Gli esponenti di Fratelli d’Italia di Macerata tornano a parlare in merito alla questione scuole del capoluogo. In particolare, per quanto concerne il trasporto pubblico gratuito per gli studenti del nuovo polo scolastico sito in zona ex Casermette e le lungaggini legate alla ristrutturazione del Convitto.
“Per il Sindaco e per l’attuale amministrazione le nostre osservazioni in merito alle scuole sarebbero state fatte solo a fini propagandistici. Evidentemente in questa città non è più lecito esprimere democraticamente un pensiero o sottolineare criticamente l’operato di una amministrazione senza essere tacciati di essere strumentali”, affermano in una nota congiunta.
“Si tenta così di mettere un bavaglio a chiunque non la pensi come il Sindaco e la sua giunta. La questione vera è che si è persa l’abitudine all’ascolto e la classe dirigente invece che dirigere impone.
Un nostro esponente Francesco Pastori – continuano gli esponenti FdI - , ha infatti rilevato malcontento tra i genitori delle scuole che lamentavano un diverso trattamento degli studenti di Macerata riguardo agli abbonamenti del TPL, e per questo ha invitato l’amministrazione ad estendere la possibilità di rimborso degli abbonamenti anche agli alunni che provengono dalle periferie.
Francesca D’Alessandro ex consigliere comunale, è intervenuta poi in merito alle lungaggini legate alla ristrutturazione del Convitto (per cui aveva avviato una raccolta firme già nel 2017) e al possibile spostamento degli alunni del Convitto dal Pannaggi ai Salesiani, per far posto agli uffici del Tribunale. Evidentemente però non è “permesso” in questa città rilevare problematiche e farsi carico, in pieno spirito con una sana politica di prossimità al territorio, di quanto i cittadini lamentano.
Tutti questi temi saranno comunque portati in Consiglio dal nostro rappresentante Paolo Renna, sperando che almeno in sede istituzionale ci sia ancora la libertà di parlare”.
“Ribadiamo, dunque, - proseguono gli esponenti di Fratelli d’Italia - che paventare la possibilità di un trasferimento del Convitto o di una parte di esso ai Salesiani nel periodo di iscrizioni degli alunni, abbia influenzato la decisione dei genitori nella scelta della scuola, e, siccome le parole contano ed hanno un peso, gli effetti sono le diverse mobilitazioni da parte dei genitori coinvolti.
Sanno invece di spot elettorali i tagli dei nastri ripetuti e forse non del tutto opportuni per le inaugurazioni delle nuove scuole. La fretta non va a favore della cittadinanza e le numerose criticità da risolvere ne sono una testimonianza (palestra non agibile, mancanza di lavagne Lim , ascensori non funzionanti ecc..) , cose che si sarebbero potute evitare con la consegna delle scuole nei giusti tempi, per gli studenti non sarebbe cambiato nulla.
Se al Sindaco e al Pd dà fastidio che si possano rivolgere loro delle critiche è perché hanno perso completamente la capacità di stare in mezzo alla gente e di ascoltarla.
Meno potere e più ascolto, e forse al Sindaco passerebbe la voglia di zittire l’avversario politico che democraticamente lavora a servizio della città”, concludono.
Nulla di fatto per Camila Giorgi all’Australian Open. Non c’è l’ha fatta a passare il turno l’ultima italiana rimasta in corsa nei sedicesimi di finale del torneo dello Slam. La tennista maceratese è stata sconfitta dalla tedesca Angelica Kerber, numero 17 del seeding, con il punteggio di 6-2 6-7 6-3.
Dopo un primo set costellato da errori con ben dodici doppi falli, la Giorgi ha ritrovato il suo gioco nel secondo parziale dove ha avuto più volte la possibilità di fare il break all'avversaria. Sul 6-6, la Camila gioca uno splendido tie-break e conquista la possibilità di giocarsi la qualificazione nel set finale.
in seguito a due palle break non sfruttate nel set decisivo, in un momento di appannamento della tedesca, è in quel momento che la partita è girata, con la Kerber che si è presa il servizio nel quarto game e successivamente nell’ottavo. La tedesca è riuscita a fare agevolmente il suo gioco e si è così qualificata per gli ottavi di finale.
(Foto Ansa)
Musica, diritto e memoria sono state protagoniste giovedì 23 gennaio presso l’ITE “A. Gentili” di Macerata, in occasione del primo incontro del progetto “25 aprile”, nato per valorizzare il monumento alla Resistenza nel maceratese, e che si arricchirà nei prossimi mesi di altre iniziative culturali e scientifiche fino ai festeggiamenti per la Liberazione. Nell’aula magna della scuola, in centinaia tra studenti, docenti, genitori e ospiti d’eccezione hanno assistito allo spettacolo “La luna e il gomitolo” fatto di parole e note.
Sul palco infatti la lectio giuridica del professor M. Morbiducci, docente di diritto e curatore dell’intero progetto, è stata intervallata dall’esecuzione di tre brani musicali dei grandi compositori Chopin, Pärt e Ravel. Il Duo da camera formato da Enrica Morbiducci (violinista) e Tommaso Vigna (pianista), entrambi laureati a pieni voti presso i Conservatori di Bologna e Vibo Valentia, ha abilmente eseguito il brano Fratres di Arvo Pärt e la Sonata n.2 di Ravel. Interprete d’eccezione del Notturno op.48 n.1 in do minore di Chopin è stata invece la Dirigente Scolastica dell’ITE “A. Gentili” Roberta Ciampechini, anche lei diplomata in pianoforte e quindi nella duplice veste di Dirigente Scolastico e pianista. “Non avrei mai pensato di poter coniugare la scienza e l’arte, il lavoro e la passione. Non avrei mai pensato, anche se era un mio desiderio, di far entrare la musica a scuola".
Queste le sue parole al momento dei ringraziamenti, quando sono saliti sul palco numerosi esponenti del mondo della cultura, dell’impresa e della politica: la dott.ssa Stefania Monteverde, Assessore alla Cultura del Comune di Macerata; Alessandra Fermani e Lucia Ruggeri, che hanno portato i saluti dei Rettori delle Università rispettivamente di Macerata e Camerino; l’architetto Antonio Pagnanelli, Presidente della sezione di Macerata di “Italia Nostra”;Gianluca Pesarini, Presidente di Confindustria Macerata e Rodolfo Zucchini, Direttore Generale di Banca Macerata.
Ma non si esauriscono qui le iniziative culturali promosse dall’ITE “A. Gentili” di Macerata, che dopo aver fatto entrare la musica nella scuola, vi farà entrare anche il teatro, con un laboratorio nellelingue straniere studiate nell’Istituto (inglese, francese, tedesco e spagnolo), curato dai docenti del Dipartimento di Lingue e coordinato dal professor Foglia, che culminerà a fine anno scolastico con uno spettacolo degli studenti.
Questo pomeriggio l'Assemblea Generale di Confindustria Macerata ha eletto Domenico Guzzini Presidente degli Industriali della provincia di Macerata per il triennio 2020/2023.
Domenico Guzzini ha 60 anni, è laureato in Economia e Commercioed è Presidente della Fratelli Guzzini Spa di Recanati. I quattro Vice Presidenti proposti da Guzzini e votati in Assemblea sono:
Michele Paoloni – Manifattura Paoloni Spa (Delega Internazionalizzazione)
Sandro Parcaroli – Med Computer Srl (Delega Digitalizzazione)
Fausto Pigini – Pigini Srl (Delega Ricerca e Sviluppo)
Carlo Resparambia –Progeco Costruzioni Generali Srl (Delega Ricostruzione).
Il Presidente Guzzini ha esposto le linee di indirizzo del suo mandato che si riassumono in quattro parole chiave:
1- Contaminazione: allargare lo sguardo a nuovi universi e importare/adattare le best practice nel proprio ambito promuove l’innovazione di tutti;
2 - Condivisione: mettere in comune asset tangibili ed intangibili, umani e professionali aumenta la competitività di tutti (temporary manager, business incubator, co-working, joint venture con le università ecc.);
3 - Fare sistema: interagire con gli altri muovendosi nella stessa direzione sulla base di obiettivi condivisi rafforza tutti ed evita di sprecare le risorse;
4 - Inclusione: favorire la partecipazione e sostenere la crescita di tutti sulla base delle idee indipendentemente dalla dimensione e dal fatturato.
Otto sono i temi affrontati da Guzzini:
centralità della ricostruzione post-sisma
transizione verso un modello di economia circolare: opportunità
digitalizzazione dell'impresa
credito alle imprese e nuove forme di finanziamento
internazionalizzazione
aggregazione associativa
strategie di rilancio del settore calzaturiero
infrastrutture e pubblica amministrazione
Andrea Blarasin, ex assessore provinciale commenta la possibilità di spostare il Convitto ai Salesiani: “Invece che continuare nello scaricabarile delle responsabilità sarebbe necessario mettersi attorno a un tavolo che veda dialogare insieme Comune, Provincia e la dirigenza del Convitto per trovare una soluzione condivisa che non porti a creare ulteriori contrasti in città, ma metta al centro il futuro dei nostri ragazzi e di uno degli istituti più importanti di Macerata".
Continua l'assessore: "Adesso in un rimpallo di accuse si tirano in ballo la Provincia e la dirigenza scolastica. Un atteggiamento che non aiuta a risolvere la questione, mentre sarebbe preferibile usare lo stesso metodo di collaborazione che si era tenuto tre anni fa subito dopo il terremoto, quando il Comune trovò nella Provincia una “spalla” con cui affrontare la situazione di emergenza dovuta all'inagibilità di alcune sedi scolastiche".
"Oggi, con la stessa serietà, sarebbe importante che il Comune convocasse un tavolo - prosegue Blarasin - a cui far sedere tutti insieme i rappresentanti della Provincia, la dirigenza dell'istituto e i rappresentanti del consiglio di istituto, in modo da ragionare insieme, senza fughe in avanti. Allo stesso modo bisognerebbe evitare di collegare la necessità di spazi per il Convitto con la situazione del tribunale, perché sono due situazioni distinte, che meritano risposte distinte, evitando di creare frizioni o contrapposizioni inesistenti tra due istituzioni fondamentali della nostra città”.
Anche nelle Marche il Servizio Sanitario Regionale è pronto ad affrontare la eventuale presenza di casi sospetti di infezione da nuovo Coronavirus.
A Macerata sono già state studiate le condizioni di salute di due persone recentemente rientrate dalla Cina che hanno manifestato sintomi respiratori meritevoli di approfondimento. Al momento nessuno di questi rientra nella definizione di "caso sospetto" secondo le indicazioni che il Ministero della Salute ha recentemente emanato il 22 gennaio.
Come di consueto, quando deve essere pianificata la risposta di sistema a tematiche di sanità pubblica di interesse regionale, è stato allertato il GORES, Gruppo Operativo Regionale Emergenze Sanitarie, con la finalità di approfondire la situazione, valutare le procedure e dare indicazioni e raccomandazioni per organizzare al meglio la eventuale risposta del servizio sanitario regionale.
AGGIORNAMENTO - TEST NEGATIVI: "NON SI TRATTA DI CORONAVIRUS"
La Menghi Macerata torna alla Marpel Arena per la quarta giornata di Serie A3 Credem Banca Girone Blu. Davanti ai propri tifosi, gli uomini del coach Di Pinto affronteranno l’Aurispa Alessano. I pugliesi arrivano dal turno di riposo della settimana scorsa, ma prima di questo hanno realizzato un’invidiabile serie di tre vittorie consecutive: sono cadute in ordine, BCC Leverano, goEnergy Corigliano-Rossano e Avimecc Modica. Un avversario temibile quindi per la Menghi Macerata, che però contro Tuscania ha dato prova di aver ritrovato il proprio gioco, prendendosi lo scontro diretto con un netto 3 a 1 in trasferta.
Il centrale Filippo Porcello evidenzia le differenze con l’andata “Alessano troverà una squadra più unita rispetto alla gara che giocarono in casa. Oltra al fattore campo avremo dalla nostra lo sviluppo tattico che abbiamo maturato in questi mesi; ci conosciamo meglio, abbiamo superato la fase di rodaggio e abbiamo alle spalle molte più partire delle due affrontate prima di andare ad Alessano”. Anche i vostri avversari però si presentano con alcune novità, cosa ti aspetti? “La stessa aggressività che misero nella partita di andata. Anzi, anche di più, vista la spinta che sono riusciti a dare il nuovo allenatore Caporusso e il nuovo palleggiatore Campana”. Avete un piano per contrastare una squadra che arriva in grande forma alla sfida di domenica? “Dobbiamo approcciarci alla gara con il giusto piglio e mettere subito in campo il nostro gioco. Non possiamo permetterci di sottovalutarli e concedergli troppo entusiasmo, sono una buona squadra e servirà da parte nostra un’altra prestazione di livello come contro Tuscania”.
La sfida tra Menghi Macerata e Aurispa Alessano si svolgerà domenica ore 18, alla Marpel Arena.
Da lunedì 27 gennaio prenderanno il via i lavori di rifacimento del manto stradale in viale Martiri della Libertà, una delle principali vie d’accesso alla città di Macerata, interessata da un importante intervento di riqualificazione.
Per consentire i lavori, il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per disciplinare la circolazione nella zona. Il provvedimento, valido fino al termine dell’intervento, prevede due fasi. Nella prima fase il tratto di strada del viale sarà interessanto dal senso unico di circolazione; divieto di sosta con rimozione coatta, nel tratto interessato dai lavori, con orario 0-24; limite di 30 km/h.
Nella seconda fase dei lavori la circolazione tornerà a doppio senso con divieto di sosta con rimozione coatta, nel tratto interessato dai lavori, con orario 0-24; limite di 30 km/h nel tratto interessato dai lavori; senso vietato, dall’intersezione con viale Carradori/via Oreste Calabresi in direzione di piazza della Vittoria; direzione obbligatoria “a sinistra” per i veicoli in uscita da viale Carradori; direzione obbligatoria “a destra” per i veicoli in uscita da via Oreste Calabresi.
“Nonostante le reiterate istanze provenienti dalle Province interessate la Regione Marche risulta inadempiente nella sottoscrizione della convenzioni con le Province per l’esercizio delle funzioni di Polizia Venatoria e Piscatoria, affidate dalla cosiddetta riforma Delrio appunto alle Regioni e, nelle Marche, delegate alle Province con apposita legge regionale”. Ad affermarlo, in una nota, è Alessandro Moretti del sindacato Cisl Fp di Macerata, che denuncia la situazione.
“La omessa sottoscrizione delle convenzione espone, di fatto, ogni giorno le operatrici ed operatori delle Polizie Provinciali al rischio di mancate coperture previdenziali nel caso infausto di infortunio o malattia, prosegue Moretti. Inoltre la Province non possono ancora provvedere ad adeguare, per mancanza di risorse economiche imputabili invece alla Regione, le uniformi d ordinanza ed i dispositivi di protezione individuale ai sensi del Dlgs 81 / 2008.
È inoltre non più rinviabile la necessità di sostituire le auto di servizio, giunte ormai a un elevatissimo chilometraggio, le cui onerose spese di gestione e manutenzione non sono più sopportabili dalle Province.
Tutto ciò, oltre che ad essere palesemente contrario alle norme derivanti dalle leggi e dai contratti nazionali concernenti la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di fatto potrebbe a breve porre fine ai servizi istituzionali che le Province oggi svolgono su delega della Regione Marche appunto in materia di protezione della fauna, anche ittica delle acque interne”.
La Cisl Fp invita dunque la Regione Marche alla sottoscrizione con le Province delle relative convenzioni per lo svolgimento del Servizio di Polizia Provinciale. “Urge rafforzare e valorizzare le Province non come astratta difesa di un sistema consolidato, ma per i servizi che devono essere garantiti ai cittadini e la necessità di assicurare agli enti locali la capacità di svolgere a pieno le funzioni che assegnano loro le leggi, nel quadro disegnato dalla Costituzione”, concludono gli esponenti del sindacato.
Rocambolesco incidente nella tarda mattinata in viale Leopardi a Macerata.
Erano circa le 11.00 quando, per cause in corso di accertamento, due veicoli sono entrati in collisione, coinvolgendo poi una terza vettura che era in regolare sosta.
Ad avere la peggio il conducente del volkswagen bianco che è stato estratto dall'abitacolo dai soccorritori dopo che il suo veicolo, a seguito dell'impatto, si è ribaltato sulla strada.
Le sue condizioni non sono apparse gravi ma ne è stato comunquedisposto il trasporto all'ospedale di Macerata per accertamenti
Inevitabili le ripercussioni sul traffico che è stato interrotto per permettere le operazioni di recupero dei veicoli
Incidente a Macerata in via Bramante: quattro auto coinvolte.
Il sinistro si è verificato intorno alle 8 di stamattina lungo la strada che conduce a Piediripa. A scontrarsi, per cause in corso di accertamento, quattro auto. Sul posto sono accorsi immediatamente i mezzi di soccorsi del 118 e dei Vigili del Fuoco.
I sanitari hanno trasportato due feriti all'ospedale di Macerata, le loro condizioni non sono gravi. L'incidente ha creato degli inevitabili disagi dovuti al traffico nella zona. Dopo circa un'ora la situazione è tornata alla normalità.
I rilievi di rito spetteranno alla Polizia Locale.
Il sitting volley arriva a Macerata. Un progetto in cantiere già da diversi mesi, nell’ottica della società, Helvia Recina Volley, di offrire la pallavolo a tutti, quindi un’attività che possa essere svolta da chiunque.
Ecco quindi che il progetto di pallavolo unificata in collaborazione con l’ANFFAS risponde al bisogno di far partecipare insieme persone con e senza disabilità intellettiva; dall’altra parte il sitting risponde alle persone che hanno una disabilità fisica, forme di amputazione degli arti superiori o inferiori, protesi che impediscono il movimento completo degli arti, o persone con sclerosi multipla.
“In Italia il sitting volley è una disciplina riconosciuta e al campionato nazionale possono partecipare squadre con almeno due giocatori disabili – spiega la responsabile dei progetti sociali dell’Helvia Recina Volley, Greta Malavolta – Questo fa sì che questo sport aiuti l’inclusione perché permette di far giocare insieme persone normodotate e persone con una qualche forma di disabilità fisica.”
Due allenamenti svolti finora, il primo il 14 gennaio. Esordiente, nel ruolo di allenatore, Federico Ripani, atleta con una lunga esperienza da giocatore nella nazionale di sitting, già dal 2015 all’Europeo a Warendorf (esordio assoluto per la Nazionale Italiana di sitting volley), a 25 anni, fino ad esperienze più recenti, come l’Europeo 2017 di Porec e le qualificazioni per i mondiali in Corea nel 2018.
“Greta mi ha chiamato l’anno scorso per l’evento Diversamente Uguali come speaker su disabilità e sport – racconta Federico Ripani – Siamo rimasti in contatto anche per un campo estivo che lei ha organizzato. Sia lei che la società mi hanno accolto come una grande famiglia, quindi quando mi ha chiesto di partecipare a questo progetto ho accettato subito con grande entusiasmo.”
Entusiasmo che è filo conduttore di tutta questa attività e che si vede in palestra. “Le ragazze sono molto attive – conferma Ripani – Si divertono e soprattutto fanno molte domande, questo significa interesse. Finora abbiamo fatto solo due allenamenti ma le premesse sono ottime.”
L’obiettivo è duplice: in campo, nel breve-medio termine, quello di partecipare al Campionato Nazionale, reperendo persone con disabilità che siano interessate a giocare. “La squadra che abbiamo a Fermo è arrivata terza due anni fa e quarta nello scorso anno che ha visto anche la partecipazione della squadra femminile – ha dichiarato Federico Ripani – Sia la squadra maschile che quella femminile hanno superato la fase a gironi ed hanno partecipato alla final six di Modena, noi terminando quarti e le ragazze chiudendo al sesto posto. A Fermo si è unita anche Monte San Giusto che ha partecipato al campionato. Speriamo di reclutare anche atleti a Macerata per aumentare la diffusione del sitting nelle Marche.”
L’allenamento è ogni martedì dalle 20 alle 22. Il primo ha coinvolto un gruppo di ragazze ma questo non toglie che in futuro si possano anche organizzare degli allenamenti misti. Le iscrizioni sono aperte, in questi mesi gratuitamente, basta contattare la società.
Società che peraltro partecipa al progetto “Sport di Tutti”, che prevede la possibilità per persone con disagio economico o sociale dagli 8 ai 15 anni, di praticare la pallavolo gratuitamente.
Sabato 25 gennaio anche a Macerata si festeggia il Capodanno Cinese organizzato per il settimo anno consecutivo dall'Istituto Confucio dell’Università di Macerata con il sostegno del Comune. L'anno del Maiale cede il passo a quello del Topo, che, secondo le previsioni, sarà un anno ricco di opportunità.
“Ci riserviamo di allestire – spiega il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin - un evento veramente speciale per il Capodanno del 2021, con Villa Lauri inaugurata. Per questo motivo, visto anche il concomitante cambio del direttore cinese, non potendo riproporre uno spettacolo importante come quello dello scorso anno allo Sferisterio, quest’anno abbiamo deciso di festeggiare in modo un po’ più sobrio. Non mancheranno, comunque, i momenti distintivi del nostro capodanno, a cui sono tutti invitati a partecipare”.
L’appuntamento è per le 16:30 in piazza della Libertà, da dove partirà il corteo di draghi, leoni e tamburi, che farà tappa per esibirsi prima in piazza XXX Aprile e poi all’emiciclo Torri raggiungendo, infine, l’Orto dei Pensatori. Qui dalle 17:30 si terranno gli spettacoli di danza, canto e arti marziali. Ci saranno anche stand di calligrafia, truccabimbi e degustazione di tè, ravioli cinesi e involtini primavera. Per l’occasione sono stati coinvolti anche alcuni locali del centro storico, che prepareranno aperitivi a tema.
Venerdì 24 gennaio alle 21, anteprima musicale con il concerto del pluripremiato Trio Kanon nella meravigliosa Sala dell’Eneide a Palazzo Buonaccorsi per la stagione di “Appassionata”. Diego Maccagnola al pianoforte, Lena Yokoyama al violino e Alessandro Copia al violoncello proporranno brani di musica classica occidentale e musica da camera contemporanea cinese.
Scontro tra auto e furgoncino in via Urbino: 77enne trasportato a Torrette.
L’incidente si è verificato, intorno alle 12, in via Urbino a Macerata.
Per cause al vaglio della Polizia Locale, un furgoncino e un’auto opel Zafira si sono scontrate fra loro.
Nell’impatto il furgone, con a bordo due persone, è finito in bilico sul fianco nel cortile di un palazzo.
Sul posto sono giunti immediatamente i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco.
Il passeggero del furgone è riuscito ad uscire dall’abitacolo da solo, mentre il guidatore - un 77enne - è stato estratto dalle lamiere dai pompieri. Valutate le sue condizioni dal personale sanitario, è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza. Il 77enne è stato trasferito all’ospedale di Torrette, non sarebbe comunque in pericolo di vita.
Spetterà alla Polizia Locale ricostruire l'esatta dinamica del sinistro.
Sono state 600 le patenti ritirate nel corso dell'intero anno 2019 durante i controlli del sabato sera operati dalla Polizia Stradale nella provincia di Macerata. Si tratta di un numero record, che mette in luce una netta crescita rispetto ai due anni precedenti quando le patenti ritirate furono rispettivamente 421 (2018) e 436 (2019).
In crescita anche le violazioni riscontrate per guida in stato di ebbrezza: nel 2019 sono state 500, mentre negli anni precedenti il dato si è attestato sotto quota 350. Nei guai anche gli automobilisti che si scambiavano via social (Telegram e Viber) informazioni su come eludere i controlli: sono stati denunciati per intralcio alle forze di polizia.
"Un lavoro giganteso - ha sottolineato il Comandante della Sezione Polizia Stradale di Macerata Tommaso Vecchio -, riflesso anche nei numeri. Sono state 2150 le pattuglie di vigilanza stradale impiegate; 40mila i veicoli controllati; 46mila le persone identificate".
"Dagli anni '90 si riscontrano flussi sempre maggiori di persone che convergono a Civitanova il sabato sera - prosegue il Comandante Tommaso Vecchio - per vivere la movida della costa, con presenze dall'Abruzzo, dall'Emilia Romagna e ovviamente dall'Umbria. Lavorare di notte per un operatore è complicatissimo, in quanto si ravvisano anche altre fattispecie delittuose, tutte connesse ad un'unica matrice: il consumo di droghe. Abbiamo avuto un totale di 15 casi tra fughe all'alt, resistenze a pubblici ufficiali e anche procurate lesioni agli uomini della Polizia Stradale. I responsabili sono stati tutti individuati e assicurati alla giustizia: bisogna far sentire forte la presenza dello lo Stato e evidenziare come questo risponda coi fatti".
"Abbiamo salvato la vita a tanti ragazzi - ha ribadito il questore Antonio Pignataro -. I genitori sono arrivati al punto di essere preoccupati ogniqualvolta i figli escono la sera per andare a divertirsi nei locali della movida. Si è scambiato il giorno con la notte e questo è pericoloso, perché incrementa i rischi rispetto a quando si andava in discoteca alle 16:30 del pomeriggio".
Nel corso dei servizi connessi alle "Stragi del Sabato Sera" un ruolo cruciale è stato quello rivestito dal medico della Polizia di Stato della Questura di Macerata Fabio Frascarelli: "I risultati degli accertamenti svolti sui campioni di saliva degli automobilisti hanno evidenziato numerosi i casi di positività alla cocaina e di poliassunzione (cocaina + THC). In questo senso voglio avvertire i più giovani: per anni si è creduto che fosse possibile soltanto ravvisare la positività al consumo di alcol, ma non è così. Ad essere controllata è anche la positività al consumo di sostanze stupefacenti. Stiamo portando avanti iniziative sulla formazione dei più giovani su questi temi negli istituti scolastici, nelle famiglie e nelle autoscuole per evidenziare tutti i rischi connessi all'assunzione di queste sostanze".
"Voglio esprimere la mia profonda gratitudine per gli uomini della Polizia di Stato - ha affermato il Prefetto Iolanda Rolli -, che sacrificano numerosi fine settimana con le loro famiglie per rendere le nostre strade più sicure. Riporto le parole che furono dette a mia madre dal suo insegnante di scuola guida: 'L'auto è un'arma'. È proprio così, e tutti noi dobbiamo averne coscienza".
L’anziana madre era venuta a mancare all’inizio del 2013, ma la figlia ha continuato a percepire le sue pensioni per oltre cinque anni. La donna è stata denunciata ed a suo carico è scattato il sequestro fino a concorrenza delle somme illecitamente percepite (oltre 107mila euro).
È quanto emerso a seguito di un’articolata attività investigativa condotta dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata e coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica, Dott. Vincenzo Carusi. La donna, di mezza età e residente in un Comune dell’entroterra maceratese, ha continuato a percepire mensilmente dall’INPS le somme erogate per tre distinti trattamenti pensionistici, cui l’anziana madre aveva diritto (di vecchiaia, di reversibilità e di accompagnamento per invalidi civili).
Le indagini, hanno permesso di accertare che l’atto di morte dell’anziana donna ottantatreenne era stato regolarmente e tempestivamente trascritto nei registri anagrafici del Comune, ma la relativa comunicazione era giunta al Ministero dell’Interno solamente nel mese di settembre 2018. In questo lunghissimo periodo, la donna si è ben guardata dal segnalare all’I.N.P.S. l’inconveniente ed ha continuato ad incassare le pensioni, accreditate sul conto corrente cointestato con la mamma, rendendosi, pertanto, responsabile del reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche a danno dello Stato.
Per i fatti accertati, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Macerata ha emesso, su richiesta del Pubblico Ministero, un decreto di sequestro preventivo, anche nella forma per equivalente, dell'importo complessivo di oltre 107.000 euro.
L’esecuzione del provvedimento cautelare è stata affidata agli uomini delle Fiamme Gialle maceratesi che hanno svolto le indagini, i quali, non rinvenendo alcuna disponibilità sui conti dell’indagata, hanno sottoposto a sequestro due unità immobiliari intestate alla donna.
L’operazione, conferma la costante attenzione rivolta dalla Guardia di Finanza a tutela del bilancio dello Stato. Il contrasto alle frodi nel settore della previdenza, in particolare, mira a garantire l’effettivo sostegno alle fasce più deboli della popolazione, evitando il dispendio di risorse a beneficio di soggetti non aventi diritto.
La Rassegna artistica e culturale “Lo Scrigno della Memoria”, alla sua prima edizione e nata dalla collaborazione dell’Università di Macerata con altre realtà associative culturali del territorio marchigiano (l’Associazione Controvento-APS e la Rivista “Nuova Ciminiera”), intende unire sotto il segno della Memoria, da cui il nome dell’iniziativa, tre eventi culturali e artistici relazionati in particolare a due importanti ricorrenze commemorative, il Giorno della Memoria (GdM) e il Giorno del Ricordo (GdR), tra le cui date è organizzata anche una Giornata del Patrimonio Artistico e Culturale Ebraico (GdPACE).L’iniziativa si colloca nello stesso filone di ricerca e di formazione animato, sin dal 2012, dalla Rete Universitaria per il Giorno della Memoria con l’organizzazione di corsi e seminari istituiti nelle Università italiane aderenti al progetto della Rete. L’Università di Macerata, sotto la responsabilità scientifica e organizzativa della prof.ssa Clara Ferranti, si è resa promotrice di dette iniziative dal 2013, realizzando sino al gennaio 2019 ‒ tra corsi, seminari, celebrazioni del Giorno della Memoria, presentazione di volumi e mostre ‒ tredici eventi che hanno avuto il sostegno e il patrocinio oneroso di enti regionali (Giunta Regionale e Assemblea Legislativa delle Marche), nonché quello di enti come l’UCEI, l’Ambasciata d’Israele e la Comunità Ebraica di Ancona.La finalità rimane quella di trasmettere al mondo della scuola e dell’università la conoscenza del più efferato crimine contro l’umanità del XX secolo, commesso dal nazifascismo, e di offrire gli strumenti didattici adeguati all’insegnamento della Shoah, puntando fra l’altro sulla loro diversificazione in base all’età degli allievi.
A questa finalità si aggiunge ora, grazie all’idea della Rassegna artistica e culturale, quella di dare rilievo, con lo stesso spirito di trasmissione e di formazione, sia alla tragica storia del massacro delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, per mano dei partigiani jugoslavi di Tito, sia all’Holodomor, l’altro grande sterminio che ha funestato la storia europea del XX secolo a partire dal disegno criminale di Stalin della “dekulakizzazione” dei contadini ucraini.
Pur trattandosi di eventi storici diversi, essi sono legati dal filo rosso della violenza e della malvagità estreme di cui l’essere umano può essere capace e da cui occorre difendere le generazioni presenti e future con la conoscenza di tali vicende, anche in un’ottica comparativa, e del fenomeno totalitario in tutte le sue possibili forme, manifeste e celate, passate e in atto. Se infatti i totalitarismi nazifascista e comunista del XX secolo appartengono alla storia, la minaccia di anche nuove configurazioni totalitarie è sempre presente e per poterle annientare è necessario innanzitutto saperle riconoscere.
Tra le due giornate commemorative si intende dare risalto, con una giornata a questo dedicata, alla ricchezza del patrimonio artistico e culturale ebraico, nella convinzione che l’approfondimento e la riflessione sull’evento più disumano legato alla storia del popolo ebraico non esaurisce la conoscenza del mondo ebraico e anzi rischia di “ghettizzarlo” culturalmente, identificando erroneamente la storia contemporanea degli ebrei solamente con la storia della Shoah.L’obiettivo della Rassegna è dunque quello di diffondere e di promuovere negli atenei, nelle scuole e nei cittadini sia le “buone pratiche” nella lotta contro ogni forma di razzismo, xenofobia e antisemitismo, sia la conoscenza di culture diverse tra loro, in vista della costruzione nelle generazioni più giovani di un sentimento di cittadinanza europea condivisa e di una cultura volta al pluralismo, alla responsabilità e alla tutela dei diritti umani e civili.
Giacomo Papi e il suo “Censimento dei radical chic” inaugurano il festival “I giorni della merla”.
Con la presentazione del nuovo romanzo di Giacomo Papi “Il censimento dei radical chic” venerdì 24 gennaio, alle 17.30, al Teatro della Filarmonica si alza il sipario sulla quinta edizione de “I giorni della merla” , il festival dedicato ai libri che scaldano l’inverno e alle grandi storie del freddo, pendant invernale di Macerata Racconta che vede il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata.
Ospite del primo dei tre originali e suggestivi appuntamenti curati da Lucia Tancredi e Loredana Lipperini, “I Castelli assediati”, sarà con l’editor e docente di scrittura Giacomo Papi che presenterà la sua ultima fatica letteraria, un feroce, esilarante romanzo-pamphlet che non risparmia niente e nessuno, se non l’intelligenza di chi legge, e che con un crescendo paradossale e grottesco costringe a vedere il nostro presente pronto a scoppiare.
In un’Italia ribaltata eppure estremamente familiare, le complicazioni del pensiero e della parola sono diventate segno di corruzione e malafede, un trucco delle élite per ingannare il popolo, il quale, in mancanza di qualcosa in cui sperare, si dà a scoppi di rabbia e applausi liberatori, insulti via web e bastonate, in un’ininterrotta caccia alle streghe: i clandestini per cominciare, poi i rom, quindi i raccomandati e gli omosessuali. Adesso tocca agli intellettuali. Il primo a cadere, linciato sul pianerottolo di casa, è il professor Prospero, colpevole di aver citato Spinoza in un talk show, peraltro subito rimbrottato dal conduttore: “Questo è uno show per famiglie, e chi di giorno si spacca la schiena ha il diritto di rilassarsi e di non sentirsi inferiore”.
Cogliendo l’occasione dell’omicidio dell’accademico, il ministro degli Interni istituisce il Registro Nazionale degli Intellettuali e dei Radical Chic per censire coloro che «si ostinano a credersi più intelligenti degli altri». La scusa è proteggerli, ma molti non ci cascano e, per non essere schedati, si affrettano a svuotare le librerie e far sparire dagli armadi i prediletti maglioni di cachemire…
I prossimi due incontri de I giorni della merla, quest’anno dedicato al tema “Castello d’inverno” sono in programma sabato 25 gennaio con Stefania Auci e “I leoni di Sicilia” e domenica 26 gennaio con Marcello Fois e il suo ultimo romanzo “Pietro e Paolo”.
I tre appuntamenti saranno impreziositi dalla partecipazione della pianista e direttrice d'orchestra Cinzia Pennesi, che interverrà con sue composizioni originali. La affiancheranno come voci narranti: Lucia De Luca, Laura Silvetti, Claudio Porzi, Giuseppe Riccardo Festa.
Info: www.igiornidellamerla.it , www.comune.macerata.it o sulla pagine facebook di Macerata Racconta e Comune di Macerata.
L'associazione musicale "Appassionata" e l'Istituto Confucio dell’Unimc insieme per la vigilia del capodanno cinese cui è dedicato il concerto del Trio Kanon che si terrà venerdì 24 gennaio, alle ore 21, nella sala dell'Eneide di Palazzo Buonaccorsi a Macerata, grazie alla collaborazione del Comune di Macerata e di Macerata Musei.
Del tutto speciale è anche il programma della serata che prevede l'esecuzione di brani di musica classica occidentale e musica da camera contemporanea cinese ed è suddiviso in due momenti distinti, ciascuno dei quali contempla e celebra entrambe queste anime.
A interpretare la felice sintesi fra i due linguaggi della tradizione musicale europea e di quella orientale è Il Trio Kanon, composto da Diego Maccagnola al pianoforte, Lena Yokoyama al violino e Alessandro Copia al violoncello. Una formazione giovane e già pluripremiata il cui nome è anche l’unione di due parole giapponesi, “Ka” fiore, e “On” musica, quindi letteralmente “musica fiorente".
Il Trio comincerà suonando Tibetan Tunes di Chen Yi, prima donna a ottenere il diploma di composizione al Conservatorio di Pechino, vincitrice del premio Pulitzer per la musica e profonda conoscitrice delle tradizioni folcloriche cinesi. Alle Campane tibetane segue il Trio in mi minore op.40 n.4, Dumky, di Antonín Dvořák che nutriva un interesse peculiare per i canti e le danze popolari della sua terra e che nella composizione infuse l’alternanza di umori tipici dell’anima di quel popolo, cioè gioia, frenesia, nostalgia ed elegia sempre innestate su un fondo di malinconia. Anche per Bright Sheng, autore dei Quattro Movimenti per piano trio in programma, l’interazione tra culture musicali orientali e occidentali è alla base della creazione di un mondo poetico ricco di fascino.
La serata si concluderà con un'opera di delicatezza ed eleganza superlative, il Trio in la minore M.67 di Maurice Ravel. Scritta nell'estate del 1914, in quei mesi di calma apparente che precedettero lo scoppio della guerra, si tratta di una composizione in cui il folclore musicale riveste una parte significativa, resa in note attraverso un raffinatissimo processo di distillazione.
Dunque, quella di venerdì prossimo è una serata evento che testimonia fin dalla trama musicale la sinergia fra l'associazione musicale Appassionata e l'Istituto Confucio dell'Università di Macerata in una collaborazione che si consolida e si rinnova anche nel 2020. A sugello c'è la magia ispirata dalla bravura del Trio Kanon, nato nel 2012 dall'amicizia di tre musicisti che hanno deciso di condividere la loro passione per la musica da camera nel proprio percorso di studi e professionale.
Vincitore del Primo Premio, il Premio del Pubblico e Premio Speciale “Cerutti–Bresso” nella International Chamber Music Competition di Pinerolo e Torino Città Metropolitana 2018, il Secondo Premio, con Primo non assegnato, nella OnStage International Chamber Music Competition 2017, il Primo Premio e il Premio del Pubblico nella Rospigliosi Chamber Music Competition nel 2015, nello stesso anno si è aggiudicato anche il Chamber Musica Award come miglior ensemble presso l'Internationale Sommer Akademie Prag-Wien-Budapest. I musicisti del Trio Kanon si sono esibiti in formazione in prestigiose sale da musica in Italia, fra le quali il Teatro La Fenice di Venezia, e all'estero, in Inghilterra, Croazia, Austria, Norvegia, Stati Uniti. Molto apprezzate da pubblico e critica le tournée in Cina e Giappone.
La stagione 2019-2020 dei Concerti di Appassionata è organizzata dall’Assessorato alla cultura del Comune di Macerata insieme all'Associazione Musicale Appassionata, con il sostegno di MiBACT, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM, Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, Università degli studi di Macerata, Istituto Confucio, ANMIG. In collaborazione con Marche Concerti, Consorzio Marche Spettacolo e Accademia di Belle Arti di Macerata. Valli Pianoforti è partner tecnico.
L’Atletica AVIS Macerata, dopo un intenso periodo di lavoro per preparare la presente stagione agonistica che prevede importantissimi obiettivi, ha avuto, già nelle prime uscite stagionali, riscontri molto positivi in linea con le più rosee aspettative.
Nell’attività indoor le prime manifestazioni nazionali in programma in Ancona, hanno infatti dato la misura del valore e della consistenza delle squadre assolute, sia maschile che femminile avisine, in campo in questo 2020.
In attesa del rientro in sede di Elisabetta e Eleonora Vandi in raduno in Portogallo con la squadra della nazionale assoluta, le ragazze dell’AVIS si sono mosse molto bene già in questi primi appuntamenti.
E’ il settore velocità che si è messo in luce con un grande esordio della neo-avisina Greta Rastelli che nelle batterie dei 60 piani ha ottenuto un probante 7”60, pass per i campionati italiani assoluti con un ottimo 7”65 in finale, a pari tempo con l’esperta Annalisa Spadotto Scott della Bracco Milano, bronzo ai tricolori assoluti 2019 di Bressanone nei 100 piani, accreditata di 11”74.
La ragazza biancorossa proveniente dalla T.A.M. di Porto San Giorgio è ora allenata da Giorgio Berdini a Fermo e lo scorso anno ad Agropoli, in occasione dei campionati italiani allieve è stata argento nei 100 piani con il tempo di 11”91 ad un soffio dalla vittoria.
In crescita la giovanissima Sofia Stollavagli del vivaio maceratese, in finale anche lei con un personale di 7”80.
Brava anche Chiara Menotti, allieva all’esordio nella categoria, proveniente dalla Polisportiva Montecassiano e allenata da Jacopo Palmieri, che ha ottenuto in successione 1’00”62 nei 400 e 26”42 nei 200.
Va forte anche Lorenzo Angelini che nei 200 si è portato a 21”82, vincendo la prima gara della stagione. Negli 800 metri Ndiaga Dieng ha migliorato il record italiano indoor FISDIR con il tempo di 1’56”66 e ha corso i 1500 in 4’03”27 in una stagione che potrebbe aprire orizzonti importanti.
Nella stessa distanza in crescita Federico Vitali che ha messo in carniere un crono di 2’01”25 sfiorando il pass per gli italiani allievi indoor, ma conquistando il minimo di partecipazione per Rieti 2020 a luglio.
Nei 60 ostacoli lo junior Sebastiano Compagnucci si migliora nei 60 ostacoli prima in 8”67 e poi in finale con 8”52 con il terzo posto guadagnando l’accesso alla rassegna tricolore junior. Brava Margherita Forconi che nei 1.500 allieve ha ottenuto 4’59”98, record personale.
Sempre nel mezzofondo interessante la vittoria nei 3000 di Ilaria Sabbatini che si è aggiudicata la prova con il tempo di 10’04”45 dimostrando di essere in ottime condizioni di forma in vista dei prossimi campionati italiani indoor. L’atleta, però, è attesa anche dall’imminente stagione di corsa campestre, dove esordirà la prossima domenica in Ancona.
Nei salti da segnalare fra i cadetti Riccardo Ricci nell’alto già salito a m. 1.82 a due cm. dal record regionale ma con il pass per Forli 2020. Nell’asta bravi Mattia Perugini che si è portato a m. 4,30 e Marina Mozzoni a 3,20: entrambi saranno presenti ai campionati Italiani rispettivamente promesse e junior in programma ad Ancona l’ 8-9 febbraio.
Bravissime anche le due marciatrici che hanno esordito nei 3 km. indoor con Elisa Marini, primo anno di categoria fra le cadette, che ha cancellato il record regionale di Ludovica Ruzzetta che risaliva al 2016, vincendo la gara e ottenendo un interessantissimo 15’23”16. Ottima anche la prova di Francesca Cinella prima delle allieve che ha realizzato il personal best sulla distanza con 15’25”30, di buon auspicio in vista della prima prova nazionale su strada in programma domenica prossima a Grosseto sui 10 km.
In progresso anche il giavellottista Alessio Floridi, categoria promesse, impegnato a Ostia nel trofeo invernale dei lanci che si è portato a m. 58,78 migliorandosi di quasi due metri. Primo obiettivo di squadra della stagione sarà per le ragazze la Finale “Argento” in programma a Palermo, mentre i maschi dovranno riconquistare la promozione in serie A “Bronzo”.
(Foto di Maurizio Iesari)