La Virtus Basket Civitanova Marche annuncia l’ingaggio per la stagione 2020/2021 di Riccardo Casagrande, proveniente dall’Aurora Jesi. Ala di 196 centimetri, classe 1988, è un giocatore che non necessita di presentazioni, vista la lunga carriera a cavallo tra i campionati di Serie A2 e B.
Nato e cresciuto a Senigallia, il neo virtussino muove i primi passi nel mondo del basket nel settore giovanile della squadra della sua città, ma si trasferisce presto a Pesaro, dove completa la sua formazione arrivando ad esordire in prima squadra in maglia Vuelle nel 2005/2006. La sua prima vera stagione tra i grandi è però la successiva, che lo vede tornare a Senigallia in Serie B firmando una stagione da 3,9 punti e 2,9 rimbalzi. Sale in Legadue per vestire la canotta di Imola senza però trovare grande spazio (1,2 punti e 1,2 rimbalzi) e allora torna al piano di sotto e a Jesolo esplode nell’annata 2008/2009, chiusa a 11,1 punti e 5,6 rimbalzi a gara. La Andrea Costa allora lo richiama a sé in Legadue, ma lo spazio non è granché (3,1 punti e 2,3 rimbalzi in poco più di 11’ a partita) per cui decide che la cadetteria è la sua dimensione. Tra Siena, Casalpusterlengo e Lucca conferma di essere uno dei giocatori più versatili della Divisione Nazionale A, ma nella stagione 2013/2014 decide di fare un passo indietro, ripartendo dalla C in maglia Pisaurum Pesaro. Inizia dominando (16,2 punti e 6,7 rimbalzi a gara) e allora Legnano lo richiama in B per puntellare la squadra che si sta giocando la promozione in A2: missione compiuta, i lombardi vincono il campionato e Casagrande contribuisce con 8,4 punti e 4,6 rimbalzi di media. L’estate 2014 lo vede tornare nella sua Senigallia per una stagione in cui viaggia a 13,2 punti e 6,2 rimbalzi a partita, ma che sia pronto per un nuovo salto in A2, stavolta con maggiori responsabilità, è evidente a tutti. Lo chiama la gloriosa Virtus Roma e nella stagione 2015/2016 dà il suo contributo firmando 3,7 punti e 1,4 rimbalzi a partita. La nuova svolta arriva però col passaggio a Roseto, dove disputa le sue due migliori annate in A2: nella prima totalizza 5,8 punti e 3,3 rimbalzi di media, numeri che salgono a 7,3 punti e 4,0 rimbalzi nel 2017/2018. Torna vicino a casa nella stagione 2018/2019 sposando la causa de Il Campetto Ancona, producendo 13,7 punti (col 65% da 2) e 6,1 rimbalzi nella stagione che lo vede riaffacciarsi alla B, mentre nella scorsa stagione, con la maglia di Jesi, ha chiuso a 11,2 punti (col 67% da 2) e 5,8 rimbalzi a partita.
Giocatore tuttofare, che può giostrare indifferentemente tra i ruoli di 3 e 4, porterà atletismo, fisicità e intelligenza tattica al quintetto di coach Mazzalupi. Vestirà la canotta numero 24.
Queste le prime parole di Riccardo Casagrande in biancoblu: «Ho scelto Civitanova perché è una piazza ormai consolidata da anni in Serie B e, non volendo allontanarmi troppo da casa, è stata una scelta naturale. Inoltre conosco bene l’ambiente, il coach e molti dei miei prossimi compagni, sono pronto e carico per fare una bella stagione».
Così coach Emanuele Mazzalupi: «Riccardo è un ragazzo eccezionale, un esempio di impegno e abnegazione. Tutti, addetti ai lavori e tifosi, apprezzano le sue qualità tecniche e umane. Proprio per questo sono sicuro che saprà integrarsi subito con facilità nella nostra squadra. Dopo l’addio ad Attilio Pierini, avevamo bisogno di un punto di riferimento del suo valore in mezzo al campo, per cui sono molto contento di averlo con noi».
Le dichiarazioni del gm Marco Pallotti: «Quando si è trattato di ragionare sui nuovi innesti, Riccardo è stato il primo nome cui abbiamo pensato. E tutto lo staff è stato subito d’accordo nel puntare forte su di lui. Parliamo di un giocatore che ci garantisce duttilità, esperienza e punti, ma soprattutto si tratta di una persona di alti valori umani: sono sicuro che si inserirà senza problemi nel mondo Virtus».
“Sono primi passi per certi versi entusiasmanti – dice il ds della Cucine Lube Civitanova, Giuseppe Cormio, in un primo bilancio sulla pre-season dei biancorossi - avere la squadra al completo o quasi è una cosa molto interessante che non era mai capitata, nemmeno a me che vivo queste vigilie da più di 30 anni. D’altro canto, però, c’è la consapevolezza di non poterci ancora allenare nella maniera migliore, siamo ancora agli esercizi individuali. Stiamo aspettando un nuovo protocollo, ci auguriamo che ci sia sensibilità per permettere a questi atleti di esprimersi al meglio, anche perché sono super-controllati e l’impianto, gestito da noi, è assolutamente sicuro, così come la sala pesi. Speriamo di poter passare ad una seconda fase anche noi, che il ministro e il governo in genere siano sensibili ai problemi degli altri sport così come è stato per il calcio”.
“Marlon Yant è arrivato da diversi giorni – rivela poi il ds biancorosso - ha effettuato un tampone in partenza da L’Avana con un volo umanitario e ha potuto lasciare il suo paese, il giorno dopo il suo arrivo è stato sottoposto ad un secondo tampone, anche questo negativo. Sta facendo la sua quarantena e la prossima settimana si unirà al gruppo, siamo dunque in attesa che l’ultimo dei nostri giocatori possa congiungersi agli altri già al lavoro”.
“C’è già un accordo tra le società che è stato raggiunto e adesso la Lega Pallavolo lo ufficializzerà – prosegue Cormio facendo il punto della situazione sul ritorno in campo in gare ufficiali – intorno alla fine del mese di settembre, con un lieve ritardo rispetto a quello che si era pensato all’inizio, inizierà il nostro campionato. Prima partirà la Supercoppa che probabilmente verrà giocata, se non cambierà qualcosa, con la formula della due semifinali di andata e ritorno in modo da dare alle squadre soprattutto la possibilità di giocare, una cosa molto saggia che ha studiato la Lega Volley. Ci saranno, quindi, due weekend dedicati a queste due partite, a noi toccherà la trasferta di Trento e poi il match in casa con i trentini, le date non sono ancora state comunicate ma siamo intorno alla metà di settembre. Poi partirà il campionato con un calendario da studiare, complicato, se non si potrà dare accesso al pubblico, speriamo che questo possa avvenire anche in forma parziale, è importantissimo”.
“La Champions League ha già il suo calendario – dice poi il ds della Cucine Lube Civitanova pensando agli impegni internazionali dei cucinieri – aspettiamo solo il sorteggio dei gironi e la risposta del ricorso fatto da Perugia. Per quanto riguarda il Mondiale per Club non sappiamo assolutamente niente: ho letto notizie infondate e fuori luogo, non credo che l’Italia possa ospitare, se non unendo tante forze, un Mondiale per Club tra l’altro maschile e femminile con 16 squadre. È follia pura, non so come possa essere uscita fuori la notizia che lo stavamo addirittura organizzando noi. Credo che il problema più grosso non sia chi lo organizza ma sia se verrà organizzato o no, ho l’impressione che ci siano molti dubbi per quanto riguarda il 2020. Forse nel 2021 ci sarà lo spazio, mi auguro però in autunno perché se dovesse essere anticipato alla parte finale della stagione 2020/2021 si creerebbero grossi problemi al planning del nostro campionato. Credo però che in questo momento la soluzione più quotata sia il rinvio di un anno della manifestazione che, per altro, è molto bella, ambita, che noi abbiamo avuto l’onore di vincere lo scorso anno in Brasile. La situazione a livello globale mi sembra complicata per poter pensare di organizzare a breve un evento così importante”.
L'amministrazione è al lavoro da settimane per pianificare ogni aspetto e prevenire il disagio per il rientro tra i banchi. La prima conferenza dei servizi relativa alla pianificazione del ritorno a scuola a settembre si è svolta, infatti, in video riunione il 30 giugno alla presenza delle dirigenti scolastiche, degli insegnanti referenti, degli assessori Capponi e Carassai, del responsabile dell'ufficio tecnico e del responsabile dell'ufficio scuola e del funzionario Ced dell'ente comunale. Questo primo incontro è stato utile per sondare le prime iniziali criticità e risorse per consentire un rientro quanto più possibile "normale": l'obiettivo dell’amministrazione è infatti mettere le scuole nella situazione di evitare doppi turni o didattica a distanza, con un occhio attento alle famiglie e ai piccoli soprattutto con disabilità.
In uno scambio continuo si sono toccati variegati argomenti e chiarite le pertinenze, pianificando incontri successivi tra scuole ed uffici specifici di competenza. Mentre dunque gli uffici tecnici hanno incontrato le varie dirigenze per eventuali lavori da avviare, l'assessorato ai Servizi Educativi Formativi ha lavorato in diverse direzioni confrontandosi con diversi attori.
"In queste settimane ci siamo mossi su diversi fronti – ha spiegato l’assessore all’istruzione Barbara Capponi -. Ringrazio i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi, che hanno accolto il suggerimento inviato formalmente dall'assessorato già a giugno, di comunicare quanto prima possibile alle famiglie la lista del materiale necessario per il corredo scolastico dei bambini per l'anno scolastico in avvio, dando così modo ai genitori di poter approfittare delle offerte sulla cancelleria di piccola e grande distribuzione, che iniziano d'estate e sono generalmente terminate in settembre.
Sul settore refezione, il comitato mensa è stato informato dalla comunicazione della presidente, il 3 luglio, che si è al lavoro in rete con l'Assessorato ai lavori pubblici: entrambi gli assessorati, pur avendo pertinenze differenti, sono legati a doppio filo e proseguono tuttora gli incontri dei tecnici per i molteplici aspetti del rientro in classe. Inoltre, dopo un confronto con la ditta erogante il servizio refezione avvenuto il 10 luglio, abbiamo prontamente inviato un quesito all'Asur sullo scodellamento: è infatti nostra intenzione mettere tutti i plessi in condizione di poter evitare il lunch box, cioè il pasto in monoporzione preconfezionato in anticipo, per garantire quanto più possibile la migliore qualità e il miglior gusto dei pasti. Se questo è più pensabile dove c'è un solo turno mensa, la situazione si complica ove ci siano doppi turni o altre criticità/necessità eventualmente segnalateci: nel medesimo spazio e orario, col distanziamento e le misure imposte dal governo, quest'anno non sarà più pensabile la gestione ordinaria del servizio. Per questo abbiamo chiesto un parere alla Asur sullo scodellamento, a cui è seguita una opinione del 16 luglio per cui siamo ad oggi ancora in attesa di ulteriori risposte che abbiamo già sollecitato, senza le quali non è possibile pianificare eventuali scenari o dare alcuna informazione sul servizio in questo momento. Certamente non appena avremo tutte le informazioni certe sui plessi e le procedure che potremo seguire verrà convocato il comitato mensa per discutere di questi aspetti" dichiara l'assessore Barbara Capponi.
Parallelamente si è attivato un dialogo costante con molti referenti: famiglie, genitori, insegnanti, sanitari: in molti hanno cercato l'assessorato o si sono confrontati sui loro dubbi, preoccupati dai molteplici aspetti che le linee guida ancora non chiariscono, ma che suscitano perplessità sulle modalità operative e relazionali da attuare.
"Certamente - prosegue l'assessore - va garantito un rientro in sicurezza, che è comunque imprescindibile dalla serenità, che viene dal valutare tutte quelle scelte che ricadono sull'equilibrio e la tranquillità delle famiglie e dei piccoli. Quando si parla di minori è necessario valutare moltissimi aspetti, che vanno oltre la mera messa in atto di disposizioni: la scuola è molto di più. E' relazione, patto tra istituzioni e famiglie, obiettivi comuni, rispetto delle età, delle diversità e delle possibilità di ciascuno. Raccogliendo le molte voci, confrontandoci anche con alcuni pediatri, abbiamo spedito una lettera di suggerimenti a Ufficio Scolastico Regionale, Regione e Ministro dell'Istruzione, portando il punto di vista locale su aspetti ancora fumosi e suggerendo eventuali spunti di riflessione, lettera condivisa nei contenuti anche dalla Amministrazione Comunale di Potenza Picena nella persona del sindaco Tartabini, che ringrazio. Anche in questo frangente, la sinergia e il dialogo tra i tanti ha portato a un confronto proattivo per cui ringrazio tutti coloro con cui la nostra amministrazione si è relazionata".
Infine, l'assessore ha già chiesto formalmente alla presidente della Commissione VI la convocazione di un incontro per informare anche i consiglieri in modo più approfondito delle questioni emerse relative ai Servizi Educativi Formativi, e ha già comunicato la disponibilità ad incontrare i genitori che l'avevano contattata sollecitando alcune questioni sul rientro a settembre.
Ogni anno conferma il suo straordinario gradimento del pubblico, la rassegna “Teatro ‘mpertinende” ideata da Luigi Ciucci in collaborazione con l’Amministrazione comunale: il 21 luglio, prima data del 2020, al Varco sul Mare, ha fatto registrare il tutto esaurito. La formula della tredicesima edizione dell’evento, cambiata a causa dell’emergenza sanitaria, non ha intaccato le adesioni del pubblico alle serate all’insegna del divertimento in lingua dialettale che da anni contraddistinguono a Civitanova i martedì di luglio e agosto.
Domani, 28 luglio, andrà in scena “Nemici come prima”, di Gianni Clementi, una commedia in ‘fermano’ tradotta da Riccardo Manzini che, con leggerezza, vuole essere una riflessione sui rapporti familiari e su quanto spesso siano complicati. La regia è di Graziano Ferroni.
Due sorelle, dopo diverso tempo, si ritrovano a dover attendere insieme la morte del padre e, provando a superare le diversità che le hanno allontanate, affrontano temi esistenziali che man mano, però, si scontrano con la realtà quotidiana. La prima, insieme al marito, porta avanti con notevoli sacrifici l’azienda e la seconda, invece, è interessata solamente e completamente alla cultura, alla spiritualità e ai viaggi mistici.
Il loro padre, che non apparirà mai, è proprietario di 32 macellerie frutto del suo lavoro.Ma in questa spasmodica attesa si inseriscono altri personaggi con personalità molto diverse: il genero del patriarca che sgobba tanto in cerca di affermazione approfittando di qualche svago; l’infermiere, una figura un po’ ambigua e interessata a piccoli profitti e meschini guadagni. E, improvvisamente, spunta di soppiatto la badante del moribondo; una giovane rumena che rischia di rimanere disoccupata.
Ma essendo il tema centrale l’eredità del moribondo, una domanda viene spontanea: come verrà divisa una volta salito in cielo? Insomma, una farsa o un “quadretto” dell’attuale società?
Ingresso Gratuito su Prenotazione Obbligatoria:
La prenotazione è effettuabile online sul sito: http://turismo.comune.civitanova.mc.it/eventi-cms/teatro-mpertinende-2020-che-macellu-28-luglio/
Nel caso di difficoltà nella prenotazione o per informazioni e chiarimenti è possibile contattare i numeri 0733.822213 e 0733.822258 (in orario di apertura uffici)
Lunedì 27 luglio secondo appuntamento con Favole al Varco, la stagione di teatro per bambini e famiglie promossa dal Comune di Civitanova Marche, nell'ambito della quarta edizione del festival interregionale Marameo, manifestazione che con le sue quattro Regioni (Abruzzo, Lazio, Marche, Puglia) e 23 Comuni coinvolti è la più grande festa di Teatro per Ragazzi del Centro-Sud Italia.
Dopo l'ottima affluenza di pubblico registrata per il primo appuntamento, che ha visto riconfermato il grande gradimento e seguito che questa manifestazione ha dimostrato di essersi conquistata, sia nella stagione estiva che in quella invernale, lunedì 27 luglio verrà offerto al pubblico uno di quei classici che non temono il confronto con il tempo. Da oltre due secoli Il Gatto con gli stivali si racconta, si disegna, si recita e persino il cinema ha sentito il dovere di scomodarsi dedicandogli diverse versioni. Quella del Gatto è una storia di ingegno e di furbizia che continua ancora ad emozionare i bambini di ogni continente e che non teme confronti con il mondo della tecnologia.
Lo spettacolo, presentato dalla compagnia “I Guardiani dell'Oca” di Chieti, vede l'utilizzo di pupazzi animati e attori ma la cifra che lo rende affascinante e a suo modo unico è quella di essere cantato dal vivo e presentato sotto forma di favola musicale. Un lavoro adatto anche ai più piccoli che non mancherà di affascinare i grandi che li accompagnano.
L'inizio è previsto alle ore 21,15, l'ingresso è libero.
Ricordiamo che la prenotazione è obbligatoria e che può essere effettuata attraverso il sito http://turismo.comune.civitanova.mc.it/, oppure ai numeri di telefono 0733 822258-822213 in orario d'ufficio.
La Virtus Basket Civitanova Marche è lieta di annunciare l’ingaggio per la prossima stagione di Lorenzo Andreani, proveniente dalla Sangiorgese Basket (Serie B girone B). Un “ritorno a casa” per il playmaker classe 1987, che a Civitanova aveva vissuto le tre stagioni precedenti all’ultima, tra il 2016 e il 2019, coronate dalla vittoria del campionato di Serie C nell’estate 2017.
Un grande colpo per inaugurare il mercato vero e proprio della Virtus, che ritrova così la regia illuminata del giocatore originario di Porto Recanati, autentico maestro del pick and roll e leadership che non si può comprare in bottega. Una carriera lunga e fortunata quella di Andreani, che si affaccia al basket che conta in maglia Recanati, culminando il suo percorso in terra leopardiana con la vittoria del campionato di Serie C1 nel 2008. Da lì inizia un lungo giro d’Italia che lo vede fare la spola tra le Marche e il resto del paese. Dopo l’esordio in B del 2008/2009 con la maglia di Ancona, la prima volta lontano da casa è a Rovereto, dove si consacra giocatore di assoluto livello per la categoria, quindi un triennio a Montegranaro con due stagioni in maglia Supernova e poi lo sbarco alla Poderosa. Nel 2013 lascia di nuovo le Marche per una stagione divisa tra Giulianova e Cento, quindi il ritorno a Montegranaro sponda Poderosa e poi l’esperienza a Porto Sant’Elpidio nel 2015/2016. Arriva a Civitanova nell’estate 2016 accettando la proposta della società biancoblu di scendere di categoria con l’obiettivo di mirare al bersaglio grosso. Della cavalcata vincente della Rossella è grande protagonista, trovando la miglior stagione della carriera sul fronte realizzativo (15,4 punti a gara), ma anche nella stagione successiva, quella del ritorno in B, si conferma a grandi livelli scrivendo i suoi migliori numeri in cadetteria volando a 12,1 punti, 5,3 rimbalzi e 4,8 assist. Il 2018/2019 è attualmente la sua ultima annata virtussina e la chiude a 10,0 punti (col 41% da 3), 3,3 rimbalzi e 3,5 assist. Nell’ultima stagione, a San Giorgio a Legnano, ha disputato 12 partite firmando 8,5 punti, 3,5 rimbalzi e 2,5 assist.
“Lollo” tornerà a vestire la sua canotta numero 9.
Queste le prime parole di Lorenzo Andreani sul suo ritorno a casa Virtus: «Sono tornato a casa. La Virtus la sento qualcosa di mio, dopo un anno di “purgatorio” non volevo altro che vestire di nuovo questa maglia. Ne avevamo parlato tanto con Attilio, ci sarebbe piaciuto tanto tornare a giocare insieme dopo qualche anno. Sarà uno stimolo in più ogni volta che scenderò in campo. Aspettiamo di vedere in che girone saremo, ma conosco molto bene Pallotti, Tessitore e Mazzalupi, sono certo che allestiranno una squadra competitiva a prescindere dalle avversarie che ci troveremo davanti».
Il commento di coach Emanuele Mazzalupi: «Quella di Andreani in cuor mio è come una conferma, nonostante nell’ultima stagione non sia stato con noi. Abbiamo riportato a Civitanova un giocatore che qui è di casa, ma che soprattutto ha sempre dimostrato di essere un playmaker di altissimo livello. La sua leadership sarà fondamentale per noi».
Così il ds Mario Tessitore: «Considero Lollo una parte del gruppo “storico” che abbiamo confermato nei giorni scorsi. Dopo un anno di “pausa” abbiamo deciso di tornare insieme e ne siamo tutti molto felici. È un giocatore di indiscusso valore e vogliamo sia ancora di più un leader di questa squadra. Sia per noi che per coach Mazzalupi era la prima scelta per il ruolo di playmaker, siamo felici e fiduciosi che questa seconda volta insieme sarà ricca di soddisfazioni come e più della prima».
Ormai è una costante. Quando la crescita parla italiano, non può mancare il nome di ICA Group. L’azienda marchigiana della famiglia Paniccia, leader mondiale nel mercato di vernici per legno, conferma, anche nel 2019, il trend con il segno più.
Il fatturato sale a 122,8 milioni: merito di una bilancia delle esportazioni che tocca quota 57% e di una posizione nazionale che si consolida sensibilmente. Sono oltre 28 milioni i kg di vernice prodotta, quattro impianti produttivi e più di 15mila i clienti su scala mondiale.
“Le nostre vernici sono presenti in 80 diversi Paesi del mondo - afferma il presidente Sandro Paniccia - e si fanno riconoscere per il carattere innovativo e per la sostenibilità. Tecnologia, conoscenza e ricerca sono le parole che guidano il nostro percorso fin dagli anni Settanta, quando mio padre fondò l’azienda a Civitanova e con essa il primo centro di Ricerca & Sviluppo".
"Se oggi siamo ai vertici mondiali - prosegue Panicca - è perché negli anni abbiamo sempre puntato sullo sviluppo, per garantire alta qualità e massima attenzione all’ambiente e alla salute delle persone. Il risultato ottenuto con la nuova formulazione di vernici bio, che non utilizzano petrolio, è straordinario e apre nuovi scenari mondiali”.
Il lockdown
Il centro di Ricerca & Sviluppo si è rivelato preziosissimo durante il periodo di lockdown per il coronavirus, in cui ICA ha scelto di mettersi a disposizione del territorio. L’impresa marchigiana, la cui sede centrale si trova a Civitanova, ha adottato immediatamente misure di sicurezza straordinarie per tutelare la salute dei dipendenti e dei collaboratori, prima ancora del decreto dell’otto marzo, tra cui lo smart working per oltre 100 persone, l’attivazione di polizze assicurative gratuite e i test sieriologici ad adesione volontaria (tutti negativi).
Nei mesi di marzo ed aprile il laboratorio ha formulato gel e spray igienizzante e, dopo una ricerca da parte dell’ufficio acquisti di materie prime necessarie e del packaging adatto, è partita la produzione.
La famiglia Paniccia ha scelto di donare tutti gli igienizzanti prodotti agli ospedali dell’Asur Marche Area Vasta 3 che, dopo Milano ha realizzato un centro Covid proprio a Civitanova Marche.
Internazionalizzazione
Dal locale al globale: l’azienda, infatti, è presente anche all’estero con sei società. L’accorta e dinamica policy della compagnia, infatti, ha consentito un proficuo percorso di internazionalizzazione, in grado di guadagnare considerevoli successi oltre confine e di conquistare i mercati più floridi.
Infatti, dopo l’apertura dello stabilimento produttivo in India nel Gujarat, nato dalla joint venture con la Pidilite (un investimento di 11 milioni di euro), nel 2019 si è registrato l’avvio della controllata ICA North America, con sede a Toronto in Canada.
È recente la fondazione, nello scorso aprile, di ICA USA, con sede amministrativa in Delaware. Le nuove aperture rafforzano la posizione della società italiana tra le regine del settore e completano un percorso decennale che ha corroborato la leadership internazionale di un marchio oggi presente anche in Cina, Germania, Polonia e Spagna con aziende create sul posto.
Per rispondere tempestivamente alle richieste del mercato, in tempi di Covid-19, ICA ha avviato un servizio di assistenza tecnica super veloce, destinato agli utilizzatori professionali che hanno bisogno del supporto di esperti, anche a distanza.
Con consulenze, consigli, opinioni, l’azienda è così vicina non solo ai clienti, ma a tutto il mondo del B2B.
La formazione
Dal punto di vista della formazione, ICA Academy, ente formativo della top company nato dalla volontà della terza generazione - Andrea, Claudio e Lorenzo Paniccia - e accreditato presso la Regione Marche, solo nel 2019, ha organizzato e realizzato 10.000 ore di alta formazione specialistica e vanta 40 corsi erogati a 170 aziende.
Tredici è il numero di workshop con crediti formativi offerti a numerosi ingegneri e architetti della penisola e realizzati in sedi prestigiose; 2 sono gli International Career Master che hanno portato in azienda giovani promettenti in sintonia con la mission di questo gruppo capace di crescere ogni anno.
Venerdì 31 luglio luci, spettacoli e cultura caratterizzeranno la lunga ed emozionante serata sulla costa marchigiana.
Per il quinto anno consecutivo la Regione Marche avrà la sua Notte dei Desideri con iniziative che coinvolgeranno tutti i comuni costieri: cene a tema con il Menù dei Desideri, spettacoli e concerti gratuiti, animazione per adulti e bambini, gadget e la compagnia delle radio più ascoltate delle Marche che resteranno in collegamento tra loro dalle 21 a mezzanotte coinvolgendo il pubblico di tutta la regione nella festa più attesa e divertente dell'estate.
"La quinta edizione de La Notte dei Desideri rappresenta lo spirito di sinergia e di squadra che la Regione Marche ha messo in campo per valorizzare ed accrescere l'accoglienza turistica" - ha detto l'Assessore alla Cultura e Turismo della regione Moreno Pieroni - "un ringraziamento particolare a tutti i Comuni e le Associazioni di categoria che si stanno impegnando per rendere questa serata unica, proponendola come la notte dei marchigiani e dei tantissimi turisti che frequentano le nostre spiagge ed i nostri territori".
Radio Arancia, Radio Azzurra, Radio Fano, Radio FM, Radio Linea, Radio Velluto e Radio Veronica creeranno una vivace catena in diretta per accompagnare anche chi non potrà essere in spiaggia.
I Social Network, le radio e le locandine distribuite in tutta la regione faciliteranno la scelta del posto in cui trascorrere la propria Notte dei Desideri.
Per aumentare il coinvolgimento dei marchigiani e dei numerosissimi turisti già presenti nelle Marche, c'è un unico denominatore comune: il dress code, Bianco anche quest'anno, come vuole la tradizione de "La Notte dei Desideri".
Il filo conduttore della serata, oltre al desiderio, sarà il sorriso: un selfie per caricare di energia positiva tutta la costa.
A tal proposito, in tutti i comuni della costa sarà allestito il "Punto dei Desideri" dove saranno presenti i Fotobooth, cornici indispensabili dove scattare i propri selfie dell'estate per poi pubblicarli sui canali social.
E per creare un emozionante effetto stellare, alle ore 23, tutti accenderanno le luci dei propri smartphone e dei gadget de La Notte dei Desideri, le torce alimentate a dinamo, segno distintivo e riferimento alla particolare attenzione che la regione Marche riserva alla sostenibilità ambientale.
Ecco, nel dettaglio, i 23 Comuni coinvolti: Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Marotta - Mondolfo, Senigallia, Montemarciano, Falconara Marittima, Ancona, Sirolo, Numana, Porto Recanati, Porto Potenza Picena, Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Fermo, Pedaso, Altidona, Campofilone, Cupra Marittima, Massignano, Grottammare e San Benedetto Del Tronto.
È possibile consultare tutti gli eventi sono su eventi.turismo.marche.it
La Virtus Basket Civitanova Marche è lieta di annunciare di aver rinnovato anche per la prossima stagione l’accordo con Marco Vallasciani. Per l’ala classe 1994 originaria di Porto San Giorgio sarà la sesta stagione (la quinta consecutiva) in biancoblu. Con Rocchi, Amoroso e Felicioni andrà a comporre il nucleo che segna la continuità con il recente passato virtussino.
Dopo il percorso nelle giovanili della Sutor Montegranaro, Vallasciani era arrivato a Civitanova nel 2013, disputando una stagione in Dnc a 7,4 punti e 5,3 rimbalzi di media, cifre che gli attirarono le attenzioni di Porto Sant’Elpidio per il salto in Serie B. Dopo due solide stagioni in biancoazzurro, il ritorno a Civitanova nell’estate 2016 per dare il suo contributo nella squadra che vince il campionato di Serie C. Da allora non si è più mosso dal PalaRisorgimento e nell’ultima stagione ha contribuito con 3,0 punti, 5,5 rimbalzi e 1,1 assist in 21,4 minuti a partita. Capace di giocare indifferentemente da 3 e da 4, vista le pericolosità nel gioco fronte a canestro ma anche la taglia fisica importante (196 centimetri di altezza), la sua duttilità tattica ne fa una pedina molto importante nello scacchiere di coach Mazzalupi.
Queste le parole di Marco Vallasciani sulla riconferma in biancoblu: «Civitanova è ormai una seconda casa per me. Quella che andrà a iniziare è la sesta stagione qui, non ho mai preso in considerazione l’idea di andare via da quella che ormai considero una famiglia. Ho belle sensazioni per la stagione che verrà. Personalmente spero saremo di nuovo nel girone del Centro Italia ma cosa più importante spero che si torni in campo il prima possibile: mi manca troppo l’adrenalina del basket giocato».
Così coach Emanuele Mazzalupi: «Marco è ormai “uno dei nostri” e sono contento di lavorare ancora con lui. È un ragazzo eccezionale e un giocatore che in campo non molla mai. Una caratteristica che deve essere lo specchio della squadra che stiamo allestendo, per cui sono ben contento di averlo di nuovo con noi».
Le dichiarazioni del general manager Marco Pallotti: «Marco per noi è molto importante, parliamo di un giocatore che negli anni è cresciuto molto sia tecnicamente che fisicamente e che ha qualità e capacità per giocare in più ruoli. Nelle stagioni passate ogni volta che l’ho affrontato da avversario ha disputato delle grandi partite, se riuscirà ad esprimersi a quel livello con costanza avremo trovato in casa un giocatore super».
Quando il pubblico e il privato lavorano in squadra, c’è una ricaduta positiva e tangibile sia per cittadini che per la città. La riprova è in tutti i settori, dal Turismo ai Lavori pubblici, ma la collaborazione diventa ancor più significativa nel campo dei Servizi sociali, dove l’obiettivo è quello di aiutare le categorie più fragili della popolazione.
E’ quanto è emerso nella conferenza stampa convocata questa mattina dall’Assessorato al Welfare nello stabilimento balneare “Filippo” del lungomare nord, per presentare la prosecuzione e lo sviluppo del progetto di accessibilità in spiaggia avviato nel 2014 dal Comune di Civitanova Marche. Presenti insieme all’assessore Barbara Capponi e al responsabile Servizi sociali dell’Ente Antonietta Castellucci, i referenti dell’Abat e Csla Mara Petrelli e Marco Scarpetta, insieme ai consiglieri comunali Laura Marinelli e Mirella Franco che avviò l’iniziativa sei anni fa per l’Amministrazione Corvatta.
Nel 2014 il progetto di accessibilità in spiaggia permise l'acquisto di undici sedie “Job”, di cui dieci concesse in uso all'Abat ed una all'asp "Paolo Ricci".
“Fu un progetto pilota che determinò il varo di una legge in Regione, spiega la stessa Mirella Franco, un vanto per il Comune di Civitanova che ha potuto mettere le sedie a disposizione gratuita dei disabili frequentanti le spiagge grazie alla gestione dei balneari che le hanno smistate da uno stabilimento all'altro ed anche in alcune spiagge libere in relazione alle necessità, su prenotazione dell'utenza”.
L’emergenza Covid-19 aveva bloccato il progetto recepito in autunno “Lo presentiamo a luglio per le comprensibili difficoltà che abbiamo dovuto affrontare – ha spiegato Scarpetta - A nome dei tutti gli operatori voglio ringraziare l’assessore Capponi e tutto lo staff dei Servizi sociali per aver brillantemente superato le difficoltà burocratiche in cui eravamo impantanati: lavorare insieme porta frutti bellissimi sia per il turismo che per i residenti”. La convenzione dà in uso all'Abat le attrezzature di tre tipologie differenti, depositate presso gli stabilimenti balneari del lungo mare nord e sud con impegno al trasferimento degli ausili tra i vari stabilimenti su prenotazione dell'utenza, che utilizzerà l'attrezzatura in forma totalmente gratuita.
“In questo momento di emergenza è stato particolarmente difficile districare tante situazioni - ha detto l’assessore Capponi - ma siamo riusciti ad investire tempo e risorse su questo protocollo con una ricaduta ancora più concreta di questo servizio. Inoltre, l’Abat ci consente un’ulteriore agevolazione da questa estate perché ridurrà le tariffe del 10 per cento alle persone con disabilità e dal prossimo anno anche sulle tariffe stagionali dimostrando un’attenzione concreta sia per la cittadinanza che per chi vuole trascorrere le vacanze in città. Sono contenta di portare avanti una iniziativa di chi mi ha preceduto, i progetti che meritano vanno mantenuti e fatti crescere”. L’anno prossimo ci sarà anche una giornata formativa su questi ausili a cura Csla sia su spiaggia e mare. L’Abat si occuperà anche della pulizia delle passerelle di accesso collocate dal Comune nei due tratti di spiaggia libera del lungomare sud e nord.
“Appresa la possibilità di partecipare al finanziamento regionale – ha specificato Mara Petrelli – abbiamo coinvolto i balneari per partecipare e avere più sedie possibili. Una città che dà possibilità di accoglienza maggiore si eleva e cresce turisticamente e l’idea è andata a buon fine”. L'acquisto di ulteriori ausili ha un costo di circa 17 mila euro, ed è co-finanziato dal Comune, Regione ( 8 mila euro) e Abat (3500 euro). In totale sono tre 3 sedie galleggianti; 17 sedie job a tre ruote da spiaggia di cui 10 già in uso e 4 deambulatori job da spiaggia.
“Il progetto – spiega Laura Marinelli – rientra del quadro di Civitanova Marche città dell’Infanzia, e per questo sempre più accessibile, aperta e solidale, a beneficio di un'utenza particolarmente fragile”. L’elenco degli stabilimenti che hanno aderito: Arturo, Attilio, Batik, Caracoles, Contessa, Federico, Figaro, Filippo, G7, Galileo, Galliano, Gianfrnco, Giovanni e Anna, Hosvi, Ippocampo, La Croce del Sud, Lampara, Lido cristallo, Raphael Beach, Re Sole, Rolando, Veneziano spaiggia.
Scontro tra due auto in Contrada Asola, nel territorio comunale di Civitanova Marche: interviene l'eliambulanza. È quanto avvenuto attorno alle 13:30 della mattinata odierna, ancora da accertare la dinamica dell'incidente. I rilievi spetteranno alla polizia locale.
Immediato è stato l'intervento dei sanitari del 118. Su una delle due auto viaggiava un uomo insieme alla figlia, mentre sull'altra una ragazza. Proprio l'uomo, a seguito dei traumi riportati nell'impatto, è stato trasferito in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona.
Una seconda ferita è stata trasportata in codice giallo all'ospedale di Civitanova Marche.
Complessa operazione della Polizia del Commissariato di Civitanova Marche e della Squadra Mobile di Macerata che questa notte hanno arrestato due ragazzi, poco più che ventenni, di origine albanese.
I due spacciatori, già noti alle forze dell'ordine e dediti allo spaccio, sono stati fermati a bordo di una Fiat punto al casello autostradale di Civitanova Marche e dopo un attenta e accurata perquisizione, dove i due ragazzi sono apparsi in evidente stato di agitazioni, sono saltati fuori ben occultati nel vano di uno sportello, 2,50 kg di MDMA (metanfetamina) divisi in quattro panetti di 550 grammi cadauno.
Il valore della quantità della sostanza stupefacente si aggirerebbe intorno ai 160 mila euro e il tutto era destinato per essere venduto nelle città del litorale maceratese.
Un'azione di lotta allo spaccio coordinata dal Questore di Macerata Antonio Pignataro ed eseguita e portata a termine della Squadra Mobile di Macerata, diretta dal commissario Matteo Luconi e dal Commissariato di Civitanova del dirigente Lorenzo Sabatucci.
"Siamo ancora una volta qui per difendere la comunità e soprattutto i nostri giovani e questa operazione è frutto del lavoro certosino svolto dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di Civitanova Marche - ha esordito il Questore Pignataro - questa notte, dopo un'attenta indagine, abbiamo sequestrato 2,5 kg di Mdma, una droga sintetica , dal valore di 160 mila euro, destinata allo spaccio sul litorale".
"Questa è una tipologia di stupefacente è particolarmente violenta in quanto produce degli effetti sia psichici che fisici molto più forti rispetto ad altri tipi di sostanze stupefacenti - ha sottolineato il Questore - naturalmente questa sostanza era destinata ad una clientela di ragazzi che faceva uso già da tempo di hashish e marijuana ma avendo raggiunto un alto livello di assuefazione sono passati direttamente ad una droga capace di produrre uno sballo maggiore - ed ha aggiunto - con queste azioni vogliamo portare avanti la nostra opera a difesa della comunità con grande disciplina ed onore affinché ragazzi e famiglie non entrino nel tunnel della droga".
Sono arrivate 25 iscrizioni da tutta Italia e di questi solo 5 hanno meritato la finale. Giovedì 30 luglio, in diretta Facebook, ci sarà l'incontro con i giurati che commenteranno le canzoni e poi verrà proclamato il vincitore del concorso.
“Considerando i tempi di organizzazione e l'insicurezza dovuta all'emergenza sanitaria – ha spiegato il Maestro Simone Dutto, direttore artistico - è stato pensato ed organizzato tutto in maniera virtuale. È stato molto difficile trovare le canzoni finaliste perché la qualità era molto alta. L’iniziativa ha consentito di far conoscere il nome della nostra città ovunque in Italia. Lunedì 27 Luglio alle ore 21:15 in diretta sulla pagina Facebook ci sarà la loro presentazione e avremmo il piacere di conoscerli non solo dal punto di vista artistico, ma anche personale. Verranno poi pubblicati i video e anche il pubblico potrà votare la canzone preferita che andrà a sommarsi con i voti della giuria formata da sei elementi che sono già al lavoro nell'ascolto delle canzoni”.
I finalisti sono: Giada Giordano 15 anni da Milazzo (Me), Vincenzo Sasso 18 anni da Forio (NA), Gloria Galassi 34 anni di Cesena, Vie delle indecisioni di Chieti, Utah di di San Benedetto del Tronto (AP). Altri iscrizioni di gruppi o solisti non selezionati sono arrivate da Milano, Roma, Venezia, Verona.
"Civitanova Solidarity Sound – ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi - ha permesso in un momento di così duro distanziamento e isolamento generale di fare arrivare il sociale di Civitanova in tutta Italia con un progetto virtuoso e originale. Nel pieno rispetto delle regole, si è saputo con resilienza e proattività trasformare un momento complicato in opportunità: grazie alla Consulta e alla loro idea vincente abbattiamo con un progetto importante i confini della città, dialogando con il mondo giovanile e proponendo agli utenti del web una serata di riflessione, divertimento e crescita."
Soddisfatto Paolo Ugolini, presidente della Consulta: “Insieme alle associazioni aderenti esprimo viva soddisfazione perché anche quest'anno, nonostante difficoltà e limitazioni dovute alla pandemia, si è tenuta la seconda edizione del "Civitanova solidarity sound"; un’edizione particolare, effettuata grazie all'intuizione del direttore artistico maestro Dutto in forma telematica, con l'ausilio del Web tramite un sito social appositamente dedicato. È stata una scommessa vinta, perché la formula è stata gradita dai giovani artisti, che hanno risposto con un ampio numero di adesioni da tutta Italia. La pandemia ha impedito la presenza del pubblico, ma la potenza del web ci ha dato una diffusione e una visibilità davvero insperate. La Consulta ringrazia vivamente il direttore Dutto, l'Assessore Capponi e l'Amministrazione tutta che hanno creduto nel progetto e ne hanno permesso la realizzazione”.
Novità presso il sottopasso del Castellaro. Nei primi giorni della prossima settimana saranno installati dei dispositivi a controllo altamente tecnologico, che indicheranno in via preventiva il rilievo in tempo reale dell'altezza del ponte ai conducenti di furgoni evitando il transito dei mezzi più alti di 2 metri e 10 cm che provengono da ovest.
A seguito di diversi incidenti che hanno provocato il danneggiamento del sottopasso, l’Ufficio Viabilità del Comune ha deciso di adottare questo innovativo provvedimento che avviserà gli autisti in caso il loro automezzo non fosse in grado di transitare senza creare danni a se stesso e al ponte, causando anche ingorghi al traffico.
Il vice sindaco e assessore all'Urbanistica Fausto Troiani ha sollecitato l’intervento, definendolo quanto mai necessario, soprattutto alla luce dei frequenti casi verificatisi in questi ultimi tempi. Solo lo scorso anno sono stati 4 i mezzi che non si sono accorti del cartello indicante l’altezza; una svista che causa danni oltre a rendere necessario il sopralluogo delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco per trarre fuori dalla galleria furgoni e loro conducenti.
"Dalla prossima settimana", spiega l’assessore Troiani, "sarà una telecamera termica, installata a pochi metri dal ponte, a segnalare in via preventiva se il mezzo può passare o no. La telecamera sarà tarata a 2,05 metri di altezza a fronte dei 2,10 metri del ponte; nel caso in cui l'automezzo non dovesse rispondere a queste misure, si accenderanno due fanali rossi lampeggianti che permetteranno di invertire la marcia. Inoltre il sistema invia i dati alla centrale della Polizia locale che sarà in grado di monitorare i veicoli che attraversano il sottopasso in maniera ostante, grazie ad un operatore che presidia la centrale operativa”.
Per consentire lo svolgimento dei lavori il tunnel rimarrà temporaneamente chiuso al traffico.
La Virtus Basket Civitanova Marche è lieta di annunciare la riconferma anche per la prossima stagione di Matteo Felicioni, che si appresta così a vivere la sua ottava annata consecutiva nella squadra della città in cui è nato e cresciuto.
La guardia classe 1996, infatti, è sbarcata in prima squadra ancora minorenne, nel 2013, dopo aver svolto tutta la trafila del settore giovanile civitanovese, facendo parte anche della squadra Under 17 che si spinse fino ai quarti di finale per lo scudetto di categoria. Dagli esordi in Divisione Nazionale C al salto in Serie B, la sua crescita è stata costante, anche se le cifre dicono solo parzialmente quanto il suo impatto in termini di energia, difesa e attributi sia importante per l’economica del gioco virtussino. Nell’ultima stagione Felicioni ha viaggiato a 5,6 punti (col 35% da 3), 4,0 rimbalzi (numero incredibile per una guardia che non arriva al metro e 90) e 2,1 assist per un solido 8,2 di valutazione in 29,6 minuti di utilizzo medio. Ormai una pedina insostituibile nello scacchiere della Virtus, oltre che, nonostante la giovane età, una bandiera del basket civitanovese.
Queste le parole di Matteo Felicioni sul raggiunto accordo: «Sono strafelice di restare per un altro anno insieme a coloro che mi hanno fatto crescere e maturare sia come giocatore che come persona. E lo dico con grande orgoglio. Nonostante le mille difficoltà vissute negli ultimi mesi, spero che riusciremo a rialzare tutti la testa per riprendere a divertirci con lo sport che amiamo di più».
Così il direttore sportivo biancoblu Mario Tessitore: «Matteo rappresenta Civitanova insieme a coach Mazzalupi e capitan Amoroso. È un ragazzo nato e cresciuto cestisticamente con noi e vogliamo che resti a lungo con noi. E’ un ragazzo con la testa sulle spalle, un esempio di professionalità e di correttezza per cui non abbiamo avuto dubbi nel continuare il rapporto con lui. Anzi, vogliamo che sia sempre di più uno dei punti di riferimento del gruppo sia in campo che fuori. Da parte nostra c’è la massima fiducia nei suoi mezzi e nelle sue capacità».
Sarà inaugurata domani, venerdì 24 luglio, alle ore 19,00, con la partecipazione dell’artista Adriano Venturelli, la mostra ‘Gli amici del criminale Cesare Battisti’ (spazio multimediale San Francesco, piazza della Libertà).
Rosso è il tratto cromatico scelto da Adriano Venturelli per il suo ambizioso ciclo pittorico nato dalle riflessioni sulle connivenze e sulle coperture garantite dagli ‘amici’ al terrorista italiano, associato nel 2019 al carcere di Oristano dopo vicenda infinita. Un percorso espositivo – la mostra gode del patrocinio del Comune di Civitanova Marche, l’ingresso è libero e gratuito - che verrà allestito presso la ex chiesa di San Francesco dal 24 Luglio al 12 Agosto. Tele di grandi dimensioni, una per ogni ‘amico’ che ritiene (e ritenne, sottoscrivendo un appello che raccolse oltre 1500 firme) Battisti un perseguitato politico, e su ogni tela un timbro, che dà nome e cognome a quell’astrattismo che prende invece forma definita, nel ciclo ideato da Venturelli, rivendicando con forza una denuncia cui l’artista modenese da’ forma contro "l’arroganza – dice – di quanti, con il loro sapere e la loro influenza sociale, mistificano la realtà".
Da Mitterand a Carla Bruni e Daniel Pennac, dall’ex presidente del Brasile Luiz Inácio da Silva, per tutti Lula, fino agli italiani Roberto Saviano, Erri De Luca, Vauro Senesi la galleria che Venturelli crea con il suo ciclo pittorico è ampia e lascia pochissimo all’immaginazione: il progetto, intrapreso nel 2006, è tuttora in divenire, ma la ‘scrittura visiva’ di Venturelli da’ già modo di apprezzare la tensione che anima il pittore modenese, consapevole di essere ‘meno di Davide contro Golia’ ma ben deciso a non smettere di usare quella fionda con la quale arma la sua voglia di verità, la sua volontà «di fare qualcosa, anche se non sono uno scrittore né un giornalista, non ho potere istituzionale e non possiedo armi mediatiche». Ecco allora l’idea di un ciclo pittorico che vuole essere una risposta ai cattivi maestri che invecchiano ma non arretrano dalle loro posizioni, trasformandosi negli ‘amici del criminale’: ecco il rosso sangue delle tele, ed ecco la ‘gogna’ del timbro che da’ agli amici nome e cognome a ribellarsi a quello che Venturelli definisce uno scandalo, che ha segnato per anni la vita dei familiari delle vittime di Battisti e agitato le coscienze dei più.
Gli amici del criminale Cesare Battisti -Chiesa di San Francesco Piazza della Libertà, 1, 62012 Civitanova Alta MC
Dal 24 Luglio al 12 Agosto 2020 - (Ingresso gratuito, tutti i giorni 18-22.00)
Elenco dei titoli delle opere esposte: Roberto Saviano, Vauro Senesi, Massimo Carlotto, Valerio Evangelisti, Giovanni Russo Spena, Beppe Sebaste, Erri De Luca, Massimo Carlotto, Luiz Inácio Lula Da Silva, Dilma Rousseff, Tarso Genro, Enri Bernard Levy, Carla Bruni, Francois, Fred Vargas, Serge Quadruppani, Francis Mizio
Adriano Venturelli – cenni biografici
Nato a Formigine, in provincia di Modena, nel 1953, Adriano Venturelli studia all’Istituto d’Arte Venturi di Modena e consegue il diploma in pittura presso l’Accademia delle Belle Arti di Bologna. Nel 1975 la sua prima personale presso la Galleria “Effemeridi” di Modena, cui sono seguite altre personali e collettive (a Milano, Venezia, Bari, Bologna, Madrid, Londra) e collettive e la partecipazione, nel 1986, alla XLII Esposizione Internazionale d’arte Biennale di Venezia, incentrata sul tema “Arte e Scienza”.
Info Stefano Danieli – 389 5556607
Il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, insieme al Presidente di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, Renzo Leonori, ha consegnato stamane alla famiglia Taffoni una pergamena per i 40 anni di attività della storica Lavanderia Teresa.
Presenti alla cerimonia anche Daniele Zucchini, Presidente del direttivo territoriale; Paolo Tappatà responsabile della categoria e la Presidente Pulitintolavanderie Beatrice Stefoni.
Un riconoscimento simbolico per ringraziare la signora Maria Teresa e il signor Dario, purtroppo venuto a mancare nel 2018, per la dedizione e la serietà con cui hanno affrontato questo mestiere difficile, faticoso ed allo stesso costellato di soddisfazioni legate allo stretto rapporto interpersonale con i clienti.
“Questa longevità – afferma il presidente Leonori - non fa altro che inorgoglire la nostra Associazione in quanto è la dimostrazione dell'importanza delle aziende artigiane di prossimità per il tessuto sociale territoriale e testimonianza ulteriore che l’amore per il lavoro, l’onestà e la competenza sono da sempre premianti”.
Una storia lunga 40 anni quella della Lavanderia Teresa. Un percorso costruito sulla volontà di realizzare un sogno, fatto di sudore e sacrifici, tenacia e caparbietà tipica degli artigiani.
Il 13 giugno del 1980 apriva i battenti presso il quartiere di Santa Maria Apparente (Civitanova Marche) in via Torrione, la lavanderia Teresa di Ercoli Dario, il quale dopo circa un decennio trascorso alle dipendenze di una azienda del settore e dopo essere convolato a nozze con la signora Maria Teresa nell'ottobre del 1979, decideva di effettuare un altro passo importante nella sua vita, quello di intraprendere una attività artigiana, mettendosi in proprio nel campo che più conosceva, quello delle pulitintolavanderie.
Seguirono anni di onesto e competente lavoro, premiati dall'apertura di una nuova succursale in via Pisacane (nel quartiere di San Giuseppe), nel luglio del 2005.
I due coniugi sempre molto attenti alle innovazioni del settore, sono stati costantemente presenti alle attività formative offerte da Confartigianato, vivendo queste esperienze, fedeli allo spirito mutualistico e collaborativo proprio delle associazioni di categoria, come momenti di confronto con gli altri colleghi e di crescita personale e professionale.
L’Ufficio tecnico del Comune di Civitanova Marche, recepiti i recenti indirizzi ministeriali e regionali con cui si stabiliscono le disposizioni dei banchi all’interno delle aule e altre norme nel rispetto delle misure anticontagio, sta pianificando gli incontri in tutti i plessi scolastici per calendarizzare l’inizio dei lavori da effettuare sia all’interno degli istituti che all’esterno in vista della ripresa delle lezioni il 14 settembre.
“L’ufficio scolastico della Regione Marche, a seguito della Conferenza dei servizi che si è svolta il 3 luglio – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai che sta coordinando i lavori - ha fornito ulteriori elementi in merito alla tipologia delle opere da realizzare. Abbiamo ricevuto un’ulteriore nota nella quale sono state individuate le normative per determinare la disposizione dei banchi in funzione della dimensione delle aule. L’Amministrazione comunale si è attivata immediatamente per eseguire i lavori necessari per l’inizio dell’attività didattica”.
I tecnici dell’Ufficio comunale stanno effettuando in questi giorni i sopralluoghi nei plessi e gli incontri con i dirigenti scolastici per valutare ogni intervento necessario.
“Sono pervenute varie richieste da parte dei dirigenti scolastici – specifica Carassai - e stiamo verificando sulla base delle ultime disposizioni nazionali i lavori da portare a compimento in maniera celere. E’ intenzione di questa Giunta iniziare i primi lavori di ristrutturazione nei primi giorni di agosto per consegnare le aule all’inizio del mese di settembre. La maggior parte delle richieste riguardano l’ampliamento delle stanze che dovranno accogliere gli studenti e quindi la demolizione dei divisori e la sistemazione di alcuni bagni. Inoltre ci siamo attivando per trasferire le suppellettili non utilizzate che saranno momentaneamente accantonate e poi riconsegnate alla fine dell’emergenza sanitaria”.
L’assessore Carassai riferisce che il Comune di Civitanova ha ottenuto un finanziamento di 230 mila euro dal Ministero, una somma stabilita in base al numero della popolazione scolastica.
I funzionari degli uffici tecnici stanno predisponendo la quantificazione dei lavori da eseguire al fine di predisporre gli elaborati necessari per la predisposizione degli atti deliberativi.
Martedì prossimo ci sarà un incontro con il responsabile della sicurezza, l’ing. Marchionni, per verificare insieme i lavori da portare a compimento.
“L’impegno dell’Amministrazione – conclude Carassai - è quello di venir incontro alle esigenze evidenziate dai dirigenti scolastici e intervenire con la sistemazione definitiva di alcuni spazi esterni agli istituti al fine di consentire delle attività in sicurezza anche all’esterno”.
Il progetto della messa in sicurezza delle scuole a seguito dell’emergenza Covid-19 viene portata avanti in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione.
Non è da tutti i giorni gustare la performance di un duo violino e cantante nella sede di una Banca. Ascoltare, tra la sala di attesa, gli uffici e le casse del salone centrale di un Istituto di credito, brani del Don Giovanni di Mozart come “Madamina, il catalogo è questo“, "Deh, Vieni alla finestra", “Batti batti, o bel Masetto“, “Là ci darem la mano“ e il minuetto delle maschere.
E’ quanto accadrà domani pomeriggio (venerdì), a partire dalle ore 14,45 nella sede di viale Matteotti del Banco Marchigiano.
Un modo certamente originale per inaugurare e presentare ufficialmente alla cittadinanza i ristrutturati locali nel cuore pulsante dell’Istituto di credito: nuovi spazi all’insegna del verde, dei richiami all’ambiente, alla sostenibilità ed alla natura, con un concept green che vuole rendere quanto più gradevole e armonioso il lavoro dei collaboratori della Banca e il tempo di permanenza dei clienti.
Il flash mob è organizzato in sinergia con Arena Sferisterio dove, sabato scorso, è andata in scena, con grande successo e apprezzamento, la “prima” del don Giovanni e di tutta la stagione lirica del MOF che vede anche quest’anno il Banco Marchigiano main partner di Arena Sferisterio “che - dice il DG del Banco, Marco Moreschi - nonostante la fase così drammaticamente storica a causa del Covid19 che abbiamo e stiamo tutti vivendo, non ha mollato ma rilanciato con forza, idee ed entusiasmo”.
“La nuova “veste” della nostra sede, su cui alzeremo il sipario proprio domani con questo flash mob – continua il DG – vuole rappresentare a suo modo un messaggio di rilancio, pieno di motivazioni”.