Nella sede storica del Rotary Club Macerata "Matteo Ricci" presso il ristorante Le Case, la Presidente Barbara Antolini, alla presenza del Governatore Massimo De Liberato, autorità ed ospiti, ha conferito con grande orgoglio al Dott. Loris Tartuferi il Premio Silvia Rossi, un riconoscimento riservato alle figure che si sono distinte per eccellenza professionale, impegno etico e impatto positivo sulla comunità locale.
Classe 1934, laureato in Economia e Commercio, il Dott. Tartuferi ha costruito una carriera esemplare come Dottore Commercialista. Con una visione strategica e innovativa, ha contribuito attivamente allo sviluppo del tessuto economico locale, in particolare con la fondazione della Banca della Provincia di Macerata S.p.A., di cui è stato Presidente fondatore. Un'iniziativa che, con visione strategica, ha segnato una svolta per il sistema bancario territoriale.
Accanto alla sua attività professionale, si è distinto per il sostegno alla formazione dei giovani professionisti e per l'impegno di lungo corso nel Rotary, dove ha incarnato pienamente i valori del servizio e dell'etica.
Il Premio Silvia Rossi riconosce in lui una figura emblematica: capace di coniugare eccellenza tecnica e visione sociale, nel solco della tradizione rotariana e dello spirito che animava la socia Silvia Rossi.
Nel ricevere il prestigioso riconoscimento, il Dott. Tartuferi ha espresso sincera gratitudine, dichiarandosi profondamente onorato e particolarmente gratificato per le motivazioni poste a base dell'attribuzione del premio.
"I risultati conseguiti nel corso della mia lunghissima e fortunata carriera professionale", ha affermato Tartuferi, "sono semplicemente il frutto di un'attività posta in essere sempre con spirito altruistico, grande impegno, professionalità, determinazione, e con visione allargata agli interessi del territorio." Ha aggiunto con umiltà che, nonostante la sua veneranda età, non ha ancora la piena percezione di avere potuto effettivamente realizzare tutti i risultati attribuitigli.
Guardando al futuro, il Dott. Tartuferi ha espresso fiducia che l'impegno nella formazione dei giovani, la sua organizzazione professionale che continua a portarlo avanti, nonché Banca Macerata, possano continuare a contribuire al sostegno delle esigenze del territorio maceratese e al suo necessario sviluppo.
Chiudendo il suo intervento, Tartuferi ha invitato a una riflessione critica sul sistema bancario territoriale attuale, ponendo l'interrogativo su quale senso e utilità abbia il sostegno che il territorio continua a riservare alle grandi banche nazionali. Queste ultime, ha sottolineato, "abbandonando i comuni più disagiati, trascurando completamente le famiglie e le tradizionali piccole attività imprenditoriali e professionali locali, nonché sostenendo soltanto le poche grandi imprese che vi operano, invece di contribuire a farlo crescere lo stanno impoverendo, traendone benefici senza restituire alcunché."
Le parole del Dott. Tartuferi hanno evidenziato ancora una volta la sua visione orientata al bene comune e allo sviluppo sostenibile del territorio, valori che hanno caratterizzato l'intera sua carriera e che hanno trovato pieno riconoscimento nel Premio Silvia Rossi 2025.
Durante la serata é stato accolto dal Presidente e da tutto il Club il nuovo socio Luca Pelacani di Caldarola, titolare della TEC Tecnologie Elettriche Combinate s.r.l. , impresa attiva nel settore dell'impiantistica elettrica, della sicurezza e della domotica.
Ieri 11 aprile, nella splendida cornice dell'Auditorium Mozzi-Borgetti di Macerata, si è tenuta l’Assemblea Ordinaria degli iscritti all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Macerata. A seguire si è tenuto il convegno dal titolo “Assicurazione e responsabilità sanitaria” circa la responsabilità professionale e l’assicurazione prevista per l’esercente le professioni sanitarie. Al convegno hanno partecipato numerosissimi infermieri, medici, tecnici e altri professionisti della salute. L’evento organizzato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Macerata ha visto relatori di assoluto spessore e competenza in materia: l’Avvocato Italo Partenza, fondatore di ITC Law, e vincitore del premio Top Legal 2025 con il suo studio milanese, l’Avvocato Davide Pennisi e l’Avvocato Roberta Victoria Nucci che hanno affrontato tutte le tematiche e le problematiche inerenti la professione sanitaria e l’obbligo assicurativo. Le presentazioni hanno destato molto interesse e un intenso dibattito tra i professionisti, essendo una materia molto attuale, rilevante ed impattante per chi lavora in sanità.
All’evento ha presenziato per i saluti istituzionali l’Avvocato Giancarlo Giulianelli, garante dei diritti alla persona per la Regione Marche che ha portato i saluti del governatore Acquaroli, il Dott. Pietro Pinciaroli in rappresentanza dell’Ordine dei Medici portando il saluto del Presidente il Dott. Romano Mari, e il Dott. Jacopo Negri Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP della Regione Marche. Ultimo in ordine di apparizione l’Assessore alla Salute della Regione Marche, il Dott. Saltamartini, sempre presente agli eventi organizzati dall’OPI di Macerata. Questi ha apprezzato molto l’importanza del Convegno e si è detto disponibile a future iniziative, anche legislative, che possano tutelare ancor di più il professionista sanitario.
L’assessore ha come sempre espresso parole di stima ed apprezzamento per il lavoro degli infermieri, ringraziandoli per il loro prezioso ed unico contributo quotidiano.
Ha concluso i lavori il Presidente dell’OPI Macerata, il Dott. Sandro Di Tuccio, che ha ringraziato le autorità politiche presenti, tutti i relatori che a titolo gratuito hanno permesso tale giornata ed il Comune di Macerata per il patrocinio e l’uso gratuito dell'Auditorium. Attraverso le sinergie di più attori, professionisti ed enti dello Stato si possono raggiungere i migliori risultati e fornire maggiori e più efficienti servizi ai cittadini.
L’appuntamento per il prossimo evento è il 12 maggio 2025, in occasione della Giornata Internazionale degli Infermieri, presso la Sala della Confartigianato di Macerata per parlare di bioetica e Codice Deontologico con la Professoressa Maria Grazia De Marinis, ordinario in Scienze Infermieristiche all’Università Campus Biomedico di Roma e la Professoressa Giuliana Masera, membro della Commissione Albo Infermieri della FNOPI e redattore dell’ultimo Codice Deontologico dell’Infermiere 2025.
La Banca Macerata Fisiomed vince anche Gara 2 della Del Monte Coppa Italia contro la Consar Ravenna e vola ai quarti di finale. I biancorossi sfornano un’altra grande prestazione dopo quella al Pala Costa e senza troppo patire rifilano un netto 3-0 alla terza in regular season, chiudendo la serie sul 2-0 e prendendosi il pass. Gioco perfetto, pragmatico e senza sbavature nel corso dei tre set, mentre la Consar Ravenna sicuramente ha sofferto un Guzzo a mezzo servizio, uno dei mattatori nella sfida di andata oltre al blackout del secondo set. La stagione quindi per i biancorossi continua, con la speranza che vi siano altre emozioni. Si torna sul taraflex dopo Pasqua.
La gara
Primo set
Castellano si affida a capitan Marsili, Valchinov, Ottaviani, Fall, Klapwijk, Sanfilippo e Gabbanelli come libero, mentre gli ospiti si affidano a Tallone, Canella, Russo, Zlatanov, Bertoncello e Grottoli con Goi a difendere. Inizio sprint dei romagnoli, col 3-6 firmato dall’ace di Zlatanov. Replica però dei maceratesi che trovano prima la parità (7-7) poi passano con il diagonale fuori di Tallone (9-8). Il +2 firmato da Klapwijk viene vanificato da due muri di fila su Fall e Valchinov (13-14). Due invasioni e un ace di Sanfilippo spingono i biancorossi sul 23-19 ma Ravenna annulla tutto col turno in servizio di Canella e due contrattacchi a segno di fila (23-23). Fall mura due volte di fila però e consegna l’1-0 ai suoi (25-23).
Secondo set
Si torna in campo e Macerata domina il set: i biancorossi piazzano subito un break di 8-1 sul turno dai 9 metri di Sanfilippo (due ace e tre muri firmati da Fall e Klapwijk). Prosegue il parziale, che il sestetto di Castellano gestisce senza tanto soffrire, anzi: Zlatanov attacca out, Klapwijk invece contrattacca in campo (13-4). Un ace di Marsili e un altro attacco ospite fuori bersaglio ampliano il distacco (20-7). Non basta un tentativo di recupero giallorosso: Ichino mura per il 24-12 e l’ex Klapwijk chiude per il 25-14, che significa 2-0.
Terzo set
Nel terzo set torna la battaglia vera: Banca Macerata Fisiomed scatta meglio, tra ace di Ottaviani e muro di Sanfilippo (3-0), ma la Consar Ravenna replica e con due servizi vincenti di Zlatanov prima e Bertoncello poi torna in linea di galleggiamento (7-7). Punto a punto da qui in poi. Valchinov picchia al servizio e Ottaviani in contrattacco (14-11). Tallone riavvicina ma Ottaviani quando va a servire fa sempre male (19-15). Zlatanov attacca ancora fuori, mentre Sanfilippo firma un altro ace (22-16). Chiude set e match Dimitrov (25-20)
BANCA MACERATA FISIOMED 3: Pozzebon, Marsili 2, Ichino 1, Ferri, Valchinov 7, Ottaviani 11, Fall 10, Sanfilippo 8, Dimitrov 1, Klapwijk 18, Gabbanelli (L). NE: Berger, Palombarini (L). All. Castellano.
CONSAR RAVENNA 0: Selleri, Guzzo, Tallone 7, Canella 7, Russo 1, Zlatanov 10, Bertoncello 7, Grottoli 9, Goi (L), Pascucci (L). NE: Copelli, Vukasinovic, Feri. All. Valentini.
PARZIALI: 25-23 (27’), 25-14 (23’), 25-20 (28’).
ARBITRI: Cecconato, Mazzarà.
Ace: Macerata 11, Ravenna 3. Errori in battuta: Macerata 12, Ravenna 9. Muri: Macerata 6, Ravenna 5. Attacco: Macerata 53 %, Ravenna 41 %. Ricezione: Macerata 59 % (31 % perfetta), Ravenna 50 % (19 % perfetta)
Redazione di Picchio News in festa. Nella giornata di venerdì 11 aprile, Francesco Silla, giovane collaboratore del nostro quotidiano online e punto di riferimento della sezione video, ha conseguito brillantemente la laurea magistrale in "Politiche europee e relazioni euromediterranee" all'Università degli Studi di Macerata.
Un risultato brillante, coronato dalla votazione di 110 e lode, che premia l’impegno, la passione e la serietà con cui Francesco ha affrontato il suo percorso accademico. Davanti alla commissione ha discusso una tesi in Pensiero Politico europeo e dello spazio globale, dal titolo "Narrazioni e identità nazionali ai tempi della Cancel Culture".
A Francesco, entrato da quest'anno a far parte della nostra famiglia, vanno i più sinceri auguri dell'intera redazione, con a capo il direttore responsabile Guido Picchio, per il grande traguardo raggiunto e per una splendida carriera da percorrere nel mondo del giornalismo.
Riapre oggi al culto, dopo i lavori per riparare i danni del terremoto del 2016, la chiesa dei Cappuccini a Macerata, uno degli edifici religiosi più importanti del territorio. Dopo anni di chiusura a causa dei gravi danni subiti con il sisma, la struttura è stata completamente restaurata e messa in sicurezza grazie a un intervento del valore complessivo di 1,39 milioni di euro.
Il complesso, di proprietà della provincia Picena dei Frati Minori Cappuccini, si trova in via largo Cappuccini e ospita una parrocchia molto attiva nel contesto della diocesi di Macerata. Presenti all’inaugurazione, tra gli altri, il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, Fra Sergio Lorenzini ministro della Provincia Picena dei Frati Minori Cappuccini, il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, il rettore di Unimc John Mc Court, la vicesindaco di Macerata Francesca D’Alessandro, l’architetto Rosella Bellesi per la Soprintendenza, Fra Fabio Furiasse.
Il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli: «Oggi è una giornata di festa, che segna la riapertura di un luogo caro alla comunità. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, dal presidente della Regione Francesco Acquaroli con cui lavoriamo ogni giorno per il bene del territorio, l’Usr, i Frati Minori Cappuccini che hanno realizzato una ricostruzione di grandissimo valore. Vivo profondamente il valore simbolico di questa chiesa: un luogo che ci ricorda l'importanza della bellezza, della luce e dello sguardo rivolto in alto, come insegna lo stile gotico. Nelle Marche ci stiamo occupando di ricostruire oltre 600 chiese e negli ultimi due anni abbiamo svolto 188 Conferenze dei servizi. Lavoriamo a testa bassa perché sappiamo bene che una chiesa che riapre è un tassello della nostra storia e della nostra identità che torna al suo posto».
Il ministro della Provincia Picena dei Frati Minori Cappuccini Fra Sergio Lorenzini: «Una giornata meravigliosa per tutta la comunità dei Cappucini, per tutti i parrocchiani, l'occasione di poter riavere finalmente il nostro luogo di culto, di incontro per tutta la comunità, che è stato rimesso a nuovo, è stato anche direi trasformato, cercando di recuperare quella che era l'intenzione originaria dell'architetto e che oggi viene restituita ai fedeli. Una chiesa bella, luminosa, accogliente, calda e certamente la gioia di tutti i parrocchiani è grande perché l'attesa è stata molto lunga e per cui oggi siamo veramente felici di questa opportunità».
Il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi: «L’importante collaborazione tra le Istituzioni, in particolare con l’USR e il commissario Castelli, continua in questo anno giubilare a offrire segni di speranza – ha detto - e tanti altri arriveranno. Fra alcuni anni le persone potranno affermare che si è andati nel verso giusto della ricostruzione dopo il dramma del terremoto. Potremo dire che da quel male è venuto un bene che oggi celebriamo qui alla chiesa dei Cappuccini, dove c’è un evidente spirito di attaccamento da parte della comunità, grazie anche alla capacità dei frati di stare in mezzo alla gente e di ribadire sempre una delle loro qualità migliori che è l’accoglienza».
Il sisma aveva provocato gravi lesioni alle murature, agli archi e alle volte, con danni strutturali accentuati dall’interazione con il corpo annesso al convento, anch’esso lesionato. Le criticità riguardavano anche il campanile a vela, che presentava profonde fratture orizzontali sui montanti. L’intervento ha previsto un importante lavoro di consolidamento strutturale e miglioramento sismico: realizzati collegamenti con tiranti in acciaio, rinforzi con reti in acciaio basalto e geomalta, consolidamenti delle volte e delle murature, oltre alla demolizione e ricostruzione del corpo annesso per interrompere le interferenze statiche. Sono stati eseguiti anche lavori di restauro estetico, con intonaci e tinteggiature a base di calce nel rispetto della sobrietà storica dell’edificio.
Mentre la Maceratese osserva una pausa di tre settimane — complice lo stop per il Torneo delle Regioni e la festività di Pasqua — lo stadio Helvia Recina “Pino Brizi” continua a vivere giorni intensi. Il restyling dell’impianto cittadino non si ferma, anzi: entra nel vivo con diversi cantieri aperti che puntano a restituire alla città uno stadio più moderno e funzionale.
Circa un mese fa sono iniziati i lavori per la ricostruzione della pista di atletica, con la completa rimozione del vecchio manto. Oggi il cantiere è in piena attività: oltre alla posa della nuova pista, le opere si sono estese anche al terreno sottostante, per consolidarne la stabilità e prevenire eventuali cedimenti futuri. L’intervento mira a ottenere nuovamente l’omologazione da parte della Federazione italiana di atletica leggera, requisito fondamentale per poter ospitare gare ufficiali.
Nel frattempo, sono state installate le nuove recinzioni in grigliato con offendicolo lungo tutto il perimetro del campo, nel pieno rispetto delle normative di sicurezza vigenti. Un intervento che garantisce maggiore ordine e protezione per atleti e spettatori.
Un altro tassello importante riguarda gli spogliatoi. È infatti in corso la realizzazione di un nuovo complesso che comprenderà due spogliatoi per le squadre e due per gli arbitri. Questi ambienti saranno collegati internamente agli spogliatoi già presenti sotto la gradinata, consentendo così alle squadre di continuare a fare ingresso in campo dal tunnel centrale. I nuovi locali, realizzati a raso, saranno pienamente accessibili anche ai portatori di handicap, grazie all’assenza di barriere architettoniche.
Prevista anche una rinfrescata al look dello stadio: è in programma la tinteggiatura dei gradoni nelle gradinate locali, ospiti e nella curva. Tutti i settori saranno inoltre dotati di nuovi seggiolini monoblocco biancorossi, per una capienza totale di 4.229 posti a sedere (1.526 in tribuna locale, 1.020 nella gradinata riservata ai tifosi di casa, 1.017 in quella degli ospiti e 666 nella curva).
Un intervento a 360 gradi che proietta l’Helvia Recina verso il futuro, rendendolo più sicuro, accogliente e pronto ad ospitare eventi sportivi di alto livello. Mentre la squadra ricarica le energie in vista dell'ultima giornata di campionato, lo stadio continua a trasformarsi. I lavori sono seguiti dalla ditta Edilizia Crocioni, guidata proprio dal presidente biancorosso Alberto Crocioni, a testimonianza di un legame sempre più stretto tra la Maceratese e la sua casa.
Un convegno di studi in onore di Stefano Cognetti, figura autorevole del diritto amministrativo e docente per molti anni presso l’ateneo maceratese, si terrà lunedì 14 aprile alle 9 all’Auditorium dell’Università di Macerata. L’iniziativa, intitolata “Temi attuali di diritto amministrativo”, si inserisce nel solco delle attività scientifiche volte a valorizzare l’eredità intellettuale di uno studioso che ha segnato profondamente il pensiero giuridico italiano.
Il convegno, promosso da Stefano Villamena, docente di diritti amministrativo e allievo di Cognetti, sarà aperto dai saluti istituzionali del rettore John McCourt, della direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza Claudia Cesari, e del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Macerata Paolo Parisella. I lavori saranno presieduti da Franco Gaetano Scoca, emerito dell’Università di Roma “La Sapienza”, tra i più autorevoli studiosi italiani della materia. L’incontro è accreditato dall’Ordine degli Avvocati.
Durante la giornata, accademici provenienti da numerose università italiane si confronteranno su alcuni dei temi centrali del diritto amministrativo contemporaneo: discrezionalità e controllo, intelligenza artificiale e decisione pubblica, diritti delle generazioni future, regionalismo, partecipazione, disabilità, ambiente, riforma della pubblica amministrazione.
Sarà anche presentato il volume “Norma, potere e controllo della discrezionalità amministrativa”, che raccoglie gli atti del primo convegno in onore di Cognetti svoltosi a Macerata nel 2023. L’opera, curata da Sergio Perongini e Villamena, restituisce in forma corale la profondità e l’attualità della produzione scientifica del Maestro, toccando alcuni dei nodi più delicati del diritto amministrativo contemporaneo: il rapporto tra norma e potere, i limiti del controllo giurisdizionale, il ruolo della discrezionalità amministrativa.
Tra gli interventi programmati nel corso della giornata, figurano i nomi di Sergio Perongini dell’Università di Salerno, Maria Immordino della LUMSA di Palermo, Francesco Manganaro dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Sebastiano Licciardello dell’Università di Catania, Fabrizio Tigano dell’Università di Messina, Maria Agostina Cabiddu del Politecnico di Milano, Piera Maria Vipiana dell’Università di Genova, Francesco De Leonardis dell’Università Roma Tre, Rosario Ferrara emerito di Torino, Alberto Zito e Nino Paolantonio dell’Università di Roma Tor Vergata, Alfredo Contieri, già ordinario della Federico II di Napoli, oltre allo stesso Stefano Villamena. Le conclusioni saranno affidate a Guido Corso, emerito dell’Università Roma Tre, figura di riferimento per diverse generazioni di studiosi e operatori del diritto.
L’Asd Gagliole C5, splendida realtà nell’entroterra maceratese, ha espugnato il campo della Bayer Cappuccini vincendo 10-7, conquistando così il pass per la finalissima del playoff regionale. I ragazzi di mister Mirko Rossini hanno sfoderato una prestazione importante sia dal punto di vista tecnico che mentale, nonostante le diverse defezioni, riuscendo ad avere la meglio su una squadra competitiva. Da sottolineare l'esordio in prima squadra dei tre Under 17 Pisoni, Cerqueti e Agrioli che nel finale di match sono scesi in campo, facendo dunque la loro figura.
Nel primo tempo la squadra rossoblù va subito sul 3-0 (in gol Ocharan (2) e Pereira). Nel secondo tempo i “galletti”mettono la quinta e prendono il largo. Ferjani segna una tripletta, seguito dalla rete di Ocharan, Pereira e Casoli (2 reti). Nel finale la Bayer Cappuccini accorcia la distanza, fissando il risultato sul 7-10.
BAYER CAPPUCCINI-ASD GAGLIOLE C5 7-10 (0-3 pt)
BAYER CAPPUCCINI: Polzoni, Albani, Nazarolf, Renki, Serantoni, Silmi, Bonfigli, Iesari, Di Bernardo, Luciani, Cericola, Antinori. All. Salvi
ASD GAGLIOLE C5: Tamburrino, Occhiuzzo, Calisti, Pereira, Casoli, Di Ronza, Ferjani, Ocharan, Agrioli, Pesoni, Savi. All. Rossini
Arbitri: V.P. Bavaro di Ancona e C. Frelli di Macerata
Reti: 6’ e 7’ Ocharan, 18’ Pereira // 1’ st Ferjani, 3’ st Serantoni, 3’ st Ferjani, 4’ st Ocharan, 6’ st Pereira, 7’ st Ferjani, 9’ st Casoli, 10’ st Silmi, 11’ st Casoli, 15’ st Serantoni, 19’ st Serantoni, 19’ st Bonfigli, 19’ st Serantoni, 19’ st Serantoni
Macerata si prepara a vivere un momento intenso di spiritualità e tradizione. Domani, sabato 12 aprile, alle ore 21, torna puntuale come ogni anno la sacra rappresentazione della Passione di Cristo, evento che da oltre vent’anni accompagna la comunità cittadina all'inizio della Settimana Santa.
Organizzata dalla parrocchia di Santa Croce, con il coordinamento della nuova associazione culturale nata proprio per valorizzare gli eventi cittadini legati alla parrocchia, la rappresentazione coinvolge decine di volontari, che mettono in scena gli ultimi momenti della vita terrena di Gesù.
Il racconto parte dall’ingresso a Gerusalemme per poi ripercorrere l’Ultima Cena, la preghiera nel Getsemani, l’arresto, il processo, la Via Crucis e la Crocifissione. Un cammino di fede e di riflessione, che si snoda tra luoghi simbolici della città e culmina sul sagrato della chiesa di Santa Croce.
L'inizio è previsto al Monumento ai Caduti in viale Vittorio Veneto. Da lì, il corteo scenico proseguirà lungo viale Martiri della Libertà fino a raggiungere la chiesa, dove si svolgerà l’ultima toccante scena: la crocifissione.
Un appuntamento aperto a tutti, credenti e non, per condividere insieme un momento di raccoglimento e meditazione in occasione della Domenica delle Palme, che apre ufficialmente la Settimana Santa. La cittadinanza è caldamente invitata a partecipare.
I tornei Velox e Cleti alzano ulteriormente l'asticella e realizzano nuovi incredibili record. Saranno 139 le formazioni al via nell’edizione 2025 dei tre tornei di calcio giovanile organizzati dalla Maceratese.
Cento esatte le squadre che parteciperanno alle due competizioni di età più alta, il Velox. E non è finita perché c’è la grande novità dell’apertura ad ovest: per la prima volta il Velox avrà formazioni dell'Umbria. Nella categoria Giovanissimi scenderanno in campo Ducato Spoleto e Acf Foligno.
Dopo anni invece non ci saranno formazioni abruzzesi al “Nando Cleti”. In questi giorni il responsabile organizzativo Marcello Temperi si sta incontrando proprio con le società che si sono iscritte per programmare gli incontri della prima fase nei gironi di qualificazione. Semaforo verde il 26 maggio.
"L’edizione 2025 scatterà dal 26 maggio - spiega Temperi - perché è la prima data che la Federazione mette a disposizione per queste manifestazioni giovanili. Come ormai abitudine le sfide dagli ottavi di finale si giocheranno a Macerata sfruttando i due impianti in erba sintetica, il 'Gironella' a Villa Potenza e lo Stadio della Vittoria, questo ultimo sarà la sede delle tre finalissime".
"Questa edizione è davvero grande e ci fa enormemente piacere aver riscontrato notevole entusiasmo da parte di club umbri - prosegue Temperi -. Dopo il record raggiunto lo scorso anno (137), si temeva di non poter mantenere quei numeri. La realtà invece ha dimostrato che si potevano anche superare, come è successo per il Velox Allievi con 52 squadre, un primato storico. Questi numeri dicono che la Maceratese del presidente Alberto Crocioni ha lavorato bene nelle precedenti edizioni, dimostrando serietà ed efficienza organizzativa".
Le iscritte al 47° Velox Allievi: Muraglia, Filottranese, United Civitanova, Recanatese, Urbania Calcio, Invictus Grottazzolina, Ancona, Tolentino, Senigallia Calcio, Giovane Ancona, Matelica, Camerano, Jesina Aurora, Vigor Senigallia, Forsempronese, Afc Fermo, Marina Calcio, Barbara Monserra, Atl. Calcio P.S.Elpidio, Gabicce Gradara, Osimana, Real Metauro, Salesiana Vigor, Moie Vallesina, Robur, Portuali, Caldarola, Civitanovese, Cluentina Calcio, Santa Maria Apparente, Palombina Vecchia, Maceratese, Vigor Castelfidardo, Marotta Maroso Mondolfo, Fabriano Cerreto, Academy Civitanovese, Biagio Nazzaro, Treiese, Castelfidardo 1944, Sangiustese, Montegiorgio, Camerino Castelraimondo, Mandolesi, Union Picena, Campiglione, Corridonia, Montemilone Pollenza, Settempeda, Veregrense, Montefano, Maceratese “B”, Cingolana San Francesco.
Le iscritte al 36° Velox Giovanissimi: Muraglia, Filottranese, United Civitanova, Recanatese, Urbania Calcio, Invictus Grottazzolina, Ancona, Salesiana, Tolentino, Senigallia Calcio, Giovane Ancona, Matelica, Camerano, Jesina Aurora, Vigor Senigallia, Nuova Folgore, Conero Dribbling, Cingolana San Francesco, Afc Fermo, Marina Calcio, Atl. Calcio P.S. Elpidio, Gabicce Gradara, Osimana, Junior Jesina, Real Metauro, Moie Vallesina, Portuali, Caldarola, Robur, Civitanovese, Vigor Castelfidardo, Maceratese, Marotta Maroso Mondolfo, Biagio Nazzaro, Academy Civitanovese, Castelfidardo 1944 Academy, Olimpia Marzocca, Sangiustese, Camerino Castelraimondo, Mandolesi, Union Picena, Montemilone Pollenza, Corridonia, Campiglione Calcio, Veregrense, Sangiorgese Monterubbianese, Acf Foligno, Ducato Spoleto.
Le iscritte al 39° “Nando Cleti”: Filottranese, Recanatese, Invictus Grottazzolina, Salesiana, Tolentino, Giovane Ancona, Matelica, Camerano, Jesina Aurora, Vigor Senigallia, Nuova Folgore, Afc Fermo, Montecassiano, Atl. Calcio P.S. Elpidio, Olimpia Marzocca, Junior Jesina, Osimana, Moie Vallesina, Robur, Portuali, Civitanovese, Vigor Castelfidardo, Fabriano Cerreto, Academy Civitanovese, Biagio Nazzaro, Treiese, Sangiustese, Camerino Castelraimondo, Mandolesi, Union Picena, Montemilone Pollenza, Maceratese, Corridonia, Campiglione, Real Elpidiense, Villa Musone, Portorecanati, Sangiorgese Monterubbianese, Maceratese “B”.
Appuntamento da dentro-fuori per la Cbf Balducci Hr che domenica 13 (ore 17) ospita al Fontescodella l'Itas Trentino per la gara 3 di semifinale playoff Serie A2 Tigotà. Sarà il match decisivo, quello che sancirà chi affronterà l'Akademia Sant'Anna Messina (già qualificata dopo la doppia vittoria sulla Futura Busto Arsizio) nella finale che assegna la seconda promozione in Serie A1.
Dopo il ko sul filo di lana a Trento in gara 2, le arancionere sono al lavoro con concentrazione e determinazione per centrare un obiettivo davvero importante e andarsi a giocare fino in fondo le possibilità di tornare nella massima serie.
Con il supporto del pubblico amico, pronto anche domenica a sostenere le ragazze di coach Lionetti dal primo all'ultimo punto, le maceratesi proveranno a bissare la vittoria di gara 1 per strappare il passaggio del turno in un match tra due formazioni che ormai si conoscono alla perfezione, visto che si troveranno di fronte per la quinta volta in questa stagione.
È possibile acquistare i biglietti in prevendita su Vivaticket collegandosi al seguente link hrvolley.vivaticket.it oppure nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi è in possesso del biglietto acquistato online può recarsi ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino. Biglietti in vendita anche al palas Fontescodella venerdì 11 dalle 17:00 alle 19:00 e domenica 13, giorno della gara (dalle 15.00 ad inizio match). Si ricorda a tutti i possessori dell'abbonamento Innamorati di Te 2024/25 acquistato ad inizio stagione che le tessere sono valide anche per accedere alle partite dei Playoff.
Coach Parusso dovrebbe confermare la formazione schierata nelle prime due gare, con Vittoria Prandi in regia in diagonale con l'opposta tedesca Emilia Weske. Al centro ci saranno Beatrice Molinaro e Giulia Marconato, possibile anche l’utilizzo di Valeria Pizzolato. Reparto schiacciatrici affiato a Virginia Ristori e Aneta Zojzi (con l’alternativa di Maria Teresa Bassi). Il libero è Silvia Fiori.
"La prima cosa che bisogna fare approcciando gara 3 è sicuramente resettare tutto e ritornare a fare quello che sappiamo, e soprattutto essere molto più decisi su alcune situazioni che non ci hanno premiato nell'ultima uscita - ricorda Valerio Lionetti, head coach della Cbf Balducci Hr Macerata -. In Gara 2 gli avversari sono stati più cinici, sicuramente non abbiamo fatto bene per quanto riguarda i break subiti, ma secondo me siamo stati molto bravi in difesa. Soprattutto abbiamo avuto una grossa carenza in attacco, quindi in questo aspetto dobbiamo essere molto più efficaci e dare il massimo per riuscire a portare a casa la qualificazione alla finale playoff".
Ares Safety Macerata Softball debutta sul campo casalingo di via Cioci sabato 12 aprile alle ore 17, dopo il rinvio del primo turno a causa del maltempo, nella terza giornata della Serie A1 contro Thunders Castellana.
Macerata è uscita male dal confronto a Pianoro con Mia Office, subendo 0-3 e 0-7, con l’attenuante di diverse assenze, soprattutto delle due straniere. La squadra di Castelfranco Veneto non se l’è passata meglio a Bollate, MKF ha vinto 2-0 e 10-3, dopo aver già perso nella prima giornata in casa contro Mia Office Pianoro (7-16 e 0-7).
Il match in programma, quindi, è importante per le due contendenti alla ricerca del primo risultato positivo. Ares Safety Macerata potrà contare su due nuovi innesti fondamentali nella formazione: l’italiana Flavia Carletti (terza base, vicecampione d’Italia 2024 con Saronno e titolo europeo con la Nazionale Under 23) e l’americana Elizabeth Avery (lanciatrice e utility, ottima in battuta) che fino a pochi giorni fa ha giocato nel campionato australiano e prima nella Boston University.
Una buona notizia per l’head coach Rafael Garcia, secondo allenatore della Nazionale cubana, che potrà contare su un roster più competitivo, in attesa della professionista giapponese Wakako Chikamoto che arriverà la prossima settimana.
Rafeal Garcia, strettamente in spagnolo, ha rilasciato la prima dichiarazione su come si sta trovando a Macerata e sul perché ha scelto di venire in Italia: "Mi trovo molto bene, è la prima volta che sono qui in Italia. L’accoglienza è stata buona, mi sto ambientando e lavoro bene con questa squadra. Ho molti amici che lavorano in Italia, ho voluto fare un’esperienza, una stagione qui con il permesso della Selezione cubana. Mi ero ripromesso come obiettivo di provare a venire in Italia".
Conosce il campionato italiano e i titoli nazionali ed europei vinti in passato da Macerata Softball?
“Non direttamente, ma ne ho sentito parlare molto e so come si gioca in Italia, perché ho colleghi amici che lavorano qui. Ne ho parlato spesso anche con molte atlete della nostra Selezione Nazionale che già più di una volta hanno fatto un campionato italiano. Quando sono stato contattato e poi quando sono arrivato, il presidente Carlo Migliorelli mi ha raccontato e mi ha detto quali sono gli obiettivi, le speranze di questa squadra. Sapendo che ci sono ragazze che ancora dovevano arrivare, perché erano straniere o indisponibili al momento, mi sono comunque imposto di lavorare molto duramente con la squadra per raggiungere di nuovo quegli obiettivi”.
Il match sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube Macerata Softball (inizio ore 17, seconda partita 40 minuti dopo il termine della prima).
Un’immersione nel cuore pulsante del giornalismo televisivo italiano. Giovedì 10 aprile, le studentesse e gli studenti del corso magistrale in Comunicazione e Culture Digitali del Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali (SpoCri) dell’Università di Macerata hanno avuto l’opportunità di visitare la redazione del TG5, al Centro Palatino di Roma.
Accompagnati dal direttore del dipartimento Angelo Ventrone e dai docenti Alessia Bertolazzi e Giacomo Buoncompagni, i partecipanti hanno potuto vivere da vicino l’esperienza del lavoro redazionale in una delle principali testate giornalistiche del Paese.
Ad accoglierli, il vicedirettore Fabio Tamburini, che ha guidato il gruppo in un viaggio appassionante tra le dinamiche che regolano il telegiornale: dalla costruzione del palinsesto alle sfide quotidiane imposte dal flusso continuo delle notizie, fino alle innovazioni tecnologiche che oggi caratterizzano i processi di produzione e messa in onda. Un ringraziamento speciale da parte del dipartimento è stato rivolto anche a Stefano Cavaldesi, figura di riferimento durante l’intera visita.
L’iniziativa si inserisce nel percorso formativo del Dipartimento SpoCri, da sempre attento a coniugare teoria e pratica, esperienza accademica e confronto diretto con il mondo professionale.
Musicultura svela i nomi dei 16 artisti finalisti della XXXVI edizione del prestigioso concorso che, nell’ambito della canzone popolare e d’autore italiana, valorizza la creatività artistica giovanile e favorisce un ricambio generazionale all’insegna del merito e della trasparenza.
Sono tanti gli artisti che dal 1990 ad oggi hanno trovato nel concorso comprensione e un trampolino di lancio, tra i quali: Gianmaria Testa, Pacifico, Patrizia Laquidara, Simone Cristicchi, Margherita Vicario, Mannarino, La Rappresentante di Lista, Santi Francesi, fino ad arrivare all’artista che oggi è sulla bocca di tutti, Lucio Corsi.
L’augurio è che il futuro arrida anche ai finalisti 2025. Di seguito i loro nomi, con le città di provenienza e i titoli delle rispettive canzoni, delle quali sono tutti autori o autrici:
Alessandra Nazzaro, Napoli - Ouverture; Belly Button e il Coro Onda, Roma - Credo; Distemah, Biella - Apatia; Elena Mil, Milano - La ballata dell’inferno; Frammenti, Treviso - La pace; Ibisco, Bologna - Languore; Kyoto, Bari - Frontiera; ME, JULY, Benevento – Mundi; Moonari, Roma -Funamboli; Abat-jour, Rieti - Oblio; Nakhash, Asti - Gonna; NILO, Sassari - Tutti-Nessuno; Silvia Lovicario, Nuoro - Notte; Simona Boo e Bimbi di Fumo, Napoli - Simun; sonoalaska, Roma - Bimba pazza; ULULA, Verona - Pelle di lupo.
I finalisti saranno ufficialmente presentati in anteprima nazionale a Recanati il 24 e 25 aprile, in collaborazione e con il sostegno dell’Amministrazione comunale; con le loro canzoni saranno i protagonisti assoluti di due concerti che si terranno a partire dalle ore 21 presso il Teatro Persiani, in videostreaming sui social e in diretta su Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura. Condurranno le serate John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua.
Entrambe le serate vedranno sul palco un duo artistico di eccezione, composto da Fabrizio Bosso alla tromba e Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, garanzia di qualità e di sorprese.
“Ritrovare Fabrizio e Julian Oliver è un vero piacere. Parliamo di due artisti che non solo incantano con la loro bravura, ma che ogni volta che suonano dimostrano come sia fuorviante concepire la musica in termini di generi e stili distinti. – Ha commentato Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura - Quanto ai finalisti, siamo davvero molto contenti, ciascuno di loro ha qualcosa da dire. Parliamo di canzoni diversissime l’una dall’altra, nelle tematiche, nel carattere musicale, nell’approccio interpretativo. Significa che esiste una generazione di giovani artisti immune dal male che rischia di ridurre la canzone italiana ad una sola minestra, significa che il bisogno di ricercare ed esprimersi in più direzioni non è spento e che c’è chi ha passione ed entusiasmo per dargli voce. Musicultura è onorata e orgogliosa di sentirsi al servizio di questo modo di concepire e di vivere le canzoni”.
La rosa dei finalisti è frutto di una selezione iniziata nel novembre scorso con il vaglio delle 2.352 canzoni presentate in concorso dai 1.176 artisti iscritti all’edizione 2025. Fra tutte le proposte, 60 sono state convocate a Macerata per partecipare alle Audizioni Live: 10 giorni consecutivi di ascolti dal vivo, seguiti da oltre 2 milioni di visualizzazioni sui social e da un pubblico in presenza di 4 mila persone.
Le canzoni dei 16 finalisti entreranno a far parte del CD compilation della XXXVI edizione di Musicultura e saranno prese in consegna e programmate da Rai Radio 1, la radio ufficiale del festival.
Otto saranno infine i vincitori del Concorso, designati dal giudizio insindacabile dell’illustre Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e Giorgio Caproni, e che in questa XXXVI edizione è composto da: Francesco Amato, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Giulia Caminito, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Cristina Donà, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Ermal Meta, Mariella Nava, Susanna Nichiarelli, Piero Pelù, Vasco Rossi, Ron, Sydney Sibilia, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi e Margherita Vicario.
Gli otto vincitori, insieme a ospiti di spicco del panorama musicale nazionale e internazionale, saranno protagonisti delle serate finali del Festival, in programma nel mese di giugno 2025 allo Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico a decidere l’assegnazione del Premio Banca Macerata di € 20mila al Vincitore assoluto. Verranno inoltre assegnati la Targa della Critica Piero Cesanelli (€ 3.000), il premio “La casa in riva al mare” (€ 2.000), il premio PMI (€ 2.000) e il premio per il miglior testo (€ 2.000).
Dopo anni di segnalazioni da parte di residenti, commercianti e frequentatori abituali, la Giunta comunale ha approvato, nella seduta del 9 aprile 2025, il “Progetto esecutivo di riqualificazione illuminotecnica di corso Cairoli e vie limitrofe”, dando risposta concreta a un’esigenza molto sentita in città.
Il progetto, redatto dall’Ufficio Lavori Pubblici sotto la guida dell’assessore Andrea Marchiori, prevede l’installazione di nuovi faretti orientati anche verso i marciapiedi lungo corso Cairoli, migliorando così l’illuminazione pedonale e la percezione di sicurezza in una delle arterie più trafficate e simboliche della città.
A rendere possibile l’intervento è stato il contributo regionale di 50.000 euro, voluto dalla consigliera, Anna Menghi, che ha destinato i fondi specificamente al Comune di Macerata per questo progetto. Un contributo frutto della sinergia istituzionale e della segnalazione del consigliere comunale Aldo Alessandrini, che si è fatto portavoce delle istanze raccolte tra i residenti e gli operatori economici del quartiere, i cosiddetti "Casettari".
“Un ringraziamento doveroso va alla consigliera Menghi – ha dichiarato Alessandrini – senza il cui intervento finanziario sarebbe stato difficile realizzare questa importante riqualificazione”. "L’intervento non si limiterà a corso Cairoli. È previsto anche il completamento dell’illuminazione del marciapiede di viale Trieste, nel tratto finale compreso tra Piaggia della Torre e Porta Mercato. Qui, a differenza di corso Cairoli dove si opererà sui pali esistenti, verranno installati nuovi corpi illuminanti compatibili con il mercato settimanale e progettati per ridurre l’inquinamento luminoso".
"La nuova illuminazione andrà a integrare e rafforzare il piano di riqualificazione complessiva della città, rappresentando un tassello fondamentale anche per la valorizzazione commerciale della zona. Corso Cairoli è infatti una delle principali vie d’accesso al centro e arteria di collegamento verso lo Sferisterio, oltre che uno dei principali borghi commerciali di Macerata".
"La riqualificazione si inserisce inoltre all’interno del più ampio progetto del Centro Commerciale Naturale di corso Cairoli - conclude Alessandrini - che ha recentemente ottenuto un finanziamento regionale di 85mila euro". "Il progetto, sviluppato in partenariato con sei esercizi commerciali e con il supporto dell’assessora alle Attività Produttive Laura Laviano, prevede anche l’installazione di impianti di diffusione sonora per migliorare la comunicazione e l’attrattività del borgo".
Un’occasione concreta per studenti e laureati dell’Università di Macerata in cerca di un primo contatto con il mondo del lavoro: venerdì 9 maggio , l’Ateneo organizza una nuova edizione del Career Day, che si svolgerà in Piazza Strambi 1, nel cuore del centro storico. L’iniziativa rappresenta un momento di incontro diretto tra giovani in formazione e referenti delle risorse umane delle aziende partecipanti, pronti ad accogliere candidature, illustrare opportunità di stage e lavoro, e valutare i profili professionali. Per i partecipanti, sarà possibile consegnare di persona il proprio Curriculum Vitae – si consiglia di portarne con sé più copie – e sostenere colloqui conoscitivi.
Le registrazioni sono già aperte sulla piattaforma ufficiale dell’evento: unimc.it/careerday. Accedere è semplice, ma è fondamentale iscriversi per poter partecipare agli incontri e ai colloqui.
Il Career Day non si esaurisce nella giornata del 9 maggio: l’Università ha infatti programmato due incontri formativi online pensati per accompagnare gli studenti nella preparazione dell’evento, aiutandoli a costruire un profilo efficace e ad affrontare con sicurezza i colloqui. Il primo appuntamento è previsto per mercoledì 23 aprile, dalle 14 alle 16, con il laboratorio “Riconoscere le proprie competenze e potenzialità edesprimerle con coerenza nel CV”, a cura di Sabrina Dubbini, responsabile didattica dell’Istao. Il secondo si terrà il 28 aprile, sempre dalle 14 alle 16, sul tema “Le nuove competenze desiderate in azienda. Presentare se stessi nel colloquio di selezione”, condotto da Ilaria Marzioni, HR Consultant. È possibile partecipare, registrandosi sempre sul sito unimc.it/careerday.
Il Career Day si conferma come uno dei momenti più importanti nel calendario dell’orientamento e dell’accompagnamento al lavoro dell’Università di Macerata, capace di mettere in rete studenti, laureati e imprese in un dialogo diretto e costruttivo.
Un traguardo che va ben oltre il valore accademico: a soli 20 anni, Nicholas Macellari, originario di Civitanova Marche, si è laureato con 110 e lode in Lingue presso l’Università di Macerata, Dipartimento di Studi Umanistici. Non vedente dalla nascita, Nicholas ha coronato il suo percorso con una tesi magistrale in Letteratura e Cultura anglo-americana, dopo aver già conseguito la laurea triennale nello stesso ateneo.
Tra abbracci, sorrisi e un’emozione palpabile, il giovane ha ricevuto la tradizionale coroncina d’alloro, mentre amici, familiari e i membri dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) di Macerata festeggiavano con lui. L’associazione, che lo ha accompagnato in parte del suo cammino scolastico, ha espresso grande orgoglio per il traguardo raggiunto.
“Questa laurea è una grande soddisfazione – commenta Nicholas – più che altro perché non è stato un percorso facile. La tecnologia aiuta molto, ma per chi non vede non è semplice ottenere i materiali per lo studio in formato digitale. Spesso ho dovuto provvedere in autonomia, con l’aiuto dei miei tutor. Ed essere riuscito, nonostante tutto, a conquistare il massimo dei voti è stata davvero una bella soddisfazione”.
Ora Nicholas guarda avanti, con l’obiettivo di trasformare le difficoltà vissute in un’opportunità professionale:“Spero di trovare un lavoro che sia consono agli studi, ma sono cosciente di quanta strada ci sia ancora da fare per sensibilizzare pubblico e privato nei confronti delle persone con disabilità”, spiega. “Mi piacerebbe molto lavorare in un settore che mi permetta di aiutare le aziende a creare ambienti accessibili, rendendo la quotidianità alla portata di chi ha le capacità e le competenze per ricoprire determinati ruoli”.
Durante i cinque anni di studio, Nicholas ha maturato esperienze e competenze fondamentali: “Ho sviluppato capacità comunicative, sono in grado di accogliere e relazionarmi con clienti esteri, parlo tre lingue. Il mio futuro? Lo immagino come consulente per l’accessibilità: un ruolo pensato perché non ci siano più categorie separate, ma per permettere a tutti di fare la stessa cosa, con strumenti diversi”.
Soddisfazione anche da parte dell’Uici di Macerata, con le parole della presidente Bruna Giampieri: “È sempre una gioia condividere e supportare i percorsi e i successi dei nostri ragazzi, perché centrano un doppio obiettivo: la soddisfazione personale per il proprio ciclo di studi e l’esempio e lo stimolo che la loro esperienza rappresenta per i compagni e gli amici con disabilità visiva che devono affrontare le stesse difficoltà”.
Giornate fuori dall’ordinario, nella prima settimana di aprile, hanno portato entusiasmo e curiosità nella scuola primaria del Convitto Leopardi. Bambini e bambine di tutte le classi hanno avuto l'onore di conoscere Indro, un cane speciale della Croce Rossa Italiana, unità cinofila, accompagnato dagli operatori Andrea Antonini e Serafino Benigni. Un ospite d'eccezione che, con il suo sguardo attento e il suo fiuto infallibile, ha dimostrato che il miglior amico dell’uomo può essere anche un grande maestro.
Oggi molte famiglie accolgono un cane in casa, spesso senza rendersi conto dell’impegno che questo comporta. Un cane non è un peluche che si può mettere da parte quando l’interesse svanisce, ma un essere vivente che ha bisogno di cure, affetto e attenzioni costanti. Durante l'incontro, i giovani alunni hanno appreso quanto sia fondamentale prendersi cura di un animale in modo corretto e responsabile: dalle passeggiate quotidiane alla pulizia, fino alle visite dal veterinario.
I bambini del Convitto Leopardi hanno avuto anche l'opportunità di scoprire curiosità sulle diverse razze di cani, le loro origini e le loro caratteristiche. Hanno compreso che ogni cane ha un’indole specifica e che conoscerla è essenziale per costruire una relazione basata sulla fiducia e sul rispetto reciproco.
Le Unità Cinofile della Croce Rossa Italiana non si limitano al soccorso nelle emergenze, come la ricerca di dispersi nei boschi o sotto le macerie, hanno anche una missione educativa. Indro, labrador nero di quattro anni, ha mostrato ai bambini quanto un cane possa essere prezioso per la comunità, non solo come compagno fedele, ma anche come operatore di salvataggio e sostegno emotivo.
Si può imparare molto dagli animali: l’educazione cinofila dona insegnamenti inestimabili in termini di consapevolezza, rispetto, amore e senso civico nella gestione del proprio cane. I bambini hanno scoperto l’importanza di raccogliere le deiezioni, rispettare gli spazi pubblici e avvicinarsi agli animali nel modo corretto, senza spaventarsi o compiere gesti impulsivi.
L’attività didattica, della durata di circa un’ora per ogni classe, ha spaziato su diversi argomenti: dalla storia del cane e la sua evoluzione accanto all’uomo, alle regole di buon comportamento per la gestione del cane in casa e all’aperto, passando attraverso l’alimentazione, la pulizia e il benessere del cane stesso.
Ma la parte più emozionante è stata quella pratica: dopo aver ascoltato, i bambini hanno potuto osservare Indro in azione. Con la sua pazienza e dolcezza, il cane ha mostrato come interagire con le persone, come seguire comandi di base e persino come trasformare il gioco in un’occasione di apprendimento. Vedere un cane lavorare con passione e disciplina è stato un momento che i piccoli studenti non dimenticheranno facilmente.
"L’incontro con Indro e gli operatori Andrea Antonini e Serafino Benigni è stata una preziosa opportunità che non solo arricchisce il bagaglio di conoscenze dei nostri giovani alunni, ma contribuisce a formare adulti più responsabili e sensibili", ha commentato il dirigente scolastico Roberta Ciampechini, ringraziando sentitamente la Croce Rossa Italiana per '’alto valore dell'iniziativa.
E magari, tra i bambini che hanno accarezzato Indro e ascoltato con stupore la sua storia, ci sarà un futuro volontario della Croce Rossa o un esperto cinofilo, pronto a portare avanti questi valori e a fare della sua passione per i cani un servizio per la comunità.
Designazione di prestigio per Gianluca Sacchi. Il fischietto maceratese dirigerà l’anticipo della 32ª giornata di Serie A tra Udinese e Milan, in programma venerdì 11 aprile alle 20:45 alla Dacia Arena. Si tratta della decima presenza stagionale nel massimo campionato per il direttore di gara maceratese.
Sacchi ha già incrociato entrambe le squadre in questa stagione: i rossoneri nella giornata d’esordio, sconfitti per 2-1 dal Parma, e i friulani alla sesta giornata, in occasione della rocambolesca sconfitta interna per 3-2 contro l’Inter.
Non mancano i precedenti tra Sacchi e il confronto tra le due formazioni: lo scorso anno fu lui ad arbitrare Milan-Udinese a San Siro, gara decisa da un rigore trasformato da Pereyra per il definitivo 0-1. Proprio quel penalty sollevò numerose polemiche, vista la lievità del contatto tra Adli e Ebosele che lo generò.
In carriera Sacchi ha diretto il Milan in cinque occasioni, con un bilancio negativo per i rossoneri: due sole vittorie a fronte di tre sconfitte. Sono invece sette i precedenti con l’Udinese, che ha ottenuto due vittorie, un pareggio e ben quattro sconfitte.
Lunedì 7 aprile, nella suggestiva cornice di Villa Quiete a Montecassiano, si è tenuta la presentazione del Macerata Opera Festival 2025, uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’estate marchigiana. L’evento organizzato dal Rotary Club di Macerata ha rappresentato un momento di incontro e condivisione che ha saputo unire cultura, tradizione e solidarietà, come ha sottolineato la Presidente del Club Irene Tedone.
Numerose le presenze istituzionali, tra cui rappresentanti dei Club Service cittadini, autorità Rotariane e Civili che hanno testimoniato l’importanza del Festival nel tessuto sociale del territorio. Il Direttore Artistico Marco Vinco e la Sovraintendente Lucia Chiatti, hanno presentato la 6I Stagione Lirica che si svolgerà dal 18 Luglio al 10 Agosto 2025, nello splendido scenario per la sua unicità, dell’Arena Sferisterio.
In programma tre grandi titoli: "La Vedova Allegra" di Francesco Lehàr in una nuova produzione che inaugurerà la stagione il 18 luglio, insieme ai due grandi capolavori di Giuseppe Verdi: "Rigoletto" e "Macbeth" firmati rispettivamente dai registi Federico Grazzini e Emma Dante. La serata ha visto un momento particolarmente importante per il Rotary Club di Macerata, infatti è stata presentata la XXVI edizione del "Rotary all'Opera", evento che ogni anno rinnova l’impegno del Club cittadino nella promozione della Cultura e nella valorizzazione del connubio tra Amicizia Rotariana e Solidarietà.
Il 19 luglio con "Rigoletto", sarà la data che ospiterà l’evento 'Rotary all'Opera', dove Rotariani italiani ed internazionali si riuniranno per assistere al capolavoro di Verdi, preceduto come da tradizione, da uno speciale momento conviviale rappresentato dalla Cena di Gala presso il Cortile di Palazzo Buonaccorsi a Macerata.
La serata è stata di grande interesse e molto partecipata e ha anche visto la presenza di Francesca d’Alessandro (vicesindaco e assessore alle politiche sociali, inclusione e pari opportunità) e Katiuscia Cassetta (assessore alla cultura del Comune di Macerata".