Continuano gli incontri della Polizia con gli studenti della provincia di Macerata. Molte le scuole infatti che anche quest’anno hanno aderito all’iniziativa, denominata “scuole sicure”, volta alla prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti, pianificata nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che prevede una serie di incontri con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Macerata in materia di prevenzione dalle dipendenze in materia di tossicodipendenza.
Il giorno 31 marzo scorso funzionari della Questura di Macerata e personale della Polizia Postale si sono recati presso Istituti Scolastici di Macerata e Sarnano dove hanno incontrato studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di secondo grado. In particolare presso la Scuola primaria “Dolores Prato” di Macerata l’incontro è stato tenuto dalla Dirigente della Digos vice questore Maria Nicoletta Pascucci. mentre a Sarnano, presso il Liceo Scientifico “Gentili”, l’incontro è stato tenuto dal capo di Gabinetto della Questura vice questore Edoardo Polce e dall’Ispettorato Claudio Tarulli, responsabile della Sezione della Polizia Postale di Macerata.
Contemporaneamente, attraverso il collegamento via web, hanno partecipato all’incontro anche gli studenti dei licei linguistico e delle Scienze Umane di San Ginesio. Tutti gli incontri sono stati seguiti con molto interesse sia dagli studenti che dagli insegnanti che hanno rivolto ai dirigenti della Polizia numerose domande.
In moto la macchina organizzativa del Comune di Macerata in vista dell’edizione della Festa dell’Europa che si svolgerà, con un ricco programma di eventi, dal 9 al 15 maggio prossimi. L’Amministrazione comunale sta inviando in questi giorni una lettera agli esercenti commerciali per coinvolgerli negli attesissimi e tradizionali Aperitivi europei, in programma da giovedì 12 a sabato 14 maggio, invitandoli a formalizzare la propria adesione all’evento entro il 13 aprile prossimo.
“L’Amministrazione comunale, con la fine dello stato di emergenza legato al Covid - interviene l’assessore alle Politiche giovanili Marco Caldarelli -, è felice di poter organizzare una nuova edizione della Festa dell’Europa. Ma questa ripresa è segnata dolorosamente dalla guerra in Ucraina, che ci evidenzia ancora di più l’importanza di costruire una integrazione europea vera e profonda, non solo economica ma anche culturale".
"Il 2022 è stato proclamato Anno europeo dei Giovani: sono i giovani i protagonisti di questo processo di cambiamento culturale che di ogni stato ci fa apprezzare le peculiarità e condividere i problemi. Ecco: la Festa dell’Europa serve proprio a questo: ad aumentare la conoscenza delle varie culture che compongono questo continente così ricco di tradizioni, prodotti, musica, costumi, paesaggi e patrimonio culturale", aggiunge Caldarelli.
Gli aperitivi europei hanno questo scopo: avvicinare l’Europa ai cittadini ed approfondire la conoscenza dei popoli che la compongono. I bar e gli esercizi commerciali che aderiscono alla Festa contribuiscono a questo processo di costruzione”.
Gli esercenti sono invitati a partecipare all’iniziativa, personalizzando il loro locale e il loro servizio, scegliendo piatti e prodotti di uno dei paesi dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo o dei paesi in pre – adesione.
Le richieste di adesione alla Festa dell’Europa devono essere formalizzate inderogabilmente entro il 13 aprile utilizzando l’apposito modulo disponibile nel sito del Comune (clicca qui) dove sono reperibili anche tutte le informazioni sull’iniziativa.
Possono aderire alla Festa dell’Europa tutti i pubblici esercizi di somministrazione e i locali artigianali, ciascuno esercitando l'attività ordinaria per cui già legittimato nel corso dell'anno.
Lunedì 11 aprile alle 15.30 all'Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti ci sarà una riunione con gli esercenti, un confronto aperto per dare informazioni sulle principali modalità di realizzazione della Festa e allo stesso tempo per accogliere i suggerimenti degli esercenti.
Continua il ciclo dei Colloqui Eum, la casa editrice dell’Università di Macerata, con la presentazione del libro "Granelli di senapa all'Indice. Tessere di storia editoriale (1585-1700)" di Paola Zito, seconda edizione rivista e aggiornata con prefazione di Rosa Marisa Borraccini.
Martedì 5 aprile, alle 17, con l'autrice ne parleranno il Presidente delle eum Luca De Benedictis e l'allieva della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” Sofia Russo. Sarà possibile seguire l’incontro, collegandosi ai canali Facebook e YouTube dell’Università di Macerata.
Ora alla seconda edizione, il volume ripercorre la vicenda di settantacinque titoli di carattere mistico-devozionale, colpiti dal divieto censorio dopo il 1687, anno che segna, con l’abiura e la condanna al carcere perpetuo del Molinos, l’inizio di una vera e propria caccia ai testi contaminati dal veleno della Quiete.
Nel fuoco dell’indagine genesi testuale, spesso stratificata e complessa, diffusione sul piano peninsulare e oltralpe, sopravvivenza e stato di conservazione degli esemplari. I molteplici percorsi della ricerca consentono di individuare il profilo di pressoché altrettanti bestseller, farmaci dell’anima oggetto di lettura intensiva, radicati nell’immaginario di più generazioni in tutta l’Europa occidentale.
Paola Zito è docente ordinaria di discipline del libro e del documento presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’. È autrice di oltre centoquaranta pubblicazioni, che spaziano sulla storia dell’editoria dall’incunabolistica all’Ottocento, con particolare attenzione agli apparati paratestuali (corredi iconografici in primis), alla costituzione delle raccolte librarie di antico regime, alla fisionomia culturale e sociale di lettori e lettrici.
Tra i temi maggiormente frequentati – accanto ai numerosi studi sull’autografia leopardiana – va segnalato il rapporto fra stampa e censura dal XVI al XVIII secolo. Il libro è disponibile in Open Access alla pagina seguente del sito eum.
Avvio brillante nei quarti di Play Off di Serie A2 per la CBF Balducci HR Macerata che vince in rimonta 3-1 sulla Green Warriors Sassuolo con un’ottima prestazione di squadra.
Prima dell'inizio del match le squadre sono scese in campo con la maglietta celebrativa a sostegno dell'attività svolta dalla Fondazione Cesvi in favore della popolazione civile coinvolta nella guerra in Ucraina.
Nessuna sorpresa negli starting six: CBF Balducci con la diagonale Ricci-Malik, Fiesoli e Michieletto schiacciatrici, Pizzolato e Cosi centrali, Bresciani libero; Green Warriors con Balboni e Rasinska in diagonale, Gardini e Moneta in banda, Busolini e Civitico al centro, Rolando libero.
Partenza lanciata delle emiliane che si portano sul 2-7 con il turno al servizio di Balboni, con gli attacchi di Gardini dal posto 4 ed il buon gioco al centro di Busolini e Civitico. La CBF Balducci reagisce ma la Green Warriors mantiene la sua continuità di gioco e sul 12-16 Gardini e Moneta firmano un altro strappo..
Sul 13-19 Paniconi fa rifiatare la diagonale con Stroppa e Peretti per Ricci e Malik. Stroppa va a segno 2 volte, mentre Pizzolato mura su Busolini. Entra anche Ghezzi per Fiesoli, la CBF Balducci non riesce a recuperare il set ma riesce nel finale ad accorciare con i colpi di Malik.
Gardini trova il 20-24 ma Malik ed un errore di Balboni riportano sotto Macerata. È sempre Gardini a chiudere per Sassuolo (25-22) ma il recupero finale della CBF Balducci ha gettato il seme di un cambio di rotta della partita.
Seme che germoglia subito ad inizio secondo set. Cosi e Pizzolato colpiscono dal centro. È 8-4 e Venco chiama subito time out. Il muro di Macerata e l’ottima difesa guidata da Bresciani cominciano ad assorbire l’impatto sulla partita Gardini.
La CBF Balducci non rallenta, anzi aumenta il suo vantaggio fino al 12-6 con il muro di Cosi sulla schiacciatrice di Sassuolo. È allora Civitico dal centro a cercare di tenere in corsa le sue compagne (15-10) ma trova sulla sua strada Michieletto, che tiene a distanza la compagine ospite.
Quando Ricci mura su Moneta, Fiesoli trova il 20-11 che induce Venco a cambiare la sua diagonale con Zojzi e Giacomello per Balboni e Rasinska. Civitico porta a casa il punto numero 14 ma l’errore dai 9 metri di Fornari (subentrata a Busolini al centro) apre la strada ai colpi finali della CBF Balducci che va a segno due volte con Malik, prima che Zojzi vada out per l’1-1.
Le difficoltà del secondo set intaccano la serenità della Green Warriors che nel terzo set impatta sulla ricezione sontuosa di Macerata, che inizia a crescere anche a muro.
Fiesoli sbarra la strada a Busolini mentre le padrone di casa iniziano a mandare a punto tutte le attaccanti: Michieletto firma l’8-4 che dà una chiara impronta ad inizio set. Cosi mura su Moneta e ripristina il +4 (11-7) prima che Ricci si esalti prima a muro (ancora su Moneta) e poi di seconda.
È 13-7, Sassuolo prova un mini break con la solita Gardini ma non basta ad impensierire Macerata che tiene il passo. Sul 18-14 Paniconi ridà fiato alla diagonale e la neo entrata Peretti va subito all’ace del 19-14. Finale di terzo set che vede l’ingresso di Gasparroni al servizio, con Fiesoli mattatrice con 3 attacchi, un muro sulla fast di Busolini ed il colpo finale per il 25-19 che vale il sorpasso.
La Green Warriors cerca di ancorarsi alla partita serrando i ranghi in difesa ma Macerata risponde con un’ottima performance a muro:5 i block vincenti nel quarto set, 3 dei quali nelle primissime fasi, con Fiesoli e Cosi (2).
Rasinska e Civitico cercano di rimettere le ospiti in carreggiata ma non basta: Michieletto tiene a distanza le rivali, che incappano in diversi errori. Ricci mura ancora, stavolta su Gardini, per il 12-6.
Il minibreak di Sassuolo induce Paniconi a chiamare time out (12-9). La pausa rigenera Macerata che tiene con gli attacchi di Michieletto, Malik e Pizzolato, ma un brivido passa lungo la schiena quando Gardini e Busolini firmano i punti break che riportano Sassuolo sul -1 (16-15).
Tornano in campo Stroppa e Peretti in diagonale, Pizzolato (muro) e Michieletto ridanno aria alla CBF Balducci. Stroppa porta a casa il punto del 22-18 prima che il tecnico di casa riporti in campo la diagonale di partenza. Civitico trova l’ace del 22-20 ma quando Michieletto trova il cambio palla è Cosi a coronare la sua prestazione da MVP con i due aces consecutivi che chiudono gara 1.
(Credit foto: Michele Rossi)
Prestazione di esperienza e qualità per Macerata, gestisce la partita e porta a casa la vittoria contro Brugherio. Primo set in crescendo per i biancorossi che man mano prendono il controllo del gioco e non lasciano scampo agli avversari.
Reazione nel finale di secondo set per i padroni di casa che si avvicinano alla Med Store Tunit, ma sono bravi i ragazzi di Coach Domizioli a non scomporsi e prendersi il doppio vantaggio.
Terzo set che comincia combattuto poi i biancorossi prendono il largo e possono gestire senza rischiare più nulla. Ora testa al derby di domenica 10 aprile, quando Macerata ospiterà la Vigilar Fano al Banca Macerata Forum nella gara che chiuderà la Regular Season.
LA CRONACA – Novità per Coach Domizioli, torna Giannotti, con Lazzaretto e Ferri, il Capitano Robbiati fa coppia al centro con Sanfilippo, la regia è affidata a Scrollavezza, Gabbanelli libero. Per Brugherio dentro Mitkov, Piazza e Chiloiro, cenrali Innocenzi e Eccher, il palleggiatore è Regattieri, il libero Colombo.
Qualche errore in battuta per entrambe le squadre in apertura di gara ma la Med Store Tunit vuole imporsi, dopo un lungo scambio trova il vantaggio Giannotti bucando il muro di casa, 3-4. Ancora il numero 4 biancorosso decisivo, mette in difficoltà la ricezione di Brugherio, sul contrattacco il diagonale è forte e imprendibile per Regattieri, 5-7.
Brugherio trova il pareggio momentaneo ma Lazzaretto e Ferri ristabiliscono subito il +2, i biancorossi non riescono però a scappare e i padroni di casa riagguantano il punteggio con Giannotti che sbatte contro il muro di Innocenzi, 11-11; difende bene la Med Store Tunit, Lazzaretto difende e sul contrattacco trova il diagonale del 12-15, primo time out chiesto da Coach Durand.
Allunga Macerata, Brugherio prova ad accorciare con Mitkov e poi l'ace di Regattieri, risponde subito Sanfilippo dopo uno scambio al centro con Scrollavezza, 14-19. Controlla la Med Store Tunit che nel corso del set ha trovato continuità di gioco: Ferri prima smorza l'attacco di Mitkov poi anticipa il muro di casa, 15-22; ancora Ferri ha la meglio contro la difesa di Brugherio, quindi chiude il set il diagonale di Giannotti, 16-25.
SECONDO SET - Difende bene Macerata, difficoltà invece per i padroni di casa e i biancorossi scappano subito 1-4; prova la reazione Brugherio, la Med Store Tunit resiste a tre attacchi, quindi Compagnoni manda fuori, 3-7. Ace di Bonacchi che prova a spezzare il controllo di Macerata, i biancorossi però gestiscono con sicurezza e continuano a macinare punti: Scrollavezza per Giannotti che fulmina la difesa, 7-13.
Lo schema non funziona poco dopo, Giannotti trova il muro di Brugherio che accorcia e mura ancora, 11-16; i padroni di casa riescono a colpire anche con Mitkov ma i biancorossi tengono a distanza gli avversari: lungo linea di Lazzaretto, 14-20. Lunghissimo scambio che accende il palazzetto, difende bene Brugherio e Chiloiro sorprende Giannotti; il giovane schiacciatore si ripete con un forte diagonale e stavolta è Coach Domizioli che chiama il time out.
Si avvicina nel finale Brugherio, serve Giannotti per chiudere il set, il suo diagonale spezza la difesa avversaria e regala il doppio vantaggio a Macerata.
TERZO SET - Nuova partenza forte per la Med Store Tunit, i biancorossi aggrediscono Brugherio fino al 0-4, poi palla out di Ferri; Macerata commette qualche errore che rimette in gioco i padroni di casa, Mitkov supera il muro, 5-5.
Cresce Brugherio e la partita si fa più equilibrata, ora le squadre rispondono punto a punto, si scuotono poi i biancorossi e Giannotti rilancia i suoi 6-10, time out per Coach Durand.
Macerata torna in pieno controllo: ace di Robbiati, 7-15, Brugherio non riesce a reagire e la Med Store Tunit allunga le distanze. Finale tutto a tinte biancorosse, Macerata scappa e gestisce con autorità fino al punto di Robbiati a muro che chiude set e partita.
Il tabellino:
GAMMA CHIMICA BRUGHERIO - MED STORE TUNIT MACERATA 0-3
GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Mitkov 8, Colombo, Piazza 1, Innocenzi 7, Regattieri 1, Bonisoli 3, Bonacchi 1, F. Compagnoni 1, Eccher 4, Chiloiro 5. NE: M. Compagnoni, Biffi. Allenatore: Durand.
MED STORE TUNIT MACERATA: Giannotti 13, Paolucci, Margutti 1, Ferri 6, Sanfilippo 6, Scrollavezza 1, Lazzaretto 15, Gabbanelli, Robbiati 6. NE: Pasquali, Longo, Scita, Ravellino. Allenatore: Domizioli.
Rinnovato il direttivo per il Centro Studi Carlo Balelli con la conferma alla presidenza di Emanuela Balelli, erede della celebre dinastia di fotografi. L’assemblea ha anche decretato l’elezione dei membri in carica per il triennio 2022-2025 come previsto dallo statuto.
L’incontro è stata occasione di ripercorrere le molteplici iniziative intraprese nel mandato appena trascorso, caratterizzato in parte dall’avvento della pandemia da Coronavirus, oltre che momento di confronto sulle prossime attività di intraprendere.
"È doveroso un mio ringraziamento ai membri uscenti - ha affermato Emanuela Balelli -, i quali hanno collaborato con passione nelle iniziative realizzate durante il loro mandato. Importante il ricordo a pochi giorni dal primo anniversario della scomparsa, avvenuta il 6 aprile 2021, della professoressa Donatella Donati - ha ribadito con profondo cordoglio la presidente del Centro Studi -, socia fondatrice e, per un mandato, vice presidente del nostro Centro Studi, cui ha collaborato attivamente, con profonda competenza e passione".
All’interno del consiglio direttivo sono risultati eletti: Luciana Andrenelli, Nicola Di Monte, Lucia Guida, Andrea Mozzoni, Ivano Palmucci, Bianca Maria Pietrarelli, Giovanna Salvucci e Alessandra Sfrappini (membro di diritto nominato dalla famiglia Balelli); mentre la carica di presidente onorario è ricoperta dalla signora Giovanna Pernisco Balelli.
Emanuela Balelli ha poi ripercorso le tappe più importanti dell’ultimo triennio, a partire dal 27 giugno 2019, con l’inaugurazione, presso l’ex Ospizio dei Pellegrini dell’Abbadia di Fiastra, della mostra “Obiettivo sul fronte. Carlo Balelli e le Squadre Fotografiche militari nella Grande Guerra”.
Per il grande successo e per l’apprezzamento dei numerosi visitatori, la chiusura della mostra, prevista per il 4 novembre, veniva prorogata al 6 gennaio 2020, organizzando diversi eventi in contemporanea come il convegno “Balelli / Stranges sguardi sul fronte. Il fotogiornalismo di guerra ieri e oggi”, promosso il 19 ottobre 2019 per celebrare decennale di attività del Centro Studi nella sede della mostra all’Abbadia di Fiastra.
Nel 2021, per commemorare la Giornata internazionale della donna, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Macerata è stata allestita nella Sala Giunta del palazzo comunale la mostra “Il lavoro delle donne nella storia” utilizzando foto dell’archivio privato della famiglia Balelli e alcuni scatti della mostra “Carlo Balelli e il lavoro nel primo Novecento”.
Lo Sferisterio di Macerata ha poi rappresentato, ancora lo scorso anno, l’opera verdiana Aida, nel centenario del suo primo allestimento nell’Arena. L’evento ha offerto l’occasione al Centro Studi di allestire la mostra “Aida 1921-La prima stagione lirica allo Sferisterio di Macerata nelle foto Balelli”, che aveva già visto un primo allestimento nel 2014, per la cinquantesima Stagione lirica allo Sferisterio di Macerata.
"L’esposizione ha raccolto gli scatti di Alfonso Balelli, elegante e raffinato ritrattista, che nella stagione lirica del 1921 aveva avuto un ruolo importante in quanto membro del Comitato dei Festeggiamenti della Società cittadina dei pubblici divertimenti" ha sottolineato Emanuela Balelli.
Sulla scia della riedizione del libro si è svolto anche un confronto, il 16 luglio dello stesso anno, nel cortile di palazzo Buonaccorsi fra Barbara Minghetti direttrice artistica dello Sferisterio, la regista Valentina Carrasco, Emanuela Balelli e Alessandra Sfrappini.
Il tema dell’Aida in relazione alle foto Balelli è stato oggetto, inoltre, di due incontri animati da Lucia Tancredi e Emanuela Balelli, uno presso il Teatro Comunale di Urbisaglia il 24 settembre 2021, l’altro il 20 novembre a Civitanova Marche presso il Club Vela Portocivitanova.
La Maceratese trova la redenzione contro gli ostici avversari del Trodica, dopo lo "storico" insuccesso nel derby contro la Civitanovese della scorsa giornata. I biancazzurri perdono l’ultimo treno per i playoff dopo il gol decisivo di Tittarelli nel primo tempo e la squadra di mister Trillini può continuare la corsa verso gli spareggi di promozione.
Dopo una prima fase di studio, la prima occasione pericolosa la crea la Maceratese al 13’. Botta e risposta che si conclude con il tiro sulla traversa di Cardinali 13’ più tardi. L’equilibrio si spezza al 33’ quando Tittarelli insacca in rete sugli sviluppi di un corner, punendo l’uscita di Zoldi. Il primo tempo termina sul vantaggio biancorosso.
Nella ripresa bisogna aspettare il 67’ per le prime emozioni, quando Ripa conclude a lato della porta dopo una buona progressione. Arrembaggio trodicese sul finale che non basta a ribaltare le sorti della gara. Miracolo di Santarelli all’ultimo di recupero che sventa il tiro a giro velenoso di Cuccù. I ragazzi di Trillini tornano a sorridere con i tre punti che consentono il sorpasso sulla Futura e ridanno ossigeno in classifica.
Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana “Chiedilo all'Avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alla convivenza e la sua regolamentazione giuridica. Ecco la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Porto Recanati che chiede: “I conviventi di fatto possono regolare i rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune?”
Il contratto di convivenza è un accordo grazie al quale una coppia di conviventi, che non sono uniti in matrimonio e che non formano un'unione civile disciplinano gli aspetti patrimoniali del loro rapporto. I contratti di convivenza, in risposta alla nostra lettrice, sono possibili da quando, il 5 giugno 2016, sono entrate ufficialmente in vigore le nuove regole sulle unioni civili e le convivenze di fatto, introdotte nel nostro ordinamento dalla legge Cirinnà, n. 76/2016.
Il comma 50 della legge menzionata dispone infatti che: "I conviventi di fatto possono disciplinare i rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune con la sottoscrizione di un contratto di convivenza". Un aspetto importante da segnalare riguarda la legge da applicare ai contratti di convivenza.
La legge Cirinnà prevede infatti che agli stessi si applichi la legge nazionale comune dei conviventi, se però i conviventi hanno una diversa nazionalità allora la legge da applicare è quella del luogo in cui la convivenza è localizzata in via prevalente. I contratti di convivenza consentono alle coppie conviventi di disciplinare, come abbiamo visto, gli aspetti patrimoniali del loro rapporto. I diritti che possono vantare i conviventi però non sono legati solo a quanto stabilito da detti contratti, ma dalla disciplina generale prevista per le coppie di fatto. Chi convive gode infatti dei seguenti diritti:
-diritto reciproco di visita del convivente, assistenza e accesso alle informazioni personali in presenza di malattia o ricovero ospedaliero; -permessi lavorativi retribuiti se assiste l'atro convivente; -designazione dell'altro convivente come suo rappresentante per le decisioni che riguardano la salute e la malattia quando compromettono la capacità di intendere e di volere; -diritto di subentro nel contratto di locazione della casa di comune residenza intestato al convivente defunto; -diritto agli alimenti nel caso in cui viene a cessare la convivenza.
Con i contratti di convivenza le parti disciplinano principalmente il regime patrimoniale della coppia, che come quando una coppia si sposa può essere un regime di comunione legale, di comunione convenzionale o di separazione dei beni, anche se i conviventi, come previsto dal comma 4 possono modificare il regime patrimoniale scelto inizialmente in qualunque momento.
L'importante è che anche la modifica, come già detto, rispetti la forma scritta e che a seguire, avvocato e notaio provvedano ad autenticare le firme, a controllare la liceità del contratto e a iscriverlo all'anagrafe. Ci sono però anche altri dati da indicare nell'accordo. Il comma 53 dispone infatti che lo stesso, oltre al regime patrimoniale scelto dalla coppia dei conviventi, debba contenere: -l'indicazione della residenza della coppia; -le modalità di contribuzione alle necessità della vita in comune, in relazione alle sostanze di ciascuno e alla capacità di lavoro professionale o casalingo.
Con i contratti di convivenza inoltre si possono disporre trasferimenti immobiliari. Lo prevede la disposizione contenuta nel comma 60 della legge, la quale sancisce che "Resta in ogni caso fermala competenza del notaio per gli atti di trasferimento di diritti reali immobiliari comunque discendenti dal contratto di convivenza."
I contratti di convivenza, in base alla disposizione di cui al comma 51, devono essere redatti per iscritto, con la forma dell'atto pubblico o della scrittura privata, così come le eventuali modifiche successive e la risoluzione. Avvocati e notai hanno un ruolo molto importante in questi contratti.
Essi fanno da garanti dell'accordo di convivenza, perché sia nel momento in cui le parti sottoscrivono l'accordo che quando procedono alla sua modifica o risoluzione, occorre l'assistenza di uno dei due predetti professionisti affinché si proceda all'autentica delle firme. Redatto il contratto di convivenza avvocati e notai hanno l'onere, entro 10 giorni dalla stipula, di trasmettere copia dell'accordo al comune di residenza dei conviventi per procedere alla sua iscrizione nell'anagrafe di residenza degli stessi.
Questa formalità è necessaria per rendere il contratto di convivenza opponibile nei confronti dei terzi. Come detto, il contratto di convivenza va redatto in forma scritta con atto pubblico o scrittura privata: la violazione di tale requisito determina la nullità dell'accordo. Le ipotesi di nullità, tuttavia, non si esauriscono in questa.
Il contratto di convivenza è infatti nullo anche se è concluso da un minore, un interdetto o un soggetto condannato per omicidio (anche tentato) del coniuge dell'altro convivente. La nullità si ha, poi, anche se il contratto è concluso tra non conviventi o in presenza di un altro contratto di convivenza, di un'unione civile o di un vincolo matrimoniale.
I contratti di convivenza si possono per le seguenti ragioni: accordo delle parti, recesso unilaterale, matrimonio o unione civile tra i conviventi o tra un convivente ed altra persona, morte di uno dei contraenti. Nel caso in cui le parti abbiano optato per il regime della comunione legale, la risoluzione ne determina lo scioglimento e se compatibili si applicano le regole che disciplinano l'istituto nell'ambito del rapporto matrimoniale di cui alla sezione III, capo VI, titolo VI del libro primo del codice civile. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Il dato ufficiale segnato nelle Marche dall’inizio della pandemia da Covid 19 si attesta ad oggi a 395.052 persone che hanno contratto il virus e si sono ammalate: circa 1 marchigiano su 4. All’indomani della cessazione dello stato d’emergenza – con annesso generale ritorno in zona bianca e decadimento di alcune delle principali restrizioni – i dati diffusi dal Ministero della Salute e i report del Gimbe hanno reso evidente una gestione sproporzionata dell’emergenza sanitaria da parte della regione, a seconda delle province in cui il virus ha iniziato a diffondersi.
Quella di Pesaro Urbino è stata la zona più vessata, portando gli ospedali alla chiusura e costringendo le varie ambulanze a far convergere i ricoveri nelle aree limitrofe dell’anconetano, fra Jesi, Senigallia e la stessa Ancona.
Nei mesi successivi alla prima fase della pandemia, le due province sono arrivate a superare il migliaio di morti. Seguono in classifica, con gli ultimi dati aggiornati ad oggi, Macerata con 642 vittime totali e Ascoli Piceno con 328. Nel frattempo, l’incidenza del virus si è attestata a 1.014,31 su 100mila abitanti, con 2.180 casi di positività in tutta la regione. Solo nelle ultime 24 ore, sono stati sette i deceduti per Covid-19, portando il totale delle vittime a 3.721.
Due delle persone morte risiedevano ad Ascoli Piceno, una 74enne e una 102enne; una 73enne era di Porto Sant'Elpidio e un 85enne di Altidona in provincia di Fermo; una 88enne di San Lorenzo in Campo e un 92enne di Fano (Pesaro Urbino) e un 80enne di Montefano (Macerata). A fronte di 29 dimessi, sul fronte ricoveri restano in Terapia intensiva 10 persone (-3 rispetto a ieri), in Semintensiva 52 (-2), in reparti non intensivi 187 (+4). Gli ospiti di strutture territoriali sono 144, mentre 47 quelle in osservazione nei pronto soccorso.
Contemporaneamente, la discussa campagna vaccinale prosegue con il terzo atto, registrando 3.331.072 somministrazioni (93,62%), di cui 1.240.322 prime dosi, 1.168.480 richiami e 921.671 booster.
“Favorire la conservazione del suolo riducendo la dipendenza dalle sostanze chimiche, migliorare la gestione delle risorse naturali, implementare il biologico e la risorsa irrigua, sono stati i temi che ho avuto modo di affrontare nell’incontro avuto al Mipaaf con Sadhguru, il mistico indiano, in Italia per il suo tour mondiale Save Soil”. A dichiararlo in una nota stampa è il sottosegretario al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Francesco Battistoni.
“Durante l’incontro – prosegue il senatore – ho avuto modo di illustrare gli interventi complessivi individuati dall’Italia, che prevedono un pacchetto di azioni mirate a favorire la sostenibilità ambientale utilizzando, responsabilmente, le risorse della terra, anche a fronte degli strumenti offerti dalla nuova Pac.
Attraverso queste azioni, volte ad una implementazione delle coltivazioni BIO, e grazie alla nuova legge sul biologico approvata al Senato, saremo in grado di difendere la risorsa irrigua e i territori dalle calamità naturali - ha aggiunto Battistoni -. L'Italia promuove una strategia mirata alla conservazione e il ripristino della fertilità, della struttura e della qualità del suolo, promuovendo tecniche di coltivazione e gestione sostenibili volte a proteggere il suolo dai rischi di degrado, inclusa l’erosione”.
“Tali interventi - conclude il sottosegretario al Mipaaf - sono stati pensati al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile e efficiente dei territori e delle risorse naturali, salvaguardando l’ambiente attraverso un utilizzo responsabile dell’acqua, del suolo e dell’aria, elementi della natura da proteggere e sviluppare con una programmazione mirata e a lungo termine”.
"L’introduzione contiene il germe di tutta la sinfonia, è il fato, la potenza del destino". Sono le parole di Pëtr Il'ič Čajkovskij riferite alla sua maestosa Sinfonia n. 4 in fa minore, op. 36, “piatto” principale del prossimo programma dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, dal titolo Čajkovskij 4.
Sul palco con la Form, lunedì 4 aprile al Teatro Lauro Rossi di Macerata alle ore 21, il suo Direttore Principale, Alessandro Bonato, e la giovane violinista di talento Alexandra Tirsu, insieme per questo concerto monografico dedicato al grande compositore russo, massimo interprete della cultura musicale russo-europea di fine Ottocento.
In programma due tra le opere più celebri e amate del compositore: il Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 35 e la Quarta Sinfonia. La prima opera, composta nel periodo più fecondo della creatività del compositore (1878), è caratterizzata da un virtuosismo trascendentale, una grande energia, una calda, sincera espressività che, uscendo dagli schemi classici, riflettono coraggiosamente, senza reticenze, tutta la folle contraddittorietà dell’esistenza.
La Quarta Sinfonia è un vero e proprio “autoritratto in musica” dell’autore, realizzato con l’impiego di una tavolozza orchestrale di eccezionale ricchezza che ne tratteggia al vivo le aspirazioni, gli amori vissuti e sognati, le cadute negli abissi della disperazione, le folli risalite verso la felicità. È stata composta tra la fine del 1876 e l’inizio del 1878, periodo denso di avvenimenti contrastanti per Čajkovskij.
Alexandra Tirsu, considerata una delle migliori interpreti della sua generazione, è vincitrice nel 2021 dell’importante concorso internazionale ARD Competition. Alessandro Bonato ha al suo attivo un’esperienza da musicista che lo pone tra i giovani emergenti dell’attuale panorama musicale italiano, vincitore del 3° premio assoluto alla The Nicolai Malko Competition for young conductors 2018 (unico italiano selezionato su 566 candidati e il più giovane di tutta la competizione). Biglietti da 15 a 18 euro, per gli studenti 4 euro, in vendita anche online su vivaticket.com.
Sono 5082 le presenze registrate nei mesi di gennaio, febbraio e marzo nei musei di Macerata tra Sferisterio, Palazzo Buonaccorsi e Torre Civica. Lo Sferisterio, nei primi tre mesi dell’anno, ha registrato 3261 presenze, Palazzo Buonaccorsi 1432 mentre la torre civica 389.
"Sono numeri che ci riempiono di orgoglio e che testimoniamo quanto la città è in grado di offrire a turisti, visitatori e cittadini - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un ringraziamento alla Regione Marche per aver concesso di prolungare 'Raffaello: Una mostra impossibile' che ha riscosso enorme successo in città. La collaborazione con Palazzo Ricci completa poi l’offerta che mettiamo a disposizione del turista oltre alle mostre e agli eventi organizzati dall’Accademia di Belle Arti".
"Siamo davvero soddisfatti di un’affluenza che sta crescendo nei mesi grazie a un’offerta culturale di qualità che valorizza gli spazi della città – ha commentato l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Si è appena conclusa la mostra “Inside” di Elena Giustozzi nelle sale espositive temporanee e siamo pronti con il nuovo allestimento dedicato all’artista Wladimiro Tulli, “Vitalismi”, mostra che inaugureremo prima di Pasqua e che farà parte di un percorso di valorizzazione dell’artista maceratese, con quattro mostre nel territorio provinciale che vedono il capoluogo come comune capofila".
"Stiamo programmando una serie di eventi e attività, in collaborazione con l’Università di Macerata e altre associazioni, per valorizzare la biblioteca Mozzi Borgetti e il Corridoio Innocenziano e stringere nuove sinergie. Ringrazio tutto il personale dei musei per il grande lavoro di squadra che permette di valorizzare al meglio le grandi potenzialità di Macerata", ha concluso Cassetta.
I Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi sono attualmente interessati da un imponente cantiere di restauro. I lavori andranno a completare l’opera di messa in sicurezza e consolidamento degli affreschi della Galleria dell’Eneide e dei fregi del Piano Nobile, danneggiati dal sisma del 2016. La ditta incaricata del completamento dei lavori è la Restauro Dipinti s.a.s. di Maria Pia Topa.
All’interno di questo ciclo di restauri si inserisce la nuova campagna pubblicitaria dell’azienda Santoni s.p.a. L’azienda di Corridonia ha scelto proprio la Galleria dell’Eneide come fonte di ispirazione e set scenografico per la nuova campagna pubblicitaria e ha realizzato recentemente un nuovo video promozionale il cui protagonista è proprio il cantiere di restauro.
Giovedì 13 aprile sarà inaugurata, in occasione del centenario della sua nascita, la mostra dedicata al celebre artista maceratese Wladimiro Tulli. Al momento, l’opera Aeroscultura (oasi di pace) dell’artista Umberto Peschi ha lasciato le sale espositive dei Musei Civici per essere temporaneamente esposta, dal 9 aprile al 3 luglio 2022, presso la grande mostra sull’aeropittura futurista che ospita un centinaio di opere di oltre trenta artisti, da Balla a Depero, da Crali a Fillia, presso il Labirinto della Masone ideato da Franco Maria Ricci, a Fontanellato.
Anche "Madonna con Bambino" ha temporaneamente lasciato la sua vetrina espositiva del fastoso Piano Nobile. L’opera crivellesca è attualmente sottoposta a restauro conservativo a cura della dottoressa Daphne De Luca e tornerà presto a deliziare gli occhi dei visitatori.
Dal primo aprile, per l’accesso ai musei, parchi archeologici, mostre, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura non è più richiesto il possesso del Green Pass Rafforzato né di quello base. Resta l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche.
Dal primo aprile (i musei saranno aperti a Pasqua e nell'anniversario della Liberazione), l’Infopoint in piazza della Libertà è aperto dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 18:30; l’Arena Sferisterio è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 18:30; i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi sono aperti dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 18:30 mentre la torre civica è aperta tutti i giorni alle 10:30, 12, 15, 16 e 17.
"La strada dei sogni": così, in una fortunata pubblicazione Fabrizio Romozzi e Maurizio Verdenelli, hanno definito il "progetto Quadrilatero". Proprio la presentazione del libro sarà parte dell'evento intitolato "Quadrilatero: un percorso tra Marche e Umbria - Un progetto che avvicina luoghi e persone, nella sostenibilità ambientale", organizzato dai Rotary Club di Macerata, Rotary Club Macerata ‘Matteo Ricci’, Rotary Club di Camerino e Rotary Club di Tolentino, col supporto del Distretto 2090.
L'evento si terrà sabato 9 aprile, alle 9:30, presso il Cinema Teatro Italia. Interverranno, oltre alle autorità rotariane, anche il sindaco di Macerata e presidente provinciale Sandro Parcaroli, il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli e il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabbatini.
Verrà ripercorsa l’evoluzione del Progetto Quadrilatero che, per il Centro Italia, risulta essere il più importante degli ultimi 50 anni. Tra i relatori figura anche uno degli artefici del progetto, il professor Mario Baldassarri, che offrirà il suo privilegiato punto di osservazione alla platea. Alla presentazione sono invitati tutti i club, oltre 20, dei bacini delle Marche e dell'Umbria che beneficiano della grande via di comunicazione della Quadrilatero.
È stata inaugurata nel pomeriggio di venerdì, a Palazzo Ricci, "Futuro interiore", la mostra organizzata dalla Fondazione Carima nell’ambito degli eventi celebrativi per il centenario della nascita dell’artista maceratese Wladimiro Tulli, promossi dal Comune di Macerata in sinergia con le amministrazioni comunali di Civitanova Marche e Recanati.
Un progetto corale che, attraverso quattro esposizioni, tocca temi ed epoche diverse dell’opera tulliana restituendo in modo completo ed esaustivo la figura di Wladimiro Tulli. La mostra è stata presentata all’Auditorium della Biblioteca Mozzi-Borgetti, alla presenza del Sindaco di Macerata e neo presidente della Provincia Sandro Parcaroli, dell’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta e di altre autorità locali, nonché dei familiari dell’artista a partire dalla figlia Carla e dal fratello Piero.
Si tratta del secondo appuntamento a prendere il via dopo la sezione di Recanati "Tulli per Giacomo", che ha aperto i battenti lo scorso febbraio presso il museo civico di Villa Colloredo Mels. A Palazzo Ricci viene proposta la produzione artistica di Tulli dagli esordi agli anni Sessanta, vale a dire dagli inizi futuristi come aeropittore alle esperienze innovative dell'arte italiana ed europea dopo la Seconda guerra mondiale.
"Con la sua arte Tulli ha attraversato oltre sessant’anni del XX secolo - ha dichiarato la presidente Rosaria Del Balzo Ruiti - un’epoca che si caratterizza per ricchezza e vivacità artistica, durante la quale si sono susseguiti numerosi movimenti in gran parte rappresentati a Palazzo Ricci. La cifra di questa mostra, curata sapientemente dal professor Roberto Cresti, risiede proprio nel collocare questo straordinario artista nel contesto del Novecento italiano e nel porre l’accento sui rapporti privilegiati che egli ha avuto con i suoi protagonisti".
L’esposizione è infatti articolata in due parti: la prima, chiamata evocativamente “Sale d’attesa”, introduce l’opera di Tulli attraverso i dipinti presenti nella collezione di Palazzo Ricci dei grandi maestri del XX secolo che gli furono guide, colleghi e amici.
Dal suo mentore Bruno Tano, che da giovanissimo lo introdusse nel Gruppo Boccioni indirizzandolo verso un’aeropittura futurista, a Enrico Prampolini, che lo mise in contatto con i principali artisti dell’arte contemporanea.
Per continuare appunto con Giacomo Balla, Fortunato Depero e il concittadino Ivo Pannaggi. La seconda parte della mostra, intitolata “Superfici di volo”, è invece incentrata su un nucleo di circa trenta opere di Tulli, la maggior parte delle quali provenienti da collezioni private.
L’esposizione fornisce inoltre l’occasione per avviare una riflessione senza pregiudizi su ciò che il Futurismo ha rappresentato davvero l’arte italiana del Novecento. In questo senso Palazzo Ricci, la cui raccolta copre quasi tutto il XX secolo, offre la cornice ideale per questa rilettura, che investe l’opera di Tulli stesso, nel cui contesto essa dialoga con ciò che nel tempo l’ha preceduta e l’ha seguita.
La mostra è inoltre arricchita dalla proiezione di un video che, ripercorrendo vari momenti della vicenda artistica e umana dell’artista, ne ricostruisce la figura poliedrica e appassionata, focalizzandosi sui principali messaggi che egli ha voluto comunicare attraverso la propria arte.
Con questo primo evento espositivo della stagione 2022 la Fondazione Carima lancia la collana editoriale “Quaderni di Palazzo Ricci”, che darà ulteriore vita al museo. L’inaugurazione si è poi conclusa con il taglio del nastro e la visita a Palazzo Ricci. Da domani la mostra sarà aperta al pubblico fino al 19 giugno.
Inoltre, oggi, 2 aprile, in occasione della giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo, l'IIs "G. Garibaldi" ha organizzato un’assemblea di istituto sui temi dell’inclusione, attraverso un percorso di riflessione e confronto sulla diversità, intesa come unicità e ricchezza.
Si sono trattate tematiche dalla biodiversità al valore dell’arte, quale specchio privilegiato per cogliere la molteplicità del reale; dall’importanza dello sport che conduce “oltre gli ostacoli” alla ricchezza della letteratura, sino ad arrivare all’esperienza dell’associazionismo locale; il tutto raccontato anche con gli occhi delle famiglie.
Ospiti d’eccezione sono stati il giornalista Iacopo Melio, attivista per i diritti umani e civili, la campionessa paralimpica Enza Petrilli, recente medaglia d’argento a Tokyo, e l’artista Elio di “Elio e le storie tese”.
L’incontro ha concluso un percorso di sensibilizzazione iniziato con la giornata del 21 marzo, giornata mondiale della Sindrome di Down, e proseguito con l’adesione all’evento Unimc for Inclusion, organizzato dall’Università e dal Comune di Macerata presso gli Antichi Forni.
La giornata del 21 marzo ha visto coinvolti gli studenti di tutte le classi dell’Istituto Agrario nella visione di un video che, in modo ironico, ha evidenziato le reali necessità delle persone con Sindrome di Down, invitando tutti a una maggiore cooperazione. Agli Antichi Forni sono state esposte le molteplici attività formative che la scuola ha proposto e organizzato nell’ambito delle iniziative per la settimana dell’inclusione.
Giornata da segnare sul calendario per studentesse e studenti dell’IIS “Garibaldi”. Dopo un lungo periodo di restrizioni e distanziamenti dovuti alla pandemia, finalmente è stato possibile organizzare un’assemblea d’Istituto in presenza; un’occasione per gli iscritti al triennio di ritrovarsi insieme, al Teatro Don Bosco di Macerata, per riflettere su temi delicati, come la migrazione e l’accoglienza.
Si è parlato di guerra, rifugiati e viaggi dolorosi di persone costrette ad abbandonare la propria terra, sperando in un approdo migliore. Gli studenti del Liceo Coreutico Musicale di Pesaro hanno raccontato, mettendo in scena il musical 'Sotto lo stesso cielo', il dramma del naufragio, avvenuto nell’isola di Lampedusa il 3 ottobre del 2013.
Una compagnia di studenti attori, cantanti e ballerini per testimoniare a ragazzi e ragazze di altre scuole superiori che è ancora possibile sognare e mettere a servizio del bene i propri talenti. L’assemblea è stata animata dalle testimonianze di Vito Fiorino, nominato Giusto dell’accoglienza per aver tratto in salvo più di 40 naufraghi in quella notte del 3 ottobre; Tareke Brhane, presidente del Comitato 3 ottobre, e la professoressa Olena Motuzenko, coordinatrice del corridoio umanitario accademico dell’Università Nazionale di Kiev.
I racconti della fuga nel deserto di Tarke e della clandestinità nei cunicoli della metropolitana di Kiev della docente universitaria per sopravvivere alle bombe sulla città hanno coinvolto i ragazzi in un ascolto attento e commosso.
La testimonianza del desiderio di salvezza non solo per se stessi, ma della volontà di trarre in salvo altre vite, come quelle di coloro che affondano tra le onde del Mediterraneo o degli studenti universitari e non solo che vedono all’improvviso messa a soqquadro la propria vita, hanno posto la platea di fronte a realtà profondamente diverse dalla propria quotidianità.
L’Assemblea, organizzata dai rappresentanti degli studenti Paolo Corradini, Alessandro Menghi, Nicolò Smerilli e Lorenzo Vallorani, coordinati dalle prof.sse Valentina Franca-lancia, Barbara Marinangeli e Grazia Di Petta, ha risposto al mandato educativo di forma-zione della scuola che ha il compito istituzionale di assolvere.
L’attività didattica rientra nel piano triennale dell’offerta formativa dell’Istituto e fa parte del percorso di disseminazione Semi di Lampedusa, progetto finanziato da Unione Europea, Ministero dell’Interno e dell’Istruzione, attraverso il Fondo asilo, migrazione e integrazione.
In questi giorni, come tutti gli anni, il Servizio Entrate del Comune di Macerata sta inviando con lettera ordinaria o via email nelle case dei cittadini e nelle aziende, i conteggi della Tassa Rifiuti (Tari) per l’anno 2022.
Quello che sta arrivando è un acconto del dovuto per il 2022 pari all’80% delle tariffe dello scorso anno, che potrà essere pagato o in una rata unica o in due rate. Le scadenze fissate per il pagamento dell’acconto sono lunedì 2 maggio e mercoledì 2 novembre (se si sceglie l’unica soluzione, il termine è il 2 maggio).
Il conguaglio arriverà dopo l’approvazione definitiva della Tari 2022, e non verrà comunicato agli utenti prima di dicembre 2022, e con maggiore probabilità, nei primi mesi del 2023.
Si ricorda che, per le utenze domestiche, è stata prevista una riduzione per nuclei familiari, da richiedere dietro presentazione del modello Isee, nei limiti di reddito indicati nel modello scaricabile dal sito del Comune alla pagina del Servizio Tasse e Tributi, sotto la voce Modulistica/Tari.
E’ il 24 aprile 1979, un martedì come tanti in una Torino che si appresta a festeggiare la liberazione d’Italia. E’ l’ora di pranzo e il piccolo Paolo in quel momento si trova a casa in attesa del ritorno di papà Franco Piccinelli, all’epoca Caporedattore della Rai di Torino. Dalla stanzetta sente degli spari: in quell’istante la sua vita cambia per sempre.
Le Brigate Rosse fanno irruzione nel cortile di casa per attentare alla vita di suo papà. Paolo assiste a tutta la scena insieme alla sorella. “Ricordo ancora il rumore dei colpi di pistola che lo ferirono gravemente alle gambe e il carabiniere che ci raggiunse per metterci al sicuro. Fu proprio in quel momento che capì che da grande sarei voluto diventare uno di loro”.
Paolo Piccinelli, Generale dei Carabinieri oggi in pensione, ha dedicato un’intera vita all’Arma servendo l’Italia per trent’anni tra Lombardia, Piemonte, Umbria, Abruzzo e Sicilia, dove ha conosciuto sua moglie Stefania. Da cinque anni vivono a Civitanova Marche con i loro tre figli.
“La sicurezza è sempre stata una esigenza per me: una volta lasciata l’Arma, ho continuato ad occuparmene per alcune importanti aziende. Tra queste anche la Rai, per la quale ho curato i Festival di Sanremo 2021 e 2022 e adesso l’Eurovision Song Contest di Torino”.
Prosegue il flusso di instabilità sulle Marche anche per il weekend, con precipitazioni che potranno assumere anche carattere di rovescio nel versante nord, soprattutto dal sabato pomeriggio del 2 aprile. La perturbazione atlantica degli ultimi giorni - e che giunge direttamente dai Balcani - determinerà inoltre un calo sensibile delle temperature e della quota neve, accompagnato da venti gelidi sebbene moderati. Mari poco mossi.
Registro che rimarrà sostanzialmente invariato nella regione anche per la giornata di domenica 3 aprile, e che si sposterà gradualmente lungo il settore adriatico dove le precipitazioni prospettate - anche a carattere nevoso - scenderanno sino a quote collinari. La tendenza a un parziale miglioramento atmosferico è atteso in serata, per poi tornare già al'inizio della prossima settimana a una situazione ottimale, ma con temperature minime che in pianura resteranno intorno ai 3 gradi.
Una grande serata quella che si prospetta per giovedì 7 aprile: il Cinema Italia di Macerata ospiterà Hervè Barmasse, l'alpinista di fama internazionale che per l'occasione presenterà il suo ultimo libro "Cervino. La montagna leggendaria", accompagnato dalla proiezione di un cortometraggio con immagini inedite e spettacolari della grande scalata.
“Ci fa molto piacere – sottolinea Marco Ceccarani, Presidente della sezione di Macerata del CAI - che Hervè abbia scelto anche la nostra sezione e la nostra zona per promuovere il suo ultimo lavoro editoriale. Per noi è sicuramente una grande soddisfazione, ma soprattutto un'occasione per proporre nuovamente degli eventi pubblici per tutti gli appassionati di discipline alpinistiche e non solo. Hervè poi collabora con il CAI anche per altre iniziative e a tal fine con noi farà anche un sopralluogo sulle nostre montagne per del materiale che sta preparando per una iniziativa appunto insieme al CAI e questo, penso, che possa essere anche un veicolo promozionale per il nostro entroterra”.
Il documentario della durata di 35 minuti e dal titolo "Cervino. La cresta del leone" vede la regia condivisa di Alessandro Beltrame e dello stesso Barmasse, che ripercorre passo dopo passo la scalata per la via regina delle Alpi, e in presa diretta racconta come affrontare tutti i passaggi più difficili con l’obiettivo di dare la possibilità agli appassionati di montagna di vivere e conoscere da vicino il Cervino partendo dal rifugio Duca degli Abruzzi sino ai 4478 metri della vetta.
Un appuntamento unico quello di giovedì 7 aprile - ore 21, con obbligo di mascherina e green pass rinforzato - e l'occasione per conoscere da vicino un atleta con vent'anni di carriera alle spalle e celebrato dallo stesso Reinold Messner, che disse: “Tempo fa credevo che l’alpinismo fosse fallito, ma oggi dico no, non è vero, perchè ci sono giovani che non pensano solo all’arrampicata o alla salita ma capiscono che l’alpinismo è più che altro cultura. Giovani come Hervè Barmasse”.
Il Quartetto Lyskamm si esibisce in concerto al Teatro Lauro Rossi di Macerata domenica 3 aprile alle ore 18, nell'unico appuntamento pomeridiano per questo ciclo di Concerti di Appassionata. All'ensemble d'archi formato da Cecilia Zano e Clara Franziska Schötensack ai violini, Francesca Piccioni alla viola e Giorgio Casati al violoncello, è affidata l'interpretazione di alcune fra le pietre miliari nella storia della scrittura quartettistica. In programma, infatti, c'è l'esecuzione del Quartetto op.20 n.5 di Franz Joseph Haydn, il Quartetto n.13 in re minore K.173 di Wolfgang A. Mozart e il Quartetto n.5 op.44 n.3 di Felix Mendelssohn-Bartholdy.
Fra i brani della serie composta nel 1771 e nota anche come "Quartetti del sole", per via dell'immagine di un sole nascente raffigurato nella copertina di una delle prime edizioni, che imprime una svolta nel modo espressivo del maestro austriaco ritenuto il padre del Classicismo viennese, l'op.20 n.5 è il più intenso e uno dei più eseguiti per il modo in cui la perfezione dello stile richiesta all'esecutore si sposa con la capacità di coinvolgimento emotivo nell'ascoltatore.
Sostanzialmente coevo è il Quartetto n.13 in re minore K.173 di Mozart, che successivamente avrebbe affermato di aver imparato proprio da Haydn come si fanno i quartetti d'archi. Tappa fondamentale nella evoluzione stilistica del compositore salisburghese, queste pagine musicali esprimono una riuscita alternanza di stati d’animo legati tra loro da un’intima coerenza, dalla malinconia alla leggerezza a placare una sotterranea inquietudine.
Haydn e Mozart sono i punti di riferimento per Mendelssohn, musicista che meglio incarna l'aspetto sereno e gioioso del primo Romanticismo tedesco e con il quale si conclude il programma musicale del concerto di domenica prossima. Pur se meno frequentata ed eseguita rispetto a quella sinfonica o solistica, la produzione cameristica del compositore di Amburgo si esprime attraverso un linguaggio personale e originalissimo, pieno di slancio e molto denso dal punto di vista armonico, timbrico e strutturale.
Il Quartetto Lyskamm, vincitore di numerosi riconoscimenti fra i quali, nel 2016, il premio speciale per la musica da camera intitolato alla memoria di Claudio Abbado assegnato dal Borletti Buitoni Trust, è protagonista del prossimo appuntamento di Appassionata domenica 3 aprile alle ore 18.
In residenza artistica al teatro comunale di Treia la scorsa estate, il Lyskamm è stato ospite di numerose società concertistiche in Italia e in Europa, tra le quali la Società del Quartetto di Milano, Musicainsieme Bologna, il Festival Mito, l’Unione Musicale e Lingotto Musica a Torino, il Teatro Verdi di Trieste, il festival I Suoni delle Dolomiti, Elba Festival, la Società del Quartetto di Bergamo, il festival internazionale Quatuor a Bordeaux (Francia), l’Aldeburgh Music Festival (Gran Bretagna), il Brahms Festival di Lubecca e il Rheingau Musik Festival (Germania). Ha collaborato in quintetto con Mario Brunello, Gabriele Carcano, Simone Rubino e con l’attore Giuseppe Cederna in uno spettacolo dedicato a Franz Schubert e Giacomo Leopardi.
Dal 2014 il Quartetto Lyskamm è impegnato nei progetti di circuitazione promossi, in Italia e in Europa, dal Cidim (Comitato Nazionale Italiano Musica). Il quartetto è stato in residence agli “Amici della musica di Padova” per il biennio 2015-2017 e quartetto in residence all’Accademia Filarmonica Romana, eseguendo l’integrale dei quartetti di Bartòk e l’op.18 di Beethoven.
Nella formazione del Quartetto Lyskamm sono stati incontri importanti quelli con il Quartetto Artemis presso l’Università delle Arti di Berlino e con i docenti Hatto Beyerle, Johannes Meissl, Ferenc Rados, Claus Christian Schuster, Eberhardt Feltz e il Cuarteto Casals. Il Quartetto Lyskamm ha proseguito il proprio perfezionamento sotto la guida di Heime Müller presso l’università di Lubecca, conseguendo il Master in musica da camera. Il quartetto è stato ospite con concerto e masterclasses alla prestigiosa Università di Oxford, in Inghilterra. Nel gennaio 2019 è uscito in esclusiva con la rivista Amadeus il primo cd registrato dal Quartetto Lyskamm contenente il quarto e il sesto quartetto di Béla Bartók, recentemente ripubblicato con l’etichetta NovAntiqua Records.
Biglietto intero 20€, ridotto 15€, studenti 5€. L'accesso a teatro è consentito con certificato verde rafforzato e la mascherina FFP2. Biglietteria dei Teatri in piazza Mazzini 10 a Macerata (0733-230735, boxoffice@sferisterio.it), aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.30, domenica (giorno di concerto) botteghino del Lauro Rossi attivo dalle 17.00. Prevendita online sul circuito Vivaticket.
I Concerti di Appassionata sono organizzati dall'Associazione Musicale Appassionata insieme all’Assessorato alla cultura del Comune di Macerata, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Marche, Istituto Confucio-UNIMC, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti. In collaborazione con Università di Macerata, Marche Concerti, Comitato AMUR, Consorzio Marche Spettacolo, Accademia di Belle Arti di Macerata.