Sono 42.367 le persone residenti nel comune di Civitanova Marche al 31 dicembre 2023. L'ufficio servizi anagrafici e demografici dell'ente ha elaborato, come consuetudine in questo periodo, i dati della popolazione al 31 dicembre 2023, sulla base delle schede individuali che si registrano allo sportello durante tutto l'anno; numeri che ora confluiranno all'Istat per il calcolo ufficiale derivante dall’aggiornamento del censimento della popolazione.
Il dato complessivo segna un lievissimo calo rispetto al 2022, quando il totale della popolazione era 42.398. Correva l’anno 2016 quando Civitanova raggiunse i 42 mila abitanti (42251) e da allora la curva è salita fino al 2019.
Nello specifico, sono 20190 i maschi e 22177 le femmine, 284 le nuove culle occupate da 139 maschi e 145 femmine (173 nel comune, 104 in altro comune e 7 all’estero). Nel 2022 erano 250 i fiocchi rosa ed azzurri. Nel 2023 sono decedute 442 persone, 212 uomini e 230 donne.
Questa la composizione per fasce d’età: da 0 a 19 anni sono 7054; da 20 a 34 anni 6.325; da 35 a 54 anni 12.299; da 55 a 74 anni 11.397; gli anziani oltre i 75 anni sono 5.292. Gli stranieri residenti sono 4263 (lo scorso anno erano 4302), di cui 1851 maschi e 2412 femmine. Aumentano le persone senza fissa dimora che sono 70, 53 uomini e 17 donne.
Gli iscritti per immigrazione (Italia/estero) sono 1.371, mentre sono 1.244 i cancellati per emigrazione sia in Italia che all’estero. In 203 hanno acquisito la cittadinanza italiana (106 maschi e 97 femmine). Le famiglie sono 18.776, con almeno uno straniero sono 2.298, con intestatario straniero 1.665, convivenze anagrafiche 10 (ex art.5 D.P.R. 223/1989), convivenze di fatto 32 (costituite ai sensi della legge n. 76/2016).
Per quanto riguarda le nazionalità, la comunità più numerosa è quella della Romania 662 seguita dalla Repubblica Popolare Cinese 602, Albania 207, Bangladesh 242, Marocco 151, Pakistan 537, Ucraina 337, Tunisia 154, Polonia 92, Federazione Russa 108, Filippine 87, Senegal 49, Brasile 73, Nigeria 48, Argentina 48, Afghanistan 53, Bulgaria 54. I dati sono stati elaborati dall’addetta all’Ufficio elettorale Stefania Cesaretti, in collaborazione con la dirigente del settore Anagrafe e funzionario Servizio Risorse Umane, dottoressa Paola Recchi.
Il dottor Benedetto Perroni è da oggi il nuovo segretario generale del Comune di Civitanova Marche. Questa mattina, il sindaco Fabrizio Ciarapica, dopo la nomina, ha inviato la comunicazione di presa di servizio al Ministero dell’Interno e all'Albo regionale dei segretari. Perroni lascia la sede di titolarità del Comune di Tolentino, mentre manterrà l’incarico al Comune di Morrovalle.
Il sindaco ha voluto dare il benvenuto al nuovo segretario nella Sala della Giunta, invitando alla presentazione ufficiale gli assessori, i dirigenti e i funzionari responsabili dei servizi comunali. “Iniziamo oggi un nuovo percorso amministrativo avvalendoci della professionalità del dottor Perroni – ha detto Ciarapica, nel suo saluto a nome di tutta l’Amministrazione comunale – che nonostante la giovane età vanta una lunga esperienza. Sono sicuro saprà presto conquistare stima e fiducia anche nella nostra realtà, a Civitanova trova un clima favorevole, collaborativo e un terreno fertile per lavorare bene, insieme alla parte politica e al personale. Il nostro obiettivo rimane quello di operare per una crescita della città e sempre verso maggiori traguardi”.
Nato a Macerata nel 1971, dottore commercialista, è dal 2010 segretario Comunale e dal 2020 Segretario di Fascia A. Dal 2017 è iscritto nell’Elenco nazionale componenti Oiv (Organismi indipendenti di valutazione della performance). Di formazione classica, dopo la maturità conseguita al liceo ginnasio “Leopardi” di Macerata, ha proseguito gli studi all’Università Commerciale “Bocconi” di Milano dove si è laureato in Economia Aziendale con specializzazione in Economia delle Amministrazioni Pubbliche. Si è poi iscritto nell’Elenco dei revisori dei conti degli enti locali. Nel 2004 ha conseguito il Master in Innovazione della Pubblica Amministrazione all’Università degli Studi di Macerata e nel 2021 il master in “Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione” della “24Ore Business School”.
“Ringrazio tutti per la vostra accoglienza – ha detto Perroni – sono certo che formeremo un gruppo coeso. Lavorerò per trovare sempre un punto di incontro e non di divisione. Il mio approccio è creare un clima sereno, di risonanza sia professionale sia emotiva, in modo da affrontare nel migliore dei modi tutte le sfide che si presenteranno, sperando di fare bene. Punterò molto sulla digitalizzazione e sull’innovazione dei servizi, ma senza trascurare l’importanza del fattore umano a cui tengo molto. Mi auguro di poter raggiungere insieme a voi tutti gli obiettivi che l’Amministrazione si è prefissata”.
È stata accolta con favore la ripresa delle letture della Divina Commedia proposte dall’Associazione dantesca della città di Civitanova Marche, con il patrocinio del comune. Nella sala consiliare, venerdì scorso, c’erano una cinquantina di persone ad ascoltare la professoressa Luisa De Luca che ha presentato il primo canto del Purgatorio.
L’inizio della seconda cantica della Commedia, dominata dalla figura di Catone, ha permesso alla relatrice di svolgere il tema della libertà non solo come affermazione di diritti ma anche come dimensione interiore della persona. Un binomio che è stato ripreso dai presenti nel corso della conversazione che ha seguito l’intervento della docente.
«L’associazione dantesca – ha spiegato il presidente, professor Domenico Bartolini – ha deciso di recuperare le sue origini riproponendo, appunto le “letture” e ritornando nelle scuole. L’anno scorso abbiamo organizzato la proiezione del film di Pupi Avati per ottocento ragazzi, che hanno avuto modo di parlare con il regista, e promosso un concorso fra tutti gli studenti delle scuole superiori della città».
«Quest’anno – ha proseguito il presidente -abbiamo avviato un progetto didattico per le terze classi, a partire da un docufilm sull’Inferno. Il film verrà proiettato il 20 marzo prossimo, in occasione del Dantedì». Intanto, sui contenuti della Commedia, duecento studenti hanno già avuto modo di incontrare il poeta e critico letterario Davide Rondoni. La prossima Lectura Dantis si terrà il 23 febbraio, nella palazzina sud del Lido Cluana.
Il 16 febbraio, invece, l’Associazione presenterà il libro di poesie “Trilogia dell’acqua”, dell’architetto civitanovese Andrea Lanfranchi. L’appuntamento è per le 18.15, presso la sala convegni del Banco marchigiano di Civitanova Marche.
Nell’ambito di Domenica al museo alla pinacoteca civica Marco Moretti di Civitanova Alta si terrà l’incontro conclusivo del secondo ciclo di appuntamenti con i seminari Arte Viva, una novità che la Pinacoteca civica Marco Moretti organizza nell’ambito del ventaglio di proposte formative.
Questa seconda triade d’incontri è stata ideata dal direttore della Pinacoteca Moretti, la dott.ssa Enrica Bruni, pianificata in collaborazione con l’Unitre Civitanova, con il patrocinio del Comune e dell’Azienda Teatri di Civitanova.
L’ultimo appuntamento sarà domenica 4 febbraio, con il direttore Bruni che parlerà alle ore 17 degli artisti italiani che a Parigi parteciparono alla Belle Époque e di Sante Monachesi e Orfeo Tamburi, i quali negli anni Sessanta continuarono a tenere saldo quel legame culturale esistente tra Italia e Francia.
Grazie alla collaborazione con le scuole superiori, verranno rilasciati crediti scolastici agli studenti che frequenteranno gli incontri.
Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha ricevuto ieri il professor Alvise Manni, esperto di storia locale, che sta promuovendo un nuovo progetto culturale che lega la città di Civitanova Marche al museo dello Spumante di Fabriano da lui diretto insieme a Francesco Sbaffi. Presenti per l’occasione l’assessore alla Delegazione Ermanno Carassai e il presidente della Commissione Cultura Gianluca Crocetti.
Venerdì 2 febbraio infatti, nella città famosa in tutto il mondo per la fabbricazione della carta, si svolgerà una iniziativa patrocinata dalla Regione Marche e dal Comune di Civitanova, con l’obiettivo di avvicinare la costa maceratese con l'entroterra anconetano per strutturare l'offerta turistica e culturale nella direzione del turismo esperienziale enogastronomico con le opportunità previste dalla recente legge regionale sull'enoturismo.
“Mi congratulo con il professor Manni e per il grande lavoro di promozione e studio avviato da ormai quasi 20 anni – ha detto Il sindaco Ciarapica - e in particolare per quest'ultima iniziativa che porta a collegare il Museo dedicato al medico Francesco Scacchi alla nostra città. Un progetto nato anche grazie all'interessamento del presidente della Commissione Cultura e Turismo Gianluca Crocetti, unitamente al Consigliere regionale Pierpaolo Borroni e che andrà sviluppato con l’organizzazione di ulteriori eventi”.
“Civitanova e Fabriano iniziano un percorso di collegamento – ha detto Crocetti - la costa e l’entroterra devono necessariamente collaborare per un armonioso sviluppo turistico culturale a vantaggio locale e di tutta la Regione Marche. Siamo orgogliosi che uno dei direttori del Museo di Fabriano sia un civitanovese, lo studioso Alvise Manni. Con questa prima manifestazione Fabrianese si apriranno le prospettive per continuare a promuovere eventi enogastronomici anche a Civitanova Marche”.
Cerimonia di saluto questa mattina a Palazzo Sforza al segretario generale Sergio Morosi, da domani in pensione per raggiunti limiti di età.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica, gli assessori, insieme ai collaboratori più stretti, hanno voluto ringraziare e salutare il segretario generale per il lavoro svolto in questi 7 anni.
“Con profonda stima, esprimiamo un sincero ringraziamento per la professionalità, competenza e dedizione con cui ha svolto l’incarico, nonché per la disponibilità e l’attenzione sempre profuse – si legge nella pergamena consegnata a Morosi. punto di riferimento fondamentale per l’Amministrazione, figura sempre preziosa e determinante, le rivolgiamo i migliori auguri per un futuro rigoglioso”.
Il sindaco ha poi ricordato i tanti momenti vissuti, in particolare i duri e difficili anni del Covid in cui il dottor Morosi ha lavorato ogni giorno recandosi nel suo ufficio a Palazzo Sforza, fornendo le risposte necessarie alla cittadinanza durante l’emergenza. Altro momento difficile è stato quello del pensionamento o mobilità di diversi dirigenti, in cui Morosi si è fatto carico di più settori. Tanti altri ricordi sono riaffiorati nel corso del saluto.
Morosi, commosso, ha ringraziato tutti: “Sono soddisfatto, il lavoro svolto è stato impegnativo, ma lascio un comune florido che è riuscito a dare risposte e a fare fronte alle emergenze, perché una risposta va sempre data ai cittadini. Dopo oltre 41 anni di impegno, di cui più di un quarto a servizio della comunità civitanovese, oggi concludo il mio percorso lavorativo. In questa occasione sento forte il desiderio e il dovere di ringraziare tutti coloro che a vario titolo mi hanno aiutato e supportato in questo lungo cammino. Auguro a tutti voi ogni bene. Grazie”.
Fa il tris quest'anno il Carnevale civitanovese, l'attesa festa in maschera per grandi e piccini che richiama ogni anno in piazza XX Settembre tantissime persone. L'assessorato al turismo del comune di Civitanova ha organizzato per questa edizione tre giorni di eventi, a partire dal primo pomeriggio di domenica 11 febbraio, giornata clou, con il grande show nel centro cittadino, che vedrà la partecipazione straordinaria di Anna Falchi, madrina e presentatrice.
Piazza XX Settembre e le vie limitrofe vedranno sfilare maschere, animazioni, intrattenimenti e performance itineranti, accompagnati dalla musica di dj set e la diretta di Radio Linea. Alle ore 16:00, partirà il corteo dei gruppi mascherati che sfileranno lungo i vialetti e all’intero della piazza. Alle ore 18:00, si svolgerà la premiazione dei gruppi più caratteristici.
Il programma prosegue lunedì 12 febbraio, dalle 15:30, presso la palazzina sud del Lido Cluana, con giochi e festa in maschera per bambini a cura del Centro per la Famiglia. Martedì 13 febbraio, alle 15:30, presso l'area del Varco sul Mare appositamente attrezzata con una tensostruttura, si svolgerà il Carnevale di tutti i bambini, festa in maschera, musica, intrattenimento e animazioni varie.
"Quest’anno abbiamo voluto ampliare il format del Carnevale che diventa più ricco grazie alla collaborazione di tante realtà locali - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. È bello che ci sia massima condivisione di questo spirito di allegria che caratterizza la festa, che vedrà ancora più appuntamenti dedicati e appositamente pensati per i più piccoli, che potranno divertirsi assistendo a scherzi, attrazioni e spettacoli giocosi. Voglio ringraziare di cuore tutti coloro che hanno aderito e si sono messi a disposizione per organizzare ancora una volta una manifestazione che ravviva la nostra storia e le nostre tradizioni, che abbiamo voluto rafforzare anche in un’ottica di destagionalizzazione turistica".
L'amministrazione, come tradizione, coinvolge nell'organizzazione anche il corpo bandistico Città di Civitanova Marche, gli Istituti scolastici, le parrocchie, le associazioni locali, le Proloco, le scuole di danza. In particolare, ci saranno spettacoli e animazioni con gonfiabili a cura dell’associazione Proscenio Teatro di Fermo, uno spettacolo musicale e d’intrattenimento con gruppo di animazione brasiliano presentato da Mr. Sound, il DJset-consolle-vocalist e l'evento di animazione ideato da Radio Linea, con interviste e commenti in diretta radio tv da piazza XX Settembre.
Per l'occasione, ci saranno modifiche alla viabilità disposte dall'ordinanza della polizia locale. I gruppi mascherati che vorranno partecipare possono iscriversi entro martedì 6 febbraio inviando la richiesta esclusivamente tramite l'apposito modulo a: turismo@comune.civitanova.mc.it tutta la documentazione è reperibile al link seguente: clicca qui. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
Sabato 3 febbraio, alle ore 15,45, la Sala del Consiglio comunale ospiterà un nuovo incontro organizzato nell’ambito della rassegna “Filosofarte”, ideata e curata dal presidente della Commissione cultura Gianluca Crocetti con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche. Tema del dibattito, che sarà moderato dal consigliere comunale Crocetti è “La comunicazione nella società globale”.
Il sindaco e assessore alla Cultura Fabrizio Ciarapica ha ricevuto questa mattina gli organizzatori del convegno, che vedrà protagonisti il professor Alberto Contri, una delle massime autorità negli studi sulla comunicazione e pubblicità sociale e il filosofo Diego Fusaro, attento studioso del presente e autore di numerosi saggi.
“Il progetto culturale Filosofarte prosegue con un altro confronto interessante, questa volta sul tema della comunicazione – ha detto Crocetti – con due relatori tra i massimi esperti nel settore. Ci auguriamo che anche questo appuntamento possa intercettare l’interesse del pubblico e richiamare persone anche da fuori Civitanova”.
Si è tenuto questa mattina, nella sede regionale, un incontro con i Comuni costieri e le associazioni di categoria rappresentative degli operatori balneari, convocato dagli assessori regionali Goffredo Brandoni, con delega al Demanio, e Andrea Maria Antonini, allo sviluppo economico, per condividere aggiornamenti, presentare le strategie della Regione e raccogliere le istanze che verranno poi illustrate in sede nazionale. In risposta al parere motivato di Bruxelles, che lo scorso novembre aveva minacciato una procedura di infrazione se l’Italia non avesse adeguato la sua normativa sulle concessioni balneari al diritto europeo, il Governo recentemente ha chiesto alla Commissione europea altri quattro mesi di tempo per definire i criteri per la determinazione della scarsità della risorsa e i relativi indirizzi di riordino del settore delle concessioni balneari.
“Preoccupati per le sorti delle imprese balneari, riteniamo importante fare il punto della situazione e comunicare la posizione della Regione Marche rispetto alle normative che sono in continua evoluzione”, hanno affermato gli assessori Brandoni e Antonini.
“La Regione condivide la posizione del Governo, anche in sede di Conferenza delle Regioni”. In esito ad alcune riunioni convocate con funzione di armonizzazione delle procedure, la Regione aveva già condiviso, con i Comuni costieri delle Marche, una serie di principi generali. Nella nota inviata a Bruxelles, il Governo difende il lavoro di mappatura delle coste italiane svolto dal Tavolo tecnico istituito che ha dichiarato come solo il 33% dei litorali fosse occupato da imprese e, pertanto, non sussisterebbe il principio della ‘scarsità di risorsa’ previsto dalla direttiva Bolkestein come prerequisito necessario per effettuare le gare delle concessioni: dimostrare che la risorsa non è scarsa, farebbe decadere l’ipotesi delle gare pubbliche per il rinnovo delle concessioni.
“Il sistema balneare italiano e in particolare quello marchigiano è un sistema complesso, composto per lo più da aziende piccole e piccolissime, quasi sempre a conduzione famigliare, che costituiscono il motore vitale della nostra economia turistica - ha sottolineato l’assessore Antonini - cui il sistema Italia, e quello ‘Marche’ in particolare, non possono rinunciare”.
Porta a spasso il cane e trova un ordigno bellico. La scoperta è stata fatta da un passante che si trovava sabato pomeriggio, in zona Sabatucci, a Civitanova Alta.
La bomba a mano, risalente alla seconda guerra mondiale, si trovava tra il verde di un campo arato. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri della locale Compagnia.
L’area in questione è stata transennata e piantonata dai militari dell’Arma. Sempre a Civitanova, pochi giorni fa, un proiettile da mortaio era stato rivenuto tra i cassonetti dietro la stazione ferroviaria. Era scattato l'allarme, ma poi si era scoperto che l'oggetto era stato riempito con della sabbia, quindi privo di carica esplosiva.
Per consentire una più ampia partecipazione delle scuole cittadine, il Comune di Civitanova Marche ha convocato per questa mattina, nella sede dei Licei Da Vinci, il Consiglio comunale in seduta aperta dedicato alla ‘Giornata della Memoria’ in ricordo delle persecuzioni, dello sterminio del popolo ebraico e di tutti i deportati nei campi nazisti, istituita con la Legge del 20/07/2000 n° 211. Il calendario delle commemorazioni si è aperto sabato, in vicolo della Luna nella città Alta, dove le massime autorità civili e militari hanno deposto una corona d’alloro presso la targa dell’ex ghetto ebraico.
Questa mattina, il presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani, ringraziando i rappresentanti delle istituzioni e delle scuole, ha invitato tutti ad una riflessione sulla Shoah e sui tragici avvenimenti che attraversarono l’Europa nella prima metà del secolo scorso. “Riflettiamo sulla storia – ha detto Troiani – e lo facciamo con l’animo colmo di angoscia e preoccupazione non solo per quanto accaduto, ma per quanto sta accadendo in Israele e nella martoriata terra di Palestina. E proprio dinanzi a questo scenario che è davanti a noi e a voi giovani, cittadini del futuro, ritengo doveroso e quanto mai necessario riflettere sui fatti, senza retorica o banalità. Ci chiediamo come poter evitare gli orrori del passato, e possiamo farlo con la conoscenza, con la memoria, ma soprattutto con un sussulto di coscienza che porti ad un impegno personale e collettivo verso la pace. Dobbiamo e possiamo essere protagonisti di un mondo migliore”.
L’assessore ai Servizi Socio-educativi, Barbara Capponi, ha evidenziato come il male provochi altro male che si propaga come un’onda e con ripercussioni inimmaginabili e non spiegabili scientificamente, come ben descritto in un brano del libro di Alba Marcoli, dal titolo: Il bambino perduto e ritrovato. “Cercate sempre – ha detto l’assessore Capponi - anche nelle vostre storie, di individuare le palizzate ideologiche che mirano a distruggere gli altri, a rovinarli e ad annientarli perché è necessario trovare il modo di abbattere queste palizzate per fermare ogni scia di odio e distruzione”.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricordato che a Civitanova da molti anni, le Amministrazioni si sono impegnate ad organizzare questa importante ricorrenza. “Dovere prioritario – ha dichiarato il sindaco - è quello di stimolare la crescita e la sensibilità di ognuno di noi ma soprattutto quello di stimolarlo nelle giovani generazioni. Altro dovere, soprattutto di noi adulti, è anche la necessità storica e culturale di trasmettere la memoria di fatti orribili che hanno segnato il Novecento e la storia dell’umanità. Sono morti 6 milioni di ebrei, una cifra che fa tremare. Il mio pensiero commosso va a tutti quegli uomini, a quelle donne e ai bambini che ebbero un destino così tanto disgraziato e che abbiamo il dovere di tenere vivo nel nostro ricordo. Lo scorso anno, in questa circostanza, abbiamo ascoltato la storia di Carla Martella, figlia dell’imprenditore romano Mario Martella (scomparso nel 2014 a Civitanova) insignito del titolo di ‘Giusto fra le Nazioni’, che salvò un’intera famiglia di origine ebraica dai nazisti. Un grande esempio di coraggio, di fratellanza, di resistenza”.
Il generale professor Stefano Cosimi, nel suo intervento ha voluto fornire agli studenti i dati storici su Israele, invitando i ragazzi a studiare per evitare di cadere in giudizi privi di fondamento sulla questione della formazione dello stato ebraico. A fine relazione, la parola è passata ai ragazzi.
Giada Ceccotti, della classe 5^B dell’Istituto Bonifazi – Corridoni, sezione Grafica e comunicazione, ha spiegato il manifesto 2024, dove le farfalle di diverso colore sono il simbolo della libertà delle diverse etnie e sullo sfondo il filo spinato di Auschwitz.
Altre classi come la 3 D Ugo Bassi, plesso Annibal Caro, ha presentato un video mostrando l’aiuola della Memoria realizzata nel giardino della scuola e auspicando anche a Civitanova un giardino dei Giusti, realizzato già da diverse città italiane. La classe 3 H del Sant’Agostino (plesso Ungaretti) ha presentato spunti e letture su Bartali che ha contribuito al salvataggio di 800 persone fra il settembre 1943 e il giugno 1944 e per questo è stato riconosciuto come Giusto tra le Nazioni. I ragazzi dell’IC Regina Elena (plesso Pirandello), classe 3B, hanno formato un coro per intonare il brano scritto da Francesco Guccini, mentre una rappresentanza dei Licei Da Vinci ha girato due video con le testimonianze dei campi di concentramento e scene del film La Vita è bella di Benigni.
Un ragazzo di 17 anni è morto, mentre il padre, di 46, e il cugino, di 24, sono rimasti gravemente feriti in un incidente stradale avvenuto intorno alle 5 di stamane, in via Gabriele D'Annunzio, a Sant'Elpidio a Mare. Erano a bordo, tutti seduti davanti, di una Fiat Panda furgonata, risultata rubata la scorsa notte a Civitanova Marche.
L'automezzo, condotto dal 24enne, è uscito di strada, si è ribaltato ed è andato a finire in una scarpata contro un albero. Nell'impatto il 17enne, di origini marocchine, è morto sul colpo. Sul luogo sono intervenuti soccorsi sanitari, i vigili del fuoco della sede centrale di Fermo e i carabinieri. I feriti sono stati trasportati all'ospedale di Ancona.
Oltre a regalare sempre grandi battaglie sul campo, Civitanovese-Maceratese è in grado di dar vita ogni volta ad un duello a distanza sugli spalti a colpi di cori goliardici e striscioni ironici In questa raccolta le frasi più simpatiche esposte nei rispettivi settori dalle due tifoserie nel derby vinto 1-0 dalla Maceratese:
Nella calda giornata che ha fatto da teatro al derby fra Civitanovese e Maceratese, si è dato vita ad uno spettacolo che ha ripagato l’attesa degli spettatori sugli spalti. La rivincita della Maceratese grazie al gol nel mucchio pescato dal nuovo acquisto Gomis le fa conquistare tre punti d’oro e la rilancia verso le zone calde della classifica, mentre la Civitanovese incassa, pur mantenendo il primo posto in graduatoria con 33 punti, una cocente delusione.
Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, con il Polisportivo sold-out, si è disputata una gara combattuta letteralmente fino all’ultimo minuto, con lo sfortunato tentativo di Brunet al 53’ della ripresa. Una menzione particolare al lavoro di sicurezza dalle forze dell’ordine coordinate dal questore, Luigi Silipo, che ha garantito la regolare prosecuzione di un evento tanto sentito.
Di seguito, il racconto della partita attraverso gli scatti del direttore Guido Picchio.
La diciannovesima giornata di Eccellenza vede infiammare l’attesissimo derby fra Civitanovese e Maceratese, una rivalità che va oltre i fini di classifica come testimonia il sold-out registrato oggi al Polisportivo di Civitanova. I tanti tifosi accorsi allo stadio hanno assistito ad una gara ricca di emozioni pur se povera di reti, con i biancorossi che conquistano il vantaggio al 5’ del secondo tempo e non lo mollano fino al fischio finale.
La partita si apre con le due squadre subito aggressive ma a partire meglio è la Civitanovese, che già al 10’ arriva a un passo dal sorpasso grazie all’azione di Spagna. Immediata la risposta dei biancorossi che dopo il rintocco del quarto d’ora arrivano davanti alla porta avversaria con Di Ruocco, poco freddo di fronte all’estremo locale. Poco da segnalare fino alle fasi finali del primo tempo, quando al 40’ capitan Visciano è costretto ad abbandonare il campo in barella per infortunio. Ultimo brivido per la Maceratese allo scadere: Buonavoglia salta Gagliardini ma, allungatosi troppo la palla, non riesce a centrare la porta. Il parziale rimane fermo sullo 0-0.
La ripresa si apre con il gol del vantaggio per la Maceratese: a cinque minuti dal calcio d’inizio è Gomis (50’) a siglare la rete del sorpasso per lo 0-1. La Civitanovese incassa e prova a ripartire ma fa fatica a sfondare la difesa ospite e la partita si congela a centrocampo. Nelle battute finali di gioco, i rossoblù assediano l’area della Maceratese ma non riescono a costruire occasioni concrete. Il triplice fischio sancisce la vittoria definitiva dei ragazzi di mister Pagliari, per la delusione dei tantissimi tifosi rivieraschi.
(Foto di Francesco Tartari - IG Sport 47)
Con "L’elisir d’amore" si è conclusa sabato la quinta stagione lirica Civitanova all’Opera, con una rappresentazione che ha visto l’apprezzamento del pubblico presente al teatro Rossini.
Prima de "L’elisir d’amore", la stagione lirica ha visto la messa in scena di Rigoletto e dell’ormai tradizionale Concerto di Capodanno al teatro Annibal Caro.
A conclusione della serata e della stagione, il maestro Alfredo Sorichetti, direttore artistico della rassegna, ha voluto ringraziare il pubblico "perché senza di voi non avremmo potuto fare nulla. Siete calorosissimi. Quindi vorrei ringraziare tutto il nostro gruppo artistico e chi ci sostiene: sponsor, Azienda dei Teatri e Amministrazione comunale. Vorrei concludere con gli ultimi due ringraziamenti. Il primo va ai trenta ragazzi dell’IIS Da Vinci presenti in sala: con loro abbiamo avuto anche un significativo momento a scuola. E l’ultimo saluto va ai ventiquattro bambini e ragazzi che hanno fatto le comparse nel nostro L’elisir d’amore. Un conto è spiegare loro cos’è l’opera, un altro è portarli a viverla sul palco, perché quando si accende la musica si accendono le emozioni. Speriamo che possa rimanere in loro un ricordo speciale della serata".
Ricordando il cast, applaudito in sala, questo è stato formato da: Paola Antonucci (Adina); Reinaldo Droz (Nemorino); Davide Bartolucci (Belcore); Gianpiero Ruggeri (Dulcamara); Jessica Ricci (Giannetta). La regia è di José Medina, mentre la parte musicale è stata affidata al Coro Ventidio Basso diretto da Giovanni Farina e all’Orchestra Sinfonica Puccini diretta dal maestro Alfredo Sorichetti.
(Credit foto: Luigi Gasparroni)
La Rhütten non si ripete a distanza di una settimana e cede di fronte al pubblico amico per 61-65 all’88Ers Civitanova rafforzata dal “totem” Amoroso che fa pendere l’ago della bilancia inesorabilmente su sponda rivierasca.
Eppure i biancorossi di coach Sparapassi avevano lasciato ben sperare i propri tifosi fino a tre quarti di gara, chiusi sul seppur minimo vantaggio di 45-43. Nel periodo conclusivo, ciononostante, è venuta meno la lucidità ai padroni di casa, imprecisi dalla lunetta e nel tiro dall’arco e poco fortunati in occasione di un contropiede che, se concluso positivamente, li avrebbe riavvicinati ai civitanovesi nella fase calda del confronto.
Vano l’impegno dell’ispirato Severini che ha infilato più volte la difesa dei neri ospiti sfruttando le sua spiccate velocità e rapidità. «Pensavamo di ripeterci dopo il successo corsaro di Fermo – ammette il diesse della Rhütten, Guido Grillo – ma, pur difendendo bene, ci siamo inceppati in attacco al momento di tentare il break. Con Piermattei ed il cecchino Strappaveccia ancora ai box abbiamo avuto meno soluzioni, eppure ci siamo anche venuti a trovare avanti di 10 lunghezze nel terzo periodo, con un parziale di 12-2 a cui tuttavia gli 88Ers hanno risposto con un 8-0 che li ha rimessi in gara. Decisivo, ma non è questa una sorpresa, l’asso Amoroso».
Archiviata con rammarico la gara con l’88Ers Civitanova, la Rhütten tenterà di... far saltare il Ponte. Alla palestra comunale di Morrovalle, sabato prossimo, con palla a due alle 19.00, sarà un match ad alta intensità. All’andata la Rhütten si impose per 72-66.
“Accendiamo tutti insieme un faro di speranza per un futuro di pace, perché la nostra testimonianza non sia solo commemorazione, ma impegno personale contro il male che può emergere quando permettiamo alla discriminazione e all'odio di fiorire”.
Con queste parole il sindaco Fabrizio Ciarapica ha aperto questa mattina la cerimonia per la Giornata della Memoria organizzata dal Comune di Civitanova Marche e Ufficio presidenza del Consiglio comunale all’ex ghetto ebraico della città Alta, in vicolo della Luna, in ricordo delle persecuzioni, dello sterminio del popolo ebraico e di tutti i deportati nei campi nazisti. Presenti insieme alle autorità civili e militari, l’Anpi locale, l’associazione Marinai d’Italia, consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, la protezione civile, la polizia locale con il gonfalone civico.
“Riflettiamo sulla memoria dell'orrore e sulla forza della resilienza umana – ha detto il primo cittadino. Il 27 gennaio è un giorno di significato universale, un monito. È nostro dovere onorare la memoria delle vittime, affinché il passato non venga dimenticato e gli errori non vengano ripetuti. Che il ricordo di coloro che hanno sofferto e perso la vita durante l'Olocausto ci guidi nel nostro impegno quotidiano per un mondo più giusto e compassionevole. Grazie a tutti voi per essere qui a testimoniare l’impegno per la memoria e per un futuro di pace”.
Una celebrazione molto sentita, a cui si è unita l’Anpi locale, rappresentata dal presidente Francesco Peroni che è intervenuto ricordando l’orrore delle leggi razziali e la figura di Settimia Spizzichino, unica donna sopravvissuta al rastrellamento del ghetto di Roma, tra le preminenti testimoni della Shoah italiana.
Amedeo Regini ha voluto poi ricordare un’altra donna ebrea Gina Cingoli, insegnante, la cui famiglia abitò a Palazzo Sforza, che dopo le persecuzioni subite non cessò mai di testimoniare sui valori dell'antifascismo e della libertà di tutti i popoli e Mario Beruschi, chiuso in un campo di detenzione che poi raccontò l’inferno di Auschwitz nelle scuole. La mattinata si è chiusa con la deposizione di una corona d’alloro presso la targa dell’ex ghetto ebraico e le note del Silenzio.
L’Amministrazione era rappresentata anche dal vicesindaco Claudio Morresi, insieme all’assessore Ermanno Carassai e ai consiglieri Paola Fontana, Piero Gismondi, Elisabetta Giorgini, Letizia Murri, Mirella Paglialunga, Silvia Squadroni. Presenti il neo coordinatore della protezione civile Silvia Del Medico, la comandante della Capitaneria di porto, Chiara Boncompagni, il dirigente del commissariato Fabio Mazza, Il tenente Francesco Magliocco, comandante della Compagnia di Civitanova della guardia di Finanza, la comandante della polizia locale Daniela Cammertoni e il comandante compagnia carabinieri Civitanova, capitano Angelo Chiantese.
L’occasione sarà l’arrivo al cinema Cecchetti del documentario A guardia di una fede, che verrà proposto martedì 30 gennaio alle 21.15. A seguire, Michele Fofi e Peppe Barbera, direttori artistici del CFF, intervisteranno il regista, Andrea Zambelli. Con loro, Guglielmo Maria De Feis, in passato calciatore professionista, agente di calciatori: attualmente è docente di Cultural Intelligence ai corsi Master Pro, direttore sportivo e osservatore del settore tecnico di Coverciano.
Il documentario racconta trent’anni di storia della Curva Nord dell’Atalanta, narrata da uno dei suoi ultras più emblematici, Claudio “Bocia” Galimberti. "Per chi è cresciuto a Bergamo - scrive il regista - la Curva è uno spazio che prima o poi ti trovi a frequentare, e per molti ragazzi della mia generazione ha rappresentato un rito di passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Io ho conosciuto questa realtà nel 1994, e ho cominciato il mio percorso di filmmaker cercando di raccontare questo mondo. Questo processo di osservazione con la macchina da presa non si è mai fermato, arrivando fino ad ora".
“A guardia di una fede” è la sintesi di questo viaggio attraverso il tempo, dagli scontri degli anni ’90 al vortice della repressione, dalle migliaia di persone in trasferta al tentativo di trasformare il calcio in uno spettacolo orwelliano da seguire in tv”.
È ufficiale. La Corsa dei quartieri de Citanò, la tradizionale corsa dei cavalli riportata a Civitanova lo scorso anno, dopo 10 anni di assenza, grazie alla volontà dall’amministrazione comunale, si disputerà domenica 26 maggio. E ancora una volta promette di accendere la città di entusiasmo, sana competizione e voglia di stare insieme.
"Abbiamo riportato a Civitanova una tradizione che si era interrotta - dice il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica – Una tradizione a cui teniamo molto non solo per il clima di festa che si respira in città e tra i rioni, ma anche perchè ci consente di promuovere e dare visibilità al nostro Ippodromo, eccellenza turistico-culturale e sportiva di Civitanova e non solo. Ci metteremo subito al lavoro per questa nuova edizione e ringrazio sin da ora tutti coloro che saranno al fianco dell’amministrazione per organizzare questo evento".
Il sindaco Ciarapica, anche quest’anno, ha delegato il consigliere comunale Pierpaolo Turchi, appassionato e proprietario di cavalli, a coordinare l'evento."Sarà un'edizione ancora più entusiasmante - fa sapere Turchi, che ricorda, con soddisfazione la precedente edizione -. Riuscire a portare più di 3 mila persone all'Ippodromo è stato un successo straordinario, frutto di un grande lavoro di squadra e di un entusiasmo che i rioni, insieme ai loro coordinatori, sono riusciti ad accendere. Un evento che ha portato Civitanova, il nostro Ippodromo e il Museo del Trotto, sulle principali tv nazionali dedicate all’ippica richiamando appassionati, ma anche bambini e famiglie. Quest'anno vogliamo fare ancora di più. Cercheremo di trasformare la manifestazione in un vero e proprio evento che possa coinvolgere anche i turisti".
Turchi non si sbottona ma ha già chiamato a raccolta tutti i coordinatori dei quartieri e presto "insieme al sindaco Ciarapica, al presidente del Consiglio Comunale Fausto Troiani, agli assessori Claudio Morresi e Roberta Belletti, alla famiglia Mori e alle associazioni ci incontreremo per cominciare a stilare un programma, che rispetto allo scorso anno, vedrà molte novità. Confermata la lotteria di beneficenza, ma sarà compito di tutto il gruppo di lavoro definire i tempi e le modalità”.
Undici i quartieri che si sfideranno: Asola, IV Marine, Fontespina, San Gabriele, San Marone, Centro, Stadio, Santa Maria Apparente, San Domenico, Civitanova Alta, Risorgimento. Finora sono state 7 le edizioni del palio: la prima si è svolta nel 2007, la penultima nel 2012 e l’ultima nel 2023 dove Civitanova Alta si è aggiudicata la vittoria con il cavallo Vandalo D'Esi.