A partire da lunedì 20 aprile vengono riaperti 15 Uffici Postali della provincia di Macerata, indicati nell’elenco allegato, il cui orario di apertura al pubblico era stato temporaneamente rimodulato in ottemperanza ai provvedimenti governativi in materia di contenimento del virus e distanziamento interpersonale.
In virtù di queste riaperture, la rete capillare degli Uffici Postali su tutto il territorio provinciale torna ad essere operativa e a disposizione dei cittadini.
La riapertura degli Uffici Postali della provincia di Macerata è stata possibile anche grazie all’adozione di idonee misure di sicurezza come, ad esempio, l’installazione di pannelli schermanti in plexiglass e il posizionamento di strisce di sicurezza che garantiscano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro, nonché di accurate procedure di sanificazione delle sedi realizzate a tutela della salute di dipendenti e cittadini.
Poste Italiane invita i cittadini ad entrare negli uffici postali esclusivamente per compiere operazioni essenziali e indifferibili e ove possibile, dotati di misure di protezione personale come guanti e mascherina mantenendo obbligatoriamente le distanze di sicurezza, all’esterno e all’interno dei locali.
Questi gli uffici che riapriranno: Avenale; Cesi di Macerata; Chiesanuova di Treia; Civitanova Marche 1; Colferraio; Corridonia 1; Crispiero; Fiordimonte; Frontale; Macerata 1, 3, 5; Mergnano: Montecassiano; Piediripa.
"Torniamo a parlare ai nostri cittadini dopo una pausa responsabile e deliberata, attuata per non avvelenare il clima politico in un momento così delicato e critico - spiegano in una nota congiunta i tre gruppi di minoranza del comune di Corridonia -. Ora però sentiamo forte la necessità di fare sentire la nostra voce e quella di tutti i cittadini che non si sono sentiti adeguatamente rappresentati e debitamente tutelati durante questa fase emergenziale"
"In questa fase di emergenza COVID-19, nella quale il ruolo dei Primi Cittadini è divenuto ancor più centrale, si è rivelata la fragilità della squadra dell’Amministrazione Comunale - sottolineano i rappresentati -. Poche informazioni, ma soprattutto poca presenza e nessuna iniziativa, del Sindaco prima di tutto, ma anche di tutta la sua maggioranza. Quando ovunque si sono moltiplicati gli sforzi per far sentire la presenza attiva di una macchina amministrativa consapevole dell’emergenza, organizzata e presente, a Corridonia sono stati cittadini e componenti della minoranza a sollecitare le iniziative e a reclamare la presenza rassicurante degli Amministratori - e precisano - L’attività di informazione si è limitata quasi esclusivamente alla mera pubblicazione dei numerosi decreti Nazionali e Regionali, e ai cupi bollettini della Prefettura sui contagi da COVID-19".
"Fin da subito abbiamo chiesto a più riprese ai colleghi di maggioranza di stabilire un canale di informazione continuo con la cittadinanza, ci siamo messi a disposizione, abbiamo chiesto alla giunta di coordinare ed organizzare le forze di volontariato presenti sul territorio, abbiamo suggerito esempi di sostegno alla cittadinanza; dagli aiuti alimentari, prima dei buoni spesa del governo, al sostegno psicologico, al differimento dei tributi locali. Nessuna risposta! - tuona la minoranza- Ad oggi le sole iniziative che funzionano sono quelle in cui i privati si sono messi a disposizione e quelle che vedono protagonisti la Caritas e la Parrocchia. A loro va il nostro più sentito ringraziamento - continua la nota - . Crediamo che con il Comune parte attiva i risultati raggiunti sarebbero stati sicuramente migliori"
Il comunicato termina con delle domande rivolte all’attuale Sindaco: "Nel prossimo futuro l’amministrazione come si comporterà con i tributi locali? E’ prevista una sospensione? Per i genitori che hanno già pagato i servizi legati all’anno scolastico e previsto un rimborso? Per la fase due il sindaco sarà più presente e pensante oppure continuerà a rimanere in penombra?"
Valentino Orlandi ha accolto l’appello delle istituzioni e ha riconvertito il suo stabilimento alla produzione di mascherine, per far fronte all’emergenza Covid-19.
Già da oltre due settimane i collaboratori dell’azienda hanno aderito con entusiasmo all’idea della famiglia Orlandi, lavorando per aiutare la collettività in questo momento difficile. La distribuzione delle mascherine realizzate dalla Valentino Orlandi è già partita e sono state numerose le donazioni attraverso Croce Rossa Italiana, Protezione Civile, istituzioni del territorio ed altre associazioni su tutto il territorio italiano.
Le mascherine sono realizzate in tre strati di TNT 100% in polipropilene, il materiali migliore per realizzare mascherine filtranti, materiale certificato Standard 100 by OEKO-TEX e che rispetta i requisiti richiesti dalla normativa REACH. Le mascherine sono conformi all’articolo 16, comma 2, del DL 17/03/2020 e quindi destinate a tutta la collettività.
La forma della mascherina è avvolgente su tutto il viso andando a coprire naso e bocca, risultando più comoda e stabile rispetto alla classica forma di quelle piane a pieghe, ed è dotata di un elastico a doppio giro facilmente regolabile.
Un passaggio molto importante è quello della sanificazione, a cui provvede direttamente l’azienda. Afferma Cristina Orlandi: “Prima di effettuare il confezionamento la nostra azienda ha deciso di fare un passaggio ulteriore non obbligatorio di sanificazione attraverso tecnologia brevettata e certificata a livello europeo HC Project sanificazione all'ozono. Questo è un valore aggiunto che ci permette di dare ancora più sicurezza quando distribuiamo le mascherine”.
Le mascherine sono di tipo R e quindi riutilizzabili, previo lavaggio resistente fino a 90/100°C o con soluzioni idroalcoliche.
Afferma Francesca Orlandi: “Stiamo vivendo tutti un momento difficile, che vede in particolare il sistema sanitario costretto a sforzi e sacrifici incredibili. Anche noi come tutti avvertiamo la paura per il virus, ma ancora più grande era un’altra paura, quella di rimanere inermi con le mani in mano senza poter dare un contributo concreto. Per questo abbiamo pensato insieme a tutti i nostri dipendenti che il modo migliore per essere di aiuto era rispondere all’appello delle istituzioni e fare la nostra parte per quanto possibile”.
L’azienda Valentino Orlandi con questa produzione ha aderito anche al progetto di filiera lanciato dalla Camera della Moda per incentivare la produzione da parte delle imprese italiane di mascherine e dispositivi medici utili a fronteggiare l’emergenza Covid-19.
Un ulteriore importante gesto di generosità nei confronti degli ospedali del territorio e dei pazienti, che in questi giorni stanno lottando contro il Covid 19, viene dalla ditta EDIF S.p.a. presieduta dalla Sigora Umbertina Verdicchio. La Società, con sede a Corridonia, ha donato ad ogni Rianimazione degli ospedali di Macerata, Civitanova e Camerino un ventilatore polmonare prodotto dalla Vitalaire spa Mod. VEMO 150. Le attrezzature sono già state consegnate ai tre reparti ospedalieri per essere messe in funzione.
La direzione dell' Area Vasta 3 ha ringraziato la EDIF S.p.a. per la sensibilità dimostrata anche nei confronti degli operatori della Rianimazione che stanno affrontando in prima linea questa grave emergenza che tante criticità sta provocando al sistema sanitario nazionale. "Se in parte ciò si può risolvere aprendo nuovi reparti medici per i pazienti COVID, tuttavia, quando la situazione peggiora e si ha bisogno del trattamento intensivo, le attrezzature, come quelle ricevute in dotazione, diventano indispensabili", affermano.
Mille paia di guanti, cento mascherine e diversi flaconi di disinfettante per le mani sono stati fatti recapitare presso la Stazione dei Carabinieri e al Comando della Polizia Locale di Corridonia.
Un grande gesto di solidarietà molto apprezzato da parte dei rispettivi Comandanti che in questo periodo sono anche loro impegnati a fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19, insieme ai loro uomini, su più fronti ma soprattutto su quello della sicurezza e del rispetto delle regole dettate dai vari decreti governativi.
Tutti i dispositivi di protezione individuale, che saranno divisi equamente tra le due strutture, sono stati donati da Verdicchio, Rapacchiani e Calvigioni che hanno provveduto a consegnarli personalmente e ora saranno ridistribuiti ai vari presidi sanitari della città di Corridonia.
Il sindaco di Corridonia Paolo Cartechini ha comunicato la situazione generale dei contagi nel proprio Comune. Restano 30 i casi positivi al coronavirus, compresi gli ospiti della casa di riposo, e 35 le persone in isolamento domiciliare.
Nel tardo pomeriggio sono pervenuti anche i risultati dei tamponi effettuati agli operatori e animatori della Casa di Riposo.
"Sono risultati positivi 4 dei 6 operatori comunali e 4 sui 17 tra operatori ed animatori della cooperativa. Voglio esprimere, anche a nome dell'Amministrazione Comunale, la vicinanza e la solidarietà alle famiglie che in questo momento stanno combattendo questa difficile battaglia" ha sottolineato Cartechini.
ll sindaco di Corridonia, Paolo Cartechini, in un video-messaggio ha fatto il punto della situazione riguardante l'emergenza Coronavirus nella sua città e in particolar modo sul focolaio che interessa la Casa di riposo.
"Dai dati pervenutici dalla Prefettura, nella nostra città abbiamo 32 persone positive al virus e 34 in isolamento - ha affermato il primo cittadino - . Nello specifico la situazione nella Casa di riposo è di 23 ospiti di cui 18 positivi e 5 negativi. Da una parte sono stati collocati i positivi con sintomi, da un'altra quelli che non presentano sintomi, tutti distanziati. In un’altra zona della struttura sono stati posizionati invece coloro che sono risultati negativi al tampone. Il nostro sostegno va agli operatori della casa di riposo che lavorano in uno stato di difficoltà indicibile e sono sotto pressione. Per quanto concerne i tamponi effettuati a questi ultimi - continua Cartechini - non abbiamo ad oggi ancora i risultati. Gli ospiti della struttura per anziani possono essere contattati dalle famiglie tramite videochiamate, servizio allestito da diverso tempo dal Comune. Per le informazioni sanitarie, invece, bisogna chiedere solo ed esclusivamente ai medici di famiglia che seguono e curano gli anziani della casa di Riposo, conclude Cartechini.
"L’indignazione di queste ore da parte dei parenti delle strutture per anziani dove si sono verificati i contagi da Covid, tra gli operatori e tra i pazienti è sacrosanta. Parliamo di vite umane, storie personali, di affetti. Di diritti negati. Diritto di sapere come stanno i propri cari affidati alle cure delle pubbliche istituzioni". Così si esprimono in un comunicato stampa congiunto i consiglieri di minoranza del Comune di Corridonia a seguito dei 19 casi di positività al Covid-19 registrati nella casa di riposo.
"Fino ad oggi abbiamo cercato di tenere quel profilo di responsabilità che il momento richiede - dichiarano i consiglieri -. Pure avendo offerto la nostra solidarietà e il nostro appoggio all’amministrazione, nella consapevolezza che l’espansione dell’epidemia avrebbe messo a dura prova qualunque istituzione e sapendo che la preparazione era fondamentale, abbiamo ricevuto per tutta risposta solo accuse di fare terrorismo psicologico e di alimentare l’ansia".
I consiglieri si schierano contro le recenti dichiarazioni via social del capogruppo di maggioranza Mauro Vecchietti chiedendo risposte dirette al sindaco Paolo Cartechini: "Nelle pagine Web e Facebook del Comune solo laconici bollettini di guerra con le nude cifre, gli ormai consueti decreti (decine quando non centinaia di pagine da spulciare ed interpretare) e l’oramai immancabile modello di autocertificazione, senza una riga di spiegazione di cosa e come sia cambiato. Questo conferma ancora una volta, se ve ne fosse stato bisogno, che la trasparenza, la comunicazione, la collaborazione non albergano in questa amministrazione".
"Torniamo a metterci a disposizione, con ogni mezzo che ci venga consentito, con serietà e con abnegazione perché questo momento storico lo richiese e perché prima di tutto viene la salute dei cittadini - concludono dalla minoranza -. Lo avevamo fatto già i primi di marzo e lo abbiamo fatto anche ieri, con una formale richiesta contenente una serie di proposte di iniziativa già attuate in molti comuni italiani".
"Abbiamo preso nota delle notizia diffusa dal Comune di Corridonia che 19 dei 25 ospiti della Casa di Riposo sono risultati positivi al Coronavirus. Innanzitutto, come FdI Corridonia, esprimiamo la nostra massima vicinanza agli ospiti, ai familiari ed agli operatori che si trovano ad operare in una situazione di estrema emergenza. Crediamo tuttavia che questa situazione emergenziale, in cui tutta la nostra nazione, è immersa non può essere utilizzata per scaricare le proprie eventuali responsabilità". Queste le dichiarazioni della Sezione cittadina di Fratelli d'Italia a seguito dell'emergenza coronavirus esplosa all'interno della casa di riposo.
"Crediamo invece che una classe dirigente adeguata, ancor più in questi momenti, debba avere il coraggio di dire ai propri cittadini come stanno veramente le cose senza nascondersi dietro anonimi comunicati stampa dove addirittura si rappresenta la realtà in modo confuso - proseguono gli esponenti di Fratelli d'Italia -. La confusione, ad ogni livello, ha caratterizzato la gestione di questi giorni di crisi ma non vogliamo che a farne le spese siano i cittadini di Corridonia o, persino peggio, anziani indifesi che non hanno nessuna responsabilità".
"Chiediamo a gran voce, pronti a coinvolgere organi competenti ad svolgere ulteriori accertamenti, che il Sindaco Cartechini dica alla cittadinanza come sono andate le cose nella nostra casa di riposo. La cosa che più ci interessa in questo momento è comprendere quello che realmente sta accadendo nella nostra casa di riposo e quali azioni di contenimento sono state poste in essere dalle autorità incaricate di tutelare la salute pubblica al fine di evitare che a Corridonia possa accedersi un focolaio corona virus. Poi, passata questa crisi, ci impegneremo a comprendere quali e di chi sono le responsabilità. Perché se qualcuno non ha fatto il proprio dovere per evitare il contagio, deve pagare".
"Ora però pensiamo a come contenere e risolvere questa situazione concludo da FdI -. Vogliamo, come cittadini, capire quali azioni di contenimento sono state poste in essere perché, ripetiamo, deve essere evitato che a Corridonia possa innescarsi un focolaio. Noi diamo la nostra disponibilità, per il bene dei cittadini di Corridonia, ad affrontare insieme questa situazione per poi, nella massima trasparenza, individuare le singole responsabilità".
Diciannove dei 25 ospiti della casa di riposo di Corridonia sono risultati positivi al coronavirus. A comunicarlo è il sindaco Paolo Cartechini, nell'aggiornamento quotidiano fatto ai propri concittadini, sui dati provenienti dalla Prefettura, riguardo la situazione del contagio nel suo comune.
A questi dati si aggiungono altri 8 casi di positività e le 32 persone che si trovano in isolamento domiciliare.
Il sindaco Paolo Cartechini ha aggiornato i propri concittadini sulla situazione riguardante i contagi da Covid-19 nella città di Corridonia. I dati comunicati dalla Prefettura, relativi al 17 marzo, segnalano la presenza nel territorio comunale di 4 casi positivi al coronavirus (2 in più rispetto alle 24 ore precedenti), 1 tampone negativo e 45 persone in isolamento domiciliare.
Due casi di positività al Coronavirus a Corridonia, altri 2 in attesa di esito, dopo aver eseguito il tampone, e 34 in isolamento volonario. È il bollettino pubblicato via social dal sindaco Paolo Cartechini , su comunicazione pervenuta dalla Prefettura di Macerata, riguardo ai casi che si sono registrati nella sua città. L'invito è sempre lo stesso, restare a casa ed attenersi alle regole previste.
Otto invece i tamponi positivi a Porto Recanati. In quarantena volontaria 14 persone.
I residenti del Comune di Corridonia nella giornata di ieri intorno alle 6 del pomeriggio hanno cantato l'Inno d'Italia ed esposto il tricolore dai balconi per dimostrare la loro solidarietà e speranza in situazione di piena emergenza nazionale Covid-19.
Tantissimi giovani e anziani che hanno cantato l'inno di Mameli sventolando le bandiere dai palazzi. Un gesto per farsi forza vicendevolmente. Un modo per rialzarsi dalla buia situazione che il Paese sta affrontando in questo periodo.
Un residente di via Portarella, Francesco Pierucci, afferma: "Oggi è stata veramente un'esperienza meravigliosa: ritrovarsi sui balconi a cantare ci fa oltrepassare tutte le paure, si capisce che tutto può essere superato e c'è un intento per cui lottare, ancora c'è speranza di superare le difficoltà e volersi bene, io ieri ho iniziato anche a suonare il trombone e lo farò anche domani con "Azzurro" e domenica con "Il cielo è sempre più blu", l'appuntamento è sempre alla stessa ora".
Conclude Francesco: "E' una cosa belllissima ritrovarsi insieme e rallegrasi a vicenda per alleviare la sofferenza di questa situazione".
"Ho lanciato l'idea sia per i cartelloni che per i lenzuoli che in questi giorni i bambini stanno appendendo ai balconi delle loro case, l'iniziativa era già partita in tanti comuni, anche dalle insegnanti e dalle educatrici". L'ex sindaco del Comune di Corridonia, Nelia Calvigioni, commenta i numerosi disegni che i bambini stanno realizzando in questi giorni, con la speranza che la situazione di emergenza nazionale si risolva il prima possibile.
"Sono tanti i bambini che mi scrivono messaggi e mi mandano i disegni con l'arcobaleno, il sole , le piante, le manine, i cuoricini con scritto il loro nome e con la mitica frase 'Andrà tutto bene' - continua Calvigioni -. Aiuta anche noi adulti a superare questi momenti...se ce lo dicono i bambini andrà bene per forza!".
Sulla strada statale 77 "della Valle di Chienti", all’altezza di Corridonia (km 92,500), è temporaneamente chiusa la carreggiata in direzione Serravalle di Chienti per consentire l’intervento dei mezzi di soccorso in seguito a un tamponamento tra due mezzi pesanti.
Sul posto sono giunti i sanitari del 118, ma nessuno degli occupanti dei mezzi coinvolti nel sinistro ha presentato lesioni tali da rendere necessario il trasporto in ospedale.
Sul posto è presente anche il personale Anas e la Polizia Stradale, al fine di ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile.
Dopo circa mezz'ora la carreggiata è stata riaperta la traffico veicolare
In clima di piena emergenza Covid-19, la scuola di danza Area21 non si ferma: iniziano le lezioni online dell'insegnante Gianluca Marrazzo a cui abbiamo chiesto quale fosse il motivo per continuare la propria attività trovando metodi aternativi nonostante molte palestre ed attività sportive stiano chiudendo i battenti.
"Parto sempre dal presupposto che ognuno di noi dovrebbe cercare di usare le situazioni di difficoltà e sofferenza per diventare delle persone migliori - afferma l'insegnante - Mi sono quindi chiesto cosa potevo fare, per me e per gli altri e la risposta è stata davvero limpida e immediata: ballare! Sapendo che non riuscirei mai a stare più di un giorno senza farlo e avendo la possibilità di andare a scuola mi è venuta questa idea: ricreare il più possibile, l'atmosfera e l'energia che ogni volta insieme ai miei allievi vivo a lezione...
Per quanto riguarda l'aspetto economico, ovviamente non è qualcosa che faccio per un compenso, ma per alleggerire il più possibile questo momento particolare a tutti i miei allievi, grandi e piccoli".
Come è nata la scuola Area21?
"La scuola è nata in realtà in una circostanza un po' particolare: mi sono ritrovato anche li in una situazione di difficoltà, dove l'associazione su cui mi sono sempre appoggiato, chiudeva e non sapevo dove poter continuare i miei corsi nella zona di Corridonia. Nonostante potessi cercarne un'altra ho deciso di fare un grande passo, sentivo la necessità di creare una casa, un porto sicuro, per me ma sopratutto per tutti gli allievi che mi seguivano e così è nata "Area 21"
Aggiunge l'insegnante: "21 perché dicono che 21 grammi sia il peso dell'anima ed è proprio questo il mio sogno, il mio scopo: creare una scuola dove ognuno possa esprimere al meglio se stesso, dare libera espressione alla propria anima.
Il lavoro che facciamo consiste nel diffondere la cultura della danza a chiunque ne abbia voglia e ne senta appartenenza e gli stili che proponiamo sono: Hip Hop Dance, House Dance, Break Dance, Modern/Contemporaneo, Danza Classica e Propedeutica per i più piccoli in più c'è tutto il settore del Wellness con: Pilates, Yoga, Movimento in gravidanza e Reggaeton Fitness.
Abbiamo due fiori all'occhiello nella nostra scuola che sono le due crew con cui affrontiamo concorsi e eventi internazionali nel settore delle danze urbane : "U-MAD Team" e "HHT Crew".
L'ambizione - aggiunge Gianluca - ovviamente è sempre quella di dare la possibilità a chiunque ne abbia voglia, di vivere la danza oltre quello che può essere un semplice corso da 2/3 volte a settimana, così sono nate le due Crew che nel corso del tempo hanno ottenuto davvero risultati importanti, sia nei concorsi ma anche e sopratutto nel mondo del lavoro, avendo la possibilità di esibirsi per squadre importanti, una su tutte la Lube della pallavolo che come saprete ha vinto il mondiale nel 2019.
Personalmente quest'anno ho avuto l'onore e la soddisfazione di entrare nell' SPQR Crew, che negli ultimi due anni si è imposta all' Hip Hop International. Mi divido tra Roma e Corridonia ma come si dice: chi vuol sul serio una cosa cerca una strada, chi non vuole una scusa".
Un commento riguardo la situazione di emergenza che stiamo attraversando
"Al di là delle convinzioni personali, della gravità o meno di questo nuovo virus, al di là dell'orientamento politico e di tutto il resto che davvero conta poco, c è solo una cosa che è chiara : torneremo alla normalità, alla nostra vita, alla nostra amata/odiata routine solo quando i contagi si azzereranno e per questo state a casa, siate positivi e propositivi, e non ve lo dice un vip con il conto in banca pieno e che non ha problemi a farlo. Ve lo dice una persona che a fine mese avrà le sue spese come tutti voi, che avrà le difficoltà come tutti voi ma non è buon motivo per lamentarsi. Godiamoci il tempo e prepariamoci per ripartire alla grande".
Conclude il maestro: "Una freccia può essere scagliata solo tirandola prima indietro. Quando la vita ti trascina con le difficoltà, significa che ti sta per lanciare in qualcosa di grande".
Concentrati e prendi la mira!"
L'associazione Asd Monte dell'olmo di Corridonia ha deciso, con riferimento alle disposizioni governative prese in relazione al contrasto del Covid-19, di sospendere tutte le attività di nuoto in via precauzionale.
"Questa scelta ovviamente ci creerà un danno economico non indifferente - spiegano dall'associazione sportiva - ma alla situazione attuale bisogna salvaguardare la salute dei cittadini e degli utenti. In qualsiasi struttura pubblica o privata, specialmente quando si lavora con i bambini, è ingestibile far rispettare le norme comportamentali imposte dal decreto. Chiamateci pazzi ma noi, come sempre, teniamo più alla sicurezza dei nostri frequentatori che al fattore economico".
In partenza nuovi laboratori Centro di aggregazione giovanile “Pippo…per gli amici” del Comune di Corridonia, gestito dalla cooperativa sociale Pars onlus.
Il Cag Pippo è un luogo d’incontro, di confronto, di scambio e di relazione che si rinnova ogni giorno con nuova opportunità laboratoriali, coinvolgendo tutte le età.
Il 5 marzo, inizierà la seconda edizione di “Apprendisti erboristi” a cura di Caterina Vassallo e seguirà per tutti i giovedì del mese di Marzo, dalle 15,30 alle 17:00. Ogni incontro sarà dedicato ad una pianta officinale: il 5 marzo all’aloe, giovedì 12 marzo al rosmarino, il 19 marzo alla menta e si concluderà il 26 marzo con un pomeriggio dedicato alla pianta di limone. Il corso sarà gratuito.
Dal 9 aprile, “A passo di Zumba” con Roseane Nascimento: 4 incontri previsti ogni giovedì nel mese di aprile, dalle 16,30 alle 18, aperto a tutti i bambini della cittadinanza. Il corso prevede un piccolo contributo economico.
Ogni mercoledì pomeriggio, alle ore 17, continua il laboratorio gratuito di “Pedagogia dell’espressione: testo e scrittura creativa” con Fabiana Vivani.
“Sono partita da un concetto per me assoluto: dallo spazio inizia tutto, si può scegliere di entrare, di non entrare, di sostare sulla soglia; fondamentale per me è che il laboratorio stia diventando un luogo di identificazione - spiega Vivani - Un viaggio dove s’insegnano nuovi linguaggi, si promuovono l’osservazione reciproca e il confronto tra le differenti culture relazionali, si riconosce e valorizza il linguaggio di ciascuno bambino/ragazzo, coinvolgendoli sul significato del loro modo di stare insieme. Sono supportata dalle preziose colleghe, Giulia Gentili, Benedetta Grassetti e Giada Taglioni, vista la numerosa partecipazione, ci sono più di 40 iscritti”.
Presto ci sarà anche un appuntamento speciale con “Teatro di Relazione” a cura di Fabiana Vivani. Un laboratorio teatrale gratuito aperto alle famiglie della cittadinanza, dove i genitori saranno invitati a mettersi in gioco insieme ai loro figli con tante attività ludico-educative.
Per informazioni e iscrizioni contattare i numeri 340 2135634 - 0733 434861 oppure scrivere all pagina Facebook Cag Pippo.
L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio odierno, attorno alle ore 15:00, in via Giuseppe Valadier nella zona industriale di Corridonia in prossimità della sede della Edif. A scontrarsi sono state una Bmw di colore scuro e una Lancia Musa, per ragioni ancora in corso di accertamento.
L'impatto laterale tra i due veicoli, ha scaraventato la Lancia Musa contro il muretto del cancello d'ingresso della Edif. Ingenti i danni ai veicoli, ma nessuna conseguenza - fortunatamente - per i conducenti, soccorsi dai sanitari del 118 intervenuti con un'ambulanza e un'auto medica.
Sul posto è intervenuta anche la Guardia di Finanza che ha diretto il traffico fino all'arrivo della Polizia Locale di Corridonia, a cui spetteranno i rilievi del caso.
Ancora pochi giorni e poi sarà di nuovo: “La notte dei Racconti”, l’evento in programma il prossimo 29 febbraio, alle ore 21:00, presso il CAG di Corridonia, rivolto a famiglie, bambine e bambini, organizzato dall’Associazione Equilibri con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e la collaborazione del Centro Servizi per il Volontariato.
L’iniziativa, quest’anno in via del tutto eccezionale, si svolgerà con qualche giorno di ritardo rispetto all’appuntamento promosso da Reggionarra per il 21 Febbraio, ma lo spirito è esattamente lo stesso: rendere i racconti e le storie i veri protagonisti di questa magica serata e lasciarsi rapire dalle emozioni che sono in grado di regalare a chi li ascolta con il cuore. Tema della “Notte dei Racconti” di quest’anno sono “ le storie in cielo e in terra”, che, proprio come ponti, sono in grado di unire il cielo e la terra, il mondo della realtà, con quello della fantasia.
L’azzurro è il colore di questa serata, azzurro come il nostro pianeta visto dall’alto, uno straordinario scrigno pieno di sorprese che dobbiamo però imparare a proteggere e preservare. L’appuntamento è per sabato prossimo, per ascoltare tutti insieme, lontano dagli schiamazzi e dalla frenesia, con poche luci soffuse, fra comodi cuscini e morbidi tappeti, le affascinanti storie animate dai volontari dell’Associazione e poi, per chi vorrà, spazio alla lettura più intima e raccolta.