Lutto a Macerata. Si è spento ieri, in seguito a una malattia, Giuseppe Furiassi. L'uomo, dopo aver speso parte della sua vita nell'esercito, è stato volontario della Croce Verde e dirigente della Pallavolo Macerata.
I militi della Croce Verde del capoluogo vogliono ricordare il loro volontario, che ha militato all’interno dell’associazione con estremo impegno e dedizione.
“Eri un nostro compagno di vita.
Ci univano la voglia di aiutare gli altri, soprattutto chi è in difficoltà, donando loro sempre un sorriso che il più delle volte è il dono più prezioso e potente che abbiamo.
Le azioni concrete sono utili, donano sollievo e aiutano a gestire i disagi dei pazienti e dei loro familiari, ma il sorriso, il calore nei gesti è la nostra risorsa più grande.
E tu questo lo sapevi bene.
Tu eri entusiasta, felice, orgoglioso di poter donare la tua forza, il tuo carattere, il tuo sorriso ai pazienti ma anche e soprattutto a noi, i tuoi amici.
Ci mancherai, e ci mancherà il tuo sorriso. Lo porteremo per sempre nei nostri ricordi come monito per riconoscere i valori più alti.
Sei stato un amico stupendo e ricorderemo per sempre il tuo modo di essere; forte e orgoglioso e allo stesso tempo umano e sensibile.
Hai incarnato tutti i valori che fanno di una persona una Grande persona e un Grande milite della Croce Verde.
Ciao Giuseppe buon viaggio ovunque stai andando”.
Profondo cordoglio anche da parte del club della Pallavolo Macerata.
"Società, staff tecnico e giocatori fanno le loro più sentite condoglianze alla famiglia e in particolare al figlio Daniele, per la scomparsa del padre. Giuseppe Furiassi è stato per tanti anni un dirigente della Pallavolo Macerata, con la quale ha vissuto successi e promozioni fino a raggiungere la Serie A; uno stimato collaboratore dalla grande passione per lo sport, ma soprattutto un amico per i colleghi che hanno lavorato con lui e un punto di riferimento per tutti i ragazzi passati in biancorosso.
La società si unisce in un abbraccio a Daniele, giovane schiacciatore che ha vestito la maglia della Pallavolo Macerata per due stagioni, e da il suo ultimo saluto a Giuseppe. Il suo ricordo farà sempre parte della famiglia biancorossa".
Giuseppe Furiassi lascia la mamma Maria, la moglie Marina e i figli Valeria e Daniele.
Il funerale si terrà oggi, 22 giugno alle 18:30, presso la chiesa dei Salesiani a Macerata.
Sabato19 giugno si è svolto il terzo memorial Gilberto Tartarelli, conosciuto in città come uomo ombra, venuto a mancare ormai sei anni fa.
La società Asd Amatori Macerata, insieme agli amici di sempre, hanno organizzato un torneo di calcetto nel ricordo del grande tifoso della Maceratese e della stessa società del presidente Antonelli, che si è tenuto al campo della bocciofila di via dei Velini.
Si sono sfidate tre squadre: due composte da giocatori della Amatori Macerata e l’altra chiamata “Bar Ezio e gli amici di Gilberto". Proprio quest’ultima si è aggiudicata il triangolare. Alla premiazione hanno partecipato anche i familiari di Gilberto Tartarelli.
"Il tema trattato nei giorni scorsi dalla Fillea Cgil (così come fanno - seppur con un altro stile – anche Feneal Uil e Filca Cisl) che ha denunciato la “giungla nei cantieri senza regole e i controlli zero”, merita senz’altro un approfondimento e una presa di posizione da parte di Ance Macerata, la quale, pur condividendo alcune preoccupazioni espresse dal sindacato, prende però le distanze da certe affermazioni che rischiano di demonizzare non solo l’intera categoria delle imprese del settore edile serie, qualificate e responsabili, ma anche l’intero sistema delle Istituzioni preposte all’attuazione ed al controllo dei lavori della ricostruzione e delle opere pubbliche".
Così il Presidente della locale Associazione dei Costruttori, Ing. Carlo Resparambia, che aggiunge: “non condividiamo questo modo di comunicare da parte della Fillea CGIL, che con la denuncia a fattispecie specifiche e circoscritte sottintende una denuncia al sistema tutto, da quello delle Imprese a quello delle Istituzioni preposte alla gestione dei lavori e al rispetto delle regole. Non tutti sbagliano, come sembra invece evincersi dai comunicati della Fillea Cgil. Ritengo anzi di rappresentare una categoria che nonostante le molte difficoltà della ricostruzione e non solo – dalla gestione delle macerie private ai ritardi nei pagamenti alle imprese, dai prezzari non remunerativi al gravissimo problema del caro materiali fino ad arrivare alla crescente difficoltà di reperire manodopera qualificata, ha condiviso molte iniziative finalizzate a tutelare la legalità del lavoro”.
È stata proprio l’Ance Macerata ad introdurre il Durc di congruità per i cantieri della ricostruzione insieme al Sindacato provinciale, così come è stato il nostro territorio provinciale, primo tra tutti, a dotarsi di un “Accordo di collaborazione sperimentale”, sottoscritto sotto l’egida della Prefettura di Macerata e nell’ambito del Tavolo di monitoraggio dei flussi della manodopera.
Sui temi del Durc di congruità e del badge elettronico la considerazione che fa la Filca CGIL non sembra pertanto corretta. I cantieri che hanno avviato la sperimentazione del badge elettronico sono solo due allo stato attuale perché questi sono quelli individuati dal Commissario Straordinario.
D’altra parte al Tavolo di Monitoraggio della Prefettura è stata sempre ribadita da parte di tutti i sottoscrittori dell’Accordo di Collaborazione “Sperimentale” la necessità che i nuovi strumenti di controllo, seppur condivisibili, dovessero passare per un periodo di sperimentazione, proprio per testarne l’utilità e l’efficacia, limitando al massimo gli appesantimenti amministrativi e procedurali per le Imprese. Non sfugge poi di certo a nessuno che la mancata “beggiatura” da parte del lavoratore fa crollare il castello del badge e che solo i controlli in cantiere da parte degli organismi ispettivi possano attuare forme credibili di controllo della sicurezza e della legalità.
Una precisazione infine sul cantiere di Villa Potenza, rispetto al quale la Fillea CGIL dichiara: “nessun badge nonostante il protocollo firmato”. Sono in atto delle verifiche con il D.P.O. (responsabile della protezione dei dati) della Cassa Edile, ben conosciute dalla Fillea CGIL, che riguardano la normativa privacy. Il Protocollo costruito dal sindacato è infatti carente nei contenuti e potrebbe esporre la Cassa Edile di Macerata (ma non solo), Ente bilaterale partecipato dal sindacato e dall’Ance, a pesanti sanzioni, che l’Ance – anch’esso Amministratore dell’Ente – vuole legittimamente evitare.
“Sono certo che insieme si va più lontano”, così conclude il Presidente Resparambia, pensando alle sfide che la ricostruzione pone ad un Sistema di Rappresentanza che tanto potrebbe fare, anche con l’utilizzo dei propri Enti Bilaterali, uno su tutti la costruzione di una Scuola Edile per l’Edilizia.
Roberto Conti è il nuovo Direttore Sportivo della Maceratese. Classe 1988 e maceratese doc, Conti è laureato in management dello sport e vanta una decennale militanza nel Montefano iniziata in prima categoria fino all’Eccellenza.
“Ringrazio la società per l’opportunità data, operare per la squadra della mia Città è motivo di orgoglio. Cominceremo dalla prossima settimana la valutazione dei tesserati”. Queste le sue prime dichiarazioni in biancorosso.
Soddisfazione del Presidente Crocioni: “È il profilo giusto per noi, giovane ma con esperienza e tanta motivazione”.
Si è spento all’età di 74 anni Mohamed Tarakji, Imam di Macerata. L’uomo era ricoverato all’ospedale del capoluogo, in seguito a una malattia, ed è stato colto da un infarto risultatogli fatale. Stimato medico siriano, da 50 anni in Italia, era una guida spirituale per la propria comunità .
Il rettore dell’Università di Macerata, Francesco Adornato, lo ha ricordato attraverso una nota.
<<L’Università di Macerata vuole rendere omaggio a Mohamed Tarakji, un uomo di pace che ha rivestito con autorevolezza e saggezza un ruolo tanto importante per il nostro territorio, creando occasioni di dialogo tra culture, popoli e religioni. Tarakji ha sempre dimostrato una grande sensibilità nei riguardi dell’istituzione universitaria, cogliendo e valorizzando la nostra volontà di costruire ponti tra le persone, di realizzare una vera e inclusiva comunità accademica senza muri e divisioni. Rispondeva ogni volta con grande disponibilità ai nostri inviti. Ricordiamo la sua partecipazione all’ultima inaugurazione dell’anno accademico lo scorso ottobre e ad altri eventi come, nel 2018, la serie di seminari “Una sola terra”. Di quel giorno, ci piace ricordare il suo insegnamento: “L'intolleranza è il primo nemico del pluralismo, la miccia dell’inimicizia che porta alla guerra tra persone e nazioni. Noi religioni monoteiste abbiamo valori umani identici, siamo nella stessa linea per fare giustizia e difendere i deboli di qualsiasi nazione e religione siano. La religione è pace, tolleranza e perdono agli altri">>.
La Terrazza dei Popoli anche in questo 2021 sarà il palcoscenico più importante per gli spettacoli dialettali dei territori maceratese e anconetano. La 34a Rassegna teatrale Macerata e dintorni – Goccia d’oro “Dialetto che passione” partirà venerdì 2 luglio per la gioia di tanti appassionati del vernacolo, e, per sei settimane consecutive presenterà i migliori spettacoli prodotti dalle compagnie amatoriali.
Il Teatro AVIS di Macerata in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, l’AVIS provinciale e la UILT Unione Italiana Libero Teatro, hanno preparato serate di sana allegria per quanti, nel mese di luglio, fino ai primi giorni di agosto, resteranno in città.
Venerdì 2 luglio alle 21:30 salirà sul palcoscenico del Park-Si la Filodrammatica Piorachese, di Pioraco, guidata da Luisella Tamagnini con l’opera “Li guai de lu Ministro” da Eduardo Scarpetta. Venerdì 9 luglio sarà in scena la Compagnia Filarmonico Drammatica “Andrea Caldarelli” di Macerata con “’Na vita tribbulata” di Giuseppe Iori per la regia di Fabio Campetella.
Venerdì 16 luglio torna a Macerata la Compagnia “Il Focolare” di Loreto” con lo spettacolo di Aldo De Benedetti “Da giovedì a giovedì” per la riduzione dialettale e regia di Rita Papa. Venerdì 23 luglio ecco la Compagnia “Il Teatro del Sorriso” di Ancona con lo spettacolo e regia di Giampiero Piantadosi “Li dulòri de Gustavo”.
Venerdì 30 luglio sarà in scena la Compagnia “Le mezze facce” di Tolentino con un testo di Gianni Clementi “Sugo finto” per la regia di Jacopo Cicconofri. Venerdì 6 agosto chiuderà la storica Rassegna la Compagnia Teatro AVIS con lo spettacolo “Lu fantasma de ‘llu poru Piero” di Camillo Vittici per la regia di Stefano Petettta.
Tutti gli spettacoli inizieranno alle 21.30. Il costo del biglietto, ingresso unico, è di 3 euro.
Dall'Eraclito amoroso di Barbara Strozzi a What the water gave me di Florence and The Machine, musica nuova e repertorio antico si esaltano nel progetto per voce e clavicembalo e organo di Laura Catrani e Claudio Astronio, protagonisti del quarto appuntamento dei Concerti di Appassionata oggi, lunedì 21 giugno, alle ore 18.30 all'Orto dei Pensatori in via Illuminati a Macerata.
Interamente dedicato all'elemento reale e simbolico dell'acqua, Flowing Water nasce dall'incontro fra gli opposti universi musicali della soprano riminese, fra le più talentuose e sensibili interpreti di musica moderna e contemporanea, e il polistrumentista altoatesino, solista all'organo e al clavicembalo, ospite di prestigiosi festival di musica antica e direttore d'orchestra.
Il punto di congiunzione dei loro regni d’origine disegna nuovi vertiginosi confini: un volo a picco d’aquila, dalle vette innevate fino alle più inabissate profondità marine.
La natura che si svela ha voce cangiante e mutevole, il loro mondo sonoro è una sfera liquida in cui leggerezza settecentesca e ricerca contemporanea dialogano in sorprendente armonia.
Nel concerto realizzato in collaborazione con UNICEF, Catrani e Astronio interpretano musiche di Joseph Nicolas Pancrace Royer, Barbara Strozzi, Leonardo Marino, Marianne Faithfull, Andreas Pflüger, Georg F. Händel, Henry Purcell, Florence and the Machine, e Philip Glass.Biglietto unico 10 euro, ridotto 5 euro, presso il botteghino attivo oggi dalle 17.30 in via Illuminati a Macerata.
La stagione 2021 dei Concerti di Appassionata è organizzata dall'Associazione Musicale Appassionata con la collaborazione dell’Assessorato alla cultura del Comune di Macerata, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Marche, Istituto Confucio-UNIMC, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM. In collaborazione con Marche Concerti, Comitato AMUR, Consorzio Marche Spettacolo, Accademia di Belle Arti di Macerata e Marche inVita. Valli Pianoforti è partner tecnico.
Un sentito ringraziamento va all'Università degli studi di Macerata, Mecenate Art-Bonus della tredicesima stagione dei Concerti di Appassionata.
Due giovani fermati alla guida ubriachi e un 24enne trovato a girovagare per le vie di Macerata nonostante gli fosse stato vietato di tornare nel capoluogo: è l’esito dei controlli effettuati dai carabinieri nel fine settimana.
DUE DENUNCIATI - Un giovane cittadino di nazionalità ucraina, ventenne e residente a Macerata, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, poichè risultato positivo all’etilometro: al giovane e’ stato ritirato il documento di guida. Stesso dicasi per una 25enne residente a Corridonia che, alla guida della propria autovettura, ha perso il controllo della stessa terminando la corsa contro un cancello nelle vie del centro di Macerata.
Sottoposta ad esame alcolemico è risultata positiva all’etilometro. Anche per lei e’ scattata la denuncia ai sensi dell’art. 186 comma 2 del codice della strada con ritiro della patente di guida.
Infine, un ventiquattrenne, residente ad Appignano, è stato sorpreso in una piazza di Macerata nonostante fosse sottoposto alla misura di prevenzione personale del “foglio di via obbligatorio”, tuttora in corso, con divieto di ritorno nel capoluogo di provincia, emessa dalla competente Autorita’ Amministrativa.
Sabato 19 giugno si è svolta in piazza della Libertà a Macerata l'esibizione di scherma organizzata con il patrocinio del Comune di Macerata.
Nella cornice del centro storico maceratese si sono cimentati in pedana bambini della scuola primaria, ragazzi ed atleti di livello nazionale.
Anche il pubblico non esperto ha potuto seguire gli assalti grazie alle spiegazioni in tempo reale della maestra pluricampionessa Carola Cicconetti che ancora una volta ha trasmesso tutta la sua carica e il suo entusiasmo per la scherma.
L'organizzazione ben curata nei dettagli, anche nel rispetto dei protocolli di sicurezza contro il Covid 19, ha consentito di provare l'effetto dello scendere in pedana anche al pubblico presente.
Così, non solo i bambini, ma anche gli adulti a caccia di nuove emozioni, hanno potuto indossare maschera e fioretto per tirare i primi colpi, magari scomposti e non perfetti nello stile, sotto gli occhi divertiti di amici e parenti.
Significativa è stata la presenza delle istituzioni. Il sindaco ha fatto giungere il proprio saluto attraverso l'assessore allo sport Riccardo Sacchi.
L'assessore ha esposto ai presenti l'impegno dell'amministrazione per dotare la città di Macerata di un impianto schermistico degno dell'importanza sempre crescente che la schema maceratese sta conquistando nell'ambito sportivo nazionale e soprattutto nelle famiglie che stanno sempre più scoprendo gli enormi benefici che questa disciplina offre ai suoi praticanti.
L'assessore alla sicurezza Paolo Renna ha espresso il proprio compiacimento per l'iniziativa e per l'impegno della Macerata scherma nella diffusione dei valori di lealtà, rispetto e sano agonismo nel territorio del comune di Macerata.
E' intervenuto anche Fabio Romagnoli, delegato del CONI per la provincia di Macerata, mostrando grande interesse per la crescita della scherma nella città ed offrendo il proprio sostegno ad una sempre maggior conoscenza della disciplina sportiva italiana più premiata alle Olimpiadi.
Un apprezzamento va anche ai tecnici ed agli operatori del Comune di Macerata che si sono adoperati per allestire la piazza con le strutture necessarie ed allo staff dell'associazione sportiva che è stato sempre attento ed attivo per garantire il regolare svolgimento dell'evento.
Di sicuro chi ha assistito alla manifestazione potrà comprende ed apprezzare con più facilità le azioni degli schermidori italiani impegnati alle prossime olimpiadi di Tokio, e chissà che ad una prossima edizione non possa partecipare anche un atleta di Macerata!
I The Jab, alias Alessandro De Santis, 22 anni, e Mario Francese, 23, entrambi di Ivrea, vincono la 32/sima edizione di Musicultura all'Arena Sferisterio di Macerata con la canzone 'Giovani favolosi'.
"Grazie, non ce l'aspettavamo - hanno gridato al pubblico - useremo i 20mila euro messi in palio dalla Banca di Macerata per realizzare uno spazio di composizione tutto nostro e per un futuro tour".
I due si sono conosciuti in sala registrazione e nonostante la diversa formazione: informatico e pianista classico Mario, elettricista autodidatta Alessandro, hanno formato un sodalizio che li ha portati a vincere al RigaRockParkContest, ad incidere alcuni singoli e a partecipare ad Amici di Maria De Filippi.
"Dedichiamo questa vittoria a Michele Merlo", hanno detto, il giovanissimo cantautore morto pochi giorni fa di leucemia fulminante.
"Il brano vuol essere una descrizione sonora del sentimento di perdita di un amore - hanno aggiunto - ma è anche ispirato a Leopardi, il nostro poeta preferito", nato tra l'altro nella vicina Recanati.
La proclamazione è arrivata a tarda notte al termine di un'applauditissima serata densa di ospiti e sorprese. Dalla presenza imprevista di Ron, al duetto di Enrico Ruggeri con Irene Grandi in 'Alexanderplatz'. Dalla performance del tenore Luciano Ganci in 'Celeste Aida', fino all'Inno di Mameli, cantato in piedi dai 1.200 spettatori che hanno esaurito i posti concessi dell'Arena insieme allo storico Michele D'Andrea, che ne ha spiegato il ritmo e il significato dell'inno.
Credit foto: Musicultura
L’offerta del Centro Nuoto Macerata per il capoluogo da domani diventa doppia e in pratica totale.
A pochi giorni dalla presentazione della stagione estiva alla piscina Filarmonica, da questo lunedì infatti riaprirà i battenti anche la piscina comunale di viale Don Bosco.
Una bella notizia, un grande e gradito ritorno per il territorio, reso possibile dal passaggio in zona bianca delle Marche appunto dal 21 giugno, primo giorno d’estate.
L’attività era stata fermata lo scorso ottobre e avrebbe dovuto ricominciare il primo luglio, questo anticipo ha aumentato la gioia di gestori, istruttori e collaboratori del Centro Nuoto Macerata, ma anche del pubblico che da 8 lunghi mesi attendeva il via libera.
“Finalmente ci siamo –dichiara il presidente Mauro Antonini- ci mancava il nostro pubblico, non vediamo l’ora di riaccogliere gli utenti e gli amici. Noi diamo un beneficio alla collettività, svolgiamo una attività di servizio e ci è pesato parecchio la lontananza. Un po’ come i calciatori che dopo mesi di gare senza i tifosi, adesso rivivono le emozioni grazie agli Europei. Daremo vita – continua- ad una offerta totale per Macerata, perché potremo abbinare le due strutture, all’aperto e al chiuso. Non si sovrappongono, anzi garantiranno divertimento e possibilità per ogni esigenza: alla Filarmonica più di relax, alla comunale più natatoria e didattica. I corsi saranno di nuoto libero, di apprendimento del nuoto e di fitness, ma naturalmente adesso potremo riabbracciare anche le persone con disabilità, gli anziani che nuotano per mantenersi in forma o chi deve fare riabilitazione. Poi gli agonisti prepareranno i prossimi e importanti impegni nazionali. Ricordiamo –conclude Antonini- che in base ai protocolli covid sarà necessaria la prenotazione”.
Orari nuoto libero: lunedì, mercoledì e giovedì dalle 10.30 alle 20.30, martedì e venerdì dalle 14.30 alle 20.30.
Fitness: lunedì, mercoledì e giovedì alle 10.30, lunedì e giovedì alle 13.00,
lunedì, mercoledì e giovedì alle 19.30.
Corsi di nuoto bambini: dal lunedì al venerdì a partire dalle 16.30.
Corsi di nuoto adulti: lunedì e giovedì alle 19.30. Info e prenotazioni: 0733 240214
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato la regolamentazione dell’obbligo vaccinale o meno, con particolare riferimento a coloro che svolgono la professione sanitaria. Ecco la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana alla domanda posta da un lettore di Macerata che chiede: “A cosa va incontro l’operatore sanitario che rifiuta la vaccinazione anti-Covid-19?”
Il caso di specie ci consente di affrontare la delicata vicenda dell’obbligatorietà vaccinale da parte degli operatori sanitari alla luce della recente normativa e degli avvenuti risvolti giudiziari.
A tal proposito il Tribunale di Belluno, con ordinanza del 6 maggio 2021, ha confermato l’obbligo degli operatori sanitari di vaccinazione anti-Covid in base al D.L. 44/2021; in tal modo è stata confermata l’ordinanza del 19 marzo 2021 dello stesso Tribunale di Belluno, che aveva deciso in base ai principi generali, ma prima del D.L. 44/2021, affermando la legittimità di mettere in ferie chi rifiuti di vaccinarsi. Difatti, l’art. 4 del D.L. 44/2021 impone la vaccinazione gratuita anti-Covid a tutti «gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali»; si precisa inoltre che «la vaccinazione costituisce requisito essenziale per l’esercizio della professione e per lo svolgimento delle prestazioni lavorative rese dai soggetti obbligati», proibendo quindi in ogni caso ed ogni modo l’attività ai «soggetti obbligati» che rifiutino la vaccinazione.
In tal modo, i soggetti obbligati che lavorassero senza vaccinazione incorrerebbero nel reato di esercizio abusivo della professione (art. 348 c.p.), in concorso con i responsabili delle «strutture» che avessero permesso di lavorare nella consapevolezza del mancato vaccino.
Il D.L. 44/2021 ha il pregio di prevedere espressamente chi è obbligato al vaccino anti-Covid e quali sono le conseguenze del rifiuto, e in tal modo nulla prevede per le categorie non nominate espressamente. Le parole sono precise nell’imporre il vaccino anti-Covid per svolgere effettivamente le attività quali «esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario» in qualunque «struttura» ed in particolare in «farmacie», «parafarmacie» e «studi professionali» nel settore sia pubblico sia privato. L’obbligo di vaccino è imposto a chi svolga le «attività», compresi quindi non solo i lavoratori dipendenti, ma anche i collaboratori autonomi. Le parole sono ampie e certe. La precisione dell’elenco dà certezze su chi ha l’obbligo formale del vaccino anti-Covid, ma lascia aperto il dubbio della disciplina applicabile nei confronti dei non-nominati dalla legge, tanto da porre in essere una netta differenza tra le persone per cui è previsto espressamente l’obbligo di vaccinarsi in base al D.L. 44/2021 e quelle non nominate, per cui quest’obbligo non è previsto: gli obbligati formalmente in base al D.L. 44/2021, che rifiutino di vaccinarsi, sono soggetti a specifica procedura con assegnazione a mansioni equivalenti o anche minori, in quest’ultimo caso con la retribuzione inferiore, e solo in mancanza di qualunque mansione utile è prevista la sospensione senza retribuzione e presumibilmente senza i benefici dell’anzianità; comunque, è sempre escluso il licenziamento. Al momento la disciplina del D.L. 44/2021 è in scadenza al 31 dicembre 2021.
Pertanto, in risposta al nostro lettore, risulta corretto affermare che: “ È legittima l’azione del datore di lavoro nei confronti degli operatori sanitari che, preso atto del loro rifiuto a sottoporsi al vaccino anti-COVID, li ha prima posti in ferie e poi tenuti a distanza dalla struttura sanitaria”(Tribunale di Belluno, ordinanza del 6 maggio 2021).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Si conclude con una doppia vittoria la penultima giornata del girone di andata del campionato di A2 di softball.
Il Macerata softball si impone in trasferta sulle Stars Ronchi con i punteggi di 1 a 0 nel primo match e di 14 a 0, con interruzione per superiorità tecnica al quarto inning nel secondo incontro. Le padrone di casa danno filo da torcere alla squadra guidata da Marta Gambella che nella trasferta friulana non ha potuto contare sull’esterno sinistro Giorgia Cacciamani e sul prima base Camilla Bruzzesi.
Solo il sofferto punto al primo inning da la vittoria alle maceratesi, che amministrano bene la partita nella fase difensiva, con una caparbia Michela Serrani sul monte di lancio, non riuscendo però a mettere a segno in fase offensiva i punti necessari per porre una distanza di sicurezza tra loro e le avversarie. Squadra rivoluzionata nel primo incontro con Marta Lisandroni in posizione di left fielder, decisiva con un non facile out al volo a chiudere il match, Ilaria Colepio, nell’inedito ruolo di prima base e Matilde Migliorelli schierata in terza base.
Di tutt’altro copione la seconda partita con l’inavvicinabile pitcher Luana Luconi che concede pochissimo alle avversarie e le mazze maceratesi che ritrovano la loro verve concedendo alle marchigiane di mantenere il vertice della classifica. Buona prestazione nella fase offensiva di Emma Fagioli e Ilaria Renzi. Il prossimo incontro vedrà contrapposte sul diamante di via Cioci le bianco rosse alle friulane della Castionese.
Si è spento questa mattina, all'età di 79 anni, Romano Dezi, fondatore del Museo Civico di Storia Naturale di Macerata. L'attività dell'istituto risale infatti al 1973 anno in cui Dezi, curatore del museo, univa la sua appassionata attività di ricerca, condivisa con la moglie Rita Ramazzotti, ad una serie di mostre e di interventi presso le scuole del capoluogo.
Dal 1993 i reperti raccolti, acquistati o ricevuti in dono durante oltre 40 anni d'attività dal curatore sono stati illustrati e spiegati dallo stesso con cura e attenzione alle numerose famiglie, scolaresche e appassionati che ogni anno tornavano a fargli visita.
"A nome della città esprimiamo le più sentite condoglianze alla famiglia di Romano Dezi. Con amore, passione e dedizione ha dedicato un'intera vita a una realtà importante della nostra città" ha sottolineato con commozione il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli.
Dezi è spirato all'hospice di Montecassiano, a seguito di una malattia.
La Volley Academy Macerata ha chiuso la prima settimana di attività al Campo dei Pini, dove si sono ritrovati gli iscritti al Camp Estivo per tornare finalmente a divertirsi insieme all’aperto. Le attività sono state pensate proprio per far giocare i più piccoli dopo tanti mesi passati al chiuso e comprendono anche esercizi propedeutici alla pallavolo.
“Siamo soddisfatti”, commenta la Coordinatrice Lara Morresi, “Abbiamo raccolto numerose iscrizioni portando al Campo dei Pini bambine e bambini dai 6 ai 12 anni. I numeri sono in crescita e già per la prossima settimana, oltre a tante conferme, abbiamo ricevuto nuove richieste di adesioni. Per noi è un segnale importante considerando anche che il Camp occupa soltanto le mattine dalle 9 alle 12 ma la soddisfazione più grande resta vedere i bambini divertirsi all’aperto. È una fortuna avere a disposizione una location come il Campo di Pini, non potevamo chiedere di meglio, è il posto perfetto; ci offre l’opportunità di sfruttare il campo, il giardino adiacente con i giochi e i tavoli dove c’è lo spazio per disegnare, riposarsi all’ombra. Così possiamo alternare le attività restando all’interno di uno scenario storico di Macerata e per questo dobbiamo ringraziare l’Amministrazione di comunale che ci ha concesso il Campo dei Pini, confermando ancora una volta la volontà di promuovere le attività dedicate ai più giovani. Quando poi il tempo non ci aiuta, abbiamo sempre a disposizione la Palestra F.lli Cervi, quindi nessuna giornata viene persa”.
Dopo le esperienze con la Volley Academy, anche il Camp Estivo vede la partecipazione della squadra di A3: “Sì, in tutto abbiamo quattro istruttori e tra questi c’è anche Andrea Cordano, palleggiatore della Med Store Macerata. Con lui avevo già collaborato in passato con i corsi di pallavolo e ha accettato con entusiasmo questa occasione; mi fa piacere la sua presenza non solo perché conosco le sue capacità come istruttore ma anche perché ho visto quanto si è divertito in questi giorni. Il rapporto con la squadra di A3 poi è stato constante anche durante il corso dell’anno, alcuni giocatori sono venuti a farci visita, partecipando alle attività della Volley Academy sia come istruttori che per confrontarsi con i nostri iscritti, rispondendo alle loro domande e curiosità. È stata una bella esperienza e i bambini si sono molto divertiti a conoscere i campioni della Serie A. Oltre Andrea Cordano, nei prossimi giorni altri giocatori della Med Store Macerata verranno a trovarci al Campo di Pini, i primi saranno Stefano Ferri e Gabriele Sanfilippo”.
Le attività del Camp Estivo proseguiranno fino al 2 luglio, sempre esclusi sabati e domeniche. Si possono seguire news e aggiornamenti all’indirizzo www.pallavolomacerata.it e sui social dell’Academy, Fecebook e Instagram.
Sulle emozionanti note di "Quel che si dice" di Charles Aznavour, Enrico Ruggieri ha aperto la prima delle due serate finali della XXXII edizione del Festival Musicultura allo Sferisterio di Macerata.
Per il terzo anno consecutivo alla conduzione del Festival, Enrico Ruggeri, perfetto padrone di casa, accompagnato dalla splendida e bravissima Veronica Maya, ha presentato le esibizioni degli otto vincitori di Musicultura 2021, in lizza per l’ambito titolo di vincitore assoluto del Festival e il Premio Banca Macerata di 20 mila euro, decretato dai voti dal pubblico delle due serate.
Tra gli otto concorrenti in gara sono passati nella finalissima di questa sera: Mille (Velletri, RM) con il brano La radio, The Jab (Ivrea, TO) con Giovani favolosi, Lorenzo Lepore (Roma) con Futuro e Caravaggio (Latina) con Le cose che abbiamo amato davvero. I 4 vincitori finalisti, scelti dalle preferenze del pubblico presente, hanno avuto la meglio su Brugnano, Ciao sono Vale, Elasi e Luk.
Un sipario tutto partenopeo ha contraddistinto le prime battute del Festival con una grande Signora dello spettacolo Maurisa Laurito, sul palco di Musicultura, ha interpretato “A tazza ‘e cafè” e in duetto con Enrico Ruggeri la celebre canzone di Domenico Modugno “Tu si ‘na cosa grande”. Al rullo dei tamburi la Laurito ha anche dato lezioni di come si fa la celebre “mossa” in 18 tempi.
Attesissima al Festival l’esibizione di Ermal Meta che ha toccato le corde più profonde dell’animo dei presenti, al pianoforte con la sua "Un milione di cose" da dirti e con la chitarra, accompagnato dal battito delle mani del pubblico dello Sferisterio, ha cantato Redemption song l’inno alla libertà di Bob Marley.
Il Premio al miglior testo è andato a Lorenzo Lepore con la canzone Futuro e il Premio AFI a Caravaggio con il brano "Le cose che abbiamo amato davvero", consegnato da Sergio Cerruti, Presidente dell’Associazione Fonografici Italiani.
In omaggio a Claudio Coccoluto, il dj scomparso nel marzo scorso il figlio Gianmaria Coccoluto ha offerto, dalla puntina del giradischi, “un inno alla gioia e uno stimolo per ripartire” ha detto Gianmaria Coccoluto, le note indimenticabili di “Belo Horizonti”.
I Subsonica hanno infiammato il pubblico del Festival con la potenza della loro musica e del loro suono, una grande esibizione live con i brani Discotecalabirinto, Nuova ossessione, Nuvole rapide e Tutti i miei sbagli.
La band che ha rivoluzionato il suono della musica italiana, tornata al live dopo una lunga assenza, ha scelto Musicultura e il palco dell’Arena Sferisterio per festeggiare i 25 anni di attività artistica, ha chiuso l’esibizione con un meraviglioso omaggio a Franco Battiato “un artista che ci ha insegnato che anche una semplice canzone può essere un’opera d’arte” lo ha ricordato Samuel Romano sulle note di Up patriots to arms.
I Subsonica sono stati insigniti del Premio alla Carriera dai Rettori delle Università di Macerata e Camerino Francesco Adornato e Claudio Pettinari.
Enrico Ruggeri, accompagnato dalla sua band, si è esibito con la sua" Come lacrime nella pioggia" e ha chiuso la prima grande serata di Musicultura con un improvvisato duetto a sorpresa con Veronica Maya, tratto da Johnny Dorelli e Catherine Spaak, con la canzone “Io non mi innamoro più” di Burt Bacharach.
L’appuntamento è per questa sera, sabato 18, con la finalissima di Musicultura 2021 con i collegamenti e le dirette su Rai Radio 1 di Marcella Sullo, Duccio Pasqua, e John Vignola e in streaming sulle pagine Facebook di Rai Radio1 e Musicultura.
Saliranno sul palco: Irene Grandi, La Rappresentante di Lista, lo storico Michele D’Andrea, il tenore Luciano Ganci per festeggiare i 100 anni dell’Aida allo Sferisterio e i quattro vincitori finalisti, Mille, The Jab, Caravaggio e Lorenzo Lepore per conquistare i voti del pubblico e il titolo di vincitore assoluto, al quale andranno i 20 mila euro del Premio Banca Macerata.
Il meglio delle due serate finali della 32a edizione di Musicultura andrà in onda su Rai2 il prossimo 6 luglio in seconda serata.
Il voto unanime di tutti gli aventi diritto presenti in sala o collegati in streaming ha eletto Maurizio Tritarelli, 60 anni, imprenditore di Esanatoglia nel settore pellami, Presidente della CNA provinciale di Macerata per i prossimi 4 anni. Comporranno con lui l’Ufficio di Presidenza Patrizia Tiranti (vice Presidente), Giuliana Bernardoni, Giacomo Cameli, Carlo D’Angelo, Simone Giglietti, Milko Morichetti, Mara Petrelli, Patrizia Vico. Nel documento programmatico presentato, il neo Presidente ha sottolineato l’importanza di fare rete per risolvere le molte criticità: “Le ondate di crisi e cambiamento originate da sisma e pandemia rendono fondamentale per l’Associazione rafforzare l’incontro tra gli associati. La CNA deve essere in grado di accompagnare i processi di trasformazione delle imprese, mettendo a disposizione informazioni, opportunità, conoscenza e favorendo la condivisione in reti settoriali e intersettoriali”. A passargli il testimone, dopo i 2 mandati previsti dallo statuto, Giorgio Ligliani che nella sua relazione di congedo ha ricordato come, nonostante il sommarsi di eventi catastrofici, la sua CNA abbia tenuto: “Sono stati anni durissimi per le imprese, colpite dalle sciagure che di volta in volta si sono presentate. Appena insediato nel 2013 l’Italia ed il mondo erano nel pieno di una crisi economica iniziata qualche anno prima e mai terminata. Anzi, quella crisi economica è stata surclassata solo l’anno scorso dalla crisi, ancor più grave, venuta come conseguenza della pandemia Covid. Nel frattempo nella nostra provincia si sono aggiunti il crack Banca Marche ed il sisma”. “Nonostante tutti questi avvenimenti avversi per l’economia – ha affermato orgogliosamente Ligliani - la nostra Associazione ha conquistato passo dopo passo autorevolezza. È stata protagonista, dinamica e pro-attiva, si è fatta promotrice di proposte e, dobbiamo riconoscerlo, spesso è stata anche ascoltata dalle istituzioni ottenendo risultati concreti per le piccole imprese rappresentate”. Molti gli ospiti presenti in sala che hanno animato una tavola rotonda stimolata dalla relazione introduttiva del Direttore CNA Macerata Luciano Ramadori e moderata da Daniele Salvi del Team Sisma CNA Marche. Scuola, sanità, lavoro, sviluppo delle aree interne i principali temi dibattuti dagli Assessori regionali Filippo Saltamartini e Guido Castelli, dal Presidente Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, dal Direttore generale Uni.Co. Paolo Mariani e dalla Sindaca di San Severino Marche Rosa Piermattei. Particolarmente significativi i messaggi di saluto arrivati dalla Sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo Economico on. Anna Ascani e dei Rettori Francesco Adornato (Università di Macerata) e Claudio Pettinari (Università di Camerino), pronti a fare squadra con CNA. Gli artigiani e gli imprenditori presenti in sala hanno particolarmente apprezzato l’intervento conclusivo del Segretario generale CNA Sergio Silvestrini che ha messo in ordine le priorità delle riforme necessarie per investire al meglio le risorse europee in arrivo: “Il decreto semplificazioni è il primo grande intervento per modernizzare il Paese, è lo spartiacque fondamentale. Senza una radicale riforma della P.A. e una semplificazione di procedure e meccanismi, ogni altra riforma sarà aleatoria e non ci farà uscire dalla palude”. Silvestrini ha poi ribadito la necessità per il nostro Paese di una “grande Politica” che superi tatticismi e affronti la riforma del fisco: “Parlare di patrimoniali, di ridisegno degli scaglioni e delle aliquote senza comporle in un approccio organico non ha alcun senso. È necessario ridisegnare un quadro completo che preveda innanzitutto un fisco sostenibile e semplice, una tassazione equa che non discrimina in base alla natura del reddito e che abbia particolare riguardo nei confronti del ceto medio e delle piccole imprese, il bersaglio preferito dell’iniquità del fisco». Il pomeriggio assembleare dell’Associazione di categoria maceratese ha alternato ai momenti di approfondimento dei temi in discussione, la proiezione di video sull’attività sindacale e di rappresentanza girati dagli stessi artigiani associati. La consegna di una pergamena fatta a mano con dedica al Presidente uscente Ligliani è stato il momento più emozionante della gior
Scade il 30 giugno il termine per presentare la domanda per la riduzione della Tari rapportata ai giorni di effettiva chiusura delle attività commerciali nell’anno 2020.
Lo scorso 6 luglio, il Consiglio comunale aveva previsto, a favore delle utenze non domestiche colpite dalla sospensione obbligatoria dell’attività per effetto dei provvedimenti governativi o locali emanati in seguito all’emergenza epidemiologica, la riduzione della Tari per l’anno 2020 rapportata ai giorni di effettiva chiusura dell’attività.
Per usufruire della misura di sostegno il richiedente avrebbe dovuto obbligatoriamente presentare, pena l’esclusione, entro il 31 ottobre del 2020, una apposita istanza di riduzione che attestasse, secondo il modello predisposto dall’Ufficio Tributi del Comune di Macerata, di rientrare tra le attività destinatarie dei Dpcm (quelli dell’11 e del 22 marzo 2020, quelli del 1°, 10 e 26 aprile dello stesso anno e il D.L. del 17/3/2020 n.18) e il periodo di chiusura dei locali. Inoltre, nel caso di utilizzi promiscui doveva essere dichiarata la superficie dei locali che per le suddette finalità di contenimento del contagio non era stata utilizzata.
Al fine di favorire le attività commerciali aventi diritto a tale riduzione che, però, non hanno ancora presentato la domanda di riduzione Tari 2020 o l’hanno presentata oltre il termine fissato in precedenza (31/10/2020), la Giunta Parcaroli aveva presentato nel marzo scorso, in Consiglio comunale, la delibera in base alla quale il termine perentorio per la presentazione delle istanze era stato riaperto e fissato, pena l’esclusione, al 30 giugno 2021.
«Questa Giunta si sta impegnando in modo specifico e importante per ridurre al massimo il peso impositivo sui cittadini maceratesi e sulle imprese locali, in questo periodo così difficile – è intervenuto l’assessore ai Tributi Marco Caldarelli -. In attesa del prossimo Consiglio comunale nel quale si presenterà un pacchetto di interventi di recovery, ricordiamo a chi non l’avesse già fatto, di presentare domanda entro la fine di giugno per la riduzione della Tari 2020 rapportata ai giorni di chiusura per disposizione normativa».
Il modello può essere scaricato accedendo al seguente link:
https://www.comune.macerata.it/wp-content/uploads/2020/07/modulo-richiesta-riduzione-tari-2020-covid-19-utenze-non-domestiche_-1.pdf
Lo stesso, debitamente compilato, può essere restituito tramite mail al seguente indirizzo (al quale è possibile chiedere anche ulteriori informazioni e chiarimenti):
tributi@comune.macerata.it oppure tramite PEC all’indirizzo: comune.macerata.entrate@legalmail.it oppure tramite fax al n. 0733/256353. In alternativa, le istanze possono essere presentate all’Ufficio Protocollo dell’ente, sito in Viale Trieste, 24.
Auto in fiamme: intervengono i vigili del Fuoco.
L'episodio è avvenuto nella serata odierna, intorno alle 20:10, in via Pancalducci a Macerata.
Una vecchia Peugeot 306, che stava salendo da Piediripa, ha incominciato a prendere fuoco mentre era in marcia. Il conducente dell'auto, accortosi dal fumo, è riuscito a fermare la corsa nei pressi del parcheggio del cimitero. Immediata la chiamata ai soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco che sono riusciti a spegnere l'incendio. Presente anche una volante della Polizia. Non risultano feriti o intossicati, resta da stabilire cosa abbia originato le fiamme.
L’IRCR Macerata riapre il Parco Urbano di Villa Cozza dopo oltre un anno. “Un anno pesante, impegnativo, che ci ha lasciato tutti senza fiato ma, adesso, è giunto il momento di riaprire – sempre con la massima cautela e in tutta sicurezza – lo spazio verde alla cittadinanza ed alle attività ricreative che hanno sempre contraddistinto le estati a Villa Cozza”, queste le parole di Giuliano Centioni, Presidente IRCR Macerata.
Le prime iniziative: si parte Domenica 20 Giugno, alle ore 16.30, con il Concerto del Coro Sibilla “Un Canto per Voi”, un ringraziamento in musica tutto dedicato agli Operatori Sanitari dell’Ospedale Civile “Santa Lucia” e della Casa di Riposo “Villa Cozza”. L’invito è esteso a tutti i cittadini maceratesi, naturalmente: sarà un momento di festa insieme, un canto quasi liberatorio ma si rivolgerà un pensiero anche a chi, purtroppo, ci ha lasciato a causa della pandemia.
Lunedì 21, alle ore 16.00, Cambiamenti propone i Laboratori di Danza Movimento Terapia che, utilizzando il movimento e l'espressione del corpo come mezzo e strumento di integrazione e crescita emotiva, sociale e psicologica, creano un ambiente “facilitante” in cui è possibile esprimere i propri vissuti corporei ed affettivi. I Laboratori saranno tenuti dalla Dottoressa Saltari, terapista specializzata nella disciplina. Per informazioni ed iscrizioni contattare Susanna Cipollari al numero 0733-716379 o scrivere a info@cambiamenti2020.it
A seguire, sempre Lunedì 21, alle ore 18.00, Stefano Sattwa Pagnanelli e Irene Pagnanelli, Maestri di Surya Om Candra Scuola di Yoga e Ayurveda celebrano, insieme ai partecipanti, lo Yoga Day. Dedicato alla Madre Terra, l’incontro verterà sulla presentazione delle pratiche Yoga e delle lezioni e che avranno luogo, sempre nel Parco, tutti i Mercoledì di Luglio alle ore 18.00. Durante le lezioni ci si chiederà qual’é il ruolo attuale del sistema dello Yoga. In questo delicato momento della storia dell’uomo, é necessario ripartire dal Microcosmo Umano: lo Yoga propone, attraverso pratiche corporee, respiratorie, energetiche e meditative, di rivedere il nostro stile di vita, avvicinando i comportamenti umani alla naturalezza ed alla spontaneità.
Per informazioni ed iscrizioni contattare il Maestro Stefano Sattwa Pagnanelli al numero 335.6438692 o www.yogasuryaomcandra.it/iscrizioni.