Cucine Lube Civitanova vittoriosa nel recupero della 4ª giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca, che l’ha vista scendere in campo all’Eurosuole Forum contro la Vero Volley Monza.
I ragazzi di Ferdinando De Giorgi si sono imposti in quattro set (25-20, 25-, 25-19, 22-25, 25-23), conquistando tre punti preziosissimi per consolidare il secondo posto in classifica, rimanendo in scia della capolista Perugia, ora a +3.
Nel parziale d’apertura la formazione ospite, nuovamente orfana di Holt al centro (gioca la coppia Galassi-Beretta), lascia strada libera ai campioni del mondo proprio all’imbocco del rettilineo finale, dopo aver camminato punto a punto fino a quota 18. Poi sono un muro vincente su Lanza (20-18) e due errori consecutivi dei lombardi (il secondo, per la precisione, è un fallo di accompagnata fischiato a Galassi) a lanciare la fuga decisiva della Cucine Lube. Che attacca con un buonissimo 65% di efficacia trascinata da un super Leal (75% su 8 schiacciate, 6 punti), e chiude agevolmente sul 25-20.
Nel secondo set la formazione di De Giorgi costruisce le proprie fortune dalla linea dei nove metri, mettendo subito sotto l’avversario. Primo break sul 7-4 con Juantorena chiamato a contrattaccare per sfruttare il buon turno al servizio di Rychlicki (chiuderà con 4 punti e il 100% in attacco), e poi l’allungo con Leal, autore dell’ace che scrive il 10-6 e ancora meglio apre la strada al parziale di 4-0 della Lube, che vola quindi sul 12-6. Funziona tutto a meraviglia nella metà campo di Luciano De Cecco e compagni, che arrivano al massimo vantaggio sul 20-12 (entra Kovar per Juantorena, autore nel set di 6 punti con l’83% in attacco), e chiudono 25-19 vanificando il tentativo da parte di coach Eccheli di raddrizzare la situazione soprattutto in attacco (solo 31% di efficacia, a dispetto del 68% dei marchigiani) inserendo il giovane Davyskiba.
De Giorgi lascia a riposo Juantorena anche nel terzo parziale, nel quale la Cucine Lube trova subito la fuga sfruttando il buon lavoro del muro-difesa (con Balaso gran cerimoniere della seconda linea) e l’efficacia in contrattacco di tutte le sue bocche di fuoco. Vola sul 14-10 con le fucilate in serie in Leal, Rychlicki e Simon, ma proprio quando i giochi sembravano fatti si inceppa, consentendo a monza di risalire. La squadra lombarda pareggia i conti a quota 16 sfruttando due ace di Galassi, poi firma il break con due errori di fila del neo entrato Hadrava (20-22), e chiude 22-25 dopo un attacco out di Leal.
Gara riaperta, ma solo per un altro parziale. Il quarto set, che sul 17-11 sembrava un monologo della Cucine Lube (con Marlon Yant al posto di Leal), come quello precedente torna decisamente in discussione quando Monza trova addirittura la parità a quota 20, dopo un attacco out di Rychlicki. Torna in campo Leal per Yant sul 21-22 per la Vero Volley, decretato proprio da un errore del giovane schiacciatore cubano. A chiudere il conto in favore della Cucine Lube ci pensa comunque Robertlandy Simon, che firma tre muri di fila (dei suoi 5 in totale) scrivendo in serie il 23-22, il 24-23 e il 25-23 finale.
Osmany Juantorena, autore di 14 punti col 76% in attacco su 17 palloni giocati e 1 ace.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar 4, Marchisio (L) n.e., Juantorena 14, Balaso (L), Leal 11, Larizza n.e., Rychlicki 17, Diamantini n.e., Simon 12, De Cecco 1, Anzani 7, Falaschi, Hadrava , Yant . All. De Giorgi.
VERO VOLLEY MONZA: Lagumdzija 18, Falgari n.e., Dzavoronok 10, Orduna 2, Federici (L) n.e., Brunetti (L), Lanza 9, Galassi 6, Beretta 7, Rossi n.e., Ramirez Pita, Giani n.e., Davyskiba. All. Eccheli.
ARBITRI: Lot – Frapiccini.
PARZIALI: 25-20 (27’), 25-19 (25’), 22-25 (29’), 25-23 (29’).
NOTE - Lube: bs 19, ace 3, muri 11, 48% in ricezione (30% perfette), 54% in attacco. Monza: bs 17, ace 8, muri 7, 49% in ricezione (27% perfette), 38% in attacco.
(Foto: Spalvieri)
A scuola ogni giorno ci sono molti esami da superare, ma in questo momento quello più importante a cui sottoporsi subito è il test antigenico rapido per ritornare in classe in sicurezza ed evitare che il Covid entri negli istituti Superiori”. Il Primo cittadino con queste parole lancia un appello ai più giovani, che lunedì potranno riprendere le lezioni in presenza e lo potranno fare in sicurezza sottoponendosi ad un test gratuito.
Il Sindaco Fabrizio Ciarapica, infatti, recepita l’ordinanza emessa ieri dal Governatore della Regione Marche di riaprire le scuole superiori lunedì 25 gennaio, questa mattina ha prontamente avviato la macchina organizzativa comunale con l’obiettivo di promuovere un sistema di screening con test antigenici rapidi, gratuiti e facoltativi in favore di alunni, docenti e di tutto il personale scolastico delle superiori.
“L’Amministrazione comunale – ha spiegato Ciarapica – vuole dare il proprio contributo alla riapertura delle scuole in sicurezza, avviando questa campagna per prevenire i contagi. Dopo gli over 65, raggiungiamo domani studenti ed operatori della scuola in vista della riapertura decisa ieri”.
Da domani 22 gennaio a domenica 24 gennaio, pertanto, il presidio sanitario in modalità drive-in allestito nell’area antistante lo stadio dalla clinica Villa Pini, già in convenzione con il Comune nella prima fase dei tamponi gratuiti somministrati agli over 65, sarà a disposizione degli istituti Superiori del territorio comunale, dalle ore 08,00 alle 18,00 (orario continuato).
Il test è basato sul tampone rapido ed in caso di positività ci si dovrà sottoporre al quello molecolare, allertata la Asl di riferimento.
“Mi rivolgo ai ragazzi: sottoporsi al tampone è facoltativo, ma indispensabile. La mia raccomandazione, oltre all’utilizzo delle mascherine e al distanziamento, è di sottoporsi allo screening per proseguire in sicurezza l’anno scolastico. Dobbiamo scongiurare una riesplosione del contagio, che porterebbe a chiudere nuovamente le scuole. Se lo possiamo fare, facciamolo!”.
Possono aderire anche coloro che risiedono in altri comuni, purché siano iscritti o lavorino nelle scuole di Civitanova. Il Comune sta inviando le informazioni ai dirigenti scolastici, che si occuperanno di raggiungere tutti gli interessati e fornire loro le indicazioni necessarie.
Aggredisce in strada un 25enne di origini gambiane tossicodipendente per sottrargli una boccetta di metadone: denunciato 35enne tossicodipendente di origini nigeriane senza fissa dimora, è quanto avvenuto alcuni giorni fa a Civitanova Marche.
IL FATTO - Un giovane 25enne di origini gambiane, tossicodipendente seguito dal locale Sert, è stato aggredito con calci e pugni nonché colpito al capo con una bottiglia da un soggetto che tentava di sottrargli una boccetta di metadone che la vittima aveva con sé.
Nella circostanza il malcapitato era riuscito a sfuggire all’aggressione e a chiamare il 113 consentendo l’arrivo in pochissimo tempo di una “Volante” della Polizia i cui agenti, dopo aver soccorso la vittima, davano subito avvio ai primi accertamenti tesi all’individuazione del responsabile dell’aggressione, nel frattempo datosi alla fuga a piedi.
A seguito di serrate indagini condotte dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche diretto dal Commissario Capo Fabio Mazza, i sospetti degli investigatori si sono concentrati su un 35 enne di origini nigeriane, anch’esso tossicodipendente seguito dal Sert il quale, dopo una rapidissima attività di indagine, condotta anche attraverso pedinamenti e appostamenti, è stato rintracciato in città e denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per il reato di tentata rapina aggravata.
"Ancora una volta Ciarapica ha un approccio a dir poco superficiale. La Regione, insieme all’ASUR e al mondo del volontariato, ha offerto un’opportunità a tutti i Civitanovesi asintomatici di sottoporsi ad un tampone rapido gratuito. L’organizzazione e’ stata impeccabile, ma purtroppo il Comune di Civitanova non ha fatto la sua parte".
È quanto afferma il capogruppo, in Consiglio Comunale, del partito democratico civitanovese Giulio Silenzi commentando la bassa affluenza della popolazione allo screening gratuito organizzato la scorsa settimana presso il PalaRisorgimento.
"Non ha fatto niente di concreto per sensibilizzare i cittadini e aumentare di molto la partecipazione, che è stata troppo bassa - afferma ancora l'ex presidente della Provincia di Macerata riferendosi all'attuale primo cittadino Fabrizio Ciarapica -. Sono stati infatti 3.679 i civitanovesi, appena l’8.68% dei residenti, che si sono recati al Palarisorgimento e rappresentano poco più della metà del totale delle persone testate pari a 6.384 (lo screening era rivolto anche ai cittadini di Monte San Giusto, Montecosaro e Morrovalle e altri comuni). Civitanova è, purtroppo, anche la città che registra il maggior numero di positivi, 409 ad oggi in provincia di Macerata, e uno dei più alti in regione nel rapporto tra popolazione e contagiati".
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"Al Palarisorgimento sono stati 33 i civitanovesi positivi al Covid, lo 0,90% dei testati - aggiunge Silenzi -. In questo contesto, preoccupante per il numero dei contagi sul territorio, sarebbe stato importante un forte impegno dell’amministrazione comunale per spingere e convincere i cittadini a sottoporsi al tampone, con un’azione organizzata ed efficace. Invece, niente. Nessuna chiamata diretta, nessun manifesto nei quartieri, neanche uno striscione, nessun banner promosso sui social, nessuna campagna pubblicitaria pianificata sui media. Neppure nessuna promozione sul sito del Comune".
"Solo un comunicato e tante foto del sindaco in piedi, seduto e mentre si sottopone a tampone con un appello a poche ore dalla chiusura di domenica - conclude il capogruppo del Pd civitanovese -. Un’importante occasione persa. Evidentemente Ciarapica non ha ancora compreso bene cosa si può fare per contenere il contagio. Eppure il flop della campagna over 65 avrebbe dovuto indurlo a fare qualche riflessione. Per quanto riguarda l’assessore ai Servizi Sociali poi, assenza totale".
Si avvicina il fischio d’inizio di Lube – Monza, recupero della quarta giornata di ritorno della Regular Season in programma domani all’Eurosuole Forum (giovedì 21 gennaio alle 17 con diretta Eleven Sports e Radio Arancia).
Reduci dalla vittoria interna al tie break con Modena e secondi in classifica con 43 punti, a -6 dalla capolista Perugia e con un gara in meno, gli uomini di Fefè De Giorgi vogliono dimezzare lo svantaggio per cercare il colpaccio nella volata di fine stagione regolare. Nonostante la vittoria netta all’andata e l’imbattibilità dei cucinieri contro Monza, si prospetta sulla carta un match duro.
La squadra di Massimo Eccheli attraversa un momento magico come ha ribadito l’undicesima vittoria in Campionato, il 3-1 casalingo in rimonta nel posticipo contro Vibo. Quinta con 30 punti e una gara in meno rispetto alla Lube, nel girone di ritorno Monza si è arresa solo alla BLM Group Arena contro Trento, riuscendo però a portare i gialloblù al tie break con una grande prova. Per placare l’ardore agonistico di Beretta e compagni servirà un “arrembaggio” dai nove metri.
La sfida con il sestetto brianzolo coincide con il penultimo impegno prima della Coppa Italia. Domenica 24 gennaio alle 17 i biancorossi giocheranno a Cisterna di Latina contro la Top Volley per il 9° turno di ritorno della SuperLega, mentre mercoledì 27 gennaio, alla stessa ora, ospiteranno la Kioene Padova a Civitanova Marche per i Quarti di Finale del trofeo tricolore.
La rivale di giornata : coach Massimo Eccheli e il secondo Giuseppe Ambrosio hanno preso il timone a ottobre, dopo la fine dell’avventura di Fabio Soli e del vice Luigi Parisi. In diagonale, con il confermato regista Orduna, c’è il giovane turco-bosniaco Lagumdzija, MVP nell’ultimo match. Oltre ai confermati capitan Beretta e Galassi, al centro è arrivato lo statunitense Holt (rimasto ai box con Vibo). Tra gli schiacciatori, blindato il ceco Dzavoronok, mentre il croato Sedlacek ha terminato la sua avventura a dicembre. In corsa, la società ha ingaggiato un rigenerato Lanza, mentre si è garantita dall’inizio della stagione la promessa bielorussa Davyskiba e ha promosso primo libero Federici. Anche l’opposto cubano Ramirez Pita, il regista Calligaro, il martello Falgari e il libero Brunetti (rientrato nella società dove è cresciuto) sono a disposizione dello staff.
Parla Nicola Giolito (secondo allenatore Cucine Lube Civitanova): “Chi viene a Civitanova gioca sempre all'arma bianca e Monza non sarà da meno. Anche con Vibo il sestetto brianzolo ha mostrato qualità notevoli e un opposto congeniale al proprio volley. Contro gli uomini di Eccheli dovremo esprimerci al meglio e battere bene per consegnare ai rivali il pallone staccato dalla rete. Talvolta accusiamo dei cali ma poi riprendiamo il filo. Non a caso abbiamo vinto tutti i tie break, un bel segnale in vista degli scontri a eliminazione diretta”.
Parla Massimo Eccheli (allenatore Vero Volley Monza): “Quella contro Civitanova sarà una sfida da affrontare con spirito "garibaldino", consapevoli di avere di fronte una squadra di altissimo livello. Credo che possa essere un match divertente per noi, senza troppe pressioni. Questa settimana abbiamo messo benzina e lavoro, inserendo anche Lagumdzija dopo l'assenza. Ora ci aspetta un tour de force, da affrontare determinati, senza pensare troppo agli impegni ravvicinati. La stagione va vissuta così: si va, si gioca e si dà il massimo”.
Gli arbitri della gara : Dominga Lot (TV) e Bruno Frapiccini di Falconara (AN).
Sfida numero 15 : la Lube ha vinto i 14 scontri diretti fin qui giocati con Monza.
Gli ex del match : nessuno.
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Simone Anzani - 11 attacchi punto ai 1000, Robertlandy Simon - 2 muri punto ai 200 (Civitanova), Santiago Orduna - 5 muri vincenti ai 200 (Vero Volley Monza).
In carriera: Simone Anzani - 20 punti ai 2000, Osmany Juantorena - 39 punti ai 4500 (Civitanova), Filippo Lanza - 4 muri vincenti ai 200 (Monza).
Come seguire Cucine Lube Civitanova – Vero Volley Monza
Diretta Eleven Sports con la telecronaca di Gianluca Pascucci e Andrea Bari.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva venerdì dopo il Magazine delle 21 e sabato alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con la telecronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.
Serrande abbassate e vetrate tappezzate di manifesti con sopra scritto “Basta! Chiuso fino al 30 gennaio”. E’ stata questa la risposta di Marco Servidei, titolare dell’omonimo bar di via Saragat a Civitanova Marche, alle recenti disposizioni anti-covid emanate nell’ultimo Dpcm dove è stato, tra le altre cose, è previsto il divieto per le attività ristorative di vendere cibi e bevande da asporto dopo le 18. (leggi l'articolo)
“Il settore dei pubblici esercizi è al collasso – si legge nel volantino – Chiediamo rispetto e interventi urgenti che diano alle nostre imprese un orizzonte certo. Non sappiamo più come dire alla politica che molti di noi rischiano di chiudere per sempre”.
Un protesta silenziosa ma allo stesso tempo volta ad accendere l’adeguata attenzione da parte delle istituzioni verso uno dei segmenti economici più duramente colpiti dalle limitazioni governative. “Nonostante tutto non ci arrendiamo – recita una parte del manifesto – Ci rivolgiamo quindi agli italiani; vi chiediamo di esserci vicini e di continuare a sceglierci, dove possibile, anche in queste difficile giornate”.
Parole incisive ma non di rassegnazione quelle scritte dal titolare di una realtà che da più di vent’anni opera nel tessuto sociale civitanovese e che oltre all’attività di bar affianca anche quella di pizzeria: “Ho già chiuso ieri – osserva Servidei - mentre l’altro esercizio che avevo a Macerata l’ho proprio venduto a fine anno in quanto la situazione non era più sostenibile”.
Un inizio di 2021 tutt’altro che felice quindi per tutto il settore nonostante i sacrifici fatti durante le festività natalizie: “A Civitanova gestisco un locale molto florido e per questo non mi sono mai lamentato però nell’ultimo periodo mi sono trovato ad affrontare restrizioni su restrizioni e un continuo via vai di controlli, che mi hanno portato anche a delle sanzioni da parte delle Forza dell’Ordine - racconta - in pratica sono rimasto aperto più per i miei dipendenti che per me stesso in quanto, se per assurdo, avessi tenuto chiuso le spese sarebbero sicuramente minori. Solo aprendo le porte del locale vado a spendere 500 euro al giorno ma al mio fianco ho delle persone che lavorano con me da oltre vent’anni e sono tutti dipendenti con famiglia e che hanno solo questa come fonte di reddito – dichiara Servidei - adesso sono arrivato ad un punto dove ho deciso di chiudere fino a quando qualcuno non deciderà di darci più di spazio “.
“Abbiamo sempre lavorato rispettando tutte le misure anti contagio; comprando mascherine e tutti i dispositivi possibili – spiega il proprietario di ‘Cafè Servidei-’ nel mio caso ho anche investito dei soldi per mettere a norma la parte del mio locale dove c’è la pizzeria – sottolinea - Nonostante questo ogni volta arrivano le Forze dell’Ordine ti controllano ogni minimo particolare e in alcuni casi mi sono trovato con la Polizia Locale fuori dalla mia attività manco fossi un ricercato. Mi hanno addirittura elevato una multa per il biliardino e così, alla fine, preso dallo sconforto ho preso la decisione di chiudere”.
Un futuro incerto ma allo stesso tempo ondivago quello che si staglia all’orizzonte per tutti quei titolari dei bar e ristoranti italiani costretti ad adattarsi all’intermittenza di Dpcm e ordinanze: “Speriamo di ripartire in condizioni più consone – tuona Servidei - chiuderò fino a al 30 gennaio a meno che non cambia qualcosa nell’immediato considerando che ogni settimana si presenta una novità – prosegue - fino all’ultimo momento non si ha mai la certezza di nulla e in tutto ciò ho 10 dipendenti che hanno bisogno di turnazione e ordinazioni da effettuare per i generi alimentari; ecco perchè diventa impossibile programmare qualsiasi cosa”.
Un’iniziativa quella del ristoratore civitanovese che va nella direzione opposta di #ioapro1501 ovvero la ‘disobbedienza civile’ di alcuni esercenti che nei giorni scorsi hanno lanciato uno guanto di sfida verso il nuovo Decreto del Governo Conte, rimanendo aperti con le serrande alzate oltre l’orario consentito: “Ero anche a favore però ma ho notato che a Civitanova, anche se aprono in cento, le Forze dell’Ordine solo al mio a locale arrivano tutti i giorni per effettuare i controlli e non ne capisco il motivo– si chiede Servidei - forse perché c'è più giro; fatto sta che non riesco più a vivere in questo clima di paura. Io apro è una valida iniziativa ma di contraltare c’è timore di aderirvi per via delle sanzioni che rischiano non solo i titolari delle attività ma anche gli stessi clienti perciò è come un cane che si morde la coda”.
In questo scenario non proprio roseo per la categoria si s’inserisce anche la problematica relativa ai Ristori annunciati dal Governo che ad oggi risultano insufficienti per far fronte anche alle spese più elementari : “Io li ho ricevuti in percentuale a quello che ho fatturato nell'aprile del 2020 ma mi è stato elargito semplicemente il 100% del 20% di un periodo che è diverso da quello invernale dove magari si lavora di più – illustra il titolare del bar del litorale civitanovese - la verità è che i ristori non coprono nemmeno le spese dell'affitto quindi risultano veramente come una goccia in mezzo al mare”.
Nonostante il momento pieno di difficoltà, Marco Servidei non si rassegna. forte della sua esperienza e passione per un lavoro che porta avanti da oltre 25 anni: “Sono sempre ottimista altrimenti non potrei più andare avanti e spero che sia con i vaccini e sia con il periodo primaverile la pandemia si attenuti – chiosa - ripartirò di sicuro ma la mia unica paura riguarda il fatto che le persone si possano essere abituate a rimanere in casa e non sarà più come prima. Il pericolo esiste ma c’è anche il rovescio della medaglia fatta di realtà economiche che rischiano il collasso se non si interviene in maniera incisiva”.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 15 decessi correlati al Covid-19.
Quattro le vittime registrate in provincia di Macerata: un 81enne di Visso e un 87enne di Esanatoglia sono deceduti all'ospedale di Camerino, mentre un 72enne di Montecassiano e una 82enne di Montecosaro sono spirati al Covid-hospital.
Nel territorio anconetano sono state quattro le vittime: un 69enne di Filottrano e un 82enne di Castelplanio si sono spenti al nosocomio di Jesi, mentre una 37enne di Falconara e una 91enne del capoluogo hanno perso la vita rispettivamente a Torrette e all'Inrca
Sei i decessi registrati all'ospedale di Pesaro, le vittime sono: un 83enne di Pergola, un 87enne, un 76enne, una 86enne e una 82enne tutti originari di Fano e infine un 85enne di Cagli. Inoltre un 86enne di Sant'Ippolito è spirato all'ospedale di Fossombrone
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1825 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (775), mentre sono 309 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il report rilasciato dal Servizio Sanitario regionale:
L’Amministrazione comunale ha stabilito la sospensione dell’imposta di soggiorno anche per l’anno 2021. Le strutture ricettive alberghiere e all’aria aperta, le residenze turistico-alberghiere, campeggi e centri vacanze, villaggi turistici e le altre strutture ricettive non dovranno versare pertanto alcuna tariffa giornaliera per l’anno in corso.
“A causa della crisi epidemiologica da Covid-19 – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica, assessore al Turismo – avevamo già deciso di sospendere l’applicazione dell’imposta di soggiorno dal 17/4/2020 al 31/12/2020 (deliberazione C.C. n. 22 del 13/5/2020). Lo scenario purtroppo è completamente cambiato dal 2018, quando veniva introdotta nel territorio comunale di Civitanova Marche e veniva approvato il Regolamento comunale per l’applicazione e la disciplina della stessa.
L’Amministrazione comunale vuole porre in essere tutte le misure di propria competenza volte ad agevolare la ripresa delle attività turistiche e commerciali locali e sostenere i titolari delle strutture, soprattutto in questo particolare momento. Le imprese del territorio sono di massima importanza per il tessuto economico di tutta la città e la sospensione dell’imposta di soggiorno va ad integrare gli altri ristori messi in campo durante questa emergenza”.
La giunta ha quindi deliberato l’azzeramento delle tariffe giornaliere, che comporterà una minore entrata nel Bilancio comunale 2021 stimabile in € 150.000,00 compensabili con le risorse vincolate attribuite con il Fondo per le funzioni fondamentali di cui all’art. 106 del D.L. n. 34/2020.
In precedenza, con la deliberazione G.C. n. 86 del 9/3/2018 venivano determinate per l’anno 2018, le tariffe giornaliere dell'imposta di soggiorno da 1 a 1,5 euro al giorno per alberghi 5 stelle.
Prosegue il lavoro in casa Civitanovese per puntellare l’organico a disposizione di mister Massimo Ciocci. Il direttore sportivo Giulio Spadoni ha chiuso la trattativa con Simone Gesuè, che vestirà la maglia rossoblu.
Centrocampista classe 1996 nativo di Ascoli Piceno, può vantare già un curriculum di tutto rispetto visto che ha già calcato diversi palcoscenici importanti nelle categorie superiori. Dopo l’esordio con il Monticelli nella stagione 2014-15, con cui conquista la promozione in D, rimane con la formazione ascolana fino al 2018, per poi passare al San Marco Lorese, in Eccellenza.
In questa stagione ha vestito dapprima la casacca del Porto Sant’Elpidio in serie D, mentre adesso arriva la nuova avventura con la maglia della Civitanovese.
È terminata alle ore 20 di ieri l'operazione di screening tenutasi al PalaRisorgimento di Civitanova Marche, nell'ambito dell'iniziativa "Marche Sicure" organizzata dall'amministrazione regionale, per contrastare il diffondersi dell’epidemia da Covid-19. Lo screening, volontario e gratuito, oltre che ai cittadini civitanovesi è stato rivolto anche a quelli di Montecosaro, Monte San Giusto e Morrovalle.
I numeri definitivi dicono che sono stati effettuati, nelle complessive sei giornate di campagna, 6.491 tamponi a fronte di 71 casi positivi rilevati con un'incidenza di poco superiore all'1%. Numeri che fotografano una bassa partecipazione se si considera che il numero di tamponi potenzialmente messi a disposizione era di 18mila.
L'affluenza è stata inferiore rispetto a quella dello screening effettuatosi nei giorni precedenti al Natale nella sola città di Macerata: in quel caso furono oltre 9mila i tamponi effettuati in sei giorni. A commentare questi dati è il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, che si è sottoposto al tampone gratuito ieri, nell'ultima giornata di screening.
"Sui numeri la mia lettura è più ampia - dice -. Molte persone, prima di tornare dai parenti per le festività natalizie, hanno scelto di tamponarsi così come molti hanno sottoposto a tampone i loro figli prima del rientro a scuola. Quindi la base di soggetti non ancora tamponati è stata più bassa rispetto a quella, ad esempio, di Macerata. Per non parlare del drive-in organizzato in collaborazione con il gruppo Kos-Santo Stefano che va avanti da tre mesi. Inoltre, il Comune si era già attivato con lo screening di massa per gli over 65, grazie al quale sono stati effettuati quasi 800 tamponi. Per cui i dati, seppur non soddisfacenti, sono stati anche frutto di queste situazioni".
"Mi metto anche nei panni dei cittadini - ha aggiunto Ciarapica -, che, provenendo da altro Comune, dovevano spostarsi a Civitanova per effettuare il tampone, non era così agevole considerando che domenica ci trovavamo anche in zona arancione, sebbene lo spostamento in questi casi sia giustificato".
"Altro elemento su cui riflettere è la percentuale di positivi sul totale dei tamponi effettuati, pari a circa l'1% - sottolinea il primo cittadino -. Ciò significa che la maggior parte dei positivi, se non addirittura degli asintomatici, è già stata intercettata. Va comunque sottolineato come la partecipazione sia stata costante durante tutte le sei giornate di screening. Più volte in queste giorni mi sono recato al PalaRisorgimento e ho notato una popolazione variegata in termini di età".
A disposizione del sindaco di Civitanova Marche però non ci sono ancora i dati definitivi, provenienti dall'Asur, relativi all'età dei partecipanti così come alla percentuale, tra i partecipanti totali, costituita dai cittadini provenienti dai tre comuni limitrofi.
Dati che invece - per quel che riguarda il suo Comune - ha diffuso il sindaco di Monte San Giusto, Andrea Gentili: "Vogliamo ringraziare i cittadini di Monte San Giusto che nei giorni scorsi si sono sottoposti al tampone antigenico rapido al Pala Risorgimento di Civitanova Marche - ha scritto in una nota apparsa sui social Gentili -. Ben 807 sangiustesi hanno fatto questa scelta, il che significa l’11% dei residenti nel nostro comune, l’incidenza più alta fra i comuni coinvolti. I tamponi risultati positivi sono stati 6, cioè lo 0.7% di chi si è sottoposto al test. Questo ci mostra che, purtroppo, c’è una piccola percentuale di soggetti asintomatici che non sanno di essere positivi e quindi sono potenzialmente contagiosi".
Civitanova Marche resta, ad oggi, il Comune che conta il maggior numero di casi positivi della provincia di Macerata (sono 428, a cui si aggiungono 691 soggetti in quarantena): "Credo - sottolinea Ciarapica - che siano numeri in linea con quelli degli altri territori, considerato che siamo il comune più popoloso. L'attenzione ora dovrà concentrarsi sulla campagna vaccinale, in merito alla quale questa mattina ho avuto un confronto con la direttrice dell'Area Vasta 3 Daniela Corsi. Ho già qualche idea in mente, anche per quanto riguarda le strutture da destinare a tale scopo".
In liquidazione 137 mila euro ai lavoratori cassaintegrati che hanno fatto richiesta dei sussidi al Comune, usufruendo del bando che l’Amministrazione comunale ha pubblicato nel mese di dicembre 2020 per aiutare le categorie maggiormente colpiti dall’emergenza Covid-19.
Ne dà notizia oggi l’assessore al Bilancio Roberta Belletti, sentiti i responsabili dell’Ufficio Ragioneria che stanno in queste ore ultimando le procedure relative alle 137 richieste pervenute. Le prime domande sono state inoltrate all’Ente in data 18 dicembre, l’ultima il 28 e ciascun richiedente riceverà in questi giorni mille euro.
Per quanto rigurda invece i lavoratori autonomi, sono pervenute al protocollo 393 domande, per un totale di 195 mila euro che saranno distribuiti (500 euro a ciascun lavoratore); nei prossimi giorni sarà effettuata la liquidazione anche per questa categoria.
“L’Amministrazione comunale già a novembre ha messo in campo numerosi aiuti nei confronti di lavoratori fragili, cassaintegrati e società sportive - ha dichiarato l’assessore Belletti -. Una manovra di ristori per circa un milione e mezzo di euro dedicata alle imprese e alle famiglie che stanno subendo gravi conseguenze economiche a seguito dell’epidemia da Covid-19. Manovra, questa di novembre, a cui va aggiunto oltre un milione di euro che i Civitanovesi, in questa situazione drammatica, hanno ricevuto dal Comune sotto forma di sussidi per le mense e asili nido, esonero da Tassa rifiuti e altri tributi comunali, contributi per bollette dell’acqua e sotto forma di buoni alimentari. A breve riapriremo inoltre i bandi per i lavoratori autonomi professionisti, utilizzando i fondi residui non maturati per diversi motivi dai precedenti avvisi”.
Si è svolto ieri, un incontro di particolare importanza della Scuola "Sibilla Aleramo", patrocinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche, che quest'anno raggiunge il grande traguardo dei sette anni di corso. "Possiamo definire questa ripartenza di particolare importanza - spiega il vice direttore Roberto Marconi, che oltre a curare il collegamento con la piattaforma Zoom è intervenuto nei momenti salienti nella classe virtuale - perché le numerose attività della Scuola, quali lezioni di poesia contemporanea, laboratori di scrittura, presentazioni dei libri di poesia pubblicati dagli iscritti e incontri con ospiti di grande rilevanza nel panorama culturale nazionale, quest'anno si svolgono in modalità da remoto, l'unica che permette di assicurare continuità anche in un periodo così difficile per ogni tipo di attività e ancora di più per la vita culturale".
Il direttore Umberto Piersanti ha parlato delle finalità della scuola che è quella di accrescere le diverse potenzialità degli iscritti e di diffondere la conoscenza della poesia, in particolare la poesia italiana contemporanea.
" Finestre" di Onorina Lorenzetti e "Terzo tempo " di Sonia Trocchianesi sono le due raccolte di poesie, entrambe edite da "Affinità elettive", presentate ieri dalle autrici. Gli iscritti già ieri erano 35 ,alcuni collegati da luoghi distanti come Lombardia e Calabria , ma le iscrizioni sono ancora aperte e visto l' interesse che questo incontro e il Illustrato anche il ricco programma dei prossimi appuntamenti. La Scuola conta di ampliare e di arrivare anche quest'anno ai suoi consueti 50 iscritti.
Per informazioni rivolgersi alla segretaria dr.Annie Seri tel 3202530653
Email: lascuoladipoesia@libero.it
C’è tempo ancora fino al 25 gennaio per aderire alla 'Cara Giuria dei Lettori' del Premio Annibal Caro alla traduzione, giunto alla quarta edizione.
Il Premio al letterato civitanovese conferma la sua scelta di coinvolgere gli appassionati di letteratura per formare la giuria popolare. Nella passata edizione sono stati ben 150 gli iscritti, provenienti da tutta Italia, e con una sezione under 24. Il 6 giugno scorso, giorno in cui ricorre la nascita di Annibal Caro, la Cara Giuria ha decretato la vittoria di Scilla Forti per la traduzione dal tedesco di “Quel che si vede da qui” di Mariana Leky, Keller editore.
L’impegno dei giurati è quello di leggere i tre libri finalisti scelti dal Comitato Tecnico, tra le migliori traduzioni in italiano di narrativa pubblicate nel 2020.
Ci si iscrive inviando una mail a premiocaro@gmail.com
Stessa data di scadenza per partecipare al contest “Leggere – Scatti e vinci”, un invito a fotografare tutto ciò che è legato alla lettura, anche autoscatti. I premi per gli autori e le autrici delle foto ritenute migliori sono ovviamente libri: i titoli finalisti 2021 per gli iscritti alla giuria, i titoli vincitori delle scorse edizioni per tutti gli altri. I dettagli e il regolamento sono nel sito del premio (https://premiocaro.wordpress.com).
Il Premio Annibal Caro Civitanova Marche nasce con l’intento di valorizzare in chiave contemporanea il grande lavoro di mediazione culturale svolto dal letterato civitanovese, dando il giusto riconoscimento alla figura e al ruolo del traduttore che ci permette oggi di conoscere autori e autrici di altri paesi e di aprirci ad altre culture.
L’esperienza della scorsa edizione, che ha ricevuto il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Civitanova, ha confermato quanto sia stimolante addentrarsi in altre letterature con autori e traduttori di altissimo livello. La Giuria dei Lettori ha potuto “viaggiare” navigando per terre e per mari con Mircea Cartarescu, approdare in Germania con Mariana Leky e salpare verso gli Stati Uniti con Valeria Luiselli. Questi viaggi sono stati condivisi in pieno lockdown, e i libri hanno rappresentato un supporto, riconosciuto anche dai giurati, per superare una fase così drammatica della nostra storia recente.
Il Comitato promotore del Premio Annibal Caro è formato da Federica Alessandri, Maria Grazia Baiocco, Anna Maria Domenella, Rosetta Martellini, Lorella Quintabà e con la collaborazione del giornalista Antonio Prenna.
Una generosa Feba Civitanova Marche lotta e tiene botta contro l'Alma Patti ma deve arrendersi per 55-79. Al termine di un match giocato ad alti ritmi, le momò non riescono a strappare i due punti contro le siciliane che, con un terzo quarto di spessore, hanno trovato l'allungo decisivo per ottenere il successo.
Le biancoblu si presentano all'appuntamento orfane di Bolognini, mentre Patti può contare su tutte le effettive. Dopo un avvio shock per le ragazze di coach Dragonetto, 0-8 dopo due minuti di gioco, la panchina chiama time-out e le momò tornano in campo mettendo in campo il giusto piglio. Con pazienza la Feba, grazie a tanta intensità in difesa, si rimette in carreggiata e nel finale passa in vantaggio, 18-17 con Castellani, prima del canestro allo scadere di Boccalato che vale il 20-22 con cui si chiude la frazione. Nel secondo quarto prova a tentare l'allungo Patti, 23-28, ma le biancoblu continuano a mostrare dell'ottimo basket e danno vita ad un botta e risposta fino alla fine: Galbiati e Kramer collezionano il 29-36, risponde Paoletti che mette cinque punti consecutivi e manda le squadre al riposo lungo sul 33-36.
Nel terzo quarto le ospiti partono a mille e, grazie ad un'ottima tenuta atletica, iniziano a pressare forte le momò a tutto campo. Coach Buzzanca fa ruotare tutte le sue giocatrici, che gli danno buone risposte, ed iniziano anche a migliorare le percentuali al tiro. La Feba cerca di tenere botta ma prima subisce un parziale di 0-7, ricucito in parte, poi subisce un break mortifero di 0-16, 42-61, che di fatto chiude il match. Nell'ultimo quarto le ragazze di coach giocano con generosità ma non riescono a rientrare in gara. Finisce 55-79.
“Nel terzo quarto la pressione difensiva di Patti ci ha messo in difficoltà – commenta coach Francesco Dragonetto – Sapevamo che avrebbero potuto fare quello che poi hanno fatto durante la partita, tra cui l'essere molto aggressive visto che è una loro caratteristica, e l'abbiamo pagata. Mi rimane l'amaro in bocca che abbiamo perso tanti palloni sulla loro pressione difensiva e non siamo tornate in difesa, lasciando spazio ai loro contropiedi. Abbiamo subito sette/otto contropiedi dove hanno giocato uno contro zero, e questo poi non ti mette nei binari giusti. Peccato perchè per due quarti abbiamo mostrato una buona pallacanestro e poi ci siamo spente. Dobbiamo tornare un attimo a lavorare con più intensità in allenamento, che ci deve portare ai livelli raggiunti a Dicembre, però non ho nulla da recriminare alle ragazze, perchè credo che in emergenza hanno messo come sempre l'anima in mezzo al campo”.
FEBA CIVITANOVA MARCHE – ALMA PATTI 55-79 (20-22; 13-14; 13-26; 9-17)
Feba Civitanova: Rosellini 2, Paoletti 17, Bocola 8, Trobbiani 8, Binci 6, Malintoppi ne, Ciccola, Angeloni, Castellani 14, Severini, Medori ne, Pelliccetti All. Dragonetto
Alma Parri: Stoichkova 9, Galbiati 21, Cupido 16, Verona 16, Manfrè6, Coppolino, Merrina, Sciammetta, Diouf, Kramer 7, Boccalato 4 All. Buzzanca
Arbitri: Del Guadio – Bernardo
Ecco le ultime modifiche ai calendari di Campionato e Coppa Italia che interessano la Cucine Lube Civitanova.
I prossimi impegni dei cucinieri nella Regular Season di SuperLega Credem Banca subiscono dei piccoli smottamenti per quanto riguarda l'orario di gioco:
Lube – Monza, recupero della 4ª di ritorno, si giocherà giovedì 21 gennaio alle 17 (diretta Eleven Sports e Radio Arancia) anziché alle 18.
Cisterna – Lube, gara della 9ª di ritorno, si giocherà domenica 24 gennaio alle 17 (diretta Eleven Sports e Radio Arancia) anziché alle 18.
Lube – Perugia, sfida della 10ª di ritorno verrà giocata mercoledì 3 febbraio alle 18 (diretta RAI Sport e Radio Arancia).
Vibo Valentia – Lube, confronto dell’11ª e ultima di ritorno andrà in scena sabato 6 febbraio alle 14.45 (diretta Eleven Sports e Radio Arancia) anziché il 7 febbraio alle 18.
La Regular Season terminerà il 7 febbraio (anticipo in blocco della 10ª e dell’11ª giornata di ritorno) per lasciare una zona franca, nei nove giorni successivi, per quei Club che malauguratamente dovessero contrarre il Covid negli ultimi due turni della stagione regolare. Una parentesi necessaria visto che durante i Play Off non saranno consentiti rinvii dei match causa Covid-19.
I prossimi impegni in Del Monte Coppa Italia:
Lube – Padova, gara secca dei Quarti di Finale all’Eurosuole Forum, avrà luogo mercoledì 27 gennaio alle 17 (diretta Eleven Sports e Radio Arancia) anziché alle 20.30.
In caso di qualificazione, i cucinieri tornerebbero in campo nel fine settimana del 30 e 31 gennaio per affrontare da campioni uscenti la Del Monte Coppa Italia Final Four all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che l'operazione di screening "Marche Sicure" nella giornata di sabato 16 gennaio 2021 nella località dell'Area Vasta 3 (Civitanova Marche) ha registrato un'adesione di 943 persone e sono stati rilevati 12 soggetti positivi. In totale, in cinque giorni, sono stati svolti 5.386 esami e sono stati rilevati 56 contagiati.
Nell'Area Vasta 5 (località di Arquata del Tronto, Folignano, Comunanza e Grottammare) sono stati effettuati 3807 tamponi e sono stati riscontrati 10 casi positivi. Nell'Area Vasta 1 (località di Orciano di Terre Roveresche, Serrungarina di Colli al Metauro, Gradara e Montecchio di Vallefoglia) si sono sottoposte al test 2279 persone con 22 casi rilevati positivi. Nell'Area Vasta 2 (località di Jesi) hanno aderito 2498 persone con 2 casi positivi.
Complessivamente dall'inizio del programma 'Marche Sicure', avviato dalla Regione Marche per il controllo della diffusione e il tracciamento dell’epidemia da SARS-CoV-2 e l’individuazione degli asintomatici positivi, hanno aderito 151.290 persone con 878 casi positivi. In totale la percentuale di positività è pari allo 0,6%. I casi positivi rilevati sono stati sottoposti al tampone molecolare.
Fino a oggi, domenica 17 gennaio, possono sottoporsi allo screening di massa gratuito gli abitanti di Civitanova Marche, Morrovalle, Montecosaro e Monte San Giusto. L’esame si svolge presso il PalaRisorgimento di Via Ginocchi, a Civitanova Marche, dalle 8.00 alle 20.00.
La Cucine Lube Civitanova doma la Leo Shoes Modena nell'anticipo dell'ottava giornata di ritorno del campionato di Superlega. La formazione biancorossa si impone al tie-break sugli emiliani (25-20, 28-30, 25-19, 16-25, 15-10) e fa sentire un pò di più il proprio fiato sul collo alla capolista Sir Safety Conad Perugia, distante tre punti a parità di partite giocate.
Le due squadre arrivavano a questa sfida, che nel recente passato ha sempre rappresentato un incrocio d'alta quota, con ben 15 quindici punti di distanza l'una dall'altra: Lube a quota 41 punti, Modena a quota 26 punti. Sul campo una differenza così ampia non s'è vista, il futuro dei canarini appare promettente, con un paio di giovani elementi pronti in rampa di lancio.
Per i cucinieri si tratta del terzo successo consecutivo in campionato, dall'inizio del nuovo anno hanno saputo soltanto vincere sebbene abbiano lasciato due punti per strada nelle ultime sfide contro Modena e Milano. Gli emiliani, invece, tornano ad essere sconfitti dopo la convincente vittoria in tre set nel derby contro la Gas Sales Piacenza.
La cronaca
LE FORMAZIONI - De Giorgi in diagonale schiera la coppia De Cecco-Rychclicki, Juantorena-Leal, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Giani propone Lavia con Petric schiacciatori, Vettori-Christenson, il grande ex Stankovic con Mazzone al centro, Grebennikov libero.
PRIMO SET - Inizio a rilento per gli ospiti che, complici due errori di Lavia (uno in attacco e uno a rete), fanno subito volare la Lube sul tre a zero. De Cecco manda in temperatura le sue bocche di fuoco con regolarità, concedendosi persino il lusso di un ace. Il primo time-out di Giani arriva già al decimo punto, quando il tabellone recita un, per lui sconsolante, 8 a 3 in favore di Civitanova.
Al rientro sul taraflex i suoi paiono più pimpanti, facendo alzare il livello tecnico della partita con qualche appassionante scambio lungo che vede, però, la Lube avere la meglio grazie ai fendenti in contrattacco di Leal. A dare uno scossone agli emiliani ci pensa Stankovic, indimenticato capitano della Lube sino a due di stagioni fa, con due ace consecutivi (12-8).
Modena si avvicina ancor di più qualche scambio più tardi quando un paio di scelte sbagliate in attacco dei ragazzi di De Giorgi, la fanno tornare a meno due (17-15). Vettori appare più che ispirato (per lui 6 punti con il 50% in attacco), ma a spegnere le velleità di rimonta avversarie nel parziale ci pensa Yoandy Leal con la schiacciata da posto 4 che vale il 25-20.
SECONDO SET - Nel secondo set iniziano meglio gli ospiti con la coppia degli inossidabili Stankovic e Petric a prendersi la scena (6-3). La replica civitanovese è, però, immediata. Il tentativo di fuga modenese viene riassorbito con un possente turno al servizio di Simon, capace di mettere in crisi la ricezione emiliana e far ritrovare ai suoi il 6 pari.
Christenson sfrutta maggiormente i propri centrali, che sono anche più invasivi in fase di muro, a differenza del primo set dove Modena non era stata capace di metterne a segno neppure uno (saranno 4 nel secondo set). Qualche momento di tensione si avverte sull'11-14 a favore della Leo Shoes quando una controversa invasione di Leal richiede diversi minuti prima di essere ufficialmente accordata, con conseguente e veemente protesta del direttore sportivo della Lube, Giuseppe Cormio.
Modena riesce a conservare costantemente un +2 di vantaggio, che si scioglie proprio quando più conta: uno stupendo attacco di Juantorena riconsegna la parità sul 22-22. Nell'azione rimarchevole è un salvataggio in tuffo del subentrato Marchisio.
Si va ai vantaggi, dove a spuntarla - al quarto set ball utile - sono gli ospiti (28-30).
TERZO SET - Tutta la frustrazione per quanto avvenuto nel parziale precedente, viene scaricata dalla Lube in battuta. I cucinieri partono forte al servizio e si portano sull'8-4 con due ace (saranno ben 4 al termine del set). Modena prova ad abbozzare una resistenza con l'ottimo Mazzone e Vettori, ma Civitanova resta sul pezzo facendosi molto più invadente a muro.
Il massimo vantaggio si tocca sul 17-10, e non è un caso se si materializzi quando a servire è Rychlicki: l'opposto lussemburghese non sbaglia nulla nelle scelte in attacco. La Lube vince il set 25-19, ma tra le fila modenesi ben impressiona il giovanissimo schiacciatore Rinaldi (classe 2001) messo in campo da Giani in sostituzione di Petric quando l'andamento del parziale appariva ormai chiaro.
QUARTO SET - Svagata in avvio di quarto set la Lube. De Giorgi è costretto a chiamare due time-out in breve tempo, e a sparigliare un pò le carte con l'ingresso di Hadrava per Rychlicki ma Modena scappa. Un turno in battuta dell'ex Stankovic fa volare i canarini sino al più nove (5-14), tanto che il coach biancorosso richiama dalla panchina anche Falaschi, Yant e Kovar (per Juantorena, Leal e De Cecco).
La musica non cambia, la Leo Shoes trova anche il massimo vantaggio (8-18). Non c'è storia. Si va al tie-break, il secondo consecutivo per Civitanova dopo quello giocato una settimana fa contro Milano.
QUINTO SET - L'equilibrio nell'ultimo parziale resta inalterato sino all'otto pari. A trovare per prima il break è la Lube, grazie a un tocco vincente sotto rete. Una gran parallela di Rychlicki consegna ai cucinieri anche il più tre (12-9): è il segnale che piega la resistenza di Modena. Due muri in fila di Leal scrivono la parola fine alla partita.
Tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Marchisio, Kovar 2, Juantorena 16, Balaso (L), Leal 18, Rychlicki 16, Simon 15, De Cecco 1, Anzani 7, Falaschi, Hadrava 3, Yant 2, Larizza n.e, Diamantini 1. All. De Giorgi.
LEO SHOES MODENA: Rinaldi 3, Iannelli n.e., Petric 14, Porro 1, Sanguinetti n.e., Stankovic 6, Grebennikov (L), Christenson 4, Karlitzek 6, Vettori 19, Sala n.e., Mazzone 14, Lavia 6. All. Giani.
(FOTO SPALVIERI E MONTECCHIARI)
"Far cadere un governo adesso sarebbe completamente inspiegabile, irragionevole, irresponsabile e incomprensibile se non fosse che ad averlo fatto è stato Matteo Renzi, uno che ha costruito la sua vita politica sui paradossi, sulle falsità e sui tradimenti".
Con queste parole l'onorevole marchigiana Mirella Emiliozzi, deputata del Movimento Cinque Stelle nonché facilitatrice regionale per le relazioni esterne dello stesso partito pentastellato, commenta la scelta del leader di Italia Viva di far ritirare dall'esecutivo Conte le due ministre Teresa Bellanova ed Elena Bonetti e il sottosegretario Ivan Scalfarotto.
"Ho ascoltato attentamente la conferenza stampa con cui Matteo Renzi ha annunciato l’uscita di Italia Viva dal governo - commenta Emiliozzi - e il dato principale che ne è emerso è che Renzi proprio non sopporta Conte e quindi ha agito fregandosene del fatto che stiamo vivendo il momento più delicato dal dopoguerra a oggi. L’Italia è in piena pandemia, c’è la campagna vaccinale da gestire, abbiamo la presidenza del G20, ci sono tantissimi impegni internazionali in agenda e soprattutto c’è un Recovery Plan da definire, sul quale Renzi ha ricevuto ben più di una proposta e di un’apertura al dialogo e al confronto. Ciononostante, ha agito come ha agito. E’ davvero assurdo".
"In questo momento quello che so per certo è che personalmente sto con Conte, come fa tutto il resto della maggioranza - sottolinea la deputata marchigiana -. Spero veramente che si possa andare avanti continuando sulla strada già imboccata e lavorare come gli italiani si aspettano che facciamo in questo momento.
Venendo invece alla nostra situazione regionale il dato che mi preoccupa tanto è che le Marche rischiano di entrare in zona arancione. Significa che la situazione si sta aggravando e pensare di dovermi preoccupare dell’egocentrismo di un mitomane piuttosto che di questo mi sconcerta.
Il big match Lube – Modena a porte chiuse sarà come un'opera d’arte senza la sua degna cornice. Domani (sabato 16 gennaio alle 18), all’Eurosuole Forum, i biancorossi di Fefè De Giorgi ospiteranno i gialli di Andrea Giani per l’anticipo dell’8a giornata di ritorno della Regular Season in SuperLega Credem Banca. Saranno la diretta RAI Sport e il live di Radio Arancia a saziare la fame di grande volley dei tifosi biancorossi ed emiliani.
Secondi in classifica con 41 punti in 17 match, a meno cinque da Perugia, ma con una gara da recuperare (il 21 gennaio in casa con Monza), i cucinieri sono reduci dalla vittoria sofferta a Milano nella 7a di ritorno, un successo arrivato in rimonta al tie break. Gli emiliani, invece, vengono dal colpaccio in tre set al PalaBanca di Piacenza nel derby con la Gas Sales, recupero della 6a di ritorno. La Leo Shoes, che non è scesa in campo nell'ultimo turno perché aveva anticipato a novembre la sfida con Padova (3-0), è tornata a ridosso delle zone nobili della classifica con un settimo posto a 26 punti in 17 gare.
La rivale di giornata, ultima formazione schierata da Modena: Il sestetto di Andrea Giani ha espugnato il PalaBanca schierandosi con l’ex Christenson al palleggio per Vettori opposto, Lavia e Petric laterali, l’ex Stankovic e Mazzone al centro. Infine, l’ex Grebennikov nel ruolo di libero. Nell’arco del match il tecnico ha dato spazio anche a Karlitzek e Rinaldi.
Parla Yoandy Leal (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Modena è una squadra molto determinata e verrà a Civitanova per giocare a viso aperto. Noi dovremo essere bravi a migliorare alcuni aspetti nell'atteggiamento e nel gioco, mi riferisco alla concentrazione e alla precisione. Ci stiamo allenando molto e bene per alzare il livello e trovare una maggiore costanza nel gioco rispetto alla gara con Milano. Siamo sicuri dei nostri mezzi e, proprio come nella sfida di andata con la Leo Shoes, daremo il massimo per essere più concreti e prevalere sugli avversari!”
Parla Andrea Giani (allenatore Leo Shoes Modena): “Giochiamo contro una super squadra che anche nelle difficoltà trova efficacia. Siamo consapevoli della loro forza, ma questi punti pesano per la classifica e crediamo in noi. Nella seconda parte di stagione ogni match conta molto e ci aiuta a trovare il ritmo partita, siamo noi gli artefici del nostro destino. Non ci dobbiamo porre obiettivi, ma portare a casa risultati cercando di vincere anche con le grandi. Dopo un periodo di assestamento legato ai cambiamenti, ora abbiamo una maggiore stabilità con un assetto che ci ha aiutato a crescere e risalire”.
Gli arbitri della gara: match diretto da Mauro Goitre (TO) e Luca Sobrero di Cairo Montenotte (SV)
Sfida numero 98: finora la Lube si è imposta 54 volte, mentre Modena ha avuto la meglio in 43 occasioni.
Gli ex del match : Simone Anzani a Modena nel 2018/19, Micah Christenson alla Lube dal 2015/16 al 2017/18, Jenia Grebennikov alla Lube dal 2015/16 al 2017/18, Dragan Stankovic alla Lube dal 2009/10 al 2018/19
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Simone Anzani - 14 attacchi vincenti ai 1000, - 1 muro vincente ai 500, Robertlandy Simon - 5 punti ai 1000, - 3 muri vincenti ai 200 (Cucine Lube Civitanova), Elia Bossi - 6 punti ai 500, - 1 muro vincente ai 100, Daniele Lavia - 3 muri vincenti ai 100 (Leo Shoes Modena)
In carriera: Luca Vettori – 22 punti ai 4300 (Leo Shoes Modena)
Come seguire Cucine Lube Civitanova – Leo Shoes Modena
Diretta Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva lunedì alle ore 21 e martedì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con la telecronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.
“L’incidenza della pandemia da Covid-19 sullo svolgimento delle attività sportive nel Comune di Civitanova Marche è stata enorme, ma ogni società ha ricevuto il costante supporto dell’Amministrazione comunale, che ha tra l’altro messo in campo diverse misure per consentire una gestione senza soluzione di continuità degli impianti cittadini” – dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica, assessore allo Sport, riferendo alcuni dati dell’anno che si è chiuso da poco.
“Il settore sportivo è stato fortemente colpito dalla pandemia – spiega il Primo cittadino. La Giunta ha voluto fornire massima attenzione alle società sportive, che non si sono arrese, pur con tutte le specifiche imposte dalla pandemia in atto. Fatta salva l’interruzione dell’utilizzo delle strutture per alcuni periodi circoscritti, in conformità ai provvedimenti che hanno imposto il lockdown generalizzato a salvaguardia della salute pubblica, le attività sono proseguite ed hanno consentito a tanti ragazzi di allenarsi .
Inoltre, l’Amministrazione ha compartecipato, nello scorso mese di settembre, in piena sicurezza, all’organizzazione di grandi eventi di specifico interesse per l’ambito sportivo, come l’International Motor Days, il King & Queen Beach Volley Tour, oltre alla Gara nazionale di Triathlon”.
Il Comune di Civitanova Marche ha garantito a ciascun soggetto gestore degli impianti sportivi comunali il consueto contributo annuale in misura piena, senza decurtazioni riferite ai disposti lockdown e conseguente mancato utilizzo. Il relativo onere sostenuto dal Comune, per il complessivo importo di € 205.997,86, ha così consentito, pure in un periodo connotato dalle criticità riconducibili alla pandemia in essere, la regolare fruibilità da parte della cittadinanza tutta dei seguenti impianti, in gestione alle società/associazioni di seguito indicate: Asd United Civitanova - campo di calcio "Don S. Contigiani" – Quartiere Risorgimento, Via U. Bassi; asd vis civitanova - campo di calcio Fontespina, Via Saragat; ssd a rl virtus basket - palestra comunale, Via Ginocchi; asd fe.ba civitanovA - palestra comunale di Civitanova Alta; sacrata pallavolo srl ssd - tensostruttura comunale di Via Tacito; Asd Roller Civitanova - pattinodromo comunale "A. Campitelli", Via Carnia; Academy Civitanovese Ssdrl - campo di calcio comunale di Civitanova Alta; circolo Acli S.M.A. - Complesso Polisportivo di Santa Maria Apparente. Per quanto concerne l’attività di custodia del Polisportivo Comunale, comprendente il campo di calcio principale, il campo in sintetico c.d. antistadio e la palestra annessa, come previsto per le altre realtà, nonostante i periodi di ‘fermo’ imposti dai vari lockdown non si è provveduto ad alcuna decurtazione del compenso spettante all’associazione Anthropos di Civitanova Marche.
Oltre al contributo di gestione, l’Ente, per meglio supportare le società sportive in un periodo di forte crisi legato a stretto filo alla pandemia in essere, ha ulteriormente disposto (delibere di Giunta n. 160 e n. 224) di mettere in campo una serie di interventi di protezione sociale, tra cui un contributo aggiuntivo alle associazioni sportive che gestiscono impianti comunali, da erogare a domanda dei soggetti interessati e pari al canone di concessione 2020 dovuto da ciascun singolo gestore di impianti. In concreto, a ciascuno dei soggetti gestori degli impianti sopra menzionati è stato erogato un contributo di € 5.000,00, vale a dire l’importo del canone annuo di gestione per ciascun impianto (di diverso importo per il circolo Acli sma, essendo per questo soggetto più contenuto il canone annuo di concessione).
Inoltre, l’Amministrazione Comunale, nell’ambito delle misure economiche varate a sostegno dei redditi colpiti dall’emergenza da Covid-19, con proprio atto n. 472 del 26/11/2020, ha costituito un fondo di € 100.000,00 da destinare a contributi in favore di società sportive (importo unitario massimo di ciascun contributo di complessivi € 1.000,00).
“Mi preme ringraziare – conclude Ciarapica – quanti si sono impegnati ed hanno lavorato per garantire in corso d’anno il rispetto delle direttive da parte dei numerosi fruitori. Non è stato facile stare dietro all’eterogenea produzione normativa adottata (ai vari livelli, nazionale, regionale, locale) da parte delle autorità competenti. Ma grazie all’impegno di tutti, possiamo dire che anche il 2020 è stato un anno di sport”.