Il sottopasso è allagato, quattro persone restano bloccate sopra ad un pulmino. Una squadra della sede centrale dei vigili del fuoco di Fermo è intervenuta, la notte scorsa, per soccorre quattro persone che con un pulmino sono rimaste bloccate in un sottopasso di Lido San Tommaso.
Quando l’acqua ha raggiunto l’abitacolo, gli occupanti si sono subito rifugiati sul tetto del mezzo e da lì hanno inviato la richiesta di aiuto. Una volta recuperati e portati in zona sicura, gli operatori hanno provveduto a tirar fuori dal pantano anche il minibus. Nessuna grave conseguenza per gli occupanti del mezzo, solo tanta paura.
Mette in vendita uno scooter Yamaha al prezzo di 1.200 euro in un sito specializzato e viene contattato da un potenziale acquirente, ma in realtà viene truffato da un pregiudicato originario del Trentino Alto Adige che è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica.
Vittima un residente di Montegranaro, contattato telefonicamente da un uomo, che si era mostrato interessato all'acquisto. Dopo i preliminari il proprietario della moto era stato convinto dall'interlocutore a recarsi presso lo sportello Postamat più vicino dove, a detta del truffatore, gli sarebbe stata accreditata la somma di circa 1.200 euro come pagamento del ciclomotore messo in vendita.
La vittima, però, dietro indicazioni telefoniche dell'interlocutore aveva compiuto presso lo sportello automatico varie operazioni, nella convinzione che stesse accreditando le somme sul suo conto corrente. Al contrario, era stato lui ad accreditare circa 300 euro sulla carta postepay intestata all'autore della truffa.
Ricevuta la querela, i carabinieri hanno avviato le indagini e, dall'analisi della documentazione bancaria e dei tabulati telefonici, sono riusciti a risalire al truffatore altoatesino.
La tecnica utilizzata per questa truffa è sempre più diffusa e si basa per lo più nel creare un equivoco intorno alle modalità del passaggio dei soldi dal conto corrente alla Postepay, o meglio l'utente è convinto che sta effettuando un bonifico in suo favore, ma in realtà quella somma sta finendo sul conto del malintenzionato.
Nel 2021, come evidenziano i dati Istat-Aci, si sono verificati nelle Marche 4663 incidenti stradali, che hanno causato il decesso di 84 persone e 6277 feriti. Il 20 novembre 2022 si celebrerà la “Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada”, proclamata per la prima volta dall'Onu nel 2005 nella terza domenica di novembre.
"Per l’occasione l'osservatorio epidemiologico regionale Marche, in collaborazione con lo specifico gruppo di coordinamento Asur, ha realizzato un focus sul fenomeno della incidentalità stradale nella regione Marche - ha sottolineato l'assessore alla sanità Filippo Saltamartini - l’obiettivo è la riduzione del 50% entro il 2030 delle vittime e dei feriti gravi per incidenti stradali (rispetto al 2019, essendo i dati del 2020 falsati dal lock-down) e il loro azzeramento entro il 2050".
Secondo i dati l’84,5% dei decessi ha riguardato il sesso maschile, le vittime nel 40,5% dei casi erano over 65, il maggior numero di vittime si registra nella categoria conducenti (65,5%), e nei pedoni (26,2%).
Tra i principali fattori di rischio per incidenti stradali ci sono la sicurezza delle strade, i comportamenti scorretti alla guida (distrazione, mancato rispetto delle regole di precedenza, mancata distanza di sicurezza e guida in stato di ebbrezza) e il mancato (o scorretto) utilizzo dei dispositivi di sicurezza. La tipologia della strada e le sue caratteristiche svolgono un ruolo chiave: la maggioranza degli incidenti nelle Marche (oltre il 70%) è avvenuto sulle strade urbane, gli incidenti più gravi sono avvenuti lungo le autostrade e i raccordi (5,3 decessi ogni 100 incidenti).
La responsabilità di chi si mette alla guida è un fattore fondamentale: l’uso della cintura di sicurezza anteriore riguarda l’82% degli intervistati tra i 18 e i 69 anni dalla sorveglianza "Passi" nel periodo 2016-2019 (contro l’85% della media nazionale). Meno frequente purtroppo l’uso della cintura posteriore e per i bambini. Circa l’8% degli intervistati dichiara inoltre di aver guidato sotto l’effetto dell’alcol.
"La Regione Marche con le azioni di programma si prefigge di diffondere l’educazione stradale rivolta non solo agli automobilisti, ma anche ai giovani, attraverso la diffusione nelle scuole, negli incontri con i poliziotti della Stradale, nella cultura della legalità, della prevenzione e della promozione dei corretti stili di vita, per facilitare una maggiore responsabilità nei comportamenti alla guida di tutti i conducenti presenti e futuri e ridurre, fino all’azzeramento, il numero di vittime di incidenti stradali" ha concluso l'assessore Saltamartini.
Si sono chiusi con risultati superiori ad ogni aspettativa i bandi del programma NextAppennino destinati alle imprese dei territori colpiti dai terremoti del 2009 e del 2016. A fronte di 615 milioni di agevolazioni messe a disposizione, tra contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, sono stati presentati 2.541 nuovi progetti d’investimento da parte delle imprese, per un valore di 2,3 miliardi di euro ed agevolazioni richieste pari a 1,5 miliardi (875 milioni in più rispetto alle risorse disponibili).
Tra i progetti presentati, ben 744 riguardano l’avvio di nuove micro e piccole imprese. Le agevolazioni richieste provengono per il 79,3% dal cratere sisma 2016 (60% Marche, 16% Lazio, 14% Abruzzo, 10% Umbria), e per il restante 22,7% dal cratere 2009 dell’Abruzzo.
“La risposta delle imprese, del terzo settore e degli enti locali alle opportunità offerte dai bandi di NextAppennino è stata molto importante. È un segno tangibile della vitalità del sistema produttivo, che ha fiducia nel processo di ricostruzione, crede nella possibilità di un nuovo sviluppo e vuole investire in questi territori”, ha detto il commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, presidente della cabina di coordinamento integrata che gestisce i fondi di NextAppennino.
“Procederemo nei tempi previsti all’assegnazione delle risorse disponibili alle imprese, sulla base delle decisioni dei comitati di valutazione, dove sono rappresentate anche le Regioni e l’Anci, ma è evidente – ha aggiunto Legnini - che non potremo finanziare tutti gli interventi che ci sono stati proposti. Valuteremo, con i presidenti delle Regioni interessate, l’opportunità di chiedere ulteriori risorse al Governo”.
“Il risultato quantitativo è veramente incoraggiante - ha detto il coordinatore della struttura di missione sisma 2009 Consigliere Carlo Presenti -. Anche dal cratere 2009 sono arrivate moltissime domande su tutte le linee di finanziamento. Adesso ci aspetta un grande lavoro nei comitati di valutazione e speriamo che anche la qualità dei progetti sia all’altezza delle nostre aspettative”.
Per i medi e grandi investimenti da realizzare attraverso i contratti di sviluppo sono giunti 100 progetti (15 per i progetti da oltre 20 milioni di euro) di investimento per 1,1 miliardi di euro, con la richiesta di agevolazioni per 592 milioni (266,5 per i grandi progetti) a fronte di risorse disponibili pari a 190 milioni.
Richieste doppie rispetto alle somme stanziate anche per i bandi riservati all’avvio e lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese, e ai loro investimenti innovativi. A fronte di 198 milioni di agevolazioni le richieste, quasi 2 mila, sono state pari a 433 milioni (653 milioni di euro l’investimento complessivo previsto).
Stessa situazione per il bando che prevede 60 milioni di incentivi per le imprese turistiche, culturali e sportive: sono giunte 205 domande per un investimento complessivo di 132 milioni di euro ed una richiesta di 101 milioni di agevolazioni (rispetto ai 60 stanziati).
Per le iniziative di partenariato pubblico-privato, con un bando che stanzia 80 milioni per finanziare interamente i nuovi progetti, le richieste sono state 131, per 311 milioni di incentivi a fronte di 321 milioni di investimento complessivo.
Per i due bandi relativi ai progetti per l’economia sociale e le cooperative di comunità, e per l’economia circolare, le filiere agroalimentari ed il ciclo del legno, che prevedono 87 milioni di euro, le richieste sono state invece leggermente inferiori alle disponibilità, pari a 21,8 milioni di euro per il primo bando, e 29,2 milioni per il secondo.
I militari del nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, durante un pattugliamento nella zona industriale di Porto Sant'Elpidio hanno scoperto e sequestrato 86 chili di marijuana e denunciato tre maceratesi.
Le Fiamme Gialle hanno notato tre uomini che stavano ricevendo merce da uno spedizioniere e che in maniera frettolosa e guardinga avevano concentrato diversi pacchi voluminosi in alcuni locali adibiti a ufficio. I militari hanno deciso di controllare i pacchi scaricati, che emanavano un forte odore di sostanza stupefacente contenendo infatti marijuana.
I tre uomini, originari del Maceratese, di età compresa tra 26 e 28 anni, risultavano soci di una srl (con sede legale a Roma e unità locale nel Fermano) dedita al commercio all'ingrosso di merce on-line.
Informata l'autorità giudiziaria, le operazioni sono state estese a un magazzino nella disponibilità dei 3 soci, all'interno del quale si rinveniva un ulteriore quantitativo di marijuana sprovvisto di documentazione di acquisto o esami di laboratorio che ne attestassero la quantità di principio attivo.
Sono stati sequestrati 86,140 kg di marijuana, con denuncia a piede libero dei tre responsabili. La vicenda è al vaglio della Procura della Repubblica di Fermo, informata sulle perquisizioni e il sequestro, successivamente convalidati. Lo stupefacente sarà sottoposto, non appena disposto dall'autorità giudiziaria, alle previste analisi di laboratorio volte a confermarne il principio attivo.
Nelle Marche ne soffrono circa 80 mila persone (67 mila seguite dai centri diabetologici, le restanti dai medici di base), il 4,4% della popolazione, con oltre 300 pazienti pediatrici. Oggi è la Giornata Mondiale del Diabete, istituita nel 1991 e divenuta una ricorrenza mondiale nel 2006 perché la malattia è ormai una priorità per tutti i governi, visto che colpisce mezzo miliardo di persone nel mondo. Il diabete determina un aumento nel sangue dei livelli di glucosio per un deficit della quantità e, spesso, dell’efficacia dell’insulina, l’ormone che controlla la glicemia nel sangue e che viene prodotto dal pancreas.
Il diabete di tipo 1 è caratterizzato dall'assenza totale di secrezione insulinica e colpisce soprattutto i giovani, mentre il diabete di tipo 2 – il più diffuso - è determinato da una ridotta sensibilità dell'organismo all'insulina. Esistono poi altre forme legate a difetti genetici, malattie del pancreas, il diabete indotto da farmaci o sostanze chimiche, e il diabete "gestazionale" che può insorgere durante la gravidanza (la Regione Marche è l’unica in Italia ad avere un codice di esenzione specifico per la tutela del diabete gestazionale).
“La nostra regione è in prima linea nella lotta al diabete: nel 2021 abbiamo aderito come intera regione, e siamo stati i primi, ai principi della Dichiarazione internazionale “Urban Diabetes Declaration” istituiti per combattere e prevenire l’insorgenza del diabete e altre malattie croniche nelle città, all’interno dell’ampio progetto internazionale Cities Changing Diabetes i cui partecipanti diventano sempre più numerosi”, spiega l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
“L’iniziativa coinvolge istituzioni nazionali, amministrazioni locali, mondo accademico e terzo settore per valutare l’impatto dell’urbanizzazione sulle malattie croniche non trasmissibili, come diabete e obesità, promuovere iniziative per salvaguardare la salute dei cittadini e prevenire queste malattie”.
Le Marche contano 15 centri di diabetologia per adulti più uno pediatrico (presso il Salesi), da tempo collegati in rete e 13 associazioni territoriali di pazienti con diabete. In regione la distribuzione dei dispositivi per autocontrollo e autogestione del diabete avviene dal febbraio 2021 in maniera totalmente informatizzata: il paziente si reca in farmacia con tessera sanitaria e il farmacista vede a monitor cosa consegnargli, come da prescrizione informatica del diabetologo.
Attività aerobica 20-30 minuti al giorno e una perdita di peso moderata riducono l'incidenza del diabete di tipo 2 del 60%, come una dieta ricca di acidi grassi monoinsaturi (di cui sono ricchi olio extravergine di oliva e pesce azzurro).
Nei casi più gravi il diabete porta a problematiche cardio-cerebrovascolari (infarto miocardico o cardiopatia ischemica, ictus cerebrale), neurologiche, ormonali, renali, o il cosiddetto piede diabetico (una ferita che, se non trattata in maniera specialistica, degenera formando ulcere, infezioni e cancrena che portano anche ad amputazioni).
Tante le iniziative organizzate in regione, come il convegno “Accesso alle cure” che si è svolto domenica 13 novembre presso il Palazzo dei Priori di Fermo e lo screening gratuito della glicemia organizzato sempre nel fine settimana a Pesaro.
“Vanno sostenute le associazioni – rimarca l’assessore Saltamartini – sempre in prima linea nell’organizzazione degli screening e nel sostegno ai malati: l’Oms ci pone come obiettivo per il 2030 di fornire una diagnosi appropriata all’80% delle persone affette da diabete, con un buon controllo di glicemia e pressione arteriosa. Il 100% delle persone con diabete 1 dovrà beneficiare della tecnologia per l’automonitoraggio della glicemia ed avere accesso alle terapie con farmaci innovativi”.
Traffico treni sospeso lungo la linea ferroviaria Adriatica Bologna-Lecce dalle 15:33 tra Porto Sant'Elpidio e Porto San Giorgio (Fermo), a causa di un investimento mortale. La vittima è un uomo di circa 80 anni, in corso di identificazione. Una volta ricevuta la segnalazione, sono intervenuti sul posto i Vigili del fuoco, le Volanti della Questura di Fermo e gli agenti della Polizia ferroviaria di San Benedetto del Tronto. Vani i tentativi da parte dei sanitari del 118 di rianimare la vittima del tragico incidente
Sono tutt’ora in corso da parte delle forze dell’ordine le indagini per risalire all’esatazza dinamica dei fatti. Contemporaneamente, Trenitalia ha provveduto ad attivare un servizio sostitutivo per i cittadini in viaggio con quattro bus tra Civitanova Marche e Porto San Giorgio.
Macerata parteciperà, per il primo anno, al Palio dei Comuni Lanfranco Mattii giunto alla sua XXXIV edizione; la manifestazione di corsa al trotto si svolgerà domenica 13 novembre, a partire dalle 12, presso l’Ippodromo San Paolo di Montegiorgio.
Il coinvolgimento «Per il primo anno abbiamo deciso di partecipare a questo evento che è, senza dubbio, unico nel suo genere e che anima tanti appassionati e non – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Promuoviamo così, nell’ambito di una manifestazione che valorizza lo spirito e i valori più nobili della competizione ippica, la città di Macerata in un contesto che coinvolge gran parte del territorio regionale e anche delle regioni limitrofe».
«Una partecipazione, quella al Palio dei Comuni, che non ha comportato alcun onere da parte dell’Amministrazione ma solo benefici a livello promozionale, attraverso lo sport – ha aggiunto l’assessore al Turismo, Eventi e Sport Riccardo Sacchi -. Si tratta di una vetrina di risonanza nazionale che esalta la capacità di fare squadra degli enti locali e di cui siamo felici di poter far parte, per il primo anno, anche grazie all’ottimo lavoro degli organizzatori».
«Non posso che ringraziare il sindaco Parcaroli e l’assessore Sacchi per aver portato la mia città natale nel circuito del Palio dei Comuni; quest’anno in particolare abbiamo i migliori cavalli del mondo a sfidarsi in pista portando alti, ovunque, i colori dei comuni marchigiani, ai quali la presenza di Macerata aggiunge senz’altro valore e prestigio – ha proseguito Antonella Folchi Vici, Event Manager dell’Ippodromo San Paolo di Montegiorgio e portavoce della famiglia Mattii per l’evento -».
«Con l’approvazione ministeriale a 27 comuni tra i quali Ascoli Piceno, Fermo, Ancona, Recanati e Loreto e l’abbinamento a sorteggio per alcuni di loro, i giochi sono aperti e le possibilità di vincere ampie. Sarà una giornata di spettacolo, di condivisione, di socializzazione e l’occasione sicuramente di allacciare nuove forme di collaborazione tra i vari comuni per la promozione del nostro bellissimo territorio. Contiamo su una partecipazione di pubblico importante, abbiamo l’onore di avere ospiti personalità politiche nazionali e regionali e siamo convinti che con Macerata inizi una nuova, interessante e continuativa partnership».
La città di Macerata, domenica 13, in occasione della manifestazione ippica, sarà presente con il gonfalone e con lo stand della Pro loco di Piediripa che proporrà piatti della tradizione maceratese. Questa sera, giovedì 10 novembre, saranno abbinati il cavallo e il relativo fantino che parteciperanno alla competizione in rappresentanza di Macerata.
Non solo da Covid, il 12 novembre ogni anno si celebra la Giornata mondiale contro la polmonite, istituita nel 2009 da Unicef e Organizzazione Mondiale della Sanità per evidenziare la gravità della patologia e migliorarne il trattamento e la profilassi, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.
“Nelle Marche, nell’ultima rilevazione effettuata, i morti di polmonite erano stati 319 in un anno, 160 uomini e 159 donne – ha detto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – “ . La pandemia poi nella nostra regione in due anni e otto mesi ha provocato oltre 4 mila e 100 morti, in gran parte per complicanze polmonari. La malattia resta la terza causa di morte in Europa, insieme alle altre malattie respiratorie, in Italia è responsabile di oltre 14.000 decessi ogni anno, secondo l’Istat, colpendo soprattutto la popolazione over 65”.
La polmonite si verifica quando un batterio o un’infezione virale causa infiammazione e danni significativi al tessuto polmonare, rendendo difficoltoso il fisiologico movimento della respirazione. Il Sars-Cov2 ha determinato un’insorgenza insolitamente aggressiva della malattia, ma la polmonite non è solo da Covid e si presenta più frequentemente nei bambini e negli adulti anziani o comunque immunodepressi.
La Giornata Mondiale contro la polmonite è, quindi, l’occasione adatta per sensibilizzare cittadini e famiglie sull’importanza della prevenzione e sul ruolo fondamentale che, ancora una volta, hanno i vaccini.
In particolare, la vaccinazione anti pneumococco, che protegge contro le infezioni causate da un batterio che può provocare polmoniti importanti ed altre patologie, è raccomandata in età pediatrica ed anche negli adulti con patologie specifiche. E’ inoltre raccomandata in tutte le persone con 65 e più anni (con offerta attiva ai 65enni). La vaccinazione anti-pneumococco può essere anche somministrata simultaneamente alla vaccinazione anti-influenzale.
“Noi abbiamo a disposizione più tipologie di vaccini – ha ricordato l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini -l’offerta gratuita viene fatta ai bambini, ai soggetti maggiorenni con patologia ed ai 65enni, ma la vaccinazione è aperta a tutti in più formulazioni anche a pagamento. Sono armi importanti che abbiamo per difenderci dalla malattia”.
Una vasta operazione della polizia contro la pirateria audiovisiva, disposta dalla Procura distrettuale di Catania è in corso sul territorio nazionale. Stretta, dunque, sul cosiddetto “pezzotto”, il sistema che permette di accedere, in maniera del tutto illegale e a prezzi scontatissimi, ai contenuti pay per la visione in streaming delle varie piattaforme di tv a pagamento.
Centri operativi sicurezza cibernetica della polizia postale stanno eseguendo perquisizioni e sequestri su tutto il territorio nazionale nei confronti di appartenenti a una associazione per delinquere di carattere transnazionale. Perquisizioni sono in corso anche da parte della polizia di Ancona e di Fermo.
L'operazione, denominata 'Gotha', ha fatto luce sul 70% di streaming illegale nazionale che coinvolge oltre 900.000 utenti con profitti di milioni di euro al mese. Le città coinvolte sono: Ancona, Avellino, Bari, Benevento, Bologna, Brescia, Catania, Cosenza, Fermo, Messina, Napoli, Novara, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Siracusa, Trapani, L'Aquila e Taranto.
Prende a calci e bastonate il pastore scozzese (razza Scotch Collie di 12 anni) il cane di un vicino perché era entrato nel suo cortile sfuggendo al controllo del suo proprietario.
I carabinieri della Compagnia di Montegiorgio e della Stazione di Montottone hanno denunciato alla Procura di Fermo un 70enne pensionato del posto per il reato di maltrattamento di animali.
I militari sono intervenuti dopo la segnalazione di un residente che aveva perso di vista il proprio cane, entrato nel cortile del pensionato. Quest'ultimo, accortosi della presenza dell'animale, per scacciarlo lo aveva preso a calci e a bastonate.
I carabinieri hanno per questo denunciato il pensionato e affidato il cane alle cure veterinarie e al legittimo proprietario. Il delitto di maltrattamento di animali rientra tra i reati procedibili d'ufficio anche se solitamente sono i privati o le associazioni animaliste a rivolgersi all'autorità giudiziaria per segnalare e denunciare episodi di violenze e sevizie in danno degli animali. Il 70enne rischia la reclusione da 3 a 18 mesi o una multa da 5mila a 30mila euro.
Tagliati fondi relativi all inclusione sociale i cosiddetti “mono-target” destinati a migranti e Rom. Un giudizio "estremamente negativo” quello espresso dal gruppo assembleare del Partito Democratico sulla proposta di atto amministrativo riguardante il Programma Fse+ Marche 2021-2027 approvato dalla maggioranza.
"Tanto negativo - sottolinea il Gruppo dem - che i consiglieri hanno lasciato l'aula prima del voto finale, contestando anche l'inserimento d'urgenza del provvedimento nell'ordine del giorno che non ha permesso un suo adeguato approfondimento e la possibilità di presentare emendamenti".
"Con l'approvazione di questo atto - affermano i consiglieri del Pd - che avrebbe dovuto declinare un programma regionale per stimolare occupazione e inclusione sociale, il centrodestra non ha perso occasione, ancora una volta, di mostrare la sua innata propensione verso una politica di discriminazione che mira a colpire i più deboli.
Infatti, mentre l'Unione Europea individua tra le priorità della programmazione l'inclusione sociale, tema che raccoglie circa il 25% delle risorse comunitarie, la giunta regionale ha deciso di tagliare tutti i finanziamenti mono-target per migranti e Rom".
"Utilizzando una giustificazione speciosa, - attaccano ancora i dem - la giunta Acquaroli afferma che 'la bassa incidenza della popolazione straniera sul totale dei residenti, circa l'8%, ha suggerito la scelta di non attivare gli obiettivi specifici che rendono ammissibili al finanziamento quel tipo d'interventi”.
“Praticamente ci dicono che quell'8% di esseri umani non è ritenuto degno di essere beneficiario di risorse Ue che mirano a garantire inclusione sociale, istruzione, formazione, lavoro. La solita ricetta della destra che, anziché promuovere integrazione preferisce fomentare la divisione tra chi può e non può essere aiutato".
Durante la discussione in aula, il gruppo Pd ha "provato anche a porre rimedio all'errore presentando un ordine del giorno per impegnare la giunta regionale a sopperire con risorse proprie, in vista del prossimo bilancio di previsione, al finanziamento degli interventi mono-target destinati ai migranti o ai Rom. Un tentativo vanificato dal voto contrario dai consiglieri regionali della maggioranza che hanno bocciato la proposta".
Nel mirino del Pd "anche la mancanza di visione che caratterizza il documento approvato": "Lascia stupiti per l'assenza di idee, di contributi innovativi, di sperimentazioni. Dal 2014 è davvero cambiato il mondo, ma la programmazione, discriminazioni a parte, è rimasta sostanzialmente la stessa. Vista la rapida evoluzione del quadro economico, alcune cose avrebbero potuto essere proficuamente cambiate in meglio”.
Pensiamo, per esempio, a un tema importante come quello relativo alla creazione di impresa, che vede ben 15 milioni di euro dedicati. “Se ci fosse stato un confronto - proseguono i consiglieri del Pd - avremmo consigliato alla giunta di prevedere per i futuri bandi dei contributi unitari più alti dei 15 mila euro a cui eravamo abituati nella precedente programmazione”.
“Tale cifra poteva avere un senso nel settennio precedente, in un contesto economico diverso. Oggi, in un contesto radicalmente mutato, abbiamo un'inflazione galoppante all'11,6% e sappiamo che rischiamo di avere un'altissima mortalità di nuove imprese che non riescono ad adattarsi subito ai nuovi standard a livello di innovazione digitale, sostenibilità ambientale, sociale".
"Per il resto - conclude il Gruppo Pd - rispetto agli obiettivi previsti dalla programmazione europea, prendiamo atto che non sono presenti interventi di modernizzazione e specializzazione dei Centri per l'Impiego, poco per la formazione e l'istruzione, e ancora meno per la conciliazione dei tempi vita e lavoro e la parità di genere, specie sul piano socio-economico, nonostante l'Unione Europea non perda occasione per indicare l'effettiva parità tra uomini e donne come uno tra i principali obbiettivi strategici da raggiungere entro il 2030".
(Fonte Ansa)
Nuovi incarichi per i consiglieri regionali della Lega all’interno delle commissioni consiliari della Regione Marche riformulate alla luce del turnover degli assessorati dopo le elezioni politiche. Alla presidenza della III commissione Ambiente e Territorio approda Luca Serfilippi: il consigliere fanese, già membro della commissione, si occuperà, tra l’altro di temi prioritari come Urbanistica, Infrastrutture ed Energia.
Alla consigliera maceratese Anna Menghi l’incarico di membro della commissione della Giunta per il Regolamento. Doppia nomina per le neoconsigliere Monica Acciarri e Linda Elezi. Acciarri entra a far parte del Forum permanente contro le molestie e la violenza di Genere e rappresenterà il Consiglio nell’assemblea dei soci dell’associazione “Università per la Pace”.
Linda Elezi è stata invece nominata membro del Comitato per l’Itinerario Ebraico Marchigiano e membro supplente nel Consiglio dei Marchigiani all’Estero.
Fa esplodere un ordigno perché geloso dell'amica dell'ex fidanzata: arrestato. A compiere l'insano gesto un 40enne con precedenti penali, residente nel Maceratese. L'uomo aveva maturato una tale avversione nei confronti di una ragazza di Porto Sant'Elpidio, in quanto insensatamente geloso della donna con una sua ex fidanzata, da attribuirle la fine della loro storia.
Per questo motivo si sarebbe reso responsabile di un doppio atto intimidatorio nei confronti della giovane, la rottura di un finestrino dell'auto e poi un ordigno fatto esplodere vicino alla vettura, nella stessa sera, che aveva mandato in frantumi anche vetri di abitazioni vicine, danneggiando una cabina a gas, rischiando di fare una strage.
I fatti, avvenuti a Porto Sant'Elpidio, risalgono al 20 settembre scorso. Grazie ad articolate indagini, eseguite dalla Squadra Mobile di Fermo, la polizia ha eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere a carico del 40enne.
L'amica della vittima dell'intimidazione, era stata a sua volta bersaglio di condotte persecutorie da parte dell'uomo ma, terrorizzata, non aveva mai voluto sporgere querela per la paura di ritorsioni dell'uomo, spaventata dal fatto di potersi ritrovare nella stessa condizione di una sua coetanea, anche lei una ex fidanzata del 40enne e oggetto di grave stalking da parte di quest'ultimo già condannato in primo grado per atti persecutori. L'Indagine, coordinata dalla Procura di Macerata, ha portato alla richiesta e all'emissione di una misura cautelare del gip che ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Una rapina sventata, dai risvolti quasi comici. Il fatto è avvenuto l’altra sera presso uno chalet sito in via Faleria (Porto Sant’Elpidio): un 65enne di orgine cinese aveva tentato di introdursi all’interno dello stabile nel tentativo di sottrarre quanti più beni ivi custoditi. Ad avvisare una pattuglia dei carabinieri è stato lo stesso titolare, una volta ricevuta la segnalazione sul proprio cellulare del dispositivo d’allarme entrato in funzione nel proprio locale.
Una volta sul posto, le forze dell’ordine hanno proceduto ai dovuti controlli, rilevando l’effettiva intrusione dalla porta d’ingresso forzata e lasciata aperta. L’uomo, senza alcuna possibilità di darsi alla fuga, è stato scoperto dai militari mentre si nascondeva all’interno di uno dei bagni dello chalet con accanto il cacciavite e il piede di porco utilizzati per compiere il colpo. L’audace quanto sfortunato rapinatore è stato dunque condotto via in stato di arresto: per lui è scattata la denuncia per tentato furto aggravato.
In terra Argentina Viola Luciani, 13 anni appena compiuti, vince una medaglia storica per l'Italia nella disciplina del Classic freestyle Slalom categoria junior al Campionato del Mondo di Buenos Aires.
L'atleta marchigiana, originaria di Castelfidardo, è la più giovane di sempre a gareggiare per l'Italia in una competizione mondiale. Viola ha eseguito un buon programma di gara dovendo cedere solo alla polacca Justyna Teckar e la romena Alexandra Muntean e conquistando uno straordinario terzo posto mondiale.
"Sono davvero soddisfatta di come ha reagito Viola a questa esperienza, ha saputo mantenere la concentrazione nonostante fosse per lei un debutto sulla scena mondiale a 11.000 chilometri da casa" dichiara l'allenatrice Elisa Bacchiocchi. "Una grande felicità aver vinto la medaglia di bronzo, questo risultato mi dá ancora maggiore determinazione per la gara di Battle di domenica" dichiara Viola Luciani.
I campionati del mondo si svolgono a Buenos Aires all'interno dei World Skate Games. Domenica ci sarà la seconda gara per Viola nella specialità di Battle dove Viola è al secondo posto nel ranking mondiale e una delle pretendenti al titolo.
FERMO - Un mix di emozioni dato dal sano agonismo caratterizzato dal rombo dei motori a due ruote artigliate e nostalgici ricordi mossi verso chi, purtroppo, non è più tra noi. Domenica prossima, 6 novembre, grazie all’impegno organizzativo del team Ippogrifo, sulla pista fermana di “Monterosato” andrà infatti in scena la rinnovata tappa del Campionato Regionale di motocross Fmi, valido per le selezioni di gara Mx1, Mx2 e Mini Cross.
Un appuntamento organizzato, però, anche in ricordo dello sfortunato Luca Corradini, con il primo memorial a prendere la scena appositamente dedicato al giovane pilota della disciplina venuto prematuramente a mancare di recente a causa di un incidente stradale.
«Luca è stato un grande appassionato di motori – commentano commossi gli organizzatori - carattere dinamico, contraddistinto dal perenne sorriso in volto. Lo ricordiamo come una persona aperta e solare, sempre ben disposta a rivolgere una parola positiva per tutti. Luca, inoltre, non mancava mai di prestarsi simpaticamente allo scherzo verso chiunque».
L’appuntamento è dunque per il fine settimana alle porte, ai cancelletti di partenza del noto tracciato fermano. Tutti i partecipanti delle categorie Mini Cross verranno omaggiati con prodotti per la lubrificazione del mezzo. Oltre ai canonici premi, verrà assegnato un riconoscimento speciale in ricordo di Luca.
Un uomo di 61 anni, della provincia di Fermo, è stato denunciato dalla polizia per un tentativo di estorsione a carattere sessuale, dopo un episodio avvenuto a Cannara, in provincia di Perugia, ai danni di una ragazza.
Richieste di denaro per non diffondere sui social immagini "particolari" tali da rovinare la reputazione: un incubo fatto di ricatti ed estorsioni, conosciuto come "sextortion" o estorsione a sfondo sessuale, un fenomeno che si sta diffondendo rapidamente anche tra gli adolescenti.
È quanto accaduto a Cannara, dove un genitore, dopo essere stato contattato da un utente sconosciuto che chiedeva del denaro per evitare la diffusione di immagini pornografiche raffiguranti la figlia, si è rivolto agli agenti del commissariato di Assisi per chiedere aiuto e presentare denuncia.
Agli agenti ha raccontato di essere stato contattato da un utente che, successivamente, tramite messaggio, lo informava di avere delle foto e dei video della figlia. Credendo si trattasse di un bluff, l'uomo aveva negato che si potesse trattare della stessa ragazza, ma l'interlocutore aveva fornito alcuni elementi descrittivi inequivocabili.
Grazie alle indagini del commissariato di Assisi, è stato possibile risalire all'intestatario dell'utenza telefonica, che è stato denunciato per il reato di tentata estorsione.
Sono molte, infatti, le segnalazioni ricevute dalla polizia di Stato che interessano i più giovani. Per evitare di rimanere vittima di questi fenomeni, la questura di Perugia consiglia di: - “non cedere al ricatto pagando le somme richieste”.
“Non smetteranno di chiedere denaro se si paga, anzi, capiranno che hai disponibilità economica e si faranno più insistenti; non cancellare i messaggi scambiati con gli estorsori, non chiudere i profili social su cui si viene contattati, ma fare gli screen shot delle conversazioni, delle minacce e del profilo dell'estorsore; parlarne con i genitori o con un adulto di fiducia, che sapranno come essere d'aiuto per gestire la situazione; sporgere denuncia presso un ufficio di polizia”.
Nei giorni scorsi, durante una discussione, un 83enne aveva minacciato un 45enne con un piede di porco a Monterubbiano: i carabinieri hanno denunciato l'anziano per minaccia aggravata e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere, ritirandogli anche in via cautelare oltre 40 tra fucili, pistole e revolver, oltre a munizioni, e il titolo abilitativo, per scongiurare potesse abusarne.
Il blitz dei militari della stazione di Monterubbiano è arrivato dopo la querela presentata in caserma dal 45enne contro l'anziano che lo aveva minacciato la sera prima in piazza Calzecchi Onesti, anche brandendo un piede di porco, al culmine di una lite scoppiata per futili motivi.
Dagli accertamenti, i militari hanno subito scoperto che l'anziano era titolare di porto d'armi e detentore di numerose armi da fuoco, con relativo munizionamento. Durante la perquisizione in casa è stato rinvenuto l'ingente numero di armi, detenuto legalmente, ma che è stato ritirato in via cautelare per scongiurare ogni rischio.
Oltre alla denuncia, gli investigatori hanno dato comunicazione anche alla Prefettura, quale autorità competente a valutare l'emissione del provvedimento di divieto di detenzione armi, ai sensi dell'articolo 39 del Tulps.
Rintracciato dai carabinieri di Montegiorgio e denunciato a piede libero un 40enne ritenuto responsabile di molestie telefoniche a sfondo sessuale, rivolte ad una giovane donna che non ha esitato a denunciare i fatti.
Le immediate indagini avviate hanno individuato in breve tempo l'autore, già noto per analoghi episodi e che evidentemente sperava di poter restare anonimo e impunito.
Sono in corso da parte dei carabinieri ulteriori indagini per accertare altre possibili condotte in danno di altre possibili vittime, alle quali viene rivolto l'appello a denunciare senza alcuna esitazione ogni forma di molestia o approccio sessuale da parte di soggetti che si celano dietro la rete o i social networks.
(Fonte Ansa)