Macerata

Macerata, la Provincia si esprime sul nuovo Ospedale: "Serve uno specifico piano attuativo"

Macerata, la Provincia si esprime sul nuovo Ospedale: "Serve uno specifico piano attuativo"

Il Presidente della Provincia di Macerata ha approvato ieri sera con il decreto n.63 la variante al vigente PRG (Piano Regolatore Generale) del Comune di Macerata, relativa all'individuazione di una nuova zona per attrezzature pubbliche e d’interesse generale, specificatamente destinata ad attrezzature sanitarie e assistenziali, finalizzata alla localizzazione del nuovo ospedale provinciale. L’approvazione è avvenuta ai sensi della vigente normativa che assegna alla Provincia la competenza per l’espressione del parere di conformità della variante con le normative e le previsioni della pianificazione di carattere sovracomunale, in particolare con il PPAR (Piano Paesistico Ambientale Regionale), il PIT (Piano di Inquadramento Territoriale) e il PTC (Piano Territoriale di Coordinamento) provinciale. “Si tratta di un’importante funzione istituzionale in capo alla Provincia, esclusivamente in materia urbanistica e assetto del territorio - afferma il Presidente Antonio Pettinari - e come tale esula da qualsiasi altra questione riguardo alla futura organizzazione sanitaria del territorio provinciale, nonché della scelta localizzativa della nuova struttura”. L’area individuata dalla variante è situata in corrispondenza dell’incrocio tra la strada provinciale 485 e la 77, nei pressi dell’ingresso est della frazione di Sforzacosta; ha una consistenza di circa 24 ettari e prevede una capacità edificatoria complessiva di 450.000 metri cubi. Sull’oggetto della variante la Provincia si era già espressa in precedenza, relativamente alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), necessaria per l’adozione della stessa, rilevando in tale sede la necessità di approfondire le diverse questioni di natura ambientale, paesaggistiche, infrastrutturali, acustiche, di traffico, di trasporto pubblico, di qualità dell’aria, e relative alle opere di mitigazione e compensazione ambientale. Era stata, altresì, rilevata l’esigenza di definire l’organizzazione particolareggiata dell’area, con riferimento all’ingombro massimo delle edificazioni, alle aree per la viabilità, ai parcheggi, al verde e agli accessi carrabili. Anche a seguito dell’adozione da parte del Consiglio Comunale della variante urbanistica, la maggior parte di tali variazioni non sono state adeguatamente definite. Per tali motivi, nonché per la rilevanza e consistenza della predetta opera pubblica, si ritiene necessario che la sua realizzazione sia subordinata all’approvazione di uno specifico piano attuativo, escludendo quindi l’intervento edilizio diretto.  Il Consiglio Comunale, sulla base del parere espresso dalla Provincia, potrà ora procedere all’approvazione definitiva della variante. “Ringrazio per l’impegnativo lavoro svolto il personale del settore urbanistico - conclude Pettinari -, nonostante le notevoli difficoltà legate all’emergenza sanitaria, e per la celerità nella conclusione del procedimento e al conseguente mantenimento degli impegni assunti dall’Amministrazione. A tale proposito ricordo che i termini assegnati dalla legge alla Provincia, a seguito anche delle disposizioni del Covid-19, scadono all’inizio di novembre”.  

06/05/2020 19:03
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 6 maggio

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 6 maggio

Confindustria Macerata ricerca per azienda settore metalmeccanico/edile un/a Responsabile amministrativo (cod. annuncio Conf 206), con almeno 5 anni di esperienza in ruolo analogo in aziende manifatturiere.  La risorsa, riportando alla direzione generale, avrà la responsabilità della tenuta della contabilità generale ed industriale, dei relativi adempimenti civilistici e fiscali dell’ azienda, dell’ elaborazione buste paga ed di ogni adempimento connesso alla gestione del personale. Si richiede capacità di relazionarsi con studi esterni (professionisti, consulenti, banche) e di coordinamento delle risorse dell’ ufficio.  Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.assindustriaservizi.com/sportello-lavoro/form-invio-curriculum/  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

06/05/2020 17:31
Macerata, gli acconciatori verso la riapertura, la carica di Anna Orazi: "cerchiamo soluzioni e ripartiamo"

Macerata, gli acconciatori verso la riapertura, la carica di Anna Orazi: "cerchiamo soluzioni e ripartiamo"

La tanto attesa Fase 2 è ormai iniziata e qualche esercizio commerciale ha già tirato su la serranda per riprendere, con tutte le dovute misure di sicurezza, la normale quotidianità professionale che ne caratterizzava le giornate prima del lockdown. Se da un lato molti commerciati si sono da subito dimostrati pronti a riaprire, altri invece non potranno ancora farlo per via del prolungamento delle restrizioni governative per il contenimento e gestione dell'emergenza Covid-19. In prima linea senza alcun dubbio troviamo gli acconciatori ed i centri estetici a cui ancora non è stata resa nota né una data certa di riapertura né come si dovranno comportare quando avranno la possibilità di farlo. Anna Orazi, titolare di “AnnaOrazi Parrucchieri Estetica Wellness” a Macerata, è proprio una di loro e ci ha raccontato l’attuale situazione della sua categoria, ferma dall'inizio dell'emergenza sanitaria, da quando i primi decreti del Governo hanno deciso di bloccare le attività per contrastare l'epidemia.  Le spese da affrontare e che continuano ad arrivare, le chiamate senza sosta dei clienti disperati e la grande voglia di lavorare: tutti questi elementi assieme si fanno chiaramente sentire, ma ancora oggi sembra non vedersi l'uscita dal tunnel. Anna grazie alla sua avvolgente energia e contagioso ottimismo sta continuando ad investire e lavorare sia per farsi trovare pronta quando sarà il momento, sia per stare sempre vicina ai suoi clienti, forte anche della sua esperienza da più di trent'anni sul campo: “Namastè! Non vedo l’ora di riabbracciarli tutti - esordisce - non voglio perdere tempo a lamentarmi ma voglio trovare delle soluzioni, questa chiusura forzata ci ha sicuramente spiazzato un po’ tutti ma per quanto mi riguarda mi sono subito rimboccata le maniche e ho continuato a seguire i miei clienti anche via web - spiega Anna che di sicuro in questa fase non è rimasta con le mani in mano - secondo quanto riferito dai vertici di Confartigianato Acconciatori venerdì ci sarà un simulazione in una parrucchieria di Ancona con la presenza del Presidente Ceriscioli dove si testeranno i vari piani di sicurezza per quanto riguarda le attività degli acconciatori e i centri estetici e poi forse dal 18 avremo il via libera per riaprire". Uno dei punti più discussi sul fronte riaperture, in merito alla Fase 2 annunciata dal Governo, tocca sicuramente da vicino gli acconciatori, com’è ad oggi la situazione? “In questo momento stiamo programmando la nostra riapertura e ci stiamo organizzando al meglio per farci trovare pronti. Una data certa di riapertura ancora non c’è, ma sto ricevendo tantissime chiamate da parte dei clienti che non vedono l’ora di tornare dal parrucchiere. Stiamo lavorando sulla personalizzazione del cliente con un atteggiamento positivo e mi sono attivata con delle consulenze tramite whatsapp perché attualmente abbiamo le mani legate e non possiamo fare altrimenti. Sto seguendo dei corsi con l’Oreal e sono in costante contatto con gli enti di categoria e per ora sto seguendo la clientela anche facendogli acquistare dei prodotti online tramite dropshipping con altre società. I primi tre giorni dopo l’annuncio della chiusura ho iniziato subito gestendo i clienti tramite il fai da te a casa, li ho guidati nell’acquisto dei prodotti consigliando appunto come utilizzarli; questo ha fatto si che anche altre nuove persone mi hanno cercato per chiedermi di seguirli ovviamente da remoto. Sono un'amante dei social e negli ultimi anni ho seguito molti corsi per impararne appieno l’utilizzo, questo mi ha portato a fare dei live sulle mie pagine e a tal proposito ringrazio tutte le aziende che mi hanno sostenuta affinché io mi potessi muovere nella direzione giusta con la gestione dei social. In questo periodo ho fatto molta formazione e ho seguito i miei clienti tramite Skype o videochiamata, ma ora voglio dare la possibilità alle persone di ricevere delle consulenze personalizzate tramite Whatsapp in modo da essere più vicino possibile alle loro esigenze” Per quanto riguarda invece lo stato dei collaboratori e dipendenti della sua attività, come si è comportata anche in considerazione della chiusura forzata che ha sicuramente inficiato sui guadagni? “Fortunatamente ho avuto un portafoglio che mi ha permesso di affrontare questa fase di emergenza e ringrazio anche mio padre che mi è stato vicino. Ho sempre avuto un piano B e sono consapevole del fatto che se ho del personale è perché me lo posso permettere. Appena preso coscienza della situazione, ho subito comunicato loro che li avrei coperti in questi due mesi ma poi avrei avuto delle difficoltà; ora sono sotto cassa integrazione anche se i soldi non sono ancora arrivati. Ovviamente le spese inerenti al locale e alla formazione ci sono sempre state e ho dovuto attingere dal fondo che avevo creato per le emergenze ma sono comunque riuscita in parte a rientrare con l’attività fatta per i vari siti con cui collaboro. Nell'ultimo periodo ci sono stati dei giorni dove ho toccato il fondo, soprattutto a marzo, ma devo dire che sono riuscita a gestire tutte le problematiche derivanti da questa epidemia anche grazie ai valori che mi sono stati trasmessi dalla mia famiglia" Alla luce delle misure di sicurezza, che anche altri esercizi commerciali stanno adottando, lei ad oggi si sentirebbe pronta a riaprire i battenti? “Io sono già pronta. Oltre ad aver ingaggiato una ditta per la sanificazione di tutti gli spazi del mio locale, ho passato nell'ultimo periodo tante ore a pulire personalmente il negozio. Agli ingressi ho posto dei distributori di gel e mi sono anche munita di tappetini igienizzanti e inoltre ho comperato dei sacchetti per le spazzole e oggetti monouso. Ora sono in contatto con delle aziende per valutare l’acquisto di sanificatori per una pulizia costante in quanto per me l’igiene è stata sempre la prima cosa, a maggior ragione in questo periodo. Mi sono innanzitutto messa nei panni del clienti e quindi ho cercato di stargli vicino in ogni maniera a partire dall'indomani della chiusura forzata ad inizio marzo". Quali soluzioni ha in programma di adottare per garantire la sicurezza dei suoi clienti? “La mia attività è munita di due ingressi quindi potrei prendere un cliente in più. Per quanto riguarda gli appuntamenti darò priorità agli storici del salone, quindi quelli che da una vita si servono da me, poi aprirò le porte a tutti gli altri nuovi che mi hanno contattato per delle consulenze in questi ultimi due mesi. Ci attiveremo appunto per dividere i clienti in gruppi di frequenza per non creare assembramenti o file e in più sto provvedendo a proteggere con un sacchetto le poltrone a loro dedicate. Mi dispiace un po’ fare questo distinguo però ci sono persone che seguo da trent’anni e credo che questa fiducia vada premiata in qualche modo. Ci tengo a dire che ho formato online tutto il mio personale che è assolutamente preparato ad affrontare la riapertura. Mi sono preoccupata comunque di guidare i dipendenti in un momento dove anche loro erano andati in tilt e comunque anche il giorno dopo il lockdown ho sempre cercato di vedere il positivo mettendomi subito a pensare sul come reagire a questa difficile situazione”.       

06/05/2020 16:25
Macerata, insediato ufficialmente il nuovo segretario comunale Paolo Cristiano

Macerata, insediato ufficialmente il nuovo segretario comunale Paolo Cristiano

Si è insediato ufficialmente questa mattina in Comune a Macerata il nuovo segretario comunale  Paolo Cristiano che presterà servizio -  grazie a una convenzione che Macerata ha stretto con il Comune di Tolentino dove Cristiano ricopre la stessa carica dal 2017 - quattro giorni alla settimana: martedì, mercoledì, giovedì e sabato. 

06/05/2020 14:10
Macerata, al “Bramante” e “Pannaggi” la scuola non si ferma: consegnati dei notebook per gli studenti

Macerata, al “Bramante” e “Pannaggi” la scuola non si ferma: consegnati dei notebook per gli studenti

Ai Geometri “Bramante” e al Professionale “Pannaggi” di Macerata tutti a casa ma tutti al lavoro, professori e la stragrande maggioranza degli studenti. La Didattica a Distanza è iniziata da subito, dall’inizio del lockdown, tanto che sono stati numerosi i genitori che hanno scritto e telefonato per ringraziare: disponibilità, dedizione e creatività dei docenti al top. Martedì 5 maggio il momento clou: un’apertura straordinaria per consegnare i dispositivi necessari per gli studenti ancora con dei problemi irrisolti di hardware e software. Senza aspettare la Ministra o l’Assessore; il personale di segreteria e i tecnici si sono messi personalmente al lavoro per ricevere i 44 ragazzi che sono andati a scuola, secondo un orario preciso, per garantire un ingresso contingentato, e muniti dei necessari dispositivi di protezione, nel rispetto delle dovute distanze,tutti con tanta pazienza e voglia di riuscire! Sembrava di essere un po’ “mascherati”, non sempre ci si riconosceva ma era un piacere anche solo salutarsi, almeno a 2 metri di lontananza! A molti di loro sono stati consegnati dei notebook dell’Istituto o le telecamere, sempre in comodato d’uso gratuito. Qualcuno ha ricevuto invece, a titolo gratuito, chiavette con programmi utili alla didattica mentre degli studentihanno ritiratodel materiale o libri di testo lasciatiin aula. E ora, come prima e più di prima.

06/05/2020 13:03
False aziende "bio" nel Maceratese, utilizzavano fitofarmaci e fertilizzanti vietati: nei guai i titolari

False aziende "bio" nel Maceratese, utilizzavano fitofarmaci e fertilizzanti vietati: nei guai i titolari

I Carabinieri forestali hanno accertato frodi e truffe aggravate ad opera di due aziende del Maceratese, dedite alla coltivazione di produzioni vegetali “Bio”. Continuano in maniera serrata le attività di controllo sulla filiera del biologico da parte dei militari del Comando Gruppo Carabinieri Forestale di Macerata, nonostante il particolare periodo in cui l’azione di controllo è stata necessariamente ed in gran parte indirizzata verso il rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria. L’attività investigativa, iniziata nel mese di Gennaio e svolta dai militari della Stazione  dei Carabinieri Forestali dell’ Abbadia di Fiastra , ha riguardato controlli in campo e riscontri documentali a carico di due aziende agricole, una sita nel Comune di Tolentino  e l’altra nel Comune di Loro Piceno,  entrambe dedite alla produzione di vegetali “bio” quali grano, favino e girasole, destinata ad aziende per la vendita all’ingrosso di alimenti e mangimi. Gli esiti degli accertamenti hanno consentito di appurare che in tali aziende sono stati utilizzati nelle annate agrarie 2019 e 2020 alcune tipologie di prodotti fertilizzanti e fitosanitari vietati nelle coltivazioni biologiche con lo scopo di incrementare la resa delle coltivazioni stesse. Le produzioni agricole anno 2019 sono state commercializzate come “prodotti biologici”, per complessive 766 tonnellate, per un fatturato totale di € 272.815. Per la stessa annata inoltre le aziende hanno percepito, in violazione dei bandi di accesso ai finanziamenti UE per produzioni biologiche, e dunque in modo illecito, anche contributi per un totale di € 86.151,00. Per quanto riguarda invece la produzione agricola anno 2020, l’intervento dei militari dell’Arma, ne ha impedito la vendita e commercializzazione come “prodotto biologico”. A seguito dei rilievi dei militari, inoltre l’organo di controllo “Suolo e Salute srl”, autorizzato a tale scopo dal Ministero delle Politiche Agricole, ha sospeso ad entrambe le due aziende la certificazione “biologica”. Per tali condotte illecite sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria tre soggetti, i rappresentanti legali delle due aziende agricole e il direttore tecnico dei lavori, contestando loro i reati di frode aggravata nell’esercizio del commercio e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. L’utilizzo di prodotti fertilizzanti e fitosanitari vietati comporta un aumento della resa per ettaro e conseguentemente l’immissione sul mercato di una quantità maggiore di prodotto rispetto a quella che si sarebbe ottenuta in caso di rispetto dei disciplinari previsti per la coltivazione biologica. A questo deve aggiungersi che il prodotto biologico viene generalmente venduto ad un prezzo maggiore, talvolta addirittura doppio rispetto a quello convenzionale. Infine ma non ultimo in ordine di importanza, l’illecita percezione di finanziamenti pubblici destinati all’avvio e allo sviluppo di colture biologiche, quando in realtà non lo sono, comportano danni all’erario.  

06/05/2020 11:59
Macerata, rocambolesco incidente in via Spalato: accusa un malore alla guida e finisce contro auto (FOTO e VIDEO)

Macerata, rocambolesco incidente in via Spalato: accusa un malore alla guida e finisce contro auto (FOTO e VIDEO)

Accusa un malore mentre è alla guida del suo mezzo e si scontra contro un auto ferma ad uno stop spingendola contro la facciata di un palazzo . Il rocambolesco è avvenuto nel tardo pomeriggio odierno, attorno alle 19:30 in via Spalato a Macerata poco prima dell'incrocio con via Ettore Ricci. Sul posto sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 con tre ambulanze e i Vigili del Fuoco che hanno estratto uno dei due conducenti che era rimasto incastrato tra le lamierie. Per la persona che aveva perso i sensi è stato disposto il trasfermiento in eliambulanza all'Ospedale di Torrette di Ancona mentre l'altra persona coinvolta nel sinistro è stata trasportata al Pronto Soccorso di Macerata per via delle lievi lesioni riportate. Sul posto è anche intervenuta la Polizia Locale con il Comandate Danilo Doria per effettuare tutti i rilievi di rito e ricostruire la dinamica dell'incidente. (Servizio in aggiornamento) (Video di Bruno Cardea)

05/05/2020 20:19
Macerata, follia di un paziente al pronto soccorso: morsi e pugni al personale sanitario

Macerata, follia di un paziente al pronto soccorso: morsi e pugni al personale sanitario

Attimi di forte tensione quelli vissuti al pronto soccorso di Macerata nella tarda mattinata odierna, attorno alle ore 13:00. Un anziano di Treia, dopo aver minacciato i propri familiari ed essere stato trasportato al pronto soccorso in ambulanza con il 118, ha aggredito due infermieri.  Tutto è avvenuto mentre l'uomo era in attesa della consulenza del neurologo e dello psichiatra, a seguito della Tac alla testa svolta per escludere problematiche differenti a quelle connesse alla sfera psichica. Senza motivo, l'anziano ha colpito un'infermiera con un pugno secco al torace, provocandole la frattura dello sterno. A quel punto, è intervenuto anche un infermiere per difendere la collega e l'uomo, pertanto, l'ha morso sul braccio senza lasciarlo più andare. Soltanto l'intervento di altri colleghi è riuscito a neutralizzarlo.  Si tratta di un soggetto psicotico, in cura già da tempo in presidi diversi dall'ospedale di Macerata. Per le indagini del caso è intervenuta la Polizia. 

05/05/2020 17:19
Coronavirus Marche, confermato il calo dei ricoverati: 8 nuovi casi in provincia di Macerata

Coronavirus Marche, confermato il calo dei ricoverati: 8 nuovi casi in provincia di Macerata

Il Gores ha fornito - attraverso il quotidiano aggiornamento delle ore 12:00 - la provenienza provinciale dei 6.392 casi positivi totali al coronavirus nella Regione Marche. Sono 2586 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino (15 in più di ieri), 1820 in provincia di Ancona (1 in più di ieri), 1042 in provincia di Macerata (8 in più di ieri), 453 in provincia di Fermo (2 più di ieri), 285 in provincia di Ascoli Piceno (1 più di ieri), 206 extra regione. Il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti continua ad aumentare: si è, infatti, passati dai 2.225 di ieri ai 2.237 di oggi (+12). Allo stesso tempo salgono anche i contagiati ancora in isolamento domiciliare: sono 2.790, 17 più di ieri.  Scende, invece, il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali (si è passati dai 433 di ieri ai 429 di oggi), mentre rimane stabile - rispetto a ieri - il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva: sono 42: 7 di loro sono ospitati nelle strutture sanitarie maceratesi (2 a Civitanova Marche, 5 a Camerino).  Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00:

05/05/2020 13:34
Raccolta fondi per le famiglie terremotate alle prese con il Covid-19: il progetto di "Musicamdo"

Raccolta fondi per le famiglie terremotate alle prese con il Covid-19: il progetto di "Musicamdo"

Il progetto di raccolta fondi in favore delle famiglie terremotate colpite anche dall’emergenza COVID-19 dell’associazione Musicamdo prosegue il suo cammino accogliendo il supporto di altri due musicisti. Infatti, dopo il video con cui la Musicamdo Jazz Orchestra ha lanciato il progetto di crowdfunding “Musicamdo Jazz for families” sulla piattaforma www.gofundme.com, ora è la volta di Roberto Zechini e Daniele Di Bonaventura. I due musicisti infatti hanno deciso di sostenere la raccolta fondi destinando alla causa parte dei proventi delle vendite del loro nuovo progetto intitolato “Le Mani”. Il disco, acquistabile in formato digitare sulla piattaforma Exit Live, che contribuirà alla raccolta fondi destinandone una quota delle vendite, è il risultato di un percorso sviluppatosi durante i mesi di quarantena. Il bandoneonista Di Bonaventura e il chitarrista Zechini intessono un percorso suggestivo sgorgato dallo stato di isolamento forzato della quarantena e arricchitosi con il dialogo a distanza tra i due musicisti, le sperimentazioni nella solitudine delle proprie case, la forza della musica. Si ricorda che la “Musicamdo Jazz for families” è una iniziativa rivolta ad aiutare i territori dei Comuni di Camerino, Macerata e Tolentino e le famiglie in difficoltà, che a distanza di quattro anni dal terremoto vivono ancora in gravi difficoltà ulteriormente aggravate dall’emergenza epidemiologica da Covid-19. I fondi andranno a incrementare quanto raccolto dai singoli Comuni per sostenere le spese alimentari e di prima necessità delle famiglie in difficoltà. Per donare: MUSICAMDO JAZZ FOR FAMILIES. Raccolta fondi per le famiglie terremotate e in difficoltà causa COVID 19 WWW.GOFUNDME.COM Associazione Culturale Musicamdo IBAN: IT98H0311168830000000004393  

05/05/2020 12:40
Macerata, la Lilt dona 120 bottiglie d'olio alla Caritas

Macerata, la Lilt dona 120 bottiglie d'olio alla Caritas

A sostegno della grave emergenza sanitaria determinata dall’epidemia da Coronavirus –in il vice-presidente della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori), il dottor Marcello Pannelli, ha consegnato 120 bottiglie di olio extravergine di oliva alla Caritas di Macerata. Quest’anno l’olio, re della dieta mediterranea e da sempre simbolo della tradizionale campagna LILT denominata “Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica”, sarà distribuito dal personale della Diocesi alle famiglie in stato di bisogno, con particolare riguardo ai nuclei colpiti da patologia oncologica. Ha ritirato i prodotti a nome della Caritas Macerata il parroco di Treia don Alejandro Gonzales Parilla.  

05/05/2020 11:33
L'arte ai tempi del Covid-19: "La mascherina d'artista" del maestro Carlo Iacomucci

L'arte ai tempi del Covid-19: "La mascherina d'artista" del maestro Carlo Iacomucci

In tempo di pandemia e di isolamento forzato in casa, il maestro marchigiano Carlo Iacomucci ci delizia la vista e lo spirito, con le sue creazioni frutto di una indomita e inesauribile voglia di "fare arte" nonostante tutte le restrizioni e le privazioni imposte dal momento contingente. Le mascherine d'artista sono un messaggio di speranza per il futuro...i personaggi sono posti all'interno di una mascherina, simbolo di protezione verso l'esterno, ma al tempo stesso la mascherina fa anche da palcoscenico, presentando uno sfondo colorato, quasi un inno alla vita e alla rinascita. Al di fuori della mascherina, lo sfondo nei toni dell'azzurro e del blu, colori notoriamente freddi, come fredda è la sensazione di sgomento e di impotenza di fronte al nemico invisibile che colpisce silenzioso.  In alto a sinistra la presenza di un arcobaleno particolarmente vivido a testimoniare la speranza di un futuro migliore libero, una volta per tutte, dalla presenza della malattia e del dolore. L'arte, ancora una volta, costituisce un'arma molto potente per contrastare gli effetti di questa particolare situazione di solitudine e di isolamento, rappresenta un momento positivo per non farsi venire pensieri negativi e perciò la realizzazione di opere, diventa un motivo in più per riflettere e approfondire temi umanamente e psicologicamente poco piacevoli.

05/05/2020 09:48
Macerata, tutto nella norma nel primo giorno della fase 2: isola ecologica presa d'assalto

Macerata, tutto nella norma nel primo giorno della fase 2: isola ecologica presa d'assalto

Giornata di controlli oggi a Macerata, per vigilare sul rispetto delle nuove regole imposte dal governo per la fase 2 dell'emergenza coronavirus. Sono state numerose le pattuglie della Polizia Locale schierate nei punti d'accesso e nelle aree verdi della città, per controllare il traffico e le motivazioni di chi si trovava in viaggio. Sul lato dei controlli su strada non ci sono state situazioni da segnalare. Il buon senso ha prevalso e nessun verbale è stato elevato: tutti i conducenti fermati, avevano un giustificato motivo per spostarsi. Come confermato dal comandante della Polizia Locale Danilo Doria, da oggi il traffico cittadino è tornato a un livello pari all'80% di quello regolarmente registrato nella fase pre-Covid.  L'unico lieve disagio si è vissuto presso l'isola ecologica comunale per via della congestione creata dai tanti utenti che hanno raggiunto il punto di smaltimento dopo più di un mese di chiusura.  L'accesso contingentato ha creato, infatti, una coda inevitabile che ha richiesto l'intervento di una delle pattuglie della Polizia Locale. Lo snellimento dell'afflusso ha richiesto circa 30 minuti. Non vi sono state conseguenze gravi, se non un pò di disagio per utenti ed operatori. Un presidio della polizia locale è rimasto presso l'isola ecologica anche nel pomeriggio.   

04/05/2020 18:07
Coronavirus Marche, il Gores si corregge: tra i 44 casi positivi di oggi anche quelli dei 4 giorni precedenti

Coronavirus Marche, il Gores si corregge: tra i 44 casi positivi di oggi anche quelli dei 4 giorni precedenti

La Regione Marche segnala che il dato di oggi relativo ai 44 nuovi tamponi positivi (leggi qui) - in netta controtendenza rispetto alla giornate precedenti - raggruppa casi del 29, del 30 aprile, dell’1 e del 2 maggio e che quindi tale aggregazione dei giorni incide sul numero dei positivi registrati in data odierna.  Inoltre, il Gores ha fornito la provenienza provinciale dei 6.363 casi positivi totali al coronavirus nella Regione Marche. Sono 2571 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino (31 in più di ieri), 1819 in provincia di Ancona (2 in più di ieri), 1034 in provincia di Macerata (3 in più di ieri), 451 in provincia di Fermo (1 più di ieri), 284 in provincia di Ascoli Piceno (2 più di ieri), 204 extra regione. Il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti continua ad aumentare: si è, infatti, passati dai 2194 di ieri ai 2225 di oggi (+31). Tornano, invece, a salire i contagiati ancora in isolamento domiciliare: sono 2.773, 18 più di ieri.  Scende il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali (si è passati dai 443 di ieri ai 433 di oggi), mentre rimane stabile - rispetto a ieri - il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva: sono 43: 8 di loro sono ospitati nelle strutture sanitarie maceratesi (3 a Civitanova Marche, 5 a Camerino).  Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00:

04/05/2020 15:45
Macerata, borse di studio per studenti della scuola secondaria di secondo grado: domande entro il 20 maggio

Macerata, borse di studio per studenti della scuola secondaria di secondo grado: domande entro il 20 maggio

È stata indetta una selezione per l’assegnazione di borse di studio a sostegno delle spese sostenute dalle famiglie degli studenti che frequentano la scuola secondaria di secondo grado, relativamente all’anno scolastico 2019/2020. Le domande dovranno pervenire al Comune di Macerata nel periodo temprale compreso tra il 5 e il 20 maggio prossimi inviando il modulo di domanda, compilato e firmato, a ufficioscuola@comune.macerata.it . Le borse di studio sono assegnate a studenti che appartengono a famiglie il cui Isee 2020 sia inferiore o uguale a 10.632.94 euro. Il calcolo e l’attestazione possono essere richiesti presso i Centri di assistenza fiscale mentre la richiesta del beneficio, da parte di uno dei genitori o da chi rappresenta il minore o dallo stesso studente maggiorenne, deve essere compilata su apposito modello reperibile presso la segreteria delle scuole, presso il servizio Scuola del Comune di Macerata e la portineria dell’Ente in viale Trieste, 24 o, a partire da giovedì 7 maggio, nel sito www.comune.macerata.it.  La graduatoria formata dalle domande ricevute verrà poi inviata alla Regione Marche per la formazione di una graduatoria regionale unica che individuerà gli effettivi beneficiari in base alle risorse ministeriali. Le borse di studio saranno erogate agli studenti aventi diritto o, qualora minore, a chi ne esercita la potestà genitoriale, in circolarità presso qualsiasi ufficio postale. Per informazioni rivolgersi al servizio Scuola del Comune di Macerata in viale Trieste, 24 (tel. 0733.256453/534),  e mail ufficioscuola@comune.macerata.it

04/05/2020 13:59
Unimc, la solidarietà della comunità accademica, donati 40 mila euro all’Area Vasta 3

Unimc, la solidarietà della comunità accademica, donati 40 mila euro all’Area Vasta 3

Un gesto concreto per sostenere il territorio durante uno dei suoi momenti più drammatici. L’Università di Macerata donerà 40 mila euro di fondi raccolti tramite donazioni e 5 per mille all’Asur Marche - Area Vasta 3 di Macerata,  Civitanova e Camerino - per l’acquisto di apparecchiature mediche utili a fronteggiare l’emergenza Coronavirus. “Il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia – sottolinea il rettore Francesco Adornato - sta minacciando fortemente il diritto alla salute sancito dalla Costituzione per tutti i cittadini e la tenuta del sistema sanitario nazionale. Di fronte a un simile scenario, l’Università di Macerata ha ritenuto socialmente doveroso testimoniare, ancora una volta, la vicinanza e la solidarietà con il territorio, in virtù di quel legame inscindibile e di importanza nevralgica che ci unisce non solo dal punto di vista scientifico e culturale, ma anche sociale. Questo principio è stato sancito anche nel nostro Statuto, che prevede, appunto, la stabile cooperazione con le amministrazioni pubbliche statali, regionali e locali e il necessario collegamento con le istanze e i bisogni del suo territorio”. Nel corso dell’ultima seduta del 30 aprile, il consiglio di amministrazione di Unimc ha deliberato la donazione in favore dell’Asur. “Nel giro di due settimane  - spiega il direttore generale Mauro Giustozzi – l’Ateneo ha messo insieme oltre 15.500 euro grazie alle donazioni di tutta la comunità accademica. Un risultato del genere non sarebbe stato possibile senza il generoso contributo di docenti e addetti ai servizi tecnico amministrativi e bibliotecari, che hanno risposto in modo coeso e convinto alla raccolta fondi lanciata nei primi giorni di aprile , dimostrando il forte attaccamento all’istituzione, la consapevolezza del ruolo svolto e la piena condivisione delle finalità dell’iniziativa”. La somma è stata integrata per un importo di 24.500 euro con parte dei fondi del “5 per mille”, che, per loro natura, sono destinati proprio a finalità di carattere sociale. E’ stato deciso, quindi, di impiegare queste risorse per sostenere l’impegno senza precedenti dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche nel fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il contributo servirà ad acquistare mezzi e apparecchiature medico-sanitarie indicate dal direttore generale dell’Asur.

04/05/2020 13:44
Bar dell'Ospedale Aperto, la denuncia arriva dal web

Bar dell'Ospedale Aperto, la denuncia arriva dal web

Un periodo indubbiamente delicato che vede numerosi commercianti ed imprenditori vivere un profondo disagio dovuto alla mancanza di aiuti concreti per le loro attività e all'incertezza circa il futuro del commercio. E proprio oggi, 4 maggio, iniziano le riaperture di alcune attività, in un paese che molto lentamente tenta di svegliarsi e di tornare alla normalità, o perlomeno di avvicinarsi a ciò che prima era la normalità Anche il semplice andare al bar, ora è un'utopia. Dal 1 maggio, infatti, nele Marche i bar possono riaprire ma solo garantendo la sanificazione dei locali, il distanziamento, e sopratutto il consumo esclusivo per asporto.  Il cliente potrà ordinare la colazione e poi passarla a ritirare ma senza poterla consumare sul posto o nelle vicinanze del locale. Proprio questo sembra esser il motivo che ha mandato su tutte le furie un cittadino che, attraverso la rete social, ha denunciato quello che a suo avviso sembra essere una violazione di legge. "Complimenti ospedale di Macerata, continuate a fare cone c***o vi pare, intanto i bar fuori dal vostro circolo vizioso continano a lottare contro questo Stato" si legge nella didascalia che comprende richiami a tutte le testate giornalistiche di rilievo della città E non manca anche un invito a maggiore pulizia dello spazio "Almeno date una sgrassata.. Mancavano solo le pontecane!" continua il post. A confema di quanto asserito, nel post si allegano due video ed una foto in cui è innegabile come due persone stiano consumando la colazione al bancone.  Dopo le numerose segnalazioni e richieste pervenute, va precisato che i bar di stazioni, aereoporti ed ospedali non sono mai stati soggetti a chiusura essendo tra le attività permesse come da DPCM dell'11.03.2020. 

04/05/2020 12:10
Il bilancio delle Fiamme Gialle: controllati 13.000 negozi e 7.500 persone. Oltre mezzo chilo di droga sequestrata (VIDEO)

Il bilancio delle Fiamme Gialle: controllati 13.000 negozi e 7.500 persone. Oltre mezzo chilo di droga sequestrata (VIDEO)

 Con la chiusura della “Fase 1”, è possibile tracciare un primo bilancio dei servizi svolti dalla Guardia di Finanza .  Per quanto riguarda il controllo del territorio, le Fiamme Gialle maceratesi hanno controllato oltre 13.000 esercizi commerciali e circa 7.500 persone, con l’elevazione di 335 verbali a carico di persone sorprese a circolare senza valide giustificazioni. Inoltre, 15 persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per aver fornito false dichiarazioni o per aver violato il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione in quanto sottoposti a quarantena, o per altri reati.  Nel corso dei suddetti servizi sono state anche denunciate 7 persone sorprese a detenere sostanze stupefacenti a fini di spaccio, di cui 2 tratte in arresto, con il sequestro di oltre 420 grammi di stupefacenti di vario tipo e circa 1.600 euro di denaro contante ritenuto provento dello spaccio. Con riferimento, invece, ai servizi finalizzati alla repressione delle manovre speculative sui prezzi sono state controllate 64 attività commerciali, pervenendo anche al sequestro di oltre 700 litri di falso disinfettante e 532 mascherine. 15 sono stati gli esercizi commerciali verbalizzati. Per i titolari di 2 di essi è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria; 3 sono stati sanzionati anche con la chiusura dell’esercizio.  Infine, un particolare impegno operativo è stato profuso dalle Fiamme Gialle maceratesi nell’attività di supporto al Prefetto, per la definizione delle istruttorie relative alle comunicazioni inviate all’Autorità territoriale del Governo dalle aziende della provincia, tese a poter proseguire l’attività produttiva in deroga alle chiusure imposte dalle norme emergenziali di contenimento.  In tale contesto, sono state espletate complessivamente oltre 2.000 istruttorie, che hanno richiesto l’esecuzione di un analitico ed approfondito screening aziendale, in diversi casi dei quali, completato con l’esecuzione di mirati accessi ispettivi presso le sedi delle attività produttive. Questa particolare ed impegnativa attività, ha consentito di segnalare al Prefetto, per alcune aziende, l’esistenza di cause ostative alla prosecuzione dell’attività, con proposta di sospensione della stessa.  Tutti i servizi innanzi esposti, con le opportune calibrazioni imposte dall’avvio della cd. “fase 2”, proseguono senza soluzione di continuità, e si inseriscono nel più ampio dispositivo di controllo mirante a garantire la più stretta osservanza delle vigenti disposizioni legislative di contenimento, a salvaguardia della salute dei cittadini ed al contrasto delle condotte illegali e fraudolente, in qualsiasi modo correlate all’emergenza sanitaria in corso.  

04/05/2020 12:00
Cartelli dedicati ai bimbi all'ingresso delle aree verdi: la proposta di "Macerata Insieme"

Cartelli dedicati ai bimbi all'ingresso delle aree verdi: la proposta di "Macerata Insieme"

Alla luce dei cambiamenti previsti da lunedì 4 maggio 2020 in vista della Fase 2- Covid 19, verranno aperti parzialmente gli spazi verdi e verrà data una maggiore possibilità di movimento ai cittadini e ai residenti di Macerata. La sfera dell’infanzia e quella familiare, che ha visto centinaia di bambini soffrire molto la quarantena e le famiglie dover adattare gli stili di vita ed educativi alle esigenze restrittive causate dall’epidemia, sarà quella che sicuramente continuerà a risentire, a fronte della naturale predisposizione dei bambini al gioco, delle misure di contenimento per la fase di progressiva e lenta rimessa in normalità della situazione e del vissuto sociale cittadino. Per questa ragione, e seguendo un approccio positivo verso l’educazione e la tutela anche psico-sociale dei bambini e delle bambine, Macerata Insieme abbracciando l’idea di Giulia Messere, dottore di ricerca in psicologia dell’educazione di Unimc, invita l’amministrazione comunale a: -valutare la realizzazione di cartelli informativi temporanei da installare all’ingresso dei luoghi adibiti a gioco all’aperto per spiegare ai bambini la necessità di tenere ancora gli spazi chiusi. Ci si avvale, su questa proposta, della consapevolezza del maggiore impatto che una simile forma di comunicazione può avere nei riguardi della sfera dell’infanzia, in quanto predilige un approccio positivo ed educativamente responsabilizzante e rivolto alla presa di consapevolezza, piuttosto che la comunicazione di un semplice divieto d’accesso. Inoltre, l’iniziativa potrebbe essere fatta con la partecipazione di associazioni per l’infanzia, associazioni educative, scuole, centri per le famiglie, ludoteche e luoghi sociali di aggregazione per bambini, se non, ovviamente, coinvolgendo i bambini stessi nella realizzazione di suddetti cartelli. A fine di esempio, si riporta un’immagine rappresentativa, solo a titolo esemplificativo, di quello che potrebbe essere un cartello di questo tipo:

03/05/2020 23:02
Coronavirus, 5 nuovi casi in provincia di Macerata nelle ultime 24 ore

Coronavirus, 5 nuovi casi in provincia di Macerata nelle ultime 24 ore

Il Gores ha comunicato, attraverso il giornaliero aggiornamento delle ore 12:00, la provenienza provinciale dei 6.319 casi positivi al coronavirus sui 42.281 tamponi effettuati nella Regione Marche (leggi qui). Sono 2540 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino (11 in più di ieri), 1817 in provincia di Ancona (3 in più di ieri), 1031 in provincia di Macerata (5 in più di ieri), 450 in provincia di Fermo (1 più di ieri), 282 in provincia di Ascoli Piceno (numero invariato), 199 extra regione. Il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti continua ad aumentare: si è, infatti, passati dai 2177 di ieri ai 2194 di oggi (+17). Scendono, invece, i contagiati ancora in isolamento domiciliare: sono cinque meno di ieri (2.755).  Rimane stabile il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali (si è passati dai 445 di ieri ai 443 di oggi), così come il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva che - ad oggi - sono 43 (tre meno di ieri): 8 di loro sono ospitati nelle strutture sanitarie maceratesi (3 a Civitanova Marche, 5 a Camerino).  Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00:  

03/05/2020 14:54
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