Fermo

Pnrr,  nuove strutture e nuovi macchinari: in arrivo 61 milioni di euro per la sanità marchigiana

Pnrr, nuove strutture e nuovi macchinari: in arrivo 61 milioni di euro per la sanità marchigiana

Arrivano altri 61 milioni euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per la sanità marchigiana. Lo prevede la delibera approvata oggi dalla Giunta Regionale che riguarda la Missione M6C2: Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero, che comprende Grandi Apparecchiature e Digitalizzazione. “La deliberazione della Giunta Regionale – ha detto l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini – porta a completamento un processo di ammodernamento che proietta nel futuro il Sistema Sanitario Regionale: non solo strutture ma anche apparecchiature di ultima generazione e un sistema veloce in grado di supportarle”. Nel dettaglio 27 milioni euro andranno a finanziare l’acquisto di 57 apparecchiature di ultima generazione in grado di effettuare esami sempre più approfonditi non solo in termini di cura ma anche di prevenzione.  Altro capitolo importante è quello dei 33 milioni di euro destinati alla digitalizzazione: serviranno a creare sistemi che siano più fruibili ai cittadini anche da remoto come Cartelle Cliniche Elettroniche, Prescrizione e Somministrazione Farmaci, Telemedicina. Le interfacce utilizzate dai Sistemi Informativi Sanitari diversi saranno rese sempre in grado di comunicare tra di loro. Verranno introdotti ulteriori Sistemi Amministrativi Contabili anche per agevolare i pagamenti elettronici. A livello infrastrutturale verranno installati o potenziati Server, Network, Licenze, ma anche Sicurezza Informatica e Cybersecurity.  “Questi ulteriori investimenti serviranno a dare una risposta anche al problema delle liste di attesa per esami diagnostici e strumentali – conclude Saltamartini – uno degli impegni che abbiamo assunto con i cittadini marchigiani”.  

21/02/2022 18:20
Scontro all'incrocio, una Fiat Panda si ribalta: gli occupanti estratti dall'abitacolo dai Vigili del Fuoco

Scontro all'incrocio, una Fiat Panda si ribalta: gli occupanti estratti dall'abitacolo dai Vigili del Fuoco

Scontro tra due auto all’incrocio, una si ribalta. È quanto avvenuto questa mattina, poco prima delle 9, nel tratto compreso tra via Trento e via Monterosa, a Porto Sant'Elpidio. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, la cui ricostruzione spetterà agli agenti della Polizia Locale.  A seguito dell'impatto con un Volkswagen Polo, una Fiat Panda si è ribaltata sulla fiancata sinistra. Per estrarre dall'abitacolo le due persone presenti all'interno della Fiat, sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco dai Comandi di Fermo e Macerata. Una volta presi in cura dal personale del 118, le condizioni dei feriti non si sono rivelate gravi.     

21/02/2022 14:59
Tragico incendio in un appartamento del centro: perde la vita un 57enne

Tragico incendio in un appartamento del centro: perde la vita un 57enne

L'incendio in casa, forse a causa di un corto circuito elettrico, poi il fumo che invade l'abitazione uccidendo l'uomo di 57 anni che vi abitava. Le fiamme sono divampate, intorno alle 8:45 di questa mattina, al primo piano un appartamento sito in via Monteverde, a poca distanza del centro storico di Fermo. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. I pompieri, una volta entrati, hanno cercato di domare le fiamme portando subito l’uomo all’esterno dell'edificio e consegnandolo ai sanitari. Per il 57enne, però, non c’è stato più nulla da fare. Il medico sul posto non ha potuto far altro che constatarne l’avvenuto decesso, dovuto probabilmente per arresto cardiaco in seguito ad asfissia. I pompieri successivamente si sono occupati della totale estinzione dell’incendio. Restano da chiarire le cause della morte del 57enne, che si trovava solo in casa, e la natura del rogo. Da una prima indagine svolta, sembrerebbe che le fiamme siano divampate accidentalmente per un corto circuito. Presenti sul luogo dell’incendio anche gli agenti delle Volanti della Questura di Fermo e la Polizia Locale.

21/02/2022 11:23
Orgoglio marchigiano: gli Spinosini sbarcano all’Expo di Dubai (FOTO e VIDEO)

Orgoglio marchigiano: gli Spinosini sbarcano all’Expo di Dubai (FOTO e VIDEO)

La settimana dedicata alle eccellenze marchigiane è iniziata in anticipo questa sera, grazie a Marco Spinosi, AD dell’omonima azienda  di pasta marchigiana di Campofilone che - nella splendida location dello Shangri La Hotel di Dubai - alla presenza del Vice Presidente della Regione Marche Mirco Carloni e del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli, ha omaggiato i suoi ospiti con uno show cooking dedicato alla promozione degli “Spinosini”, uno dei prodotti d’eccellenza della produzione Spinosi.  In una splendida coreografia di musica e colori, gli invitati sono stati trasportati in un suggestivo viaggio sensoriale durante il quale  il gusto della pasta, abilmente preparata davanti agli sguardi dei commensali, si è unito alla splendida cornice della magica Dubai, dove Spinosi è riuscito a coniugare sapientemente l’avanguardia ed il futuro con la tradizione e la storia.  L’evento è stato realizzato in collaborazione con le società YaYa, CEO Marco Virgili ormai da anni residente a Dubai ed Acanto, referenti in loco della Regione Marche per la settimana  che inizierà ufficialmente con la conferenza stampa di domani mattina al Padiglione Italia di Expo 2020.  Di seguito, il video:

20/02/2022 23:10
Giornata Nazionale del personale sanitario. Acquaroli: "Grazie per il sacrificio durante la pandemia"

Giornata Nazionale del personale sanitario. Acquaroli: "Grazie per il sacrificio durante la pandemia"

"Oggi è la Giornata Nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato, da due anni in prima linea nella lotta alla pandemia - si legge nell'ultimo post Facebook pubblicato dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.  Il numero uno di Palazzo Raffaello ha voluto in questa modalità rendere omaggio a tutti gli operatori sanitari che si sono distinti nell'arco della pandemia per l'assistenza e l'abnegazione nei confronti della società. Nonostante le molte difficoltà che hanno messo a dura prova la Sanità tutta. "Fin dai primi momenti pieni di incertezza e di paura, senza risparmiarsi, con grande impegno, professionalità e sacrificio, sono stati determinanti per assicurare assistenza alla popolazione - prosegue il messaggio di Acquaroli - A tutti loro vanno la nostra riconoscenza e la gratitudine".   

20/02/2022 21:24
Sisma - Sospensione mutui negato: il Pd pronto alla mobilitazione. "Il governo ci lascia in ginocchio"

Sisma - Sospensione mutui negato: il Pd pronto alla mobilitazione. "Il governo ci lascia in ginocchio"

"Se il governo non ascolta la richiesta dei territori andiamo a sbattere - ha dichiarato in un comunicato l'ex assessore regionale Angelo Sciapichetti -. Il parere negativo espresso all'emendamento inserito nel decreto milleproroghe in cui alcuni parlamentari del Pd (Morgoni, Morani, Pezzopane, Verini ecc.) chiedevano la sospensione dei mutui a carico degli enti locali lascia stupefatti e rischia di mettere in ginocchio definitivamente i comuni del cratere sismico. Il grido di allarme fatto proprio dai sindaci del cratere di ogni colore politico va preso per quello che è: un grido di dolore che non può cadere inascoltato. Non basta il rinvio del termine di presentazione (dal 31 marzo al 31 maggio) del bilancio di previsione. Se il governo non ascolta la richiesta che viene dal territorio, molti comuni si troveranno di fronte nelle prossime settimane, al dilemma di non chiudere i bilanci o di fare tagli con la conseguente riduzione dei servizi in in momento drammatico come quello che stiamo vivendo per famiglie ed imprese relativo soprattutto all'aumento delle bollette di  luce e gas.  Draghi e i suoi ministri debbono sapere che qui si rischia la rivolta sociale - conclude Sciapichetti -. Se la richiesta di inserire nel Decreto energia fatta dai nostri parlamentari locali circa la sospensione dei mutui a carico dei comuni per i prossimi tre anni non dovesse essere accolta il Pd è pronto alla mobilitazione perché non è pensabile  che i nostri territori vengano trattati in maniera differente da quelli colpiti da altre calamità naturali come quelli dell'Emilia Romagna.  Chiediamo quindi con forza che al nostro territorio venga riconosciuta  la stessa dignità".

20/02/2022 20:03
Chiama Polizia e accusa: "Sono vittima di abusi sessuali". Ma voleva solo vendicarsi, denunciata

Chiama Polizia e accusa: "Sono vittima di abusi sessuali". Ma voleva solo vendicarsi, denunciata

Una trentenne dell'Est Europa, residente sulla costa della provincia di Fermo, è stata denunciata dalla Polizia per procurato allarme. Qualche sera fa aveva telefonato alla Sala Operativa della Questura di Fermo, denunciando di essere stata vittima di abusi sessuali da parte del proprio compagno. Quando una pattuglia è intervenuta all'indirizzo dato dalla donna, però, c'era solo l'uomo che ha dato una versione dei fatti completamente diversa: la sua compagna sarebbe stata in stato di ubriachezza e, dopo che lui aveva cercato di toglierle la bottiglia di bevanda alcolica dalle mani, sarebbe stato accusato di di ipotetici tradimenti e preso a schiaffi. I poliziotti hanno poi rintracciato la 30enne nel dehor di un locale pubblico, seduta ad un tavolino con un bicchiere in mano ma tranquilla. Alle domande degli agenti ha confermato la versione del compagno e ammesso candidamente di aver denunciato gli abusi per vendicarsi dell'infedeltà (per lei certa) del partner. Accompagnata in Questura è stata denunciata per procurato allarme; è risultata inoltre inottemperante ad un ordine di un questore del Nord Italia di lasciare il territorio nazionale ed è stata denunciata anche per questo.

20/02/2022 15:55
EDITORIALE - “No” all’eutanasia legale: la volontà popolare non basta. E la democrazia perde un’altra occasione

EDITORIALE - “No” all’eutanasia legale: la volontà popolare non basta. E la democrazia perde un’altra occasione

“Inammissibile”. Con questa espressione il presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato ha voluto bocciare il referendum sull’eutanasia legale. Si temeva una depenalizzazione totale del reato di ‘omicidio del consenziente’. Detto altrimenti, in caso di approvazione “si sarebbe aperta la strada all’immunità penale  - sostiene Amato - per chiunque uccida qualcun altro con il consenso di quel qualcun altro, sia questo malato oppure no, che soffra oppure no”. Argomentazioni lapidarie e incontrovertibili, che vorrebbero far credere a un qualche inganno nascosto fra le righe del referendum, e magari sfuggito agli 1,2 milioni di cittadini italiani che lo hanno sottoscritto. Argomentazioni sulle quali il leader del Popolo della Famiglia Mario Adinolfi non ha potuto che compiacersi, oltre che della débâcle in sé subita dai pro-eutanasia. Eppure, prendendo in esame il famigerato art. 579 del Codice Penale, il comma 3 recita: “Si applicano le disposizioni relative all’omicidio (art.575-577) se il fatto è commesso: contro una persona minore degli anni diciotto; contro una persona inferma di mente, o che si trova in condizioni di deficienza psichica, per un’altra infermità o per l’abuso di sostanze alcooliche o stupefacenti; contro una persona il cui consenso sia stato dal colpevole estorto con violenza, minaccia o suggestione, ovvero carpito con inganno”. Dunque, tutta una serie di casi che non rientrano nei parametri stabiliti della “buona morte” promosso in primis da Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni. Inoltre, la cosiddetta “completa depenalizzazione dell’omicidio consenziente” addotta da Amato non sarebbe nemmeno possibile. La normativa, infatti, gode della vigenza della legge 219/2017 - secondo cui il consenso del richiedente deve rispondere alle caratteristiche nell’ambito di un percorso di fine vita – e della sentenza della Corte costituzionale 242/2019 - che individua le circostanze per le quali si possa legittimamente chiedere la morte volontaria. Strafalcioni e falsità, quelle del presidente Amato. Oggi si parlerebbe di “fake news”, di manipolazione della realtà, di discorso puramente politico. Si tratta di un errore di giudizio o di autentica malafede nei confronti del quesito referendario, considerando che la Corte Costituzionale ne avrebbe anche “rivisitato i titoli a livello interpretativo”? Una cosa è certa: l’abrogazione, seppur parziale, del referendum sull’eutanasia legale – insieme a quello sulla cannabis – segna di fatto una dura sconfitta per la volontà popolare. E un’altra occasione persa per la nostra democrazia, dato che i governanti hanno preferito voltarsi ancora una volta dall’altra parte, lasciando piuttosto che la Corte Costituzionale accogliesse senza indugio i quattro quesiti meno influenti relativi alla giustizia. Annullamento delle disposizioni in materia di incandidabilità, limitazione delle misure cautelari, la separazione delle funzioni dei magistrati e l’eliminazione delle liste di presentatori per l’elezione dei togati Csm. Misure che non renderanno la giustizia più efficiente, ma piuttosto più controllabile e asservita. A questo punto bisognerebbe domandarsi: è da ritenersi buono un governo che tollera le manifestazioni non autorizzate dei no vax (fra i principali artefici della vaccinazione rallentata), e poi non esita a manganellare gli studenti, rei di voler rivendicare un futuro migliore? Un governo che si professa garante di un Paese democratico, ma di fatto priva chi soffre della possibilità di avere uno straccio di controllo sulla propria morte? E in ultimo, è sano un Paese politicamente fermo e il cui governo guarda al futuro solo in termini di produttività, senza considerare adeguatamente le possibilità di una nuova stagione di crescita umana e culturale?

20/02/2022 10:00
Ciclismo amatoriale, al via le iscrizioni per la El Diablo Cycling Festival 2022. Fra le tappe anche Urbisaglia

Ciclismo amatoriale, al via le iscrizioni per la El Diablo Cycling Festival 2022. Fra le tappe anche Urbisaglia

Come lo scorso anno, ritorna la El Diablo Cycling Festival, il format dedicato al ciclismo amatoriale nelle Marche. Ad incontrare i tanti appassionati e addetti ai lavori ci sarà nuovamente Claudio Chiappucci, campione varesino e testimonial della serie di eventi in programma - e organizzati in collaborazione con la Gio.Ca Communications. Le giornate del 27-28-29 maggio 2022 sono particolarmente attese, con lo svolgimento della cronometro a coppie di apertura al venerdì sul lungomare, una randonnèe il sabato attraverso le “coste bianche” e il gran finale con la "Granfondo Porto Sant’Elpidio-Claudio Chiappucci" che proporrà un percorso lungo di 127 chilometri e uno di 87 chilometri - con il superamento di tratti in sterrato e di alcuni muri che richiamano nella fisionomia un mix tra Strade Bianche, Giro delle Fiandre e Liegi-Bastogne-Liegi. Fra le altre tappe importanti ci sarà anche la gara per allievi ad Urbisaglia - nota come "Papà Elio Gran Premio Giorgio Mare" - prevista il 31 luglio 2022, per chiudere con la Granfondo dei Due Santuari del Fermano (Ambro e Corva) il 23 ottobre 2022. Sport e turismo, dunque, si confermano ancora una volta le due principali direttrici su cui gli organizzatori - capitanati da Vincenzo Santoni - e l’amministrazione comunale di Porto Sant’Elpidio del sindaco Nazareno Franchellucci hanno puntato per l’ottima riuscita della granfondo e di tutto il format di El Diablo Cycling Festival. Le iscrizioni alla El Diablo Cycling Festival sono ufficialmente aperte tramite il portale ENDU al seguente link: https://join.endu.net/entry?edition=68729  

19/02/2022 19:38
Vaccini, la quarta dose si farà. L’Aifa apre ai più fragili

Vaccini, la quarta dose si farà. L’Aifa apre ai più fragili

La quarta dose si farà. A confermarlo è l'Agenzia italiana del farmaco, che si è espressa in favore di Pfizer o Moderna. Con una nota inviata al Ministero della Salute, la commissione tecnico scientifica dell'Aifa ha evidenziato la necessità di ricorrere al doppio booster per soggetti gravemente immunodepressi.  Alla base della decisione, ci sarebbe la risposta bassa alla terza dose dei pazienti con patologie immuno-degenerative. Già nel mese di gennaio 2022, l’immunologo e divulgatore scientifico prof. Alberto Mantovani aveva dichiarato: «Per i pazienti fragili non responsivi, si pone il problema di una quarta dose, da valutare in un contesto di ricerca rigorosa e in relazione al trattamento poiché alcune terapie interferiscono con una corretta immunizzazione». Resta ancora da capire se sarà necessario anche per il resto della popolazione – ancora coinvolta nella campagna per la terza dose – ricorrere a un ulteriore richiamo nell’arco di 4 mesi o a cadenza annuale. A seguito dei dati raccolti due mesi fa sugli effetti del secondo booster in Israele – primo Paese al mondo ad aver adottato la soluzione per operatori sanitari, over 60 e fragili – è emerso che la protezione fornita da una quarta dose aumenterebbe ulteriormente i livello degli anticorpi, ma senza fornire sufficiente protezione contro i contagi da variante Omicron. «Non servirà la quarta dose di vaccino anti Covid, ma piuttosto un richiamo che auspichiamo annuale e con il quale dovremo fraternizzare» - aveva dichiarato a inizio febbraio il direttore generale di Aifa Nicola Magrini - Il dato con cui erano registrati i vaccini era del 95% di efficacia e questo dato è stato confermato, in molti Paesi, nel primo trimestre di uso reale. Poi c’è stata una graduale e lenta perdita di efficacia nel secondo trimestre che ha portato quindi alla dose booster, anche in presenza di una variante su cui il vaccino aveva perso efficacia. A livello globale la comunità scientifica ha concordemente visto lo straordinario beneficio dei vaccini». «Per le persone gravemente immunocompromesse che ricevono una serie primaria di tre dosi di vaccino a mRna, una quarta dose è già raccomandata» - aveva affermato gennaio il responsabile Vaccini e Prodotti Terapeutici dell’Ema Marco Cavaleri. In direzione opposta a inizio febbraio il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri: «Escludo categoricamente che serva una quarta dose a breve». Stessa linea per Sergio Abrignani, membro del Comitato tecnico scientifico: «Immunologicamente non serve e non si sa quando servirà. Ad oggi è ragionevole dire che per anni non serviranno richiami».

19/02/2022 17:15
Covid, i casi restano sotto soglia 2mila nelle Marche per il secondo giorno consecutivo

Covid, i casi restano sotto soglia 2mila nelle Marche per il secondo giorno consecutivo

Sono 1.813 (ieri erano 1.873) i nuovi positivi nelle Marche su 4.575 tamponi esaminati nel percorso diagnosi-screening (ieri 4.744). L'incidenza, oggi, si attesta a 953,77 casi settimanali ogni 100mila abitanti (ieri 989,47). Questo quanto emerge dai dati giornalieri diffusi dall’Osservatorio epidemiologico delle Marche dopo la notizia del ritorno, da lunedì 21 febbraio, della regione in zona gialla.  Viene confermato, dunque, un calo costante e generalizzato dei contagi in tutte le province, sebbene le proporzioni cambino leggermente, con un incremento dei casi in provincia di Fermo. È sempre Ancona, comunque, quella che fa registrare il maggior numero di positivi (508), seguita da Macerata (395), per l'appunto Fermo (330), Pesaro Urbino (274) e Ascoli Piceno (259); sono 77, inoltre, contagi provenienti da fuori regione. Restano le consuete classi d'età intermedie le più colpite dai contagi, con quasi la metà del totale: 477 casi tra i 25-44enni e 447 tra i 45-59enni. Tra i più giovani si segnalano 489 contagi tra gli under 18: 180 casi tra i bambini delle scuole elementari (6-10 anni) e 110 per i ragazzi delle scuole superiori. I soggetti con sintomi sono 421, i contatti stretti di casi positivi 511, i contatti domestici 453, i positivi in ambito scolastico formativo 24, i casi in fase di approfondimento epidemiologico 391. Continuano a scendere i ricoveri legati al Covid nelle Marche: in 24 ore ne sono stati segnalati 10 in meno, facendo arrivare il totale a 308. I pazienti in terapia intensiva sono 32 (-1 su ieri), quelli in semi intensiva 64 (+1), quelli in reparti non intensivi 212 (‐12), e ci sono ben 38 dimessi. Dieci i decessi legati al Covid, che fanno salire il totale a 3.553: una 102enne di Porto San Giorgio, un 82enne di Monte San Pietrangeli, una 86enne di Monteprandone, una 89enne e un 93enne di San Benedetto del Tronto, una 87enne di Fermo, un 95enne di Fano, una 93enne di Pesaro, una 85enne di Osimo e un 63enne di Porto Recanati (si tratta di Leandro Scocco). 

19/02/2022 11:21
Furgone si schianta contro un palo in pieno centro: il conducente finisce all'ospedale

Furgone si schianta contro un palo in pieno centro: il conducente finisce all'ospedale

Furgone si schianta contro un palo in pieno centro: il conducente finisce in ospedale. È quanto avvenuto poco prima delle 8 di questa mattina, in via Bellesi, a Fermo. Per ragioni ancora in corso di accertamento l'uomo alla guida del mezzo ne ha perso il controllo finendo in una scarpata sottostante la carreggiata stradale e fermando la sua corsa contro il palo dell'illuminazione.  L'uomo è stato preso in cura dai sanitari del 118, immediatamente intervenuti sul posto congiuntamente a una squadra dei vigili del fuoco di Fermo: fortunatamente le sue condizioni non sono gravi. I pompieri hanno provveduto alla messa in sicurezza del veicolo incidentato, mentre per i rilievi del caso procederanno gli agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale.   

19/02/2022 09:41
Covid Marche, da lunedì si torna in zona gialla: lo annuncia il presidente Acquaroli

Covid Marche, da lunedì si torna in zona gialla: lo annuncia il presidente Acquaroli

"Con il 12,8% di ricoveri in terapia intensiva e il 27,7% in area medica, da lunedì prossimo 21 febbraio 2022, la nostra regione tornerà in zona gialla". Con un post sulla propria pagina Facebook, il presidente Francesco Acquaroli ha voluto confermare l'ordinanza del Ministero della Salute che svincola, dopo due settimane, la Regione Marche dalla zona arancione. L'inversione di marcia è stata giustificata dal graduale calo delle tarapie intensive e dei contagi riscontrato negli ultimi giorni, favorendo dunque anche un allentamento delle restrizioni per i non vaccinati - inizialmente limitati negli spostamenti fuori i Comuni di residenza e negli ingressi ai locali poichè necessario il possesso del green pass base - tramite tampone, vaccino o guarigione - e di quello rafforzato rilasciato con il booster.   Nelle ultime 24 ore sono stati 1.873 i nuovi positivi nelle Marche con l'incidenza del virus ch escende a 989,47 casi settimanali ogni 100mila abitanti (1.038,96). Contemporaneamente, i ricoveri sono scesi a -22 rispetto al giorno precedente, con 33 in intensiva e 285 in area medica. Quattro in tutti i decessi: due uomini (85 e 82 anni) rispettivamente di Chiaravalle e Ancona, e due donne (92 e 82 anni) di Fano e Vallefoglia.

18/02/2022 19:51
"Non chiamatelo incidente": studenti in piazza per Giuseppe e Lorenzo

"Non chiamatelo incidente": studenti in piazza per Giuseppe e Lorenzo

Studenti riuniti in Piazza del Popolo a Fermo dopo la morte di Lorenzo e Giuseppe, i due giovani rimasti vittime di due incidenti nel giro di un mese, uno durante l’alternanza scuola lavoro e l’altro durante uno stage. Insieme a loro anche sigle sindacali quali Fiom, Cgil, Usb.”Non chiamatelo incidente, è un problema strutturale", è uno degli slogan che si legge in piazza. Decine i rappresentanti di forze dell'ordine, in divisa e in borghese, ma la manifestazione non è mai degenerata tra messaggi contro l'alternanza scuola-lavoro, ormai denominata Pcto, che "va abolita", e appelli per una scuola diversa, con "più risorse e lezioni in presenza" e anche con laboratori interni. Il più duro Riccardo del collettivo universitario di Macerata: "quello che è successo a Giuseppe rappresenta una scuola che mira allo sfruttamento. Assurdo che il ministro Bianchi parli di sicurezza sul lavoro, a 16 anni non si è lavoratori e non si può morire a 80 km da casa". "Il lavoro è una cosa, la formazione è un'altra" ha aggiunto, ricordando che ci sono "4 morti al giorno sul lavoro". I centri di formazione per imparare un lavoro, come gli Artigianelli, frequentato da Giuseppe, debbono agire "per percorsi interni, in luoghi sicuri".  I ragazzi, alcuni dei quali venuti da altre località delle Marche, hanno chiesto soprattutto cambiamento: "la scuola ha perso la capacità di costruire la mente critica e di affrontare il mondo del lavoro", ha detto un altro studente. (Fonte Ansa)  

18/02/2022 16:43
Macerata "bella da cinema": girate alcune scene del film 'Castelrotto' del regista Giacomelli (FOTO)

Macerata "bella da cinema": girate alcune scene del film 'Castelrotto' del regista Giacomelli (FOTO)

Una commedia contemporanea, ambientata nel panorama dei Monti Sibillini, e ispirata ai tragici eventi sismici del 1997 e del 2006 che colpirono in maniera significativa le Marche. Tutto questo è "Castelrotto", il nuovo film  del regista e autore tolentinate Damiano Giacomelli, e che in questi giorni sta proseguendo la sua lavorazione presso la città di Macerata.  Con il patrocinio del Comune - favorito dall'assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta - e il sostegno della Regione Marche, la troupe è impegnata ora a girare alcune scene insieme agli attori protagonisti - fra cui Giorgio Colangeli, Denise Tantucci, Fabrizio Ferracane, Giorgio Montanini, Antonella Attili, Mirco Abbruzzetti, Stanley Igbokwe e Ermanno De Biagi - muovendosi dentro e fuori le mura del centro storico della città. Tra crolli e ricostruzioni (private e di comunità) che fanno da sfondo a una sceneggiatura dai toni ironici e a tratti grotteschi, la trama del film è incentrata su un misterioso misfatto che un bel giorno scuote la vita di un tranquillo paesino appenninico di provincia, situato fuori dal tempo e dalla storia. Nei giorni scorsi, Giacomelli ha portato il suo "revenge movie" anche a Torchiaro, piccolo borgo in provincia di Fermo, sito fra le vallate di Petritoli, Monterubbiano e Ponzano.           

17/02/2022 16:02
Benedetta Rossi sempre più star della tv: diventa un cartoon e si trasforma in 'SuperBenny'

Benedetta Rossi sempre più star della tv: diventa un cartoon e si trasforma in 'SuperBenny'

Benedetta Rossi, star del web e volto amatissmo di Food Network e Real Time, diventa un cartoon: è la protagonista di 'Superbenny', la prima produzione animata di Discovery, (prodotta da KidsMe, la Content Factory di De Agostini Editore, per Discovery Italia), completamente dedicata a lei e alla sua famiglia, di cui sarà anche voce e doppiatrice, disponibile a maggio su discovery+ e in seguito su Frisbee (canale 44). "Siamo felici di annunciare questo nuovo progetto che ci lega a Benedetta Rossi, vero e proprio fenomeno mediatico che appassiona milioni di italiani e uno dei volti di punta del nostro gruppo", dice Gesualdo Vercio, Programming Senior Director Discovery Italia. "Un sodalizio che si consolida e si amplia e che vedrà altre novità in arrivo nei prossimi mesi tra Food Network, Real Time e il mondo bambini. Il debutto di SuperBenny, prima produzione animata originale su discovery+, rappresenta una novità assoluta: per la prima volta un nostro volto si trasforma in un character cartoon, aprendo così alla possibilità di sviluppare anche inedite iniziative speciali e progetti di business". In Superbenny (20 episodi x 5'), Benedetta è una web star alle prese coi piccoli grandi problemi della vita quotidiana, sempre impegnata tra il mondo digitale e le faccende di casa. Vive nel suo casolare di campagna col marito Marco, il cane Cloud e i simpatici animali dell'aia, che in ogni episodio combinano qualche pasticcio. Per salvare la situazione, Benedetta si trasformerà in SuperBenny, una Mary Poppins dei giorni nostri, che trova sempre la 'ricetta' giusta per risolvere i problemi utilizzando gli oggetti quotidiani in modo originale, folle e inaspettato. Si tratta di una comedy che unisce due temi molto cari ai bambini, la cucina e gli animali, adatta a una visione familiare.

17/02/2022 15:12
"Eri la persona migliore del mondo": l'ultimo saluto di Monte Urano a Giuseppe Lenoci

"Eri la persona migliore del mondo": l'ultimo saluto di Monte Urano a Giuseppe Lenoci

Si sono svolti questa mattina presso la chiesa di San Michele Arcangelo, a Monte Urano, i funerali di Giuseppe Lenoci, il giovane scomparso a soli 16 anni a seguito di un tragico incidente stradale, nell'ambito di uno stage con una ditta di termoidraulica.  La funzione religiosa è stata celebrata da don Luigi Mancini, e sono stati tanti i cittadini che hanno voluto dare l'ultimo saluto ed essere vicini al dolore della mamma Francesca, del papà Sabino e del fratello minore Michael per la perdita prematura di Giuseppe.  "In questo momento ci sentiamo tutti smarriti. Non sappiamo darci una spiegazione. Giuseppe sognava un lavoro che era il suo sogno. Si stava preparando con tanto amore e passione. Un incidente ha interrotto il suo sogno, ma il suo sogno va avanti", ha detto don Luigi Mancini nell'omelia. Sulla bara bianca i colori della squadra di calcio Asd Monturano Campiglione, in cui Giuseppe militava, e la sua maglia con il numero 9, a fianco della bara un casco da scooterista e un pallone da calcio. Gli amici di Giuseppe e i compagni della squadra si sono disposti dietro l'altare maggiore, nella chiesta tanta genta di tutte le età: anziani, adulti, tanti giovani e i ragazzini dell'Istituto comprensivo con la bandiera tricolore. Un dolore profondo quello lasciato anche nei cuori dei tanti amici che hanno voluto essere presenti oggi, in lacrime, Giuseppe. Uno di loro si è fatto portavoce dei loro sentimenti, dal pulpito: "Eri la persona migliore del mondo. Se ripenso al tuo sorriso e alle tue parole, capisco che non devo piangere. Ci hai insegnato a vivere la vita con il sorriso. Ci hai regalato giornate indimenticabili. Sarà difficile andare avanti senza di te". Tra le autorità il prefetto Vincenza Filippi, il questore Rosa Romano, il comandante provinciale dei carabinieri Gino Domenico Troiani. "Monte Urano è con voi - ha detto al termine della messa la sindaca Moira Canigola, molto commossa -, in questo momento il silenzio è il miglior modo di partecipare al vostro dolore". In lacrime la sindaca di Serra de' Conti Letizia Perticaroli: "Questa tragedia ha cambiato anche noi". "Len è con noi" lo striscione esposto dagli amici all'uscita del feretro dalla chiesa, tra appalusi, un volo di palloncini bianchi e il pianto inconsolabile dei genitori.  

17/02/2022 13:10
Covid, oltre 2 mila casi oggi nelle Marche ma l'incidenza continua a scendere: i sintomatici sono il 18%

Covid, oltre 2 mila casi oggi nelle Marche ma l'incidenza continua a scendere: i sintomatici sono il 18%

Torna a scendere l'incidenza di positivi al coronavirus ogni 100mila abitanti nelle Marche: ora il valore si attesta a 1.038,96 (ieri 1.089,65 e il giorno prima 1.043,66). Nell'ultima giornata sono stati rilevati 2.174 nuovi casi, in base a 7.050 tamponi di cui 5.237 nel percorso diagnostico (41,5% di positivi) e 1.813 nel percorso guariti.  I dati dell'Osservatorio epidemiologico regionale danno conto di 399 persone con sintomi; tra i nuovi casi ci sono 702 contatti stretti di positivi, 558 contatti domestici, 44 in ambito scolastico/formativo, cinque in ambito lavorativo, quattro in ambiente di vita/socialità, due in ambito assistenziale, uno in ambito sanitario. Per 441 contagi è ancora in corso un approfondimento epidemiologico. A livello provinciale sono stati registrati 609 casi ad Ancona, 504 a Macerata, 346 a Pesaro Urbino, 325 ad Ascoli Piceno e 315 a Fermo; 75 contagiati provenienti da fuori regione. Tra le fasce d'età il numero più alto di contagi in quella 25-44 anni (614), seguita da 45-59 anni (489), 6-10 anni (183) e 60-69 anni (181). Nove ricoverati in meno per Covid-19 nell'ultima giornata nelle Marche che però fanno registrare altri otto decessi correlati con il totale di vittime che cresce a 3.539. Lo fa sapere la Regione. Il quadro di ricoveri si sta progressivamente alleggerendo, a partire da quelli in Terapia intensiva che scendono a 32 (-2 rispetto a ieri) con una percentuale di occupazione di pazienti Covid del "12,5% sui 256 posti letto disponibili", secondo la Regione, a sei posti dalla soglia della zona bianca (10%). In 24ore -4 ricoveri in Semintensiva (64) e -3 nei reparti non intensivi (244): complessivamente anche la saturazione Covid in Area Medica si posiziona sotto la soglia 'arancione' con 308 (-7) pazienti su 1.027 letti (29,9%). Molto alto il numero di dimessi nell'ultima giornata: sono 41. Otto i decessi in 24 ore correlati al Covid-19, tutte le vittime presentavano patologie pregresse: quattro deceduti risiedevano in provincia di Ancona (un 70enne di Jesi, un 77enne di Ostra Vetere, una 85enne di Castelfidardo e un 85enne di Camerano), due nel Pesarese (una 88enne di Fossombrone e una 98enne di Fano), due nel Fermano (una 85ene di Montefalcone Appennino e una 86enne di Porto Sant'Elpidio). 

17/02/2022 11:50
Sequestrate oltre un milione di mascherine 'poco filtranti': importate dalla Cina da una ditta di Fermo

Sequestrate oltre un milione di mascherine 'poco filtranti': importate dalla Cina da una ditta di Fermo

Un milione e 100mila mascherine 'Ffp2' provenienti dalla Cina e importate da una ditta del Fermano sono state sequestrate in quanto non conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea, in particolare presentavano una percentuale di filtrazione di gran lunga inferiore a quella dichiarata dal produttore, circa il 30% rispetto al 98%. Nell'operazione "Colorful mask" i militari della Tenenza delle Guardia di Finanza di Senigallia (Ancona) hanno denunciato il titolare della ditta importatrice per violazione dell'art.14 dlgs n. 475 del 1992 che punisce chi produce, importa o vende dispositivi di protezione individuale (Dpi) non conformi ai requisiti di sicurezza. Mediante controlli, iniziati nella zona di Senigallia, sull'osservanza delle norme sulla commercializzazione dei dispositivi di protezione individuale, i finanzieri hanno riscontrato in alcuni punti vendita la presenza di mascherine "Ffp2", riferibili al medesimo importatore dalla Cina, prive sulla confezione dell'indicazione del sito Internet da cui poter scaricare il certificato di conformità del previsto marchio "CE", per accertarne la regolarità. Individuato l'importatore, una ditta del Fermano gestita da una persona originaria della Cina, è stata ricostruita la filiera distributiva: sono stati perquisiti punti vendita e sequestrati dispositivi di protezione individuale su tutto il territorio nazionale (Roma, Milano, Prato, Padova e altre città del Sud Italia), con il coinvolgimento di 80 reparti della Guardia di Finanza e l'impiego di oltre 200 militari. Oltre alle mascherine non conformi, è stata sequestrata la documentazione contabile e tecnica a corredo delle importazioni. Le analisi di laboratorio disposte dall'Autorità Giudiziaria ed eseguite sui dispositivi di protezione indivifuale sequestrati, hanno poi evidenziato la percentuale di filtrazione inferiore a quella dichiarata e non conforme con i parametri europei. Analoghi risultati di non conformità sono giunti all'esito dell'analisi documentale sui certificati esibiti dalla società fermana a corredo della relativa fornitura.  (Foto di repertorio) 

17/02/2022 11:30
L'innovazione della cucina marchigiana in un "Giardino" sul mare (FOTO e VIDEO)

L'innovazione della cucina marchigiana in un "Giardino" sul mare (FOTO e VIDEO)

Nella terza puntata di “Storie di Cucina” è proseguito il nostro viaggio alla ricerca della tradizione e dell'innovazione enogastronomica marchigiana. Per l'occasione siamo stati ospiti de "Il Giardino", il ristorante di pesce di Porto Sant'Elpidio di Angela, Susanna e mamma Renata. "Ci troviamo in cucina per pura casualità - racconta Susanna - che nella sua precedente vita lavorava in fabbrica. L'obiettivo di mio papà era quello di convincermi a non partire per seguire un amore e fu così che decise di aprire questo ristorante. Adesso siamo qui da 22 anni e siamo diventati un punto di ritrovo della zona in estate ma anche in inverno". In tavola con il sommelier e figlio d'arte Mirko Salvatori proveremo i "Ravioli Il Giardino", pasta fresca ripiena con cernia appena pescata e accompagnata da crema di zucchine, scampi e mazzancolle, uno dei piatti forti dell'innovazione voluti in cucina da Angela e mamma Renata.A seguire anche le "Tagliatelle con sugo squisito", piatto storico con pasta fresca immersa in un sugo di pomodoro, scampi, vongole e mazzancolle e come secondo i sardoncini fritti serviti su tappeto di rucola con cipolla caramellata. Se anche voi siete ristoratori, agricoltori, allevatori o viticoltori e volete far conoscere i vostri prodotti, scriveteci a redazionepicchio@gmail.com oppure inviate un messaggio Whatsapp al 3421682258 o telefonate al 0733 1653692. Sarete ricontattati da parte della nostra redazione.

17/02/2022 10:00
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