Macerata

Macerata, presentato il calendario storico e l'agenda 2019 dei carabinieri - FOTO

Macerata, presentato il calendario storico e l'agenda 2019 dei carabinieri - FOTO

Presentato oggi pomeriggio a Macerata alla presenza del colonnello Michele Roberti, dopo la presentazione di stamattina presso la Scuola Ufficiali Carabinieri a Roma, alla presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, del Sottosegretario al Ministero della Difesa  Angelo Tofalo e del Comandante Generale dell’Arma Giovanni Nistri, il Calendario Storico e dell’Agenda Storica 2019 dell’Arma dei Carabinieri.  Il Calendario è diventato per il Paese un oggetto di culto, come dimostra una tiratura che da anni sfiora il milione e mezzo di copie. Un prodotto editoriale apprezzato, ambito e presente nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro. Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal1945 al 1949 il Calendario tornò a vivere nel 1950 eda allora tanti temi sono stati trattati, vicini all’Arma ma anche ai cittadini. Questa edizione è stata pensata per la ricorrenza dei 40 anni dell’inserimento del primo sito italiano nel Patrimonio mondiale dell’Umanità e, parallelamente dei 50 anni dalla nascita dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale. Le tavole del Calendario, ideate e realizzate sotto la direzione artistica di Silvia di Paolo, sono state presentate al pubblico insieme ai temi della nuova edizione dell’Agenda dal conduttore televisivo Massimo Giletti. A illustrare i prodotti editoriali, oltre al Capo del V Reparto del Comando Generale, generale di brigata Massimo Mennitti, si sono alternati sul palco Franco Bernabè, Presidente del Consiglio direttivo della Commissione Nazionale per l’Unesco, il giornalista e divulgatore scientifico Alberto Angela, lo scrittore Piero Colaprico, protagonista di una parte dei contenuti dell’agenda, la conduttrice Licia Colò e il Prof. Pietro Sisto. Nel 1972 una convenzione dell’Unesco prevede la “tutela del patrimonio culturale e naturale”, inteso come bene dell’Umanità intera. L’atto dispone la creazione di un elenco di siti da tutelare, la “World Heritage list”. Nel 1979 vi sono inserite le incisioni rupestri della Valcamonica. Oggi l’Italia conta ben 54 siti protetti, primo paese al mondo. Le pagine del Calendario presentano una carrellata dei siti italiani tutelati dall’Unesco. Sono stati “inseriti tutti con immagini o menzioni tali da fornire una visione complessiva della varietà di scenari della nostra penisola” – ha dichiarato nel suo intervento il Comande Generale Giovanni Nistri. In parallelo è riportato in breve il percorso evolutivo dei Carabinieri negli ultimi decenni, a partire dal Comando Tutela Patrimonio Culturale avviato nel 1969, che di recente ha fornito i primi “caschi blu della cultura” all’Unesco. Accompagnano le immagini dei luoghi simbolo della Nazione le altre articolazioni dell’Arma, attraverso la rappresentazione di uniformi e “principalmente di volti. Il volto” - ha proseguito il generale Nistri - “è lo specchio dell’anima, come i luoghi sono lo specchio di un Paese. E quelli presenti nelle tavole… stanno ben attenti a non invaderle. Si fondono nell’insieme…perché noi siamo e ci sentiamo parte integrante del paesaggio italiano, inteso come identità nazionale”.   L’Agenda Storica 2019 è incentrata sul tema “I Carabinieri nella letteratura”, con uno specifico inserto curato dal Prof. Pietro Sisto. Viene proposta una carrellata di romanzi dedicati ai Carabinieri nel corso dei due secoli della loro storia. Tra le opere dell’Ottocento si trovano il carme “La rassegna di Novara” di Costantino Nigra, con il verso “usi obbedir tacendo e tacendo morir”, Le avventure di Pinocchiodi Carlo Collodi e il libro Cuoredi Edmondo De Amicis. Fra i classici del Novecento si ricordano I Racconti del Maresciallodi Mario Soldati e Il giorno della civettadi Leonardo Sciascia. Si arriva infine ai nostri giorni, con i romanzi di Andrea Camilleri e Gianrico Carofiglio, di Carlo Lucarelli e Giancarlo De Cataldo, dell’ospite Piero Colaprico e di altri ancora. La manifestazione è stata l’occasione per presentare altre due opere editoriali: il Calendarietto da tavolo, dedicato alla Via Francigena e alle riserve naturali protette dai carabinieri Forestali e il Planningda tavolo che tratta le Città Italiane Capitali Europee della Cultura. Il ricavato del calendarietto sarà devoluto all’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri (ONAOMAC) e quello del planning all’ospedale pediatrico “Gaslini” di Genova. “La scelta fatta, donare qualcosa ai nostri orfani e ai bambini curati nella città di Genova, così duramente colpita dal crollo del Ponte Morandi” - ha affermato il Comandante Nistri – “vuole essere un piccolo segno della nostra attenzione e della nostra solidarietà umana, valore fondante dell’Istituzione. Non si è buoni Carabinieri se non si avverte l’importanza della cultura quale elemento motore del cammino della civiltà umana…Non si è buoni Carabinieri se non si sente forte, quanto il compito di tutelare l’ordine e la sicurezza dei cittadini, il Dovere sacro di aiutare i bisognosi”.    

29/11/2018 17:58
Investiti a Santa Croce, muore anche Giancarlo Lattanzi

Investiti a Santa Croce, muore anche Giancarlo Lattanzi

E' deceduto ieri all'ospedale di civitanova dove era stato ricoverato dopo l'incidente, Giancarlo Lattanzi , 80 anni, investito il 6 ottobre in Viale Indipendenza a Macerata (leggi l'articolo Qui) Giancarlo e la Moglie erano stati travolti sulle striscie pedonali in prossimità del bar Almalù, in viale Indipendenza, dopo essere usciti dalla funzione religiosa alla chiesa di Santa Croce da una Fiat Punto, condotta da un uomo di 87 anni che viaggiava con la moglie e proveniente dalla stessa funzione. L'impatto fu violentissimo e la moglie, Rita Corsalini, fu trasportata al Torrette di Ancona dove spirò cinque giorni piu tardi a causa delle gravi conseguenze dell'impatto. (qua la notizia) In quella situazione, Giancarlo Lattanzi fu ricoverato a Civitanova e dopo essere stato sottoposto ad un piccolo intervento che sembrava non avesse lasciato conseguenze. Purtroppo complicazioni hanno fatto si che l'uomo non fosse mai dimesso e perisse a quasi due mesi di distanza dal ricovero. I funerali si sono svolti oggi, 29 Novembre, presso la chiesa di Santa Croce

29/11/2018 17:20
Offese davanti al Tribunale di Macerata, PD: "Uno spettacolo indegno e allucinante"

Offese davanti al Tribunale di Macerata, PD: "Uno spettacolo indegno e allucinante"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Stefano Di Pietro, segretario per il Partito Democratico di Macerata Davanti al Tribunale di Macerata, in occasione dell’apertura del processo di Innocent Oseghale, il nigeriano accusato di avere ucciso Pamela Mastropietro e di averne martoriato il cadavere, si è avuto uno spettacolo indegno e allucinante. Un gruppo di oltranzisti venuti da varie parti d’Italia ha oltraggiato gli avvocati difensori del nigeriano arrivando a sputargli addosso e ha offeso il sindaco di Macerata Carancini con toni violenti e inneggianti al fascismo. Nella ferma convinzione che la giustizia debba arrivare ad una severa condanna per chi si è macchiato di un orribile crimine, non possiamo far altro che esprimere solidarietà agli avvocati difensori e al Sindaco di Macerata per gli insulti ricevuti e condannare senza mezzi termini chi, ancora una volta strumentalizzando cinicamente la morte della povera Pamela Mastropietro, inneggia a metodi antidemocratici e manifesta la propria assoluta mancanza di senso civico, peraltro nuocendo gravemente all’immagine della città di Macerata e dei suoi cittadini, che hanno antiche e ferme tradizioni democratiche e di coesione sociale.

29/11/2018 16:02
Presentato il cartellone di Civitanova Classica Piano Festival

Presentato il cartellone di Civitanova Classica Piano Festival

Sei concerti in programma per il nuovo cartellone di Civitanova Classica Piano Festival. La manifestazione, ideata e diretta da Lorenzo Di Bella, rafforza il suo ruolo di collettore delle principali istituzioni culturali e artistiche della città. “Una storia importante per questa iniziativa arrivata all’undicesima edizione - afferma l’assessore alla Cultura Maika Gabellieri presente alla conferenza stampa insieme al sindaco Fabrizio Ciarapica, al presidente e vicepresidente TDiC Aldo Santori e Michela Gattafoni, al direttore artistico Di Bella e a Giorgio Luzi della galleria Centofiorini -. Un orgoglio per questa città”. Prosegue Santori: “Di Bella è un raffinato musicista che stimo e grazie a lui a Civitanova arrivano artisti nazionali ed internazionali che propongono sempre concerti di alto livello. Non vediamo l’ora di ascoltarli”. Si inizia venerdì 14 dicembre alle ore 21.15, al Teatro Annibal Caro, con il concerto di inaugurazione dedicato al quarantennale della galleria Centofiorini: l'Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta dal maestro Luigi Piovano, affianca Lorenzo Di Bella al pianoforte in un programma che prevede la Sinfonia n.39 di Wolgang Amadeus Mozart, gli studi di Fryderyk Chopin e la Rhapsody in Blue di George Gershwin. A Stefano Bracalente del Centro Studi Licini viene affidata la finestra sull’arte tra il primo e secondo tempo.  Sabato 2 febbraio, è la sala lettura della Biblioteca Zavatti a fare da scenario, come ormai tradizione, allo Spazio Giovani del Festival, che “per la prima volta ospita un’orchestra d’archi di giovanissimi elementi, tutti under 20, dal Marche Music College di Senigallia, insieme a Davide Massacci al pianoforte” sottolinea Di Bella.  Domenica 10 marzo il pianoforte cede il passo ai suoi storici antesignani: Manuel Tomadin, all’organo e al clavicembalo, fa risuonare le Voci d’organo dello splendido Callido 1771 situato nell’Auditorium Sant’Agostino. Anche per questo evento si rinnova la collaborazione con la galleria Centofiorini, con l’intervento della critica d’arte Marta Silenzi.  In una tale polifonia territoriale non può mancare la voce della Pinacoteca Civica “M. Moretti”, amica del Festival sin dalla prima ora: domenica 7 aprile, in occasione della mostra Risonanze: Chagall e Braque, due opere a Civitanova l’Auditorium San Francesco ospita il concerto del grande pianista russo Boris Petrushansky, con la pillola d’arte del prof. Stefano Papetti.  Anche per questa stagione Civitanova Classica non dimentica di riservare un’attenzione particolare al mondo della scuola: mercoledì 17 aprile il Progetto Scuola vede la FORM esibirsi nell’Auditorium della scuola “Mestica” con Archi, Fiati (Legni, Ottoni), dove son le Percussioni? Chiusura in grande spolvero mercoledì 15 maggio ancora con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, questa volta diretta dal polacco Bartosz Zurakowsky con accanto il duo pianistico Marco Schiavo e Sergio Marchegiani prima e Robert Andres e Lorenzo Di Bella poi. Al giovane musicologo milanese Nicolò Rizzi spetta il compito di accompagnare il pubblico alla scoperta delle atmosfere storiche e delle caratteristiche principali del programma.  Civitanova Classica Piano Festival viene realizzato dall’Associazione Arte in Musica, grazie al Comune di Civitanova e all’Azienda dei Teatri, con il sostegno della Regione Marche e con il contributo indispensabile delle aziende: il main sponsor ICA Group e i partner Bastianelli, Tecnolift ascensori, Alfred, Roberto Valli, Dimorae e BCC di Civitanova Marche e Montecosaro. È possibile acquistare i biglietti del Festival presso tutte le biglietterie AMAT, sul sito Vivaticket e presso il teatro Rossini di Civitanova in orario di cinema. Per informazioni: www.civitanovaclassica.it - tel. 348/3442958.

29/11/2018 15:30
Unimc, Giorgia Vulpiani è la nuova ricercatrice per la materia di Istituzioni di diritto privato

Unimc, Giorgia Vulpiani è la nuova ricercatrice per la materia di Istituzioni di diritto privato

A seguito del brillante superamento del concorso conclusosi il 23  novembre presso il Dipartimento di Economia e Diritto dell'Università degli Studi di Macerata, la dott.ssa Giorgia Vulpiani, 29 anni, di San Benedetto del Tronto, ha sottoscritto oggi presso l'Ateneo il contratto relativo ad un assegno di ricerca per la materia di Istituzioni di diritto privato, Responsabile scientifico il Prof. Enrico Damiani, docente di I fascia presso il detto Dipartimento. L'assegno è stato finanziato da una società Villalba Sviluppo srl riferibile alla famiglia del Rag. Domenico Intermesoli, noto imprenditore maceratese, che ha all'uopo sottoscritto una apposita convenzione di collaborazione scientifica con il Magnifico Rettore  Chiar.mo Prof. Francesco Adornato. La neo assegnista ha dichiarato di essere molto felice di poter ulteriormente proseguire il cammino di ricerca avviato durante i tre  anni del corso di dottorato e di voler procedere nei prossimi mesi alla pubblicazione di ulteriori lavori scientifici peraltro già  avviati anche nel corso della sua permanenza presso l'Università di Tolosa. Il Prof. Enrico Damiani si è congratulato con la giovane vincitrice, già impegnata domani quale relatrice al Convegno sui Requisiti del Contratto tra teoria generale e innovazione tecnologica, e si è detto particolarmente contento per la presenza di una giovane ricercatrice all'interno dell'Ateneo maceratese che contribuirà a dare nuova linfa all'approfondimento degli studi civilistici connessi al diritto e alle sue implicazioni anche con riferimento all'espansione delle  contrattazioni telematiche.

29/11/2018 15:28
Appassionata, sul palcoscenico del Teatro Lauro Rossi il Danish String Quartet

Appassionata, sul palcoscenico del Teatro Lauro Rossi il Danish String Quartet

I "fantastici quattro" della musica da camera si esibiscono al Teatro Lauro Rossi domenica 2 dicembre alle ore 17. Ribattezzati così dalla stampa americana, i musicisti del Danish String Quartet hanno raccolto eccezionali consensi di pubblico e critica durante la tournée negli Stati Uniti, e il cartellone di Appassionata propone i “Fab Four” degli strumenti a corda domenica prossima in un imperdibile concerto realizzato anche grazie al sostegno della Fondazione CARIMA. Frederik Øland e Rune Tonsgaard Sørensen al violino,Asbjørn Nørgaardallaviolae Fredrik Schøyen Sjölin alvioloncello eseguono il Quartetto op.20 n. 2 di Franz Haydn, brani di musica popolare nordica per quartetto d'archi e il Quartetto op.59 n. 1 di Ludwig van Beethoven. Pagine musicali che esaltano le qualità della formazione vincitrice del Beethoven Prize, fra numerosi altri riconoscimenti, e celebrata come straordinaria interprete dei grandi classici dello stesso Beethoven e di Mozart.  Nell'op.20, pietra miliare nella storia della musica da camera, il padre della sinfonia e del quartetto, esponente guida del Classicismo viennese, trova la sua maturità artistica. È nel quartetto d'archi che Beethoven infuse tutta la sua interiorità e trovò un terreno fertile per le sperimentazioni più avanzate e visionarie: l'op.59 è fra gli esempi più alti. Coinvolgente come sa essere la musica popolare, il pubblico del teatro maceratese potrà lasciarsi conquistare da note della tradizione folk nordica nell'arrangiamento del Danish String Quartet, applaudito in sale di assoluto prestigio in Europa e in America anche per la scoperta e l'inserimento di musica popolare danese nel repertorio per quartetto d'archi. L'incisione per ECM è valsa al Danish il riconoscimento del New York Times nei Best Classical Music Recordingsdel 2017. L'album è presente su Spotify, fatto raro e prezioso per un ensemble di musica classica. La stagione 2018-2019 dei Concerti di Appassionata è organizzata dal Comune di macerata con la direzione artistica dell'Associazione musicale Appassionata con il contributo del MiBAC, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM, Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, Università degli studi di Macerata, Istituto Confucio, ANMIG. In collaborazione con Marcheconcerti, Consorzio Marche Spettacolo, Accademia di Belle Arti di Macerata, Associazione Musica con le Ali, Politeama. Main sponsor è Menghi Shoes. Biglietti da 5 a 20 euro presso la Biglietteria dei Teatri, piazza Mazzini a Macerata (mart.-sab. 10-13, 17-20, il botteghino del Lauro Rossi è attivo dalle ore 16 domenica 2 dicembre), online su Vivaticket.  Agevolazioni per soci Appassionata, possessori Marcheconcerti Card, studenti e accompagnatori. Appassionata è accreditata per App18.

29/11/2018 13:48
Libriamoci a Macerata, apre il 1 dicembre l’edizione 2018 "Brutti anatroccoli"

Libriamoci a Macerata, apre il 1 dicembre l’edizione 2018 "Brutti anatroccoli"

A Macerata Libriamoci, Festival internazionale del libro illustrato, da 24 anni è un'eccellenza del territorio. Si inaugura sabato 1 dicembre, alle 18, alla Galleria Antichi Forni, l’edizione 2018 della mostra che per due settimane espone le opere di giovani talenti dell’illustrazione che hanno iniziato il loro percorso nel mondo editoriale proprio a Macerata grazie alla scuola di illustrazione Ars in Fabula: Veronica Ruffato, Elena Ceccato, Marco Marinangeli, realizzate per gli editori ZOOlibri, Carthusia ed Orecchio Acerbo. La mostra sarà aperta fino al 16 dicembre, da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 16 alle 20, domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. "Libri illustrati magnificamente che fanno sognare grandi e piccoli - sottolinea l'assessore alla cultura Stefania Monteverde. - Libriamoci a Macerata è un viaggio meraviglioso nell'arte dell'illustrazione e un'occasione per le scuole e le famiglie di vivere con i bambini una bella esperienza di crescita. Ed è un progetto che mostra il meglio del mercato editoriale per l'infanzia, un settore di grande valore che produce libri di qualità. È un progetto del Comune di Macerata con la collaborazione di Ars in Fabula, che continua a credere in quell'idea che lanciò 24 anni fa Barbara Pojaghi che ha saputo vedere nei libri di qualità il regalo migliore per grandi e bambini". La direzione artistica del Festival è di Mauro Evangelista, illustratore Premio Andersen, fondatore e direttore artistico della scuola d’illustrazione Ars in Fabula, che afferma: "Mettiamo in mostra le opere nate a Macerata grazie agli allievi che vengono da tutto il mondo. Per noi gli allievi sono un po’ come dei brutti anatroccoli, l'immagine di Libriamoci 2018. Il nostro sogno è quello di vederli spiccare il volo trasformati in splendidi cigni. Questa è la nostra missione da circa venti anni”.  Libriamoci 2018 si intitola "Brutti anatroccoli" e l’immagine è  proprio “Il brutto anatroccolo” della famosa fiaba, ultimo nato a Macerata sui banchi della scuola di illustrazione Ars in Fabula. Il brutto anatroccolo si è ora trasformato, come nel racconto di Andersen, in un meraviglioso cigno di nome Veronica Ruffato, la diplomata al Master Ars in Fabula autrice delle illustrazioni in mostra. Una nuova versione di una delle storie classiche più amate di sempre, un bellissimo albo uscito recentemente per la casa editrice ZOOlibri e tra i protagonisti dell’edizione 2018 della mostra illustratori di Libriamoci festival internazionale del libro illustrato. "Questa novità editoriale ci offre l'occasione di occuparci di una tematica sempre più importante nella nostra società: la diversità, o meglio, le diversità. - spiega Mauro Evangelista.- E' sempre l'illustratrice Veronica Ruffato che firma le tavole del celeberrimo “Canto di Natale” di Charles Dickens , racconto che ci fa riflettere sulle diversità sociali e sul senso profondo del Natale. La diversità che viene proposta in questa ventiquattresima edizione di Libriamoci è quella dell’opportunità di arricchimento e di crescita, occasione per conoscere e conoscersi. Così vorremmo che con l’ausilio di buoni libri si possa imparare ad apprezzare il canto di una cicala, anche se non ha accumulato provviste per l’inverno, o quello di un usignolo, anche se non è un prezioso monile tempestato di pietre preziose."  L'usignolo in questione è quello dell'incantevole fiaba di Hans Christian Andersen e gli originali in mostra (“L'usignolo” pubblicato da Carthusia) sono dell'illustratrice Elena Ceccato, uscita dalla scuola Ars in Fabula come Marco Marinangeli autore delle illustrazioni de “Il coccodrillo” di Fëdor Dostoevskij della casa editrice Orecchio Acerbo, storia visionaria e paradossale del grande scrittore russo, maestro nell'indicarci la diversità come forma di conoscenza. Durante il festival sono tanti gli appuntamenti con gli autori di Libriamoci 2018, tra gli ospiti: l’illustratrice Sonia Maria Luce Possentini, la scrittrice Lucia Tancredi per un viaggio con i bambini tra le opere di Lorenzo Lotto, lo storico dell'illustrazione Walter Fochesato, la giornalista ed esperta di editoria per l'infanzia Carla Ida Salviati. Una delle novità di quest’anno sarà l'esposizione dei lavori degli studenti del corso di illustrazione Entry-Level Ars in Fabula che si sono cimentati nell’illustrare opere di grandi autori: Esopo, Hans Christian Andersen, Fëdor Dostoevskij, Guy de Maupassant. Un interessante panorama di classici interpretati da illustratori emergenti. In programma mattina e pomeriggio ci sono visite guidate gratuite per le scuole (nell’ultima edizione hanno partecipato oltre cento bambini al giorno), arricchite dalla presenza degli illustratori ospiti. Nel fine settimana sono in programma appuntamenti no stop dedicati all'albo illustrato. Come di consueto uno spazio della rassegna è dedicato alla mostra-mercato del libro illustrato, bookshop – a cura di Bottega del Libro e Libreria del Monte – che spazia dai classici dell’infanzia alle ultime novità editoriali italiane ed estere.  Il programma dettagliato, le informazioni e le prenotazioni delle visite su www.libriamoci.it, il sito del Festival che raccoglie testimonia con immagini delle precedenti edizioni la lunga storia del Festival Libriamoci a Macerata.

29/11/2018 13:41
Pari opportunità, Atenei di tutta Italia a Unimc

Pari opportunità, Atenei di tutta Italia a Unimc

Rappresentanti di almeno dieci atenei e istituti di alta formazione italiani per almeno settanta partecipanti sono in questi giorni in città, dove è in corso, oggi e domani, il corso di formazione “Il ruolo dei Cug nelle università italiane” promosso dalla Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università italiane, in collaborazione con il Comitato Unico di Garanzia Cug dell’Università di Macerata. I Cug sono stati istituiti nel 2010 e hanno il compito di favorire le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e combattere le discriminazioni. Alla giornata di apertura il rettore Francesco Adornato ha evidenziato l’importanza di questo tipo di organismo e delle sollecitazioni che da questo possono derivare per l’organizzazione dell’Università. L’Ateneo di Macerata è da tempo impegnato su questo fronte che, tra le varie attività, ha promosso un corso di formazione accolto con buon consenso e che potrebbe essere riproposto anche quest’anno con il titolo “Generi politica e istituzioni corso”. Come ha spiegato l’attuale presidente NatasciaMattucci, che ne ha preso le redini da Ines Corsi, il Cug, composto da rappresentanti di docenti, studenti e personale tecnico amministrativo, si è rivelato “un laboratorio di confronto paritario e di rispetto tra le parti”. L’obiettivo è quello di lavorare per creare un “ambiente di lavoro rispettoso che deve arricchire l’esperienza di ciascuno di noi”, sono sempre le parole di Mattucci. Importante è agire anche sulla “dimensione simbolica, che è alla base della costruzione del potere. Per questo il Cug non si occupa solo di procedure e norme, ma anche di questa dimensione con un approccio decostruttivo che ripensa i linguaggi e i simboli”. Per i saluti iniziali sono intervenuti anche Meri Marziali del Comitato per le pari opportunità della Regione Marche e Patrizia Tomio, presidente della Conferenza Nazionale degli Organismi di parità delle Università italiane. Oltre a fornire i contenuti teorici, il percorso formativo prevede la partecipazione attiva degli iscritti a gruppi di lavoro sui temi affrontati, che spaziano dal linguaggio di genere al benessere organizzativo, dal mobbing al telelavoro.

29/11/2018 12:56
Continua il viaggio nella “Storia Cantata” di Musicultura a Recanati

Continua il viaggio nella “Storia Cantata” di Musicultura a Recanati

Rush finale de “La Compagnia” di Musicultura per un fine settimana di grande musica live a Recanati.  Una full immersione nella “Storia Cantata” di Piero Cesanelliche offrirà al pubblico del  Teatro Persiani di Recanati  tre grandi spettacoli musicali live per tratteggiare la storia del nostro Paese attraverso la forza evocativa della canzone.: venerdì  30 novembre  “Ricordar cantando canzoni e canzonette dal dopoguerra agli anni ‘60”, sabato 1 dicembre  “Protestar cantando canzoni e canzonette  dal ’68 alla vigilia degli anni ’80”  e domenica  2 dicembre   “Ragionar cantando canzoni e canzonette dagli anni ’80 al nuovo millennio”. La storia della musica dagli anni 40 fino ad oggi in un emozionante  viaggio immersivo di tre giorni.  Nei testi scritti da Cesanelli insieme a Carlo Latini  si evidenziano i passaggi più importanti e toccanti della nostra storia resi ancora più tangibili, dalle immagini di grande suggestione curate da Andrea Pompei. Il tutto sonorizzato da canzoni memorabili che hanno toccato i cuori di intere generazioni. Si parte venerdì 30 novembre alle ore 21 con “Ricordar Cantando Canzoni e Canzonette dal dopoguerra agli anni ‘60”un percorso musicale per rivivere l’atmosfera effervescente  degli anni ’50 e ’60. Un momento culturale significativo della storia dell’Italia e del mondo, attraverso quelle “canzoni e canzonette” attinte al repertorio italiano ed internazionale  : Lili Marleen, Aprite le finestre, Vecchio scarpone, Que serà serà, Hei Paula, Diana, Uno dei mods, La nevicata del 56, Dont’ play that song, O’ surdato innamorato, Yesterday, You need love, Et Maintenant, Non je ne regrette rien, Coimbra, La casa in via del campo, Io che non vivo, Città vuota, Albergo a ore, Stand by me, Knocking on heaven’ door. Il viaggio nella storia cantata prosegue  sabato 1 dicembre alle 21 con   “Protestar Cantando Canzoni e Canzonette dal ’68 alla vigilia degli anni ‘80”. Un rivoluzionario viaggio attraverso la canzone negli anni ’60 – ’70- Una benefica immersione in fatti e personaggi diventati miti, sulle note di brani che sono stati la colonna sonora della società di quegli anni:  Little Darling, Dio è morto, La bambola, Angelo blu, Angeli negri, E’ la pioggia che va, Tutti morimmo a stento, Mondo in Mi7, La canzone del maggio, Primavera di Praga, C’era un ragazzo, Quelli eran giorni, Il sole è di tutti, Gli Zingari, Azzurro, Guantanamera, Little Man, La compagnia. Arriviamo ai giorni d’oggi domenica 2 dicembre ore 17 “Ragionar Cantando Canzoni e Canzonette dagli anni ’80 al nuovo millennio”.Lo spettacolo  racconta il trentennio dall'80 al 2000 . Stremati a volte anche piacevolmente dagli anni 70, gli italiani si risvegliano con la voglia di trovare il benessere personale e di sostituirlo a quello collettivo.  Si potranno ascoltare:  Sereno è, Woman in love, La leva calcistica della classe 68, I just called to say I love you, Preghiera, Somethin’ stupid, Il rock del capitano Uncino, Oh che sarà che sarà, Il cielo d’Irlanda, Vorrei incontrarti tra cent’anni, E penso a te, Every breath you take, Diamante, Canzone, Uno su mille ce la fa, I will always love you, Khorakhané, Beautiful that way, Un senso. Sul palcoscenico del Persiani, protagonisti di questo ’emozionate  viaggio musicale   l’Ensemble “La Compagnia”: Adriano Taborro(chitarre violino mandolino), Paolo Galassi(basso mandolino), Nicola Camilletti(basso), Andrea Casta(voce chitarra), Chopas(voce chitarra), Riccardo Andrenacci(batteria), Marumba(piano e tastiere), Alessandra Tamburrini(piano), Roberto Picchio(fisarmonica), Tony Felicioli(sax e flauto), Bobby Bottegoni(sax), , Alessandra Rogante, Valentina Guardabassi, Elisa Ridolfi, Francesco Caprari (voci), Giulia Poeta, Maurizio Marchegiani, Piero Piccioni,(narratori), Andrea Pompei(contributi video), , Ortlis (service audio-luci-video), Valentina Sbriccoli(produzione esecutiva)  Per info tel 366.9237615; FB La Compagnia di Musicultura  www.musicultura.it

29/11/2018 12:06
Il sindaco di Macerata a Repubblica: "Questo decreto sicurezza è davvero una tragedia"

Il sindaco di Macerata a Repubblica: "Questo decreto sicurezza è davvero una tragedia"

Non usa giri di parole il sindaco Carancini, nell'intervista pubblicata ieri dal quotidiano Repubblica, per esprimere la sua contrarietà al nuovo decreto sicurezza, bollato come "una tragedia". "Abdicheremo ai principi della nostra Costituzione - continua il primo cittadino - e butteremo a mare la storia di un Paese che, con tutte le difficoltà e in solitudine, ha sempre dimostrato di essere capace di accogliere e integrare". Macerata è finita sotto l'occhio dei riflettori per le tragiche vicende che sono accadute ma, come afferma il sindaco, è una delle prime città italiane che ha investito sul Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) e ora, a causa di questo decreto, con la perdita di un tetto e della possibilità di un percorso di integrazione da parte dei migranti, l'effetto sarò un aumento del senso di insicurezza nella gente. La giornalista gli fa notare che detto dal sindaco di una città dove pusher e criminali hanno fatto a pezzi una ragazza, fa una certa impressione e Carancini ribatte di non fermarsi alle apparenze affermando che "questa legge scardina i pilastri di un sistema che promuoveva l'integrazione" e conclude che quasi sicuramente "queste persone saranno facile preda della malavita e comunque qualcuno dovrà farsene carico".

29/11/2018 08:07
Fiamme nel deposito, domate grazie ai Vigili del Fuoco

Fiamme nel deposito, domate grazie ai Vigili del Fuoco

Vasto incendio verso le 19 in un capannone agricolo sito in C.da Mozzavinci, a Macerata che ha interessato vario materiale depositato all'interno. I vigili del fuoco del comando di Macerata, intervenuti tempestivamente con due automezzi e ben sette uomini, sono riusciti dapprima a contenere le fiamme per poi estinguerle in breve tempo. Non si registrano feriti 

28/11/2018 20:37
Accordo tra Cna Fita e Università di Macerata: nuove prospettive per la formazione nel settore trasporti

Accordo tra Cna Fita e Università di Macerata: nuove prospettive per la formazione nel settore trasporti

Ricerca, sicurezza stradale, logistica e alta formazione nel settore dell’autotrasporto. Sono questi i temi al centro dell’accordo di collaborazione tra Cna Fita e Università di Macerata sottoscritto oggi, mercoledì 28 novembre, dal rettore Francesco Adornato e dal presidente nazionale di Cna Fita Patrizio Ricci. L’accordo prevede l’organizzazione di attività di ricerca e alta formazione, dottorati e tirocini con particolare riferimento alle tematiche della circolazione dei mezzi di trasporto, della sicurezza stradale e della logistica. Inoltre, la promozione dell’indirizzo di studi UniMc “Consulente dei trasporti”, figura professionale di sicuro interesse per le imprese rappresentate da Cna Fita. L’associazione assegnerà anche tre borse di studio da 500 euro ciascuna alle matricole 2018/2019. Il termine per partecipare al bando scade il 15 gennaio 2019. “Finalmente l’Accademia ci ascolta. Noi rappresentiamo migliaia di imprese che esprimono una forte esigenza di formazione. Insieme all’Ateneo possiamo costruire un percorso condiviso per trovare risposte alle necessità formative espresse non solo dal mondo dei trasporti, ma anche dal mercato”, ha commentato presidente Ricci.  “E’ necessario costruire un sistema di saperi plurali che si congiungano al mondo del lavoro. Il corso di laurea in scienze del trasporti si apre alle sfide della contemporaneità, abbracciando una serie di profili interconnessi - giuridico, economico, ambientale – e aprendo nuove prospettive di lavoro”, ha ribadito il rettore Adornato. Il settore in questi ultimi anni ha subito, infatti, una sostanziale trasformazione, come ha spiegato il responsabile per le Marche Riccardo Battisti. Solo in questa regione le imprese di autotrasporti sono 3.870, di cui 740 nella provincia di Macerata. “Dopo un passato di crisi iniziato intorno al 2007 e conclusosi nel 2014, le imprese individuali sono diminuite e oggi costituiscono il 60% del totale, mentre il restante 40% è formato da imprese di capitale e società di persone” ha sottolineato Battisti. Questa evoluzione ha reso ancora più necessaria l’esigenza di una formazione non solo a livello di singoli autotrasportatori, ma anche per valorizzare tutto il settore, formato da imprese che si relazionano con uno scenario sempre più complesso, come ha detto anche il segretario provinciale della Cna Luciano Ramadori.  L’Ateneo sta progettando anche un corso di laurea magistrale sui trasporti e sulla logistica per formare giuristi ancora più preparati, in grado di occuparsi di contrattualistica, rapporti con le Pubbliche Amministrazioni, partecipazione a bandi europei e di tutte quelle attività di supporto a una impresa di trasporti, come ha annunciato il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli. “Già siamo stati contattati da alcune imprese per avere nostri laureati da specializzare nei rapporti con l’Est Europa, in particolare con Albani e Romania. Un ulteriore segno delle prospettive aperte da questo corso di laurea”, ha rivelato il docente.  

28/11/2018 18:03
Volley femminile, Cus Macerata: domani al via il campionato Csi

Volley femminile, Cus Macerata: domani al via il campionato Csi

Il Cus Macerata svela la formazione di pallavolo femminile che per il secondo anno consecutivo parteciperà al Campionato provinciale "Open" organizzato dal Centro Sportivo Italiano. Ci siamo, domani alle 21.30 si inizierà la nuova stagione agonistica e di divertimento sotto rete.  Il torneo Csi vede al via 7 team e la squadra cussina, rinata nell'autunno del 2017 (era rimasta inattiva dal 2011), è stata riaffidata al confermato tecnico Federico Domizioli e ha mantenuto buona parte dell'ossatura. Pertanto l'anima resta fortemente universitaria. Tante infatti le studentesse dell'Ateneo maceratese presenti in rosa, ma stavolta ci sono anche un paio di veterane per un mix che appare interessante.  Coach Domizioli, si riparte con molte conferme: "Il nostro bacino è quello, mi fa piacere che molte ragazze siano rimaste ed è positivo anche aver avuto un piccolo ricambio. L'anima è universitaria, ma siamo aperti a tutte". Obiettivo migliorarsi e divertirsi? "Sicuramente non abbiamo la pressione di vincere, noi offriamo l'opportunità a studentesse e non solo di praticare sport e sana attività fisica". Giocherete le gare interne nella palestra Pannaggi: "Sì, sempre il giovedì sera alle 20.30. Purtroppo la struttura non è delle migliori ma la nostra voglia di fare volley va oltre. Anzi vorremmo allargare lo staff di collaboratori e dirigenti, basta contattarci".  Subito un debutto di fuoco: trasferta a Casette Verdini contro la Puma. L'avversario peggiore? "Senza dubbio, dobbiamo ancora oliare i meccanismi e loro sono il gruppo più blasonato. Sarà bello sfidare molte ex cussine e cercheremo di fare bella figura". Le giocatrici del Cus Macerata 2018-2019: Federica Montecchiari, Noemi Colleluori, Lisa Angeletti, Natascia Carafa, Adelaide Cascia, Sabina Cutini, Lorenza Della Scorciosa, Gaia Medeiros, Marina Padre, Linda Scocchera, Martina Poloni, Francesca Traini e Martina Campetti. 

28/11/2018 17:48
Macerata, il bilancio dell'anno agonistico 2018 della SEF Macerata

Macerata, il bilancio dell'anno agonistico 2018 della SEF Macerata

Anche l’anno agonistico 2018 è passato ed è stato un anno particolarmente proficuo per la SEF Macerata sotto il profilo dei risultati sportivi anche se a livello di squadra, specialmente quella maschile, si è avuta qualche difficoltà in campo Nazionale nella disputa dei CdS dovuta soprattutto alla mancata partecipazione di alcuni atleti di primissimo piano, purtroppo fermati da guai fisici piuttosto rilevanti nei momenti topici, che hanno compromesso le classifiche societarie anche se la formazione femminile si è ben difesa conquistando il 10^ posto nel Campionato Italiano indoor ed il 20^ in quello su pista. Di contro è stato vinto per la 19^ volta consecutiva, 14^ per le donne, il Titolo di Campione Regionale a squadre unitamente a quello delle Staffette. Altra musica in campo individuale con in primo piano l’ennesima impresa della portacolori biancorossa la signora dell’alto, Giulia Perugini che, a Madrid in Spagna, è salita sul più alto gradino del podio conquistando così il Titolo di Campionessa Europea del salto in alto per la categoria F80, 4^ della sua prestigiosa carriera. Altro atleta di spicco è stato il velocista Livio Bugiardini , esordiente nella categoria over 70 che, oltre ad aver vinto dominando i Titoli Italiani nei 200, 400, 200 indoor e 400 indpor ha anche stabilito, nelle stesse specialità, i rispettivi Primati Nazionali per la categoria M70 ai quali va aggiunto quello nel Lancio del peso over 80 della lanciatrice Micozzi Amalia con 7,41 metri. 21 (12 indoor e 9 su pista) sono stati i Titoli di Campione vinti in campo Nazionale dai nostri atleti corredati da 12 medaglie d’argento e 15 di bronzo mentre, a livello Regionale, si è avuto un bottino record con la conquista di 57 Titoli di Campione Marchigiano (31 maschili + 26 femminili) più 16 medaglie d’argento e 4 di bronzo; oltre ai 5 Primati Nazionali di cui sopra ne sono stati anche migliorati 24 Marchigiani e 33 Sociali. Con questi prestigiosi successi l’albo d’oro della Sef Macerata si è arricchito notevolmente ed ora può vantare per il periodo 1989 – 2018  questo eccezionale palmares in campo Masters: 8 Titoli di Campione Mondiale - 19 Europei  - 388 Italiani – 810 Regionali  - 13 Primati Internaz.li – 73 Nazionali che fanno della SEF una delle maggiori Società medagliate e Titolate d’Italia. Dopo una pausa di un anno si è tornati ad organizzare la 41^ edizione del Trofeo Nazionale di Lanci “Martorelli “quest’anno abbinato alla 1^ edizione di quello “ Pierucci “ in campo femminile che hanno riscosso un particolare successo e sono stati gratificati da risultati Tecnici di alto prestigio.

28/11/2018 15:46
Unimc, nota del rettore Francesco Adornato sulle elezioni: "Parità di trattamento per tutte le liste"

Unimc, nota del rettore Francesco Adornato sulle elezioni: "Parità di trattamento per tutte le liste"

A seguito delle segnalazioni di alcuni rappresentanti di lista, l’Università di Macerata, attraverso il suo Rettore Francesco Adornato, ribadisce di voler assicurare e garantire parità di trattamento a tutte le liste che partecipano alla tornata elettorale per il rinnovo delle loro rappresentanze. Questa posizione, assolutamente equanime e rispettosa, smentisce qualsiasi pronunciamento di diversa natura da parte di singoli docenti, in cui l’Ateneo non si riconosce. Sono certo che l’esercizio di voto si esprimerà attraverso una libera partecipazione democratica e in un clima di serenità.

28/11/2018 15:29
Macerata, Incontri d'Autunno: David Sassoli ospite venerdì 30 novembre

Macerata, Incontri d'Autunno: David Sassoli ospite venerdì 30 novembre

Il Vice Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli sarà a Macerata per gli incontri d’autunno del Circolo Aldo Moro venerdi’ 30 novembre alle ore 18:00 presso la sala riunioni del Bar Venanzetti, in Via Gramsci a Macerata.  La situazione politica italiana e le sfide europee in vista delle prossime elezioni previste nel maggio 2019 saranno alcuni dei temi principali che verranno trattati nell’incontro introdotto dal Consigliere Regionale Francesco Micucci, dal titolo “Riformare l’Europa – Le riforme necessarie per battere i sovranisti e creare le condizioni per vincere la sfida degli Stati Uniti d’Europa- Quale ruolo per l’Italia?”.  "In questo momento il vento tira in senso contrario, però penso che i cittadini si accorgeranno della necessità di riformare l'Europa. Non sono le frontiere, non saranno i fili spinati - afferma Sassoli - a fermare la globalizzazione, l'Europa potrà essere regolata, restando fedele ai suoi valori".  

28/11/2018 15:00
"Se non votate sarà il blocco studentesco a rappresentarvi": polemica sul post pubblicato dalla professoressa Philip

"Se non votate sarà il blocco studentesco a rappresentarvi": polemica sul post pubblicato dalla professoressa Philip

"Elezioni dei rappesentanti degli studenti. Vi prego con tutto il cuore di votare, cioè di superare la vostra indifferenza sennò potrebbe essere il "Blocco studentesco" (gruppo neofascista) a rappresentarvi. E addio tolleranza e rispetto reciproco. Come presidente del corso di laurea, ve lo chiedo. Noi docenti abbiamo bisogno di creare rapporti costruttivi con i rappresentanti. Secondo voi, che rapporto ci potrà stare fra un'immigrata come me e chi mi odierà a prescindere?". Questo il post che Gill Philip, docente dell'Università di Macerata, ha pubblicato sul gruppo Facebook di Lingue e Culture Moderne che da ieri ha creato polemica a Macerata sulle elezioni universitarie. E' un vero e proprio modo di creare discriminazioni e distanze in un luogo, quale l'Università, dove gli ideali che si dovrebbero diffondere e di cui si dovrebbe parlare sono ben altri. Lo screenshot del post ha velocemente fatto il giro del web scatenando varie polemiche nei confronti della docente.    

28/11/2018 12:54
Judo: Alessandro Dezi "campione regionale" nella categoria Fanciulli-33 Kg

Judo: Alessandro Dezi "campione regionale" nella categoria Fanciulli-33 Kg

Si chiude la stagione sportiva del Judo Equipe Macerata asd con ben tre medaglie riportate a casa dalla fase finale del Gran Premio Giovanissimi 2018.Il club biancorosso infatti, che partecipava alla kermesse svoltasi a Fano con tre atleti, si è aggiudicato due medaglie d'oro (Alessandro Dezi e Francesco Donzelli) ed una d'argento (Angelica Picciola), confermando così il buon lavoro svolto durante l'anno dai giovani atleti, nonostante le difficoltà legate all'ennesimo cambio di palestra. Un plauso particolare va fatto ad Alessandro Dezi che, intraprendendo un percorso costellato non solo e non tanto di competizioni quanto di allenamenti costanti ed esperienze "fuori casa" come stages, intensivi di allenamento ecc.. lo hanno portato ad una crescita tecnica e ad una grande maturazione mentale che gli fa meritare appieno il prestigioso risultato raggiunto. Tuttavia, nonostante l'oro di Fano (che gli vale sicuramente il titolo di "campione regionale", in quanto imbattuto in tutte le quattro prove svolte durante l'anno, valide per l'attribuzione del titolo), rimane la consapevolezza che il lavoro da portare avanti è ancora moltissimo ed impegnativo, che ci saranno momenti di scoraggiamento e sconfitte, e che quindi il supporto del club intero e della famiglia sarà oltremodo fondamentale nel cammino scelto dal giovane Alessandro, che rimane comunque un ragazzo in fase di crescita e quindi, come tale, da tutelare sempre e prima di tutto. Infine, ma non ultimi, Francesco Donzelli e Picciola Angelica che, rientrati alle manifestazioni dopo diversi mesi di pausa, nonostante un avvio un po’ "cauto", sono poi riusciti ad ingranare e ad esprimere al meglio il proprio potenziale, fino a raggiungere un podio meritatissimo.  Anche per loro vale quanto detto sopra per Alessandro, il lavoro da fare è molto, ma non per questo impossibile: i maggiori impegni e le nuove "sfide" sono sempre momento di crescita per giovani atleti. Si rimane ora in attesa della classifica finale ufficiale del Gran Premio Giovanissimi 2018 stilata dal Comitato Regionale Federale (FIJLKAM) e della convocazione dei vincitori di ogni categoria per la relativa premiazione.    

28/11/2018 12:31
ANMIL: Open Date di Ottobre con infortuni +0,2%, morti +9,4%

ANMIL: Open Date di Ottobre con infortuni +0,2%, morti +9,4%

Non accenna a placarsi la crescita delle vittime del lavoro nel nostro Paese. I dati diffusi ieri dall’INAIL, attraverso gli Open data, segnano un ulteriore aggravamento di un bilancio che diventa sempre più intollerabile. Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nei primi dieci mesi di quest’anno, infatti, hanno fatto registrare un saldo molto pesante e pari a +9,4%: 945 morti sul lavoro, vale a dire 81 in più rispetto agli 864 denunciati tra gennaio e ottobre del 2017. Nel solo mese di ottobre le morti segnalate sono state 68, ovvero 11 in più rispetto alle 67 dello stesso mese del 2017. “Stiamo assistendo impotenti ad un drammatico crescendo - dichiara il Presidente territoriale dell’ANMIL Silvano Mercuri - che già nei primi otto mesi dell’anno aveva registrato un aumento degli infortuni mortali del 4,5%, salito poi a +8,5% nel mese successivo per toccare, infine, quota +9,4% nell’ultima rilevazione, sebbene un peso notevole, in questa triste contabilità, spetti sicuramente alla lunga catena di quelli che tecnicamente vengono denominati ‘incidenti plurimi’, che sono in effetti quelli che accadono proprio nei settori più rischiosi”. “Ma quello che ci colpisce (e non certo sorprende) – aggiunge Mercuri - è che la crescita delle morti sul lavoro ha riguardato in particolare i lavoratori under 34 (da 147 a 171 casi) e gli over 65 (da 65 a 71 casi) dimostrando che a pagare i costi umani più pesanti sono ancora i lavoratori più giovani, vittime innocenti di un sistema lavoro sempre più precario ed insicuro, e gli anziani che, dopo lunghi decenni di lavori pesanti ed usuranti, vedono ancora lontano il sospirato traguardo di una serena pensione, sebbene non possano più confidare su una prestanza fisica adeguata a certi ambiti lavorativi”. Le statistiche relative ai primi dieci mesi dell’anno indicano, inoltre, un aumento anche degli infortuni lavorativi nel loro complesso, seppure in misura molto più contenuta (+0,2%), ma che segna comunque un’inversione di tendenza rispetto ai mesi precedenti e, come visto per le denunce di infortuni mortali, anche per gli infortuni in generale si rilevano incrementi nelle fasce di età fino a 29 anni (+4,1) e tra i 60 e i 69 anni (+5,8%). “Questi sono numeri che ci impongono di rivolgere il massimo impegno alla diffusione della cultura della sicurezza e alla formazione professionale, soprattutto ai giovani e ai meno giovani - commenta il Presidente dell’ANMIL – ma non dovrebbe trattarsi di una formazione meramente normativa, quanto piuttosto di una formazione con un approccio metodologico nuovo, basato su un’analisi innovativa del rischio e sul valore e l’efficacia della testimonianza, cioè del racconto diretto di una persona che ha subìto un infortunio. I dati mostrano chiaramente che se, da un lato, sono i giovani a pagare il prezzo della precarietà e dell’incertezza, dall’altro i lavoratori più anziani si ritrovano a dover contrapporre all’esperienza, il peso di condizioni di lavoro spesso logoranti. Dobbiamo saper guardare a queste differenze, accrescere la consapevolezza e la formazione dei giovani e saper accompagnare chi è già da molto tempo nel mercato del lavoro con forme di uscita dignitose e rispettose della loro salute e integrità fisica”. A livello di settore gli incrementi maggiori si riscontrano nell'Industria e in particolare nelle Attività manifatturiere dove, per i soli incidenti avvenuti in occasione di lavoro (escludendo dunque quelli in itinere), l’incremento è stato dell'11,2% (passando da 62.000 a 69.000 circa) mentre i morti da 83 sono diventati 88. “Sconcerto e profondo dolore – conclude Silvano Mercuri – sono i sentimenti che noi dell’ANMIL, ma sono certo di parlare a nome di tutta la collettività, proviamo di fronte all’impressionante sequenza di tragedie che quest’anno sta insanguinando in lungo e largo il nostro Paese. A partire dalla tragedia causata dal crollo del ponte Morandi a Genova (15 lavoratori morti oltre i molti civili) agli incidenti stradali in Puglia in cui hanno perso la vita 16 braccianti extracomunitari, sino ad arrivare alle quattro persone travolte da una frana in una condotta fognaria a Isola Capo Rizzuto in Calabria ed ai cinque lavoratori coinvolti in due incidenti stradali nel Lazio e in Lombardia, per citare solo i casi più eclatanti. Mai come in questo caso ci rendiamo conto che la sicurezza è figlia diretta della corretta prevenzione e la mancanza di verifiche nella costruzione e manutenzione delle infrastrutture, la carenza di ispezioni e controlli, la scarsa adozione di misure collettive ed individuali di protezione, stanno generando una situazione cui non possiamo restare indifferenti. Soprattutto pensando che dietro questi numeri spesso ci sono i nostri figli. Un appello, quindi, a quanti hanno subito qualche accadimento infortunistico, di associarsi all’ANMIL che offre servizi di assistenza nel bisogno ma, soprattutto, esempio di aggregazione per l’affermazione delle proposte migliorative sopra indicate, verso una Società più civile e solidale.“

28/11/2018 12:22
Taglio del nastro per il "Why": venerdì 30 l'inaugurazione

Taglio del nastro per il "Why": venerdì 30 l'inaugurazione

Taglio del nastro per il Why Food. Venerdì 30 novembre, alle 18, il ristorante di Pieridipa è pronto ad accogliere le persone nel suo nuovo locale di via Annibali 31. Stesso staff, stessa proprietà con i soci Giammario Spernanzoni, Leonardo Domizioli e Rodolfo Montecchiari, e stessa cura nella scelta del menù, ma con alcune sorprese. La novità più importante riguarda il pranzo. Infatti il Why offrirà la possibilità di fermarsi a mangiare nella pausa di metà giornata, da lunedì a venerdì, con un menù, differente da quello serale, che prevede alcuni piatti del giorno, a km 0 e con prodotti stagionali e salutari. Per chi non ha tempo di fermarsi a tavola, può scegliere la formula da asporto. La pagina Facebook (https://www.facebook.com/whyrestaurant/) sarà costantemente aggiornata, con le proposte giornaliere. La sera mantiene il suo ricco menù tra antipasti, primi, secondi, panini, pizza e dolci, oltre all’offerta di birre e vini selezionati. Il Why conferma la sua innovativa metodologia di ordinazione con l’iPad che viene fornito dal cameriere alla persona che potrà scegliere direttamente sul palmare la sua ordinazione, con la possibilità di leggere i dettagli dei prodotti, accompagnati dalle foto, e degli ingredienti. Gli amanti degli eventi sportivi troveranno in sala anche 3 maxi schermi dove verranno proposte anche le partite di calcio. Chiusura solo il lunedì sera. Info 0733/280026.  

28/11/2018 11:52
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