Macerata

Macerata, deve scontare una pena di 2 anni per furto: la polizia lo va ad arrestare a casa

Macerata, deve scontare una pena di 2 anni per furto: la polizia lo va ad arrestare a casa

Nel pomeriggio di mercoledì, la Squadra Mobile della Questura di Macerata ha tratto in arresto un cittadino di origini marocchine residente a Macerata, in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla locale Procura della Repubblica al Tribunale.  L’uomo era stato individuato e denunciato all’autorità giudiziaria quale responsabile di un furto in abitazione commesso in provincia di Macerata in concorso con un’altra persona. L'uomo è stato rintracciato dai poliziotti della Squadra Mobile di Macerata nel pomeriggio di ieri, mentre si trovava all’interno della propria abitazione sita in contrada Helvia Recina e al momento dell'arresto non ha opposto resistenza. Dovendo espiare una pena pari a 2 anni e 4 mesi di reclusione, l’individuo è stato successivamente associato al carcere di Fermo a disposizione dell'autorità competente.  

11/01/2024 15:35
"Festa di Capodanno in piazza? Sacchi 'bravo, bravissimo', ma il problema è la carenza di residenti"

"Festa di Capodanno in piazza? Sacchi 'bravo, bravissimo', ma il problema è la carenza di residenti"

"Come recitava Figaro ne 'Il Barbiere di Siviglia', 'Bravo, Bravissimo', così si potrebbe recitare all’assessore Sacchi riguardo alla festa di Capodanno in piazza. È vero, è riuscito a riempire una piazza non da poco conto. Stavolta vanno fatti i complimenti all’assessore. Bravo, Riccardo! Rimane però un dubbio. Ci è chiaro: l’unione delle forze ha ottenuto quello che abbiamo visto, ed allora la domanda è: se tale unione fosse stata più ampia cosa avremmo potuto fare? Se le forze non fossero state solo dei commercianti del centro storico, ma di tutti i commercianti di Macerata che cosa avremmo potuto mettere in piedi?". A dichiararlo in una nota è il consiglio direttivo dell'Associazione Commercianti Macerata, di cui Paolo Perini, titolare di Hab, è il presidente.  "Nei giorni passati abbiamo sentito le voci più disparate e discordanti su come va il commercio a Macerata: da chi lamentava magri incassi a chi elogiava incassi d'oro, fino a chi dichiarava che il commercio a Macerata è realisticamente morto. Il problema non è dunque riempire una piazza per un singolo evento, ma è quello di far tornare a rivivere la città, riportare gente a Macerata", sottolinea Perini puntualizzando: "Dobbiamo fare squadra, una squadra forte e coesa, mettendo da parte tutte le stupide scaramucce, se non vogliamo finire a farci la guerra dei bottoni".  "A Capodanno abbiamo avuto una piazza piena, sì, ma le presenze per la maggior parte erano maceratesi, invece dovremmo essere in grado di richiamare persone dai centri vicini e anche durante tutto l'anno - punge il presidente di Acm -. A Macerata, inutile negarlo, i negozi stanno chiudendo sempre di più. Colpa di Amazon? Sicuramente sì. Colpa dell’amministrazione attuale o di quelle passate? Non crediamo, come non crediamo che sia colpa degli stessi commercianti. Sicuramente qualcuno non è stato al passo con i tempi ma chi cerca di resistere credo che abbia ancora voglia di combattere". "Il vero problema è la carenza di residenti, è un cane che si morde la coda: se vengono a mancare i negozi, anche l’economia degli immobili rallenta e crolla. A cosa serviranno i locali lasciati vuoti dal commerciante perché tutti ritirati? Subito dopo perderanno valore anche le nostre case. Una città senza commercio non è appetibile. Alla fine di questo, poniamo una domanda seria a tutti proprietari ed affittuari: Macerata ha veramente bisogno di un nuovo mega centro commerciale? Mi rivolgo ai colleghi commercianti, chiediamo un tavolo sulla questione. Questa non è una protesta ma un grido di aiuto, non vogliamo regali ma chiediamo di poter lavorare per la città con la città, insieme a tutte le varie associazioni, amministrazione e ai cittadini, per riportare Macerata ai vertici che le spettano e che erano suoi in un passato non remoto e che tutti ricordiamo fin troppo bene", conclude Perini. 

11/01/2024 11:10
In partenza master dell'Università di Macerata con imprenditori del "Made in Italy"

In partenza master dell'Università di Macerata con imprenditori del "Made in Italy"

Scadranno il prossimo 22 gennaio le iscrizioni per il master di I Livello in Marketing e Direzione Aziendale del Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università degli Studi di Macerata. Il corso, oramai collaudato da anni e di riferimento nel panorama universitario nazionale, prepara i partecipanti a ricoprire posizioni di direzione con un set di competenze altamente specializzate e richieste dal mercato aziendale attuale. "Il Master prepara gli studenti - spiega la professoressa Elena Cedrola, direttrice del master e del dipartimento di economia e diritto- a ricoprire posizioni manageriali e ruoli di responsabilità in ambito marketing, sia in aziende pubbliche che private, con una formazione che abbraccia tanto la gestione operativa quanto la comunicazione. Un corso completo e altamente specializzato che coniuga teoria e pratica". Carta vincente del corso formativo organizzato dal dipartimento è, infatti, la presenza sia di un corpo docente di alto profilo accademico, sia di manager e professionisti provenienti da aziende di rilievo a livello regionale e nazionale. Tra questi: Simonelli Group, Lube, Unicredit, Intesa San Paolo, Giano e Lutech. Il master non si rivolge esclusivamente a neolaureati desiderosi di avviare la loro carriera nel marketing, ma anche a professionisti già inseriti in contesti lavorativi e a manager in cerca di aggiornamento. Il corso, grazie alla modalità blended, verrà svolto attraverso sessioni in aula e formazione a distanza. Inoltre, i partecipanti avranno la possibilità di fare uno stage presso le imprese partner mettendo in pratica ciò che hanno imparato durante le lezioni. Un’esperienza concreta che darà loro l'opportunità di applicare le competenze e di acquisire conoscenze direttamente sul campo. "La decisiva ricchezza del corso – continua la professoressa Cedrola – è l’ampia rete di imprese partner e la possibilità di stage formativi direttamente nelle aziende. Una delle chiavi del successo nel mondo del marketing e della direzione aziendale, infatti, è la rete di contatti. Per questo abbiamo sviluppato un ampio networking che consente agli studenti di entrare in contatto con professionisti ed aziende del territorio". Il Master, della durata di un anno, prenderà avvio a marzo e prevede prove intermedie di verifica e una prova finale che consiste nella discussione pubblica di un project work.  Sono ammessi massimo 30 partecipanti e per iscriversi c’è tempo fino al 22 gennaio 2024.          

11/01/2024 10:20
Volley, la CBF Balducci saluta la coppa: al Forum trionfa Messina 3-0

Volley, la CBF Balducci saluta la coppa: al Forum trionfa Messina 3-0

Al Banca Macerata Forum si giocano i quarti di finale di Coppa Italia Frecciarossa. La CBF Balducci HR Macerata ospita Città di Messina, formazione che ha chiuso la prima parte di stagione al terzo posto nel girone A di Serie A2.  Partita secca, chi vince si guadagna direttamente la possibilità di accedere alla semifinale. La serata inizia nel segno della solidarietà e del contrasto alla violenza sulle donne. Il match sponsor Banca Macerata, rappresentato da Debora Falcetta, consegna infatti due valigie di salvataggio, complete di quanto necessario per la vita di tutti i giorni, all’Associazione Salvamamma-Salvabebè, impegnata nel sostenere il progetto “Valigia di Salvataggio – Per non tornare indietro”. “Grazia alla società per aver riportato questo dramma all’attenzione dello sport”. Queste le parole della Presidente dell’associazione in merito all’iniziativa condotta da Banca Macerata e HR Volley, iniziativa applaudita anche da tutto il forum. Le arancionere in campo, oltre ad andare alla ricerca della vittoria, potranno contribuire direttamente all’iniziativa: ogni cinque muri messi a segno sarà devoluta un’altra valigia da parte di Banca Macerata. Veniamo alla partita. Coach Stefano Saja manda in campo Stroppa, Vittorini, Brescianini, Fiesoli, Mazzon e Bonelli nel sestetto iniziale. Fabio Bonafede invece sceglie Modestino, Battista, Maggipinto, Payne, Joly e la ex di turno Galletti, omaggiata prima del match con un mazzo di fiori consegnatele dall’ad Massimiliano Balducci. Il primo punto della partita è di Messina. L’ace di Civitico sembra dare la giusta carica alle ragazze di Coach Stefano Saja. Nelle battute inziali il match viaggia sulle ali dell’equilibrio.  Macerata tenta una prima fuga ma Messina continua a mettere pressione sulle proprie avversarie e si porta sul 15 pari. Messina continua a spingere e ritrova il vantaggio sul 18-17. HR in leggera difficoltà, sotto di 4 punti. Messina sbaglia il primo set point, ma non il secondo. Giulia Galletti è attenta a muro e mette giù il punto del 25-21. Bonelli da una parte e Battista dall’altra le migliori realizzatrici con 6 punti ciascuno. Nel secondo set sono di nuovo le ospiti a partire meglio. Macerata però ribalta il risultato portandosi sul 10-7. Coach Bonafede, vedendo le sue ragazze in difficoltà, decide per il time-out. Scelta che sembra rinfrancare le siciliane, che si riportano in vantaggio sul 12-15. È un set combattutissimo, riportato in equilibrio dall’HR sul 22 pari. Sul 24-22 Messina avrebbe di nuovo l’opportunità di fare suo il set, ma Arianna Vittorini e Alessia Mazzon non sono d’accordo e allungano il set. Ancora 25 pari. Messina non cincischia e si aggiudica anche il secondo set con il punteggio di 27-25. Ancora Bonelli e Battista le migliori realizzatrici, ancora con 6 punti a testa. Al termine del secondo set c’è l’intervento del vicesindaco e assessore alle pari opportunità del comune di Macerata Francesca D’Alessandro, che sottolineando l’importanza del progetto “Valigia di salvataggio - per non tornare indietro”, ricorda come lo sport svolga un ruolo fondamentale nel sensibilizzare l’attenzione sulle problematiche sociali più delicate. Si torna in campo. Il terzo set vede grande equilibrio nella sua fase iniziale. Macerata si porta in vantaggio sul 10-8, ma viene raggiunta dalle avversarie sul 12 pari. Messina sembra averne di più e si porta a 5 lunghezze di vantaggio: 20-15. Capitan Fiesoli prova a scuotere le sue compagne di squadre realizzando due punti consecutivi e portando il punteggio sul 22-19. La formazione siciliana trova però il 24-20 e sull’ultimo attacco sbagliato dalle arancionere trovano il punto del 25-20 che vale la vittoria finale e soprattutto l’accesso diretto alla semifinale di Coppa Italia Frecciarossa. “Complimenti a loro. Spesso abbiamo avuto difficoltà a passare perché loro avevano i centimetri dalla loro parte. Dobbiamo lavorare sodo e pensare già alla prossima partita di campionato”. Le parole di Alessia Mazzon al termine della gara. Torna in Sicilia con una vittoria invece Coach Bonafede, che dichiara: “La vittoria è merito della compattezza del gruppo, che è la nostra arma migliore. Che si vinca o si perda voglio che le ragazze abbiano sempre un atteggiamento aggressivo in campo”.   Sull’altro versante invece Coach Stefano Saja ha le idee chiare su cosa non abbia funzionato questa sera in casa HR: “Le ragazze hanno approcciato bene la partita. Quello che ha fatto la differenza è stata la palla alta. Loro sono state più efficienti. Sappiamo di essere in difficoltà su questo aspetto e dobbiamo lavorare per migliorare. Ampio merito a Messina ma non si può dire che le ragazze non abbiano lottato questa sera”. La CBF Balducci HR Macerata saluta così la coppa, cadendo 3-0 sotto i colpi di Città di Messina. La formazione di coach Stefano Saja tornerà in campo, sempre al Banca Macerata Forum, domenica 14 gennaio alle ore 17:00 contro Melendugno. Andrà in scena l’ottava giornata di ritorno del campionato di Serie A2, con le arancionere che avranno il compito di difendere il primo posto in classifica.

10/01/2024 22:10
Maceratese, i baby biancorossi assaporano la serie A ospiti dell'Inter: due giorni ad Appiano Gentile

Maceratese, i baby biancorossi assaporano la serie A ospiti dell'Inter: due giorni ad Appiano Gentile

Due giorni favolosi, indimenticabili e forse nemmeno irripetibili quelli che hanno trascorso i baby calciatori della Maceratese, ospiti nientemeno che ad Appiano Gentile, nel quartier generale dell'Inter capolista.  I componenti dei collettivi biancorossi Under17, sia regionale che cadetta, hanno avuto il privilegio di conoscere e vivere da vicino il pianeta nerazzurro, nonchè chiacchierare con un'icona del passato come Bergomi e incontrare il direttore sportivo Ausilio. Assieme ai ragazzi naturalmente c'erano i tecnici Petrini e Paesani, i responsabili del vivaio Morresi e Porro, il preparatore dei portieri Fabiani e gli accompagnatori Benigni, Tartuferi e Velaj. E come facilmente intuibile anche qualche genitore-tifoso. Il primo giorno la nutrita delegazione ha scoperto Appiano Gentile, con il ds Ausilio a fare gli onori di casa. Una visita davvero completa, comprensiva anche della sala medica e del centro dati. Poi in serata la cena in compagnia di Bergomi, da calciatore terzino destro bandiera dell'Inter, campione del mondo con l’Italia nel 1982 e da anni commentatore su Sky.  Il giorno seguente tour guidato allo stadio "Meazza" e nel pomeriggio le partite contro l'Under16 e l'Under17 al Centro sportivo Inter Academy. Nell’occasione sono state donate una maglia della "Rata", dei vini locali e un tagliere a forma di regione Marche della Elga Design. Una due giorni ricca, un regalo gigantesco che la Maceratese ha fatto ai suoi tesserati dal punto di vista tecnico, facendoli confrontare con i possibili protagonisti in serie A, ma ancor più per le emozioni che sono state vissute.  Il responsabile del settore giovanile della Maceratese Paolo Morresi, racconta così la due giorni in Lombardia: "E' stata un'esperienza bellissima e un privilegio per i ragazzi e per tutti quanti perchè abbiamo visto strutture all'avanguardia, curatissime, il top anche confrontandole con altre in giro per l'Italia. I ragazzi erano estasiati, elettrici tanto da ritrovarsi per la colazione un'ora prima! Ci ha stupito la totale disponibilità, Bergomi ad esempio è stato assai curioso, chiedeva, spingeva per confrontarci. Il direttore Ausilio ci ha messo davvero a nostro agio". "Ringraziamo l'Inter per l'ospitalità e il nostro presidente Crocioni che ha messo a disposizione le risorse per questa due giorni. A tal proposito ringraziamo anche chi ha contribuito come la Mar Sport di Montappone, azienda produttrice di merchandising promozionale. La visita ad Appiano Gentile rappresenta il punto più alto delle iniziative che in questi anni ci hanno visto andare a Roma o giocare tornei contro i pari età di squadre di serie A e serie B. Aggiungo che in futuro speriamo di ripetere questa esperienza con l'Inter - conclude Morresi -. Alla Maceratese è obiettivo ben preciso quello di far assaporare il calcio dei massimi livelli ai nostri tesserati, sia a chi diventerà effettivamente un calciatore, sia a chi smetterà e prenderà altre strade nella vita".  

10/01/2024 18:55
Maceratese, Tortelli: “Dopo il pareggio di domenica c’è molta rabbia. Da qui alla fine 14 finali"

Maceratese, Tortelli: “Dopo il pareggio di domenica c’è molta rabbia. Da qui alla fine 14 finali"

Il centrocampista della Maceratese Paolo Tortelli ha analizzato il risultato di domenica scorsa con il Chiesanuova. Il gol del pareggio di Defendi, arrivato sull’ultima azione della partita, ha lasciato parecchia rabbia in casa biancorossa, che Tortelli spera di trasformare in energia positiva in vista della prossima gara casalinga con l’Urbino. Le sue parole raccolte in questa intervista: Come avete ricominciato la settimana dopo il pareggio di domenica? "Dalla partita con il Chiesanuova ci portiamo dietro tanta rabbia perché, secondo me, avevamo fatto tutto quello che dovevamo fare per portare a casa la vittoria. Siamo passati in vantaggio e avevamo creato i presupposti per chiudere la partita in più di un’occasione ma non ci siamo riusciti. Nonostante questo eravamo arrivati al 95’ sull’1-0, ma all’ultimo respiro il gol di Defendi ci ha portato via due punti che, al di là di tutto ciò, meritavamo. Andare in vantaggio e poi creare anche le occasioni per incrementarlo vuol dire che la prestazione c’è stata. L’unica cosa su cui possiamo recriminare è proprio questa: non aver chiuso la partita quando ce n’era la possibilità. Abbiamo ricominciato perciò la settimana con molta rabbia, che contiamo di trasformare in energia positiva per la partita di domenica". Domenica all’Helvia Recina arriverà l’Urbino e poi, sempre sul vostro campo, ci sarà l’Urbania. Due partite casalinghe consecutive che possono rappresentare un bonus imortante per voi "Sicuramente giocare in casa e di fronte al nostro pubblico è sempre meglio che giocare fuori. Noi però dobbiamo essere concentrati come se giocassimo l’ultima partita dell’anno. Ormai, da qui alla fine saranno 14 finali, quindi non dobbiamo pensare né a dove né a con chi giochiamo, ma semplicemente a tirare fuori il meglio di noi. Abbiamo dimostrato che, se miglioriamo quelle piccole cose che ci rimangono da migliorare, possiamo raggiungere obiettivi importanti". L’anno passato invece si era chiuso con la sconfitta in finale di coppa con l’Osimana. In quell'occasione hai dovuto seguire la partita da fuori per squalifica. Immagino non sia stato semplice per te "Sono quelle partite che è quasi impossibile seguire da fuori. Sono partite stupende da giocare, in cui vuoi dare tutto il tuo contributo in mezzo al campo. È stata davvero dura seguirla da fuori". La società ha rinforzato la rosa con tre innesti, uno per reparto. Che impressione ti hanno fatto i nuovi arrivati e come si stanno integrando nel gruppo? "Vittorini, Gomis e Damiano sono sicuramente degli ottimi ragazzi, che poi è la prima cosa che noti rispetto alle caratteristiche tattiche, che invece vengono fuori col tempo. Da compagno di squadra poi non mi sento di giudicare tatticamente un altro giocatore. Si stanno integrando benissimo nel gruppo e sono sicuro che sapranno darci una grossa mano da qui alla fine". A centrocampo è arrivato Gomis. Con il suo innesto, c’è la possibilità che si passi ad un centrocampo a 3? Tu personalmente ti trovi meglio in un reparto a 2 o a 3? "Negli ultimi anni ho sempre giocato in un centrocampo a 3. Nel primo periodo a Tolentino però sono stato spesso impiegato in un centrocampo a 2. Per me, a 2 o a 3, è quasi indifferente. L’importante è trovare la giusta quadratura per tutta la squadra. Credo che Mister Pagliari, per le idee che ha in mente, voglia proseguire con il centrocampo a 2. Anche se, nel finale della partita con il Chiesanuova, ci siamo messi a 3, quindi a partita in corso può rappresentare sicuramente una soluzione". Con una vittoria domenica vi sareste ritrovati a -2 dalla vetta, segno di come in questo campionato tutto possa cambiare ogni giornata. La vittoria del campionato rimane un obiettivo percorribile? "Quando giochi per la Maceratese devi puntare sempre al massimo obiettivo. In questo momento stiamo ragionando, come giusto che sia, partita dopo partita. Guardare la classifica adesso è quanto mai inutile perché, come hai detto, tutto può cambiare da una giornata all’altra. Noi cerchiamo di portare a casa più punti possibili e il prima possibile, poi a fine anno tireremo le somme. L’unico obiettivo, ora come ora, è vincere più partite possibili da qui in avant"i.      

10/01/2024 16:07
Macerata, prendersi cura di sé e degli altri: gli studenti del Convitto Nazionale a lezione di mindfulness

Macerata, prendersi cura di sé e degli altri: gli studenti del Convitto Nazionale a lezione di mindfulness

Come gestire con consapevolezza le proprie emozioni e quelle del gruppo-classe? Come allenare la concentrazione degli alunni? Come portare in aula un clima non giudicante, di calma e serenità? Come placare inquietudine, stress e ansia? Queste alcune delle domande che spesso chi vive la scuola si pone quotidianamente. Dare una risposta efficace sembra oltremodo urgente, in un momento storico-sociale instabile, segnato dall’incalzare in cronaca nazionale ed estera, dopo i disagi emotivi causati dalla pandemia da Covid-19, di notizie permeate di violenza verbale e fisica, non solo di genere, ponendo nei più giovani numerosi interrogativi. Per questo il Convitto Nazionale ha voluto inoltrarsi in un progetto-pilota pioneristico nel suo genere, frutto della partnership con l'università di Macerata, in particolare con il dipartimento di scienze della formazione, beni culturali e turismo di cui fa parte il centro di ricerca in didattica, disabilità e inclusione, tecnologie educative (TIncTec), recentemente premiato a Lisbona nell’ambito dell’VIII Congresso Internazionale di Neuroscienze e apprendimento e coordinato dalla professoressa Catia Giaconi, prorettrice vicaria di Ateneo oltre che docente Unimc di Didattica e Pedagogia Speciale. Si tratta di un iter formativo innovativo che coinvolge da una parte la psicologa e docente universitaria Anna Maria Mariani, ricercatrice Unimc e collaboratrice della professoressa Giaconi, e dall'altra alunni, educatori e docenti di scuola primaria e secondaria di I grado del Convitto "Giacomo Leopardi". "Il protocollo  Mi.Te. Mindful Teaching, ispirato alla mindfulness, è una pratica meditativa ed educativa sviluppata negli Usa dal professor Jon Kabat-Zinn (University of Massachusetts) e molto diffusa in ambito anglosassone", ricorda Anna Maria Mariani. Con il termine mindfulness si intende la consapevolezza del momento presente, il "qui e ora", osservato con curiosità e assenza di giudizio, attraverso semplici pratiche formali e informali dal nome suggestivo (come "il sassolino delle intenzioni", "meditazione del giardino segreto", "della montagna", "della gentilezza amorevole", ecc.) basate su attenzione a respiro, silenzio e riconoscimento delle emozioni, gratitudine, gentilezza e accettazione verso se stessi e gli altri. Il percorso è iniziato nell'ottobre scorso per docenti ed educatori, nella palestra dello studentato del Convitto sita in via Piani, con sessioni di illustrazione e sperimentazione delle pratiche, condivisione di strumenti per riflettere e monitorare risultati, ma affonda le sue radici nella "Settimana dell’Inclusione", organizzata dall'Ateneo maceratese tra aprile e marzo 2023 per promuovere la conoscenza di pratiche didattiche innovative tra studiosi, scuole, famiglie, servizi e istituzioni del territorio, evento a cui il Convitto ha partecipato con entusiasmo, cogliendo a pieno gli inputs offerti dal Centro di Ricerca diretto da Catia Giaconi. Prima di Natale, al termine del Corso, i docenti e gli educatori sono stati chiamati a "mettere in pratica" quanto appreso innestando con successo, tra studenti piacevolmente sorpresi, i primi semi di mindfulness a scuola, su più livelli, iniziando con brevi sessioni di mezz'ora in alcune classi-pilota, alla presenza dell’esperta Anna Maria Mariani, e/o sperimentando la Mindful Eating con gli educatori ad esempio durante la mensa o la merenda.  Viva la soddisfazione del dirigente scolastico Roberta Ciampechini, che ringrazia il rettore dell’Università di Macerata John McCourt e il dipartimento di scienze e formazione nelle persone di Catia Giaconi e Anna Maria Mariani per la professionalità e la cura con cui hanno tessuto questo progetto. Si congratula con la professoressa Barbara Fausti, vicepreside e referente per la Scuola del percorso Mindful Teaching, con docenti, educatori e alunni per l’ampia adesione e l’accoglienza calorosa riservata a questa attività, di cui sottolinea la grande validità didattica e umana, non solo per la vastità di orizzonti che apre, dalla spendibilità ludica in ambito familiare delle competenze civiche acquisite in aula fino al raggiungimento dell’Obiettivo 3 dell’Agenda 2030 ONU (Salute e benessere della persona), ma anche per la verticalità dell’approccio pedagogico, visto che vengono coinvolti i principali attori della comunità educante dalla Primaria all’Università. Il dirigente scolastico tiene inoltre a sottolineare lo spessore scientifico che dà solidità all’innesto della mindfulness nella didattica: le neuroscienze dimostrano infatti che l’interiorizzazione di pratiche connesse alla meditazione rafforzi le connessioni neurali nella parte frontale del cervello deputata alla memoria e alla risoluzione dei problemi, aumenti negli studenti la capacità gestire emozioni e concentrazione, riducendo il rimuginio delle preoccupazioni, arginando la distrazione e fornendo strumenti che aiutano ad affrontare momenti stressanti come test ed esami. Inclusività e sostenibilità sono ulteriori aspetti che impreziosiscono il percorso e ne rafforzano le potenzialità; la mindfulness, infatti, propone attività semplici che possono essere gestite da ciascuno in base alle proprie caratteristiche e affinità, ascoltando i propri bisogni nel momento presente, il tutto ritmato dall'aspetto più essenziale che caratterizza l’essere umano: il respiro. Numerosi gli studi che evidenziano come queste pratiche siano un valido aiuto anche per i bambini con Adhd, Bes, dislessia e autismo, i quali, focalizzando la concentrazione sul momento presente, imparano ad avere maggiore fiducia in loro stessi, ad affrontare le emozioni "difficili" e a migliorare la comunicazione con i compagni e gli insegnanti. La referente Fausti ricorda, infine, come tale progetto si raccordi con altre iniziative già poste in essere dalla scuola, come il Progetto Family Point Ats 15, con il ciclo di interventi di una psicologa specializzata che coinvolgono anche le emozioni in rapporto ad hard/soft skills, i laboratori artistici del Progetto Red dedicati alla sensibilizzazione contro la violenza di genere, la sistemazione dell’Aula Verde nelle pertinenze della scuola per consentire lezioni en plein air, o ancora la partecipazione del Convitto al Concorso fantasy "Scrittori di classe", quest’anno incentrato proprio sulle emozioni primarie, con una serie di webinar  a corredo per gli insegnanti aderenti, organizzati ad hoc dall'università di Firenze.  L'obiettivo è ora quello di portare avanti le buone pratiche connesse alla mindfulness nella didattica quotidiana: dirigente scolastico, insegnanti ed educatori saranno lieti di presentare la ricca proposta formativa del Convitto, unica realtà nel suo genere a livello regionale, sabato 13 e domenica 21, a partire dalle ore 16:30, in occasione degli Open Day di gennaio.  

10/01/2024 15:30
Leadership e volontariato, il direttore della Caritas ospite dell'Unimc

Leadership e volontariato, il direttore della Caritas ospite dell'Unimc

Nuovo appuntamento all’Università di Macerata con il corso di formazione sulla leadership democratica, organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici in collaborazione con la Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi e con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Macerata. L’incontrò, aperto a tutti gli interessati, anche non iscritti e che non abbiano partecipato ai precedenti appuntamenti, si svolgerà venerdì 12 gennaio alle ore 18, nell’aula A della sede di via Garibaldi 20. Si affronterà il tema della leadership nel guidare le comunità e le associazioni del volontariato sociale. Si tratta di una realtà civile in crescita, che promuove nel nostro Paese la cultura della solidarietà e dell’accoglienza. La relazione di apertura sarà affidata a don Marco Pagniello, direttore nazionale della Caritas Italiana, un riferimento per tutto il volontariato che opera a favore delle persone escluse o abbandonate. Dopo di lui prenderà la parola Annalisa Ubertoni, dell’associazione “La Goccia”, che si occupa di affido, adozione, sostegno familiare e di far crescere in città la cultura dell’ospitalità. La partecipazione a tutti gli incontri è libera e tutte le persone interessate sono invitate a intervenire.

10/01/2024 14:20
Coppa Italia, Macerata lotta ma non basta: Palmi passa al tie-break ed elimina i biancorossi

Coppa Italia, Macerata lotta ma non basta: Palmi passa al tie-break ed elimina i biancorossi

È stata una lunga lotta, decisa sempre nei finali di set. Brava la squadra ospite a saper essere più incisiva negli ultimi palloni. I biancorossi venivano da una lunga pausa tra turno di riposo e la gara con Casarano rinviata, ma sono comunque riusciti a controllare per diversi tratti della partita, reagendo anche allo svantaggio subito nel primo set, sfuggito per qualche errore di troppo nel finale. Macerata ha poi ribaltato e conquistato l'occasione di chiudere la gara al quarto set ma di nuovo Palmi è riuscita a recuperare, rimandando tutto al tie-break; la gara è quindi proseguita combattuta, come confermato dai lunghi vantaggi che hanno decretato la vittoria di Palmi e l’accesso alle fasi finali della Del Monte Coppa Italia. Alla Volley Banca Macerata non resta che ripartire dal campionato, con la gara di Napoli in programma domenica.  LA CRONACA – Volley Banca Macerata con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Orazi al centro, il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Palmi risponde con Stabrawa, Corrado e Carbone, i centrali Maccarone e Rau, il palleggiatore è Cottarelli, il libero Donati. Buoni ritmi aprono il quarto di finale con le due squadre che si inseguono: ci pensa Fall ad allungare per i suoi ma Carbone accorcia 6-5 con un muro-out. Cresce Macerata e allunga, stavolta il muro vincente è biancorosso e ferma Stabrawa per l’11-7. L’opposto polacco non ci sta e si riscatta subito dopo infilando due punti che permettono a Palmi di restare in scia, i biancorossi tengono però il +3. Si avvicina di nuovo la squadra ospite con Cottarelli che colpisce sotto rete dopo la difesa di Macerata, 19-17; ci crede Palmi e ribalta 19-20 sulla serie in battuta positiva di Carbone. Spezza il momento di difficoltà Zornetta che, con un forte diagonale e un ace, riporta il risultato in parità, 21-21: torna avanti Palmi ma Orazi accorcia e Lazzaretto trova il buco nel muro per il 24-24.    Ai vantaggi gli ospiti si prendono il primo set con il punto decisivo firmato Stabrawa, 24-26. I biancorossi vogliono riscattarsi subito e lo dimostrano al rientro in campo: Casaro trova il muro del 7-3 che vale la prima fuga e gli applausi del Banca Macerata Forum. Palmi è vivo e in partita, in pochi attimi si conquista il 7-7, poi i biancorossi tornano avanti ma la gara resta aperta. Si alza la tensione con due lunghi check da parte dell’arbitro, intanto Macerata riprova la fuga con Lazzaretto, 16-14; lo schiacciatore biancorosso viene però murato per il 16-16 di Palmi. Di nuovo avanti i padroni di casa con un salvataggio di Gabbanelli che strappa gli applausi del Banca Macerata Forum, chiuso alla perfezione dal preciso pallonetto di Zornetta, è 20-18. Stavolta nessuna sorpresa e Fall chiude 25-22 il secondo set. Equilibrio nei set ma anche in campo, 5-5 con le squadre che giocano punto a punto. Break Palmi e Rau trova l’ace con un tocco decisivo della rete, i biancorossi rispondono a muro e poi con Sanfilippo, 11-11, continua la fase combattuta dell’incontro; alza i giri Macerata e stavolta sono gli uomini di coach Castellano ad allungare 16-13 con il diagonale di Casaro, quindi provano a controllare. Zornetta fulmina la difesa ospite, 20-16: Macerata gestisce con Pahor al servizio, poi chiude 25-19. Stavolta la reazione è di Palmi, subito avanti 1-5, i biancorossi cercano di scuotersi. Accorciano i padroni di casa, Lazzaretto da posizione centrale fa 6-7, risponde il solito Stabrawa e gli ospiti continuano a guidare il risultato trascinati dall’opposto polacco; altro salvataggio di Gabbanelli, stavolta però ha la meglio il muro di Palmi, 11-14, biancorossi ancora costretti ad inseguire. Buon momento degli ospiti, Macerata sbatte sul muro avversario, 13-18; reazione nel finale degli uomini di coach Castellano, trovano il 19-21 con la palla fuori di Stabrawa e Palmi si rifugia nel time-out. Di forza Macerata: Casaro firma due punti di fila, gli ospiti quindi sbagliano sotto pressione e arriva il 22-22; le squadre lottano fino all’ultimo punto, quello decisivo è di Corrado, 23-25. Non cambia il copione, partita tirata e tie-break che comincia punto a punto. Lazzaretto mette a terra una palla difficile e trova il 5-3, Palmi prova la reazione ma al cambio campo sono avanti i biancorossi 8-6. Stabrawa e Corrado rimettono gli ospiti in carreggiata, 11-11, time-out per coach Castellano; le squadre combattono, Palmi trova il vantaggio, Macerata risponde, 14-14. Vantaggi infiniti, i biancorossi vanno sotto e recuperano più volte ma è Palmi a spuntarla, si prende vittoria e passaggio del turno.  I COMMENTI – Coach Castellano commenta una gara che è rimasta aperta e ben giocata da entrambe le squadre fino alla fine, “Faccio i complimenti a Palmi. Noi abbiamo anche avuto l’occasione per chiuderla, poi al tie-break può sempre succedere di tutto, ma loro hanno giocato bene. La gara è stata decisa nel finale da episodi, può succedere. Questa era una partita a parte e dispiace perché ci tenevamo tanto”.    Il tabellino:   VOLLEY BANCA MACERATA 2 OMIFER PALMI 3    PARZIALI: 24-26, 25-22, 25-19, 23-25, 19-21.   Durata set: 29’, 29’, 23’, 27’, 24’. Totale: 132’.  VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 2, Orazi 6, Pahor 1, Fall 6, Penna, Casaro 27, Sanfilippo 11, Scrollavezza, Ravellino, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 21, Lazzaretto 13. NE:. Allenatore: Castellano.   OMIFER PALMI: Cottarelli 8, Donati, Stabrawa 37, Maccarone 2, Russo, Corrado 19, Rau 3, Carbone 4. NE: Iovieno, Gitto, Amato, Pellegrino. Allenatore: D’Amico.  ARBITRI: Mesiano e Scotti.  

09/01/2024 21:03
Rotary club Macerata, doni ai piccoli di Pediatria nel giorno della Befana e tombolata a Villa Cozza

Rotary club Macerata, doni ai piccoli di Pediatria nel giorno della Befana e tombolata a Villa Cozza

Nella mattinata del giorno dell’Epifania 6 gennaio una delegazione del Rotary Club di Macerata e della Croce Verde si è recata all’unità operativa complessa di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale di Macerata per portare, insieme alla Befana doni ed un momento di gioia ai bambini del reparto, doni messi a disposizione della Croce Verde e raccolti presso il proprio centro della solidarietà.  Il presidente Aldo Alessandrini ed una delegazione dei soci del Rotary tra i quali il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e il prefetto del Club Gianni Pigliapoco, quest’ultimo anche in rappresentanza della Croce Verde di Macerata, hanno avuto modo così di visitare il reparto accolti dal primario Marina Fornaro e dal suo staff e di congratularsi per l’efficienza e la cura del reparto la professionalità e l’amorevolezza riposta nei confronti dei piccoli ospiti da parte dello staff medico  infermieristico. Non sono mancati momenti di tenerezza alla vista della Befana da parte dei bambini sorpresa e stupore nei loro occhi. “Un ringraziamento va alla socia, la dottoressa Mirella Staffolani già medico del reparto di pediatria che ha reso possibile la visita in giorno che sebbene di festa necessita sempre di un alacre lavoro nel reparto in questione”, si legge in una nota del Rotary.   Il club ha anche ripreso, dopo la pausa dettata dal Covid, la visita annuale agli ospiti della Casa di Riposo a Villa Cozza durante le festività natalizie e l’azione di volontariato con il Rotaract (la parte giovanile del Rotary Club). Quest’anno la scelta è caduta per la data del 7 gennaio: nel pomeriggio il Rotary Club è stato presente unitamente al Rotaract alla Casa di Riposo IRCR di Macerata per la tombolata con gli anziani.   “È questo un momento di incontro e di divertimento che è diventato nel corso degli anni molto desiderato e partecipato grazie anche alla particolare sensibilità per gli anziani del socio dottor  Giorgio Mancini già primario del reparto di Geriatrica dell’ospedale di Macerata “, spiegano “Gli anziani mostrano passione, attenzione e spigliatezza nel vincere i premi messi a disposizione.  È stato presente anche il personale di assistenza per portare aiuto negli spostamenti e nella sistemazione degli ospiti e il nostro ringraziamento va anche a loro per la loro dedizione in particolare alla responsabile Letizia Concini ed al presidente dell’Ircr  Amedeo Gravina”. “Il contatto umano, la compagnia, il sorriso, la voglia di vincere sono le particolarità e la bellezza di questo ritrovo annuale. È stato riproposto in questa occasione un armadio detto “Armadio della Riattivazione” dove sono conservati giochi da tavolo, carte da gioco, libri, quiz, Cd con canzoni degli anni presenti e passati, colori, creme e profumi e tanti altri oggetti utili ai giovani del Rotaract per la riattivazione delle capacità mentali e la stimolazione degli anziani”. “Sappiamo infatti che l’incontro, il colloquio e la gentilezza tra generazioni di giovani e anziani rappresentano da sempre la migliore medicina. D’altro canto anche il giovane volontario realizza che questo service non è perdita di tempo, ma una conquista che porta all’aumento dell’autostima, alla maggiore comprensione delle dinamiche sociali, all’affermazione concreta dei propri valori, al rafforzamento dei legami con la comunità.  È questo principalmente il senso di questo semplice evento”.

09/01/2024 19:06
Macerata, la lotteria di beneficenza della Bls Volley va sold-out: il ricavato donato ad Anffas

Macerata, la lotteria di beneficenza della Bls Volley va sold-out: il ricavato donato ad Anffas

Un'iniziativa lodevole, quella ideata e portata avanti dai ragazzi della Bls Volley, squadra di pallavolo iscritta al campionato Csi misto, che gioca le proprie partite casalinghe nella palestra del Centro Sportivo Don Bosco di Macerata. Per la giornata dell’epifania è stata infatti organizzata una lotteria di beneficenza, con ben 57 premi messi in palio, concessi da attività ed esercenti del centro di Macerata. Sono stati così venduti 300 biglietti, con l’estrazione che si è tenuta nella palestra del Don Bosco nella giornata del 6 gennaio. Estrazione che è stata preceduta anche da un minitorneo di volley a squadre, che ha riunito appassionati e sportivi in una bella giornata di sport all’insegna della solidarietà. Il ricavato di questa lotteria è stato devoluto ad Anffas, con la consegna di una targa presso la sede di Macerata della onlus. Marco Scarponi, presidente dell'Anffas onlus di Macerata, è rimasto sbalordito dalla bella iniziativa della Bls Volley, messa in piedi tra l’altro in pochissimi giorni dagli organizzatori. Ha poi sottolineato l'importanza del gesto per la fondazione e ha, infine, augurato alla squadra un buon proseguo di campionato. Gli organizzatori dell'evento benefico hanno così commentato la loro iniziativa: "La lotteria è stata l'occasione per chiudere le festività insieme, facendo quello che ci piace più fare nel tempo libero: giocare a pallavolo. Abbiamo colto l'occasione per lanciare la società anche nel tessuto sociale cittadino, dal momento in cui ci piace vedere lo sport come un'occasione di unione, aggregazione e solidarietà ed un'arma per combattere disuguaglianze e barriere. Per questo, di comune accordo con tutti i membri della squadra, abbiamo deciso di devolvere tutto il ricavato della lotteria in beneficenza ad Anfass Macerata". Non solo sport dunque per la Bls Volley, ma anche la volontà di farsi valere e dare un contributo alla comunità al di fuori del campo di gioco. All'iniziativa, come detto, hanno subito risposto presenti le attività commerciali di Macerata: "A queste va il nostro grazie, così come alla Pallavolo Macerata, per i tanti premi messi in palio, ma soprattutto per la leggerezza con cui hanno fatto un piccolissimo gesto che ha scaturito poi una grande partecipazione e il sold-out dei 300 biglietti in palio".

09/01/2024 16:09
Macerata, Vittorio Sgarbi indagato dalla Procura per autoriciclaggio di beni culturali

Macerata, Vittorio Sgarbi indagato dalla Procura per autoriciclaggio di beni culturali

"Io non ho ricevuto nessun avviso d'indagine. Né saprei come essere indagato di un furto che non ho commesso. E per un reato compiuto 11 anni fa, in circostanze non chiarite dagli inquirenti di allora. Da questa notizia risulta una palese violazione del segreto istruttorio, l'unico reato di cui ci sia evidenza". Il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, commenta così l'indiscrezione de Il Fatto quotidiano che oggi annuncia di un'indagine a suo carico. "L'ennesima diffamazione" afferma Sgarbi che aggiunge: "Ancora una volta Il Fatto mente".  "Da quello che si legge, l'opera è stata malamente tagliata. E quella in mio possesso è in buone condizioni e con una stesura pittorica ben conservata e uniforme. Qualunque valutazione va fatta sull'opera di cui quella rubata è manifestamente una copia, come tutte quelle conservate in quel castello di cui nessuno si è preoccupato. Né credo sia un reato fare eseguire la fotografia di un'opera di cui tutti gli esperti hanno visto l'originale esposto a Lucca" aggiunge il sottosegretario che affida la sua replica ad un comunicato in cui continua: "Che la Procura d'Imperia abbia trasmesso gli atti a Macerata come sede competente è una notizia che potrebbe avere un senso se, come la legge prevede, io ne fossi a conoscenza. Ma così non è. Dovrebbe infatti essere un magistrato, non un giornalista, a stabilire su cosa indagare e sulle complicità di restauratori e fotografi, accusatori improvvisati, ma che potrebbero rivelarsi complici di più gravi reati e omissioni".  "Dalla procura della Repubblica di Macerata non è arrivata alcuna comunicazione di ipotesi di reato, né al sottosegretario Vittorio Sgarbi e tantomeno al sottoscritto": a dirlo all'ANSA è l'avvocato maceratese Giampaolo Cicconi che assiste Sgarbi in altri procedimenti. "Quello che sappiamo è quanto letto sulla stampa e già questo è singolare", sottolinea il legale che evidenzia l'eventuale "violazione del segreto istruttorio" nel caso in cui l'iscrizione sul registro degli indagati fosse confermata per il sottosegretario, che sarebbe finito nel mirino dei magistrati - da quanto riportato stamani da Il Fatto quotidiano - per 'furto di beni culturali'. "Ad oggi - conclude l'avvocato - non siamo in grado di commentare alcunché e se mai dovesse arrivare la notifica dalla procura, spetterà al sottosegretario Sgarbi decidere a chi affidare l'eventuale assistenza ".  Secondo Il Fatto, il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi è indagato per furto di beni culturali. C'è un fascicolo con iscrizione e una prima ipotesi di reato sul caso del dipinto attribuito a Rutilio Manetti, trafugato dal Castello di Buriasco nel 2013 e riapparso a Lucca nel 2021 come "inedito" di proprietà di Vittorio Sgarbi. Del caso si sono occupati lo stesso quotidiano e la trasmissione Rai Report. Il fascicolo sarebbe stato aperto dalla Procura di Imperia, come derivazione di un'altra inchiesta per esportazione illecita di opere d'arte, relativo al Valentin de Boulogne. Sempre secondo il Fatto il fascicolo è stato poi trasmesso alla Procura di Macerata per competenza, perché Sgarbi dichiara il domicilio a San Severino Marche, di cui fu sindaco nel 1992, luogo da lui stesso designato per gli interrogatori. Non è escluso che possa essere trasferito poi ad un'altra Procura e che cambi anche l'ipotesi di reato. Intanto i carabinieri hanno sentito il restauratore e i titolari dell'impresa di Correggio (Reggio Emilia) che avrebbe eseguito una copia dell'opera.  E' stato trasmesso qualche giorno fa alla Procura di Macerata il fascicolo nel quale il sottosegretario ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi è indagato per il reato di autoriciclaggio di beni culturali di cui all'articolo 518-septies del codice penale. Lo conferma il Procuratore di Macerata Giovanni Fabrizio Narbone dopo le indiscrezioni pubblicate sull'indagine relativa al caso del dipinto attribuito a Rutilio Manetti, trafugato dal Castello di Buriasco nel 2013 e riapparso a Lucca nel 2021 come inedito di proprietà di Vittorio Sgarbi. 

09/01/2024 14:40
Servizio civile universale a Macerata: il Comune seleziona 140 giovani

Servizio civile universale a Macerata: il Comune seleziona 140 giovani

Il comune di Macerata seleziona 140 giovani, di cui 19 con minori opportunità, da impiegare nei 7 progetti che l’ente ha inserito nel "Programma Marche 24: Laboratori di Cittadinanza", ai fini del servizio civile universale. I progetti sono "Cultura Patrimonio per tutti" per 32 posti, "Giovaniattivi" 26 posti totali, di cui 7 presso sedi accreditate dal Comune di Macerata, "Percorsi diversi" 19 posti, "Gesti di cura" 21, "Un amico a colori" 14, "Un nido accogliente" 18 e "Restart" 18 e hanno una durata di 12 mesi con orario di servizio di 25 ore settimanali e prevedono un periodo di tutoraggio di 3 mesi. Per partecipare al bando i giovani devono avere la cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea o di un Paese extra Unione Europea purché soggiorni regolarmente in Italia, aver compiuto 18 anni e non avere superato i 28 e non aver riportato condanne. I candidati dovranno presentare la domanda di partecipazione entro le ore 14 del 15 febbraio 2024, esclusivamente attraverso la piattaforma Dol raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma Dol occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, di livello di sicurezza 2 Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale (http://www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid).  Per quanto riguarda il comune di Macerata gli operatori dell’Informagiovani, in piazza Vittorio Veneto, sono a disposizione per fornire informazioni o supporto ai giovani che ne avessero necessità.

09/01/2024 12:30
"Dopo un incidente ha soccorso mio padre e gli ha salvato la vita. Aiutateci a ritrovarlo": l'appello di Leonardo

"Dopo un incidente ha soccorso mio padre e gli ha salvato la vita. Aiutateci a ritrovarlo": l'appello di Leonardo

"Mio padre vorrebbe parlare con il suo soccorritore, per ringraziarlo personalmente, senza questa persona sarebbe morto dissanguato in quel campo". A lanciare l'appello è Leonardo, figlio dell'uomo di 47 anni che il 27 dicembre scorso, in contrada Acquesalate, alle ore 21:20 circa, è stato vittima di un incidente stradale con il suo scooter elettrico. La dinamica del sinistro è ancora da chiarire. Secondo la versione rilasciata dall'uomo ai carabinieri della compagnia di Macerata in ospedale "un'auto - racconta Leonardo -, dopo averlo superato a forte velocità, nel rientrare sulla destra, vista la prossimità di una curva, ha urtato la gomma anteriore del motorino elettrico di mio padre, facendolo rovinare al suolo, per poi darsi alla fuga". Le indagini sono ancora in corso.  "Mio padre è un infermiere dell'ospedale di Macerata, stava tornando a casa da lavoro - spiega -. Nel cadere ha impattato contro il guard-rail posto a bordo strada, procurandosi una frattura scomposta ed esposta del femore sinistro su protesi d’anca e una frattura al ginocchio destro. È finito in mezzo ad un campo dove ha perso 1.5 litri di sangue, rimanendo comunque cosciente per tutto il tempo". "Fortunatamente, vista la zona poco trafficata e la scarsa luminosità del tratto, un automobilista sopraggiunto dopo qualche istante sul luogo, vedendo il ciclomotore incastrato sotto il guardrail, si è allarmato - aggiunge Leonardo -. Dopo aver fermato il proprio veicolo è sceso per accertarsi della situazione e, guidato dalle urla di mio padre, con il flash del proprio cellulare si è messo alla sua ricerca nel bel mezzo del campo che costeggiava il tratto di strada interessato". Sarà proprio questa persona a prestare le prime cure e a chiamare i soccorsi. "Mio padre verrà successivamente trasportato all'ospedale Torrette di Ancona in codice rosso. Dell'uomo che lo ha aiutato sappiamo solo che è un cardiologo e che lavora a Civitanova Marche. Se leggesse queste righe, può contattarci tramite i seguenti recapiti del reparto di ortopedia dell'ospedale Torrette di Ancona: 0715963561 - 0715965660 - 0715965929", l'invito del figlio Leonardo. 

09/01/2024 11:35
"Grazie al trapianto di rene sono tornata a una nuova vita": la testimonianza di Rossella Rossi

"Grazie al trapianto di rene sono tornata a una nuova vita": la testimonianza di Rossella Rossi

I trapianti d'organo sono una delle più grandi sfide della medicina moderna, ma anche una delle più grandi speranze per migliaia di pazienti che attendono una nuova vita. È di pochi giorni fa la notizia che nelle Marche, questa speranza si è concretizzata in 102 trapianti effettuati nel 2023 (leggi qui). Un numero importante, che si fonda sulla generosità dei donatori e sulla competenza dei medici e degli infermieri che lavorano nel Centro regionale trapianti. Una stima che apre il nuovo anno con una prospettiva fiduciosa e rincuorante. A tal riguardo, abbiamo sentito chi questa prospettiva, per diversi anni, l’ha vissuta come un’attesa, fatta di momenti belli ma anche di molte difficoltà emotive e fisiche, che, un giorno, è diventata realtà e rinascita. Si tratta di Rossella Rossi, insegnante di 64 anni che vive in un piccolo paese in provincia di Macerata, la quale, nel giugno del 2022, iscritta sia al centro trapianti delle Marche sia a quello dell’Emilia Romagna, ha effettuato un doppio trapianto di rene presso l’ospedale Sant’Orsola- Malpighi di Bologna, dopo alcuni anni di dialisi all’ospedale di Macerata. “Il 25 giugno del 2022 rappresenta per me un giorno indelebile in quanto ho ricevuto il dono in assoluto più prezioso e atteso durante quest’ultimo periodo della mia vita: il trapianto di rene. Un dono che non è giunto casualmente ma grazie alla generosità, alla sensibilità di un uomo e della sua famiglia che hanno concesso una possibilità di rinascita, pur in un momento così doloroso come la scomparsa di un caro”. “Grazie a questo gesto- afferma Rossella- sono tornata letteralmente a una nuova vita, perché, senza entrare nel particolare fisico ed emotivo, è estremamente difficile dover dipendere dalla dialisi e riorganizzare ogni tassello del quotidiano in funzione di quest’ultima. Nessuna parola potrebbe rendere la gratitudine sconfinata verso questa persona che è costantemente presente, ogni minuto, ogni secondo, non solo nel mio corpo ma anche nei mie pensieri, sentendolo vicino, in qualche modo custodi l’uno dell’altro”. Ha proseguito col ringraziare tutto il personale medico e sanitario: “colgo l’occasione per ringraziare in primis tutti i medici e il personale sanitario del reparto dialisi di Macerata, grazie ai quali ho affrontato non poche difficoltà di percorso senza mai demordere nel raggiungimento di questo obiettivo. Un ringraziamento ugualmente sentito va al personale tutto dell’Ospedale Sant’Orsola- Malpighi di Bologna, che si è adoperato con una professionalità e un’umanità uniche, in un momento estremamente delicato come quello del trapianto”. Rossella ha poi ricordato come qualche decennio fa poter fare un trapianto era più un miraggio, menzionando la vicenda di suo padre: “tutto questo per ribadire l’importanza, vissuta sulla propria pelle, di affidarsi sempre alle cure mediche, alla ricerca scientifica, perché, se penso a poco più di trent’anni fa, mio padre, come tutti i dializzati della sua epoca, non ha avuto la stessa mia possibilità. Il trapianto di rene era una rarità e spesso occorreva recarsi all’estero per tentarlo”. Infine un appello che vuole essere uno spunto per una riflessione collettiva: "Per concludere, mi trovo qui per offrire uno spunto di riflessione sull’importanza vitale di donare un organo, iscrivendosi all’ Aido, recandosi all’ufficio anagrafe del Comune in occasione del rilascio o rinnovo della carta d’identità, facendo richiesta alla Asl di appartenenza ecc. Superando così quelli che sono timori comprensibili ma molto spesso preconcetti. Grazie a chiunque dedicherà parte del suo tempo per leggere queste parole e a chi deciderà di renderle una possibilità concreta.Il trapianto è un’operazione che crea un ponte, una continuità tra chi non c’è più e chi rischia di non esserci più; è una vita che continua a germogliare dentro un’altra vita”.    

09/01/2024 10:00
Juan Luca Sacchi torna ad arbitrare la Juventus: dirigerà i quarti di Coppa Italia contro il Frosinone

Juan Luca Sacchi torna ad arbitrare la Juventus: dirigerà i quarti di Coppa Italia contro il Frosinone

Juan Luca Sacchi torna a dirigere un match della Juventus. Sarà, infatti, proprio il fischietto maceratese a dirigere la sfida tra i bianconeri e il Frosinone in programma giovedì sera, alle 21 (diretta tv su Italia Uno), per i quarti di finale della Coppa Italia. Scenario d'eccezione quello dell'Allianz Stadium, che già aveva visto arbitraggi di Sacchi, l'ultimo dei quali risale alla stagione 2021-22 contro il Bologna, sfida terminata 1-1 tra le polemiche. Con la squadra di Allegri, Sacchi ha altri tre precedenti, mentre sono numerose le direzioni dei match del Frosinone, tra massima serie e cadetteria: ben quattordici. Il fischietto maceratese avrà come assistenti Tolfo e Palermo. Quarto uomo Tremolada. Al Var La Penna, suo assistente Aureliano.   

08/01/2024 18:53
Macerata, nuovi orari e nuove corse per il trasporto pubblico urbano: cosa cambia dal 15 gennaio

Macerata, nuovi orari e nuove corse per il trasporto pubblico urbano: cosa cambia dal 15 gennaio

Entrerà in vigore a partire da lunedì 15 gennaio il nuovo programma di esercizio ordinario del servizio di trasporto pubblico locale, come proposto da Apm, la cui riorganizzazione prevede modifiche in ordine al periodo scolastico (settembre-giugno) ed estivo (luglio-agosto), nella duplice articolazione feriale e festiva. Il nuovo programma, oltre a una rimodulazione delle corse in base a una valutazione effettuata su quelle cittadine, attua buona parte delle istanze e proposte di intervento già manifestate dagli studenti universitari per il servizio di trasporto pubblico, oltre al ripristino della Linea 6 (ex circolare) con l'adeguamento agli orari di passaggio dei treni per garantire il maggior numero possibile di coincidenze dalla stazione ferroviaria. Prevista anche l’istituzione di due nuove linee di collegamento diretto tra le frazioni di Sforzacosta e Piediripa e con le zone commerciali di Corridonia e Piediripa, sprovviste, sino a oggi, di una linea diretta. In merito alla riorganizzazione, per quanto riguarda il periodo scolastico nei giorni feriali sarà riattivata la corsa delle 14:10 della Linea 1 utilizzata dagli studenti che provengono dalle scuole di altri paesi limitrofi e la corsa delle 20:14 a servizio della sede universitaria di Villa Lauri per il rientro degli studenti che, lì, frequentano le lezioni. Per quanto riguarda la Linea 2 sarà eliminato il passaggio Corso Cairoli/viale Don Bosco e attivata una nuova fermata alla stazione di Vallebona con il mantenimento della corsa delle 20:10 per il rientro a casa dal lavoro. Rimangono invariate le Linee 3 e 4 mentre per la Linea 5 saranno riattivate le corse delle 14:08 e delle 14:35 per il ritorno a casa da lavoro. La Linea 6 sarà adeguata con gli orari di passaggio dei treni per garantire il maggior numero possibile di coincidenze mentre per la Linea 7 saranno soppresse le corse delle 9:30, 14:41, 15:36, 16:29, 17:36 e 18:33 e sostituite da una nuova Linea 7/10 e dal prolungamento della stessa fino al Corridomnia. Per la Linea 8 saranno soppresse le corse delle 9:03, 10:08, 11:03, 15:02, 17:10, 18:03 e 19:08 sostituite dalla nuova Linea 7/10 fino al Corridomnia. Per la Linea 9 è previsto il transito in via Panfilo nella fascia oraria pomeridiana. Per la Linea 11 si provvederà alla riattivazione del transito a Montanello nelle corse delle 8:15 e delle 11:10 e alla soppressione delle corse delle 14:10, 14:42, 15:15, 16:00, 17:10, 19:05, 19:50 sostituite con il passaggio in via Panfilo della Linea 9 nella fascia pomeridiana. Per la Linea 12, la corsa di ritorno da Colbuccaro delle 18:45 transiterà anche a Piediripa. La nuova linea 7/10, che effettuerà 10 corse al giorno (giardini Diaz, via Bramante, Piediripa, centri commerciali, Sforzacosta, via Roma e giardini Diaz) costituisce un collegamento totalmente nuovo e diretto tra le due frazioni e le zone commerciali. La linea 10/7 (che farà il percorso inverso) effettuerà 9 corse al giorno. Sono state, inoltre, anticipate alcune corse bis mattutine a servizio degli studenti per permettere di arrivare prima presso i vari istituti scolastici. Le corse bis a servizio degli studenti per le varie scuole restano sostanzialmente invariate ed eventuali modifiche agli orari delle singole corse potranno essere apportate sulla base delle esigenze didattiche che verranno comunicate dai singoli istituti scolastici all’inizio delle lezioni. Per quanto riguarda il periodo festivo, la linea circolare rimane invariata con la modifica di percorso al rione Pace mentre per la Linea 8 sono stati raccordati gli orari di partenza e arrivo di tutte le linee per garantire le coincidenze al capolinea dei giardini Diaz. Invariata la Linea 10 con i soli aggiustamenti di orario. Per quanto riguarda il periodo festivo restano confermate tutte le specifiche di servizio adottate per ogni linea nel periodo scolastico e non vengono effettuate le corse bis scolastiche. Inoltre, per il mese di agosto, il servizio festivo viene esteso anche alle giornate di sabato. Il servizio di traporto pubblico locale non sarà svolto nei seguenti giorni festivi: 1 gennaio, 6 gennaio, Pasqua e Lunedì dell'Angelo, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto, 8 dicembre, 25 e 26 dicembre. La segreteria Faisa-Cisal, come rappresentanza dei lavoratori nell'azienda Apm di Macerata del trasporto pubblico, "che il nuovo programma di esercizio con la delibera della giunta di approvazione del 29/11/2023, è stato sviluppato esclusivamente da Apm". "Le rappresentanze sindacali dei lavoratori sono state chiamate in causa da Apm per verificare solo alcuni tempi di percorrenza della nuova linea 7/10 e 10/7, che nonostante le nostre precisazioni sono state applicate solo in parte. Detto ciò noi siamo sempre a disposizione nei confronti dell’azienda e dei cittadini per avere sempre un servizio efficiente", conclude la segreteria Faisa-Cisal.  

08/01/2024 16:00
Unimc, il rettore a Parigi incontra i vertici dell’International Association of Universities

Unimc, il rettore a Parigi incontra i vertici dell’International Association of Universities

Trasferta parigina per il rettore dell’Università di Macerata John McCourt, oggi nella capitale francese per una riunione con Hilligje van’t Land, segretario generale dell’Associazione Internazionale delle Università, e il suo vice Andreas Corcoran. L'associazione Internazionale delle Università (International Association of Universities) è la principale associazione di istituti e organizzazioni di istruzione superiore di tutto il mondo nonché voce globale dell'istruzione superiore presso l'Unesco. L’occasione ha consentito al rettore di confrontarsi con i vertici dell’Iau su temi di grande importanza. A cominciare dalle alleanze transnazionali tra Atenei, come quella a cui ha aderito l’Università di Macerata, Erua, e delle possibilità che le stesse aprono in termini di internazionalizzazione, soprattutto in un’ottica europea. McCourt si è soffermato su quelli che potranno essere i vantaggi in campo didattico e scientifico dell’appartenenza di Unimc a una rete estesa a otto atenei di altrettanti Paesi europei. La mobilità anche del personale tecnico amministrativo, inoltre, consentirà lo scambio di buone pratiche per lo sviluppo dell’Ateneo in termini di efficienza e modernizzazione. È stato ribadito poi il ruolo cruciale delle Università negli scenari bellici internazionali per promuovere i principi di dialogo, pace e giustizia sociale. Nel pomeriggio Mc Court ha partecipato alla commissione per la selezione del segretario generale dell'Erua insieme ai rettori di Parigi 8, Gran Canaria, l’Università Swps di Polonia e l’Università Mykolo Romerio della Lituania in rappresentanza degli otto atenei. Un’ulteriore opportunità per un confronto fra i rettori presenti sui progetti che prenderanno forma nei prossimi mesi.

08/01/2024 15:05
Macerata, lutto nel mondo del giornalismo: addio a Giancarlo "Titì" Pantanetti

Macerata, lutto nel mondo del giornalismo: addio a Giancarlo "Titì" Pantanetti

Addio Titì. Se ne è andato questa mattina una colonna storica del Messaggero di Macerata, Giancarlo Pantanetti, che tutti chiamavamo col nomignolo affettuoso di Titì. Il giornalista aveva 82 anni, molti dei quali passatia scrivere notizie di cronaca nera e giudiziaria. Malato da tempo, si è spento all’ospedale di Macerata. Giancarlo Pantanetti lascia l’amata moglie Diana Domizi che lo ha assistito sino all’ultimo istante. La camera ardente è stata allestita al centro funerario di via dei Velini, 235, a Macerata. Domani, 9 gennaio, ci sarà una funzione laica alle ore 11 sempre al centro funerario. La redazione di Picchio News, in particolare il direttore Guido Picchio, si unisce al cordoglio di parenti e amici.     

08/01/2024 12:30
Rugby Macerata cerca nuovi fondi per salvare i bambini dell'Hotel House

Rugby Macerata cerca nuovi fondi per salvare i bambini dell'Hotel House

È trascorso quasi un anno da quando il club Banca Macerata Rugby ha avviato il progetto di inclusione e integrazione che coinvolge i bambini dell’Hotel House di Porto Recanati, grazie all’iniziativa “Rugby per tutti – Sempre attivi: Migranti e crisi umanitarie” finanziata direttamente dalla Federazione Italiana Rugby. Ora, per passare alla fase successiva, si cercano nuovi canali. Un’idea semplice, far fare gioco di squadra a bambini di ogni etnia, aprire loro un orizzonte più grande del piazzale di un edificio abbandonato a se stesso, farli integrare. Tutto è stato possibile in primis grazie alla forza di volontà di Federico Cacciari, uno dei dirigenti della società e volontario di Porto Recanati Solidale. “L’aggancio con i bambini - racconta quando ci incontriamo al campo “Elia Longarini” di Villa Potenza, sede del club - è stata la ludoteca ‘La Tenda’. È il punto d’incontro di tantissimi giovani (fino alla quinta elementare) che vivono all’Hotel House, e che a differenza dei coetanei portorecanatesi d’origine non hanno i nonni con cui passare il tempo”. Ora “La Tenda” si è spostata in un nuovo locale situato in via Roma, alle spalle della stazione ferroviaria, ma quando Federico ha iniziato a coinvolgere i piccoli frequentatori - una media variabile tra i 20 e i 30 bambini - nelle attività di gioco, la ludoteca sfruttava una stanza dell’ex-scuola Diaz in via Bramante dove aveva a disposizione la palestra. “Una volta a settimana portavo due palloni - racconta - e qualche cono da mettere a terra. Loro correvano, giocavano. A un certo punto, già che i miei figli erano iscritti al Macerata Rugby e avevo la mia macchina a sette posti, ho pensato di unire le due cose”. Per qualche bambino, previo ok da parte delle operatrici di “La Tenda”, sono iniziati gli spostamenti al campo di Villa Potenza, e la partecipazione a veri allenamenti insieme agli altri giovani iscritti di Macerata e dintorni. “Il rugby - spiega ancora Federico - non è competitivo fino all’under 14. Le squadre sono raggruppamenti, si gioca ‘con’ e non ‘contro’ per educare i piccoli alle regole del gioco. L’agonismo in sé viene dopo”. Ad oggi, cinque bambini sono stati ufficialmente tesserati, le spese per visite mediche e l’acquisto di divise, attrezzature e altro necessario sono state coperte dai fondi della Fir.  È sempre Federico a gestire il grosso del rapporto con i genitori, li tiene informati e ha fatto firmare loro un foglio con cui gli delegano la responsabilità dei figli per le questioni legate al rugby. È un pro forma, non ha valore legale, ma almeno così c’è una figura di riferimento. “All’’Hotel House - dice - ci sono persone che fisicamente vivono qui, ma spesso ragionano come se fossero ancora nel loro paese d’origine. Ad esempio, le bambine vengono solo se sono in due o se c’è anche un fratello insieme a loro, mai da sole. I figli delle famiglie pakistane ‘spariscono’ a giugno e ricompaiono a ottobre. Bisogna adattarsi”. All’epoca in cui il progetto era stato reso pubblico, fine febbraio 2023, attraverso degli annunci sui social della società sportiva, al consiglio comunale di Porto Recanati non sono mancate interpellanze di chi temeva sarebbero stati usati soldi pubblici per realizzarlo.  Nonostante tutto, da settembre scorso l’amministrazione ha concesso l’utilizzo di uno spazio adiacente allo stadio della città, dove fare incontri una volta a settimana. Alessandro Costantini, un allenatore della società, organizza l’attività. “Di solito vengono circa 10 o 15 bambini, è una reazione a catena: si affacciano da casa loro, vedono gli altri che giocano e ci raggiungono”, racconta. “Diversi sono seguiti dai Servizi Sociali, che monitorano la situazione. Ogni tanto proviamo a coinvolgere anche i genitori, dicendo ad esempio ai bambini di chiedere di venire a seguire una partita, per ora però non si è visto nessuno. Gli adulti appartengono a una generazione che qui ancora non si sente a suo agio, o soffre la barriera linguistica”. Allo stato attuale, l’ostacolo maggiore è la logistica. Circa 27 chilometri separano il campo “Elia Longarini” dall’Hotel House, servirebbe un mezzo più grande di un’auto sette posti per trasportare un numero maggiore di bambini. “Il finanziamento della Federazione ci ha permesso di avviare il progetto - dice Emanuele Panunti, che per il club si occupa di promuovere le iniziative - ma adesso abbiamo bisogno di nuovi fondi”.  Dopo lo stop natalizio, il piano è intanto quello di regolarizzare due incontri alla settimana, uno a Porto Recanati e l’altro a Macerata, così da garantire maggiore continuità. “Dove non c’è copertura economica - dice Emanuele - ci pensa il Rugby Macerata: il progetto non si ferma. Certo, non siamo il Real Madrid, per così dire, a lungo andare le risorse potrebbero scarseggiare e noi saremmo costretti a lasciare indietro qualcosa. Ma non vogliamo che accada. Gli ammortizzatori sociali si trovano: così come noi siamo di supporto sul territorio, le istituzioni possono aiutarci”.

08/01/2024 11:15
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