Macerata

Pallavolo Macerata, completato il reparto degli schiacciatori: ufficiale l'ingaggio di Tommaso Ichino

Pallavolo Macerata, completato il reparto degli schiacciatori: ufficiale l'ingaggio di Tommaso Ichino

Tommaso Ichino è un nuovo giocatore della Pallavolo Macerata. Il classe 2004, originario di Torino, completa il reparto di schiacciatori per la stagione 2024/2025. Ha vestito la maglia della Gamma Chimica Brugherio negli ultimi due campionati in A3 e sempre con la squadra lombarda ha partecipato alla Junior League nel 2022. Con i diavoli rosa è stato anche avversario dei biancorossi: "Ricordo ancora la sfida giocata al Banca Macerata Forum due anni fa - racconta Ichino -. È stata una bella sorpresa l'offerta di Macerata, stavo valutando alcune proposte di altre società ma quando è arrivata la chiamata dei biancorossi ho subito accettato. Mi ha convinto il progetto sportivo e il piano che mi hanno presentato per la mia crescita come atleta".  Questa sarà la tua prima stagione in A2: "Mi aspetto tante sorprese visto il salto di categoria. Ero abituato alla A3 e so che la A2 è campionato diverso che offrirà nuove sfide; per me è un’importante occasione per crescere e raggiungere un livello superiore. So che avrò dei compagni di squadra esperti dai quali poter imparare tanto e altri giovani come me che hanno voglia di emergere".  I margini di crescita li conferma anche coach Castellano: "Ichino è un giocatore che può migliorare tanto, arriva dalla scuola Diavoli Rosa di Brugherio e ha doti fisiche importanti. Da lui mi aspetto un salto di qualità, potrà darci molto in termini di freschezza e dovrà essere bravo a conquistarsi il suo spazio. L'ho visto motivato e sono certo che farà bene".    

27/06/2024 16:00
Macerata ricorda Hideaki Kawano: "Ha lasciato un segno indelebile in chi lo ha conosciuto"

Macerata ricorda Hideaki Kawano: "Ha lasciato un segno indelebile in chi lo ha conosciuto"

La sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi -Morgetti non è stata abbastanza capiente per contenere tutte le persone che hanno voluto portare la loro testimonianza per ricordare l’artista e design giapponese, recentemente scomparso, Hideaki Kawano. Molto conosciuto non solo a Macerata, come è stato ricordato dalle tante persone che hanno voluto portare un ricordo o raccontare un aneddoto, Hideaki aveva una personalità particolarmente poliedrica. Artista molto apprezzato, era un valente scultore e pittore, era giunto in Italia nella seconda metà degli anni ’70, prima alla Scuola per Stranieri di Perugia e poi all’Accademia delle belle Arti dove si è fatto notare per le sue eccellenti doti di artista. Le vicende personali lo hanno portato a divenire il direttore artistico dell’agenzia di Comunicazione Iceberg per i cui clienti ha disegnato loghi, prodotti, pubblicità. Ha curato molti cataloghi di mostre d’arte e allestito mostre. Ha curato l’immagine di enti pubblici e istituzioni importanti oltre che di aziende private. Era referente per l’Italia di uno degli studi di design giapponesi per il quale ha creato oggetti per i più importanti, marche internazionali e del made in Italy. In questi ultimi anni era stato chiamato come docente all’Accademia delle Belle Arti di Macerata. Dai tanti interventi che si sono susseguiti, alcuni anche molto emozionanti e commoventi, è scaturito che era dotato di grande curiosità e di grande cultura, sapeva distinguersi per il suo eccezionale gusto artistico. Profondo conoscitore dell’arte e delle tradizioni italiane, era anche un abile cuoco e riusciva ad unire la sua cultura orientale con le tipicità locali, dando vita a piatti che erano veri capolavori. "Era sempre pronto a essere al fianco degli amici e pur essendo tra i più bravi, con grande umiltà era sempre pronto ad aiutare, mettendosi a disposizione e dando il suo parere magari per migliorare un progetto". "Aveva anche uno spiccato senso dell’umorismo che lo portavano a fare battute molto divertenti e sempre molto intelligenti. Una persona che molto ha dato alla cultura e all’arte maceratese e che ha lasciato un segno indelebile nelle tante persone che hanno avuto la fortuna di incrociarlo nella propria vita e di averlo come amico, potendone apprezzare le innumerevoli doti".    

27/06/2024 15:00
"Dipende da (tutti) noi": la città di Macerata in prima linea nella lotta contro le droghe (FOTO e VIDEO)

"Dipende da (tutti) noi": la città di Macerata in prima linea nella lotta contro le droghe (FOTO e VIDEO)

Il 26 giugno, in occasione della Giornata Internazionale contro il Consumo e il Traffico Illecito di Droghe, la città di Macerata ha ospitato un evento significativo in Piazza Cesare Battisti intitolato "Dipende da noi". L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di promuovere la consapevolezza e fornire strumenti per uscire dalle dipendenze patologiche, incoraggiando chi è affetto da quest’ultime a ritrovare la propria arte e creatività come vie di riscatto. L’evento è stato moderato dal vicesindaco e assessore alle politiche sociali del comune di Macerata, Francesca D’Alessandro, che ha accolto i numerosi partecipanti e gli illustri ospiti. Tra questi, Gianni Giuli, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’AST di Macerata, Giuseppe Bommarito, fondatore dell’associazione "Con Nicola contro il deserto dell’indifferenza", e Maurizio Principi, responsabile della Comunità “Zero” e presidente del Glatad. I relatori hanno offerto preziosi contributi su come affrontare e superare le dipendenze patologiche. Dalle 18:30, l’evento ha visto poi lo svolgimento di "Arte contro le dipendenze", una presentazione dei lavori artistici e una dimostrazione delle attività espressive realizzate presso la Comunità Zero nell’ultimo anno. Questo progetto di potenziamento, finanziato dalla regione Marche, ha incluso laboratori di arteterapia, fotografia terapeutica, tessitura a mano e pet therapy, dimostrando come l’arte possa essere un potente strumento di guarigione e rinascita. L’iniziativa è proseguita con l’intervento musicale di Marco Saltari, che ha ulteriormente arricchito l’atmosfera con le sue performance. Inoltre, era presente uno stand informativo di Stammibene, offrendo ulteriori risorse e informazioni ai presenti. Gianni Giuli, nel suo intervento, ha ricordato l’importanza dell’impegno collettivo nella lotta contro le droghe. "Ieri è stata presentata la relazione al parlamento dal ministro Nordio e dal ministro Mantovano che hanno parlato di epidemia. L’aumento dell’uso delle sostanze è ormai un dato che abbiamo. Vogliamo ricordare a tutti che ‘dipende da noi’. Siamo tutti coinvolti, non solo politici e operatori del privato e del pubblico, prefettura e procura, ma anche il singolo cittadino deve avere una giusta visione critica delle sostanze che sono dannose per i giovani." Giuli ha inoltre evidenziato la preoccupante situazione della Regione Marche, al terzo posto in Italia per morti da overdose, e la minaccia crescente del Fentanyl. Ha voluto anche ricordare con affetto il collega Orfeo Verdicchio, psicanalista scomparso il 17 agosto scorso, che ha dedicato la sua vita alla cura delle dipendenze: "Era un mio collega e una persona molto cara. Ha formato molte persone, dedicando la sua vita alla comunità diurna e alla cura delle dipendenze. Io psichiatra lui psicanalista, partivamo da due punti di vista differenti. Arrivavamo comunque alla stessa conclusione, ovvero che le droghe sono tutte dannose, che bisogna mettere la persona al centro e sapersi prendere cura di essa. Orfeo è venuto a mancare lo scorso 17 agosto. Purtroppo, la sua morte è passata un po’ in silenzio. Vogliamo dare il giusto riconoscimento a una persona come lui. Grazie Orfeo". L’assessore alle politiche sociali Francesca D’Alessandro ha sottolineato quanto siano fondamentali la prevenzione e la sensibilizzazione. “Abbiamo il dovere di parlare di prevenzione e di attenzionare i nostri ragazzi. Secondo la relazione del Ministero, l’utilizzo di sostanze stupefacenti nei giovani è notevolmente aumentato. L’amministrazione comunale ha voluto fortemente che questo evento si svolgesse in piazza per garantire la massima visibilità e accessibilità.” Il vicesindaco ha inoltre enfatizzato che dalle dipendenze si può uscire grazie al supporto di centri specializzati come la Comunità Zero, e ha lodato l’efficacia dell’arteterapia come strumento di riscatto sociale e benessere per chi ha attraversato percorsi di vita difficili. L’evento “Dipende da noi” ha dunque rappresentato un momento di grande riflessione e partecipazione per la comunità di Macerata. Attraverso interventi, testimonianze, e attività artistiche, la giornata ha messo in luce la necessità di un impegno collettivo e la potenza dell’arte come mezzo di guarigione e rinascita personale.

27/06/2024 12:50
Finanza, in un anno scovati nel Maceratese 106 lavoratori in "nero" e sequestrati 432 chili di droga

Finanza, in un anno scovati nel Maceratese 106 lavoratori in "nero" e sequestrati 432 chili di droga

Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza di Macerata ha eseguito circa 3000 interventi ispettivi e circa 700 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno "a tutto campo" a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. "L'attività della Guardia di Finanza maceratese non ha mai subito rallentamenti nonostante il perdurare della congiuntura economica che ha interessato anche le imprese presenti nel nostro territorio. In proposito si evidenzia che tale situazione è stata acuita dal deterioramento dello scenario geopolitico internazionale dovuto prima al conflitto Russo-Ucraino e successivamente alla guerra in Medio Oriente, iniziata il 7 ottobre 2023 con l’attacco di Hamas e proseguita con la dura risposta di Israele nella Striscia di Gaza", sottolinea il comandante provinciale, il colonnello Ferdinando Falco, nel ricordare anche il 250° anniversario dalla fondazione del corpo.  "L’azione di polizia economico-finanziaria svolta dai reparti dipendenti nel suddetto periodo temporale è stata orientata sul piano della prevenzione e repressione di tutti gli illeciti economico-finanziari, spaziando dal tradizionale contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali, alla vigilanza sulla spesa pubblica a tutela delle risorse del Pnrr e infine in materia di lotta alla criminalità economica e finanziaria con una particolare attenzione al contrasto agli illeciti in materia di produzione e commercio di beni contraffatti, riportanti false indicazioni di origine (tutela del made in Italy) e/o non conformi alla normativa sulla sicurezza", conclude il colonnello Falco.  CONTRASTO DELLE FRODI E DELL'EVASIONE FISCALE - Le attività ispettive hanno consentito di individuare 30 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 106 lavoratori in “nero” o irregolari. Scoperti, inoltre, 3 casi di evasione fiscale internazionale, riconducibili a una stabile organizzazione occulta e all’illecita detenzione di capitali oltre confine. I soggetti denunciati per reati tributari sono 98. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 5,5 milioni di euro. Sono state avanzate 30 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies (acronimo di "Vat Information Exchange System"), nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. I 19 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare oltre 2.300 kg di prodotti energetici. Sette sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare circa 27 kg di prodotti “equivalenti” ai tabacchi lavorati esteri sottoposti a sequestro e alla denuncia di un soggetto. TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA - L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 115 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 56 milioni di euro. Attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i nostri Reparti hanno condotto 4 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per 160.000 euro, e denunciando due responsabili. Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 94 interventi, di cui 74 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 7 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 6 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 6 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per oltre 1,3 milioni di euro. Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 7 indagini che hanno portato alla denuncia di 12 responsabili. In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 34 milioni di euro. L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la pubblica amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato alla denuncia di 8 persone. CONTRASTO DELLA CRIMINALITA’ - Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell'economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 10 interventi, che hanno portato alla denuncia di 14 persone e alla ricostruzione di operazioni illecite per oltre 6 milioni. Sono stati investigati 315 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio. È proseguita, altresì, l’azione del Corpo a tutela dei risparmiatori nel contrasto ad ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzata prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 4 soggetti. Sono stati eseguiti controlli sulla circolazione della valuta con l’accertamento di 48 violazioni nonché il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per oltre 36mila euro. In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni proposti per il sequestro ammontano a 106.400 euro, corrispondente all’importo totale dei patrimoni distratti, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati due soggetti. In conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, il Corpo, quale membro del Comitato di sicurezza finanziaria, ha proseguito gli accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 16 soggetti, conclusi con la proposta all’Autorità Giudiziaria di adozione di provvedimenti di sequestro e confisca di beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie per un totale di oltre 500.000 euro. Sono stati eseguiti, poi, 2.719 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali (2.687) riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.  Nel periodo in esame, i dipendenti Reparti hanno sequestrato, in territorio nazionale, 432 kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da hashish (4 Kg.) e marijuana (427 Kg.), denunciando all'autorità giudiziaria 57 soggetti (di cui 6 in stato di arresto) e segnalandone 98 ai Prefetti. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino. In proposito, sono state impiegate 2.068 pattuglie. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 81 interventi, sviluppate 743 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 18 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 322.000 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.  

27/06/2024 12:00
Macerata, il Torneo 'Nando Cleti' entra nel vivo con le semifinali: ecco quando

Macerata, il Torneo 'Nando Cleti' entra nel vivo con le semifinali: ecco quando

Due formazioni anconetane, una fermana ed una maceratese: questa la provenienza geografica delle 4 squadre che domani si sfideranno nelle semifinali della 38° edizione del “Nando Cleti”. Il torneo di calcio giovanile curato dalla Maceratese, fratello minore del Velox solo perché riguarda una categoria d’età più bassa come quella degli Esordienti a 9, non certo per seguito e importanza (48 team partecipanti e unico con club dell’Abruzzo), tra lunedì e martedì ha completato i quarti di finale. E questi sono gli accoppiamenti in programma domani allo Stadio della Vittoria: alle 18 il derby Junior Jesina-Vigor Senigallia, quindi alle 21 Invictus Grottazzolina-Tolentino. Tre gare dei quarti sono terminate col punteggio di 3-1. Nel Cleti, va ricordato, il risultato non è dato dalla somma dei gol, bensì dalla vittoria o dal pareggio nei tre tempi di gioco. Con questo punteggio l’Invictus ha eliminato la Salesiana Vigor, la Junior Jesina ha avuto la meglio in un altro derby sulla Giovane Ancona ed infine la Vigor Senigallia ha estromesso il River65 Chieti. Più equilibrato di tutti il duello tra Tolentino e AFC Fermo, tanto da richiedere i rigori che hanno premiato i cremisi. Niente abruzzesi stavolta al penultimo atto e pertanto il trofeo più prestigioso per la categoria Esordienti tornerà in mano marchigiane dopo il trionfo del Giulianova un anno fa a Villa Potenza. Era rimasto in gara solo il River65, tra l’altro primo club non delle Marche a vincere il torneo nel 2011. 

27/06/2024 11:20
Rata da scoprire, l'era Monachesi e il playoff con il Livorno: "Con Pagliari non avremmo perso" (VIDEO)

Rata da scoprire, l'era Monachesi e il playoff con il Livorno: "Con Pagliari non avremmo perso" (VIDEO)

Il secondo episodio di "Rata da Scoprire", il documentario tratto dall’omonimo libro scritto da Andrea Fabiani, Enrico Scattolini e Paolo De Felice, si concentra su uno dei periodi più significativi nella storia della Maceratese: la presidenza di Stefano Monachesi, che nel 1997 portò i biancorossi a sfiorare la promozione in Serie C1, sfumata in seguito alla finale playoff persa contro il Livorno a Reggio Emilia. L’episodio parte dalla cocente sconfitta nel playout di Cecina del 1995, arrivata in seguito ad un rocambolesco autogol. Un feeling particolarmente sfortunato quello della Rata con gli spareggi.  La società biancorossa fu così costretta a ripartire dalla Serie D, segnando l'inizio di un nuovo capitolo sotto la guida di una figura chiave come il presidente Maurizio Mosca. La delusione di Cecina non fece che rafforzare la determinazione della società. Mosca rifondò la squadra portando in biancorosso elementi di esperienza, come Stefano Colantuono, Giuseppe De Amicis, Sergio Spuri, già secondo di Garella nella scudettata Hellas Verona, in panchina promuove l’esordiente Giovanni Pagliari, che solo l’anno prima aveva iniziato la carriera di allenatore guidando la formazione Allievi della Rata. “Il gemello del gol” valorizza due elementi del vivaio poi destinati a categorie professionistiche: Danilo Stefani, che sarà acquistato dalla Fiorentina, e Marco Cento, ceduto al termine della stagione al Venezia, in Serie B. Con i lagunari conquisterà l’anno successivo la promozione in Serie A. Nella stagione 1995/96 la Maceratese vince il campionato di Serie D e come consuetudine anche il derby con la Civitanovese, sia in casa che sul neutro di Senigallia. Al termine di un duello serrato con la Narnese, i biancorossi vincono un campionato equilibrato fino all’ultima giornata. Il finale è da batticuore, in quanto la Maceratese deve giocare l’ultima giornata sul campo di Camerino. Non essendo l’impianto idoneo ad ospitare la marea di tifosi biancorossi al seguito, la lega e le autorità locali optano per lo spostamento della sfida sul più capiente stadio di San Severino Marche. La strada settempedana si colora di serpentoni di macchine biancorosse, con oltre 2.000 tifosi che raggiungeranno San Severino per assistere alla promozione della formazione di Giovanni Pagliari, al termine di un incontro sofferto e sbloccato solo nel secondo tempo dal decisivo gol del difensore Giuseppe De Amicis. La Serie C2 era così di nuovo realtà. Con il ritrovato entusiasmo della piazza e l’affacciarsi al calcio professionistico, il documentario prosegue così raccontando l'ingresso dell’imprenditore Stefano Monachesi, all’epoca proprietario dell’azienda ASMEA, nella società biancorossa. Il suo avvento genera stabilità di categoria ed equilibrio societario, ma con risultati non all’altezza delle aspettative. I repentini cambi di allenatori e direttori sportivi, a fronte di grandi attese e ingenti spese, portano a scarsi frutti. Sotto la sua presidenza, la Maceratese ha comunque vissuto alcuni dei momenti più importanti della sua storia. Il focus del documentario è dedicato in maniera particolare al primo campionato di Serie C2 del 1996/97, che resterà scolpito nella memoria della tifoseria come l’anno del playoff di Reggio Emilia con il Livorno. Quella partita, giocata di fronte a quasi 15.000 tifosi, segnerà un epilogo molto amaro, che lascerà delusione, strascichi e polemiche negli sportivi maceratesi. Monachesi ripercorre quella stagione fino alla partita con il Livorno. “Facemmo un lavoro importante. Prima di tutto costruimmo una società, con una serie di intuizioni positive legate allo staff tecnico. Per la quasi totalità riguardava la famiglia Pagliari, con Giovanni allenatore, Ivo preparatore e Silvio direttore sportivo”. Il presidente racconta dell’alto livello delle squadre che la Maceratese si ritrovò a fronteggiare, in un girone importante con squadre come Arezzo, Ternana, Livorno. “Avevamo un bacino di utenza molto più dimensionato. La nostra forza fu quella di lavorare sulla squadra. Portammo allo stadio tanti tifosi, tanto entusiasmo e anche tante critiche, che non sono mai mancate. La squadra però fu il differenziale”. Il culmine del racconto è la finale playoff di Reggio Emilia contro il Livorno. Monachesi ricorda con amarezza quella partita, segnata da un gol subito nei primi tre minuti e da una serie di eventi sfavorevoli, tra cui l'infortunio di Colantuono e l'espulsione di De Amicis. La partita terminò con un pesante 3-0 per il Livorno, lasciando una profonda delusione nei tifosi biancorossi. Le parole di Monachesi nel documentario sono toccanti: “Con Giovanni Pagliari non avremmo avuto quei problemi, sicuramente”, riferendosi al cambio di allenatore a stagione in corso. Il secondo episodio di "Rata da Scoprire" offre dunque un'intensa riflessione su un periodo cruciale nella storia della Maceratese. La presidenza di Stefano Monachesi, con le sue sfide e i suoi momenti memorabili, viene analizzata in profondità, evidenziando le speranze, le delusioni e la passione che hanno caratterizzato quegli anni. Un viaggio nostalgico e formativo per tutti i tifosi biancorossi e per gli appassionati di calcio.

27/06/2024 10:27
La Maceratese saluta Massei: "Grazie per l'impegno costante", il centrocampista andrà alla Jesina

La Maceratese saluta Massei: "Grazie per l'impegno costante", il centrocampista andrà alla Jesina

La Maceratese ha annunciato la separazione con Amedeo Massei, che lascia la squadra dopo 4 stagioni. Il presidente Crocioni e tutta la società hanno voluto esprimere il loro sentito ringraziamento per il contributo significativo che Massei ha dato al club in questi anni, in cui ha sempre dimostrato grande attaccamento alla maglia della squadra della sua città. Il Direttore Sportivo Nicolò De Cesare ha voluto condividere un messaggio personale, nel quale ha ribadito la propria stima nei confronti di Massei e ha chiarito le motivazioni che hanno portato all’addio del giocatore: "Amedeo è un ragazzo che stimo sia in campo che fuori. Da parte sua è emersa una certa volontà, forse ha sofferto un po’ in queste due stagioni e da un lato lo capisco. Personalmente cerco di promettere solo cose che riesco poi a mantenere e gli ho garantito che sarebbe stato trattato con rispetto e che quest’anno vigerà la meritocrazia. Ho cercato di essere il più sincero possibile perché lo merita e glielo devo, ha sempre dimostrato attaccamento alla maglia esaltando determinati valori e va rispettato. Penso che in questa stagione gli sarebbe tornata la voglia di venire al campo con il sorriso ma forse ha scelto da diverso tempo, gli auguro il meglio perché è un giocatore che merita di essere valorizzato".  Massei era l’ultimo reduce della vittoria del campionato di Promozione 2021/22 all’interno della rosa della Maceratese. Per lui inizierà ora una nuova avventura che, in attesa dell’ufficialità, lo vedrà indossare la maglia della Jesina. Nel club leoncello ritroverà altri due protagonisti della vittoria del campionato di Promozione: Tittarelli e Lapi, che hanno lasciato rispettivamente Osimana e Matelica per accasarsi alla Jesina.

26/06/2024 20:00
Macerata, telelaser in azione in via Ghino Valenti: "Traffico aumentato, controlli per evitare incidenti"

Macerata, telelaser in azione in via Ghino Valenti: "Traffico aumentato, controlli per evitare incidenti"

Agenti della polizia locale in azione con il telelaser in via Ghino Valenti, a Macerata. Una pattuglia, nel pomeriggio, ha effettuato controlli sulla velocità con il rilevatore mobile, oltre a sanzionare le vetture posteggiate in maniera irregolare lungo la strada.  Controlli che si ripeteranno a cadenza regolare in questi giorni a causa dell'aumento del transito veicolare che sta interessando la cosiddetta 'lunga di Villa Potenza', specie nelle ore di punta. Si tratta, infatti, dell'unica arteria percorribile verso il capoluogo per chi proviene dalla frazione considerati i lavori presenti in via dei Velini. Decisione presa in ottica preventiva, e non repressiva, spiegano dal Comando della polizia locale a seguito delle numerose segnalazioni e lamentele pervenute da parte dei residenti per l'eccessiva velocità dei veicoli, considerata la stretta carreggiata e il limite fissato a 50 km/h. Un modo, dunque, per garantire una maggiore sicurezza stradale ed evitare il crearsi di incidenti sino al completamento dei lavori presenti in via dei Velini.       

26/06/2024 19:55
Macerata - Ztl in via Mozzi, si cambia: varco aperto per sette ore al giorno

Macerata - Ztl in via Mozzi, si cambia: varco aperto per sette ore al giorno

Macerata - Novità in arrivo per le modalità di accesso alla Ztl del centro storico dal varco 2 di via Mozzi. La decisione è stata assunta con un’apposita delibera durante la seduta di Giunta di questa mattina (mercoledì 26 giugno). La modifica, di carattere temporaneo, entrerà in vigore dal prossimo 1° luglio e rimarrà in vigore fino al 30 giugno 2025 tutti giorni, quindi sia feriali che festivi. L’apertura, con transito libero, sarà dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 19 mentre la Ztl sarà attiva dalle 14 alle 16 e dalle 19 alle 10 del giorno successivo, sia nei giorni feriali che festivi, eccetto ciclomotori, motocicli, veicoli delle forze dell’ordine, quelli di pubblica utilità e anche di quelli muniti di contrassegno per diversamente abili ed espressamente autorizzati. Il mercoledì, sia nei giorni feriali che festivi, solo in occasione del mercato settimanale il transito libero sarà dalle 16 alle 19 mentre quello controllato, quindi Ztl attiva, dalle 00,00 alle 16 e dalle 19 alle 10 del giorno successivo, eccetto ciclomotori, motocicli, veicoli delle forze dell’ordine, quelli di pubblica utilità e anche di quelli muniti di contrassegno per diversamente abili ed espressamente autorizzati. “Il cambiamento che abbiamo deciso di apportare arriva al termine di un percorso condiviso – commenta l’assessore alla polizia locale Paolo Renna -. Infatti, la decisione presa è stata concordata attraverso il Consiglio di quartiere aperto a tutta la cittadinanza coinvolta. Gli obiettivi che ci siamo prefissati sono di agevolare l’attività imprenditoriale, artigianale ed economica commerciale di chi lavora in centro storico, l’entrata in fasce temporali di scarso flusso veicolare in modo da rendere sostenibile il rapporto tra veicoli e convivenza cittadina, accrescere la percezione di sicurezza aumentando la possibilità per i cittadini di camminare liberamente lungo via Mozzi ed evitare così anche le zone di abbandono e infine di aumentare il controllo della zona  da parte di chi vive e passa nell’area in modo da scoraggiare comportamenti anomali”.

26/06/2024 16:30
Privacy e innovazione: le sfide delle campagne elettorali online al centro del workshop a Unimc

Privacy e innovazione: le sfide delle campagne elettorali online al centro del workshop a Unimc

Le campagne elettorali online stanno diventando una componente cruciale della politica moderna, ma comportano una serie di sfide complesse. Questo è stato il tema centrale del recente workshop organizzato dal gruppo di ricerca interdisciplinare del progetto Rightnets presso l'Università di Macerata. Finanziato dall'Unione Europea tramite il fondo Next Generation EU nell'ambito del bando Prin 2022 Pnrr, il progetto ha riunito esperti in diritto costituzionale, ingegneria informatica e scienze politiche per analizzare le difficoltà delle campagne elettorali digitali. Uno dei principali problemi emersi è la mancanza di una regolazione adeguata per le campagne elettorali online. I giuristi presenti al workshop hanno sottolineato l'inadeguatezza dell'attuale quadro normativo, evidenziando la necessità di nuove leggi che possano disciplinare efficacemente le attività politiche sul web. La profilazione degli elettori tramite l'analisi dei dati raccolti sui social media è un altro tema critico. Se da un lato essa offre la possibilità di comprendere meglio le opinioni e le tendenze degli elettori, dall'altro solleva questioni etiche e di privacy. Gli ingegneri informatici hanno dimostrato come l'analisi del "sentiment" sui social media possa prevedere gli esiti elettorali con un margine di errore inferiore rispetto ai sondaggi tradizionali. Un altro problema significativo è l'astensionismo elettorale, che può essere influenzato dalle dinamiche delle campagne online. L'analisi dei dati può aiutare a identificare i fattori che contribuiscono alla disaffezione degli elettori e sviluppare strategie per coinvolgerli maggiormente nel processo democratico. Anche la tutela della privacy è una questione centrale nelle campagne elettorali online. La raccolta e l'uso dei dati degli utenti devono essere regolati in modo da garantire la protezione delle informazioni personali, evitando abusi e manipolazioni. Le interferenze estere rappresentano una minaccia reale per l'integrità delle elezioni. Le campagne elettorali online possono essere vulnerabili a manipolazioni da parte di attori stranieri, che possono utilizzare le piattaforme digitali per influenzare l'opinione pubblica e alterare i risultati elettorali. A tutto ciò si aggiunge l'impiego dell'Intelligenza Artificiale nelle campagne elettorali, che, pur essendo ancora in una fase iniziale, presenta grandi potenzialità. Gli esperti hanno discusso come l'IA possa essere utilizzata per analizzare i dati delle campagne elettorali e migliorare le strategie politiche. Tuttavia, è fondamentale sviluppare normative che regolamentino l'uso dell'IA per garantire una competizione leale e trasparente. Il workshop ha dedicato poi particolare attenzione alla recente campagna elettorale online per le elezioni del Parlamento Europeo. Questa è stata un'importante occasione per mettere alla prova le diverse proposte di regolazione delle campagne digitali. È stato evidenziato come l'analisi dei dati delle interazioni sui social media e delle fonti di finanziamento degli annunci politici a pagamento possa offrire nuove soluzioni per una corretta competizione politica online. Al workshop hanno preso parte numerosi esperti, tra cui Giovanni Di Cosimo, ordinario di diritto costituzionale all'Università di Macerata e coordinatore del progetto, Francesco Bilancia, ordinario di diritto costituzionale all'Università "La Sapienza" di Roma, e molti altri accademici e ricercatori. La collaborazione tra queste diverse discipline ha permesso di affrontare le sfide delle campagne elettorali online da molteplici prospettive, offrendo una visione complessa e articolata del fenomeno.  

26/06/2024 15:50
La liberazione di Macerata raccontata nelle carte degli alleati: una mostra nella sede di Unimc

La liberazione di Macerata raccontata nelle carte degli alleati: una mostra nella sede di Unimc

Nell’ambito delle attività per promuovere una cultura di responsabilità civica e impegno sociale come Civic University, l’Università di Macerata propone una mostra dedicata all’80° Anniversario della liberazione di Macerata dal titolo “La liberazione di Macerata nelle carte degli alleati”. L’inaugurazione si terrà sabato 29 giugno alle 10.30 nell’atrio della sede storica in piazza della Libertà. L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Istituto Storico Macerata, Comune di Macerata e Fondazione Carima, con il patrocinio di Anpi Macerata, Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra, Case della Memoria di Servigliano e Urbisaglia. L’esposizione sarà visitabile liberamente, dal lunedì al venerdì, fino al 12 luglio.  La mostra, curata da Andrea Paolini e Mara Picone, pone in evidenza un aspetto tanto importante quanto inedito del passaggio del fronte sul territorio regionale: il ruolo degli Alleati. L’allestimento si basa sul fondo archivistico “Marche liberate”, che è frutto dell’attività di ricerca documentaria condotta dallo storico anglosassone Roger Absalom (1929-2009), raccolta dalla Fondazione Carima, che ha recentemente deciso di donare il materiale all’Istituto storico di Macerata, con lo scopo di valorizzarlo e renderlo fruibile attraverso esposizioni e pubblicazioni. All’inaugurazione, dopo i saluti del rettore John Mc Court e degli altri organizzatori, vi saranno gli interventi dei curatori, della direttrice dell’Istituto storico Annalisa Cegna e di Giuseppe Cerquetti, illustre cittadino maceratese testimone del passaggio del fronte nella provincia di Macerata: classe 1928, all’epoca aveva 16 anni. Coordina Lina Caraceni.  Absalom fu ufficiale britannico durante la campagna d'Italia, conobbe direttamente situazioni e ambienti della Resistenza e dimorò in Italia negli anni Cinquanta. Tornato in Inghilterra, insegnò lingua, letteratura e storia italiana all’Università, interessandosi di storia contemporanea italiana. Il fondo "Marche liberate" è costituito da circa 6500 documenti di fonte angloamericana, restituiti in copia e volti al recupero storico del ruolo degli Alleati nella Liberazione e nella ricostruzione politico-economica della Regione Marche. Il materiale è stato reso disponibile dalla Fondazione sul sito www.marcheliberate.it/. 

26/06/2024 10:40
Prima novità in entrata per la Maceratese: Bracciatelli è un nuovo giocatore biancorosso

Prima novità in entrata per la Maceratese: Bracciatelli è un nuovo giocatore biancorosso

La Maceratese ha ufficializzato il primo colpo in entrata in vista della stagione 2024/25. Si tratta di Alessio Bracciatelli, centrocampista classe ’98 proveniente dal Tolentino. Cresciuto nel settore giovanile dell’Ascoli, Bracciatelli ha maturato esperienze importanti in Serie D con le maglie di Monticelli e Castelfidardo. Nell’ultima stagione, come detto, ha vestito la maglia del Tolentino sotto la gestione di mister Possanzini, che ritroverà ora anche in biancorosso. In mezzo anche una parentesi in Eccellenza abruzzese con la maglia del Giulianova. Giocatore versatile, in grado di ricoprire più ruoli del centrocampo, Bracciatelli inaugura la campagna acquisti della Maceratese. Il suo arrivo si aggiunge così alle prime tre conferme di Gagliardini, Nicolosi e Ruani.   Con queste parole la Maceratese ha salutato l’arrivo di Bracciatelli: “Pronti a dare il massimo insieme, Alessio. Benvenuto nella S.S. Maceratese”. 

25/06/2024 18:22
Dalla Serie C all'A2, la Pallavolo Macerata pesca in casa: Tommy Palombarini è il secondo libero

Dalla Serie C all'A2, la Pallavolo Macerata pesca in casa: Tommy Palombarini è il secondo libero

Per il posto di secondo libero, la scelta della Pallavolo Macerata è stata quella di affidarsi ad un giovane di casa, Tommy Palombarini. Cresciuto nelle squadre di Macerata, è passato poi alla formazione di Serie C biancorossa, con la quale lo scorso anno ha vissuto una stagione da protagonista, “Abbiamo disputato un bel campionato, sfiorando la finale di Play-Off che ci è sfuggita soltanto al Golden Set”, ricorda Palombarini.  Le buone prestazioni della passata stagione gli sono valse la chiamata in prima squadra e il doppio salto di categoria, dalla C alla A2, “So che coach Castellano mi aveva seguito e apprezzato per il lavoro fatto l’anno passato; per questa stagione quindi mi ha offerto l’opportunità di far parte del roster della A2 ed è una grande occasione per me. Sono sicuro che sarà una bella esperienza, importante, c’è una squadra tutta nuova che imparerò a conoscere e un campionato di grande livello col quale mi potrò confrontare per crescere”.  Il dg Italo Vullo conferma le buone impressioni avute da Castellano: “Il coach ha scelto Palombarini e io ho condiviso l’idea di portarlo in prima squadra. Si tratta di un ragazzo molto interessante, viene da una stagione importante in Serie C dove si è distinto per le sue capacità tecniche. Sarà una risorsa per la Volley Banca Macerata".

25/06/2024 18:02
Unimc, rinnovato l'accordo per il doppio titolo in Giurisprudenza con l'Università d'Orléans

Unimc, rinnovato l'accordo per il doppio titolo in Giurisprudenza con l'Università d'Orléans

Un unico percorso di studi tra Italia e Francia per titoli di studi di alta formazione validi in entrambi in Paesi nel campo del diritto: è l’opportunità offerta da dieci anni dall’Università di Macerata in collaborazione con l’Università d’Orléans. Quest’anno l’accordo si rinnova per altri cinque anni ottenendo, unico doppio titolo in campo giuridico in Italia, il finanziamento da parte dell’Università Italo Francese, un’istituzione di promozione della collaborazione universitaria e scientifica tra i due Paesi. I dettagli sono stati presentati oggi dal rettore John McCourt in collegamento da Vilnius, dove era impegnato con l’alleanza europea Erua, dal direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli insieme ai docenti referenti Ermanno Calzolaio e Pamela Lattanzi per Unimc e Pierre Serrand per l’Università d’Orléans. Presente anche la prorettrice Catia Giaconi. “L’Università deve essere europea nei fatti, come con questo accordo tra l’Università di Orléans con il Dipartimento di Giurisprudenza, che speriamo possa estendersi anche in altri ambiti. Tutti gli Atenei rappresentano un baluardo di libertà nel contesto europeo. Lo scambio di studenti tra due Paesi contribuisce a costruire le basi per un futuro di dialogo e pace” – ha ribadito il rettore McCourt. “Questa cooperazione – ha rimarcato Serrand – ha una grande importanza, oltre che in ambito didattico, anche in ambito scientifico, perché ha offerto molte occasioni per approfondire tematiche comuni di grande interesse”. Lo scopo del corso comune di studi è la formazione di una figura professionale di elevata qualificazione competente in diritto italiano e in diritto francese, capace di rispondere alle sfide connesse all’integrazione europea e alla globalizzazione. “Questo percorso è un fiore all’occhiello del Dipartimento – ha sottolineato il direttore Pollastrelli – che qualifica ulteriormente la nostra offerta formativa e offre una grande opportunità agli studenti”. I partecipanti potranno conseguire sia il diploma francese di Licence e il Master Droit des Affaires Français et International, menzione Diritto, rilasciati dall’Università di Orléans, che la laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza dell’Università di Macerata. Il primo, terzo e quinto anno sono frequentati a Macerata, il secondo e il quarto a Orléans. L’accesso è regolato da un bando pubblicato sul sito de Dipartimento di Giurisprudenza. “È molto difficile progettare un doppio titolo in ambito giuridico – ha spiegato Calzolaio -. La sfida è coniugare sistemi di insegnamento molto diversi per contenuti e metodologia”. Il prossimo bando, come ha ricordato Pamela Lattanzi, uscirà a ottobre e sarà possibile chiedere informazioni già in occasione dei prossimi open day del 23 luglio e 27 agosto. Per accedere è richiesta una buona conoscenza del francese. Nelle passate edizioni i posti disponibili ogni anno erano cinque, che diventeranno invece dieci dal 2024/2025. L’Università di Macerata offre sei corsi magistrali a doppio titolo. Il più recente è quello in International Relations con l’Università Europea di Viadrina di Francoforte sull’Oder in Germania, che si aggiunge a quelle già consolidate in International finance and economics con le Università Nicolaus Copernicus di Torun in Polonia e l’Università di Angers in Francia, in Lingue con l’Università Clermont Auvergne di Clermont-Ferrand in Francia, in Scienze filosofiche con l’Istitute Catholique di Toulouse sempre in Francia e, solo in ingresso, in International Relations con l’Università Taras Shevchenko di Kiev in Ucraina. Al pari dell’Ateneo maceratese, l’Università di Orléans vanta, in Francia, una delle più antiche e prestigiose tradizioni di insegnamento e di studio del diritto. La Facoltà di diritto si trova all’interno di un vasto e moderno campus universitario, dotato di ampi spazi verdi, di numerosi impianti sportivi e di strutture ricreative e di aggregazione. Orléans è una delle più antiche città francesi, sviluppatasi sulle rive della Loira, ben collegata a Parigi che dista un’ora di treno.  

25/06/2024 15:40
Macerata, il Convitto a scuola di Bon Ton: Carlo Cambi e Petra Carsetti maestri di Galateo in classe

Macerata, il Convitto a scuola di Bon Ton: Carlo Cambi e Petra Carsetti maestri di Galateo in classe

“Pillole di Galateo”, questo uno degli ultimi progetti portati a compimento dalla nostra scuola, il Convitto Nazionale “Giacomo Leopardi”, rivolto alle classi prime della scuola secondaria di I grado e ideato dalla nostra professoressa Simona Marconi, con l’intento di costruire un percorso che poi proseguirà nei prossimi anni. Le parole chiave sono state rispetto, gentilezza e buone maniere, applicate in tutti gli spazi, i tempi  e i modi in cui noi alunni e alunne sperimentiamo rapporti interpersonali a scuola: in aula, a tavola, durante la mensa e nel semiconvitto, non solo negli atteggiamenti, nelle posture e nelle parole, ma anche nel saluto e nel dress code. Il percorso si è snodato in diverse lezioni, alcune teoriche altre pratiche, tenute da due tra i maggiori esperti internazionali del settore, che abbiamo avuto il privilegio di conoscere in classe: Carlo Cambi, giornalista di fama, scrittore di libri di ricette, collaboratore di numerosi programmi televisivi di successo della Rai, come “Linea Verde” o “La Prova del Cuoco”, e Petra Carsetti, autrice di due meravigliosi libri sul Galateo, tra cui “Galatime. È sempre tempo di buone maniere”, collaboratrice di Carlo Cambi e vincitrice della First Annual Etiquipedia International Place Setting Competition, prestigioso concorso internazionale che l’ha incoronata a tutti gli effetti “regina mondiale delle buone maniere”. Inizialmente abbiamo approfondito la storia del Galateo, con riferimento al capolavoro rinascimentale di Monsignor Giovanni Della Casa, di cui abbiamo potuto apprezzare la straordinaria modernità, poi gli esperti si sono concentrati sul bon ton in ambito scolastico e in particolare a tavola. Il risvolto concreto è avvenuto a mensa, momento di convivialità davvero fondante per il Convitto, che viviamo ogni giorno insieme ai nostri educatori: al termine del progetto, abbiamo messo in pratica quanto appreso, sotto la guida degli esperti e degli istitutori. Siamo tutti rimasti affascinati dal sapere sconfinato di Carlo Cambi e Petra Carsetti, dalla loro simpatia e dalla passione profonda per queste tematiche… Ma non siamo rimasti a bocca aperta! Travolti dal loro entusiasmo, abbiamo posto tantissime domande e, fatto ancor più bello, abbiamo accettato la sfida di autocontrollare le nostre consuetudini non corrette, soprattutto a tavola, impresa davvero non semplice! Lo scopo del percorso? Rispondiamo con le parole di Petra Carsetti: “Le buone maniere sono un antidoto alla volgarità, alla mancanza di rispetto e anche alla violenza. Curare i rapporti interpersonali o professionali, così come curare la tavola, è un segno di rispetto e affetto”. La nostra opinione? Dopo aver intervistato i nostri compagni, possiamo affermare con sicurezza che quest’attività è stata molto interessante, perché abbiamo potuto acquisire nuove conoscenze, comprendere come ci si comporta in certe situazioni e capire meglio alcuni aspetti dell’educazione che i nostri genitori ci hanno insegnato e che gli insegnanti e gli educatori ci ribadiscono a scuola. Carlo Cambi e Petra Carsetti hanno regalato tante pillole di saggezza: abbiamo imparato a stare a tavola composti e a non salutare in modo sbagliato, abbiamo scoperto le etimologie delle parole “Salve” e “Ciao”,  e il fatto che, quando si mangia con altri, non è corretto parlare di certi argomenti, né dire “Buon appetito” o “Grazie mille”. Un aspetto che ci ha colpito? Che il Lei dovrebbe essere sempre reciproco, per cui se è vero che gli studenti hanno l’obbligo di rivolgersi ai docenti dando del Lei, anche i professori dovrebbero fare altrettanto! Consigliamo a chiunque non abbia mai intrapreso un viaggio nel mondo dell’Etichetta di sperimentarlo, perché il Galateo è l’espressione più tipica della cultura italiana e quindi della nostra identità: come ci hanno fatto sapere i nostri esperti, Monsignor Della Casa lo codificò verso la metà del Cinquecento e personaggi del calibro di Leonardo, Botticelli e Tiziano sono stati non solo geni della Storia dell’Arte, ma anche grandi maestri di cerimonie, contesi e ingaggiati dai più potenti Signori dell’epoca. Senza contare che i migliori maître del mondo vengono ancora oggi proprio da scuole italiane! Vorremmo ringraziare il dirigente scolastico Roberta Ciampechini e la professoressa Simona Marconi per averci offerto la possibilità di questa esperienza, ed esprimere tutta la nostra riconoscenza a Carlo Cambi e Petra Carsetti per averci guidato e averci fatto sentire come principi e principesse di epoca rinascimentale! (di Viola Elisei e Maria Mercuri)    

25/06/2024 14:00
Macerata, arriva il maxi-schermo in piazza Mazzini per gli ottavi di finale Italia-Svizzera

Macerata, arriva il maxi-schermo in piazza Mazzini per gli ottavi di finale Italia-Svizzera

Maxi schermo in piazza Mazzini per seguire l’Italia agli ottavi di finale degli Europei. Dopo il pareggio di ieri sera con la Croazia, prosegue l’impresa degli Azzurri che, sabato 29 giugno, dalle 18:00, disputeranno il match contro la Svizzera per l’accesso ai quarti di finale degli Europei di calcio 2024. L’amministrazione comunale ha deciso rendere possibile la visione della partita sul maxi schermo collocato in quei giorni in piazza Mazzini per gli appuntamenti del FantaMacerata. Gli appuntamenti del FantaMacerata, inizialmente previsti negli orari in cui si disputa la partita, subiranno delle variazioni e si svolgeranno al termine del match: nel dettaglio, l’incontro con Giuseppe Palumbo, che presenterà il suo Tex, si terrà al termine della partita (20:30 circa) ma il Maestro sarà già presente dalle 16:30 alle 17:45 presso l’Artist Alley di piazza Mazzini per disegnare e firmare copie.

25/06/2024 11:57
Pallavolo Macerata, esperienza in banda: ufficiale l'arrivo di Giuseppe Ottaviani

Pallavolo Macerata, esperienza in banda: ufficiale l'arrivo di Giuseppe Ottaviani

Per la stagione 2024/2025 il gruppo guidato da coach Castellano potrà contare anche sulla qualità e l’esperienza di Giuseppe Ottaviani. Lo schiacciatore arriva da due stagioni a Cantù in A2 e ha alle spalle una lunga carriera nella categoria, dove ha vestito le maglie di Tuscania, Ortona, Spoleto, Castellana Grotte e Siena. "“Dopo gli ultimi anni in Lombardia volevo avvicinarmi al centro Italia - spiega lo schiacciatore classe ‘91 - e Macerata è il posto perfetto per me: raggiungo una società importante della quale ho sentito solo parlare bene. In più conosco coach Castellano e sarà un piacere lavorarci insieme per la prima volta".   "Ho incrociato come avversari diversi tra i miei nuovi compagni di squadra, so che è stato costruito un roster competitivo, con giocatori che hanno grande potenziale e atleti più esperti - aggiunge Ottaviani -. Il salto di categoria in A2 è importante, il gioco cambia molto visto che il livello fisico si alza e va ad influenzare tutti i fondamentali. Io e gli altri giocatori che conoscono meglio questa categoria potremo aiutare i più giovani, sono convinto che la nostra esperienza rappresenterà un’arma in più per la squadra".  Un pensiero confermato dallo stesso coach Castellano: "Ottaviani è tra gli atleti più esperti del gruppo e soprattutto un giocatore di grande solidità. Facciamo affidamento sulle sue qualità e la sua esperienza. Quando è capitata l’occasione di portarlo a Macerata non abbiamo avuto dubbi: sarà una risorsa preziosa in un campionato di A2 che si prospetta molto competitivo".  

24/06/2024 19:27
Torneo Velox 2024, trionfa il biancorosso: vincono Maceratese e Matelica (FOTO e VIDEO)

Torneo Velox 2024, trionfa il biancorosso: vincono Maceratese e Matelica (FOTO e VIDEO)

Si sono tinte di biancorosso le due finali del Torneo Velox 2024. Il Matelica ha trionfato nella categoria allievi e la Maceratese l'ha preceduta alzando il trofeo per i giovanissimi. Un epilogo stupendo per la manifestazione di calcio giovanile curata dalla Maceratese, anche perchè allo stadio della Vittoria sono giunte quasi 2000 persone ad assistere alle due ravvicinate serate conclusive.  Successi oltretutto particolarmente significativi. Il Matelica infatti ha battuto 1-0 la Fermana in un ultimo atto della 46° edizione Allievi assai equilibrato e, così, i ragazzi di Marco Gagliardi hanno detronizzato i gialloblu che avevano festeggiato l'anno prima. La Fermana insomma si è confermata ad altissimi livelli ma la bella sventola del 2007 Gashi a metà ripresa ha regalato ai biancorossi la magica impresa. Festeggiata inoltre davanti a tifosi accorsi in massa (con tamburi e fumogeni) nello storico impianto di Macerata.  La cerimonia di premiazione, così come la sera precedente, ha visto la partecipazione di autorità delle istituzioni cittadine e della FIGC, presenti naturalmente il responsabile dei tornei Marcello Temperi, il presidente della Maceratese Alberto Crocioni e domenica è stata impreziosita dall'arbitro di serie A Gianluca Sacchi.  Queste le formazioni titolari Matelica: Morico, Foguani, Tomassini, Mengani, Montella, Dionisi, Uncini, Paciaroni, Gashi, Bartilotta, Polli. All. Gagliardi Fermana: Spataro, Antolini, Alidori, Terramoccia, Catalano, Tardini, Ciarrocchi, Capasso, Borra, Repupilli, Torricini. All. Mengo Il giorno prima è stato tripudio per i padroni di casa. La Maceratese si è issata a squadra migliore per i Giovanissimi imponendosi 3-0 sul Moie Vallesina. A segno due volte lo scatenato Raffaelli, poi il tris di Celoaliaj. La vittoria della 35° edizione dedicata ai talenti classe 2009 è stata particolarmente celebrata dal gruppo di mister Paolo Morresi, cancellando infatti la delusione di dodici mesi fa quando i ratini erano stati sconfitti in finale. Dal Velox dunque il messaggio educativo che dalle sconfitte possono nascere grandi vittorie. Le formazioni Maceratese: Torresi, Meschini, Pesaola, Renzi, Mazzola, Flamini, Giustozzi, Bellesi, Gironella, Celoaliaj, Raffaelli. All. Morresi Moie Vallesina: Meloni, Molinari, E. Tassi, Spataro, Brugiatelli, Ceppi, T. Tassi, G. Tassi, Forconi, Fiorentini, Benigni. All. Topa  

24/06/2024 17:50
Con un omaggio alla Bohème: torna il teatro firmato Unimc e Sferisterio

Con un omaggio alla Bohème: torna il teatro firmato Unimc e Sferisterio

"Nel Paese che ti somiglia. Confessioni tra arte e amore" è il titolo dell’annuale spettacolo promosso dal Laboratorio teatrale dell'Università di Macerata in collaborazione con l'Associazione Sferisterio ispirato a una delle opere in cartellone al Macerata Opera Festival. L’appuntamento è per giovedì 27 giugno nella sala Sbriccoli del Palazzo del Mutilato in piazza Oberdan 4, sede della biblioteca didattica di ateneo. L'ingresso è libero su prenotazione tramite https://unimc.it/teatro. È possibile assistere a una delle tre messe in scena della serata, che si terranno alle ore 21, 22 e 23. In gruppi di massimo 25 persone, gli spettatori saranno condotti da due "guide-camerieri" a incontrare i protagonisti di storie di amore celebri. Un viaggio dentro l'arte e l'amore, in una sublimazione continua e feconda, lo spettacolo prende ispirazione dall’opera lirica La Bohème. I quattro personaggi maschili protagonisti, artisti spiantati, sono il focus dello spettacolo, modernissimi esempi di commistione inscindibile tra sentimento e impeto creativo. Un'esperienza unica in un contesto intimo e coinvolgente, la biblioteca, luogo per eccezione del "passato", che si trasforma in luogo dell'immaginario. La rappresentazione, per la regia di Antonio Mingarelli, è frutto del laboratorio condotto da David Quintili, che ha coinvolto studenti e studentesse durante tutto l’anno accademico. "Questo percorso, giunto alla sesta edizione - spiega la referente e coordinatrice scientifica Maria Paola Scialdone - consente ogni anno ai nostri studenti di esercitarsi e acquisire competenze trasversali, come la capacità di parlare in pubblico, l’arte della prossemica, il lavoro di gruppo. Partecipare a un corso di questo tipo, che l’Università di Macerata mette a disposizione dei propri iscritti, aiuta ragazze e ragazzi a crescere come individui più sicuri, empatici e creativi, dotati di abilità sociali e comunicative che saranno preziose in qualsiasi percorso di vita scelgano di intraprendere".  

24/06/2024 13:40
Macerata, camion rimane bloccato a Borgo San Giuliano: intervengono i vigili del fuoco. Traffico in tilt (FOTO)

Macerata, camion rimane bloccato a Borgo San Giuliano: intervengono i vigili del fuoco. Traffico in tilt (FOTO)

Ha evidentemente preso male le misure il conducente di un autocarro che, nella mattinata di oggi, è rimasto bloccato nello snodo tra la salita di Borgo San Giuliano e l’imbocco con via Leopardi nel centro cittadino. Il fatto è avvenuto, intorno alle 11, quando il guidatore, che stava procedendo in direzione via Leopardi, non è riuscito a proseguire la manovra, resa complicata dalle dimensioni del mezzo rispetto a quelle della strada. A quel punto è iniziato il calvario sia per il conducente del mezzo pesante che per gli automobilisti maceratesi. Il camion ha mandato il traffico in tilt nelle arterie della città. Oltre allo stesso Borgo San Giuliano sono rimaste coinvolte anche via Leopardi e via Maffeo Pantaleoni, quest’ultima interessata dal maxi cantiere. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per coadiuvare il conducente dell’autocarro a effettuare le manovre necessarie per uscire in sicurezza dalla via e la polizia locale per direzionare il traffico. Dopo circa 40 minuti la situazione è potuta tornare alla normalità.  

24/06/2024 11:54
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.