Importantissimo incarico per Mauro Antonini, presidente del Centro Nuoto Macerata, che è appena stato eletto nuovo presidente della Federazione Italiana Nuoto Marche. Classe 1969, di Montelupone, Antonini è stato votato dalle società natatorie della regione.
Prende il posto del vertice uscente Fausto Aitelli ed il passaggio di consegne è avvenuto nella sede del Coni in Ancona, alla presenza del "padrone di casa" Fabio Luna e della consigliera nazionale della Federnuoto, Patrizia Giallombardo.
Per Antonini un riconoscimento tanto prestigioso quanto meritato, perchè in questi anni ha fatto molto per l'intero movimento, sia per i normodotati, sia per gli atleti sordi e non a caso già nel 2022 aveva ricevuto a Roma dal Comitato Italiano Paralimpico la Palma d'Oro, massimo attestato in Italia per un tecnico sportivo.
L'elezione a presidente della Fin Marche è una vittoria particolarmente maceratese. Antonini infatti dal 2014 è alla direzione del Centro Nuoto Macerata, società che negli anni ha saputo gestire in modo efficace, rilanciando nome e attività, la piscina comunale di Macerata.
Al punto che, sempre al Cnm è stata data anche la struttura all'aperto del capoluogo, la Filarmonica. Dulcis in fundo, ulteriore riprova dell'ottimo lavoro svolto nel territorio, è il fatto che il maceratese Franco Pallocchini, responsabile degli ottimi risultati nel Salvamento agonistico, è stato ri-eletto, ricevendo dunque il secondo mandato come consigliere della FIN Marche.
“Dopo una lunga carriera nel mondo del nuoto, sia in ambito nazionale che internazionale - afferma Mauro Antonini - ritenevo che fosse arrivato il momento di fare qualcosa in più per il nostro movimento. Di mettermi al servizio del nuoto marchigiano cercando di fare bene con l'esperienza acquisita. Ringrazio il presidente uscente Aitelli che è stato per me esempio e fonte di ispirazione, mi ha anche incoraggiato ad accettare la sfida. E' una vittoria di tutto il Centro Nuoto Macerata, dei collaboratori e dello staff. Le altre associazioni regionali hanno apprezzato quanto abbiamo fatto in questi anni. Il mio desiderio da nuovo presidente è di dare forza e slancio al movimento, si dovrà partire dalle basi, dai settori giovanili che dovranno essere accoglienti e gratificanti. Questa la strada anche per avere più risultati ad altissimi livelli”.
Nuova ordinanza della polizia locale di Macerata emessa in occasione della "Festa dei commercianti", promossa dall'Associazione Commercianti Centro Storico in programma sabato 5 ottobre in centro storico.
L'ordinanza prevede un divieto di sosta con rimozione coatta, dalle ore 8 del 5 ottobre alle ore 02:00 del giorno seguente in piazza della Libertà, su tutta la piazza, eccetto veicoli di pubblica utilità, veicoli a servizio del service del palco, veicoli a due ruote, negli spazi delimitati, e veicoli a servizio di operazioni di carico/scarico dei pubblici esercizi limitrofi. Sempre sabato 5 ottobre dalle ore 17 alle ore 02:00 del 6 ottobre le eccezioni, di cui al punto precedente, saranno revocate durante lo svolgimento del dj set.
È previsto un divieto di sosta con rimozione coatta, dalle ore 13 del 5 ottobre alle 02:00 del giorno seguente, in corso Matteotti, corso Garibaldi, piazza Battisti e via Gramsci, eccetto veicoli delle forze dell’ordine e autorizzati e dalle ore 20 in via Don Minzoni, tratto compreso tra via Zara e Piazza della Libertà, eccetto veicoli delle forze dell'ordine e veicoli a servizio delle persone per diversamente abili.
Infine un divieto di transito dalle ore 18 alle ore 02:00 del giorno seguente in via Don Minzoni., a partire dall’intersezione con via Zara verso piazza della Libertà, eccetto mezzi di soccorso, forze dell’ordine, veicoli dei residenti muniti di permesso (fino alle ore 21:30), veicoli a servizio delle persone diversamente abili e autoveicoli adibiti a servizio della manifestazione autorizzati.
Una medaglia d'argento e una medaglia di bronzo. È questo il bottino dei metalli preziosi conquistati dalla Ginnastica Macerata al campionato del mondo di ginnastica aerobica junior tenutosi alla Vitifrigo Arena di Pesaro la scorsa domenica 22 settembre.
Sono state sette, complessivamente, le atlete maceratesi che hanno rappresentato l'Italia nella manifestazione. A raggiungere il secondo gradino del podio nella categoria aerobic dance sono state Anna Pinzi e Ginevra Evangelista (Age Group). Terzo posto iridato, invece, per la categoria "Trio Junior" che ha visto la presenza delle maceratesi Matilde Miceli e Guenda Cherubini.
La stessa Cherubini, peraltro, è riuscita a entrare in finale dove ha chiuso con il quinto miglior punteggio a soli tre decimi dal primo posto in una gara che ha visto al via ben 78 atlete di 36 paesi del mondo.
Margherita Paolucci e Benedetta Pierluigi, alla loro prima esperienza Mondiale sono riuscite a strappare il pass per la finale nella categoria 'Trio Junior', piazzandosi al sesto posto a pochi decimi dal podio.
Anna Bisconti, invece, alla seconda esperienza internazionale, dopo la medaglia d'oro conquistata in Portogallo a marzo nella categoria Gruppo (Age group) ha sfiorato il podio con le sue compagne piazzandosi al quarto posto.
Sette giorni più tardi, alle finali della categoria individuale senior andate in scena sempre a Pesaro, la Ginnastica Macerata ha schierato Arianna Ciurlanti. Suo un ottimo settimo posto iridato tra le 68 atlete sfidanti di tutti i 37 paesi del mondo. Per lei anche una medaglia d'oro di squadra con il team ranking davanti a due potenze come la Romania e la Cina.
Arianna ha inoltre sfiorato il podio nella categoria 'Dance 'conquistando il quarto posto. Risultati che hanno soddisfatto a pieno Arianna Ciucci, in veste di responsabile tecnica federale della squadra junior e di responsabile tecnico della Società Ginnastica Macerata insieme a Ludovico Vallasciani e Sarah Ferragina.
Nel Campionato Mondiale senior Arianna Ciucci è stata presente in veste di ambasciatrice per la Federazione Internazionale di Ginnastica insieme alla sua ex compagna di squadra in Nazionale. Giovanna Lecis.
Il Chiesanuova ospita la Maceratese per la gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Capienza del Sandro Ultimi ridotta a cento persone, con un corposo gruppo di tifosi ospiti che incita la squadra da dietro una delle porte dell’impianto.
Parte subito forte il Chiesanuova che punisce la Macetatese al 6’: lancio lungo ben controllato da Persiani che sfida la difesa avversaria e davanti a Gagliardini con freddezza fa 1-0. Padroni di casa molto aggressivi che limitano l’iniziativa della Maceratese. Al 21’ Mongiello ci prova direttamente da calcio d’angolo e chiama Gagliardini all’intervento. Fatone inoperoso nel primo tempo deve solo osservare sulla punizione calciata alta da Vrioni. La squadra di Mobili va vicina al raddoppio sul finire di primo tempo: grande apertura di Russo sul secondo palo, la sponda all’indietro trova Perini che lascia partire un sinistro al volo che sfiora il palo. Maceratese salvata da una deviazione e a riposo in svantaggio.
La Maceratese rientra meglio in campo, ma fatica a trovare spazi di fronte a un Chiesanuova molto ordinato e attento. I treiesi vanno vicini al gol del raddoppio al 61’, quando Pasqui, servito bene da Mongiello, mette a lato di testa. Sull’evolversi dell’azione Mongiello scheggia la traversa con un tiro-cross. Al 64’ altra grande occasione per i locali, ancora con Pasqui, ancora a lato. La Maceratese prova a reagire e al 66’ scalda per la prima volta i guanti di Fatone con un diagonale di Cirulli. Il portiere del Chiesanuova deve intervenire di nuovo in due tempi sulla conclusione da fuori di Gomis, che ci prova anche di testa raccogliendo una punizione di Vanzan ma non trova la rete. Il pubblico di casa vive con grande apprensione i minuti finali e può festeggiare dopo 6’ di recupero la vittoria del primo round dei quarti di Coppa Marche. Appuntamento al 16 ottobre per la gara di ritorno all’Helvia Recina.
Il clamore suscitato da una vittoria inaspettata. Il tonfo fragoroso che fa seguito a una sconfitta inattesa. Lo scalpore determinato dalle dichiarazioni dei protagonisti o da alcuni casi eclatanti che hanno investito il mondo dello sport. Tutto ciò che fa rumore in ambito sportivo. Sarà questo il tema conduttore di Overtime, il Festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva che torna a Macerata con un cartellone ricchissimo di appuntamenti dal 9 al 13 ottobre prossimi.
«Torna a Macerata una nuova e sempre ricca quanto attuale edizione di Overtime Festival, un appuntamento che porta in città ospiti nazionali e internazionali che si confronteranno sulla cultura sportiva e sull’etica dello sport – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. I tanti incontri rappresentano un’occasione unica per offrire spunti di riflessione preziosi non solo in campo ma nella vita di tutti i giorni, coinvolgendo in primis i giovani che dai valori dello sport posso trarre insegnamenti e benefici per il loro percorso di crescita».
«La nuova edizione di Overtime è pronta ad iniziare con un ricco programma che si dipanerà su cinque giorni con tantissime iniziative finalizzate alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica su passione e agonismo sportivi – interviene l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Un festival che come Amministrazione comunale sosteniamo perché condividiamo le sue finalità: mantenere viva l’attenzione sui valori etico-sociali connessi allo sport, per celebrare gli spaccati di vita vissuta e le mille sfaccettature di chi lo sport lo pratica, ma anche di chi ne scrive, di chi ne ha fatto il proprio lavoro e di chi semplicemente lo segue con passione, trasporto e partecipazione».
Mercoledì 9 ottobre il giornalista Antonio Maria Mira metterà in guardia gli sudenti maceratesi dai rischi insiti nel match fixing e nelle scommesse sportive illegali in un appuntamento organizzato in collaborazione con il Presidio Libera "Ciro Colonna" di Macerata.
Nel pomeriggio ospite di Overtime, in un evento in collaborazione con arena, Marco Pedoja, allenatore di nuoto conosciuto per essere mentore e tecnico di Nicolò Martinenghi, oro olimpico nei 100 metri rana ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Alle 18 Davide De Zan, giornalista e conduttore televisivo, firma del ciclismo sulle reti Mediaset, presenterà il suo libro Pantani per sempre, un’inchiesta a tutto tondo sulla vita e la morte di uno dei più celebri protagonisti del ciclismo moderno. Alle 19 Evaristo Beccalossi, uno dei calciatori più talentuosi degli ultimi quarant’anni, capace di deliziare il pubblico con le sue giocate imprevedibili, presenterà La mia vita da numero 10 insieme alla coautrice Eleonora Rossi con la moderazione di Marco Civoli, il telecronista Rai che dopo il tiro di rigore decisivo realizzato da Fabio Grosso in finale contro la Francia ai Mondiali 2006 pronunciò quell’indimenticabile "Il cielo è azzurro sopra Berlino".
Alle 21 a inaugurare ufficialmente la manifestazione le due campionesse marchigiane di ginnastica ritmica protagoniste a Parigi 2024, Milena Baldassarri e Sofia Raffaeli, accompagnate dall’allenatrice Claudia Mancinelli e dalla dirigente della Società Ginnastica Fabriano Maila Morosin.
Giovedì 10 ottobre spazio al tradizionale appuntamento con lo sport paralimpico con ospiti lo schermidore marchigiano Michele Massa e l’ex atleta di tennistavolo Patrizia Saccà, in stretta sinergia con il CIP Marche. All’incontro parteciperà anche Nazareno Rocchetti, ex fisioterapista della Nazionale italiana di atletica leggera e sostenitore di Overtime fin dai suoi albori.
In collaborazione con Coni Marche e Scuola Regionale dello Sport Coni Marche il convegno “Le Olimpiadi al microfono. Voci ed emozioni a Parigi 2024” con la testimonianza di chi le recenti Olimpiadi le ha raccontate in TV o alla radio: il commentatore tecnico RAI per la scherma Stefano Pantano, Federica Zille (Dazn), Gerardo De Vivo (Agenzia Area) e Lucia Blini (Sport Mediaset). A seguire la presentazione del racconto “Era Bono!” dell’autore Yari Riccardi vincitore del 52° Concorso Nazionale per il racconto sportivo del Coni.
Durante il pomeriggio presentazione in anteprima nazionale del libro La mia difesa personale di Lorenzo Migliorelli intervistato dalla giornalista Ester De Troia. Alle ore 18:30 è previsto il graditissimo ritorno di uno storico e affezionato amico di Overtime, Marino Bartoletti, con il libro La partita degli dei. Alle ore 21, presso il Teatro della Filarmonica esordio al Festival, intervistato da Valerio Calzolaio e Federica Zille, per un grande numero 10 del calcio degli anni Sessanta e Settanta, "Golden boy" Gianni Rivera, pallone d’oro nel 1969, vincitore con la maglia del Milan di tre scudetti, due Coppe dei Campioni e una Coppa Intercontinentale.
Venerdì 11 ottobre Nevio Scala, l’allenatore che fece grande una squadra di Provincia, il Parma, sarà protagonista del tradizionale incontro organizzato con gli studenti maceratesi dal Dipartimento Dipendenze Patologiche AST Macerata, il progetto “La vita si suda” e Associazione Glatad Onlus; l’ex campione Nba Silverster Gray racconterà la sua incredibile e altalenante vicenda sportiva e umana insieme a Paola Rivolta, autrice del libro “Sylvester. La storia di Sylvester Gray”.
Presenti anche prestigiosi esponenti del movimento arbitrale calcistico italiano: Gianpaolo Calvarese, 150 dirette partite in Serie A, sarà testimonial del progetto “Allenarsi per il futuro”; Gianluca Rocchi, designatore arbitri Serie A e B e Katia Senesi, componente Comitato Nazionale AIA, racconteranno le loro esperienze professionali in collaborazione con AIA Macerata.
Ospiti del festival due grandi radiocronisti italiani che hanno fatto la storia della popolare trasmissione "Tutto il calcio minuto per minuto": Francesco Repice accompagnerà la presentazione del libro “Lontano da me” del giornalista RAI Andrea Marotta; Riccardo Cucchi con la sua opera “Un altro calcio è ancora possibile” metterà in luce il lato migliore del calcio, ossia ciò che potrebbe davvero essere se i valori fossero considerati più importanti dei profitti.
Ha commentato il formidabile oro delle ragazze della pallavolo italiana a Parigi il telecronista Rai Marco Fantasia, presente a Overtime con il libro Golden Set-storie di donne e di uomini che non si sono fatti schiacciare.
A completare il programma pomeridiano di venerdì l’incontro con Massimiliano Verdino, autore di Polvere d’oro. Il calcio africano come metafora culturale, saggio di antropologia visuale che prende le mosse da una serie di fotografie scattate dall’autore. A dialogare con lui sul calcio africano Giuseppe Dossena, bandiera del Torino e della Sampdoria, Campione del Mondo 1982, che vanta esperienze da allenatore anche in Libia ed Etiopia.
Alle 21, nella splendida cornice del Teatro Lauro Rossi di Macerata, uno dei momenti più attesi del festival: gli ex calciatori Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola daranno vita a una originale puntata on the road del loro fortunatissimo Viva el Futbol, il format che non si limita a replicare le consuete analisi calcistiche, ma le trasforma in un dialogo vivace e coinvolgente, incentrato sull’engagement del pubblico e sulla partecipazione attiva, rendendo ogni episodio un’occasione unica di confronto e di celebrazione del calcio.
Il programma di sabato 12 ottobre è caratterizzato dalla partecipazione di tre ex protagonisti della Serie A di calcio: Filippo Galli, storica bandiera del Milan e difensore centrale che ha marcato i più grandi giocatori avversari, da Platini a Maradona, presenterà Il mio calcio eretico. Dai trionfi con il Milan al lavoro con i giovani; Michele Padovano, attaccante che con i suoi gol ha contribuito al trionfo della Juventus nella Coppa dei Campioni 1995/96, con il suo Tra la Champions e la libertà descriverà con coraggio e sincerità la prova più difficile della sua esistenza, la lunga vicenda giudiziaria nella quale si è trovato invischiato suo malgrado, conclusasi con una sentenza di assoluzione; Sébastien Frey, portiere di Inter, Verona, Parma, Fiorentina e Genoa, presenterà in anteprima nazionale Istinto Puro, libro scritto con il giornalista Federico Calabrese in cui ripercorre la sua carriera che lo ha condotto da un piccolo parcheggio di un quartiere francese fino a San Siro (eventi in collaborazione con Play District).
Ad arricchire il calendario l’incontro “Rialzati e cammina - L'arte di sbagliare bene: il segreto per una mentalità vincente” con ospite il mental coach Luca Paoli, l’ex pallavolista Lucia Bosetti (attualmente dirigente della Helvia Recina Volley) e la moderazione di Emanuela Corvatta.
Non mancheranno le risate all’Overtime Arena allestita in Piazza Cesare Battisti: Cristiano Militello, intervistato dalla firma del Guerin Sportivo Nicola Calzaretta, illustrerà striscioni, cori, scritte sui muri, sfondoni giornalistici, gufate leggendarie, tutti raccolti nel libro Giulietta è ‘na zoccola forever.
Alle ore 21.30 di sabato 12 gran finale di giornata al Teatro Lauro Rossi con lo storyteller Federico Buffa e lo scrittore Fabrizio Gabrielli a presentare La Milonga del Fútbol. Un secolo di calcio argentino, uno straordinario affresco che attraversa i decenni, ripercorrendo la storia di fenomeni che, sul campo e fuori, hanno riscritto le regole del gioco del calcio. Da Renato Cesarini a Lionel Messi, passando per Omar Sivori e Diego Armando Maradona. A stimolare il racconto con le sue tradizionali verve, ironia, competenza Marco Ardemagni, storico sostenitore di Overtime, con cui collabora ininterrotamente da 12 anni. Evento offerto da Centro Commerciale Val di Chienti.
Nella giornata conclusiva della manifestazione, domenica 13 ottobre, in programma: la presentazione del libro Facce da old con ospiti il fotografo Alessandro Losurdo, Emanuele Panunti (Macerata Rugby) e Giacomo Andrenelli (fondatore Arm Rock Caffè Old Macerata); la presentazione del libro Pionieri. Le origini del rugby in Italia. 1910-1945 con l’autore Elvis Lucchese e la moderazione di Alessio Carlocchia; l’incontro “All in One: Lube Academy Treia e Macerata Rugby insieme verso il futuro dell'inclusione attraverso lo sport” con la partecipazione di Federico Giunti (Direttore Tecnico Lube Academy Treia), Rodolfo Micucci (USD Treiese), Alessandra Fermani (Unimc), Rolando Mozzoni (Macerata Rugby) e la moderazione di Emanuele Panunti (Macerata Rugby); la presentazione del libro La partita. Argentina – Inghilterra 1986 con ospite lo scrittore Fabrizio Gabrielli.
A chiudere il Festival Pierluigi Pardo, il telecronista che in maniera magistrale e sempre sorprendente intreccia preparazione tecnica e simpatia. A intervistarlo il giornalista Rai Riccardo Milletti in un appuntamento in collaborazione con Università di Camerino.
Overtime ospiterà anche la quarta edizione di ACES International Video Awards, proiezione e premiazione dei video promozionali di candidatura a Regione/Città/Comuni/Isola/Comunità europee dello Sport. All’evento, ideato da Aces Italia, delegazione italiana di ACES Europe, Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport, parteciperanno amministratori locali provenienti da ogni parte d’Italia e d‘Europa che avranno anche la possibilità di creare sinergie e riflettere sul sempre più rilevante ruolo che la promozione turistica e lo sport rivestono nello sviluppo dei loro territori e delle loro comunità durante il convegno previsto venerdì 11 ottobre nella Sala consiliare del Palazzo Comunale di Macerata dal titolo “Sport, cultura e turismo. Esperienze multimediali e pratiche innovative”.
"Hanno chiamato mia madre fingendosi carabinieri, dicendole che avevo investito una bambina e che la piccola era in coma". A confidare al nostro quotidiano la truffa del finto incidente in cui è incappata questa mattina una signora 63enne, è stata sua figlia, una cittadina maceratese.
"Sapevano anche il mio nome", sottolinea la donna che preferisce rimanere anonima in un'intervista che vuole fungere da monito per chiunque cadesse vittima di analoghe situazioni in futuro.
Le truffe si consumano via telefono e il modus operandi è sempre lo stesso: il truffatore si spaccia per un funzionario delle forze dell'ordine e segnala che il figlio o il nipote della vittima designata è rimasto coinvolto in un presunto incidente stradale. A questo punto scatta la richiesta di soldi per far fronte a presunte pratiche legali o per il pagamento di sanzioni al fine di evitare di incorrere in guai peggiori, come l'arresto.
Poco dopo la prima telefonata, avvenuta alle 9:30 circa, al citofono della signora - che abita in via Spalato - si è presentato un giovane che si è identificato come maresciallo dei carabinieri: "Le hanno chiesto la carta d'identità e, successivamente, quanti telefoni avesse in casa per tenere la linea libera, affinché non chiamasse nessuno", racconta la cittadina.
Proprio tramite il dispositivo telefonico della madre il falso militare ha poi contattato il proprio complice, un finto avvocato. La richiesta fatta alla signora per aiutare la figlia è stata di 8mila euro. La donna, totalmente in preda al panico, ha consegnato ai due truffatori una busta con all'interno tutti i soldi (4mila euro in contanti, ndr) e i preziosi che aveva in casa.
Il valore complessivo del bottino è ancora in fase di quantificazione. "Mio padre intorno alle 13 mi ha telefonato disperato per sapere dove fossi - conclude nella sua ricostruzione la donna - e cosa avessi combinato. A quel punto mi ha spiegato tutto ed io ho immediatamente contattato i carabinieri". Alle indagini procedono i militari della locale Compagnia, che stanno lavorando sull'identikit dei due truffatori per risalire alle loro generalità.
Nuovo statuto e nuovo Cda per l'associazione Arena Sferisterio. L'Assemblea dei soci dell’Associazione Arena Sferisterio – composta da Comune di Macerata, Provincia di Macerata, rispettivamente rappresentati da Andrea Marchiori e Sandro Parcaroli – insieme al Collegio dei Revisori dei Conti – composto da Giorgio Piergiacomi, Carlo Squadroni e Ubaldo Gismondi, si sono riuniti, oggi, dinanzi al notaio Maria Amelia Salvi per l’approvazione del nuovo statuto e la nomina del nuovo organo amministrativo; presente anche il sovrintendente Flavio Cavalli.
Secondo il nuovo statuto, il Consiglio di Amministrazione è adesso composto da cinque membri, compreso il presidente che è il sindaco di Macerata (o un membro da esso nominato), quindi da due membri nominati dal Comune di Macerata, di cui uno nominato sentita la Società Civile dello Sferisterio; il presidente della Provincia di Macerata (o un membro da esso nominato); un membro nominato dal Comune di Macerata, su designazione vincolata del Ministero della Cultura.
Questi dunque i nuovi componenti del CdA dell’Associazione Arena Sferisterio: Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata; Giuliana Pascucci, nelle more della nomina del componente, a sua volta di spettanza del Comune di Macerata, su designazione vincolata del Ministero della Cultura; Filippo Olivelli e Giuseppe Rivetti, quali nomine di spettanza del Comune di Macerata; Serena Gamberoni, quale nomina di spettanza della Provincia di Macerata.
L’Assemblea dei soci ha espresso "il proprio ringraziamento ai componenti del precedente CdA e ha formula un augurio di buon lavoro al nuovo organo amministrativo".
Nel pomeriggio di ieri, sono stati svolti a Macerata servizi straordinari di controllo del territorio condotti dai poliziotti della Questura, sia in uniforme che in borghese per il contrasto ad ogni forma di illegalità.
Nel corso dei servizi, i poliziotti della Squadra Mobile hanno eseguito due ordinanze di sottoposizione alla misura alternativa della detenzione domiciliare, emesse dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona, nei confronti di due soggetti, di nazionalità italiana, entrambi residenti a Macerata.
Il primo dovrà scontare 10 mesi di detenzione domiciliare per interruzione di pubblico servizio avendo spruzzato, nel 2016, spray urticante all’indirizzo di un autista di un autobus di linea. Il secondo, dovrà scontare 2 mesi di detenzione domiciliare per aver violato, nell’anno 2018, gli obblighi di assistenza familiare nei confronti del coniuge dal quale era in fase di separazione.
Al termine dei servizi sono state identificate 55 persone e sottoposti a controllo 44 veicoli.
I Vigili del Fuoco di Macerata salutano il collega Maurizio Prenna che, per raggiunti limiti di età, li lascia per godersi la meritata pensione. Entrato a far parte del Corpo Nazionale nel 1993 ha prestato servizio al comando di Milano, Bologna e di Macerata (per anni al distaccamento di Camerino) per trasferirsi poi in centrale, con la qualifica di Capo Squadra.
Esperto autista di mezzi pesanti e mezzi movimento terra, ha partecipato a numerose missioni di soccorso: il terremoto del '97 nelle Marche, L'Aquila, il terremoto Emilia, Marche-Abruzzo, le alluvioni di Senigallia e Forlì sono le più significative, senza dimenticare l'esperienza nella missione umanitaria in Kosovo nel1999.
I colleghi lo definiscono una persona sempre "solare ,disponibile, un grande amico prima di essere un grande collega. Anche nei momenti difficili è sempre stato all'altezza della situazione tirando fuori la sua bandana dalla tasca e indossandola in testa. Era il chiaro segnale che il momento meritava la massima attenzione e professionalità". Un grazie speciale da tutto il comando in modo speciale dal turno D per i tanti momenti belli vissuti insieme ascoltando i suoi racconti di vita".
"Un saluto e un affettuoso abbraccio, Ciao Maurì, Ciao socio" , il messaggio dei colleghi".
“Il giudizio di parificazione sul rendiconto generale della Regione Marche per l’esercizio finanziario 2023 della Corte dei Conti non può che farci sentire rassicurati sulla tenuta dei conti”. Questo è ciò che afferma il presidente, Maurizio Natali, della Sezione Sanità Privata di Confindustria Macerata, che prosegue esprimendo ”la certezza che le attenzioni sollecitate dalla Sezione di controllo sulle partecipate e sulle Agenzie Regionali saranno tenute in debito conto”.
“Tuttavia non può non esprimere preoccupazione per il tema del payback, ovvero per quel meccanismo legislativo in base al quale si impone alla aziende fornitrici di dispositivi medici vincitori di appalti, di concorrere in pari misura alla Regione al ripianamento del tetto di spesa regionale per gli acquisti di tali dispositivi da parte degli Enti del servizio sanitario regionale”, continua Natali.
“L’auspicio quindi è che la Regione Marche, come del resto altre regioni hanno già fatto, chieda al Parlamento che sia abrogata la norma a decorrere dal 2019 che permanendo crea una incredibile incertezza per le aziende fornitrici le quali a distanza di tempo si troveranno a dover concorrere al ripianamento dello sforamento del tetto di spesa”.
“Nel frattempo ci si augura che gli enti del servizio sanitario vigilino con assoluta attenzione affinché il tetto di spesa imposto dalla norma non venga sforato, in primo luogo nell’interesse dei cittadini e nel rispetto dei principi di buon andamento della Pubblica Amministrazione”. “Infatti dalla medesima relazione della Corte dei Conti si rileva che per il quadriennio 2015-2018 è stato registrato in bilancio uno sforamento di 65.542.784.00 euro, di cui si è recuperata la minor somma di 4.922.931,68 euro”.
“D’altra parte è comprensibile che per le imprese medio piccole sia impossibile reperire le risorse da restituire alla Regione. Le ripercussioni sul Sistema Sanitario nazionale, con il fallimento di molte Pmi e l’uscita dall’Italia dei grandi gruppi globali, finiscono per incidere sulla qualità e la disponibilità di dispositivi medici anche innovativi con evidenti riflessi negativi sulla possibilità di curare pazienti e cittadini”.
“Occorre tutelare una filiera che conta oltre 4.000 imprese di alta qualità, con più di 100mila occupati diretti con circa 12 miliardi di fatturato. Inoltre, dalla Relazione della Corte dei Conti si rileva una contrazione della spesa per l’acquisto delle prestazioni per assistenza ospedaliera, specialistica ed ambulatoriale da privati accreditati per 1,2 milioni di euro rispetto al 2022, che appare stridente con le lunghe liste di attesa che costringono i cittadini a rivolgersi alle strutture private con oltre 38.000 domande di prestazioni ambulatoriali inevase nel 2023”.
“Si deve, infine, anche registrare un aumento della spesa per la mobilità passiva che nel 2022 ammontava a 26.554.224,00 euro mentre nel 2023 è arrivata a 39.842.899,00, pur in presenza di un aumento della mobilità attiva rispetto al 2022”. “Dal quadro emerso appare necessario uno sforzo ulteriore per rispondere urgentemente alla domanda di assistenza sanitaria dei cittadini delle Marche anche attingendo alla sanita privata accreditata che resta una componente fondamentale del sistema sanitario regionale”.
Disconnettersi dal cellulare e da analoghi dispositivi elettronici, salvo casi in cui l’uso degli stessi sia autorizzato a fini didattici e di inclusione: questa è la sfida posta dall'Ite "Gentili" di Macerata.
La dirigente Alessandra Gattari ha evidenziato come il problema del possesso ed uso del cellulare a scuola stia assumendo "connotati veramente complessi per cui è necessario agire rapidamente e con decisione".
"La questione non si affronta con un semplice divieto, è necessario - sottolinea la dirigente - che sia sviluppato un percorso di accompagnamento che consenta alle ragazze e ai ragazzi di accogliere senza traumi questo cambiamento ed educare, in una parola, alla disconnessione, al diritto a non essere online sempre".
"È un passaggio delicato e laborioso per cui si è richiesta la collaborazione dell'Asur Marche che ha organizzato delle attività con cui arrivare insieme alle giovani e ai giovani studenti dell'Istituto ad una piena consapevolezza del vivere fuori dalla bolla del digitale per guardarla ed analizzarla meglio. Una sfida interessante, un vero e proprio digital detox - conclude Alessandra Gattari -, necessario al benessere psicofisico delle nostre studentesse e degli studenti, nonché alla loro sicurezza personale".
"Un’occasione persa", così il responsabile Cisl di Macerata e Civitanova, Rocco Gravina, inquadra la vicenda del consiglio comunale aperto sulla sanità convocato a Macerata per il prossimo 4 ottobre.
"Un’occasione persa. Avevamo accolto con piacere l’invito iniziale alla partecipazione, l’invito a esporre le nostre idee, la posizione di un sindacato che in provincia di Macerata rappresenta quarantamila persone. Poi ci hanno detto che potevamo sì partecipare, ma senza possibilità di intervento - spiega Gravina in una nota -. Noi non ci saremo, per ascoltare un Consiglio comunale non ci vuole un invito, basta collegarsi al sito. Non è questa la politica che ci piace: non ci piace chi pensa di indicare la linea nel silenzio degli altri spettatori. Non saremo spettatori di questo Consiglio comunale sulla sanità: noi vogliamo partecipare, confrontarci, condividere, progettare un percorso".
"Non parteciperemo, come Cisl, al Consiglio comunale ma promuoveremo noi delle assemblee per affrontare il tema dei servizi sanitari, per ascoltare, per parlare, per dare un contributo alla soluzione dei problemi - sottolinea il responsabile Cisl Macerata e Civitanova -. La politica ha perso un’occasione con questo Consiglio comunale che doveva essere aperto ai contributi esterni, ma che invece resterà al chiuso. Inutile invitarci a discussioni autoreferenziali, non è il nostro modo di agire, non è il nostro modo di intendere la condivisione. Noi non ci saremo, un’occasione persa".
Consiglio aperto, porte chiuse. Rocco Gravina lancia infine una proposta: ^"Le soluzioni si trovano ai tavoli, però non in quello singolo di chi pensa di poter essere l’unico e insindacabile depositario della verità. C’è bisogno di reti, di conoscenze e di competenze maturate anche sul campo: agire da soli non porta da nessuna parte. Cisl è pronta a mobilitarsi per il diritto alla salute".
C’è tempo fino a mercoledì 30 ottobre, alle ore 12.30, per presentare alla Provincia le domande per partecipare al bando per l’assegnazione dei locali sfitti (ex agenzia di viaggi) in via Gramsci 17, sotto il loggiato di Palazzo degli Studi. Il locale ha una superficie di 68 mq, di cui 36 al piano terra e altri 32 al piano mezzanino abitabile, raggiungibile tramite scala a chiocciola e dispone di servizi igienici.
Il canone di concessione annuo previsto a basa d’asta è di 8.295 euro, con una cauzione di 829,50 euro. Il contratto avrà validità di nove anni e alla scadenza al concessionario verrà riconosciuto il diritto di prelazione per la stipula del nuovo contratto.
La porzione immobiliare potrà essere adibita ad esercizio pubblico e commerciale, a sede di studi professionali o di associazioni e, comunque, ad impieghi diversi dall’uso abitativo non contrari alla legge, all’ordine pubblico, al comune senso di decenza, nonché al decoro architettonico dell'edificio di ubicazione e dell'intero centro storico cittadino.
Verranno, in ogni caso, precluse le attività di sala giochi, agenzie di scommesse, phone center ed internet point, sexy shop, vendita di cannabis light e prodotti simili, anche in considerazione dal fatto che nel medesimo palazzo è presente un istituto scolastico.
La domanda di partecipazione, le modalità di presentazione della stessa e tutte le informazioni relative al bando sono disponibili sul sito della Provincia. Per visionare le porzioni immobiliari e avere chiarimenti tecnici, invece, è possibile rivolgersi ad Arianna Cingolani al numero 0733/248474 o scrivendo una mail all’indirizzo arianna.cingolani@provincia.mc.it.
Si è svolta domenica 29 settembre la gara regionale di spada a Jesi per ragazzi e ragazze delle categorie Under 17, Under 20 e Seniores. Settantuno atleti provenienti dalle scuole dislocate in tutta la regione si sono affrontati sulle pedane del palas jesino nella gara che inaugura la stagione agonistica 2024-2025 della scherma marchigiana.
La Macerata Scherma ha partecipato con 7 spadisti: Benedetta Pallotta, Ilaria Palomba, Ludovica Pettinari, Matilde Spadari, Federico Carboni, Jacopo Foresi e Pepe Giudici Dealis. Tutti hanno mostrato una crescita tecnica rispetto allo scorso anno, in particolare si sono distinti Ilaria Palomba e Federico Carboni.
Nella gara femminile Ilaria, dopo un buon girone di qualificazione ha affrontato nella fase ad eliminazione diretta la collega di sala Ludovica Pettinari, superandola per 15 a 10, poi Giorgia Casciaro del Club Scherma Fano vincendo per 15 a 11, cedendo il passo infine con la vincitrice della gara Alice Volpi della Scherma Pesaro per 15 a 3.
Nella gara maschile Federico Carboni, schermidore ventiquattrenne che ha scoperto la scherma dieci mesi orsono, in questa competizione ha potuto testare il suo ottimo livello di apprendimento tecnico. Dopo la fase iniziale di qualificazione ha superato Riccardo Ucci del Club Scherma Fano per 15 a 9 nell'eliminazione diretta, è stato poi sconfitto per 15 a 7 da Luca Marchetti dell’Accademia Scherma Fermo, vincitore della gara maschile. Una buona gara quindi per la Macerata Scherma, anche se è mancato il successo pieno, ma è solo l'inizio della stagione
Andata in archivio la quarta giornata di Eccellenza Marche, le 8 squadre che hanno passato il turno si apprestano a disputare, questo mercoledì, la gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Uno dei match più interessanti in programma sarà sicuramente Chiesanuova-Maceratese, che metterà di fronte due delle squadre che sono partite meglio in questo avvio di stagione.
Il calcio d’inizio è fissato per le ore 19:00 al ‘Sandro Ultimi’ di Chiesanuova. Su disposizione delle autorità, Comune di Treia e Questura, è stata mantenuta la capienza ridotta, limitata a 100 spettatori.
“Con un gesto di signorilità, consapevole che il club ospite ha un bacino di utenza maggiore, il Chiesanuova rinuncerà a parte del suo pubblico e pertanto la struttura potrà contenere 60 supporters della Maceratese e 40 locali”. Ha comunicato il club del presidente Bonvecchi.
Potranno accedere al "Sandro Ultimi" ed assistere al match solo coloro che avranno acquistato e saranno dunque in possesso dei tagliandi. I biglietti saranno in prevendita fino alle 19 di martedì 1° ottobre. Dalle ore 17 alle ore 21 aree parcheggio site in via della Libertà ed in via Don Luigi Sturzo entrambe riservate alla tifoseria locale; area parcheggio sita in via dei Caduti riservata alla tifoseria ospite.
Dopo tre anni il primo dirigente Mauro Caprarelli lascia la guida dei vigili del fuoco di Macerata per andare a ricoprire l'incarico di comandante di Viterbo. A succedergli il comandante Leonardo Rampino, proveniente dal Comando di Pesaro-Urbino dove ha ricoperto lo stesso incarico dal settembre del 2021.
L'ingegner Rampino, nella sua carriera, ha svolto incarichi al Comando dei vigili del fuoco di Novara, dal 1995 fino a marzo 1999; al Comando dei vigili del fuoco di Pesaro Urbino con la qualifica di direttore vicedirigente, da aprile 1999 e fino a giugno 2018; al Comando dei vigili del fuoco di Terni, con funzioni vicarie; a Roma presso la direzione centrale risorse logistiche e strumentali; a Roma presso la direzione centrale prevenzione e sicurezza tecnica. Rampino è anche stato dirigente dell'ufficio per il soccorso pubblico presso la direzione regionale dei vigili del fuoco del Friuli Venezia Giulia.
Nella giornata odierna si è svolta, presso la sede del Comando, la cerimonia del passaggio di consegna tra i due comandanti che hanno rivolto un saluto a tutto il personale e si sono scambiati sinceri auguri per il nuovo incarico.
Il comandante Caprarelli nel congedarsi ha rivolto un "sentito ringraziamento a tutte le autorità locali, alle istituzioni territoriali e ai cittadini della provincia, consapevole di portare con sé l'esperienza professionale maturata presso il territorio della provincia di Macerata".
L'ingegner Rampino ha incontrato tutto il personale operativo, amministrativo e i funzionari tecnici assicurando piena condivisione degli obiettivi ai fini del miglioramento del servizio fornito alla collettività.
Si è svolta ieri, domenica 29 settembre, la finale del campionato italiano di palla al bracciale che ha visto trionfare, all’arena Carlo Didimi di Treia, l’Acli Macerata. In semifinale la formazione di casa ha vinto per 7-3 contro il comitato contrade Chiusi mentre i maceratesi si sono imposti 7-2 sul Club Sportivo Firenze. Una finale tutta marchigiana ha visto l’Acli Macerata, con Gianluca Gagliardini, Alessio Benedetti, Luca Gigli, Alessandro Coluccini e Fabio Marcelloni guidati dall'allenatore Luca Crescimbeni e dal presidente Ulisse Gentilozzi, concedere solo due giochi alla formazione treiese.
A esprimere soddisfazione per la vittoria della compagine dell’Acli Macerata, che nei prossimi giorni sarà ricevuta in Comune, sono stati il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi. “La palla al bracciale, come sappiamo, nasce nel luogo simbolo della nostra città, lo Sferisterio, dove giocò anche Carlo Didimi, il più famoso giocatore di tutti i tempi come narrato anche da Giacomo Leopardi – hanno detto Parcaroli e Sacchi -. Con questa vittoria dell’Acli Macerata, passato e presente si coniugano in un virtuoso abbraccio nel segno dei valori dello sport e della cultura sportiva che rappresentano un grande propulsore per tante realtà cittadine”.
Incendio al chiosco di un fioraio nei pressi del cimitero di Macerata. L'allarme questa mattina, intorno alle 8, nel piazzale antistante al camposanto in via Pancalducci. A lanciarlo uno dei custodi della struttura che aveva sentito odore di bruciato.
Sul posto i vigili del fuoco che si sono occupati di spegnere il rogo e mettere in sicurezza l'area. Non risultano persone coinvolte, inevitabili disagi al traffico e code sia in entrata che in uscita dalla città. Le indagini sulle cause del rogo sono attualmente in corso da parte della squadra mobile della questura di Macerata. Da una prima ricostruzione sarebbe da escludere la pista estorsiva.
Sono stati 567 su 705 (l’80.42% del totale), i sindaci e i consiglieri che hanno votato per il rinnovo del Consiglio provinciale nel seggio allestito nella sala Consiliare dell’Ente, in corso della Repubblica s Macerata.
Di questi 362 sono uomini e 205 donne. Domani si procederà con lo scrutino per verificare chi saranno i 12 nuovi eletti che andranno a formare il nuovo Consiglio e affiancheranno il Presidente Sandro Parcaroli fino alla scadenza del mandato nel 2025.
Tre le liste ammesse tra cui è stato possibile scegliere i candidati. Si tratta di “Una Provincia per tutti” composta da otto candidati: Andrea Gentili (sindaco del Comune di Monte San Giusto), Corinna Rotili (consigliere del Comune di Matelica), Richard Dernowski (consigliere del Comune di Potenza Picena), Claudia Spadoni (consigliere del Comune di Cingoli), Narciso Ricotta (consigliere del Comune di Macerata), Stefania Stimilli (consigliere del Comune di Porto Recanati), Sandro Scipioni (consigliere del Comune di Corridonia), Erika Vitanzi (consigliere del Comune di Gagliole).
La lista “Provincia al Centro” è composta da sette candidati: Monia Batassa (consigliere del Comune di Gualdo), Claudio Carbonari (consigliere del Comune di Macerata), Cristina Cingolani (consigliere del Comune di Macerata), Ludovica Medei (consigliere del Comune di Treia), Matteo Pompei (sindaco del Comune di Monte San Martino), Mauro Sclavi (sindaco del Comune di Tolentino), Alessandro Maccioni (consigliere del Comune di Cingoli).
La terza lista “Centrodestra Macerata” è composta 12 candidati: Luca Buldorini (consigliere del Comune di Appignano), Pierfrancesco Castiglioni (consigliere del Comune di Macerata), Piero Croia (consigliere del Comune di Civitanova Marche), Vincenzo Felicioli (sindaco del Comune di Fiuminata), Tiziana Gazzellini (consigliere del Comune di San Severino Marche), Valentina Gregori (consigliere del Comune di Bolognola), Sandro Montaguti (consigliere del Comune di Macerata), Stefano Montemarani (consigliere del Comune di Morrovalle), Paola Pippa (consigliere del Comune di Macerata), Giorgio Junior Pollastrelli (consigliere del Comune di Civitanova Marche), Cristina Tartabini (consigliere del Comune di Sarnano), Raffaella Trojani (consigliere del Comune di Muccia).
Si è chiusa la pre-season della CBF Balducci HR con l’ultimo test in allenamento congiunto disputato oggi pomeriggio sul campo della Omag-Mt San Giovanni in Marignano, diretta concorrente nel girone A della Serie A2 Tigotà.
Stavolta il risultato finale ha premiato le romagnole per 3-1: sotto 2-0, le arancionere hanno reagito nel terzo set e sfiorato il 2-2 cedendo nel finale al colpo di coda dell’Omag-Mt. Al di là del risultato, capovolto rispetto a quello del primo test con San Giovanni di sabato scorso a Macerata, l'allenamento congiunto ha dato ai tecnici le ultime utili indicazioni quando manca una settimana al via ufficiale al campionato.
Coach Lionetti parte oggi con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Per coach Bellano in campo Nicolini-Ortolani, Consoli-Parini, Nardo-Piovesan, Valoppi libero.
Dopo un avvio equilibrato (5-5), l’Omag-Mt approfitta di un paio di imprecisioni arancionere e con Piovesan in contrattacco e Consoli al servizio va sul 10-5. Fiesoli ferma Ortolani (10-7) ma Piovesan si rifà proprio a muro su Mazzon lanciando le romagnole sul 14-8, Battista contrattacca il 14-10 e il 15-12 a filo rete, Nardo sbaglia ed è -2 (15-13) ma Ortolani con un gran colpo mette giù il 17-13. C’è Sanguigni in seconda linea per Battista, l’Omag-Mt tiene il +4 fino all’ace di Fiesoli (21-18) e al contrattacco di Battista (21-19), Piovesan ristabilisce le distanze (23-19) e le romagnole chiudono 25-20.
L’Omag-Mt parte bene anche nel secondo (4-2) poi Piovesan sbaglia (4-4) ma due incertezze arancionere e il muro di Consoli valgono l’8-4, l’arbitro giudica out un attacco in campo di Battista e il muro romagnolo ferma Decortes per l’11-5. Lionetti inserisce Braida per Bonelli, Fiesoli contrattacca il 12-8, c’è Morandini in seconda linea e l’ace di Decortes firma il 14-12. Battista mette giù il -1 (15-14), Consoli a filo rete fa 17-14 ma ancora Battista riporta sotto la CBF Balducci HR (19-17), Nardo non trova il campo ed è 21-20. Mazzon tiene lì le arancionere (23-22), San Giovanni arriva al set ball (24-22) e chiude con Consoli 25-23.
Nel terzo set più equilibrio, Mazzon a muro firma il 7-7, Decortes contrattacca il +1 (7-8) e Fiesoli l’8-10 dopo la difesa di Bresciani. Mazzon allunga in fast (9-12, entra Bagnoli in regia nelle romagnole) e sul suo turno al servizio Battista e Caruso a muro fanno 10-16. Lionetti gioca la carta Bulaich per Decortes e proprio lei piazza il pallonetto dell’11-18, San Giovanni reagisce sul turno al servizio di Consoli risalendo fino al 15-18 grazie a tanta difesa e al muro di Parini, Fiesoli non trova il tocco del muro ed è 17-19. Il capitano mette due contrattacchi di fila per il 19-23, Mazzon mura Piovesan (20-24), Consoli sbaglia ed è 20-25.
Torna Decortes in campo nel quarto set, per San Giovanni c’è Polesello al centro per Parini, la CBF Balducci HR va sul 4-5 poi un calo arancionero favorisce il 7-5 delle romagnole, Piovesan allunga da posto quattro (9-6). Battista ci prova in contrattacco (11-10) e Bonelli a filo rete agguanta la parità (11-11) e poi il sorpasso (12-13): c’è anche il muro di Caruso per il +3 (12-15). Ortolani piazza il 14-15 e il muro di Piovesan il 15-15, c’è di nuovo Bulaich per Decortes: San Giovanni trova di nuovo il vantaggio (17-15) ma Caruso si scatena due volte a muro e in contrattacco, tre punti di fila che valgono il 18-20. Fiesoli contrattacca il 18-21 ma Nardo non ci sta (21-22), Mazzon non trova la riga ed è 23-23. C’è di nuovo Decortes in campo ma Nardo contrattacca ancora due volte chiudendo 25-23