Il comune di Macerata seleziona 140 giovani, di cui 19 con minori opportunità, da impiegare nei 7 progetti che l’ente ha inserito nel "Programma Marche 24: Laboratori di Cittadinanza", ai fini del servizio civile universale.
I progetti sono "Cultura Patrimonio per tutti" per 32 posti, "Giovaniattivi" 26 posti totali, di cui 7 presso sedi accreditate dal Comune di Macerata, "Percorsi diversi" 19 posti, "Gesti di cura" 21, "Un amico a colori" 14, "Un nido accogliente" 18 e "Restart" 18 e hanno una durata di 12 mesi con orario di servizio di 25 ore settimanali e prevedono un periodo di tutoraggio di 3 mesi.
Per partecipare al bando i giovani devono avere la cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea o di un Paese extra Unione Europea purché soggiorni regolarmente in Italia, aver compiuto 18 anni e non avere superato i 28 e non aver riportato condanne.
I candidati dovranno presentare la domanda di partecipazione entro le ore 14 del 15 febbraio 2024, esclusivamente attraverso la piattaforma Dol raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma Dol occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema.
I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, di livello di sicurezza 2 Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale (http://www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid).
Per quanto riguarda il comune di Macerata gli operatori dell’Informagiovani, in piazza Vittorio Veneto, sono a disposizione per fornire informazioni o supporto ai giovani che ne avessero necessità.
"Mio padre vorrebbe parlare con il suo soccorritore, per ringraziarlo personalmente, senza questa persona sarebbe morto dissanguato in quel campo". A lanciare l'appello è Leonardo, figlio dell'uomo di 47 anni che il 27 dicembre scorso, in contrada Acquesalate, alle ore 21:20 circa, è stato vittima di un incidente stradale con il suo scooter elettrico.
La dinamica del sinistro è ancora da chiarire. Secondo la versione rilasciata dall'uomo ai carabinieri della compagnia di Macerata in ospedale "un'auto - racconta Leonardo -, dopo averlo superato a forte velocità, nel rientrare sulla destra, vista la prossimità di una curva, ha urtato la gomma anteriore del motorino elettrico di mio padre, facendolo rovinare al suolo, per poi darsi alla fuga". Le indagini sono ancora in corso.
"Mio padre è un infermiere dell'ospedale di Macerata, stava tornando a casa da lavoro - spiega -. Nel cadere ha impattato contro il guard-rail posto a bordo strada, procurandosi una frattura scomposta ed esposta del femore sinistro su protesi d’anca e una frattura al ginocchio destro. È finito in mezzo ad un campo dove ha perso 1.5 litri di sangue, rimanendo comunque cosciente per tutto il tempo".
"Fortunatamente, vista la zona poco trafficata e la scarsa luminosità del tratto, un automobilista sopraggiunto dopo qualche istante sul luogo, vedendo il ciclomotore incastrato sotto il guardrail, si è allarmato - aggiunge Leonardo -. Dopo aver fermato il proprio veicolo è sceso per accertarsi della situazione e, guidato dalle urla di mio padre, con il flash del proprio cellulare si è messo alla sua ricerca nel bel mezzo del campo che costeggiava il tratto di strada interessato".
Sarà proprio questa persona a prestare le prime cure e a chiamare i soccorsi. "Mio padre verrà successivamente trasportato all'ospedale Torrette di Ancona in codice rosso. Dell'uomo che lo ha aiutato sappiamo solo che è un cardiologo e che lavora a Civitanova Marche. Se leggesse queste righe, può contattarci tramite i seguenti recapiti del reparto di ortopedia dell'ospedale Torrette di Ancona: 0715963561 - 0715965660 - 0715965929", l'invito del figlio Leonardo.
I trapianti d'organo sono una delle più grandi sfide della medicina moderna, ma anche una delle più grandi speranze per migliaia di pazienti che attendono una nuova vita.
È di pochi giorni fa la notizia che nelle Marche, questa speranza si è concretizzata in 102 trapianti effettuati nel 2023 (leggi qui). Un numero importante, che si fonda sulla generosità dei donatori e sulla competenza dei medici e degli infermieri che lavorano nel Centro regionale trapianti.
Una stima che apre il nuovo anno con una prospettiva fiduciosa e rincuorante. A tal riguardo, abbiamo sentito chi questa prospettiva, per diversi anni, l’ha vissuta come un’attesa, fatta di momenti belli ma anche di molte difficoltà emotive e fisiche, che, un giorno, è diventata realtà e rinascita.
Si tratta di Rossella Rossi, insegnante di 64 anni che vive in un piccolo paese in provincia di Macerata, la quale, nel giugno del 2022, iscritta sia al centro trapianti delle Marche sia a quello dell’Emilia Romagna, ha effettuato un doppio trapianto di rene presso l’ospedale Sant’Orsola- Malpighi di Bologna, dopo alcuni anni di dialisi all’ospedale di Macerata.
“Il 25 giugno del 2022 rappresenta per me un giorno indelebile in quanto ho ricevuto il dono in assoluto più prezioso e atteso durante quest’ultimo periodo della mia vita: il trapianto di rene. Un dono che non è giunto casualmente ma grazie alla generosità, alla sensibilità di un uomo e della sua famiglia che hanno concesso una possibilità di rinascita, pur in un momento così doloroso come la scomparsa di un caro”.
“Grazie a questo gesto- afferma Rossella- sono tornata letteralmente a una nuova vita, perché, senza entrare nel particolare fisico ed emotivo, è estremamente difficile dover dipendere dalla dialisi e riorganizzare ogni tassello del quotidiano in funzione di quest’ultima. Nessuna parola potrebbe rendere la gratitudine sconfinata verso questa persona che è costantemente presente, ogni minuto, ogni secondo, non solo nel mio corpo ma anche nei mie pensieri, sentendolo vicino, in qualche modo custodi l’uno dell’altro”.
Ha proseguito col ringraziare tutto il personale medico e sanitario: “colgo l’occasione per ringraziare in primis tutti i medici e il personale sanitario del reparto dialisi di Macerata, grazie ai quali ho affrontato non poche difficoltà di percorso senza mai demordere nel raggiungimento di questo obiettivo. Un ringraziamento ugualmente sentito va al personale tutto dell’Ospedale Sant’Orsola- Malpighi di Bologna, che si è adoperato con una professionalità e un’umanità uniche, in un momento estremamente delicato come quello del trapianto”.
Rossella ha poi ricordato come qualche decennio fa poter fare un trapianto era più un miraggio, menzionando la vicenda di suo padre: “tutto questo per ribadire l’importanza, vissuta sulla propria pelle, di affidarsi sempre alle cure mediche, alla ricerca scientifica, perché, se penso a poco più di trent’anni fa, mio padre, come tutti i dializzati della sua epoca, non ha avuto la stessa mia possibilità. Il trapianto di rene era una rarità e spesso occorreva recarsi all’estero per tentarlo”.
Infine un appello che vuole essere uno spunto per una riflessione collettiva:
"Per concludere, mi trovo qui per offrire uno spunto di riflessione sull’importanza vitale di donare un organo, iscrivendosi all’ Aido, recandosi all’ufficio anagrafe del Comune in occasione del rilascio o rinnovo della carta d’identità, facendo richiesta alla Asl di appartenenza ecc. Superando così quelli che sono timori comprensibili ma molto spesso preconcetti. Grazie a chiunque dedicherà parte del suo tempo per leggere queste parole e a chi deciderà di renderle una possibilità concreta.Il trapianto è un’operazione che crea un ponte, una continuità tra chi non c’è più e chi rischia di non esserci più; è una vita che continua a germogliare dentro un’altra vita”.
Juan Luca Sacchi torna a dirigere un match della Juventus. Sarà, infatti, proprio il fischietto maceratese a dirigere la sfida tra i bianconeri e il Frosinone in programma giovedì sera, alle 21 (diretta tv su Italia Uno), per i quarti di finale della Coppa Italia.
Scenario d'eccezione quello dell'Allianz Stadium, che già aveva visto arbitraggi di Sacchi, l'ultimo dei quali risale alla stagione 2021-22 contro il Bologna, sfida terminata 1-1 tra le polemiche. Con la squadra di Allegri, Sacchi ha altri tre precedenti, mentre sono numerose le direzioni dei match del Frosinone, tra massima serie e cadetteria: ben quattordici. Il fischietto maceratese avrà come assistenti Tolfo e Palermo. Quarto uomo Tremolada. Al Var La Penna, suo assistente Aureliano.
Entrerà in vigore a partire da lunedì 15 gennaio il nuovo programma di esercizio ordinario del servizio di trasporto pubblico locale, come proposto da Apm, la cui riorganizzazione prevede modifiche in ordine al periodo scolastico (settembre-giugno) ed estivo (luglio-agosto), nella duplice articolazione feriale e festiva.
Il nuovo programma, oltre a una rimodulazione delle corse in base a una valutazione effettuata su quelle cittadine, attua buona parte delle istanze e proposte di intervento già manifestate dagli studenti universitari per il servizio di trasporto pubblico, oltre al ripristino della Linea 6 (ex circolare) con l'adeguamento agli orari di passaggio dei treni per garantire il maggior numero possibile di coincidenze dalla stazione ferroviaria.
Prevista anche l’istituzione di due nuove linee di collegamento diretto tra le frazioni di Sforzacosta e Piediripa e con le zone commerciali di Corridonia e Piediripa, sprovviste, sino a oggi, di una linea diretta.
In merito alla riorganizzazione, per quanto riguarda il periodo scolastico nei giorni feriali sarà riattivata la corsa delle 14:10 della Linea 1 utilizzata dagli studenti che provengono dalle scuole di altri paesi limitrofi e la corsa delle 20:14 a servizio della sede universitaria di Villa Lauri per il rientro degli studenti che, lì, frequentano le lezioni. Per quanto riguarda la Linea 2 sarà eliminato il passaggio Corso Cairoli/viale Don Bosco e attivata una nuova fermata alla stazione di Vallebona con il mantenimento della corsa delle 20:10 per il rientro a casa dal lavoro.
Rimangono invariate le Linee 3 e 4 mentre per la Linea 5 saranno riattivate le corse delle 14:08 e delle 14:35 per il ritorno a casa da lavoro. La Linea 6 sarà adeguata con gli orari di passaggio dei treni per garantire il maggior numero possibile di coincidenze mentre per la Linea 7 saranno soppresse le corse delle 9:30, 14:41, 15:36, 16:29, 17:36 e 18:33 e sostituite da una nuova Linea 7/10 e dal prolungamento della stessa fino al Corridomnia.
Per la Linea 8 saranno soppresse le corse delle 9:03, 10:08, 11:03, 15:02, 17:10, 18:03 e 19:08 sostituite dalla nuova Linea 7/10 fino al Corridomnia. Per la Linea 9 è previsto il transito in via Panfilo nella fascia oraria pomeridiana.
Per la Linea 11 si provvederà alla riattivazione del transito a Montanello nelle corse delle 8:15 e delle 11:10 e alla soppressione delle corse delle 14:10, 14:42, 15:15, 16:00, 17:10, 19:05, 19:50 sostituite con il passaggio in via Panfilo della Linea 9 nella fascia pomeridiana. Per la Linea 12, la corsa di ritorno da Colbuccaro delle 18:45 transiterà anche a Piediripa.
La nuova linea 7/10, che effettuerà 10 corse al giorno (giardini Diaz, via Bramante, Piediripa, centri commerciali, Sforzacosta, via Roma e giardini Diaz) costituisce un collegamento totalmente nuovo e diretto tra le due frazioni e le zone commerciali. La linea 10/7 (che farà il percorso inverso) effettuerà 9 corse al giorno. Sono state, inoltre, anticipate alcune corse bis mattutine a servizio degli studenti per permettere di arrivare prima presso i vari istituti scolastici.
Le corse bis a servizio degli studenti per le varie scuole restano sostanzialmente invariate ed eventuali modifiche agli orari delle singole corse potranno essere apportate sulla base delle esigenze didattiche che verranno comunicate dai singoli istituti scolastici all’inizio delle lezioni.
Per quanto riguarda il periodo festivo, la linea circolare rimane invariata con la modifica di percorso al rione Pace mentre per la Linea 8 sono stati raccordati gli orari di partenza e arrivo di tutte le linee per garantire le coincidenze al capolinea dei giardini Diaz. Invariata la Linea 10 con i soli aggiustamenti di orario.
Per quanto riguarda il periodo festivo restano confermate tutte le specifiche di servizio adottate per ogni linea nel periodo scolastico e non vengono effettuate le corse bis scolastiche. Inoltre, per il mese di agosto, il servizio festivo viene esteso anche alle giornate di sabato.
Il servizio di traporto pubblico locale non sarà svolto nei seguenti giorni festivi: 1 gennaio, 6 gennaio, Pasqua e Lunedì dell'Angelo, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto, 8 dicembre, 25 e 26 dicembre.
La segreteria Faisa-Cisal, come rappresentanza dei lavoratori nell'azienda Apm di Macerata del trasporto pubblico, "che il nuovo programma di esercizio con la delibera della giunta di approvazione del 29/11/2023, è stato sviluppato esclusivamente da Apm".
"Le rappresentanze sindacali dei lavoratori sono state chiamate in causa da Apm per verificare solo alcuni tempi di percorrenza della nuova linea 7/10 e 10/7, che nonostante le nostre precisazioni sono state applicate solo in parte. Detto ciò noi siamo sempre a disposizione nei confronti dell’azienda e dei cittadini per avere sempre un servizio efficiente", conclude la segreteria Faisa-Cisal.
Trasferta parigina per il rettore dell’Università di Macerata John McCourt, oggi nella capitale francese per una riunione con Hilligje van’t Land, segretario generale dell’Associazione Internazionale delle Università, e il suo vice Andreas Corcoran.
L'associazione Internazionale delle Università (International Association of Universities) è la principale associazione di istituti e organizzazioni di istruzione superiore di tutto il mondo nonché voce globale dell'istruzione superiore presso l'Unesco.
L’occasione ha consentito al rettore di confrontarsi con i vertici dell’Iau su temi di grande importanza. A cominciare dalle alleanze transnazionali tra Atenei, come quella a cui ha aderito l’Università di Macerata, Erua, e delle possibilità che le stesse aprono in termini di internazionalizzazione, soprattutto in un’ottica europea.
McCourt si è soffermato su quelli che potranno essere i vantaggi in campo didattico e scientifico dell’appartenenza di Unimc a una rete estesa a otto atenei di altrettanti Paesi europei. La mobilità anche del personale tecnico amministrativo, inoltre, consentirà lo scambio di buone pratiche per lo sviluppo dell’Ateneo in termini di efficienza e modernizzazione. È stato ribadito poi il ruolo cruciale delle Università negli scenari bellici internazionali per promuovere i principi di dialogo, pace e giustizia sociale.
Nel pomeriggio Mc Court ha partecipato alla commissione per la selezione del segretario generale dell'Erua insieme ai rettori di Parigi 8, Gran Canaria, l’Università Swps di Polonia e l’Università Mykolo Romerio della Lituania in rappresentanza degli otto atenei. Un’ulteriore opportunità per un confronto fra i rettori presenti sui progetti che prenderanno forma nei prossimi mesi.
Addio Titì. Se ne è andato questa mattina una colonna storica del Messaggero di Macerata, Giancarlo Pantanetti, che tutti chiamavamo col nomignolo affettuoso di Titì. Il giornalista aveva 82 anni, molti dei quali passatia scrivere notizie di cronaca nera e giudiziaria. Malato da tempo, si è spento all’ospedale di Macerata.
Giancarlo Pantanetti lascia l’amata moglie Diana Domizi che lo ha assistito sino all’ultimo istante. La camera ardente è stata allestita al centro funerario di via dei Velini, 235, a Macerata. Domani, 9 gennaio, ci sarà una funzione laica alle ore 11 sempre al centro funerario. La redazione di Picchio News, in particolare il direttore Guido Picchio, si unisce al cordoglio di parenti e amici.
È trascorso quasi un anno da quando il club Banca Macerata Rugby ha avviato il progetto di inclusione e integrazione che coinvolge i bambini dell’Hotel House di Porto Recanati, grazie all’iniziativa “Rugby per tutti – Sempre attivi: Migranti e crisi umanitarie” finanziata direttamente dalla Federazione Italiana Rugby. Ora, per passare alla fase successiva, si cercano nuovi canali.
Un’idea semplice, far fare gioco di squadra a bambini di ogni etnia, aprire loro un orizzonte più grande del piazzale di un edificio abbandonato a se stesso, farli integrare. Tutto è stato possibile in primis grazie alla forza di volontà di Federico Cacciari, uno dei dirigenti della società e volontario di Porto Recanati Solidale.
“L’aggancio con i bambini - racconta quando ci incontriamo al campo “Elia Longarini” di Villa Potenza, sede del club - è stata la ludoteca ‘La Tenda’. È il punto d’incontro di tantissimi giovani (fino alla quinta elementare) che vivono all’Hotel House, e che a differenza dei coetanei portorecanatesi d’origine non hanno i nonni con cui passare il tempo”. Ora “La Tenda” si è spostata in un nuovo locale situato in via Roma, alle spalle della stazione ferroviaria, ma quando Federico ha iniziato a coinvolgere i piccoli frequentatori - una media variabile tra i 20 e i 30 bambini - nelle attività di gioco, la ludoteca sfruttava una stanza dell’ex-scuola Diaz in via Bramante dove aveva a disposizione la palestra. “Una volta a settimana portavo due palloni - racconta - e qualche cono da mettere a terra. Loro correvano, giocavano. A un certo punto, già che i miei figli erano iscritti al Macerata Rugby e avevo la mia macchina a sette posti, ho pensato di unire le due cose”.
Per qualche bambino, previo ok da parte delle operatrici di “La Tenda”, sono iniziati gli spostamenti al campo di Villa Potenza, e la partecipazione a veri allenamenti insieme agli altri giovani iscritti di Macerata e dintorni. “Il rugby - spiega ancora Federico - non è competitivo fino all’under 14. Le squadre sono raggruppamenti, si gioca ‘con’ e non ‘contro’ per educare i piccoli alle regole del gioco. L’agonismo in sé viene dopo”. Ad oggi, cinque bambini sono stati ufficialmente tesserati, le spese per visite mediche e l’acquisto di divise, attrezzature e altro necessario sono state coperte dai fondi della Fir.
È sempre Federico a gestire il grosso del rapporto con i genitori, li tiene informati e ha fatto firmare loro un foglio con cui gli delegano la responsabilità dei figli per le questioni legate al rugby. È un pro forma, non ha valore legale, ma almeno così c’è una figura di riferimento. “All’’Hotel House - dice - ci sono persone che fisicamente vivono qui, ma spesso ragionano come se fossero ancora nel loro paese d’origine. Ad esempio, le bambine vengono solo se sono in due o se c’è anche un fratello insieme a loro, mai da sole. I figli delle famiglie pakistane ‘spariscono’ a giugno e ricompaiono a ottobre. Bisogna adattarsi”. All’epoca in cui il progetto era stato reso pubblico, fine febbraio 2023, attraverso degli annunci sui social della società sportiva, al consiglio comunale di Porto Recanati non sono mancate interpellanze di chi temeva sarebbero stati usati soldi pubblici per realizzarlo.
Nonostante tutto, da settembre scorso l’amministrazione ha concesso l’utilizzo di uno spazio adiacente allo stadio della città, dove fare incontri una volta a settimana. Alessandro Costantini, un allenatore della società, organizza l’attività. “Di solito vengono circa 10 o 15 bambini, è una reazione a catena: si affacciano da casa loro, vedono gli altri che giocano e ci raggiungono”, racconta. “Diversi sono seguiti dai Servizi Sociali, che monitorano la situazione. Ogni tanto proviamo a coinvolgere anche i genitori, dicendo ad esempio ai bambini di chiedere di venire a seguire una partita, per ora però non si è visto nessuno. Gli adulti appartengono a una generazione che qui ancora non si sente a suo agio, o soffre la barriera linguistica”.
Allo stato attuale, l’ostacolo maggiore è la logistica. Circa 27 chilometri separano il campo “Elia Longarini” dall’Hotel House, servirebbe un mezzo più grande di un’auto sette posti per trasportare un numero maggiore di bambini. “Il finanziamento della Federazione ci ha permesso di avviare il progetto - dice Emanuele Panunti, che per il club si occupa di promuovere le iniziative - ma adesso abbiamo bisogno di nuovi fondi”.
Dopo lo stop natalizio, il piano è intanto quello di regolarizzare due incontri alla settimana, uno a Porto Recanati e l’altro a Macerata, così da garantire maggiore continuità. “Dove non c’è copertura economica - dice Emanuele - ci pensa il Rugby Macerata: il progetto non si ferma. Certo, non siamo il Real Madrid, per così dire, a lungo andare le risorse potrebbero scarseggiare e noi saremmo costretti a lasciare indietro qualcosa. Ma non vogliamo che accada. Gli ammortizzatori sociali si trovano: così come noi siamo di supporto sul territorio, le istituzioni possono aiutarci”.
La CBF Balducci HR infila la prima vittoria del 2024, la quattordicesima stagionale, espugnando il campo della C.B.L. Costa Volpino per 3-1 e torna in vetta solitaria nel Girone B di Serie A2 Tigotà approfittando del punto perso da Cremona a Lecco. Gara spesso equilibrata ma portata a casa dalle arancionere grazie alla prestazione della MVP tra le maceratesi, Federica Stroppa, oggi in campo da titolare: 21 punti all’attivo per lei con il 45% in attacco. In doppia cifra anche Fiesoli (decisiva nel finale di quarto set, 16 punti) e Vittorini, partita anche lei titolare, con idem 16 punti. Sono 11 i muri messi a segno dalle maceratesi, per le lombarde da segnalare i 20 punti del nuovo arrivo, l’opposto Ebatombo. Ora nel mirino della CBF Balducci HR la fondamentale sfida di mercoledì prossimo al Banca Macerata Forum contro Messina per i quarti di finale di Coppa Italia Frecciarossa.
Nel primo set la CBF Balducci HR costruisce il suo vantaggio nel cuore del set grazie ai muri e ai colpi di Mazzon (6 punti per lei), tenendo al tentativo finale di rimonta di Costa Volpino. Più equilibrato il secondo set che si decide tutto nel finale: le arancionere sembrano aver trovato lo spunto decisivo nel finale ma non concretizzano due palle set, subendo poi 3 muri consecutivi delle lombarde che portano la sfida sull’1-1. Terzo set tutto di marca maceratese: l’attacco gira quasi al doppio di Costa Volpino e Stroppa protagonista con 8 punti personali e il 70% in attacco. Quarto set di nuovo punto a punto, il finale stavolta è tutto arancionero con Fiesoli sugli scudi con i quattro punti consecutivi che valgono il break decisivo e la vittoria.
LA CRONACA
Novità nello starting six per coach Saja sceglie Bonelli-Stroppa, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Vittorini, Bresciani libero. Per Costa Volpino in campo Dell’Orto-Ebatombo, Agbortabi-Mazzoleni, Vicet Campos-Lancini, Gay libero.
Costa Volpino trova subito un break sfruttando un paio di indecisioni in campo arancionero (4-1), tenendo poi il +3 con il muro di Mazzoleni su Vittorini (7-4). La CBF Balducci HR tiene in cambio palla ma fatica nella fase break, sbloccandosi poi con i muri di Mazzon che valgono il -1 (9-8) e la parità (10-10). Il contrattacco di Vittorini firma l’11-12 e ancora il 12-14, il +3 arriva sull’errore di Lancini (14-17), Stroppa passa per il 14-18. Un fallo di posizione e il muro di Lancini riportano sotto le lombarde (17-18) ma poi proprio la schiacciatrice sbaglia (17-20) e Mazzon mette giù il 18-22. Stroppa firma il 20-24, l’arbitro vede in campo il servizio Costa Volpino che sembrava nettamente fuori (23-24) ma Mazzon chiude 23-25.
Nel secondo set Costa Volpino comincia con l’ex Ghezzi per Vicet Campos, le lombarde ci riprovano (da 1-3 a 7-5) ma Stroppa non ci sta e firma prima il 7-7 poi l’8-9. Fiesoli non trova la riga (12-11) ma si rifà con la pipe del 12-13, è un set equilibrato e il colpo di Ebatombo per il 15-14 lo dimostra. Lancini allunga (16-14), Bonelli e Vittorini a muro fanno subito 16-16, Stroppa mette il +1 (16-17) e Bonelli l’ace del 16-18. La battaglia continua con il lungolinea di Lancini (19-19), si va punto a punto (21-21) poi Mazzoleni ferma Fiesoli (22-21). Reagisce la CBF Balducci HR con Stroppa (22-23) e il muro di Vittorini (22-24), le lombarde annullano due set ball (24-24, muro Mazzoleni) dopo l’ingresso di Green in battuta e Rossi opposta e ancora con Mazzoleni guadagnano la palla set (25-24) chiudendo col terzo muro consecutivo, stavolta di Vicet Campos (26-24) rientrata nel corso del set per Ghezzi.
Nel terzo set gli errori lombardi in attacco lanciano Macerata (2-5 e 4-7), Costa Volpino ritrova il -1 in contrattacco (7-8) poi Fiesoli trova il muro del nuovo +3 (8-11) e due colpi morbidi consecutivi del 9-14. Torna in campo Vicet Campos per Ghezzi nelle lombarde ma arriva subito il muro di Stroppa (9-15), sempre l’opposta arancionera firma poi l’11-18 in contrattacco. L’ace di Mazzoleni vale il 14-19, Fiesoli risponde in pipe (14-21): strada in discesa ora per la CBF Balducci HR che chiude senza problemi con Mazzon (18-25).
Partenza sprint nel quarto set per le maceratesi (0-3) ma poi si spegna la luce in casa CBF Balducci HR e la Costa Volpino torna avanti 5-4: Saja inserisce Busolini per Mazzon, entrambe le squadra gestiscono bene il cambio palla (8-7). Fiesoli rompe l’equilibrio col break dell’8-9, Ebatombo non passa (8-10), Lancini firma l’ace del 10-10. È di nuovo punto a punto: 13-14 errore Lancini, 15-14 errore Stroppa, 16-15 contrattacco Vittorini, Ebatambo 18-17, Fiesoli 18-19, in un continuo rincorrersi tra le due formazioni. Il break è ancora di Fiesoli (18-20), rientra Vicet Campos per Ghezzi ma sempre il capitano mette il 19-21, Ebatombo tira in rete (19-22) e di nuovo la schiacciatrice toscana il 19-23. Cominetti riprova il doppio cambio Green-Rossi, Fiesoli mura la neo entrata (20-24), l’errore al servizio di Vicet Campos mette fine alla contesa.
Stefano Saja (allenatore CBF Balducci HR Macerata): “Chiunque scende in campo scende per dare il meglio di sé e per portare a casa il risultato. Oggi Costa Volpino ha fatto la sua partita e noi siamo riusciti a portare a casa tre punti che non sono scontati solo perché noi siamo primi e loro sono ultimi. Ogni punto nasce da da quello che si fa in campo, oggi siamo stati bravi nella seconda parte del match ad approcciare la partita nel modo che avevamo preparato, con pazienza ma tanta lucidità. Questo abbiamo fatto negli ultimi due set e ha pagato. Brave tutte le ragazze che hanno continuato a spingere nonostante i momenti di difficoltà. Altri tre punti del nostro nel nostro percorso e adesso testa alla Coppa Italia”.
Alessia Fiesoli (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Faccio i complimenti alla mia squadra perché venire a giocare qua non era facile. Non è una classifica veritiera perché loro sono una squadra molto competitiva, difendono tantissimo e noi siamo stati bravi a portare pazienza durante gli scambi lunghi. E perché loro hanno difeso veramente tanto, hanno murato bene. Complimenti a Federica e Arianna che sono partite fin dal primo set e hanno fatto molto bene. Hanno fatto una bella prestazione. Questo significa che siamo una squadra fatta di 13 titolari e quindi sono molto orgoglioso delle mie ragazze e contenta di questi tre punti”.
Federica Stroppa (opposto CBF Balducci HR Macerata): “È stata sicuramente una partita molto intensa, ma sono contentissima di come la squadra sia riuscita, diciamo a tenere botta. E soprattutto poi nella parte finale dei set, a portare a casa con lucidità i set e poi la partita”.
Maceratese e Chiesanuova aprono il 2024 dividendosi un punto a testa di fronte al pubblico delle grandi occasioni che ha gremito il Tubaldi. Primo tempo equilibrato tra le due squadre che iniziano studiandosi a ritmo sostenuto. Il primo affondo è di marca Maceratese ma Fatone devia sopra la traversa.
Il Chiesanuova risponde al 15' con Badiali che però non inquadra la porta. Il Chiesanuova successivamente prova a schiacciare la Maceratese all' interno della propria area con una serie di corner senza però riuscire a scalfire la retroguardia ospite. L' occasione più nitida passa per il 32' dai piedi di Mongiello.
Il capitano del Chiesanuova serve Dutto che però deposita sul fondo. Al 37' Sbarbati viene lanciato in area ma viene fermato dall' uscita di un reattivo Gagliardini. Il primo tempo si chiude in parità con le squadre molto attente nel curare la fase difensiva.
Il secondo tempo si apre nel segno della Maceratese. Il vantaggio arriva al 53': Perri libera una conclusione che viene deviata dal difensore locale che mette fuori causa Fatone. Al 59' Gagliardini è protagonista di un grande intervento su un tiro angolato di Defendi.
Al minuto 86' Perri ha tra i piedi la palla del raddoppio che però viene liberata dalla retroguardia del Chiesanuova. Gli ultimi istanti di gara sono scanditi dagli assalti del Chiesanuova che trova il pareggio al 95'.
Il tiro cross di Defendi si insacca all' angolino e fa esplodere di gioia i supporters biancorossi locali. Un pari d'oro per il Chiesanuova che conquista il primato solitario in classifica.
(FOTO DI FRANCESCO TARTARI)
I punti di vista attraverso cui osservare un paesaggio, che sia urbano o naturale, sono molteplici e dipendono da come li si attraversa, con quale mezzo.
Nello specifico, un’angolatura meno ordinaria della città di Macerata è data dallo spostamento in bicicletta; un veicolo che spesso nel pensiero più diffuso è visto come inconcepibile per la conformazione territoriale maceratese.
Per chi fosse interessato a percorrere lo scenario che si apre oltrepassata l’affermazione “Macerata non è una città per biciclette”, abbiamo raccolto delle testimonianze che restituiscono una visione più ampia e stratificata del fenomeno, tra complessità e opportunità.
Dunque, in che modo Macerata può essere considerata ciclabile?
A tal riguardo, occorre fare una distinzione temporale tra le ciclovie esistenti, iniziate e compiute, e quelle in cantiere, che sono in procinto di essere realizzate ma di cui ancora non ci sono tracce visibili.
A informarci sulle piste attualmente percorribili è l’assessore Andrea Marchiori: “Il comune di Macerata ha intrapreso diverse iniziative per promuovere la mobilità sostenibile e l’uso delle biciclette nella città. La prima azione è stata la realizzazione di una pista ciclopedonale che parte da Fontescodella, passa vicino al Palasport e arriva fino a Collevario.
Per questo tratto,abbiamo installato una serie di cartelli stradali per indicare i percorsi ciclabili su strade che non possono essere riservate alle sole biciclette, a causa delle loro dimensioni ridotte. In questo modo, abbiamo creato un anello ciclopedonale che collega diverse zone della città, sia in sede propria che in sede promiscua. Tra le aree collegate, ci sono anche gli istituti scolastici, che erano uno dei nostri obiettivi principali. Un altro intervento che abbiamo realizzato è stato quello di creare una pista ciclabile circolare intorno ai giardini Diaz, dove vanno a correre anche moltissime persone”.
Il consigliere di opposizione e membro dell’associazione Fiab Ciclo Stile di Macerata, Alberto Cicarè, ha evidenziato delle criticità circa il piano di mobilità in questione, sostenendo che “le infrastrutture per le biciclette dovrebbero essere leggere e funzionali, mentre quelle realizzate dal comune sono costose e inadeguate. Non si stratta solo di piacevolezza del percorso ma anche e soprattutto della sicurezza del ciclista”.
Per quanto concerne la ciclabile sopracitata che dai giardini Diaz arriva fino a Collevario, sempre Cicarè, ha proseguito nel dire che “a eccezione di un breve tratto davanti a Fontescodella, le altre parti sono tutte esposte al traffico veicolare, senza alcuna protezione per i ciclisti, se non dei cartelli sparsi qua e là che indicano la presenza di una ciclabile”.
Da qui, ha fatto menzione di una proposta avanzata in sede di consiglio comunale, quando si discuteva dei possibili progetti da finanziare con il fondo di 172.000 euro per la ciclabilità: “un’idea basata sull’utilizzo della corsia ciclabile, ovvero una striscia di vernice che separa visivamente la corsia riservata alle biciclette da quella per le auto. Si tratta di una soluzione leggera e flessibile, in quanto la strada può essere percorsa anche dalle auto quando non ci sono biciclette, ma che allo stesso tempo tutela la vita dei ciclisti e li mette in sicurezza. Una pratica diffusa in molte città che tuttavia non è stata accolta”.
Per i progetti in procinto di essere messi in cantiere e che hanno ricevuto un fondo di 3 milioni di euro dal Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS), spicca l’anello extra cittadino di 40 km il cui scopo, afferma Marchiori, “è quello di creare una rete ciclabile integrata che colleghi la città con le valli del Potenza e del Chienti. Per realizzare questo progetto, abbiamo tenuto conto di due livelli di pianificazione: quello regionale, che ha previsto la realizzazione delle ciclovie a pettine, ossia dei percorsi che attraversano le due vallate in direzione del mare; e quello comunale, che ha integrato le ciclovie a pettine con il collegamento inter vallivo, ossia un percorso che permette di passare dalla vallata del Potenza a quella del Chienti attraversando la città in modo sicuro e panoramico, evitando le vie principali e utilizzando strade extraurbane”.
Un focus tematico che inevitabilmente emerge come prioritario è proprio l’attraversamento “sicuro”, la sicurezza su strada per chi va in bicicletta senza il pericolo costate di condividere dei tratti in cui sfrecciano le auto.
Attualmente, per quanto concerne il percorso in questione, in particolare i tracciati che seguono le vallate dei fiumi Potenza e Chienti, non sembra prevalere un’idea di messa in sicurezza né di una percorribilità rispetto al profilo territoriale: “Magari la utilizzeranno le persone che hanno già un certo allenamento- afferma Cicarè - o una bici con una pedalata assistista ma non sarà certamente un tragitto adatto alle famiglie. I percorsi devono avere un senso e una continuità. Un senso c’è se tu capisci che stai facendo un percorso che ti porta da A a B e tra A e B c’è continuità; non posso trovarmi tra queste due mete per 100 metri protetto e poi mi buttano in mezzo alla strada. In quel momento si perdono tutte le caratteristiche di sicurezza”.
A questo punto abbiamo chiesto ad Andrea Marchiori in che modo nei progetti presentati s’intende risolvere una questione che, fuor di metafora, è di vitale importanza.
“Le ciclovie a pettine esistenti sicuramente non garantiscono un attraversamento in sicurezza delle vallate, in quanto sono state concepite per uno scopo diverso. Noi, invece, vogliamo creare una rete ciclabile completa e armonica, che sia dedicata esclusivamente ai pedoni, ai runner e ai ciclisti”.
“I percorsi progettati- prosegue l’assessore- sono completamente fuori sede stradale, cioè si sviluppano su strade inter poderali, di campagna, contrade, ecc. che verranno adeguatamente sistemate sia dal punto di vista della pavimentazione (stabilizzato o terra battuta o erba o asfalto ecologico) che della segnaletica. Il nostro progetto non si rivolge solo agli appassionati di ciclismo che vogliono percorrere lunghe distanze, ma anche a chi vuole utilizzare la bicicletta per spostamenti brevi e funzionali. Infatti, consentirà di collegare tra loro diverse località del territorio, come Villa Potenza, Sforzacosta e Piediripa”.
Tornando dentro i confini cittadini, un aggiornamento recente, che risale a questa settimana e per cui è stato consegnato il cantiere, consiste nella realizzazione di un percorso totalmente ciclopedonale e totalmente fuori sede stradale che dal Palasport di Fontescodella conduce ai giardini Diaz passando dentro all’omonimo parco. "L’ idea- ha affermato Marchiori- è stata quella di sistemare il parcheggio del palazzetto di Fontescodella che diventerà così un hub di sosta lunga. Per cui chi arriva in macchina la può lasciare gratuitamente e da lì prendere la propria bici o affittarne una elettrica e arrivare al centro di Macerata senza entrare su strada. Dal parco, con un percorso fuori sede, si arriva al sottopassaggio che sta davanti al parcheggio del parksì; dal sottopassaggio si riattraversa la strada totalmente in sicurezza e si entra dentro i giardini Diaz”.
Quattro giovani beccati a consumare e spacciare droga tra Macerata e Montecassiano, un uomo alla guida ubriaco: è il risultato dei controlli eseguiti dai carabinieri della compagnia di Macerata a cavallo tra Capodanno e i primi giorni di questo 2024.
I controlli sono partiti dalla sera di venerdì 29 dicembre quando una pattuglia della sezione radiomobile, in corso Cairoli, ha identificato e controllato diverse persone, molte delle quali di origine straniera.
Un soggetto è stato trovato in possesso di uno spinello del peso di 0,45 grammi contenente un frammento di hashish nonché di un involucro dove era nascosto un altro frammento di hashish del peso di 2,20 grammi. La sostanza stupefacente è stata sequestrata amministrativamente e il giovane è stato segnalato alla prefettura di Macerata per uso personale a scopo non terapeutico di droga.
MONTECASSIANO - A Montecassiano, inoltre, la notte del 30 dicembre i carabinieri della locale stazione hanno deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un ragazzo appena maggiorenne del luogo e segnalato alla prefettura di Macerata per uso personale a scopo non terapeutico di droga un altro ragazzo, un 20enne del luogo.
La pattuglia della locale stazione, impegnata nei consueti controlli notturni, nel transitare in via Santa Croce a Sambucheto, si è accorta di un movimento anomalo da parte di alcune persone che, alla vista dei militari, si sono dileguate velocemente.
L'immediata risposta dei carabinieri ha portato a rintracciare subito dopo i due giovani che si erano rifugiati vicino ad un condominio e a rinvenire lungo il tragitto della fuga, uno spinello artigianale di circa 17 centimetri, ancora acceso, nonché due pacchetti di sigarette contenenti complessivamente circa 66 grammi di hashish. Lo spinello e lo stupefacente sono stati sequestrati.
TREIA - La notte del 2 gennaio scorso i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Macerata hanno denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica un 63enne di origini marocchina residente a Treia, fermato lungo la strada provinciale cingolana mentre era alla guida della propria vettura.
La condotta di guida incerta da parte dell'uomo ha indotto i militari dell'equipaggio ad eseguire il controllo con l'etilometro che ha evidenziato un tasso alcolemico di 1,40 g/l (quasi tre volte superiore al limite consentito). La patente di guida è stata ritirata.
La sera del 3 gennaio scorso, infine, sempre i carabinieri della sezione radiomobile hanno fermato, nei pressi dei Giardini Diaz, un 25enne di origini straniere, trovato in possesso di un pezzetto di hashish del peso di 0,29 grammi. La sostanza stupefacente è stata sequestrata amministrativamente e il soggetto è stato segnalato alla prefettura di Macerata per uso personale a scopo non terapeutico di droga.
Christian Damiano è un nuovo attaccante della SS Maceratese. Classe 1996 arriva dalla Correggese (serie D) e fa già parte del gruppo. Giocatore di qualità e di esperienza, giovanili del Bari e del Parma, prima di molta serie D ed Eccellenza.
Il direttore sportivo Sfredda ha così commentato il mercato in entrata dei biancorossi: "Il club ha rinforzato la squadra, già molto competitiva, in ogni reparto. Abbiamo esaudito le richieste del nostro allenatore con una campagna acquisti mirata. I giocatori che sono arrivati sono validi e motivati. Ora dobbiamo pensare solo al campo e dare riscontro alla società e alla tifoseria".
Dopo aver preso posto in sala VAR nel match di Coppa Italia fra Juventus e Salernitana, terminato con il roboante punteggio di 6-1 in favore dei bianconeri, Juan Luca Sacchi è stato scelto per arbitrare Udinese-Lazio, gara valida per la 19^ giornata di Serie A.
Il fischietto maceratese inizierà dunque il suo 2024 da Udine, dove i padroni di casa andranno alla ricerca di punti salvezza contro una Lazio che proverà a far meglio di quanto fatto sin qui in campionato.
Sacchi non sarà però l'unico arbitro della sezione di Macerata presente al Bluenergy Stadium di Udine. A bordo campo infatti, come quarto uomo, ci sarà il portorecanatese Marco Monaldi, ormai sempre più nel giro del massimo campionato nazionale.
Sono state rimosse questa mattina, con l’intervento del Cosmari, le scritte contro Israele che campeggiavano su tre panchine di viale Puccinotti a Macerata.
“Ci siamo subito attivati a seguito delle segnalazioni sulla stampa dato che al Comune non erano pervenute comunicazioni – ha commentato l’assessore al Decoro Urbano Paolo Renna -. Ringraziamo il Cosmari, che è intervenuto immediatamente, per il lavoro svolto a tutela del decoro della città”.
In questi giorni si stanno svolgendo in Olanda le qualificazioni per le finali del Campionato Europeo delle Nazionali di Polizia, che si terranno il prossimo settembre in Polonia.
Qualificazioni formate da 8 gironi con 3 Nazionali ciascuno; partita secca,soltanto la prima classificata accederà alle finali. La Nazionale Italiana èinserita nel “girone di ferro”, con le forti padrone di casa e la Slovacchia. Le nostre ragazze sono allenate da Simona Rinieri che gli appassionati di pallavolo conoscono benissimo in quanto è stata schiacciatrice e capitana della Nazionale femminile di pallavolo Campione del Mondo 2002 in Germania, esperienza da vendere in campo internazionale, quindi un valore aggiunto alla nostra squadra.
Nazionale composta da atlete che ora vestono una divisa (polizia di Stato, guardia di finanza, carabinieri, polizia locale, polizia penitenziaria) ma che in passato hanno avuto esperienze nei vari Campionati Nazionali come la Serie A2, B1, B2, C e D.
Due le maceratesi doc, Marzia Paulini (comandante della municipale di Cingoli) e Samantha Compagnucci (agente del consorzio di polizia locale Monti Azzurri). A loro auguriamo buona fortuna e ricordiamo che “Quando il gioco si fa duro…i duri cominciano a giocare”.
L'ad di Aeroitalia, Gaetano Intrieri, ha mostrato ieri ai media, sia pure da remoto, il contratto di sponsorizzazione stipulato con l'Atim (Agenzia per il Turismo e l'Internazionalizzazione) della Regione Marche che prevede lo stanziamento di contributi per 750mila euro nell'arco di un anno, risorse destinate ad affiancare quelle del bando per i voli di continuità territoriale tra l'aeroporto di Ancona Falconara e le città di Roma, Milano e Napoli, vinto da Aeroitalia.
Il mancato pagamento della prima tranche ha portato, lo scorso ottobre, all'annuncio della cancellazione dei voli internazionali operati dalla compagnia su Ancona e del termine della continuità territoriale a ottobre 2024, alla fine del bando.
Aeroitalia ha avviato azioni legali contro l'Atim, "sia per il pagamento delle fatture, sia per i danni quantificati in 25 milioni di euro, causati da un'operazione per la quale abbiamo speso 150mila euro". "Per noi il solo bando per la continuità territoriale non era efficace per fare fronte ai costi fissi di due macchine basate ad Ancona, previste dal bando stesso - ha spiegato Intrieri in un incontro stampa on line- avevamo bisogno di aumentare il numero di ore volate e di destinazioni per abbassare i costi".
Venne raggiunto un accordo concepito come un unicum tra bando, voli internazionali e un "un contratto di sponsorizzazione tra Aeroitalia e Atim che prevedeva una serie di azioni da noi realizzate, come il logo Let's Marche su uno dei nostri Atr 72, per importo iniziale di 750mila euro". Contratto "non rispettato da Atim e non sappiamo il perché". Intrieri ha fatto anche vedere una pec, inviatagli dal direttore dell'Atim Marco Bruschini con l'offerta di un milione di euro, "che non abbiamo preso in considerazione".
Ora saranno i giudici a decidere sull'inadempienza "di chi doveva pagare e non ha pagato. E ha distrutto un'operazione che per come l'avevamo pensata io e il presidente dell'aeroporto di Ancona Alexander D'Orsogna era molto diversa". La compagnia sta andando forte in Sicilia e Sardegna e si prepara a sbarcare a Perugia, "dove la Regione Umbria si sta comportando con noi in modo molto diverso.
Un mercato pirotecnico per dimenticare una prima parte di stagione con più ombre che luci. La Maceratese ufficializza due nuovi acquisti per risalire la china ed entrare in zona playoff nel campionato di Eccellenza Marche.
Approdano agli ordini di mister Pagliari Matteo Vittorini e Kalagna Gomis. Il primo, difensore centrale classe '99, arriva dalla Correggese, squadra che milita nell'Eccellenza romagnola, ma vanta esperienze in categorie superiori con le maglie di Massese, Colligiana, Tuttocuoio e Poggibonsi. Il centrocampista Gomis proviene, invece, dalla Matese, società campana di serie D. Ha già indossato, tra le altre, le maglie di Pro Piacenza, Virtus Bergamo e Rimini.
Una festa della Befana in grande stile quella che ci si appresta a vivere a Piediripa, organizzata per iniziativa del consiglio di quartiere guidato dalla coordinatrice Sofia Blarasin. L’appuntamento è appunto per sabato 6 gennaio, dalle 9 alle 18, nel piazzale antistante la chiesa parrocchiale della frazione di Piediripa.
Festa nel segno della tradizione e con tutti gli ingredienti del caso per coinvolgere veramente tutti: bambini, giovani e meno giovani. Spazio ai giochi per i bimbi e per le famiglie nel teatrino parrocchiale, ci saranno anche mercatini dei prodotti artigianali e dell’enogastronomia locale coordinati dall’Associazione "Le piazzette dei mestieri e dei sapori" e la colonna sonora della giornata sarà animata da musica rigorosamente dal vivo con il Trio Warsavia per creare un'atmosfera festosa e coinvolgente.
Un momento di festa e di condivisione, in cui sarà, tra l’altro, presentato alla cittadinanza l’appena nominato consiglio di quartiere ed i suoi componenti. "Ho voluto iniziare il nuovo anno - commenta la coordinatrice del Consiglio di Quartiere di Piediripa Sofia Blarasin - con un'iniziativa di aggregazione sociale per la cittadinanza, perché il primo obiettivo del nostro Consiglio di Quartiere deve essere quello di farsi prossimo alle persone che vivono la realtà di Piediripa. Vogliamo creare un momento di gioia e condivisione per la nostra comunità. Vi aspettiamo numerosi per trascorrere insieme una piacevole giornata di festa e perché ciascuno si senta parte attiva di questa nuova istituzione".
Dopo un 2023 da sogno, terminato col titolo simbolico di campione d’inverno assieme alla Civitanovese, il Chiesanuova entra nel 2024 con un battesimo di fuoco. Per la prima di ritorno di Eccellenza domenica dovrà vedersela con la Maceratese. Si giocherà alle 14.30 al comunale di Villa San Filippo, nuovamente "casa" lontana per il team di Mobili.
Il presidente Luciano Bonvecchi traccia il bilancio del vecchio anno, delinea speranze e obiettivi per il nuovo e lancia la sfida all'amico e omologo Crocioni.
Presidente, che 2023….voto?
"Almeno 8 e mezzo. Siamo andati oltre ogni aspettativa e forse possibilità, mai avevo pensato di trovarmi così in alto".
L’anno più bello da quando (nel 2013) sei alla guida o se la batte col 2022 che vi ha visti salire in Eccellenza per la prima volta?
"Dico il 2023 perché ripetersi e migliorarsi è difficile, ancor più se sei una società piccola".
Quale è stato il momento top o la vittoria indimenticabile?
"Mai come in questo caso l’ultima. Il 2-1 in rimonta sul K-Sport Montecchio Gallo per come si era messa la partita, per la forza dell’avversario e perché ci ha regalato il primato".
Cosa ha permesso alla squadra di essere così competitiva? E quale il maggior contributo di mister Mobili?
"E’ stato bravissimo anzitutto sul mercato. Avevamo perso Tittarelli che era stato capocannoniere ma lui non ha fatto sentire il contraccolpo. Devo ammetterlo, forse per la prima volta ho lasciato carta bianca. Mobili ha esperienza e credibilità, sapevo poteva fungere da valore aggiunto per attirare giocatori, ma le sue idee mi hanno colpito. Ha chiamato i giocatori giusti. Quindi ha lavorato ottimamente per plasmare il gruppo. Devo anche fare i complimenti al preparatore atletico Magnaterra, mai avevamo avuto una figura così brava".
E’ iniziato il 2024, quali le speranze e gli obiettivi del Chiesanuova?
"Io vivo ogni gara con ansia, sudo, non per mancanza di fiducia nei ragazzi, è proprio il mio modo di sentire il calcio perché non dimentico chi siamo. Quindi rispondo anzitutto la salvezza. La classifica è corta e bisogna andare per step, poi vedremo. Non ci negheremo nulla”.
Domenica c’è la Maceratese ferita dal ko in Coppa Italia, bisognosa di punti per risalire e rinforzatasi sul mercato…
"E che non abbiamo mai battuto finora in Eccellenza, anzi ci abbiamo sempre perso. All’andata finì 2-0 ma non giocammo male, in quel periodo facevamo prestazioni e non risultati. Sarebbe bello finalmente esultare. Certo sarà durissima perché avranno grande spirito di rivalsa e ancora una volta giocheremo fuori".
Ecco, questo inizio di 2024 sarà la volta buona per il ritorno al "Sandro Ultimi"?
"È il momento di tornare a Chiesanuova, nella nostra casa. Dico solo che il rientro potrebbe essere a breve".