Ladri nell'ambulatorio medico, rubato un computer. È successo a Civitanova Marche, in corso Umberto I, nello studio dell'ex sindaco e medico di medicina generale Tommaso Claudio Corvatta.
"Giovedì notte sono stato avvertito dalla polizia di stato che ignoti erano stati visti uscire dal mio ambulatorio - ha raccontato lo stesso ex primo cittadino sui social -. Al mio arrivo ho trovato la porta al primo piano dell'ambulatorio spaccata, vari cassetti in alcune stanze aperti e rovistati; è stato asportato un computer del mio collega Giampaolo Stortini. La modalità sembra essere quella di un furto condotto da sbandati".
Due giovani talenti della Under 19 biancorossa preparano le valigie per lo stage della Nazionale Juniores fianco a fianco con altri 15 giovani talenti del movimento azzurro giovanile.
Il centrale Ionut Ambrose e lo schiacciatore Gaetano Penna, che nell’arco della stagione hanno svolto anche un discreto numero di sedute in palestra con la squadra seniores della Cucine Lube, sono stati convocati dalla Federazione Italiana Pallavolo su segnalazione di Matteo Battocchio, primo allenatore della selezione azzurra Juniores.
Gli allenamenti si terranno a Cervia, in provincia di Ravenna, a partire da domani, lunedì 27 giugno, fino al pomeriggio di domenica 3 luglio. Rinnovata quindi la fiducia a due emergenti dell'Academy Volley Lube che si erano già messi in luce nei precedenti raduni della Nazionale italiana di categoria.
Arrivano i primi dati sull'affluenza alle urne. Seggi aperti dalle 7 di questa mattina fino alle 23 per eleggere il nuovo sindaco nei tre comuni andati al ballottaggio in provincia di Macerata: Civitanova Marche,Tolentino e Corridonia.
Nel Maceratese alle ore 12 l'affluenza è del 14,38% degli aventi diritto (15,19% al primo turno), in linea col dato regionale che si ferma al 14,75%.
Questa, nel dettaglio, l'affluenza in ciascuno dei tre comuni chiamati al voto: Civitanova Marche (12,85%, contro il 15,30% del primo turno),Tolentino (19,10% contro il 17,02% della prima tornata),Corridonia (12,6%, contro il 12,51% primo turno). Lo spoglio inizierà a partire dalle ore 23.00, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti.
Trionfo dell’Anthropos di Civitanova nel Calcio a 7 senza incassare nemmeno un gol nella fase finale. Oggi, presso il centro di preparazione olimpica "Giulio Onesti" a Roma, si è tenuta l’ultima giornata stagionale del calcio paralimpico e sperimentale della Figc con l’assegnazione dei titoli, nei tre livelli, di Campione del Centro-Sud Italia del torneo di calcio a 7. L'Anthropos era presente come vincitrice del girone Marche del livello 3.
La manifestazione, organizzata dalla Dcps della Figc, era presentata da Claudio Arrigoni, giornalista della Gazzetta dello Sport e del Corriere della Sera, insieme a Francesco Pasquali, speaker ufficiale di Radio Italia; presente anche l’arbitro Fabio Maresca della Can, oltre al Presidente Figc Gabriele Gravina.
In semifinale l’Anthropos ha facilmente avuto la meglio sulla compagine "I Giganti", campioni del Lazio, con un netto 5-0 e, in finale, ha dovuto vedersela con i campioni di Toscana della "Calciando Insieme" che in semifinale avevano avuto la meglio sulla compagine abruzzese "Accademia Biancazzurra"; in finale i nostri hanno trionfato 7-0 aggiudicandosi il titolo.
La squadra Anthropos che ha disputato il torneo di calcio di questa stagione è composta dai giocatori Adolf Agyemang, Gabriele Brengola, Riccardo Cecconi, Alex Cesca, Davide Cesini, Marco Facchino, Alessandro Mattei, Federico Mei, Paulo Emilio Savorelli, Luca Sbrolla, Davide Villanova, Leonardo Volatili, dai tecnici Fabio Battellini, Andrea Croia e Riccardo Panza e dal dirigente responsabile Lucio Pescini.
"Abbiamo avviato questa disciplina con l’obiettivo principe di ampliare la nostra offerta sportiva con una ulteriore disciplina di squadra che porta tanti risvolti diversi dalle discipline individuali – dichiara il presidente Anthropos Nelio Piermattei -. Non pensavamo di poter arrivare così in alto, ma come in tutte le cose, cerchiamo sempre di farle al massimo e al meglio. Sono quindi felice per aver centrato l’obiettivo iniziale della socializzazione e dello sport di squadra, ma anche per questo ennesimo successo sportivo che arricchisce il nostro Palmares in una disciplina per noi nuova".
Tutto pronto – o quasi – per il rush finale di queste elezioni Comunali 2022 nella Provincia di Macerata. Appurato il calo di affluenza alle urne rispetto alla tornata del 2017, il caos nei seggi imputato alla concomitanza con il voto per il Referendum Giustizia e la conclamata sfiducia da parte dei cittadini nei confronti di istituzioni e figure politiche, l’attenzione ora è tutta riversata sul ballottaggio dei Comuni di Corridonia, Civitanova Marche e Tolentino.
Un’altra domenica di votazioni quella del 26 giugno, divisa fra dovere civico e voglia di svago estivo: visti i precedenti, tutto lascia presupporre un’ulteriore incremento degli astenuti, a fronte dei pochi ma decisi simpatizzanti di una certa fazione politica o di quell’altra. Perché, alla fine, la competizione – seppur sul piano locale – sarà ancora una volta fra Centrodestra e Centrosinistra.
Il primo, forte sul piano nazionale della cavalcata estremista di Giorgia Meloni (leader FdI), abbastanza da deviare l’attenzione rispetto la caduta libera di Matteo Salvini (Lega) e le timide incursioni di Silvio Berlusconi (FI). Il secondo, fermo sulle posizione moderate di Enrico Letta – che con il suo PD ha registrato un consolidamento generale dei consensi grazie anche ai risultati finora ottenuti con le Comunali -, ma ancora più indeciso sulle alleanze da stringere in vista delle Politiche 2023. Soprattutto, dopo l’addio ai 5 stelle da parte di Luigi di Maio.
Un’analisi questa che, indubbiamente, avrà il suo peso a Civitanova nel confronto finale tra Fabrizio Ciarapica (FI) e Mirella Paglialunga (PD). Il sindaco uscente ha sicuramente convinto di più il proprio elettorato rispetto a 5 anni fa, ma non abbastanza da evitare un altro ballottaggio (leggi qui). Fatto interessante, se si considera una candidata Paglialunga che molti hanno definito “a digiuno di politica”: ma, a quanto pare, persuasiva nei suoi argomenti quel tanto che basta per provare a rovinare la festa a Ciarapica e soci (leggi qui). Va da sé che a giocare un ruolo decisivo saranno anche le possibili alleanze processate in queste ultime due settimane (da una parte piuttosto che dall’altra) con i candidati flop della prima tornata (leggi qui).
Fari puntati anche su Tolentino, dove i cittadini sono chiamati a scegliere fra Silvia Luconi (“Tolentino nel Cuore”, coalizione centrodestra) e Mauro Sclavi (Polo Civico). La favorita ed ex braccio destro di Giuseppe Pezzanesi (sindaco uscente) ha puntato per tutto il corso della propria campagna elettorale su argomenti come “ricostruzione e rilancio” della città. Di fatto, raccoglie un’eredità che – a detta di molti – rischia di far passare in secondo piano le urgenze del centro storico rispetto a quelle della periferia più industriale, sulla quale convergeranno buonissima parte dei fondi Sisma e del Pnrr. Dall’altro lato, ci sarà uno Sclavi che con ogni probabilità potrà godere dell’appoggio di Massimo D’Este e soci (oltre che dei suoi, già sbilanciati a destra), e per il quale il futuro di Tolentino dipende in primis dalla partecipazione attiva dei suoi abitanti (leggi qui).
In ultimo, saranno le coalizioni di Centrodestra e Centrosinistra – guidate rispettivamente da Giuliana Giampaoli e Manuele Pierantoni – a contendersi la prima poltrona di Corridonia. Sicuramente, la leader di “Cambiamo Corridonia” potrà contare sul pacchetto di voti che il cognato-deluso Sandro Scipioni vorrà cedergli, qualora fosse scemato nel frattempo il potere persuasivo degli argomenti elettorali (concentrati su comunicazione, marketing e brandizzazione della città). Sull’altro fronte, non sarà semplice per Pierantoni farsi carico ulteriormente delle aspettative dei gruppi consiliari di maggioranza che nei mesi passati ne avevano promosso la canidatura (leggi qui). Sicuramente, i voti di questo ballottaggio restituiranno una volta per tutte anche il 'feedback' popolare nei confronti dell’ultima amministrazione Cartechini: e quindi, anche la sincera volontà di dare o meno continuità a tutta una serie di progetti e investimenti messi (per il momento) sotto naftalina.
Oltre 297mila euro per la manutenzione ordinaria, illuminazione e pulizia, e oltre 594mila euro per gli investimenti. Sono queste le cifre delle risorse finanziarie da riversare nell’area portuale, assegnate al comune di Civitanova Marche a seguito dei decreti numero 101 e 102 adottati dal dirigente del Dipartimento Infrastrutture, territorio e Protezione civile della Regione Marche.
L’assegnazione dei finanziamenti ai comuni segue la programmazione regionale, sulla base del criterio di ripartizione, che destina i fondi ai comuni di Fano, Senigallia, Numana, Porto San Giorgio, San Benedetto del Tronto.
Nel primo intervento (decreto n. 101), Civitanova ha ricevuto il 37,13 % della somma totale di 800mila euro. Le spese correnti sostenute dovranno essere rendicontate entro il 15 novembre del 2024. Stesso dicasi per il secondo intervento (decreto n. 102), dal quale Civitanova ha ricevuto il 37,13% su un totale di 1.600.000 euro. I comuni dovranno presentare progetti esecutivi, completi di tutte le autorizzazioni e pareri entro il 31 dicembre 2023.
Tra gli interventi risultano ammissibili, tra gli altri, la bonifica e il dragaggio dei fondali interni e delle imboccature, il rifiorimento scogliere, il ripristino di banchine e pontili, la riqualificazione di porzioni urbane.
L’amministrazione comunaledi Civitanova Marche garantisce l’assistenza per le attività estive in favore di bambini e ragazzi in possesso di certificazione ex L.104/92. Nello specifico, relativamente alle attività ludico ricreative e di socializzazione per bambini dai 5 ai 13 anni, il Comune garantisce l’assistenza personale, con spesa a completo carico comunale, per la frequenza del Centro Estivo “Sulla cresta dell’onda 2022”, gestito dalla Cooperativa Sociale “Il Faro”, per il periodo dal 4 luglio al 5 agosto per un monte ore massimo di 45 ore di assistenza, salvo minore richiesta della famiglia, con possibilità di ampliamento, se consentito dal budget.
Il servizio è rivolto a bambini/ragazzi, in possesso di certificazione ai sensi della L. 104/92, dai 5 ai 13 anni di età, fatta salva la possibilità di derogare al limite massimo di età per i diversamente abili che frequentino ancora la Scuola Secondaria di Primo Grado. La quota di iscrizione al Centro Estivo è di 50 euro a settimana da versare alla Cooperava “Il Faro”.
In alternativa, il Comune garantisce un’assistenza, con spesa a completo carico comunale, per la partecipazione alle seguenti attività di laboratorio organizzate dalla Cooperava Sociale “Il Faro” presso il CAG Kalimera: laboratorio “Kamishibai – colora… strappa… buca… piega… incolla!!”, laboratorio “L’isola dei suoni”, laboratorio di attività assistita con gli animali, laboratorio di arteterapia, laboratorio di yoga per bambini. Ogni laboratorio, articolato in quattro incontri di due ore ciascuno, verrà attivato nel mese di luglio e/o agosto al raggiungimento di almeno quattro adesioni e ha un costo di 40 euro per ogni singolo laboratorio. La quota di iscrizione, a carico della famiglia, è da versare alla Società Cooperativa “Il Faro”.
Con riferimento alle attività ludico ricreative e di socializzazione per ragazzi dai 14 ai 20 anni, il Comune garantisce un’assistenza personalizzata a completo carico comunale per attività in spiaggia presso lo stabilimento balneare “G7” dal 4 luglio al 5 agosto, con assistenza per un monte ore massimo di 45 ore, aumentabile in base alle disponibilità di budget - quota di iscrizione. La quota di iscrizione è di 50,00 euro a settimana da versare alla Società Cooperativa “Il Faro”.
In alternativa, il Comune garantisce un’assistenza a completo carico comunale per la partecipazione alle seguenti attività di laboratorio organizzate dalla Cooperava Sociale “Il Faro” presso il Cag Kalimera: laboratorio di cinema, laboratorio “L’isola dei suoni”, laboratorio di arteterapia, laboratorio di attività assistita con gli animali. Ogni laboratorio prevede quattro incontri di due ore ciascuno, verrà attivato nel mese di luglio e/o agosto al raggiungimento di almeno quattro adesioni. La quota di iscrizione è di 40 euro, da versare alla Società Cooperativa “Il Faro”.
Il Servizio Sociale provvederà ad assegnare il monte ore di assistenza necessario ai bambini o ai ragazzi interessati, tenendo conto dell’ordine cronologico di presentazione della domanda nei limi del budget nonché dell’eventuale assegnazione di un monte ore riconvertito di assistenza scolastica da assorbire nella misura del 50% nelle attività di cui sopra eventualmente integrate per la differenza.
Le richieste di assistenza vanno inoltrate, utilizzando il modulo presente all’indirizzo: clicca qui, all’Ufficio Protocollo del Comune direttamente, o tramite pec comune.civitanovamarche@pec.it, o mediante l’indirizzo e-mail protocollo@comune.civitanova.mc.it entro il 30 giugno 2022.
Per ogni ulteriore informazione e chiarimento è possibile contattare l’Assistente Sociale Letizia Petrelli al numero 0733.822235 o all’indirizzo e-mail letizia.petrelli@comune.civitanova.mc.it, o l’Assistente Sociale Serena Giorgetti al numero 0733.822236 o all’indirizzo e-mail serena.giorgetti@comune.civitanova.mc.it
Due maceratesi e due anconetane, il Cleti cala il suo poker di semifinaliste: sono Corridonia, Academy Civitanovese, Ponterosso e Giovane Ancona. Al pari del fratello maggiore Velox, il terzo torneo curato dalla Maceratese, sempre con 28 formazioni al via ma riservato alla categoria Esordienti (a 9), sta per giungere al culmine. Curiosamente anche qui con le due province a fare la voce grossa sul rettangolo verde.
I quarti della storica manifestazione di calcio giovanile, arrivata all’edizione numero 36, e da sempre vetrina di talenti spesso approdati tra i professionisti, si sono giocati allo Stadio della Vittoria di Macerata tra martedì e mercoledì.
La prima sera ha visto entrambe le sfide terminare ai rigori, precedute dal 2-2 dei tempi regolamentari. Il primo pass l’ha preso la Giovane Ancona ai danni della Vigor Senigallia, quindi i penalty hanno premiato l’altro club dorico del Ponterosso contro Villa Musone.
Le altre due partite sono state altrettanto equilibrate e decise di misura. Il Corridonia ha avuto la meglio 3-2 sul Sa Castelfidardo e l’Academy Civitanovese 2-1 sul Real Metauro. Le semifinali si disputeranno sabato sempre sul sintetico dei Pini, alle 18 Ponterosso-Academy Civitanovese, a seguire alle 21 Giovane Ancona-Corridonia. Le vincenti martedì sera si contenderanno l’ambito torneo sognando di imitare la Recanatese che un anno fa si impose sulla Robur.
"Sono stati giorni difficili. Per chi è rimasto nel Movimento 5 Stelle, come me, e per chi è uscito come Luigi Di Maio. Voglio esprimere tutta la mia amarezza per quello che è successo. Sessanta persone, sessanta parlamentari che escono dalla loro storia, dal movimento che hanno creato, sono un fatto umano e politico gigantesco". Ad affermarlo, in una nota, è Mirella Emiliozzi, unica parlamentare maceratese dei 5 Stelle.
"Io ho fatto la mia scelta. Rimango all'interno del Movimento, ma questo non mi impedisce di dire che ciò che è successo ci impone la responsabilità di un’analisi profonda e sincera degli errori che evidentemente sono stati fatti anche nella gestione del movimento stesso", aggiunge la deputata.
"Rimanere per correggere gli errori, è questo lo scopo che mi sono data, rendere più precise, più incisive, più chiare le nostre battaglie, comunicarle alla popolazione - spiega Emiliozzi -. Se solo si pensa all’enorme stimolo economico che abbiamo impresso all’economia nazionale con il Superbonus, all'opportunità di risparmio nelle bollette offerta a tutti con la possibilità di fare le comunità energetiche, a quanto poco si sappia in realtà sul reddito di cittadinanza".
"E come dimenticare il baluardo alzato in difesa delle donne col Codice Rosso o all’argine imposto alla corruzione con lo Spazzacorrotti. Io voglio continuare a fare questo. Voglio mantenere il mio impegno per il bene dei cittadini e per farlo dobbiamo cambiare marcia. Io continuo a credere che lo si possa fare dentro al Movimento 5 Stelle" conclude Emiliozzi.
È venuto a mancare nella giornata di ieri, all’età di quasi 95 anni (era nato il 21 dicembre del 1927) Pietro Emili, una delle figure-simbolo delle lotte politiche e sindacali di Civitanova Marche. Nella sua intensa vita, infatti, ha ricoperto molteplici incarichi, sia come sindacalista, sia come amministratore, essendo stato eletto consigliere comunale nella lista del Partito Comunista Italiano.
La storia di Pietro Emili si è sviluppata in parallelo con la storia della Scamac (Società Anonima Costruzioni Meccaniche "A.Cecchetti") che tutti hanno poi conosciuto come Cecchetti. In questa industria, la più grande di Civitanova e una delle prime di tutte le Marche, entrò a soli 13 anni, dopo aver completato il corso di avviamento professionale.
Emili ha percorso tutto il suo iter di rappresentante sindacale, sempre attento alle necessità e alle richieste delle maestranze, ma anche preoccupato per gli sviluppi che andavano evidenziandosi fin dal1950, inerenti il progressivo destino dell’azienda, iniziato, sostanzialmente, nel 1947, con la morte di Adriano Cecchetti.
Lavorare all'interno della Cecchetti significava crescere in un ambiente antifascista, legato alle scelte delle masse operaie ed Emili ha assorbito ed elaborato questo clima, ricoprendo più volte incarichi, sia come membro della Commissione Interna, sia del successivo Consiglio di Fabbrica.
È stato esponente di primo piano della Fiom, della Cgil e della Camera del Lavoro di Civitanova. Parallelamente ha portato avanti anche l’attività politica come esponente del PCI ed è stato organizzatore e sostenitore delle principali manifestazioni di lotta a tutela della classe operaia e dei diritti sanciti dalla Costituzione.
Emili negli anni si è adoperato non solo come rappresentante sindacale, ma anche dai banchi del consiglio comunale, quale esponente di punta dell’allora PCI. La Cgil di Civitanova Marche e di tutta la provincia si stringe intorno ai suoi cari in questo doloroso momento e si impegna a ricordarne la memoria.
Incidente in superstrada. Non rientra nella propria carreggiata di marcia dopo uno scambio di corsia, in prossimità di un cantiere sulla S.S. 77 Val di Chienti all'altezza della zona industriale di Civitanova Marche. È questa la circostanza che ha innescato uno scontro frontale tra due auto avvenuto verso le 3 della notte appena trascorsa: tre persone sono rimaste ferite, di cui due in maniera più grave anche se non sarebbero in pericolo di vita
Per cause da accertare una Toyota Yaris – condotta da una 36enne – ha abbattuto la barriera di restringimento della carreggiata, predisposta per via dei lavori in corso e - percorsi alcuni chilometri contromano - si è poi schiantata frontalmente contro una Fiat Punto con a bordo un 45enne. Nello scontro è rimasta coinvolta anche una Bmw.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco. Il bilancio è di tre feriti tra gli occupanti dei mezzi. La più grave è la donna alla guida della Toyota che è stata trasferita all’ospedale di Torrette di Ancona in codice rosso.
Gli altri due conducenti coinvolti nel sinistro sono stati, invece, trasportati al nosocomio di Civitanova Marche, le loro condizioni non sarebbero, tuttavia, gravi. Per ricostruire la dinamica e direzionare il traffico è intervenuta la Polizia stradale. La carreggiata interessata dallo schianto è stata chiusa il tempo necessario per il completamento delle operazioni di soccorso.
In via sperimentale dal prossimo mese di luglio e per la durata di un anno, i veicoli elettrici potranno sostare gratuitamente in piazza XX Settembre, a Civitanova Marche, all’interno degli stalli. L’iniziativa, volta a incentivare l’uso dell’auto elettrica non inquinante nel centro urbano, è stata varata ieri dalla giunta comunale nell’ambito dei progetti volti a implementare tutte le attività e le iniziative per una città più pulita e più verde.
Gli utilizzatori di auto elettriche potranno dunque usufruire del parcheggio gratuito nella piazza centrale (piazza XX Settembre) grazie a un accordo con la CivitaS che gestisce gli stalli a pagamento.
Il parcheggio "ticket free" in piazza si aggiunge ad altre iniziative a beneficio della mobilità sostenibile, come l’installazione di sette stazioni di ricarica per auto e moto elettriche, di cui tre realizzate con un finanziamento a totale carico della Regione Marche e quattro realizzate dal Comune con un contributo regionale di circa il 40% dell’investimento, queste ultime dotate anche di pensiline fotovoltaiche per la produzione di energia.
Scontro tra auto e scooter: un uomo di 34 anni soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto poco dopo le 11 di oggi, nella zona industriale di Civitanova Marche, all'incrocio tra via Valletta e via Breda.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dall'uomo in sella al ciclomotore, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza da Ancona. Per lui è stato, quindi, disposto il trasporto all'ospedale regionale di Torrette in codice rosso.
A procedere a tutti i rilievi del caso, necessari alla ricostruzione dell'esatta dinamica del sinistro, saranno gli agenti della Polizia Locale di Civitanova Marche.
Tre gare decise dalla lotteria dei rigori, altrettante finite col minimo scarto, l’edizione 2022 del Torneo Velox si è lasciata alle spalle emozionanti quarti di finale. E lo spettacolo della rassegna di calcio giovanile curata dalla Maceratese aumenterà ancora, dato che da giovedì si disputeranno le semifinali. L’impianto teatro degli incontri diventerà unicamente lo storico e affascinante Stadio della Vittoria di Macerata.
Queste le sfide del penultimo atto. Il 44° Velox Allievi avrà in semifinale Vigor Senigallia-Moie Vallesina, in campo giovedì alle 21. Il giorno seguente allo stesso orario Civitanovese-Biagio Nazzaro. Il 33° Velox Giovanissimi vedrà in campo giovedì alle 18 Civitanovese e Settempeda, ventiquattro ore dopo Academy Civitanovese-Corridonia.
Pertanto, nella fascia d’età più alta, il movimento anconetano ha dominato, portando in semifinale ben 3 formazioni. Tutte hanno avuto la meglio di misura, la Vigor Senigallia ha eliminato 4-3 l’Academy Civitanovese, il Moie Vallesina si è imposto 2-1 sul Tolentino e la Biagio Nazzaro ha superato 1-0 la Vigor Macerata. C’era infine il derby tra Maceratese e Civitanovese e, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari, i rigori hanno fatto festeggiare i rossoblù e beffato i biancorossi.
Nei Giovanissimi invece il maceratese ha fatto “cappotto”, 4 su 4. Anche qui due match si sono risolti con i tiri dal dischetto, è accaduto tra Biagio e Civitanovese (1-1 prima, rossoblù premiati dai penalty pure qui) e tra Portorecanati e Settempeda che aveva chiuso sul 2-2. L’affermazione più netta l’ha realizzata l’Academy che ha sconfitto 3-0 la Vigor Senigallia, bene anche il Corridonia che ha estromesso 3-1 la Giovane Ancona.
Elia prodigio rollerino. Il piccolo atleta della Roller Civitanova è balzato sotto i riflettori a Cremona dove, dal 17 al 19 giugno, si è svolto il Campionato Nazionale “Tiezzi”.
Erano 512 gli atleti partecipanti, provenienti da tutte le parti d’Italia, ed Elia Scolà, con la sua grande tenacia, ha saputo guadagnarsi due ori nella destrezza e due argenti, uno nella 2 giri sprint e uno nella 5 giri, mentre si è piazzato sul gradino più alto del podio nella combinata del trofeo “Tiezzi”, sbaragliando tutti gli avversari.
Lunedì è stato ricevuto, per i suoi meriti insieme al coach Flavia Martinelli, dal sindaco civitanovese Fabrizio Ciarapica e oggi dal sindaco di Sant’Elpidio a Mare, il proprio comune di residenza.
Ovviamente i complimenti vanno anche alle altre rollerine che hanno partecipato e si sono messe in gioco: Nina e Mia Antonelli, Elena Angelucci ed Enrica Medori. Continua, quindi, il grande impegno dello storico sodalizio civitanovese che mette sempre tanto impegno e tante energie per i ragazzi, giovani e non, che amano il pattinaggio nelle varie specialità.
Appassionati esperti di yoga o semplici curiosi potranno incontrare scuole e insegnanti di questa disciplina universale, domenica 26 giugno nello spazio del Varco sul Mare, dalle ore 17,00 alle ore 20,00. Anche quest’anno, il coordinamento asd Yoga Marche, in occasione della Giornata Mondiale dello Yoga istituita dalle Nazioni Unite nel 2014 con l'obiettivo di promuovere globalmente “pace, salute e armonia”.
Si tratta di una giornata dedicata alla pratica collettiva, compresa una lezione yoga per bambini, preceduta da momenti di condivisione e meditazione con danze e campane tibetane. Il tema della IV Edizione è: “La funzione dell’attività sportiva finalizzata alla pace e all’unione secondo la metodologia yoga”. L’iniziativa è organizzata dall’ente di promozione sportiva Endas Settore Yoga, progettata e condotta dalle a.s.d. affiliate rappresentate dal responsabile regionale Felice Vernillo, con il patrocinio della Città di Civitanova Marche. La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti. Le associazioni promotrici sono : Asd Un Punto Yoga di Appignano, Centro Shakti Yoga A.S.D. di Civitanova Marche, Satya ASD di Corridonia, il Centro Yoga TanTan Asd Fermo, il Giardino dello Yoga ASD di Macerata, Hathayogastudio A.S.D di Porto San Giorgio , Scuola Yoga Tolentino A.S.D.
Una lunga lettera inviata da un nostro lettore alla redazione di Picchio News con oggetto l'ospedale di Civitanova Marche. Paolo Piccinelli, generale dei carabinieri in pensione, è stato vittima di un brutto infortunio domestico alcune settimane fa. Un infortunio che gli è costato ricovero e intervento presso il reparto di Ortopedia dell'ospedale locale. Una fotografia chiara tra pro e contro della sanità pubblica.
Di seguito la lettera inviata:
"Uno dei sensori del livello di civiltà e dello stato di benessere di un’area è sicuramente l’efficienza del sistema sanitario. Il sistema sanitario nazionale non esiste da sempre, ma è anzi una conquista relativamente recente. È stato infatti istituito nel 1978.
Alla sua base, fin dalla sua nascita, il sistema sanitario nazionale italiano ha tre princìpi fondamentali: l’universalità (ossia l’estensione delle prestazioni sanitarie a tutta la popolazione), l’uguaglianza (l’accesso alle cure senza nessuna discriminazione) e l’equità (la parità di accesso in relazione a uguali bisogni di salute).
Recentemente ho dovuto verificare sulla mia pelle lo “stato di salute” dell’Ospedale di Civitanova Marche. Laceratomi completamente il legamento del quadricipite femorale, proprio quello di Ronaldo il fenomeno (tra le tante differenze, lui giocando a calcio, io scivolando uscendo di casa….), sono dovuto ricorrere alle cure del personale del Reparto di Ortopedia.
C’è stato qualche (rarissimo) scetticismo sul perché mi affidassi alla sanità pubblica e non a qualche centro specializzato o a qualche luminare nello specifico settore: ho sempre confidato nell’eccellenza della sanità pubblica (è il mio 5° intervento), la stessa che, in più circostanze, ha salvato mia madre e mio padre da una morte prematura. Paradossalmente, più piccola la struttura, più accurato il livello di tutto il personale medico, infermieristico, amministrativo, persino il vitto era migliore!
Tornando al Reparto diretto dal Dott. Maurizio Belletti, devo dire che la mia fiducia nel sistema sanitario nazionale è stata ben riposta. Ho condiviso la stanza, per poco più di tre giorni, con Otello, anch’egli con ginocchio da “sistemare”, ed insieme abbiamo potuto constatare e commentare l’elevata efficienza di tutto il reparto: medici (e primario) molto presenti in corsia (quando non impegnati in sala operatoria), infermieri costantemente disponibili e di una pazienza lodabile, tutto il personale impegnato sempre cordiale.
Ma oltre al lato umano, l’efficienza e l’efficacia la danno anche il materiale che si ha a disposizione. E qui forse qualcuno che gestisce la parte del PIL destinata alla sanità dovrebbe essere più oculato. A partire dai letti di ricovero, che hanno l’unica opzione di regolamento dello schienale tramite una manovella (e chi si opera o è in genere ricoverato tribola molto nel trovare la giusta posizione di decubito). Ma soprattutto l’aspetto che a parere di scrive stupisce è la gestione del paziente che è fatta ancora in modalità cartacea.
Vi sono strutture ospedaliere che hanno adottato efficaci sistemi operativi che consentono la gestione informatizzata del paziente e della relativa cura, con notevoli vantaggi in termini di correttezza della terapia (l’infermiere, tramite un codice univoco assegnato ad ogni paziente sa costantemente, tramite un palmare, la storia medica e che tipo di farmaci deve essere somministrato, senza possibilità di errore, a seguito delle informazioni inserite dal medico nel sistema) e di risparmio sul costo dei farmaci (vengono forniti i farmaci necessari per ogni paziente, oltre ad una piccola scorta di quelli indispensabili, senza necessità di effettuare costose scorte degli stessi nei magazzini degli ospedali, che comportano il mancato utilizzo a seguito della scadenza o per altri motivi meno nobili).
Questa gestione informatizzata è stata di recente, oggetto di uno specifico studio accademico del Politecnico di Torino, dal titolo “La logistica farmaceutica in tempi di spending review”, nel quale, dopo esser stato analizzato tale modello e la sua concreta attuazione, viene sottolineato, nelle sue conclusioni, che: “per quanto concerne la valutazione economica complessiva si rileva che l’A.O. ha avuto un risparmio complessivo, che corrisponde al 28 % circa”.
Ed essendo la spesa sanitaria probabilmente una delle più onerose del Paese Italia (per il triennio 2019-2021 erano stati stanziati per il fabbisogno sanitario nazionale una media di oltre 116.000 milioni di euro annui, poi incrementati a seguito dell’emergenza COVID), si comprende l’entità dei soldi che potrebbero essere risparmiati e reinvestiti in altri settori sanitari. Comunque, il mio intervento, e anche quello di Otello, è perfettamente riuscito. Ora ci aspetta un lungo periodo di riabilitazione!"
Mercoledì 22 giugno si chiude al parco Brunellini, la rassegna di letture per bambini dal titolo “LeggOvunque”, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche.
Alle ore 17:30, dietro la Biblioteca Zavatti, volontarie e volontari di Nati per Leggere organizzano l’ultimo appuntamento di letture condivise per famiglie e bambini fino a 6 anni, che quest’anno si sono svolte a partire dal mese di maggio in diversi quartieri della città. Si consiglia la prenotazione allo 0733/813837
Grande risultato ottenuto dalle giovani Under 17 della Feba Civitanova Marche. Le momò si sono imposte con grande carattere nel concentramento interzona a Pontinia, ottimamente organizzato dalla Virtus Basket Pontinia, dove sono state protagoniste di un tris di vittorie ottenendo il pass per la Finale Nazionale under 17 femminile di Campobasso. Grande orgoglio per le biancoblu che hanno dimostrato un ottimo gioco, carattere e determinazione: vinte con scioltezza le prime due gare contro il Magic Chieti e Unime Messina, le ragazze di coach Donatella Melappioni sono scese in campo contro un’ottima Virtus Cagliari, in un match avvincente che metteva di fronte le due protagoniste del girone, entrambe a punteggio pieno.
Una gara ben gestita dalle biancoblu che hanno evidenziato una forza collettiva notevole, riuscendo a cogliere un’importante vittoria per 67-70. Grandi festeggiamenti per il pass ottenuto per la finale Nazionale che si svolgerà a Campobasso dal 26 giugno, quindi questa settimana continuano gli intensi allenamenti per arrivare preparate all’importante appuntamento stagionale. Tanto entusiasmo e la voglia di ottenere un grande risultato per un settore giovanile, quello della Feba Civitanova Marche, che ha sempre evidenziato grandi talenti mettendo in risalto giocatrici con ottime prospettive future. C’è grande soddisfazione quindi per tutto l’ambiente grazie ad un lavoro importante che ogni anno regala diverse soddisfazioni.
Ecco il roster dell’Under 17: Grande Francesca - Armillotta Sofia - Lazzarini Giorgia - Streni Azzurra - Cesareo Camilla - Giacchetti Emma - Pecorari Sara - Vigilia Raffaela - Severini Francesca (cap) - Pempinelli Matilde - Rutili Giulia - Malintoppi Alice - Coach Melappioni Donatella
Editoriale. Vi è un luogo nel quale la politica risulta ancora essere terreno fertile per idee e proposte sane: scambi utili da valutare per il bene della comunità. Per visioni future da condividere e attuare soprattutto con l’arrivo dei fondi del PNRR. Un identikit che però non sembra rimandare al Comune di Civitanova Marche.
Il principale centro della provincia maceratese, insieme a Tolentino e Corridonia, sarà chiamato al voto domenica 26 giugno per il ballottaggio tra il sindaco uscente, Fabrizio Ciarapica, e la candidata del centrosinistra, Mirella Paglialunga.
Da questi due nomi uscirà il prossimo primo cittadino che amministrerà il comune rivierasco per un lustro, chiamate dalla Regione e da Roma permettendo… E se al primo turno la coalizione di centrodestra ha sensibilmente migliorato la percentuale di voti con i quali presentarsi al ballottaggio rispetto a cinque anni fa - quando Ciarapica si impose su Corvatta - si può dire essere andata oltre le previsioni anche la Paglialunga.
Con una sfida che, nonostante i 15 punti percentuali di differenza tra i due, risulta al momento del tutto aperta. E fin qui tutto bene. A lasciare perplessi però sono i buoi che gridano cornuti agli asini, utilizzando tematiche che dovrebbero appartenere allo schieramento politico opposto. Appartiene di certo alla lista Francesco Micucci, capolista del Partito Democratico, eletto consigliere comunale con 330 preferenze.
Micucci, che secondo vari rumors sarebbe stato in competizione con la Paglialunga come prescelto del centrosinistra per la candidatura a sindaco, si è scagliato contro Ciarapica sul tema della sicurezza, punto forte concreto proprio dell’amministrazione uscente e tematica sulla quale il sindaco ha spesso fatto leva nel corso della campagna elettorale.
Poi vi è Vinicio Morgoni, candidato sindaco in una lista civica finita sotto il 3%, che dopo vari screzi neppure tanto celati con la Paglialunga, ha scelto di favorire Ciarapica per il ballottaggio in perfetto stile democristiano. Ma lui non si presentava come ex? O forse ha percepito odore di promesse? Quali, al momento, non è dato sapere.
Perplessi ha lasciato la conferenza stampa tenuta dalla prof Paglialunga lo scorso 17 giugno all’insegna del volemose bene tutti purché non sia Ciarapica il prossimo sindaco. Un modus operandi simile a quello che ha portato avanti nel corso della propria campagna elettorale anche Silvia Squadroni. Spoiler: non le è andata granché bene.
Non tutta la colpa è da attribuire alla capolista di SiAmo Civitanova e prossima consigliera comunale, intendiamoci: il telefono di Mirella Emiliozzi e della sua addetta stampa è rimasto sordo alle chiamate della nostra redazione nel post voto. E non è un caso. Prendere appena poco più del 2%, dopo aver addirittura smosso l’ex premier Giuseppe Conte in un incontro flop in quel di piazza XX settembre, è una figuraccia che in politica dovrebbe portare a far saltare un po’ di teste.
Ma torniamo alla conferenza della Paglialunga. Nessun apparentamento ufficiale in ottica ballottaggio, ha tenuto a specificare. Ma un - anche in questo - neppure tanto celato strizzare l’occhio agli scontenti della Squadroni “che continuerà a portare avanti la sua battaglia contro Ciarapica”, ha aggiunto la prof.
Si parla oggi di forte unità di intenti nel centrosinistra in previsione del ballottaggio, ma in realtà il Partito Democratico, per tramite di vari emissari, ha a più riprese cercato un accordo in ottica ballottaggio proprio con la Squadroni già nel corso della campagna elettorale, come pubblicato da Picchio News. Ipotesi smentita a mezzo stampa dal Pd ma non esclusa - de facto - dalla stessa Emiliozzi che ha spaccato il centrosinistra in città.
Una campagna elettorale, come detto, con i buoi che hanno dato dei cornuti agli asini. Ma una riflessione la merita un eventuale apparentamento Paglialunga - Squadroni, coinvolta negli ultimi giorni di campagna elettorale nell’inchiesta pubblicata da parte di Picchio News ai cui microfoni ha però scelto di non parlare. E poi ci sono i fascisti veri, travestiti da agnelli, che potrebbero entrare di diritto all’interno di Palazzo Sforza.
Almeno due i nuovi possibili consiglieri comunali che, in caso di vittoria di Ciarapica, riporteranno “Faccetta nera” a risuonare nelle stanze in cui nulla accade ma tutto succede. A testimoniarlo, anche in questo caso, svariati messaggi diffusi nelle chat di WhatsApp con immagini inequivocabili. Ma non è il caso di smetterla di dare dei cornuti agli asini, buoi che non siete altri? Io lascio qua: da buon asino, metto le ali e volo via.