“È doveroso chiarire che il menù è redatto dal comitato tecnico mensa ufficiale, organo formato, tra l’altro, da genitori, insegnanti, membri dei consigli di istituto e delegati dei dirigenti coadiuvati da esperti, che viene in questo modo attaccato sul suo operato”. Risponde così l’assessore del Comune di Civitanova, Barbara Capponi, in merito alla classifica riguardante la qualità delle mense scolastiche, redatta dal blog FoodInsider, che pone quelle della città rivierasca agli ultimi posti. Sulla questione il gruppo dei genitori del Comitato mensa, aveva inviato la stessa Capponi a esprimere un suo commento. A stretto giro di posta è arrivato.
"Il menù servito nelle scuole di Civitanova, valutato in un rating di un blog non istituzionale né certificato ministerialmente, ha suscitato per la sua posizione in graduatoria critiche da alcuni membri di un comitato indipendente sulla mensa - – spiega l’assessore in una nota - .
“Il comitato mensa ufficiale - prosegue - è certamente misto e i suoi membri vengono da posizioni diverse. Dunque, la situazione è quella in cui i genitori critichino ferocemente l'operato di quello stesso organismo di cui fanno parte o con cui certamente possono essere in contatto”.
“Comprendo sia difficile trovare la sintesi tra posizioni differenti – continua - ma invito tutti a un dialogo costruttivo. Il comitato mensa non è obbligatorio per legge e l'amministrazione ha deciso di istituirne uno ufficiale, indicato dagli istituti comprensivi e incaricato con atto amministrativo formale, col solo fine di ascoltare le istanze dei vari attori del mondo scuola, che si traducono concretamente anche nel menù”.
“Ricordo distintamente, ad esempio, essendo frequentemente presente ai comitati, come alcuni vollero inserire gli hamburger di legumi, scelta aspramente criticata da altri che ne vollero la rimozione dal menù al grido de "i bambini non li mangiano".
Il menù è dunque sintesi di punti di vista differenti e porta ad una sintesi che vede necessariamente una mediazione tra gusto, aspetto nutrizionale, sicurezza e molto altro ancora”.
“Va chiarito che la situazione del servizio di refezione scolastica, per la quale questo assessorato ha immediatamente iniziato a lavorare fin dai primi giorni di insediamento per risolvere le criticità allora esistenti, conseguendo migliorie e riconoscimenti ufficiali, è oggettivamente imparagonabile a quella della amministrazione precedente. Anzitutto i menù sono in linea con le linee per la sicurezza a tavola con alimenti "sicuri" e il personale mensa è formato alle manovre di disostruzione pediatrica, per intervenire tempestivamente nel caso a un bambino andasse un alimento di traverso, salvandogli così la vita.
Il capitolato ha richiesto specificatamente alimenti biologici, certificati non OGM e addirittura da animali alimentati con mangimi certificati OGM free. Invito tutti i genitori a studiarlo con attenzione, paragonandolo a quello precedente per vederne le sostanziali migliorie. Sarebbe impossibile elencare in tal sede tutte le caratteristiche degli alimenti e le relative caratteristiche, ma val la pena ricordare che ai nostri bambini vengono servite, tra i tanti alimenti scelti, carni IGP di razza marchigiana, frutta, verdura e ortaggi freschi di stagione di provenienza locale, o carne di pollame (gallina, pollo, tacchino) fresca, di provenienza nazionale, di ottima qualità e di prima scelta e proveniente da animali alimentati senza OGM, solo per citarne alcuni”.
“Tale costante impegno – prosegue Barbara Capponi - è stato premiato anche a livello istituzionale: il Comune di Civitanova Marche per l'anno 2019 ha, infatti, ottenuto un consistente contributo per le mense scolastiche biologiche erogato dal Ministero tramite la Regione Marche.
Food insider stesso, nella sua mail alla amministrazione del 18 novembre 2020, riconosce che "abbiamo provveduto ad incrementare il punteggio in seguito alla certificazione biologica e alle carni IGP segnalate che sono i due parametri valorizzati dal test".
L'amministrazione ribadisce la sua fiducia al servizio SIAN- servizio igiene alimentazione e nutrizione- della Asur e si dissocia da quanto ventilato da alcuni genitori sulla mancata professionalità di chi vidima il menù”.
“Si ricorda comunque – sottolinea l’assessore - che in comitato mensa la ditta erogante il servizio mette a disposizione il proprio nutrizionista (che ha già altre volte partecipato alle riunioni) e che è già stata formalmente convocata dal presidente per martedì 24 novembre una commissione sulla definitiva stesura del regolamento del servizio, che andrà approvato in consiglio comunale e che prevede la valutazione anche di questo aspetto.
Infine, sembra doveroso informare i genitori tutti che alcune recenti modifiche al menù sono state obbligate, come documentato nella registrazione intera della riunione stessa, dalla richiesta del corpo docente.
Le riunioni dei comitati mensa, come tutti i membri sanno, sono registrate proprio perché nella trasparenza nessuna osservazione vada perduta.
Ad esempio, togliere le zuppe e le minestre dal menù invernale è stato giocoforza: per le normative covid le scodellatrici non possono restare nella bolla per più di 15 minuti (tempo assolutamente necessario per scodellarle e servirle, incluso il ripasso, ai più piccoli) e le insegnanti non hanno dato in sede di CTM la disponibilità a farlo. Pertanto è arrivata dal comitato assenso a convertirle in primi con le verdure, che la Asur ha approvato”.
L'amministrazione è costantemente al lavoro in rete con i molti attori della refezione sin dal suo inizio e i passi fatti hanno portato a concreti riscontri documentabili.
Essendo un servizio estremamente delicato e ricco di sfaccettature incomprensibili certamente a chi è al di fuori, è auspicabile che tutti coloro che sono coinvolti siano i primi ad essere informati sulle richieste avanzate, e le loro motivazioni e conseguenze, così come sui riscontri positivi che il servizio ha ricevuto. Nessun silenzio dunque dalla amministrazione, ma la consueta disponibilità a un dialogo che, se costruttivo, non dovrebbe certamente passare subito ad attaccare sulla stampa il lavoro del comitato ufficiale, che è l'organo incaricato dalla amministrazione, e che subisce in questa sede una polemica tramite un mezzo che si addice più alle querelle politiche che alle comunicazioni costruttive”.
"Mi preme sottolineare che non risultano infatti pervenute in questi giorni richieste formali di spiegazioni sul rating, mentre è doveroso chiarire che l'assessorato aveva già scritto da giorni a Food insider per avere chiarimenti.
Resta evidente da parte dell'assessorato – conclude Capponi - la volontà come fatto finora a collaborare fattivamente al miglioramento costante del servizio e a evitare sterili polemiche che recano solo danno a chi davvero sta perseguendo, con il proprio sforzo e il proprio impegno, una collaborazione costruttiva e concreta a vantaggio dei bambini e delle loro esigenze”.
Rivoluzione nel campionato di Serie B a 48 ore da quella che doveva essere la palla a due dell’inizio della regular season. Niente trasferta a San Vendemiano per la Rossella Civitanova, che, come disposto dal Settore Agonistico Fip su richiesta di Lnp, vedrà iniziare il suo cammino domenica 29 novembre.
La Federazione, infatti, ha disposto la divisione delle 64 squadre in otto gironi da otto squadre ciascuna, ricavati semplicemente dividendo a metà i quattro gironi preesistenti con criteri geografici. La Virtus si ritroverà quindi nel girone C2 (quello della parte “sud” del vecchio girone C) insieme ad altre quattro marchigiane (Ristopro Fabriano, The Supporter Jesi, Luciana Mosconi Ancona e Sutor Montegranaro) e alle tre abruzzesi (Rennova Teramo, Giulia Basket Giulianova e Pallacanestro Roseto), che si sfideranno in gare di andata e ritorno. Al termine di questa prima fase, ci sarà una fase ad orologio che vedrà il girone C2 incrociare il girone C1, ovvero le altre otto formazioni che facevano parte dell’originario girone C: Goldengas Senigallia, Antenore Energia Padova, Guerriero Padova, Tramarossa Vicenza, Vega Mestre, Tenute Belcorvo San Vendemiano, Pontoni Monfalcone e Gesteco Cividale. Conclusa anche la fase ad orologio, verranno sommate le classifiche dei gironi C1 e C2: le prime otto accedono ai playoff, nona, decima e undicesima si fermano, dalla dodicesima alla quindicesima vanno ai playout per evitare una retrocessione in Serie C Gold, l’ultima retrocede direttamente al piano di sotto.
L’esordio della Rossella è previsto per domenica 29 novembre alle ore 18 sul campo della Rennova Teramo, mentre la prima casalinga è prevista per la domenica successiva, il 6 dicembre, alle ore 17.30 contro la Pallacanestro Roseto di Valerio Amoroso. Tutte le gare casalinghe della stagione, infatti, si disputeranno alle 17.30, come da facoltà concessa da Fip ed Lnp per favorire il rientro delle squadre avversarie in tempi consoni con il coprifuoco fissato per le ore 22. Tutte le gare, almeno per il momento, sono disposte a porte chiuse
Questo il calendario completo della prima fase:
ANDATA
Domenica 29 novembre ore 18: Rennova Teramo-Rossella Civitanova
Domenica 6 dicembre ore 17.30: Rossella Civitanova-Pallacanestro Roseto
Domenica 13 dicembre ore 17.30: Rossella Civitanova-The Supporter Jesi
Domenica 20 dicembre ore 18: Ristopro Fabriano-Rossella Civitanova
Mercoledì 6 gennaio ore 18: Sutor Montegranaro-Rossella Civitanova
Domenica 10 gennaio ore 17.30: Rossella Civitanova-Luciana Mosconi Ancona
Domenica 17 gennaio ore 18: Giulia Basket Giulianova-Rossella Civitanova
RITORNO
Domenica 24 gennaio ore 17.30: Rossella Civitanova-Rennova Teramo
Domenica 31 gennaio ore 18: Pallacanestro Roseto-Rossella Civitanova
Domenica 7 febbraio ore 18: The Supporter Jesi-Rossella Civitanova
Domenica 14 febbraio ore 17.30: Rossella Civitanova-Ristopro Fabriano
Domenica 21 febbraio ore 17.30: Rossella Civitanova-Sutor Montegranaro
Domenica 28 febbraio ore 17: Luciana Mosconi Ancona-Rossella Civitanova
Domenica 7 marzo ore 17.30: Rossella Civitanova-Giulia Basket Giulianova
"Atteggiamento gravemente irresponsabile quello della sinistra locale di speculare sul pronto soccorso del nostro ospedale e sulla salute dei nostri concittadini - a dirlo è il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica che ha deciso di rispondere con toni forti alle accuse rivolte dal capogruppo Pd Giulio Silenzi e l’ex consigliere regionale Francesco Micucci sulla situazione che sta vivendo il Pronto Soccorso del nosocomio civitanovese (leggi l'articolo).
"La sinistra non si è accorta che a causa della pandemia ci troviamo in guerra e che questa guerra viene combattuta in prima linea proprio nei pronto soccorso da quegli addetti, medici, infermieri e oss, a cui va tutta la mia solidarietà e il mio ringraziamento - spiega Ciarapica - Ricordo a coloro che oggi con troppa facilità e con nessun senso di responsabilità che nella prima ondata del virus, altro non hanno fatto che chiudere gli ospedali dedicandosi solo alle cure covid, dimenticandosi di tutte le altre gravi patologie. Proprio queste patologie a causa di questa grave dimenticanza sono diventate molto gravi e il corpo ospedaliero oggi, grazie alla creazione del Covid Center di Civitanova, cerca di prendere riparo tenendo aperti, fin qui, reparti non solo essenziali ma importanti a Civitanova. La situazione, seppur nella gravità del momento, è sotto controllo.
"Questo per merito dell’organizzazione messa in piedi in pochissimo tempo da Nadia Storti direttore dell’Asur Marche e della nuova giunta regionale cui va il mio ringraziamento - sottolinea il primo cittadino - Perché se c’è da ricercare un colpevole quello è da ricercare nell’inerzia della Giunta in carica ancora nei mesi estivi in cui non si è riusciti a organizzare gli ospedali per accogliere la seconda ondata prevista da tutti. E’ mio dovere ricordare a tutti i cittadini che oggi seppur con qualche restrizione anche i malati non covid possono trovare la cura e l’assistenza che meritano nel nostro nosocomio senza aver sbarrato loro le porte, e senza averli costretti a assurdi viaggi, verso ospedali lontani. O addirittura averli costretti a casa rimandando diagnosi e cure perché non era loro consentito l’accesso né al pronto soccorso né nei reparti".
"Io non posso che essere orgoglioso di aver ben agito nell’interesse dei cittadini collaborando con una giunta regionale seppur di segno opposto al mio per mettere a disposizione gli spazi fieristici per la creazione del Covid Center. Grazie a questa collaborazione oggi ci troviamo in una situazione ben diversa da quella affrontata nella primavera scorsa, gli ospedali sono aperti così come i pronto soccorso, perché non debbano più esserci malati di serie A (covid) e di serie B (non covid)".
"Continuo ad essere convinto che l’ospedale di Civitanova vada potenziato proprio per il numero di cittadini che risiedono nella nostra Città e nei paesi limitrofi e che in esso trovano un valido punto di riferimento - conclude il Sindaco Ciarapica - Ricordo ancora che proprio a quelli che ora straparlano vanno rivolte le accuse perché essi erano coloro che stavano depotenziando il nostro ospedale, al contrario di me che l’ho sempre difeso. Sono, purtroppo, ancora costretto a rilevare che i compagni con le loro facili e ipocrite accuse hanno sbagliato di nuovo indirizzo".
Richiesta di certificati anagrafici in tutti i comuni, cambio di residenza più semplice ed immediato e (a breve) la possibilità di ottenere certificati da un portale unico. Sono le novità che verranno introdotte all’Ufficio Anagrafe del Comune di Civitanova e su cui stanno lavorando i dipendenti del settore, sotto la supervisione della responsabile Paola Recchi.
Grazie ad ANPR, il il cittadino non dovrà più preoccuparsi di comunicare ad ogni ufficio della Pubblica Amministrazione i suoi dati anagrafici o il cambio di residenza; le procedure di variazione dei dati sono semplificate e uniformate a livello nazionale ed è possibile ottenere certificati senza più bisogno di recarsi allo sportello.
Con ANPR le amministrazioni possono dialogare in maniera efficiente tra di loro avendo una fonte unica e certa per i dati. Si tratta quindi di un passo essenziale nell’agenda digitale per rendere possibili successive innovazioni, poiché un database a livello nazionale permette di superare il modello dell’autocertificazione, accorciando ed automatizzando tutte le procedure relative ai dati anagrafici.
"A seguito del buon esito e della consistente attività di bonifica dei dati, svolta dagli Uffici dei Servizi Demografici e dal Servizio Informatico del Comune, in sinergia con il personale del sistema preposto a livello nazionale (GPI area Demografica, Ministero dell’Interno) – comunica la dott.ssa Recchi - la data di subentro in ANPR del Comune di Civitanova Marche è prevista per lunedì 23 novembre". Pertanto per l’intera giornata gli Uffici dell’Anagrafe, dello Stato Civile e dell'Elettorale del Comune non potranno operare e resteranno chiusi al pubblico sia nel Capoluogo che nella Delegazione della Città Alta, dove saranno garantite soltanto le procedure dei Servizi Cimiteriali (autorizzazioni al seppellimento e concessioni di loculi) esclusi gli atti di Stato Civile.
Si rafforza la collaborazione con le strutture private accreditate per far fronte all’emergenza sanitaria da Covid 19: in questa direzione l’approvazione da parte della Giunta regionale di due accordi-quadro temporanei tra la Regione Marche, l’ASUR Marche e l’ARIS Marche, e un altro con l’AIOP Marche. Lo comunica l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini che commenta: “Una solida sinergia che rafforziamo velocemente per il bene comune in questo momento così delicato”.
Accordi dettati dalla necessità e urgenza di soddisfare celermente le richieste assistenziali del territorio regionale, spiega l’assessore, derivanti dall’emergenza sanitaria da Covid-19 e per consentire la decongestione e la liberazione di posti letto dei presidi ospedalieri pubblici per tutta la durata dell'emergenza epidemiologica.
L’accordo con l’Associazione Religiosa Istituti Socio-sanitari ARIS Marche riguarda complessivamente 163 posti letto per pazienti covid a media-bassa intensità assistenziale presso le strutture extraospedaliere private accreditate del Gruppo KOS Care s.r.l. di Campofilone (50 posti letto), Ancona (43 posti letto), Porto Potenza Picena (30 Posti letto), e Macerata Feltria (40 posti letto). La struttura sanitaria "Villa dei Pini" di Civitanova rimarrà, invece, Covid free.
L’accordo con l’Associazione Italiana Ospedalità Privata AIOP Marche riguarda invece complessivamente 50 posti letto ospedalieri per pazienti Covid-19 positivi che saranno accolti presso “Villa Serena” a Jesi (20 posti letto) e presso l’Ospedale Celli di Cagli (30 posti letto) in Riabilitazione intensiva ospedaliera.
Tutti i posti letto dovranno essere attivati progressivamente, previa dimissione degli attuali assistiti dalle strutture, per ospitare pazienti covid a media-bassa intensità assistenziale liberando così le strutture pubbliche.
Le strutture private accreditate firmatarie dovranno rispettare tutte le vigenti misure di contrasto, contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, al fine di garantire la piena attuazione della tutela del diritto alla salute della popolazione e dei lavoratori; in particolare, dovranno garantire scrupolosamente percorsi separati tra gli stessi e i pazienti no-Covid, per escludere totalmente il rischio di diffusione del virus.
L’accordo ha validità temporanea, fino alla risoluzione delle criticità derivanti dall’emergenza epidemiologica da Covid-19 così come definita dalla norma nazionale.
“Con soddisfazione comunico inoltre che l’Amministratore del Gruppo KOS Care ha garantito che al termine dell’emergenza il presidio di Macerata Feltria continuerà a svolgere le proprie attività ordinarie”, conclude l’assessore Saltamartini.
“La scelta di parcheggiare i malati Covid nel pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova è assurda. Non c’è nessuna logica medica in questa decisione e in questo caos Civitanova paga il prezzo più alto”. Lo affermano, in una nota, il capogruppo Pd Giulio Silenzi e l’ex consigliere regionale Francesco Micucci.
“Nei locali del pronto soccorso dell’ospedale e nel container adiacente risultano ricoverati (ad oggi) ventuno pazienti positivi al coronavirus – ricordano i due esponenti Dem - , e ciò significa che il Dipartimento si è trasformato a tutti gli effetti in un reparto di degenza per malati Covid senza le attenzioni che richiede un reparto dedicato al Covid”.
“Una scelta sanitaria sbagliata, che mette a rischio la sicurezza di pazienti e operatori, e sulla quale il sindaco di Civitanova non dice una parola” – continuano - .
“Intanto però la Regione decide di concedere all’Umbria un modulo del Covid Hospital, e quindi posti letto di terapia intensiva e semi intensiva, mentre da una settimana al pronto soccorso di Civitanova abbiamo più di venti ricoverati. Ma come si può immaginare di andare avanti così? Oggi il sindaco di Macerata, Parcaroli, pone la questione e lancia l’allarme per le condizioni in cui stanno lavorando i pronto soccorso in provincia e in particolare nell’ospedale del capoluogo e chiede la trasformazione di una struttura ospedaliera in presidio Covid. Ciarapica che dice? – domandano Silenzi e Micucci - . Fa rumore il suo silenzio davanti al collasso del reparto di emergenza dell’ospedale di Civitanova in una sanità che impone invece il massimo impegno per dare risposte e soluzioni ai problemi dei cittadini e soprattutto delle persone malate, che non possono essere parcheggiate in un container o in un reparto. Tutto questo mentre nell’Area Vasta 3 manca un direttore generale che la nuova giunta Acquaroli non ha ancora nominato mentre i problemi si aggravano e gli ospedali non sanno più come gestire i contagiati”, concludono .
Proseguono le iniziative del Comune di Civitanova Marche per ricordare e valorizzare la figura di Annibal Caro, letterato e umanista nato nella Città Alta il 6 giugno1507, dopo la costituzione nel 2019 del Comitato tecnico-scientifico permanente denominato «Osservatorio “Annibal Caro”, il cui logo distintivo è stato realizzato dal grafico Riccardo Ruggeri.
L’Osservatorio ha collaborato all’organizzazione di convegni, alla mostra artistica-documentale “Annibal Caro. Il rammemorar m’è dolce di piccola Terra” organizzata con il Comune di Civitanova Marche e Pinacoteca civica "Marco Moretti", alla realizzazione della targa marmorea commemorativa in onore del Caro sulla quale è stato inciso il sonetto “Alla mia Terra”, che è stata affissa presso il porticato del Palazzo della Delegazione in Civitanova Alta.
Nel corso del prossimo anno, molte sono le iniziative in programma, tra cui la realizzazione del sito web e della pagina facebook dell’Osservatorio; la stampa dell'anastatica dell'albero genealogico di A. Caro; la realizzazione di una cartella d'arte con opere incisorie di artisti storicizzati, ispirati dalle opere dell'illustre umanista; la fondazione di una Collana denominata “Quaderni dell’Osservatorio Annibal Caro”, l’acquisto di manoscritti e pubblicazioni antiche di Annibal Caro per integrare il fondo archivistico-bibliotecario e molto altro tra cui convegni e mostre.
La Giunta, considerato che l'attività dell’Osservatorio si contraddistingue per l’elevato valore culturale degli intenti perseguiti, anche in ambito europeo oltre che nell'ottica di valorizzazione del territorio e di promozione turistico-culturale della Città, ha quindi stanziato un fondo annuale di 10 mila euro, e approvato la programmazione proposta per l’anno 2021.
Flag Marche Centro ha pubblicato un avviso per la concessione di incentivi volti a riqualificare i luoghi di sbarco, i piccoli porticcioli e gli spazi della vendita, come luoghi di identificazione del ruolo dell’attività di pesca all’interno dell’area portuale.
L’azione è finalizzata alla riqualificazione dei punti di sbarco degli operatori e al miglioramento dei servizi offerti nei punti di sbarco e delle sale di vendita all’asta esistenti nell’area e che presentano un interesse per i pescatori che li utilizzano, ma anche per i cittadini e i turisti dell’area interessati a fruirne quale luogo simbolico ed evocativo della cultura territoriale.
Possono presentare domanda di contributo Enti pubblici, autorità portuali, Micro, Piccole e Medie Imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura, imprese di servizi nel settore della pesca e dell’acquacoltura, in forma singola e associata e loro associazioni, e altri organismi designati a tale scopo, solo se aventi sede legale e/o operativa nell’area territoriale del Flag Marche Centro coincidente con i territori dei Comuni di Ancona, Civitanova Marche, Numana, Falconara Marittima, Porto Recanati, Potenza Picena.
Scadenza Bando: ore 12.00 di mercoledì 30/12/2020
https://www.flagmarchecentro.eu/news/avviso-per-la-presentazione-delle-domande-di-contributo-in-attuazione-dellazione-2-3-i-luoghi-della-pesca-e-di-sbarco/
Un modulo da 14 posti del Covid Hospital di Civitanova Marche verrà 'ceduto' all'Umbria per ospitare pazienti umbri che verranno assistiti da personale medico proveniente dall'Umbria. Lo ha annunciato l'assessore regionale alla Sanità delle Marche Filippo Saltamartini che ieri ha incontrato rappresentanti della Regione umbra
La struttura civitanovese, realizzata sul modello dell''astronave' alla Fiera di Milano, con il contributo dell'ex capo della protezione civile Guido Bertolaso e fondi donati da privati, vede al momento attivi tre moduli (42 posti) attrezzati per malati Covid, anche per la Terapia intensiva e semintensiva.
Sui tempi delle apertura e dell'arrivo di pazienti dall'Umbria al Covid Hospital Saltamartini ha parlato di "questione di ore". La Regione, ha riferito Saltamartini, ha attivato procedura per apertura di un quarto e di un quinto modulo "per ospitare pazienti 'fermi' nei pronti soccorso di Macerata e di altri nosocomi". "All'Umbria abbiamo ceduto un sesto modulo - ha detto l'assessore - perché non siamo in grado di organizzare un sesto modulo della struttura: dovremmo sottrarre medici, internisti e anestesisti da altri reparti. Dobbiamo garantire il giusto equilibrio nella cura delle patologie da Covid - ha ricordato - e dalle altre malattie, come quelle cardiologiche e oncologiche".
(Fonte: ANSA)
L’iniziativa solidale delle stiliste Francesca e Veronica Feleppa al Centro Commerciale Cuore Adriatico, continua e si trasforma nel Feleppa Christmas Box; Un pop-up dedicato interamente ai regali di Natale, completamente nuovo e rinnovato, tutto da scoprire.
Ancora una volta parte del ricavato verrà devoluto all’Associazione Il Baule dei Sogni ed a LibRisate per progetti e ricerca in clown terapia.
Dopo le prime cinque settimane dell’iniziativa “Un Abito per il sorriso”, le stiliste Francesca e Veronica Feleppa rilanciano la prosecuzione del loro progetto con uno spazio dedicato ai regali di Natale. Attraverso i loro canali social le stiliste vi racconteranno in itinere del progetto, con tutte le novità in arrivo ogni giorno per tutti i visitatori del centro commerciale il Cuore Adriatico. Parte del ricavato continuerà ad essere devoluta alle Associazioni di clown-terapia attive negli ospedali.
Il “Feleppa Christmas Box” vi aspetta dunque nella galleria del Cuore Adriatico nei mesi di novembre e dicembre con una selezione di capi e accessori a prezzi speciali proprio per favorire questa importante iniziativa di solidarietà.
Il sodalizio tra Feleppa e il Cuore Adriatico continua. Dal successo di “Un abito per la vita” in favore di Admo, al progetto “Un abito per il sorriso”, che diventa ora un vero e proprio spazio dedicato al Natale. Un modo per sposare perfettamente il concetto di regalo natalizio con un pensiero ed un sorriso a chi ne ha più bisogno.
Scontro tra auto e scooter: richiesto l'intervento dell'eliambulanza.
È quanto avvenuto nel pomeriggio di oggi, lungo la strada provinciale 485, attorno alle ore 15:20, in località Santa Maria Apparente, all'interno del territorio comunale di Civitanova Marche.
Per cause ancora in fase di accertamento, un 28enne in sella al suo ciclomotore è entrato in collisione con un'auto e a seguito del violento impatto, è caduto rovinosamente sull'asfalto.
Lanciato l'allarme, sono immediatamente intervenuti gli operatori sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure ai soggetti coinvolti nel sinistro. Per il centauro, constatati i gravi traumi riportati a seguito dello scontro, è stato necessario l'intervento dell'eliambulanza che ha provveduto al trasferimento in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona.
Sul posto presenti anche gli uomini delle Forze dell'Ordine a cui spetterà il compito di ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
(servizio in aggiornamento)
Armamento della Polizia locale, ieri il sindaco Fabrizio Ciarapica ha firmato i decreti di assegnazione in via continuativa della pistola d’ordinanza in dotazione ai ventiquattro agenti risultati idonei all’esame. L’arma assegnata è una Glock semiautomatica modello 17 Gen4. Le condizioni per l’assegnazione dell’arma sono quelle di avere la qualifica di agente di pubblica sicurezza, rilasciata dal Prefetto, avere idoneità psicofisica ed aver ottenuto l’idoneità al maneggio delle armi.
“Dopo l’approvazione del nuovo regolamento di Polizia urbana, che era fermo al 1938, andiamo ad attuare un altro passo fondamentale per Civitanova, con l’armamento dei vigili come previsto dalla legge – dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica. Non posso che esprimere la mia soddisfazione per aver portato a termine un impegno che il centrodestra aveva presentato nel programma elettorale del 2017 al fine di garantire maggiore sicurezza e legalità in un comune grande e dalla gestione complessa come quello di Civitanova, a cui è stato riconosciuto il titolo di città. Diamo alla Polizia locale uno strumento di autodifesa, che funziona anche come deterrente per la microcriminalità e che consentirà al personale di svolgere il servizio notturno in modo appropriato. Ci tengo a sottolineare che sono state rispettate tutte le procedure previste e che non abbiamo trascurato nessun dettaglio”.
Contestualmente ai corsi di addestramento del personale, la sede del Comando è stata oggetto di lavori per la realizzazione di una stanza di sicurezza dove i vigili avranno la possibilità di lasciare in custodia l’arma. Il locale adibito ad armeria è sorvegliato da telecamere e la porta di accesso blindata si apre mediante le impronte digitali.
Il passo successivo alla consegna dell’arma, sarà la partecipazione ad un altro corso di approfondimento per la corretta gestione e per il perfezionamento del tiro, avendo già conseguito l’abilitazione al tiro nella fase antecedente.
“In base al regolamento sull’armamento approvato dal Consiglio comunale nel 2009, che l’attuale Amministrazione ha voluto rendere esecutivo – spiega il comandante Daniela Cammertoni – la Polizia locale sarà dotata per la prima volta dell’arma di ordinanza. L’armamento ci equipara a numerose altre realtà locali, anche con minore densità abitativa di Civitanova Marche.
L’arma comporta necessariamente maggiori responsabilità sia per il Comando che per gli operatori, rispetto alle precedenti dotazioni quali spray antiaggressione e bastone telescopico. Con la dotazione dell’arma, la Polizia locale darà sicuramente un’altra immagine di sé al cittadino, benché con essa non si andrà a stravolgere sostanzialmente gli attuali servizi. Vigili armati e formati con scrupolosità: essendo la prima volta l’attenzione è massima, come massimo è l’impegno di mettere tutti in condizione di svolgere al meglio l’attività lavorativa”.
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Nuovo picco di casi nel comune di Civitanova Marche, che fa registrare 473 persone positive al Covid (+29 rispetto al precedente aggiornamento), mentre diminuiscono i soggetti in isolamento domiciliare fiduciario (-93 rispetto al precedente aggiornamento). Stessa situazione anche a Macerata, che sfiora i 500 casi (499).
Supera quota 200 il numero di contagiati nel comune di Corridonia: sono 212 (aumento di 35 unità), con 190 persone in isolamento (-69 rispetto al precedente aggiornamento).
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, informando sulla situazione Covid-19 a Tolentino, ha comunicato come - nel territorio comunale - si registrino 150 positivi (+20 rispetto al precedente aggiornamento) e 80 persone in isolamento domiciliare tra cui il primo cittadino (+2 rispetto al precedente aggiornamento).
Restano in salita anche i numeri del comune di Potenza Picena dove attualmente vi sono, nel complesso, 133 contagiati e del comune di San Severino Marche, dove a rendere noti i dati costantemente aggiornati dal Gores, è il sindaco Rosa Piermattei che parla di 116 pazienti positivi e altre 50 persone in isolamento domiciliare fiduciario.
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A San Ginesio, invece, i dati sono in costante miglioramento: sono infatti diminuite a 25 le persone positive al Covid-19 rispetto alle 27 dell'ultimo aggiornamento. Numeri sostanzialmente stabili anche a Sarnano, dove ci sono 11 persone in isolamento e 17 casi di positività al virus, Pollenza (67 casi rispetto ai 69 del precedente aggiornamento) e Loro Piceno (28 casi rispetto ai 29 dell'ultimo aggiornamento).
Superano quota 60 contagi sia il comune di Cingoli, dove si registrano 10 nuovi casi (68 in totale), che il comune di Mogliano: da 49 a 61 casi. A Recanati sono 198 le persone positive al Coronavirus, trentanove unità in più rispetto all'ultimo aggiornamento del 13 novembre mentre sono 71 le persone poste in quarantena preventiva.
Nel comune di Montecassiano, invece, risultano positive al virus 93 persone, mentre sono 74 quelle in isolamento domiciliare.
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Sale a 30, rispetto ai 21 dell'ultimo aggiornamento, il numero di contagi nel comune di Camerino. Incrementano di quattro unità i pazienti positivi a Pioraco e Castelraimondo dove vi sono rispettivamente 13 e 29 casi.
"Si informa la cittadinanza che alla data odierna risultano 9 casi di positività al Covid-19 di cittadini domiciliati nel nostro Comune. Tutte le persone coinvolte, contattate e monitorate, rimangono in isolamento presso i propri domicili. La situazione è costantemente monitorata e sorvegliata". Questa la nota del sindaco di Serrapetrona Silvia Pinzi.
Lieve aumento anche a Muccia, dove - tra i residenti - si contano undici persone positive al Coronavirus.
Si è concluso questa mattina, con la firma del relativo contratto, l’iter per la concessione in house del servizio di gestione, riqualificazione ed efficientamento energetico degli impianti di pubblica illuminazione del Comune di Civitanova Marche.
Presso la “Sala Giunta” erano presenti per l’Amministrazione Comunale, il sindaco Fabrizio Ciarapica, l'arch. Paolo Strappato, dirigente Settore V, il Segretario Generale Sergio Morosi, il presidente dell’Atac Massimo Belvederesi e l’ing. Roberto Guarnieri.
Il primo atto risale alla deliberazione del 22 aprile 2020 n. 87 con la quale la Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo per l’affidamento della gestione del servizio e riqualificazione energetica degli impianti di pubblica illuminazione del comune, per l’importo di euro 33.000.000,00 (Euro 1.100.000,00 annui) oltre IVA e per un periodo complessivo di trent’anni.
Con successiva deliberazione del n. 51 del 31 luglio scorso il Consiglio Comunale ha deliberato di affidare, ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. n. 50/2016, alla società la concessione in house del servizio di gestione, riqualificazione ed efficientamento energetico impianto pubblica illuminazione.
Con l’aggiudicazione dei lavori di riqualificazione le competenze e la responsabilità della gestione degli impianti di pubblica illuminazione saranno a capo alla società “Atac.
“Si conclude oggi un accordo importantissimo tra l’Amministrazione comunale e l’Atac - ha spiegato il Sindaco Ciarapica. Cresce così l’azienda del Comune e si ottengono maggiori benefici per la collettività attuando una riqualificazione energetica con un risparmio economico rilevante”.
La società ha prodotto uno studio della situazione esistente e i relativi elaborati progettuali. Gli impianti di pubblica illuminazione dovranno essere conformi alle norme Cei-Uni in materia di inquinamento luminoso e risparmio energetico. Inoltre si rende indispensabile eseguire interventi di manutenzione straordinaria per il ripristino della funzionalità e il rinnovo di manufatti ormai vetusti: pali di sostegno, plafoniere, linee elettriche, quadri di comandi e di controllo e riduttori di flusso; opere che richiedono un impegno finanziario rilevante e difficilmente reperibile.
L’infrastruttura della pubblica illuminazione del Comune di Civitanova Marche è composta da 149 impianti di cui 122 sono dotati di riduttori di flusso forniti da varie società.
I restanti 27 impianti: 23 sono senza riduttori di flusso, 3 sono a led, e 1 è dotato di alimentatori elettronici. Il parco lampade in dotazione di n. 9092 di varia tipologia.
“Gli Stati generali hanno dimostrato che il Movimento 5 Stelle è una forza politica viva e vivace non esiste nessun altro partito, in Italia e credo addirittura nel mondo, che coinvolge più di 8 mila persone nel proprio processo congressuale” Lo afferma la deputata M5S Mirella Emiliozzi.
“La narrazione che traspare dai media è purtroppo molto spesso differente dalla realtà, perché l’informazione è ancora troppo ancorata a categorie della vecchia politica che il Movimento cerca invece di ribaltare. I Cinque Stelle - continua Emiliozzi - sono uomini e donne che hanno fatto e possono fare ancora la differenza sia a livello nazionale che a livello locale. Derubricare il nostro dibattito interno a una “contesa tra prime donne” è quindi riduttivo, anzi il confronto su alcuni aspetti interni e la scelta di una nuova leadership collegiale sono simbolo di quell’apertura e quell’inclusione che da sempre ha contraddistinto il Movimento.
L’obiettivo principale di questi Stati generali era scrivere l’agenda politica dell’Italia per i prossimi 10 anni e penso che sia stato centrato.
Per quanto riguarda le Marche - conclude Emiliozzi - siamo una regione che deve profondamente rinnovarsi e in questo il Movimento 5 Stelle è ben presente e molto attivo. Di fatto siamo l'unica forza politica che ha tutte le caratteristiche per riuscirci e abbiamo davanti questa consiliatura regionale per dimostrarlo”.
Al via il "piano salvaguardia" della Giunta regionale umbra: chiesto aiuto alle Marche.
Nel corso della giornata di sabato personale della Regione ha svolto un sopralluogo a Civitanova Marche con l’obbiettivo di trovare posti letto che potrebbero servire in caso di emergenza.
Uno o due moduli del Covid Center di Civitanova, infatti, potrebbe essere destinato a pazienti umbri.
L'idea, probabilmente è partita da Guido Bertolaso, uno dei promotori della struttura ospedaliera alla Fiera e ora consulente della stessa Regione Umbria.
Al momento il Covid-center è già occupato per metà da pazienti marchigiani, ma ci sarebbe anche il placet del presidente, Francesco Acquaroli, purché siano gli stessi umbri a farsi carico del personale utilizzato.
Personale sanitario che rappresenta un interrogativo visto che nelle Marche, come in altre zone d'Italia, è sottodimensionato.
(Foto Ansa)
La Giunta comunale ha approvato l’implementazione del progetto “Goals (giovani, orientamento, accompagnamento, lab e scuola) - azione Educativa di Strada” fino a settembre 2021. L’iniziativa triennale, che era stata presentata a fine 2018, si inquadra nell'ambito delle iniziative e attività di "Civitanova città con l'infanzia".
Il progetto realizzato dalla coop. Soc. "Il Faro", promotore e capofila, unitamente ad altri soggetti pubblici e privati tra cui gli Ambiti territoriali, e finanziato dall’Impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, prevede diverse azioni aventi ricadute anche nei territori dei Comuni di Macerata, Fermo - Porto San Giorgio, Grottammare e San Benedetto del Tronto con una serie di interventi rivolti alla fascia di età 11 -17, con l’obiettivo di contrastare il disagio giovanile e rafforzare il ruolo genitoriale.
A tal fine sono stati costituiti nei vari territori comunali gruppi di coordinamento interistituzionali per promuovere le varie attività, tra cui l'Educativa di strada, rivolta ad adolescenti in situazione di disagio o a rischio di devianza con significativi risultati, considerata la complessità dell'approccio per ragazzi fragili e non facilmente "agganciabili".
Gli ottimi risultati raggiunti attraverso laboratori e attività sul territorio hanno motivato il rafforzamento del progetto.
Parcheggi a Civitanova, sospeso il pagamento dalle 20 alle 24 nelle strisce blu.
In considerazione dell'attuale stato di emergenza epidemiologica e degli ultimi DPCM con i quali la regione Marche è stata inizialmente inserita nell'area gialla e successivamente nell’area arancione, il Comune di Civitanova ha dato mandato alla società Civita.S di interrompere il servizio notturno della gestione dei parcheggi a pagamento, del venerdì e sabato sera dalle 20 alle 24 fino alla revoca dei provvedimenti enunciati. Il personale ausiliare interessato verrà impiegato durante l'orario giornaliero in sostituzione delle ore serali.
Pertanto è entrata in vigore la momentanea sospensione del servizio notturno della gestione dei parcheggi a pagamento del venerdì e sabato sera dalle ore 20 alle ore 24 fino al termine degli effetti dei provvedimenti emanati per il contenimento della diffusione del Covid-19.
La Lube Civitanova cade contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nell'anticipo dell'undicesimo turno del campionato di Superlega. La formazione biancorossa crolla in quattro set (23-25, 25-18, 20-25, 23-25) ma riesce a confermare il primo posto in classifica, sebbene sia in attesa dei due match di recupero della Sir Safety Conad Perugia (di cui uno proprio contro la Lube), posticipati causa Covid-19.
Il virus ha totalmente stravolto il programma di gare del pomeriggio, tanto che quella dell'Eurosuole Forum è stata l'unica partita della domenica.
In un Eurosuole Forum senza pubblico, in osservanza del protocollo anti-contagio, la formazione di coach De Giorgi è apparso poco brillante dal punto di vista fisico e si è dovuta inchinare al cospetto dei due schiacciatori calabresi, apparsi in gran forma: Rossard, mvp del match, firma 19 punti mentre il dirimpettaio Defalco ne mette a segno 17.
LA CRONACA
LE FORMAZIONI - De Giorgi schiera la diagonale De Cecco-Rychlicki, Juantorena-Leal, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Baldovin (ex Kioene Padova) propone Rossard con Defalco schiacciatori, Saitta-Aboubacar, Cester con Chinenyeze al centro, Rizzo libero.
PRIMO SET - Inizio convinto della Lube, capace di conquistare un break sul pronti-via grazie all'ace del possente centrale cubano Simon. Capitan Juantorena appare ispirato sia negli attacchi in pipe che in quelli in diagonale, firmando tre dei primi sei punti di Civitanova. I cucinieri prendono il largo dopo il secondo ace personale di Simon (10-6), ma trascinati dal francese Rossard (ace + pipe vincente) i calabresi si rifanno sotto sull'undici pari, assorbendo in men che non si dica il passivo.
Grazie alle fiondate al servizio dello schiacciatore transalpino, la ricezione dei cucinieri entra in crisi tanto che la formazione ospite si porta sul doppio vantaggio (11-13). La Lube riassapora la parità trascinata nuovamente dalla sua coppia di schiacciatori - Leal e Juantorena - ma Vibo è più viva che mai, come testimonia anche il gran tifo proveniente dalla panchina ospite.
Il finale di set è spettacolare, con grandi colpi sia da una parte che dall'altra. In volata la spunta la Tonno Callipo grazie al solito Rossard, capace di mettere nuovamente in crisi la ricezione dei padroni di casa nonostante il cambio Leal-Kovar, voluto da De Giorgi proprio per limitare i danni in questo senso (23-25).
Grandi numeri anche per lo schiacciatore americano della formazione calabrese, James Torey Defalco: per lui 6 punti con l'86% di perfezione in attacco.
SECONDO SET - È proprio il grande mattatore del primo set, Rossard, a dare il break alla Lube nel secondo parziale con un suo errore. La Lube ne approfitta e va sul +3 grazie ad un bel mani out in contrattacco di Juantorena (7-4). Civitanova entra in temperatura ed anche il regista argentino De Cecco comincia a brillare firmando il primo punto personale e una alzata da applausi in bagher (10-5).
Il massimo vantaggio arriva con un muro a segno di Anzani (14-7), fondamentale poco incisivo nel primo set per i cucinieri. I troppo errori al servizio della Tonno Callipo (5) frustrano qualsivoglia velleità di recupero. Si va sull'uno pari (25-18).
TERZO SET - Vibo Valentina torna a far male al servizio con i suoi schiacciatori: Rossard e Defalco firmano un ace a testa e portano i calabri avanti 4-7. Due punti consecutivi dello stesso Rossard e un contrattacco di Aboubacar dilatano il vantaggio a cinque punti (5-10).
La Lube prova a reagire e con un parziale di 3-0 si riavvicina al meno due (10-12), ma uno straripante Rossard si fa beffe del muro civitanovese (11-14). I cucinieri, però, non si fanno vincere dallo sconforto e lottando palla su palla riescono a riacciuffare il pari (15-15). Il set sembra aver ripreso la piega giusta ma un grande ace del 23enne americano Defalco e un erroraccio di Leal riportano gli ospiti sul più tre (16-19).
Vibo conquista quattro set ball, e al primo chiude i conti (20-25).
QUARTO SET - Nei primo scambi regna l'equilibrio, poi l'allungo è dei padroni che, con Rychclicki , vanno sull'8-6. Il quarto ace nella partita di Rossard fa, però, tornare i fantasmi. La Lube va in completo black-out e permette ad un ottimo Defalco di infierire. I calabresi sono costantemente più reattivi nei contrattacchi e volano sull'11-15.
Rossard è implacabile in pipe e porta la Tonno Callipo a quattro punti dalla vittoria (18-22). A un passo dal baratro, Civitanova prova a tirarsi fuori dalla sabbie mobili con un gran muro di Simon e un attacco vincente di Leal (20-22).
Lo schiacciatore carioca sale in cattedra e con un ace riporta i cucinieri al meno uno (22-23), ma - quando Cester stoppa l'ex compagno di squadra Juantorena con un muro - i calabresi si portano a match point. L'errore al servizio di Simon consegna la vittoria a Vibo Valentia: arriva il primo stop in campionato per la Lube.
(Foto di Lucia Montecchiari)
TABELLINO LUBE CIVITANOVA - TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 1-3 (23-25, 25-18, 20-25, 23-25)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 10, Kovar, Juantorena 11, Leal 14, Rychclicki 16, Simon 11, De Cecco 2, Hadrava 1, Balaso (l). All. De Giorgi
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Cester 10, Rossard 19, Lyneel, Saitta 1, Chinenyeze 13, Aboubacar 11, Defalco 17, Rizzo (l) All. Baldovin
La Feba Civitanova Marche doma la Surgical Cagliari e sale a quota 6 in classifica generale. Le ragazze di coach Francesco Dragonetto si impongono contro le sarde per 77-66 al termine di un match combattuto, in cui sono riuscite con una prova corale, e di sostanza, a portarsi a casa un successo prezioso contro una compagine ostica.
Nelle momò è mancato all'ultimo il capitano Trobbiani ma le biancoblù sono riuscite con la determinazione, e una buona prova al tiro da tre, a stoppare le sarde che restano fanalino di coda del girone.
Pronti via e la Feba parte subito forte arrivando sul 9-2 a metà frazione, sfruttando anche qualche errore di troppo delle ospiti. Le ragazze di coach Ferrazzoli trovano in Zolfanelli un ottimo terminale offensivo e ricuciono lo strappo per poi chiudere la prima frazione sul 14-13. Nel secondo quarto si viaggia sui binari dell'equilibrio ma nel finale le momò piazzano un break di 5-0 con Binci e Rosellini e si va al riposo lungo sul 33-28.
Alla ripresa delle ostilità le ragazze di coach Dragonetto toccano il 40-34 dopo tre minuti di gioco per poi allungare nuovamente fino al +12, 49-37 a 3'55 dal termine della frazione. Zolfanelli e Favento però tengono a galla Cagliari sul 52-44 con cui si chiude il terzo quarto.
Finale interessante, con la Feba che subisce la zona delle sarde mentre tra le isolane si accende Brunetti che porta le sue sul 66-62 a 3'33'' al termine della sfida. Le biancoblu possono contare sulla buona verve delle loro tiratrici così Rosellini piazza due triple pesanti, mentre Bocola e Bolognini nel finale chiudono la questione sul 77-66.
"Le percentuali al tiro da tre punti sono state fondamentali per portare a casa la vittoria - commenta coach Francesco Dragonetto - e per la costruzione dei tiri con i piedi a terra, sicuramente il merito va al gioco di squadra con le giocatrici che si sono trovate nel posto giusto al momento giusto. Quando non abbiamo avuto pazienza e siamo andate con troppa frenesia abbiamo commesso degli errori, però era una partita dove dovevamo tenere i ritmi alti per metterle in difficoltà e siamo state brave a farlo, quindi complimenti alle ragazze".
Fe.Ba. Civitanova Marche - Surgical Virtus Cagliari 77 - 66 (14-13, 33-28, 52-44, 77-66)
FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Ciccola NE, Rosellini* 19 (1/4, 5/9), Paoletti 15 (3/4, 3/7), Angeloni NE, Bocola* 9 (3/9 da 2), Rimi 2 (1/4 da 2), Castellani* 10 (1/6, 2/2), Severini, Bolognini* 14 (6/10 da 2), Binci* 8 (2/5, 0/1), Pelliccetti NE Allenatore: Dragonetto F.
SURGICAL VIRTUS CAGLIARI: Favento* 10 (2/5, 2/7), Savatteri 8 (4/6 da 2), Zolfanelli 21 (3/4, 3/7), Pala 4 (2/2, 0/1), Chrysanthidou* 5 (2/4 da 2), Brunetti* 14 (6/9 da 2), Lussu* 2 (0/2, 0/2), Pilleri, Pellegrini Bettoli* 2 (1/8, 0/1), Salvemme NE, Conte NE Allenatore: Ferrazzoli I.
Arbitri: Guercio D., Paglialunga M.