L’Istituto Tecnico Economico “A.Gentili” di Macerata apre le porte per presentarsi ai futuri studenti attraverso gli “Open Day” del 1 e 15 dicembre dalle ore 16 alle 19; in questa occasione sarà possibile conoscere l’offerta formativa, i percorsi relativi all’alternanza scuola/lavoro (ex Pcto), le opportunità lavorative, le prospettive universitarie e i nuovi progetti in cantiere.
Le aperture domenicali, che saranno replicate anche a gennaio e febbraio, permetteranno di conoscere le varie articolazioni dei percorsi di studio con i Progetti Sport, Global Marketing e Digital Economy.
"Saranno attivi i laboratori di Economia, di Informatica, di Lingue e di Diritto dove i visitatori potranno avere una concreta idea delle attività che si svolgono all’interno della scuola", si legge in una dell'Istituto. La professoressa Paola Palmucci, referente dell’Orientamento, ha evidenziato "l’importanza che questa attività riveste nella delicata scelta degli studi superiori e quanto sia necessario dare un quadro il più completo, esaustivo e realistico possibile ai giovani ed alle loro famiglie". Dello stesso avviso la dirigente Alessandra Gattari che sottolinea "il valore essenziale del rapporto tra scuola e famiglia, enti educativi che devono collaborare e lavorare in sinergia per la formazione delle cittadine e dei cittadini di domani".
Torna a gennaio 2025 "Presente liberale", la quarta edizione del festival nazionale del libero pensiero, promosso dall’Amministrazione comunale di Macerata e dall’assessorato al Turismo e Eventi in collaborazione con la casa editrice Liberilibri.
Dopo il felice debutto del 2022 con Nicola Porro, lo stimolante dibattito con Francesco Borgonovo, Camillo Langone e Giovanni Sallusti del 2023, e l’inedita occasione di confronto con Daniele Capezzone dell’estate 2024, l’11 gennaio prossimo nuovo appuntamento al Teatro Lauro Rossi con un altro ospite d’eccezione: Giuseppe Cruciani, giornalista e noto conduttore della trasmissione “La zanzara” dai microfoni di Radio24.
Cruciani sarà il protagonista di un evento dal titolo “Siamo tutti censurati. Perché è necessario oggi essere politicamente scorretti”, durante il quale, intervistato dal direttore editoriale di Liberilibri Michele Silenzi, presenterà il suo ultimo libro Via Crux. Contro il politicamente corretto.
L’incontro, coerentemente con le tematiche affrontate nelle edizioni precedenti, si incentrerà sul tema della censura del libero pensiero e del linguaggio nei media e nell’editoria. L’evento avrà come main sponsor il Centrale di Aldo Zippilli, realtà consolidata della ristorazione e dell’accoglienza nel centro storico di Macerata.
Un 26enne di Ancona, con un passato di crimini legati a violenza sessuale e atti di vandalismo, è stato arrestato nei giorni scorsi dalla Squadra Mobile di Ancona. Il giovane, pregiudicato, dovrà scontare complessivamente sei anni, due mesi e 20 giorni di carcere per due condanne relative a un incendio commesso nel 2017 e a una violenza sessuale ai danni di una minorenne nel 2016.
L'arresto è stato eseguito presso un appartamento nel centro di Ancona, dove il 26enne è stato rintracciato e trasferito nel carcere di Montacuto per iniziare a scontare la pena. Il provvedimento esecutivo è stato emesso dalla Procura di Ancona dopo che le condanne, una per danneggiamento e incendio, e l'altra per abuso sessuale, erano diventate irrevocabili a seguito delle sentenze della Corte d'Appello di Ancona.
La condanna per incendio risale a un episodio avvenuto nel 2017, quando il giovane, all'epoca appena maggiorenne, fu coinvolto, insieme ad altri ragazzi, in atti di vandalismo e incendi a danno delle attrezzature del Parco del Passetto, uno dei luoghi più frequentati della città. La Squadra Mobile, in seguito a un'indagine, aveva identificato e deferito alla Procura ordinaria e minorile ben 16 ragazzi, tra cui il 26enne, per i danni provocati. Per questi fatti, il giovane è stato condannato a due mesi e 20 giorni di reclusione.
La condanna più grave riguarda un episodio di violenza sessuale avvenuto nel 2016, quando il ragazzo, insieme ad altri due giovani, abusò di una minorenne nel centro di Ancona. Le indagini della Squadra Mobile permisero di identificare il 26enne, che, dopo essere stato deferito in stato di libertà, fu condannato a sei anni di reclusione per il crimine commesso.
Oltre alle gravi condanne, il giovane era già noto alle forze dell'ordine per il suo coinvolgimento in episodi di vandalismo. Nel 2016, infatti, il 26enne aveva preso parte a una serie di atti di danneggiamento e vandalismo, insieme ad un gruppo di minorenni, causando danni a suppellettili e attrezzature pubbliche in vari parchi e zone della città. Questi atti rientrano in un fenomeno noto come "baby gang", che aveva suscitato preoccupazione a livello locale.
Con il suo arresto, la Squadra Mobile di Ancona ha portato a termine un'importante operazione per garantire giustizia alle vittime dei crimini e tutelare la sicurezza della comunità.
Azione di contrasto alla presenza di cittadini stranieri irregolari da parte della polizia di Stato di Macerata. Il 28 novembre scorso, personale della Questura ha rintracciato e identificato un cittadino tunisino di 20 anni, B.H., risultato irregolare sul territorio nazionale. Lo stesso è stato subito messo a disposizione dell'Ufficio Immigrazione che ha avviato le relative procedure amministrative.
Al giovane è stato notificato un decreto di espulsione emesso dal prefetto di Macerata e un decreto di accompagnamento in frontiera emesso dal questore. Dopo la convalida del giudice di pace di Macerata, l'espulsione è stata eseguita nella notte del 28 novembre, con l'accompagnamento coattivo alla frontiera aerea di Roma Fiumicino, da dove è stato imbarcato su un volo charter diretto a Tunisi, scortato da agenti di polizia.
Il cittadino tunisino era stato coinvolto nell'episodio di violenza verificatosi il 9 giugno 2024 in via Domenico Rossi, una rissa tra cittadini albanesi e tunisini, caratterizzata dall'uso di armi improprie. L'individuo era entrato irregolarmente in Italia attraverso la frontiera di Lampedusa e aveva fatto richiesta di protezione internazionale, che era stata rigettata dalla Commissione di Trapani il 8 maggio 2023. La decisione era stata successivamente impugnata presso il Tribunale di Palermo, che aveva respinto l'istanza di sospensiva.
Dal mese di luglio, su disposizione del questore, l'Ufficio Immigrazione ha già eseguito sette decreti di espulsione con accompagnamento alla frontiera, nei confronti di cittadini irregolari e pregiudicati per reati legati a risse e detenzione ai fini di spaccio. L'azione di contrasto proseguirà in modo incessante nei prossimi mesi, con l'obiettivo di garantire il rispetto delle normative sull'ingresso e soggiorno dei cittadini stranieri sul territorio nazionale.
Questa mattina, presso l'auditorium dell'I.I.S. "Matteo Ricci" di Macerata, si è tenuto l'incontro "Cannabis: effetti e rischi". L'evento, rivolto agli studenti, aveva lo scopo di informare sugli effetti dell'assunzione della cannabis e sui rischi a cui si può andare incontro.
La giornata si è aperta con i saluti della dirigente scolastica Rita Emiliozzi, che ha organizzato e voluto fortemente questo incontro. Per i saluti istituzionali sono intervenuti il questore di Macerata, Gianpaolo Patruno, la vicesindaco Francesca D'Alessandro (il Comune ha patrocinato l'iniziativa) e Stefania Nardini, dirigente dell'ambito territoriale di Macerata.
"Una giornata importante per gli studenti. Credo moltissimo che la comunità educante abbia l'obbligo di formare coscienze critiche, ha affermato la dirigente Emiliozzi. Bisogna formare e informare i ragazzi. Non solo con la scuola e le attività educative giornaliere, ma anche con una giornata come questa con relatori tecnici che hanno fornito dati ed evidenze scientifiche, portato numeri, racconti di persone e che hanno vissuto esperienze in modo da far comprendere il lato oscuro delle droghe. Sempre più precocemente i giovani vanno coinvolti in queste tematiche, che vanno affrontate per fare in modo che sviluppino la giusta sensibilità e lo spirito critico adeguato".
Sono seguiti poi i saluti di Giuseppe Losito, cultore di Medicina Legale presso la scuola di Giurisprudenza di Unicam. Losito ha presentato la "testimonianza di un'esperienza di vita", attraverso la voce di Veronica, una donna che - attraverso la cannabis - è poi entrata in contatto con altre droghe. Il suo intervento vuole costituire un monito per i ragazzi: ciò che rimane nell'esperienza dell'uso delle sostanze stupefacenti sono dipendenza, dolore e problematiche, da cui - con molta difficoltà - si riesce a uscire.
Sono arrivati poi due interventi tecnici: il professor Piergiorgio Fedeli, docente di Medicina Legale, ha spiegato come la cannabis agisce sul metabolismo e quali sono le componenti chimiche che attraverso la sostanza si assumono, spiegando i rischi in cui il corpo incorre; il professore Roberto Scendoni, docente di Tossicologia Forense, ha spiegato invece i metodi con cui vengono effettuati i controlli per scoprire se un individuo ha assunto una determinata sostanza, quali sono gli strumenti utilizzati, dimostrando quanto sia facile capire, anche dopo giorni, se una sostanza è stata assunta.
Infine, prima del dibattito, è intervenuto il dottor Antonio Pignataro, dirigente generale di pubblica sicurezza e consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché in passato Questore di Macerata per tre anni, a partire dal febbraio 2018. Il suo intervento si è focalizzato sull'importanza di combattere non solo attraverso le istituzioni, il traffico di sostanze stupefacenti: "Una giornata come quella di oggi è importantissima perché costruisce un'ancora di salvezza per questi ragazzi. Non c'è una corretta informazione. Io mi rivolgo alla stampa: lavorate, quando si parla di droga, con il culto del dovere e con coscienza, attraverso dati reali e non attraverso idee politiche".
A concludere la giornata è arrivata anche la testimonianza dell'avvocato Giuseppe Bommarito, che ha raccontato ai ragazzi la storia di suo figlio Nicola, scomparso all'età di 26 anni. Da questa esperienza è nata l'associazione benefica "Con Nicola oltre il deserto dell'indifferenza". Presente alla conferenza la dottoressa Stefania Nardini, dirigente dell'ambito territoriale di Macerata, che ha portato i saluti del direttore generale dell'Usr Marche, si è complimenta per l'iniziativa formativa a favore degli studenti.
"Una giornata fondamentale per sensibilizzare questi ragazzi su un argomento non sempre di facile approccio Spero sia la prima di molte altre" ha raccontato ai nostri microfoni il garante dei diritti dei minori Giancarlo Giulianelli.
L’attesa per l’estate musicale 2025 maceratese si fa sempre più intensa con l’annuncio dei concerti di Sferisterio Live. Dopo Gianna Nannini, che porterà la sua musica iconica nell’arena maceratese il 13 agosto, oggi è il turno di Diodato, uno degli artisti più amati della scena musicale italiana. Il suo concerto, che in ambito organizzativo per Macerata vede la collaborazione di Elite Agency Group e Alhena si terrà il 14 agosto.
Dopo il successo del primo tour teatrale di Diodato tutto sold out, il cantautore sarà protagonista di tredici appuntamenti live – prodotti e organizzati da Magellano Concerti – nei principali festival durante il corso della prossima estate. Si è appena concluso da Parma il trionfale tour nei teatri con cui il cantautore ha portato in scena in tutta Italia ventuno spettacoli intensi, onirici e al tempo stesso fisici, ciascuno dei quali ha rappresentato un fuoco acceso attorno al quale ritrovarsi per scambiarsi sensazioni e soprattutto emozioni.
Diodato – insieme a Filippo Ferraresi, regista e direttore artistico – ha dato vita a uno spettacolo unico nel suo genere in Italia, un climax ascendente in cui l’artista ha vibrato con il suo pubblico, fino a diventare un corpo unico. Ogni canzone ha rappresentato un passo all’interno non solo di un concerto, ma di un vero e proprio viaggio sensoriale ed emozionale.
Durante questi show – caratterizzati dallo straordinario utilizzo delle luci per amplificare i messaggi e le emozioni delle canzoni a cura di Bobo Amadei – il cantautore è apparso spesso in silhouette in una controtendenza stilistica che porta alla dissolvenza dell’immagine per giungere a una totale identificazione armonica con il flusso emotivo. Tutto ciò ha permesso ancor di più al pubblico presente non solo di identificarsi emotivamente, ma anche di divenire parte costitutiva del viaggio.
Recentemente Diodato ha pubblicato il brano "Un Atto Di Rivoluzione" (Carosello Records), con cui si interroga sul senso e l’incisività della propria azione di essere umano pensante, pacifico sì ma anche dissidente, e di artista che negli anni ha sempre posto l’emozione umana, l’empatia, il sogno, l’utopia e la poesia del reale al centro della propria produzione musicale. Il brano è accompagnato dal videoclip realizzato in stop motion, interamente utilizzando la tecnica pittorica dell’inchiostro di china su lastra di vetro retroilluminata, a cura dell’artista Cosbru.
I biglietti saranno disponibili a partire da domani venerdì 29 novembre alle ore 14 nei circuiti di prevendita abituali: sul circuito TicketOne www.ticketone.it e la Biglietteria dello Sferisterio (a partire dalle ore 16:30).
Chiesanuova-Maceratese sarà il big match della tredicesima giornata di Eccellenza Marche. La miglior difesa del torneo, quella del Chiesanuova con soli 5 gol subiti, affronta il miglior attacco, quella della Maceratese con 21 gol fatti. Il pragmatismo di Mobili contro l’idealismo di Possanzini. Tanti i temi in gioco, per una partita che, nonostante arrivi alla tredicesima giornata, mette già in palio punti pesanti anche in ottica classifica. Una classifica che nella giornata precedente tra l’altro ha visto il sorpasso in testa della Maceratese proprio ai danni del Chiesanuova, uscito sconfitto dal campo del K-Sport Montecchio Gallo, terzo “incomodo” della situazione.
Il balzo in testa alla classifica però non cambia nulla per Mister Possanzini, che più che esaltare il primato della sua squadra si concentra sul processo di crescita dei suoi ragazzi. “Siamo contenti di aver vinto domenica e prepariamo questa sfida contro una squadra forte e che ci ha battuto già in coppa, quindi ci conosciamo entrambe abbastanza bene. è un’opportunità per proseguire il percorso che abbiamo iniziato da un po’. Sarà una bella partita. La classifica conta poco. Siamo 5 squadre in 5 punti quindi è inutile parlare di classifica a novembre. Noi sappiamo da dove siamo partiti, con un gruppo nuovo e uno staff nuovo. Speravamo di arrivare in questo momento in questa posizione di classifica. Per noi deve essere un piacere giocare queste partite e speriamo ci sarà un grande pubblico perché ne avremo bisogno”.
Maceratese, come detto, in testa alla classifica e col miglior attacco del campionato, grazie al gioco di Mister Possanzini che, come sottolineato anche dallo stesso tecnico, ha trovato la sua maggior espressione stagionale nella vittoria contro l’Osimana. Una proposta di calcio che però continua a dividere un po’ sugli spalti dell’Helvia Recina, con i più “puristi” ancora non del tutto convinti delle idee dell’allenatore biancorosso. Possanzini rimane comunque fedele ai suoi principi, dicendosi orgoglioso di aver dato in poco tempo un'identità alla sua squadra. “Ognuno ha la sua idea di calcio. Si può vincere o perdere in mille maniere. La nostra idea è quella e andiamo avanti con quella, anche quando magari abbiamo fatto qualche pareggio di troppo. La squadra crede molto nel lavoro e l’idea che condividiamo è utile a esaltare le caratteristiche degli attaccanti che abbiamo. Se divide all’esterno non è necessariamente un problema, anzi meglio che si parli di idee che di altro. vuol dire che siamo riconoscibili e quindi una cosa l’abbiamo raggiunta e per me è motivo di orgoglio”.
Sull’altro fronte, quello treiese, il Chiesanuova arriva dunque a questo confronto dopo la sconfitta subita in terra pesarese, che ha messo fine all’incredibile striscia di imbattibilità durata 17 partite. Mister Mobili vuole trasformare la delusione per questa sconfitta in determinazione per affrontare un avversario importante come la Maceratese. “La stiamo preparando come tutte le altre partite, comunque consapevoli che sarà importante. Contiamo di essere in condizione di fare una buona partita. Non siamo contenti della sconfitta, anche se i ragazzi hanno fatto comunque una buona prestazione, anche in 10. C’è poco da parlare, dobbiamo cercare di riprendere subito la marcia, anche se non sarà facile contro la Maceratese, una squadra importante e prima in classifica e la dice già lunga. Dobbiamo assolutamente riprendere a fare i punti perché perdere non ci piace”.
Oltre ad essere a soli 2 punti dalla vetta, il Chiesanuova ha raggiunto anche la finale di Coppa Italia e affronterà l’Urbania nell’ultimo atto in programma il 21 dicembre al “Bianchelli” di Senigallia. Nel suo percorso in coppa il Chiesanuova ha eliminato proprio la Maceratese ai quarti di finale, vincendo 1-0 sia all’andata che al ritorno. Le due squadre dunque si conoscono bene, anche se le due competizioni secondo l’esperto tecnico ex Recanatese e Tolentino sono due cose distinte. “La Coppa è una cosa diversa, ci sono alchimie differenti. Ci conosciamo e sappiamo che giocano in maniera particolare quindi cercheremo di attrezzarci per affrontarla al meglio e portare via punti che ci servono”.
Chiesanuova che arriva a questa sfida con una defezione importante, con Sopranzetti che ha chiuso in anticipo la sua stagione per infortunio. Mobili non vuole però nessun tipo di alibi: “Ci dispiace per Sopranzetti, perdiamo innanzitutto il suo carattere in mezzo al campo, oltre che un giocatore forte. Non abbiamo mai preso alibi quindi affronteremo la Maceratese con altrettanti giocatori che si faranno trovare pronti”.
Così come non sarà un alibi giocare a Villa San Filippo anziché al Sandro Ultimi di Chiesanuova: “Giocare in casa nostra con i tifosi nostri vicini alla squadra è un’altra cosa. Ci dispiace ma non dobbiamo prendere scuse ma trovare le forze per andare a fare la nostra partita anche lì”.
Appuntamento dunque a domenica, ore 14:30, al Comunale di Villa San Filippo.
Dopo la segnalazione pubblicata lo scorso marzo da Picchio News che denunciava la situazione di degrado e abbandono in via del Piccinino, a Macerata e il conseguente sopralluogo da parte della Polizia Locale di Macerata, il curatore fallimentare ha finalmente provveduto a intervenire, portando un po' di ordine e pulizia in una zona che, come descritto nell'articolo, era diventata simbolo di incuria e disattenzione.
Nel nostro precedente report, avevamo documentato come la zona, stretta tra via Valenti e via del Piccinino, fosse caratterizzata da scalinate dissestate e da un accumulo di rifiuti a cielo aperto, che minava la sicurezza e la vivibilità dell'area.
Le fotografie scattate e le testimonianze raccolte hanno messo in luce l'urgenza di un intervento che ripristinasse decoro e igiene. A distanza di alcuni mesi, il nostro appello ha ottenuto risposte concrete. Il curatore fallimentare ha dato avvio a un'operazione di bonifica, che ha incluso la rimozione dei rifiuti, il ripristino dei luoghi danneggiati e la sistemazione delle scalinate, rendendole finalmente fruibili e sicure per i cittadini.
Mercoledì 27 novembre si è concluso con un ospite d'eccezione il ciclo di lezioni e seminari “Il Marketing nel Metaverso”, organizzato dalla professoressa Elena Cedrola per il Dipartimento di Economia e Diritto dell'Università di Macerata. Il protagonista della giornata finale è stato Achille Lauro, che si è collegato da remoto per parlare della sua esperienza artistica e professionale, interrompendo le riprese di X-Factor 2024, dove è attualmente impegnato come giudice.
L'intervento del celebre cantante romano, noto per il suo stile innovativo e la capacità di fondere arte, musica e moda, hanno rappresentato il momento culminante di un percorso formativo che ha esplorato le potenzialità del Metaverso come nuova frontiera del marketing. Durante il collegamento, Achille Lauro ha condiviso la sua visione sul rapporto tra creatività e tecnologia, raccontando il suo ingresso nel Metaverso nel 2021, quando, oltre a stupire il pubblico del Festival di Sanremo con look iconici firmati Gucci, ha iniziato a sperimentare con ambienti piattaforme virtuali e immersive.
La sua testimonianza ha arricchito un ciclo di seminari che, grazie anche ai contributi di Omar Eliano Lodesani e Tommaso Guerzoni di Formules – società di consulenza specializzata in marketing e gaming nel Metaverso – ha fornito agli studenti strumenti teorici e pratici per comprendere le dinamiche di questo nuovo universo digitale. Durante gli incontri, sono stati approfonditi temi come la percezione e la segmentazione del mercato nel Metaverso, l'uso di piattaforme immersive e le strategie adottate dai brand per creare esperienze coinvolgenti e innovative.
Con l'intervento di Achille Lauro, il ciclo si è chiuso offrendo agli studenti non solo un'occasione per riflettere su come l'arte e il marketing possano convergere, ma anche uno spunto concreto per immaginare come il Metaverso possa trasformare le professioni del futuro.
Il prossimo 2 dicembre vedrà l’avvio della nuova stagione dei caffè filosofici targati NiceBar. Si comincia alla grande con il professor Francesco Giacchetta che presenterà una disamina filosofico-politica sul concetto di "Democrazia".
Si tratta di un caffè filosofico e dunque la libera partecipazione del pubblico al dibattito, con osservazioni e domande, è più che gradita. L’incontro si svolgerà a Macerata, in via Gramsci 30, nella Biblioteca della Società Filarmonico Drammatica e avrà inizio alle ore 21:15.
Le novità di quest’anno sono due: la prima è lo stretto legame con la contemporanea rassegna della Scuola Popolare di Filosofia incentrata sul rapporto tra cinema e filosofia e la seconda è l’ispirazione alle opere d’arte che l’umanità ha prodotto nella storia.
E dunque il primo incontro, seguendo questo doppio legame, è ispirato sia al film "Il nome della rosa", sia ad un ciclo di affreschi del pittore Ambrogio Lorenzetti, vissuto a Siena fra il 1290 e il 1348. Si tratta delle "Allegorie del buono e cattivo governo e dei loro effetti in città e in campagna". L'ingresso è libero
Un pomeriggio diverso dal solito per i ragazzi della scuola calcio dell'Atletico Macerata. Anziché correre sul campo, hanno avuto l'opportunità di ascoltare la testimonianza di un grande campione del calcio marchigiano: Federico Melchiorri. L'incontro si è svolto presso la sede dell'associazione Circolamente in via dei Velini, dove l'attaccante ha condiviso esperienze e aneddoti della sua carriera, offrendo preziosi insegnamenti ai giovani calciatori.
Con un curriculum che vanta 11 presenze in Serie A e 214 in Serie B, Melchiorri ha raccontato alcuni dei momenti più significativi della sua carriera, tra cui la memorabile doppietta contro l'Inter a San Siro. “Incontrare questi ragazzi, vedere che ci tengono a vedermi ea parlarmi è sempre molto emozionante e mi fa sempre molto piacere” ha dichiarato il cigno di Treia, sottolineando l'importanza di serietà e impegno nel promettente i propri obiettivi sportivi. “Spero di aver trasmesso loro quanto sia importante fare le cose seriamente per andare avanti nel calcio”.
Nonostante le esperienze in diverse città italiane, il legame di Melchiorri con Macerata è sempre stato forte. “Sono sempre stato molto legato a Macerata, che ha avuto sempre un posto nel mio cuore anche quando giocavo fuori” ha aggiunto il campione, dimostrando il suo affetto per la città.
Non sono mancati momenti di confronto diretto con i giovani atleti, che hanno potuto rivolgergli alcune domande. Tra queste, spicca la curiosità sul giocatore più forte con cui abbia mai giocato: “A Cagliari Barella già faceva vedere di poter diventare un campione” ha risposto Melchiorri. Quanto al difensore più arcigno che ha affrontato, l'attaccante ha menzionato Matias Silvestre, definendolo “un bel osso duro”.
Nonostante un brutto infortunio al legamento crociato lo tenga lontano dai campi per tutta la stagione, Melchiorri continua a lavorare per tornare in forma. “Sto lavorando per tornare e superare per anche questa” ha spiegato, confermando la sua determinazione a superare ogni ostacolo, come già accaduto in passato.
L'incontro è stato anche un'occasione per celebrare i traguardi della scuola calcio dell'Atletico Macerata. Come sottolineato dal responsabile Marco Romagnoli, la realtà sportiva è in continua crescita: dopo l'introduzione della categoria Pulcini lo scorso anno, quest'anno si è aggiunta anche quella degli Esordienti. Alcuni giovani calciatori sono stati premiati con piccole coppe per i risultati raggiunti nella passata stagione, un momento di orgoglio per tutta la società.
Presente all'evento, oltre al presidente della società Matteo Seccacini, anche Serafin Pianesi, allenatore della scuola calcio, che ha ricordato con affetto i primi passi di Melchiorri nel mondo del calcio. “Faceva sempre 4 o 5 gol a partita. Si vedeva che sarebbe diventato un grande giocatore” ha raccontato Pianesi.
Location d’eccezione per Gente di Teatro, il consueto appuntamento del pubblico con le compagnie protagoniste della stagione di prosa al Teatro Lauro Rossi, in programma venerdì 29 novembre alle 17.
Infatti, a fare da sfondo all’incontro organizzato dal Comune di Macerata in collaborazione con l’Amat, in occasione di "Aspettando Re Lear" - lo spettacolo di Tommaso Mattei che andrà in scena al Lauro Rossi i prossimi 28 e 29 novembre con protagonista Alessandro Preziosi che ne firma anche la regia - sarà Palazzo Buonaccorsi.
L’appuntamento per incontrare la compagnia, organizzato questa volta nell’ambito della IX Grand Tour Cultura dal titolo ‘Marche, Terra dei Teatri’, ha l’obiettivo di approfondire e conoscere il processo creativo e quanto si nasconde dietro la realizzazione di uno spettacolo ma anche quello di avvicinare il pubblico allo spettacolo teatrale e alla pratica dell’attività scenica, soprattutto quegli spettatori che possono non rientrare tra gli abituali frequentatori dei nostri teatri.
"Il teatro da sempre fulcro di espressione artistica riesce a intrecciare con altre forme d’arte un dialogo profondo e significativo - afferma l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Lo spettacolo 'Aspettando Re Lear' rappresenta un esempio emblematico di questa sinergia data la presenza in scena di alcune opere di Pistoletto e per questo, in occasione del Grand Tour Cultura dedicato a 'Terre di Teatri', palazzo Buonaccorsi ci è sembrata la location migliore per dialogare con la compagnia. Il teatro e il museo, dunque, come luoghi di incontro e di dialogo, dove l’arte trova nuove forme e significati". Ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili (max 50).
Martedì mattina una scolaresca dell'Istituto Comprensivo "Enrico Fermi" di Macerata ha fatto visita alla Caserma "Infelsi" di via XX Settembre, sede del Comando provinciale carabinieri di Macerata.
Nell’ottica di una sempre maggiore e più proficua opera di collaborazione con le varie Istituzioni e in particolare con l’organizzazione dell’Istruzione scolastica, il Comando provinciale ha accolto favorevolmente la richiesta avanzata dalla scuola primaria "E. Medi" di Macerata offrendo la massima disponibilità per l’organizzazione dell’evento.
In caserma sono stati accolti 26 alunni della classe 5^ accompagnati da 3 insegnanti, ricevuti dal comandante della Compagnia di Macerata, dal comandante del Nucleo operativo e radiomobile, dal comandante della Sezione Radiomobile e da un militare motociclista.
Nella sala briefing del Comando provinciale è stato proiettato un filmato illustrativo delle attività svolte dall’Istituzione in Italia e all’estero, dopodiché nel cortile della caserma è stata predisposta una mostra dei principali mezzi in uso ai carabinieri dei nuclei radiomobile per il servizio di Pronto Intervento ed una piccola esposizione dei vari materiali tecnici e speciali in dotazione.
È stata immensa la gioia degli alunni nel poter ammirare le "speciali" autovetture e moto dei carabinieri e tanta è stata la curiosità suscitata anche dalla mostra dei materiali. Tutti i bambini sono saliti sia sulle moto Yamaha Tracer 900 che sulle Alfa Romeo Giulia, aventi allestimento speciale configurato appositamente per le esigenze dei Carabinieri.
Gli alunni si sono divertiti molto ad accendere i lampeggianti blu e le sirene, attivare i pannelli luminosi telecomandati per segnalazioni stradali, allestiti sui tettucci delle auto, e a parlare alla radio con gli operatori della Centrale Operativa.
Infine i visitatori hanno potuto vedere anche l’apparecchiatura per il foto segnalamento, la strumentazione per la raccolta dei campioni salivari da cui estrapolare il Dna nonché gli apparati informatici adoperati per il controllo del territorio, l’etilometro, il precursore "alcoltest", le palette segnaletiche, il materiale per le segnalazioni verticali e orizzontali adoperate nei posti di blocco o nell’attività di controllo della circolazione stradale e l’attrezzatura per l’infortunistica stradale.
Interruzione dell'acqua lunedì 2 dicembre 2024: lavori di manutenzione straordinaria. L'Apm SpA di Macerata informa l'utenza che lunedì 2 dicembre 2024 sarà sospesa l'erogazione dell'acqua per lavori di manutenzione straordinaria sulla rete idrica. L'interruzione avrà inizio alle ore 8.00 e si prevede che termini entro le 20.00, salvo imprevisti.
Le zone interessate dall'interruzione dell'acqua sono le seguenti: via dei Velini, via Due Fonti, via Panfilo, via Vittime delle Foibe, via Ghino Valenti, via Ireneo Vinciguerra, contrada Fontezucca, via Famiglia Palmieri, Borgo Pompeo Compagnoni, contrada Montanello, contrada Acquesalate, contrada Furiasse, contrada Madonna del Monte, contrada Santo Stefano, contrada Cimarella, via Enrico De Nicola, contrada Helvia Recina.
Per garantire un approvvigionamento alternativo, l'utenza potrà rifornirsi d'acqua nelle fontane pubbliche situate nei seguenti punti: viale Indipendenza, viale Martiri della Libertà, parcheggio presso i vigili del fuoco, scuola di via Panfilo, dove sarà disponibile anche un’autobotte. L'Apm Spa si scusa per il disagio e ringrazia per la comprensione. Eventuali aggiornamenti saranno comunicati attraverso i canali ufficiali dell'azienda.
Il rettore John McCourt ha rappresentato l’Università di Macerata alla International Conference della International Association of Universities presso la Sophia University di Tokyo. L’evento, che ha riunito oltre 350 partecipanti e 100 rettori da più di 80 Paesi, si è focalizzato sul ruolo degli atenei in un mondo in cambiamento, offrendo un’importante occasione di confronto su come le università possano affrontare le sfide globali e preservare i propri valori fondamentali.
La partecipazione di UniMc a questo appuntamento strategico rafforza il ruolo dell’Ateneo nella rete accademica internazionale, valorizzando le opportunità di collaborazione offerte dall’accordo già in corso con la Sophia University. Il rettore ha inoltre completato con successo il prestigioso Iau Executive Leadership Programme, un percorso formativo innovativo che ha coinvolto leader accademici di 12 istituzioni in tutto il mondo. Il programma ha approfondito temi cruciali come la sostenibilità, la governance responsabile e il ruolo delle università nell’affrontare le trasformazioni globali, promuovendo un approccio condiviso alla leadership nel settore dell’istruzione superiore.
"Partecipare a eventi di questa portata è modo per far conoscere la nostra università in giro per il mondo – commenta Mc Court - e per portare il nostro contributo al dialogo internazionale su questioni cruciali per il futuro dell’istruzione superiore. La possibilità di confrontarsi con leader accademici da tutto il mondo è fondamentale per continuare a crescere come Ateneo e per sviluppare nuove idee e collaborazioni che arricchiscano il nostro approccio alla formazione e alla ricerca”. L’occasione ha consentito al rettore e alla delegata all’internazionalizzazione Benedetta Barbisan, di avere una serie di incontri con diversi altri rettori di Corea, Germania, Ruanda, Kenya e Giappone, con i quali discutere possibili collaborazioni per ulteriori possibilità di scambio e mobilità .
Per la 61esima volta in Serie A l'arbitro maceratese Gianluca Sacchi è stato designato per dirigere il derby lombardo Como-Monza. Il fischietto della sezione AIA di Macerata, nel match in programma sabato 30 novembre alle 15:00, arbitrerà la sua sesta partita stagionale nel massimo campionato italiano.
Nella sua carriera Sacchi ha arbitrato 7 volte il Monza fra Serie A e Serie B, con 4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte per i brianzoli. Due i precedenti con il Como invece, uscito sconfitto in entrambi i casi.
“Zanzare? Lotta all’ultimo sangue”. È il titolo dell’incontro promosso dal Comune di Macerata – Assessorato all’Ambiente – che si svolgerà domenica 1° dicembre, a partire dalle 16:00, alla Gran Sala Piero Cesanelli dello Sferisterio. L’appuntamento ha l’obiettivo di conoscere la tematica per contrastare la diffusione delle zanzare e prevenire le nuove malattie emergenti.
“Dopo gli ultimi episodi di Dengue registrati sul territorio regionale, il focolaio di Fano e il caso isolato del ragazzo di Tolentino passato per il nostro ospedale, in questo incontro promosso dall’Amministrazione comunale, vogliamo fare un po’ di chiarezza sul tema legato alle malattie trasmissibili da zanzare – ha detto l’assessore con delega all’Ambiente Laura Laviano -. Lo scopo principale dell’incontro è informare la popolazione, creare consapevolezza tra i cittadini e, al contempo, evitare allarmismi”.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Sandro Parcaroli e dell’assessore Laura Laviano, interverranno Guido Favia, professore ordinario di Parassitologia dell’Università di Camerino; Claudia Damiani, professoressa associata di Parassitologia dell’Università di Camerino e Stefano Gavaudan, dirigente dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria-Marche.
L’evento, al quale la cittadinanza è invitata a partecipare, è patrocinato da Unicam, dall’AST Macerata, dall’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Macerata e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche.
Il Comune ha scelto di basare la propria azione di contrasto alle zanzare, sulla distribuzione, in tutti gli 8mila tombini della città, di pasticche effervescenti – che vengono periodicamente rinnovate - contenenti una sostanza ad azione insetticida (Diflubenzuron). Per un’azione più mirata sono stati implementati dei piani di monitoraggio volti alla valutazione dell’andamento stagionale dell’insetto e per l’aggiornamento costante delle zone da trattare con più assiduità. Per questa azione di sorveglianza si avvale del contributo di enti di ricerca e controllo certificati.
I cittadini possono integrare l’azione del Comune riducendo le condizioni favorevoli alla proliferazione delle zanzare e utilizzando le stesse pasticche larvicida che sono disponibili nei negozi di prodotti per l’agricoltura o il giardinaggio.
Macerata si rinnova, e questa volta i lavori in corso interessano la zona intorno allo Sferisterio. Non sarà passato inosservato il cantiere attivo da circa una settimana che riguarda il progetto “Sferisterio Inclusivo”, che punta a rendere l'area più accessibile e sicura per i pedoni. Tra gli interventi principali, il prolungamento del marciapiede lungo via Diomede Pantaleoni per agevolare l'attraversamento pedonale da via Maffeo Pantaleoni. Se l'obiettivo è infatti quello di favorire i pedoni, gli automobilisti non possono dirsi altrettanto soddisfatti. Con il nuovo assetto, chi percorre via Maffeo Pantaleoni per immettersi su via Diomede Pantaleoni dovrà obbligatoriamente passare per la rotatoria, un nodo già congestionato in tempi normali.
Il marciapiede favorisce certamente l’attraversamento pedonale (c’era comunque già un sottopassaggio, che se illuminato a dovere potrebbe rimanere aperto anche la sera), ma il traffico sulla rotonda, già molto intenso prima dei lavori, sta già mostrando i primi segnali di cedimento.
La voce dei cittadini non si è fatta attendere sui social, dove il dibattito è acceso: “Speriamo di sbagliarci, ma non ci vuole un genio per capire che la rotatoria andrà in tilt,” scrive un residente. “Tutto molto bello, ma le auto che da via Maffeo Pantaleoni potevano girare direttamente su via Diomede Pantaleoni saranno tutte convogliate nella rotatoria e temo che il traffico ne risentirà non poco”. Questi alcuni dei commenti. Un altro utente, con una punta di ironia, commenta: “Con tutti i fenomeni che affrontano le rotatorie a Macerata, sarà sicuramente un successo!”
Il vincitore assoluto, però, è l'umorismo tagliente di chi, in riferimento agli innumerevoli cantieri attivi in città, ha immaginato un futuro distopico per Macerata con tanto di serie tv: “Netflix sta pensando a una nuova serie: 2030 – Fuga da Macerata . Parla di una cittadina ostaggio dei cantieri, da cui gli abitanti non possono uscire. Solo un manipolo di eroi guidati dall'Umarell Maximo riuscirà a superare le transenne e scoprire la realtà che si cela oltre il cantiere”.
Se è vero che lo "Sferisterio Inclusivo" punta a mettere al centro i pedoni, il rischio è che alla fine gli automobilisti si sentono un po'… esclusi.
"Bisogna mettere in campo una discontinuità, un cambio di passo concreto, non con le classi dirigenti che hanno abdicato al loro ruolo per farsi azionare automaticamente dai signori di Washinghton e Bruxelles, ma con i cittadini liberi che vogliono ricostruire la comunità marchigiana devastata con la mano destra e con la sinistra dagli effetti di una guerra che ha tolto sanità, diritti e produzione industriale per dare al mercato delle armi causando rincari e disoccupazione”.
Non usa mezzi termini la coordinatrice regionale di Democrazia Sovrana e Popolare, Marianella Fioravanti, nell’annunciare la seconda assemblea marchigiana del movimento di Marco Rizzo e Francesco Toscano. Entrambi i due leader nazionali saranno a Macerata - Arena Sferisterio, Sala Cesanelli, Piazza Nazario Sauro sabato 30 novembre dalle ore 16:30 -. Ricostruire le Marche. L'alternativa sovranista è all'opera è il titolo di un appuntamento che mira a "coinvolgere le forze regionali che contrastano le ditte e i brand della politica affaristica diretta dall'esterno e guidata dagli speculatori sovranazionali per tornare alle esigenze collettive ed individuali: la pace, il lavoro, la casa, la sanità".Tre i focus di questa "ristrutturazione regionale". L'esigenza di un'alleanza sociale dei lavoratori sarà approfondita da Claudio Rossetti (Segretario Territoriale FISI Marche), la "ricostruzione materiale di identità territoriali e sociali ed ecosistemi economici annichiliti dalla globalizzazione" verrà trattata nel corso dell'interessante tavola rotonda "La ferita del sisma" a cura del documentarista Marco Costarelli, con professionisti, promotori turistici e lavoratori dell'area del cratere.
A indagare i riflessi della situazione internazionale sulla nostra regione saranno Maurizio Castellani ( vice-coordinatore DSP Marche) e Luciano Bruni (responsabile Scuola e Cultura DSP). Marco Rizzo (coordinatore nazionale DSP) e Francesco Toscano (presidente DSP) illustreranno il futuro del sovranismo popolare nelle Marche e nel resto d'Italia.
Si discuterà anche di Regionali? “I governi nazionali e locali guidati dal partito unico delle armi per il gas Made in Usa (Meloni, Schlein e Conte, con “destre” e “sinistre” finte alleate ed annesse)-spiegano i due massimi dirigenti di Democrazia Sovrana e Popolare- stanno praticando un programma politico di distruzione dell’esistente per inseguire i mercati e le grandi potenze continentali che li dominano trascurando di occuparsi degli effetti che la globalizzazione e la guerra globale, da loro accettate acriticamente, hanno sull’esistenza delle collettività e delle persone”.
“Il primo punto del programma è il passaggio di ricchezza dall’economia reale alla finanza, da chi lavora a chi specula, dalle mani di chi la produce (lavoratori, piccola e media impresa, commercio, artigianato) ai marchi che prendono finanziamenti statali per chiudere gli stabilimenti e spostare la produzione-con il consenso della politica- nei cosiddetti paradisi fiscali. I lavoratori italiani, così, perdono la professione di una vita, i distretti produttivi soffrono con ricadute drammatiche per l’occupazione e le istanze della gente comune vengono solo usate come rumorosa e inutile grancassa mediatica buona per la passerella di leader sindacali ora mansueti, con Draghi al governo, ora aggressivi a comando per guadagnarsi il plauso di platee televisive amiche”.
“Il partito unico per le armi e la globalizzazione selvaggia distrugge anche il diritto di cura, proseguono. La sanità, infatti, affidata alle regioni, nelle Marche è passata dalla gestione di Centrosinistra che chiudeva ospedali pubblici, regalava finanziamenti per 350 milioni l’anno alla sanità privata e ci faceva perdere 70 milioni in mobilità passiva a una destra che ha cristallizzato quella stessa situazione cambiandole nome, da Asl ad Ast. C’è poi la distruzione delle società, delle identità culturali, delle comunità ferite”.
“Un abbandono bipartisan da parte delle destre-sinistre liberiste e belliciste del Paese osservabile nelle zone del cratere, dove i cittadini sono ancora senza casa, le strutture in difficoltà e le aree interne si spopolano mentre aumenta il numero dei commissari, con i loro corposi staff. Stanno provando ad azzerare la straordinaria diversità culturale, umana dei nostri territori. Non glielo permetteremo", concludono.
La comunità di Macerata è scossa dalla tragica notizia della morte di Haron, un bambino di soli sette anni che si è spento ieri all'ospedale provinciale, dopo aver lottato per tutta la sua breve vita contro gravi patologie.
Figlio della campionessa maceratese di aerobica Arianna Ciucci e di Francesco, Haron era un piccolo guerriero, amato e sostenuto dalla sua famiglia. Sin dalla nascita, il bambino aveva dovuto affrontare numerose difficoltà legate a complicazioni mediche che avevano segnato la sua vita, ma la sua forza e il suo coraggio erano divenuti un esempio.
La tragedia si è consumata nella tarda mattinata di martedì, quando Haron è stato portato al pronto soccorso in arresto cardiaco. Nonostante l’immediato intervento di un’équipe medica altamente qualificata composta dal cardiologo, dall’anestesista, dal medico di pronto soccorso e dalla primaria dell’Unità operativa complessa di Pediatria, ogni tentativo di rianimarlo è risultato purtroppo vano.
Il piccolo Haron è deceduto intorno alle 13, lasciando nello sconforto i suoi genitori, la sua famiglia e l’intera città. La sua morte ha suscitato una grande commozione tra i residenti di Macerata, dove la famiglia del piccolo è molto conosciuta.
Haron riposa ora nel ricordo di una comunità che, purtroppo, è stata costretta a dire addio a un angelo troppo presto. Il funerale sarà celebrato oggi, alle 15, nella chiesa di Santa Maria delle Vergini a Macerata.