Durante il Consiglio comunale aperto sulla sanità, svoltosi ieri nell’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, il sindaco Sandro Parcaroli, insieme al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e agli assessori regionali Francesco Baldelli e Filippo Saltamartini, ha presentato le prime immagini del nuovo ospedale della città. Una struttura definita come moderna, innovativa, sicura e tecnologicamente avanzata, descritta come un punto di riferimento per la sanità pubblica regionale.
Il sindaco Parcaroli ha sottolineato l'importanza del lavoro sinergico tra le istituzioni comunali e regionali per portare avanti un progetto tanto ambizioso quanto necessario. “Un ringraziamento ai vertici comunali che stanno concretizzando il progetto con fatti tangibili e che si sono resi protagonisti di un Consiglio comunale dedicato al bene dei cittadini”.
Il nuovo ospedale avrà un costo preliminare stimato di 185 milioni di euro. Le risorse già disponibili provengono da diverse fonti legislative e di finanziamento, ognuna con uno scopo specifico. Le prime risorse derivano dal Fondo sanità della Regione Marche per il 2024, che ha stanziato 9 milioni di euro destinati a supportare progetti infrastrutturali legati al miglioramento del sistema sanitario regionale. Una quota significativa, pari a 90 milioni di euro, proviene dai fondi per la ricostruzione post Sisma 2016, dedicati alla ricostruzione e riqualificazione di strutture pubbliche danneggiate dal terremoto, con particolare attenzione a quelle di importanza strategica come gli ospedali. Altri 55 milioni di euro sono stati assegnati tramite il fondo previsto dall’articolo 1, comma 95, della Legge 145/2018, che prevede finanziamenti per infrastrutture strategiche nel settore sanitario a livello nazionale. Un ulteriore contributo di 4,5 milioni di euro proviene dall’articolo 1, comma 14, della Legge 160/2019, che finanzia opere pubbliche considerate prioritarie per il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini. Queste risorse ammontano complessivamente a 158,5 milioni di euro, a cui si aggiungeranno 26,5 milioni di euro derivanti da altre fonti per raggiungere il budget totale necessario.
La struttura ospiterà 379 posti letto, ampliabili a 434 in caso di emergenze, garantendo flessibilità e capacità di risposta alle necessità sanitarie della popolazione.
Il progetto è stato affidato al Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (RTP) MNR Progetti, composto da MNR Progetti srl di Roma (mandataria), Valle 3.0 srl di Roma, Termostudi srl di Jesi, ALL Ingegneria di Ancona, Studio GEO/TEC di Jesi e ISD srl di Afragola. Il team ha ottenuto l’aggiudicazione con un ribasso del 39,50%.
L’assessore regionale alle infrastrutture e ai lavori pubblici Francesco Baldelli ha ribadito la centralità della sanità pubblica nel progetto: “Il capoluogo merita una struttura innovativa, tecnologicamente avanzata, sicura e soprattutto pubblica. Questo impegno si estende a tutte le Marche, sia nei grandi centri che nei piccoli borghi”.
Con queste premesse, il nuovo ospedale di Macerata si propone come un passo importante per rispondere alle esigenze del territorio. Ora rimane da vedere se l’attuazione rispetterà le aspettative e se la nuova struttura riuscirà a garantire un miglioramento concreto nella qualità della sanità locale.
Il 2024 si conclude come un anno memorabile per Michele Antonelli, marciatore maceratese in forza al C.S. Aeronautica, che ha raggiunto risultati straordinari nella sua carriera sportiva, pur vivendo un evento che trascende ogni successo agonistico: la nascita della sua piccola Ophelia. Arrivata a fine novembre, Ophelia rappresenta un dono che nessuna medaglia potrà mai eguagliare, ma la stagione appena trascorsa è stata comunque ricca di traguardi che consolidano Antonelli tra i migliori atleti della sua disciplina.
Il cammino agonistico di Antonelli è cominciato alla grande con un bronzo ai Campionati Italiani di Frosinone, dove ha fermato il cronometro a 1h23'04”, segnando il suo ritorno in nazionale con la diciassettesima convocazione. La stagione ha proseguito con una performance straordinaria ai Campionati Mondiali a squadre di marcia a Antalya, in Turchia, dove ha conquistato il bronzo portando il suo tempo personale a 1h21'18”, il terzo miglior tempo tra gli italiani, e contribuendo a un inaspettato terzo posto per l’Italia nella competizione.
Il 2024 ha visto anche il debutto di Antonelli nel World Walking Tour, dove ha ottenuto una prestigiosa ottava posizione a Varsavia, sfiorando il suo primato personale con un crono di 1h21'28”. Nonostante una piccola pausa forzata per una bronchite, Antonelli è tornato più determinato che mai, ottenendo l'argento ai Campionati Italiani sui 10 km su strada a La Spezia con il record personale di 40'06”.
L'anno ha anche portato un riconoscimento significativo da parte del Coni: la quarta medaglia di bronzo al valore atletico, per il suo quinto posto al Campionato Europeo a squadre sulla 35 km a Podebrady nel 2023. Pochi maceratesi possono vantare un simile palmarès, con tanti riconoscimenti da parte dell’organo sportivo nazionale.
Per concludere la stagione, Antonelli ha partecipato all'ultima tappa del World Walking Tour a Dublino, dove ha ottenuto un altro bronzo con un tempo di 1h23'52”, un risultato ottenuto grazie a un intenso lavoro di preparazione, nonostante il mese di dicembre fosse dedicato alla fase invernale.
Michele Antonelli, seguito dal suo tecnico Alessandro Garozzo con la supervisione del professor Patrizio Parcesepe, è pronto ad affrontare il 2025 con rinnovate ambizioni e un obiettivo sempre più chiaro: continuare la sua scalata ai vertici della marcia internazionale. Il 2024 è stato solo l’inizio di una carriera che, tra medaglie e nuove sfide, promette di regalare ancora emozioni indimenticabili.
Prima uscita ufficiale del 2025 per l'Università di Macerata, che questa mattina presso il Social Hub di via Gramsci ha presentato il progetto "Eh MICA Marche! Enogastronomia Marchigiana Innovativa Culturalmente Accessibile" . Promosso da Arci Macerata come capofila, il progetto vede il contributo scientifico dell'ateneo, in collaborazione con realtà locali e nazionali come Quacquarini Dolciaria, MyMarca, Typimedia e Ruvido Teatro .
Finanziato con 199.957 euro dalla Regione Marche nell'ambito del bando “Sostegno alle Imprese Culturali e Creative”, il progetto punta a trasformare l'enogastronomia marchigiana in un'esperienza innovativa e accessibile, unendo tradizione, tecnologia e inclusione. Concentrandosi in particolare sui territori di Macerata e Serrapetrona, colpiti dal sisma del 2016, "Eh MICA Marche!" è stato concepito per essere replicabile in altre aree delle Marche. I dettagli sono stati presentati oggi dal rettore John Mc Court, dal presidente di Arci Macerata Massimiliano Bianchini, dalla prorettrice Catia Giaconi, da Laura Faccenda della società di consulenza per la progettazione Bebop e dai rappresentanti dei partner Emanuele Conforti, titolare di Mymarca.it, e Fabio Bonso, presidente di Ruvidoteatro.
Durante la presentazione, il rettore John McCourt ha evidenziato il ruolo dell'ateneo come ponte tra accademia e territorio, sottolineando il valore del progetto come esempio concreto di collaborazione. “La nostra Università vuole essere un esempio di come un ateneo possa lavorare con gli enti locali per creare proposte convincenti e valorizzare il territorio. Più vado fuori dalle Marche, più credo nelle Marche”, ha dichiarato McCourt.
Il progetto si propone di rafforzare la rete degli operatori della filiera enogastronomica, favorendo la sinergia tra imprese, enti culturali e associazioni non profit. Mira inoltre a sviluppare idee innovative che combinano tradizione e nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale, la realtà immersiva e gli strumenti digitali. Particolare attenzione viene posta sul coinvolgimento delle comunità locali attraverso percorsi inclusivi e sostenibili e sul coinvolgimento dei giovani, tramite attività educative e il sostegno all'imprenditorialità.
Alla presentazione è intervenuto anche il presidente di Arci Marche e Arci Macerata, Massimiliano Sport Bianchini , che ha sottolineato la necessità di dare concretezza alle iniziative, andando oltre la fase progettuale. “Non basta vincere progetti, bisogna realizzarli concretamente. Questo progetto mette insieme un'associazione con oltre 5.000 iscritti, capace di lavorare come un'impresa culturale, con un partenariato importante che comprende realtà come Quacquarini, MyMarca e Typimedia”, ha affermato Bianchini.
Un tavolo di co-programmazione e co-progettazione riunirà i partner principali e una rete di enti e istituzioni che hanno aderito con lettere di interesse, tra cui i comuni di Serrapetrona, Gagliole, Valfornace, l’Unione Montana dei Monti Azzurri, il Microbiscottificio Frolla, la Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, l’Associazione Sommelier Marche e l’Associazione Provinciale Cuochi di Macerata A. Nebbia: uno spazio di confronto per individuare criticità, opportunità e strategie condivise, offrendo spunti per future politiche territoriali.
Tra le azioni più innovative vi è la creazione di due hub tecnologici: HubQu, presso Quacquarini Dolciaria, uno spazio immersivo multisensoriale dedicato alla produzione artigianale e alla Vernaccia di Serrapetrona, e MyHub, presso Casa Marche di MyMarca, che propone cooking experience inclusive e tecnologiche.
Entrambi i centri combineranno tradizione e tecnologia per attrarre turisti e creare nuovi modelli di fruizione. Altri interventi includono un sito web e un’applicazione con mappe interattive dei prodotti tipici e delle imprese da parte di Tipymedia, la progettazione di itinerari turistico-enogastronomici accessibili, esperienze teatralizzate nei luoghi di produzione a cura della compagnia Ruvido Teatro e la realizzazione di contenuti multimediali, come podcast e short film, per raccontare il territorio con linguaggi contemporanei.
“Questa sinergia è ciò che ci permette di raggiungere risultati più grandi rispetto a quelli ottenibili da soli”, ha concluso McCourt, sottolineando il ruolo dell'Università nella creazione di nuove opportunità per il territorio. Con "Eh MICA Marche!", l'enogastronomia marchigiana si proietta verso un futuro fatto di innovazione, inclusione e sostenibilità, unendo tradizione e modernità per rilanciare l'entroterra maceratese.
Arrivato a vestire la maglia della Maceratese a dicembre, Niccolò Marras ha già dimostrato di poter essere un elemento chiave per la squadra di Mister Possanzini. L’esterno offensivo, con esperienze in club come Reggina e Sambenedettese, non ha perso tempo per mettersi in mostra: dopo un buon ingresso contro il Monturano, è partito titolare nella prima gara del 2025 contro l’Urbania, servendo a Cognigni l’assist per il gol del momentaneo 1-1. Abbiamo raccolto le sue prime impressioni sul suo arrivo a Macerata e sulle prospettive future.
Niccolò, cosa ti ha spinto a scegliere la Maceratese?"Sicuramente la piazza, che è importante e non merita assolutamente di stare in Eccellenza. Poi la fiducia che ho sentito sin da subito da parte del direttore sportivo De Cesare e di Mister Possanzini. Questi sono stati fattori determinanti nella mia scelta."
Hai giocato in piazze importanti. Che ambiente hai trovato a Macerata?"Sono arrivato il sabato e la domenica sono andato subito in campo. Siamo andati a giocare in trasferta e c’erano tantissimi tifosi al nostro fianco. È evidente quanto questa città sia legata ai suoi colori, un attaccamento che si percepisce in maniera forte".
Domenica prima da titolare e subito assist. Eri entrato bene anche a Monturano. Diciamo che ti sei integrato subito…"I ragazzi mi hanno accolto benissimo e quando ti fanno sentire a casa è tutto più semplice, sia dentro che fuori dal campo. Sono soddisfatto della mia prestazione di domenica, un po’ meno del risultato. Ma il gruppo è forte e sono sicuro che possiamo fare bene".
Che impressione ti ha fatto la squadra e il campionato di Eccellenza?"È un campionato diverso rispetto a quelli a cui sono abituato, ma la squadra è molto forte e gioca un bel calcio. Questo, però, lo dimostrano i risultati ottenuti nel girone di andata, più che le mie parole. La strada è ancora lunga, dobbiamo continuare a lavorare".
Cresciuto nel settore giovanile della Lazio, come descrivi quell’esperienza?"Sono stato lì per tre anni. Parliamo di professionismo, quindi trovi un’organizzazione di alto livello e allenamenti che ti formano sotto ogni punto di vista. È stata un’esperienza fondamentale per la mia crescita".
Domenica sfida contro il Fano, ultima in classifica. Una partita da non sottovalutare."Queste sono le partite più difficili perché la classifica può ingannare. Dobbiamo affrontarla con la massima serietà e non prenderla sottogamba."
L’appuntamento è fissato per domenica 12 gennaio alle ore 15, presso lo stadio comunale di Fermignano, dove il Fano disputa le sue gare interne. La società comunicherà nelle prossime ore le disposizioni relative alla vendita dei biglietti.
(Foto Francesco Tartari)
Un’esplosione creativa nata in un solo pomeriggio: così prende vita “Gabbia Toracica”, il nuovo singolo di Jamie, artista maceratese e giovane promessa della scena pop-punk italiana. Prodotto da Moka, già co-producer dei La Sad insieme a Theø, il brano rappresenta la seconda tappa della collaborazione artistica tra Jamie e il noto produttore, seguendo idealmente il successo di “Crollo Nevrotico”.
L’artista maceratese arricchisce il suo percorso musicale con un progetto che fonde le sonorità contemporanee con il pop-punk dei primi anni Duemila. Una formula vincente che conferma Jamie come una delle voci più interessanti della nuova generazione musicale italiana. Registrato tra le Marche e Torino, “Gabbia Toracica” è molto più di un brano musicale: è una lettera aperta sull’intenso conflitto tra amore e dolore. Con chitarre dal timbro graffiante, una melodia avvolgente e una ritmica che oscilla tra ballad e carica pop-punk, il pezzo esplora emozioni viscerali e tormentate. Il ritornello, «Niente passa, ho un dolore e non so cos'è, che mi brucia dentro alla gabbia toracica», rappresenta il cuore pulsante del brano. Attraverso questa frase, Jamie mette a nudo un confronto intimo con emozioni irrisolte, trasformandole in musica capace di toccare chiunque abbia vissuto momenti difficili.
Dietro le note e le parole di “Gabbia Toracica” si cela un’esperienza personale di Jamie, segnata dalla perdita della sorella, una brillante attivista che si è tolta la vita nel 2021. Questo evento doloroso ha plasmato profondamente il percorso artistico del cantante, rendendo la sua musica un atto di coraggio e resistenza.
«L’amore non è una prigione – racconta Jamie – ma spesso ne assume le sembianze. Ho scritto “Gabbia Toracica” in un periodo buio della mia vita, cercando di dare una forma al caos che sentivo dentro di me. Credo che la musica possa essere un rifugio, un modo per sentirsi meno soli. Spero che chi ascolta ritrovi, anche solo per un attimo, un frammento della propria storia.»
Il singolo si presenta come un mix di elementi classici e moderni, con richiami a band iconiche come i Sum 41, ma capace di parlare alle nuove generazioni. La spontaneità che ha portato Jamie a registrare il brano in poche ore si avverte in ogni dettaglio, rendendolo un pezzo autentico e carico di energia.
Per Jamie, “Gabbia Toracica” non è solo una canzone, ma un frammento di vita che diventa musica, una metafora delle emozioni che ci legano e, allo stesso tempo, ci spingono a liberarci. Il giovane artista marchigiano porterà presto questo racconto sul palco, trasformando i suoi concerti in un’occasione di riflessione e condivisione, dove la musica diventa il linguaggio universale per affrontare e superare le sfide della vita.
Nuova ordinanza della polizia locale per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale in viale Carradori, per effettuare lavori di potatura alberi e montaggio di una gru edile a torre.
L’ordinanza prevede, da domani, giovedì 9 gennaio fino all’11 gennaio, con orario 0/24, (potatura alberi) in viale Carradori numero 28 il divieto di sosta con rimozione coatta, divieto di transito pedonale (pedoni lato opposto), strettoia asimmetrica a destra, limite massimo di velocità di 30 km/h e divieto di sorpasso.
Nel provvedimento viene stabilito anche per la giornata di domenica 12 gennaio, dalle 7 alle 19, (montaggio gru) sempre in viale Carradori (strada chiusa all’altezza del civico 28) divieto di sosta con rimozione coatta, nel tratto interessato dai lavori e divieto di transito, eccetto mezzi d’opera e residenti fino al civico 28.
Sostituzione del doppio senso di circolazione dall’incrocio con via Spalato fino al civico 28; istituzione del doppio senso di circolazione dall’incrocio con viale Martiri della Libertà fino al civico 28; limite massimo di velocità di 30 km/h; divieto di transito pedonale (pedoni lato opposto)
Via Spalato: via direzione obbligatoria dritto per i veicoli provenienti da lato piazza Indipendenza, eccetto residenti di viale Carradori fino al civico 28; direzione obbligatoria a destra verso via Ettore Ricci, eccetto residenti fino all’intersezione con viale Carradori e residenti di viale Carradori fino al civico 28, per i veicoli provenienti da lato via Roma ; via Vanvitelli intersezione via Spalato; direzione obbligatoria a destra, eccetto residenti fino all’intersezione con viale Carradori e residenti in viale Carradori fino al civico 28; tutti i veicoli in uscita/entrata da aree private/garage, dovranno seguire le indicazioni riportate nel presente atto.
Domenica 12 gennaio, a partire dalle ore 10, le porte dell’Istituto Bramante-Pannaggi di Macerata (in via Gasparrini 11) si aprono per ospitare un evento unico nel suo genere: "Dalle Fondamenta al Futuro: Buon Compleanno Geometri". Una giornata straordinaria per celebrare i 95 anni della figura professionale del geometra eper far scoprire a tutta la comunità il mondo innovativo di una professione che continua a evolversi e a lasciare il segno.
Organizzato dalla scuola Bramante-Pannaggi, con il supporto di partner prestigiosi come il Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Macerata, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), il Centro Paritetico Territoriale (CPT), l'Ast di Macerata, le aziende Progeos e VRforCare, l’Università Politecnica delle Marche e l’associazione Marche Brick, l’evento è una festa aperta a tutta la cittadinanza che coinvolge famiglie, professionisti, appassionati di tecnologia e innovazione e un’occasione di orientamento scolastico per i giovani in uscita dalla scuola media
Il programma è un mix esplosivo di attività, tecnologia e scoperta. I partecipanti possono immergersi in simulazioni virtuali con il "Vortex Advantage", scoprire gli esoscheletri per la sicurezza nei cantieri, mettersi alla prova con laboratori creativi di modellazione 3D e divertirsi con una gara di costruzioni Lego a premi.
E non finisce qui: esperienze immersive di realtà virtuale, dimostrazioni pratiche con droni e laserscanner, caccie al tesoro tecnologiche e mostre fotografiche tematiche rendono questa giornata memorabile. Non mancano simulazioni di sicurezza sui ponteggi e momenti di confronto con esperti del settore per esplorare le potenzialità di una professione strategica.
Questo appuntamento va oltre la semplice celebrazione: è un’occasione per guardare al futuro, per scoprire come la figura del geometra sia diventata un pilastro fondamentale nell’innovazione tecnologica, nella sicurezza e nello sviluppo del territorio. La giornata è un punto di incontro tra tradizione e modernità, tra storia e nuove frontiere, e valorizza il contributo di istituzioni, aziende e realtà educative che collaborano per rendere questa iniziativa un successo.
“Non saremo alla Basilica della Misericordia, ma siamo pur sempre a Macerata”. Con queste parole, lo scrittore Pietro Giordani introduce la città di Macerata al giovane Giacomo Leopardi nella serie “Leopardi - Il Poeta dell’Infinito”, andata in onda ieri sera in prima tv su Rai1. La scena, ambientata nell’Ottocento, ritrae Macerata come una città viva e dinamica, scelta da Giordani per offrire all’amico poeta un momento di svago dalla sua routine fatta di libri e studio incessante.
Attraverso le immagini, la fiction dipinge 'Macerata Granne' come una città brulicante di vita, ricca di stimoli culturali e sociali, capace di rappresentare un crocevia di persone e idee. Tuttavia, chi conosce bene Macerata potrebbe notare un dettaglio curioso: la piazza principale mostrata nella fiction non è Piazza della Libertà, bensì Piazza della Repubblica di Treia. Una scelta probabilmente dettata dalla necessità di trovare un’ambientazione più vicina all’aspetto che Macerata avrebbe avuto nell’Ottocento, oltre che per ragioni logistiche legate alle riprese.
Nonostante questo espediente cinematografico, la rappresentazione di Macerata nella serie conserva un fascino autentico. La città, descritta come un luogo fervente di vita culturale e sociale, trova ancora oggi una corrispondenza nella sua realtà contemporanea. Con una delle università più antiche d’Italia, Macerata continua a essere un polo di attrazione per studenti e intellettuali provenienti da tutto il mondo, confermandosi come uno snodo cruciale di idee, esperienze e culture.
La scelta di includere Macerata nella narrazione non è casuale: la città rappresenta un simbolo di apertura e vitalità, capace in qualche modo di ispirare Leopardi. E, sebbene la fiction abbia optato per un’ambientazione alternativa per rappresentarne la piazza principale, lo spirito di Macerata emerge in tutta la sua forza, offrendo un tributo a una città che, ieri come oggi, si distingue per il suo carattere unico.
Il foyer del teatro Lauro Rossi ospiterà domani, mercoledì 8 gennaio, alle ore 18:00, Gente di Teatro, il consueto appuntamento del pubblico con le compagnie protagoniste della stagione di prosa del Lauro Rossi.
All’incontro, organizzato dal Comune di Macerata in collaborazione con l’Amat - in occasione della messa in scena di “Magnifica Presenza” di Ferzan Ozpetek che andrà in scena stasera e domani – i protagonisti saranno gli attori che saliranno sul palco per il nuovo adattamento scenico di uno dei maggiori successi cinematografici del regista turco.
L’appuntamento per incontrare la compagnia ha l’obiettivo di approfondire e conoscere il processo creativo e quanto si nasconde dietro la realizzazione di uno spettacolo e avvicinare il pubblico allo spettacolo teatrale e alla pratica dell’attività scenica, soprattutto quegli spettatori che possono non rientrare tra gli abituali frequentatori dei teatri. L’incontro è a ingresso libero.
L'ITE "Gentili" di Macerata ha siglato una convenzione con iYES, società che offre al giovani studenti delle scuole secondarie di secondo grado la possibilità di vivere esperienze internazionali di studio e di viaggio, nonché ottenere un diploma di High School americana affiancato a quello di Scuola Superiore italiana, attraverso un percorso di studio online aggiuntivo con la "The Brook Hill Academy" di Los Angeles.
Il progetto Doppio Diploma Italia-USA permette di conseguire un diploma americano, in parallelo al percorso scolastico in Italia, attraverso lezioni online, incontri con altri studenti ed esperienze dirette all'estero in estate, il tutto senza interrompere il corso di studi in Italia.
La dirigente scolastica Alessandra Gattari ha specificato che con questa collaborazione "gli studenti dell'ITE avranno accesso a prezzo agevolato a un percorso didattico-formativo di alta qualità, potranno sviluppare competenze linguistiche e una cultura internazionale, acquisire nuove metodologie di studio e prepararsi al meglio per il loro futuro accademico e professionale".
Si è conclusa con una vittoria fondamentale la sfida tra CBF Balducci HR Macerata e Messina, giocata ieri al Palasport Fontescodella di Macerata davanti a 700 spettatori entusiasti. Una partita che ha visto le maceratesi affrontare le siciliane in un big match combattutissimo e ricco di emozioni, culminato in una vittoria tanto preziosa quanto sofferta. Dopo aver ceduto il primo set, le ragazze di coach Lionetti hanno messo in campo una grande prestazione collettiva, capace di ribaltare l’andamento della gara e di portare a casa i tre punti in rimonta (la cronaca).
Questa vittoria non è solo importante per il morale del gruppo, ma anche per la classifica. Con i tre punti ottenuti, CBF Balducci HR Macerata si riporta a -3 dalla seconda posizione, a quota 30, e distanzia Brescia, che ora è quarta a -5. Le lombarde, prossime avversarie delle maceratesi, saranno chiamate a una prova difficile, proprio contro una CBF che ha ritrovato fiducia in sé stessa e nel proprio gioco. Una vittoria che dunque dà respiro e alimenta le ambizioni di un team che ha dovuto superare alcune difficoltà nel corso della stagione, ma che ora guarda con ottimismo alla seconda parte del campionato. La prestazione di squadra, il contributo di tutte le giocatrici e l’atmosfera carica di energia hanno reso il successo ancora più speciale, regalando emozioni intense ai tifosi che hanno affollato il Fontescodella.
Il presidente della CBF Balducci HR Macerata, Pietro Paolella, non ha nascosto la sua soddisfazione per il ritorno al palazzetto, dopo un periodo difficile che lo aveva costretto a restare lontano dalla squadra. "Una bellissima partita, poi quando si vince è ancora più bello. Vedere un palazzetto così gremito, aver fatto divertire tanta gente, in una partita con degli scambi di alto livello mi fa dire di esser tornato nel momento giusto. Abbiamo visto la vera CBF Balducci. Forse ci manca qualche punto fin qui, ma i conti li faremo alla fine", ha commentato Paolella, visibilmente felice per l’atmosfera che si è creata.
Riguardo all'importanza della vittoria e al suo impatto sulla seconda parte di stagione, il presidente ha aggiunto: “Pur giocando bene, abbiamo perso qualche partita nei momenti cruciali. Proprio per questo il coach e tutto lo staff stanno lavorando molto sull’aspetto dell’autostima. Da parte della società nutriamo massima fiducia nei confronti delle nostre ragazze. Oggi posso dire di aver visto una prestazione di squadra. Complimenti alle ragazze e a tutto lo staff”.
Con questa vittoria, la CBF Balducci HR Macerata ha dimostrato di essere una squadra in crescita, pronta a lottare fino all’ultimo per un posto nelle zone alte della classifica. Ora l’obiettivo è continuare su questa strada, con il sostegno dei tifosi e la consapevolezza che, se la squadra continuerà a esprimersi con questa intensità, i risultati arriveranno.
L'Ast di Macerata rinnova il parco dei mezzi del 118 per migliorare l’efficienza del soccorso sanitario ai cittadini. Sono state recentemente acquistate due nuove auto di soccorso avanzato, comunemente dette automediche.
Questi due veicoli di soccorso sono un mix di alta tecnologia, che andranno ad integrare la dotazione dei mezzi del Sistema dell'Emergenza Territoriale 118 dell'azienda sanitaria maceratese, e andranno in servizio uno alla Potes 118 di Macerata e l’altro a quella di Civitanova.
Le due automediche sono dotate di sistemi sicurezza di secondo livello, hanno il gancio di traino come optional che in caso di necessità consente di trainare il carrello per le maxi-emergenze. L'allestimento sanitario è dotato di tutti gli elettromedicali e presidi di ultima generazione per il soccorso sanitario avanzato.
Questa tipologia di mezzo prevede a bordo un equipaggio composto da medico, infermiere e autista-soccorritore formati per essere in grado di fronteggiare ogni tipologia di emergenza sanitaria sul territorio.
Oltre alle due automediche, nel corso dell’anno 2024 sono state acquistate anche due ambulanze di soccorso avanzato. "Investiamo per rafforzare i servizi di soccorso avanzato e garantire ai cittadini soccorsi più tempestivi ed efficienti, questo è fondamentale per salvare vite" dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini.
"Stiamo ammodernando i nostri ospedali con nuove tecnologie all'avanguardia e con nuovi mezzi, dotazioni strategiche per assicurare ai marchigiani un'assistenza dallo standard sempre più elevato".
Macerata chiude le festività natalizie con un’Epifania indimenticabile e da record. Lucia Soldini, vigilessa del fuoco, ha segnato un momento storico diventando la prima donna a calarsi dalla Torre dei Tempi, un'impresa che ha richiesto grande coraggio e preparazione. La protagonista, con il supporto dei Vigili del Fuoco di Macerata, si è lanciata dagli oltre 60 metri di altezza della torre simbolo di Macerata, planando con destrezza sulla piazza gremita di spettatori e dispensando caramelle ai tanti bambini presenti, tra urla di entusiasmo e applausi calorosi.
L’evento, organizzato dalla Pro Loco di Villa Potenza con il patrocinio del Comune di Macerata, ha confermato ancora una volta il successo di una tradizione tanto attesa e amata. La piazza principale si è trasformata in un centro pulsante di emozioni e allegria, a testimonianza di come l’Epifania riesca a coinvolgere persone di ogni età, diventando un momento di unione e festa. Ad arricchire la giornata, la musica travolgente delle Fettine Panate, gruppo specializzato in brani di cartoni animati e canzoni da festa, che ha fatto da colonna sonora all’evento. Non sono mancati anche momenti di danza, con le coreografie curate dalla scuola “A passo di danza” di Macerata, che hanno aggiunto un tocco di grazia e spettacolarità alla manifestazione. A condurre l’evento sono stati Alessandra Pierini e Claudio Ricci, che con simpatia hanno accompagnato il pubblico lungo tutte le fasi dello spettacolo. Presenti sul palco anche il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, l’assessore alla sicurezza e al decoro Paolo Renna e il presidente della Pro Loco di Villa Potenza Giuseppe Luzi.
“È un orgoglio vedere la piazza così piena di gente anche in questo ultimo appuntamento delle festività natalizie,” ha dichiarato il sindaco Parcaroli, sottolineando l'importanza di eventi che rafforzano il senso di comunità e attraggono un vasto pubblico.
La giornata ha riservato anche l’elezione di Miss Befana 2025. Le vecchine quest'anno sono scese dalle scope per salire sugli storici mezzi che sono stati poi esposti in via Gramsci. Elide Fraticelli, 81enne di Villa Potenza, "in arte Carolina da Molfetta", ha conquistato il titolo grazie a una giuria composta interamente da bambini, che hanno valutato con entusiasmo e spontaneità le partecipanti. Per lei dunque come premio un buono per un viaggio.
Un’Epifania che lascia il segno, dunque, consolidando Macerata come città capace di rinnovare tradizioni e renderle ogni anno più partecipate e coinvolgenti. Appuntamento al prossimo anno, con la promessa di nuove sorprese.
Macerata è in lutto per la tragica scomparsa di Lorenzo Lorenzetti, conosciuto e stimato meccanico, venuto a mancare improvvisamente a soli 47 anni. L'uomo, residente a Villa Potenza, è stato trovato senza vita questa mattina dai familiari, colpito da un malore improvviso.
Lorenzo aveva iniziato il mestiere accanto al padre Giancarlo e allo zio Alfredo, contribuendo con impegno all'attività di famiglia nel quartiere Pace di Macerata. Qualche anno fa, aveva deciso di intraprendere un percorso autonomo aprendo una sua officina a Sforzacosta, dove era diventato un punto di riferimento per i clienti grazie alla sua professionalità e al suo carattere cordiale.
La notizia della sua improvvisa scomparsa ha lasciato sgomenti i familiari, gli amici e tutti coloro che lo conoscevano. Lorenzo è stato trasportato in obitorio, e mercoledì mattina verrà eseguita l'autopsia per chiarire le cause del decesso.
A Villa Potenza, dove viveva, e a Sforzacosta, dove lavorava, sono già molti i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia Lorenzetti. I funerali verranno annunciati nei prossimi giorni. La comunità intera si stringe attorno alla famiglia di Lorenzo in questo momento di profondo dolore.
La redazione di Picchio News si unisce al dolore della famiglia, esprimendo le più sentite condoglianze.
La prima trasferta del 2025 non concede sconti alla Banca Macerata Fisiomed che esce sconfitta per 3-0 al PalaCatania per conto di una Cosedil Acicastello più ordinata e con più fiducia nei propri mezzi. Eclatante l’esempio del secondo set con gli ospiti biancoverdi avanti 9-14 e incapaci di gestire il vantaggio per portarsi a casa un set che era più che meritato. Macerata torna a casa con il solito amaro ritornello: è ben noto che il livello di gioco è quello delle più grandi squadre, ma qualche dettaglio (continuità in primis) indirizza troppo spesso i punti in classifica verso altri lidi. MVP lo schiacciatore castellese Luka Basic, 17 punti e +14 di positività generale per lui.
Montagnani affronta per la sua prima volta Macerata in stagione con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Saitta e Lucconi, Basic e Manavinezhad come posti quattro, Bossi-Bartolucci al centro, Orto libero.
Coach Castellano risponde con Marsili in regia opposto a Klapwijk, Ottaviani-Valchinov sono gli schiacciatori, Fall e Berger in posto 3, Gabbanelli libero.
Primo set. Parte meglio Acicastello, Macerata si ritrova in un attimo sull’11-7 dopo la pestata di Ottaviani. La Cosedil è attenta a muro e molto fluida nel cambio-palla, non si può dire lo stesso della Banca Macerata Fisiomed: la veloce estrema di Saitta per Bossi fissa un pesante 15-8 nel primo parziale. I biancoverdi potrebbero far molto meglio nella partita: Castellano blocca la partita sul 17-9 per provare a dare una scossa, soprattutto per il set successivo. Lucconi allarga la forbice con l’ace del 20-11 (due nel set per lui), Acicastello gioca meglio e una Macerata così non la può di certo mettere in difficoltà: Klapwijk è positivo, ma chiude Manavinezhad 25-16.
Secondo set. Azione lunga e faticosa, Macerata difende e Lucconi non trova più il campo: 0-2 in avvio. I biancoverdi hanno un notevole bisogno di fiducia, Valchinov ne prende un po’ con l’ace del 3-6. Manavi prova a trovare un punto diretto in battuta, ma colui che ci riesce è Ottaviani che obbliga Montagnani al tie-break del 6-10: la Banca Macerata Fisiomed c’è. Saitta gestisce bene i suoi attaccanti, ma Marsili ha messo ottimamente in temperatura Klapwijk: il suo turno in battuta propizia l’allungo del 9-14. Acicastello torna subito a testimonianza della fatica maceratese di condurre, 14-15 in un batter d’occhio col pallonetto di Manavinezhad e la successiva murata di Bartolucci su Berger. Entra Sanfilippo e sblocca la rotazione complicata, ma Lucconi assicura il primo vantaggio castellese del set (17-16). Finale incandescente, Fall sbaglia una palla alta dopo una plastica difesa di Marsili, ma Sanfilippo risolve a muro su Basic: 22-21 casalingo. Tocco beffardo di Ottaviani sulla rete rilevato dal video-check, qualche errore di troppo destina il secondo set in Sicilia: 25-22.
Terzo set. 2-0 castellese in avvio, è pericoloso il presagio di un terzo set a bassi ritmi dopo la rimonta subita da Macerata nel secondo. Basic e Manavinezhad sono dei killer in attacco, spingono la Cosedil al massimo vantaggio nel parziale: 6-3. Marsili non si intende con Ottaviani, viene toccata l’astina per l’8-4: il set non si può lasciar scappar via, Castellano lo sa e chiama time-out. L’umore in campo ospite non sembra dei migliori, la difesa è il miglior termometro di una squadra che ci crede e non se ne vedono molte: Valchinov striglia i suoi col mani-out del 13-9. Piove sul bagnato, ace di Lucconi che tira col braccio libero (15-9). Gabbanelli rischia il benessere della sua caviglia in un recupero, Fall prova a far rientrare i suoi con la veloce del 17-13. Set che scorre via senza troppe preoccupazioni per i padroni di casa che si aggiudicano parziale e match con l’errore banale dai nove metri di Berger, 25-20.
Cosedil Acicastello - Banca Macerata Fisiomed 3-0 (25-16, 25-22, 25-20)
Cosedil Acicastello: Basic 17, Rottman, Volpe, Lucconi 15, Bartolucci 5, Saitta 2, Sabbi, Manavinezhad 8, Bossi 9, Bernardis, Orto (L1), Lombardo (L2). NE: Bartolini. All. Montagnani Paolo, Ass. Lionetti Marco.
Banca Macerata Fisiomed: Marsili 1, Ichino, Ferri 3, Valchinov 12, Ottaviani 4, Fall 4, Sanfilippo 3, Klapwijk 13, Berger 7, Gabbanelli (L1). NE: Pozzebon, Cavasin, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.
Arbitri: Armandola Cesare e Colucci Marco
MVP: Basic
Note: Durata set: 25’, 31’, 32’ per un’ora e 28 minuti.
Battute punto Macerata 3 con 13 errori, Acicastello 4 con 8 errori. Muri punto Macerata 6, Acicastello 8. Attacco punto Macerata 45%, Acicastello 56%. Ricezione positiva Macerata 65% (29% perfetta), Acicastello 51% (21%).
Grandi cambiamenti nel Comitato Provinciale Macerata dell’Aiac, l’Associazione Italiana Allenatori di Calcio che, poco prima delle festività natalizie, ha eletto il suo nuovo consiglio provinciale e ha espresso il suo voto per la riconferma di Gianluca Dottori in quello regionale.
A guidare la Provincia di Macerata, per i prossimi quattro anni come da Statuto, sarà mister Marco Michettoni, avvocato di professione, che succede al commissario straordinario Marcello Mancini, che ha gestito il passaggio dal vecchio al nuovo direttivo nell’ultimo periodo. Michettoni, da anni protagonista sui campi della nostra Regione, sarà coadiuvato dai nuovi consiglieri Alessandro Malatesta, Marco Palmucci, Fabio De Felice, Daniele Cesaretti, oltre ai consiglieri cooptati Fabio Carucci e Giammario Cappelletti.
Contestualmente sono stati eletti anche i delegati per le Assemblee Nazionali: Matteo Troncon, Antonio Vento, Maurizio Marincioni, Alessandro Malatesta e Emanuele Trementozzi.
E, per rendere subito operativo il Comitato e iniziare a porre le basi per il futuro, il nuovo direttivo si è riunito in Prima Assemblea Venerdì 27 Dicembre presso la Filarmonica di Villa Potenza, nominando vice presidente Giammario Cappelletti e distribuendo le varie deleghe: Daniele Cesaretti Segretario Generale e responsabile social management, Emanuele Trementozzi per il calcio femminile e addetto stampa, Marco Palmucci per il calcio a 5.
Calendarizzati anche i primi impegni a rinnovo e proseguimento della collaborazione con Tvrs, per l’affiancamento come seconda voce tecnica al telecronista designato, per le gare di Promozione ed Eccellenza. Infine sono state buttate giù delle idee relative ad eventi, clinic e incontri, che verranno comunicati quanto prima. Grande soddisfazione per il neo presidente Marco Michettoni, che illustra il nuovo corso dell’Aiac Macerata. “a nome di tutto il nuovo consiglio direttivo di Macerata ricordo, come l'AIAC, sia una associazione dedita alla tutela degli interessi sportivi, professionali, morali ed economici di tutte le figure sportive previste dal settore tecnico come allenatori, allenatori dei portieri, preparatori atletici, ecc. Pertanto, il consiglio Aiac Macerata, sulla scia dell'egregio lavoro svolto dalle precedenti gestioni, promette il massimo impegno nell'essere a disposizione di tutti coloro che, decidendo di associarsi all'AIAC, ci daranno fiducia ed avranno bisogno del nostro intervento”.
Una CBF Balducci HR dal grande cuore fa suo il big match con Messina per 3-1 al Fontescodella nella quinta giornata di ritorno di Regular Season della Serie A2 Tigotà. Una vittoria preziosissima che permette alle maceratesi di risalire a -3 dal secondo posto (a quota 30) e di distaccare Brescia, ora quarta a -5 e prossima avversaria delle arancionere. Un successo arrivato tutto in rimonta, dopo il primo set perso, con un’ottima prestazione di squadra e il contributo di tutta la rosa: vinto il secondo, le ragazze di coach Lionetti piazzano una doppia zampata nei finali di terzo e quarto set, con 19 muri di squadra. MVP è la schiacciatrice Daniela Bulaich, top scorer arancionera con 19 punti, in doppia cifra anche Caruso (14 punti con ben 8 muri), Mazzon (13), Battista (12) e Fiesoli (11). Per Messina non sono sufficienti i 21 punti di Diop, top scorer del match.
Grande equilibrio fino a metà del primo set, poi la battuta di Messina (3 ace) con Diop e Rossetto scava il break nel cuore del parziale fino al 15-22, le siciliane ricevono e attaccano con percentuali migliori, non bastano i 5 muri arancioneri (19-25). Reazione maceratese nel secondo set: Bulaich (7) e Caruso (5) spingono la CBF Balducci sull’1-1 (25-20), grazie anche a 5 muri e un attacco che sale al 40%. Il terzo set si decide tutto nella parte finale: dal 16-19 le arancionere infliggono un maxi parziale di 9-3 per il 25-22 finale, con Fiesoli sugli scudi con 9 punti nel set (58% in attacco). Succede la stessa cosa nel quarto set: Messina non capitalizza il 17-21 e Macerata trova le risorse per un'altra rimonta, con muro e battuta protagonisti per il 25-23 finale che fa esplodere gli oltre 700 spettatori del Fontescodella.
LA PARTITA
Coach Lionetti riparte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Bonafede schiera Carraro-Diop, Olivotto-Modestino, Mason-Carraro, Caforio libero.
Il servizio di Mason scava subito un break per Messina con la ricezione arancionera in difficoltà (1-4), Bulaich ferma Diop (3-4) e Mazzon mura Olivotto (4-4), terzo muro consecutivo con Bonelli e CBF Balducci HR avanti 5-4. Battista passa (7-6), Decortes mura Mason (9-7), arriva l’errore di Caruso (9-9), Decortes c’è in attacco (10-9). Diop contrattacca il 10-11, poi Caruso la ferma (11-11), Bulaich lavora il colpo per il 13-13, arriva il controsorpasso arancionero sull’errore di Modestino (14-13). L’ace di Diop rilancia le siciliane (14-15), Battista non trova il tocco del muro (14-16), Modestino va a segno (14-17), Rossetto ferma Decortes e Messina va a +4 (14-18) sempre sul turno al servizio dell’opposta. Battista sblocca la situazione da posto quattro (15-18) ma Rossetto piazza l’ace del 15-20, Mason mette già anche il 15-21. Entra Busolini per Caruso al centro, l’Akademia Sant’Anna continua a spingere al servizio (15-22), c’è anche Fiesoli per Battista, l’errore di Mason vale il 18-23 ma il set si chiude sull’errore in battuta maceratese, 19-25.
Nel secondo set la CBF Balducci HR parte bene e con Bulaich e Mazzon guadagna il 5-2, Decortes sbaglia la pipe (5-4) e Diop mette l’ace del 5-5. La CBF Balducci HR non sfrutta un contrattacco e Messina ne approfitto con l’ace di Modestino (7-8), due muri di Caruso rilanciano le arancionere (9-8), Mazzon chiude una grande azione sempre a muro (11-10, c’è Fiesoli per Decortes in campo), Bulaich allunga col contrattacco del 12-10 ma Modestino ferma subito Battista (12-12). Mazzon a filo rete firma il 14-12, Rossetto non passa (15-12) e ancora Mazzon mette il 16-12, Rossetto sbaglia ancora (17-13), Bonafede inserisce Bodzeva al posto di Diop. Caruso mura Mason (19-15), Bulaich inventa il colpo del 21-16, sempre l’argentina firma altri due punti per il 23-17. C’è Babatunde per Olivotto nel Messina, Fiesoli mette il 24-18, chiude Mazzon 25-20.
Altra bella partenza arancionera nel terzo set: 4-0 sul turno al servizio di Caruso con Fiesoli (rimasta in campo per Decortes) protagonista, Messina (con Babatunde e Vernon in campo) risale con i colpi dell’americana fino al 5-5, proprio lei mura anche il 5-6. Mazzon c’è in fast (6-6), Battista trova il break del 9-8, Rossetto tira out ed è 10-8, Diop rimedia con due ace consecutivi per il 10-11, Fiesoli piazza l’11-11. Un errore arancionero porta l’Akademia sul +2 (11-13), Vernon non trova il tocco del muro (13-14), Battista tiene lì le maceratesi (14-15 e 16-17) fino al contrattacco di Rossetto del 16-19. Fiesoli mette due punti consecutivi (18-19) e anche il contrattacco del 20-20 dopo il servizio efficace di Morandini, arriva pure il muro di Bulaich (21-20), entra Mason per Vernon. Mazzon a filo rete fa 22-20, Fiesoli va ancora a segno (23-21), Bulaich contrattacca (24-21), Diop sbaglia ed è 25-22.
Quarto set ancora con la CBF Balducci HR in gran spolvero (5-2 con Bulaich), Messina torna sul 5-4 col muro di Modestino ma Battista mette il 7-5, Bulaich va a segno per il 9-7. Bonelli aggancia a filo rete il 12-9, Modestino contrattacca (12-11), c’è l’ace di Diop per il 12-12, Mazzon ferma Modestino (13-12). Diop porta Messina sul 13-14, Fiesoli mette giù il 15-15, Mason mette il 15-17 poi Caruso mura il 16-17. Mason col servizio porta l’Akademia sul 16-19, Diop ferma Bulaich (17-21), Mazzon contrattacca il -2 (19-21). Battista va (20-22), entra Allaoui al servizio, c’è l’invasione Messina (21-22), Battista ancora mette giù il diagonale del 22-22. Caruso mura due volte (23-23 e 24-23), l’ultima palla va a Battista che firma il mani out che fa esplodere il Fontescodella.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA - AKADEMIA SANT'ANNA MESSINA 3-1 (19-25 25-20 25-22 25-23)
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Caruso 14, Decortes 5, Bulaich Simian 19, Mazzon 13, Bonelli 2, Battista 12, Bresciani (L), Fiesoli 11, Morandini, Busolini, Allaoui. Non entrate: Orlandi (L), Sanguigni. All. Lionetti.
AKADEMIA SANT'ANNA MESSINA: Carraro 1, Mason 11, Olivotto 5, Diop 21, Rossetto 13, Modestino 8, Caforio (L), Babatunde 4, Vernon 4, Bozdeva. Non entrate: Trevisiol, Guzin, Norgini (L). All. Bonafede.
ARBITRI: Galteri, Candeloro.
NOTE - Spettatori: 710, Durata set: 24', 24', 28', 33'; Tot: 109'. MVP: Bulaich Simian.
Inizia con un po’ di amarezza il 2025 della Maceratese. Non tanto per il pareggio, ma per come è arrivato, vale a dire dopo aver ribaltato il risultato contro un’Urbania che si conferma fra le squadre più interessanti del torneo, chiudendo sul risultato di 2-2 all'Helvia Recina.
Mister Possanzini lancia Marras dal primo minuto largo a destra. Dall’altra parte agisce Vrioni. Per il resto è l’undici visto nelle ultime uscite dei biancorossi. Nel primo tempo è la Rata a fare la partita e ad impensierire l’Urbania con alcuni cross pericolosi dalle fasce. Nonostante questo sono gli ospiti a sbloccare il risultato, con un’azione tutta in velocità che libera l’inserimento in area di Nunez, che di fronte a Gagliardini è freddo nel fare 1-0. I padroni di casa reagiscono all’istante, creando due palle gol importanti sulle quali Cognigni, prima di testa e poi in spaccata, non inquadra però la porta. Il capitano biancorosso non perdona però alla terza occasione, al termine di una bellissima azione orchestrata dai biancorossi: Bongelli inventa trovando il taglio di Marras che crossa forte sul primo palo e trova Cognigni che fa 7 in campionato e riporta il risultato sull’1-1 prima dell’intervallo.
La prima occasione della ripresa è per l’Urbania, con Gagliardini che al 7’ deve allungarsi per negare agli avversari il gol del vantaggio. Un minuto dopo l’occasione per passare avanti ce l’ha la Rata, con Ciattaglia che da pochi passi spedisce sul fondo. Al 13’ Mastrippolito raccoglie di testa da corner ma mette alto. Passa un minuto e Nannetti si supera dicendo due volte di no a Cognigni, con Nasic che poi chiude l’azione calciando a lato. La Maceratese continua a spingere e al 19’ trova il gol del 2-1: Cognigni gestisce alla grande una ripartenza aprendo bene su Vrioni che controlla, punta la porta e lascia partire un fendente dal limite dell’area. Nannetti tocca ma non basta. La palla si infila in rete, con l’attaccante ex Matelica che va ad esultare sotto la Curva Just.
L’Urbania prova a reagire e si riporta pericolosamente in avanti, tanto che al 31’ trova il gol del pareggio da corner. La traiettoria del cross scavalca Gagliardini e sul secondo palo sbuca Franca che fa 2-2. Proteste da parte del portiere biancorosso per una carica nei suoi confronti. Il gol subito smorza l’entusiasmo della Maceratese, che continua però a spingere alla ricerca del vantaggio. Ci provano Vanzan e Nasic da fuori ma in entrambi i casi calciano a lato. Al secondo di recupero Cognigni ha un’ultima occasione ma non riesce a deviare in rete un cross dalla destra.
Finisce in pareggio, con la Maceratese che rimane in testa ma vede assottigliarsi a +3 il vantaggio sulle inseguitrici K Sport Montecchio e Chiesanuova.
(Foto di Francesco Tartari)
Finisce come all’andata, con un secco e perentorio 2-0 con il quale la prima della classe sbriga la “pratica” Cluentina grazie ad un secondo tempo da lustrarsi gli occhi. Troppa la differenza qualitativa – ma anche quantitativa – tra le due rose per aspettarsi una gara equilibrata e aperta fino all’ultimo.
Eppure il primo tempo è stato piuttosto equilibrato, con i biancorossi pericolosi al 7' con un splendida occasione per Monserrat, che lanciato da Mancini, entra in area e spara su Febbo in uscita bravo a coprire il suo palo. Cluentina poi agevolmente in controllo sulla manovra degli ospiti, che sono efficaci fino all’ultimo passaggio e poi difettano di concretezza. Trodica, dunque, blandamente pericoloso con Susic al 13’ con un colpo di testa sul fondo e al 16’ e al 42’ su calcio di punizione.
La ripresa è completamente diversa e si apre con il gol del vantaggio ospite realizzato da Chornopyshchuk, bravo a deviare di testa in rete a due metri dalla porta un traversone perfetto di Merzoug dalla fascia sinistra (47’). Subito dopo il gol mister Buratti opera tre sostituzioni ed inserisce Marcaccio, Bonvin e Candia: intuizione vincente giacché al 68’ Candia avvia una ripartenza e serve Bonvin il quale trova Marcaccio al limite dell’area che, con una conclusione all’incrocio dei palli, supera Rocchi per la seconda volta. Da questo momento in poi la gara si trasforma in un monologo biancoazzurro con occasioni a ripetizione: al 71’ Ciaramitaro si fa murare da Menghini una conclusione da distanza ravvicinata, al 75’ Voinea letteralmente incespica su un goloso pallone offerto in cross da Giovannini, al 79’ tocca a Bonvin sprecare la palla del terzo gol al termine di un’azione del tutto simile alla precedente e, infine, all’88’ è bravissimo il portiere Rocchi a respingere una potente conclusione dal limite di Voinea.
Finisce con i tifosi del Trodica che festeggiano i propri beniamini e la Cluentina a leccarsi le ferite, pur consapevole che la rincorsa salvezza non sarebbe iniziata di certo oggi contro un avversario meritatamente in testa alla classifica.
In relazione alle recenti fibrillazioni politiche all'interno della maggioranza comunale di macerata, il partito Noi Moderati, rappresentato dal segretario comunale Luigi Carelli, dal suo vice Guido Garufi e dal segretario provinciale Paolo Perini, interviene sulla situazione politica e sulle scelte amministrative in corso.
"A fronte di alcuni toni di conflitto e linguaggio violento che si sono registrati all'interno della maggioranza, si legge nella nota congiunta Noi Moderati, vi è la necessità di mantenere un comportamento politico rispettoso e privo di arroganza". “I panni sporchi si devono lavare in casa”, è il monito espresso dal partito, invitando tutte le forze politiche ad "affrontare le difficoltà interne senza ricorrere a comportamenti che potrebbero indebolire la stabilità del governo cittadino". Pur riconoscendo le difficoltà e le divergenze legittime all'interno di un'alleanza, Noi Moderati ritiene che il "buon senso debba prevalere sugli individualismi e che le “sofferenze” politiche espresse da alcuni membri della maggioranza debbano essere trattate con ragionamento, piuttosto che con indignazione".
Il partito sottolinea che la politica deve essere "centrata sulle reali esigenze della comunità, con particolare attenzione alla base popolare, anche multiculturale, che caratterizza il territorio di Macerata". A tal proposito, è necessario dirottare maggiori risorse sul versante sociale, a partire dalle problematiche relative all'aumento delle tariffe energetiche e da altri potenziali aumenti che stanno per profilarsi all'orizzonte. La verità, sostengono, è che una parte consistente dei fondi previsti dal Pnrr è già destinata ad altri ambiti, e quindi, a livello comunale, le risorse disponibili vanno utilizzate con la massima attenzione per il benessere della cittadinanza".
Contro le cementificazioni inutili: la posizione su Piediripa
"Non possiamo non esprimere la nostra ferma disapprovazione rispetto alle recenti scelte amministrative che potrebbero portare a inutili e dannose cementificazioni", affermano i rappresentanti di Noi Moderati. In particolare, il partito critica la proposta di lottizzazione Simonetti a Piediripa, che potrebbe causare un impatto negativo sull'area, già oggetto di altre lottizzazioni e insediamenti commerciali. Nonostante il Comune non possa direttamente influire sulla questione a livello consiliare, in quanto il voto del 27 gennaio prossimo coinvolgerà il Consiglio comunale, Noi Moderati ribadisce la propria posizione contraria.
Il partito di Maurizio Lupi sottolinea anche l'incoerenza di alcune dichiarazioni emerse dalla comunicazione di Simonetti, che, pur ammettendo la legittimità della vecchia delibera votata dal centrosinistra, la contrappone a quella attuale che viene presentata come "più bella". "Siamo convinti che i commercianti di Macerata non siano affatto soddisfatti da questa proposta e che non siano disposti a farsi ingannare", affermano.
“Errare humanum est, perseverare diabolicum”, concludono i rappresentanti di Noi Moderati, ricordando l'importanza di non insistere su scelte sbagliate e di ascoltare le reali esigenze della città e dei suoi cittadini. Il partito invita tutte le forze politiche "a lavorare con responsabilità, equilibrio e lungimiranza, mettendo al centro il benessere collettivo e il futuro di Macerata".