Un forte dolore alla schiena e al torace, chiari sintomi dell'insorgenza di un infarto, che possono divenire letali se non riconosciuti in tempo. Non è stato questo il caso, fortunatamente, di un cittadino maceratese e di sua madre. A raccontare quanto avvenuto è lui stesso, all'interno di una lettera aperta inviata alla nostra redazione.
"Alle 5 di mattina di qualche giorno fa, ricevo una telefonata da mia madre che mi confida di avvertire un forte dolore alla schiena e al torace, ma nella mia testa ho lasciato che, invece dell'evidenza clinica, prendesse il sopravvento un ragionamento del tutto distorto. Ho, infatti, riflettuto sul fatto che nessuno in famiglia avesse mai sofferto di problemi cardiaci, né ereditarietà, quindi la mia risposta è stata 'prendi un antidolorifico, fatti misurare la pressione su entrambe le braccia e se non passa tra un'ora mi richiami'".
"Beh, se mio padre non l'avesse portata al punto di primo intervento di Recanati dopo 40 minuti da questa telefonata, non so come sarebbe andata", spiega il lettore. "Arrivata lì, il dottor Franco Parrucci, a cui va tutta la mia gratitudine, ha capito subito la gravità della situazione e predisposto l'immediato trasferimento a Macerata. Qui il personale sanitario del pronto soccorso, sempre bistrattato da tutto e da tutti, ha messo in campo una rapidità senza pari. Al suo arrivo è stata trasferita in sala rianimazione e in meno di cinque minuti un cardiologo stava già facendo la prima ecografia per capire dove fossero i danni".
"Venti minuti più tardi, era già dentro la sala emodinamica e qui un altro grazie va al dottor Francesco Pellone e alla sua equipe che, per due ore e mezzo, ha cercato in ogni modo possibile di arrivare a riparare una coronaria con uno stent", racconta il cittadino.
"Trasferita in Utic anche qui ha trovato umanità e professionalità fuori dal comune, come anche nel reparto cardiologia: medici, infermieri, oss sono persone straordinarie - prosegue il lettore nella sua lettera aperta -. Devo la vita di mia madre a tutto il sistema ospedaliero di Macerata che - nonostante i continui e indiscriminati tagli alla sanità, dalla cronica mancanza di personale alla fuga dello stesso verso il privato - è ancora una vera eccellenza su cui investire e credere".
"Ora possiamo dire che la situazione è sotto controllo per fortuna, i danni ci sono ma lei è tosta. Non sminuite mai sintomi del genere, scelte sbagliate possono fare la differenza tra la vita e la morte", sottolinea il cittadino maceratese.
Il triathlon del Centro Nuoto Macerata Fior di Grano ha iniziato il suo quinto anno di attività. Una realtà quasi nuova, istituita appunto nel 2019 e che è in costante evoluzione, in continua cresciuta tanto da contare oltre 20 atleti che hanno già saputo mettersi in luce a livello di risultati.
La stagione 2024 è iniziata con il piede giusto nel duathlon (corsa, bici, corsa), gli atleti biancorossi hanno ottenuto numerosi podi a conferma di un'ottima preparazione. Nella gara di apertura a Tolentino, il più giovane del team, Francesco Marconi (classe 2001) ha conquistato il secondo posto di categoria, mentre il veterano Enrico Ribichini, ormai una garanzia di podio, si è classificato terzo. Entrambi hanno poi confermato il loro talento nel duathlon di Foligno, salendo sul gradino più alto del podio per un doppio oro di categoria. A loro si è aggiunto Simone Leoni, terzo al traguardo.
Oltre ai successi, da sottolineare il brillante debutto nella specialità di Francesco Callarelli, Edoardo Domizi e Vittorio Fiorani e il ritorno alle gare di “Race Man” Roberto Ripani, dopo un infortunio che lo aveva tenuto lontano dalle competizioni. Ripani sicuramente sarà capace di regalare ancora dei bei momenti di sport inclusivo grazie al suo T&NT (Tremo e non Temo), progetto centrato sulla sensibilizzazione per la malattia di Parkinson.
Con l’alzarsi delle temperature inoltre sono iniziate anche le competizioni di Triathlon (nuoto in acque libere, frazione in bici e per finire la corsa a piedi). Il Centro Nuoto Macerata ha risposto presente alle due tappe “marchigiane” su distanza olimpica, entrambe disputate in Riviera delle Palme. In gara Julian Sciretta a San Benedetto e il duo Daniele Felicioli e Francesco Callarelli a Cupra Marittima.
Dulcis in fundo sono entrati in gioco anche gli specialisti delle lunghe distanze che hanno dato il via alla stagione con i primi 70.3 stagionali (1,8 km nuoto, 90 km bici, 21 km corsa). I fratelli Alessandro e Marco Peca hanno aperto la stagione addirittura all’estero, protagonisti al Challenge Mogàn Gran Canaria, mentre in Italia Matteo Angelozzi e Stefano Wosz si sono cimentati sui tracciati di Jesolo e Luca Carancini e Mauro Borghiani a Cesenatico.
Il Centro Nuoto Macerata insomma si sta confermando ai vertici del triathlon regionale. Con un team così motivato e un allenatore (anche atleta) competente e appassionato come Franco Pallocchini, il futuro di questa disciplina in città appare più che mai roseo.
Diodato, Enzo Avitabile,Serena Brancale, Marcin, Alessandro Bianchi e Filippo Graziani sono i nomi dei primi ospiti che Musicultura annuncia in vista delle serate finali della XXXV edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore. Le loro performance si intrecceranno sul palco dello Sferisterio, il 21 e 22 giugno, con le esibizioni degli otto giovani artisti che saranno proclamati vincitori del concorso in base all’esito del vaglio, tutt’ora in corso, del Comitato Artistico di Garanzia.
La conduzione è affidata ad una coppia inedita: Paola Turci e Carolina Di Domenico, la cui unione di competenze e dinamismo, sensibilità e intensità, annuncia belle sorprese. Venerdì 21 giugno andranno in scena: Diodato, fresco della vittoria del suo secondo David per la miglior canzone originale con "La mia terra" e sempre più garanzia di profondità ed eleganza artistiche; la poliedrica e meritatamente lanciatissima Serena Brancale; il giovane chitarrista polacco Marcin, al debutto in Italia dopo avere già conquistato col suo formidabile approccio tecnico e stilistico il pubblico americano e quello di mezza Europa; Filippo Graziani, che con la pubblicazione di 'Per gli amici', album composto da otto brani inediti del padre Ivan, da lui arrangiati e interpretati, ha realizzato una delle più brillanti iniziative discografiche di questo 2024.
Sabato 22 giugno Enzo Avitabile festeggerà a Musicultura, con i Bottari e la formazione al completo, i 20 anni di Salvamm' o munno, il capolavoro discografico che segnò uno snodo fondamentale nel viaggio artistico dell’artista, che a ragione è considerato il re della world music made in Napoli. Alessandro Bianchi porterà in scena una nota d’intelligente ironia.
"Presto comunicheremo il programma completo, qualche ospite non lo annunceremo proprio, lasceremo che sia il pubblico a scoprirlo la sera stessa vedendolo comparire sul palco - ha commentato il direttore artistico Ezio Nannipieri -. Ringrazio i finalisti in concorso e invito a seguirli con attenzione: la meritano. Qui trovano una zona cerniera dove la purezza dell’ispirazione è tutelata nel suo affacciarsi al mercato. A Musicultura storie artistiche molto diverse fra loro convivono e si confrontano in libertà, senza condizionamenti, distorsioni, pressioni. Ci piace pensare che questo sia il modo migliore per gettare i semi di futuri raccolti. Auguro a tutti questi giovani artisti di mantenersi vicini alla fiamma che oggi li spinge a scrivere e cantare canzoni e spero raggiungano forme di popolarità artistica più gratificanti di quella che offre la musica quando è ridotta a prodotto massificato".
Gli artisti vincitori del concorso si esibiranno tutti e otto sia venerdì 21 che sabato 22 giugno. La somma dei voti del pubblico delle due serate consacrerà il Vincitore assoluto della XXXV edizione, al quale andrà il premio Banca Macerata di 20.000 euro.
I brani dei diciotto artisti finalisti sono attualmente al vaglio del Comitato Artistico di Garanzia, che designerà gli otto vincitori che si esibiranno allo Sferisterio di Macerata il 21 e 22 giugno. Intanto prende forma anche il ricco cartellone de "La Controra", la sezione del Festival che per l’intera settimana animerà piazze e cortili del centro storico di Macerata con più appuntamenti giornalieri completamente gratuiti, tra concerti, recital, presentazioni editoriali e arti performative. Sarà il concerto di Fabio Concato il 18 giugno ad aprire l’intensa settimana della Controra; tra gli altri nomi attesi nei luoghi più suggestivi del centro storico maceratese anche Cochi Ponzoni, Gigliola Cinquetti, Mimmo Locasciulli, Luigi Sbriccoli, Gek Tessaro e Serena Grandi.
Ancora successi per la Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio. Infatti, la maceratese Benedetta Prestigiacomo, 10 anni, allieva del maestro Adamo Angeletti, ha conseguito il primo premio della sua categoria, per pianoforte, con il voto di 98/100 al Piadena International Grand Prize che ha avuto luogo nei giorni scorsi all’Auditorium comunale sala civica di Bozzolo in provincia di Mantova.
La giovane allieva si è aggiudicata il prezioso riconoscimento eseguendo musiche di Mozart, “Sonata in do maggiore K 545”, Beethoven, “Per Elisa”, e Prokofiev, “Valzer in la maggiore a Kideralbum”.
Si è svolto questa mattina il sopralluogo presso il cantiere del sottopasso di via Roma, un’opera attesa da decenni dai maceratesi, alla presenza dell’Amministrazione comunale e della Struttura Commissariale Post Sisma 2016. Nei giorni scorsi è stato validato il progetto esecutivo che, successivamente, è stato approvato dalla Giunta comunale con la formalizzazione della consegna del cantiere avvenuta l’8 maggio e lo stesso è stato allestito nei giorni successivi. Sono iniziati oggi i primi lavori, quelli relativi al livellamento del terreno asportandone una parte per realizzare lo spazio per posizionare le palificazioni. A seguire si procederà con lo scavo.
L'intervento è stato inserito tra quelli strategici della Regione Marche, durante l'assessorato dell'attuale Commissario alla Ricostruzione, dando piena attuazione alla visione di sviluppo della Regione che vede le infrastrutture di collegamento come elementi fondamentali per il rilancio sociale ed economico del territorio.
Il progetto - il cui importo dei lavori è di oltre 8 milioni di euro finanziati, per 7,5 milioni da parte del PNC Sisma gestito dalla Struttura commissariale e la parte restante da RFI – vede coinvolti il Comune di Macerata, la Provincia di Macerata, Rete Ferrovie Italiane, l'Ufficio speciale della ricostruzione della Regione Marche e l’Anas e permetterà di eliminare il passaggio a livello al chilometro 30+294 della linea Civitanova – Albacina che insiste nella nevralgica arteria del capoluogo.
L’altezza del sottopasso sarà di 5 metri per permettere ai mezzi pesanti e di soccorso di percorrerlo. La sezione della carreggiata sarà quella del tipo “strada urbana di quartiere E” con larghezza complessiva utile di 12 metri: due corsie da 3,5 metri per trasporto pubblico locale, due banchine da 0,5 metri, un marciapiede da 1,5 metri e uno da 2,5 metri utilizzabile anche come pista ciclabile. Rispetto al progetto originario, è stata diminuita la pendenza longitudinale in modo da rendere più agevole la circolazione anche in condizioni metereologiche critiche.
Oltre alla migliore tecnica costruttiva, i progettisti hanno riservato attenzioni particolari alla qualità dei materiali e all’aspetto estetico della galleria, che offrirà un ottimo biglietto da visita a tutti coloro che entreranno in città. Le varie fasi di lavorazione saranno concentrate soprattutto fuori dal tracciato stradale e, dunque, i disagi e le interferenze saranno minimi. Particolare attenzione sarà dedicata all’eliminazione delle polveri sottili e alla riduzione dei rumori con tecniche di abbattimento innovative in modo da attenuare i disagi per i residenti e la cittadinanza; la realizzazione del sottopasso eviterà anche l’emissione di circa 300 tonnellate di anidride carbonica all’anno. I lavori sulla sede ferroviaria si svolgeranno tra l’8 giugno e il 20 luglio quando la tratta ferroviaria sarà interrotta.
Alla direzione lavori sarà fornito un sistema di controllo da remoto del cantiere mediante visore 3D, videochiamate e condivisione di immagini per ottimizzare la comunicazione tra direttore dei lavori e cantiere.
Importante appuntamento pre-elettorale per Noi Moderati. In vista delle prossime elezioni europee, in programma nelle giornate dell’8 e 9 giugno, i due candidati del partito di Maurizio Lupi, nel collegio Italia centrale (Lazio, Marche, Toscana e Umbria), faranno visita nel capoluogo di provincia.
Giorgio Silli, sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e Chiara Fazio, Vicepresidente Nazionale del partito, saranno sabato 25 maggio alle ore 17 a Macerata, presso la Gran Sala Cesanelli allo Sferisterio. Un incontro in cui si sottolineerà l'importanza del diritto al voto e del voto alle europee necessario per avvicinare il più possibile le piccole comunità all’Europa.
Si parlerà di Europa come opportunità per tutti e di ciò che, secondo il partito in lista insieme a Forza Italia, va riformato per vincere le tante sfide dell’oggi: dalle guerre alla crisi demografica da aggredire con le politiche della natalità, dalla transizione green alla tecnologica.
All’incontro saranno presenti l’onorevole Pino Bicchielli, vicepresidente del gruppo Noi Moderati alla Camera dei Deputati e membro della commissione parlamentare e d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle inchieste criminali, anche straniere, e Paolo Perini, il coordinatore provinciale della provincia di Macerata.
L’ingresso è libero e gratuito.
L’ospedale di Macerata aderisce alla seconda edizione dell’(H) Open Day dedicato all’emicrania, promosso dalla Fondazione Onda ETS, in occasione della Settimana nazionale dedicata al mal di test, in cui nella giornata del 27 maggio saranno offerti servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alla popolazione che includono visite neurologiche, consulenze con gli esperti, test di valutazione, infopoint, conferenze e distribuzione di materiale informativo per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle cefalee.
L’emicrania è una patologia cronica che colpisce circa il 12% degli adulti in tutto il mondo, con una prevalenza tre volte maggiore nelle donne. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, rappresenta la terza malattia più frequente al mondo e la seconda più disabilitante, comportando dunque un altissimo costo umano, sociale ed economico.
Nonostante gli evidenti dati epidemiologici, l’emicrania è ancora percepita da chi ne soffre come “invisibile”. “L’obiettivo di questa iniziativa è quello di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un riconoscimento precoce dei sintomi e un accesso tempestivo ai percorsi specifici di diagnosi e cura per una migliore qualità della vita dei pazienti” – dichiara il direttore generale dell’Ast Macerata Marco Ricci - .
Lunedì 27 maggio, dalle ore 8:30 alle 13:30, l’Unità Operativa di Neurologia, diretta dal dottor Emanuele Medici, svolgerà visite e consulenze presso gli ambulatori n.26, situati al piano terra della nuova ala dell’ospedale.
Le pazienti saranno visitate dalla neurologa dottoressa Katiuscia Nardi e dal direttore del reparto Emanuele Medici per valutare la problematica emicrania e le possibili soluzioni. Da oggi, lunedì 20 maggio fino a venerdì 24 sarà possibile prenotarsi, dalle ore 9 alle 11, chiamando la segreteria della direzione medica ospedaliera al numero 0733 - 2572311.
Alcuni studenti del Liceo Leopardi di Macerata, in particolare Gianlorenzi Leonardo e Giampaoli Angela della 4F e Francioni Aurora e Vittorini Alessia della 4I, nell’ambito del progetto “Impronte della memoria”, coordinato dalla Prof.ssa Roberta Eugeni, hanno partecipato al Concorso regionale “Esploratori della memoria”, promosso dall’ ANIMG, l’Associazione nazionale invalidi e mutilati di guerra, aggiudicandosi il terzo posto, nella sezione “Percorsi”.
Per il Concorso sono stati realizzati due lavori, uno incentrato sulla storia di una famiglia ebrea, quella del dottor Maurizio Pincherle, una storia di persecuzioni, fughe, ma anche di salvezza: l’incontro con il nipote del protagonista di questi eventi, il dottor Maurizio Pincherle, che attualmente vive a Macerata, ha consentito di approfondire la vicenda e analizzare il diario, le foto ed altri documenti originali, utilizzati dagli studenti per realizzare un lavoro multimediale. Il percorso di esplorazione della memoria è proseguito con la recensione della Pietra d’inciampo in onore di David Bivash, posta il 26 gennaio 2024 dal Comune di San Severino Marche di fronte all’abitazione dove era vissuto David, prima di essere catturato ed internato ad Auschwitz.
La premiazione si è svolta presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, alla presenza della Prof.ssa Silvana Giaccaglia, responsabile del Concorso e Presidente regionale ANMIG, della Presidente della sezione provinciale di Macerata Gilda Coacci e della Prof.ssa Daniela Meschini, membro della Direzione Nazionale; è intervenuta, per esprimere un apprezzamento sul lavoro svolto dagli studenti, la Dott.ssa Alessandra Maltoni, dell’Università Alma Mater di Bologna, curatrice di “Innesti della memoria”, che contiene la testimonianza del Dottor Pincherle “Fuga da Palombina”.
La docente referente del progetto e la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Angela Fiorillo, esprimono grande soddisfazione per il lavoro svolto e rivolgono i complimenti agli studenti che si sono impegnati nella ricerca storica, ottenendo il riconoscimento di “Esploratori della memoria”.
L'Ares Safety Macerata apre il girone di ritorno della Serie A1 di Softball strappando la vittoria nella prima delle due partite giocate in casa di Inox Team Saronno.
Dopo aver fermato sul pareggio Forlì la settimana scorsa, le ragazze di Marta Gambella si sono ripetute a Saronno contro la seconda in classifica.
Combattutissima la prima partita con Ares Macerata più determinata e precisa, mentre la ripresa trova Saronno più agguerrita e attenta, a partire da Lamb in pedana. Un pareggio (6-7; 7-0) che vale molto per l'autostima delle marchigiane e sorprende le lombarde nella loro corsa al vertice.
Gara 1 è un turbinio di emozioni, Macerata va sul 3-1 dopo due riprese con il singolo di Giudice e alcune imprecisioni difensive che portano punti da ambedue le parti.
Nelle successive riprese gli attacchi non vanno a segno, con Luconi che tiene a zero le mazze di Saronno, mentre le nerazzurre effettuano una sostituzione in pedana inserendo Rusconi per Ghillani. Nel quinto inning gli attacchi tornano a battere colpi e una rimbalzante di Grifagno consente a Macerata di allungare.
Lo strappo però lo dà Saronno segnando quattro punti per il 5-3. Marrone (walk a basi piene), Rotondo (doppio) e Armirotto (singolo) le autrici degli RBI.
Il vantaggio dura poco, perché immediatamente dopo Macerata trova il pareggio con il fuoricampo di Giudice, ex di giornata, a cui seguono il singolo di Dias e la rimbalzante di Grifagno per il nuovo sorpasso marchigiano. Nell’ultimo attacco Lozada dà speranze a Saronno battendo un fuoricampo, ma è ormai troppo tardi, Macerata si impone con il punteggio di 7-6.
Saronno si rifà nella seconda partita, con la lanciatrice australiana Lamb che torna alla vittoria con l’ennesima prestazione maiuscola della sua stagione (6 shutout inning con 14 K). Il match resta inizialmente bloccato sullo 0-0, grazie all’ottima prestazione sull’altra pedana di Dias, ma nel quarto inning con due basi su ball e due errori della difesa marchigiana Saronno sblocca il punteggio portandosi sul 2-0.
Acquisito il vantaggio le lombarde allungano un attacco più tardi con il punto segnato da Cianfriglia su palla mancata dal ricevitore. Saronno poi dilaga nella sesta frazione quando, con le basi cariche, Rotondo dapprima conquista una base su ball, apparecchiando la tavola per Lozada (doppio) e Blesa (singolo), le quali portano a casa altri tre punti per chiudere l’incontro sul 7-0 con un inning d’anticipo.
Al termine del programma di giornata, Ares Macerata consolida il suo tranquillo sesto posto in classifica, con l’ambizione di togliersi qualche soddisfazione e veder crescere l’esperienza della squadra.
Clara Decortes è una nuova giocatrice della Cbf Balducci HR. Si apre col botto il mercato in entrata del Club maceratese che annuncia di aver siglato un accordo per la stagione 2024/25 con la forte opposta bergamasca, classe 1996 per 183 cm di altezza.
Arriva a Macerata la “bomber” dell’ultimo campionato di Serie A2, in cui ha messo in luce tutto il suo talento: la neo arancionera svetta infatti nella classifica delle top scorer, con ben 559 punti messi a segno tra Regular Season e Pool Promozione con la maglia di Mondovì, città dove ha giocato nelle ultime due stagioni.
Oltre alle ultime due annate in Piemonte, Clara Decortes può vantare una grande esperienza nei campionati di Serie A dal 2017 in poi, tra A1 (Brescia e Roma) e A2 (Brescia, Orvieto, San Giovanni in Marignano, Roma), categoria in cui ha anche guadagnato due promozioni nel massimo campionato a Brescia nel 2017/18 e nella Capitale nel 2020/21.
Guardando i numeri per quanto riguarda la Serie A2, la neo giocatrice della CBF Balducci HR si rivela anche la miglior realizzatrice dal 2017 in poi e non solo dell’ultima stagione: ben 2654 quelli messi a segno tra Regular Season e Playoff in 154 gare disputate, con una media di 4,54 punti per set. Garanzia assoluta quindi di esplosività, qualità ed efficienza per l’attacco arancionero nella prossima stagione. Prima dell’arrivo in Serie A per Clara Decortes, cresciuta nelle giovanili del Volley Bergamo disputando il campionato di Serie B1, anche due stagioni sempre in B1 con l’Albese e il Volley Lodi.
“La CBF Balducci HR ha grandi ambizioni e sta costruendo un progetto che mi piace – queste le prime parole di Clara Decortes da neo giocatrice arancionera – Inoltre, quando ho giocato a Macerata da avversaria, ho trovato sempre un bell’ambiente e per me questo è un aspetto importante, ho sentito parlare bene dello staff e di un clima sereno, mi è piaciuta questa combo tra ambizioni e serenità. Gli obiettivi di squadra e personali coincidono: divertirsi ed esprimere un bel gioco, questo è il mio punto di vista. Sta nascendo una bella squadra a livello tecnico, conosco già alcune ragazze che sono grandi lavoratrici e sono sicura che mi troverò bene in questa mia nuova avventura”.
“Parliamone: impariamo a comunicare per gestire i conflitti”. Gli studenti del Liceo Scientifico Statale "G. Galilei" di Macerata hanno concluso un interessante percorso, finalizzato all’acquisizione di un ascolto attivo, al motto “Ascoltare per capire, e non per rispondere”.
Il progetto, promosso dall’ Unione Nazionale Avvocati per la Mediazione (UNAM) dal titolo “Parliamone: impariamo a comunicare per gestire i conflitti” al quale il Liceo Scientifico Statale "G. Galilei" di Macerata ha aderito, ha interessato i giovani delle classi 3 L, Indirizzo Scienze Applicate e 2 D, indirizzo Economico Finanziario ed è stato coordinato dall’ avvocato Francesca Serafini e dalla professoressa Alessandra Pizzichini.
Gli incontri sono stati condotti dalla formatrice, l'avvocato Marisa Abbatantuoni che riveste il ruolo di mediatore commerciale e familiare presso l’organismo di mediazione dell’ Ordine degli Avvocati di Macerata dal 2011, e che quotidianamente affronta le situazioni conflittuali nelle quali sono coinvolte più persone tentando di ristabilire, prioritariamente, la comunicazione per poi approdare ad una soluzione soddisfacente per entrambe le parti nel rispetto dello schema WIN – WIN.
L’ avvocato Abbatantuoni, che è anche counselor professionista, afferma che “una errata comunicazione è la causa principale delle incomprensioni che portano poi a confliggere. Ripristinare o costruire una comunicazione empatica è il primo passo per superare gli ostacoli relazionali, in famiglia, al lavoro, nella vita sociale. La prima cosa che faccio come mediatore è ristabilire o normalizzare la comunicazione …se si salta questo passaggio difficilmente si otterranno dei risultati soddisfacenti. Quello che insegno ai giovani è ascoltare l’altro per capire anche quello che non viene detto, questo lo si può fare solo maneggiando delle tecniche che in parte ho illustrato nelle mie lezioni. Ad esempio la riformulazione, oppure l’arte del saper domandare…cose che sembrano semplici, ma che richiedono molto impegno e volontà di migliorarsi e di abbandonare i propri costrutti”.
La finalità del percorso di volontariato divulgativo, operato da Unam, in tutte le regioni italiane attraverso le sue 42 sedi, è far comprendere agli studenti che è possibile relazionarsi in modo differente uscendo dallo schema ragione/torto, operando un salto di paradigma nel quale il metodo avversariale viene sostituito da un metodo cooperativo, fondato sull’ ascolto attivo e sulla comunicazione non violenta.
“Tutti vogliamo essere ascoltati e capiti, e sovente abbiamo la presunzione che la nostra sia l’unica verità o l’unica soluzione giusta”, continua Abbatantuoni, coadiuvata, nell’ attività formativa, anche dal Responsabile dell’Odm dell’Ordine degli ìavvocati di Macerata Massimo Gentili e dal presidente dell’Unam Macerata avvocato Massimo Cesca, “tuttavia c’è poca propensione all’ascolto, a comprendere quello che l’altro ci vuole dire e perché, o meglio quando si confligge si ascolta per rispondere e raramente per capire. Ci si preoccupa di replicare a tono e magari ad alta voce, ma non ci interessa indagare quali bisogni ci siano sotto le prese di posizione e le richieste della persona che abbiamo di fronte.. questa modalità di relazionarsi crea un muro tra me e l'altro spesso impenetrabile, che impedisce qualsivoglia soluzione che possa soddisfare i nostri bisogni".
Dunque, è necessario imparare ad ascoltare per capire e non per rispondere, questo è il primo tassello per avere relazioni di qualità e superare le immancabili incomprensioni che tutti i giorni ci troviamo a fronteggiare: uscire dalla trappola del conflitto significa migliorare la qualità della nostra vita in tutti gli ambiti, anche in quello scolastico.
Giovedì 16 maggio, al Teatro Don Bosco di Macerata, più di 150 ragazzi hanno partecipato alla finale di "Eureka! Funziona!". L'evento, promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata in collaborazione con Federmeccanica e il Ministero dell’Istruzione, ha visto “salire” sul podio: per le scuole medie la classe 2B dell’Istituto Comprensivo "Lorenzo Lotto" di Monte San Giusto con il progetto “Magic Roulotto”; per le scuole elementari il primo posto in classifica è andato alla classe 5A dell’istituto “G. Ginobili” di Petriolo con “Il sistema solare”.
"Eureka! Funziona!" mira a sviluppare la cultura tecnica e scientifica nelle scuole attraverso l’ideazione e la costruzione di un giocattolo tecnologico (quest’anno incentrato sul tema della meccanica), utilizzando un kit fornito da Federmeccanica. Questo approccio integra teoria e pratica, stimolando creatività, lavoro di squadra e capacità imprenditoriali.
Carlo Rotini, delegato del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, ha dichiarato: “I ragazzi ogni volta ci stupiscono: se riusciamo a trasferire loro i concetti di innovazione e conoscenza, con responsabilità e la giusta dose di curiosità, riusciranno a essere i protagonisti del cambiamento che noi tutti auspichiamo. Il successo dell’iniziativa ci spinge a continuare coinvolgendo sempre più studenti".
Molto caloroso è stato l’augurio di Carmina Laura Giovanna Pinto, delegata dell’Ufficio Scolastico Regionale, che ha salutato e incoraggiato i giovani partecipanti a fare tesoro di questa esperienza di learning by doing. Teresa Lapucci, del team di ricerca avanzata della Clementoni, ha illustrato le analogie tra le fasi del progetto scolastico e quelle del suo team nel lancio di un giocattolo vero.
Grazie alla conduzione di Francesco Facciolli, l’evento è stato molto partecipato dai ragazzi, che con entusiasmo hanno seguito attentamente ogni fase della giornata. L’evento si è concluso con il plauso di tutto il corpo insegnante, dato il carattere multidisciplinare dell’iniziativa.
Un’app per il supporto genitoriale attraverso l’intelligenza artificiale e l’utilizzo della canapa a scopo edilizio. Sono le due idee di start-up più innovative premiate oggi a Villa Lauri durante la giornata conclusiva del laboratorio “Entrepreneurial Minds”, ideato e promosso dall’Università di Macerata in collaborazione con l’Istituto Adriano Olivetti e con l’incubatore maceratese “The Way”: un percorso formativo interdisciplinare nato per stimolare la competenza imprenditoriale nelle nuove generazioni.
Le sei proposte finali sono state passate al vaglio di una giuria di esperti. Ad aprire la competizione finale, il rettore John Mc Court in collegamento da Roma e la coordinatrice del progetto Laura Marchegiani, delegata per il Placement, Orientamento alla carriera, Spin off e brevetti. Tra i presenti: Katiuscia Cassetta per il Comune di Macerata, il responsabile dell’area innovazione di Confartigianato Imprese Macerata Ascoli Fermo Giuseppe Ripani, la presidente di Cna Imprese Donna della provincia di Macerata Daniela Zepponi, il sovrintendente dell’Associazione Arena Sferisterio Flavio Cavalli, la presidente dell’Ordine degli avvocati Maria Cristiana Ottavianoni, il vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori Michele Sasso, rappresentanti dell’Università Politecnica delle Marche, The Way, Grottini Lab, incubatore The Ive, Intesa San Paolo, Unistay e rappresentanti di studenti e dottorandi. Il gruppo vincitore riceverà un anno di consulenza per l’incubazione dell’impresa.
Ad essere premiati per la loro innovatività sono stati i progetti: GroPa, Growing Parents, di Maria Elena Milantoni e Sabrina Pasquini, un’app che, grazie all’intelligenza artificiale, facilita il contatto tra genitori e professionisti educativi competenti per le specifiche esigenze; Hemprotection, di Elena Paniccià, Camilla Striani, Lorenzo Cecarelli che punta a creare dei fogli di canapa da applicare alle pareti esterne degli edifici per ripararli dagli da agenti atmosferici, in linea con un processo di recupero delle tradizioni e con l'obiettivo “Decarbonizzazione 2050". Il premio speciale per l'idea di start-up più sostenibile è stato invece assegnato a ApprovvigionaMente di Vanessa Camilletti, Elisa Ballini, Elisa Re e Gianmarco Storani: un software in grado di gestire autonomamente l'ordine delle merci nella grande distribuzione, allo scopo di contrastare lo spreco.
Le altre proposte partecipanti: Detro di Pietro Ascani, Gloria Gismondi, Abramo Ercoli, Giulia Scortichini, Francesco Elisei, Derege Dilorenzo, brand con capi esclusivamente double-face; Safe Guard di Fulvio Borredon, Ludovica Matino, Pamela Latifi, un kit antiviolenza per far sentire le donne al sicuro; E-stadium di Giorgio Vallesi, Chiara Cortucci, Piero Ruani, Federica Dell'Accio, un'app per organizzare itinerari durante una giornata allo stadio.
Al via la nuova avventura di tre fratelli maceratesi, Giovanni, Damiano e Lorenzo Canesin. Il 24 maggio, alle ore 17:30, in via Ghino Valenti 10/d, i tre inaugureranno la loro pizzeria con un format unico in tutto il territorio, come ci ha spiegato Giovanni, il maggiore dei fratelli: “Sarà uno street-food indoor, come una fiera culinaria ma in uno spazio al chiuso” e continua: “Niente a che fare con il concetto classico di pizzeria dove ci si siede e si aspetta, da noi sarà sempre una festa”.
Giovanni ha poi continuato a raccontare gli ultimi dieci anni della sua vita che lo hanno visto protagonista in esperienze lavorative in giro per il mondo, dall’Australia fino a Londra, passando per la Spagna e l’Olanda: “Tutto quello che ho imparato ho deciso di riportarlo in Italia e metterlo in pratica con i miei fratelli”.
Pura Follia, questo il nome del locale, aprirà i battenti il prossimo venerdì 24 maggio, appunto, con una inaugurazione magica: “a modo nostro” come ha sottolineato Damiano, il quale non vede l’ora di tirare su la serranda dopo mesi di lavoro: “Vi aspettiamo dalle 17:30, non fatevelo raccontare”.
Nello staff ci sarà anche Ibraim, un ragazzo giovanissimo che vive in una struttura messa a disposizione dalla Caritas di Macerata e che si dice felicissimo di questa enorme possibilità.
Per tutti gli altri dettagli, che non ci hanno voluto fornire per mantenere ancora un po’ di mistero, ma che fra un sorriso e l’altro abbiamo inteso saranno in serbo altre sorprese, bisognerà attendere il 24 maggio, dove questa “Pura Follia” prenderà ufficialmente il via.
Il Comune di Macerata è proprietario di 10 posti auto nell’edificio di via Maffeo Pantaleoni denominato Le Spighe e cinque di questi sono stati assegnati ai condomini lì residenti mentre gli altri cinque sono rimasti, a oggi, inoccupati.
"Dato l’avvio dei lavori di demolizione e ricostruzione dei condomini di via Pantaleoni, che hanno comportato l’occupazione, da parte dei cantieri, di fasce di terreno e la conseguente riduzione degli spazi urbani di parcheggio, si è deciso, per alleviare i disagi, di rendere fruibili anche ai residenti/titolati di attività produttive della zona i posteggi rimasti disponibili mediante concessione temporanea a titolo oneroso. Le domande saranno accolte in rigoroso ordine di protocollo", si legge in una nota del Comune. .
"La durata della concessione è di un anno, eventualmente rinnovabile, previo provvedimento del Comune di Macerata".
Scontro tra auto e moto: un uomo di 65 anni trasportato a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, nella tarda mattinata di oggi intorno alle 11: 45, lungo la Statale "Septempedana" in via Teatro Romano a Villa Potenza di Macerata.
Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, una vettura (Fiat Punto) e una moto (Suzuki) - che viaggiavano in direzione Passo di Treia - sono entrate in collisione.
Nell'impatto la due ruote, condotta dall'uomo di 65 anni, è finita a terra. Subito sono intervenuti i soccorsi e i sanitari del 118 che, valutate le condizioni del centauro, hanno deciso per il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona. La conducente della Fiat Punto, invece, una donna di 54 anni, è stata trasportata al nosocomio di Macerata per accertamenti. L'uomo in sella alla due ruote si trova in prognosi riservata.
Ultimi giorni per godersi un giro sulla ruota panoramica Grand Roue 34, dal 16 marzo situata sul lato sinistro del piazzale dei Giardini Diaz a Macerata. L’attrazione rimarrà nel centro cittadino fino a domenica 19 maggio 2024.
I cittadini maceratesi e i turisti hanno quindi ancora un fine settimana a disposizione per ammirare da una prospettiva speciale la città: la Grand Roue 34 è l’unica ruota panoramica mai montata a Macerata e la più alta che le Marche abbiano mai visto. Installata da Hsc Events, la ruota è alta 34 metri, ha 24 cabine in grado di ospitare fino a 144 passeggeri, è stata costruita con tecnologia all’avanguardia ed è illuminata con vivaci proiettori led multicolor, elementi che rendono l’attrazione affascinante e suggestiva sia di giorno, sia di notte.
Si ricorda che la ruota panoramica è aperta nei giorni prefestivi e festivi, dalle ore 10 alle ore 24, in quelli feriali dalle ore 14 alle ore 23. Il costo del biglietto è di 8 euro per gli adulti e di 6 euro per i bambini con altezza inferiore ai 120 cm. L’ingresso alla ruota panoramica è gratuito per le persone con disabilità compatibili con la struttura.
Donazione di due postazioni ergonomiche con cuscini per l’allattamento al Reparto di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale di Macerata, diretto dalla dottoressa Martina Fornaro, da parte dei Clubs Service di Macerata.
Si tratta di un’iniziativa promossa dalla dottoressa Mirella Staffolani, ex pediatra dell’Ast maceratese e presidentessa dell’associazione Duma Cultura e Salute e Past President del Rotary, che, insieme con il Comune di Macerata e l’assessore ai Servizi Sociali e alle Pari Opportunità Francesca D’Alessandro, hanno raccolto fondi attraverso l’organizzazione di uno spettacolo di Leonardo Accattoli, andato in scena al teatro Lauro Rossi il 2 dicembre scorso e intitolato “L’appuntamento alla fine del mondo”.
“Ringraziamo in particolare tutti i Club Service di Macerata per il gesto di generosità rivolto alla Pediatria e Neonatologia - dichiara la direttrice Daniela Corsi - che si inserisce nell’ottica perseguita dalla nostra Azienda sanitaria di sostenere la genitorialità, favorire l’allattamento al seno, promuovendo la salute dei bambini nei primi 1000 giorni di vita”. Hanno collaborato alla donazione i Club Rotary Macerata e Rotary Padre Matteo Ricci, Club Kiwanis, Club Soroptimist, Club Lyon Host e Lyon Sferisterio e Club Panathlon.
Affidata a Juan Luca Sacchi la direzione arbitrale del match della trentasettesima giornata di Serie A fra Inter e Lazio, in programma domenica 19 maggio alle 18:00. Per il fischietto maceratese sarà la terza volta in stagione a San Siro, che per l’occasione sarà imbandito a festa per celebrare la vittoria del ventesimo scudetto nerazzurro.
Al termine della partita, infatti, ci sarà la premiazione di rito, con Inzaghi e i suoi giocatori che alzeranno al cielo la tanto attesa coppa. Dopo esser stato designato come quarto uomo nel turno scorso per Juventus-Salernitana, Sacchi arbitrerà il big match fra Inter e Lazio, che rappresenterà per lui la prima direzione arbitrale della stagione dei campioni d’Italia.
Con la presentazione dei progetti di impresa, si conclude venerdì 17 maggio, nella splendida cornice di Villa Lauri, il laboratorio "Entrepreneurial Minds", ideato e promosso dall’Università di Macerata in collaborazione con l’Istituto Adriano Olivetti e con l’incubatore maceratese “The Way”, un percorso formativo interdisciplinare nato con l’obiettivo di stimolare la competenza imprenditoriale e far conoscere alle nuove generazioni la cultura d’impresa.
Una giuria di esperti di incubazione d’impresa e di mentor del mondo imprenditoriale e accademico dovrà scegliere l’idea di start-up più innovativa e sostenibile. Il progetto, che ha coinvolti studenti, laureati, dottorandi e dottori di ricerca, ha fornito concrete competenze di base, specifiche e trasversali per lo sviluppo di un’idea innovativa, anche attraverso l'attivazione di percorsi di tutoraggio con imprenditori e professionisti.
La prima fase del percorso, attraverso una serie di lezioni di natura teorica, ha avuto come sfondo i temi del business model canvas, design thinking, modelli societari e gestione d’impresa, pitching e storytelling così da fornire le basi essenziali per la programmazione d’impresa. Nella seconda fase si sono svolte visite aziendali al Grottini Lab e Matt Coworking, e testimonianze di professionisti e imprenditori di Campetella Robotics, Algam Eko e Videoworks.
Infine, i partecipanti hanno lavorato in gruppi multidisciplinari per lo sviluppo di un’idea negli aspetti operativi che ne caratterizzano la progettazione per il mercato e hanno partecipato alla presentazione della spin-off Gaia, start up innovativa fondata da un gruppo di esperti di etica, diritto e intelligenza con l’obiettivo di fornire assistenza e supporto nello sviluppo di prodotti e di servizi basati su sistemi di intelligenza artificiale.
La presidente Benedetta Giovanola ha illustrato il lavoro svolto dal team composto dai docenti Emanuele Frontoni e Simone Calzolaio, oltre che dalle ricercatrici Simona Tiribelli, Marina Paolanti e Sara Moccia, tra le poche realtà del contesto marchigiano selezionate per partecipare allo SMAU Italy RestartsUp a San Francisco, alla presenza di prestigiose università internazionali oltre ai più importanti players tecnologici.