Un incidente stradale si è verificato questa sera, verso le 21:00 in zona Corneto, nel territorio comunale di Macerata. Stando ad una prima ricostruzione, nel sinistro sono stati coinvolti tre veicoli: una Volkswagen Golf bianca nel tentativo di sorpasso di un'altra Volkswagen Golf grigia si sarebbe scontrata frontalmente con una Passat che giungeva dal lato opposto della carreggiata.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri, a cui spetta l'esatta ricostruzione di quanto avvenuto, per bloccare la zona al traffico e procedere con i soccorsi del 118. I sanitari hanno trasferito il giovane conducente della Golf bianca in ospedale per controlli ulteriori. Non si registrano altri feriti. Via Cincinelli è rimasta chiusa al traffico fino alla mezzanotte.
Il maceratese Alessandro Pica in città con gli amici dell’Ansmes (associazione nazionale stelle al merito sportivo) e dei veterani dello sport dei rispettivi comitati provinciali di Viterbo sono stati ospiti della redazione di Picchio News.
Pica, che continua a dedicarsi al mondo dello sport dopo aver ricoperto prestigiosi incarichi nazionali realizzando iniziative che promuovono i valori dello sport, ha guidato i propri associati e amici alla scoperta della sua città natale. Immancabile un saluto all’amico Guido Picchio, che negli anni ha ritratto momenti indimenticabili della storia dello sport italiano.
Con l’allenamento di questa mattina al comunale di Montecassiano, si è chiusa la prima settimana di preparazione atletica prestagione della Maceratese. In questi giorni mister Possanzini ha avuto modo di conoscere i suoi giocatori e vederli all’opera sul rettangolo verde.
Proprio il nuovo allenatore biancorosso si è detto soddisfatto rispetto alla squadra messa a sua disposizione dalla dirigenza:
“Abbiamo avuto la fortuna di scegliere da zero la rosa e non sempre è possibile. Ogni ragazzo che sta qui è perché è stato scelto da qualcuno in maniera condivisa. Lo scorso anno anche da subentrato ho avuto la fortuna di allenare una squadra di grandi giocatori. Quest’anno ho avuto la fortuna di poterli scegliere. Ora dobbiamo conoscerci, soprattutto devono conoscersi i ragazzi perché poi sono loro che vanno in campo”.
Il tecnico loretano ha cercato sin da subito di trasmettere il proprio credo calcistico ai suoi giocatori. Si suda, si corre, ma ci sono anche diverse esercitazioni che riguardano il possesso, il pressing e la riconquista immediata del pallone, che per Possanzini dovrà essere il protagonista principale in mezzo al campo:
“Alla fine a calcio si gioca con un pallone. L’obiettivo è quello di dar fiducia ai ragazzi. Se vogliamo fare un campionato da protagonisti, non credo che si possa fare senza il pallone. Troveremo squadre pronte ad aspettarci e aggredirci. Aldilà della tattica avversaria noi dobbiamo avere una nostra idea e, come detto sin dall’inizio, crearci un’identità riconoscibile”.
La dirigenza biancorossa ha svolto un lavoro impegnativo per allestire una rosa di qualità. Come affermato anche dal direttore sportivo Nicolò De Cesare, la Maceratese ha cercato di costruire un roster in cui possano convivere giocatori esperti e giovani in rampa di lancio, giocatori che hanno vinto e giocatori in cerca di rivalsa.
“Sono soddisfatto della squadra allestita. Abbiamo cercato di fare una squadra completa, con il giusto mix fra giovani e più esperti, ma anche fra chi ha vinto, chi è retrocesso, chi ha sfiorato il salto, chi si aspettava di fare una carriera diversa e invece si ritrova in Eccellenza. Abbiamo cercato di mettere insieme queste componenti qui”.
De Cesare lancia inoltre un appello a tutto l’ambiente biancorosso, invitando tifosi e addetti ai lavori a remare nella stessa direzione per cercare di raggiungere importanti obiettivi.
“Mi preme molto costruire un ambiente in cui si possa lavorare con serietà e positività – afferma il ds- Per farlo però bisogna essere tutti uniti: tifosi, società, squadra, staff e addetti ai lavori. Sappiamo che la Maceratese viene da due anni negativi. Se non c’è unione di intenti e non si vede l’ora di dare i primi giudizi e infierire ancora però non si va da nessuna parte. È un mezzo appello a tutte le persone che tengono a questa squadra: bisogna remare tutti dalla stessa parte. Se vogliamo raggiungere traguardi importanti bisogna fare per forza così”.
Intanto la squadra ha accolto un nuovo arrivo in difesa. Si tratta del difensore classe 2000 Leonardo Mastrippolito. Arriva dal Celano con cui ha disputato l’ultimo campionato di Eccellenza abruzzese. Cresciuto nel settore giovanile del Pescara, ha maturato esperienze anche con l’under 19 della Reggina e con la Primavera del Sassuolo. Nel suo curriculum può vantare 37 presenze in Serie C con le maglie di Reggina e Bisceglie e 27 in D con quelle di Pineto e Carpi. Ha inoltre vinto un campionato di Eccellenza ligure con l’Albenga.
Mastrippolito si è aggregato al gruppo e sta svolgendo la preparazione insieme alla squadra. Alla domanda se con il suo arrivo il mercato biancorosso può ritenersi chiuso De Cesare risponde:
“Il mercato al 99% è chiuso. Ci siamo lasciati una finestra aperta da qui al 31 agosto per capire se ci sarà bisogno di intervenire, anche in base a quello che il mercato saprà offrire. Per quanto riguarda gli under invece bisogna testarli in campo. Alcuni sono alla prima esperienza con i grandi quindi vediamo come reagiscono e poi con le idee più chiare vedremo il da farsi”.
All’ultimo consiglio comunale la consigliera comunale del gruppo misto Sabrina de Padova ha presentato un ordine del giorno, dove ha invitato il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli a farsi portavoce presso la regione sulle problematiche delle liste d’attesa. “Spesso le liste sono bloccate e i tempi d’attesa risultano di anni, in evidenzia negazione del diritto del cittadino a curarsi”. Spiega la consigliera.
“Vorrei ricordare l’articolo 32 della costituzione cita: la Repubblica tutela la salute o meglio ‘dovrebbe tutelare’ la salute sia come fondamentale diritto dell’individuo, sia come interesse della collettività – continua De Padova -. Purtroppo non c’è più il diritto a curarsi anche per chi ha priorità, poiché invalido o disabile, poiché le liste d’attesa sono chiuse, e non ci sono posti neanche per le categorie deboli”.
La consigliera ricorda che ad aprile si è tenuto il piano regionale per abbattere le liste d’attesa si è deciso per il 2024 di stanziare 13.260.000 euro. “Si tratta solo dello 0,4% del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale cui concorre lo Stato per il 2024, destinato a prestazioni ambulatoriali, ricoveri e screening. Quindi un finanziamento bassissimo considerando che la percentuale di popolazione anziana in Italia è alta”.
“Questo evidenzia che non c’è la volontà effettiva di voler colmare il divario tra offerta e richiesta poiché la destinazione è minima. Vorrei ricordare che esiste un decreto legislativo n. 24 del 29/4/98 che dichiara che il malato possa rivolgersi al privato chiedendo successivamente al sistema sanitario nazionale il rimborso delle spese effettuate - approfondisce la questione la consigliera - Pertanto si evince un palese disagio da parte dei cittadini che hanno necessità di usufruire del servizio sanitario pubblico. Mi riferisco in particolar modo agli accertamenti che vengono prenotati e che saranno spesso effettuati dopo anni dalla prenotazione, lontano dalla propria abitazione, con costi esorbitanti in quanto spesso sono costretti a ricorrere a strutture private senza convenzione”.
Conclude poi: “Molti cittadini non possono aspettare di sottoporsi a controlli medici con tempistiche di prenotazione così distanti (spesso da alcuni mesi, casi molto rari, fino anche a 2 anni), non possono permettersi di pagare di tasca propria visite specialistiche ed esami, soprattutto sono impossibilitati a raggiungere altri centri della regione e a volte fuori regione dove gli accertamenti vengono eseguiti velocemente, senza tempi d’attesa lunghi.Vista la legge del 1992, che rafforza il ruolo dei sindaci nel territorio, con la conferenza dei sindaci per ogni Ast, si è chiesto al sindaco di farsi portavoce delle problematiche della città di Macerata e non di ascoltare e assistere passivamente alla passerella dei responsabili regionali”.
Quattordici dottoresse e dottori hanno brillantemente superato l’esame finale della Scuola di specializzazione per le Professioni legali del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata. Ecco i nomi: Maria Giulia Antognozzi, Martina Conversano, Alfonso Corradini, Silvia Ferri, Antonella Fiorito, Giuseppe Lepretti, Jessica Marchegianni, Elvinia Minnoni, Nicolas Fulvi, Luca Pagliari, Rachele Rossetti, Noemi Monti Sgariglia, Simona Mochi, Angelo Maria Tartaglia. Gli specializzati hanno concluso il loro percorso biennale con ottimi voti e molti di loro hanno già superato l’esame di abilitazione alla professione forense, grazie alla preparazione fornita durante la frequenza dei corsi. Il nuovo bando per l’accesso sarà pubblicato nel mese di settembre.
Punto di forza della scuola è il metodo di studio induttivo, con lezioni dal taglio teorico-pratico. Alle classiche lezioni frontali sono affiancati l’esame di casi pratici e lo svolgimento guidato di atti, pareri e temi. Gli specializzandi si confrontano inoltre settimanalmente con simulazioni dell’esame di Stato e dei concorsi per la magistratura e il notariato, ricevendo correzioni personalizzate da parte dei docenti. La Scuola di specializzazione ha una convenzione con il Consiglio Nazionale Forense, grazie alla quale i corsi sostituiscono i corsi obbligatori per l'accesso all'esame di abilitazione per la professione di avvocato. La frequenza sostituisce inoltre un anno di pratica forense e notarile.
Gli specializzandi possono svolgere contemporaneamente la pratica forense, la pratica notarile, il tirocinio negli uffici giudiziari, master e corsi di dottorato. La Scuola è inoltre compatibile con lo svolgimento di attività lavorativa, data la concentrazione delle lezioni nell'ultima parte della settimana e il ricorso all’erogazione online. I docenti, altamente qualificati, sono scelti tra professori e ricercatori universitari, avvocati, magistrati e notai. I corsi iniziano a metà novembre e terminano a metà maggio. Con il Protocollo PA 110 e lode, i dipendenti di una Pubblica Amministrazione laureati in Giurisprudenza possono iscriversi beneficiando della riduzione delle tasse del 30% e del riconoscimento dei crediti per l’attività lavorativa e la carriera pregressa.
La prova di ammissione consiste nella soluzione di 50 quesiti a risposta multipla su argomenti di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto processuale civile e diritto processuale penale. Al termine dei due anni, dopo il superamento di una prova finale, viene rilasciato il diploma, che consente di acquisire punteggi per i concorsi pubblici.
Anche quest’anno il Club Rotary Macerata “Matteo Ricci” ha aperto l’anno rotariano con la consueta Festa d’estate al ristorante “Petè” di Civitanova Marche dove hanno partecipato oltre 150 persone tra soci e amici.
La presidente del club per l’anno rotariano 2024/25 Barbara Antolini ha voluto organizzare l’evento di gala con lo scopo di raccogliere fondi a favore del nuovo progetto dell’Associazione Piombini Sensini di Macerata, organizzazione che si occupa della tutela dell’infanzia, che ha realizzato una comunità semiresidenziale socio-educativa per minorenni ,“La Casa Sull’Albero”, per aiutare i bambini provenienti da famiglie problematiche senza però portarli via completamente da propri genitori cercando di evitare così distacchi che potrebbero essere traumatici.
Era presente all’evento il responsabile dell’associazione Piombini Sensini, Andrea Marangoni, che ha dedicato tutta la sua vita alla tutela dell’infanzia e che ha spiegato l’importanza di questo progetto e quanto sia importante sensibilizzare le persone alle problematiche dell’infanzia per poter avere un sostegno in più per i bambini in difficoltà.
Inoltre, nel suo intervento ha ricordato il socio del Rotary Club Macerata “Matteo Ricci” Nicola Colonna, grande sostenitore della Associazione Sensini Piombini, che aveva particolare sensibilità per questa tematica ed era sempre pronto ad aiutare i bambini residenti nella casa famiglia e proprio per questo motivo, in suo ricordo, la presidente Barbara Antolini ha scelto di devolvere i fondi raccolti con la festa d’estate a questa associazione a lui tanto cara.
Vi è stata una grande partecipazione e il Club ha raggiunto un ottimo risultato con una cifra considerevole da devolvere alla “Casa sull’Albero”. La presidente Barbara Antolini ha ringraziato tutto il suo direttivo e l’organizzatrice principale della festa, Antonella Ornelli, con i quali ha lavorato per l’ottima riuscita dell’evento.
Sono aperte le iscrizioni al nuovo corso di laurea magistrale in Archeologia e sviluppo dei territori (LM-2) attivato dall'università di Macerata, ampliando ulteriormente l’offerta formativa di un ateneo da sempre punto di riferimento nel panorama internazionale degli studi archeologici.
A partire dal prossimo anno accademico, studenti e i laureati potranno prendere parte a un corso che fa dell’interdisciplinarietà, del legame con il territorio e della partecipazione attiva alle campagne di scavo il fulcro di un percorso innovativo e a elevata specializzazione.
Recuperando una prestigiosa e ultracinquantennale tradizione di studi, Macerata punta ad affermarsi come centro di alta formazione archeologica per neolaureati triennali, offrendo una solida formazione di base da abbinare ad approfondimenti di carattere economico, giuridico e tecnico-scientifico e alla qualità della vita a misura di studente che da sempre contraddistingue l’Ateneo.
Attraverso le nuove tecnologie e un approccio multidisciplinare, gli studenti avranno accesso a un sistema integrato di conoscenze e competenze, con una grande attenzione riservata alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio archeologico e allo sviluppo economico e sociale dei territori.
Una volta concluso il percorso di studi, i laureati potranno mettere a frutto le competenze archeologiche e storico-antichistiche acquisite sia in ambito pubblico, sia nel settore privato, declinandole nei processi di sviluppo dei territori.
In particolare, il corso contribuirà a formare figure professionali attive nell’ambito di istituzioni governative, enti locali e soggetti privati, di atenei e centri di ricerca, di parchi archeologici e musei. La frequenza di ulteriori livelli formativi, inoltre, consentirà l’accesso all’insegnamento e alla qualifica di funzionario di Soprintendenza.
Grande soddisfazione espressa dal professor Roberto Perna, docente di archeologia classica e presidente del corso di laurea: "Da anni gli archeologi dell’Università di Macerata sono attivi in scavi e progetti di ricerca e valorizzazione realizzati in tutto il Mediterraneo e da oggi, grazie all’istituzione del nuovo corso in Archeologia e sviluppo dei territori , tale patrimonio potrà essere messo a disposizione degli aspiranti archeologi si potranno formare partecipando ai nostri scavi, seguendo i laboratori, contribuendo alla realizzazione di progetti finalizzati alla valorizzazione e gestione del patrimonio e del territorio".
Oltre che in presenza, sarà possibile seguire il corso anche in modalità in modalità e-learning. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito https://yourtimeyourplace.unimc.it/archeologia-e-territorio/ e nella pagina del corso.
Controlli a tappeto da parte degli agenti della Polizia locale di Macerata nella serata di giovedì, che hanno interessato la zona del centro storico e di Piazza Mazzini, le frazioni di Sforzacosta, Piediripa e Villa Potenza, oltre che via Indipendenza, via Roma e il quartiere Pace.
Gli agenti hanno sanzionato il locale "La Rotonda", situato in zona Giardini Diaz, per disturbo alla quiete pubblica. Gli agenti sono intervenuti sul posto e hanno verificato che il locale, nonostante fosse autorizzato fino alle ore 23:30, continuava a esercitare attività rumorosa oltre l’orario stabilito.
È stata quindi contestata la mancanza del rispetto delle autorizzazioni comunali concesse ed elevata una sanzione amministrativa per violazione del Regolamento comunale per lo svolgimento delle attività rumorose temporanee in luogo pubblico. Come detto, i controlli hanno poi interessato altre zone della città, dove sono stati elevati verbali al Codice della Strada per eccesso di velocità e per soste irregolari.
I controlli della Polizia locale relativi alla viabilità, alla sicurezza stradale e al rispetto delle normative e ordinanze da parte dei pubblici esercizi proseguiranno anche nei prossimi giorni.
"La Polizia locale continua la sua attività a tutela della sicurezza dei cittadini maceratesi e, in questo caso, anche a garanzia di un sano divertimento da parte dei nostri giovani - hanno commentato l’assessore con delega alla Sicurezza Paolo Renna e il comandante della Polizia locale Danilo Doria -. Ringraziamo i cittadini maceratesi per le segnalazioni che inviano e che ci permettono di tenere costantemente monitorato il territorio mettendo in atto controlli improntati, in primis, alla prevenzione".
Il gruppo medico Associati Fisiomed manterrà aperti i suoi centri ad agosto. Non è una novità, anzi è ormai una consuetudine dal 2017. "La novità quest’anno sarà data dalla possibilità di giovarsi dei macchinari all’avanguardia (come la nuova risonanza magnetica ad alto campo, la nuova Tac) - spiega il gruppo medico - e del confort della nuova sede inaugurata ad ottobre a Sforzacosta in via Giovanni XXIII.
Il gruppo medico Fisiomed sarà operativo pertanto nei due poli di Sforzacosta, a Tolentino, Corridonia e Civitanova, e ribadisce l’impegno e il ruolo assunti da anni nel territorio maceratese. "Un esempio virtuoso davvero vicino alle esigenze dei cittadini. D’altronde l’attività qui non è mai stata interrotta, nemmeno nel periodo più critico della pandemia, fornendo invece prestazioni preziose per molti pazienti, nonché risposte veloci a chi ne aveva bisogno. Specialisti medici e il personale hanno deciso di spalmare le loro ferie negli altri periodi dell’anno: per noi la protezione della salute dei pazienti viene prima di tutto", conclude.
"Dopo un infarto e tre arresti cardiaci sono viva e sto bene grazie al perfetto funzionamento della macchina del soccorso. Un grazie di cuore a tutti gli operatori sanitari del 118, del pronto soccorso, del servizio di emodinamica, delle unità operative di rianimazione, Utic e cardiologia dell'ospedale di Macerata".
Bianca Maria Gentilozzi ha affidato ad una lettera aperta inviata alla nostra redazione la sua gratitudine per il personale sanitario del nosocomio cittadino. "Se oggi sono qui a raccontare la mia storia a lieto fine - scrive - è grazie a tutti gli operatori dei servizi di emergenza che, con efficacia ed efficienza, sono intervenuti con grande professionalità, senza perdere tempo prezioso".
"Grazie di cuore alla mia cara amica Simona Porzi che ha avuto l'intuizione di chiamare i soccorsi, nonostante la mia reticenza, il 3 luglio scorso mentre eravamo impegnate in un'attività di volontariato presso la Parrocchia Santa Madre di Dio. Grazie alla mia famiglia, agli amici, conoscenti e tutti coloro che mi sono stati vicini. Viva la vita", conclude nella commossa lettera Bianca Maria, che potrà riabbracciare le sue tre figlie dopo la grande paura.
È stato effettuato nel reparto di urologia dell'ospedale di Macerata, diretto dalla dottoressa Lucilla Servi, un intervento innovativo e mininvasivo di chirurgia endoscopica per trattare una stenosi uretrale.
Si tratta di una patologia molto diffusa, prevalentemente nella popolazione giovane, caratterizzata da una costrizione progressiva dell'uretra che può sviluppare un’ostruzione della stessa, sviluppando dei sintomi immediati o conseguenze secondarie quali cistiti e prostatiti.
È più frequente nell'uomo e rara nella donna, ma può interessare l'uretra in qualsiasi tratto. La stenosi uretrale storicamente era associata alle infezioni dovute a malattie trasmesse sessualmente, ma può dipendere anche da traumi, ad esempio caduta su ringhiere, da bici o per patologie congenite (valvole uretrali) o acquisite (procedure mediche o chirurgiche).
Molti pazienti si presentano con varie tipologie di disturbi che vanno dall'esitazione minzionale ad un flusso ridotto, al gocciolamento post-minzionale oppure ad una sensazione di incompleto svuotamento.
"L'intervento è stato eseguito utilizzando un dispositivo di recente concezione, innovativo e mininvasivo - spiega la dottoressa Servi - che, grazie alla farmaco-cinesi e alla dilatazione atraumatica operata da un palloncino gonfiabile in grado di dilatare il tratto di uretra ristretto, può risolvere il problema della stenosi uretrale".
"La rapidità della procedura, eseguita in circa 12 minuti, con una sedo analgesia predisposta dall'equipe di Anestesia e Rianimazione - aggiunge la direttrice dell'unità operativa dell'urologia maceratese - consente di non impegnare tempo prezioso di sala operatoria, il cui risparmio agevola nella gestione dello smaltimento delle liste di attesa".
"La mininvasività dell'intervento effettuato è stata resa possibile anche grazie alla strumentazione endoscopica in dotazione al reparto. Sono circa 50 i pazienti l’anno che noi trattiamo con questa patologia di età variabile, tra i 20 e i 65 anni", conclude Servi.
"Un’ulteriore dimostrazione di come nell'azienda sanitaria territoriale di Macerata il personale sia capace di coniugare innovazione tecnologica con elevate competenze professionali per garantire risposte di salute rapide ed efficaci ai pazienti", dichiara il direttore generale dell'Ast Marco Ricci.
"La Giunta regionale dal suo insediamento sta investendo molto in dotazioni tecnologiche - dichiara il vicepresidente della giunta e assessore alla sanità della regione Marche, Filippo Saltamartini - e questo consente alle Aziende Sanitarie Territoriali di poter esprimere al meglio le potenzialità del personale per offrire ai cittadini marchigiani trattamenti sempre più all’avanguardia. Continuiamo a lavorare per rendere la sanità sempre più efficiente e tempestiva, e per garantire il potenziamento degli organici".
Al Parco Zoo Falconara, domenica 28 luglio, un’entusiasmante giornata alla scoperta dei protisti, organismi microscopici particolari che racchiudono in un’unica cellula funzioni fondamentali per la vita sulla Terra. Un esempio? Le alghe unicellulari del fitoplacton.
Domenica prossima la struttura accoglierà i visitatori con una singolare iniziativa dedicata a tutta la famiglia. Dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 16:30, presso l’Angolo Casa Natura, i visitatori potranno osservare in appositi microscopi i protisti ciliati e flagellati e alcuni animali microinvertebrati, come il verme piatto. Grazie all’ingrandimento, sarà possibile vedere il loro comportamento, come si nutrono, muovono e nuotano. Nell’area, inoltre, verrà proiettato un interessante documentario sugli organismi unicellulari. Tutto questo in compagnia dello staff didattico-scientifico del Parco che proporrà attività didattiche a tema, come il gioco del memory e disegni da colorare.
L’iniziativa, appuntamento ormai annuale, è in collaborazione con il Laboratorio di Protistologia e didattica della biologia del Dipartimento di Scienze della Formazione e dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università degli Studi di Macerata e della Società Italiana di Protistologia (SIP), che hanno contribuito anche alla realizzazione della vetrina sui protisti posta all’ingresso dello zoo.
Nel weekend, inoltre, riflettori puntati sulla tigre, protagonista degli incontri de “La biologa racconta”. In occasione della Giornata Mondiale dedicata al grande e affascinante felino (29 luglio), lo staff didattico scientifico della struttura coinvolgerà i visitatori alla scoperta di questa specie a rischio di estinzione. Quando? Sabato e domenica alle 17:00. Inoltre, il 27 e il 28, in calendario anche focus su altri esemplari ospiti dello zoo: animali della savana (10:30); okapi (11:30), grifoni (15:00), canguri (16:00) e ippopotamo Pippo (18:00). Il Parco è aperto tutti i giorni dalle 09:00 alle 19:30 (ultimo ingresso ore 18:30).
L’Università di Macerata si conferma anche quest’anno sul podio dei piccoli atenei con una terza prestigiosa posizione all’interno delle annuali Classifiche Censis delle Università Italiane e un aumento significativo del punteggio ottenuto complessivamente. In particolare quest’anno l’Ateneo maceratese vede aumentare la valutazione per i servizi, le strutture e la comunicazione e i servizi digitali.
“Quella dei dati Censis è una fotografia molto parziale di una realtà complessa come quella di un Ateneo – riflette il rettore John Mc Court -. Tutti i ranking presentano una certa arbitrarità nella scelta di criteri per comparare realtà diverse tra loro. Quindi, pur riconoscendo che le classifiche rappresentano solo uno degli indicatori del valore di una Università, aver nuovamente conquistato una posizione di rilievo tra i piccoli atenei può essere letto come un ulteriore conferma della qualità consolidata della nostra didattica e della nostra ricerca e un ulteriore segnale del nostro impegno e dedizione verso gli studenti e le studentesse per offrire un ambiente accademico accogliente, di alta qualità, innovativo e inclusivo. L'Ateneo ha ottenuto ottimi punteggi anche in altre aree di valutazione come le borse di studio, l'internazionalizzazione e l'occupabilità, che sono fondamentali per garantire una formazione completa e competitiva”.
Entrando nel dettaglio delle classifiche relative alla didattica, Macerata si afferma tra le eccellenze con corsi di laurea in top ten come Scienze della Formazione Primaria, Giurisprudenza, Scienze politiche e Scienze della comunicazione, Scienze dell'educazione e della formazione, Economia.
“Aggiorniamo costantemente la nostra offerta formativa- spiega il rettore McCourt -, in sintonia con i nostri stakeholders, ascoltando il modo del lavoro e in accordo con le dinamiche e i mutamenti contemporanei. Il mercato del lavoro sta cambiando con una velocità mai vista e noi rispondiamo in modo pure veloce ma sempre ponderato. Il nostro impegno è di creare teste pensanti, menti creativi, agili, e critiche, pronte per rispondere alle nuove sfide. Per esempio, quest’anno abbiamo attivato il corso triennale in Economia e marketing per la sostenibilità, che punta su una formazione che combina insieme sostenibilità economica, sociale e ambientale, e la nuova magistrale in Archeologia e sviluppo dei territori, con approfondimenti di carattere economico, giuridico e tecnico-scientifico, indispensabili nella formazione di un archeologo attivo nei processi di programmazione e gestione del paesaggio. A questo si aggiunge l’attenzione all’aspetto europeo e internazionale, con programmi a doppio titolo in partenariato con Atenei di Francia, Germania e Polonia, l’ingresso nell’Alleanze europea Erua, i programmi di mobilità in tutto il mondo e la presenza di visiting professor che portano con sé una vasta gamma di esperienze e competenze, arricchendo il curriculum accademico e offrendo nuove prospettive ai nostri studenti e studentesse”.
Proseguono a ritmi serrati gli interventi di riqualificazione dello Stadio comunale Helvia Recina-Pino Brizi, destinato a diventare "un fiore all'occhiello dell'impiantistica sportiva delle Marche", come annunciato dall'assessore allo sport del Comune di Macerata Riccardo Sacchi. Con una capacità di 4.300 posti a sedere, lo stadio è in fase di rinnovamento per offrire un'esperienza di alta qualità, sia per gli appassionati di calcio sia per gli atleti dell'atletica leggera.
Uno dei punti salienti del progetto di riqualificazione è l'installazione di un nuovo manto di gioco ‘ibrido’. Questo innovativo manto combina erba naturale e sintetica, garantendo una superficie di gioco perfetta e duratura, anche in condizioni climatiche avverse. A supervisionare l'installazione del manto è un vero esperto del settore: Mark Major, noto per aver curato i campi di alcuni dei più prestigiosi stadi del mondo, tra cui il Santiago Bernabeu, San Siro e l’Allianz Arena.
Gli interventi in corso non si limitano solo al terreno di gioco. La riqualificazione prevedrà anche il miglioramento delle strutture accessorie, comprese le tribune, gli spogliatoi e le aree di accoglienza, che renderanno l’Helvia Recina un vero gioiellino, oltre che un luogo confortevole e sicuro per spettatori e gli atleti.
Aggressione sessuale su una ragazza in strada: la polizia lo arresta. Nella mattinata di martedì, personale della squadra mobile della questura di Macerata - con l'ausilio dei colleghi della squadra mobile di Rimini - ha dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di un cittadino straniero di origini peruviane di 36 anni.
IL FATTO - La misura è stata applicata al culmine dell’attività d’indagine svolta a seguito della denuncia sporta qualche giorno fa da una giovane donna italiana. La vittima ha dichiarato agli agenti di aver subito un'aggressione sessuale in viale Carradori fornendo una descrizione dell’autore del fatto.
L'uomo l'avrebbe afferrata alle spalle e le avrebbe infilato le mani nei pantaloni fino ad arrivare alle parti intime. La ragazza ha iniziato a urlare per chiedere aiuto, al che l'aggressore si è fermato ed è scappato.
Immediatamente una pattuglia della squadra mobile si è attivata nelle ricerche, rintracciando il 36enne poco dopo in strada. Si tratta di un cittadino incensurato e regolare sul territorio italiano. Gli esiti dell'indagine e le risultanze condivise dalla locale Procura della Repubblica hanno portato all’esecuzione della misura degli arresti domiciliari per il cittadino peruviano, attualmente domiciliato a Rimini dove lavora, in attesa dell’installazione del "braccialetto elettronico".
Brutto incidente questa notte, intorno alle 2:30, lungo le mura cittadine di Macerata. Una coppia di giovani è stata soccorsa dai sanitari del 118 dopo una caduta in moto, nei pressi dello Sferisterio. Entrambi sono stati sbalzati al suolo e hanno necessitato del tempestivo intervento degli operatori dell'emergenza.
Ad avere la peggio è stata una giovane di 26 anni, trasferita in un primo momento all'ospedale di Macerata e successivamente, dopo una notte di ricovero al nosocomio cittadino, al trauma center regionale di Torrette. Il trasporto è avvenuto tramite eliambulanza questa mattina, intorno alle 9. Ferito in maniera più lieve, invece, il ragazzo che era alla guida del motociclo.
Operazione della Guardia di Finanza, sequestrati oltre 36 chili di droga del valore di circa mezzo milione di euro: un arresto e una denuncia a piede libero. È questo il risultato di un’operazione condotta nella giornata di martedì dai militari del nucleo di polizia economico-finanziaria e del gruppo di Macerata.
IL FATTO - Ad attirare l’attenzione delle Fiamme Gialle sono stati alcuni strani comportamenti tenuti dai conducenti di due autovetture in transito lungo le vie del capoluogo. Raggiunti e fermati, sono stati identificati. Il primo, un 27enne di Macerata, alla guida di una Fiat Idea, il secondo un 31enne anch’esso di Macerata, alla guida di una Fiat Tipo.
Nel corso del controllo e dell’identificazione dell'uomo al volante della Fiat Tipo, i militari hanno rinvenuto all’interno dell’abitacolo un involucro contenente circa 100 grammi di hashish, al che il 31enne ha candidamente dichiarato di aver acquistato lo stupefacente dal ragazzo alla guida della Fiat Idea.
Le attività investigative sono quindi immediatamente proseguite con la perquisizione effettuata a casa del 27enne. Qui i finanzieri hanno trovato e posto sotto sequestro poco più di 35 grammi di stupefacente tra cocaina, marijuana e hashish.
Alcuni elementi emersi nel corso dell’attività operativa, però, non hanno del tutto convinto gli investigatori. Il ragazzo, messo alle strette, ha dichiarato di possedere altro stupefacente stoccato in un garage di proprietà della nonna, ma nella sua disponibilità, sempre a Macerata.
Nel box è stato rinvenuto un vero e proprio bazar della droga. Lo stupefacente era, in parte, occultato all’interno di un congelatore a pozzetto: 29,9 chili di hashish, 5,7 chili di marijuana, quasi mezzo chilo di cocaina, 300 grammi di ecstasy e 340 sigarette elettroniche, di fabbricazione USA, contenenti olio di cannabis, con un’altissima concentrazione di principio attivo pari all’85%.
Tutto lo stupefacente rinvenuto, per un valore stimato intorno al mezzo milione di euro, è stato sequestrato. Il 27enne è stato arrestato e posto ai domiciliari su disposizione del magistrato di turno, mentre il 31enne è stato denunciato a piede libero. Sono in corso accertamenti finalizzati ad accertare ulteriori profili di responsabilità nonché volti a ricostruire i flussi finanziari sottesi al traffico di sostanze stupefacenti.
Un’offerta formativa in continua evoluzione, attenta alle più recenti dinamiche della società e del mondo del lavoro è quella descritta da John McCourt, rettore dell’Università di Macerata, che ha salutato i quasi cinquecento partecipanti al primo dei due Open Day estivi.
Gli studenti e le loro famiglie sono stati accolti nell’orto dei pensatori da docenti e senior tutor, mentre nel cortile del palazzo adiacente sono stati allestiti punti informativi sui servizi offerti dall’Ateneo, dall’Erdis e dal Faro Housing oltre ad angoli per colloqui più mirati.
Molti i marchigiani, ma non sono mancate le presenze da fuori regione, in particolare da Abruzzo, Calabria, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Umbria. Le iscrizioni si sono aperte lo scorso 15 luglio e si chiuderanno a fine ottobre. In soli tre giorni sono già arrivate oltre 300 domande di iscrizione, in crescita rispetto all’anno precedente, anche se è presto per fare qualsiasi valutazione.
“Your time, your place” è lo slogan scelto da Unimc per descrivere un Ateneo che mette al centro lo studente e che fa dell’internazionalizzazione, della qualità e dell’innovazione didattica i suoi punti di forza.
“La nostra è una comunità universitaria dove studenti e studentesse possono trovare il loro tempo e il loro spazio per imparare, crescere e tracciare il proprio futuro” è stato il benvenuto del rettore McCourt, che ai nostri microfoni ha dichiarato:
“Siamo molti contenti di ospitare circa 600 studenti da almeno 10 regioni d’Italia, che sono venuti a trovarci per scoprire l’offerta didattica dei nostri 5 dipartimenti. Hanno potuto visitare la nostra città e apprezzare un campus in pieno centro. L’offerta didattica è molto innovativa, al passo coi tempi e prevede l’accompagnamento a 360 gradi dei nuovi iscritti ne loro percorso universitario. Tutto ciò in questo bellissimo luogo che è Macerata”.
Proprio per venire incontro alle esigenze delle famiglie e garantire il diritto allo studio, quest’anno l’Ateneo ha deciso di estendere la no tax area fino a 26 mila euro di Iseeu, con significative riduzioni per redditi fino ai 40 mila euro, e offrirà ancora più borse di studio extra in aggiunta a quelle erogate dall’Ente regionale per il diritto allo studio Erdis. McCourt ha raccontato un Ateneo sempre più fortemente europeo e internazionale: unica tra gli atenei marchigiani, Unimc partecipa alla European Reform University Alliance, una tra le più ampie alleanze per diffusione geografica, che raccorda l’Ateneo con quelli di Francia, Germania, Polonia, Spagna, Grecia, Bulgaria, Lituania. L’anima internazionale si riflette anche nei corsi con doppia laurea all’estero e nel ricco programma Erasmus. Quattro sono i corsi in lingua inglese in diritto internazionale, scienze politiche, economia e management turistico. La delegata all’orientamento Rosita Deluigi ha ricordato le attività di orientamento e tutorato offerti lungo tutto il percorso accademico, con una crescente attenzione al benessere attraverso servizi come la consulenza psicologica e orientativa, il life coach, il progetto inclusione, attività formative per lo sviluppo di competenze trasversali, la preparazione al mondo del lavoro.
Nel corso del primo Open Day si sono succedute le presentazioni dei cinque dipartimenti: Economia e diritto, Giurisprudenza, Scienze della formazione, beni culturali e turismo, Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali e Studi umanistici con i corsi in lingue, mediazione, lettere, storia e filosofia. Si replica con la stessa formula il prossimo 27 agosto.
UniMC offre 14 corsi di laurea triennale, due a ciclo unico e 16 magistrali che si distinguono a livello nazionale nelle aree linguistica, filosofica e letteraria, storico-archeologica, economica, giuridica, pedagogica, delle scienze politiche, della comunicazione, dei beni culturali e del turismo. La scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” ha aperto fino al 9 settembre le selezioni dei migliori diplomati e laureati triennali per percorsi formativi innovativi e interdisciplinari che integrano i normali corsi di studio, consentendo di conseguire un titolo pari a un master di secondo livello.
Domani, mercoledì 24 luglio, prenderà ufficialmente il via la stagione 2024/25 della Maceratese. La squadra si ritroverà al Comunale di Montecassiano agli ordini di Mister Possanzini per iniziare la preparazione atletica prestagionale. La società ha diramato l’elenco dei convocati, che comprende 9 giocatori confermati rispetto alla scorsa stagione, 13 nuovi arrivati e 5 giocatori promossi in prima squadra dal settore giovanile, per un totale di 27 calciatori.
La sensazione è che la rosa non sia ancora al completo, con il ds De Cesare che sta limando gli ultimi aggiustamenti all’organico che affronterà il prossimo campionato di Eccellenza. Dal mercato arriverà sicuramente un altro difensore centrale, oltre a qualche giovane per rinforzare il pacchetto under. Quest’ultimo è stato rimpolpato nella giornata odierna dall’arrivo di Denny Ciattaglia, cingolano classe 2006 che può ricoprire diversi ruoli del centrocampo e della difesa. Il nuovo jolly biancorosso arriva a titolo definitivo con accordo pluriennale dal Perugia, con cui ha completato la trafila giovanile sino alla Primavera.
La preparazione atletica andrà avanti nei prossimi giorni. L’incontro con la stampa ci sarà venerdì 27 luglio dopo gli allenamenti. Sarà l’occasione per raccogliere le prime impressioni in vista della nuova stagione. Per quanto riguarda il programma delle amichevoli estive, 6 impegni sono stati confermati. Il 3 agosto ci sarà una partitella in famiglia a Montecassiano, dove si svolgeranno anche le amichevoli del 6 e 10 agosto, contro Vigor Montecosaro (18:45) e Recanatese (17:30). Il 14 agosto invece a Belforte del Chienti la Maceratese affronterà il Bastia Calcio 1924 (17:30), mentre il 22 agosto ci sarà l'amichevole con la Settempeda (18:00) al Soverchia si San Severino, per quello che ormai è un appuntamento fisso fra le due squadre con le tifoserie gemellate. Si chiude il 24 agosto con l'amichevole contro il Trodica al San Francesco alle ore 17:30.
Di seguito l’elenco completo dei convocati:
Portieri:
- Federico Gagliardini (confermato)
- Nicolò Sansaro 2005 (dalla Jesina)
- Paride Marchegiani 2006 (confermato)
- Alessio Velaj 2007 (Sg)
Difensori:
- Matteo Nicolosi (confermato)
- Pablo Lucero (dal Bisceglie)
- Nicola Vanzan (dal Teramo)
- Edoardo Raffaeli 2006 (confermato)
- Alessandro Consoli 2006 (confermato)
- Francesco Cilla 2007 (dall’Ancona)
- Marco Benigni 2007 (sg)
Centrocampisti:
- Kalanga Gomis (confermato)
- Edoardo Ruani (confermato)
- Alessio Bracciatelli (dal Tolentino)
- Armin Nasic (dal Tolentino)
- Denny Ciattaglia 2006 (dal Perugia)
- Riccardo Bongelli 2006 (dalla Fermana)
- Riccardo Pierangeli 2007 (Dall'Ancona)
- Andrea Compagnucci 2005 (confermato)
- Riccardo Borgiani 2007 (sg)
Attaccanti:
- Mirco Cirulli (confermato)
- Lorenzo Albanesi (dal Montegiorgio)
- Luca Cognigni (dal Giulianova)
- Alessio Vrioni (dalla Vigor Senigallia)
- Tomas Oses (dal Teramo)
- Jacopo Marchionni 2007 (sg)
- Andrea Luciani 2007 (sg)
L’atmosfera, quella della festa ieri pomeriggio nello spazio comunicazione della nuova sede del centro medico Associati Fisiomed di Sforzacosta (Macerata). Festeggiata è stata la squadra “Puma Volley Mista” di Casette Verdini, che per il terzo anno consecutivo si è confermata campionessa d’Italia del CSI. Immagini festose e colorate di benvenuto ai campioni nello schermo, un piedistallo dove sono stati esposti i tre trofei conquistati negli ultimi tre anni.
Ad accogliere le ragazze e i ragazzi, i loro dirigenti ed allenatori, è stato l’amministratore unico di Associati Fisiomed Enrico Falistocco, che si è complimentato con la squadra per il risultato ottenuto non nascondendo il suo orgoglio. Enrico Falistocco ha spiegato che il suo orgoglio era soprattutto dovuto al fatto che Associati Fisiomed da tanti anni supporta l’attività sportiva amatoriale di Puma Volley.
“Il Gruppo medico Fisiomed ha avuto nel tempo un grande sviluppo con e sue attuali cinque sedi nel territorio, ma fin dai nostri inizi abbiamo sempre pensato che l’attività nella protezione della salute con i nostri servizi sanitari doveva essere correlata con un impegno anche nel sociale sostenendo per esempio lo sport, elemento essenziale della prevenzione. La vicinanza delle nostre sedi reciproche e le caratteristiche di Puma Volley fin d’allora hanno raccolto la nostra adesione per un sostegno. Quando poi abbiamo creato il nostro centro di medicina dello sport, la collaborazione si è allargata con l’assistenza sanitaria dovuta. Tutto questo oggi ci rende partecipi e felici per i vostri splendidi risultati” – è quanto Enrico Falistocco ha voluto dire nell’occasione per poi invitare tutti ad un brindisi di felicitazioni ed auguri per il futuro.
I rappresentanti della Puma Volley Irene Croceri e Stefano Carlacchiani hanno ringraziato quasi commossi ed hanno ripercorso l’iter agonistico del titolo ottenuto quest’anno a Reggio Emilia. “Fin dai tornei di qualifica provinciali e poi regionali abbiamo dovuto lottare contro avversari davvero agguerriti che si confrontavano contro i campioni uscenti”- ha puntualizzato Irene Croceri.
“A Reggio Emilia- ha continuato Stefano Carlacchiani- soprattutto in semifinale contro la squadra di Partinico e in finale contro Treviso, abbiamo faticato molto, abbiamo dovuto mettere in campo tutta la volontà e l’amore delle ragazze e dei ragazzi per la pallavolo, tutta l’esperienza acquisita. Alla fine abbiamo vinto e la coppa eccola qua”.
Non è mancato durante il bel pomeriggio anche un accenno condiviso al valore simbolico di una squadra mista, un inedito Csi nel panorama dei tornei sportivi. La coesione e la partecipazione congiunta tra generi in attività ludiche ed amatoriali rafforzano di sicuro il rispetto e la solidarietà, concetti che di questi tempi non è male sottolineare. Alla fine un gustoso aperitivo offerto da Associati Fisiomed.