Abbandono indiscriminato di rifiuti lungo il fiume Potenza nel territorio di Macerata: multato il responsabile. “Nel giro di nemmeno 24 ore gli agenti guidati dal comandante Danilo Doria hanno identificato il responsabile e lo hanno sanzionato amministrativamente e successivamente si è proceduto alla bonifica dell’area” – ha affermato il sindaco Parcaroli - .
“L’Amministrazione comunale – ha continuato il primo cittadino di Macerata - con il coordinamento dell’assessore delegato Paolo Renna, monitora costantemente la città per il contrasto degli abbandoni illeciti grazie anche a sistemi tecnologicamente avanzati e soprattutto con l’ausilio delle puntuali segnalazioni che arrivano dai cittadini. Il nostro patrimonio arboreo è una delle più grandi ricchezze che abbiamo e dobbiamo sempre tutelarlo”.
Nel frattempo la giunta fa sapere che prenderanno il via da viale Pancalducci gli interventi di potatura stabiliti dal Comune di Macerata a seguito della pianificazione urbana di gestione del verde pubblico legata alla riqualificazione e valorizzazione delle aree verdi cittadine. Tale pianificazione assicurerà inoltre una gestione capace di mantenere il livello qualitativo anche in termini di manutenzione nel tempo.
«La cura del verde si conferma una priorità per l'amministrazione comunale – ha detto l’assessore con delega al Decoro Urbano e alla Sicurezza Paolo Renna -; sono state recepite numerose segnalazioni pervenute dalla cittadinanza e le abbiamo tradotte in un programma di lavoro fatto di singoli interventi. Il censimento è stato un importante passaggio al fine della tutela del nostro patrimonio arboreo e per garantire interventi che assicurino un miglioramento della qualità dello stesso e di tutta la vivibilità cittadina».
La giunta ha approvato la delibera comunale in materia lo scorso agosto e, con una determina, nello stesso mese, è stato affidato il servizio di censimento arboreo e di indagine fitostatica V.T.A. (Visual Tree Assessment) con l’obiettivo di attribuire a ciascun albero una determinata categoria di rischio fitostatico per consentire una corretta pianificazione degli interventi di monitoraggio e manutenzione, riducendo così i rischi di cedimento.
Queste prime analisi e indagini hanno permesso di stabilire un piano di lavoro che si svilupperà per singoli interventi. Nel periodo delle festività natalizie sarà interessato dagli interventi viale Pancalducci in quanto si tratta di una delle principali vie di accesso alla città e quindi la conduzione del cantiere sarà effettuata con perizia e velocità e con attenzione alla regolazione del traffico e alla gestione dei mezzi necessari per mantenere sgombro il cantiere. Si procederà poi con le potature dei lecci di via Dante e di fronte alla stazione e, ad anno nuovo, gli interventi interesseranno viale Carradori. Saranno inoltre eseguite delle rifiniture anche in altre aree della città.
Il programma degli interventi è stato stabilito in base a differenti priorità e ragioni come il potenziale pericolo delle essenze (principalmente per malattie o rischi di stabilità), la necessità di interventi di sagomatura di contenimento delle chiome in caso di essenze particolarmente frondose e potenzialmente pericolose in quanto insistenti sulla viabilità principale e la vicinanza ad abitazioni e pali della luce che incidono sulle condizioni di vivibilità e sicurezza. I lavori sono stati calendarizzati rispondendo alla necessità di eseguire le potature durante il periodo di riposo vegetativo degli alberi.
Un nuovo ispettore è stato assegnato al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata: si tratta del maresciallo Filomena Bevilacqua. Il giovane ispettore, è stato inserito nell’organico della Tenenza di Camerino - prima donna in assoluto ad essere assegnata al Reparto - dove andrà a potenziare il dispositivo di polizia economico-finanziaria, per la prevenzione, il contrasto e la repressione degli illeciti di natura tributaria e di ogni altra forma di illegalità.
Il maresciallo Filomena Bevilacqua proviene dalla Scuola Ispettori e Sovrintendenti de L’Aquila, dove l’anno scorso ha brillantemente completato il ciclo triennale di formazione conseguendo la laurea di “Operatore giuridico d’impresa”, per poi rimanervi un altro anno in qualità di “Istruttore ai corsi” successivi. Accompagnata dal Comandante della Tenenza di Camerino, il capitano Francesco Di Prinzio, il militare è stato ricevuto dal Comandante Provinciale di Macerata, il colonnello Ferdinando Falco.
Ricercato per reati contro il patrimonio rintracciato a Macerata. I poliziotti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nel corso di una specifica attività investigativa effettuata nella serata di ieri, hanno tratto in arresto un cittadino montenegrino di 24 anni.
Il giovane aveva a suo carico un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata, per non aver ancora scontato una pena di 4 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio. Dopo le formalità di rito, il 24enne è stato associato dai poliziotti alla casa circondariale di Montacuto di Ancona, per l'espiazione della pena.
Offre prestazioni sessuali ad uomini anziani per derubarli delle carte di credito: denunciata alla Procura della Repubblica di Macerata una donna nomade di 32 anni, di fatto senza fissa dimora e già gravata da numerosi precedenti di Polizia. Le vittime accertate, al momento, sono cinque una delle quali di Macerata, mentre le altre sono residenti in Umbria.
La donna, era solita avvicinare uomini di età avanzata, ai quali offriva delle prestazioni sessuali nel corso delle quali riusciva ad appropriarsi delle carte di pagamento che le vittime avevano al seguito. Ad individuarla e denunciarla sono stati gli uomini dell'Ufficio Prevenzione generale e Soccorso Pubblico della Questura di Macerata.
La 32enne è stata denunciata per i reati di furto aggravato, ricettazione e violazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. L’indagata, al momento del rintraccio, è stata trovata in possesso di quattro carte di pagamento BancoPosta e Bancomat tutte oggetto di furto e di smarrimento, alcune delle quali - subito dopo la sottrazione ai titolari - erano state utilizzate per l’effettuazione di indebiti prelievi presso gli sportelli Bancomat.
Dopo la pesante battuta d'arresto causata dall'emergenza Covid-19, il mercato delle auto e quello delle moto tenta di ripartire tra mille difficoltà. Fra queste, l'aumento dei prezzi del nuovo e dell'usato, per un tasso di crescita - su base annua - che a ottobre ha toccato il +2,5%, rispetto al +2,4% di settembre e al +2,1% di agosto.
Un dato che colpisce, se si pensa che dopo la fine del lockdown in molti hanno optato maggiormente per l'acquisto di un veicolo usato, di norma più accessibile a livello di spesa. Ad oggi, però, è stato ravvisato anche in questo settore un incremento del 0,9%, con una tendenza in crescita rispetto a luglio (stabile rispetto al 2020), agosto (+0,3%), e settembre (+0,7%), dovuto probabilmemte anche alla mancanza di vetture nuove. Cosa è cambiato, quindi?
Ad avere sicuramente inficiato sull'aumento dei prezzi è stata la più recente crisi dei chip "semiconduttori", la cui origine però anticipa il periodo della pandemia. L'aumento di domanda dei dispositivi elettronici era, infatti, già stata evidenziata negli ultimi anni, portando le varie realtà commerciali ad investire maggiormente sulle produzioni destinate ai prodotti di consumo in generale (come smartphone e simili).
Con l'arrivo del virus, le vendite delle automobili sono crollate, mentre la domanda per i dispositivi elettronici è cresciuta ulteriormente, costringendo le aziende, situate soprattutto in Asia, ad incrementare la produzione e a dirottare sull'elettronica di consumo anche le quote destinate all'industria dei motori.
Al quadro generale che si è andato progressivamente a formare, vanno ad aggiungersi due gravi incidenti avvenuti all'inizio del 2021: l'incendio alla Renesas Electronics (azienda giapponese che produce componentistica elettronica), e il ''blocco'' del canale di Suez avvenuto a marzo, che ha paralizzato per giorni gli scambi tra Asia ed Europa.
Quale è stato l'effetto immediato? La riorganizzazione da parte dei fornitori dell'intera produzione dei dispositivi elettronici, che ha portato a sacrificare il mercato dei motori. Conseguenze: piccoli imprenditori che non ce l'hanno fatta, ordini di auto nuove che tardano mesi ad arrivare (o vengono annullati), prezzi dell'usato a livelli storici. Una realtà che, ad occhio, è senz'altro difficile da inquadrare a livello globale, ma che può darci maggiore chiarezza a livello locale.
Nel maceratese c'è chi è riuscito a fare fronte alla crisi come meglio ha potuto, spesso dando un reale esempio di caparbietà e resilienza. Fra questi, ci sono la concessionaria Menchi e il Moto Nardi, due concessionarie - rispettivamente di auto e moto - site in quel di Piediripa.
«Quest'anno dovremo fare i conti con un grande calo del fatturato» - ha commentato Alessandro Menchi, amministratore delegato e responsabile commerciale. «Alcuni dei nostri concorrenti hanno adottato delle loro strategie, altri stanno ancora studiando la situazione. Il Ministero dello Sviluppo economico ci ha sostenuto con gli ecoincentivi, ma non è bastato. Noi ora stiamo adottando un'altra formula che prevede il rilancio della vettura elettrica, ma ci sono ancora tante problematiche di mezzo.»
«I nostri fornitori di motoveicoli - ha dichiarato Paolo Nardi, titolare del concessionario di moto - avevano paura a soddisfare i nostri ordini, perché avevano stimato un mercato al ribasso. In questo senso noi abbiamo voluto compiere un azzardo negli ordini e siamo stati premiati alla fine del lockdown.»
Di seguito, il servizio completo:
Operaio Anas rischia di essere investito da un'auto lungo la superstrada (SS 77 della Val di Chienti), ma grazie alla sua prontezza di riflessi riesce ad evitare il peggio. È quanto si è verificato in mattinata, poco prima delle 9, tra gli svincoli di Corridonia e Sforzacosta, in direzione mare.
Secondo una prima ricostruzione, l'operaio sarebbe riuscito a schivare il veicolo che lo stava per colpire gettandosi al di là del guard rail che delimita la carreggiata stradale. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 per constatare le condizioni dell'uomo che, nel tentativo di evitare l'investimento, ha comunque riportato dei traumi di lieve entità.
Confermati, e in diversi casi migliorati rispetto allo scorso anno, i risultati dei monitoraggi condotti dall’Arpam: il quadro che chiude la stagione balneare 2021 conferma il miglioramento continuo delle acque di balneazione marchigiane.
Migliora anche, a conclusione del ciclo triennale 2018-2020, la classificazione dei corpi idrici (fiumi, invasi e acque marino costiere) e la valutazione del loro stato ecologico e stato chimico.
BALNEAZIONE 2021 - Per le 254 acque di balneazione (245 marine e 9 interne) monitorate dall’Arpam, i risultati dei rilievi 2021 e l’elaborazione dei dati dell’ultimo quadriennio, necessari per determinare la nuova classificazione, hanno visto attribuire la classe "eccellente" in 228 casi (erano 219 nel 2020) e quella "buona" in 15 casi (21 nel 2020), confermando le ottime prestazioni del litorale marchigiano nel 96% dei punti monitorati.
Rispetto all’anno precedente, ben 10 acque di balneazione hanno migliorato la propria qualità, con 8 casi che passano da “Buona” a “Eccellente” e 2 da “Sufficiente” a “Buona”; in soli 5 casi i rilievi hanno determinato lievi peggioramenti, passando in 3 casi da una qualità “Eccellente” a “Buona” e nei restanti 2 casi da “Buona” a “Sufficiente”.
Ottima la prestazione delle 3 nuove acque di balneazione istituite nel 2020 nel comune di Porto San Giorgio e classificate quest’anno per la prima volta, alle quali è stata attribuita la classe di "eccellente". Il confronto con gli anni precedenti indica come le acque con classificazione "buona" o "eccellente" abbiano raggiunto nel 2021 una percentuale (96%) mai riscontrata prima; tradotta in lunghezze e considerando soltanto le acque marine, questo significa che ben 160 chilometri di costa marchigiana possono vantare ottime prestazioni, mentre è soltanto un chilometro di costa a non raggiungere la sufficienza.
Il quadro provinciale conferma il podio dello scorso anno. Ad Ascoli Piceno si riscontra il 100% delle acque marine eccellenti, con il solo tratto fluviale del Castellano ancora in attesa di classificazione. Dei 72 punti di campionamento nella provincia di Pesaro salgono a 71 (99%) quelli che raggiungono l’eccellenza (erano 69 nel 2020); prestazioni migliorate anche nella provincia di Ancona, dove si consolida il trend positivo con il 97% delle acque in classe "Eccellente" (94% nel 2020), e in quelle di Macerata e Fermo che, pur con le note criticità, migliorano raggiungendo rispettivamente il 72% (68% nel 2020) e 76% (64% nel 2020) di "Eccellenze".
Per concludere, le acque dei tre laghi marchigiani (Borgiano, Castreccioni e Fiastrone in provincia di Macerata) adibite alla balneazione hanno ottenuto per la stagione 2021 la classe "Eccellente", ad esclusione di un tratto soltanto del Lago di Caccamo che risulta in qualità "Buona".
FIUMI E INVASI - Per i fiumi la qualità ambientale è valutata attraverso il monitoraggio di diversi indicatori (biologici, chimici e chimico fisici), ed i risultati relativi agli indicatori monitorati nell’ambito di un triennio di monitoraggio (nel caso specifico triennio 2018-2020) sono utilizzati per classificare i corpi idrici attraverso due indici sintetici: lo stato ecologico (valutato nelle cinque classi elevato, buono, sufficiente, scarso, cattivo) e lo stato chimico (valutato nelle due classi buono e non buono).
Nel periodo 2018-2020, durante il quale sono stati direttamente monitorati il 66% dei 185 corpi idrici fluviali marchigiani ed il 100% degli invasi (ricompresi in una rete di monitoraggio con 111 stazioni fluviali e 7 lacustri), i risultati suggeriscono un quadro di generale discreto miglioramento della qualità degli indicatori analizzati, dove lo stato ecologico dei fiumi raggiunge il 75% dei casi collocato nelle classi "buona" e "sufficiente" e lo stato chimico viene collocato per l’87% in quella "buona".
Salvo poche eccezioni, i risultati migliori si ottengono nelle zone più interne appenniniche e collinari, dove l’antropizzazione è contenuta e gli ecosistemi fluviali riescono a mantenere condizioni più vicine a quelle di naturalità; le classi di qualità tendono a peggiorare man mano che si procede verso la fascia costiera, più antropizzata.
Il generale miglioramento della qualità dello stato chimico rispetto al triennio precedente è dovuto anche all’evolversi delle tecniche d’indagine, più affidabili e precise, che ora consentono anche di escludere casi anomali, come ad esempio quelli connessi agli eventi sismici. Nel periodo 2018-2020 l’Agenzia ha inoltre attuato un importante sforzo sulle sostanze emergenti, considerate dalla Comunità Europea come target futuro per tutelare l’ambiente e la salute, promuovendone una progressiva diminuzione del livello di dispersione nell’ambiente. Migliora anche la qualità ambientale degli invasi, con un importante incremento della percentuale di corpi idrici in stato ecologico e chimico buono; in particolare la totalità degli invasi regionali risulta in stato chimico buono.
ACQUE MARINO COSTIERE - I corpi idrici marini individuati dalla Regione Marche sono 12, suddivisi in 3 tipi morfologici basati su descrittori abiotici geografici, climatici e geologici; il solo corpo idrico di Gabicce non viene monitorato dall’ARPAM, ma assume la classe del corpo idrico limitrofo di competenza della regione Emilia Romagna. Nel triennio 2018-2020 10 corpi idrici su 11 hanno raggiunto l’obiettivo di qualità previsto dalle norme nazionali ed europee, classificandosi con "stato ecologico e chimico buono".
Fa eccezione il solo tratto Senigallia - Ancona, che non ha ancora raggiunto gli obiettivi prefissati dalla normativa, ma ha ottenuto nell’ultimo triennio risultati prossimi agli standard di qualità richiesti, dimostrando un trend in miglioramento.
Il 25 novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Onda (Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere) organizza una (H) Open Week con l’obiettivo di supportare coloro che sono vittime di violenze e incoraggiarle a rompere il silenzio, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto.
In tutto il territorio nazionale, gli ospedali con i Bollini Rosa e i Centri Antiviolenza aderenti al progetto apriranno le porte alla popolazione femminile con servizi clinici e differenziati, in presenza e distanza, consulenze e colloqui.
L'ospedale di Macerata aderisce all'iniziativa proponendo tre eventi nelle giornate del 23, 25 e 26 novembre. Martedì 23 novembre, dalle 8 alle 19, la ginecologia ed ostetrica dell'ospedale di Macerata offrirà gratuitamente una visita + ecografia per tutte le donne.
Giovedì 25 novembre si terrà invece una cerimonia, alle ore 9:30, con donazione di una panchina rossa nell'aiuola d'ingresso dell'ospedale di Macerata (donata dall'ordine delle ostetriche della provincia di Macerata). La stessa cerimonia, ma alle ore 12:30, si terrà all'ospedale di Civitanova Marche.
Seguirà, il 26 novembre, un incontro (dalle 9:15 alle 13), aperto alla popolazione, per illustrare il percorso di presa in carico della donna che ha subito violenza all'interno dell'Area Vasta 3 dal titolo: "Codice Rosso: analisi delle procedure e valutazione dei risultati". Iscrizioni effettuabili tramite il seguente link https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZAlcuisrzsiGtf_BaL1IlzRmOw9h2IeEM4D. La piattaforma invierà in automatico il link da utilizzare al convegno solo ad iscrizione avvenuta.
In occasione della celebrazione della Giornata nazionale dell’albero, l’assessore all’Ambiente Laura Laviano, insieme ai Carabinieri Forestali e ai funzionari dell’ufficio Ambiente del Comune di Macerata, ha coinvolto gli alunni della scuola d’infanzia “Villa Serra” nella messa a dimora di due piante nel giardino del plesso dell’Istituto comprensivo “Dante Alighieri”.
"Abbiamo gettato le basi per progetti futuri che vedranno protagonisti i bambini di tutte le scuole della città - ha affermato l'assessore Laviano -. Verranno organizzate e promosse iniziative da svolgere durante tutto l’arco dell’anno e non soltanto in determinate occasioni come quella che abbiamo celebrato oggi. E’ importante, infatti, che i bambini, fin dalla più tenera età, siano sensibilizzati alle problematiche ambientali per capire, ad esempio, che un albero è un essere vivente, parte fondamentale e attiva del nostro ambiente e della nostra cultura".
"Gli alberi, infatti, sono i responsabili dell’assorbimento dell’anidride carbonica e del conseguente rilascio di ossigeno così da contrastare il cambiamento climatico - ha aggiunto Laviano -. Inoltre, trattengono molte sostanze ‘nocive’ limitando quindi l’inquinamento atmosferico e acustico. Non di minore importanza va ricordato che gli alberi rappresentano l’habitat ideale e necessario per tante specie di fauna, diventando così anche protettori della biodiversità". I bambini, insieme ai carabinieri forestali, hanno piantumato nel giardino della loro scuola un albero di Giuda e un acero campestre.
Macerata - Wagner definì la Settima Sinfonia di Beethoven l’«apoteosi della danza» per la sua straordinaria efficacia ritmica, espressione dionisiaca della vitalità, dell’entusiasmo e della gioia esaltante che derivano dalla sensazione fisica delle potenze della natura. Dopo le lotte titaniche sostenute nella Quinta, vissute contemporaneamente agli idilliaci abbandoni nelle braccia di Madre Natura della Sesta, tra il 1811 e il 1812 il compositore tedesco dà alla luce la Sinfonia n. 7 in la magg., Op. 92: opera estrosa, di un’originalità spinta al limite, in cui Beethoven celebra il rito personale e collettivo della riconciliazione dell’uomo con le leggi eterne dell’universo nel segno della danza come fonte originaria di conoscenza.
Il capolavoro di Ludwig van Beethoven si potrà ascoltare nel nuovo programma BEETHOVEN 7 dei “Concerti d’autunno” della FORM, in programma mercoledì 24 novembre, alle ore 21, al Teatro Lauro Rossi di Macerata. A dirigere l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, “colonna sonora delle Marche”, il Maestro Alessandro Bonato, direttore principale FORM.
La Settima di Beethoven viene anticipata dall’esecuzione del Concerto per violino e orchestra in mi min., Op. 64 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, uno degli evergreen dei repertori internazionali e uno dei capisaldi della letteratura per lo strumento, dove l’appassionato slancio romantico della melodia si fonde intimamente con la perfezione neoclassica della forma. Sul palco, insieme all’Orchestra, il violinista Gennaro Cardaropoli, considerato uno dei migliori giovani talenti dell’attuale panorama concertistico italiano.
Biglietto intero a 15 euro, ridotto 12; per gli studenti ingresso speciale a 4 euro. Biglietteria dei Teatri, in piazza Mazzini 10, aperta da martedì (09:00-12:00/17:30-19:30): tel. 0733/230735, boxoffice@sferisterio.it.
Il giorno del concerto il servizio di biglietteria, dalle ore 20, viene effettuato all’interno del Teatro Lauro Rossi, invece che in piazza Mazzini.
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Nella splendida cornice del Teatro Filarmonica di Macerata, all’interno delle iniziative di Macerata città amica della persona con demenza, si è svolta la presentazione del libro I volti dell’Alzheimer di Luisa Bartorelli (Geriatra di fama nazionale e fondatrice di Alzheimer Uniti Italia), un libro che non è solo da leggere ma da vivere, perché affronta con grande maestria a 360 gradi, ogni aspetto della difficile quotidianità della persona malata, appunto i tanti volti dell’Alzheimer.
Un volume dai grandi contenuti che con un linguaggio facile adatto a tutti esamina ed aiuta a comprendere gli aspetti della malattia.
Un grande successo sia in termini di pubblico che di attenzione, l’incontro si è aperto con il professor Marco Trabucchi, Presidente Associazione Italiana di Psicogeriatria (AIP), che ha scritto la prefazione del libro, c’è stato poi il saluto del presidente dei MMG Romano Mari ed una tavola rotonda ricca di spunti e di riflessioni alla quale hanno partecipato la vice sindaco di Macerata Francesca D’Alessandro, il dottor Eugenio Pucci, neurologo e componente la Giunta Alzheimer Uniti Italia, il dottor Osvaldo Scarpino, Neurologo e Past President AIP Marche, Roberto Tamanti, religioso dei Frati Minori Conventuali insegnante di Teologia Morale, Manuela Berardinelli, Presidente Alzheimer Uniti Italia, che hanno dialogato con la professoressa Bartorelli sui temi del libro.
Molti ed interessanti anche gli interventi da parte del pubblico, AFAM Alzheimer Uniti Marche ha ringraziato sentitamente il Presidente Enrico Ruffini e tutti i componenti della Società Filarmonico Drammatica di Macerata, Stefania Cittadini del Ristorante Filarmonica, Mauro Quacquarini dell’Azienda Quacquarini di Serrapetrona e tutti i partecipanti all’evento.
SERIE B – girone D – 7° giornata
Etabeta F.C. – Futsal Potenza Picena (4-3): Prima sconfitta in campionato per la Futsal Potenza Picena che era riuscita a rimanere imbattuta fino alla settima giornata. I portopotentini avevano la possibilità di agguantare le prime della classe ma devono accontentarsi del quarto posto.
La partita si apre fina dai primi minuti quando i ragazzi di Perugini sbloccano il risultato con la rete di Wendel, ben servito da Pizzo. A metà primo tempo arriva il pareggio di Sabatinelli, abile nello sfruttare una disattenzione difensiva di troppo. Porto Potenza però riesce a ritrovare velocemente il vantaggio: Pizzo che trasforma un bello schema da calcio laterale; poco sarà Silveira ad offrire la palla del gol a Montagna che non sbaglia.
La squadra di casa riesce a trovare un gran gol firmato Lourencete a inizio ripresa e segna quindi il 2-3. Dopo poco, al 12’, arriva il fallo di Callegari che gli costa l’espulsione. Giaconi riesce a salvare inizialmente il risultato parando il rigore a Lourencete, ma Etabeta trova il pareggio in superiorità numerica con Sabatinelli. Sarà ancora Sabatinelli a segnare il gol del sorpasso che da punizione riesce a battere Giaconi. Potenza Picena prova l’arrembaggio finale con il portiere di movimento ma non riesce a strappare il pareggio.
Recanati C5 – Arpi Nova (8-2): Il Recanati C5 conquista un’altra vittoria in casa imponendosi sulla formazione dell’Arpi Nova C5. I padroni di casa, nei primi minuti di gara, sono piuttosto contratti, ma con il passare del tempo iniziano a macinare gioco. Il vantaggio arriva grazie ad un gol di rapina di Gattafoni, lesto a ribadire in rete una corta respinta del portiere avversario. Il ritmo si alza progressivamente e la manovra dei leopardiani diviene sempre più fluida. Gattafoni realizza altre due reti: prima c’è uno scambio corto tra Favero e Zacheo che lancia lungo su Di Iorio, il quale corregge al centro proprio per il nostro numero 10 che, in corsa, scaglia la palla sotto la traversa; poi tocca a Filippo concludere a rete con un tocco da biliardo, dopo un’azione in contropiede orchestrata con Zacheo. Il Recanati ha la partita in mano e gli ospiti, già prima dell’intervallo, per invertire la rotta tentano la carta del quinto di movimento, ottenendo però l’unico risultato di aumentare il passivo. Prima Di Iorio intercetta una palla e Favero mette in rete il successivo diagonale di Zacheo, poi è lo stesso numero 5 ad andare a referto, sfruttando un errore in uscita della retroguardia toscana. Nella prima frazione c’è spazio anche per il secondo goal di Favero che segna (prima doppietta in maniera giallorossa) su appoggio di Zacheo, in transizione offensiva. Nel secondo tempo il tema tattico della partita non cambia con i padroni di casa che alternano manovra offensiva e difesa compatta per contrastare le folate offensive avversarie, realizzando altre due reti. La più classica delle azioni corali conclusa da Gattafoni che in tal modo realizza il suo poker personale. Sul finale di gara Mister Martin decide di ruotare tutti gli effettivi a sua disposizione compreso il secondo portiere Nicolò Torriani all’esordio stagionale che si fa trovare comunque pronto. Infine, quasi a fil di sirena, arriva il gol di Zacheo che vale l’8-2 finale.
Un’altra prestazione collettiva e di sostanza per Morresi e compagni, con una menzione particolare per Gattafoni che si porta a casa il pallone. Ora, sfruttando il turno di riposo previsto per la prossima settimana, i ragazzi avranno la possibilità di ricaricare le batterie ed al contempo preparare al meglio la prossima sfida di campionato, continuando a lavorare con la stessa intensità e determinazione per crescere ulteriormente come squadra.
SERIE C2 – girone B – 8° giornata
Real Fabriano – Bayer Cappuccini (3-5): Viaggio appagante per il Bayer Cappuccini che nella trasferta più lunga dell'anno batte 5-3 il Real Fabriano e porta a casa tre punti importantissimi, ponendo così la squadra del presidente Starnoni nelle zone alte della classifica. Oltre agli avversari, i maceratesi hanno sconfitto anche la sfortuna che si accanisce con infortuni più o meno gravi sui ragazzi di mister Tirri; infatti l'unico momento di difficoltà della gara, disputata finalmente con la giusta concentrazione ed intensità, si è avuto nei minuti successivi l'uscita di Salvi per un problema al ginocchio, dove i locali hanno trovato il momentaneo pareggio. Conquistato il vantaggio allo scadere del primo tempo, il Bayer nella ripresa ha subito allungato mantenendo fino al termine il più due. Migliore in campo Seferi, 60 minuti di sostanza conditi dal primo gol stagionale, decisivo per le sorti del match; la tripletta del bomber Serantoni ed una buona solidità difensiva sono stati altri due fattori determinanti del successo.
Fin dall'inizio entrambe le formazioni sembrano agguerrite, i locali si affidano alle soluzioni su palla inattiva mentre gli ospiti attuano un pressing a tutto campo. È il solito Petetta, diventato un habituè del gol, a sbloccare la gara su schema d'angolo; nei fabrianesi il n°8 Sakuta ha il tritolo nel piede destro, infatti un suo potente tiro respinto da Palma carambola su Centocanti che sigla il pareggio. Allo scadere del primo tempo è Serantoni a riportare avanti i suoi su un'altra combinazione da calcio d'angolo; immediato 3-1 ad inizio seconda frazione con l'assist di Palazzesi per Seferi che in diagonale non lascia scampo a Fabbri. Il Bayer insiste e 10 minuti dopo Bonfigli manda in confusione la difesa locale e consente a Serantoni di segnare a porta vuota il 4-1; reagiscono i giovani di mister Rinaldi con una fucilata nel "sette" di Sakuta. Ultimi gol allo scadere: Serantoni con un bel numero fa 5-2 immediatamente replicato da un tiro fotocopia del solito Sakuta per il 3-5 finale; con un miracolo di Palma ed un tiro libero sbagliato di Serantoni il risultato non cambierà più.
Futsal Sangiustese – Tre Torri Sarnano (7-0): Sconfitta netta della Tre Torri Sarnano che capitola al cospetto di un'ottima Futsal Sangiustese. Nonostante un primo tempo inizialmente condotto bene, la Tre Torri viene punita bene per le sue disattenzioni con grande cinismo dalla Sangiustese e si va al riposo sul 3-0. Al rientro in campo subito il quarto gol che chiude praticamente ogni velleità di rimonta, complice il netto calo della Tre Torri nella seconda frazione, che paga anche qualche assenza di troppo.
Aurora Treia – Nuova Ottrano (2-6): Facile vittoria in trasferta per la squadra di Filottrano, che mantiene salda la posizione in testa alla classifica. Primo tempo che si chiude con la rete di Panella, artefice anche del gol del 2-0 a inizio secondo tempo. Al rientro in campo infatti la squadra di mister Rossetti dilaga e si porta sul 5-0. Colpo di reni tardivo dell’Aurora Treia che non riesce a invertire le sorti della gara: la rete di Rusan viene infatti subito vanificata dal secondo gol personale di Carnevali. La partita si chiude 2-6 per gli ospiti.
Invicta Futsal Macerata – Borgorosso Tolentino (10–6): Altra vittoria ricca di gol per l'Invicta Futsal Macerata che ottiene così la sua quarta vittoria consecutiva. La sfida con il Borgorosso Tolentino termina 10-6 per la squadra di casa. Nel primo tempo i ragazzi di mister Pennesi si portano subito sul doppio vantaggio con le reti di Cassaro e Matteo Gattari, ma si fanno raggiungere dagli ospiti sul 2 a 2 con le reti di Pagliari e Diallo. Proprio allo scadere della prima frazione la seconda rete di Cassaro porta l’Invicta in vantaggio.
Ma è nel secondo tempo che il ritmo si alza e il numero di reti cresce. Il Borgorosso deve recuperare il risultato e gli spazi necessariamente si aprono per i locali che ne approfittano segnando addirittura 8 gol nella ripresa, con le reti ancora di Matteo Gattari, la doppietta di Marco Gattari e di Favetti. Gli ospiti cercano di limitare il passivo con le reti di Del Pupo, Kryezu, Feroce e Corvini che rendono un pò meno amara la netta sconfitta. Con questa partita l’Invicta Futsal si riconferma per distacco la squadra con il miglior attacco e la peggior difesa della C2, considerando tutti e tre i gironi: 53 gol segnati e ben 38 subiti in sole 8 partite. Borgorosso, ultima in classifica, ha subito 5 gol in meno durante il campionato. Da segnalare purtroppo gli infortuni di Marco Gattari e Denis Meca a cui facciamo gli auguri di pronta guarigione.
Serralta – Avenale (0-3): Partita in discesa per l’Avenale che riesce a portare a casa senza troppe difficoltà la posta in palio. Mister Maccioni al 23’ apre la partita e segna il gol del vantaggio. Quasi a voler replicare il risultato della scorsa giornata, seguono i gol di Beccacece e Campana nella seconda frazione di gara. Di nuovo 3-0 per i cingolani, solidi in zona playoff con 14 punti.
Polisportiva Victoria – Futsal Sambucheto (1-0): Vittoria di cortomuso per la Polisportiva Victoria che però con attenzione e perseveranza riesce a portare a casa l’intera posta contro il Futsal Sambucheto. Partita molto combattuta che vede due squadre sostanzialmente alla parti. Ne risulta una prima frazione molto equilibrata, con poche occasioni e che termina per 1-0 con la rete di Marchegiani all’ultimo minuto.Dopo la ripresa gli ospiti sembrano avere un avvio migliore, ma i padroni di casa tengono duro, impostano un’ottima fase difensiva e trovano anche diverse occasioni da gol, senza mai però riuscire a chiudere definitivamente il match. Secondo tempo che si chiude a reti bianche e che conferma il parziale della prima frazione.
Aveva sollevato molte polemiche la vicenda riguardante i parcheggi con strisce blu distribuite fra i marciapiedi e la carreggiata a senso unico di via Ugo Foscolo a Macerata. Una questione annosa che si protraeva da almeno otto anni, e che oggi è stata risolta - sebbene parzialmente - dall’amministrazione comunale, anche a seguito di un servizio pubblicato dalla nostra redazione (leggi qui).
“L’assessore Paolo Renna e il comandante della Polizia locale Danilo Doria sono intervenuti in via Ugo Foscolo per risolvere un’anomalia relativa alle strisce dei parcheggi blu che interessava l’arteria della nostra città da anni. Una risposta pronta, rapida ed efficace per il bene della cittadinanza”. Così in un post social il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli.
Come si può notare anche dalle foto pubblicate dallo stesso primo cittadino, le strisce blu rimangono, sebbene siano state "cancellate" quelle che si trovavano in pendenza sul marciapiede.
Questione dipanata solo a metà, dunque, considerando il fatto che i residenti di via Ugo Foscolo avevano lamentato la scelta in sé di inserire in quel tratto di strada le strisce blu, con il conseguente disagio di dover pagare un abbonamento di circa 48 euro l’anno per poter posteggiare la propria vettura vicino alle abitazioni.
La seconda giornata di ritorno della coppa marche di eccellenza femminile ha visto affrontarsi la prima in classifica, la Vis Pesaro imbattuta fino a quel momento, e la Yfit Macerata seconda in graduatoria. Da entrambe le parti gli animi sono caldi: la capolista è determinata a difendere la posizione mentre le maceratesi vogliono chiudere il divario, raggiungere Pesaro e infrangerne l'imbattibilità.
Pesaro spinge fin dai primi minuti ma il portiere delle Yfit salva con grande sicurezza la difficile situazione inziale nonostante l'inesperienza, questa era infatti la sua seconda partita fra i pali. Le maceratesi riescono a uscire man mano dalla loro area di rigore e a rialzare il baricentro della partita, rendendosi addirittura pericolose in contropiede. Dopo trenta minuti di gioco mister Scuffia si trova costretto a cambiare la formazione d'attacco dopo l'infortunio di Capponi e decide di far entrare Bernacchini. Il primo tempo si chiude a reti bianche.
Dopo la ripresa le padrone di casa si fanno sempre più avanti e cerca la rete ma è la Yfit a trovare il vantaggio su una ripartenza da manuale di Cavagna. La squadra di casa cerca quindi di reinventarsi e inizia a effettuare cambi in ottica difensiva. La ripsota degli ospiti non tarda ad arrivare: entrano Ruffini e Picchio a far legna. La capolista attacca fino alla fine ma Macerata non molla, resiste e difende il risultato, riuscendo a vincere e ad agganciare Pesaro in vetta. Risultato che spezza la serie di vittorie della pesaresi e che porta le maceratesi a 15 punti, prime a pari merito.
TABELLINI
VIS PESARO - YFIT MACERATA 0-1
VIS PESARO: Lisotta, Graziani, Marcucci, Ferri, Tamburini, Venerandi, Fabi, Cinotti, Cinti, Livi, MagianiA disposizione: Marocchini, Cosma, Ferrini, Gambini, Gatti, Lee, Mugnetti, Radi, Tozzo. All. Cenerilli
YFIT MACERATA: Luca, Quintabà (Ruffini), Dicato, Crispini, Capponi (Bernacchini - Picchio), Salvucci, Fiorentini, Creti, Cavagna, Giustozzi, RomitiA disposizione: Piangiarelli, Ruffini, Marcolini, Bernacchini, Armando, Romagnoli, Quadri, Picchio. All. Scuffia
RETI: Cavagna
Al termine del match valido per l’undicesima giornata di Promozione fra Maceratese ed Atletico Centobuchi abbiamo raccolto gli umori e le sensazioni dei due allenatori.
Il tecnico biancorosso Francesco Nocera recrimina un fallo non visto dal direttore di gara sul gol del vantaggio ospite, ma elogia i propri ragazzi per aver ritrovato tranquillità e soprattutto il pareggio. Fiducioso che i propri giocatori riescano a sfruttare meglio le occasioni da gol create, manda un importante messaggio ai tifosi in vista dei prossimi decisivi impegni di campionato. La Maceratese si ritroverà ad affrontare infatti la Monterubbianese prima e Chiesanuova poi. Punti in palio dunque decisivi per l’assalto alla vetta della classifica.
Roberto Ricciotti, allenatore dell’Atletico Centobuchi, si è invece detto soddisfatto della prova dei suoi ragazzi, usciti indenni da un campo difficile come quello della Maceratese.
FRANCESCO NOCERA
“Mister oggi serviva una vittoria per agganciare Chiesanuova in vetta alla classifica. Dopo 90 minuti giocati ad alti ritmi è arrivato invece un pareggio. Cosa è mancato alla sua squadra per ottenere i 3 punti?”
Innanzitutto vanno fatti i complimenti all’Atletico Centobuchi, un’ottima squadra che non dimentichiamoci è stata costruita per vincere il campionato. Abbiamo poi subito gol in avvio, dopo un fallo su Perez non ravvisato dall’arbitro. Questo non ha potuto che innervosirci. Dalla mezz’ora siamo riusciti a reagire e a fare la partita. Siamo stati bravi a trovare il gol del pareggio, dovevamo esserlo anche nella ripresa sulle occasioni di Niane e Mastronunzio. Sono occasioni che se non sfruttare ci portano inevitabilmente a commentare un pareggio.
“Nel secondo tempo ha provato a ribaltare la partita con i cambi. Da segnalare in particolar modo l’ingresso positivo di Niane, giovane molto promettente e all’esordio in campionato. Oggi ha avuto un bel impatto sfiorando addirittura il gol del 2-1. Nelle prossime partite potrà avere più spazio?”
Sicuramente è un fuoriquota interessante e lo abbiamo preso per questo. Deve avere il tempo di inserirsi ma già oggi ha fatto vedere qualcosa di discreto. Valuteremo se concedergli un maggior minutaggio nelle prossime partite.
“Quella di oggi era la prima di tre partite dure e forse decisive per quelle che saranno le sorti di questo campionato. Ha un messaggio da rivolgere ai tifosi in vista dei prossimi impegni che attendono la Maceratese?”
Sono partite difficili. Per portarle a casa bisogna lavorare sui dettagli. È un campionato difficile in cui tutte le squadre vogliono vincere e sono attrezzate per stare nelle zone nobili della classifica. Bisogna perciò avere calma e pazienza e cercare di remare tutti dalla stessa parte per poi eventualmente festeggiare tutti insieme. Ripeto è un campionato difficile ed equilibrato. Di conseguenza ci sarà da soffrire fino alla fine. Noi però dobbiamo continuare a lavorar sodo per farci trovar pronti nei momenti decisivi.
ROBERTO RICCIOTTI
“Mister alla vigilia di questa partita la sua squadra era reduce da tre successi consecutivi. Oggi non sono arrivati i tre punti, ma è arrivato un pareggio che ha il sapore di vittoria, perché ottenuto su un campo importante. Immagino sia soddisfatto della prova dei suoi ragazzi”
Si sono molto soddisfatto. I ragazzi si sono espressi dal punto di vista dell’atteggiamento in maniera ottimale, soprattutto in quanto a voglia e grinta. Si poteva forse fare leggermente meglio dal punto di vista della personalità, per esprimere tutto il nostro potenziale tecnico-tattico. Chiaramente avevamo davanti una Maceratese che è fra le squadre più attrezzate di questo campionato. È perciò sempre difficile affrontarla. Spero che questa prestazione sia un importante punto di svolta per noi, soprattutto dal punto di vista mentale. Siamo una squadra che da quest’anno si sta affacciando alle zone alte della classifica e dunque bisogna trarre il meglio da questi confronti.
“Quest’oggi la sua squadra è partita molto forte, andando subito ad attaccare alta la Maceratese. Un atteggiamento che vi ha permesso di trovare il gol del vantaggio. Nel secondo tempo invece avete arretrato un po’ il vostro baricentro e siete stati bravi a difendere il risultato di equilibrio. Aveva preparato così la gara durante la settimana?”
Avevamo preparato la gara in una modalità che ci permettesse di affrontare al meglio i novanta minuti su un campo così grande e impegnativo. La partita poi si è sviluppata in modo tale da permetterci di riversarci in avanti. Il nostro obiettivo era mettere in difficoltà la Maceratese sotto tutti i punti di vista e ci siamo riusciti molto bene nei primi minuti. Non aver trovato il raddoppio non può che rammaricarci, perché in quel caso avremmo potuto esprimere il nostro gioco in maniera più tranquilla. A quel punto il pareggio, contro la Maceratese, era quasi inevitabile.
“Il pareggio ottenuto sul campo della Maceratese da seguito alla vostra striscia di risultati positivi e vi fa arrivare al derby col Centobuchi MP del prossimo turno con grande entusiasmo”.
Si il derby è sempre una partita a se. Giocheremo con una squadra che sta avendo delle piccole difficoltà ma che comunque può contare su una rosa di qualità. Sicuramente le condizioni che verranno a crearsi non saranno semplici da affrontare, ma è proprio lì che dovremo essere bravi a gestire la partita.
Si inizia con la Serie A2 Femminile - Girone Sud - 7° giornata
Cus Cagliari - FEBA Civitanova Marche 58 - 50 (12-9, 34-30, 46-39, 58-50): La Feba Civitanova Marche esce sconfitta dalla trasferta nella tana del CUS Cagliari al termine di un match tirato e combattuto. Le sarde passano per 58-50 in una gara in cui le momò hanno comunque lottato fino all’ultimo non riuscendo a portare a casa il bottino pieno. Ottima prova di Gonçalves, doppia doppia per lei in punti e rimbalzi, Paoletti, 16 punti totali, e Bocola a rimbalzo.
Primo quarto tirato con le due formazioni che rispondono colpo su colpo con le biancoblu che provano il primo allungo sul 5-9 ma le isolane negli ultimi due minuti chiudono avanti, 12-9. Nel secondo periodo, dopo un iniziale equilibrio, le momò devono rincorrere con Cecili e Prosperi che portano le locali sul 27-18 ma le biancoblu non mollano e nel finale con un paio di giri dalla lunetta accorciano sul 34-30.
Nel terzo quarto la Feba di nuovo è costretta a rincorrere per tutta la frazione, con le locali che fuggono sul 46-35 ma Binci e Paoletti rimontano sul 46-39. Ultima frazione palpitante, con le momò che riaprono subito la gara, 46-46, anche se si segna poco nel periodo. Cecili porta le sue sul 52-47, Gonçalves da tre accorcia sul 52-50 a 2’14’’ dal termine ma la risposta da tre di Cecili è mortifera, 55-50, e di fatto chiude i giochi con la stessa Cecili che in chiusura realizza il 58-50.
Passiamo poi alla Serie B Maschile - Girone C - 8° giornata
Kienergia Rieti - Virtus Civitanova 58-33 (12-2, 16-10, 15-8, 15-13): Altro giro al PalaSojourner, altra sconfitta pesante per la Virtus Civitanova. I biancoblu sono quasi commoventi per abnegazione ed intensità difensiva ma non fanno letteralmente mai canestro e lasciano i due punti ai padroni di casa della Kienergia Rieti. I numeri, oggi, sono eloquenti del disastro offensivo virtussino: 11/61 dal campo, nessun giocatore in doppia cifra, 18 di valutazione complessiva. Impossibile pensare anche solo di giocarsela in questa maniera.
È stata una gara di rara bruttezza sin dai primi minuti, con errori pesanti da ambo le parti e la differenza fatta semplicemente dalla capacità di Rieti di trovare il canestro con un minimo di regolarità, stante anche il maggior tasso tecnico complessivo. La Virtus ci mette addirittura 7’ per trovare il primo canestro della sua serata con un jolly nel traffico di Pedicone, ma la Npc non è che brilli particolarmente contro una difesa, quella biancoblu, che quantomeno ringhia come nelle ultime settimane. Uno dei peggiori primi quarti mai visti a questo livello va in archivio con i padroni di casa avanti con un desolante 12-2. Ovvio che Civitanova non possa fare peggio di così e con la difesa a reggere l’urto Felicioni e compagni restano in partita, almeno fino agli ultimi due minuti del primo tempo, nel quale i reatini firmano un parzialino di 9-0 che vale il 28-12 dell’intervallo lungo.
I disastri offensivi, però, alla lunga fiaccano la resistenza virtussina. Al rientro dagli spogliatoi la Kienergia accelera piazzando un altro 9-0 che scaraventa la Virtus a -25 (37-12 al 23’) e sembra il preludio a un altro pomeriggio da freddo artico, come quello del match contro la Real Sebastiani.
Stavolta i biancoblu ci mettono almeno l’orgoglio e non affondano fino al -50 di un mese fa, ma con percentuali da far impallidire il minibasket è davvero dura. La Virtus risponde all’urto con uno 0-8 che la rimette un minimo in carreggiata (37-20 al 27’ con un gioco da tre punti di Riccio), ma è un fuocherello di paglia. Rieti amministra, Civitanova trova qualche canestro nel finale per limitare i danni, ma i buoi ormai sono ampiamente scappati e la Npc con il minimo sforzo fa quel che conta: prendersi i due punti.
La Virtus resta in fondo alla classifica e domenica per il ritorno al PalaRisorgimento non c’è certo l’avversario più comodo di questo periodo: la Liofilchemo Roseto dell’ex Valerio Amoroso viaggia come un treno in testa alla classifica del girone, servirà ben altro impatto offensivo per pensare anche solo di darle fastidio.
Sutor Basket Montegranaro – Real Sebastiani Rieti 62-63 (22-17, 30-35, 53-49): Nonostante una grande prova di squadra, la Sutor Montegranaro è stata battuta in volata dalla Real Sebastaini Rieti per 62-63. L’immagine che rimarrà impressa è quella del tiro da tre punti scagliato verso il canestro da Galipò, ad 1” dalla fine, che ha ballato due volte sul ferro prima di uscire. Sarebbe stata la vittoria dei gialloblù e anche il coronamento di battere Rieti dopo una bella prova fornita da tutto il gruppo. Peccato che quel pallone sia stato “Sputato” dal ferro, altrimenti sarebbe stata l’apoteosi per tutti compreso il popolo gialloblù tornato alla grande ad incitare i propri beniamini.
Avvio di gara favorevole ai padroni di casa che con quattro punti di Botteghi e una tripla di Galipò si portano avanti sul 7-2 dopo 3’10”. Rieti prova a fermare il ritmo indiavolato dei calzaturieri che trovano con regolarità il canestro 12-5 con Masciarelli al 5’. Murabito con una tripla regala ai veregrensi il massimo vantaggio, 19-9 al 7’. Ghersetti e Stanic con due canestri pesanti riportano la Real Sebastiani in linea di galleggiamento, 19-15 al 9’. Nel finale Murabito e Ndoja fissano il punteggio al 10’ sul 22-17.
Rieti in avvio di secondo quarto è più presente e dopo il 26-22 firmato da Crespi con una bella schiacciata opera il sorpasso con Piccin che da tre punti dall’angolo trova il canestro del 26-27 al 18’. Prima del riposo Dieng e Loschi con due tiri da tre punti fissano il punteggio al riposo lungo sul 30-35.
Il secondo tempo iniziava sotto il segno della Sutor che con un parziale di 13-2 chiuso da una tripla di Crespi si portava avanti sul 43-37. La compagine di Baldiraghi aveva ottime letture contro la difesa a zona degli avversari giocando una pallacanestro propositiva. Galipò nel finale di periodo metteva a segno la tripla del 53-46 subito rintuzzata con una conclusione pesante di Stanic. Al 30’ il punteggio era di 53-49. L’ultimo quarto si apriva con un parziale favorevole agli ospiti di 0-7 per il 53-56 al 34’. La Sutor reagiva e prima impattava sul 58-58 poi si portava avanti sul 59-58. La gara si giocava sul filo di lana, sul 59-61, Murabito d tre punti rimetteva avanti i calzaturieri sul 62-61. Al 39’ Piazza trovava i due punti del sorpasso poi, la Sutor doveva spendere i falli perché non era ancora in bonus. Mandava in lunetta Stanic che sbagliava i due liberi e costruiva l’ultimo tiro di Galipò che veniva beffato dal ferro. Finiva 62-63 con una grande prova della Sutor al cospetto di un grande avversario.
“Abbiamo disputato una partita di alto livello – ha detto coach Massimiliano Baldiraghi – e voglio fare i complimenti ai miei ragazzi che in campo hanno mostrato tanti contenuti interessanti, ottimo spirito, buonissima difesa e grande spirito. L’attenzione difensiva è stata importante però, sulla nostra strada ci siamo trovati una squadra che onestamente gioca per vincere questo campionato e non era facile affrontarla. Peccato per come sia finita perché la sfida si è decisa su qualche episodio sfortunato come il canestro di Dieng a pochi secondi dalla fine del primo tempo e il quarto fallo fischiato a Crespi che non ho capito, mi è sembrata questa una decisione sbagliata. Poi il finale che mi ha ricordato un film di Woody Allen ambientato nel tennis con la pallina che si ferma sul nastro della rete e poi cade e il canestro di Galipò, mancato, mi ha fatto tornare in mente questa sequenza. Sono sicuro che nell’arco di una stagione queste cose poi ti tornano a favore. Oggi era importante la prestazione e questa c’è stata e se saremo questi da qui in avanti, non sarà impossibile salvare la pelle”.
Impresa dei biancorossi che giocano una partita da sogno contro la capolista. Una prova d'orgoglio e sacrificio della squadra che ha dovuto fare a meno di Ferri e Robbiati ma ha dato tutto in campo, con la qualità di un Dennis inarrestabile e trascinata dal Banca Macerata Forum che non ha mai smesso di incitare i suoi. Derby spettacolare fin dal primo set, che la Med Store Tunit si è presa nel finale dopo aver combattuto punto a punto; identico il secondo set mentre nel terzo i biancorossi sono riusciti ad allungare e a gestire il vantaggio con autorità.
LA CRONACA – Di Pinto cambia a causa di assenze importanti, con il Capitano Dennis ci sono Margutti e Lazzaretto, Paolucci e Sanfilippo centrali, Longo, Gabbanelli libero. Grottazzolina risponde con Giacomini, Vecchi e Mandolini, al centro Cubito e Focosi, Marchiani, il libero Romiti. Subito spettacolo al Banca Macerata Forum, le squadre giocano punto a punto ad alti ritmi, Longo con un servizio volante gira per Dennis che esplode un diagonale imprendibile, 2-2.
Macerata e Grottazzolina rispondono colpo su colpo, gli ospiti meglio in battuta ma i padroni di casa ricevono bene con Gabbanelli; Longo trova il servizio per Dennis e il Capitano supera la ricezione avversaria riportando avanti i biancorossi, 7-6. L'opposto cubano è una sentenza e la Med Store Tunit prova ad allungare, Margutti e Gabbanelli salvano sul pallonetto provato dagli avversari, la combinazione Longo-Dennis è ancora una volta decisiva e arriva il 15-12. Gli uomini di Di Pinto danno spettacolo, Margutti trova l'ace del 18-12, time-out per Grottazzolina. Vecchi prova a scuotete i suoi, Macerata allunga ancora grazie a Lazzaretto che trova il buco nel muro avversario, 21-15.
Ancora Lazzaretto e due errori per gli ospiti regalano un primo set spettacolare alla Med Store Tunit. Stesso copione di inizio gara, ritmi alti, Dennis si inventa un paio di punti da posizione impossibile poi il muro di Pasquali vale il 4-3. Grotta è sempre in partita, Giacomini trova l'ace del 6-6 e con la palla out di Dennis, torna avanti 6-7. Sanfilippo e poi il muro di Dennis ribaltano in favore dei biancorossi, Vecchi risponde, 10-10, fase combattuta della partita. Grottazzolina torna avanti, i biancorossi reggono l'urto e si costruiscono il nuovo vantaggio firmato dal solito Dennis, 17-16, che poi in coppia con Pasquali va a muro e allunga per Macerata, 19-17, time-out richiesto da coach Ortenzi. Accorcia Mandolini con un forte diagonale, 20-19, finale aperto: ci prova con un pallonetto il 10 ospite, palla fuori, 23-20 e nuovo break per Ortenzi; difende bene la Med Store Tunit, Dennis supera il muro, poi l'errore di Mandolini e anche il secondo set è biancorosso.
Grottazzolina prova subito ad imporsi, Macerata è attenta e va avanti di forza con Dennis, poi palla out per Mandolini, 6-4. Il pubblico del Banca Macerata Forum spinge i suoi, Longo trova l'ace, poi salva in ricezione e Dennis in pallonetto batte la difesa ospite, i biancorossi allungano 11-5. Break Grottazzolina, Mandolini accorcia in battuta, la Med Store Tunit prova a controllare il vantaggio con Lazzaretto che trova il punto del 15-10; le squadre lottano su ogni punto: scambio infinito, salva due volte Longo, l'attacco di Margutti viene fermato, risolve Mandolini per il 19-16. Dennis e Lazzaretto portano Macerata a 24, Vecchi non ci sta e accorcia due volte per Grottazzolina, 24-20; gli ospiti salvano l'impossibile su Dennis e si avvicinano ancora, sbaglia Cascio però e chiude il derby, vince la Med Store Tunit.
Il tabellino:
MED STORE TUNIT MACERATA - VIDEX GROTTAZZOLINA 3-0
PARZIALI: 25-19, 25-21, 25-21.
Durata set: 23’, 25’, 27’. Totale: 75’.
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 4, Longo 1, Scita, Dennis 22, Margutti 6, Sanfilippo 5, Scrollavezza, Lazzaretto 12, Gabbanelli. NE: Del Grosso, Ferri, Facchi, Ravellino, Robbiati.
Allenatore: Di Pinto.
VIDEX GROTTAZZOLINA: Giacomini 5, Cubito 4, Vecchi 14, Focosi 1, Pison 1, Cascio 2, Lanciani, Mandolini 14, Marchiani, Romiti. NE: Nielsen, Perini, Mercuri.
Allenatore: Ortenzi.
ARBITRI: Laghi e Turtù.
Terzo successo per 3-0 consecutivo per la CBF Balducci HR Macerata che tiene la seconda posizione in classifica e chiude il suo trittico con un'altra grande prestazione, necessaria ad incanalare da subito la sfida contro la Seap Dalli Cardillo Aragona, gara dalle premesse più complicate di quanto dicano i parziali.
Coach Luca Paniconi conferma lo starting six dell'infrasettimanale: diagonale Ricci-Stroppa, Fiesoli-Micheletto in banda, Pizzolato-Cosi al centro con Bresciani libero; dall'altra parte della rete Stefano Micoli parte con Caracuta e Zonta in diagonale, Dzakovic e Moneta schiacciatrici, Cometti e Negri centrali, Vittorio libero.
L'approccio di Macerata è subito graffiante. Il primo turno al servizio di Cosi è mortifero per Aragona, due aces della centrale della CBF Balducci e la presenza di Pizzolato al centro permettono di scavare il primo solco sul 2-9. Dzakovic prova a ispirare il recupero di Aragona ma è Michieletto (attacco ed ace) ad allungare il gap sul 6-16. Il servizio di Aragona prova ad evitare Bresciani ma la ricezione di Michieletto e Fiesoli trova l'apporto positivo di Pizzolato, rendendo agevole la costruzione del gioco e nel finale sono proprio le bande di Macerata a trovare i punti per il 15-25 che chiude il primo set.
Chiusura in bellezza che però non intacca la concentrazione di Macerata. Michieletto dal posto 4 e Stroppa dalla seconda linea fanno male alla difesa di Aragona (2-9). Le padrone di casa provano a recuperare sfruttando anche qualche attacco errato della CBF Balducci, che però con la difesa guidata da Bresciani concede solo il 12% in attacco nel parziale alla Seap Dalli Cardillo, che cede agli attacchi di Stroppa, Fiesoli e Cosi. Sull'8-17 entra Ghezzi in banda per Fiesoli. Aragona cerca di recuperare qualcosa con il turno al servizio di Cometti ma è ancora Michieletto ad ergersi come protagonista del finale di set, firmando 6 degli ultimi 8 punti di Macerata nel 14-25 finale.
Sinfonia che continua anche nel terzo set, con Ricci che in regia è brava a distribuire il gioco tra tutte le attaccanti. Le padrone di casa riescono a non andare oltre il -4 fino all'11-14, quando il primo tempo di Pizzolato e l'ace di Stroppa sanciscono l'inizio dell'allungo delle ospiti che sfoderano una buona prestazione a muro (con Fiesoli best blocker del match). Sul 13-21 entra Ghezzi e va subito a segno. Stroppa dalla seconda linea trova il primo ed unico match ball per Macerata, che sulla ricezione errata di Dzakovic trova subito la palla buona, sfruttata da Michieletto per l'inizio della festa della CBF Balducci che chiude la settimana con 9 punti su 9 e tre prestazioni autorevoli che permettono di preparare con fiducia la prossima partita interna con la Banca Valsabbina Millennium Brescia.
SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA-CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3
SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Bisegna, Zech ne, Ruffa ne, Caracuta, Casarotti, Zonta 5, Cometti 4, Negri 6, Dzakovic 8, Stival ne, Moneta 6, Vittorio (L). All. Micoli
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli, Cosi 5, Michieletto 22, Gasparroni, Ghezzi 2, Ricci, Stroppa 11, Peretti, Pizzolato 9, Fiesoli 9, Malik ne. All. Paniconi
ARBITRI: Spinnicchia, Di Lorenzo
PARZIALI: 15-25 (22'), 14-25 (22'), 16-25 (21')
NOTE: Seap Dalli Cardillo 5 errori in battuta, 1 ace, 57% ricezione positiva (22% perfetta), 23% in attacco, 3 muri vincenti; CBF Balducci 5 errori in battuta, 5 aces, 51% positiva (34% perfetta), 43% in attacco, 6 muri vincenti.
È stato rilveato nell'ultimo report stilato dalla Stanford University: Massimo Sartelli, attivo presso l'ospedale di Macerata, è uno dei cinque chirurghi al mondo ad esse più citato, e fra i pochissimi scienziati a ricoprire anche un ruolo puramente ospedaliero oltre a quello di ricercatore. Professionista generale e d'urgenza, nonché esperto di infezioni, Sartelli ha saputo fondere nel corso del tempo medicina locale e globale, costituendo persino una piattaforma di condivisione per ricerche e informazioni in ambito sanitario, utili alla formazione continua sul tema delle infenzioni, e che ad oggi unisce più di 87 Paesi in tutto il mondo.
«Più che di me - ha dichiarato il medico - preferisco continuare a parlare del mio lavoro, legato a infezioni ospedaliere e farmacoresistenza. Siamo appena entrati nella "Settimana della consapevolezza all'uso degli antibiotici", ed è più che mai importante ricordare a tutti che si sta facendo da un po' di tempo a questa parte un uso smodato degli antibiotici anche per la patoloia più innocua. E questo rischia di segnare il nostro sistema immunitario.»
E sulla questione Covid, afferma: «I tre pilastri per combattere la pandemia restano vaccino, mascherine e distanziamento. Come è già successo in precedenza, il virus può mutare ulteriormente, e per questo è necessario sottoporsi alla terza dose. Dobbiamo farlo soprattutto per le persone più fragili, che rischiano sempre di sviluppare i sintomi più gravi della malattia.»
In vista del prossimo Consiglio Comunale, continuano ad aggiungersi sul tavolo le segnalazioni e le proposte che verrano passate all'esame della Giunta Parcaroli. Fra queste, è stata segnalata la mozione da parte del Consigliere del Pd, Alessandro Marcolini, in merito alla sicurezza stradale di Macerata. In particolare, sono stati evidenziati i troppi incidenti sul lungo tratto urbano di viale Idipendenza e sulla strada che conduce alla Bocciofila Maceratese.
«Sono tragicamente aumentati nel corso del tempo - ha commentato Marcolini - gli incidenti che hanno coinvolto pedoni e veicoli, a causa soprattutto della forte transitabilità delle due zone. Serve un'azione decisa di prevenzione e controllo. Viale dell'Indipendenza, ad esempio, neccessita di uno speed check o di qualsivoglia strumento analogo che possa scoraggiare l'alta velocità dei mezzi, e garantisca maggiore sicurezza su strada per i pedoni».
Sulla questione della strada collegata con la Bocciofila Maceratese, l'esponente del Pd ha voluto fare il punto in maniera specifica sulle pessime condizioni del manto stradale, facendo leva sull'importanza socio culturale rivestista dalla Società Bocciofila e dalla struttura stessa. Buche, affossamenti, incurie varie che rendono pericoloso il transito soprattutto dei ciclomotori, e per le quali è stato richiesto un intervento deciso di manutenzione.