Il rettore dell’Università di Macerata John McCourt è stato oggi ricevuto dal Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, che nell’occasione ha accettato l’invito all’inaugurazione dell’anno accademico del prossimo 13 marzo.
Il colloquio ha consentito un confronto costruttivo su alcuni punti nodali per la crescita e lo sviluppo dell’Ateneo maceratese, quali l’accordo di programma sottoscritto con il Ministero stesso nel 2017, che prevedeva risorse extra a fronte dei danni del sisma, e l’importanza di accedere ai fondi europei e di far fruttare tutte le risorse del Pnrr. Sottolineata l’importanza di Unimc come motore di crescita per la città e il territorio, la necessaria sinergia con gli altri atenei marchigiani, senza perdere di vista il confronto a livello nazionale e internazionale.
Il rettore ha ribadito anche l’importanza, nella ricerca e nella formazione, degli studi umanistici e sociali in un’ottica di inclusione e sostenibilità, per promuovere il pensiero critico, la consapevolezza delle differenze e della complessità del mondo globalizzato, per affrontare e gestire l’impatto dei cambiamenti tecnologici sulla società e sull’economia.
“Ho apprezzato molto – commenta il rettore McCourt – l’apertura del Ministro all’ascolto, l’attenzione dimostrata verso le potenzialità di una università a vocazione umanistica come Unimc, il suo sostegno per il mondo della cultura e delle humanities, che rappresentano le nostre eccellenze. Sarà per noi un onore poterla ospitare in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico”.
Nuova ordinanza della polizia locale di Macerata per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale in viale don Bosco dove, domenica 29 gennaio, verrà smontata una gru edile. Il provvedimento prevede dalle 6 alle 18:
In viale Don Bosco
- divieto di transito, all’incrocio con via Dante Alighieri/via De Amicis, con sbarramento;
- direzione obbligatoria bidirezionale a destra e a sinistra, all’incrocio con via Dante Alighieri;
- senso unico alternato a vista con precedenza ai veicoli diretti verso piazza XXV Aprile, all’incrocio con piazza XXV Aprile;
- divieto di sosta con rimozione forzata, dall’incrocio con via Dante Alighieri fino al civico 42 di viale Don Bosco;
In via De Amicis
- divieto di transito, all’incrocio con viale Don Bosco, per veicoli con portata massima fino a 3,5 tonnellate.
Martedì 24 gennaio il Lions Club Macerata Host ha tenuto la consueta conviviale organizzata dal presidente Tommaso Martello. La bella sala del Centrale Plus ha fatto da cornice alla serata, che, oltre ai numerosi membri del club cittadino, ha visto la partecipazione di importanti autorità lionistiche e non, e di soci di altri club Lions.
Ospiti della serata il vice-presidente e assessore alla sanità della regione Marche Filippo Saltamartini, e la dottoressa Daniela Corsi, subcommissario dell'Ast Macerata e medico anestesista-rianimatore di grande esperienza.
L'assessore Saltamartini ha intrattenuto l'auditorio, molto attento e interessato per la grande attualità dei temi trattati, facendo un'ampia disamina della situazione della sanità nella nostra regione, sottolineandone le criticità rese ancor più cogenti dai due anni di pandemia appena trascorsi, ma illustrando anche possibili soluzioni e miglioramenti legati sia alle circostanze locali che nazionali.
Dal canto suo la dottoressa Corsi, forte della sua esperienza di medico oltre che di direttore di Area Vasta, ha illustrato, in maniera molto realistica, le molte ombre che gravano sulla sanità marchigiana e maceratese in particolare, dalla chiusura di vari ospedali alla carenza di personale medico e para-medico, ma ha terminato il suo intervento con una parola di ottimismo, dicendosi fiduciosa che la trasformazione delle Aree Vaste in Aziende Sanitarie Territoriali, dando maggiore autonomia alle realtà locali, possa consentire dei miglioramenti per Macerata e provincia. Entrambi i relatori sono stati salutati da calorosi applausi da parte dei presenti, sicuramente coinvolti dagli argomenti trattati.
La Fondazione Carima ha definito la controversia con la PricewaterhouseCoopers (PwC), società di revisione di Banca delle Marche, mediante un accordo transattivo che ha posto fine ad un contenzioso durato circa 8 anni.
Da ricordare che nel 2014 la Fondazione Carima e ulteriori 50 azionisti privati - che si unirono ad essa - citarono in giudizio in giudizio la PwC chiedendone la condanna al risarcimento del danno subito in conseguenza della diminuzione di valore e poi dell’annullamento delle azioni sottoscritte in occasione dell’aumento di capitale sociale perfezionatosi a marzo del 2012.
L'azione risarcitoria, patrocinata dall'avvocato Roberto Pozzi davanti al Tribunale di Milano, si fondava sul presupposto che la Fondazione Carima e i piccoli azionisti non erano a conoscenza della reale situazione di Banca delle Marche avendo fatto affidamento sui documenti pubblici (bilanci e prospetto informativo) certificati senza rilievi dalla società di revisione, che nel complesso dipingevano una realtà molto solida sotto il profilo patrimoniale ed economico.
In realtà le note vicende che si susseguirono a partire dal secondo semestre del 2012 misero in luce una situazione ben diversa, con significative perdite su crediti che denotavano una politica di concessione del credito "poco accorta". Infatti il bilancio dello stesso anno si chiuse con una perdita di oltre mezzo miliardo di euro che, di fatto, diede avvio alla crisi del principale istituto bancario marchigiano culminata con il provvedimento di risoluzione del 2015.
Dopo una lunga attività dibattimentale e probatoria, il contenzioso si è definitivamente composto attraverso una transazione che ha consentito alla Fondazione Carima di ottenere un ristoro di circa 10 milioni di euro e agli azionisti privati di recuperare una percentuale significativa dell’investimento effettuato in occasione dell’aumento di capitale sociale.
Dal canto suo la PwC, in quanto società incaricata della revisione legale dei bilanci di Banca delle Marche S.p.A., ha sempre negato, sia nel giudizio che all'atto della definizione degli accordi transattivi, ogni coinvolgimento e responsabilità per i fatti oggetto della causa risarcitoria promossa dalla Fondazione Carima.
"Oggi siamo a presentare un risultato sicuramente positivo per la Fondazione Carima - dichiara la presidente Rosaria Del Balzo Ruiti -, a maggior ragione se si considera che, a quanto risulta dalle informazioni rese pubbliche, la stessa ha ottenuto una somma, sia in termini assoluti che relativi, superiore a quella conseguita da altri azionisti che hanno anch’essi definito le controversie in corso. Tuttavia a catturare l’attenzione in positivo è soprattutto il risultato ottenuto dai piccoli azionisti, i quali sono riusciti a recuperare larga parte dell’investimento fatto senza sostenere costi, giovandosi di una sorta di azione collettiva patrocinata dalla stessa Fondazione Carima".
Operazione "Scuole sicure": i carabinieri della compagnia di Macerata in campo per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. I militari del nucleo operativo e radiomobile della stazione del capoluogo e delle stazioni di Cingoli e Appignano hanno controllato gli studenti che scendevano dai pullman nel comune di Cingoli per recarsi al locale istituto alberghiero e al liceo classico 'Leopardi', congiuntamente al Nucleo Cinofili di Pesaro, intervenuto con due unità.
Nel pullman della tratta Jesi-Cingoli sono stati rinvenuti 0,9 grammi di hashish e uno spinello del peso di 0,4 grammi. Negli zaini di alcuni giovani, sono stati trovati 3,9 grammi di marijuana. Per tutti è scattata la segnalazione alla Prefettura di Macerata per uso personale di sostanze stupefacenti e la segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni delle Marche di Ancona.
Giovane mamma, baciata dalla fortuna, vince 100mila euro grazie alla Lotteria degli Scontrini che premia nuovamente le Marche. Una coppia, residente nella provincia di Macerata, si è vista assegnare uno dei dieci premi nazionali - di ben 100.000 euro - che vengono estratti mensilmente e ha riguardato il codice lotteria abbinato ad uno scontrino di acquisto di generi alimentari.
Una forte emozione ha colpito i funzionari dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli dell'ufficio regionale nel ricevere i fortunati vincitori, vedendo nei loro occhi gioia e incredulità dopo essersi presentati con la loro bimba di poche settimane.
La giovane mamma ha dichiarato che la piccola non era ancora nata nel momento del fortunato acquisto e che la comunicazione della vincita è arrivata pochi giorni dopo il lieto evento, certamente una gioia ineguagliabile ma pur sempre un segnale di fiducia.
"Il Ministro Valditara continua a pronunciare parole in libertà e oggi lancia la proposta lunare di stipendi differenziati per i docenti su base territoriale. Invece di spiegare come aumenterà concretamente le retribuzioni di tutti gli insegnanti, vuole legare i salari al costo della vita. Questo significa molto semplicemente che il governo Meloni ha deciso che gli stipendi dovranno essere più alti al Nord senza tener conto degli sforzi che quotidianamente affrontano i docenti in aree del Paese difficili e disagiate". A dichiararlo, in una nota, è Irene Manzi, deputata del Partito Democratico e capogruppo Pd in Commissione Scuola.
"Con l'apertura ai privati, invece, molte aziende saranno disposte a finanziare certi istituti e solo in alcuni territori con buona pace delle scuole situate in contesti sociali ed economici più fragili che sono quelle che avrebbero bisogno di maggiori investimenti" aggiunge Manzi.
"La scuola immaginata da Valditara allarga divari e disuguaglianze - spiega Manzi -. Ma non dobbiamo stupirci: questa è l'autonomia differenziata che vuole la destra. Un'autonomia che perpetua i divari e le distanze. Ci opporremo con tutte le forze a questa deriva che spacca il Paese e divide gli insegnanti. La battaglia per un aumento degli stipendi dei docenti in linea con i livelli europei deve riguardare tutto il Paese ed è quello su cui vorremmo poter conoscere le proposte del Ministro".
Musicultura approda nelle aule universitarie. Nell'ambito del corso di Italianistica digitale dell'università di Macerata, tenuto dai professori Fabio Curzi e Edoardo Ripari, verranno analizzati i testi delle canzoni vincitrici delle 33 edizioni del Festival della canzone popolare e d’autore utilizzando il metodo del distant reading, che richiede l'impiego di diversi approcci digitali.
Sarà un modo di guardare in maniera innovativa un insieme di testi che sono stati selezionati e premiati nel corso degli anni, mettendo in evidenza le trasformazioni del lessico, della struttura, degli argomenti (topic analysis), l'uso del dialetto, le scelte formali.
Si potranno anche osservare scelte relative agli arrangiamenti e alla strumentazione, la rete di collaborazione tra gli artisti, ad esempio parolieri, compositori, musicisti, e altri aspetti più specifici della forma-canzone.
L'insegnamento di Italianistica digitale si occupa di analizzare i testi letterari impiegando strumenti informatici e metodologie multidisciplinari, secondo le riflessioni maturate nell'ambito delle digital humanities; fa parte del piano di studi della laurea magistrale in filologia classica e moderna. Per informazioni è possibile contattare il professor Fabio Curzi f.curzi@unimc.it.
"Uno SLAncio di solidarietà". L'incontro che domenica 29 gennaio si terrà al teatro G.B. Velluti di Corridonia a partire dalle 15:00 (apertura biglietteria 14:30) è esplicito fin dal titolo: la SLA della "parola slancio" non è un caso che sia evidenziata, è l'acronimo di Sclerosi Laterale Amiotrofica, una malattia del motoneurone, cioè di chi comanda il muscolo con conseguenze gravissime per il paziente.
È caratterizzata da sintomi di degenerazione del primo motoneurone localizzato nella corteccia motoria ed il secondo motoneurone nel midollo spinale e tronco encefalico; questo porta alla progressiva paresi di tutti i muscoli con conseguente grave deficit delle funzioni motorie, della deglutizione, della comunicazione e della respirazione.
Anche se i sintomi motori dominano chiaramente il quadro clinico, la Sla è una degenerazione multisistemica, e i sintomi non motori come il deterioramento cognitivo, i disturbi psichiatrici, i sintomi extrapiramidali, sensitivi ed autonomici sono sempre più frequentemente riconosciuti.
La malattia prevede una presa in carico multidisciplinare in quanto sono diverse le funzioni organiche che vengono inficiate e pertanto necessita della competenza e professionalità di diversi specialisti. A questo, si aggiunge il carico emotivo della famiglia che deve supportare il malato di Sla che ne subisce lo strazio maggiore.
Il pomeriggio si apre con una tavola rotonda dal significativo titolo "Continuare a vivere con la Sla", coordinata dal dottor Emanuele Medici, direttore dell'Unità Operativa Complessa di Neurologia e dal dottor Diego Gattari, direttore dell'Unità Operativa Complessa di Rianimazione, entrambi dell'ospedale di Macerata.
Sono previsti gli interventi della dottoressa Cristina Petrelli, dirigente medico della Uoc di Neurologia che cercherà brevemente di fare un punto della situazione sullo stato dell’arte della terapia per la Sla. A seguire il dottor Emanuele Iacobone, responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Rianimazione dell’ospedale di Macerata, che si concentrerà sull’aspetto ventilatorio nei malati di Sla e come questo incide sulla loro qualità di vita.
Il terzo intervento verrà tenuto dal dottor Roberto Scendoni, ricercatore tipo B, presso l’Università di Macerata, dipartimento di Giurisprudenza, che ci darà il suo contributo medico-legale sulle disposizioni anticipate e sulla pianificazione condivisa delle cure. Ed infine la dottoressa Marina Lombardello, medico di Cure Palliative di Macerata dell’Unità Operativa Complessa "Cure Anziani ed Hospice" diretta dalla dottoressa Mazzoccanti.
Cure palliative non più rivolte solo al fine vita dei pazienti oncologici, ma a tutti quei malati con malattie croniche, non guaribili, gravate da tanti sintomi e problematiche che possono essere affrontate con il supporto di specialisti e a domicilio del paziente.
Alle 17:00 lo spettacolo "Na serata co' Nannì de lu Conde" realizzato dal Gruppo teatrale Giovanni Ginobili di Petriolo, che accompagnerà il pubblico in un viaggio dedicato alle tradizioni popolari legate alla figura dell’illustre Maestro Giovanni Ginobili con poesie, racconti e aneddoti. Come soleva ripetere Giandomenico Lisi, "Le tradiziò adè le nostre radici e so' 'mbortandi come pe’ l’arburu che sinza de esse, prima o dopo, casca jò". L'incasso dello spettacolo (biglietto unico 12 euro) sarà donato ad Aisla, Associazione Italiana Sclerosi laterale Amiotrofica.
Il piccolo festival d’inverno “I Giorni della Merla”, lo spin off invernale di Macerata Racconta, torna in presenza con un'ottava edizione per la quale le curatrici della rassegna, Loredana Lipperini e Lucia Tancredi, hanno pensato di mettere da parte il monocromo delle edizioni precedenti, dedicato alla suggestione della neve e all’effetto frozen di anni difficili e restrittivi, scegliendo come tema True Colors, ispirandosi alla nota canzone di Cindy Lauper: i colori veri che aiutano a trovare il coraggio di tornare a splendere.
Come spiega Lucia Tancredi “Mai come in questo momento c’è bisogno di contrastare l’opacità del presente e il buio di un futuro incerto. I colori sono una festa del cervello, dove i sensi percepiscono più sensazioni, essi non appartengono solo al mondo delle apparenze, ma rappresentano il cuore stesso della materia nelle sue affinità e nei suoi contrasti. Si comincia a pensare al mondo attraverso i colori quando si passa dall’umido all’asciutto, si prosciugano i pensieri che tengono invischiati e ci si concentra sugli aspetti essenziali della vita”.
Dopo due anni in cui la pandemia ha costretto gli organizzatori dell’Associazione Contesto a programmare la kermesse on line, per questa nuova edizione “I Giorni della Merla” tornano esclusivamente in presenza nei giorni 27-28-29 gennaio, presso il Teatro della Filarmonica, sempre a partire dalle 17,30. L’ingresso è libero senza prenotazione, fino ad esaurimento posti.
Ad aprire la rassegna nella prima giornata di venerdì 27 gennaio, sarà il colore azzurro, magico e fluido, per affinare sensi sottili, con due autrici di rara sensibilità capaci di ricreare una nuova visione mitopoietica della scrittura: Sara Gamberini, autrice di “Infinito Moonlit” - NN Editore – “un incantesimo, la storia di una madre e di una figlia che grazie al pensiero magico trovano un modo nuovo di vivere e vedere il mondo”; e Laura Pugno, autrice di “Melusina” – Hacca Edizioni – “una fiaba contemporanea e antichissima, azzurra come acqua e traslucida come alabastro, custodita tra costellazioni e abissi”.
Sabato 28 gennaio il palco si colorerà di rosso per evocare il coraggio, con Marino Sinibaldi, fine intellettuale, attualmente presidente del Centro del Libro e della Lettura del Mibact, ideatore e storico conduttore di “Fahrenheit” su Rai Radio 3, ed ex direttore della stessa rete, che parlerà dell’ultima sua creatura “Sotto Il Vulcano” – Feltrinelli – “una rivista trimestrale che si propone di mostrare, documentare, raccontare e rimmaginare la realtà attraverso pensieri e narrazioni nuove capaci di aprire uno spazio in cui le domande più profonde, serie, affascinanti vengano a galla e trovino voce”.
L’ultimo appuntamento, domenica 29 gennaio, sarà dedicato ai colori dell’arcobaleno come auspicio che presto tutto torni a brillare. Sul palco saliranno Chiara Tagliaferri, la smagliante autrice di “Strega comanda colore” – Mondadori – “una saga familiare luminosa e scellerata, la storia di un’emancipazione che passa attraverso il sangue, l’epopea di una ragazza che impara dal niente un alfabeto emotivo e che si salva anche grazie alla possibilità di un grande amore”, e Maria Giuseppina Muzzarelli, una delle maggiori esperte italiane di storia della moda e del costume, autrice di “Le regole del lusso” – Il Mulino – “nel quale analizza in controluce i costumi, le mode e le passioni ponendo l’accento su un tema oggi sempre più sentito, ovvero «quando troppo è troppo»".
Il racconto degli autori sarà accompagnato dal comento musicale di Serena Abrami, Monica Del Carpio, Peppe Gismondi e Anna Maria Coacci, mentre alle letture si alterneranno Pamela Olivieri, Giorgio Felicetti e Lucia De Luca. Infine, a scaldare ed accogliere il pubblico ci saranno, le preziose e aromatiche miscele di tè appositamente pensate da Elvira De Bellis, con l’aiuto di “Cose di tè”.
"Con questa ottava edizione– dice Giorgio Pietrani dell’associazione Contesto che organizza l’evento – le due curatrici confermano ancora una volta la loro raffinata capacità di saper coniugare la ricerca della qualità a quella dell’originalità. Si apre così di fatto la nuova stagione di Macerata Racconta del 2023, con il patrocinio del Comune di Macerata e la preziosa collaborazione della Società Filarmonico Drammatica di Macerata".
Scadono venerdì 10 Febbraio alle ore 14:00 i termini per la presentazione delle domande per aderire al Servizio Civile Universale. Ircr Macerata - ormai da diversi anni - accoglierà 8 fra ragazzi e ragazze volontari del Servizio Civile per progetti di animazione e compagnia, trasporto persone, consegna farmaci a domicilio ed accoglienza utenti. Le attività si svolgeranno a favore di Over 65 - autosufficienti e non - presso la Casa di Riposo Villa Cozza e lo Sportello InformAnziani a Macerata.
Giuli Lattanzi, assistente sociale e responsabile dello Sportello InformAnziani, spiega: "Allo Sportello InformAnziani a Piazza Mazzini gestiamo centinaia di chiamate telefoniche all’anno ed eroghiamo servizi alla persona che vanno dalla semplice chiacchierata, alla passeggiata, al trasporto di persone sole con difficoltà legate alla mobilità urbana. In più, il co-housing Ma Maison – operativo ormai da qualche anno – ci impegna con il supporto attivo delle persone che qui abitano".
"I volontari del Servizio Civile rappresentano per noi una risorsa molto preziosa poiché portano gioia e giovinezza e per i nostri anziani diventano come dei nipoti acquisiti - aggiunge Lattanzi -. Tra di loro si instaurano sempre delle relazioni molto belle, dal tono familiare, e anche dopo la fine del Servizio, i ragazzi tornano volentieri a trovare i loro nuovi 'nonni'. Consiglio a tutti i giovani questa esperienza che sarà sicuramente ricca di risate, di feste e di allegria ma che soprattutto servirà per mettersi in gioco in una nuova esperienza lavorativa".
Laura Panichelli, Rrsponsabile dell'unità di Progetto Socio-Educativa sottolinea come la presenza dei volontari sia fondamentale anche alla Casa di Riposo: "Ci si immerge in una piccola comunità fatta di storie, di amicizie, di racconti e di vita. Una vita quotidiana ricca di tante attività che la rendono piacevole ai nostri ospiti. Una quotidianità in cui i volontari del Servizio Civile rappresentano un valore aggiunto, attraverso il loro 'esserci', dedicandosi talvolta a 'curare' relazioni, a far nascere nuove amicizie, a rispondere ai piccoli bisogni degli anziani, a fare loro compagnia e - non da ultimo - ad aiutare nella gestione degli stessi nell'arco della giornata. Il loro supporto è importantissimo, crediamo fortemente da sempre nell’intergenerazionalità tra giovani e anziani, convinti come siamo che l'esperienza del Servizio Civile possa essere arricchente per entrambe le parti".
La giunta comunale di Macerata ha approvato, martedì, il progetto esecutivo di ampliamento del civico cimitero per un importo complessivo dei lavori di 4 milioni e 400mila euro.
"Con l’approvazione del progetto esecutivo e la gara di appalto che ci accingiamo a effettuare, manteniamo fede all’impegno politico che ci siamo presi di ampliare la disponibilità dei loculi cimiteriali - ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori -. Nei prossimi giorni saranno ultimati i lavori di realizzazione del grande muro di cinta sul lato ferrovia, dove pure sono stati realizzati circa cento loculi, con un investimento di circa 180mila euro".
"Lo scorso anno abbiamo investito ulteriori 100mila euro per la manutenzione straordinaria della struttura cimiteriale a dimostrazione di quanto l’amministrazione Parcaroli tiene a che il luogo di culto tanto caro ai maceratesi riacquisti progressivamente decoro ed efficienza" ha concluso Marchiori.
Il primo stralcio del progetto prevede la realizzazione di un corpo principale - a cui, in un secondo momento, si aggiungerà un altro edificio uguale per dimensioni e caratteristiche - per l’inserimento dei loculi e della torre dei servizi (scale, ascensore, servizi igienici e locali tecnici).
L’edificio del primo stralcio da realizzare si eleverà per quattro piani, dei quali tre fuori terra e uno parzialmente interrato e sarà esteticamente e strutturalmente simile a quelli realizzati precedentemente.
Presenterà, invece, maggiori dimensioni in lunghezza sull'asse nord-sud, manterrà l'allineamento con i precedenti edifici sulla facciata verso il vecchio cimitero e si discosterà dall’ultimo lotto realizzato di 12,40 metri; al suo interno troveranno posto 1792 loculi divisi in numero di 448 per ciascuno dei quattro piani.
Oltre all’edificio principale sarà realizzato un corpo accessorio in cui saranno ospitati i locali tecnologici, i bagni, gli ascensori/montacarichi e le scale di collegamento fra i vari piani sia del corpo di prossima realizzazione che del corpo che si prevederà di realizzare in futuro.
Muore mentre è in attesa del ricovero in ospedale. Il cuore del 43enne Matteo Marchegiani ha smesso di battere questa mattina al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata, dove l'uomo si trovava in attesa di un successivo ricovero.
Da quanto si apprende, il 43enne si era presentato nel nosocomio, ieri, per una visita di controllo. Matteo Marchegiani era affetto da una patologia cardiaca e dopo la visita nel reparto di Cardiologia, avvenuta nella serata di ieri, i medici gli avevano riscontrato uno scompenso epatico che necessitava un ricovero.
Nell'attesa - in base alla procedura prevista per casi del genere - è stato trasferito al pronto soccorso dove, monitorato, ha passato la notte. Questa mattina poi ha accusato il malore che gli è stato fatale.
Profondo dolore e sgomento a Macerata, quando si è diffusa la notizia. Matteo, grande appassionato di motociclismo, era molto conosciuto in città dove gestiva con il padre un’officina meccanica in via Ghino Valenti.
Mercoledì primo febbraio, alla Galleria degli Antichi Forni, Piaggia della Torre, 2, a partire dalle 16 si terrà l’Open Day per la promozione dei progetti di servizio civile universale inseriti nel bando nazionale per la ricerca di operatori volontari, organizzato dagli Enti di Servizio Civile Universale del territorio.
Si tratta di un evento che consentirà a tutti i giovani tra i 18 e i 29 anni , di conoscere, chiedere informazioni e approfondire le proposte di servizio civile direttamente con gli Enti che hanno progetti nel territorio provinciale (Comune di Macerata, AISM, INAC, Confcooperative, AVIS, GruCa, CRI, Salesiani, Papa Giovanni XXIII e Caritas). Il bando nazionale scadrà il prossimo 10 febbraio, alle 14, e la domanda è compilabile online al sito
Le Acli di Macerata, in collaborazione con la polizia di Stato e la Fap Acli di Macerata, organizzano un evento informativo per fornire i mezzi necessari per prevenire e tutelarsi dalle truffe.
Venerdì 27 gennaio alle ore 21:15, presso il Circolo Acli Santa Maria delle Vergini di Macerata, si svolgerà un incontro in cui si parlerà delle truffe che subiscono gli anziani.
Nel contesto del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, la Questura di Macerata ha dato disponibilità per cercare di analizzare quello che accade e a cosa vanno incontro gli anziani, e non solo, quando si scontrano con vicende e personaggi che irrompono nella serenità della loro sfera personale e familiare.
Le Acli di Macerata sono sempre vicine alle esigenze dei soci più vulnerabili e per questo, sulla scia di altri incontri fatti in altri circoli della nostra provincia, viene riproposto un nuovo incontro presso il circolo Acli Santa Maria delle Vergini di Macerata in via Galasso da Carpi n. 2/B.
Un incontro che nasce dall’esigenza di informare e formare sempre di più i nostri cittadini più anziani su di un tema in continua evoluzione e che si potrà affrontare grazie al contributo della Questura di Macerata e dei suoi esperti.
“Dare i mezzi agli anziani per difendersi – dice la presidente provinciale Roberta Scoppa – è lo scopo principale di questo incontro che ci siamo prefissati di riproporre anche in altri circoli della Nostra provincia. Siamo contenti della collaborazione con la Questura di Macerata che ci permette di avere esperti al passo con i tempi capaci di trasmettere informazioni ai cittadini".
Gli studenti delle classi quarte e quinte dell’ITE ”Gentili” di Macerata hanno partecipato a un incontro con Annalisa Cegna, dell’Istituto Storico della Resistenza “M. Morbiducci”, all’interno di una serie di appuntamenti dedicati alla Giornata della Memoria del 27 gennaio.
L’incontro è stato particolarmente prezioso per il tema di cui Cegna è studiosa e ricercatrice: i campi di prigionia e internamento presenti nel nostro Paese ed in particolare nella provincia maceratese. I ragazzi hanno potuto così fare un viaggio nella memoria e scoprire che queste strutture erano in funzione e operative a Petriolo, Treia, Pollenza e Sforzacosta di Macerata, su quest’ultimo in particolare un gruppo di studenti del “Gentili” sta facendo delle ricerche specifiche.
Luoghi di prigionia e dolore per coloro che furono costretti a passare lì parte della propria esistenza, per alcuni anche il punto di partenza per raggiungere i campi di sterminio tedeschi. Cegna ha mostrato i documenti, le foto, le lettere e tantissimo materiale con cui è stato possibile fare un’attenta analisi storica che ha messo in luce una pagina tanto oscura quanto orrenda della nostra storia.
All’elaborazione del percorso ha contribuito la professoressa Susanna Ghelardi in collaborazione con altri docenti dell’Istituto con la finalità di indagare, ricostruire e capire cosa successe allora, per creare una cultura storica nelle coscienze dei giovani studenti.
Si arricchisce il cartellone di Sferisterio Live 2023, la rassegna di musica dal vivo organizzata dall’assessorato agli Eventi del Comune di Macerata, guidato da Riccardo Sacchi, in collaborazione con l’Associazione Sferisterio. A calcare le scene dell’arena maceratese, l’8 settembre, alle 21, sarà Massimo Ranieri che riprende il viaggio insieme al suo pubblico con il nuovo spettacolo “Tutti i sogni ancora in volo”.
"Dopo il pop soul dei Simply Red e il folk rock dei The Lumineers, il cartellone di Sferisterio Live si va componendo e via via si arricchisce con il concerto di un grande e poliedrico interprete che ha fatto la storia della musica, e non solo, del nostro Paese - afferma l’assessore Sacchi -. Sferisterio Live si conferma, dunque, una rassegna caleidoscopica in grado di soddisfare i più esigenti e disparati palati musicali; una kermesse che contribuisce a promuovere Macerata e il suo territorio con un occhio sempre attento all’assoluta qualità delle proposte. E intanto posso annunciare che sul palcoscenico della nostra arena vedremo esibirsi altre illustri star del firmamento musicale internazionale. Infatti, presto annunceremo nuove sorprese".
Dopo più di 800 repliche di "Sogno e son desto" ecco un’altra straordinaria avventura di Ranieri tra canto, recitazione, brani celebri, sketch divertenti e racconti inediti. Tra le tante canzoni ci sarà anche il brano vincitore del premio della critica a Sanremo 2022, "Lettera di là dal mare".
Si ascolteranno anche bellissimi inediti scritti per Ranieri da alcuni grandi cantautori italiani tra i quali Pino Donaggio, Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Giuliano Sangiorgi e molti altri, canzoni che fanno parte del suo nuovo album, che ha lo stesso titolo dello spettacolo, uscito il 18 novembre, che porta la firma della produzione musicale di Gino Vannelli.
Lo spettacolo si veste di una nuova veste scenografica, l’organizzazione generale è del producer Marco De Antoniis, con una band di musicisti inedita dove possiamo trovare al pianoforte Seby Burgio, alle tastiere e voce: Giovanna Perna, al basso Pierpaolo Ranieri, alla batteria Luca Trolli, percussioni di Arnaldo Vacca, alle chitarre Andrea Pistilli e Tony Puja, violino e voce: Valentina Pinto e ai fiati troviamo il sax di Max Filosi e la voce e il sax di Cristiana Polegri.
I biglietti per assistere al concerto di Massino Ranieri sono in vendita sui circuiti TicketOne, Vivaticket (per entrambi online e punti vendita) e alla biglietteria dello Sferisterio (piazza Mazzini, 10 tel. +39.0733 230735 | fax +39.0733.261570, boxoffice@sferisterio.it). Questi i prezzi: settore Platino 80,00 + d.p. Oro 70,00 + d.p., Verde: 60,00 + d.p., Blu: 55,00 + d.p., Rosso 50,00 + d.p., Giallo 45,00 + d.p., balconata: 35,00 + d.p.
In occasione del Giorno della Memoria, venerdì 27 gennaio l’Università di Macerata intitolerà un'aula della sede del Dipartimento di Studi Umanistici a Edith Bruck, poetessa, scrittrice e testimone della Shoah.
Introdotto alle 11 dai saluti del rettore John McCourt e del direttore del Dipartimento Roberto Mancini, l’evento "Testimoni nel presente" offrirà anche l’occasione per approfondire la tragedia dell'Olocausto attraverso le parole, la figura e l’opera dell’artista sopravvissuta ad Auschwitz.
Previsto un collegamento della stessa Edith Bruck da Roma. Interverranno, inoltre, Michela Meschini, professoressa di letterature comparate di UniMc, che ha curato la raccolta di poesie "Versi vissuti" (Eum, 2018) e ha prefatto il volume di versi "Tempi" (La nave di Teseo, 2021), e Adele Valeria Messina, docente di storia contemporanea all’Università di Palermo, i cui interessi di ricerca includono l'Olocausto, la sociologia e l'antisemitismo.
Anche la web radio di Ateneo Rum, rum.unimc.it, dedicherà nel pomeriggio dalle 15 una trasmissione alla memoria della Shoah attraverso un dialogo tra studenti, i docenti Clara Ferranti e Luigi Lacchè e, per la casa editrice Eum, Agostino Regnicoli.
A Edith Bruck l’Università di Macerata aveva conferito la laurea honoris causa in Filologia Moderna nel 2019. Da allora la scrittrice ha sempre mantenuto stretti rapporti con l'Ateneo tramite Michela Meschini, incontrando tanti studenti e studentesse del territorio per portare avanti anche nelle Marche il suo impegno di testimone di una delle pagine più nere della Storia umana. "Nella scuola dovrebbero occuparsi molto di più del secolo scorso", ha detto in una delle ultime occasioni, facendo eco alle recenti parole di Liliana Segre.
"Ho paura – aggiunse - che rimarrà poco dopo di noi. Ma spero in quello che i ragazzi mi scrivono, mandano, disegnano. Giurano che ricorderanno al posto nostro, ci danno la speranza che non morirà tutto con noi. Da 62 anni porto avanti questo lavoro faticoso. Ho fatto quello che si può fare e ora tocca a voi".
Incendio Rimel, l'Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata dispone ulteriori controlli sulle uova di galline allevate all’aperto per verificare un "eventuale bioaccumulo delle sostanze che si sviluppano durante i processi di combustione".
Saranno, pertanto, effettuati dei campionamenti di uova "prelevate presso chi detiene galline all’aperto per utilizzo personale, tenuto peraltro conto che l'eventuale fenomeno di accumulo nei grassi richiede un certo lasso di tempo", puntualizza in una nota l'Azienda Sanitaria maceratese.
Dallo scorso 29 dicembre era già stato messo in atto un monitoraggio relativo al campionamento di uova nell'area posta all'interno del raggio di un chilometro dalla sede dell'incendio. Il campionamento delle uova è stato deciso per il "principio di precauzione".
I risultati analitici dei campioni eseguiti sino ad oggi hanno evidenziato la non conformità, ai sensi del regolamento Ue 1259/2021, di tre campioni di uova su quattro (leggi qui). "Sempre per il principio di precauzione è raccomandato il non utilizzo ai fini alimentari, di uova e animali di bassa corte allevati e detenuti all’aperto, nell’area di un chilometro di distanza dalla ditta Rimel srl", conclude nella nota l'Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata.
Sei condanne per bancarotta fraudolenta. È quanto deciso dalla sentenza del processo di primo grado per il crac di Banca Marche e della controllata Medioleasing, emessa nel tardo pomeriggio dal collegio penale del tribunale di Ancona, presieduto da Francesca Grassi, dopo ben otto ore di camera di consiglio. Accolte le richieste dell'accusa, in maniera sostanziale, ma solo per l'ex direttore generale Massimo Bianconi e gli ex vertici amministrativi dell'istituto.
A riportare la condanna più pesante, a 10 anni e mezzo di carcere, è stato proprio Bianconi. Condannati anche altri cinque imputati: Stefano Vallesi (ex vicedirettore generale dell'Area Mercato ed ex direttore commerciale di Bdm) a 9 anni, Giuseppe Paci (ex capo concessione crediti) a 5 anni e 8 mesi, Giuseppe Barchiesi (ex direttore generale di Medioleasing) a 7 anni e 6 mesi, Massimo Battistelli (ex capo area crediti) a 4 anni e 10 mesi e Daniele Cuicchi (capo servizio commerciale Medioleasing) a 4 anni e 6 mesi.
Per Barchiesi, Paci, Vallesi e Bianconi è arrivata anche la condanna alla pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici; 5 anni di interdizione invece per Battistelli e Cuicchi. Per i sei condannati è arrivata, invece, l'assoluzione dall'accusa di falso in bilancio.
I giudici hanno disposto inoltre che i danni siano liquidati in sede civile, con una provvisionale del 5% dei titoli finanziari posseduti dalle parti civili (oltre 3.000) che si sono costituite, o in difetto, dell'importo del danno rappresentato, nei limiti dell'importo della provvisionale richiesta in misura non superiore a 15mila euro.
L'istituto di credito era stato dichiarato fallito nel 2016, ma prima era finito nel pasticcio delle 4 banche locali (tra cui Etruria) che erano state sciolte, gettando nel panico migliaia di risparmiatori e investitori.
Assolti da tutte le accuse perché "il fatto non costituisce reato" sei imputati: Giuliano Bianchi e Bruno Brusciotti (ex componenti il consiglio di amministrazione) Michele Ambrosini (ex presidente di Banca Marche), Paolo Arcangeletti (dirigente di Manca Marche), Tonino Perini (ex presidente del cda) e Claudio Dell'Aquila (vicedirettore generale di Banca Marche).