complimenti ragazzi per questo traguardo, per questo ritorno sulla scena nazionale già raggiunta nel 2016 e speriamo che questa volta la permanenza sia duratura. Questa la rosa del Cus Macerata: Marco Cippitelli, Daniele Di Bernardo, Enrico Rapari, Alessandro Di Gregorio, Matteo Francavilla, Simone Frattani, Paolo Grassetti, Francesco Marangoni, Adriano Porro, Francesco Seresi, Riccardo Carpineti, Tommaso Seresi, Pietro Marangoni, Lorenzo Nardi, Ramon Mincone, Luciano Cittadini. Allenatore Alessandro Di Gregorio, collaboratori tecnici Michele Zampolini e Mirko Palmieri, dirigenti Giuliano Stefanelli, Francesco Menichelli, Stefano Frattani, Tommaso Mascitti.  (Foto di Leonardo Perucci) 

11/04/2022 18:33
Musicultura, ecco i nomi dei 18 finalisti. In arrivo due concerti a Recanati

Musicultura, ecco i nomi dei 18 finalisti. In arrivo due concerti a Recanati

Musicultura rende noti i nomi dei 18 finalisti del celebre Festival della Canzone Popolare d’Autore che da 33 anni garantisce una vetrina trasparente ai nuovi talenti, contribuendo al ricambio artistico generazionale della canzone italiana di qualità. Ecco i 18 finalisti della XXXIII Edizione di Musicultura: Caspio di Trieste; Emit di Lodi; iosonorama di Napoli; Isotta di Siena; Kamahatma di Trecate (NO); Malvax di Modena; Cassandra Raffaele di Vittoria (RG); Sandri di Cesena; Sara Loreni di Parma; Sofia Rollo di Lecce; Te quiero Euridice di Piacenza; Themorbelli di Alessandria; Valeria Sturba di Bologna; Valerio Lysander di Roma; Martina Vinci di Genova; Vito di Palermo; Y0 di Ravenna e Yosh Whale di Salerno. Sono il frutto di una selezione lunga ed articolata, iniziata nel novembre scorso, dedicando tre mesi all’ascolto delle 2.172 canzoni in concorso (record assoluto di partecipazioni, ogni candidato propone due brani). Successivamente, 61 proposte sono state selezionate e convocate a Macerata, dove il mese scorso hanno sostenuto un’audizione dal vivo di fronte alla commissione d’ascolto e al pubblico che per dieci giorni consecutivi ha gremito il teatro Lauro Rossi. Oggi, infine, l’annuncio della rosa dei diciotto finalisti. “Per la prima volta abbiamo 18 finalisti anziché 16. È una licenza che ci siamo presi per dare un riscontro anche quantitativo alla qualità e alla varietà delle proposte che abbiamo ascoltato con piacere alle audizioni. – Ha dichiarato il direttore artistico Ezio Nannipieri - . Quanto alle canzoni, temo che cercare di tratteggiarle per linee generali significherebbe fare loro un torto: direi che ciascuna ha un’indole ed una fragranza propria che spero risulti bello andare a scoprire e gustare in prima persona". Gli artisti e le artiste che compongono la rosa dei finalisti saranno protagonisti di un’intensa due-giorni, il 3 e 4 maggio a Recanati. In programma al Teatro Persiani ci sono due concerti serali che Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura, trasmetterà in diretta a partire dalle 21.05, con John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua alla conduzione. “Musicultura da anni valorizza e scopre talenti in tutta Italia – ha affermato Andrea Vianello, direttore di Rai Radio1 -. È una manifestazione che prosegue quella ricerca di qualità artistica che l’ha resa un punto di riferimento nella canzone popolare italiana. Rai Radio1 è onorata di essere radio ufficiale e di portare avanti questo sodalizio che dura oramai da molti anni. Dopo il concerto di Recanati seguiremo le finali allo Sferisterio di Macerata in giugno". Assieme ai finalisti, i concerti al Teatro Persiani vedranno protagonisti anche alcuni ospiti illustri, hanno infatti assicurato la loro presenza Enrico Ruggeri, Amara e Simone Cristicchi che vinse Musicultura nel 2005 e che insieme a Ruggeri, conduttore delle ultime tre edizioni del Festival, è tra i membri del prestigioso Comitato di Garanzia della manifestazione. “È una fortuna poter contare sull’amicizia e la sensibilità di artisti come Enrico, Simone ed Amara – ha aggiungo Nannipieri - personalità che nell’arte e nella vita non si tirano indietro e che coltivano una visione armonica dello stare al mondo, anche quando farlo può comportare, professionalmente parlando, un prezzo da pagare". Le canzoni dei 18 finalisti andranno a comporre il CD compilation della XXXIII edizione, realizzato in collaborazione con CNI. Nel corso del mese di maggio, Rai Radio 1 accoglierà i brani nell’ambito della propria programmazione, parallelamente produrrà una serie di sei  podcast dedicati all’approfondimento delle storie dei giovani artisti ed artiste in concorso, disponibili on demand su Rai Play Sound. Alla proclamazione degli 8 vincitori si giungerà in base alle indicazioni di Musicultura che si riserva l’individuazione di due vincitori, ed alle scelte insindacabili del Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, che designerà i restanti 6 vincitori. Nell’edizione in corso il Comitato Artistico di Garanzia è composto da Vasco Rossi, Roberto Vecchioni, La Rappresentante di Lista, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Francesco Bianconi, Giorgia, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Sandro Veronesi, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Gaetano Curreri, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Diego Bianchi, Teresa De Sio, Francesca Archibugi, Mariella Nava, Antonio Rezza, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Ron. Gli 8 vincitori di Musicultura 2022 saranno protagonisti nel prossimo mese di giugno, assieme ad importanti, stimati ospiti italiani ed internazionali, delle serate di spettacolo finali del Festival, all’Arena Sferisterio di Macerata, in diretta su Rai Radio 1. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del Concorso, al quale andrà il Premio Banca Macerata di € 20.000. Verranno inoltre assegnati la Targa della Critica Piero Cesanelli (€ 3.000), il Premio AFI (€ 3.000), il Premio per il miglior testo (€ 2.000) e il Premio (€10.000) per la realizzazione di un tour, con il sostegno di NuovoImaie. I biglietti per assistere alle due serate di spettacolo di Musicultura  il  3 e 4 maggio al Teatro Persiani di Recanati sono disponibili presso i punti AMAT delle Marche e sul circuito Vivaticket”.                                  

11/04/2022 17:23
Macerata, un appartamento per le donne vittime di violenza: il dono di Poste Italiane

Macerata, un appartamento per le donne vittime di violenza: il dono di Poste Italiane

Continua l’impegno di Poste Italiane a Macerata per i valori di inclusione sociale e l’attenzione per le donne vittime di violenza con il progetto “Autonomia abitativa donne vittime di violenza”, nell’ambito dei progetti di sostenibilità.   Quello di Macerata è uno dei dieci alloggi appartenenti al patrimonio immobiliare di Poste Italiane, da destinare - attraverso il comodato d’uso gratuito - alle donne, spesso con figli minori, che si trovano in condizione di particolare disagio economico. L’obiettivo è quello di supportarle e accompagnarle nel percorso di reinserimento sociale insieme alle operatrici dei centri antiviolenza della Rete D.i.Re. Le Marche sono una delle nove regioni coinvolte nel progetto, nel quale ha svolto un ruolo chiave la partnership, oltre che con la Rete nazionale antiviolenza, con Donne e Giustizia Onlus, Centro antiviolenza del territorio che fa parte proprio di D.i.Re. L’appartamento di Macerata dispone di 4/5 posti letto, a seconda della presenza o meno di figli, i percorsi che si attiveranno durante i cinque anni di comodato d’uso saranno circa 25, per un totale di 200 percorsi in tutta Italia per la durata dell’intero progetto “Possiamo fornire un sostegno concreto, per quelle specifiche situazioni in cui, non avere un alloggio rappresenta un importante deterrente per la donna ed i minori, ad emanciparsi dalla condizione di maltrattamento. Per questo ci sentiamo profondamente grate, a nome nostro e delle donne che potranno dirsi libere anche grazie a questo specifico aiuto” dichiara la dottoressa Margherita Carlini, responsabile dell’organizzazione aderente all’Associazione D.i.Re. Donne in Rete contro la violenza.    

11/04/2022 16:00
Unimc, nuovo appuntamento con “Educare alla Memoria”

Unimc, nuovo appuntamento con “Educare alla Memoria”

Nuovo appuntamento con “Educare alla Memoria”, ciclo di incontri mensili, ideato dalle docenti Clara Ferranti e Donatella Pagliacci dell’Università di Macerata, che alterna le modalità di trasmissione della Memoria attraverso la formazione, la didattica della Shoah, la testimonianza, l’arte in tutte le sue forme.    Il nuovo incontro, “Oltre lo sguardo”, si terrà martedì 12 aprile dalle ore 8:45 nella sede di Filosofia, in via Garibaldi 20 in aula D e in diretta streaming su piattaforma Blackboard Collaborate.    Dopo l’introduzione di Donatella Pagliacci, prenderanno la parola Ugo Volli, semiologo, accademico e critico teatrale, sulle costanti dell'odio antiebraico, con un intervento finale di Marcello La Matina, e Cristiana Arena con una musiconferenza sulle relazioni e gli intrecci fra tradizioni musicali eurocolta ed ebraica. Con Paolo Ramazzotti ci si interrogherà sulle possibilità che il razzismo possa di nuovo sfociare nel genocidio. Moderano Marcello La Matina e Clara Ferranti.  

11/04/2022 15:44
Macerata, borse di studio per studenti delle superiori: come fare domanda

Macerata, borse di studio per studenti delle superiori: come fare domanda

 Al via la selezione per l’assegnazione di borse di studio a sostegno delle spese sostenute dalle famiglie degli studenti che frequentano la scuola secondaria di secondo grado, per l’anno scolastico 2021/2022. Possono presentare domanda i genitori o gli altri soggetti che rappresentano il minore, ovvero lo stesso studente se maggiorenne, residenti nel Comune di Macerata, che appartengano a famiglie il cui ISEE 2022 sia inferiore o uguale a 10.632,94 euro. Le domande dovranno pervenire al Comune dal 13 aprile al 18 maggio, entro le ore 13. È possibile inviare il modulo di domanda, reperibile nella segreteria delle scuole, al servizio Scuola del Comune di Macerata in piazza Vittorio Veneto, 2  o nel sito www.comune.macerata.it  compilato e firmato, all’indirizzo ufficioscuola@comune.macerata.it Per informazioni gli interessati possono rivolgersi al Servizio Scuola del Comune di Macerata,  aperto al pubblico il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 13,  tel. 0733.256453/534, e mail ufficioscuola@comune.macerata.it .   

11/04/2022 14:23
Macerata, lavori d'ampliamento del cimitero: approvato il progetto definitivo

Macerata, lavori d'ampliamento del cimitero: approvato il progetto definitivo

La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo dei lavori di ampliamento del Civico Cimitero; si tratta dell’intervento più consistente degli ultimi trent’anni per affrontare la necessità di reperire nuovi spazi per le sepolture. Il progetto riguarda la costruzione di due nuovi padiglioni nella parte a valle verso la ferrovia che andranno a completare il versante più moderno; i due plessi saranno tra loro collegati da scala e ascensore centrale. Il costo complessivo del primo stralcio, che comprende un padiglione, i locali tecnologici, i bagni, gli ascensori e le scale di collegamento, è stato preventivato in 4,4 milioni di euro con lavori che inizieranno entro l’anno.  «A inizio mandato ci eravamo presi l’impegno di intervenire sul Civico Cimitero sia per garantirne un miglior decoro che per eseguire opere di ristrutturazione e ampliamento – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. In un anno e mezzo abbiamo abbiamo avviato il cantiere per la costruzione del muro di recinzione sul lato della ferrovia. Con l’approvazione del progetto definitivo dell’ampliamento facciamo un ulteriore passo avanti verso l’obiettivo».  

11/04/2022 12:42
Covid, dopo l’emergenza 66 mila sanitari rischiano il posto di lavoro. I contratti scadono il 30 giugno

Covid, dopo l’emergenza 66 mila sanitari rischiano il posto di lavoro. I contratti scadono il 30 giugno

Dopo essere stato messo a dura prova durante gli ultimi due anni di pandemia, il Servizio sanitario nazionale deve tornare a fare i conti con la questione delle assunzioni. Oltre alla generale carenza di personale, si aggiungono oggi i circa 66 mila “eroi in camice” che il prossimo 30 giugno rischiano di rimanere per strada. Di questi, 20.064 medici, 23.233 infermieri e 22.732 fra operatori sociosanitari e altri professionisti. Tutti reclutati al tempo con contratti flessibili per fa fronte  all’emergenza Covid. Se si escludono gli specializzandi e i quiescenti, risultano 54 mila i candidati all’assunzione a tempo indeterminato. Di questi, a loro volta, solo 43 mila risponderebbero ai requisiti dell’ultima Legge Bilancio che prevede – fra le altre cose - la maturazione di almeno 18 mesi di servizio, di cui 6 durante l’emergenza. Il problema, a questo punto, viene girato direttamente alle aziende sanitarie, molte delle quali con i conti in rosso.  Difficile dunque per “gli aspiranti camici” sperare nella futura assunzione. Si tratta dell’effetto più pesante e a lungo termine della famigerata spending review operata fra il 2014 e il 2020, che portò a un risparmio complessivo di appena 40 mld di euro (a fronte di 870 mld di uscite statali). I tagli maggiori, purtroppo, furono proprio quelli operati alla Sanità, che in dieci anni ha potuto assumere solamente  46 mila operatori. Di questi, tre quarti senza specializzazione specifica. Puntare oggi alle stabilizzazioni – per le quali da mesi medici e operatori discutono con il Governo – significherebbe un primo passo, seppure debole, verso una normalizzazione del lavoro. Ad oggi, la Legge di Bilancio avrebbe fissato il tetto della dotazione al fondo sanitario a 124 mld di euro, che nel 2024 diventerebbero 128. In più, ci sarebbero anche i circa 15 mld previsti dal Pnrr. Denaro che comunque non basterebbe a risolvere i problemi principali della Sanità nostrana. Insieme ai 35 mila operatori prossimi alla pensione, si calcolano anche 58.339 infermieri in uscita. E le ipotetiche stabilizzazioni lascerebbero a spasso ancora 20 mila camici bianchi. A questo, si aggiungono l’emergenza legata al recupero delle liste d’attesa accumulate a causa della pandemia – fatto che ha favorito uno spostamento sempre più massiccio degli utenti verso la sanità privata – e gli oneri da 124 mld di spesa sanitaria (dati MEF) che le Regioni dovranno sostenere per non far chiudere i loro ospedali.

11/04/2022 10:00
La Cbf Balducci Macerata vola in semifinale: Sassuolo ko anche in gara 2

La Cbf Balducci Macerata vola in semifinale: Sassuolo ko anche in gara 2

1-3 alla Palestra Consolata. Una grande CBF Balducci HR Macerata chiude a Sassuolo la serie dei quarti di finale Play Off ripetendo lo stesso risultato di gara 1 ai danni della Green Warriors e qualificandosi alla semifinale (avversario la CDA Talmassons). Entrambe le squadre ripartono dai sestetti che hanno iniziato a Macerata: la Green Warriors con la diagonale Balboni-Rasinska, le schiacciatrici Gardini e Moneta, le centrali Busolini e Civitico ed il libero Rolando; la CBF Balducci con Ricci e Malik in diagonale, Fiesoli e Michieletto in banda, Pizzolato e Cosi centrali, il libero è Bresciani. Avvio equilibrato con Sassuolo che prova a dare un primo strappo sul turno al serivizio di Civitico. Un errore di Malik su una free ball propizia l’8-5). La stessa Civitico sbaglia subito dopo dai 9 metri e due errori di Rasinska (attacco e servizio) assottigliano il margine, ricucito dalla stessa Malik che trova l’attacco buono per il 9 pari. Moneta e Gardini cercano di riallungare il gap ma Cosi e Fiesoli rispondono immediatamente tenendo in equilibrio il parziale (12-11). Bresciani assicura la tenuta difensiva delle ospiti che sul 14-12 trovano il break che ribalta l’inerzia del set: Michieletto da posto 4, Fiesoli in pipe, ace di Cosi e muro di Pizzolato su Rasinska. La stessa Rasinska e Civitico riacciuffano la parità ma il motore di Macerata continua ad andare forte, Michieletto mura su Rasinska prima di colpire in attacco, Pizzolato trova attacco ed ace, Malik mette a terra da seconda linea. Busolini sbaglia la fast ed è 19-24, ma sono sempre le centrali di Sassuolo ad annullare i primi due set ball di Macerata. Il terzo però è quello buono, con Cosi che trova il punto del 21-25. Reazione emiliana che non tarda ad arrivare: ancora una volta è il turno al servizio di Civitico a suonare la carica per Sassuolo e stavolta il gap si fa più importante. Ace e 3 muri di Busolini su Michieletto e Fiesoli (9-5), Pizzolato trova il cambio palla e gli attacchi di Malik, Fiesoli e Michieletto riportano la CBF Balducci in linea di galleggiamento ma l’attacco di Moneta riporta al servizio Civitico che trova ancora l’ace (16-13). Paniconi pesca dalla panchina cambiando la diagonale con Peretti e Stroppa ed inserendo Ghezzi in banda. Stroppa e Cosi cercano di riaccorciare ma Busolini trova un altro ace e Gardini procura alla Green Warriors il massimo vantaggio (23-17). Malik, rientrata nel frattempo, colpisce 2 volte consecutive da seconda linea ma Gardini trova il cambio palla ed il muro di Civitico su Cosi rimette il match in parità. Ricezione di Macerata in difficoltà sul turno al servizio di Moneta. 4-0 e Paniconi chiama subito time out. Malik trova il cambio palla ed il successivo turno al servizio di Ricci rimette tutto a posto. Sassuolo riprova a scappare ma Fiesoli ed una gran Malik (8 punti nel terzo set) glielo impediscono, mentre Pizzolato si esalta a muro ed in fast in una fase centrale di set giocata punto a punto.  Malik allunga sul 15-17 ma Civitico e Moneta riacciuffano la parità, innescando un finale di set da cuori forti. Cosi mura su Moneta prima e su Gardini per il 21-23, Rasinska e Gardini rimettono tutto in gioco; ancora Cosi trova il primo set ball (23-24) ma Sassuolo riesce ad andare ai vantaggi annullandone in tutto 4 con Gardini, Civitico e Rasinska. Quando però l’opposta polacca della Green Warriors sbaglia al servizio, è Fiesoli a chiudere sul 27-29. La vittoria di set sul filo di lana è un toccasana per la CBF Balducci che gioca un grande quarto set, a partire dalla ricezione e dalla difesa, grazie a Bresciani. Nelle prime battute del set rientra in campo anche Martinelli al centro. Ricci mette a terra il 4-6 approfittando di una ricezione lunga di Gardini, prima di riprendere a dirigere l’orchestra arancio-nera. Fiesoli e Malik attaccano senza pietà, Michieletto e Cosi fissano sul 9-15, Martinelli mura per l’11-17. Sul 13-18 rientra Peretti in regia per il finale. Malik completa la sua partita arrivando a quota 20 (best scorer) e Fiesoli mette la firma conclusiva sul 16-25 e sul passaggio del turno, colpendo da posto 4 per poi murare su Busolini per un’altra pietra miliare della storia della CBF Balducci nella vivo Serie A2. Per la prima volta la squadra centra la semifinale Play Off, proprio ai danni della Green Warriors che l’anno scorso mise fino al cammino stagionale delle ragazze di coach Paniconi.  GREEN WARRIORS SASSUOLO-CBF BALDUCCI HR MACERATA 1-3   GREEN WARRIORS SASSUOLO: Mammini ne, Colli, Zojzi ne, Balboni 1, Gardini 19, Moneta 14, Fornari ne, Busolini 11, Rasinska 15, Rolando (L), Civitico 13, Semprini Cesari ne. All. Venco CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 1, Cosi 13, Michieletto 12, Gasparroni ne, Ghezzi, Ricci 2, Stroppa 1, Peretti, Pizzolato 8, Fiesoli 15, Malik 20. All. Paniconi ARBITRI: Pasciari, Vecchione PARZIALI: 21-25 (23’), 25-19 (24’), 27-29 (31’), 16-25 (22’) NOTE: Green Warriors 16 errori in battuta, 6 aces, 42% ricezione positiva (18% perfetta), 41% in attacco, 11 muri vincenti; 5 errori in battuta, 5 aces, 57% ricezione positiva (36% perfetta), 41% in attacco, 12 muri vincenti.

11/04/2022 09:12
Med Store Tunit, il derby marchigiano se lo aggiudica Macerata, Fano battuta 3-1

Med Store Tunit, il derby marchigiano se lo aggiudica Macerata, Fano battuta 3-1

Un super Giannotti trascina spicca nella Med Store Tunit che chiude la Regular Season battendo Fano al termine di una gara combattuta e spettacolare, giocata ad alti ritmi fin dal primo set. Avanti gli ospiti ma i biancorossi riescono a recuperare e svoltare il set nei momenti decisivi, ribaltando il risultato nel finale. Bella la sfida a distanza tra Giannotti e Stabrawa. Tirato anche il secondo set, le squadre si rincorrono ma nel finale Macerata commette qualche errore di troppo e Fano pareggia i conti. Altro recupero della Med Store Tunit nel terzo set, le squadre si inseguono e lottano, finale tirato fino a vantaggi e Giannotti trascina i suoi regalando il nuovo vantaggio. Quarto set dove i biancorossi scappano e controllano. Il derby è di Macerata che si prende il terzo posto in classifica e si prepara nel migliore dei modi per la gara uno dei Play Off il 20 aprile. LA CRONACA – Coach Domizioli sceglie Giannotti, Ferri e Lazzaretto, Pasquali torna a far coppia al centro con Sanfilippo, altra gara da titolare per Scrollavezza, il libero è Gabbanelli. Fano risponde con Stabrawa, l'ex-biancorosso Nasari e Gozzo, centrali Bartolucci e Ferraro, regia affidata a Zonta, Cesarini è il libero. Subito alti ritmi, le squadre lottano e Fano va avanti col diagonale di Stabrawa che Lazzaretto non riesce a contenere, immediata però la risposta biancorossa col muro di Ferri, 4-4. Torna avanti Fano, bello scambio al centro e Ferraro batte la difesa di casa, 8-10; reazione Macerata, Giannotti di forza accorcia e Ferri ancora a muro trova il 10-10, time out per coach Castellano. Margutti mette pressione in battuta, invasione di Nasari, maceratesi in crescita avanti 12-11. Si riscatta l'ex-biancorosso trovando l'ace del nuovo pareggio, 14-14, le squadre si inseguono con Macerata che deve contenere Stabrawa e risponde con Giannotti. Break Fano, Scita manda in rete la battuta poi il muro ospite ferma Ferri, 17-18. Coach Domizioli vede i suoi in difficoltà e chiede il time out, Macerata che riparte sotto 19-21: lo stop ricarica la Med Store Tunit che riagguanta il pareggio, firmato da Giannotti con un delicato pallonetto. Insiste il numero 4 di casa che in battuta mette in difficoltà Fano, i biancorossi salgono 24-22, chiude il set Sanfilippo dopo un bello scambio con Scrollavezza. Bella difesa di Giannotti che serve Ferri, diagonale che inganna il muro, 2-1 Macerata, quindi Pasquali al centro per il +2 ma accorcia Bartolucci, 5-4. Insegue Fano e la gara si accende, combinazione vincente Zonta-Stabrawa, pallonetto preciso che spiazza la difesa di casa, poi muro di Zona su Ferri che si fa male ed è costretto a lasciare il campo per precauzione. Entra Margutti, intanto Giannotti ricaccia indietro gli ospiti, 11-9, i ritmi si alzano ancora, spettacolo al Banca Macertata Forum: i biancorossi salvano l'impossibile su Stabrawa, Lazzaretto ricaccia il pallone dall'altra parte quindi trova il muro vincente, 15-13. Prosegue la sfida a distanza tra Giannogtti e Stabrawa, buon momento per l'opposto fanese e gli ospiti ribaltano, ace di Gozzo, 17-19. Time out per la Med Store Tunit, come nel primo set i biancorossi rientrano in campo carichi e si riprendono il vantaggio, 20-19 e stavolta è il coach ospite a richiamare i suoi; un paio di errori rimettono però in gioco Fano, 21-22 con Lazzaretto che manda fuori per aggirare il muro. Blackout finale di Macerata e gli ospiti pareggiano i conti nei set. La gara riparte con lo stesso copione, ritmi alti, le squadre giocano punto a punto: Nasari manda avanti i suoi con un diagonale imprendibile, 4-5. Bella difesa di Scrollavezza che poi serve alla perfezione Lazzaretto, muro-out, 6-6; sale in cattedra Giannotti, con un paio di colpi furbi inganna la difesa ospite, prova a tenere il vantaggio Macerata che allunga 10-8. Avanti la Med Store Tunit, Fano che non molla: trova il pari con il muro out per Nasari, poi la difesa ferma Lazzaretto, 16-17 e time out per coach Domizioli. Rientra Ferri e Macerata ritrova il vantaggio dopo un lungo scambio, time out ora per coach Castellano sul 20-19. Momento delicato della partita, Giannotti tiene in piedi i suoi, il diagonale è una fucilata che spacca la difesa, 21-21, finale aperto: batte bene Margutti, Fano in difficoltà, muro di Giannotti ma immediata risposta di Stabrawa, 24-24. Errore in battuta per Fano poi Scrollavezza difenda, combinazione al centro e Sanfilippo mette a terra il 26-25. Subito reazione Macerata che ribalta il vantaggio ospite ad inizio set: 4-2 grazie all'ace di Giannotti. Scappa la Med Store Tunit, combinazione al centro fermata dall'intervento di Pasquali, 8-4 e time out per coach Castellano. Giannotti inarrestabile, di forza supera il muro ospite per il 10-5, momento di difficoltà per Fano che non riesce a trovare respiro nemmeno con il suo opposto Stabrawa. Difende benissimo Macerata, contrattacco di Lazzaretto che gioca col muro, 15-8 e i biancorossi provano a controllare il buon vantaggio costruito. Controlla l'ampio vantaggio la Med Store Tunit, Fano prova a reagire con il solito Stabrawa, bravo a muro contro Margutti, 19-14. Buona serie in battuta di Scrollavezza e la Med Store Tunit sale a 21-14, Macerata controlla: diagonale di Giannotti e tocco al centro di Sanfilippo, il derby è biancorosso.

10/04/2022 20:30
Covid, isolamento obbligatorio e multe: la Consulta conferma il provvedimento. Ecco le regole

Covid, isolamento obbligatorio e multe: la Consulta conferma il provvedimento. Ecco le regole

Arriva la conferma della Corte costituzionale sulla la validità delle norme in vigore in materia di "quarantena obbligatoria per i positivi e per i contatti stretti, e relative sanzioni penali in caso di inosservanza". Si legge nella nota della Consulta: «la quarantena obbligatoria e le relative sanzioni penali, così come regolate dalle disposizioni impugnate, incidono sulla sola libertà di circolazione. Non comportano alcuna coercizione fisica, sono disposte in via generale per motivi di sanità e si rivolgono a una indistinta pluralità di persone, accomunate dall’essere positive al virus trasmissibile ad altri per via aerea». Secondo il provvedimento, dunque, rimane inalterato l’obbligo di attendere i 7 giorni – che diventano 10 per i non vaccinati o per chi non ha la terza dose o ha fatto la seconda dose da più di 120 giorni - per chi è positivo. La buona uscita è garantita solo dal tampone negativo, e previa trasmissione al dipartimento di prevenzione competente del territorio di appartenenza – anche per via elettronica - del relativo referto. Inoltre, i non vaccinati o i vaccinati che hanno completato la profilassi da più di 120 giorni, e per i guariti da più di 120 giorni, l’isolamento durerà fino a 10 giorni con un test antigenico o molecolare negativo all’uscita. I soggetti con booster o che hanno completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni, e per guariti da meno di 120 giorni, la quarantena varrà 7 giorni. Anche qui con un test antigenico o molecolare negativo alla fine del periodo. Per i semplici sintomatici, basterà un tampone dopo 3 giorni dalla scomparsa dei sintomi – in caso di positività, il test andrà ripetuto dopo 7 giorni. In generale, si potrà uscire dall’isolamento senza effettuare il test dopo 21 giorni, ma solo se nell’ultima settimana risulteranno scomparsi i sintomi. Infine, per i “contatti stretti” - anche conviventi - viene applicato il regime dell’autosorveglianza: obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 (al chiuso e all’aperto, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto) e si dovrà effettuare un test antigenico rapido o molecolare alla prima comparsa dei sintomi. In caso di ulteriore positività, il tampone andrà ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.

10/04/2022 17:35
Tutto facile per la Maceratese: 2 a 0 contro Potenza Picena. Giaccaglia raddoppia allo scadere

Tutto facile per la Maceratese: 2 a 0 contro Potenza Picena. Giaccaglia raddoppia allo scadere

La Maceratese difende l’ "Helvia Recina" e batte 2 a 0 il Potenza Picena, conquistando i tre punti necessari per continuare la corsa playoff. I biancorossi tengono il pallino del gioco per tutti i 90’ di gara e infilano il raddoppio allo scadere del recupero. Solidissimo a centrocampo il neocapitano De Cesare, desideroso di dimostrarsi degno della fascia affidatagli da Trillini. Inizio di gara combattuto in cui il Potenza Picena difende bene e non permette alla Maceratese di concretizzare. Dieme al 24’ sblocca il risultato, capitalizzando sul primo errore dell’ultima linea ospite. Prima frazione che termina con la Rata che spinge per trovare il raddoppio, ma Giacchetta difende bine e si va a riposo sull’1-0. Nel secondo tempo la Maceratese stringe la presa sulla partita e alza subito il baricentro a caccia del raddoppio. Il gol arriva solo nei minuti di recupero con Giaccaglia che appoggia in rete a seguito della bella azione personale del pupillo di casa Massini. Il fischio finale sancisce la meritata vittoria dei biancorossi per 2-0.

10/04/2022 17:00
Le Marche alla Bit di Milano, firmato il protocollo del primo distretto turistico dei Monti Sibillini

Le Marche alla Bit di Milano, firmato il protocollo del primo distretto turistico dei Monti Sibillini

È stato sottoscritto oggi, nell’appuntamento più importante per il settore del turismo, la BIT di Milano, un’intesa tra i Comuni di Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Montefortino, Montegallo, Montemonaco, Sarnano e Ussita che hanno deciso di unire le forze verso una strategia di sviluppo e progettazione unitaria, siglando un Protocollo per la costituzione del primo Distretto turistico dei Monti Sibillini. Alla firma erano presenti l’assessore regionale Guido Castelli, delegato alla Ricostruzione e Lara Magoni, assessore al Turismo, marketing territoriale e moda della Regione Lombardia. “Le comunità hanno saputo individuare progettazioni strategiche con lungimiranza, ma anche con coraggio; infatti le stesse richiedono una forte rete istituzionale per garantire i tempi rapidi imposti dal fondo complementare” - specifica l’assessore Guido Castelli, delegato alla Ricostruzione e presente alla BIT di Milano. “Questo Protocollo di intesa rafforza questa comunità e intensifica il confronto con tutte le parti attive, definendo ulteriori sinergie e individuando con oculatezza future progettazioni, integrando le visioni e ottimizzando al meglio le varie tipologie di fondi disponibili” Quello siglato è un accordo di durata pluriennale che, dopo aver definito obiettivi strategici e linee guida per lo sviluppo economico e sociale del territorio dell’alta montagna - insieme alle risorse stanziante nel Fondo Complementare PNRR Sisma -  vuole avviare azioni capaci di superare i punti di debolezza e creare nuove opportunità di sviluppo nei luoghi che custodiscono le vette più alte dei Monti Sibillini. L’obiettivo è quello di definire un prodotto turistico di qualità e sostenibile dal punto di vista naturalistico ed economico, in grado di destagionalizzare l’offerta turistica e diventare attrattivo rispetto alla domanda, innalzando il livello di servizio offerto. Una strategia che avvia una pianificazione congiunta di rigenerazione urbana con logiche sovra comunali e di sviluppo integrato. Una strategia che vuole attivare maggiori energie sugli asset a oggi più deboli a causa di investimenti mancanti da decenni, come quelli necessari per rilanciare il turismo della ‘neve’, e riqualificare e rifunzionalizzare i borghi, tornando a farli essere centri nevralgici dei Sibillini. Si vogliono superare, inoltre, le problematiche più evidenti, come lo spopolamento, diventando attrattivi verso giovani, attivando anche partenariati pubblici privati.  

10/04/2022 16:23
Macerata, auto si ribalta a Sforzacosta: traffico bloccato

Macerata, auto si ribalta a Sforzacosta: traffico bloccato

Urta un veicolo parcheggiato a bordo strada e si ribalta con l'auto lungo Borgo Sforzacosta: cinquantenne soccorso dal 118. È quanto avvenuto poco dopo le 12:15 di questa mattina, nella frazione di Sforzacosta, a Macerata.  L'arteria è rimasta bloccata per diversi minuti, per consentire il completamento delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza dell'area interessata dal sinistro. L'uomo alla guida dell'auto, una Peugeot 207 di colore nero, è stato trasferito per accertamenti all'ospedale di Macerata, ma le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.  Sul posto gli agenti della Polizia Locale per svolgere tutti i rilievi del caso e ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto. Presenti anche i Vigili del Fuoco e il personale Aci per recuperare l'autoveicolo e sgomberare la carreggiata. 

10/04/2022 13:59
Macerata, la "Passione di Cristo" in scena al Teatro Romano Helvia Recina di Villa Potenza

Macerata, la "Passione di Cristo" in scena al Teatro Romano Helvia Recina di Villa Potenza

Ritorna a Villa Potenza, frazione di Macerata, martedì 12 aprile (ore 21:30) la “Sacra rappresentazione della passione di Cristo”, che quest'anno si svolgerà interamente all'interno del Teatro Romano Helvia Recina.  Organizzata  dal Comitato parrocchiale e dalla Pro Loco di Villa Potenza farà rivivere le scene dell'Ultima Cena, della preghiera nell’orto degli ulivi e del processo a Gesù al palazzo di Caifa. Numerosi i figuranti che si muoveranno all'interno di scenografie molto suggestive con alle spalle i ruderi del Teatro Romano.  Gli organizzatori sono al lavoro da diversi giorni per adattare il testo della Via Crucis al luogo e rendere le scenografie il più possibile vicine alla realtà e al contesto storico, oltre che per evidenziare il particolare valore religioso e spirituale che questo momento riveste per i cristiani all’interno della settimana Santa.  Comitato e Pro Loco hanno previsto anche uno spazio molto ampio per il parcheggio. Si ricorda che, in caso di maltempo, la manifestazione verrà posticipata alla giornata successiva di mercoledì 13 aprile, stesso luogo e stessi orari. 

10/04/2022 10:15
Mezzo secolo da "Angeli della salute": la Scuola per Infermieri di Macerata festeggia 50 anni

Mezzo secolo da "Angeli della salute": la Scuola per Infermieri di Macerata festeggia 50 anni

Esattamente 50 anni fa, il 10 aprile 1972, a Macerata per iniziativa del dottor Ezio Centioni, presidente del Civico Ospedale, nasceva la Scuola Infermieri Professionali di Macerata che fu inaugurata due giorni dopo: il 12 aprile. In questo giorno, il Comitato civico per la tutela e la riorganizzazione della sanità maceratese avverte la necessità di dire “grazie” alle "infermiere e agli infermieri che sono sempre in prima linea, soprattutto in questi ultimi anni così difficili". In occasione del cinquantesimo anniversario, il Comitato civico chiama tutte le istituzioni, gli ordini professionali della Sanità, le Università, le associazioni sindacali, i partiti, le forze civili e culturali e i cittadini a celebrare le infermiere e gli infermieri per ricordare "una realtà che è un’eccellenza di Macerata", per mettere in luce la necessità di "avviare una riflessione seria sulle professioni infermieristiche che porti ad affrontare problemi e necessità attuali al fine di riconoscere piena dignità e valore a questa categoria professionale". La Scuola per Infermieri di Macerata, inizialmente, Scuola-Convitto Regionale, poi, divenuta, dal 2006 Polo Universitario della Università Politecnica della Marche, ha sempre dimostrato di essere una scuola di altissimo profilo, che ha formato molti professionisti qualificati e competenti, arrivando ad essere un vanto anche per la città di Macerata. "La formazione infermieristica ha subito negli ultimi decenni grandi trasformazioni - precisa il Comitato -, si è passati da una formazione per compiti e mansioni di mero esecutore dell’ordine medico ad una formazione universitaria basata su obiettivi, pianificazione e risultati con lo scopo di formare professionisti autonomi, responsabili e competenti". "Il contesto operativo – professionale molto spesso non è stato e non è assistito da adeguate scelte di politica sanitaria ed economica", viene denunciato. Occorre “ripartire dalla formazione“, sottolinea il comitato civico per la tutela e la riorganizzazione della sanità maceratese. Una formazione che "sia al passo con i tempi in un contesto tecnico-scientifico che evolve e cambia velocemente richiedendo agli infermieri sempre più competenze e conoscenze specialistiche. Una formazione basata più sulla clinica, sui tirocini formativi, su conoscenze validate dalla comunità scientifica che aggiorna le competenze attraverso lo studio e la ricerca, al fine di garantire la qualità e la sicurezza delle attività".  

10/04/2022 09:37
Menghi (Lega): "Pensioni di invalidità parziale da adeguare al più presto. Sì alla Disability Card"

Menghi (Lega): "Pensioni di invalidità parziale da adeguare al più presto. Sì alla Disability Card"

"Siamo al lavoro per adeguare le pensioni di invalidità parziale e promuovere la disability card, strumento innovativo introdotto dal ministero guidato da Erika Stefani". Lo comunica la consigliera regionale Anna Menghi che, in qualità di referente per le Marche del Dipartimento Disabilità della Lega ha partecipato all’assemblea nazionale svoltasi a Palermo, cui hanno partecipato i delegati di tutte le Regioni, il Ministro ed il capo Dipartimento Lega Alessandra Locatelli. “È stato un importante momento di confronto su alcuni temi fondamentali per le persone con disabilità in cui abbiamo ribadito che tra le priorità c’è quella di ottenere l'impegno del Governo a provvedere al più presto all'adeguamento delle pensioni di invalidità, compresa quella parziale", sottolinea Menghi che da 30 anni è protagonista delle battaglie di settore.  "La Lega si concentra da tempo sulla risoluzione di un problema centrale per la garanzia di una vita dignitosa, soprattutto in un momento di crisi economica che rischia di isolare ancora di più i nuclei familiari che comprendono persone con fragilità. Intanto, grazie al nostro ministro Stefani – continua la consigliera - abbiamo raggiunto l’importante obiettivo della semplificazione grazie alla Disability Card". "Come referente del Dipartimento, insieme al nostro Commissario regionale Riccardo Augusto Marchetti, continuerò a sensibilizzare i territori perché colgano l'opportunità di convenzionarsi con il Ministero per l'attivazione della carta europea che consente di sostituire tutti i certificati e i verbali che attestano la condizione di invalidità e di accedere a servizi pubblici e privati gratuitamente o a tariffe agevolate”, conclude Menghi.  

09/04/2022 13:00
Storie - Nocelli, da Matelica ad Ancona sognando la Juventus: "Ecco cosa faremo con Tiong" (VIDEO e FOTO)

Storie - Nocelli, da Matelica ad Ancona sognando la Juventus: "Ecco cosa faremo con Tiong" (VIDEO e FOTO)

E’ una delle poche donne con un ruolo dirigenziale presenti nel mondo del calcio italiano. I suoi modi vulcanici hanno animato lo spirito dei tifosi prima a Matelica e dopo ad Ancona, dove oggi Roberta Nocelli riveste il ruolo di direttore generale della società. E sogna in grande con l’arrivo in città dell’imprenditore malese Tony Tiong. “Una passione nata da bambina la mia, poi l’incontro con Mauro Canil che mi ha cambiato la vita. Dagli inizi a Matelica, società con la quale abbiamo conquistato una Coppa Italia in Serie D e ottenuto ottimi piazzamenti in Lega Pro, fino all’Ancona Matelica, dove al primo anno è stato raggiunto l’obiettivo stagionale che per noi era la salvezza”. E’ orgogliosa della crescita della sua squadra, Roberta Nocelli, figura riconfermata anche nella dirigenza della nuova proprietà malese che a giorni completerà il closing con l’acquisto del 95% delle quote. L’obiettivo è ricreare entusiasmo attorno alla squadra che dalla stagione 2022/2023 tornerà a chiamarsi “Ancona”, come chiesto a più riprese dagli ultras della Curva Nord. “Abbiamo dei progetti ambiziosi con questa nuova società, ma ripartiremo dal territorio e dal desiderio di fare emergere nuovi talenti marchigiani”, spiega il dg di origini maceratesi. Ripartire dalla costruzione di un settore giovanile importante per puntare al ritorno immediato in una Serie B che - tra fallimenti e mancate iscrizioni - è assente da Ancona ormai da 12 anni. La voglia di sognare c’è e si respira anche nella pancia del “Del Conero”, dove i gagliardetti appesi alle pareti - “quelli che non sono stati rubati durante i fallimenti”, raccontano - ricordano sfide del passato dal sapore agrodolce e anni più recenti di intense delusioni. “Se dovessi esprimere un desiderio, da simpatizzante bianconera, sogno di incontrare la Juventus in questo stadio. Ma tutto va costruito passo dopo passo".

09/04/2022 09:51
Covid Marche, via libera alla quarta dose per over 80 e soggetti più fragili. "Il virus circola ancora"

Covid Marche, via libera alla quarta dose per over 80 e soggetti più fragili. "Il virus circola ancora"

Anche le Marche si stanno organizzando per somministrare la quarta dose di vaccino anti-Covid alle persone che abbiano compiuto o superato gli 80 anni di età, agli ospiti delle Rsa e a coloro i quali siano inseriti nelle categorie a rischio e abbiano un'età compresa tra i 60 e i 79 anni. A comunicarlo ufficialmente in una nota è l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, che ha aggiunto: “Il virus circola ancora con le sue varianti, quindi i soggetti più fragili devono avere l’opportunità di sentirsi al sicuro”. La decisione giunge a ridosso del tavolo di confronto fra EMA e ECDC, e dopo la riunione della Commissione tecnico scientifica di AIFA. Le modalità di somministrazione del terzo richiamo saranno indicate nelle prossime ore da Ministero della Salute, AIFA, ISS e CSS: questa sarà effettuata con vaccino a mRNA, nei dosaggi autorizzati per la dose booster (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax), purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo. Al momento, la quarta dose di vaccino anti-Covid non sarà applica ai soggetti che hanno contratto l'infezione da SARS-CoV-2 successivamente all'inoculazione della prima dose di richiamo, come precisato dalla circolare del Ministero della Salute, che contiene anche l’elenco delle condizioni di elevata fragilità.  

08/04/2022 21:34
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