Anche i commercianti civitanovesi scendono in campo per la Corsa dei quartieri. Il consigliere comunale Pierpaolo Turchi, coordinatore dell’evento, ha ricevuto insieme al presidente del consiglio comunale Fausto Troiani, il direttivo dell’associazione dei commercianti “Centriamo”. Presenti la presidente Debora Pennesi, Vittoria Sbrascini, Annalisa Turchi, Luigi Grassi e Vanilla Sbrascini.
“Saranno al nostro fianco in questo evento - ha detto il consigliere Turchi - soprattutto per quanto riguarda la lotteria di beneficenza che quest’anno sarà a favore di ben quattro associazioni: Croce Verde, Avis, Ant e Aido. I commercianti, e per questo li ringrazio sin da ora a nome mio e di tutta l’amministrazione, ci aiuteranno nella vendita dei biglietti, precisamente 16 mila al costo di 2,5 euro l’uno. Stiamo ultimando la raccolta dei premi poi procederemo con la stampa. Appena saranno disponibili renderemo pubbliche tutte le attività commerciali nelle quali sarà possibile acquistarli”.
Turchi annuncia anche banchetti in centro città e lancia un appello: “Tutti coloro che vogliono darci una mano sono i benvenuti”.
Di grande entusiasmo ha parlato il presidente Troiani. “Turchi insieme a tutta l’amministrazione sta mettendo in piedi una grande squadra che vede uniti, nel segno di questa tradizione e della solidarietà, tanti civitanovesi e diverse realtà locali, dalle associazioni ai commercianti, dai gruppi sportivi ai club. È lo spirito giusto, lo spirito di una città unita che collabora e dialoga per dar vita ad un evento che abbraccia la solidarietà, la cultura ed il turismo”.
“Sostenere le associazioni di volontariato della nostra città è per noi un onore - ha detto la presidente di Centriamo Debora Pennesi - Quando il consigliere Turchi mi ha proposto la collaborazione abbiamo subito accettato. Saremo in molti - ha detto la Pennesi - e tutti faremo la nostra parte”.
Nuovo appuntamento con la rassegna culturale di Vince Civitanova, civica di destra e forza di maggioranza. Dopo aver ospitato Giuseppe Parlato con un viaggio nel mondo della satira politica, venerdì 19 aprile alle ore 17.30, nella sala consiliare del comune di Civitanova, arriva il prof Carlo Cambi giornalista, scrittore ed esperto di enogastronomia, che terrà una conferenza pubblica dal titolo “l’Europa possibile: dalle follie green al protagonismo delle nazioni”.
"A 40 giorni dalle elezioni europee - dice Cambi - è giusto cominciare a capire per cosa si vota e quale è la posta in gioco. Siamo consapevoli che l'Europa incide nelle nostre vite più della legislazione nazionale, sappiamo esattamente quali sono i costi del funzionamento dell'Europa che incidono sulle nostre tasche, abbiamo consapevolezza di vantaggi e degli svantaggi che ci sono nel partecipare all'Unione Europea. Partiamo dunque da questa disamina per cercare di orientare il voto non verso un partito o l'altro, ma verso la consapevolezza della fondamentale attenzione che noi dobbiamo porre ai problemi europei".
Al convegno interverranno anche Fausto Troiani e Roberta Belletti.
“Sarà un incontro molto interessante e occasione per ritrovarsi insieme - dice il presidente di Vince Civitanova Alessandro d’Urso -. Abbiamo scelto la cultura per rafforzare la nostra presenza nel territorio e per far conoscere a più gente possibile chi siamo, i nostri progetti e le nostre idee. Stiamo riscontrando un buon successo di pubblico e questo funge da ulteriore stimolo ad andare avanti”.
D’Urso ricorda "le riunioni presso la sede, in via Cairoli, tutti i lunedì sera, il tesseramento, ancora in corso, che ha superato le 260 adesioni, il lancio di una nuova chat per tutti i tesserati “Vince Civitanova informa” dove veicoliamo informazioni dell’attività amministrativa, ma anche altre info legate al mondo del lavoro, della cultura e del sociale. Siamo una squadra in continuo movimento - conclude - animata da impegno, volontà e passione nel nome di quella politica che mette la sua città e la sua gente al primo posto”.
L’ingresso, all'incontro di venerdì, è gratuito.
Venerdì, al Banco Marchigiano, il dottor Andrea Foglia illustra le buone pratiche di cittadinanza digitale nella terza tappa del Villaggio Digitale, festival ideato dall’associazione Red con enti ed istituzioni del territorio, iniziativa che torna a Civitanova venerdì 19 aprile, ore 16:30, grazie all’impegno dell'amministrazione comunale e dell'Unitre, con l’ospitalità del Banco Marchigiano.
Nel suo intervento, Foglia, fisioterapista, vice presidente di Red Rete, condirettore della rivista scientifica “Il Fisioterapista”; oltre che docente a contratto Università di Ferrara, affronterà il tema dell'informazione sanitaria sul web e comunicazione social della salute.
Si tratta di un prezioso appuntamento per sottolineare l'importanza dell'educazione digitale, ovvero quel processo di conoscenza, apprendimento e acquisizione di competenze riguardanti l’utilizzo di dispositivi digitali, che è estremamente necessaria, tanto più in questo periodo in cui l'uso delle tecnologie digitali è così diffuso e onnipresente nella vita quotidiana.
Il tema diventa delicato e rilevante se si pensa alla salute on-line. Ogni giorno, milioni di cittadini digitano i propri sintomi sul web per ottenere la conferma o meno di una patologia, diagnosticata, sospettata o soltanto immaginata, spesso senza accertarsi verificare la qualità dell’informazione raccolta.
"Questo è il tempo dell'infodemia, una permanente, direi crescente, epidemia di informazioni. La produzione e la diffusione massiccia di una sovrabbondanza di notizie sul web, spesso poco accurate, o addirittura false, a tal punto da creare confusione nella comunicazione, sfiducia nelle istituzioni e divisione nella comunità, ma soprattutto disorientamento, smarrimento nel cittadino. In casi, non così isolati, la persona arriva ad una condizione, definita di cybercondria, definibile come la tendenza a effettuare continue ricerche online di informazioni mediche associate a un progressivo incremento dei livelli di ansia relativi alla propria salute", spiega Andrea Foglia.
"Secondo una indagine dell'Istat, il 46% degli italiani con più di quattordici anni utilizza internet per trovare informazioni sulla salute - sottolinea il presidente Unitre Marisa Castagna -. Da qui la necessità di capire le ragioni di questa ricerca che spinge tante persone a considerare attendibili per la salute le informazioni che si trovano in rete".
"Ringrazio Andrea Foglia e l’Unitre per questo interessante incontro - dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica -. C’è urgenza di intraprendere un percorso di educazione digitale che possa far comprendere l’importanza della verifica delle informazioni mediche che circolano senza riscontro scientifico. Non bisogna confondere la facilità di reperire le informazioni con la loro correttezza, sono tante le trappole nascoste su internet e social network e bisogna imparare a riconoscerle". Ingresso libero nella sala conferenze Banco Marchigiano, in vicolo Nettuno 29, a Civitanova Marche all'ndirizzo seguente: info@reteeducazionedigitale.it
Si sono conclusi, a Montesilvano, i Campionati Italiani di Ciclismo paralimpico, sotto l’egida della Federciclismo con un bilancio estremamente positivo per l’Anthropos di Civitanova Marche, grazie a due titoli italiani di Leonardo Marchica e all’argento nella crono di Diego Priori.
Il gruppo marchigiano era composto da Leonardo Marchica, categoria T2, Diego Priori, categoria CP4 e Giovanni Girolimini, categoria MC5 seguiti da Stefano Stacchiotti, che appesa la bici al chiodo, ha vestito i panni del dirigente accompagnatore, e Domenico Ferraro.
Nella mattinata di sabato 13 aprile sono andate in scena le gare in linea e Marchica ha subito imposto la sua nuova legge, al secondo anno di attività, dimostrando che ora può davvero dire la sua, con una volata strepitosa lasciando sul posto avversari illustri.
Prima giornata chiusa in modo sfortunato, con le cadute di Diego Priori a 50 metri dal traguardo quando occupava la seconda posizione e si apprestava a giocarsi il titolo in volata, ma non è riuscito ad evitare l’avversario caduto avanti a lui. Stessa sorte per Giovanni Girolimini, anch’egli coinvolto in una caduta.
Oggi le prove a cronometro hanno regalato la doppietta tricolore a Leonardo e una parziale rivincita a Diego, arrivato secondo sul traguardo. Solo decimo Giovanni vittima dei postumi della caduta del giorno precedente.
“Un lungo pianto all'arrivo per tirare fuori tutta la sofferenza di questi ultimi 13 anni, oggi si è realizzato il mio sogno, la gioia è talmente grande che la metto in cima ai traguardi raggiunti nella mia "seconda vita" - sottolinea il neo campione italiano Marchica - La vittoria la dedico a mia moglie e ai miei figli perché è grazie a loro che ci sono riuscito, e la dedico a Nelio, colui che mi ha dato questa possibilità, a Stefano Stacchiotti che mi è stato sempre vicino e a tutti quelli che mi vogliono bene”.
È la Civitanovese a far suo il match dell'anno nel campionato di Eccellenza Marche. I rossoblù hanno la meglio per 2-0 sul Montefano ed ottengono tre punti pesantissimi in ottica classifica che valgono il sorpasso ai "viola", distanziati ora di due punti, a sole due giornate dal termine. Cornice di pubblico splendida al Polisportivo, almeno 4mila i presenti, in una giornata primaverile baciata dal sole. Ora il destino del campionato passa tutto dalle mani dei giocatori di coach Alfonsi, che si riprendono il titolo di capolista.
Per mister Alfonsi il modulo è quello consueto, il 4-2-3-1 con bomber Spagna assistito dal trio fantasia composto da Buonavoglia, Becker e Strupsceki. Il Montefano, privo di Morazzini e Postacchini, si affida all'esperienza di Dell'Aquila in attacco, supportato da capitan Bonacci e Palmucci.
LA CRONACA - Civitanovese subito pericolosa al 3' con Strupsceki, bravo a farsi trovare tra le linee, e concludere verso la porta di David. Il suo tiro viene deviato in angolo. Sugli sviluppi del corner la difesa ospite si disimpegna con fatica. Il Montefano sceglie di pressare alto, seppur sempre con atteggiamento guardingo.
Al 16' Buonavoglia, reduce dalla tripletta al Tolentino, prova a mettersi in proprio ma il tiro con il piede debole decolla sopra la traversa. La pressione rossoblù si sostanzia nei 5 calci d'angolo ottenuti nei primi 20 minuti di gioco che, però, non portano grossi grattacapi alla difesa ospite. I padroni di casa sono più propositivi, ma non riescono a sfondare. Al duplice fischio è 0-0.
Al rientro dagli spogliatoi Bonacci ha sui piedi il match ball del campionato. Il capitano dei "viola" compie un gran movimento in profondità e viene pescato sulla corsa da una precisa imbucata. Testa, però, si immola e riesce a ipnotizzare l'attaccante in uscita.
La reazione della Civitanovese arriva con i tentativi di Strupsceki e Buonavoglia, ma entrambi sono imprecisi. Al 58' doppia clamorosa chance per i rossoblù. Strupsceki regala a Spagna un pallone da spingere solo in rete, all'altezza del dischetto, ma il bomber alza troppo la mira e colpisce la traversa. Sul rimpallo la sfera finisce a Buonavoglia che scaglia il tiro a giro, ma David compie una gran parata e devia in corner.
Al 67' la Civitanovese trova il vantaggio. Una punizione di Buonavoglia trova il preciso colpo di testa di Strupsceki, che non lascia scampo a David. Il Polisportivo esplode di gioia, mentre il Montefano accusa il colpo.
Alfonsi la vince anche nei cambi. Il subentrato Brunet, infatti, crea scompiglio sulla fascia sinistra e pesca Buonavoglia liberissimo in area all'83'. L'attaccante ha tutto il tempo di controllare e freddare il portiere del Montefano: è due a zero. Il finale è concitato con l'arbitro che concede ben otto minuti di recupero. Ma è solo una lunga attesa prima del piacere per i tifosi della Civitanovese, che assaporano di nuovo il gusto del primo posto.
(Credit foto: IgSport47)
Pre-partita sfortunato per un tifoso della Civitanovese. Circa 30 minuti prima del fischio d'inizio del match che vede impegnati i rossoblù contro il Montefano, fondamentale per stabilire la capolista del campionato di Eccellenza Marche a sole 3 giornate dal termine della stagione, un uomo di 73 anni ha accusato un malore nella tribuna centrale dello stadio Polisportivo di Civitanova Marche.
L’uomo è stato prontamente soccorso dai vicini di posto e poi dai due infermieri presenti sugli spalti, prontamente allertati dal folto pubblico presente. Il tifoso è stato successivamente assistito dagli operatori sanitari della Croce Verde che lo hanno stabilizzato per poi caricarlo su una barella. Di qui in ambulanza per il trasporto all'ospedale cittadino, dove sarà sottoposto a tutti gli accertamenti del caso.
La Feba Civitanova Marche torna al successo dopo lo stop contro il San Raffaele e in terra laziale coglie un prezioso successo in ottica classifica in casa della Virtus Aprilia per 59-69. Le momò, in un parquet sempre ostico e con un tifo caldo, riescono a riscattarsi grazie ad una bella prova collettiva contro una compagine da sempre insidiosa.
Una sfida che ha visto le ragazze di coach Donatella Melappioni tentare a più ripresa l’allungo senza però riuscirci a pieno, complice una Virtus Aprilia agguerrita. Nei primi due quarti le biancoblu sono riuscite comunque a scavare un discreto margine, riuscendo poi a gestire i tentativi di rientro delle avversarie nel terzo e ultimo periodo per poi chiudere sul 59-69. Domenica si chiuderà con Viterbo in casa questa fase per cercare di strappare il pass per il turno successivo.
"Una partita analoga a quella giocata a Civitanova contro di loro - afferma coach Melappioni - in cui non siamo riuscite mai a scrollarci di dosso le avversarie che sono rimaste sempre in scia. Abbiamo avuto un po’ di problemi con le rotazioni visto che le nostre giocatrici si sono caricate di falli poi nell’ultimo quarto abbiamo gestito bene il vantaggio, nonostante qualche chiamata arbitrale non condivisa. Ottima prova quella di Pelliccetti, la migliore della stagione, che è entrata subito in partita ed ha azzeccato dei tiri da fuori che hanno costretto la difesa avversaria ad aprirsi e quindi abbiamo avuto più possibilità di dare la palla dentro a Jaworska, che è andata bene".
VIRTUS APRILIA – FEBA CIVITANOVA 59-69 (16-20; 14-24; 13-13; 16-12)
VIRTUS APRILIA: Prosperi 25, Georgieva 21, Belli 3, Di Falco R. 6, Salzano, Di Falco A., Puleo 4, Ricciutelli, Monda ne, Balli ne, Ascani, Carosi ne All. D’Alessio
FEBA CIVITANOVA MARCHE: Streni, Panufnik 17, Sciarretta, Severini 6, Angeloni, Di Giovanni ne, Binci 14, Contati ne, Jaworska 15, Pelliccetti 17 All. Melappioni
Arbitri: Prundaru - Paciello
Teatro Annibal Caro gremito per la seconda edizione di Primavera di vita, serata-racconto di ciò che accade dietro le quinte dello sport, abilmente condotta da Andrea Foglia, ideatore di Oltre e curatore del festival Io Desidero, e immersa in una speciale scenografia curata dal Caffè Cerolini. L’atmosfera è stata arricchita dagli intermezzi musicali di Marco Martellini e Gloria Foresi insegnanti del laboratorio Il Palco. Presente anche Michele Peretti per la traduzione nella lingua dei segni.
In primo piano, dunque, il legame ancora poco esplorato tra sport ed emozioni, tra le fragilità e il talento di un campione, ascoltate da un pubblico attento. Storie di vita vera al posto delle fiction e degli attori, raccontate in prima persona da Cristina Abrami, tennista civitanovese, giocatrice di padel ed esperta di sport con la racchetta, Claudio Zimaglia, fisioterapista del campione Novak Djokovic, Luciano Sabbatini, mental coach dell’olimpionico Gianmarco Tamberi, con sorpresa finale del gruppo della Cluana Boxe, con Massimiliano Bruni e Stefano Castellani che hanno fanno conoscere più da vicino i valori di rispetto che sono dietro ad uno sport che tutto vuole essere tranne che foriero di violenza.
A portare i saluti istituzionali, c’erano l’assessore allo Sport Claudio Morresi e l’assessore alla Delegazione Ermanno Carassai, Maria Luce Centioni presidente dell’Azienda dei Teatri insieme alla direttrice Paola Recchi e al cda, la consigliera comunale Paola Fontana tra gli organizzatori insieme alla rete sociale Oltre, associazione Sentinelle del Mattino Aps, Caritas Diocesana di Fermo, del movimento di promozione sociale e culturale Veder Crescere con il Dialogo e dal Palco Laboratorio Musicale.
In apertura di serata, Alessandro Gattafoni, realizzatore dell’iniziativa 125 miglia per un respiro ha annunciato il suo prossimo progetto che lo vedrà impegnato in canoa per 24 ore nello specchio d’acqua cittadino.
“Questo raccontare storie vissute, pensando allo sport come metafora della vita – ha spiegato Foglia, ha un grande valore umano, educativo. Ascoltare il racconto autentico di chi ha vissuto in prima persona esperienze cruciali del proprio passato suscita emozioni, fa riflettere, fa pensare, pone interrogativi, innesca un cercato domino. Coniugando poi teatro, musica e sport, non a caso tre preziosi fattori di protezione sociale per il benessere e per la salute delle nuove generazioni. Coinvolgendo tante persone, tante realtà virtuose della nostra rete sociale Oltre. Espandere l’insieme degli attori sociali e delle relazioni e’ la strada, se abbiamo veramente a cuore il presente e il futuro dei nostri ragazzi, ma anche la nostra personale salute.”
Con Foglia, sul palco Sammy Marcantognini, psicologo dello Sport, psicoterapeuta, consulente di Società, Federazioni, atleti di livello, che ha messo in luce il ruolo del coach, citando Socrate e Marco Aurelio. “L'allievo che non ha percorso da solo almeno metà del cammino non ha appreso nulla, ci ha insegnato uno dei più grandi filosofi di tutti i tempi. Educazione e apprendimento sono processi meravigliosi e naturali dove il coach si deve occupare di fare domande e non di dare risposte”.
La civitanovese Cristina Abrami ha raccontato la sua storia, l’amore per il tennis che l’ha salvata dall’isolamento. “Nello sport la mia sordità è una caratteristica, non un limite – ha detto. La determinazione e l'impegno costante mi fanno crescere ogni giorno, formano la mia persona. Ho raggiunto bei risultati a livello agonistico sia con atleti sordi che non, ma soprattutto ho conosciuto persone ora importanti nella mia vita. Non voglio mai perdere la sensibilità del mio approccio, perché so cosa significa essere dalla parte degli incompresi e quando insegno, cerco di mettere tutti a proprio agio, provando a tirando fuori il massimo con il sorriso”.
Il secondo intervento ha visto protagonista il mental coach Sabbatini che ha evidenziato come l'atleta non possa essere scisso dalla persona, soprattutto nei momenti di difficoltà: ritrovare il "centro" aiuta le ripartenze verso nuovi obiettivi. "La ricerca del risultato è fonte di energia per l'atleta che può però trasformarsi in una ricerca ossessiva della vittoria: in tal caso il rischio è la perdita di contatto con la natura del gioco" – ha spiegato. Il rapporto con l'errore varia da specialità a specialità, l'aspetto più importante è recuperare sempre l'insegnamento che c'è dietro uno sbaglio".
Terzo illustre ospite Claudio Zimaglia, che ha raccontato le ferite nascoste dietro il percorso professionistico di un atleta. “Problematiche fisiche ed emotive possono influenzarne la crescita e i risultati, che possono includere pressioni esterne e interne, come aspettative elevate, stress competitivo, infortuni fisici, periodi di cattiva forma e sfide personali. Gli atleti devono affrontare anche la gestione del tempo, il bilanciamento tra allenamento, competizioni e vita personale, oltre a eventuali ostacoli finanziari o di sponsorizzazione. La vita di un atleta di alto livello può essere intensa e piena di alti e bassi, richiedendo una grande resilienza e determinazione per superare le sfide e raggiungere il successo. Comprendere e gestire questi fattori può essere essenziale per ottimizzare il rendimento e la salute complessiva di un atleta e la sua crescita personale come individuo. Non si tratta solo di essere un atleta, ma anche di sviluppare sé stessi come persona”.
A fine serata l’abbraccio tra narratori e pubblico, sulle note di De Gregori che, nella sua canzone Leva calcistica, ha tradotto in musica proprio il vero significato dell’essere un campione nella vita.
Al Comunale di Villa San Filippo è andata in scena venerdì sera la partita fra Stese ed Equipe Calcio, valida per la venticinquesima giornata del girone E di Terza Categoria. Un vero e proprio testacoda, con la Stese prima della classe e prossima a laurearsi campione che ha infatti affrontato l’ultima in classifica: l’Equipe Calcio, squadra del quartiere Risorgimento di Civitanova.
La partita è terminata con un netto 4-0 in favore dei padroni di casa, grazie alla tripletta di Alessandrini e al gol del bomber Cancellieri. Nulla di strano dunque sin qui, se non fosse per i tanti tifosi arrivati da Civitanova che hanno sostenuto a gran voce la propria squadra anche sotto di 4 reti, in quella che è stata la diciassettesima sconfitta della stagione. Un esempio lampante ed encomiabile del “tifare al di là del risultato”.
“Sembra una cosa anomala essere in questa posizione precaria di classifica e avere tutti questi ragazzi sempre presenti”. Commenta Mister Alessandro Giorgi. “Nell’ultima partita in casa c’erano più di 200 persone. Questo ci dà sicuramente una bella dose di forza per affrontare le partite nel migliore dei modi”.
Una società nata quest’anno l’Equipe Calcio del presidente Manuel Ripani che, come confermato dal proprio allenatore, sapeva di incontrare difficoltà in questa prima stagione. Nonostante una posizione di classifica deficitaria, la squadra sta richiamando tanti tifosi al proprio seguito. Questo ci dimostra come la bellezza del calcio non si misuri solo in base ai successi sul campo, ma anche sulla passione e il sostegno incondizionato dei tifosi. Forse è proprio questa l'essenza principale di questo sport: la capacità di creare comunità, di ispirare speranza e di portare gioia, indipendentemente dal livello di gioco.
Grande soddisfazione per Civitanova Marche, tra i pochissimi comuni invitati al terzo summit nazionale dell'economia del mare Blue Forum Italia, per raccontare le buone prassi nella sua esperienza di Eco schools, in base a cui l’Ente consegue la Bandiera verde delle scuole da ben 18 anni.
Unica amministrazione comunale marchigiana rappresentata a Gaeta dal sindaco Fabrizio Ciarapica e dall'assessore Barbara Capponi, è stata presente alla tavola rotonda pomeridiana di mercoledì 10 aprile sul tema Educational Bandiera blu, in cui raffrontandosi con altri cinque comuni marittimi, ha raccontato il lavoro svolto all'interno del programma Fee.
"Ringraziamo il presidente Fee nazionale Claudio Mazza e il sindaco di Gaeta Cristian Leccese per l'invito e l'ospitalità a questa splendida occasione di confronto e scambio costruttivo - dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Civitanova da anni dà testimonianza di un lavoro molto importante di sensibilizzazione all’interno delle scuole che ci ha permesso di raggiungere obiettivi importanti e di rendere i nostri ragazzi protagonisti del cambiamento culturale in questo senso”.
“Relativamente alla cultura del mare, abbiamo voluto lavorare molto anche nel binario turismo/sociale Bandiera blu e Bandiera lilla, per la quale ringrazio l'assessore Capponi, al potenziamento della accessibilità e inclusione nelle spiagge, non solo per i fruitori, ma anche rendendo le persone con disabilità protagoniste di tirocini di inserimento sociale in ambito turistico e balneare".
Alcune buone pratiche a Civitanova sono consolidate da anni, come il sacchetto anti spreco distribuito ai bambini per ridurre lo spreco alimentare, la raccolta differenziata nelle scuole, progetti pensati per abilità differenziate.
"Civitanova si conferma comunità attenta e pronta nel settore educativo - conferma l'assessore di pertinenza Barbara Capponi - mostrando la grande ricaduta concreta che si può creare con la rete virtuosa tra amministrazione comunale, l'istituzione scolastica e le famiglie. Ringrazio personalmente le scuole della nostra città, di ogni ordine e grado, per la prontezza con cui ogni anno lavorano a bandiera verde, previsto nell'accordo di programma con gli Isc ma aperto ogni anno anche agli istituti superiori".
"Ogni volta, in linea con la programmazione didattica e soprattutto con rispetto dell'età degli allievi dai 3 ai 19 anni, e della vocazione degli istituti stessi, nascono incredibili progetti che con fantasia, creatività e consapevolezza gli alunni portano nella città a partire dalle proprie famiglie, nel ruolo di educatori degli adulti, esempio luminoso di quella comunità educata ed educante che ‘Civitanova città con l'infanzia’ persegue come obiettivo".
Lo scorso anno, solo per citare alcune progettualità realizzate, le scuole hanno eseguito lavori con materiali riciclati, realizzando presepi, alberi di Natale ma anche opere d'arte; hanno istituito "eco-comitati", sfide tra classi per la pulizia delle spiagge, video, esibizioni, e linee guida per comportamenti virtuosi. Molto di cui raccontare dunque al forum e agli altri rappresentanti istituzionali intervenuti, con cui, a conclusione della tavola rotonda, prima della ripartenza, sindaco e assessore si sono intrattenuti, ottenendo il plauso dei colleghi per la fattività trasversale in città e per il lavoro prezioso e creativo di tutti i plessi.
Secondo appuntamento nell’ambito degli eventi cinematografici inseriti nel progetto "Un corsaro in forma di rosa", un’iniziativa articolata e dedicata alla figura di Pier Paolo Pasolini, promossa dall’IIS Da Vinci assieme a tre soggetti partner - CFF, Museo Magma e Esteuropa Ovest.
Il Civitanova Film Festival, ideatore degli incontri incentrati sul Grande Schermo, propone martedì 16 aprile, alle ore 17.30 al cinema Cecchetti (con il patrocinio dell’Azienda Teatri) un incontro con la regista Francesca Mazzoleni, già ospite del Festival nelle passate edizioni. La Mazzoleni interverrà dopo la proiezione del suo "Punta Sacra", documentario che racconta la storia delle persone che vivono nella comunità all’Idroscalo di Ostia. Luogo del destino di Pasolini.
Una pellicola emozionante, che si staglia sull’ultimo triangolo di spazio abitabile alla foce del Tevere: le persone che ci vivono lo chiamano Punta Sacra. Il documentario racconta la vita della comunità dell'Idroscalo di Ostia, oggi composto da 500 famiglie. Su tutte, quella di Franca, a capo di una famiglia completamente al femminile, narratrice e motore delle storie che rendono vivo quel lembo di terra. Una narrazione fra realismo e proiezioni nell’immaginario, fra nostalgia ed inevitabile pragmatismo. E un desiderio su tutto: poter continuare a vivere in quel luogo, che per loro è casa.
Punta Sacra ha partecipato a molte rassegne, ricevendo diversi riconoscimenti: candidato come miglior documentario ai David di Donatello 2021, ha vinto il premio Valentina Pedicini ai Nastri d’Argento 2021 e il Premio Speciale della Giuria (e menzione speciale alla colona sonora) ad Alice nella Città - Festa del cinema di Roma.
La rassegna su Pasolini proseguirà poi martedì 23 aprile con ospiti lo sceneggiatore Maurizio Braucci e l’attore Ninetto Davoli; martedì 30 aprile verrà proiettato il film "Tempi Moderni"; martedì 7 maggio sarà invece la volta del critico cinematografico Roy Menarini con Roberto Chiesi della Cineteca di Bologna e si concluderà martedì 14 maggio con la proiezione di Uccellacci e uccellini. Tutti gli incontri sono aperti al pubblico e ad ingresso libero.
Si avvicina la partita dell’anno di questa Eccellenza Marche 2024, con lo scontro al vertice Civitanovese-Montefano in programma domenica 14 aprile alle 16:00 al Polisportivo di Civitanova.
Le due squadre arrivano a questo attesissimo confronto con i viola al primo posto, con un solo punto di vantaggio sui rossoblù. A tre giornate dalla fine è inutile dunque sottolineare l’importanza della partita per la vittoria finale del campionato.
Il capitano della Civitanovese Ivan Visciano sa quanto la sua squadra si giochi contro il Montefano, ma invita comunque i suoi compagni a rimanere tranquilli e fare la loro partita: "Sappiamo come quella col Montefano sia una partita cruciale e quindi ci stiamo preparando al meglio. Dobbiamo pensare a viverci il momento in maniera serena, stare tranquilli e fare la nostra partita".
La Civitanovese arriva al big match di domenica dopo la vittoria per 3-2 ottenuta sul campo del Tolentino. Un successo che, come confermato da Visciano, ha riportato il morale alto in casa rossoblù, mettendo alle spalle la sconfitta col Castelfidardo arrivata prima della sosta.
"Sapevamo che la partita col Tolentino rappresentava uno step importante. Vincere ci ha dato una carica in più e ci ha permesso di lavorare con maggiore serenità, sottolinea il capitano rossoblù.
Partita di grande importanza come quella col Montefano non sono una novità per un giocatore esperto come Visciano, che dice di averne già affrontate di simili nell’arco della sua carriera: "Fortunatamente ho avuto il piacere di giocarne tante di partite del genere. Sono le gare più belle da giocare. Non possiamo fare altro che scendere in campo e dare il massimo per i nostri tifosi, che come ben sappiamo saranno in tanti".
Saranno tanti, infatti, i tifosi rossoblù che incoraggeranno la propria squadra dagli spalti. Civitanova è infatti già in pieno clima partita, con diversi striscioni apparsi in città volti a chiamare a raccolta allo stadio tutto il popolo civitanovese. Lo stesso Visciano, vero "mastino napoletano", sottolinea il grande calore della piazza rossoblù: "Civitanova non è Napoli, ma è una piazza molto calda. Dobbiamo ripagare il calore dei tifosi con la prestazione sul campo".
Non ci sono indisponibili in casa Civitanovese, a parte Michele Paolucci. Mister Alfonsi potrà dunque contare su tutti i suoi effettivi, in un gruppo che come ricordato da Visciano ha saputo coinvolgere tutti i membri della propria rosa in questa stagione: "Siamo un gruppo unito, in cui hanno giocato tutti e ognuno ha sempre dato il proprio contributo. Il Mister saprà come fare le sue scelte".
Lo schiacciatore bulgaro Alex Nikolov suona la carica in vista del prossimo impegno dei biancorossi con il Cisterna Volley in programma domenica 14 aprile, alle ore 18. La Cucine Lube Civitanova cerca una svolta nel 4° turno del girone di playoff 5° posto Credem Banca.
Dopo il successo casalingo contro la Valsa Group Modena, il black-out alla Kioene Arena con la Pallavolo Padova e il passo falso interno con la Rana Verona, intervallati dalle dimissioni del tecnico Chicco Blengini, al momento i vice campioni d’Italia sono fuori dalle possibili semifinaliste per via del quoziente set sfavorevole nei confronti dei patavini, ma agli ordini di Romano Giannini possono raddrizzare la situazione con una vittoria contro i pontini.
"In casa con Cisterna scenderemo in campo giocando al massimo - dichiara Nikolov -, come se fosse l'ultima partita della nostra vita. Non esiste che la Lube perda senza riuscire a replicare, sentiamo il bisogno di far vedere di che pasta siamo fatti. Cerchiamo la vittoria, vogliamo riscattarci". In occasione della sfida contro Cisterna, la società biancorossa conferma la promozione relativa al costo del biglietto d'ingresso, che scende a 5 euro.
(Credit foto: Spalvieri)
Non ci sarà un unico protagonista, ma una serie di personaggi pubblici, conosciuti anche a livello nazionale, che si ritroveranno a trascorrere la loro estate a Civitanova Marche. È questa la trama narrativa del nuovo video promozionale che l'amministrazione comunale lancerà per promuovere l'immagine turistica della città ed incentivare tutte le attività economiche di settore. La produzione, anche quest'anno, è stata affidata a CUK Studio e tra i protagonisti ci saranno la giovanissima attrice civitanovese Maria Elena Matteucci, Pierpaolo Petrelli, Dj ed ex velino di Striscia la Notizia, la blogger Abbia Maswi e l'attore Enrico Verdicchio.
"Sulla scia del successo riscontrato dalle passate campagne promozionali - commenta il sindaco Fabrizio Ciarapica con delega al Turismo - realizzeremo, grazie all'elevata esperienza professionale di Daniele Graziani, un nuovo video volto a promuovere l'accoglienza della città per il periodo estivo. Le immagini rappresenteranno e valorizzeranno l'attrattività turistica di Civitanova con tempistiche anticipate rispetto all'avvio della stagione balneare in modo da invogliare i potenziali turisti a scegliere Civitanova".
Il progetto, infatti, prevede la realizzazione di una serie di video introduttivi per creare attesa della storia principale , la cui diffusione è prevista a cominciare da fine aprile e avrà termine a metà giungo con la pubblicazione del video conclusivo e la consegna di un reportage fotografico.
"Social al centro - spiega Daniele Cuk Graziani orgoglioso di essere stato scelto per la terza volta consecutiva per realizzare il video promozionale della città che lo ha adottato - Il video sarà realizzato pensando principalmente alla distribuzione sui social media. Verranno utilizzati formati e stili innovativi, studiati per catturare l'attenzione del pubblico online e per trasmettere al meglio l'anima vibrante della città. Quest'anno, il video avrà una struttura narrativa totalmente diversa rispetto agli anni precedenti. Sarà un caleidoscopio di esperienze che mostrerà come la nostra città possa essere vissuta in maniera differente, a seconda di chi la vive. Per fare da collante alla storia - ha concluso Graziani - ho voluto anche la strepitosa Maria Elena Matteucci".
Una giovane attrice originaria di Civitanova con alle spalle moltissimi lavori di livello internazionale. "Partecipare alla realizzazione di questo video è un po' come tornare a casa dopo tante esperienze in giro per il mondo - ha detto - . Civitanova è la città in cui sono nata e cresciuta, è un posto in cui tornare sempre, in qualsiasi momento. Poter mostrare quanto ha da offrire e quindi valorizzare la sua immagine, non è solo un onore, ma anche un modo per restituirle l'accoglienza che mi ha sempre riservato".
Giorgio Felicetti torna nella sua Civitanova per presentare la nuova e attesa versione dello spettacolo Mattei - Petrolio e Fango. L’evento è in programma venerdì 19 aprile dalle 21.15 al teatro Annibal Caro e rientra negli appuntamenti di Teatro di Primavera, la rassegna promossa e coordinata dall’Azienda dei Teatri in collaborazione con il Comune - Assessorato alla Cultura, la Regione Marche, l’Amat e il coinvolgimento di diverse realtà del territorio (e non).
Lo spettacolo, avvincente dall’inizio alla fine, è frutto di una lunga ricerca: vicende mai raccontate, un’importante intervista inedita ad un personaggio-ombra molto vicino a Mattei, testimonianze di persone che hanno conosciuto Mattei, gli atti e le conclusioni del tribunale di Pavia riguardanti l’ultimo processo sul caso Mattei, con la ricostruzione degli ultimi giorni di vita e la morte del presidente Eni, primo mistero tutto italiano. Giorgio Felicetti pone con spietata chiarezza interrogativi mai risolti e accompagna lo spettatore in un viaggio verso le zone buie della storia recente del nostro Paese alla ricerca di quella giustizia annegata nel fango. Questa nuova versione dello storico spettacolo teatrale accende un’inquietante luce sulla cronaca di una morte annunciata, stagliando un profilo umano di sconvolgente attualità.
“Questo ritorno è per lo spettacolo la saldatura di un cerchio - le parole di Felicetti -, iniziato più di dieci anni fa proprio a Civitanova, dove lo spettacolo debuttò in anteprima. Ed ora, dopo una serie di fortunate tournée - oltre cento repliche in Italia e all’estero - Mattei viene proposto nella nuova versione, attualizzata dopo gli ultimi grandi eventi mondiali".
Stupefacente infatti come ancora oggi, in ogni parte del mondo, sempre venga fuori il nome di Enrico Mattei. Geopolitica, medio-oriente in fiamme, questione arabo-israeliana: è Mattei che prevede la necessaria emancipazione dei paesi del terzo mondo, e lui per primo mette l’Italia al centro del Mediterraneo. Crisi energetica in Europa, guerra Russia-Ucraina, forniture di gas, energia alternativa: è il “piano Mattei” che propugna l’affrancamento energetico del nostro Paese dalle potenze occidentali.
Scontro tra giustizia e potere, la sua vita e la sua morte sono al centro di questo conflitto. Anche se spesso circondata da un alone di ostilità e mistero, l’eredità di quest’uomo è immensa. Io credo che Enrico Mattei a suo modo, tra luci accecanti ed ombre spaventose, sia la figura di un geniale patriota. Mattei aveva una visione grande: “il grande capitano d’impresa”, “il grande petroliere senza petrolio”, “l’italiano più grande dopo Giulio Cesare”. Per portare in scena questa visione ci vuole una misura grande, sul palcoscenico la vita di questo personaggio è quella di un eroe tragico che si getta nell’impresa grandiosa fino a morirne. La sua fine è certo uno di quei accadimenti che deviano per sempre la storia di un Paese. “Mattei petrolio e fango” è una tragedia moderna, paradigma della vita civile di un Paese chiamato Italia”.
“Credo che mai come ora, in questo momento storico - le parole della presidente dei Teatri Maria Luce Centioni -, dobbiamo valorizzare ciò che ci lega al nostro territorio e al suo genio. Mattei sicuramente è un motivo di orgoglio e per noi è un onore poter portare all’Annibal Caro un regista e interprete così valido come Felicetti, per rappresentare un personaggio della Storia italiana, che partito dal nostro territorio si è fatto grande. In questa riedizione, Felicetti ci presenterà nuovi spunti e contenuti che ribadiscono l’attualità del pensiero di Mattei”.
Mattei - Petrolio e Fango, di e con Giorgio Felicetti (che cura i testi con Francesco Niccolini), vede la partecipazione di Valentina Bonafoni. Scene e costumi di Giorgia Basili.
Biglietti disponibili sul circuito Vivaticket/Amat, punti vendita e online, e alle biglietterie dei Teatri, aperte: venerdì 12 aprile (10 – 12 Annibal Caro e 17.30 – 19.30 Rossini); sabato 13 aprile (10 – 12 Rossini e 18.30 – 21.30 Annibal Caro); giovedì 18 aprile (17.30 – 19.30 Rossini e 19.30 – 21.30 Annibal Caro); venerdì 19 aprile (10 – 12 Annibal Caro; 17.30 – 19.30 Rossini; 18.30 – 21.30 Annibal Caro).
Da venerdì 12 aprile fino a domenica 14 aprile, arriva al Varco sul mare "Amo l'Italia in tour", la proposta di street food organizzata dall'associazione di promozione sociale "Gusto Italia 360 Aps" con il patrocinio dell'assessorato al commercio del comune di Civitanova Marche.
La manifestazione è legata ad un progetto di promozione della cultura, dell'arte e del buon cibo italiani, e coinvolge diverse attività del territorio che arriveranno a Civitanova con food truck da diverse regioni per promuovere prodotti tipici e tradizioni locali.
Durante la tre giorni ci sarà anche l'esibizione di artisti che animeranno le serate con opere estemporanee ed originali e musica dal vivo. Non mancheranno spettacoli e intrattenimento per i più piccoli con saltimbanchi, giocolieri, truccabimbi, bolle giganti, laser show e fontane di luce. I food truck saranno aperti con orario continuato dalle 11 alle 23:30.
Sold-out l'evento per la rassegna culturale di Filosofarte "La neuroscienza incontra la filosofia" presso 'La locanda sul mare', che si è svolto mercoledì 10 aprile, con gli interventi del professor Paolo Morbidoni, docente invitato dall'Università di Scienze Teologiche de L’Aquila, e la dottoressa Serena Bufalini pedagogista e terapista specializzata in massaggio neuro rilassante.
L'evento pubblico, gratuito e aperto alla cittadinanza, ha affrontato il tema della filosofia del corpo, tra ansia e stress, permettendo di valorizzare le realtà locali e la passione, oltre che la professionalità, dei giovani di fare cultura e lasciare il segno. Presente il consigliere comunale Gianluca Crocetti per i saluti istituzionali. Ha elogiato la meravigliosa iniziativa per il rilancio culturale sul territorio anche il sommelier del tartufo Daniele Violoni in arte “thelordoftruffle”.
Gli organizzatori ringraziano i proprietari del locale "La locanda sul mare" Alida Petrini e Andrea Lizio per la cucina e l’ospitalità con cui i clienti sono stati deliziati, il professor Morbidoni e la dottoressa Bufalini.
Si è concluso nei giorni scorsi il ciclo di lezioni sull’autodifesa basato sull'innovativo metodo Mas (movimento, azione sorpresa), a cura della società Mastery, sotto la direzione dell'head master Remo Grassetti. Al corso, organizzato e finanziato in sinergia tra Commissione Pari opportunità della Regione Marche e l'Assessorato Pari opportunità del comune di Civitanova Marche, con lo sportello Informadonna, alla palestra dello stadio, hanno partecipato 54 donne, dai 14 ai 60 anni.
"Una sinergia di donne ha visto nascere un progetto a ricaduta concreta su molte altre. Come Assessorato e Sportello Informadonna abbiamo voluto sposare la bella intuizione della Commissione regionale, formando decine di persone ad una prevenzione delle emergenze legate a conflittualità di vario tipo. Ringrazio il direttore Grassetti con tutto il suo team, l'avvocato Tizzi e la presidente Vitturini, con l'intera Commissione regionale, per il lavoro di squadra che ha reso possibile una formazione fattiva a misura di tutte", dichiara l'assessore di pertinenza Barbara Capponi.
Alla cerimonia di consegna degli attestati, erano presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, l'assessore Barbara Capponi e il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, i quali hanno espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa, che ha permesso alle partecipanti di acquisire preziose conoscenze utili a prevenire i conflitti, gestire le situazioni critiche, rafforzare l'autostima e l'autocontrollo.
La parentesi di Romano Giannini da head coach della Cucine Lube Civitanova si apre con una doccia fredda. Nel terzo turno del Girone di Play Off 5° Posto Credem Banca la formazione biancorossa scivola all’Eurosuole Forum contro la Rana Verona in tre set (22-25, 23-25 17-25). Più complessa la situazione in classifica, con i vice campioni d’Italia al momento quinti e fuori dalle Semifinali. Domenica 14 aprile, nella sfida interna delle 18 contro Cisterna, servirà una vittoria per poi cercare il colpo mercoledì 17 aprile (ore 20.30) al PalaBancaSport di Piacenza contro la Gas Sales Bluenergy dei tanti ex.
Per i biancorossi l’unico in doppia cifra è Lagumdzija (14 punti con 2 ace e 2 muri). A condizionare il match sono le difficoltà in posto quattro dei cucinieri, con la difesa e il muro di Verona che, soprattutto nel finale, salgono in cattedra (13 i vincenti) grazie al contributo importante dei centrali (7 block in due) e di Keita (4 muri su 16 punti), ma il premio di MVP va al top scorer Amin (17) traino per un attacco di squadra che chiude con il 59%. Giannini fa girare gli schiacciatori. Civitanova prova a raddrizzarla con il servizio e nei primi due parziali non molla mai la rincorsa salvo poi sfaldarsi nel terzo.
Le formazioni - Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Bottolo in banda, i liberi Balaso e Bisotto ad alternarsi. Ospiti schierati con Spirito al palleggio e Amin terminale offensivo, Grozdanov e Cortesia al centro, Dzavoronok e Keita in posto 4, l’ex biancorosso D’Amico libero.
La gara - Nel primo set (22-25) i veneti sono più incisivi in attacco (62%), spinti dai 7 punti di Amin (83%), e lavorano bene con il muro-difesa. Nel cuore del parziale l’ace e il diagonale di Lagumdzija portano sul +2 la Lube (13-11), che si carica e allunga con l’ace di Bottolo (17-14). Gli scaligeri non mollano (17-16) spingendo Giannini al time out, Keita trova il tocco del pari (18-18). Un block di Amin segna il sorpasso (19-20). Yant rileva Nikolov, ma Keita sigla due punti chiave (20-23) seguiti dall’ace di Amin (20-24). Verona chiude con la firma di Cortesia.
Nel secondo set (23-25) gli 8 punti di Lagumdzija con il 100%, la crescita a muro (4 i vincenti) e al servizio (3 ace) consentono ai biancorossi di lottare fino alla fine dopo l'innesto di Zaytsev e Yant in un parziale viziato da una falsa partenza (3-8). Civitanova risale. Si procede a strappi (18-20). Amin sigla il colpo del 21-24. Yant risponde in attacco e dai nove metri con l’ace del 23-24, ma Verona chiude con un mani out che sfiora la linea certificando il 61% degli attaccanti con Keita (6 punti) e Amin (5) sugli scudi.
Nel terzo set (17-25) La Lube rientra con la stessa formazione messa in campo nella seconda parte del terzo set, ma la costanza in attacco e gli 8 block dei veneti sono una sentenza. Proprio il muro-difesa rimette in gioco gli attaccanti (7-14). Giannini inserisce Nikolov per Yant, ma la formazione di Stoytchev gioca a briglie sciolte (8-15). Giannini fa girare la squadra, i cambi non sortiscono l’effetto voluto tra i biancorossi (13-21), che non riescono a sorprendere gli ospiti (15-23). Verona chiude su un attacco out dei biancorossi.
Tabellino
Cucine Lube Civitanova – Rana Verona 0-3 (22-25, 23-25, 17-25)
Cucine Lube Civitanova: Bottolo 4, Anzani 3, Lagumdzija 14, Nikolov 8, Chinenyeze 2, De Cecco 2, Thelle, Motzo, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Zaytsev 3, Diamantini 2, Yant 6. All. Giannini.
Rana Verona: Zingel, Cortesia 8, Dzavoronok 8, D’Amico (L), Jovovic ne, Keita 16, Amin 17, Grozdanov 8, Spirito1, Bonisoli (L) ne, Sani, Mosca ne, Mozic ne, Zanotti ne. All. Stoytchev
ARBITRI: Carcione (RM) e Brancati (PG)
Durata: 28’, 30’, 26’. Totale: 1h 24’.
NOTE: Civitanova: battute sbagliate 14, ace 5, muri 6, attacco 45%, ricezione 35% (17% perfette). Verona: battute sbagliate 14, ace 4, muri 13, attacco 59%, ricezione 47% (18% perfette). Spettatori: 1.317. MVP: Amin.
(Credit foto: Spalvieri)
Storie di vita, storie di sport, di vittorie e fallimenti, di successi e sacrifici saranno raccontate dalle voci di alcuni dei protagonisti venerdì 12 aprile, dalle ore 21.15 al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, nel corso di una speciale serata. Primavera di vita è alla sua seconda edizione, grazie all’organizzazione corale di Assessorato allo Sport del Comune di Civitanova, Azienda Teatri e rete sociale. Oltre, con il sostegno dell’Associazione Sentinelle del Mattino Aps, della Caritas Diocesana di Fermo, del movimento di promozione sociale e culturale Veder Crescere con il Dialogo e dal Palco Laboratorio Musicale.
Al centro di un format avvincente e partecipativo, ci saranno i racconti e le vicende di atleti e sportivi, per sottolineare come le attività motorie possano supportare e potenziare le life skills.
Le interviste saranno moderate da Andrea Foglia, ideatore di Oltre e curatore del festival Io Desidero, che si relazionerà assieme a Sammy Marcantognini (psicologo dello sport, psicoterapeuta, consulente di società, federazioni e atleti di livello) sul palco con gli ospiti. In questa seconda edizione saranno presenti: Cristina Abrami, tennista civitanovese, giocatrice di padel ed esperta di sport con la racchetta; Claudio Zimaglia, fisioterapista del campione Novak Djokovic; Luciano Sabbatini, mental coach dell’olimpionico Gianmarco Tamberi. L’evento verrà intramezzato dalle note di Gloria Foresi e Marco Martellini.
Questa mattina, in sala Giunta, si è svolta la presentazione alla stampa. Insieme ad Andrea Foglia, sono intervenuti per l’Amministrazione comunale il vicesindaco e assessore allo Sport Claudio Morresi e per l’Azienda Teatri il presidente Maria Luce Centioni, il direttore Paola Recchi e i consiglieri Giuseppe Baioni e Agnese Biritognolo. Presente anche il consigliere comunale Paola Fontana, parte attiva nell’organizzazione.
"Useremo, anche in questa seconda edizione, una formula narrativa inedita e gradevole per condividere con il pubblico le testimonianze di protagonisti dello sport - ha spiegato Foglia -. È innanzitutto doveroso ribadire un fatto: non esistono atleti supereroi, ma semplici uomini o donne con le loro fragilità, dubbi, paure, con momenti di sofferenza e crisi ma anche con la loro forza interiore, accompagnati da una rete 'di protezione' all’interno del team. Le emozioni, le preoccupazioni, le fatiche vissute nella vita quotidiana, dalle meno importanti alle più significative, sicuramente possono impattare sul benessere mentale dello sportivo e incidere sul suo percepirsi pronto ad affrontare la gara, ad allenarsi e a trovare le forze per andare avanti al meglio. Per tutto questo è necessaria una buona preparazione mentale, vale a dire l’acquisizione di strumenti e strategie che possano aiutare l’atleta ad affrontare questi vissuti, regolare le energie e le risorse a disposizione, incanalandole in pensieri e comportamenti propositivi e funzionali alla performance. Da qui il valore di figure di prim’ordine, di rilievo, di valide relazioni umane a sostegno della persona, al servizio del campione, a vantaggio dei giovani sportivi in erba. È facile comprendere quindi il valore sociale dello sport".
Il vicesindaco Claudio Morresi ha sottolineato il ruolo dell’Assessorato allo Sport del Comune di Civitanova Marche. "Organizziamo questo evento in collaborazione con i Teatri e le associazioni del territorio - ha detto Morresi - per veicolare il valore formativo dello sport, ascoltando direttamente le voci di chi è o è stato protagonista di vittorie o di sconfitte, di gloria e sacrifici. Lo sport è per tutti e le istituzioni debbono essere in prima linea nel tutelare questa partecipazione a 360° e attivarsi per fornire le strumentazioni necessarie affinché chiunque possa praticare le discipline che ama. Per questo abbiamo fortemente voluto la seconda edizione di Primavera di Vita, una serata esperienziale, che arricchirà chi deciderà, come lo scorso anno, di viverla con noi e speriamo di essere ancora una volta in tanti. Da queste occasioni di incontro e confronto nascono prima di tutto emozioni e poi idee, collaborazioni e progettualità tra istituzioni, aziende, associazioni. Ringrazio Andrea Foglia e tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita di questo bellissimo progetto".
Il presidente dell’Azienda Teatri Maria Luce Centioni ha evidenziato la particolarità di una serata di sport portata a teatro: "Quando uno spettacolo viene ripetuto vuol dire che è riuscito bene ed è senz’altro così per questo evento legato allo sport nella sua valenza educativa e sociale, che l’Azienda è ben lieta di ospitare per il secondo anno al teatro Annibal Caro. Al di là del contenuto già notevole, la bellezza è anche far dialogare la parte culturale con quella sportiva. Lo sport aiuta a sentirsi liberi, impegnati, realizzati e soddisfatti di se stessi ed ha anche una grande valenza riabilitativa per quei ragazzi a cui capita di finire ai margini e che possono invece trovare una seconda vita proprio grazie allo sport. E anche di questo parleremo venerdì, riservando una bella sorpresa al pubblico".
"Sono messaggi importanti che vogliamo diffondere e promuovere in queste serate - ha detto la consigliera comunale Paola Fontana -. Sono orgogliosa di poter lavorare per mettere in rete le forze migliori della società e in questo caso degli ambienti sportivi, per realizzare eventi pieni di significato soprattutto per i giovani. Primavera di vita è un progetto molto bello, in cui ho messo volentieri tutto il mio impegno ed entusiasmo".