Ancora un record regionale in questa prima parte della stagione all’aperto. Stavolta è un primato assoluto, conquistato sui 5000 metri da Ilaria Sabbatini con il notevole tempo di 16’30”29.
Bella impresa per la 26enne di Pesaro, portacolori dell’Atletica Avis Macerata, che sulla pista dell’Arena di Milano è protagonista non solo di un netto progresso personale con oltre venti secondi in meno rispetto al crono di 16’51”85 ottenuto due anni fa, piazzandosi nona al traguardo. Ma riesce anche a togliersi la soddisfazione di realizzare il nuovo limite marchigiano che da quasi diciassette anni portava il nome di un’altra pesarese, Laura Giordano, con 16’38”67.
Dopo essere già cresciuta nella stagione al coperto, in cui è scesa a 9’35”45 sui 3000 e poi a 4’28”91 nei 1500 metri, ecco un altro exploit per la mezzofondista che si allena con il tecnico anconetano Fabrizio Dubbini. Nella sua carriera è anche riuscita a salire sul podio tricolore, con il terzo posto nei 1500 agli Assoluti indoor del 2017.
“Ho trovato una gara praticamente perfetta - racconta - in condizioni meteo ottimali, con temperatura fresca e senza vento. Sapevo che era l’occasione giusta, ma non pensavo di migliorarmi così tanto. Ho un po’ ceduto solo durante il quarto chilometro, dopo essere passata forte ai 3000 metri rispetto ai miei standard. E ho fatto quello che mi ero prefissata all’inizio: rimanere in gara il più possibile, per poi stringere i denti fino alla fine. Sono felicissima! È un bel passo avanti e continuando a lavorare potrò migliorarmi di nuovo”. Laureata con lode in ricerca storica all’ateneo di Macerata, dopo la triennale in beni culturali a Urbino, è impegnata anche come tecnico delle categorie giovanili nella Grottini Team di Recanati.Nello stesso meeting di Milano, brilla al maschile Stefano Massimi. Il 28enne del Cus Camerino abbatte il muro dei quattordici minuti sui 5000 metri, correndo in 13’58”03. Un grande miglioramento per l’ascolano, già azzurro nelle categorie giovanili, che dall’anno scorso è passato sotto la guida tecnica di Roberto Scalla e finora aveva un record personale di 14’24”16.
Si è svolta questa mattina, presso il monumento alla Resistenza in via Cioci, la cerimonia di deposizione della corona d’alloro per ricordare il 76° anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Alla celebrazione, promossa dalla Prefettura, dal Comune di Macerata, dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Macerata (Isrec) e dall’Anpi Comitato Provinciale di Macerata, hanno preso parte il prefetto Flavio Ferdani, il sindaco Sandro Parcaroli, il presidente Anpi Comitato Provinciale di Macerata Lorenzo Marconi e i rappresentanti della associazioni combattentistiche e d’arma. Assente, per motivi personali, la direttrice dell’Isrec Annalisa Cegna che ha portato i suoi saluti tramite il presidente Marconi.
«Il 25 aprile, con l'anniversario della Liberazione d'Italia dall'occupazione nazista e dal regime fascista, ricordiamo una pagina fondamentale della nostra storia nella quale i valori di libertà, democrazia, giustizia e coesione trovano la loro espressione naturale nella costituzione della Repubblica e della Costituzione – ha detto il sindaco Parcaroli -. Oggi più che mai dobbiamo ritrovare questo sentimento di rinascita e trasmettere ai giovani, soprattutto come istituzioni, il valore del nostro passato, della memoria e della nostra storia. Come allora, anche oggi, siamo chiamati, insieme, a riprendere in mano il nostro futuro e tracciare la strada della rinascita seguendo, come sempre, i nostri valori morali e civili».
Il presidente dell’Anpi Comitato Provinciale di Macerata Marconi, dopo aver salutato le autorità presenti, ha rivolto «un pensiero commosso alle famiglie delle migliaia di persone, innocenti, colpite dal Coronavirus. Viviamo una situazione in cui si incomincia ad intravedere l’uscita “dall’incubo della pandemia” ma al tempo stesso constatiamo una perdurante lentezza nelle vaccinazioni che genera stanchezza e rabbia. La pandemia sta evidenziando come gran parte delle politiche economiche e sociali adottate fino ad oggi abbiano aggravato i suoi effetti. In un simile contesto ripensare ai 76 anni che ci separano dal 25 aprile 1945 ci aiuta a ricordare che pur tra grandi contraddizioni (stragi fasciste e mafiose, terrorismo, criminalità e malaffare) l’Italia ha potuto difendere, e in alcuni casi sviluppare, ciò che era stato conquistato a caro prezzo dagli antifascisti e dai partigiani con la Resistenza».
«Nei momenti più bui della nostra storia postbellica la grande maggioranza degli italiani si è riconosciuta in quell’esperienza fondativa e lo ha fatto recuperando lo spirito della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della nostra Carta Costituzionale che aveva contraddistinto in particolare in Europa la ricostruzione nel dopoguerra – ha aggiunto Marconi -. Un insegnamento e una pratica preziosa che ogni 25 aprile si rinnova a proseguire nell’attuazione della Costituzione che ha sempre dimostrato di saper orientare un Paese in rapido cambiamento. Un dovere patriottico in quanto antifascista e quindi egualitario socialmente, libertario culturalmente, istituzionalmente pluralista e rappresentativo. Come sempre ci saranno d’aiuto l’esempio e le voci delle partigiane e dei partigiani che ci chiamano all’impegno con le loro testimonianze raccolte nel “Memoriale della Resistenza italiana” che da qualche giorno è accessibile a tutti. Buon 25 aprile. Viva la Resistenza, viva la lotta di Liberazione, viva le partigiane e i partigiani».
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall'avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili alle varie condotte truffaldine e nello specifico la “truffa dello specchietto” oggi molto utilizzata.
Di seguito la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Monte San Giusto che chiede: “A quali responsabilità va incontro chi attua la cosiddetta truffa dello specchietto dell’auto?”
La nota "truffa dello specchietto rotto" è un reato che viene messo in atto fingendo che lo specchietto della propria auto sia stato danneggiato da un'auto in marcia, al fine di farsi dare nell'immediatezza dei fatti del denaro per ripararlo senza coinvolgere l'assicurazione o le forze dell'ordine. Alcuni truffatori poi si spingono oltre, addebitando al malcapitato automobilista anche la responsabilità di piccole ammaccature della carrozzeria, presenti sullo stesso lato dell'automobile in cui si trova lo specchietto. In genere per far credere alla vittima predestinata che la sua auto ha colpito lo specchietto dell'auto del truffatore, i truffatori lanciano sassi o piccoli oggetti vicino per simulare un rumore simile a quello dell'urto tra due auto. In seguito l'autore del reato, a bordo della sua auto, si affianca all'auto della potenziale vittima, facendole credere che è stato proprio lui/lei il responsabile del danno arrecato al suo specchietto. Una volta che il truffatore è riuscito a convincere la vittima di avergli provocato un danno, gli fa credere di voler risolvere bonariamente la questione, chiedendo per la riparazione dello specchietto somme in genere modeste, che si aggirano attorno ai 100/150 euro.
In genere chi mette in atto questa truffa è piuttosto abile e convincente, soprattutto se la vittima predestinata è un giovane neo patentato o una persona anziana. E' necessario però mantenere la calma e non mostrare insicurezza o paura, perché è proprio questo l'obiettivo che vuole ottenere il truffatore. La prima cosa da fare quindi è non ammettere subito la propria responsabilità o fare le proprie scuse per il danno, ma chiedere l'intervento dei vigili o di un parente e che venga compilato il Cid, visto che il veicolo è assicurato. In genere questa richiesta è sufficiente a far desistere il truffatore dai propri propositi e a farlo ritirare di buon ordine, tenuto conto comunque che lo stesso andrebbe denunciato.
Ora però analizzando dal punto di vista giuridico tale condotta penalmente rilevante, la stessa è punita ai sensi dell'art. 640 c.p. quale reato di "truffa" che viene commesso da "Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno."
Dalla lettera della norma si evince che la truffa consiste in una simulazione o dissimulazione finalizzata a indurre in errore la vittima, al fine di provocare un danno alla persona offesa con conseguente vantaggio del responsabile o di un terzo, vantaggio o profitto che nel caso della truffa dello specchietto si identifica con una somma di denaro. Inoltre, ai truffatori dello specchietto può essere anche contestata l’aggravante della minorata difesa, o per la particolare vulnerabilità del soggetto passivo dalla quale l'agente trae consapevolmente vantaggi, o, come chiarito dalla Cassazione n. 40268/2017, che ha ritenuto legittima la contestazione dell’aggravante della minorata difesa, in quanto "le truffe dello specchietto risultavano consumate in strade strette e densamente trafficate, il che rendeva maggiorente credibile il tamponamento abbattendo, per la verosimiglianza dell'evento correlata all'ambiente, le capacità critiche e reattive delle vittime.
Alla luce di tali considerazioni, ed in risposta alla nostra lettrice, risulta corretto affermare che, “Commette il reato di truffa aggravata dalla minorata difesa colui che simula la rottura del proprio specchietto per percepire una somma di denaro dalla persona raggirata notandone la debole personalità e la sua manipolabilità” (Cass. Pen., Sez. II, sentenza n. 12801/21).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Dal 3 maggio le canzoni dei finalisti in onda su Rai Radio 1 e al via la gara su Facebook per eleggere 2 vincitori
Presentati in concerto in anteprima nazionale i 16 finalisti della XXXII edizione di Musicultura, dal Teatro Persiani di Recanati, in diretta su Rai Radio 1, la radio ufficiale dell'evento.
Una grande serata di musica d’autore live condotta da John Vignola con la partecipazione di Marcella Sullo e Duccio Pasqua in collegamento dagli studi di Roma di Saxa Rubra di Rai Radio 1. Ospite della serata il poeta e scrittore Guido Catalano tra i membri del Comitato di Garanzia di Musicultura. “Non avrei mai pensato di essere nell’ importante Comitato insieme a Vasco Rossi e a tanti altri grandi musicisti – ha detto Catalano - Io amo la musica, è stato bellissimo poter leggere le mie poesie accompagnato dai musicisti a Musicultura. Sono sopravvissuto alla pandemia scrivendo fiabe, leggendo libri e ascoltando musica".
Dalla Regione Marche il saluto dell’Assessore alla Cultura Giorgia Latini “E’ un grande piacere portare il mio saluto a Musicultura simbolo e eccellenza culturale delle Marche capace di valorizzare la nostra identità e di trasmettere a livello nazionale e nel mondo l’immagine della nostra straordinaria regione. Oggi più che mai, dopo la chiusura prolungata per la crisi sanitaria che ha creato danni non solo economici ma anche psicologici e sociali, sostenere e promuovere eventi culturali significa porre le basi per il benessere della comunità, il rilancio e la rinascita delle Marche. Grazie a Musicultura riparte quindi lo spettacolo, le emozioni e il territorio. Mi congratulo per questa manifestazione che dal 1990 contribuisce all’evoluzione stilistica e al ricambio generazionale della canzone italiana aprendo al dialogo intergenerazionale dove nuovi linguaggi espressivi si confrontano con la tradizione".
Il Sindaco di Recanati Antonio Bravi nel dare il benvenuto ai giovani finalisti ha sottolinato il legame culturale che c’è tra Recanati Musicultura e la poesia ricordando la figura dello storico fondatore e direttore artistico del Festival Piero Cesanellli: “Qui a Recanati abbiamo tutti amato Piero Cesanelli, la città lo vuole ricordare intitolando a suo nome il largo dove è ubicato il nostro storico Teatro Persiani.”
“E’ veramento bello ritrovarsi insieme ad ascoltare la musica dal vivo nel Teatro della città – ha aggiunto l’Assessora alla Cultura del Comune di Recanati Rita Soccio- Recanati non si è mai fermata, la cultura è il motore che ci ha spinto a realizzare sempre nuove idee e progetti per vivere meglio.” Presente alla serata, la seconda città del Festival, Macerata, con l’ Assessore ai grandi eventi del Comune Riccardo Sacchi “Macerata e Recanati oggi in Italia sono le città per cantare. Ci avviciniamo con grande impazienza ed entusiasmo a vivere la settimana delle serate finali di Musicultura di giugno a Macerata".
Presentatori d’eccezione, per una notte, anche i giovani studenti delle Università di Camerino e Macerata nei lanci dei 16 artisti finalisti sul palcoscenico del Persiani.
Ad aprire la carrellata delle esibizioni Henna con Au revoir una canzone che scopre un amore destinato a finire, eseguita dalla cantautrice Valtellinese con verve espressiva ed originalità di pensieri.
Con un brano dagli orizzonti sonori nitidi e un approccio interpretativo tagliente, il produttore e artista triestino Sesto si e sibito con Sbalzi una canzone con un equilibrio suggestivo tra densità e rarefazione.
Valanghe è la canzone proposta da Elasi, una galassia di spunti stilistici condensati in un sound personale; un bell’invito a tuffarsi nel ballo della vita.
Ciao sono Vale, un nome d’arte che è gia una presentazione e una canzone che parla di un amore corrisposto che trova nel fuoco di un rapporto a due il rifugio dal freddo del mondo: Tutto ciò che vuoi eseguita con una voce intensa e un arrangiamento calibrato.
Caravaggio, da Latina, con una vocalità moderna e personale, ha presentato la canzone Le cose che abbiamo amato davvero, il pathos di una verità amara, figlia della vita vissuta.
Come tirarsi fuori da una relazione tossica, Elvira Caobelli lo racconta con forza e passione nel brano Grazie a Dio ne sono fuori, una canzone minimale nella forma e potente nella sostanza.
I The Jab si sono esibiti con ritmo, melodia e fluidità nel brano Giovani favolosi, una prova matura, figlia della volontà di rispondere artisticamente a sé stessi.
Lune storte è la canzone di Luk di Napoli un evocativo flusso di coscienza, tra sonorità dilatate e avvolgenti aperture melodiche.
La gioia della passionalità e lo stupore dell’amore vissuti e cantati senza rete, sono i temi di Miglio nella canzone Pornomania, una freccia che va diritta al centro.
I Sudestrada con un elettro-pop ispirato e un testo levigato hanno presentato Bazar, la descrizione di un romantico altrove in bilico tra sogno e realtà.
Una canzone di sentimento e solitudine quella presentata dai fratelli Brugnano in Canzoni da mangiare insieme, la poetica sincerità del pensare l’amore in presa diretta.
La radio è la canzone sbarazzina, felicemente vestita in abito rétro di Mille che ha espresso con voce frizzante, ritmo in battere e ritornello trascinante.
Sara Rados con parole giuste, cercate con cuore e fatica ha presentato Carapace un brano spiazzante, onirico e al tempo stesso concreto.
La sincerità di un ventenne che si interroga sul proprio futuro in una ballad dai toni delicati e struggenti è la canzone presentata da Lorenzo Lepore: Futuro.
I The Pax Side Of The Moon si sono esibiti con la canzone-inno Lombardia (dicon tutti che sei mia…) la Lombardia e le sue genti stilizzate con ironia, autoironia e tenerezza.
Francesca Romana Perrotta ha chiuso il concerto dei 16 artisti finalisti con la canzone d’amore Dentro a un bar: entrare in un bar e riconoscere lui, seduto di spalle, in un attimo sentirsi riavvolgere dalle spire di una storia d’amore.
Da lunedì 3 maggio Rai Radio 1 prenderà in consegna le canzoni finaliste per accompagnarle nelle case degli italiani nelle trasmissioni di Radio 1 Music Club e Stereonotte condotte rispettivamente da John Vignola e Duccio Pasqua. Lo stesso giorno si aprirà la gara sulla pagina Facebook di Musicultura per l’elezione del pubblico, a suon di like, di due degli otto vincitori finali del Festival. Gli altri sei vincitori saranno decretati dal prestigioso Comitato di Garanzia di Musicultura composto da Claudio Baglioni, Brunori Sas, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Luca Carboni, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Alessandro Carrera, Guido Catalano, EnnioCavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Frankie hi-nrg mc, Giorgia, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Antonio Rezza, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Riccardo Zanotti.
In otto saliranno sul palcoscenico dello Sferisterio di Macerata, insieme ai grandi ospiti delle serate finali, nella settimana del Festival tra il 14 e il 19 giugno, dove si contenderanno il titolo di vincitore assoluto e l’ambito Premio Banca Macerata di 20 mila euro.
Sessantenne azzannato dal proprio cane: finisce in ospedale.
L'episodio è avvenuto nel pomeriggio odierno, intorno alle 18, in contrada Cimarella nel territorio comunale di Montecassiano.
Un uomo - per cause da appurare - è stato morso dal proprio cane, un pastore maremmano, agli arti superiori.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto gli operatori sanitari della Croce Verde che hanno trasportato il ferito all'ospedale di Macerata. Al 60enne, che presentava profonde ferite alle braccia, saranno applicati dei punti di sutura.
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Da lunedì 16 aprile a venerdì 28 maggio sarà possibile presentare la domanda di accesso all'assegno di cura per anziani non autosufficienti per l’anno 2021, nel comune di Macerata.
L' assegno di cura consiste nell'erogazione di un sussidio mensile di 200 euro, concesso per 12 mesi, finalizzato a sostenere gli anziani non autosufficienti assistiti a domicilio direttamente da familiari o con l'ausilio di assistenti familiari con regolare contratto di lavoro.
“La Regione Marche ha aumentato i fondi destinati all’assistenza degli anziani non autosufficienti nel proprio domicilio nell’ottica di una maggiore attenzione alla rete familiare - interviene il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali del Comune di Macerata capofila dell’Ambito Territoriale sociale n. 15 Francesca D’Alessandro -. Si tratta di una misura per favorire la permanenza di questi soggetti fragili nel loro ambiente abituale ed evitare quindi il ricovero in strutture residenziali. Un aiuto concreto e fattivo affinché in casa si possano creare situazioni di sostegno tali da consentire all’anziano di ricevere tutte le cure necessarie ai suoi bisogni, di mantenere relazioni positive e rapporti di fiducia con i propri familiari o con chi deputato ad occuparsi di lui”.
Beneficiari
Il servizio è destinato a persone con 65 anni di età non autosufficienti, residenti nel territorio dell'Ambito territoriale Sociale 15, che abbiano ottenuto il riconoscimento definitivo dell’invalidità civile pari al 100% e che siano titolari dell'indennità di accompagnamento.
Requisiti
I beneficiari non autosufficienti devono usufruire di un'adeguata assistenza presso il proprio domicilio nelle modalità verificate dall'assistente sociale dell'Ambito Territoriale Sociale 15 che valuta la presenza dei requisiti ed elabora e sottoscrive insieme al beneficiario e alla sua famiglia il “Patto per l'Assistenza Domiciliare”.
Incompatibilità
L'assegno di cura è incompatibile con il Servizio di Assistenza Domiciliare, Progetto Home Care Premium dell'INPS, contributo a favore di persone in condizione di disabilità gravissima.
Presentazione domanda
Le domande per l’assegno di cura, redatte su apposito modello scaricabile dal sito del Comune di residenza o dell’Ambito Territoriale Sociale 15 (www.ats15.it) possono essere presentate esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata all’indirizzo comune.macerata.ambitosociale15@legalmail.it dai familiari o soggetti delegati, dal soggetto incaricato alla tutela dell’anziano in caso di incapacità temporanea o permanente o dall’anziano stesso quando è in grado di determinare e gestire le decisioni che riguardano la propria assistenza e la propria vita.
Alla domanda devono essere allegati la certificazione relativa all’indennità di accompagnamento, la dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) attestante la richiesta dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e il documento di identità del richiedente e della persona anziana.
Informazioni
A causa dell’emergenza sanitaria Copvid 19 è possibile ricevere informazioni, preferibilmente in modalità telefonica o tramite mail, allo sportello InformAnziani dell’APSP IRCR all’indirizzo ircrsocialpoint@gmail.com e al numero telefonico 0733.263026 o all'Ufficio di Promozione Sociale (UPS) dell'Ambito Territoriale Sociale presente in ognuno dei nove Comuni dell’ATS 15.
Dal 26 al 30 aprile il Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo dell’Università di Macerata organizza la nona edizione dell’International Seminars Week, una settimana di seminari dal respiro internazionale, online in lingua inglese, sul settore del turismo post-pandemia osservato da vari punti di vista come il settore alberghiero, la gestione dei parchi naturali, l’inclusione sociale.
Parteciperà anche la direttrice del World Tourism Organisation delle Nazioni Unite, Alessandra Priante, che offrirà una panoramica di quello che sta succedendo a livello Europeo e delle varie iniziative intraprese dal World Tourism Organisation per far fronte alla Pandemia, oltre ad illustrare alcune direttrici di sviluppo per renderli coscienti gli studenti elle grandi opportunità che si aprono nel settore.
Il suo intervento sarà trasmesso anche nell’ambito dell’appuntamento organizzato da UniMc lunedì alle 9 nell’ambito di Tipicità Phygital Edition. L’appuntamento può essere seguito online sul sito della kermesse eno-gastronomica www.tipicita.it/
Prosegue il cammino della Med Store Macerata nei play off, domenica alle 19 è il turno dei quarti di finali, con l’Aurispa Libellula Lecce attesa al Banca Macerata Forum per la gara 1. I biancorossi si sono imposti 3 a 0 nella trasferta di Portomaggiore, bissando il risultato della prima gara e guadagnandosi i quarti grazie a due prestazioni importanti. Affronteranno ora una delle sorprese di questa seconda fase di stagione, l’Aurispa Libellula ha strappato l’accesso ai play off e al primo turno ha eliminato Efficienza Energia Galatina ribaltando la sconfitta in gara 1 con un 2-3 al cardiopalma in trasferta, in gara 3.
“Affronteremo una squadra in forma, che ha fatto vedere quanto può essere pericolosa”, commenta lo schiacciatore Pietro Margutti, “Si sono creati l’opportunità di giocare questo turno di play off con grande determinazione e abbiamo visto la grinta che mettono in campo, non mollano mai anche quando la partita sembra decisa. Saranno sicuramente ancora più pericolosi in casa, un po’ come è stato con Portomaggiore”.
Nella doppia sfida contro gli emiliani avete confermato il vostro buon momento. “Sono state due belle partite e due ottime prestazioni ma i 3 a 0 finali non devono ingannare, ci siamo sudati quelle vittorie. Soprattutto nella gara 2 Portomaggiore ha dato il massimo ma siamo stati bravi a tenere alta la pressione e far valere il nostro gioco. Da lunedì comunque abbiamo la testa sulla gara di domenica”. Aurispa Libellula Lecce vuol dire anche una trasferta difficile e da qui in avanti potrebbe non essere l’unica. “Più andremo avanti più potremo incappare in lunghe trasferte, ad Alessano sarà dura, sia per il lungo viaggio che ci aspetta che per la prestazione dell’Aurispa Libellula, si esaltano nel loro palazzetto. Abbiamo comunque la fortuna di giocare la gara 1 ed eventualmente anche la gara 3 in casa, grazie al terzo posto conquistato in regular season. Seppure mancano i tifosi, ci sentiamo più a nostro agio al Banca Macerata Forum, sperando che il pubblico possa tornare presto a sostenerci dal vivo. Intanto siamo concentrati sulla prossima sfida, dobbiamo vincere per affrontare poi al meglio la gara 2 ad Alessano”.
L'Amministrazione comunale di Macerata ha deciso di estendere la possibilità di celebrare il matrimonio civile o la costituzione di un’unione civile, oltre che nelle sale comunali, anche in residenze di pregio situate nel territorio comunale.
Per questo ha pubblicato un avviso, finalizzato a individuare questi luoghi, rivolto ai proprietari di ville, residenze storiche e o d’interesse architettonico situate nel Comune di Macerata, disponibili a mettere gli spazi di proprietà a disposizione dell’Ente attraverso un contratto di comodato d’uso.
“Riteniamo che l’iniziativa - interviene l’assessore ai Servizi amministrativi Marco Caldarelli - consenta da un lato la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico privato dei nostri territori, dall‘altro l’ampliamento dello spazio diffuso disponibile per le celebrazioni, oggi limitato a immobili comunali, dunque un duplice vantaggio”.
Gli interessati dovranno inviare domanda di adesione entro il prossimo 11 maggio dichiarando la disponibilità di mettere a disposizione del Comune di Macerata un locale per l’istituzione di un ufficio distaccato di Stato Civile, la denominazione della residenza, l’impegno a destinare il locale esclusivamente alla celebrazione del matrimonio civile o costituzione di unione civile e la titolarità/disponibilità del bene con l’indicazione dell’atto che lo comprova.
La domanda, compilata su apposito modello scaricabile da lunedì 26 aprile nel sito www.comune.macerata.it, deve essere sottoscritta e trasmessa tramite posta elettronica a comune.macerata.demografici@legalmail.it .
Le richieste saranno valutate dal dirigente del servizio Servizi al cittadino e all’impresa che, qualora ne ravvisi la necessità, potrà chiedere precisazioni, dotazioni e informazioni integrative rispetto a quelle previste nell’ avviso, oltre a provvedere alla verifica dell’idoneità degli ambienti proposti che dovranno essere comunque allestiti con una dotazione minima, ovvero un tavolo di caratteristiche e dimensioni adeguate alla sottoscrizione di atto pubblico, quattro sedie o poltroncine, per gli sposi e i testimoni e una sedia o poltroncina per il celebrante.
Provata la fattibilità di acquisire in comodato d’uso il locale all’interno dell’edificio, verranno istituiti uffici di Stato Civile distaccati per la sola funzione di celebrazione dei matrimoni civili e costituzione di unioni civili.
Per informazioni sulla procedura gli interessati possono rivolgersi al dottor Francesco Merelli tel. 0733 256288 e-mail: francesco.merelli@comune.macerata.it
A 700 anni dalla scomparsa, l’Università di Macerata celebra Dante Alighieri con un evento speciale in diretta social. Protagonista: colui che in questi ultimi anni è riuscito ad avvicinare il grande pubblico alle opere del sommo poeta, Roberto Benigni.
Venerdì 30 aprile alle 15:30 in live streaming sulla pagina Facebook di UniMc sarà presentato in anteprima nazionale il terzo capitolo del progetto editoriale dedicato alle letture dantesche dell’attore e regista premio oscar. Progetto che ha preso le mosse nel 2015, in occasione dei 750 anni dalla nascita del poeta fiorentino, su iniziativa di Franco Musarra, professore emerito di letteratura Italiana all’Università Cattolica di Lovanio, originario di Apiro.
Benigni con le sue letture è riuscito a far riappassionare masse enormi di pubblico alla Divina Commedia. Ma qual è il segreto di questo successo mediatico? La risposta la troviamo nei tre volumi editi dalla Franco Cesati “Il mio Dante” di Roberto Benigni, "Letture dell’Inferno" di Roberto Benigni e quello di prossima pubblicazione "Così intrai per lo cammino alto e silvestro".
L’intervento di Benigni all’Università di Macerata sarà preceduto dai saluti del rettore Francesco Adornato e della direttrice del Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo Lorella Giannandrea nonchè dalle riflessioni dello stesso Franco Musarra e di Donato Pirovano, docente di filologia e critica dantesca all’Università di Torino. Modera la professoressa Sara Lorenzetti.
“Siamo felici di avere ospite all’Università di Macerata – è il commento del rettore Francesco Adornato - la persona che ha tanto contribuito ad avvicinare il grande pubblico a un gigante della letteratura e del pensiero, presentando in anteprima nazionale il terzo capitolo del progetto di studio sulle sue letture. L’Umanesimo che innova non è per noi uno slogan, ma un intimo convincimento: la necessità di approfondire, costruire, porgere conoscenze in modo non parcellizzato, né meramente tecnocratico, ma sulla base di un umanesimo in grado di affrontare la frammentazione individuale e collettiva che stiamo vivendo”.
L’evento sarà trasmesso in line streaming sulla pagina Facebook UniMc, Università di Macerata. Il convegno è valido come formazione in servizio per gli insegnanti.
Ulteriore proroga, fino al 30 giugno per la sosta breve gratuita di 30 minuti in corso Cairoli e in corso Cavour e per la prima ora in piazza della Libertà a Macerata. Si tratta di una nuova iniziativa relativa alla sosta breve agevolata, decisa dalla Giunta comunale che, con un’apposita delibera, dopo quelle del dicembre 2020 e di febbraio scorso, ha deciso, alla luce dei risultati riscontrati e per il protrarsi dell'emergenza sanitaria dovuta al Covid, di proseguire sulla strada intrapresa con l’obiettivo di ridurre i disagi e offrire un aiuto concreto ai commercianti delle aree interessate dal provvedimento, garantendo allo stesso tempo una maggiore rotazione nell’utilizzo degli stalli di sosta.
“Visto il perdurare dell’emergenza sanitaria e le inevitabili difficoltà che si trovano ad affrontare i commercianti abbiamo deciso di prorogare le misure che avevamo adottato relative alla ztl, alla sosta in corso Cavour e corso Cairoli e in piazza Vittorio Veneto – ha spiegato l’assessore alle Attività Produttive Laura Laviano -. Abbiamo deciso di ampliare anche la sosta gratuita di 30 minuti anche in piazza Mazzini non solo per gli esercizi commerciali ma anche per dare modo ai tanti genitori che portano i propri figli alla Scuola di Musica civica Stefano Scodanibbio di avere un tempo congruo per la sosta o la fermata. Tali misure sono state accolte positivamente dai commercianti con i quali ho modo di confrontarmi quotidianamente; non rappresentano certamente la soluzione per il commercio nel centro storico ma sono un segnale di vicinanza a chi resiste in un momento difficile come quello che stiamo vivendo”.
I cittadini, quindi, per quanto riguarda corso Cairoli e corso Cavour possono avvalersi di un’iniziale sosta breve gratuita di 30 minuti – non prorogabili – con l’obbligo di esposizione del disco orario e l’applicazione, decorso tale periodo, della tariffa ordinaria di 1.20 euro. Stesse modalità verranno adottate anche in piazza Mazzini.
Prorogata anche la gratuità per la prima ora di sosta e, successivamente, l’applicazione della tariffa oraria di 1 euro (con tariffa minima di 50 centesimi per trenta minuti di sosta) nelle fasce orarie 9-13 e 15-20, consentendo inoltre una sosta complessiva per il massimo di due ore, in piazza Vittorio Veneto.
Prolungata al 30 giugno anche la sosta regolamentata a disco orario nei 21 stalli in piazza della Libertà con periodo di sosta consentito di 60 minuti nella fascia oraria 7.30 - 23, sia nei giorni feriali che festivi
Una vittoria, due secondi posti e un piazzamento sul gradino più basso del podio: è stata un successo la partecipazione del Cus Macerata a Roma nella terza prova del Campionato italiano di società di marcia.
A primeggiare, ancora una volta aggiungiamo, la baby Elisa Marini che ha vinto la gara per Under16 imponendosi con carattere e buon senso tattico sulla brava abruzzese Silvia Parente. Il tempo finale di 14’39”2 rappresenta anche la miglior prestazione italiana dell’anno sulla distanza dei 3km.
Nella gara femminile delle Under 23 è stato protagonista il duo Anastasia Giulioni-Giulia Miconi. La prima tornava dopo un lungo periodo, mentre la Miconi si presentava con al collo il bronzo del campionato italiano della 20km.
Le due amiche hanno fatto bella figura, con la Giulioni seconda e la Miconi terza alle spalle della forte atleta delle Fiamme Gialle Eleonora Dominici che dovrebbe volare alle Olimpiadi di Tokyo. Per Anastasia anche la soddisfazione di un nuovo primato personale che le vale il terzo tempo dell’anno nella graduatoria nazionale di categoria.
Questa volta sugli scudi pure i maschietti dell’atletica cussina. Alessandro Tanoni è infatti giunto secondo nella gara dei 10km junior. Col tempo di 46’57”2 risulta invece sesto in graduatoria italiana, lasciando ben sperare per il proseguo della stagione. E a breve nel gruppo si aggiungerà Gian Marco Rossetti, l’atleta di Castelraimondo è pronto a debuttare in biancoblu.
Da segnalare infine che, mentre i ragazzi e le ragazze della marcia erano nella Capitale, la velocista Giulia Gattari era a Fermo per i 200 metri. La giovane cussina ha ritoccato il suo personale fermando il cronometro a 28”29. Ottima prestazione nonostante una partenza difficile, il crono evidenzia insomma gli ampi margini di miglioramento.
L’Università di Macerata è un Ateneo molto importante, autentico punto di riferimento per le Marche e non solo.
Ampia offerta formativa e massima qualità
La sua offerta formativa, d’altronde, è vastissima: ad oggi si contano infatti 12 corsi di laurea triennale, 15 corsi di laurea specialistica, senza trascurare 2 corsi a ciclo unico, diversi master di primo e di secondo livello, corsi, percorsi di dottorato e molto altro ancora.
Come dichiaratamente sottolineato nel sito Internet ufficiale dell’Ateneo, l’Università di Macerata è un’istituzione che intende garantire la massima qualità e, per tale ragione, intraprende una serie di strategie e di azioni mirate ad elevare costantemente gli standard.
L’Ateneo maceratese, peraltro, è una realtà di grande avanguardia anche dal punto di vista informatico, anche grazie alla presenza di una specifica struttura denominata CSIA, Centro di Servizio per l’Informatica di Ateneo, il cui sito Internet ufficiale può essere visitato a questo link. Scopriamo subito di cosa si tratta.
Che cos’è il Centro di Servizio per l’Informatica di Ateneo
Il centro CSIA, il quale merita di essere definito un’autentica eccellenza, svolge una molteplicità di attività dedicate all’Ateneo maceratese e finalizzate ad ottimizzare la qualità della fruizione dei servizi online, oltre che la relativa sicurezza informatica.
Il Centro di Servizio per l’Informatica di Ateneo è stato istituito il 21 dicembre 2012 ed è strutturalmente suddiviso in 4 uffici: Ufficio sviluppo, software, cineca e web, Ufficio sistemi, reti e sicurezza informatica, Ufficio statistica e banche dati, Ufficio supporto didattica, laboratori ed e-learning.
La gestione della posta elettronica d’Ateneo
CSIA si occupa anzitutto della gestione della posta elettronica di Ateneo, un aspetto molto importante per garantire tra tutte le parti dell’istituzione, ivi compresi gli studenti, una comunicazione efficiente e sicura.
Oggi i servizi di posta elettronica di tipo professionale hanno davvero una grandissima importanza, e così come le aziende si rivolgono a società specializzate come TopHost per acquistare dei servizi specifici, gli Atenei e altre istituzioni pubbliche possono affidare la loro gestione a realtà interne altrettanto competenti.
Formazione ed e-learning
Molto importante è il ramo relativo alla formazione: Centro di Servizio per l’Informatica di Ateneo organizza periodicamente dei corsi formativi, su tutti quelli dedicati al conseguimento della Patente Europea ECDL, e in generale promuove l’accrescimento delle competenze digitali nel personale dell’Ateneo, negli studenti e anche nei vari soggetti esterni, occupandosi autonomamente anche di tutti gli aspetti prettamente amministrativi.
Come non sottolineare, inoltre, il fatto che il Centro di Servizio per l’Informatica di Ateneo ha anche il delicato ed importantissimo compito di rendere ottimamente eseguibili le attività multimediali e di e-learning per la formazione del personale e per la didattica a distanza; l’Ateneo maceratese, come tutti gli altri d’Italia, negli ultimi mesi ha dovuto garantire dei servizi assolutamente inappuntabili da questo punto di vista alla luce delle improvvise limitazioni alla didattica in presenza, dovute alla ben nota situazione pandemica, e il CSIA è stato determinante per garantire un’ottimale fruizione del servizio anche in questi mesi di difficoltà.
Altre importanti funzioni di CSIA
Il Centro di Servizio per l’Informatica provvede alla manutenzione delle reti dati di Ateneo e di tutte le relative apparecchiature informatiche, occupandosi anche del relativo aggiornamento, stesso dicasi delle varie postazioni informatiche, per le quali viene garantito anche un servizio help desk che parte dalle fasi d’acquisto fino appunto a quelle manutentive e di aggiornamento.
Al CSIA spetta anche l’importante attività di progettare, gestire e monitorare i server d’Ateneo, infrastrutture che hanno, ovviamente, una grandissima importanza per il corretto funzionamento di tutti i servizi telematici erogati dall’Università, come anche per l’immagazzinamento e la relativa gestione di dati di varia tipologia.
Università di Macerata: raddoppia l’affluenza al voto degli studenti. Si sono conclusi oggi i due giorni dedicati alle elezioni delle nuove rappresentanze studentesche per il biennio 2021/2023.
Il rinnovo riguarda il senato accademico per tre posti, il consiglio di amministrazione per due posti, il consiglio degli studenti per quindici posti, il comitato per lo sport universitario per due posti oltre ai consigli di dipartimento e dei corsi di studio.
Quest’anno per la prima volta tutte le operazioni, dal voto agli scrutini, si sono svolte online tramite il sistema U-vote del consorzio interuniversitario Cineca, che gli uffici dell’Ateneo hanno implementato con la banca dati degli iscritti, assicurando la regolare autenticazione dei votanti. L’affluenza è stata mediamente di oltre il 21%, il doppio, quindi, rispetto al 10,45% di due anni fa, con punte del 30% per i corsi di scienze della comunicazione e del 33% per i corsi di lettere.
Hanno espresso almeno un voto 2.310 aventi diritto su circa 10 mila iscritti, un dato più rilevante rispetto al trend storico. L’utilizzo del voto online, introdotto sulla scia dell’emergenza epidemiologica, si è rivelato un elemento importante di semplificazione e partecipazione.
La lista più votata è stata quella di Officina Universitaria, che ha notevolmente distaccato le altre concorrenti, seguita da Obiettivo Studenti, SUM Studenti Universitari nelle Marche, Azione Universitaria e Primavera Universitaria.
Lo spoglio automatizzato dei voti è stato trasmesso in diretta online per garantire la massima trasparenza con una puntata speciale della trasmissione web radiofonica “Zoom. Dentro la notizia” condotta da Donato Mulargia, speaker di Radio UniMc.
A confrontarsi a caldo sui risultati sono stati Lorenzo Di Nello per Officina Universitaria, Tommaso Ridolfi per Obiettivo studenti, Tommaso Lorenzini per Sum, Ettore Pelati per Azione Universitaria, Adele Grassetti per Primavera Universitaria. Per conoscere l’esatta attribuzione dei seggi bisognerà attendere il decreto formale, che sarà pubblicato nei prossimi giorni.
“L’Università di Macerata – sottolinea il rettore Francesco Adornato - oltre ad essere uno spazio di alta formazione scientifica e culturale, è una palestra di educazione alla cittadinanza. Le elezioni di questi giorni e, in particolare, l’alto livello di partecipazione al voto sono la conferma di come questo messaggio abbia fatto breccia tra gli studenti. Un segnale positivo per la salute dell’intera comunità accademica
INSERZIONE cod. Conf220
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore carpenteria metallica due IMPIEGATI/E TECNICI (cod. annuncio Conf 220), anche senza precedente esperienza lavorativa. La risorsa si occuperà di progettazione di carpenteria metallica.
Si richiede diploma in Meccanica e Meccatronica, conoscenza AUTOCAD e pacchetto Office, precisione, disponibilità, capacità di lavorare in team e di organizzazione del lavoro. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679,specificando il codice dell’ annuncio, al link :https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srlsoggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
INSERZIONE cod. Conf221
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore carpenteria metallica quattro OPERAI/E SPECIALIZZATI (cod. annuncio Conf 221). La risorsa si occuperà di attività di piegatura e utilizzerà macchinari per la lavorazione della lamiera. Si richiede precedente esperienza come operatore di macchine utensili.
Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679,specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srlsoggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
INSERZIONE cod. Conf222
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore carpenteria metallica un ADDETTO REPARTO VERNICIATURA (cod. annuncio Conf 222). La risorsa svolgerà attività di verniciatura di lamiere per mezzo di impianto a polvere. Si richiede precedente esperienza nella mansione.
Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679,specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srlsoggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
INSERZIONE cod. Conf223
Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore igiene ambientale la figura di un AUTSTA CON PATENTE C - CQC (cod. annuncio Conf 223).
La risorsa si occuperà di trasporto rifiuti c/terzi e di attività di manutenzione reti fognarie, acquedotti e impianti di depurazione.
Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679,specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).
Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
A causa dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus per il 76° anniversario della Liberazione dal nazifascismo non ci saranno manifestazioni pubbliche.
Infatti, per ricordare la giornata, la cerimonia di deposizione della corona al monumento alla Resistenza di via Cioci, promossa dalla Prefettura, dal Comune di Macerata, dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Macerata (Isrec) e dall’Anpi, si svolgerà alle 10 del 25 aprile, in assenza di pubblico.
“Il 25 aprile, con l’anniversario della Liberazione d’Italia, ricordiamo pagine importanti della nostra storia nelle quali i valori di libertà, democrazia, giustizia e coesione trovano la loro espressione naturale nella Repubblica e nella nostra Costituzione – afferma il sindaco Sandro Parcaroli -. Oggi più che mai dobbiamo ritrovare questo sentimento di rinascita e trasmettere ai giovani il valore del nostro passato, della memoria e della nostra storia. Come allora, anche oggi, siamo chiamati, insieme, a riprendere in mano il nostro futuro e tracciare la strada per la rinascita”.
Alla cerimonia saranno presenti il Prefetto Flavio Ferdani, il sindaco Sandro Parcaroli, il presidente dell’Anpi – Comitato provinciale Macerata Lorenzo Marconi e la direttrice dell’ISRC Annalisa Cegna
Nonostante le limitazioni negli spostamenti a causa del lockdown ed il ridimensionamento della mobilità individuale di cui hanno beneficiato, in senso positivo, tutti gli indicatori sulla sicurezza stradale, l'indice di incidentalità con gli animali, in particolar modo quelli selvatici, rimane ancora significativo.
Nel 2020 l'Osservatorio Asaps (Associazione Sostenitori Amica Polizia Stradale) ha registrato 157 incidenti significativi (l’Osservatorio considera solo quelli con persone ferite o decedute) col coinvolgimento di animali. In 138 casi il sinistro è avvenuto con un animale selvatico (88%).
Al primo posto negli incidenti gravi con investimenti di animali la Lombardia con 17 sinistri, seguono l’Emilia Romagna con 15, Piemonte 14, Abruzzo 13, Campania 12 e Marche 11. Non fa eccezione la provincia di Macerata dove sono molte le segnalazioni da parte degli utenti della strada che molto spesso si trovano a fare i conti con animali salvatici che sbucano all'improvviso lungo le arterie urbane ed extraurbane principali.
L'ultimo caso è accaduto nella mattinata del 20 aprile ad un automobilista che stava percorrendo la S.S.77: "Intorno alle 06.15, ho imboccato il svincolo ‘Macerata ovest –Sforzacosta’ in direzione mare per dirigermi a lavoro – ha raccontano l'automobilista -. Dopo circa 200 metri davanti a me è spuntato fuori un capriolo dalla corsia opposta e l’impatto è stato inevitabile, tanto che l’animale è stato trascinato sotto la mia auto – ha continuato -. A seguito dello scontro sono rimasto fermo lungo la corsia di marcia e grazie all’aiuto di due persone che si sono preoccupate di soccorrermi abbiamo allertato la Polizia Stradale, che è subito intervenuta per veicolare il traffico e segnalare il pericolo”.
"Ero sotto choc per via di quanto successo e spero che si riesca a trovare una soluzione per la salvaguardia sia degli automobilisti che degli animali selvatici- ha concluso –. Vorrei ringraziare la Polizia Stradale di Macerata gli operatori dell’Anas per il loro pronto intervento, nonché gli uomini della centrale di Polizia che fino all’arrivo sul posto dei loro colleghi mi hanno tenuto al telefono per fami mantenere la calma”.
“Si vedono solo gli occhi…ma sono pieni d’amore”. Attraverso una commossa lettera inviata alla nostra redazione, Maria Rita Marilungo ha scelto di condividere la sua esperienza, dopo i difficili giorni vissuti all'ospedale di Macerata, presso il quale è stata ricoverata a seguito della positività al Covid-19.
La sua diventa una testimonianza, non tanto dell'esperienza personale, quanto della professionalità riscontrata nel nosocomio maceratese.
Di seguito il contenuto integrale della lettera di Maria Rita Marilungo:
"La ragione che mi porta a scrivere questa lettera non è raccontare la mia storia, che è una come tante altre. La ragione è dire ‘Grazie’, e testimoniare quanto tutto il Personale, che ho incontrato nel Reparto di Malattie Infettive e nel Pronto Soccorso dell’Ospedale di Macerata, lavori con grande dedizione e professionalità.
Mi sono ammalata di Covid 19. Come ho contratto la malattia? …non lo so. Credevo di aver rispettato tutte le regole…eppure non è stato sufficiente.
Febbre, dolori alle ossa e ai muscoli, la sensazione era letteralmente quella di essere stata in preda ad una bestia feroce, che mordeva incessantemente, in ogni parte del corpo.
Dopo i primi 10 giorni trascorsi a casa, nel tentativo di curarmi con i farmaci, sono stata costretta a correre al Pronto Soccorso perché non saturavo più abbastanza. Una tosse soffocante e tagliente, ormai l’infiammazione si era evidentemente aggravata. Ero molto in ansia.
Sono stata accolta all’interno del container e, fin da subito, ho incontrato tanta sollecitudine e gentilezza da parte di tutte le persone che mi hanno presa in cura, facendomi sentire a mio agio e avviando prontamente tutti gli esami necessari. Subito la Tac, e poi l’ossigeno, che mi ha dato grande sollievo e mi ha permesso di respirare meglio.
I primi risultati erano chiari: Polmonite interstiziale associata a versamento pleurico e pericardico bilaterale.
“Ti dobbiamo ricoverare”. Penso: “…va bene, meno male che sono qui”. Mi affido a loro, sono tranquilla perché so che l’Ospedale di Macerata è un’eccellenza nella lotta al Covid 19, perché l’esperienza acquisita è molta: purtroppo i casi sono stati numerosi, ma sapevo di molti casi gravi, che sembravano irrisolvibili, e che invece erano stati curati fino alla guarigione.
Sono stata ricoverata nel Reparto Malattie Infettive, sotto le cure del Dottor Alessandro Chiodera e di tutta la sua Equipe. A lui e a ognuno di loro rivolgo il mio ringraziamento: alla Dottoressa Milini, alla Dottoressa Taffetani e al Dottor Del Gobbo, per la loro disponibilità, gentilezza e competenza, che ho percepito in tutto il Reparto.
La sensazione è che tutto il personale sanitario - medici, infermieri, OSS - lavori con professionalità e disponibilità, in modo che i pazienti, perlopiù persone anziane, non si sentano mai di peso e percepiscano un clima di serenità. Sono convinta che questo abbia molto valore per la guarigione.
Il personale lavora in condizioni molto dure: tuta bianca, guanti, mascherina e maschera, si vedono solo gli occhi. Occhi che comunicano tutto il loro amore che, sicuramente, “somministrano” insieme ai farmaci. Purtroppo, non ricordo i nomi di ognuno di loro ma ringrazio la caposala Serena, pregandola di trasmettere il messaggio a tutti.
Vorrei ringraziare il Dottor Diego Gattari, della Rianimazione di Macerata. Ha saputo che ero ricoverata e mi è venuto a fare visita. Lo ricordo con grande stima per essere stato uno dei miei alunni modello del Liceo Scientifico.
Nelle due settimane successive alla Pasqua che ho trascorso nel Reparto di Malattie Infettive, ho davvero sperimentato la Risurrezione del Cristo. Il Risorto è nella storia di ognuno di noi, è in tutte le lacrime, è nell’uomo che soffre e al quale ci facciamo prossimo e – questo “farsi prossimo” – tutti gli operatori sanitari lo hanno messo in pratica!
Grazie per la vostra testimonianza di cura e vicinanza agli ammalati, che svolgete sempre con entusiasmo e gioia. Per me è stato difficile vivere con intensità la mia fede in tale realtà, spesso triste, dove le parole “pace” e “speranza” a volte sembrano utopie.
Ciononostante, anch’io ho ceduto alle lacrime quando ho sentito Rosina – un’anziana signora, mia compagna di stanza – che con grande forza rassicurava i suoi familiari: “Qui va tutto bene, mi fanno sempre le terapie, sto bene, va sempre meglio, state tranquilli!”. Quelle parole sono state un motivo in più per credere: “Allora ce la posso fare anch’io!”
Grazie davvero a tutto il Team di Malattie Infettive!"
Scontro tra auto nei pressi dello Sferisterio: strada chiusa al traffico.
E' quanto accaduto nella tarda mattinata intono alle 13 all'inizio di via Maffeo Pantaleoni a Macerata.
Per cause ancora in fase di accertamento due vetture che percorrevano la strada in direzione Borgo Pace sono venute a contatto con un'altra auto che stava sopraggiungendo dalla corsia opposta. Violento è stato l'impatto, tanto che tutti i mezzi coinvolti hanno subito ingenti danni.
Lanciato l'allarme sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 con ambulanze e automedica per prestare le prime cure ai conducenti dei veicoli e per uno di loro è stato reso necessario il trasferimento al Pronto Soccorso del nosocomio civile del Capoluogo di Provincia.
Anche altri due giovani coinvolti nel sinistro sono stati trasportati all'ospedale di Macerata per accertamenti.
Presenti i Vigili del Fuoco di Macerata che hanno provveduto a mettere in sicurezza l'intera area e i mezzi coinvolti nel sinistro.
La via risulta al momento bloccata e sul posto sono giunti gli uomini della Polizia Locale che hanno veicolato il traffico venutosi momentaneamente a creare. I disagi si sono protratti per circa un'ora.
La stagione agonistica su pista all’aperto è iniziata nelle Marche con manifestazioni prevalentemente giovanili che si sono sviluppate nei primi quindici giorni di aprile nelle sedi di Ancona-Tolentino e Fermo. Niente all’Helvia Recina per le concomitanze con il campionato di calcio che vede impegnato il Matelica alle prese con gli ultimi impegni in programma.
Nelle gare di velocità risultati interessanti sono arrivati da Sonia Gattari negli 80 piani piani con 10”67, con Sofia Gentilucci a 11”0 e Giulia Olimpi a 11”16 tutte con il nuovo personale sulla distanza che, insieme a Anna Mengarelli, hanno ottenuto un pregevole 50”84 nella staffetta 4 x 100 cadette vinta con bella sicurezza con questa formazione: Olimpi-Mengarelli-Gentilucci-Gattari, un tempo molto interessate perché ottenuto con pochi automatismi nei cambi e in una giornata abbastanza fredda. Buono anche il tempo della Gattari nei 150 corsi in 19”67. Bella vittoria ancora della Mengarelli nella difficile specialità dei 300 che ha corso in 43”60, con quasi un secondo di progresso e miglioramento anche nei 150 in 20”05.
Fra le allieve esordio di Chiara Menotti con 10”42 negli 80 piani e 42”21 nei 300, crono che confermano la buona condizione della forte velocista di Montecassiano. Tra i cadetti in evidenza Andrea Marcolini che ha corso i m. 150 il 19”05.
Nel mezzofondo prima vittoria di Ilaria Sabbatini nella inusuale distanza dei m. 2000 in 6’28”24, mentre fra i giovani si è segnalata Sofia Romagnoli cadetta al ‘primo anno nell’accoppiata 1000-2000 con 3’19”65 e 7’13”53 nell’ordine. Nuovo record sociale fra le allieve di Emma Baldoni che nella prima fase del campionato regionale di corsa svoltosi a Tolentino ha percorso, nella difficile specialità dei 20’, m. 5198 migliorando la prestazione di Binta Mamadou Diallo del 2012. Nei maschi, sulla distanza dei 30’, da segnalare il bel rientro di Libero Samuele Marino che ha percorso m. 8366, con il compagno di squadra Leonardo Storani subito dietro con m. 8353. Da segnalare a Fermo nella gara dei m. 1000 Micaela Melatini e Andrea Virgili rispettivamente in 3’06”48 e 2’39”19.
Nei salti interessante esordio con 1,88 di Riccardo Ricci negli allievi, con Alessandro Mozzoni in progresso nel lungo con il personale a 6,00 metri, mentre nell’alto femminile gara interlocutoria in una giornata fredda per Mara Marcic, Ambra Compagnucci a m 1,55, con Federica Tomassini a m. 1,50, ma con il progresso di Sonia Gattari nelle cadette con m. 1,49. Nel lungo si segnalano Sofia Gentilucci con 4,59 fra le cadette e Ludovica Lombi fra le allieve con 4,63.
Nell’asta esordio di Bianca Sulzer, cadetta primo anno, a m. 2,20.
Ottimo risultato a Fermo per la discobola Chiara Marangoni, già su misure di interesse nazionale con m. 36,31 del suo personal best, con Chiara Pistola a 31,81 e rientro a buone prestazioni di Greta Ricciardi, ora allieva, con il giavellotto a m. 30,66. Esordio positivo anche dei giavellottisti Leonardo Palombini e Riccardo Stagnari, rispettivamente 51,56 e 51,03.
Negli 110 ostacoli allievi esordio nella categoria di Simone Coppari in 17”06. Prossimo severo impegno a Fabriano dove si inaugurerà la nuova pista con la prima fase del Campionato Marchigiano giovanile di società, in programma il 1 e 2 maggio.