Macerata

Macerata, eventi per il Natale 2022: quando, dove e come cambia la viabilità

Macerata, eventi per il Natale 2022: quando, dove e come cambia la viabilità

In occasione delle diverse iniziative organizzate per le festività natalizie, in programma nei giorni 8-10-11-17-18-23 dicembre e 6 gennaio 2022, la polizia locale di Macerata ha emanato un'ordinanza per regolare temporaneamente la circolazione stradale in piazza Nazario Sauro, Corso della Repubblica e piazza Annessione. Il provvedimento prevede:  - 8 e 11 dicembre in piazza Annessione dalle 13 alle ore 23, e comunque fino al termine manifestazione, divieto di sosta con rimozione coatta negli stalli di sosta antistanti dal civico 15-b; - 10 e 18 dicembre in piazza Nazario Sauro dalle 11 alle 23 divieto di sosta con rimozione coatta in prossimità del civico 42 e nell’area opposta; - 17 dicembre piazza Annessione dalle 11 alle 23 divieto di sosta con rimozione coatta negli stalli di sosta antistanti dal civico 15-b al civico 14-a; - 23 dicembre e 6 gennaio 2023 in Corso della Repubblica divieto di sosta con rimozione coatta, dal civico 61 al civico 65.

05/12/2022 14:30
Macerata, i Vigili del Fuoco celebrano Santa Barbara

Macerata, i Vigili del Fuoco celebrano Santa Barbara

Il 4 dicembre, come da tradizione, il comando provinciale dei vigili del fuoco di Macerata ha celebrato la ricorrenza di Santa Barbara, patrona del Corpo Nazionale. La celebrazione ha avuto inizio alle ore 9, presso la sede Centrale, in Viale indipendenza, alla presenza del prefetto Flavio Ferdani, del sindaco Sandro Parcaroli, del vicepresidente della provincia Luca Buldorini, accolti con il dispiegamento della bandiera italiana, e accompagnati dall'orchestra Fiati di Macerata.  A seguire è stato dedicato un minuto di silenzio in memoria ai caduti, con la deposizione della corona alla stele commemorativa, interna alla sede. Alle dieci è stata celebrata la Santa Messa, officiata dal vescovo di Macerata Monsignor Nazzareno Marconi, presso la Chiesa di Santa Croce, alla presenza di tutte le autorità politiche, civili e militari della provincia. Al termine della funzione religiosa, il comandante provinciale, Mauro Caprarelli, ha salutato tutti gli intervenuti e sono state consegnate, alla presenza del prefetto, dei diplomi di "Lodevole Servizio" e "Croci di anzianità" al personale dei vigili del fuoco insignito. Analoghe manifestazioni celebrative si sono tenute anche nelle sedi dei vigili del fuoco presenti sul territorio della provincia di Macerata: nei distaccamenti permanenti di Camerino, Civitanova Marche, Tolentino e nel distaccamento volontario di Apiro.  

05/12/2022 12:00
Due docenti dell'università di Macerata nel 2% degli scienziati più citati al mondo

Due docenti dell'università di Macerata nel 2% degli scienziati più citati al mondo

Due docenti dell'università di Macerata sono stati inseriti nella classifica mondiale degli scienziati più citati (il 2% dei migliori al mondo) elaborata dai ricercatori dell'università di Stanford e pubblicata nella prestigiosa rivista scientifica Plos Biology. Si tratta di Emanuele Frontoni, professore ordinario di informatica, e Guido Giglioni, docente di storia della filosofia. Il "World’s Top 2% Scientists" è stato elaborato da Stanford University e Elsevier attraverso la banca dati per la ricerca scientifica mondiale “Scopus”, che ha messo a disposizione insiemi di dati relativi a ben 8,6 milioni di ricercatori di atenei e centri di ricerca di tutto il mondo. La lista comprende gli scienziati più citati, quasi 200 mila, che rientrano quindi nel miglior 2% per autorevolezza scientifica. Le liste, aggiornate al 2021, sono state prodotte con riferimento a 22 aree scientifiche e 176 sottocategorie. Emanuele Frontoni svolge la sua attività di ricerca nel settore dell’intelligenza artificiale e della visione artificiale, dell’analisi del comportamento umano, della realtà aumentata e degli spazi sensibili, delle digital humanities. È autore di oltre 230 articoli internazionali e collabora con numerose aziende nazionali e internazionali in attività di trasferimento tecnologico e di innovazione. Fino al 2017 Guido Giglioni, che si è formato all’Università di Macerata e alla Johns Hopkins University di Baltimora, ha insegnato latino rinascimentale e storia della filosofia moderna all’Università di Londra presso il Warburg Institute, uno dei centri leader a livello mondiale per lo studio dell'interazione di idee, immagini e società. Le sue ricerche vertono sulle idee moderne di vita e immaginazione e sui loro nessi con i concetti di materia e conoscenza.  

05/12/2022 11:00
Macerata, falò in piazza Mazzini per la Venuta della Santa Casa

Macerata, falò in piazza Mazzini per la Venuta della Santa Casa

Nella notte tra il 9 e il 10 dicembre si rinnova il gesto popolare dell'accensione di falò in memoria della Venuta a Loreto della Santa Casa di Nazareth. Una tradizione ricca di storia, che il Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto quest’anno ripropone facendo proprie le parole che il Papa ha pronunciato lo scorso 11 giugno: “Chiedete alla Madonna la grazia della pace e impariamo a vivere in pace”.  L'appuntamento è per venerdì 9 dicembre, alle ore 19, presso la Chiesa del Sacro Cuore di Macerata, alla Santa Messa celebrata dal vescovo Nazzareno Marconi. Al termine la fiaccolata e l’accensione del falò in piazza Mazzini, con l’annuncio da parte di monsignor Giancarlo Vecerrica della data del 45° Pellegrinaggio.  

05/12/2022 09:39
Ciclone Med Store Macerata: Montecchio Maggiore spazzata via in tre set

Ciclone Med Store Macerata: Montecchio Maggiore spazzata via in tre set

Altra prestazione convincente di Macerata che lascia ben poco spazio alla squadra ospite e per tutti e tre i set comanda il gioco con qualità ed esperienza. Dopo una buona partenza degli avversari, i biancorossi hanno preso il vantaggio a metà del primo parziale: a quel punto non c'è più stata partita per Montecchio Maggiore. Stesso copione anche nel secondo set, con dominio biancorosso e gli ospiti sempre tenuti a distanza. Terzo set dove Montecchio Maggiore ha provato a riaprire l'incontro, Macerata ha risposto e guidato anche il finale di partita, prendendosi una vittoria mai in discussione. Per continuare a risalire la classifica ora la Med Store Tunit dovrà affrontare due trasferte consecutive, prima il derby contro Fano, poi la sfida di Bologna. LA CRONACA – Med Store Tunit in campo con Morelli, Wawrzynczyk e Bacco, centrali Luisetto e Pizzichini, regia affidata a Kindgard, il Capitano Gabbanelli è il libero. Per Montecchio Maggiore, Mitkov, Beghelli e Gonzato, al centro la coppia Franchetti e Frizzarin, il palleggiatore è Martinez, il libero Battocchio. Partono meglio gli ospiti, i biancorossi rispondono ma è Montecchio Maggiore a portarsi sul +2, 3-5. Macerata in difficoltà, costretta ad inseguire, con gli avversari invece che provano a controllare il vantaggio acquisito. Accorcia la Med Store Tunit con una bella combinazione al centro che premia l'attacco di Wawrzynczyk e sulla successiva battuta di Pizzichini i padroni di casa trovano il pareggio, 14-14 e time-out per coach Di Pietro. Fase combattuta, le squadre ora giocano punto a punto con Macerata che cerca di tenere alta la pressione per ribaltare il risultato: ci riesce con il muro vincente di Luisetto, 17-16. Buon momento per la Med Store Tunit, il muro biancorosso ancora efficace e i padroni di casa allungano 20-17; cresce ancora Macerata, blocca tutti gli attacchi avversari e in difesa salva l'impossibile, 23-17 e gara totalmente ribaltata: prova di forza biancorossa che strappa il set 25-18. Nuovo inizio combattuto, ospiti avanti ma subito risponde Pizzichini, colpisce due volte da posizione centrale e buca la difesa di Montecchio 5-4; la Med Store Tunit scappa 8-4 e costringe coach Di Pietro ad un nuovo time-out. Errore in battuta di Frizzarin, Macerata allunga 10-5, in difficoltà stavolta gli ospiti che non riescono a fermare gli attacchi biancorossi; break di Giusto, che trova l'ace del 14-8 ma subito i maceratesi si scuotono e con Luisetto ristabiliscono le distanze, prova a controllare il vantaggio la Med Store Tunit. Accorcia Gonzato con un bel diagonale, non si scompongono i ragazzi di coach Gulinelli e con Wawrzynczyk trovano il mani-out del 19-10: gestisce il gioco Macerata e chiude il secondo set con un preciso diagonale di Morelli, 25-13, nessuno scampo per Montecchio Maggiore. Ospiti che si giocano tutto e vanno avanti 2-5, la Med Store Tunit risponde: rialza la pressione a muro e con Morelli, lungo linea, trova il 5-5; prosegue il break biancorosso con la palla out di Gonzato, quindi ancora Morelli di forza, a piegare la difesa ospite, 7-5. L'opposto di casa è imprendibile e metta a terra il 10-7, Montecchio Maggiore si rifugia nel time-out. Macerata in controllo, ace di Bacco, poi bella difesa dei biancorossi e diagonale vincente di Wawrzynczyk, 16-11; provano a scuotersi gli ospiti, accorciano 17-16 e stavolta è coach Gulinelli a richiamare i suoi con un time-out. Momento cruciale, Montecchio prova a riaprire la gara, la Med Store Tunit cerca di tenere il vantaggio per chiudere subito la pratica, le squadre rispondono colpo su colpo, 19-18: gli ospiti lottano ma Macerata mantiene il controllo e si prende la vittoria. Il tabellino: MED STORE TUNIT MACERATA 3 - SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 0 MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 18, Luisetto 8, Margutti, Kindgard 6, Wawrzynczyk 10, Gonzi, Pizzichini 8, Bacco 2, Gabbanelli. NE: De Col, Martusciello, Ravellino. Allenatore: Gulinelli. SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Mitkov 1, Beghelli 9, Parise, Giusto 4, Martinez, Gonzato 6, Battocchio, Gallina, Carlotto, Meggiolaro 2, Franchetti 5, Frizzarin 3. NE: Mancin, Fiscon. Allenatore: Di Pietro. ARBITRI: Clemente e Selmi. PARZIALI: 25-18, 25-13, 25-21. Durata set: 24’, 21’, 17’. Totale: 62’.

04/12/2022 19:56
Trasferta amara a Busto Arsizio per l'Hr Macerata: la Cbf Balducci resta penultima

Trasferta amara a Busto Arsizio per l'Hr Macerata: la Cbf Balducci resta penultima

Non arrivano punti dalla trasferta di Busto Arsizio per la Cbf Balducci Hr Macerata che cede nettamente i primi due set ma lotta fino all’ultimo nel terzo set, perso dopo una lunghissima serie di match ball annullati alle padrone di casa della E-Work. Non bastano la reazione nel terzo parziale e gli 8 muri messi a segno nel match, contro la formazione lombarda che va meglio in attacco (48% contro 35%) e viene trascinata dai 23 punti di Rosamaria. Per le arancio-nere Polina Malik top scorer con 18 punti a segno. Coach Paniconi (ancora senza Lipska a disposizione) inizia con Ricci in palleggio, Malik opposta, Cosi-Molinaro al centro, Abbott-Fiesoli in banda, Fiori libero. A bordo campo a seguire il match c’è il nuovo acquisto Laura Dijkema, appena arrivata in Italia. Per coach Musso in campo Lloyd-Rosamaria, Olivotto-Zakchaiou, Omoruyi-Degradi, Zannoni libero. Primo break di Busto con la pipe di Omoruyi (6-4) e ancora con il servizio di Olivotto proprio sulla riga dei nove metri (8-5). La battuta della E-Work mette in difficoltà la ricezione arancio-nera e allarga il vantaggio con i colpi di Rosamaria (12-6). Le ragazze di Paniconi provano a reagire grazie anche all’errore in attacco dell’opposta brasiliana (13-9) e l’incomprensione in campo della E-Work porta la Cbf Balducci Hr a -3 (14-11). C’è la Stigrot in campo per Degradi, Olivotto contrattacca il nuovo +5 (16-11) e il muro di Zakchaiou lancia ancora le lombarde sul 21-14: arriva l’ace di Molinaro (21-16), il cambio palla E-Work funziona però a dovere e Busto chiude 25-20. Le lombarde attaccano con il 63%. Approccia meglio il secondo set la Cbf Balducci Hr (2-4), Abbott non trova soluzioni in attacco e Busto aggancia sul 5-5, Fiesoli passa e guadagna il nuovo vantaggio (7-8) ma la E-Work ritrova efficacia al servizio e va sull’11-9. Molinaro ferma a muro Degradi (13-13) ma i colpi di Rosaria da posto due e la sua battuta rilanciano la E-Work sul 17-14. La brasiliana (7 punti nel set) continua a picchiare (20-15) e Degradi le dà man forte dai nove metri (ace del 22-15): Busto chiude senza problemi 25-16. Cosi mura il 2-4 in avvio di terzo set, la Malik passa da zona due (3-6) provando a lanciare le arancio-nere, Degradi non trova il campo ed è +4 (4-8). Rosamaria e Degradi riportano sotto le lombarde in contrattacco (7-8), Molinaro a filo rete concretizza il servizio di Abbott (7-10) ma è ancora l’opposta brasiliana a imperversare costruendo il break che porta Busto sull’12-10 sul suo turno al servizio. Ora si va punto a punto (14-14), poi Olivotto sfrutta il servizio insidioso di Lloyd (16-14), la Cbf Balducci prova a restare attaccata al match (18-17, Molinaro) ma due attacchi dal centro di Zakchaiou scavano un nuovo break (20-17). Fiesoli inventa due colpi e il muro del 21-20, Cosi ferma la centrale cipriota (21-21): arriva però l’ace sulla riga proprio di Zakchaiou (23-21), Abbott annulla il primo match ball (24-23), Molinaro mura ed è 24-24. Ai vantaggi Malik passa due volte (26-26), annulla anche la sesta e settima palla match (29-29), all’ottava il video check regala ancora una speranza alle arancio-nere (31-31) e Molinaro ferma Degradi (32-32). Alla decima occasione Busto chiude 33-31. IL TABELLINO E-WORK BUSTO ARSIZIO: Battista n.e., Degradi 11, Lloyd 3, Monza n.e., Rosamaria 23, Lualdi n.e., Stigrot 3, Colombo, Olivotto 7, Zannoni (L), Omoruyi 10, Zakchaiou 13. All. Musso CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi 6, Napodano, Fiori (L), Abbott 3, Ricci 1, Quarchioni n.e., Okenwa n.e., Molinaro 9, Milanova n.e., Fiesoli 10, Malik 18, Poli n.e.. All. Paniconi Parziali: 25-20 (25’), 25-16 (23’), 33-31 (39’) Arbitri: Florian (TV), Papadopol (ROU) Note: Busto 9 battute sbagliate, 4 ace, 8 muri vincenti, 48% in attacco, 65% in ricezione (28% perfette). Macerata 5 battute sbagliate, 1 ace, 8 muri, 35% in attacco, 57% in ricezione, 27% perfette). (Foto Fiorenzo Galbiati)

04/12/2022 19:17
La Forsempronese corsara in trasferta affonda la Maceratese: doppietta decisiva nel primo tempo

La Forsempronese corsara in trasferta affonda la Maceratese: doppietta decisiva nel primo tempo

Non è bastata la carica data dalla vittoria della scorsa settimana nel derby contro Chiesanuova per superare Fossombrone nel match casalingo all’Helvia Recina: la Maceratese affonda sotto i colpi dell’avversaria corsara che passa sul doppio vantaggio nella prima frazione. La timida reazione della ripresa non è sufficiente ad invertire le sorti del match che termina per 0-2. La Forsempronese sale a 21 punti all’inseguimento della zona play-off mentre la Maceratese rimane ferma a quota 13 sul fondo della graduatoria. La gara si decide tutta nella prima frazione con la Forsempronese passa in vantaggio entro il primo quarto d’orologio: Conti (7’) coglie alla sprovvista la difesa della Maceratese e batte Marani incolpevole mettendo subito la partita in discesa. Gli ospiti incalzano e il raddoppio arriva poco dopo con un gol fotocopia del primo: Battisti (22’) capitalizza nuovamente sugli errori della retroguardia biancorossa e imbuca la palla in rete. Morale spezzato per la Maceratese che non arriva mai a minacciare l’estremo avversario fino allo scadere. Si va a riposo sullo 0-2. Nella ripresa la Maceratese sembra cambiare marcia e in apertura trova la prima occasione sul cross di Massei, anticipato. Alla mezz’ora dall’inizio del secondo tempo Amadio chiama forze fresche in campo e Pucci riesce a trovare qualche buona occasione, senza però concretizzare. La Forsempronese controlla ordinatamente e sventa le offensive avversarie, forte del vantaggio maturato nella prima frazione. Il triplice fischio determina il definitivo 0-2 che spezza il momento della Rata. (Crediti foto: Benedetto Verdenelli)

04/12/2022 17:40
Riconsegna della casa in affitto danneggiata: l’inquilino paga il canone per il periodo dei lavori

Riconsegna della casa in affitto danneggiata: l’inquilino paga il canone per il periodo dei lavori

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv.  Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al risarcimento dei danni dovuti dall’affittuario a seguito di un contratto di locazione immobiliare. Ecco la risposta del legal Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Macerata che chiede: “A quali responsabilità va incontro l’inquilino, che alla scadenza di un contratto di locazione ad uso abitativo, riconsegna l’immobile danneggiato?” Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione molto delicata, su cui spesso ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, sancendo il generale principio giuridico secondo il quale: “Qualora, in violazione dell'art. 1590 c.c., al momento della riconsegna la cosa locata presenti danni eccedenti il degrado dovuto al normale uso della stessa, incombe al conduttore l'obbligo di risarcire tali danni; pertanto, il locatore può addebitare al conduttore la somma necessaria al ripristino del bene nelle stesse condizioni in cui era all'inizio della locazione, dedotto il deterioramento derivante dall'uso conforme al contratto” (Cass. Civ.; Sez. III; sentenza n.23721del 16/09/2008) . Infatti l’art. 1590 c.c. al comma 1°, escludendo la naturale alterazione dello stato dell’immobile, conseguente all’utilizzo prolungato dello stesso, fissa in capo all’affittuario l’obbligo di riconsegnare in buone condizioni la cosa locata, stabilendo testualmente: “Il conduttore deve restituire la cosa al locatore nello stato medesimo in cui l'ha ricevuta, in conformità della descrizione che ne sia stata fatta dalle parti, salvo il deterioramento o il consumo risultante dall'uso della cosa in conformità del contratto”. In aggiunta, con la recentissima Ordinanza n. 6596/2019, la Suprema Corte chiamata a pronunciarsi sulla colpevolezza del conduttore di un immobile riconsegnato con danni di gran lunga eccedenti il normale utilizzo, ha valutato la circostanza relativa alla gravosità della messa in ripristino dell’appartamento, estendendo la sua responsabilità, oltre che al risarcimento del costo dei lavori di ristrutturazione occorrenti, anche al pagamento dei canoni d’affitto per il periodo necessario alle riparazioni effettuate dal locatore, non potendo quest’ultimo disporre in nessun modo del proprio immobile, né dunque, trarne alcun vantaggio. Difatti, la Corte adita, ha fatto proprio il principio giuridico secondo il quale, qualora a causa della condotta posta in essere dal conduttore, sia preclusa al locatore la diretta disponibilità dell’immobile, quest’ultimo conservi in ogni caso, il diritto a conseguire il corrispettivo convenuto, equiparando il periodo necessario per i lavori di restauro, alla ritardata restituzione dell’immobile, disciplinata dall’art. 1591 c.c., il quale prevede espressamente che: “Il conduttore in mora a restituire la cosa, è tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l’obbligo di risarcire il maggior danno”. Pertanto, in linea con la più recente giurisprudenza di legittimità ed in risposta alla domanda del nostro lettore, si può affermare che: “Qualora, in violazione dell’art. 1590 c.c., al momento della riconsegna l’immobile locato presenti danni eccedenti il degrado dovuto a normale uso dello stesso, incombe al conduttore l’obbligo di risarcire tali danni, consistenti non solo nel costo delle opere necessarie per la rimessione in pristino, ma anche nel canone altrimenti dovuto per tutto il periodo necessario per l’esecuzione e il completamento di tali lavori, senza che, a quest’ultimo riguardo, il locatore sia tenuto a provare anche di aver ricevuto – da parte di terzi – richieste per la locazione, non soddisfatte a causa dei lavori” (Cass. Civ. ; Sez. III; Ord. n. 6596 del 07/03/2019). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.  

04/12/2022 11:30
Macerata, Miliozzi contro la giunta Parcaroli: "Comitati di quartiere spartiti dal potere politico"

Macerata, Miliozzi contro la giunta Parcaroli: "Comitati di quartiere spartiti dal potere politico"

Sì ai comitati di quartiere, ma senza elezioni: a selezionare i membri è la giunta comunale. Risale allo scorso anno la decisione dell’Amministrazione di Macerata di reintegrare nel tessuto politico cittadino i sopracitati comitati di quartiere. La proposta del consigliere leghista Andrea Blarasin, approvata dalla maggioranza e dai 5S nel novembre 2021 con l’astensione dell’opposizione, torna a suscitare perplessità sulla natura democratica e partecipativa dell’iniziativa.  Se tali organi avevano in precedenza una natura elettiva, per cui i membri dei consigli di quartiere erano nominati dai cittadini e rappresentavano una forma di associazione politica ‘dal basso’, la nuova formula prevede la designazione diretta dei 15 consiglieri: 8 individuati dalla maggioranza, 4 dalla minoranza e i restanti 3 estratti a sorte. Una scelta dettata dalla fretta, stando alle dichiarazioni iniziali di Blarasin, il quale al tempo aveva detto che i comitati sarebbero tornati a far affidamento al processo elettorale qualora fossero aumentati i fondi.  Ad intervenire in merito alla questione è David Miliozzi, consigliere della lista civica ‘Macerata Insieme’: “Questi consigli di quartiere, i cui componenti sono nominati dai partiti in una poco legittima spartizione del potere, mortificano questo strumento e la partecipazione stessa. Senza neanche rendersene conto hanno messo in piedi una manovra da regime comunista bolscevico, con la politica che arriva ad amministrare i più piccoli spazi di libertà popolare”.  “L'invadenza e la prepotenza dei partiti sono diventati in questi due anni una sciagura per Macerata - commenta Miliozzi -. Adesso Lega e Fratelli d'Italia hanno imposto i loro consigli di quartiere, di fatto distruggendone il senso e minando la libertà di pensiero. Vi immaginate? 4 consiglieri a te e 8 a me... 8 consiglieri nominati da Lega e fratelli d'Italia che ubbidiscono ai partiti, per cui tutto va sempre bene, e quelli di minoranza per cui nulla va bene. L’ennesima presa in giro alla città”. “La partecipazione è la forma più alta di democrazia. Senza reale coinvolgimento della comunità - conclude -, a cominciare dalle periferie, non esiste alcuna partecipazione, come nel caso dell'antenna all'Oasi, messa lì senza alcun confronto con i cittadini. Noi di Macerata Insieme siamo per la vera partecipazione, che nasce sempre dal basso, e mai da una nomina politica”.

03/12/2022 16:30
Macerata, Vigor Basket Matelica premiata per la storica promozione in Serie B

Macerata, Vigor Basket Matelica premiata per la storica promozione in Serie B

La Vigor Basket Matelica premiata a Macerata per lo storico traguardo della promozione in Serie B. “Diploma” al merito sportivo per la società cestistica matelicese che ieri pomeriggio, venerdì 2 dicembre, ha ricevuto un importante riconoscimento assegnato dalla delegazione provinciale del Coni Macerata presieduta da Fabio Romagnoli. Sul palco del teatro Don Bosco sono saliti l’attuale presidente della Vigor Basket Matelica Monica Sonaglia e il presidentedella scorsa stagione (ora general manager dei biancorossi) Stefano Bruzzechesse. A premiarli ci ha pensato l’assessore allo Sport del Comune di Matelica Graziano Falzetti. «Sono tanto orgoglioso quanto felice di aver consegnato questo premio alla società della Vigor Basket – ammette Falzetti – lo storico traguardo  della Serie B è un risultato incredibile che di fatto lo ha reso uno degli eventi più importanti dell’anno sportivo della provincia maceratese. Il riconoscimento è più che meritato e il mio ringraziamento va alla dirigenza della società e alla famiglia Ciccolini dell’Halley che continua a investire nel basket e negli altri sport praticati a Matelica».

03/12/2022 15:30
Macerata, dopo 25 anni riapre la chiesa di San Giovanni: 14 mesi di lavori e 3,2 milioni di euro

Macerata, dopo 25 anni riapre la chiesa di San Giovanni: 14 mesi di lavori e 3,2 milioni di euro

Giunge al termine un percorso lungo e travagliato per la chiesa di San giovanni. Dopo 25 anni e due eventi drammatici, il terremoto umbro-marchigiano del 1997 e il sisma del centro Italia del 2016, la chiesa riaprirà finalmente le sue porte ai fedeli dopo 14 mesi di lavori e 3,2 milioni di euro spesi per i lavori di restauro.  La chiesa, dedicata a San giovanni Battista e San Giovanni evangelista, verrà inaugurata  il 17 dicembre prossimo, esattamente 400 anni dopo la morte del suo ideatore, il grande arcihetto marchigiano Rosato Rosati.  "Dovevamo restituire San Giovanni alla città - ha dichiarato il vescovo Nazzareno Marconi-  Era un progetto che avevamo in mente ma che non riuscivamo a realizzare. L'amministrazione comunale di Macerata e la regione hanno scelto la chiesa di San Giovanni come edificio simbolo a cui destinare i fondi europei per la valorizzazione e messa in rete del patrimonio culturale." Nel corso della conferenza stampa, tenutasi presso la biblioteca Mozzi Borgetti, ha preso la parola l'architetto Giovanni Issini, soprintendente della sezione archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata: "La riapertura della chiesa è un evento importante per la città, in particolare il nostro contributo è stato di intraprendere un'azione a livello legale per riconoscere il valore storico, culturale e urbanistico dell'edificio." Infine è intervenuto il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli: "La chiesa di San Giovanni è immensa e bellissima, quando sono entrato mi è sembrato di essere a San Pietro. Stasera accenderemo le luci delle vie e la guarderemo illuminata". "É stato bello vederla crescere - ha concluso il primo cittadino- Stiamo facendo rivivere la città nelle sue bellezze. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato al progetto.”

03/12/2022 15:00
Macerata, si apre una voragine di due metri sotto Piazza Lauro Rossi

Macerata, si apre una voragine di due metri sotto Piazza Lauro Rossi

Si apre una voragine in pieno centro storico a Macerata. Ad allertare la polizia municipale è stato Francesco Girardi della Gf Costruzioni nella mattinata di ieri, che aveva notato un sanpietrino mancante in prossimità di Piazza Lauro Rossi.  All’arrivo dei vigili sul luogo, è stata accertata la profondità della voragine ad oltre due metri, con il terreno sottostante ai sanpietrini sprofondato a seguito di una perdita d’acqua.  “Oltre alla tubatura dell’acqua rotta – commenta un tecnico APM presente al cantiere – a causare lo sprofondamento sono state anche le cattive condizioni delle volte che, usurate dal tempo, hanno ceduto”. Si è dunque proceduto con i lavori di allargamento di consolidamento, riassestando il terreno sottostante ai sanpietrini per chiudere la voragine. Il termine delle operazioni è previsto per stasera.  

03/12/2022 09:25
Macerata, cimitero: la Giunta dice sì all'ingresso dei privati nella gestione dei servizi

Macerata, cimitero: la Giunta dice sì all'ingresso dei privati nella gestione dei servizi

La Giunta comunale di Macerata ha espresso parere favorevole alla fattibilità della proposta di partenariato pubblico-privato, presentata dalla Koinonia Plus Cooperativa Sociale, per l’affidamento in concessione della gestione dei servizi cimiteriali del comune di Macerata volta al recupero edilizio dei loculi cimiteriali, all’adeguamento dell’impianto elettrico con relativo piano energetico, all’adeguamento e ammodernamento dei locali della camera mortuaria con successiva realizzazione di una sala autoptica e altre opere di manutenzione straordinaria delle strutture. Dopo che la delibera sarà presentata, per l’approvazione, al prossimo Consiglio comunale, si procederà con l’apertura della gara pubblica per consentire a tutte le società di settore la possibilità di partecipare all’affidamento del servizio. "Obiettivo del partenariato è di migliorare sensibilmente il servizio - spiega il sindaco Sandro Parcaroli -, rigenerare le strutture cimiteriali che hanno evidente necessità di manutenzione nonché, contestualmente, effettuare il recupero edilizio dei loculi cimiteriali in scadenza di concessione offrendo alla cittadinanza l’opportunità di ricongiungere i propri cari defunti senza sostenere spese". Le opere individuate nel progetto riguardano anzitutto il completo ammodernamento dell’impianto elettrico, la sostituzione di tutte le lampade votive, l’implementazione dell’illuminazione sia nei viali in cui ci sono le cappelline che in quelli pedonali delle tombe a terra, nonché la realizzazione di un impianto di produzione di energia da fotovoltaico per abbattere i costi di gestione. Un secondo intervento riguarderà la ristrutturazione della camera mortuaria, attualmente in stato di forte degrado, con la realizzazione anche di una sala autoptica con tecnologia di ultima generazione BLS3. Altro intervento riguarderà il piano di recupero dei loculi con la ricollocazione delle salme inconsunte a scadenza della concessione e la ristrutturazione di tutte le facciate in cui verranno effettuate le operazioni di estumulazione così da restituire un’immagine anche esteticamente dignitosa al complesso monumentale. Quanto alle strutture in cattivo stato manutentivo, saranno effettuati il risanamento e la tinteggiatura della struttura a colombari nella parte vecchia, nonché il risanamento dei corrimano, della pavimentazione e delle copertine dei muretti. "Il progetto tecnico concerne anche il risanamento delle tegole sulle mura perimetrali con ripristino anche delle pareti. Un importante intervento di ristrutturazione riguarderà il risanamento delle colonne in cemento armato in cui sono ubicati i loculi multipiano" spiega Parcaroli. Si procederà, inoltre, al ripristino dell’asfaltatura dei vialetti nelle parti ammalorate in tutte le zone del cimitero e al ripristino e restauro del monumento nella zona centrale dei campi di inumazione in cui ha sede l’ossario. Infine, verrà rigenerata la palazzina d’ingresso in cui sarà allestito l’ufficio front office per l’accoglienza dei visitatori. Oltre alle opere strutturali, il progetto prevede una particolare attenzione alla cura e manutenzione ordinaria della struttura: pulizia quotidiana dei camminamenti, delle fontane e delle vetrate, mantenimento a raso di tutti i tappeti erbosi, potatura di siepi e, in generale, maggiore attenzione al decoro.  

02/12/2022 19:40
Macerata, castagne, spirito solidale e vin brulé: Colleverde in festa

Macerata, castagne, spirito solidale e vin brulé: Colleverde in festa

Colleverde in festa per la "Castagnata Solidale". L'evento, organizzato dalla Pro Loco di Macerata nell'ambito delle attività promosse dall'assessorato attività produttive, è in programma per sabato 3 dicembre, dalle ore 15 fino a sera, in via Zincone.  La Pro Loco di Macerata allestirà uno stand per la distribuzione di castagne e vin brulè il cui ricavato verrà donato alla Croce Verde di Macerata a sostegno delle attività sociali dell'associazione. Per l'occasione, i commercianti della zona proporranno le loro delizie. La festa sarà animata da Radio Nuova Macerata, che trasmetterà in diretta musica e interviste ai passanti.

02/12/2022 18:30
Unimc, incontro tra il rettore McCourt e i vertici di Confindustria Macerata

Unimc, incontro tra il rettore McCourt e i vertici di Confindustria Macerata

Incontro oggi tra il rettore dell’Università di Macerata John McCourt e i vertici di Confindustria Macerata, il presidente Sauro Grimaldi e il direttore Gianni Niccolò. E’ stata ribadita la volontà di lavorare insieme per lo sviluppo del territorio, attraverso la messa a punto di progetti di ricerca comuni anche in linea con il Pnrr. Il confronto con l’associazione degli industriali sarà importante anche per poter offrire un’offerta didattica in linea con le attuali esigenze del mondo del lavoro nonché per la redazione del nuovo Piano strategico, che dovrà indicare indirizzi, obiettivi e strategie dell’Ateneo per i prossimi anni.   ...

02/12/2022 16:00
Unimc, il progetto Transfer rivoluziona la gestione del parco archeologico di Urbs Salvia

Unimc, il progetto Transfer rivoluziona la gestione del parco archeologico di Urbs Salvia

Un modello innovativo per gestire e valorizzare i parchi archeologici: è il frutto di un progetto europeo, Transfer, coordinato dall’Università di Macerata, e finanziato per 1,6 milioni di euro dal Programma di cooperazione transnazionale Adriatico Ionico. Un'iniziativa pionieristica, che va oltre l’approccio tradizionale di carattere conservativo e che si sta sperimentando in sette parchi pilota di altrettanti Paesi della regione Adriatico-Ionica. Per l’Italia si entra ora nella fase finale con la stesura di un Piano di gestione e valorizzazione, anche in chiave turistica, per il parco archeologico di Urbs Salvia, frutto della collaborazione tra Ateneo, Direzione del Parco archeologico, Comune di Urbisaglia, Direzione regionale musei Marche e Soprintendenza Archeologia belle arti paesaggio per le provincie di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. I benefici ricadranno sull’intero territorio. Per questo, in vista dell’adozione definitiva del piano, prevista per gennaio, il Comune di Urbisaglia ha organizzato per lunedì 5 e martedì 6 dicembre momenti di confronto con i rappresentanti di enti e istituzioni locali. Alla prima giornata sono stati invitati i sindaci dei Comuni dove ricadono i parchi archeologici individuati nel 1994 con legge regionale 16: Suasa, Sentinum, Fossombrone, Falerone, Cupra Marittima, San Severino Marche. Il giorno successivo sarà, invece, la volta dei sindaci del territorio limitrofo al parco, come Loro Piceno, Colmurano, Macerata, Petriolo, Tolentino, Pollenza, Corridonia, Ripe San Ginesio e San Ginesio, insieme ai rappresentanti di Fondazione Giustiniani Bandini, Fondazione Carima e Gal Sibilla.  “Il lavoro svolto insieme da anni anche in collaborazione con la Soprintendenza che sarà presente agli incontri con il dott. Stefano Finocchi – commenta il coordinatore Roberto Perna, professore di archeologia UniMc - ha conseguito risultati eccellenti nell’ultima valutazione dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario relativamente alla Terza Missione, confermando il ruolo strategico e propulsore dell’archeologia per lo sviluppo del territorio. Il confronto con gli interlocutori, invitati in questi due giorni, è fondamentale per elaborare insieme nuovi percorsi e strategie comuni di crescita”. “Il nostro lavoro sulla pianificazione oggi - continua Sofia Cingolani, direttrice del Parco archeologico - può trovare nuove e fattive forme di attuazione grazie al passaggio, ancora in via di perfezionamento, del parco di Urbs Salvia alle competenze della direzione regionale musei Marche e a nuove forme di collaborazione con la Soprintendenza” Il modello di gestione dei parchi archeologici, frutto del progetto Transfer vuole rendere il patrimonio culturale motore di sviluppo economico generale, individuando attività economiche sostenibili, come, ad esempio, nuovi servizi e itinerari turistici, e sviluppando servizi tecnologici come realtà aumentata e immersiva, per incrementare la fruizione dei parchi e ampliarne il pubblico.  

02/12/2022 15:51
Macerata, donato un esemplare di lupo appenninico al Museo di Storia Naturale

Macerata, donato un esemplare di lupo appenninico al Museo di Storia Naturale

Il Museo di Storia naturale arricchisce il suo patrimonio con nuove acquisizioni, donazioni e affidi ad opera di enti pubblici e collezionisti privati, quali: un esemplare di lupo appenninico, nuove collezioni di insetti, conchiglie, minerali e altri reperti naturalistici.  "Il Museo di storia naturale rappresenta un fiore all’occhiello della nostra rete museale grazie al suo ricchissimo patrimonio, peraltro molto apprezzato - ha affermato l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta -. Un Museo che cercheremo di far essere sempre più all’avanguardia inserito in un contesto naturalistico che ne potenzia l’offerta e le possibilità di fruizione e che rappresenta un ottimo volano anche dal punto di vista turistico. Naturalmente un ringraziamento da parte dell’amministrazione comunale va agli Amici del Museo di Storia naturale che con passione e dedizione si prendono cura delle collezioni e della struttura.” L’ultimo arrivo è proprio quello di un lupo appenninico (Canis lupus italicus), diffuso nella nostra regione, ritrovato senza vita nel territorio di Ascoli Piceno e recuperato dagli operatori del Centro Recupero Animali Selvatici (Cras). Grazie a un finanziamento dell’amministrazione comunale, le risorse sono state reperite dall’assessore allo Sviluppo Economico e all’Ambiente Laura Laviano, è stato possibile l’intervento di conservazione effettuato dal laboratorio “Tassidermia di Stefano Panfili” di Gubbio. L’esemplare è stato consegnato nelle scorse settimane e ora sarà esposto in uno spazio apposito per valorizzarne al meglio la visione da parte dei visitatori. "Abbiamo deciso di promuovere questa iniziativa per permettere ai visitatori del Museo di Storia Naturale di poter ammirare l’esemplare di lupo appenninico che, come sappiamo, è molto diffuso nel nostro territorio ma difficile da avvicinare - è intervenuto l’assessore all’ambiente Laura Laviano -. Anche in questo caso la sinergia e la collaborazione tra assessorati ha permesso di valorizzare un’eccellenza della nostra città quale è il Museo di Storia Naturale".  "Si tratta di un’acquisizione molto importante per il museo, in quanto specie caratteristica della fauna locale - ha commentato Federico Landi, presidente dell’associazione Amici del museo di Storia Naturale che collabora con il comune di Macerata nella gestione della struttura -. La sua esposizione aiuterà i visitatori a conoscere meglio la specie presente nelle nostre zone, soprattutto appenniniche, protetta dalla Legge 157/92".  “Nell’ultimo anno di attività - ha spiegato ancora il presidente dell’associazione Amici del museo di Storia naturale - il museo ha incrementato il suo patrimonio di 473 uccelli, 6.600 insetti, 10.038 conchiglie, 930 minerali e 1.089 reperti di altre sezioni naturalistiche, provenienti non solo dai nostri territori, ma anche da varie parti del mondo, tra cui spiccano una foca monaca (Monachus monachus), quattro esemplari di aquila reale (Aquila chrysaetos), due gufi reali (Bubo bubo) e altri interessanti esemplari." La presentazione delle acquisizioni è stata l’occasione per riflettere sulla questione degli spazi espositivi e più in generale della sede della struttura che sarà argomento di condivisione con l’amministrazione comunale. "Stiamo allestendo, inoltre, una nuova illuminazione e delle nuove bacheche. Si tratta di un’opera importante e faticosa che stiamo portando avanti di concerto con l’assessore alla Cultura e all’Istruzione Katiuscia Cassetta e i suoi collaboratori", ha concluso Landi.  

02/12/2022 15:00
Paura a Macerata, camino al bioetanolo va a fuoco in una villa: una donna soccorsa in eliambulanza

Paura a Macerata, camino al bioetanolo va a fuoco in una villa: una donna soccorsa in eliambulanza

Camino al bioetanolo si incendia: una donna trasferita a Torrette con l'eliambulanza. Le fiamme sono divampate nella tarda mattinata di oggi, poco prima delle 14, nella dimora storica dei Conti degli Azzoni sita in contrada Cimarella, a Villa Potenza di Macerata. In base a una prima ricostruzione, il camino sarebbe andato a fuoco mentre la donna, una 38enne che lavorava come cuoca all'interno dell'edificio, era intenta a rifornire lo stesso. Nel ritorno di fiamma conseguente è rimasta ustionata a una mano, all'avambraccio destro e a una gamba. Bruciata anche una poltrona.  Sul posto sono subito intervenuti i vigli del fuoco di Macerata per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’immobile. I sanitari del 118 presenti, constatate le condizioni della donna, hanno allertato l'eliambulanza. L'elicottero del soccorso, atterrato nei pressi della villa, ha poi trasferito la 38enne in codice rosso all'ospedale dorico di Torrette. In base alle informazioni, la donna non si troverebbe, comunque, in pericolo di vita. 

02/12/2022 14:33
UniMc, consegna delle pergamene ai dottorati: il 96% occupati nel giro di un anno

UniMc, consegna delle pergamene ai dottorati: il 96% occupati nel giro di un anno

Dottorati di ricerca dal taglio internazionale, orientati alle nuove frontiere della formazione, inclusa la transizione digitale, in grado di preparare non solo all’accademia, ma anche al mondo professionale: sono i corsi dell’Università di Macerata che quest’anno contano oltre quaranta iscritti e hanno visto giungere al traguardo una trentina di dottori di ricerca. A loro l’Ateneo ha dedicato la giornatà di lunedi 1 dicembre all’auditorium UniMc, con il benvenuto ai nuovi arrivati e la consegna delle pergamene a chi ha concluso il percorso quest’anno. "E’ necessaria questa connessione fra saperi tradizionali e innovazione per poter agire nel mondo attuale senza essere autoreferenziali e chiusi nei limiti di una disciplina”- ha ribadito il rettore John McCourt. Proprio nei giorni scorsi il Senato accademico ha approvato i fondi per la mobilità di dottorandi e dottorande, così da consentire loro esperienze in centri di studio e ricerca all’estero, testando, allo stesso tempo, la validità della formazione conseguita nel sistema italiano. Altri obiettivi sono l’individuazione di una sede per la Scuola di dottorato e una connessione con la casa editrice di Ateneo Eum per la pubblicazione dei lavori di tesi. "La scuola – ha detto la direttrice Laura Melosi - è il punto di riferimento per la formazione e la gestione delle carriere. Non è un percorso di facile accesso, non sarà un percorso di poco sforzo ma è sicuramente un percorso di crescita." Secondo l’ultima indagine AlmaLaura, il tasso di occupazione dei dottori di ricerca dell’Università di Macerata a un anno dal titolo è del 95,8%. La maggior parte di loro, l’83%, svolge una professione intellettuale, scientifica e di elevata specializzazione, non solo in campo accademico, c’è chi ha vinto assegni di ricerca a Maastricht, ma anche in altri settori, tanto che sono stati fatti gli esempi di ex studenti ora occupati all’interno di Ministeri o della Fao. Il rettore McCourt ha rilevato anche una problematica di carattere nazionale. “Alla presentazione del supercomputer Leonardo all’Università di Bologna, come rettori abbiamo fatto presente alla Ministra Anna Maria Bernini la necessità di prevedere un percorso successivo al dottorando, tramite assegni di ricerca o altre forme per garantire la continuità degli studi, soprattutto in considerazione dell’importante investimento nel settore previsto dal Pnrr”. Durante la cerimonia hanno presentato i nuovi corsi di dottorato i coordinatori Anna Ascenzi, Benedetta Barbisan, Massimo Meccarelli, Roberto Lambertini e Enzo Valentini in rappresentanza di Luca De Benedictis. Ecco i nomi dei dottori di ricerca 2022 di UniMc. Per il corso in Global studies: Elisabetta Baldassini, Andrea Bruscia, Fabio Coacci, Nicola Costalunga, Giovanna Lauria. Per il corso in Human Sciences: Elisa Cirilli, Martina Crescenti, Concetta Ferrara, Sofia Montecchiani, Silvia Notarfonso. Per il corso in Quantitative methods for policy evaluation: Lorenzo Di Giorgio, Perla Irasema Rivadeneyra García, Elisa Scibè, Saverio Storani. Per Scienze giuridiche: Tarak El Haj, Gabriel Faustino Santos, Jacopo Fortuna, Olena Liakh, Gian Piero Marcellini, Gianmario Mietti, Alessia Novelli, Federica Passarini, Gianluca Sampaolo, Stefano Torregiani. E, infine, per Studi linguistici, filologici, letterari: Cristiano Biondini, Paola Ciandrini, Roberto Lauro, Gioele Marozzi, Federica Marti, Andrea Rossi.

02/12/2022 10:44
Università di Macerata in lutto: si è spento a 85 anni il professore e avvocato Ginesio Mantuano

Università di Macerata in lutto: si è spento a 85 anni il professore e avvocato Ginesio Mantuano

Il rettore dell’Università di Macerata John McCourt, a nome di tutta la comunità universitaria e suo personale, esprime il più sentito cordoglio per la scomparsa del professore e avvocato Ginesio Mantuano, maestro di vita e di pensiero per intere generazioni di studenti. Aveva 85 anni. L'ateneo tutto, nel ricordare le profonde doti intellettuali e umane dello studioso, si unisce commosso al lutto della moglie Fernanda e dei figli Pietro e Armando. In pensione da quasi quindici anni, il professor Mantuano è stato punto di riferimento nell’insegnamento del diritto ecclesiastico a Unimc. Autore di numerosi studi e manuali sui vari istituti del diritto canonico, è stato anche avvocato della Sacra Rota.

01/12/2022 17:39
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.