Macerata

Macerata, conferenza sugli accessi vascolari in emodialisi: oltre cento professionisti sanitari da tutte le Marche

Macerata, conferenza sugli accessi vascolari in emodialisi: oltre cento professionisti sanitari da tutte le Marche

Nella sala convegni della Confartigianato di Macerata si sono dati appuntamento nefrologi, chirurghi vascolari, radiologi interventisti, anestesisti rianimatori e infermieri delle Marche per parlare di Accessi vascolari in emodialisi.   L'evento, organizzato dall'Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Macerata, con il patrocinio dell' Ast Macerata,  dell'ordine dei Medici di Macerata,  dell'università Politecnica delle Marche e della Società italiana accessi vascolari ha visto salire sul palco professionisti di altissimo spessore e competenza a partire da Carbonari dell'Azienda Ospedaliera delle Marche, eccellenza in campo nazionale per quanto riguarda la chirurgia vascolare. La sua lectio magistralis ha illustrato la storia degli accessi vascolari nella nostra regione.     Si sono poi susseguiti i nefrologi Natali e Giunta della dialisi di Macerata, Pezzotti e Reza della chirurgia  vascolare di Ancona, Piattoni di Civitanova, Alborino, direttore della radiologia interventistica di Macerata, Elisei, responsabile del team accessi vascolari dell'Ast Macerata e Porcarelli e Stella, coordinatrice e infermiera del centro dialisi di Macerata. Hanno moderato l'evento Sopranzi, direttore della Nefrologia e dialisi di Macerata e Camerino ed Emanuele Iacobone anestesista responsabile della rianimazione di Macerata.    Molto toccante l'intervento di un sanitario, nella veste  anche di  paziente,  che ha portato la sua esperienza reale sull'importanza di avere risposte complete e competenti quando si ha un problema serio di salute come l'insufficienza renale cronica. Molto profondo anche l'intervento della presidente  dell'associazione dializzati delle Marche, Marianna Lolli,  che ha portato all'attenzione di tutti i problemi che vive un paziente dializzato.     Hanno concluso i lavori Elisei Daniele,  ispiratore dell'evento insieme al dottor Sooranzi e Di Tuccio Sandro, presidente OPI Macerata, che hanno rimarcato l'importanza della formazione di qualità e la necessità di lavorare in rete ed in multi - disciplinarietà per dare risposte concrete in termini di salute ai cittadini.    L'evento ha richiamato più di cento professionisti sanitari da tutte le Marche che hanno ascoltato con molto attenzione le relazioni di alto livello.  Visto il successo dell'evento si ci è dato l'appuntamento per l'anno successivo

25/11/2023 18:15
Traguardo importante per Lorenzo Angeloni: conseguita la laurea in Economia Aziendale e Management

Traguardo importante per Lorenzo Angeloni: conseguita la laurea in Economia Aziendale e Management

Con la discussione della tesi sull’ “Efficienza delle reazioni del mercato azionario all’annuncio degli utili nel tempo e su diversi mercati”, Lorenzo Angeloni ha conseguito la laurea triennale in Economia Aziendale e Management all’Università Bocconi di Milano. Il 22enne, ex studente del Liceo Scientifico "Galilei" di Macerata, ha ottenuto una votazione di 110/110 e ha potuto indossare il tradizionale tocco. Al neodottore vanno le congratulazioni per il traguardo raggiunto e i migliori auguri per una vita ricca di soddisfazioni.

25/11/2023 13:03
Studenti a lezione...dagli studenti: il Fai Macerata mette in campo gli "apprendisti ciceroni"

Studenti a lezione...dagli studenti: il Fai Macerata mette in campo gli "apprendisti ciceroni"

Oltre cento studenti delle scuole D. Alighieri, G. Leopardi/Convitto di Macerata, Paladini di Treia e della Cingolani di Montecassiano sono coinvolti, in questi giorni, in qualità di "apprendisti ciceroni" per illustrare a Macerata l'ecomuseo di Ficana e la storia del Convitto Nazionale; a Treia, l'Accademia Georgica, Chiesa di San Filippo, Teatro comunale e Convento delle Benedettine; a Montecassiano, il Palazzo comunale, Pinacoteca e la Collegiata. Una particolare esperienza di "educazione alla pari" svolta con grande entusiasmo e sorprendente protagonismo, necessario alla valorizzazione e conservazione del patrimonio storico, artistico e naturale dei nostri territori. La delegazione Fai maceratese coordinata da Giuseppe Rivetti, intende ringraziare i dirigenti scolastici "che hanno determinato il successo dell'iniziativa". Nella medesima convinzione, che "il bello educa" e per questo risulta fondamentale incontrarlo quanto prima, le delegate Maurizia Cirilli e Annalù Rinaldi, hanno espresso una particolare riconoscenza agli insegnanti che con generosa passione hanno preparato gli studenti per questa "straordinaria esperienza formativa".  

24/11/2023 16:08
Ast Macerata, tra nuove assunzioni e concorsi: "Coprire vuoti di organico nostra priorità"

Ast Macerata, tra nuove assunzioni e concorsi: "Coprire vuoti di organico nostra priorità"

“L’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata ha appena provveduto all’assunzione di varie figure professionali e all’indizione di concorsi” lo comunica il vice presidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. “Sono stati assunti a tempo indeterminato un dirigente medico di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica e un tecnico sanitario di laboratorio biomedico – prosegue l’assessore – e sono stati indetti due concorsi pubblici, sempre per assunzioni a tempo indeterminato, di un dirigente medico di Organizzazione Servizi Sanitari di Base e di un dirigente medico di Radiodiagnostica”. Le modalità di presentazione della domanda, fa sapere la AST di Macerata, saranno specificate nel bando così come la scadenza. “Inoltre – spiega Saltamartini – è stato indetto un concorso pubblico, per titoli e colloquio, per formare una graduatoria per l’assunzione a tempo determinato di dirigenti medici di Medicina Legale”. Saranno ammessi anche i medici in formazione specialistica iscritti al penultimo e ultimo anno del corso di studi, per i quali verrà formulata una apposita graduatoria: l’assunzione sarà infatti subordinata al conseguimento del titolo e all’esaurimento della graduatoria dei medici già specialisti alla scadenza del bando. “La copertura di tutti i vuoti di organico costituisce una priorità della Regione e dell'assessorato – conclude l’assessore - e le Aziende stanno scrupolosamente cercando di coprire tutte le carenze”.

24/11/2023 14:20
Conferenza dei rettori, Giovanna Iannantuoni eletta al vertice: è la prima presidente donna

Conferenza dei rettori, Giovanna Iannantuoni eletta al vertice: è la prima presidente donna

“A nome mio e dell’Università degli Studi di Macerata, vorrei congratularmi con la neo eletta presidente della Conferenza dei rettori delle Università italiane, Crui, la professoressa Giovanna Iannantuoni, rettrice dell'Università di Milano Bicocca” sono le parole del rettore John McCourt all’indomani del rinnovo del vertice dell’associazione universitaria.  “Iannantuoni – prosegue - rompe un vero soffitto di cristallo, essendo la prima rettrice in sessant’anni a diventare presidente. In un momento in cui il sistema universitario nazionale rischia di subire un taglio nelle agevolazioni per il rientro dei "cervelli in fuga”, l’esperienza della docente di economia politica, che ha lavorato per 13 anni all’estero, insegnando all’Università Carlos III di Madrid, alla Neuve University di Lovanio e all’Università di Cambridge, dimostra l’efficacia di una politica tesa a internazionalizzare il sistema". "Sono sicuro che la nuova presidente, lavorando in modo collegiale, saprà articolare le tante urgenze per il sistema universitario a fronte di un calo demografico, a partire dalla sostenibilità economica delle università stesse. In un Paese che si piazza penultimo in Europa per il numero di laureati pro-capite, sarà sempre più necessario articolare il ruolo chiave degli atenei per lo sviluppo sociale, culturale, civile ed economico dei territori e dell’Italia tutta”.  Nel suo discorso di insediamento, la neopresidente ha voluto fare notare che “l'università resta quindi, usando le parole del presidente Mattarella, un'occasione irripetibile nel medio periodo per migliorare la qualità di vita degli italiani. Un ascensore sociale che continua a funzionare, ma che dobbiamo far funzionare meglio, dando ai nostri studenti la possibilità di esercitare a pieno il diritto allo studio e alle università le risorse per garantirlo. Risorse che significano, in primo luogo, residenze e borse di studio”.

24/11/2023 14:14
Macerata, una raccolta fondi per il reparto di Pediatria: il cuore della curva Just

Macerata, una raccolta fondi per il reparto di Pediatria: il cuore della curva Just

Una raccolta fondi per il reparto pediatrico dell’ospedale. La curva Just Macerata comunica che da oggi,  fino al 15 dicembre, verrà avviata una raccolta fondi nei seguenti punti: “Pasticceria La preferita”, “Bar Ca’baret”, “Bar due fonti”, “Il telefono di Eros Sardella”, “Birreria Beer Bang”, e ogni domenica in curva. “Con i proventi raccolti - spiega il tifo organizzato maceratese - verranno acquistati e consegnati prima di Natale giocattoli e beni di prima utilità da destinare al reparto pediatrico dell’ospedale di Macerata. Chiediamo massima partecipazione da parte di tutta la cittadinanza”.

24/11/2023 13:20
Macerata, l'Ite Gentili sul femminicidio: “Riflettere su quanto accaduto ma soprattutto sul perché" (FOTO e VIDEO)

Macerata, l'Ite Gentili sul femminicidio: “Riflettere su quanto accaduto ma soprattutto sul perché" (FOTO e VIDEO)

La ripetizione incessante di certe parole, che in ambito cronachistico e politico spesso diventano formule cristallizzate, porta con sé una doppia questione: da un lato è segno di un fenomeno che si ripete come meccanismo ancora privo di risoluzione, dall’altro si va su un piano comunicativo dove questa ripetizione gioca un brutto scherzo alla coscienza collettiva, che si ritrova a pronunciare delle espressioni senza più la cognizione concreta, la vividezza del vissuto cui quest’ultime rimandano. La reiterazione si fa dramma contemporaneo quando le parole in questione sono: femminicidio, violenza sulle donne, violenza sessuale, persecuzione, disparità di genere. La violenza riversata sulle donne non è un evento episodico, né emergenziale, ha a che fare con un problema di natura strutturale. Lo testimoniano le denunce di molestie quotidiane, i dati dell’Istat, secondo cui in Italia una donna su tre ne è stata vittima nel corso della vita. Dati che non contano le violenze consumate ogni giorno nella penombra muta delle mura domestiche. Dopo l’ultimo assassinio, che ha visto la morte di Giulia Cecchettin, si è ritenuto importante raccogliere la voce proveniente dalle scuole, da un luogo di fondamentale importanza in cui le studentesse e gli studenti di oggi sono, già ora, le donne e gli uomini di domani. In questo caso, l’istituto in questione è l’ITE A. Gentili, dove la dirigente scolastica, Alessandra Gattari, ha espresso la sua posizione, ponendo l’accento su come la violenza, che spesso culmina nel femminicidio, esiste da lungo corso. Da qui la necessità di progetti organici, attenti alla complessità di certi meccanismi: “La tematica in questione non esplode adesso con la tragicità di questo evento; l’Istituto l'aveva già presa a cuore da tempo in un contesto di educazione alle relazioni, al rispetto e alla prevenzione con progetti che erano già attivi in passato e che adesso si andranno a incrementare”. Proprio nelle aule della scuola, dai suoi protagonisti che le animano, parte la necessità di prendere coscienza e confrontarsi su questo fenomeno, su cui è intervenuta anche Aurora del 5°: “Da studentessa penso che a scuola sarebbe necessario sensibilizzare e portare avanti determinati progetti andando ad aiutare fattivamente gli studenti e le studentesse a capire meglio questa tipologia di accaduti e a prendere delle iniziative a riguardo”. Un dare particolare importanza al confronto come chiave di lettura e risoluzione che è confermato da Lohan sempre del 5°: “Ne abbiano parlato in classe con il nostro docente d’italiano Matteo Medori e aver sentito il parere di altri ragazzi mi ha aiutato a chiarirmi le idee su questo argomento”. Ha poi riportato a esempio una delle molteplici iniziative: “Lo scorso anno abbiamo aderito a un progetto sulla Carmen dove abbiamo chiamato un esperto della lirica che ha fatto un approfondimento sulla figura femminile della Carmen e il messaggio che vuole trasmettere. Abbiamo realizzato video e ricerche sulle donne che sono riuscite ad avere la meglio su questo mondo maschilista”. Si tratta di “riflettere su quanto accaduto ma soprattutto sul perché è accaduto e su come ci si debba muovere per poter intervenire”, come ha dichiarato la dirigente Gattari.  

24/11/2023 12:26
Macerata, sottopasso inaugurato e già allagato. Marchiori: "Abbiamo fatto una brutta figura"

Macerata, sottopasso inaugurato e già allagato. Marchiori: "Abbiamo fatto una brutta figura"

“Ebbene sì, si sono verificate infiltrazioni nel sottopasso di Porta Montana. Non mi nascondo dietro un dito e penso che chi dice la verità non ha mai nulla da temere”. Così l’assessore ai lavori pubblici del Comune  di Macerata, Andrea Marchiori, riguardo l’opera inaugurata in grande stile dalla Giunta, lo scorso 2 novembre, e già soggetta a infiltrazioni sulle pareti e allagamenti. L’assessore ci mette la faccia riguardo al sottopasso, ma nega che siano stati mal eseguiti i lavori: “Sono stati effettuati gli interventi così come commissionati di manutenzione, impiantistica e fornitura di corpi illuminanti” – spiega  - e non è stato sperperato denaro pubblico”. "Gli interventi sono funzionali e il nuovo impianto, a norma e fuori traccia, non è stato attinto dalle infiltrazioni". “Perché si è verificato di nuovo il fenomeno e da dove proviene? Difficile dirlo, ma facile osservare che le coperture sono in parte su terreno, in parte su scalinate, in parte su aiuole, in parte su strada e in parte su immobili privati”. “Faremo ulteriori sondaggi e quindi interventi, ma senza escludere che, come avvenuto in passato, anche in futuro si possano riverificare su altri punti”, continua l’assessore che poi ammette: “Abbiamo fatto una brutta figura? Decisamente sì e indipendentemente dalle responsabilità. Ma me ne faccio carico io, come è corretto che sia. Chi amministra è giusto che risponda di ciò che accade, nel bene e nel male. Dispiace, come negarlo, ma si va avanti con il lavoro”.

23/11/2023 19:00
Domenico Panetta nuovo direttore generale dell’UniMc: "Porterà una nuova energia al nostro Ateneo"

Domenico Panetta nuovo direttore generale dell’UniMc: "Porterà una nuova energia al nostro Ateneo"

Dopo il sì unanime del Senato Accademico, nella seduta odierna il Consiglio di Amministrazione dell’Università di Macerata, anch’esso all’unanimità, ha conferito l’incarico di direttore generale dell’Ateneo per il prossimo triennio 2024-2026 a Domenico Panetta, attualmente dirigente dell’area risorse umane all’Università di Bergamo. Panetta entrerà in carica dal prossimo 1° gennaio e succede a Mauro Giustozzi, direttore amministrativo dal 2010 al 2012 e poi, dall’entrata in vigore della riforma, direttore generale di Unimc. L’incarico è regolato con contratto di lavoro a tempo determinato, non può durare oltre quattro anni ma è rinnovabile. Dopo aver ringraziato il dott. Giustozzi per il suo lungo impegno all'interno dell'Ateneo, il rettore ha espresso la sua soddisfazione per la nuova nomina. "Sono molto contento della scelta, da una terna di candidati validissimi, di Domenico Panetta come nuovo direttore generale e del processo molto articolato che ci ha portato a questa nomina. Domenico Panetta, che ha già mostrato nei suoi incarichi alle università di Brescia e Bergamo le sue indubbie qualità di manager, porterà una nuova energia al nostro Ateneo e nuove competenze necessarie per il sempre più complesso mondo dell'Università. Nella gestione e nell’organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico amministrativo e bibliotecario di tutto l’Ateneo, saprà innovare e allo stesso tempo valorizzare le tante eccellenze che già esprimiamo”.  Nel rispetto del principio di trasparenza e al fine di assicurare la massima partecipazione degli interessati, le candidature alla carica, in possesso di elevata qualificazione professionale e comprovata esperienza pluriennale con funzioni dirigenziali, sono state acquisite tramite una selezione a evidenza pubblica. Sulla base dei curricula e di un colloquio, il rettore John McCourt, con l’ausilio di una Commissione di esperti esterni composta dal rettore dell’Università di Parma e vicepresidente della Giunta della Crui Paolo Andrei e il segretario generale della Scuola Normale Superiore di Pisa nonchè già presidente del Codau Enrico Periti, ha individuato il candidato da proporre al Consiglio di Amministrazione, previo parere del Senato accademico, per il conferimento dell’incarico di Direttore generale dell’Università di Macerata. Domenico Panetta è nato nel 1963 a Melito di Porto Salvo (RC), ha lavorato dal 1991 al 2021 all’Università a Brescia e poi a quella di Bergamo, con incarichi dirigenziali nell’area risorse umane. E’ sposato e ha due figli gemelli.  

23/11/2023 18:38
Macerata, il liceo da Vinci "Ambasciatore della transizione ecologica 2023"

Macerata, il liceo da Vinci "Ambasciatore della transizione ecologica 2023"

Il liceo da Vinci si aggiudica il primo premio di "Ambasciatore della transizione ecologica 2023" grazie al progetto di un parco culturale-scientifico. Questa mattina la cerimonia di consegna all'auditorium dell'istituto, alla presenza dell'assessore alla transizione ecologica Roberta Belletti, al dirigente scolastico Francesco Giacchetta, del professor David Fiacchini, insegnanti e studenti. "Complimenti a tutti voi per questa bellissima idea - ha detto l'assessore Belletti - ma anche per i tanti progetti di sostenibilità che state portando avanti da anni. Il vostro impegno è tangibile e merita il sostegno ed il riconoscimento da parte dell'amministrazione comunale". Il parco è un vero e proprio progetto di rigenerazione urbana che prevede la realizzazione, nell’area antistante il liceo da Vinci, di un percorso naturalistico per analizzare flora e fauna, di un laghetto artificiale con alcune postazioni scientifiche e un'area naturalistica, oltre al recupero della casa colonica in "Casa della scienza", accessibile anche a persone non udenti o non vedenti.  Entusiasta del progetto anche l'architetto Ruben Baiocco, dell’università statale di Milano, in video collegamento. "Un progetto molto ambizioso - ha detto - che potrebbe realizzarsi in molte parti del mondo, anche, ad esempio, a New York. Mi farebbe piacere incontrarvi e confrontarmi con voi per elaborare progetti utili a migliorare la mobilità della città. Vorrei cioè progettare insieme a voi e per me sarebbe un'esperienza bellissima". Un ringraziamento per il lavoro svolto è arrivato anche dal dirigente Giacchetta."Essere un ambasciatore è una grande responsabilità - ha detto - vuol dire credere alla necessità di cambiare passo e riuscire a convincere altri a fare altrettanto". Nei prossimi giorni sarà indetta una selezione pubblica per partecipare alla seconda edizione del premio. "È nostro obiettivo - ha concluso l'assessore Belletti - incoraggiare e ricompensare scuole, imprese, professionisti e cittadini che contribuiscono attivamente a promuovere lo sviluppo sostenibile della città di Civitanova e a fasi promotori di iniziative concrete che ci aiutino a diffondere il messaggio della transizione ecologica”.  Grazie a questo premio saranno messi a disposizione dei ragazzi alcuni professionisti in grado di accompagnarli nelle successive fasi di realizzazione dell’iniziativa, con la scrittura di un vero e proprio progetto da sottoporre alle Istituzioni pubbliche e alle banche per valutare la fattibilità tecnico-economica e le possibilità di finanziamento, a partire dal crowdfunding. Allo stesso tempo il progetto sarà oggetto di una o più iniziative promozionali, realizzate da una agenzia specializzata, per far conoscere alla cittadinanza il vincitore del Premio e l’importanza dell’applicazione di buone pratiche locali.    

23/11/2023 16:59
Softball, Marta Gambella torna alla guida della Ares Safety Macerata

Softball, Marta Gambella torna alla guida della Ares Safety Macerata

La Ares Safety Macerata softball è orgogliosa di annunciare il ritorno alla guida della squadra seniores, che milita nel campionato di A1, di Marta Gambella nel ruolo di manager.    Tesserata dal 1980, ha sempre militato nelle squadre della Società Softball Macerata ed ha conquistato con questa, cinque campionati Italiani (1998-1999-2000-2001-2004) e quattro Coppe dei Campioni (1999-2000-2001-2006). Presenze in Nazionale 238, della quale è stata capitana per diversi anni ed ha partecipato a sette Campionati Europei, cinque Mondiali e a due Olimpiadi, Sydney 2000 e Atene 2004.    È diplomata ISEF e preparatore atletico. Attualmente riveste anche il ruolo di coach della nazionale italiana di softball, con la quale parteciperà nel mese di luglio ai campionati mondiali.  Marta verrà coadiuvata da uno staff tecnico composto dal suo vice Romulus Malerba, dal coach Emanuele Menghi, dal coach Uliana Vallese, dal preparatore atletico Giacomo Gentilucci e dal massaggiatore Patrizio Domizi.   

23/11/2023 13:55
"Il mio 'no' non può valere meno di quello di un uomo": la voce delle studentesse del Liceo Galilei (FOTO e VIDEO)

"Il mio 'no' non può valere meno di quello di un uomo": la voce delle studentesse del Liceo Galilei (FOTO e VIDEO)

È un fatto sintomatico quanto tragico dover aprire dei dibattiti e rivedere delle leggi quando un dramma si è già consumato. Lo è ancora di più quando la questione riguarda l’uccisione di una donna per mano di un uomo. Ogni anno, in Italia, centinaia di donne perdono la vita a causa di uomini che si ritengono padroni del loro destino. Secondo i dati Istat, nel 2021 sono stati 104 i femminicidi, di cui il 58,8% commessi da partner o ex partner. Significativo, a tal proposito, è che nel codice penale italiano la parola “femminicidio” non è prevista e così l’assassinio di una donna ricade sotto il più generico reato di omicidio con le diverse aggravanti. Riguardo l’ultimo efferato delitto di questo tipo, che ha riguardato la vita della studentessa ventiduenne Giulia Cecchettin, si è sentita la necessità di andare ad ascoltare la voce delle studentesse, degli studenti e dei dirigenti, la loro visione, i loro timori e le loro iniziative; nella fattispecie le testimonianze raccolte vengono dal “Liceo Scientifico G.Galilei” di Macerata. Queste le parole di Viola Ramaccioni del 4°M: "Sono contenta di essere donna, sono orgogliosa di esserlo. Essere donna mi piace così tanto che a volte, dico a volte, mi fermo a pensare e capisco che molte cose non mi vanno più giù. Non mi va più giù sapere che il mio ‘no’ vale meno di quello di un uomo, non mi va più giù accendere la TV e ogni tre giorni vedere al telegiornale un nuovo volto femminile con scritto sotto ‘ennesimo femminicidio del 2023’. Tutto è rimasto più o meno uguale". La dirigente Roberta Ciampechini ha messo in evidenza l’importanza del ruolo della scuola come luogo in cui confrontarsi e formarsi e il bisogno di riscoprire un’emotività, un’educazione sentimentale che nella società attuale manca: "Siamo stati davvero molto colpiti dall’evento; la scuola sente con particolare attenzione il fatto avvenuto soprattutto perché si tratta di una studentessa e quindi poteva capitare a qualunque delle nostre studentesse presenti al Liceo. Nella società prevale il motore dell’economia rispetto a quello dei sentimenti quindi ritengo che sia da riscoprire un’emotività vera e quindi una serie di valori che, purtroppo, nel corso degli anni si sono persi. Quindi è importante educare nuovamente all’affettività e al recupero delle emozioni. C’è bisogno di riscoprire quella che è l’amicizia, l’amore". Un’altra preziosa testimonianza è quella di Maria Celeste Ercoli del 5°M, ex rappresentante d’Istituto, che ha sollevato la questione dell’ancora accentuato divario di genere, esprimendo tutta la sua angoscia per il drammatico episodio che può segnare la vita di qualsiasi ragazza: "Mi sento molto a disagio riguardo alla situazione perché come studentessa l’idea di essere come lei e correre il rischio di subire le sue stesse violenze mi spaventa. Che questo accada ancora, attualmente nella nostra società mi delude profondamente. Dovremmo superare questo divario di genere tra uomo e donna e tutte le sofferenze che la donna può passare soltanto per il fatto di essere donna". La lotta al femminicidio e alle violenze fisiche e sessuali (Il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale) è universale, riguarda in primo luogo l’essere umani, in tutte le sue declinazioni, anche quella maschile. A tal riguardo, è intervenuto l’attuale rappresentante d’Istituto, Francesco Pastillo del 4°E che è in prima linea, insieme con gli altri studenti e studentesse, su questo fronte attraverso una serie di progetti che sono nati da una risposta spontanea e collettiva, in reazione a un'ennesima, inaccettabile notizia: "Dal punto di vista maschile è stato qualcosa di duro, senza dubbio bruttissimo perché una violenza di questo genere in Italia, nel 2023, non può essere accettata, non doveva essere accettata ieri, e non potrà sicuramente essere accettata domani. Esprimo il mio cordoglio verso la famiglia".  

23/11/2023 11:20
Macerata, un video per dire dire 'basta' alla violenza di genere: in campo gli studenti dell'IIs "Matteo Ricci"

Macerata, un video per dire dire 'basta' alla violenza di genere: in campo gli studenti dell'IIs "Matteo Ricci"

Le classi 4F del Liceo Economico Sociale e 4M del Tecnico Turismo dell’IIS "Matteo Ricci" di Macerata, guidato dalla dirigente scolastica Rita Emiliozzi, hanno preso parte al progetto "Guardami negli Occhi", proposto dal comune di Macerata con la collaborazione dell’Associazione Arena Sferisterio e volto alla sensibilizzazione degli studenti sul delicato tema della violenza di genere. Dopo una prima formazione svolta all’interno delle classi, gli studenti hanno preso parte ad un incontro, insieme a circa altri 300 ragazzi provenienti da altre scuole del maceratese, nel corso del quale si sono avvicendati il vicesindaco e assessore alle pari opportunità e alle politiche sociali, Francesca D’Alessandro, il questore di Macerata Luigi Silipo, il maggiore Giulia Maggi, comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino, che hanno esortato i ragazzi a non tacere quando si è a conoscenza di casi di violenza subiti da amiche e conoscenti, ribadendo la fondamentale importanza della collaborazione tra forze dell'ordine, territorio e cittadini. Gli studenti dell’Iis "M.Ricci", insieme ai loro docenti Laura Carducci, Domitilla Micuccio e Giampaolo Vincenzi, realizzando il video "Buio e Luce. Silenzio e Voce (Violenza De Genere)", che sarà proposto nel corso della serata "In nome di Carmen" del 24 novembre che si terrà nell’affascinante spazio del Teatro Lauro Rossi, hanno scelto di leggere e affrontare il delicato tema della violenza da un punto di vista che non sia solamente quello della donna. Uno dei momenti più toccanti del video è quello in cui la voce di una bimba sale con forza tra le pieghe di un filmato dai toni inizialmente sommessi, rompe gli argini, dà forma, colore e vita ad una farfalla che, fragile ma forte, tenta il volo di chi sceglie di vivere davvero, di essere quel che si vuole. Ciò che le studentesse e gli studenti hanno voluto trasmettere, analizzando insieme le storie di Antigone, Giulia Tofana e Carmen, è che spesso la violenza non è legata soltanto al genere, ma rappresenta un vero e proprio male dell'uomo sull'uomo, della società sulla società.  La violenza, infatti, è anche quella subìta da Creonte che non trova altro modo di rassicurare il popolo se non attraverso leggi che poco hanno a che vedere con la giustizia, è anche quella subìta da tutta la società che pretende da sé stessa la vuota e inutile cristallizzazione dei ruoli e nei ruoli, è anche quella subìta da José che è stato immaginato a distanza di tempo dalla morte di Carmen, pronto a sposare un’altra donna, a ricostruire la sua persona secondo l’idea voluta dai più. Il progetto si inserisce in un percorso più ampio ed articolato, fortemente voluto e sostenuto dalla dirigente dell’Iis Matteo Ricci, Rita Emiliozzi, che, alla luce delle emergenze sociali sempre più frequenti che coinvolgono i giovani, costituisce un vero e proprio sistema di prevenzione e sensibilizzazione in tema di bullismo, cyberbullismo e violenza, pensato unitamente alla professoressa Carducci, che ne è responsabile all’interno dell'Istituto, essendo la realtà scolastica uno dei luoghi ove i ragazzi trascorrono più tempo.

23/11/2023 10:50
L'azienda sanitaria di Macerata ricorda Concetta Marruocco: infermiera uccisa dall'ex marito

L'azienda sanitaria di Macerata ricorda Concetta Marruocco: infermiera uccisa dall'ex marito

L'Azienda sanitaria territoriale di Macerata dal 2017, attraverso le sue strutture sanitarie, ospedaliere e territoriali, ha istituito percorsi di cura e presa in carico della persona vittima di violenza nel rispetto della normativa nazionale e regionale. Il percorso, denominato "Codice Rosa", è rivolto a tutte le forme di violenza e maltrattamenti, comprese la violenza di genere e sui minori, quella perpetrata ai danni degli anziani e/o diversamente abili e il bullismo. Il percorso Codice Rosa, in rete tra ospedale e territorio, con il coinvolgimento dove necessario delle forze dell’ordine, permette alla persona vittima di violenza di avere un’immediata risposta con presa in carico da parte dei servizi sanitari e/o sociosanitari competenti. La Regione Marche con la Dgrm 1413 del 27 novembre 2017, che ha dato attuazione alla Legge numero 4 del 2016 "Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli" ha previsto, per quanto riguarda gli aspetti sanitari, l'esenzione dal ticket per le donne vittime di violenza, con validità di un anno dalla data del rilascio e rinnovabile, dove necessario. Il medico del distretto, sulla base di documentazione specifica del pronto soccorso, del consultorio o di qualsiasi struttura pubblica esibita dalla donna attesterà l’esenzione, in modo che durante questo periodo la vittima di violenza potrà usufruire, gratuitamente, di tutte le cure sanitarie necessarie correlate con il danno subito.  Il fenomeno della violenza di genere, purtroppo, solo in Italia nel corso del 2023 ha registrato già oltre 100 casi di femminicidi. Nella giornata internazionale del 25 novembre per l’eliminazione della violenza contro le donne, la direzione dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata insieme a tutti i dipendenti si unisce nel ricordo affettuoso di Concetta Marruocco, stimata infermiera in servizio presso il poliambulatorio di Matelica, vittima di femminicidio il 14 ottobre scorso per mano del suo ex marito, organizzando l’iniziativa "Per la nostra amata Titti". Presso l'ospedale di Matelica, al secondo piano, sabato 25 novembre alle ore 10 si svolgerà un incontro, dove si avrà modo di condividere non solo il dolore del ricordo di una professionista sanitaria apprezzata per la sua professionalità e gentilezza verso utenti e colleghi, ma sarà occasione di confronto e riflessione per accorgersi, in futuro, di chi nel silenzio chiede aiuto.   "Quest’anno nelle Marche si sono già registrati 4 femminicidi - ricorda il vice presidente della regione Marche Filippo Saltamartini - l'anno scorso furono tre: dobbiamo supportare le donne vittime di violenza e maltrattamenti per accompagnarle in un percorso di recupero e di ritorno alla vita".  

23/11/2023 10:30
Cbf Balducci, girone d'andata da favola: Olbia travolta in 3 set

Cbf Balducci, girone d'andata da favola: Olbia travolta in 3 set

La Cbf Balducci Hr infila l’ottava vittoria di fila e vola da sola in testa alla classifica al termine del girone di andata, garantendosi così la possibilità di giocare in casa quarti ed eventuale semifinale di Coppa Italia. Le arancionere dominano la sfida con l’Hermaea Olbia in tre set, ottenendo così un altro successo pieno di fronte al proprio pubblico e confermando la vetta del Girone B con una prestazione di grande spessore da parte di tutte le atlete scese in campo: mvp di giornata la palleggiatrice Asia Bonelli che gestisce al meglio tutte le attaccanti, top scorer l’opposta finlandese Piia Korhonen con 17 punti. Da sottolineare anche gli 8 ace delle maceratesi (5 personali per Bolzonetti). Coach Saja parte ancora con Bonelli-Korhonen, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Per coach Guadalupi in campo Schmit-Adriano, Gannar-Anello, Imamura-Orlandi, Blasi libero. Primo set a due fasi: inizio punto a punto, poi la CBF Balducci HR si scioglie e prende il largo grazie ad un servizio pungente e agli 8 punti dell’opposta finlandese Piia Korhonen. Le arancionere approcciano bene anche il secondo parziale e con la lucida regia di Bonelli respingono l’assalto sardo nel cuore del set con Adriano e Gannar (7 e 6 punti) e vanno sul 2-0. Da quel momento è una cavalcata tutta maceratese: il servizio CBF Balducci HR scava il solco con Bolzonetti e ne esce un set a senso unico che permette a Fiesoli e compagne di conquistare i preziosi tre punti che valgono la vetta solitaria. LA CRONACA - Avvio di gara equilibrato con quattro errori punti delle arancionere che tengono lì Olbia (7-7), poi arriva il break di Korhonen per due volte consecutive (9-7 e 11-9), l’ace di Bolzonetti vale il 12-9. Imamura contrattacca il -1 (13-12) e Adriano aggancia (13-13), l’opposta finlandese risponde tre volte di fila per il nuovo +4 (17-13) e firma pure l’ace del 18-13. Le difese di Bresciani, Bolzonetti e l’errore di Adriano spingono la CBF Balducci HR sul 22-14, Korhonen picchia ancora e il set si chiude 25-16. La Cbf Balducci Hr prova a spingere subito sull’acceleratore nel secondo set con il lungolinea di Bolzonetti (7-4) e due ace consecutivi di Bonelli (10-5). Guadalupi inserisce Parise per Orlandi: Adriano, il muro di Schmit e l’errore di Korhonen riportano sotto Olbia (12-11): un altro muro di Gannar sancisce il 13-13. Le sarde trovano maggiore continuità in attacco e vanno sul +1 con Adriano (16-17), poi l’opposta non trova le mani del muro (18-17) e Fiesoli mette giù il 20-17 con due punti consecutivi. Un vantaggio che la CBF Balducci HR gestisce bene in fase di cambio palla e il colpo di Mazzon vale il 25-21. La CBF Balducci HR tiene in mano l’inerzia del gioco anche nel terzo set: Civitico firma con due colpi consecutivi l’8-5, Korhonen mura il 9-5 e Bonelli mette un altro ace (10-5). Bolzonetti allunga ancora con ben tre ace di fila per il 15-7: le arancionere controllano la situazione (19-11) e si spingono pure sul +11 (22-11) con Bolzonetti e Korhonen. C’è spazio anche per Masciullo all’esordio stagionale in regia, le maceratesi chiudono 25-13.

22/11/2023 23:00
Pallavolo Macerata, in Under 16 femminile sono due le squadre della Volley Academy

Pallavolo Macerata, in Under 16 femminile sono due le squadre della Volley Academy

Il settore giovanile della Volley Academy Macerata ha accolto tante ragazze appassionate di pallavolo e ne sono espressione le due squadre under 16 che disputano il campionato di categoria nei gironi A e C. Le due formazioni, che prendono i nomi di Abet Tech – A e Abet Tech – B, sono seguite dalla coach Cinzia Destro e nei prossimi giorni saranno chiamate ad affrontare la terza gara stagionale.  La coach è alla prima esperienza alla Pallavolo Macerata: "Sono contenta di questa opportunità, devo ringraziare il dirigente Alessandro Caraceni che ha fatto il mio nome", racconta Cinzia Destro, "conoscevo già bene la Pallavolo Macerata, venivo sempre al palazzetto a vedere le gare della Serie A3, poi in estate mi sono offerta per entrare nello staff del Camp Estivo e ho visto come lavora la Volley Academy Macerata. Mi sono trovata molto bene". Ti è stato affidato un gruppo di giocatrici numeroso: "Abbiamo a disposizione 30 ragazze che sono state divise in due gruppi: la squadra A ospita le giocatrici con maggiore esperienza mentre la B quelle che hanno cominciato da poco. Abbiamo inizialmente lavorato molto sull’aspetto mentale, per rassicurare le ragazze riguardo la divisione in due gruppi e posso dire che oggi le squadre si allenano contente. Abbiamo a disposizione tre allenamenti a settimana, inoltre alcune ragazze della squadra A si aggiungono a rotazione ad un allenamento e alle gare della Seconda Divisione; ugualmente alcune ragazze dell’under 14 si uniscono all’under 16 B. In questo modo diamo maggiori possibilità di fare esperienza alle giocatrici”. Come è iniziata la stagione e su quali aspetti vi state concentrando? "Ci diamo obiettivi a breve termine, a partite dall’aiutare le ragazze ad esprimere il proprio gioco. Sappiamo di dover affrontare diverse squadre più rodate quindi stiamo facendo particolare attenzione nel migliorare la gestione degli errori e dei momenti di difficoltà all’interno delle partite, sono tutti aspetti che cresceranno nel corso della stagione, giocando ed accumulando esperienza. La squadra A ha cominciato bene, giocando alla pari nella gara contro Camerino e la sconfitta al tie-break ci lascia qualche rammarico perché potevamo anche strappare la vittoria; mentre nella seconda di campionato le ragazze non hanno avuto l’approccio giusto ma ci stiamo lavorando. Nella squadra B ho visto miglioramenti già alla seconda uscita, sono riuscite ad esprimere le loro capacità e nonostante non sia arrivata la vittoria, le ragazze sono uscite dal campo contente ed lo spirito che vogliamo vedere".  I prossimi appuntamenti vedono quindi la Abet Tech – A ospitare alla Palestra F.lli Cervi San Severino, lunedì 27 alle 17.30, mentre la Abet Tech – B è attesa questo venerdì alla trasferta di Matelica, alle 19.   

22/11/2023 19:30
Macerata, una piazza per Giulia Cecchettin: in centinaia alla fiaccolata (FOTO)

Macerata, una piazza per Giulia Cecchettin: in centinaia alla fiaccolata (FOTO)

In centinaia, almeno 400, nell'atmosfera raccolta di piazza della Libertà, hanno partecipato alla fiaccolata voluta dalla comunità dell'università di Macerata per esprimere la propria vicinanza alla famiglia di Giulia Cecchettin e alla comunità dell’Università di Padova. Il ticchettio della pioggia sui tessuti degli ombrelli aperti di questo piovoso pomeriggio di novembre ha accompagnato i venti minuti di intenso raccoglimento collettivo che ragazzi, ragazze, uomini e donne - uno al fianco dell'altra - hanno mantenuto nel cuore della città.  Un silenzio intervallato soltanto dagli interventi degli studenti, preceduti dalle parole del rettore Unimc, John McCourt, affiancato dai rappresentanti delle istituzioni della città, a cominciare dal sindaco Sandro Parcaroli e della vicesindaco Francesca D’Alessandro.  Confuso tra la folla anche il vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi. Un'occasione, colta, di grande civismo. Un momento per riaffermare valori condivisi e dire definitivamente 'basta' alla scia di sangue che i tanti, troppi, femminicidi stanno lasciando dietro di sé in Italia. Che la luce e il calore delle fiaccole che hanno illuminato piazza della Libertà possano essere viatico per una "rivoluzione gentile", di cui libertà e parità di genere siano gli imprescindibili pilastri. Rivoluzione partita proprio dal minuto di rumore in ricordo di Giulia, che ha concluso la manifestazione.  "Ho voluto questo momento di testimonianza, di comunità - ha detto il rettore John McCourt - per mandare un segnale forte e unico contro le violenze di tutti i tipi ma soprattutto le violenze contro le donne, la violenza di genere, che continua ad essere una piaga della nostra società. Bisogna reiterare il valore della genitorialità, della famiglia, dell’amicizia, della comunità, dell’ascolto, del rispetto reciproco, della diversità, dei confini, dell’accettare la forza della parola no!".  A dare voce, con commozione e forza, al messaggio del Consiglio degli studenti sono stati la vicepresidente Lucrezia Cinella e il presidente Dario D’Urso. "Le terribili parole che si continuano a sentire, soprattutto da parte di uomini, che mirano all’assoluzione di se stessi è tribuna politica, assenza di spirito critico, immaturità, violenza. La responsabilità dei singoli è responsabilità collettiva e chiunque cerchi di smorzare la portata rivoluzionaria della lotta di Elena Cecchettin e di tutte noi, che urliamo 'se domani sono io voglio essere l’ultima', è nostro nemico, nemico del mondo nuovo, ma soprattutto nemico di se stesso. La lotta di Elena è la lotta di tutti noi, è lotta di civiltà", ha ribadito Lucrezia. "La violenza fisica e il femminicidio sono solo la punta dell'iceberg, e parte finale di un sistema radicato nella società, di una cultura che non ha più ormai alcun limite, dominata dal potere dell’uomo sulla donna riscontrabile nella quotidianità. Una cultura che ci dà un apparente senso di libertà totale sulle cose e soprattutto sulle donne, basata ancora oggi sull’oggettificazione della figura femminile. Io che sto leggendo questo comunicato, in quanto uomo, sono corresponsabile e beneficiario del sistema patriarcale, e non devo pensare a dire 'Io non sono come lui', ma anzi dovrei fermarmi a riflettere su cosa c’è di Filippo Turetta in me?", sono state, invece, le parole di Dario D’Urso.  E sul potere delle parole si è soffermata anche Natascia Mattucci, delegata al welfare e presidente del Comitato Unico di Garanzia di Ateneo, esperta di pensiero femminista e questioni di genere. "Oggi Giulia sarebbe una laureata in ingegneria, le si sarebbero aperte tante vie che non potrà percorrere - ha detto -. La violenza è la chiusura di una via e può avere forme anche più subdole di quelle che portano alla morte fisica, perché si può vivere pur morendo socialmente e culturalmente. Grazie anche all’uso politico che la sorella Elena ha fatto delle nuove parole diffuse negli ultimi anni è stato possibile trasformare quelle che erano vuote liturgie, come la giornata del 25 novembre, spingendo i nostri corpi qui, a scendere in strada e a interrogarci sulle responsabilità che ognuno ha, su quello che si può fare e che si può smettere di fare. Le parole possono aprire nuove strade di autonomia e liberazione, ma possono anche ferire. Come le armi”.   

22/11/2023 19:10
Un olio che è un'opera d'arte: il frantoio Valeri "ingaggia" il pittore Calisti per bottiglie d'autore

Un olio che è un'opera d'arte: il frantoio Valeri "ingaggia" il pittore Calisti per bottiglie d'autore

È fresca di creazione la nuova collaborazione che vede scendere in campo due eccellenze maceratesi, il pittore Stefano Calisti e il frantoio delle sorelle Valeri, Federica e Francesca. Una fantastica unione fra arte visiva e arte culinaria, che fa delle tele di Stefano - in cui troneggia un territorio ricco di colori e vivacità - etichette perfette da applicare alle bottiglie contenenti l'olio Valeri. "Una chicca che verrà venduta in occasione del Natale, ma non solo - sottolinea Stefano - questa partnership è nata per durare nel tempo. Ce la metteremo tutta". Due mondi che da sempre sono intersecati, arte e natura, che trovano il modo di coesistere in una nuova forma grazie alla passione e all'amore per il territorio di Federica, Francesca e Stefano.                 

22/11/2023 16:00
Macerata, l’Istituto Agrario apre le porte al pubblico per la prima volta con un ciclo di eventi

Macerata, l’Istituto Agrario apre le porte al pubblico per la prima volta con un ciclo di eventi

L'istituto "G. Garibaldi" di Macerata ha organizzato un ciclo di incontri culturali, ambiente, cittadinanza, identità per la prima volta aperti al pubblico, che si svolgeranno nella biblioteca della scuola. Il filo conduttore è il legame tra ambiente e cittadinanza, visto in una prospettiva storica e nella dimensione attuale.  Dal versante storico si rifletterà sulla figura dell'insigne giurista Piero Calamandrei che ha sviluppato originali posizioni sull’argomento, anche attraverso il suo "diario verde": Inventario della casa di campagna. Del volume se ne discuterà il 27 novembre, alle ore 16:30, con interventi della dirigente scolastica Maria Antonella Angerilli, di Silvia Calamandrei e dei professori Luigi Lacchè e Monica Stronati dell'università di Macerata. Il risvolto della contemporaneità sarà espresso, nell’incontro successivo del 6 dicembre, sempre alle ore 16:30, attraverso l'analisi del fenomeno migratorio, con la presentazione del volume Il secolo mobile. Storia dell’immigrazione illegale in Europa. Interverranno il rettore dell’Università di Macerata John McCourt, l'autore Gabriele Del Grande, la professoressa Lina Caraceni (Unimc) e Vito Fiorino, il soccorritore dei naufraghi a Lampedusa. Focus anche sull’emergenza climatica che induce ogni anno milioni di persone ad abbandonare i rispettivi Paesi d’origine. A febbraio 2024 ci sarà la presentazione del libro "Attraverso i tuoi occhi. Cronache dalle migrazioni" di Angela Caponnetto, con interventi dell’autrice e delle professoresse dell’Istituto Agrario, Grazia Di Petta e Paola De Laurentiis.  Ulteriori aspetti letterari saranno approfonditi il 12 marzo 2024, con il professor dell’IIS "Garibaldi", Mirko Grasso, attraverso la conoscenza del fondo librario e documentario "Leopardi", custodito dal 2019 presso la biblioteca scolastica. Per questa occasione sarà programmata una visita al giardino didattico sperimentale "Carlotta Parisani Strampelli" alle ore 15 e, a seguire, l’incontro con il presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani Fabio Corvatta, il presidente regionale del Fai Marche Alessandra Stipa Alesiani, i professori Laura Melosi e Carlo Pongetti (Unimc). L’iniziativa Ambiente, cittadinanza, identità è organizzata dalla Biblioteca scolastica e vanta numerosi patrocini: Università di Macerata, Comitato 3 Ottobre, Macerata Racconta, Università della Terza Età di Macerata, Associazione Culturale “Le Casette”, FAI di Macerata. La partecipazione è libera, info su https://www.iisgaribaldimacerata.edu.it.  

22/11/2023 15:30
Sforzacosta ha una nuova scuola dell'infanzia. Un progetto innovativo della Fondazione Andrea Bocelli (FOTO e VIDEO)

Sforzacosta ha una nuova scuola dell'infanzia. Un progetto innovativo della Fondazione Andrea Bocelli (FOTO e VIDEO)

“Senza la comunità vicino non sarebbe stato possibile realizzare tutto questo. Per cui un ringraziamento speciale va a tutte le persone che fino a ieri sera hanno lavorato per la realizzazione di questo progetto. Quando c’è la voglia di fare bene, questo arriva”. Queste le parole di Veronica Berti, vicepresidente della Andrea Bocelli Foundation, in occasione dell’inaugurazione della nuova scuola dell’infanzia ZeroSei di Sforzacosta, tenutasi nella mattinata di oggi, 22 novembre . Una struttura moderna, che guarda alle mutate esigenze di uno scenario globale in termini di risorse energetiche e tutela dell’ambiente. Una scuola, realizzata in 150 giorni, fortemente voluta e commissionata dall’ente filantropico sopra menzionato, fondato dal celebre tenore toscano, dove le parole ‘ comunità’ e ‘bene’ sono le chiavi di volta dell’intero edificio. Non si è trattato solo di costruire, ma anche di riqualificare l’esistente, come ha dichiarato la vicepresidente Berti: “Costruire, veder nascere una struttura da zero, è un atto meraviglioso perché è qualcosa che realmente edifica; è importante per il territorio, così come riqualificare le strutture già esistenti e funzionanti”. Tra i partecipanti all’evento inaugurale il sindaco Sandro Parcaroli con la sua giunta comunale e il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma Guido Castelli: “Questa non è solo l’inaugurazione di una meravigliosa scuola ma è anche una proposta educativa e pedagogica che nasce a Sforzacosta grazie all’intelligenza di chi, anche insieme a grandi architetti, pedagogisti, riesce a creare le condizioni per cui i bambini, la comunità e le famiglie stringano delle relazioni”. Presenti anche volti noti del mondo dello spettacolo come Carmine Recano, protagonista della celebre serie “ Mare Fuori” e il prestigiatore e attore Andrea Paris finalista di Italia's Got Talent e vincitore di Tú sí que vales. La scuola, che ospiterà asilo nido e scuola dell’infanzia, è il primo dei due lotti dell’“ABF Hub Educativo 0-11”, un progetto innovativo, che prevedrà anche la creazione di laboratori di musica, arte e tecnologia, aperti sia agli studenti che alla comunità. L’obiettivo è quello di offrire ai bambini e alle famiglie un ambiente culturale stimolante improntato alla creatività, a un confronto e sviluppo critici. La nuova scuola è stata progettata secondo criteri pedagogici e architettonici all’avanguardia, con un ambiente concepito per favorire le relazioni e valorizzare la bellezza unitamente alla funzionalità degli spazi, dotati di arredi e materiali di alta qualità, da un design funzionale e attrezzature tecnologiche nonché una vasta gamma di strumenti musicali. L’inaugurazione di questo spazio sancisce un dono prezioso per i bambini e per l’intera comunità residente in questa zona di Macerata, che potranno così ripartire con un nuovo slancio verso un orizzonte di speranza edificante.    

22/11/2023 13:50
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