A pochi giorni dall’inizio del campionato di serie A di Softball, il Panathlon Club Macerata ha festeggiato presso il ristorante Signore te ne ringrazi di Michele Biagiola un compleanno davvero speciale.
Festeggia i suoi primi 50 anni di attività il Macerata Softball, un’eccellenza dello sport maceratese e italiano. In questa disciplina nessun’altra società in Italia può vantare, nella sua bacheca, cinque Coppe dei Campioni e cinque Scudetti. Dopo i grandi successi degli anni novanta e duemila che l’hanno portata nell’Olimpo del softball, e un successivo periodo di difficoltà economica e organizzativa, la società ha avuto la capacità di riemergere, puntando tutto su ragazze locali, maceratesi e marchigiane.
Ripartita dalla B, ha ottenuto prima la promozione in Serie A2 nel 2015 e poi quella fantastica in Serie A1 nel 2022, anno di Macerata Città europea dello Sport. Ha concluso l’ultima stagione al sesto posto della massima serie, rimanendo una delle poche società attive in questo sport in tutto il centro Italia. Accanto alla prima squadra c’è un fiorente settore giovanile, con una under 18 e il mini softball. Lo staff tecnico si avvale della preparazione e dell’esperienza di Marta Gambella, vera e propria icona del softball italiano.
"E’ con grande soddisfazione che osservo il brillante percorso del Macerata Softball, vera e propria eccellenza del nostro territorio - ha affermato l’assessore allo sport del Comune di Macerata Riccardo Sacchi -. L'impegno e la passione dei suoi atleti sono un esempio tangibile del valore dello sport nella nostra comunità. Il fatto che abbiano a disposizione un impianto di altissimo livello per praticare la loro disciplina è una testimonianza del nostro impegno nell'offrire le migliori strutture per lo sviluppo sportivo locale. La Giunta attuale è determinata ad ampliare questa visione, avviando cantieri per dotare Macerata di ulteriori impianti sportivi affinché sempre più persone possano beneficiare delle opportunità offerte dallo sport".
"Siamo profondamente grati al Panathlon Macerata - ha dichiarato il presidente del Macerata Softball Carlo Migliorelli - per averci invitato a celebrare questa importante tappa dei nostri primi 50 anni di attività. È un momento di gioia e di riflessione sul percorso che abbiamo compiuto finora. Il softball non è solo uno sport, ma una vera e propria scuola di vita, fatta di sacrificio, impegno e passione. Inoltre, è importante sottolineare che il nostro club promuove non solo l'attività sportiva, ma anche la crescita umana e professionale delle nostre dirigenti, allenatrici e giocatrici della prima squadra, molte delle quali sono cresciute 'in house', avendo iniziato il loro percorso con le giovanili del nostro club. Questo è il vero spirito del softball: una famiglia che cresce insieme, attraverso le sfide e le vittorie sul campo e al di là di esso".
Tanti gli aspetti toccati durante l’intervista del Presidente del Panathlon Club Macerata Michele Spagnuolo alle giocatrici del Macerata Softball. Particolare attenzione a Marta Gambella. Nata e cresciuta a Macerata, è stata anche insignita della Hall of fame del batti e corri italiano. Attraverso l'iscrizione nel prestigioso albo delle migliori giocatrici di softball di tutti i tempi è stato dato il giusto riconoscimento a una grande atleta che ha contribuito a fare la storia dello sport e del softball maceratese e italiano.
Tesserata dal 1980, ha sempre militato nelle squadre della Società Softball Macerata con cui ha conquistato cinque Campionati Italiani (1998-1999-2000-2001-2004) e quattro Coppe dei Campioni (1999-2000-2001-2006). 238 presenze in Nazionale, della quale è stata capitana per diversi anni. Marta ha partecipato a sette Campionati Europei, cinque Mondiali e a due Olimpiadi, Sydney 2000 e Atene 2004, in cui da capitana ha condotto la squadra rispettivamente a un quinto e un ottavo posto. Diventata poi allenatrice, nel 2021 alla guida del Macerata Softball impegnata in Serie A2 è stata nominata coach dell’anno nonché nuova vice allenatrice della Nazionale maggiore italiana.
"L'ingresso nella Hall of Fame del batti e corri italiano è un onore per me, un traguardo che non avrei mai immaginato di raggiungere quando ho iniziato a giocare a softball da bambina qui a Macerata. È stata una strada lunga e appassionante e ogni momento, ogni vittoria e ogni sfida hanno contribuito a plasmare la mia carriera e a farmi crescere come persona e come atleta", ha confessato Marta Gambella al microfono del presidente del Panathlon Club Macerata Michele Spagnuolo.
"Rappresentare l'Italia ai Giochi Olimpici è stato incredibile e guidare la squadra come capitana è stata una responsabilità e un privilegio che mi hanno dato una grande gratificazione – ha continuato l’attuale allenatrice del Macerata Softball -. Conciliare la mia passione per il softball con la mia professione di insegnante è stata una sfida, ma anche una grande opportunità di crescita personale. Ho imparato a gestire il mio tempo in modo efficace e a trovare un equilibrio tra i miei due grandi amori: l'insegnamento e lo sport".
Tra gli interventi durante la serata, quello del presidente del Coni Marche Fabio Luna che ha annunciato come prossima la richiesta ufficiale al Presidente Coni Giovanni Malagò della stella al merito sportivo per i primi 50 anni di attività del Macerata Softball. Nazareno Rocchetti ha invece richiamato l’attenzione elogiando le parole e l’intervento del presidente Carlo Migliorelli.
In occasione della conviviale non sono mancate le menzioni per il dirigente ed ex presidente Franco Cippitelli e per lo scomparso coach Enrico Obletter. Un applauso commosso quello della platea dei cinquanta soci intervenuti per quella che è stata definita una figura leggendaria nel mondo del softball a Macerata. Fondamentale il contributo di Obletter alla crescita e alle vittorie del club durante gli anni d'oro. Sergente di ferro, sì, ma anche un mentore e un motivatore straordinario. Le sue lezioni e il suo spirito competitivo sono state fonte di ispirazione per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di lavorare con lui.
"Siamo profondamente consapevoli del ruolo fondamentale dello sport come presidio culturale e sociale sul nostro territorio - ha affermato il presidente del Panathlon Club Macerata, Michele Spagnuolo -. Il Macerata Softball, con i suoi cinquant'anni di storia, è un esempio straordinario di come lo sport possa essere un punto di riferimento per i nostri giovani e strumento efficace nella prevenzione di ogni forma di dipendenza patologica, dispersione scolastica e solitudine. Attraverso l'impegno, il sacrificio e il senso di appartenenza che promuove, lo sport non solo forma atleti, ma anche cittadini consapevoli e responsabili. Il Panathlon Club Macerata è fiero di celebrare questa importante pietra miliare e continuerà a promuovere lo sport come veicolo di benessere e inclusione sociale nel nostro territorio". Tra gli ospiti della serata anche il vice Governatore Area 5 Panathlon Distretto Italia Stefano Ripanti e la neo rieletta Valentina Iobbi, presidente del Panathlon Club Osimo.
Secondo arbitraggio consecutivo in Serie A, il cinquantesimo in carriera nella massima serie. Sarà Juan Luca Sacchi a dirigere il match tra Roma e Torino, valevole per la 26esima giornata, in programma come posticipo del lunedì, alle ore 18:30, allo stadio Olimpico. Il fischietto della sezione di Macerata sarà assistito dagli assistenti Di Iorio e Cecconi e dal quarto ufficiale Ayroldi. Al Var ci saranno Paterna e Di Bello
Sarà per Sacchi la quarta volta alla direzione di una partita della Roma, che con lui ha vinto tre volte, l'ultima delle quali poche settimane fa contro il Verona (2-1 il risulato finale del match del 20 gennaio, ndr), in occasione del debutto in panchina di Daniele De Rossi. Conta, invece, quattro precedenti con il Torino (tre in Serie A e uno in Coppa Italia) che con lui ha vinto due partite perdendone altrettante. Per Sacchi sarà il debutto stagionale con i granata, la cui ultima direzione risale al 29 aprile della scorsa stagione contro l’Atalanta.
Sabato 24 e domenica 25 febbraio, nella Sala Cesanelli dell'Arena Sferisterio di Macerata, torna "Torpedine", il festival di musica elettroacustica e arti visive organizzato nell'ambito della 41^ Rassegna di Nuova Musica. Nato due anni fa su proposta dell’assessorato comunale alla cultura e all'istruzione è organizzato dall'Associazione Nuova Musica con la compartecipazione del comune di Macerata e la collaborazione del Museodelsynt e AcusmatiqMatme.
"Torna a Macerata un percorso innovativo e all'avanguardia, che cresce sempre più e coinvolge tanti appassionati che mai avevano avuto l'opportunità di assistere a performance del genere nel nostro territorio - interviene l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta -. Confermiamo come scelta dello spazio, in cui si esibiranno gli artisti, la Sala Cesanelli all'interno del luogo simbolo della musica per la città, lo Sferisterio, al fine di sviluppare nuove sincronie ed energie in città. ‘Torpedine’ presenterà ancora una volta un palinsesto multidisciplinare, grazie anche alla preziosa collaborazione con il Museodelsynt e AcusmatiqMatme e autori locali, nazionali ed internazionali che dialogano tra loro attraverso suoni, video e messaggi legati al rapporto con la natura".
Sabato 24 febbraio, alle ore 18, Giuseppe Franchellucci e Stefano Pilia presenteranno dal vivo, in prima assoluta, un adattamento per violoncello, chitarra elettrica ed elettronica dell'opera "Spiralis Aurea" dello stesso chitarrista e compositore genovese Stefano Pilia. È un lavoro di architettura musicale che intreccia geometria sacra, esperienza collettiva e connessioni elusive tra natura e genere umano.
Sempre sabato, alle 21, Massimo Pupillo, il noto membro fondatore degli Zu, con i quali ha pubblicato 18 album e ha suonato più di 2000 live in tutto il mondo, presenterà il suo nuovo liveset audio/video "Industrial Slave" Il suono dell’opera "vive nell’oggi ma affonda le sue radici e trae ispirazione dal movimento elettronico e industriale degli anni 80 e 90, Spk, Clock Dva,Test Dept, come da Scorn e Techno Animal, ma digerito e rigettato in una dimensione astratta e post- tutto".
Domenica 25 febbraio alle17 ci sarà la proiezione delle 10 opere audiovisive selezionate per la terza edizione della call internazionale "Landscape23" curata dal collettivo Zeugma e che chiama a raccolta sound artist e video artist per proporre una riflessione sul vasto tema del paesaggio. Le opere sono state selezionate come ogni anno da un comitato di selezione composto da esperti del settore, curatori, critici musicali, direttori artistici, registi, musicisti.
Sempre domenica 25, alle ore 18, il Festival chiuderà con Vincenzo Vasi che presenterà la sua ormai leggendaria opera di solo Theremin "Braccio Elettrico". Noto soprattutto per essere un componente della band che suona dal vivo con Vinicio Capossela, Vincenzo Vasi è un compositore polistrumentista versatile e dallo stile surreale. Suona basso, theremin, marimba, vibrafono, tastiere e canta. È attivo sulle scene fin dal 1990 e inciso più di 25 cd.
Il biglietto d'ingresso di 5 euro, che potrà essere acquistato direttamente nel foyer dello Sferisterio a partire da un’ora prima dell’inizio spettacolo, dovrà comunque essere prenotato su rassegnadinuovamusica.com
La settimana che ha visto l’esonero di Dino Pagliari da allenatore della Maceratese si è chiusa con un bel successo sul K Sport Montecchio Gallo, che ha riportato un po' di serenità all’ambiente biancorosso e ha permesso alla squadra di rilanciarsi in classifica. La Rata si trova ora infatti a -2 dalla zona play-off e domenica affronterà un vero e proprio scontro diretto sul campo del Montegranaro.
Contro il K Sport Montecchio si è vista una Maceratese pimpante e propositiva, ridisegnata dal nuovo allenatore Pieralvise Ruani. Fra le novità introdotte dal neotecnico biancorosso c’è stato sicuramente il ritorno di Nicolosi dal primo minuto. L’esperto difensore era finito un po’ fuori dai radar sotto la gestione Pagliari. Schierato titolare contro il Montecchio, ha saputo garantire alla fascia sinistra una buona spinta in fase offensiva e grande solidità in fase difensiva. Abbiamo dunque intervistato Matteo Nicolosi nella settimana che porta al match con il Montegranaro.
Domenica scorsa siete scesi in campo dopo una settimana sicuramente non semplice per via dell’esonero di Mister Pagliari. Avete risposto alla grande trovando una importantissima vittoria. Quanto ne avevate bisogno?
"È stata una settimana molto particolare. Venivamo innanzitutto dalla sconfitta di Colli del Tronto. Poi come hai detto c’è stato l’esonero del Mister, quindi eravamo abbastanza scossi. Diciamo che abbiamo accusato il colpo. Per questa serie di motivi la vittoria ci serviva come il pane. Dovevamo dare una risposta a tutto l’ambiente e anche a noi stessi, sia dal punto della prestazione che soprattutto del risultato. Ci voleva proprio una domenica così".
A giudicare dalla sua prima partita, Mister Ruani ha saputo subito trasmettere alla squadra le sue idee di gioco. Che impatto ha avuto il nuovo allenatore sullo spogliatoio?
"Ha avuto sicuramente un impatto positivo. Ha portato un po’ più di spensieratezza. Dal punto di vista del gioco poi Mister Ruani ci chiede di giocare il pallone in qualsiasi parte del campo, in qualsiasi situazione. Diciamo che noi, nonostante il dispiacere per l’addio del Mister Pagliari, abbiamo accolto al meglio le direttive del nuovo allenatore".
Domenica sei tornato titolare dopo diverso tempo e hai offerto una buonissima prova. Come hai vissuto questi ultimi mesi in cui hai giocato meno?
"Non è stato facilissimo non avere quasi per niente spazio. L’ho vissuta comunque con serenità, mettendomi a disposizione in tutti gli allenamenti, cercando comunque di far cambiare idea al mister. Ho sempre cercato di allenarmi bene, poi quando venivo chiamato in causa cercavo di dare il meglio. Non nascondo che però mi mancava assaggiare il campo da titolare".
Nonostante questo, c’è da riconoscere che hai sempre accettato le decisioni del Mister senza mai “lamentarti” …
"Questo fa parte del mio carattere. Sono sempre dell’idea che in primis viene la squadra. Se magari manifesti qualche pensiero negativo la squadra può risentirne e questo non va affatto bene. Certo, in allenamento cercavo comunque di far cambiare idea al mister, ma sempre senza creare problemi alla squadra".
I tre punti col Montecchio hanno sicuramente fatto bene a tutto l’ambiente. Come detto, è stata una settimana turbolenta, che poi ha visto anche la protesta della Curva Just nel primo tempo. In questa fase finale della stagione, quanto è importante per voi giocatori ritrovare il supporto dei tifosi?
"In questo rush finale sarà importante remare tutti dalla stessa parte, dalla squadra, alla società, ai tifosi. Poi alla fine tireremo le somme e vedremo come si concluderà la stagione".
Domenica c’è il Montegranaro. Direi un altro banco di prova importante. Che partita ti aspetti?
"Montegranaro è sicuramente una squadra tosta. L’abbiamo già affrontata tre volte in questa stagione, avendoli incontrati anche in coppa. Potrebbero avere un po’ il dente avvelenato proprio per l’eliminazione dalla coppa. Noi però dobbiamo averlo ancora di più perché siamo dietro di loro e vogliamo recuperare terreno. Conosciamo le loro qualità. Sarà una partita aperta e combattuta, con due squadre che vogliono giocare a calcio".
Grazie alla fruttuosa collaborazione tra l’Università di Macerata, il Comune di Macerata e la Regione Marche prendono avvio i Tirocini di Inclusione Sociale, Tis, nelle sedi bibliotecarie dell’Ateneo maceratese. In questo ambito, il Sistema Bibliotecario di UniMc, rappresentato dalla delegata Laura Vagni, è la struttura ospitante in cui verrà attivato il percorso di integrazione lavorativa finalizzato a sostenere l'inclusione sociale e l’autonomia per due giovani con bisogni educativi speciali.
Con il supporto delle tutor coinvolte, Marta Di Ruscio e Beatrice Mancia, coordinate dalla responsabile Clementina Fraticelli, i ragazzi coinvolti effettueranno attività correlate all’organizzazione e alla gestione dei beni librari. I tirocini di inclusione sociale sono, infatti, occasioni privilegiate per dar forma a processi di orientamento, formazione e inserimento e reinserimento delle persone prese in carico dai servizi sociali o dai servizi sanitari.
“L’esperienza - ci dice Noemi Del Bianco, delegata per i servizi inclusivi dell’Ateneo - sarà, altresì, occasione per valorizzare le buone pratiche promosse dall’Ateneo in chiave inclusiva”. Il rettore John McCourt ribadisce: “Questa iniziativa conferma il valore inclusivo del nostro Ateneo per gli studenti e le studentesse, ma anche per le famiglie e per il territorio”.
L’esperienza sarà, inoltre, valorizzata in ambito internazionale, attraverso il progetto "In-Work: Inclusive Communities at Work", sotto la responsabilità scientifica della prorettrice Catia Giaconi. Le attività, cofinanziate dalla Comunità Europea tramite il programma Erasmus +, vedono l'Università di Macerata come coordinatore di un più ampio gruppo formato da una rete internazionale: le Università Rovira i Virgili in Tarragona, Spagna, l’Università di Scienze applicate Jamk in Jyväskylä, Finlandia, e la Rete Universitaria Europea per la Formazione Continua in Belgio.
In questo obiettivo, l'Università di Macerata, in quanto ente coordinatore e organizzatore di riferimento sul territorio, ha la responsabilità di creare connessioni tra tutti i portatori di interesse e offrire opportunità ai giovani con disabilità. L’attivazione di processi inclusivi rappresenta, pertanto, la concreta realizzazione di forme di inclusione sociale, sinonimo di crescita comunitaria e sensibilità condivisa.
La Giunta comunale ha approvato, per un importo complessivo di 346mila euro, i lavori di manutenzione straordinaria di alcuni impianti sportivi della città con l’obiettivo di proseguire nel programma di rigenerazione dell’impiantistica sportiva attraverso interventi puntuali e costanti. Saranno interessati dalle manutenzioni il plesso sportivo Palavirtus (210mila euro), i campi da tennis di via Alfieri (50mila euro), il campetto da calcetto di via Cioci (64mila euro) e il campetto da basket della scuola elementare IV novembre (22mila euro).
“Investimenti comunali importanti e significativi che si inseriscono nel solco della valorizzazione dell’impiantistica sportiva cittadina dove, sportivi e non, potranno praticare le attività e favorire, al contempo, momenti di aggregazione e socializzazione” ha detto il sindaco Sandro Parcaroli.
“Il 2024 inizia in continuità con gli anni precedenti e in coerenza con il programma di governo: rigenerazione sia dei principali impianti sportivi della città che dei campetti di quartiere – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Il Palavirtus è il simbolo positivo della storia sportiva maceratese, mentre il campetto di via Cioci quello negativo del degrado e abbandono. Con l'amministrazione Parcaroli sport, giovani e benessere sono al centro dei lavori pubblici”.
“La nostra Amministrazione dimostra con i fatti di porre lo sport al centro della propria attività. Con nuovi investimenti per 346mila euro valorizziamo e implementiamo la disponibilità e la qualità degli spazi per le associazioni sportive con l’obiettivo di agevolarle, facendo aumentare sempre più il numero degli appassionati e, di conseguenza, generando un benefico indotto – ha aggiunto l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Con questi ulteriori interventi, mirati e concreti, andiamo a eseguire delle manutenzioni straordinarie che doteranno la città di impianti sempre più moderni e sicuri”.
Per quanto riguarda i lavori relativi al Palavirtus, si procederà alla sistemazione degli infissi esterni della sala di ginnastica artistica - per eliminare le infiltrazioni e migliorare l’efficientamento energetico - e alla demolizione e al rifacimento della pavimentazione in parquet. Nella sala fitness, in quella pesi e spinning si prevede la demolizione e il rifacimento delle pavimentazioni con l’installazione di un manto impermeabile. Previsti, infine, il rifacimento dell’intonaco interno e la ripresa delle lesioni dovuta ai cedimenti del terreno al di sotto delle unità abitative con la contestuale tinteggiatura delle stanze.
La manutenzione straordinaria dei campi da tennis di via Alfieri, dove si interverrà nell’area parcheggio e dove si procederà al ripristino della fognatura, permetterà di garantire il giusto stato di conservazione della struttura esistente oltre a consentire agli utenti di avere un servizio di maggiore qualità.
Il campetto da calcio di via Cioci sarà invece interessato dall’installazione di una struttura prefabbricata da adibire a spogliatoi sportivi, alla sistemazione del parcheggio e a nuove piantumazioni nell’area esterna ai campi da gioco.
L’intervento che interesserà il campetto della scuola elementare IV novembre prevede, infine, l’installazione, in un’area adiacente dove c’è il campo outdoor di basket, di un pallone pressostatico donato dall’Università di Macerata che permetterà di effettuare attività sportiva anche durante i mesi invernali. Ciò consentirà all’Università di trasferire provvisoriamente le attività sportive del Cus in attesa del completamento della nuova impiantistica sportiva dell’Ateneo.
Martedì 20 febbraio si è svolto l'incontro andato in diretta Facebook e Instagram per l'assegnazione degli omaggi messi a disposizione dai commercianti dell'ACM (Associazione Commercianti Macerata).
Ospiti della Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, grazie al sostegno del Comune, che ha concesso il patrocinio all'iniziativa, la live si è aperta con i saluti del sindaco Parcaroli, in un'atmosfera giocosa e divertita.
Sono stati estratti ben 38 omaggi diversi, divisi tra i clienti che hanno scritto frasi d'amore e quelli che hanno voluto immortalare un bacio col proprio partner, con amici o con un animale domestico per poi pubblicarlo nella pagina Instagram dell'Associazione, raccogliendo diversi "like".
I clienti hanno partecipato in massa, in modo straordinario. Le attività commerciali si sono messe a disposizione con grande generosità, donando omaggi di un certo peso e di grande qualità. L'iniziativa può essere seguita tuttora dalle pagine social, dove la diretta rimane per tutti coloro che per vari motivi non l'hanno potuta seguire live.
Fin da subito, l'Acm si è messa in moto per l'organizzazione della Festa della Donna dell'otto Marzo, che prevede da parte dei commercianti un'adesione di massa ad un'operazione culturale, in primis verranno infatti messe in primo piano poetesse e scrittrici, attraverso l'allestimento di vetrine in giallo, ciascuna con la propria personalità e la propria creativa interpretazione.
"Sarà un bellissimo evento, una volta ancora, il cui principale scopo è quello di alzare la qualità degli interventi culturali proprio partendo dalle attività commerciali, creando un substrato solido per la città. I commercianti sono e rimangono infatti il biglietto da visita della città per tutti coloro che vengono da fuori ma soprattutto per i cittadini stessi".
Un nuovo capitolo si aggiunge all’intricata storia del nuovo ospedale di Macerata.
Dopo la conferenza stampa convocata la settimana scorsa da Romano Carancini, durante la quale il consigliere regionale aveva parlato di come dietro la costruzione del nuovo ospedale celasse una farsa, arriva un nuovo aggiornamento sulla questione.
È di qualche ora fa infatti l’annuncio del governatore regionale Francesco Acquaroli sulla pubblicazione della gara di progettazione integrata del nuovo ospedale di Macerata. Notizia postata dallo stesso governatore sul proprio profilo Facebook, definita come “un passaggio fondamentale per la realizzazione del nuovo presidio sanitario”.
Il valore della gara si attesta intorno ai 16 milioni di euro, mentre la stima per la realizzazione dell'opera è di circa 185 milioni di euro. Il nuovo ospedale metterà a disposizione 379 posti letto, ampliabili a 434 immediatamente attivabili in caso di eventi emergenziali. L'imponente struttura sorgerà su un'area di circa tredici ettari.
Altro sesto posto nazionale nella marcia per una atleta del Cus Macerata e questo ancor più bello. Una settimana dopo Sofia Tomassoni, e sempre ad Ancona, la cussina Giulia Miconi ha ottenuto il gran risultato nel Campionato Italiano Indoor. Attenzione, non a livello giovanile ma assoluto.
C’era pure il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, nel capoluogo dorico e la 23enne portacolori del Cus Macerata ha sprigionato qualità e carattere andando a cogliere un 6° posto di valore davvero notevole nella gara della 3km di marcia.
A vincere per la cronaca è stata l’azzurra Valentina Trapletti dell’Esercito (con la miglior prestazione mondiale dell’anno!) ma Giulia al PalaCasali è stata eccellente. Come una veterana ha saputo attendere il momento giusto per mettersi dietro quante più atlete possibili e chiudere con il suo miglior risultato della carriera. Il tempo finale 14’16”93 rappresenta infatti il nuovo record personale sulla distanza.
Nell’intervista di circa un mese fa, la giovane calciatrice maceratese Alice Ruffini ci raccontò come desiderasse vivamente partecipare al Torneo di Viareggio con la Rappresentativa LND. Non solo è riuscita a meritarsi la convocazione per il prestigioso torneo, ma fra qualche ora la sua squadra giocherà la finalissima contro il Milan.
Dopo aver fatto fuori il Livorno Calcio Femminile e il Wenchester United, la formazione under 19 della Rappresentativa LND affronterà le giovani rossonere nell’atto finale della Viareggio Women’s Cup. Il match avrà inizio alle ore 15:00 e sarà trasmesso in diretta sul canale 58 di Rai Sport
Incidente in superstrada: feriti mariti e moglie. L'incidente è avvenuto questa mattina, poco dopo le 11:30, lungo la SS77 della "Val di Chienti", all'altezza dell'uscita di Sforzacosta, in direzione mare.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto. Secondo una prima ricostruzione, l'auto su cui viaggiava la coppia, residente a Tolentino, ha sbandato ed è finita contro il guardrail per poi ribaltarsi sulla carreggiata.
Ad avere la peggio è stato l'uomo, per il quale è stato necessario il trasporto d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona, in ambulanza. Sul posto, nella piazzola del nosocomio maceratese, era atterrato anche l'elisoccorso che non ha, però, potuto caricare il paziente a causa della nebbia presente nel capoluogo dorico, che ne ha impedito il trasferimento. Sua moglie è stata, invece, trasferita al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata per accertamenti.
Sul posto sono presenti anche i vigili del fuoco del comando provinciale, che hanno provveduto alla messa in sicurezza del tratto e del mezzo. Ai rilievi procedono gli agenti della polizia stradale di Civitanova Marche. Inevitabili i disagi al traffico.
Dopo il lungo periodo di interruzione dovuto alla pandemia, l'Istituto Tecnico Agrario di Macerata torna a organizzare i corsi hobbistici per adulti. La scuola maceratese è da sempre un importante punto di riferimento sul territorio per chi desidera acquisire competenze di base nell'ambito della cura del verde.
I corsi pomeridiani hanno lo scopo di sviluppare l’attenzione e la sensibilità all’ambiente e alle sue dinamiche, di favorire l'approccio alle principali strutture arboree presenti nel territorio attraverso lezioni teoriche e attività pratiche svolte in azienda e condotte da agronomi e docenti tecnico-pratici.
Il 7 marzo alle ore 14:30 inizia il primo corso del 2024, dedicato al tema potatura delle piante da frutto, due incontri teorico-pratici seguiti da tre successivi incontri sulla potatura della vite. Il 17 e il 23 aprile è la volta del Riconoscimento e raccolta di erbe spontanee mentre nel mese di maggio tre incontri vengono dedicati a balconi e giardini fioriti.
Per avere informazioni su costi e iscrizioni è possibile contattare l'istituto al numero 0733-262036 o scrivere una mail all'indirizzo mcis00900d@istruzione.it. È necessario iscriversi entro le scadenze stabilite per ciascun modulo. La modulistica è disponibile al sito www.iisgaribaldimacerata.edu.it.
Il Comune di Macerata ha perfezionato l’acquisto di tre porter, proseguendo così nel suo programma di aggiornamento dei mezzi comunali. Un programma che era fermo "da circa vent’anni", come ci dice l’assessore alla sicurezza e al decoro Paolo Renna, con i precedenti mezzi che risalivano addirittura agli anni Novanta.
"Ci stiamo rinnovando molto - puntualizza l'assessore -. Ogni anno acquistiamo nuovi veicoli per ammodernare il nostro parco mezzi e migliorare la sicurezza sul lavoro dei nostri dipendenti”. I porter sono stati acquistati presso la concessionaria "Moto Nardi" di Piediripa, per una spesa complessiva di circa 80.000 euro.
Proseguono "I Colloqui eum", le presentazioni delle pubblicazioni della casa editrice dell'università di Macerata con l’incontro dedicato al tema delle "Corrispondenze". Mercoledì 21 febbraio alle 17 nella Biblioteca statale di Macerata, saranno presentati i volumi "Demetrio e l'Oste burlone" a cura di Costanza Geddes da Filicaia e Marcello Verdenelli, "Gli eroici anni trenta de 'La Giustizia Penale'" di Francesco Migliorino e "Percorsi nell'Epistolario di Giacomo Leopardi" di Gioele Marozzi.
Con l’autrice e gli autori interverranno Simona Antolini, presidente delle eum, Luigi Lacchè, professore di storia del diritto medievale e moderno, Laura Melosi, professoressa di letteratura italiana, Andrea Raffaele Amato, dottorando, Ilaria Cesaroni, assegnista di ricerca, e Sofia Russo, allieva della Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi”.
“Demetrio e l’Oste burlone” propone un’ampia selezione antologica dell’epistolario tra Primo Conti e Corrado Pavolini particolarmente concentrato tra il 1917 e gli anni Trenta. La raccolta palesa un’alta valenza letteraria e culturale con, sullo sfondo, uno scenario storico molto complesso, caratterizzato da inquietudini, contraddizioni, slanci, sogni, delusioni che due figure di indubbio valore quali Conti e Pavolini hanno saputo intercettare con grande sensibilità.
"Gli eroici anni trenta de 'La Giustizia Penale'" ricostruisce le fortune di quell’avvincente esperienza editoriale, frutto del sodalizio, intellettuale e umano, tra un avvocato-direttore e un criminologo-redattore. La rivista è «La Giustizia Penale», Gennaro Escobedo e Giulio Andrea Belloni furono gli artefici, nei febbrili anni trenta, di un originale laboratorio per le scienze criminali.
Gli epistolari consentono di attingere con generosità al lato più autentico di uno scrittore, concentrandosi sulle sue avventure esistenziali. "Percorsi nell'Epistolario di Giacomo Leopardi" analizza alcuni tra i principali carteggi di Giacomo Leopardi e propone una rilettura dei testimoni autografi e idiografi che compongono la corrispondenza del poeta recanatese.
Nel consiglio delle donne convocato per oggi, lunedì 19 febbraio, si sarebbe dovuto discutere dell’organizzazione di iniziative in vista della Giornata Internazionale delle Donne e si sarebbero dovute conoscere le rappresentanti di quartiere neoelette.
L’esclusiva presenza della presidente Sabrina De Padova e della vicepresidente Ninfa Contigiani come membri di diritto, oltre a due rappresentati di quartiere, ha portato a dichiarare la seduta deserta.
Assenti, dunque, le rappresentanti delle associazioni, che in seguito ad una variazione di regolamento approvata lo scorso anno, si erano viste togliere la facoltà di voto.
"Capisco la mancanza delle associazioni che, vista la modifica al regolamento, hanno ritenuto opportuno non presentarsi", queste le parole della presidente Sabrina De Padova di fronte all’aula deserta.
La vicepresidente Ninfa Contigiani invece afferma: "Questa sala vuota è perfettamente rappresentativa e dà la dimensione della capacità di ascolto, della sensibilità e delle volontà di confronto che le esponenti consiglieri comunali ed assessori della giunta dimostrano nei confronti della realtà cittadina. Non sono per niente sorpresa, era assolutamente ovvio che una volta cambiato il regolamento per far diventare il consiglio delle donne un luogo in cui passano solo le decisioni già prese dalle esponenti della maggioranza, esso non avesse più la funzione di confronto per cui era nato".
"L’assenza qualifica chi è assente avendo il dovere di starci. L’assenza delle associazioni evidenzia invece la mancata volontà delle stesse di sottostare alla volontà della maggioranza. Venire qui solo per fare presenza e non decidere nulla non può rendere viva la funzione di questo consiglio”, spiega Contigiani.
Il prossimo consiglio delle donne si terrà invece il primo marzo, quando si discuterà della revoca della presidente del Consiglio delle Donne Sabrina De Padova, accusata di aver "nel corso del suo mandato programmato e assunto delle decisioni senza un necessario confronto con le componenti di diritto elette del Consiglio delle Donne, determinando la perdita di rappresentatività del gruppo di maggioranza al quale appartiene".
La presidente De Padova ci aveva già mostrato il suo punto di vista su questa vicenda (leggi qui), denominata ironicamente dalla stessa "una decapitazione in stile Maria Antonietta". Il proprio punto di vista a riguardo di questa revoca è stato espresso questa sera anche dalla vicepresidente Contigiani.
“Il mio sospetto è che, al prossimo consiglio delle donne, convocato dalle donne della maggioranza con un ordine del giorno stabilito da loro, molto probabilmente vedrà una folta presenza - dice Contigiani -. Quello che hanno fatto è chiedere la revoca della presidenza sulla base del fatto che non è più rappresentativa della maggioranza. Voglio ricordare che come presidente e vice fummo votate dall’assemblea, fra cui anche le rappresentati delle associazioni. Dovremmo pertanto essere sfiduciate dalla stessa assemblea. Invece le consigliere di maggioranza hanno costruito un regolamento che non rispetta i crismi della corretta funzionalità istituzionale".
"La maggioranza ha impresso un valore politico a questa revoca e ha così trasformato il consiglio delle donne in un organo di contenuto partitico politico, quando non è nato per questo ma per dare alle consigliere donne elette una rete di donne che vivono e agiscono nella società e possono essere in grado di dispensare consigli sugli atti amministrativi da prendere con maggiore efficacia - denuncia la vicepresidente -. È evidente che questa maggioranza non ha voluto questo tipo di confronto. Non c’è rispetto della pluralità di opinioni politiche che era presente all’interno del consiglio delle donne.
"È chiaro che le 35 esponenti associative del territorio avrebbero votato secondo il proprio pensiero e secondo il proprio potere politico. La loro presenza rappresentava una ricchezza, un’opportunità di raccogliere le impressioni della città prima di promuovere un atto amministrativo. Hanno cancellato questa ricchezza con un tratto di penna, dimostrando di non avere bisogno della parola e della visione di nessun altro al di fuori della loro”. La vicepresidente Contigiani, non avendo intenzione di ricoprire questo suo ruolo in "un’organizzazione che vuole imporre le proprie decisioni", domani mattina rassegnerà formalmente le sue dimissioni. Rimarrà comunque nel consiglio delle donne come membro.
Si è conclusa la partecipazione del liceo scientifico "G. Galilei" di Macerata alla 14° edizione del Campionato Nazionale delle Lingue, organizzato dall’Università di Urbino con un risultato di tutto rispetto per la studentessa Caterina Polci: 25° posto nella classifica nazionale delle semifinali di lingua Inglese, terza studentessa marchigiana e prima della provincia di Macerata.
Il campionato ha coinvolto gli studenti delle classi quinte degli Istituti di Istruzione Secondaria del territorio nazionale, con l'obiettivo di far emergere le eccellenze nelle competenze linguistiche in inglese, francese, tedesco o spagnolo. A seguito di una fase di qualificazione di istituto, che comprendeva un quiz al computer sull’uso della lingua e sulla comprensione scritta, Caterina è stata selezionata come rappresentante del liceo maceratese per la lingua Inglese in quanto ha totalizzato il punteggio più alto tra i suoi compagni.
Con questo punteggio è stata candidata alla fase nazionale, che selezionava i 40 migliori d’Italia, dove la studentessa si è classificata tredicesima su 501 candidati, provenienti da altrettante scuole secondarie di secondo grado. Ha così avuto accesso alla prova semifinale, composta da un quiz al computer e un colloquio orale, svoltisi da remoto il 6 febbraio. "Pur non accedendo alla prova finale in presenza a Urbino, prevista per il 26 marzo, riservata soltanto ai primi quindici, considerata la sua posizione in graduatoria e il brillante colloquio orale, abbiamo il piacere di plaudire al suo risultato a livello Nazionale, ha dichiarato con soddisfazione il dirigente scolastico Roberta Ciampechini.
Soddisfazione espressa anche dai docenti del dipartimento di lingua inglese e del Consiglio di Classe 5°C, in particolare la professoressa Rita Moretti, insegnante di Inglese della studentessa. "L’auspicio è che il nostro istituto continui a formare studenti appassionati allo studio di tale disciplina e competenti a livello comunicativo, per potersi muovere con crescente facilità in ambito accademico, lavorativo, culturale e relazionale in una società sempre più globale", ha concluso Ciampechini.
Un direttore e un solista di grande livello internazionale per il prossimo programma "Form: Venti dell’Est". Sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana sale per la prima volta Carlo Rizzi, ambasciatore della musica italiana a Londra, Parigi, Salisburgo e soprattutto a New York, dove in 30 anni ha diretto circa 250 opere alla Metropolitan Opera. Il solista è il pianista Andrea Lucchesini, accademico di S. Cecilia dal 2008, impegnato anche nell’organizzazione musicale e direttore artistico degli Amici della Musica di Firenze.
Il viaggio di Form lambisce i confini dei paesi ad Est di Vienna: la Polonia di Chopin, la Transilvania di Bartók e la Boemia che accoglie Mozart con un entusiasmo maggiore che nella capitale dell'Impero. Opere e Autori, tra Settecento e Novecento, si trovano accostati per analogie o per contrasti.
La serata musicale inizia con le Danze Popolari Rumene per orchestra di Béla Bartók, estroverse nei loro ritmi caratteristici, per passare al Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in fa minore, Op. 21, di Fryderyk Chopin, opera giovanile, presentata per la prima volta a Varsavia.
Si prosegue con la prima esecuzione italiana della Marcia per orchestra, arrangiamento di frammenti da due divertimenti in re maggiore di Mozart per archi e per fiati scritto da uno dei più importanti compositori polacchi viventi, Zygmunt Krauze, per il centenario mozartiano del 1991. Chiusura con la Sinfonia n. 38 in re magg. K. 504 di Wolfgang Amadeus Mozart, nota con l’appellativo "di Praga", perché scritta nella capitale boema mentre andava in scena il Don Giovanni.
L’appuntamento al Teatro Lauro Rossi è per martedì 20 febbraio, alle ore 21. Biglietti da 15 a 18 euro, per gli studenti prezzo speciale a 4 euro. Biglietteria dei Teatri: tel. 0733 230735, boxoffice@sferisterio.it. Vendita anche online su www.vivaticket.com.
Nuovo appuntamento, mercoledì 21 febbraio alle 17 nella sala Sbriccoli della Biblioteca didattica di Ateneo Casb in piazza Oberdan, 4, con il ciclo di incontri “Il conflitto israeliano-palestinese”, organizzato dall’Università di Macerata per riflettere sul conflitto in atto in Medio Oriente.
A confrontarsi sul tema “Israele e Palestina: la pace possibile” sarà Roberto Tottoli - orientalista e attuale rettore dell’Università di Napoli L’Orientale, insignito nel 2015 del King Abdullah ibn Abdulaziz International Award per la traduzione in lingua italiana dell'"Al-Muwatta'. Manuale di legge islamica” e membro della International Qur'anic Studies Association – insieme a Maria Chiara Rioli, ricercatrice in storia contemporanea all’Università di Modena e Reggio Emilia, Marie Skłodowska-Curie Global Fellow nelle Università di Ca’ Foscari a Venezia e Fordhama New York dopo aver lavorato in Palestina/Israele e Francia.
Gli incontri, tutti in presenza e aperti al pubblico, sono un’occasione preziosa per approfondire, da più punti di vista, radici storiche, sviluppi e aspetti del conflitto in atto in Medio Oriente.
L'amministrazione comunale di Macerata, in accordo con la famiglia, comunica che questa mattina l'assessore Silvano Iommi ha avuto un grave malore ed è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. "Al momento l'assessore Iommi è ricoverato in prognosi riservata ed è tenuto sotto costante osservazione dai sanitari", si legge nella nota stampa rilasciata dal Comune.
Le Guide delle Marche propongono un tour per raccontare e scoprire luoghi e personaggi della storia e della cultura locali.
Quest’anno il calendario di visite proposto dal gruppo “Guide delle Marche”, per la consueta Giornata Internazionale della Guida del 21 febbraio, vede la visita guidata gratuita al palazzo Ricci “La forza e la bellezza. 10 ritratti di donne dei più grandi artisti del '900”.
Il tour avrà luogo il pomeriggio di domenica 25 febbraio 2024 alle ore 15.30 e si inserisce nel più ampio programma di eventi ed iniziative nazionali ed internazionali organizzati e offerti dalle guide turistiche professionali. La giornata Internazionale della Guida Turistica è stata istituita dalla World Federation Tourist Guide Association nel 1990 e promossa in Italia dall' Associazione Nazionale Guide Turistiche.
La visita verrà condotta dalle guide turistiche abilitate della regione Marche con il patrocinio dal comune di Macerata.