Quali sono le aziende maceratesi con i fatturati più alti? Rispondere a questa domanda non è complicato dal momento che in rete sono disponibili diverse risorse che consentono di controllare con pochi semplici click i fatturati delle più importanti società di capitali italiane.
Aziende con questa forma societaria sono tenute a rendere pubblici i loro bilanci, opportunamente corredati da timbri personalizzati quali quelli acquistabili su Timbri.it e da tutti gli altri elementi tecnici necessari affinché questi documenti abbiano una validità formale, e alcuni siti Internet quali Reportaziende.it consentono di consultare questi dati senza alcuna difficoltà.
Scopriamo subito, dunque, cosa evidenzia il database di questo sito Internet per quel che riguarda le aziende di Macerata, tenendo in considerazione che i dati messi a disposizione riguardano l’anno 2017.
Il “podio” delle aziende maceratesi con i fatturati più consistenti
Al primo posto troviamo Lube Industries, ovvero l’azienda titolare del noto brand Cucine Lube la quale è specializzata nella produzione di arredamento.
Questa realtà, che rappresenta un’autentica eccellenza italiana molto conosciuta ed apprezzata anche all’estero, nell’anno di riferimento ha sviluppato un fatturato di 191.232.092 euro, piazzandosi così al primo posto di questa speciale graduatoria.
D’altronde è cosa nota il fatto che Cucine Lube sia una delle realtà più importanti della provincia, di conseguenza il fatto che quest’azienda abbia fatto registrare il fatturato più alto non desta certo stupore, anche per via della sua forte vocazione internazionale.
Al secondo posto si colloca Iguzzini Illuminazione, azienda con sede a Recanati specializzata nella fabbricazione di apparecchiature per l’illuminazione: il fatturato di quest’azienda, per quanto molto consistente, si rivela piuttosto distante da quello di Lube Industries, ammontando a 170.300.783 euro.
Al terzo posto si trova Clementoni, un marchio molto famoso a livello nazionale e specializzato nella produzione di giocattoli: quest’azienda che gode di un grande blasone a livello nazionale ha fatturato, secondo il sito web Reportaziende.it, 151.123.448 euro durante l’anno 2017.
Le altre aziende che completano la “top ten”
Al quarto posto della classifica si colloca Rematarlazzi, azienda con sede a Macerata specializzata in elettronica, con un fatturato di 133.619.506 euro, al quinto troviamo invece un’altra eccellenza del settore arredamento, ovvero Giessegi Industria Mobili: quest’azienda con sede ad Appignano ha sviluppato un fatturato di 128.272.531 euro.
Sesto posto per l’azienda Edif di Corridonia, specializzata in forniture elettriche, la quale ha maturato un fatturato di 114.661.987 euro, settimo posto invece per Industria Chimica Adriatica, meglio nota come ICA S.p.A.: il fatturato di quest’azienda di Civitanova che produce vernici, smalti e affini è ammontato a 102.137.254 euro.
All’ottavo posto della classifica delle aziende con i fatturati più consistenti della provincia di Macerata si trova una realtà operante nel settore turistico, ovvero 6 Tour: quest’azienda con sede a Camerino ha sviluppato un fatturato di 96.541.494 euro.
Nono posto per l’azienda Finproject di Morrovalle, specializzata nella realizzazione di elementi in cuoio per calzature, con un fatturato di 94.410.266 euro, al decimo posto invece figura Arena Italia, nota azienda specializzata in abbigliamento tecnico per il nuoto e per lo sport con sede a Tolentino il cui fatturato è risultato pari a 70.889.604 euro.
Articolo publi-redazionale
Saranno 49 in totale le squadre marchigiane che prenderanno parte al torneo di calcio giovanile che ingloba 2 categorie, esattamente 26 team per gli Allievi e 23 per i Giovanissimi.
Una raccolta davvero ottima (superato il precedente del 2018) per la Junior Macerata che l’anno scorso ha tenuto in vita la storica e prestigiosa manifestazione e ora la riorganizza in collaborazione con l’HR Maceratese. Dal 13 maggio poi parlerà il campo con il via agli incontri.
Questo l’elenco delle formazioni dell’edizione numero 42 del Velox Allievi: Junior Macerata, Veregrense, Potenza Picena, Vigor Senigallia, Tolentino, Giovane Ancona, Fermana, Jesina Calcio, Fabriano Cerreto, Civitanovese, Piceno Football Team, Villa Musone, Academy Civitanovese, United Civitanova, Osimana, Matelica, Robur 1905, Ponte San Giusto, Montecosaro, Atletico Calcio Porto S. Elpidio, Passatempese, Moie Vallesina, Porto Recanati, Montemilone Pollenza, Camerano e Osimostazione.
E queste le formazioni iscritti al 31° Velox Giovanissimi: Junior Macerata, Tolentino, Fermana, Jesina Calcio, Spes Arcobaleno, Fabriano Cerreto, Civitanovese, Junior Elpidiense, Villa Musone, Academy Civitanovese, Castelfidardo, United Civitanova, Osimana, Polisportiva Candia - Baraccola – Aspio, Matelica, Ponte San Giusto, Passatempese, Union Calcio, Moie Vallesina, Porto Recanati, Cluentina, Montemilone Pollenza, Osimostazione.
“Siamo davvero tanto soddisfatti dell’interesse, dell’affetto e del desiderio di esserci che hanno mostrato tante società delle Marche– afferma il presidente della Junior Marcello Temperi- siamo anche riusciti a migliorare il totale di 47 partecipanti di un anno fa. Non solo, per la prima volta abbiamo rischiato di allargare il Velox anche a società abruzzesi, volevano iscriversi ma questioni burocratiche l’hanno impedito. Ci riproveremo sicuramente l’anno prossimo”.
L'approvazione dei documenti di Bilancio avvenuta ieri è stata l'occasione per il Consiglio Direttivo dell'UPI Marche di esaminare le tante problematiche inerenti l'attuale assetto istituzionale delle Province.
L'accelerazione del processo di modifica dell'attuale normativa che le regolamenta, la ridefinizione delle funzioni attualmente esercitate, l'adeguamento delle risorse finanziarie del tutto inadeguate per garantire l'espletamento degli attuali servizi che le competono sono stati gli argomenti trattati.
Pettinari, nel suo ruolo di Presidente dell'Unione delle Province Marchigiane e di membro del Direttivo Nazionale dell'UPI ha riferito sulle risultanze del Tavolo tecnico-istituzionale istituito per la revisione organica della disciplina delle Province e sull’incontro della delegazione UPI con il Presidente della Camera On. Fico.
“Per assicurare i servizi ai cittadini – ha spiegato Pettinari – è indispensabile eliminare gli iniqui tagli sulle risorse economiche effettuate dallo Stato centrale a danno delle autonomie locali.
La Riforma sulla quale si sta discutendo – ha aggiunto – non può nemmeno prescindere dal far recuperare alle Province autonomia assunzionale dopo anni di blocco a cui si sta aggiungendo il non trascurabile effetto del pensionamento anticipato con quota 100.
Tante – ha proseguito - sono ancora le questioni pendenti in cerca di una soluzione con la Regione Marche a seguito della legge Delrio che ha portato al trasferimento di risorse umane, finanziarie e strumentali. E' necessario fare al più presto chiarezza su questo argomento ed è per tale ragione che il Consiglio di Presidenza ha formalizzato la richiesta di un incontro con la Giunta Regionale.”
Il Consiglio si è soffermato poi sul tema della ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto e sull'opera di smantellamento dei servizi scolastici, sanitari e di trasporto che stanno impoverendo sempre più le aree interne.
“L'attuale visione politica di puro efficientismo e di razionalizzazione delle risorse – ha evidenziato Pettinari - sta seriamente danneggiando quelle aree che per la loro natura orografica sono già di per sé svantaggiate; per bloccare questa situazione ritengo fondamentale che la Provincia recuperi quel ruolo di ente intermedio che in passato ha consentito di garantire a tutti i cittadini della comunità provinciale servizi omogenei su tutto il territorio; sono fermamente convinto che sia indispensabile ripristinare l’elezione diretta del Presidente e del Consiglio Provinciale restituendo contestualmente alla Provincia autonomia finanziaria.”
Sono 20 i ragazzi che hanno risposto alla call dell’assessorato alle Politiche europee del Comune di Macerata con cui i giovani tra i 18 e i 35 anni erano stati invitati a far parte dell’organizzazione della Festa dell’Europa in veste di volontari.
Questa mattina i ragazzi, di cui 2 stranieri provenienti dall’India e dall’Arzebaijan che stanno frequentando il corso dell’Università di Macerata in Relazioni internazionali, hanno partecipato insieme all’assessore Federica Curzi, ai funzionari dell’ufficio Europa e ai rappresentanti della Pro Loco Macerata, a una riunione operativa durante la quale è stato illustrato il programma della manifestazione in programma dall’8 all’11 maggio, spiegato il contenuto del Protocollo verde ed elencati i possibili ruoli in cui ognuno di loro potrà essere impiegato in base alle proprie attitudini.
I 20 volontari, infatti, durante i colloqui attitudinali hanno spiegato la motivazione che li ha spinti a rispondere alla call come, ad esempio, svolgere un’attività di servizio per la città, arricchire il proprio curriculum e vivere da vicino un’esperienza legata al loro futuro professionale magari come organizzatori di eventi.
Ogni volontario, in base al personale impegno speso per l’evento, riceverà agevolazioni per i circuiti artistico, culturale e sportivo del Comune di Macerata e buoni sconto per le attività commerciali della città.
Al Cus Macerata le idee non mancano mai e l'ultima novità riguarda l'organizzazione del primo torneo di hockey su prato rivolto alle scuole del capoluogo.Per la precisione sarà un quadrangolare, distinto tra quattro squadre maschili ed altrettante femminili e si terrà il 6 maggio negli impianti sportivi cussini in via Salvatore Valerio. Un'idea del responsabile della rinata sezione Dante Francavilla che coinvolgerà gli alunni delle classi prime delle scuole secondarie di Primo grado di Macerata. Verranno gli studenti della "Enrico Fermi", della "San Giuseppe" e della "Dante Alighieri".Sarà insomma una interessante e inedita opportunità di divertimento per i ragazzi, mentre per il Cus può essere uno strumento per promuovere l'hockey su prato. A novembre infatti l'Ente ha ripristinato l'affiliazione alla Federazione, ha spesso concesso in mattinata i suoi terreni di gioco in sportflex per far scoprire questa disciplina e per la prossima stagione punta ad allestire le basi, il vivaio, con le formazioni Under12 e Under14.
Le 8 squadre del torneo formeranno due gironi all'italiana, al termine della prima fase verrà stilata una classifica e il team che avrà fatto più punti risulterà vincitore.
Con Cuori scatenati, spettacolo che si annuncia carico di ironia scritto e diretto da Diego Ruiz, una divertentissima e moderna commedia degli equivoci portata in scena da Sergio Muniz, Francesca Nunzi, Diego Ruiz e Maria Lauria, si avvia alla conclusione martedì 23 e mercoledì 24 aprile, alle 21, la stagione del Teatro Lauro Rossi promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata con l’AMAT.
Nuova esilarante commedia di Diego Ruiz, esperto nel mettere in scena i rapporti di coppia e le sue innumerevoli sfaccettature, Cuori scatenati affronta gli amori ormai finiti che in realtà non finiscono mai. Il ritorno di fiamma, si sa, può essere molto pericoloso. Quando il fuoco della passione sia accende tra Diego e Francesca, le scintille divampano in maniera esagerata… e cosa succederebbe se la futura sposa, praticamente con un piede sull'altare, venisse a scoprire tutto?
Una coppia scoppiata da anni si incontra clandestinamente per un'insensata ultima notte d'amore prima di suggellare il divorzio definitivo, ma gli imprevisti sono dietro l'angolo, anzi dietro la porta. Vale la pena dare una seconda possibilità? Oppure si rischia di ritrovarsi la solita minestra riscaldata? Riuscirà mai un nuovo amore a non subire il fastidiosissimo paragone con quello precedente? E come la mettiamo col tradimento? La fedeltà è una predisposizione mentale, una scelta morale o un'imposizione?
Questi e tanti altri interrogativi sono alla base di questa spassosa commedia in cui tutti i personaggi si trovano nel posto sbagliato nel momento più sbagliato, dando vita a una girandola di equivoci e situazioni paradossali che li porteranno a ricorrere a tutto il loro sangue freddo per gestire una serata che li metterà a dura prova. Una serata che farà a dir poco fibrillare quattro cuori scatenati!
Con lo spettacolo “Cuori scatenati” termina anche Gente di teatro, serie di interessanti e seguiti appuntamenti per tutti coloro che amano il teatro e vogliono approfondire la conoscenza degli spettacoli in cartellone dialogando con le stesse compagnie in scena al Lauro Rossi. In questa occasione l’incontro si svolgerà mercoledì 24 aprile alle ore 18 presso la Biblioteca Mozzi Borgetti.
Mercoledì 17 Aprile 2019 al Liceo Artistico “G.Cantalamessa” di Macerata si è svolta “THE ARTISTIC TREASURE HUNT” (La caccia al tesoro artistica) in cui sono state coinvolte tutte le classi seconde dell’istituto. La preparazione dell’evento è stata affidata agli studenti della classe 3D della sezione Audivisivo Multimediale che hanno provveduto alla mappatura degli indizi, al servizio video e fotografico con la collaborazione del prof. Izzo e sono stati nominati giudici di gara di ogni squadra partecipante, affinché controllassero il regolare svolgimento della stessa. Un particolare ringraziamento va a Rebecca Sbrancia ed Umberto Olivi.
I premi che sono stati assegnati alle prime sette squadre classificate sono stati sapientemente preparati dalla sezione Discipline Plastiche e Scultoree dai proff. Marco Franchini ed Elisabetta Bossoletti che hanno seguito gli studenti della classe 2F nella progettazione e realizzazione e dalla prof.ssa Tiziana Tommassetti di Arti Figurative per la decorazione di alcuni di essi.
La prof.ssa Eliana Montebello che ha ideato il progetto desiderava che fosse un momento di edutainment e tutti insieme si è riusciti nell’intento, cioè quello di vedere i ragazzi, presi e motivati ad affrontare un’attività nuova ed a parlare in inglese per decifrare i vari “clues” scritti ovviamente in inglese. Bello percepire la coesione di ogni team con la voglia di vincere senza prevaricare l’altro ed arrivare al momento della premiazione con la consapevolezza di aver giocato correttamente.
Prima classificata è risultata la squadra rossa della 2E, seconda classificata la squadra arancione della 2E, terza classificata la squadra lilla della 2B ed ex aequo la squadra bluette della stessa classe, quarta classificata la squadra ocra della 2D, quinta la squadra fucsia della 2F, sesta la squadra rosa della 2C e settima la squadra celeste della 2D.
Infine, a sorpresa, è “comparso” un uovo di Pasqua gigante, per poter mettere ancora in pratica una vera inclusione ed aggregazione tra studenti, docenti e personale ATA e scambiarsi gli auguri di una Buona Pasqua che il Liceo estende a tutti.
Per molti potrebbe essere semplicemente una "bravata" per festeggiare in modo "diverso" o "anomalo" il raggiungimento della laurea o di un qualsivoglia traguardo. Non hanno pensato la stessa cosa i residenti di viale Martiri della Libertà o via Ghino Valenti ieri notte, quando sono stati svegliati dai fuochi d'artificio che alcuni sconosciuti hanno fatto esplodere proprio nei pressi del Monumento ai Caduti a Macerata.
Oltre ovviamente alla pericolosità del gesto, in quanto "l'esplosione di petardi potrebbe causare danni all'incolumità delle persone e degli animali, il danneggiamento a cose nonché il pericolo di incendio" come si legge nelle ordinanze sindacali a firma dei primi cittadini di grandi e piccole città che vietano l'eplosione dei botti nei luoghi pubblici durante il Capodanno ad esempio, il gesto di ieri sera ha esposto alla possibilità di danneggiamento anche un monumento, nonché un bene, pubblico.
"Allucinante. Ancor più allucinante il fatto che ognuno ormai possa fare qualsiasi cosa gli passi per la testa", "fuochi d'artificio all'una di notte da un monumento..." o ancora "Pensavo di averlo sognato... Andiamo bene". Sono solo alcuni dei commenti dei residenti indignati del gesto compiuto la notte scorsa, da ignoti, in uno dei più importanti monumenti del capoluogo.
Video di Roberto Nigi
Stefania Monteverde sarà in corsa per un posto in Europarlamento nelle prossime Elezioni Europee del 26 maggio. L'attuale vice-sindaca e assessora alla Cultura del Comune di Macerata è stata inserita, come nono nome, all'interno della lista di candidati per la circoscrizione del Centro Italia del partito +Europa - Italia in Comune, capeggiato da Emma Bonino e Stafano Pizzarotti.
La stessa Bonino sarà la capolista della coalizione nella circoscrizione dell'Italia centrale (Toscana - Umbria - Marche - Lazio). L'annuncio dell'adesione - da parte della Monteverde - al nuovo movimento fondato dall'ex pentastellato e attuale sindaco di Parma Stefano Monterotti, era pervenuta lo scorso febbraio in occasione del congresso tenutosi a Civitanova Marche.
Ecco il video dell'annuncio della candidatura di Stefania Monteverde:
Una proposta di delibera a firma dei consiglieri di minoranza di Macerata, Riccardo Sacchi, Maurizio Mosca, Gabriele Mincio, Paolo Renna, Anna Menghi, Francesco Luciani, Deborah Pantana, Roberto Cherubini, Carla Messi e Andrea Boccia per fare chiarezza sulla vicenda della piscina a Fontescodella. È la richiesta della minoranza maceratese su una questione che, lo scorso 8 aprile, aveva infuocato il Consiglio Comunale del capoluogo con una interpellanza della consigliera Anna Menghi che aveva “ritenuto di presentarla su una questione che ha fatto dibattere le forze politiche e la Città per circa dieci anni”, quella relativa alla Piscina di Fontescodella.
La proposta di delibera consiliare è "finalizzata all'istituzione di una Commissione speciale di indagine sull’attività dell’Amministrazione comunale in relazione ai rapporti intercorsi con la società già concessionaria della costruzione e gestione degli impianti natatori di Fontescodella, ai sensi e per gli effetti degli artt. 12, comma 5, dello Statuto e 43 del Regolamento disciplinante l’attività del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari permanenti."
"Considerate pertanto, tutte le problematiche connesse e consequenziali ai rapporti intercorsi con la Società concessionaria con riguardo ai ritardi, ai costi per l’Ente, al contenuto dell’atto di transazione, salvo altro [...] - si legge nella proposta - istituisce nel proprio seno una Commissione consiliare speciale di indagine sull’attività dell’Amministrazione comunale in relazione a tutte le questioni connesse ai rapporti intercorsi tra il Comune di Macerata e la Società già concessionaria della costruzione e gestione degli impianti natatori di Fontescodella, che dovrà essere composta da dieci membri, in ossequio all’articolazione tra maggioranza e minoranza e tenuto conto della consistenza numerica dei gruppi consiliari, con la presidenza affidata ad un componente della minoranza e con obbligo di riferire al Consiglio entro tre mesi dal suo insediamento."
"Stabilisce - continua la proposta di delibera - che detta attività di indagine tenda ad approfondire, in particolare, gli aspetti legati: alla congruità, per il Comune di Macerata; della transazione (e del suo ammontare) relativa al ristoro della totalità dei danni subiti dall’Ente e conclusa nei giorni scorsi, nonché dei termini e dell’articolazione dell’accordo stesso; della transazione relativa alla gestione (utenze, ecc.) della piscina di Viale Don Bosco; ai costi e/o ai danni economici per la mancata realizzazione dei predetti impianti (ricomprendenti anche gli interessi passivi pagati sul mutuo acceso inutilmente, le spese di consulenza legale e tecnica, le spese di validazione del progetto modificato in corso d’opera, le spese per presentare in un incontro pubblico a Milano il progetto de quo, i costi del personale comunale impegnato per anni a seguire tutto l’iter procedimentale), al danno d’immagine patito dalla Città, nonché ai danni sociali derivanti dalla mancata realizzazione dei predetti impianti; ai motivi per i quali l’Amministrazione comunale non ha preteso il rispetto dei termini previsti nell’originario contratto, stipulato nel giugno 2009, per il deposito del progetto esecutivo e per la consegna dell’opera (termine, quest’ultimo, scaduto il 13 giugno 2011); ai motivi per i quali, spirato tale termine, l’Amministrazione non ha immediatamente risolto il contratto di concessione con la Fontescodella Spa bandendo una nuova gara (oppure prendendo contatti con la Società Filarmonica di Macerata per valutare le possibilità di un’intesa volta alla sistemazione/ampliamento dell’impianto di Via Valenti); ai motivi per i quali il Sindaco Carancini, nei primi mesi del 2011, senza consultarsi né con la maggioranza né tanto meno con l’opposizione, ha tentato di inserire, all’ultimo minuto nel bilancio preventivo, la somma di 1.500.000,00 euro aggiuntivi per il polo natatorio; ai motivi per i quali, nell’agosto 2011, l’Amministrazione comunale ha deciso di riconoscere, comunque, alla Società concessionaria un aumento del prezzo pari ad € 1.500.000, poi concretizzatosi in un ridimensionamento del progetto per il valore corrispondente; ai motivi per i quali, nonostante tutto quanto sopra, la situazione di immobilismo si è ulteriormente protratta dal 2011 al maggio 2015; ai motivi per i quali, nel maggio 2015, due settimane prima delle ultime elezioni comunali, l’area prevista per l’opera venne formalmente delimitata e consegnata alla Società concessionaria, la quale avrebbe dovuto completare i lavori entro 19 mesi da allora, ovverosia entro la fine del 2016, e ciò nonostante fossero già sin da allora note le difficoltà della Società concessionaria nel procedere materialmente ai lavori, nonché nell’ottenere i necessari affidamenti; ai motivi per i quali, alla fine del 2016, l’Amministrazione - seppure ben consapevole che i lavori non fossero mai neppure iniziati - non ha provveduto a risolvere il contratto di costruzione e gestione a fronte del mancato rispetto dei termini essenziali di consegna dell’opera; ai motivi per i quali l’Amministrazione comunale, sino ad oggi, non ha restituito all’Università di Macerata quanto da questa versato per la propria quota/parte di mutuo, pari a circa € 330.000,00; ai rapporti intercorsi, nel lasso di tempo della vicenda sopra descritta, tra la Società concessionaria e/o soci e/o legali rappresentanti della stessa, e l’attività professionale del Sindaco e/o di professionisti/collaboratori operanti nello Studio professionale di questi."
Si è insediato lunedì 15 aprile, presso la caserma della Polizia Stradale di Macerata, il nuovo Commissario Capo Tommaso Vecchio. Trentotto anni, originario di Teramo, laureato in Giurisprudenza, ha un Master in Comunicazione e Strategia Digitale con la Business School de Il Sole 24Ore e un altro in Scienze della Sicurezza. Viene dal Compartimento della Polizia Postale di Campobasso, dove ha ricoperto il ruolo di Dirigente.
Il nuovo Commissario Capo ha preso il posto del Vice Questore Massimo Laliscia, che è stato trasferito alla Scuola di Perfezionamento per Grado di Sovraintendenti di Spoleto.
Il nuovo Commissario Capo Tommaso Vecchio sarà affiancato dell'Ispettore Superiore, il Vice Comandante Massimo Foresi.
Il Commissario Capo Tommaso Vecchio si è detto "onorato di questo incarico e l'obiettivo rimane quello innanzitutto di prevenzione e assiduo controllo lungo le arterie di nostra competenza per garantire la sicurezza ai cittadini. La situazione trovata nella Polizia Stradale di Macerata è stata positiva, visto che i numeri della sezione sono numeri importanti, perciò c'è l'intenzione di continuare con questo lavoro intenso e proficuo" - ha concluso il nuovo Commissario Capo della Polizia Stradale - .
Si è svolta ieri sera, per le vie della frazione di Villa Potenza, la tradizionale Sacra rappresentazione della passione di Cristo. Più di 70 figuranti, con la regia di Eugenio Palloni, hanno riproposto la via crucis, partendo da dietro la chiesa parrocchiale, dove si sono svolte l’ultima cena, la preghiera nell’orto degli ulivi e il processo nel palazzo di Caifa.
A seguire la processione si è mossa per le vie della frazione, fino ad arrivare nell’area archeologica dove, all’interno dell’antico Teatro Romano, con una particolare scenografia molto suggestiva dettata dall’illuminazione delle volte, è stata rappresentata la crocifissione di Cristo con i due ladroni.
Il comitato parrocchiale organizzatore dell’evento ringrazia tutti i figuranti che hanno partecipato e il folto pubblico che ha seguito tutta la rappresentazione, l’intento per il prossimo anno è di sfruttare ancora di più la magnifica scenografia del Teatro Romano, aggiungendo qualche stazione della via crucis.
Oggi verrà celebrata, nella chiesa abbaziale di Fiastra, la Messa crismale, con la consacrazione degli oli santi e il conferimento dei ministeri del lettorato e dell'accolitato ai candidati al diaconato permanente. Nel corso della celebrazione, il vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia Nazzareno Marconi terrà la seguente omelia.
Dal Vangelo secondo Luca: " In quel tempo, Gesù venne a Nazaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: “Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi e proclamare l’anno di grazia del Signore”. Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: "Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato".
"Carissimi, permettete che mi rivolga soprattutto a voi come confratelli nel diaconato, nel presbiterato e nell’episcopato, accogliendo con gioia tra noi Sue Eccellenza Monsignor Renzo Fratini, che dopo tanto viaggiare a servizio del Santo Padre, sta tornando a casa. Ripeto questo bel titolo: “confratelli”. Infatti ritengo sia giusto riflettere insieme in questo giorno sul fatto che l’ordinazione episcopale non fa uscire da quelle fraternità, espresse liturgicamente nel rito di ordinazione, dall’abbraccio dopo la preghiera consacratoria, che ogni vescovo ha vissuto prima nel diaconato con i confratelli diaconi e poi nel presbiterato con i presbiteri. Le vesti che porto nei solenni pontificali, me lo ricordano con la stola e la dalmatica. Da tutto questo scaturisce una visione di Chiesa, che vorrei approfondire un poco con voi, non a caso si dice: “Lex orandi, lex credendi”, è la liturgia che insegna la fede."
"Non vorrei fare una astratta lezione di teologia, ma ritengo utile condividere con voi alcune certezze semplici, che debbono definire la nostra identità e di conseguenza il nostro agire.Il Vescovo, a partire dalla sua ordinazione è chiamato ad entrare nella fraternità apostolica con tutti i vescovi del mondo, sub-Petro e cum-Petro, a partire dai più vicini. Ma sarebbe un errore pensare che la fraternità nella Chiesa possa costruirsi “contro” una fraternità precedente. Agostino ci ammonisce, considerando la fraternità primaria e fontale: quella del Battesimo «Se con voi sono cristiano, per voi sono vescovo» (Serm. CCCXL, 1: PL 38, 1483). Tra “con voi” e “per voi” si articola tutta la nostra identità, fondata dal sacramento dell’Ordine."
Ciò che caratterizza il Battesimo e con esso il fondamento basilare dell’essere Chiesa è proprio “l’essere con” gli altri. La radicale fraternità tra gli uomini, perché creature di Dio, da Lui amate e per le quali non ha «esitato a donare il suo unico figlio» (Gv 3,16), è quella differenza teologica e di conseguenza morale, che caratterizza il cristianesimo.Non siamo una religione tra le altre, siamo una fede in Cristo, che osa rivolgersi a Dio chiamandolo “Padre”, mentre l’orante si guarda intorno, sentendosi parte di una fraternità radicale che lo spinge a dire “nostro”.Per noi la fraternità e di conseguenza il valore della persona, al di sopra di tutte le strutture e le leggi, è il “valore non negoziabile” che non possiamo perdere. Questa “differenza cristiana” non può essere taciuta per omologarci agli altri; è un dono di cui siamo portatori e non abbiamo diritto di privare il mondo di questa testimonianza. In un mondo che si globalizza omologandosi, sarà sempre scomodo e scomodante essere cristiani, ma questa è la nostra vocazione battesimale. “L’essere con” tutti gli altri uomini, si specifica in un particolare “essere con” i fratelli nel Battesimo, che fonda la Chiesa. Dice il Concilio: «Dio volle santificare e salvare gli uomini non individualmente e senza alcun legame tra loro, ma volle costituire di loro un popolo, che lo riconoscesse secondo la verità e lo servisse nella santità» (LG 9)."
"La Chiesa, come Popolo di Dio in cammino verso il Regno, è la realtà prima e fondante della nostra fede. Ogni struttura, ogni dignità, ogni missione viene dopo e di conseguenza è da capire e da vivere “per” il Popolo di Dio: come servizio, ministero. Questo testo conciliare ci ricorda che questo Popolo di Dio non vive solo “l’essere con” ma anche radicalmente “l’essere per”. Infatti prima di tutto la Chiesa è «per il Signore» che deve «riconoscere secondo la verità e servire nella santità». Poi aggiunge il testo conciliare, la Chiesa è «per l’umanità», questo Popolo infatti «costituisce per tutta l'umanità il germe più forte di unità, di speranza e di salvezza» (LG 9). La Chiesa è per il mondo un lievito di «unità, speranza e salvezza». Questa missione dentro la massa dell’umanità, caratterizza la vocazione del popolo dei battezzati. Così fin dal Battesimo si attua in noi la scrittura appena ascoltata: Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato. Se infatti la consacrazione fonda l’appartenenza al popolo, “l’essere con”, la missione, l’invio, fonda “l’essere per”, ma ambedue sono attuate in continuità e connessione dall’unico Spirito che consacra ed invia. Dal primo dono sacramentale dello Spirito, quello del Battesimo, siamo perciò tutti chiamati ad “essere con” per “essere per”: la fraternità è la condizione fondante e basilare di ogni ministero. Il Sacramento dell’Ordine radicato nel Battesimo, fin dal Diaconato ci costituisce perciò nella più intensa comunione tra noi in vista del servizio. Non si tratta di un fatto affettivo, emotivo, e di conseguenza elettivo. Non dobbiamo puntare a creare un gruppo di amici consacrati, che magari se la spassano insieme, ma crescere nella convinzione di fede che solo a partire dall’essere con gli altri potremo compiere la nostra missione per la salvezza del mondo. Ne sono così personalmente convinto, da fondarvi la linea pastorale che ho chiaramente ed a volte ostinatamente proposto in questi 5 anni.
"Spero avrete misericordia del vostro vescovo dalla zucca dura che vuole ad ogni costo costruire con voi strutture e situazioni che incoraggiano e quasi impongono questo “essere con” per “essere per”. Così vanno lette le Unità Pastorali; così va compresa la costituzione dell’associazione delle “case del clero” con amministrazione unificata di tutte le convivenze tra sacerdoti, vita comune che nella scelta dei nuovi parroci cerco di favorire in ogni modo. Nella stessa linea vanno: sia il ruolo che riconosco al Collegio dei Consultori, che quello della riforma degli Uffici di Curia, dall’Ufficio Tecnico e Sisma, al Tribunale diocesano, alla Caritas, che vorrei sempre più a servizio di tutto il territorio diocesano e dei suoi abitanti. L’immagine che mi guida e che vorrei realizzare, non è quella del vertice che dirige e guida secondo i propri schemi, ma del lievito che fermenta e fa crescere le energie buone di tutta la massa. Tra queste “energie buone” la celebrazione di oggi, con il conferimento dei ministeri, vuol mettere in evidenza il diaconato permanente. I diaconi, membri effettivi del clero diocesano, a noi associati nel ministero dell’ordine, sono dei fratelli che con le loro famiglie diventano una realtà preziosa, un dono dello Spirito per essere comunità cristiana e comunione di ministri, a servizio di tutto il popolo di Dio. La loro condizione di vita che li rende più vicini, anche per la stabilità della dimora, al popolo dei battezzati, può essere un aiuto prezioso per un clero, che a motivo delle mutate condizioni di vita, vive una mobilità necessariamente più alta."
"Siamo ormai un clero a forte connotazione missionaria. Ogni anno sperimentiamo nuove ordinazioni, nuove partenze e nuovi rientri, questo comporta la necessità di cambiare incarichi pastorali con una frequenza sconosciuta nel passato. Anche perché in questa diocesi in cui per un periodo ventennale non ci furono ordinazioni ed il clero era formato per metà da poche classi molto numerose, nate tutte nei primi anni dopo la guerra, abbiamo abituato la nostra gente ad un trentennio privo di cambiamenti. Oggi abbiamo davanti un paio di generazioni di fedeli cresciute nella stabilità più assoluta, a cui invece dobbiamo insegnare ad accogliere ed integrare un clero che necessariamente si rinnova con frequenza. Comprendo le lamentele e le paure, ma contra factum non valet argumentum. Questa ultima riflessione mi permette di ringraziare i tanti presbiteri di ogni età a cui sto chiedendo la disponibilità al cambiamento e debbo dirlo con orgoglio per il nostro clero, trovando in quasi tutti un bellissimo spirito di disponibilità e obbedienza. Costruire il cambiamento insieme, in comunione, è certo più faticoso e complesso che imporlo, ma confido che con la vostra disponibilità generosa e il vostro aiuto si possa realizzare presto e bene. Vi affido tutti di cuore alla Madonna della Misericordia ed ai nostri Santi Patroni e copiando il Santo Padre a cui rinnovo tutto il mio personale affetto, vi invito: «Non dimenticatevi di pregare per me."
Mobilità elettrica nelle aree urbane, bando Por Fesr riservato ai Comuni„
È stato pubblicato oggi, sul sito istituzionale della Regione Marche, il bando Por Fesr che assegna ai Comuni 463mila euro per posizionare colonnine elettriche di ricarica delle auto in città. La scadanza delle domande è prevista per il 31 maggio 2019. Vengono finanziati l’acquisto, l’installazione, l’attivazione e l’allaccio di “infrastrutture di ricarica per veicoli alimentati a energia elettrica”. Si stima, sulla base dei costi previsti, che potranno essere posizionate una settantina di “ricariche”.
"L’obiettivo è quello di aumentare la mobilità sostenibile nelle aree urbane marchigiane attraverso le cosiddette “charging hub”: uno degli obiettivi previsti dal Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli elettrici, ripreso e sviluppato dalla Regione Marche sia nel Piano per la mobilità elettrica approvato dal Consiglio regionale (delibera 75 del 17/07/2018), sia nel Por Fesr 2014/2020 che stanzia risorse (Asse 4) per ridurre, nelle aree urbane, le emissioni inquinanti" - ha spiegato l'Assessore regionale all'Ambiente, Angelo Sciapichetti.
Le domande possono essere presentate dai Comuni, o loro aggregazioni, che rientrano nelle “aree urbane”. Vengono finanziati progetti dal costo non inferiore a 10 mila euro, per i Comuni fino a 30mila abitanti e a 30mila euro per gli altri. Sono ammesse spese sostenute a partire dal primo gennaio 2018. Il contributo massimo concedibile è di 40mila euro e non può superare il 75 % del costo ammissibile.
Per consultare il bando è possibile visitare il sito della Regione Marche e accedere alla sezione “Entra in Regione/Informazione e trasparenza/bandi finanziamento".“
Si è svolto martedì 16 il Congresso interprovinciale di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, nel corso del quale sono avvenute le elezioni del nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione e di tutti gli Organi Statutari quali Presidente territoriale, i componenti elettivi della Giunta Esecutiva, il Collegio dei Revisore di Conti e il Collegio dei Probiviri.
Il Congresso ha riconfermato alla presidenza il Cav. Renzo Leonori ed eletto per acclamazione il Vice presidente Vicario, Enzo Mengoni e i due Vice-Presidenti Natascia Troli per Ascoli Piceno e Totò Lorenzo per Fermo. Confermato anche il ruolo di Segretario Generale per Giorgio Menichelli. Il Presidente Renzo Leonori si è detto molto onorato e contento per la fiducia accordatagli e ha aggiunto: “Siamo consapevoli che c’è un grande e al tempo stesso ambizioso lavoro da fare, ma abbiamo tutte le carte in regola per poterlo portare a termine con ottimi risultati. Il lavoro artigiano e della piccola impresa è il motore del futuro produttivo del nostro Paese e sono sicuro che con questo nostro nuovo assetto interprovinciale sapremo tutelarlo, valorizzarlo e svilupparlo al meglio”.
La nuova Giunta Esecutiva è così composta:
Presidente: Renzo Leonori
Vice presidente Vicario: Enzo Mengoni
Vice-Presidenti: Natascia Troli e Totò Lorenzo
Componenti Cacopardo Francesco (Presidente del direttivo territoriale di Macerata), Zucchini Daniele ((Presidente del direttivo territoriale di Civitanova Marche), Mazzocchetti Fabio (Presidente del direttivo territoriale di Tolentino), Totò Lorenzo (Presidente del direttivo territoriale di Fermo), Troli Natascia (Presidente del direttivo territoriale di Ascoli Piceno), Fratoni Giuliano (Presidente della categoria Edilizia), Trobbiani Rossano (Presidente della categoria Benessere), Amaranti Moira (Presidente della categoria Moda), Laici Maurizio (Presidente della categoria Impianti), Pepa Emanuele (Presidente della categoria Autotrasporto), Pieroni Andrea (Presidente della categoria Autoriparatori), Tempera Luigi (Presidente della categoria Alimentazione), Celaschi Guido (Presidente Anap), Conforti Emanuele (Presidente Giovani Imprenditori), Servili Sara (Presidente Donne Impresa), Stacchiotti Maurizio, Corradini Corrado, Trobbiani Rosina, Mazzarella Giuseppe, Chiacchiera Claudio, Severini Pacifico, Pietro Orazi.
Collegio dei revisori dei conti: Ascani Mirella, Capparè Dino, Marchetti Mauro, Lattanzi Fabio (supplente), Ronconi Franco (supplente)
Collegio dei probiviri: Quacquarini Silvano, Emiliozzi Giuseppe, Mancini Catia Fanno parte del Consiglio direttivo interprovinciale: Amaranti Moira, Angelelli Cesare, Antinori Alessandro, Ascani Mirella, Avarucci Stefano, Baldassarri Clara, Bartocci Renato, Berdini Romina, Bianchini Antonio, Bravi Francesco, Bravi Maurizio, Buccolini Gianni, Buldorini Rosetta, Cacopardo Francesco, Calcabrini Giampaolo, Calvani Paolo, Cameli Emanuele, Canaletti Andrea, Capodaglio Pierpaolo, Capparé Dino, Caraceni Riccardo, Carli Giuseppe, Castelli Valentino, Caterbetti Ivan, Celaschi Guido, Cesari Claudio, Chiacchiera Claudio, Ciaffaroni Giuseppe, Ciarrocchi Sonia, Codoni Giuseppe, Compagnucci Giancarlo, Conforti Emanuele, Corradetti Gregorio, Corradini Corrado, Del Balzo Mauro, Del Gatto Simone, Del Monte Fulvio, Del Sere Giacomo, Di Lorenzo Marco, Di Luigi Pierpaolo, Dule Saimir, Emiliozzi Giuseppe, Ercoli Silvano, Farroni Stefano, Fidani Katia, Fiorelli Valerio, Flamini Alessandro, Fratoni Giuliano, Gentili Massimo, Giuggiolini Marco, Grilli Silio, Guardati Enio, Laici Maurizio, Lampa Massimo, Lanciotti Gabriele, Latini Agnese, Lattanzi Marco, Lattanzi Fabio, Leonori Renzo, Liberini Juri, Llannaj Leonidha, Lulani Diego, Lullo James, Macellari Daniele, Mancinelli Mauro, Mancini Catia, Mancini Orietta, Mandozzi Jacqueline, Marcattili Gianluca, Marchetti Mauro, Marilungo Giovanni, Marinucci Luca, Marrocchi Andrea, Martinelli Fabio, Martorelli Mauro, Mazzarella Giuseppe, Mazzocchetti Fabio, Mengoni Cesare, Mengoni Enzo, Montecchiari Massimiliano, Montesarchio Vincenzo, Moretti Florindo, Morresi Graziano, Mucci Monia, Nonni Laila, Orazi Pietro, Orlandi Francesca, Orlandi Cristina, Pallotta Filippo, Panichi Lia, Pascoli Daniele, Pascucci Marco, Pazzi Manuele, Pelagagge Michele, Pelati Lino, Pelati Emanuele, Pennesi Pierpaolo, Pepa Emanuele, Pergolesi Rossano, Pettinari Lorella, Piccinini Giovanni, Pierluigi Capozucca, Pieroni Andrea, Pilesi Augusto, Pistolesi Chiara, Polci Massimiliano, Prato Gabriele, Procaccini Paolo, Pupi Michele, Quacquarini Silvano, Renzetti Cinzia, Ricci Fabiano, Rilli Andrea, Risteo Lanfranco, Romaldi Alessio, Santamaria Sandro, Sardini Isabella, Sarnari Fabrizio, Servili Sara, Severini Pacifico, Stacchiotti Maurizio, Tarquini Andrea, Tartabini Giuliano, Tartarelli Roldano, Tempera Luigi, Totò Lorenzo, Tranà Silvia, Trobbiani Rossano, Trobbiani Rosina, Troli Natascia, Troli Stefano, Verbenesi Pierino, Verdenelli Giuseppe, Vigoni Lorena, Viola Francesco, Virgulti Mario, Zucchini Daniele.
A Macerata è stato rinnovato il patto per il sistema integrato dei servizi educativi per la fascia d'età 0-6 anni. La firma è avvenuta il 16 aprile tra i soggetti che partecipano a un protocollo che dal 2014 impegna l’Amministrazione comunale, i nidi d'infanzia comunali e privati e le Scuole d'infanzia pubbliche e private a sviluppare processi di integrazione del sistema educativo per i bambini da zero a sei anni e al quale ha aderito anche il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Macerata che apporta un significativo valore per i processi formativi.
Con il protocollo le istituzioni si impegnano a partecipare al Tavolo 0-6 per sviluppare percorsi di collaborazione, esperienze di curricolo verticale, processi di formazione insieme, occasioni per garantire uno sviluppo armonico nell'educazione dei bambini grazie all'impegno dei coordinatori pedagogici delle scuole e dei nidi pubblici e privati maceratesi, con lo scopo di definire accordi operativi, azioni e progetti comuni a favore di bambini e famiglie, monitorando e valutando gli stessi in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università di Macerata.
Finalità principale del protocollo è quella di garantire coerenza e continuità delle linee educative tra nido, scuola infanzia e scuola primaria; effettuare analisi, ricerche e monitorare sia la qualità dei servizi educativi che la qualità della vita infantile, rilevare i bisogni educativi dei bambini 0-6 anni e delle loro famiglie attuando anche progetti mirati e di sostegno alla genitorialità. Il protocollo mira anche alla valorizzazione e allo scambio delle buone pratiche educative, alla formazione per il personale del Sistema integrato di educazione e istruzione, alla sua inclusività per l’integrazione delle diversità e abilità, nonchè a sostenere la partecipazione delle famiglie ai servizi e alla progettualità 0-6 in un’ottica di comunità educante. Dal 2014 il Tavolo 0-6 è coordinato dalla coordinatrice pedagogica del Comune di Macerata, Marzia Fratini, nell'ambito dei progetti dei servizi educativi sviluppati dall'Assessorato alla scuola e guidati dal dirigente Gianluca Puliti.
Il protocollo d'intesa, di durata triennale, è stato firmato dal Comune di Macerata, dall'Università di Macerata; dagli Istituti Comprensivi E. Mestica, E. Fermi, D. Alighieri e dall’Istituto San Giuseppe, dai nidi d'infanzia del Comune di Macerata Aquilone, Arcobaleno, Gian Burrasca, Topolino, Grande Albero e Mi e Ma; dai nidi d'infanzia privati Il bosco dei cento acri, La tribù delle coccinelle, Mary Poppins, Bimbomania, Le formiche di Sara,Winnie Pooh,Polvere di stelle, Nido degli orsetti, La carica dei 101; dalla Scuola e Centro d'infanzia Figlie dell’Addolorata.
Il servizio gratuito "Il cerchio dei Papà", dedicato ai padri e organizzato dall’associazione onlus "Genitori&Figli, per mano", è un ciclo di tre incontri a cadenza settimanale, condotti dalla dott.ssa Leonilde Perdonó, pedagogista e consulente genitoriale. L'obiettivo dell'iniziativa è esplorare il mondo della paternità e cercare di cambiare lo status-quo sociale per vedere il padre più coinvolto nella fase precoce di vita del proprio bambino/a e per tutto il percorso dell'età evolutiva.
Le tematiche affrontate si concentreranno sull'impatto che ha nella vita di un uomo diventare padre, di come affiancare al meglio le neo-mamme e della funzione paterna all'interno del percorso di crescita, perché diventare padre, essere padre e sentirsi padre sono tre cose molto diverse.Il ciclo di incontri è gratuito e verrà attivato con un minimo di 5 partecipanti presso la sede dell’associazione in via Paranda 44, Sforzacosta - Macerata.Le date e gli orari sono seguenti: mercoledì 24 aprile ore 19 -20.30, venerdì 3 maggio ore 19 – 20.30, venerdì 10 maggio ore 19 – 20.30.
In occasione della Giornata internazionale della danza che si celebra in tutto il mondo il 29 aprile, l’associazione culturale Stile 800 richiama a Macerata, nella suggestiva cornice di Palazzo Bourbon del Monte, sede della prestigiosa Società Filarmonico Drammatica alcune delle scuole di Danza Storica di tutta Italia per un grande ballo in stile romantico che prevede danze tratte dai manuali originali della ‘buona società’ e eseguite dai danzatori delle scuole partecipanti all’evento. È il ‘Gran ballo delle candeline’, titolo voluto perché la serata vuol celebrare il primo anno di vita dell’associazione Stile 800, un’associazione culturale nata a Cingoli per volontà di Emanuela Fugante e Simone Albanesi che rivive il garbo e l'eleganza della società ottocentesca, divertendosi con la cultura, la danza e la moda del XIX secolo.
Durante il ‘Gran Ballo delle Candeline’, oltre ad ammirare dame in splendidi abiti ottocenteschi ed elegantissimi cavalieri in frac, sarà possibile apprezzare le difficili coreografie delle Quadrilles di metà 1800 e delle lievi contraddanze di epoca régency, oltre alle festose danze scottish. Ma gli spettatori potranno anche provare a danzare i valzer viennesi o facili contraddanze inglesi sotto la guida attenta di alcuni tra i migliori insegnanti di danza Storica d’Italia.
Nel corso dell’Ottocento, “il gran secolo del ballo”, la danza non è più scissa tra formalizzazione estetica delle classi abbienti da un lato ed esplosione-vitalistica delle classi contadine-popolari dall’altro, ma diviene una modalità di comunicazione più omogenea e diffusa. Nell’Ottocento il ballo diventa ballo di coppia e quindi veicolo di messaggi emotivi e affettivi e soprattutto, strumento di seduzione. Una serata ad alto impatto emotivo, di grande eleganza e raffinatezza alla quale è impossibile rinunciare.
Dopo la grande festa promozione, la Roana CBF è pronta a tornare in campo. Il campionato è archiviato ma le final four di Coppa Italia attendono le maceratesi per un ulteriore banco di prova che, da vincitori del titolo di B1, andrà affrontato con ancora maggior determinazione e consapevolezza, armi più volte rimarcate da coach Paniconi durante tutto il campionato.
“Il successo di sabato è stato molto dispendioso dal punto di vista emotivo - ha dichiarato il coach maceratese - In questi giorni stiamo lavorando per ritrovare il massimo livello di concentrazione ma sono certo che il campo e l’atmosfera di Vicenza ci faranno ritrovare lo smalto e la grinta che servono in certi momenti”.
Grande positività ed entusiasmo dal general manager della società, Massimiliano Balducci: “E’ estremamente positivo affrontare questa competizione dopo aver archiviato il discorso campionato - ha dichiarato l’uomo simbolo del main sponsor CBF Balducci - Ci siamo scrollati di dosso un gran numero di pressioni, siamo in un’ottima condizione e questo ci darà una marcia in più”.
Fare pronostici, però, è pressoché impossibile: “Non credo ci sia un favorito - ha aggiunto il general manager maceratese - tutte e quattro le formazioni sono approdate con merito a queste final four perciò potrà succedere di tutto. E’ ovvio che il nostro sogno è quello di bissare il successo di sabato. Non sarà facile ma ho grande fiducia nella squadra ed in tutto lo staff perciò sono certo che disputeremo in ogni caso una buona Coppa Italia”.
Busto Arsizio, Latina e Vicenza andranno a completare il tabellone e saranno proprio le padrone di casa, seconde classificate nel girone B, a confrontarsi con la Roana CBF giovedì alle 20.30 al Palasport di Vicenza. Ad aprire le danze sarà l’altra semifinale tra le vincitrici dei gironi A e D alle 17 mentre la finalissima si giocherà venerdì alle 19, preceduta dalla finale per il terzo e quarto posto in programma alle 15.
Un altro accattivante appuntamento è alle porte. Dopo la tappa in paradiso è già tempo di tornare sulla Terra, sperando di trovare l’ennesima spinta per andare ancora più in alto.
Un record italiano e tre regionali per l’atletica Sef Macerata al recente Campionato regionale staffette master, che si è svolto al Campo scuola Italo Conti di Ancona.
Ad ottenere la miglior prestazione italiana nella 4x100 per la categoria MF70 e istituire anche il nuovo record regionale, il quartetto femminile formato da Amalia Micozzi, Paola Tentella, Patrizia Nardi e Cinzia Copponi che ha fermato il cronometro a 1.18.91.
Ottimo piazzamento anche per le staffettiste della 4x100 Antonella Sirianni, Emanuela Stacchietti, Graziella Mercuri e Federica Gentilucci (MF 55), che con il tempo di 1.01.77 hanno stabilito il nuovo record regionale anche in questa categoria, e per il quartetto formato da Maria Paola Ferrucci, Magdalena Pandele, Raffaela Rambozzi e Giuseppina Malerba (MF45) che ha concluso il giro di pista in 1.01.41.
Sempre nel settore femminile prima classificata nella 4x400 la staffetta Sef MF50 composta da Antonella Sirianni, Emanuela Stacchietti, Graziella Mercuri e Magdalena Pandele con il tempo di 5.24.39.
Nel settore maschile record regionale e primo gradino del podio con il tempo di 53.96 per la 4x100 categoria MM65 composta da Giulio Mallardi, Alessandro Tifi, Livio Bugiardini, Roberto Masi. Ottimo piazzamento anche della 4x100 MM55 formata da Francesco Trubbiani, Roberto Mandolesi, Luca Salvatori, Paolo Zamponi, prima classificata con il tempo di 58.52, e per la 4x400 MM55, Luca Salvatori, Paolo Zamponi, Nunzio Spina e Giulio Mallardi, salita sul terzo gradino del podio con 5.02.50.
La classifica finale di società vede entrambe le squadre della Sef al primo posto con 1659 punti per la maschile e 2.854 per la femminile.