Macerata

Fondazione Carima dona apparecchiature biomediche ed ecografo con l'Ia: "Ospedali più all'avanguardia" (VIDEO e FOTO)

Fondazione Carima dona apparecchiature biomediche ed ecografo con l'Ia: "Ospedali più all'avanguardia" (VIDEO e FOTO)

MACERATA - “È nostro dovere fare queste donazioni e lo facciamo con grandissima soddisfazione. Si tratta di donare realmente qualcosa a tutti indistintamente; al di là del sesso, dell’età, della nazionalità”. Queste sono le parole del presidente della Fondazione Carima, Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi, nel corso della conferenza stampa, coordinata dal direttore  tenutasi questa mattina, 3 aprile 2025, nella sala Biblioteca dell’Ospedale di Macerata e coordinata dal direttore Ast Macerata, Alessandro Marini. Conferenza che si è svolta in occasione della donazione di 9 apparecchiature biomediche di alto livello tecnologico, utilizzate non in ambito diagnostico, ma anche interventistico. “Insieme a questa donazione- conclude Sabatucci- ne abbiamo fatte anche altre e torneremo a farle in accordo con l’Ast, l’assessore, la dottoressa Corsi e tutti coloro che sono dell’ambito per entrare in un posto laddove ci sono delle mancanze, unendo il pubblico e il privato”. Un binomio la cui importanza è ribadita dal segretario generale della Fondazione Carima, Gianni Fermanelli: “La collaborazione pubblico-privato è il modo migliore per tutelare quel diritto costituzionale che è la tutela della salute. Vorrei ricordare che il 17 dicembre abbiamo annunciato questa campagna di donazioni e ci siamo anche sbilanciati dicendo che il 90% di queste apparecchiature sarebbe arrivato nei primi mesi del 2025; è esattamente accaduto tutto questo. Delle diciassette apparecchiature che sono state donate ai presidi ospedalieri di Camerino, Civitanova e Macerata,  sedici sono già in funzione”. Il piano comprende, nel dettaglio, 13 ecotomografi per altrettanti reparti dei citati nosocomi, e 4 apparecchiature ad alto contenuto tecnologico, che sono un angiografo vascolare per l’U.O.C. di Radiologia interventistica dell’ospedale di Macerata diretta dal dottor Salvatore Alborino, una colonna video laparoscopica per l’U.O.C. di Chirurgia dell’ospedale di Camerino guidata dal dottor Rosolino Pellerito, un laser ad olmio per l’U.O.C. di Urologia dell’ospedale di Civitanova Marche diretta dal dottor Willy Giannubilo e un ecografo di secondo livello dotato di poltrona ginecologica per l’U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Macerata guidata dal dottor Mauro Pelagalli. A tal riguardo, a prendere la parola per spiegare nel dettaglio il funzionamento di questi macchinari sono stati i direttori delle diverse Unità Operative dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata: Mauro Pelagalli, direttore dell’UOC Ginecologia e Ostetricia, ha illustrato le potenzialità diagnostiche avanzate dell’ecografo ginecologico dotato di intelligenza artificiale, strumento in grado di rilevare lesioni anche di dimensioni molto ridotte a carico dell’ovaio e dell’endometrio. Alla base di questo strumento c'è una piattaforma internazionale in cui avviene un interscambio di informazioni e consulenza in tempo reale. Grazie all'intelligenza artificiale, l'immagine di un ovaio viene scomposta in megapixel e confrontata con altre immagini di tumore ovarico salvate nella piattaforma comune. In questo modo, in soli 10 secondi, è possibile rilevare se l'ovaio è sano o se presenta caratteristiche sospette. Salvatore Alborino, direttore della Radiologia Interventistica, e Leonardo Costarelli, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Radiodiagnostica, hanno poi approfondito l’aspetto interventistico delle nuove tecnologie, che consentono di eseguire trattamenti minimamente invasivi con una precisione senza precedenti. Daniele Elisei, direttore di Anestesia e Rianimazione, ha parlato invece delle implicazioni per la sicurezza e la gestione dei pazienti durante gli interventi, mentre Emanuele Rossi, andando oltre i dettagli più tecnici, ha parlato della sanità come un bene comune che deve essere tutelato per poi entrare nel vivo della realtà del pronto soccorso, particolarmente complessa da gestire, con situazioni sociali e cliniche estremamente diverse. Il dottor Francesco Pellone e Mario Luzi, direttore della Cardiologia, hanno approfondito i benefici dei nuovi macchinari in ambito cardiovascolare, sottolineando come queste tecnologie avanzate stiano rivoluzionando il trattamento delle patologie cardiache. In particolare, l'introduzione di dispositivi all’avanguardia permette di eseguire interventi meno invasivi, con una maggiore precisione, riducendo il rischio per i pazienti e migliorando i tempi di recupero. A tracciare un quadro generale della sanità regionale, Filippo Saltamartini, assessore regionale alla Sanità, che ha sottolineato come le Marche siano tra le regioni con le tecnologie elettromedicali più moderne: “È la statistica nazionale che fa sì che le Marche abbiano le tecnologie elettromedicali più nuove d’Italia dopo la provincia di Bolzano, che ha uno statuto speciale”. L’assessore ha poi evidenziato gli sforzi messi in campo per colmare la carenza di medici e ridurre le liste di attesa, ringraziando la Fondazione Carima per il suo impegno verso la salute del territorio: “In questo momento mancano nell’organico circa 250 medici di medicina generale e naturalmente, attraverso tutta una serie di accordi con le farmacie, i punti salute, le nuove tecnologie, cerchiamo di abbattere le liste di attesa che sono un problema di tutta Italia. Saremo in grado di avere i medici necessari al servizio nei prossimi mesi e anni. La Fondazione Carima dimostra, ancora una volta, un attaccamento al territorio e al diritto alla salute”.   Daniela Corsi, direttore sanitario Ast Macerata, ha espresso gratitudine alla Direzione e alla Fondazione Carima per il continuo supporto, fondamentale a garantire un'assistenza di alta qualità: “Ringraziamo tutta la direzione, la Fondazione Carima perché c’è sempre vicina e comprende quelle che sono le necessità e contribuisce affinché il livello di assistenza che noi offriamo agli utenti sia sempre di alta qualità. L’ecografo, in particolare quello della ginecologia, è un ecografo che permette di riconosce a livello diagnostico lesioni anche molto piccole a carico dell’ovaio e dell’endometrio e segna un grande passo avanti”.

03/04/2025 18:00
Macerata, De Padova: "Alessandrini ha sollevato questioni legittime, ma perché votò contro il mio odg?"

Macerata, De Padova: "Alessandrini ha sollevato questioni legittime, ma perché votò contro il mio odg?"

La consigliera comunale del gruppo misto di Macerata, Sabrina De Padova, replica all'articolo pubblicato dal consigliere e capogruppo della Lega Aldo Alessandrini, in cui vengono sollevate problematiche legate alla carenza di parcheggi e al traffico (leggi qui). Temi che De Padova aveva affrontato nel suo ordine del giorno presentato durante il consiglio comunale dello scorso 24 marzo. "Sono rimasta veramente sorpresa nel leggere l’articolo del consigliere Alessandrini, in cui vengono sollevate alcune delle problematiche che avevo già evidenziato nel mio ordine del giorno", ha commentato De Padova. L'ordine del giorno, che mirava a risolvere la questione dei parcheggi e a migliorare la gestione dei cantieri, "è stato bocciato durante il consiglio - ricorda -,  ma il consigliere Alessandrini ha recentemente sollevato gli stessi temi, chiedendo al sindaco Parcaroli di cercare l’equilibrio". De Padova, pur riconoscendo che Alessandrini abbia sollevato questioni legittime, ha sottolineato come sarebbe stato più appropriato discutere questi temi direttamente durante la seduta consiliare, anziché scrivere un articolo dopo aver bocciato l’ordine del giorno: "Probabilmente, visto che ‘spesso cambia idea', ha pensato di affrontare adesso questo argomento, ma la mia proposta era già lì, discussa pubblicamente".  Il tema centrale dell'ordine del giorno di De Padova riguarda la mancanza di una programmazione adeguata dei lavori pubblici, che ha avuto come conseguenza una continua carenza di parcheggi e disagi per i cittadini. "Gli interventi sono stati autorizzati senza alcun criterio, senza pianificazione e senza il minimo rispetto per i cittadini, che si trovano a fronteggiare continui ingorghi, nonostante le lamentele e le proteste, anche da parte di chi gestisce attività commerciali", ha dichiarato De Padova, criticando l'approccio adottato dall'amministrazione comunale. In particolare, De Padova aveva chiesto all’assessora Laviano di rimuovere i cartelli abusivi, di informare i cittadini in anticipo sull'apertura di nuovi cantieri e di riservare più posti auto per i residenti del centro storico. Tra le proposte, anche quella di offrire agevolazioni per gli abbonamenti ai parcheggi e garantire un dialogo costante tra il Comune e i cittadini. Inoltre, De Padova ha suggerito di riorganizzare i servizi degli uffici tecnici per migliorare la programmazione e coordinazione degli interventi, così da evitare che i cantieri siano realizzati in modo disorganizzato. "Una riorganizzazione degli uffici potrebbe migliorare notevolmente la gestione degli interventi, garantendo una maggiore efficienza", ha proseguito De Padova. La consigliera ha anche avanzato l'idea di sdoppiare gli uffici per ottimizzare il lavoro, proposta che è stata discussa da alcuni assessori, ma non ancora attuata. Non avendo ricevuto una risposta adeguata da parte dell’assessore ai lavori pubblici Marchiori, De Padova ha presentato un’interrogazione scritta lo scorso 27 marzo, sperando di risolvere queste problematiche: "Si auspica - ha concluso - che, qualora un consigliere condivida le stesse opinioni di una consigliera del gruppo misto, possa anche ‘intervenire a suo favore’, anziché votare contro".   

03/04/2025 14:10
Ben 103 faldoni e 28.000 scansioni: l'ultracentenaria storia della Maceratese rinasce in digitale

Ben 103 faldoni e 28.000 scansioni: l'ultracentenaria storia della Maceratese rinasce in digitale

Il Fondo Maceratese, custodito nella Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, è stato digitalizzato. Il progetto è stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, dell’assessore allo Sport Riccardo Sacchi, di Carlo Fontanelli della GEO edizioni e di Glauco Giglioni, tifoso della Rata e autore di libri sportivi. Presente anche il presidente della S.S. Maceratese 1922 Alberto Crocioni. Ad immortalare gratuitamente i 103 faldoni che lo compongono e a cristallizzare pagina per pagina il loro prezioso contenuto che narra fotograficamente la storia del calcio maceratese dalla fine degli anni Venti fino ai primi anni Duemila e la riproduzione di documenti cartacei, in gran parte articoli di giornale, che vanno dall'immediato secondo dopoguerra fino alle prime stagioni sportive del XXI secolo, è stata la Geo Edizioni di Empoli su mandato del Comune di Macerata e della direzione della biblioteca. Si tratta di un lascito decisamente corposo che costituisce un vero e proprio patrimonio relativo alla vita sportiva, ed in particolare calcistica, della Città di Macerata.  Al di là dell'ottimo stato di conservazione di cui il fondo stesso gode, grazie alla cura ed al continuo monitoraggio effettuato dal personale della biblioteca, è fuor di dubbio che il tempo e anche la semplice consultazione del cartaceo tracciano ogni giorno un invisibile quanto indelebile segno che alla lunga potrebbe portare al naturale deperimento del materiale. “Un intervento concreto e lungimirante che permetterà di salvaguardare e preservare un patrimonio unico e corposo per Macerata e che ripercorre la storia del sodalizio sportivo della città - interviene il sindaco Sandro Parcaroli -. Con la digitalizzazione del Fondo Maceratese abbiamo dato vita a un progetto ambizioso che rende omaggio alla nostra squadra e a tutti coloro che ne hanno tessuto la storia cogliendo l’occasione di ciò che la tecnologia ci offre e mettendolo a servizio di una lunga tradizione. Un ringraziamento alla Geo Edizioni e alla direzione della nostra biblioteca comunale per il lavoro svolto”. “Si tratta di un progetto innovativo che, non solo rappresenta un passo avanti significativo e prezioso per la conservazione della storia e della cultura sportiva della città, ma offre anche nuove opportunità inerenti alla consultazione - afferma l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. La digitalizzazione del nostro patrimonio sportivo è un lavoro fondamentale per preservare la memoria storica della Maceratese e, grazie a questo grande sforzo, abbiamo creato un archivio digitale che raccoglie foto e documenti, rendendo così omaggio alla nostra squadra, al calcio della città e ai suoi successi. Abbiano fatto in modo che il nostro patrimonio sportivo sia non solo conservato, ma anche fruibile da un pubblico più ampio. Con questo imponente e ambizioso progetto abbiamo coniugato tradizione, innovazione e passione, riconoscendo come la digitalizzazione possa contribuire a rafforzare l'identità sportiva del calcio maceratese”. “Nel complesso si tratta di un patrimonio di circa 28.000 scansioni, tutte in quadricromia ad alta risoluzione, contenenti oltre 50.000 singole immagini e documenti che di fatto narrano quasi quotidianamente le vicende calcistiche della Maceratese e, in maniera minore, quelle di altre realtà della provincia e della regione Marche - interviene Carlo Fontanelli della GEO edizioni -. Grazie alla digitalizzazione gli originali potranno essere ulteriormente protetti senza più subire l'intervento della mano dell'uomo che, per quanto delicato possa essere, lascia sempre una traccia. I volumi potranno essere posti sottovuoto e quindi salvaguardati dall'umidità e dall'attività di agenti atmosferici e decompositori. La consultazione sarà più semplice e più rapida ed il personale della Biblioteca Mozzi Borgetti potrà avere un piccolo impegno in meno e volgere le proprie forze verso altre direzioni. “L'archivio storico della Maceratese è un viaggio attraverso una Macerata ai più sconosciuta, una Macerata che non esiste più – afferma Glauco Giglioni, tifoso della Rata e autore di libri sportivi -. La storica sede della Sportiva a palazzo de Vico, le migliaia di tifosi che la seguivano con gli storici punti di ritrovo come il Bar dello Sport, i tanti giornalisti poi diventati famosi che agli esordi hanno seguito la Maceratese, uno su tutti Giancarlo Liuti”. Questo considerevole lavoro di preservazione materiale è poi alla base di un'altra notevole opera di conservazione, quella della memoria storica, che verrà raccolta in un libro patrocinato dall'Amministrazione comunale di Macerata e pubblicato dalla stessa Geo Edizioni srl, azienda specializzata nel settore dello sport, che verrà pubblicato a novembre 2025 e sarà dedicato alla centenaria storia della Maceratese Calcio.  “Alla digitalizzazione del Fondo maceratese si unisce la futura pubblicazione del volume storico sulla Maceratese che non sarà solo una celebrazione dei successi sportivi, ma anche un tributo alla passione che questa squadra ha suscitato nel cuore dei maceratesi nel corso degli anni – aggiunge l’assessore Sacchi -. Vogliamo raccontare non solo le vittorie e le sconfitte sul campo, ma anche le storie delle persone che hanno fatto parte di questa avventura, dai giocatori agli allenatori, ai tifosi. Siamo convinti che questo libro rappresenterà un’importante risorsa per la nostra comunità e un modo per unire ancora di più i tifosi, vecchi e nuovi, sarà un omaggio imperdibile per ogni amante della Maceratese e della storia del calcio marchigiano”. Il volume storico sulla Maceratese verrà curato da Glauco Giglioni, già autore di precedenti fatiche letterarie biancorosse, e da Carlo Fontanelli che da oltre trent'anni realizza pubblicazioni del genere in giro per l'Italia. Sarà una pubblicazione da non perdere con tutte le partite ufficiali, migliaia e migliaia fra campionati e coppe, disputate dalla fondazione sino ai giorni nostri. Non mancheranno tutti i protagonisti che in campo, in panchina oppure dietro la scrivania hanno difeso l'onore ed i colori di Macerata e della sua squadra. Inutile dire che il corredo fotografico sarà di grande qualità potendo attingere all'immenso archivio del Fondo Maceratese appena digitalizzato grazie alla disponibilità del Comune di Macerata, e in particolare dell'assessore allo Sport e al Turismo, Riccardo Sacchi, e della Biblioteca Mozzi Borgetti.

03/04/2025 13:04
Macerata, studenti a bordo di una leggenda: il Convitto Leopardi e il Liceo Scientifico Galilei scoprono l’Amerigo Vespucci

Macerata, studenti a bordo di una leggenda: il Convitto Leopardi e il Liceo Scientifico Galilei scoprono l’Amerigo Vespucci

Un’avventura tra storia e mare ci attendeva: il 1° aprile siamo partiti da Macerata con grande entusiasmo, diretti verso Ancona, dove un’icona della navigazione mondiale ci avrebbe accolti. All’orizzonte, tra le onde calme del porto, si stagliava l’Amerigo Vespucci, la nave che da quasi un secolo incanta il mondo con la sua eleganza senza tempo. Dopo essere scesi dall’autobus, abbiamo raggiunto l’Istituto Tecnico Nautico “Volterra-Elia”, dove abbiamo esplorato, insieme al Dirigente scolastico Roberta Ciampechini e ai docenti accompagnatori, un’affascinante esposizione di oggetti, modellini e un simulatore realistico legato al mondo della nautica. L’Amerigo Vespucci è una nave storica italiana, conosciuta per la sua eleganza e il suo fascino senza tempo. Costruita nel 1931, da allora è utilizzata per la formazione dei futuri ufficiali della Marina Italiana. Con le sue linee classiche e le grandi vele, ricorda le antiche imbarcazioni del passato e del secolo precedente alla sua costruzione; ciò la rende un simbolo della tradizione marittima italiana. Nel corso degli anni, ha viaggiato in tutto il mondo, partecipando a eventi internazionali e rappresentando l’Italia con orgoglio. La sua bellezza e il suo valore storico l'hanno resa celebre anche fuori dalla nazione d’origine. Si racconta che nel 1962 una nave da guerra americana, incontrandola nel mar Mediterraneo, abbia dichiarato: “Siete la nave più bella del mondo”. Oltre alla sua funzione di nave scuola, è anche un’icona culturale e un’ambasciatrice della tradizione navale italiana. Il suo motto, “Non chi comincia ma quel che persevera”, sottolinea l'importanza della determinazione e della costanza, valori che trasmette a chiunque abbia l’onore e la possibilità di salirvi a bordo. Nel 2023, l’Amerigo Vespucci ha intrapreso un’impresa eccezionale: nel luglio di quell’anno è partita dal porto di Genova con l’obiettivo di fare il giro del mondo. Ad oggi ha bruciato le tappe del percorso e il 6 giugno finirà il giro del globo terrestre nel porto di Genova. Il 1° aprile ha attraccato al Porto Antico di Ancona, dove noi alunni della classe 3°C del Convitto “G. Leopardi” di Macerata insieme alla classe 1°L del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Macerata abbiamo potuto vedere e visitare la famosa nave-scuola italiana. Dopo la visita alla mostra, ci siamo diretti verso il punto di ormeggio del veliero, dove abbiamo avuto l’opportunità di scattare numerose foto ricordo. Ad allietare l’attesa, la Fanfara dell’Accademia Navale di Livorno ha eseguito brani celebri della cultura musicale italiana, contribuendo a creare un’atmosfera coinvolgente e suggestiva. Saliti a bordo della nave, abbiamo iniziato il nostro tour dalla prua, ammirando gli imponenti alberi maestri. Successivamente, siamo scesi al ponte inferiore, dove abbiamo avuto la straordinaria occasione di conversare con alcuni membri dell’equipaggio. Ci hanno raccontato della loro esperienza nel giro del mondo, descrivendola come “un’avventura emozionante e divertente, resa ancora più speciale dalla condivisione con coetanei che nutrono la stessa passione”. Proseguendo la visita, siamo passati davanti alla sala comandi, per poi giungere a poppa, elegantemente decorata con la bandiera della Marina Militare Italiana e un grande telo bianco con il nome “Amerigo Vespucci”. Terminata la visita, siamo scesi dalla nave con gli occhi pieni di stupore e meraviglia per tutto ciò che avevamo appena vissuto. L’esperienza è stata accolta con grande entusiasmo da tutti noi: l’abbiamo considerata un privilegio e un’opportunità unica per scoprire nuove storie, approfondendo la conoscenza del mondo della navigazione. Come ha sottolineato il nostro dirigente scolastico Roberta Ciampechini: “Esperienze come queste rappresentano un’occasione di crescita culturale e personale, arricchendo il bagaglio di conoscenze e lasciando ricordi indelebili nei nostri studenti. Ringrazio l'ammiraglio di Squadra Antonio Natale, comandante delle Scuole della Marina Militare, il capitano di vascello Ruggero Battelli del QGM Marina (nella foto con Massimo Iavarone) ed il capitano di vascello Varo Benucci del Comando Scuole della Marina Militare. La mia gratitudine va inoltre al direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche dott.ssa Donatella D’Amico per aver reso concreto questo straordinario evento”. Ci auguriamo che in futuro possano esserci altre visite di questo genere, capaci di stimolare la nostra curiosità e il desiderio di apprendere. Vogliamo ringraziare di cuore il nostro dirigente scolastico per averci regalato questo incontro straordinario con l’Amerigo Vespucci. Il suo impegno costante nel promuovere occasioni di apprendimento fuori dall’aula ci ha permesso di vivere una giornata che rimarrà impressa nei nostri ricordi. Grazie per averci dato la possibilità di scoprire da vicino la storia, la tradizione e la bellezza della navigazione italiana! (Articolo realizzato dalle studentesse e studenti: Gabriele Lia, Matilde Melchiorri, Gloria Rubino ed Emma Tentella)  

03/04/2025 11:00
Cf Maceratese, finale di Coppa Marche stregata e segnata dagli infortuni: vince la Pink Arzilla

Cf Maceratese, finale di Coppa Marche stregata e segnata dagli infortuni: vince la Pink Arzilla

La Pink Arzilla batte per 3-1 la CF Maceratese sul neutro del Paolinelli di Ancona nell'attesa finale di Coppa Marche Eccellenza femminile. Le due formazioni arrivavano all’ultimo atto della competizione dopo aver superato in semifinale rispettivamente Recanatese e Polisportiva Mandolesi.  Mister Claide Torresi deve fare fronte ad alcune assenze importanti ma si affida comunque ad una formazione equilibrata. In avanti le biancorosse si affidano alla solidità di Salvucci coadiuvata dalle estrose Stollavagli e Rita. Dall’altro lato, il tecnico Luca Virgulti dà peso all’attacco schierando Livi, Cinti e Sanchi a supporto. PRIMO TEMPO - La prima frazione di gara inizia con un discreto ritmo, le due squadre chiudono bene gli spazi cercando di primeggiare su ogni pallone. Il primo pericolo per la retroguardia biancorossa arriva al 4’: Cinti approfitta della leggerezza di Tedeschi ma la palla termina di poco sul fondo. La Maceratese alza il baricentro e crea un’azione degna di nota poco prima del quarto d’ora. Bella combinazione tra Salvucci, Rita e Stollavagli con il tiro della fantasista che lambisce il palo. Le pesaresi rispondono con la conclusione potente di Canestrari ma Crispini si immola letteralmente salvando la propria porta. Il vantaggio dell’Arzilla si concretizza al 27’: Canestrari approfitta di una dormita della retroguardia avversaria e mette alle spalle di Ranalli che prova a salvare in uscita. Attimi di apprensione al minuto 33’, l’estremo difensore della Maceratese Ranalli si accascia a terra improvvisamente. La numero uno biancorossa è stata tempestivamente soccorsa dai sanitari presenti a bordo campo che hanno prestato le prime cure alla giocatrice.  La giovane ha poi lasciato il terreno di gioco in barella tra i grandi applausi di incoraggiamento da parte del pubblico. Il gioco è ripreso dopo una interruzione di circa 10 minuti. Salvucci viene chiamata agli straordinari e costretta ad indossare i guantoni per rimpiazzare la compagna uscita anzitempo dal rettangolo verde. Il raddoppio viene siglato al cinquantesimo: Canestrari viene servita in area, Salvucci si supera con un ottimo intervento ma sulla respinta arriva Sanchi che insacca con un pallonetto. SECONDO TEMPO - Nella ripresa è la Maceratese a tornare in campo più determinata a cercare il goal per riaprire la contesa. Le maceratesi creano molta densità attorno l’area avversaria e tentano dalla distanza con un tiro insidioso di Leskaj. L’Arzilla si limita nei primi minuti ad amministrare e provare a colpire in contropiede. Al 61’, la Maceratese reclama un penalty per un presunto tocco di mano in area ma Dovesi lascia correre. Al 68’, l’Arzilla ha tra i piedi la palla del tris ma deve fare i conti contro una attentissima Salvucci che neutralizza compiendo un doppio intervento sulle conclusioni di Canestrari e Livi. La gioia per le pesaresi è rimandata di cinque minuti quando Sanchi trova la doppietta capitalizzando l’assist illuminante di Leonardi.  Piove sul bagnato per la Maceratese costretta a chiudere in dieci per l’infortunio di Ciccalè che si aggiunge a quelli di Micheloni e Ranalli. Nonostante le difficoltà, la squadra di Mister Torresi non si scompone, e trova la forza per accorciare le distanze. In pieno recupero Stollavagli si lancia verso la porta compiendo una serie di dribling, Ceccolini respinge e la sfera rotola in fondo al sacco dopo la sfortunata deviazione di Ferri. Al triplice fischio può partire la festa per le pesaresi che alzano il trofeo al cielo di fronte ad una tifoseria entusiasta. L’Arzilla, vincitrice della Coppa Marche, andrà a disputare la fase nazionale nelle prossime settimane insieme alle vincenti delle altre regioni. Esce a testa alta e tra gli applausi dei propri sostenitori la CF Maceratese che ripartirà domenica in campionato da capolista solitaria. TABELLINO  PINK ARZILLA: Ceccolini, Marcucci (75’ st Silvestrini), Mancini, Della Chiara, Leonardi ( 81’ st Mughetti), Ferri, Canestrari, Rossi (81’ st Grossi), Cinti (60’ st Giorgi), Livi, Sanchi (81’ Ulissi). Allenatore: Luca Virgulti. CF MACERATESE: Ranalli (43’ pt Fuso), Trombaccia, Fodali (59’ st Silvestrini), Tedeschi (45’ st Leskaj), Ciccalè, Crispini, Fermani, Micheloni (51’ pt Tomassoni), Stollavagli, Salvucci, Rita (59’ st Picchio). Allenatore: Claide Torresi. MARCATRICI: Canestrari 27’ pt, Sanchi 50’ pt, 73’ st e Ferri (A.G.) 91’. ARBITRO: Mattia Dovesi – Sezione di Ancona. NOTE: angoli 4-1, recuperi 9’-3’, presenti oltre 100 spettatori al Paolinelli di Ancona, nel primo tempo la partita è stata sospesa 9 minuti per un malore accusato dall’estremo difensore della CF Maceratese Ranalli.  

03/04/2025 10:10
Acquaroli annuncia: "Pubblicata la gara per progettare la Macerata-Villa Potenza"

Acquaroli annuncia: "Pubblicata la gara per progettare la Macerata-Villa Potenza"

"Passo dopo passo prende forma la nuova visione sulle infrastrutture della nostra regione". Lo scrive in un post social il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli che annuncia: "È stata pubblicata oggi la gara per l'affidamento della progettazione della Macerata - Villa Potenza. Un investimento da 25 milioni finanziato con fondi regionali che consentirà di collegare Macerata da via Martiri delle Foibe a Villa Potenza con il completamento della bretella attuale". "Questo intervento si inserisce in un più ampio piano di potenziamento della Valle del Potenza - aggiunge Acquaroli - che comprende anche il collegamento Villa Potenza-Sambucheto (30 milioni di euro), un nuovo svincolo autostradale in fondo alla ValPotenza ed altri investimenti". "Inoltre, è un importante tassello di collegamento tra la 77 Val di Chienti e la Val Potenza - conclude il governatore - insieme anche all'Intervalliva di Macerata. Un ulteriore e importante passo avanti per lo sviluppo della nostra regione".

03/04/2025 09:40
Al cine-teatro Italia torna il Contest Lizard Macerata: gli anni '90 il tema della sesta edizione

Al cine-teatro Italia torna il Contest Lizard Macerata: gli anni '90 il tema della sesta edizione

Torna con la sesta edizione il Contest organizzato dall’Accademia Musicale Lizard di Macerata. Un appuntamento ormai consolidato e in crescita nella scena musicale maceratese. Ben 38 le band coinvolte, molte delle quali provenienti dal laboratorio di 'Musica d’Insieme' che si svolge annualmente presso l’accademia. A contendersi i premi in palio ci saranno anche band esterne che dimostrano il respiro nazionale della kermesse. L'edizione 2025 del Contest è dedicata agli anni '90. Le band, quindi, hanno scelto famosi brani di mitici nomi che hanno reso quegli anni indimenticabili. L’organizzazione, affidata al Centro Culturale Crescendo Aps, ha selezionato tre categorie di partecipanti che si confronteranno tra coetanei. La prima categoria comprende ragazzi dai 15 ai 25 anni, la seconda dagli 8 ai 14 e la terza rivolta agli over 25. La giuria di qualità assegnerà per ogni categoria un premio in denaro pari a 500 euro; la Giuria Popolare invece, formata dal pubblico munito delle schede per le votazioni ritirate all’ingresso, decreterà i vincitori dei buoni acquisto messi in palio da vari sponsor. Sono previsti altri premi per i singoli più meritevoli. La Giuria di qualità sarà formata da musicisti professionisti ed esperti del settore che si alterneranno nelle due giornate: il compositore e chitarrista Silvio Catalini; il fonico, bassista e docente di corsi avanzanti di Audio Engineering Stefano Lelii; il percussionista Alessandro Svampa. Gli insegnanti Lizard hanno dato il loro supporto alle band che l’hanno chiesto per raggiungere un livello di assoluta qualità nell’esecuzione dei brani scelti. Le parti vocali saranno completate dal coro formato dai docenti stessi: Sarah Castro, Irene Laslo, Massimo Gerini, Leonardo Frezzotti. "Sono felice dell’incredibile adesione per questa sesta edizione del Contest maceratese. Giovani e meno giovani si confronteranno davanti ad un pubblico che nelle passate edizioni ha gremito il Cine Teatro Italia. - dichiara Massimo Liverotti, direttore dell’Accademia Lizard e direttore artistico del Contest - Il contest conferma la volontà di tutti i partecipanti di mettersi in gioco e di voler crescere". "Sul palco 38 band di cui ben 9 esterne al circuito Lizard, a dimostrazione della trasparenza e della professionalità dimostrata nelle passate edizioni dalla giuria di qualità - aggiunge Liverotti -; formata da esperti del settore con l’unico scopo di selezionare solo la band migliore mettendo il merito al primo posto. Cosa curiosa da far notare in questa edizione, la presenza di 8 band esterne nella terza categoria (over 25) in realtà la terza categoria è formata principalmente da componenti over 50. Questo dimostra che la voglia di fare musica non ha età, che è possibile continuare a crescere musicalmente e culturalmente". Durante i tre spettacoli, ed è una novità di questa edizione del Contest, uno spazio sarà dedicato all'esibizione dei ragazzi di "Polivocalità", un corso dedicato agli allievi del corso di canto, livello avanzato, seguiti dal cantautore Leonardo Frezzotti (Fritz), insegnante di canto presso l’accademia Musicale Lizard di Macerata, diplomato con il massimo dei voti alla Lizard Accademie Musicali di Fiesole e laureato al conservatorio di Parma. Il corso ha come finalità quella di sviluppare la capacità degli allievi di focalizzare l’attenzione su una sola voce e riuscire ad eseguire un brano senza l’ausilio di strumenti musicali, ma con l’utilizzo esclusivo di più voci, sapientemente armonizzate. Per il pubblico presente ascoltare "Isn't She Lovely di Stevie Wonder", sarà un’esperienza sensoriale unica, l’utilizzo di più voci, infatti, crea un’atmosfera profondamente emozionante. Ecco il calendario dei tre spettacoli: Sabato 5 aprile, alle 21:15 con la prima categoria in gara: band con età da 15 a 25 anni con in repertorio grandi successi di band quali Oasis, Depeche Mode, Nirvana, Jovanotti, ecc. Domenica 6 aprile, alle 17:30 con le band della seconda categoria da 8 a 14 anni con in repertorio grandi successi di band e solisti quali 883, Litfiba, Bennato, Nannini, Snash Mouth, ecc. Domenica 6 aprile, alle 21:15 con le band della terza categoria, gli over 25 e dei vincitori decretati nel pomeriggio e nella serata precedente; in repertorio stavolta brani dei Duran Duran, R.E.M., Jon Bon Jovi, Radioheat, ecc. L’ingresso ha il costo di 10 euro per il biglietto intero e di 5 euro per il ridotto (bambini fino a 6 anni). Il biglietto della prima serata dà diritto all’ingresso ridotto per la seconda. La prevendita è effettuata da Accademia Lizard Macerata - via Ghino Valenti, 57/A, Macerata e prevede il versamento di 1 euro per biglietto quale diritto di prevendita.

02/04/2025 19:30
Macerata, Aldo Alessandrini (Lega): "Parcheggi in centro? Un problema per i residenti. Parcaroli cerchi l'equilibrio"

Macerata, Aldo Alessandrini (Lega): "Parcheggi in centro? Un problema per i residenti. Parcaroli cerchi l'equilibrio"

Il recente aumento dei cantieri nel centro storico di Macerata, dovuto agli interventi di edilizia pubblica e privata, ha aggravato il problema della carenza di parcheggi per i residenti. La costituzione di un comitato di quartiere testimonia il crescente malcontento della cittadinanza, che lamenta la difficoltà nel trovare spazi di sosta adeguati, soprattutto dopo la riduzione di quelli riservati a loro. Nel corso di un incontro tra i residenti e il comitato di quartiere, è emerso che le misure adottate finora dall’amministrazione comunale - come l’uso dei parcheggi Garibaldi e Sferisterio e degli stalli blu attorno alle mura - sono considerate insufficienti. I cittadini, in particolare quelli più anziani, segnalano la difficoltà di accesso al centro e le preoccupazioni per la sicurezza nelle ore notturne. Una possibile soluzione è stata discussa in un confronto con i dirigenti del Comune e dell'Apm, prevedendo l'assegnazione di nuovi stalli gialli per i residenti (gialli) in Piazza delle Libertà e Piazza Vittorio Veneto, che si aggiungerebbero ai 15 già attivati in Corso Matteotti. Ulteriori spazi riservati ai residenti potrebbero essere ricavati lungo Viale Trieste, mantenendo però alcuni stalli blu per garantire la rotazione della sosta. Il capogruppo della Lega Salvini Macerata, Aldo Alessandrini, ha sottolineato che il disagio dei residenti è tangibile: "È comprensibile e condivisibile la frustrazione di chi è costretto a compiere diversi giri alla ricerca di un posto, trovando gli stalli blu occupati e quelli riservati ai residenti sottratti dai cantieri. Per questo, l'auspicio è che il sindaco Sandro Parcaroli e la giunta comunale sappiano recepire le richieste emerse, cercando un equilibrio tra le esigenze dei cittadini, della ricostruzione, delle attività commerciali e degli uffici del centro storico". Un ulteriore nodo critico riguarda il traffico pesante su Via Zorli, unica via di accesso per i palazzi sotto Via Pace e Via Pancalducci, a causa del cantiere di ricostruzione più grande del quartiere. Anche su questo punto i residenti chiedono interventi urgenti per alleggerire il carico di mezzi in transito. "La vivibilità del centro storico è un valore innegabile e la presenza dei residenti è fondamentale non solo per la sicurezza della zona, ma anche per il sostegno delle attività economiche locali" ha aggiunto Alessandrini, ribadendo che la Lega continuerà a sostenere le istanze della cittadinanza affinché vengano trovate soluzioni concrete.

02/04/2025 19:18
Abbadia di Fiastra, 109 nuove piante al Parco della Vita: la cerimonia nel weekend

Abbadia di Fiastra, 109 nuove piante al Parco della Vita: la cerimonia nel weekend

Nuova piantumazione al Parco della Vita dell'Abbadia di Fiastra. Nella mattinata di sabato 5 aprile si svolgerà la terza tornata di messa a dimora di 109 piante grazie all’iniziativa voluta dalla Fondazione Giustiniani Bandini. Un momento semplice di ringraziamento e condivisione, ma sempre intenso a e carico di significato per i partecipanti. La cerimonia avrà inizio alle ore 10:30 con la Santa Messa all’interno della chiesa dell’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra celebrata dal vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi. A seguire, alle ore 11:30, le autorità presenti e i partecipanti si ritroveranno al Parco della Vita per assistere alla benedizione delle piante da parte del vescovo. Il Parco della vita è stato concepito e realizzato dalla Fondazione Giustiniani Bandini affinché chiunque potesse piantarvi un albero da dedicare a una persona cara, a un nuovo nato, a qualcuno che non c’è più o a un evento particolare della propria esistenza. All’interno di un'area che copre circa 2 ettari e mezzo, ogni albero è diventato oggi il custode del ricordo di qualcuno o di qualcosa e, fin dalla sua inaugurazione nel 2023, a dimostrazione dell’importanza del gesto stesso, la Fondazione ha ricevuto numerose adesioni e prenotazioni da parte di privati cittadini. L'appuntamento del 5 aprile vedrà in tal senso una ulteriore crescita per quello che è ormai un vero e proprio polmone verde e che andrà a contare 332 piante. Una messa a dimora che andrà ad arricchire ancor di più un contesto ambientale e vegetazionale già di grande rilievo come quello dell’Abbadia di Fiastra, Riserva Naturale Statale fin dal 1984. "Il Parco è un luogo di fede, di riflessione e di rispetto per la natura, e attraverso questi alberi diventa simbolo di vita. Questa terza piantumazione - ha spiegato il presidente della Fondazione Giustiniani Bandini, Renato Poletti - dimostra come sia davvero diventato un punto di riferimento per il territorio e per tutte le persone che visitano l’Abbadia. A loro va il nostro ringraziamento". In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà all'interno della chiesa.   

02/04/2025 17:20
Montecchio-Maceratese si gioca allo Spadoni, 400 biglietti per i tifosi della 'Rata'. Parcaroli: "Forte rammarico"

Montecchio-Maceratese si gioca allo Spadoni, 400 biglietti per i tifosi della 'Rata'. Parcaroli: "Forte rammarico"

"L'amministrazione comunale si è tempestivamente attivata, presso gli organi competenti, per chiedere lo spostamento della partita K Sport Montecchio – S.S. Maceratese". Ad affermarlo, in un comunicato, sono il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e l'assessore allo sport Riccardo Sacchi nell'evidenziare l'impegno della Giunta per lo spostamento della sfida che è destinata a decidere il campionato di Eccellenza Marche in un impianto capace di accogliere i circa mille supporters biancorossi attesi per la sfida.  Dopo un attento sopralluogo, però, la Questura di Pesaro ha stabilito che l'incontro, originariamente previsto per domenica 6 aprile, si svolgerà allo stadio Spadoni di Montecchio. Per i tifosi maceratesi saranno messi a disposizione 400 biglietti, pari a circa la metà della capienza totale dello stadio. "La partita sarà trasmessa in diretta integrale sull'emittente televisiva Tvrs a partire dalle ore 16:00 di domenica 6 aprile", ricordano Sacchi e Parcaroli nel comunicato. Non mancano però le critiche per il mancato ascolto iniziale delle esortazioni, comprese quelle della Questura di Macerata. "Esprimiamo forte rammarico per il fatto che le nostre esortazioni non siano state adeguatamente raccolte", si legge.  "Confidando in un ripensamento per il quale continuiamo a lavorare, ci auguriamo, in ogni caso, che i tifosi possano trascorrere una serena - e di grande soddisfazione per la Maceratese - giornata di sport", concludono Parcaroli e Sacchi.  Non sono mancate reazioni anche da parte del tifo organizzato biancorosso. In una nota diffusa nel pomeriggio, la Curva Just annuncia che "parteciperà in massa alla prossima trasferta di Montecchio, ma invita tutti i tifosi biancorossi a non acquistare il biglietto in prevendita. Ci sembra assurdo che per una partita così importante ci vengano riservati posti così limitati, oltretutto con una prevendita online". "Il concetto è semplice: o tutti o nessuno. Ad ogni modo saremo presenti a Montecchio, a modo nostro. Invitiamo tutti i tifosi a trovarsi alle 12.30 al piazzale dello stadio H.R. per poter partire tutti insieme", conclude nella nota la Curva Just.  (Foto di Francesco Tartari)

02/04/2025 15:00
Il Marketing sportivo come strumento di successo: l'ITE “Gentili" ospita la dottoressa Elisa Ballini

Il Marketing sportivo come strumento di successo: l'ITE “Gentili" ospita la dottoressa Elisa Ballini

Mercoledì 5 marzo, gli studenti delle classi quinte e della 4L hanno avuto l’opportunità di partecipare a un incontro formativo di due ore con la dottoressa Elisa Ballini, dottoranda e esperta in marketing sportivo. L'incontro, che ha suscitato grande interesse tra i giovani partecipanti, si è svolto con l’obiettivo di esplorare il mondo del marketing applicato al settore sportivo, un ambito in continua evoluzione e con un impatto sempre maggiore sull’economia globale. L'incontro è iniziato con una presentazione introduttiva in cui la dottoressa Ballini ha spiegato cos’è il marketing sportivo e il ruolo fondamentale che esso ha nel promuovere eventi sportivi, squadre e brand. Dopo aver delineato il quadro generale, ha voluto offrire un consiglio prezioso ai ragazzi, sottolineando l'importanza di mantenere un legame con l’attività sportiva, indipendentemente dai percorsi professionali futuri. Un invito che ha colto nel segno, vista la partecipazione attiva e l'entusiasmo degli studenti. Elisa Ballini ha poi approfondito i temi cardine del marketing sportivo, toccando vari aspetti fondamentali per comprendere come funzionano le dinamiche di un settore tanto ricco e complesso. Tra i punti salienti della presentazione, il concetto di "Manager dello sport" e l'importanza della sua figura nel costruire un progetto di marketing vincente. È stata analizzata anche l'incidenza dello sport sul nostro paese, considerando l'influenza che ha sull’economia e sulla cultura, nonché il ruolo del marketing nello sviluppo di un brand sportivo e nel posizionamento di una squadra, sia a livello locale che internazionale.Uno degli aspetti più interessanti trattati è stato il marketing esperienziale e l'engagement dei fan. La Dottoressa Ballini ha spiegato come le squadre e gli eventi sportivi utilizzano strategie creative per coinvolgere il pubblico, creando esperienze uniche che vanno ben oltre il semplice spettatore. Questi concetti sono stati analizzati anche in relazione all'evoluzione dei social media e alla crescente importanza del digitale nella promozione sportiva.L’incontro si è concluso intorno alle 10:30, quando è stato lasciato spazio alle domande degli studenti, che hanno mostrato grande interesse nei confronti degli argomenti trattati. Alle 10:50, l'incontro si è chiuso con un caloroso applauso da parte dei ragazzi, che hanno ringraziato la Dottoressa Ballini per la sua disponibilità e per il bellissimo meeting che ha tenuto.Questo incontro ha rappresentato un'occasione preziosa per tutti gli studenti coinvolti, che hanno avuto l’opportunità di approfondire un tema affascinante come il marketing sportivo e di comprendere meglio come il mondo dello sport possa essere gestito attraverso strategie di comunicazione mirate ed efficaci. (Alessandro Forte, VL Progetto Sport ITE “Gentili” Macerata)

02/04/2025 14:25
Macerata piange Anastasia Baroni: giovane mamma che ha lottato con coraggio contro la leucemia

Macerata piange Anastasia Baroni: giovane mamma che ha lottato con coraggio contro la leucemia

Macerata piange la scomparsa di Anastasia Baroni, una giovane mamma di soli 23 anni, stroncata da una leucemia mieloide acuta dopo una lunga e dolorosa battaglia. La sua lotta contro la malattia è stata costellata di speranza, coraggio e determinazione. Nonostante la gravità della situazione, Anastasia ha sempre continuato a lottare, sperando fino all'ultimo di trovare un donatore compatibile che potesse darle una seconda possibilità di vita. Anastasia era mamma di un bambino di soli 4 anni, che ora dovrà crescere senza di lei. La giovane donna ha affrontato la malattia con una forza incredibile, diventando un esempio di resilienza per tutti coloro che l'hanno conosciuta. Nel gennaio 2023, aveva deciso di raccontare la sua storia, condividendo la sua speranza di trovare un donatore. Un sogno difficile, visto che solo una persona su 100.000 è compatibile con chi attende un trapianto, ma per Anastasia quella speranza non è mai svanita. Il funerale di Anastasia Baroni si terrà venerdì 4 marzo 2025, alle ore 9, presso la chiesa di San Vincenzo Maria Strambi, nella frazione di Piediripa, a Macerata. 

02/04/2025 12:43
Macerata, incontro sul ruolo del caregiver: come affrontare l'Alzheimer e le forme di demenza

Macerata, incontro sul ruolo del caregiver: come affrontare l'Alzheimer e le forme di demenza

Sabato 5 aprile alle 9:30, presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, si terrà un incontro aperto alla cittadinanza dedicato al tema dell’Alzheimer e delle altre forme di demenza, con un focus particolare sul ruolo del caregiver. L'evento, patrocinato dalla Città di Macerata, è organizzato dal Rotary Club di Macerata. Dopo i saluti istituzionali di Irene Tedone, presidente del Rotary Club di Macerata, Massimo De Liberato, governatore del Rotary Distretto 2090, e Sandro Parcaroli, sindaco della Città e socio del Rotary, avrà inizio una tavola rotonda moderata dal dottor Giorgio Mancini, già dirigente del reparto di Geriatria dell’Ospedale di Macerata e socio del Rotary. Tra i relatori, interverranno Massimo Casacchia, prof. emerito di Psichiatria all’Università de L’Aquila e socio del Rotary Club de L’Aquila, Francesca D’Alessandro, vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali, Inclusione e Pari Opportunità del Comune di Macerata, Francesco Prioglio, responsabile dell’Ambito Territoriale Sociale Marche n. 15 e Socio del Rotary Club di Macerata, Susanna Cipollari, coordinatrice di AFAM Alzheimer Uniti Marche, e Manuela Berardinelli, presidente Nazionale di Alzheimer Uniti Italia e AFAM Alzheimer Uniti Marche. La demenza è un problema globale in continua crescita e rappresenta una malattia che può durare anni, mettendo a dura prova sia il paziente che chi si occupa di lui. Un aspetto fondamentale dell'incontro sarà il riconoscimento del ruolo del caregiver, figura essenziale che si prende cura della persona non autosufficiente, spesso un familiare o un assistente, all’interno dell’ambiente domestico. Il lavoro del caregiver comporta un impegno fisico ed emotivo significativo, che include la gestione quotidiana della malattia, l’assistenza nelle attività di base, la somministrazione delle terapie e il supporto psicologico. Questo incontro rientra nel progetto del Rotary denominato equità e inclusione e rappresenta una preziosa occasione per sensibilizzare la cittadinanza, informare sulla demenza e promuovere una maggiore consapevolezza sul ruolo cruciale del caregiver.

02/04/2025 12:30
Macerata, esplorare l’Appennino nascosto: il Cai presenta il libro di Andrea Antinori "Il Crudo Sasso"

Macerata, esplorare l’Appennino nascosto: il Cai presenta il libro di Andrea Antinori "Il Crudo Sasso"

La Sezione CAI (Club Alpino Italiano) di Macerata prosegue nella sua attività culturale 2025 e, dopo aver ospitato la Narrazione-spettacolo di Diego Mecenero con il suo libro “Le affascinanti leggende dei Monti Sibillini” e successivamente Marcello Nardoni che ha ripercorso la triste vicenda della deturpazione del Monte Sibilla avvenuta negli anni ’70 con la realizzazione sul versante Sud della strada che traccia una grande zeta visibile a chilometri e chilometri di distanza, ora Sabato 5 aprile, alle ore 17.30, presso la sala Auditorium Asilo Ricci (Via dell’Asilo, 36 - Macerata) si terrà l’incontro con Andrea Antinori che presenterà la sua ultima fatica, il libro "Il Crudo Sasso", titolo tratto da un verso del Paradiso di Dante, con il quale il poeta tratteggiava sinteticamente l’essenza delle montagne dell’Appennino. Il libro parla di quel Appennino che si affaccia sul Piceno e guarda all’Adriatico ed è formato dalle montagne che circondano le alte valli del Tennacola, del Fiastrone, del Chienti e del Potenza. Queste montagne ospitano pochi ma interessanti luoghi eremitici fondati nei primi decenni della vicenda religiosa di san Francesco di Assisi e dei suoi primi compagni. Luoghi fino a pochi anni fa del tutto sconosciuti, abbandonati, ma circondati da una natura in gran parte integra. Quella dei boschi, dei dirupi e delle forre impraticabili della montagna a cavallo tra Marche e Umbria. Questi siti furono presto abbandonati perché i frati, sempre più numerosi, dalla primitiva vita eremitica ben presto si spostarono nei numerosi conventi nati e prosperati in ogni borgo della collina Picena. Tra i romitori più noti, trattati con testi e fotografie, ci sono quelli di Soffiano, della Grotta dei Frati, le grotte rifugio di Bernardo di Quintavalle, la grotta di San Francesco sul monte San Vicino, la grotta Sant’Angelo sul monte Pennino. Attorno ad ognuno di questi luoghi prosperano ambienti naturali e paesaggi di rara bellezza, luoghi che caratterizzano l’Appennino più nascosto e integro, dove ancora si può fare esperienza di fusione con la natura e le sue componenti. Nel libro si descrivono non solo gli eremi e la loro storia, ma anche gli ambienti naturali più pregiati e interessanti, ricchi di specie vegetali, di notevole interesse geologico, che mostrano paesaggi della montagna ancora inalterati, come l’alto Rio Terro, le Lame Rosse, le gole del Fiastrone, gli altopiani di Monte Lago, ecc. Di particolare interesse è l’elemento acqua, oggi cruciale per la vita di tutti noi. Lo scaturire miracoloso dell’acqua, dalla roccia e dal suolo, segna tutti i luoghi in cui la tradizione indica il passaggio o la presenza di Francesco. Nella parte finale del libro, prendendo spunto dai luoghi che hanno conservato tali tracce, si cerca di mettere in evidenza quale grande regalo, spesso sminuito, la montagna fa ad ognuno di noi. Andrea Antinori, geologo di formazione, naturalista per vocazione. Operatore nazionale del Gruppo Tutela Ambiente Montano (TAM) del Club Alpino Italiano si occupa da sempre della salvaguardia dell'ambiente naturale appenninico dalle continue e reiterate aggressioni delle sue risorse, in particolare l'acqua e il suolo. Ricopre attualmente il ruolo di vicepresidente della Commissione Umbria e Marche della TAM. La conoscenza profonda dell'Appennino umbro marchigiano gli deriva non solo dagli studi, e dalla sua attività professionale di geologo e docente, ma piuttosto da una pluridecennale esplorazione della montagna come speleologo, alpinista ed escursionista. Da molto tempo si dedica alla divulgazione ambientale e naturalistica, sul campo, specialmente con i giovani. Ha pubblicato il libro "I sentieri del Silenzio" (SER) una ricerca sugli eremi e le abbazie nell'Appenino centro settentrionale.

02/04/2025 11:30
"Fine Vita, le sfide di una buona legge": incontro dell'Udc a Macerata con Paola Binetti

"Fine Vita, le sfide di una buona legge": incontro dell'Udc a Macerata con Paola Binetti

Sabato 5 aprile 2025, dalle ore 15:30 alle 18:00, l’Auditorium Buon Pastore di Macerata ospiterà un evento promosso dall’UdC di Macerata. Il titolo dell’incontro, “Fine Vita: le sfide di una buona legge”, si inserisce in un dibattito di forte attualità, che tocca le dimensioni etiche, giuridiche e sanitarie della questione del fine vita. L'incontro avrà come protagonista l'onorevole Paola Binetti, già senatrice della Repubblica, neuropsichiatra e docente universitaria, che guiderà la riflessione su una tematica tanto delicata quanto urgente. Affronterà la necessità di una normativa chiara ed equilibrata che possa garantire il diritto alle cure palliative e, allo stesso tempo, tutelare la dignità umana in uno dei momenti più critici della vita. Nel corso dell’incontro, interverranno anche esperti del mondo sanitario, giuridico e sociale, che contribuiranno al dibattito sulle diverse proposte di legge attualmente in discussione in Senato. Al centro della riflessione ci sarà il rischio di una deriva eutanasica, ma anche la fondamentale importanza di garantire a tutti l'accesso alle cure palliative, per evitare disuguaglianze territoriali e assicurare un fine vita dignitoso a tutte le persone, senza alcuna distinzione. A moderare il dibattito sarà Antonella Fornaro, consigliere comunale dell’UdC. L'evento si inserisce nel contesto della più ampia discussione politica nazionale, che vede attualmente cinque proposte di legge in esame per la creazione di una normativa condivisa su questo tema.

02/04/2025 10:20
L’inossidabile passione per l'hockey su prato: la squadra di Macerata (over 60) trionfa al raduno master

L’inossidabile passione per l'hockey su prato: la squadra di Macerata (over 60) trionfa al raduno master

Nello scorso weekend, in preparazione delle consuete trasferte internazionali di hockey su prato, si è svolto a Rovigo il raduno della società Gens Italica, un gruppo di nazionali master over 60 provenienti da tutta Italia. Tra questi il gruppo più rappresentativo è stato quello della squadra Hockey di Macerata composta per la maggior parte da reduci delle formazioni maceratesi degli anni 70 – 80 oggi sessantenni che legati da consolidata amicizia non hanno mai mollato ritrovandosi ogni settimana per allenarsi costantemente. A questi nel tempo poi si sono aggiunti amici di pari età provenienti dalle vecchie formazioni del Mogliano, Loro Piceno e Potenza Picena, e ai quali sicuramente si andranno ad aggiungere altri. Proprio per questo, dopo le partite di allenamento del sabato con formazioni miste, la squadra maceratese ha incrociato i bastoni con una rappresentativa formata da esperti giocatori provenienti da tutta Italia,  vincendo per 3 a 2. La compagine maceratese ha così dimostrato non solo di esserci, ma di poter competere alla pari con tutti gli altri master d’Italia.  Tutto frutto dell’ amicizia, la volontà e a volte anche il sacrificio hanno dato a questo gruppo inaspettate soddisfazioni ad una età abbastanza over.

01/04/2025 17:35
Macerata, ubriaco al volante: patente ritirata a un 49enne

Macerata, ubriaco al volante: patente ritirata a un 49enne

I carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Macerata hanno denunciato un uomo di 49 anni, residente ad Amandola, per guida in stato di ebbrezza alcolica. Il conducente è stato fermato mentre si trovava alla guida della sua autovettura in via Cluentina, nel capoluogo. Sottoposto agli accertamenti con l’etilometro, l’uomo è risultato positivo con un tasso alcolemico pari a 1,13 g/l, ben oltre il limite consentito dalla legge. Per questo motivo, i militari hanno proceduto alla denuncia del 49enne all'autorità giudiziaria, disponendo il ritiro immediato della patente di guida per la successiva sospensione. Il veicolo è stato affidato a una persona di fiducia. L’operazione rientra nell’ambito dei controlli sulla sicurezza stradale condotti dalle forze dell’ordine per prevenire e contrastare la guida in stato di ebbrezza, una delle principali cause di incidenti sulle strade.

01/04/2025 17:20
Convegno UniMc-CRUI sulle Microcredenziali: formazione flessibile e futuro dell’università

Convegno UniMc-CRUI sulle Microcredenziali: formazione flessibile e futuro dell’università

Le microcredenziali sono la prossima scommessa del sistema universitario nazionale ed europeo: è quanto emerso dal convegno internazionale promosso dall’Università di Macerata e dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui) che si è tenuto oggi a Macerata e ha visto la partecipazione di esperti nazionali e internazionali. Le microcredenziali stanno rivoluzionando il modo in cui acquisiamo competenze, offrendo percorsi formativi brevi, mirati e riconosciuti a livello professionale. A differenza dei tradizionali diplomi o lauree, queste certificazioni si concentrano su competenze mirate, permettendo di aggiornarsi rapidamente in un mondo del lavoro in continua evoluzione.   “Le microcredenziali – ha sottolineato la presidente della Crui Giovanna Iannantuoni in collegamento da Milano –rappresentano un tassello fondamentale di una strategia molto più ampia di cui il nostro Paese e l'Europa hanno urgente bisogno per colmare il divario tecnologico e di competenze con i nostri principali concorrenti: Cina e Stati Uniti. Negli ultimi vent'anni, la competitività delle imprese europee, in settori chiave e strategici come l'intelligenza artificiale e la tecnologia applicata all'energia, ha subito un calo significativo. Come invertire questa tendenza? Attraverso la formazione del capitale umano e l’innovazione tecnologica che deriva dalla ricerca e in questo i nostri Atenei svolgono un ruolo chiave. È necessario che le competenze acquisite siano certificate e riconosciute a livello internazionale e la Crui è allineata su questo fronte”.     Come ha evidenziato il rettore John Mc Court, queste nuove forme di certificazione consentono di “rafforzare la mobilità studentesca, facilitare l'apprendimento permanente e migliorare la capacità delle università di rispondere alle nuove esigenze educative e professionali”. Mc Court ha anche rimarcato come le microcredenziali siano essenziali per creare alleanze europee e percorsi formativi personalizzati, permettendo agli studenti di combinare competenze da diverse istituzioni. Per essere efficaci, è necessario un sistema europeo che ne garantisca il valore e la comparabilità e tecnologie innovative in grado di assicurare pari opportunità di accesso a tutti. Con oltre tremila studenti iscritti ai corsi di scienze della formazione, più di mille ai servizi di e-learning e quasi cento ai primi due cicli del dottorato nazionale in “Teaching and Learning Sciences”, che coinvolge più di 30 atenei italiani, l’Università di Macerata si conferma all'avanguardia nell'innovazione didattica.   Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università di Firenze, membro della giunta Crui e coordinatrice del gruppo della didattica, ha invece discusso le sfide legate all'integrazione delle microcredenziali nel sistema educativo italiano, caratterizzato da numerosi vincoli e regole. “Dobbiamo ripensare ai nostri modelli educativi ed aprirci a modelli di apprendimento applicabili durante tutto l’arco della vita” ha detto. Giorgio Calcagnini, rettore dell'Università di Urbino e anche lui in giunta Crui, ha parlato dell'implementazione degli open badge nel suo ateneo e del Teaching and learning center. Maria Pia d’Angelo, ha portato il saluto del rettore Liborio Stuppa dell’Università D’Annunzio Chieti Pescara.     La prima sessione del convegno ha affrontato il ruolo delle microcredenziali nell’integrazione tra formazione accademica e competenze per il mercato del lavoro. Marilena Maniaci dell’Anvur ha sottolineato l’importanza di standard qualitativi, mentre Luca Lantero di Cimea ha approfondito il tema del riconoscimento dei crediti a livello internazionale. Bruna Vives di Erua ha presentato casi concreti di collaborazione tra atenei europei, evidenziando come queste certificazioni possano favorire la mobilità studentesca. A seguire, Mairéad Nic Giolla Mhichíl ha illustrato il modello del consorzio Eciu, basato su microcredenziali modulari e personalizzabili, mentre Marta Ghisi, di Ruiap, ha discusso le sfide per le università italiane, tra cui la necessità di maggiore interoperabilità dei sistemi e il coinvolgimento delle imprese. Nel pomeriggio, due panel hanno animato il dibattito. Il primo, moderato da Edith Cognigni, ha visto protagoniste università come Trento, Ca’ Foscari e Chieti-Pescara, che hanno condiviso best practice sull’implementazione di percorsi brevi e riconosciuti a livello transnazionale. Il secondo panel, guidato da Laura Vagni, ha invece approfondito l’impatto delle microcredenziali negli atenei italiani, con interventi di docenti e ricercatori delle università di Cagliari, Urbino, Politecnica delle Marche e Camerino. Tra i temi emersi: l’adattamento ai bisogni degli studenti lavoratori, l’inclusività e l’allineamento con le richieste del mondo professionale.

01/04/2025 16:00
K Sport Montecchio-Maceratese, Carancini entra in tackle: "Si giochi a Pesaro o a Fano"

K Sport Montecchio-Maceratese, Carancini entra in tackle: "Si giochi a Pesaro o a Fano"

Il consigliere regionale del Partito Democratico ed ex sindaco di Macerata, Romano Carancini, interviene sulla questione dello stadio per il match decisivo che vedrà impegnate le capolista del campionato di Eccellenza Marche, Maceratese e K Sport Montecchio Gallo, domenica 6 aprile alle ore 16:00. Carancini, in una nota, sottolinea la necessità di garantire la partecipazione di tutti i tifosi biancorossi: "I tifosi della Maceratese, tutti, non 300 come si sente dire, quelli che vogliono assistere al match decisivo di domenica prossima con il Montecchio, devono avere questa possibilità. Non sarebbero accettabili un'ulteriore mortificazione e l’umiliazione come quella avvenuta a Osimo due settimane orsono".  Carancini propone due opzioni per risolvere il problema della capienza, stante i circa mille supporters della 'Rata' attesi in terra di Montefeltro a fronte dei soli 300 biglietti messi a disposizione dalla società di casa: "Si giochi domenica a Pesaro, considerato che la Vis ha in programma il proprio match di Serie C con il Rimini sabato pomeriggio. Pesaro dista da Montecchio solo 15 km e dunque con un quarto d’ora i propri tifosi possono arrivare nel capoluogo". In alternativa, lo stadio di Fano potrebbe essere una valida soluzione: "I tifosi di casa possono raggiungerlo in meno di mezz'ora." L’ex sindaco evidenzia l’incoerenza di chi sostiene che la partita debba giocarsi a Montecchio per garantire l'ordine pubblico: "Non può sostenersi la tesi contraddittoria che, in nome dell'ordine pubblico, a prevalere sia l'interesse dei padroni di casa a giocare sul proprio campo di gioco perché allora si deve accettare il rischio che a muoversi da Macerata siano 1.000 tifosi, gran parte dei quali resterebbero a tifare fuori dai cancelli dello stadio di Montecchio".  Carancini conclude il suo intervento chiedendo alla Prefettura di Pesaro di considerare non solo l’aspetto dell’ordine pubblico, ma anche il diritto dei tifosi a sostenere la propria squadra e a vivere il calcio come un momento di passione e condivisione: "Per questo chiedo che la Prefettura di Pesaro, nell'assumere la decisione, tenga in considerazione che accanto all'ordine pubblico ci sono i diritti delle persone e il sano tifo sportivo". 

01/04/2025 15:30
Macerata, la V InLine Speed Skating brilla ai campionati regionali: tre medaglie d'oro a Fabriano

Macerata, la V InLine Speed Skating brilla ai campionati regionali: tre medaglie d'oro a Fabriano

La nuova società di pattinaggio a rotelle di Macerata, la V InLine Speed Skating, si distingue ai campionati regionali Marche, svoltisi domenica sul circuito stradale di Fabriano. Nonostante la mancanza di un impianto dedicato per gli allenamenti, gli atleti della società hanno ottenuto risultati straordinari, conquistando tre titoli regionali e ottimi piazzamenti. La categoria Master ha regalato tre medaglie d'oro alla squadra con Christian Petinari, Sara Valeri e Simona Valeri, che si sono distinti nelle loro rispettive prove. Anche i giovani atleti della V InLine hanno brillato, conquistando la qualificazione ai prossimi Campionati Italiani, un traguardo di grande prestigio vista la forte concorrenza tra i pattinatori marchigiani. Tra i qualificati figurano Pietro Dottori, Benedetta Petinari, Anna Dottori, Sofia Dottori e Mia Lattoni, che hanno saputo affrontare le competizioni con grande determinazione. Nonostante le condizioni di allenamento precarie, i ragazzi, guidati dal mister Antino Valeri, continuano a dimostrare passione, impegno e talento, raggiungendo risultati sempre più importanti. La società desidera ringraziare tutti coloro che contribuiscono al successo della V InLine: gli atleti per la loro dedizione, il mister per il costante impegno, i dirigenti, i genitori e i sostenitori. Un plauso va anche alla Fortitudo Fabriano per l'ottima organizzazione dell’evento e agli sponsor che rendono possibile il sogno di questi giovani campioni.  

01/04/2025 15:17
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