La presentazione del roster per la stagione 2025/26 non può che partire da una delle riconferme più attese per la Pallavolo Macerata. Sarà ancora Simone Gabbanelli a guidare la seconda linea biancorossa.
Originario di Loreto, classe 1991, Simone debutta in Serie A nella stagione 2011/2012 con la Energy Resources Carilo Loreto, compiendo così i suoi primi passi nella pallavolo di alto livello. Dopo l’esperienza a Sant’Antioco, la sua carriera lo riporta nelle Marche, prima a Grottazzolina e poi a Macerata, dove ha potuto mettere in mostra tutte le sue qualità tecniche e umane.
Per lui, la stagione alle porte sarà la nona con la maglia della Pallavolo Macerata, un sodalizio solido e ricco di significato, iniziato in Serie B e cresciuto, anno dopo anno, fino alla realtà di oggi.
Simone è cresciuto con la Pallavolo Macerata e la società è cresciuta con lui, accompagnata dalle sue ricezioni precise e dalle difese spettacolari, capaci di strappare applausi agli addetti ai lavori e al pubblico.
"Sono davvero felice di restare e continuare a far parte di questo progetto, nato anni fa e a cui sono profondamente legato - ha dichiarato Gabbanelli -. Quest'anno ci sarà Romano, che conosco da tempo anche se non abbiamo mai avuto modo di lavorare insieme: ci siamo già sentiti al telefono e c'è grande entusiasmo da entrambe le parti per iniziare questo nuovo percorso".
"Per quanto riguarda la nuova stagione, abbiamo sicuramente acquisito maggiore consapevolezza della categoria. Come ogni anno, lavoreremo sodo per raggiungere risultati importanti, con l’obiettivo di toglierci qualche bella soddisfazione lungo il cammino", ha concluso Gabbanelli.
Due giorni di adrenalina e grandi risultati per la SSD Ginnastica Macerata, protagonista al campionato italiano di ginnastica aerobica tenutosi il 24 e 25 maggio presso l'Rds Arena di Genova. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 500 atleti provenienti da tutta Italia nelle categorie Silver Eccellenza, Aerostart e Gran Premio d’Estate.
La società maceratese si è presentata con 20 atlete, raccogliendo medaglie e piazzamenti importanti, confermandosi una delle realtà più solide e promettenti del panorama nazionale. Nella categoria Aerostart Allieve, è arrivata una medaglia di bronzo grazie alla prestazione di Cera Anna, Bonaduce Veronica, Pigliapochi Favonio Zoe, Berrè Asia e Piangiarelli Margherita. Molto buona anche la performance del Trio JRA composto da Santinelli Asia, Garcia Martina e Ferrini Giulia, che ha ottenuto un’ottima posizione nella classifica generale.
Nella sezione Silver Eccellenza, ancora un bronzo per il gruppo JRA composto da Borraccini Sara, Del Gobbo Michela, Ferranti Sofia, Magnaterra Beatrice e Yatigala Dumeshi. Buoni anche gli ottavi posti ottenuti dalla coppia JRA formata da Marinelli Victoria e Ferranti Sofia, così come dal Trio JRA con Borraccini, Magnaterra e Del Gobbo.
Per la categoria JRB, nonostante l’imprevisto di un’indisposizione che ha colpito alcune atlete, il gruppo composto da Lucifero Lilù, Prosperi Camilla, Pietrani Camilla, Marinelli Victoria e Micati Greta ha saputo comunque ottenere un piazzamento più che dignitoso, dimostrando spirito di squadra e determinazione.
Nel Gran Premio d’Estate è arrivata la medaglia d’oro per la coppia JRA composta da Francia Iolanda e Leka Noemi. Un risultato prestigioso che corona il lavoro costante e la crescita tecnica delle giovani ginnaste.
I successi ottenuti a Genova confermano la SSD Ginnastica Macerata come una delle eccellenze italiane nel settore. Merito anche dell’eccezionale lavoro svolto dalle allenatrici Arianna Ciucci e Sarah Ferragina, che con passione e competenza stanno portando le giovani atlete maceratesi ai vertici della ginnastica aerobica nazionale. Un esempio virtuoso di sport giovanile, dedizione e spirito di squadra, che rende onore alla città di Macerata e a tutto il movimento marchigiano.
Riccardo Cocciante sarà ospite venerdì 20 giugno della prima delle due serate finali di Musicultura 2025, il prestigioso Festival della Canzone Popolare e d’Autore. Lo Sferisterio di Macerata è pronto a ospitare un’autentica leggenda, un artista che ha scritto alcune fra le pagine più belle della storia della musica italiana e internazionale tornato alla dimensione live grazie al suo spettacolo “Io …Riccardo Cocciante”.
“Nell’era dell’effimero in cui siamo immersi Riccardo Cocciante si staglia come una vetta che ispira un senso di solidità, un sentimento di libertà e di purezza - ha detto il direttore artistico Ezio Nannipieri - Siamo davanti a un pioniere della canzone che solo aprendo bocca ristabilisce il giusto senso delle proporzioni artistiche. Non a caso lo corteggiamo praticamente dall’ultima volta che fu nostro ospite, se non erro nel 1997. Allo Sferisterio Cocciante ci ricorderà cosa significa dare voce all’anima. Credo che il peso specifico delle emozioni e la qualità degli applausi andranno fuori scala”.
La presenza al Festival di Riccardo Cocciante si configura come un vero regalo per il pubblico, ma sarà anche l’occasione per il conferimento al grande ospite dell’Onorificenza per Alti Meriti Artistici istituita dall’Università di Macerata e dall’Università di Camerino.
Cocciante si aggiunge ad Antonella Ruggiero, Vinicio Capossela e Tricarico, ospiti già annunciati delle attesissime serate finali di spettacolo in programma il 20 e 21 giugno a Macerata, che si preannunciano dense di emozioni e sorprese.
Accanto a questi grandi protagonisti della canzone italiana si esibiranno gli otto giovani artisti vincitori della XXXVI edizione di Musicultura, individuati al termine di una lunga selezione iniziata con 1.176 candidature. Le 16 canzoni finaliste rimaste in corsa sono attualmente al vaglio dal prestigioso Comitato Artistico di Garanzia del Festival composto da: Francesco Amato, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Giulia Caminito, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Cristina Donà, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Ermal Meta, Mariella Nava, Susanna Nichiarelli, Piero Pelù, Vasco Rossi, Ron, Sydney Sibilia, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi e Margherita Vicario.
I nomi degli otto vincitori saranno svelati il prossimo 12 giugno durante il concerto in diretta su Rai Radio1, la radio ufficiale di Musicultura, dalla storica Sala A di Via Asiago a Roma, in diretta anche su RaiPlay.
Un incentivo concreto alle carriere dei giovani artisti vincitori arriverà dai consistenti premi che il prestigioso concorso di Musicultura mette a loro a disposizione. Primo tra tutti i 20 mila euro del Premio Banca Macerata, che andrà al Vincitore Assoluto, decretato in base all’esito dei voti del pubblico dello Sferisterio. Verranno inoltre assegnati la Targa della Critica Piero Cesanelli (€ 3.000), il premio “La casa in riva al mare” (€ 2.000), il premio PMI (€ 2.000) e il premio per il miglior testo (€ 2.000).
I biglietti per il 20 e 21 giugno sono acquistabili online su vivaticket.it, presso la Biglietteria dei Teatri di Macerata e in tutti i rivenditori del circuito vivaticket.
È ufficiale: la Puma Volley Macerata parteciperà ai CSIT World Sports Games 2025, in programma a Loutraki (Grecia) dal 3 all’8 giugno, rappresentando l’Italia nella competizione internazionale riservata ai club EPS più forti del panorama amatoriale mondiale.
Un risultato straordinario, frutto della vittoria nella regular season della Top League 2024/2025, che ha permesso alla squadra maceratese – alla sua prima partecipazione – di conquistare il pass per il Mondiale per Club Amatoriali. La manifestazione vedrà la presenza di team provenienti da tutto il mondo, pronti a sfidarsi sotto il segno dello sport, del fair play e dell’inclusione.
A sostegno di questa importante avventura, la Puma Volley ha ricevuto anche il patrocinio del Comune di Macerata, che ha voluto esprimere con forza la propria vicinanza alla squadra.
Riccardo Sacchi, assessore allo Sport del Comune di Macerata, dichiara: “Siamo orgogliosi di sostenere una realtà come la Puma Volley, protagonista di numerose vittorie che hanno valorizzato lo sport sul nostro territorio. Questo Mondiale è il coronamento di un percorso fatto di impegno, passione e spirito di squadra. Un traguardo che dà prestigio alla nostra città e porta con orgoglio il nome di Macerata in giro per il mondo.”
Per la società e per tutta la comunità sportiva maceratese si tratta di un momento storico: è la prima volta che la Puma Volley partecipa a un evento internazionale di questa portata.
La squadra è pronta per partire alla volta della Grecia, con l’obiettivo di onorare la maglia e scrivere un nuovo capitolo della propria storia. Un viaggio che coinvolgerà non solo atleti e staff, ma anche famiglie, amici, tifosi e sponsor che da sempre sostengono questo progetto con entusiasmo e passione.
Abbandonano un materasso e due reti da letto in pieno centro storico, ma vengono individuati grazie alle telecamere e sanzionati dalla Polizia locale. È accaduto nei giorni scorsi in via Crispi, una delle vie più significative del cuore cittadino, da tempo sotto osservazione per episodi di errato conferimento dei rifiuti.
Gli agenti, grazie al sistema di videosorveglianza attivo nella zona, sono riusciti a risalire ai responsabili dell’abbandono: si tratta di una coppia, prontamente convocata negli uffici della Polizia locale e sanzionata per violazione delle normative in materia di conferimento dei rifiuti e decoro urbano.
Oltre alla sanzione amministrativa, ai due è stato imposto anche il rimborso delle spese sostenute dal Cosmari per la rimozione degli ingombranti.
Proseguono intanto i controlli a tappeto su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione al centro storico, anche attraverso agenti in borghese. La Polizia locale rinnova l’appello alla cittadinanza a rispettare le norme e a collaborare con le autorità segnalando comportamenti scorretti, per garantire il decoro e la pulizia della città.
Nella mattinata di ieri, la Squadra Mobile di Macerata, in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia – Divisione S.I.Re.N.E. del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha eseguito un mandato di arresto europeo nei confronti di un cittadino rumeno di 45 anni, residente nella provincia.
La segnalazione è arrivata tramite la Divisione S.I.Re.N.E., che ha attivato le procedure previste nell’ambito della cooperazione giudiziaria europea. Gli agenti della Mobile si sono messi subito al lavoro per localizzare l’uomo e, dopo un’attività di indagine e osservazione, lo hanno individuato mentre era impegnato in un cantiere edile situato nella provincia di Macerata.
L’uomo è risultato destinatario di un provvedimento restrittivo emesso dalle autorità giudiziarie rumene, a seguito di condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione per reati commessi in Romania.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Ancona – Montacuto, a disposizione del presidente della Corte di Appello di Ancona, competente per le procedure di estradizione.
Il centro di Macerata si risveglia con un segno di inciviltà. A farne le spese, ancora una volta, è il Verde Caffè, locale di corso della Repubblica, gestito da Gabriele Micarelli.
Nella notte tra giovedì 29 e venerdì 30 maggio, uno dei tavoli esterni del locale è stato spaccato. Non è la prima volta. “È la terza volta che succede dopo un giovedì universitario – spiega Micarelli – c’è incuria e poco controllo”.
Saranno visionate le immagini delle telecamere di videosorveglianza per risalire al responsabile dell'atto vandalico, ma il problema va oltre il singolo episodio. “Se succedono queste cose non riesco a offrire un servizio di qualità ai miei clienti – aggiunge – ci vorrebbe più attenzione da parte di tutti”.
Il titolare tiene però a precisare di non essere contro la movida universitaria, che riconosce come una parte vitale della città e del suo locale, ma auspica a una gestione più responsabile: "Macerata deve continuare a essere la città dei giovedì universitari, ma con più serenità per chi lavora e senza spiacevoli sorprese il giorno dopo".
Macerata – Un’articolata operazione condotta dalla Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata ha portato alla luce un sistema di frode fiscale che ha coinvolto due imprese – una marchigiana e una romana – e ha permesso l’indebita compensazione di crediti d’imposta inesistenti per oltre 720.000 euro.
Le indagini, avviate nell’ambito di una normale attività di verifica fiscale nei confronti di una società del distretto calzaturiero maceratese, hanno rivelato un sofisticato schema criminoso volto alla creazione artificiosa di crediti fiscali attraverso l’uso di fatture false, contratti simulati e documentazione contraffatta relativa a corsi di formazione mai avvenuti.
In particolare, la società marchigiana aveva utilizzato i falsi crediti per abbattere i propri debiti tributari e contributivi, sfruttando il “Piano Nazionale Formazione 4.0”, che prevede incentivi per la formazione del personale. Tuttavia, l’attività investigativa – svolta anche con l’ausilio di specialisti in Computer Forensics & Data Analysis – ha dimostrato l’assoluta inesistenza dei corsi dichiarati e la falsità delle spese rendicontate.
Determinanti si sono rivelati i dati estratti dai dispositivi informatici aziendali e i falsi registri delle presenze e delle valutazioni didattiche. Anche il consulente fiscale della società beneficiaria è stato segnalato per concorso nel reato, avendo suggerito l’attuazione dello stratagemma in funzione del vantaggio fiscale ottenibile, pur essendo a conoscenza dell’inesistenza dei corsi.
Al termine delle indagini, i rappresentanti legali delle imprese coinvolte sono stati denunciati per emissione e utilizzo di fatture false e per indebita compensazione di crediti d’imposta inesistenti. Contestualmente, le imprese sono state segnalate per la responsabilità amministrativa degli enti, ai sensi del D.Lgs. 231/2001.
Nel frattempo, una delle aziende coinvolte ha avviato una procedura di ravvedimento operoso, versando all’Erario circa 600.000 euro per sanare l’irregolarità fiscale.
Giovedì 29 maggio 2025, presso i locali comunali di via Liviabella n. 7 a Sforzacosta, si è svolta la consegna ufficiale delle chiavi dei nuovi spazi destinati a diverse realtà associative del territorio, tra cui l’associazione “GENITORI&FIGLI, per mano” ODV, l’Associazione dei Picari, il CSI – Centro Sportivo Italiano, il Comitato Festeggiamenti di Sforzacosta e l’Associazione Provinciale Ciclisti.
Alla cerimonia era presente l’Assessore comunale Andrea Marchiori, con delega a Lavori Pubblici, Edilizia Scolastica e Gestione del Patrimonio, che ha ufficialmente consegnato le chiavi alle associazioni assegnatarie.
L’iniziativa ha visto anche il coinvolgimento attivo della Consigliera comunale di maggioranza Paola Pippa, membro della Circoscrizione Sforzacosta, che ha seguito da vicino il percorso di assegnazione, svolgendo un importante ruolo di raccordo tra territorio e amministrazione.
Si tratta di un momento di grande rilievo per il volontariato locale, che vede riconosciuto il proprio ruolo nella vita civica e sociale della città. Il nuovo spazio segna in particolare una tappa fondamentale per l’associazione “GENITORI&FIGLI, per mano” ODV, che nel 2023 era stata duramente colpita dall’alluvione, perdendo la sede e gran parte del materiale. Nonostante le difficoltà, l’associazione ha proseguito le proprie attività grazie all’impegno dei volontari e alla rete di solidarietà costruita nel tempo.
L’assegnazione di questi locali da parte del Comune rappresenta un riconoscimento del valore sociale e culturale di tali realtà e offre una base solida per lo sviluppo futuro. Con una sede stabile, l’associazione potrà ora intensificare la propria azione sul territorio, ampliando le attività rivolte a bambini, famiglie e comunità.
Tra i prossimi obiettivi dichiarati, vi è l’intenzione di avviare un dialogo strutturato con la Fondazione Andrea Bocelli, presente sul territorio, al fine di creare sinergie utili a rafforzare l’impatto sociale delle attività. Inoltre, grazie alla nuova sede, l’associazione punta a diventare formalmente un living lab: un laboratorio vivente di innovazione sociale, non più solo di fatto ma anche di diritto, in cui continuare a sperimentare buone pratiche educative, relazionali e comunitarie.
Nei prossimi giorni inizieranno i lavori di allestimento degli spazi. È stato rivolto un appello alla cittadinanza per raccogliere disponibilità e forze da dedicare alla preparazione della sede e all’avvio delle attività.
Con questa assegnazione, si apre una nuova stagione per l’associazionismo di Macerata in generale e di Sforzacosta in particolare, fondata sulla collaborazione tra istituzioni, realtà del terzo settore e cittadinanza attiva, nella prospettiva di una comunità sempre più coesa e partecipata.
Un uomo di 88 anni è stato trovato senza vita all'interno della propria abitazione nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16, a Civitanova Marche. A lanciare l'allarme sono stati gli assistenti sociali, preoccupati per l’assenza di risposte da parte dell’anziano, che viveva da solo in un appartamento in via De Amicis.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. Dopo aver forzato l’ingresso, i soccorritori hanno fatto la tragica scoperta: l’uomo era ormai privo di vita, riverso nella sua camera da letto.
Secondo una prima ricostruzione, il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali. I carabinieri hanno effettuato i rilievi di rito per escludere eventuali responsabilità. L’uomo era seguito dai servizi sociali del Comune.
Oggi pomeriggio alle ore 16:30, nella suggestiva cornice della Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, si è tenuta la presentazione ufficiale della 2° Tappa del Circuito Tricolore – Campionato Italiano di Nordic Walking Agonistico Federale & Campionato Nazionale Nordic Walking Style. L’evento, organizzato da ASD Nordic Walking Ad Astra Macerata, ha rappresentato un momento di grande rilievo per il panorama sportivo e sociale marchigiano.
A portare il proprio saluto istituzionale e il sostegno all'iniziativa sono intervenute numerose autorità: Anna Menghi, consigliera Regionale Marche; Riccardo Sacchi, assessore allo Sport del Comune di Macerata; Simone Rocchetti, consigliere Nazionale FIDAL; Fabio Moretti e Tiziano Ardemagni, responsabili nazionali FIDAL per il Nordic Walking Agonistico; Giuliano Borrella, referente nazionale Nordic Walking Style; Raffaele Belogi, presidente del Comitato CRI di Macerata; Emanuela Berardinelli, presidente AFAM Alzheimer Uniti Marche; insieme ai padroni di casa Simonetta Barucca e Marco Capponi per l’ASD NW Ad Astra Macerata.
A prendere la parola per illustrare il significato profondo di questa manifestazione è stata Simonetta Barucca, presidente dell’ASD Ad Astra Macerata: “Oggi ci troviamo qui a Mozzi Borgetti per il lancio del Campionato Italiano di Nordic Walking che si svolgerà il 7 e 8 giugno all’Abbadia di Fiastra, con l'arrivo da tutta Italia di atleti agonisti per la seconda tappa del circuito nazionale. La nostra associazione è stata incaricata dell'organizzazione di questa tappa con l’obiettivo non solo di promuovere il Nordic Walking, ma anche di valorizzare il nostro meraviglioso territorio. Il settore agonistico è ancora limitato, data la complessità e i costi, ma tra i camminatori amatoriali il movimento sta crescendo notevolmente”.
Grande attenzione è stata data anche all’aspetto sociale dell’evento. L’intervento della presidente di AFAM Alzheimer Uniti Marche, Emanuela Berardinelli, ha sottolineato l’importanza di abbinare sport e prevenzione: “AFAM ringrazia sentitamente gli organizzatori per l'attenzione riservata. Sport e Alzheimer possono sembrare distanti, ma invece rappresentano un connubio fondamentale. Partecipare e sostenere eventi sportivi significa anche diffondere una cultura della prevenzione, come quella dello screening della memoria all’interno del progetto ‘Città amica della persona con demenza’. Invitiamo gli over 65 a rivolgersi a noi per fare valutazioni precoci. Come dice sempre il professor Trabucchi: ‘L'Alzheimer non cancella la vita’”.
La Maceratese riparte dalle sue certezze. Dopo le riconferme del direttore generale Stefano Serangeli e del direttore sportivo Nicolò De Cesare (LEGGI QUI), arriva ora anche quella di Matteo Possanzini sulla panchina biancorossa. A pochi giorni dall’annuncio della continuità dirigenziale, la società ha ufficializzato con entusiasmo il proseguimento del rapporto con il tecnico che ha riportato la Rata in Serie D.
Un segnale forte e chiaro: la Maceratese vuole dare continuità al progetto tecnico che ha permesso alla squadra di vincere il campionato di Eccellenza e ritrovare entusiasmo e identità. E Possanzini ne è stato il principale interprete.
«Oltre alla straordinaria vittoria del campionato di Eccellenza, il Mister si è distinto per aver centrato pienamente gli obiettivi fondamentali fissati a inizio stagione: la valorizzazione dei giovani e l’impronta di una chiara identità di gioco. Due pilastri del progetto tecnico della società, sui quali Possanzini ha saputo costruire una squadra solida, coesa e capace di entusiasmare».Ha commentato il presidente Alberto Crocioni.
Il tecnico ha infatti saputo trasmettere un’idea di calcio riconoscibile, moderna e coraggiosa, facendo crescere il collettivo e dando spazio a numerosi giovani del territorio, diventati pedine fondamentali nel cammino verso la promozione.
Con la conferma di Serangeli, De Cesare e Possanzini, la Maceratese intende proseguire con fermezza e determinazione il percorso intrapreso, ponendo solide basi per affrontare con responsabilità e ambizione le sfide del prossimo campionato di Serie D.
Il questore di Macerata, Gianpaolo Patruno, ha disposto l’accompagnamento immediato alla frontiera aerea di Roma Fiumicino di un cittadino tunisino di 25 anni, rintracciato a Civitanova Marche dai Carabinieri.
L’uomo era già noto alle autorità per la sua irregolare presenza in Italia e per essere stato coinvolto in un’aggressione avvenuta nella notte del 21 aprile 2025 nei pressi del municipio di Civitanova Marche. Successivi accertamenti hanno confermato che il cittadino tunisino risultava inottemperante a precedenti provvedimenti di respingimento emessi nel 2022 dal questore di Siracusa e dal prefetto di Macerata.
Vista la sua situazione irregolare, il prefetto di Macerata ha emesso un nuovo decreto di espulsione, convalidato dall’autorità giudiziaria. Il questore ha quindi coordinato l’esecuzione del provvedimento, affidando l’accompagnamento dell’extracomunitario agli agenti specializzati della Polizia di Stato. Il giovane è stato quindi imbarcato su un volo di linea diretto a Tunisi dalla frontiera di Roma Fiumicino.
L’operazione conferma l’impegno delle forze dell’ordine nella tutela della sicurezza pubblica e nel rispetto delle norme sull’immigrazione.
Dopo il caso sollevato da Matteo Ricci, candidato presidente della regione Marche per il Pd, all'ospedale di Macerata, riguardante Francesco Migliorelli, paziente ricoverato in Osservazione Breve Intensiva (Obi) per alcuni giorni e rimasto 6 giorni senza posto letto, interviene il direttore generale dell'azienda sanitaria territoriale, Alessandro Marini. Il dg prende posizione sulla vicenda, rivendicando il buon esito del percorso clinico seguito e invitando a distinguere tra la libertà di critica e il rispetto per il lavoro svolto nelle corsie ospedaliere.
"Gradirei che in questa vicenda emergesse il buon esito del lavoro svolto dagli operatori sanitari nella cura prestata al paziente - ha dichiarato Marini -. Il paziente è stato accolto in pronto soccorso, ricoverato in Osservazione Breve Intensiva in un letto tecnico e sottoposto ai trattamenti e accertamenti necessari, in funzione delle sue condizioni cliniche. I giorni trascorsi in Obi - aggiunge - sono stati fondamentali per stabilizzare il quadro e individuare il reparto più idoneo per il ricovero. Questo è un percorso clinico previsto e applicato in tutta Italia, non un’anomalia".
Marini, pur riconoscendo la legittimità delle critiche, mette in guardia contro una narrazione generalizzata e dannosa. "Distinguiamo - osserva - il piano delle necessità di cura da quello della libertà di espressione. Determinate azioni, pur comprensibili in altri contesti, una volta rilanciate sui social finiscono per trasmettere un’immagine distorta delle strutture ospedaliere, sminuendo l’impegno di chi vi lavora ogni giorno per affrontare e superare difficoltà reali”.
Il direttore generale ricorda inoltre che esistono procedure precise per tutelare la sicurezza delle strutture e del personale. "Le strutture e gli operatori sanitari sono esposti a forti pressioni, e talvolta anche a episodi di violenza. In presenza di comportamenti ritenuti incongrui o potenzialmente lesivi, i dirigenti hanno il dovere di effettuare segnalazioni alle autorità competenti, lasciando a queste la valutazione degli eventuali sviluppi".
Infine, Marini contestualizza le criticità legate ai tempi di permanenza in pronto soccorso e al cosiddetto "boarding". "La questione dei posti letto e della gestione dei pazienti in attesa di ricovero è una criticità nazionale, non esclusiva di Macerata o delle Marche. Parliamo di un problema che affligge il sistema sanitario da almeno vent’anni e che oggi si intreccia con una carenza di personale e l’aumento della domanda di cure".
Macerata - La Giunta comunale ha approvato il progetto di sistemazione dell’area verde di via Palatucci a Villa Potenza che permetterà di installare nuove strutture e attrezzature ludiche per favorire punti di incontro e interazione sociale. Una prima parte dei lavori, per un importo di 30mila euro, era stata realizzata nei mesi scorsi grazie a un finanziamento regionale che aveva permesso di posizionare una struttura di calisthenics, un’altalena, tavoli da pic-nic e sistemare parte dell’illuminazione.
“La prima tranche di intervento è stata possibile grazie al finanziamento regionale fortemente voluto per la nostra città dal consigliere Simone Livi, che ringrazio; ora proseguiamo con la seconda parte di lavori che, dopo 19 anni di attesa, porteranno a conclusione la rigenerazione di un’area tanto desiderata dalla cittadinanza - ha commentato l’assessore ai Parchi Pubblici Paolo Renna -. I giardini Palatucci, infatti, sono un punto di incontro per giovani, famiglie e anziani data la posizione centrale rispetto alla frazione; anche con questo intervento si rafforza il senso di comunità e, allo stesso tempo, si riqualificano aree che sono di tutti e che meritano di essere fruite in maniera adeguata. Cercheremo di concludere i lavori entro il 10 luglio, giorno in cui intitoleremo la piazzetta antistante ai giardini a Tito Antinori”.
La seconda tranche di intervento, del valore di 37mila euro, prevede la sistemazione di un castello per parco giochi e, visto il buono stato, sarà riutilizzato quello che è stato smontato ai Giardini Diaz dove sono in corso i lavori di riqualificazione relativi a “Macerata Go Green”. La sistemazione prevede, inoltre, la realizzazione di un percorso pedonale che attraversa l’area verde dall’imbocco di via Palatucci fino alla piazzetta; l’installazione di ulteriori pali della luce; la piantumazione di alberi di ciliegio lungo il sentiero; l’istallazione di un’altalena inclusiva “a cestone”, di panchine e di un’area pic-nic e la realizzazione di uno spazio di ritrovo che sarà fruibile anche utilizzando attrezzature di proprietà degli utenti (barbecue, ecc).
Si alza il tono del confronto politico nella regione a pochi mesi dalle elezioni. Al centro del dibattito, ancora una volta, il tema della sanità. A infiammare le polemiche, le dichiarazioni rilasciate ieri da Matteo Ricci, europarlamentare del Partito Democratico e candidato alla presidenza della Regione Marche, che ha parlato di un presunto "clima intimidatorio" nei confronti dei medici marchigiani (qui le sue parole).
A replicare duramente è stata la senatrice Elena Leonardi, coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia, che non ha usato mezzi termini: "Le affermazioni di Ricci sono gravissime. Ci auguriamo siano supportate da fatti concreti, tali da essere oggetto di denuncia. In caso contrario, si tratterebbe solo dell'ennesimo stratagemma a favore di telecamere con l’obiettivo di screditare e avvelenare una campagna elettorale ancora agli inizi".
Leonardi ha poi ricordato che Ricci, in qualità di ex sindaco di Pesaro e attuale vice segretario del Pd, "dovrebbe avere ben presente il suo ruolo e la responsabilità che comporta. Non si crea allarme sulla salute pubblica e, soprattutto, non si specula su un tema così delicato".
La senatrice ha poi rivendicato il lavoro svolto dalla giunta Acquaroli negli ultimi cinque anni, sottolineando i risultati raggiunti in ambito sanitario: "Le Marche garantiscono i livelli essenziali di assistenza e i conti della sanità sono in ordine. Non abbiamo aumentato di un euro le tasse ai cittadini, e oggi si erogano più prestazioni rispetto al 2019. Per il terzo anno consecutivo l’ospedale Torrette di Ancona è stato riconosciuto come il migliore pubblico d’Italia".
Leonardi ha inoltre ricordato come il centrodestra abbia trovato, al momento dell’insediamento, "una sanità depauperata, smantellata dalla logica degli ospedali unici provinciali voluta dalla sinistra", e ha rilanciato: "Stiamo lavorando per invertire la rotta, riportando i servizi sanitari sui territori e costruendo ospedali pubblici attesi da decenni, come quelli di Pesaro, Macerata e San Benedetto".
Infine, un affondo diretto contro il Partito Democratico: "La sinistra, che negli ultimi anni ha governato a livello nazionale tagliando risorse al fondo sanitario, non può permettersi di dare lezioni. Ricci, in quanto vice segretario nazionale del Pd, dovrebbe assumersi la responsabilità delle scelte del suo partito".
Undici agenti della polizia locale di Macerata hanno ricevuto i nuovi gradi di ispettore capo, un importante riconoscimento istituzionale conferito in base alla legge regionale n. 1/2014, ai regolamenti vigenti, all'anzianità di servizio e alla qualità del lavoro svolto nel corso degli anni.
La cerimonia ufficiale si è svolta nei giorni scorsi alla presenza dell’assessore alla sicurezza Paolo Renna e del comandante della polizia locale Danilo Doria. Entrambi hanno sottolineato il valore simbolico e concreto del passaggio di grado, che non solo valorizza il percorso professionale degli agenti, ma rappresenta anche un messaggio chiaro alla cittadinanza e ai nuovi colleghi sul ruolo centrale della professionalità nella gestione della sicurezza urbana.
"I gradi assegnati – ha dichiarato l’assessore Renna – non rappresentano solo il riconoscimento dell’impegno e della dedizione di questi agenti, ma anche una testimonianza del valore cruciale che rivestono nel tessuto sociale della nostra città. Ogni volta che indossano la divisa, rappresentano i valori di giustizia, rispetto e dedizione che tutti dovremmo perseguire. A ciascuno va il mio personale ringraziamento".
Parole condivise anche dal comandante Doria, che ha evidenziato come il conferimento dei gradi rappresenti un momento importante non solo per i singoli agenti, ma per l'intero corpo della polizia locale di Macerata: "È stato un enorme piacere consegnare i nuovi gradi ai colleghi - ha commentato Doria -. Si tratta di un riconoscimento istituzionale che premia anni di lavoro quotidiano, svolto con serietà e impegno. È anche un messaggio positivo per i più giovani: in una struttura organizzata, l’esperienza e la conoscenza vengono valorizzate. Ringrazio ogni agente per il lavoro svolto con professionalità e umanità al servizio della comunità".
I nuovi ispettori capo della Polizia locale di Macerata sono: Rachele Arcangeli Acquaticci, Fulvia Cardona, Fabrizio Cartuccia, Giovanna Cipriani, Giovanna Coppari, Andrea Del Medico, Silvio Domizi, Adolfo Fratini, Flavio Rossetti, Riccardo Smorlesi.
Inoltre, l’agente Daniele Latini ha ottenuto il grado di assistente, ulteriore segnale di crescita e progressione interna del corpo di Polizia locale maceratese. L’evento ha rappresentato non solo una tappa significativa nella carriera degli agenti coinvolti, ma anche un momento di orgoglio per tutta la città, che continua a contare su un presidio di legalità, sicurezza e vicinanza alla cittadinanza.
Macerata – Con l’estate alle porte e le giornate che invogliano a uscire di casa, l’offerta di aree verdi in città si riduce al minimo sindacale. Da una parte ci sono i Giardini Diaz, chiusi per lavori di riqualificazione fino a dicembre . Dall’altra ci sarebbe – almeno sulla carta – il Parco urbano di Fontescodella. Peccato che, più che un parco, oggi somigli a un set post-apocalittico di una serie Netflix.
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A segnalarlo sono state diverse mamme, giustamente sconsolate, che ci hanno inviato foto eloquenti: erbacce ovunque, giochi inaccessibili, panchine assediate da vegetazione in stile "giungla amazzonica", e fontanelle che ormai servono più da punto di riferimento per misurare l’altezza delle infestanti che per dissetarsi. Insomma, Fontescodella è stata ufficialmente risucchiata dal verde. Non quello curato, ma quello anarchico, che cresce a casaccio e che, se lo ascolti da vicino, probabilmente ti sussurra: “qui nessuno ha messo piede da mesi”.
Eppure, con la chiusura dei Giardini Diaz – da sempre punto di ritrovo per famiglie, sportivi e studenti universitari – si poteva pensare a un piccolo rilancio del parco di Fontescodella. Un’area spaziosa, in pieno centro, perfetta per offrire un’alternativa credibile a chi cerca un angolo di svago urbano. Ma niente da fare. Invece che di rilancio, si è parlato solo di abbandono.
Chi ci è stato in questi giorni lo sa: per arrivare ai giochi serve il machete, per sedersi serve un miracolo, e per uscirne senza un’allergia serve un colpo di fortuna. La manutenzione? Un lontano ricordo. Una potatina ogni tanto, magari, non avrebbe fatto male.
In attesa di capire se e quando il Comune deciderà di restituire Fontescodella alla cittadinanza, suggeriamo alle famiglie maceratesi di munirsi di scarponi da trekking, forbici da giardinaggio e tanto spirito d’avventura. Perché trovare un parco agibile, a Macerata, sembra essere diventata una vera e propria caccia al tesoro.
Giulia Bresciani continuerà a vestire i colori della CBF Balducci HR Macerata anche nella stagione 2025/26, quando il club tornerà a calcare il palcoscenico della Serie A1. Il rinnovo dell’accordo sancisce la quarta stagione complessiva – la terza consecutiva – della giocatrice toscana in arancionero, a conferma di un legame solido e vincente con la società maceratese.
Classe 1992, libero di grande esperienza e affidabilità, Bresciani è stata tra le protagoniste della straordinaria promozione ottenuta nell’ultima stagione, bissando lo stesso traguardo raggiunto con Macerata nel 2021/22. Due promozioni che la rendono una delle atlete simbolo della recente storia del club e una delle più presenti nel roster della CBF Balducci HR.
Il suo palmarès parla chiaro: cinque promozioni in Serie A1 con le maglie di Bolzano (2015), Chieri (2018), Vallefoglia (2021), oltre alle due con Macerata (2022 e 2025), e una Coppa Italia di Serie A2 conquistata proprio con Bolzano nel 2015. Un curriculum che la rende una delle interpreti più vincenti della categoria.
Il ritorno in A1 rappresenta la terza partecipazione alla massima serie per Bresciani, dopo le esperienze con Chieri (2018/19) e Novara (2022/23). La sua presenza darà solidità alla seconda linea della squadra, offrendo al coach una risorsa di grande valore tecnico e umano.
"Felice di poter vestire ancora la maglia di Macerata dopo una stagione che si è conclusa nel migliore dei modi – dice Giulia Bresciani dopo il rinnovo dell’accordo – Tornare in Serie A1 era l’obiettivo della società e l’abbiamo centrato, una grande soddisfazione anche a livello personale, oltre che per tutto l’ambiente. Sarà la mia terza esperienza nel massimo campionato, sarà un anno tosto, dove dovremo lavorare tanto in palestra, trovare l’amalgama giusta per riuscire a garantirci i punti che serviranno per raggiungere la quota salvezza".
"Il campionato di A1 è probabilmente il più difficile del mondo, ci sarà bisogno di tanta pazienza e di tenere alto l’entusiasmo partita dopo partita. Spero che anche i nostri tifosi e la città ci sostengano in questa avventura, come hanno sempre fatto, facendoci sentire il loro calore e creando l’atmosfera giusta: aspetto tutti al palasport per vivere e affrontare la Serie A1 insieme", conclude Brescianini.
La consigliera comunale del gruppo misto, Sabrina De Padova, esprime preoccupazioni riguardo alla gestione del bilancio del comune di Macerata, evidenziando discrepanze tra le previsioni e i dati effettivi emersi nel rendiconto 2024.
In una nota stampa, De Padova dichiara: "Il bilancio del Comune di Macerata ha avuto un percorso quantomeno turbolento. Si è partiti da una bozza che, secondo quanto emerso, sarebbe stata 'copiata' dal bilancio della Regione Lazio, per arrivare all'approvazione ufficiale del documento contabile il 13 gennaio 2025."
La consigliera ha sottolineato che già al momento dell'approvazione del bilancio, alcuni valori risultavano discutibili: "Stime raddoppiate e dati di cassa poco credibili". Il 27 gennaio scorso, De Padova ha formalizzato le sue perplessità con un’interrogazione scritta, focalizzandosi su tre aspetti critici: la cassa, le opere pubbliche e il Fondo Pluriennale Vincolato (FPV).
"Il saldo di cassa al 1° gennaio 2025, dichiarato nei documenti ufficiali in 4 milioni di euro, era in realtà di appena 1,9 milioni. Uno scarto di oltre 2 milioni, pari a una sovrastima del 110%, che non può essere considerato un semplice errore materiale," ha affermato De Padova. Riguardo alle opere pubbliche, la consigliera ha evidenziato: "Nel bilancio di previsione per il 2024 erano indicati oltre 107 milioni di euro. Una cifra che era evidentemente destinata a subire pesanti ed evidenti ridimensionamenti".
Il rendiconto ha poi confermato una cifra effettiva di 30 milioni e 348 mila euro, con una discrepanza di oltre 77 milioni. Sul Fondo Pluriennale Vincolato, De Padova ha espresso forti perplessità: "Non poteva risultare pari a zero, come indicato nel bilancio di previsione, poiché ciò avrebbe implicato l'assenza di rettifiche future, un’ipotesi evidentemente falsa e smentita dai fatti."
Infine, la consigliera ha sollevato una questione di trasparenza: "235 milioni di euro di rettifiche tra entrate e uscite nel rendiconto di maggio. Ma allora, ci si chiede: a cosa serve un bilancio di previsione se, a distanza di pochi mesi, viene stravolto da rettifiche di questa portata?". De Padova ha concluso sottolineando l'importanza di una pianificazione attenta e di un monitoraggio costante nella gestione finanziaria dell'ente locale.