Sono dieci gli interventi di difesa della costa individuati dalla Regione a prosecuzione della realizzazione del Piano di Gestione Integrata delle Zone Costiere (Piano GIZC). Saranno disponibili risorse per un totale di 39.682.782,07 euro che attingono al Fesr Marche 2021-27 e al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
“I soggetti titolari dell’attuazione di questi interventi, vale a dire i Comuni, enti locali di riferimento in materia - spiega l’assessore regionale alla Difesa della costa, Stefano Aguzzi - non dispongono di risorse sufficienti ad intraprendere le attività pianificate nel Piano Gizc, trattandosi di interventi dal costo non indifferente, specie nell’attuale congiuntura economica, che ha generato un aumento dei prezzi delle opere pubbliche”.
“In base ai vincoli di finanza – prosegue Aguzzi - l’amministrazione regionale ha negli anni messo a disposizione risorse di bilancio, che sono servite ad attivare gli interventi di maggiore urgenza, quelli minori e di manutenzione”.
“Nell’ottica quindi di proseguire nella difesa della costa ed in particolare nella realizzazione degli interventi strutturali maggiori individuati dal Piano Gizc, si è ritenuto opportuno programmare in modo mirato l’utilizzo delle fonti finanziarie destinate alla Regione Marche nel presente ed immediato futuro e riconducibili al Fesr per complessivi 25 milioni di euro e alle risorse nazionali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR ), destinate alla gestione del rischio di alluvione e alla riduzione del rischio idrogeologico, ammontanti a complessivi euro 14.682.782,07”.
“L’individuazione preventiva dei lavori – chiarisce Aguzzi - oltre essere la naturale conseguenza di strumenti di programmazione già in essere ed in via di definizione, serve a rendere ‘cantierabili’ gli interventi. Questa procedura consente infatti ai Comuni di attivarsi per tempo”.
La tempestività nella programmazione dei suddetti interventi diventa infatti essenziale per diverse ragioni: gli interventi rientrano nella categoria dei lavori pubblici assoggettati a procedure autorizzative complesse quali quelle ambientali; l’attuazione degli interventi può avvenire in determinati periodi dell’anno non interferenti con la stagione balneare estiva; le condizioni meteo-marine che possono influenzare i tempi di realizzazione delle opere.
I dieci interventi su 37 proposti dal Piano Gizc, sono stati selezionati in base a criteri specifici. Per due di questi RFI-Rete Ferroviaria Italiana si è resa disponibile al cofinanziamento. Gli interventi sono (da nord a sud):
“Pesaro (completamento scogliera del litorale località Casteldimezzo, 250 mila euro); Fano (interventi di difesa costa Sassonia sud dal fiume Metauro al porto, 275 mila euro); Fano (opere di difesa costiera a sud della foce del fiume Metauro II stralcio, 4 mln di euro); Porto Recanati (realizzazione di scogliere emerse litorale di Scossicci I stralcio, 9 mln di euro); Porto Potenza-Civitanova Marche (intervento di difesa del paraggio con opere rigide e morbide e stralcio, 5 mln 425 mila euro, con contributo RFI); Civitanova Marche-Porto Sant’Elpidio (ripascimento da deposito litoraneo e sovrasedimentazione fluviale e realizzazione di scogliere emerse a Porto Sant’Elpidio II stralcio, 8.407.782,07 euro); Fermo (intervento di trasformazione di 6 scogliere sommerse in scogliere emerse in località Marina Palmense, 2 mln di euro); Pedaso (riconfigurazione e riallineamento di opere di difesa del litorale nord, 1 mln 500 mila euro); Pedaso-Campofilone (realizzazione scogliere emerse litorale sud I stralcio, 2 mln 300 mila euro, con contributo Rfi); San Benedetto del Tronto (realizzazione scogliere sommerse litorale Sentina I stralcio con recupero e protezione Riserva Sentina, 6 mln 525 mila euro).
Il Piano antenne del comune di Civitanova approda alla conferenza dei servizi ed incassa i pareri degli enti coinvolti nel procedimento. Presenti all'incontro, avvenuto ieri nella sala consiliare del Comune, Roberta Belletti assessore all'Urbanistica, i tecnici, gli operatori telefonici, alcuni dei quali collegati in remoto.
"La conferenza - spiega la Belletti - è stata utile per condividere il piano con i tecnici, i comuni limitrofi e gli operatori telefonici. Ora il verbale dovrà essere approvato con determina dirigenziale. Seguirà un'assemblea pubblica per illustrare il piano e successivamente prenderà il via l'iter per la verifica di assoggettabilità o meno a Vas. Ultimo step, l'approvazione in consiglio comunale".
Il Piano rappresenta un importante strumento volto ad assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti telefonici senza trascurare la tutela sanitaria, ambientale, paesaggistica e architettonica del territorio.
"Il piano - continua l'assessore Belletti - ci consentirà di regolamentare l'installazione delle antenne nel territorio comunale. In particolare una dislocazione pianificata, controllata e condivisa. L'amministrazione ha individuato le aree sulle quali potranno essere installate le nuove antenne. Sarà condiviso con tutta la cittadinanza e auspico di portare questo fondamentale strumento urbanistico in Consiglio Comunale quanto prima”.
Sui social girano in questi ultimi giorni le foto delle fatture del gas ricevute dai civitanovesi: tutte con importi esorbitanti:1169,1288,1284 euro ed oltre.
Sembra la ragione di queste cifre sia stato il metodo di lettura presunta dei consumi, anche se alcuni, sfogandosi sui social, hanno fatto notare un aumento del prezzo del gas al metro cubo senza alcun preavviso. Molti gli utenti che si sono portati in via Cecchetti agli sportelli della Estra, azienda gestore del servizio per chiedere chiarimenti o la possibilità di avere rateizzazioni nel pagamento. Tutti nella stessa difficoltà, molti quelli che con i bambini piccoli che non sanno più come fronteggiare le spese necessarie e irrinunciabili.
Lavoratori pagati in nero e senza permesso di soggiorno, norme di sicurezza non rispettate: sequestrato cantiere edile. È l'esito di un'operazione condotta lo scorso 25 gennaio, ma resa nota soltanto oggi, dal personale dell'ufficio immigrazione della questura di Macerata, dal nucleo ispettorato del lavoro dei carabinieri di Macerata e dalla stazione dei carabinieri di Montecosaro.
All’interno del cantiere sono stati identificati in totale 10 lavoratori di cittadinanza albanese, di cui 7 risultati in possesso di un'autorizzazione all’ingresso e soggiorno in Italia per esclusivi motivi di turismo, sprovvisti di un titolo idoneo per poter essere impiegati sul territorio nazionale, e dunque pagati in nero. Inoltre, gli stessi operai lavoravano senza alcuna tutela per la loro incolumità in condizioni precarie sotto il profilo della sicurezza.
Nell'ispezione sono emerse numerose problematicità: erano presenti buche e sporgenze per il transito all’interno del cantiere e nelle vie di transito dell’impalcatura, non era stato inibito il transito sotto i ponti e le scale sospese (anche composte da tavole appoggiate e non ben salde), il ponteggio non è risultato ben collaudato, ed era stata utilizzata una ruota di biciletta come "verricello a mano".
Assente, inoltre, parte della documentazione obbligatoria relativa alla formazione e all'addestramento dei lavoratori, nonché la sorveglianza sanitaria. L'esigua documentazione di cantiere presente è risultata carente e non idonea.
Accertate le gravi condizioni di lavoro, si è proceduto, in raccordo con la Procura di Macerata, al sequestro preventivo dell’intera area di cantiere, nonché alla sospensione dell’attività imprenditoriale dell’azienda presente. Elevate ammende e sanzioni amministrative per un totale di circa 155mila euro.
Inoltre, il datore di lavoro, cittadino albanese residente nel Nord-Italia, è stato denunciato per l’impiego di manodopera sprovvista del titolo di soggiorno. Ulteriori accertamenti svolti all'interno di un immobile sito nelle campagne di Montecosaro, dove gli stessi lavoratori risultavano domiciliati, ha portato all'identificazione di altri 3 cittadini albanesi, nei confronti di uno dei quali, risultato irregolare, è stato emesso un decreto di espulsione del Prefetto di Macerata, eseguito con apposito provvedimento del Questore di Macerata.
Rivive il Carnevale Civitanovese di Piazza dopo un biennio di stop dovuto alla pandemia e si arricchisce di proposte e sorprese. Diverse sono le novità illustrate, ieri, in conferenza stampa dal sindaco Fabrizio Ciarapica e dall’assessore al Turismo Manola Gironacci: la manifestazione si snoderà in tre date, 16, 19 e 21 febbraio, e per la prima volta nella sua storia l’allegra brigata sarà capitanata dal ricordo di un personaggio della tradizione marinara, la "Petena", una donna che accompagnava a scuola i bambini sistemandoli in fila indiana facendo loro afferrare una corda per non farli allontanare.
Il Carnevale di Civitanova, dunque, trova una sua identità e specificità nella figura di Natalina Cerolini (1912-1976), che tutti chiamano la Petena, vale a dire la figlia di Petè, famiglia che da Civitanova Alta si spostò poi in via Conchiglia, nel cuore del Borgo Marinaro.
"L'amministrazione comunale sta organizzando il grande ritorno del Carnevale - ha spiegato il sindaco Ciarapica -. Per questa giornata di allegria tanto attesa, gli assessorati in collaborazione con alcune associazioni hanno preparato un bellissimo programma che non vuole essere solo un tuffo nei costumi e nelle maschere che tutti conosciamo, ma anche un tributo ad un personaggio della città che ancora in molti ricordano".
Altra novità dell’edizione 2023 riguarda l’illuminazione: il centro della città sarà vestito a festa con un suggestivo gioco di luci scenografico che durerà l’intera settimana e riguarderà anche il giorno di san Valentino con allestimenti a tema.
"Questo del 2023 è un Carnevale innovativo, inclusivo, scenografico - ha detto l'assessore Gironacci - lo abbiamo così pensato in tre giorni, in un’ottica turistica, per attrarre quanta più gente possibile a Civitanova, ma nel contempo volendo valorizzare l’identità e l’orgoglio della nostra gente, rispolverando anche uno dei personaggi che ne hanno caratterizzato la storia e che i nostri bambini non conoscono. Insieme all’Assessorato collaborano Marco Renzi della Proscenio Teatro, la Pro Loco Civitanova Marche, la Società Operaia di Civitanova Alta, Vanessa Spernanzoni dell’associazione Contemporanea 2.0 APS, Enrica Bruni della Pinacoteca comunale e la Banda Città di Civitanova Marche. Voglio ringraziare tutti per la collaborazione e professionalità".
Il clou della festa sarà domenica 19 febbraio, nell'area di piazza XX Settembre, corso Umberto I, via Duca degli Abruzzi e vie centrali. La grande manifestazione della domenica sarà anticipata giovedì 16 con una festa in maschera per grandi e piccoli al Lido Cluana organizzata insieme all’Assessorato ai Servizi Socio-educativi e Centro per la Famiglia.
Nel pomeriggio di martedì 21, sempre al fine di aumentare l'attrattività turistica cittadina, ci sarà una festa in piazza XX Settembre per grandi e piccini e molte associazioni, ognuna con le proprie attività inclusive. Sarà presente anche Radio Linea con una diretta e persone che racconteranno aneddoti sulla Petena.
In prima linea nell’organizzazione, Marco Renzi di Proscenio Teatro, che ringraziando il Comune per il coinvolgimento ha illustrato alcuni dettagli. "Sono stato letteralmente contagiato dall’entusiasmo dell’assessore Gironacci - ha detto -. Abbiamo esteso l’invito ai gruppi a partecipare, ciascuno potrà inventarsi costumi e maschere. Con la festa di quest’anno abbiamo gettato il primo seme cercando una figura che potesse caratterizzare il tutto e renderlo unico".
Ci saranno animazioni itineranti, simpatiche performance itineranti e in corteo, spettacoli come Madame Opera di Prestige Eventi, Fire Show e Choco Parade di Compagnia Accademia Creativa, Cartoon Fantasy, Brasil Show di Marameo Mr. Sound, la Banda cittadina e molto altro.
La dottoressa Enrica Bruni ha svolto una ricerca sulla storia della Petena, coadiuvata da Mariano Gasparroni che ha lavorato per tanti anni all’Anagrafe. "Figura burbera ma buona - ha detto Bruni - grande tifosa della Civitanovese, che si prendeva cura dei bambini civitanovesi mentre i genitori erano a lavoro, precorrendo in qualche modo le misure per limitare la dispersione scolastica che ci sono oggi".
La Petena verrà rappresentata dalla Scuola "Enrico Cecchetti" (Associazione Contemporanea 2.0 APS) che farà da cornice alle mascherine, ai gruppi allegorici e al pubblico presenti. L'amministrazione comunale ha emesso due bandi, che possono essere scaricati dalla rete civica: il primo per i gruppi che parteciperanno (iscrizioni ancora aperte) e che riceveranno un rimborso spese e uno per la ricerca di sponsor.
Una giornata significativa in Vaticano e un’esperienza spirituale intensa per sei nazionali azzurri della Cucine Lube Civitanova, ricevuti oggi da Papa Francesco in udienza privata nella delegazione delle selezioni italiane maschili e femminili di volley Una data memorabile per la pallavolo del Belpaese e per i sei tesserati cucinieri: i campioni del mondo e d’Europa Simone Anzani, Fabio Balaso e Mattia Bottolo, il campione iridato U21 e continentale U22 Mattia Gottardo e i campioni d'Europa U20 Ionut Ambrose e Gaetano Penna, già trionfatori alle Olimpiadi giovanili Eyof.
Quasi 200 persone, tra atleti e staff, guidate dal Presidente Fipav Giuseppe Manfredi e dal Segretario Generale Stefano Bellotti, hanno vissuto una giornata indimenticabile, caratterizzata dal discorso del Santo Padre, che ha definito lo sport "segno convincente di unità e integrazione, portatore di un messaggio".
Il centrale Ionut Ambrose, classe 2004, nato a San Severino Marche, è rimasto profondamente colpito da quella che si è rivelata una delle esperienze più profonde della sua vita. Già in evidenza nelle giovanili dell’Academy biancorossa e nelle nazionali giovanili, il gigante di 210 centimetri ora fa parte del roster dei campioni d’Italia.
"Terrò per sempre impressa nella memoria una giornata così bella ed emozionante - ha detto Ambrose, unico marchigiano tra i sei moschettieri biancorossi nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico -. Mi è venuta la pelle d’oca nel vedere il Santo Padre, ma anche all’arrivo dei compagni e dello staff con cui ho vinto gli Europei giovanili, è stato come rivivere quei momenti".
"Non potevo chiedere di meglio che condividere la giornata in Vaticano con i coetanei della Nazionale e i compagni della Lube, che per me sono punti di riferimento - aggiunge Ambrose -. Così come da oggi lo saranno le parole di Papa Francesco, che ha paragonato i fondamentali della pallavolo alle difficoltà nella vita di tutti i giorni. Torno nelle Marche arricchito da questa visita e continuerò a conciliare con il massimo impegno lo studio in vista dell’esame di maturità e gli allenamenti con la Lube, nella speranza di aiutare i compagni in palestra e di perfezionare la mia tecnica di gioco".
“L’amministrazione comunale è ben consapevole della situazione della viabilità cittadina e sa anche che per i cittadini il tema delle strade è molto importante. Su questo fronte stiamo facendo tutto il possibile in base alle disponibilità del bilancio”.
A fare il punto è Ermanno Carassai, assessore ai Lavori Pubblici. “Le recenti avversità atmosferiche – spiega - hanno determinato un repentino peggioramento dei manti stradali con la conseguente formazione di buche e di stacchi del conglomerato bituminoso”.
“Situazione che si è evidenziata in particolare nei tratti stradali che sono stati oggetto di recenti interventi da parte di diversi operatori. L’amministrazione si è attivata con il personale a disposizione al fine di eliminare le situazioni di pericolo e ripristinare la viabilità in attesa che la situazione meteorologica permetta di portare a compimento interventi definitivi”.
In particolare, i progetti approvati dalla giunta comunale e appaltati e che inizieranno nel prossimo mese di febbraio sono i seguenti: in via Bragadin è previsto il rifacimento di marciapiedi e pavimentazione stradale per un importo di 150mila euro. I lavori saranno realizzati dalla ditta Crescimbeni.
In via Piani Chienti lavori per 60mila euro ad opera dell’ impresa Cerquetti. Sulla strada del Vallato è in programma la depolverizzazione dell’attuale pavimentazione in ghiaia. Importo dei lavori 80mila euro; in via Verga lavori di asfaltatura di un primo tratto per un importo di 160mila euro (Impresa Cori).
Per la restante parte è stato approvato l’elaborato progettuale per un importo di 195 mila euro; pavimentazione di piazza Conchiglia per 170 mila euro; lavori in via Montello e via Capuano per 60mila euro; via Romagna, lavori per 115mila euro: intervento da eseguire dopo il rifacimento della linea idropotabile già programmata e finanziata da Atac.
In via Ugo Bassi è previsto il rifacimento di marciapiedi e del manto stradale per 130mila euro; via Giusti lavori per 150mila euro. Ulteriori interventi – conclude Carassai - sono stati previsti nel piano triennale delle opere pubbliche da approvare congiuntamente al bilancio per un importo di circa 2milioni e 500mila euro.
“Pronta a nuove collaborazioni”. "È La prima volta che vengo a Civitanova, è una città bellissima. Vi ringrazio per la vostra accoglienza e sono sicura che avvieremo una proficua collaborazione”.
Queste le prime parole di Miroslava Rosas Vargas, ambasciatrice di Panama presso la Santa Sede, che rappresenta più di 38 nazioni, accolta, domenica mattina, a palazzo Sforza dal vice sindaco Claudio Morresi e dai consiglieri comunali Pierpaolo Turchi e Paola Fontana. Con lei anche Salvador Miguel Porcaro, presidente dell'associazione “Scoprendo l'Italia”.
È stato proprio Turchi ad invitare a Civitanova l'ambasciatrice, giunta nelle Marche, precisamente a Monte San Giusto, per partecipare alla mostra sui presepi di Andrea Pistolesi, anche lui presente all’incontro. “Da questo dialogo, certamente importante e positivo – ha detto il consigliere Turchi - abbiamo gettato le basi per una collaborazione futura tra le nostre realtà.
“Ci sono l'impegno e una volontà reciproca di confrontarci su quelle che sono le peculiarità e le possibilità che i nostri diversi territori possono mettere insieme, in sinergia, per creare una cooperazione. È un messaggio importante e concreto di una collaborazione che parte oggi e che mi auguro possa arrivare a risultati importanti per la città di Civitanova”.
“Ho invitato l’ambasciatrice a tornare a Civitanova questa estate - ha detto il vice sindaco Claudio Morresi - . Sarà per noi un piacere averla ospite nei nostri eventi estivi. L’ambasciatrice ha manifestato grande interesse per la nostra città ed apprezzamento per l’accoglienza ricevuta. Sono certo che insieme potremmo fare belle cose per il turismo e la cultura nell’ottica di una valorizzazione delle rispettive eccellenze”.
Nel corso dell’incontro si è parlato di un possibile gemellaggio tra Civitanova e Panama, della possibilità di organizzare un convegno sui presepi, un corso di pittura con Olga Sinclar, nota artista panamense e molto altro.
Al termine, tutta la delegazione è scesa in piazza dove l’ambasciatrice ha anche acquistato le “Arance della Salute” dell’Airc, a sostegno della lotta contro i tumori. Ha degustato del formaggio in una delle bancarelle presenti al mercato ed un aperitivo da Calamaretto, sul lungomare sud. Una stretta di mano e la promessa di incontrarsi quanto prima.
Nel tardo pomeriggio di ieri a Civitanova Marche, in un'abitazione di via D'Annunzio, un uomo di 54 anni è stato investito dalle fiamme propagatesi da una stufa a bioetanolo mentre, solo in casa, era intento a caricarla. In pochi minuti l'incendio si è propagato in tutta la stanza dove si trovava l'uomo sino all'ingresso della casa.
Il pronto intervento dei vigili del fuoco, che hanno domato l'incendio, ha impedito l'ulteriore propagarsi delle fiamme.L’uomo, trasportato all’ospedale di Civitanova Alta, ha riportato ustioni estese sulle gambe e a una mano, ma non si trova in pericolo di vita.
Prosegue il periodo nero in SuperLega Credem Banca per i campioni d’Italia. Nella 6ª giornata di ritorno della Regular Season la Cucine Lube Civitanova rimedia la quarta sconfitta consecutiva in campionato e deve accontentarsi di 1 punto con un ribaltone solo sfiorato.
Fatale il 3-2 (25-22, 25-22, 20-25, 20-25, 15-12) inflitto al Pala AGSM AIM dai padroni di casa della WithU Verona, capaci di riscattare la sconfitta dell’andata all’Eurosuole Forum con una prima ora di gioco esaltante e un tie break altrettanto incisivo grazie alla spinta di oltre 4.000 sostenitori. Agli uomini di Chicco Blengini va il merito di non arrendersi e di recuperare due set prima di cadere al fotofinish. La striscia negativa allontana i biancorossi dalle prime posizioni.
Radostin Stoytchev lascia fuori il gigante Sapozhkov e punta tutto su Keita in punto 2 (MVP e top scorer con 29 punti), con l’innesto di Magalini dall’inizio, sorprendendo gli ospiti. Dal terzo set Blengini ridisegna la Lube e prende le misure con gli innesti Garcia e Bottolo, ma al tie break, complice un palas caldissimo a incitare i beniamini di casa, è Verona a spuntarla. Saltano agli occhi i 14 muri a 7 per Verona, ma anche i 13 ace a 4 dei cucinieri, provvidenziali per restare nel match. Tra i biancorossi Yant sigla 21 punti (58% di efficacia con 4 ace e 3 muri), Bottolo 12 (1 ace), Zaytsev 11 (1 ace) e Garcia 10 (3 battute vincenti).
Nel primo set i team si equivalgono, ma pesano i 5 block della WithU. L’iniziativa è della Lube (19-21), più precisa in attacco fino al sorpasso scaligero (22-21) che propizia il 25-22. In evidenza Keita (7 punti) e Zaytsev (8). Nel secondo parziale è Verona a guidare i giochi con i 6 punti di Keita e un attacco più efficace. Nonostante il calo, la Lube si illude di girare il parziale sul 19-19 con gli ace del nuovo entrato Garcia, ma il finale è tutto della WithU (25-22).
Nel terzo atto c’è la reazione rabbiosa di Civitanova che attacca con il 60%, schiera sia Garcia che Bottolo (6 punti), e riapre il match con le prodezze finali di Yant (20-25). Nel quarto parziale la tenacia a muro e un atteggiamento smaliziato al servizio allungano il match, con una buona dotazione di punti di Garcia (6) e Yant (6). Al tie break l’impatto di Verona è più incisivo (8-4), capitan De Cecco e compagni annullano due match point, ma cadono 15-12.
Gli uomini di Chicco Blengini torneranno in campo domenica 5 febbraio (ore 18) all’Eurosuole Forum con la Top Volley Cisterna per il 7° turno di ritorno.
La gara
Lube in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev opposto, Nikolov e Yant in banda, Chinenyeze e Diamantini al centro, Balaso libero. Verona si dispone con Spirito in cabina di regia per Keita schierato opposto, Magalini e Mozic in banda, Cortesia e Grozdanov al centro, Gaggini libero.
Avvio tirato. Lube in doppio vantaggio con l’ace di Zaytsev (8-10), Verona trova il controsorpasso a muro ripetendosi con il block del +2 (14-12). La WithU tocca il +3 (16-13), ma i biancorossi piazzano 5 punti di fila con protagonisti Nikolov, Zaytsev e Yant. Il cubano irresistibile al servizio e autore della pipe del +2 (16-18). Keita trova la sponda del 19-19. Si procede a strappi, con la WithU che dal 19-21 va sul 22-21 con Keita e approfitta del diagonale out di Nikolov (23-21). Entra Bottolo e incassa l’ace di Mozic. (24-21). Lo Zar annulla il primo set point (24-22), poi Civitanova sbaglia (25-22).
Nel secondo set si lotta punto a punto con Zaytsev che attacca e si sacrifica nei recuperi, ma il muro e la battuta di Verona fanno danni (11-8). Civitanova annulla il divario in attacco e a muro (13-13). Si procede a strappi e la WithU accumula un altro tesoretto dopo un’infrazione (18-15). In un momento delicato Blengini inserisce Garcia che impatta il parziale con due ace (19-19). Verona torna sul +3 con i colpi di Keita (23-20). L’attacco di Magalini mette alle corde Civitanova (24-21). Alla seconda palla set Keita passa (25-22).
Nel terzo set la Lube torna in campo schierando Garcia in posto 2 e Bottolo in posto 4. Il muro biancorosso è aggressivo (6-8) e gli uomini di Blengini alzano il livello anche in attacco con Yant e Bottolo (11-15). Con pazienza il sestetto di Stoytchev si rifà sotto con il muro di Spirito (17-18) e Keita impatta (18-18). La Lube rimette il turbo con una serie chiusa dalla pipe di Yant, da muro a 3 e l’ace di Yant (20-25).
Nel quarto parziale i marchigiani partono con affanno, ma mettono i naso avanti sull’ace di Yant (8-9) e trovano il doppio vantaggio con Bottolo (9-11). La crescita di Magalini tiene gli scaligeri a contatto (13-13). Gli attacchi ospiti e l’ace velenoso di Diamantini fanno esultare gli oltre 50 tifosi biancorossi in trasferta (16-19). Il servizio cuciniero continua a sorprendere i veneti (17-21). Anche Bottolo va a segno dai nove metri (18-23). Un errore della Lube e il muro scaligero procurano qualche brivido a Blengini, che si rilassa sull’errore di Cortesia in battuta (20-25) e abbraccia i suoi sul bolide di Garcia (20-25).
Il tie break si apre con il ritorno prepotente di Verona in attacco e a muro (4-0) con il sottofondo infuocato sugli spalti. Al cambio di campo, dopo la stoccata di Keita, i padroni di casa hanno un vantaggio considerevole (8-4). Sul punto di Mozic (11-7) Blengini chiama a raccolta i suoi, ma un determinato Keita mura Garcia (12-7). Il rientro in campo di Nikolov è bagnato dall’ace che riaccende le speranze (12-9). Sul pallonetto di Mozic Verona ha quatto match point (14-10). Bottolo e Yant ammutoliscono il palazzetto (14-12), ma un servizio out lo manda in estasi (15-12).
WITHU VERONA - Cucine Lube Civitanova 3-2 (25-22, 25-22, 20-25, 20-25, 15-12) - WithU Verona: Spirito 1, Magalini 13, Grozdanov 8, Keita 29, Mozic 14, Cortesia 7, Bonisoli (L), Gaggini (L), Perrin 0. N.E. Zanotti, Vieira De Oliveira, Mosca, Jensen, Sapozhkov. All. Stoytchev.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 0, Yant Herrera 21, Diamantini 8, Zaytsev 11, Nikolov 8, Chinenyeze 9, D'Amico (L), Balaso (L), Anzani 0, Bottolo 12, Garcia Fernandez 10, Gottardo 0. N.E. Ambrose, Sottile. All. Blengini.
Arbitri: Zavater di Roma e Goitre di Torino
Parziali: 25-22 (28’), 25-22 (29’), 20-25 (29’), 20-25 (25‘), 15-12 (19‘). Totale 2h 10’.
Verona: 19 battute sbagliate, 4 ace, 14 muri vincenti, 48% in attacco, 46% in ricezione (23% perfette). Civitanova: 23 battute sbagliate, 13 ace, 7 muri, 46% in attacco, 44% in ricezione (25% perfette). Spettatori: 4.438. MVP: Keita.
I biancorossi cercano la prima vittoria in Regular Season del 2023 per tornare a macinare punti in SuperLega Credem Banca. Reduce da un cammino europeo mozzafiato nella Pool C di CEV Champions League, domani, domenica 29 gennaio (ore 18 con diretta Volleyballworld.tv e Radio Arancia), la Cucine Lube Civitanova vuole cancellare le tre sconfitte di fila in campionato con una prova gagliarda al Pala AGSM AIM contro i padroni di casa della WithU Verona.
Quarti in classifica, i cucinieri sono chiamati a un’impresa complessa sul campo di una rivale che all’andata ha creato più di un grattacapo all’Eurosuole Forum prima di essere domata in quattro set. Il girone di ritorno ha evidenziato qualche difficoltà per il sestetto veneto, che è tornato al successo domenica superando Milano 3-0, a testimonianza della forza degli uomini di Radostin Stoytchev.
Il team di casa dista un solo punto dalla zona Play Off e scenderà in campo con tanta fame di vittoria. Un atteggiamento che dovranno tenere anche i campioni d’Italia, accomunati ai veronesi da statistiche altalenanti in ricezione, e obbligati a focalizzarsi sui restanti sei match della prima fase. Oltre 50 tifosi Predators marchigiani si apprestano a raggiungere l'impianto sportivo veneto per sostenere con tutte le forze i propri beniamini in trasferta.
Alla vigilia del faccia a faccia con Verona, il tecnico biancorosso coglie l’occasione per una parentesi dedicata a smentire alcune voci di mercato sul suo conto. “Ci tengo a precisare la mia posizione – spiega Blengini -. Dopo lo Scudetto dello scorso anno ho accettato un progetto per ringiovanire la Lube nel corso di tre anni”.
“Siamo solo nella prima fase di questo percorso inedito e non tollero di venir tirato in ballo a sproposito con continue voci di mercato. Non solo smentisco i presunti accordi con altri Club, ma preciso di aver aderito con grande entusiasmo al progetto proposto dalla proprietà biancorossa. Ho ancora un anno di contratto a Civitanova e sono ben contento di onorarlo”.
“Non ho altro per la testa, se mi resta un pizzico di energia per pensare al futuro riguarda il prossimo anno all’Eurosuole Forum. Rifletto quindi su come far crescere la squadra. Ora dobbiamo concentrarci sulla volata della Regular Season e prepararci a essere la miglior Lube possibile per conquistare i Play Off nella posizione più conveniente e sfruttare i progressi nella seconda fase del torneo".
Uccise a Civitanova Marche l’ambulante nigeriano Alika Ogorchukwu: processo al via il prossimo 5 aprile per il 32enne campano Filippo Ferlazzo.
Per l’uomo, accusato di omicidio volontario e rapina, il sostituto procuratore Claudio Rastrelli ha disposto il giudizio immediato davanti alla corte d’assise di Macerata. Ferlazzo ha ammesso l’aggressione.
In base a quanto ricostruito l’uomo, il 29 luglio scorso, avrebbe visto l’ambulante avvicinarsi alla sua fidanzata, insistendo per avere qualcosa da lei, e lui avrebbe reagito con in maniera incontrollata.
Ferlazzo ha aggredito l’ambulante a mani nude per poi colpirlo con la stampella che il nigeriano usava per camminare. Arrestato nell’immediatezza dalla polizia è stato condotto in carcere a Montacuto.
La procura aveva chiesto una perizia psichiatrica con l’incidente probatorio, affidata dal giudice Claudio Bonifazi al dottor Gianni Giuli. Lo psichiatra ha ritenuto Ferlazzo capace di intendere e di volere al momento del fatto: per questo potrà essere processato per l’omicidio e condannato, se ritenuto colpevole.
Il 32enne è difeso dall’avvocato Roberta Bizzarri. La moglie e il figlio della vittima si costituiranno, invece, parte civile.
Partiranno i primi di febbraio i lavori di riqualificazione del cineteatro Rossini di Civitanova Marche, che si focalizzeranno sulla rimozione della copertura in cemento-amianto e sull’efficientamento energetico tramite installazione di un impianto fotovoltaico con potenza pari a 110,72 kWp.
Un’operazione di assoluto spessore, che ha avuto un grande slancio grazie al consistente finanziamento del PNRR e che viene vista positivamente dal Cda dell’Azienda dei Teatri di Civitanova, che nonostante il suo recentissimo insediamento già sta muovendosi con decisione sulla programmazione culturale sia nel breve che nel lungo periodo. Come osserva la sua presidente, Maria Luce Centioni.
“L’Amministrazione - le sue parole - ha fatto un grande lavoro per far sì che il cineteatro Rossini diventi uno spazio moderno, perseguendo tutti i dettami sulla sicurezza e innovazioni sul profilo energetico. Altrettanto lodevole è lo sforzo che è stato fatto nella ricerca di fondi necessari, utilizzando anche il PNRR, con il risultato finale che il Rossini sarà presto un contenitore in piena efficienza edilizia. Certo, questa operazione comporterà un inevitabile stop nel suo utilizzo a partire dall’8 febbraio.
Ma il nostro Cda vede in tale intervento un investimento per il futuro della città. Per ridurre l’impatto della temporanea chiusura sulla vita pubblica ci stiamo prontamente adoperando: non lasceremo nessun vuoto a livello culturale”.
Come prosegue infatti la presidente Centioni, “al momento stiamo programmando con impegno la stagione primaverile ed estiva e sfrutteremo per le varie manifestazioni gli altrettanti validi spazi che abbiamo a nostra disposizione. Il Rossini è un palcoscenico con una capienza considerevole, ma Civitanova offre altrettanti contenitori di rilievo. E, parlando proprio di Rossini, abbiamo progetti molto ambiziosi: la riapertura, che prevediamo avverrà nel prossimo autunno, vogliamo che si caratterizzi da una serie di migliorie sulle quali stiamo già ragionando. Insomma, la nuova proposta del Rossini avrà al centro quella freschezza che ben sposa un cineteatro al passo con i tempi”.
Michele Diomedi, 39enne hair stylist con 20 anni di esperienza anche all'estero, è stato selezionato tra i parrucchieri che cureranno le acconciature degli artisti presenti al prossimo festival di Sanremo.
Emozione e soddisfazione per il giovane civitanovese, titolare del salone che porta il suo nome in via Martiri delle Foibe a Civitanova. Alla richiesta di partecipazione giuntagli dall'organizzazione Rai, a settembre, ha risposto di sì senza alcuna esitazione; la partenza è prevista per il 6 febbraio, il giorno prima dell'inizio ufficiale del festival.
Scontro in A14, tre feriti: grave una donna. È il bilancio di un incidente che si è verificato, poco prima delle 13.30, in autostrada, direzione sud, nelle vicinanze del casello di Civitanova Marche.
Per cause in fase di accertamento, due automobili, una Kia e una Volkswagen Touran, si sono scontrate. In seguito all’impatto le due vetture hanno sfondato il guardrail, finendo fuori strada su un campo che costeggia la corsia.
Una volta lanciato l’allarme sono accorsi sul posto personale e mezzi del 118 e dei vigili del fuoco. Tre i feriti, due lievi, la più grave una donna trasportata all'ospedale di Civitanova. Spetta ora alla polizia autostradale ricostruire l’esatta dinamica di quanto avvenuto.
Si è concluso ieri il processo di primo grado presso il tribunale di Macerata, che ha portato alla condanna di una coppia di coniugi residente a Civitanova, responsabile di un'aggressione ai danni di un 44enne di Torre del Greco. Secondo la ricostruzione del Pm, gli imputati il 6 maggio 2018 stavano camminando nel centro di Civitanova e, incrociato l'uomo, lo avrebbero aggredito: il marito avrebbe usato un cacciavite per colpirlo, mentre la donna era a mani nude. Non avevano desistito neppure quando un carabiniere che non era in servizio, vista la scena, qualificatosi, era intervenuto per separarli. Alla base dell'aggressione dell'uomo, che ha riportato 25 giorni di prognosi, sembra ci siano state questioni familiari irrisolte. La vicenda processuale ha visto la costituzione di parte civile del 44enne, difeso dagli avvocati Gabriele Cofanelli e Ivan Gori. Al marito aggressore è stata comminata una pena di 6 mesi, sospesa, mentre la moglie ha avuto una condanna a 7 mesi.
Con l’atto finale della pool C di Champions League i biancorossi hanno completato un altro step stagionale importante e lo hanno fatto centrando 6 vittorie su 6 nel girone, l’ultima in casa contro un combattivo Knack Roeselare. Il successo con la compagine belga è stato quindi la ciliegina sulla torta della fase a gironi e ha dato la carica in vista della trasferta di campionato in programma domenica a Verona.
Il percorso della Cucine Lube nella fase degli scontri diretti si presenta complicato, ma offre prospettive interessanti. Soprattutto perché in caso di exploit nei quarti si eviterebbero derby italiani nell’eventuale semifinale. Il tecnico Chicco Blengini mette al bando voli pindarici, invita a ragionare step by step e sottolinea la difficoltà dell’abbinamento con i prossimi rivali, rinforzati dal mercato.
Nella kermesse europea la Lube tornerà in campo tra il 7 e il 9 marzo in Turchia e tra il 14 e il 16 marzo all’Eurosuole Forum (date e orari da definire) per la doppia sfida dei quarti con l’Halkbank Ankara di Nimir Abdel-Aziz e del nuovo acquisto Thomas Jaeschke. Si tratta dell’unico quarto già definito. I marchigiani hanno vinto la pool C, mentre i rivali hanno chiuso la pool B in testa.
Nella stessa parte del tabellone figurano i giganti dello Jastrzebski Wegiel, vincitori della pool A e giustizieri di Civitanova nella passata stagione. Il team polacco è già ai quarti e attende la vincente del doppio confronto dei playoff tra i francesi del Tours VB e i tedeschi del VfB Friedrichshafen.
Dalla parte opposta del tabellone sono già ai quarti i campioni del mondo della Sir Safety Susa Perugia, vincitori della Pool E ora in attesa della vincente tra il Club teutonico del Berlin Recycling Volleys e la formazione turca dello Ziraat Bank Ankara, ma anche i vice campioni del mondo dell'Itas Trentino, vincitori della Pool D ora in attesa dell’esito del derby polacco tra l’Aluron CMC Warta Zawiercie e il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle.
“Il tabellone ci riserva un doppio confronto molto duro nei quarti di finale contro un altro team che ha vinto la sua pool ed è tra i collettivi migliori del proprio campionato - sottolinea il coach Gianlorenzo Blengini -. L’Halkbank può contare su uno tra i più pericolosi opposti in circolazione, che oltretutto conosciamo bene, l’olandese Nimir Abdel-Aziz. Inoltre, il club turco ha appena ingaggiato uno schiacciatore del calibro di Thomas Jaeschke, atleta che aumenterà la qualità della squadra. Ho ragione di pensare che lo statunitense a marzo si sarà ambientato. Di fronte a una rivale così insidiosa sarebbe del tutto inopportuno e fuori luogo pensare ai turni successivi perché dobbiamo concentrarci su questa sfida".
"Se devo esprimere un pensiero sulla griglia di tipo tennistico, sono consapevole che potremmo incontrare un team italiano solo in un’ipotetica finalissima. Mi limito a ricordare come in Champions League sia più affascinante il confronto con le squadre straniere. Detto questo, si ragiona una partita alla volta. Per noi la chiave sarà trovare una maggiore continuità di gioco, Ankara punterà sul miglior inserimento possibile del nuovo schiacciatore" conclude Blengini.
(Credit foto: Spalvieri)
Prigioniero in un lager nazista, a 99 anni fa causa alla Germania per tutte le sofferenze fisiche e psichiche subite a Myslowice, campo di concentramento in Polonia, alle strette dipendenze di Auschwitz. Quinto Nunzi di Civitanova Marche, a 78 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, chiede un risarcimento di 130mila euro.
Una frattura al femore e il recente Covid l'hanno un po' limitato nel fisico, ma non nella memoria, lucidissima nel ricordare gli anni tragici da internato militare.
"Ho sofferto tanto, in quei momenti non vedevamo l'ora di morire per mettere fine a tutto quel dolore", racconta Quinto, mentre mostra la croce al valore militare, le foto dell'epoca e i documenti che attestano la sua prigionia durata quasi tre anni. "Assieme ad altri militari - ricorda - fui catturato nel 1943 dai soldati tedeschi a Gorizia dove facevo il militare, ci dissero che ci avrebbero portati in Germania, ci ritrovammo a essere trattati peggio delle bestie e chi si ribellava veniva fucilato".
"Nostro padre - raccontano i figli Fabiola e Tonino - da sempre, a chiunque incontra, racconta gli anni della guerra e quanto ha sofferto e il suo desiderio è quello di vedersi risarcito".
Desiderio ora sfociato in un’azione civile al Tribunale di Roma nei confronti della Repubblica federale tedesca, attraverso gli avvocati Alessandra Piccinini e Dino Gazzani. La prima udienza è fissata per il prossimo 9 giugno.
(Fonte Ansa)
Taglio del nastro questa mattina a Civitanova per la sede rinnovata dell'Ipsia "F. Corridoni". Sono terminati, infatti, gli interventi di miglioramento sismico, energetico e antincendio effettuati dalla Provincia, a partire dal 2019, per un investimento complessivo di un milione di euro.
Alla cerimonia erano presenti la consigliera provinciale con delega all'edilizia scolastica, Laura Sestili, il dirigente scolastico Gianni Mastrocola, l’assessore Barbara Capponi, il dirigente dell'Ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti, il dirigente dell'ufficio scolastico provinciale Roberto Vespasiani e i tecnici della Provincia che hanno coordinato i lavori.
"La Provincia ha portato avanti vari interventi sulle diverse sedi dell'istituto 'F. Corridoni' - ha spiegato la consigliera Sestili -, nelle scorse settimane abbiamo inaugurato la nuova sede di Macerata e oggi anche a Civitanova possiamo vedere una struttura rinnovata, adeguata sismicamente, dove i ragazzi potranno coltivare le loro professionalità ed essere pronti così a rispondere alle richieste del mondo del lavoro. Gli interventi nella sede di Civitanova, avviati nel 2019, sono andati avanti per stralci, si è partiti con il parcheggio dell’area nord, poi con la bonifica dell’area verde e successivamente si è passati alla ristrutturazione dei tre piani dell’edificio”.
Gli interventi per un milione di euro complessivi (tra fondi della Provincia e fondi della Protezione civile), hanno riguardato il miglioramento sismico (565mila euro), la manutenzione ordinaria dell’area esterna e degli spazi ginnici (130mila euro) e gli infissi (300mila euro). Nella sede di Civitanova, che conta circa un centinaio di iscritti, sono state sistemate anche le cinque aule, i cinque laboratori e la palestra interna. In queste settimane si stanno ultimando i lavori antincendio al terzo piano, ma la scuola è perfettamente operativa.
La giunta comunale ha rinnovato per tutto il 2023 la collaborazione con l'associazione culturale "Contemporanea 2.0 Aps" di Civitanova Marche per la gestione artistico, didattico e organizzativa della Scuola comunale di recitazione, danza e canto intitolata al coreografo e maestro di danza Enrico Cecchetti, confermando come sede gli spazi già assegnati all'ex Liceo Classico di Civitanova Alta.
La scuola di recitazione comunale è attiva in città dal 1985, con la gestione di Iole Morresi dell’associazione culturale "Enrico Cecchetti", che negli anni ha organizzato per conto del Comune iniziative culturali di elevato spessore e promosso attività all'interno delle scuole.
Nel 2015, l’associazione culturale "Contemporanea 2.0" ha avviato una collaborazione tecnico-artistica con l'associazione "Cecchetti", condividendo finalità, metodi di insegnamento e orientamento artistico e proponendosi per l'incarico di gestione, un incarico che la Giunta ha dunque rinnovato a motivo dell'ottima e proficua gestione artistico-didattico-organizzativa della Scuola, dotata di personale qualificato, con comprovate competenze artistiche, in grado di garantirne la gestione complessiva, svolta nel rispetto dei tempi e delle modalità stabilite dall'Amministrazione.
La Giunta ha prorogato alla ditta Ab Service di Andrea Braconi il contratto per la gestione del servizio (anno 2023) delle sale prova comunali, avendo presentato l’offerta al minor prezzo nell’ambito della procedura negoziata.