"Per l’impegno e la dedizione dimostrati con forza e coraggio attraverso la sua attività sportiva per la promozione della consapevolezza e della conoscenza della fibrosi cistica". Con questa motivazione, oggi 31 luglio, è stato conferito l'Encomio consiliare della regione Marche ad Alessandro Gattafoni.
Alessandro, 37enne di Civitanova Marche, "è un esempio vivo e concreto di come si possa e si debba affrontare la vita, senza darsi per vinto o autocommiserarsi", sottolinea il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, dopo aver partecipato alla cerimonia di questa mattina svoltasi al Palazzo delle Marche.
"A 4 mesi gli è stata diagnosticata una malattia genetica rara, la fibrosi cistica, una patologia multiorgano che colpisce soprattutto l’apparato respiratorio e digerente - ricorda Borroni -. Viene definita la ‘malattia invisibile’, in quanto non mostra alcun sintomo fisico evidente, ma è altamente invalidante. Non è stato così per Alessandro che ha sfidato la sua malattia, guardandola faccia a faccia. E seppur consapevole di quante difficoltà avrebbe dovuto affrontare, non si è mai risparmiato, vivendo come un qualsiasi adolescente e cimentandosi in moltissime attività sportive, raggiungendo sempre livelli agonistici invidiabili: nel basket, nel nuoto, nel calcio e nel pugilato".
"Alessandro Gattafoni è un esempio per tante altre persone colpite da questa patologia perché, con grande coraggio e dedizione, ha dato vita a una manifestazione ‘125 miglia per un respiro’, con la quale si cimenta in imprese sportive al fine di tenere acceso un riflettore sulla fibrosi cistica. Nello scorso mese di giugno, ha portato a conclusione la nuova sfida partendo in kayak dalla Corsica, toccando l’Isola d’Elba e Punta Ala, terminando a Livorno la sua traversata nel mar Tirreno dopo aver incontrato pazienti e famiglie in vari eventi di sensibilizzazione. Tenacia, grinta, passione, coraggio, sono alcuni dei tratti distintivi di Alessandro al quale, con questo Encomio, come rappresentanti di tutti i marchigiani, diciamo un grandissimo grazie".
CIVITANOVA - “Rocksophia è nata a Civitanova e deve rimanere a Civitanova. Già stiamo lavorando alla quarta edizione”. Così il sindaco Fabrizio Ciarapica, intervenuto a conclusione della quattro giorni di incontri e philoshow, dal palco ha annunciato la conferma alla manifestazione per il 2024. Organizzato dall’associazione Popsophia, con la direzione artistica di Lucrezia Ercoli e in collaborazione con Comune e Azienda dei Teatri di Civitanova, Rocksophia quest’anno ha raggiunto una sua maturità, crescendo rispetto alle prime due edizioni di lancio e si prepara a diventare la punta di diamante della programmazione culturale della città.
A dirlo il sindaco che intervenuto a conclusione dell’ultima serata dedicata ai cantanti e musicisti del famigerato “Club 27” ha espresso l’apprezzamento per la manifestazione: “è stato il pubblico con la sua presenza costante, il coinvolgimento e l’attaccamento ai temi di Popsophia che ha dato la motivazione ad andare avanti e fatto comprendere a pieno quanto Rocksophia sia importante, non solo per Civitanova, ma per tutta la Regione, per questo deve rimanere qui, stiamo già lavorando per la quarta edizione”.
A fare un bilancio anche la direttrice artistica Lucrezia Ercoli: “Per questa edizione di Rocksophia abbiamo deciso di dare un tema che desse una coerenza a tutti gli incontri, legandoli gli uni agli altri e la scelta è stata premiata. Già prima dell’inizio giovedì avevamo notato un fermento e un’attenzione crescente che è stata non solo confermata, ma è andata anche oltre le nostre aspettative, con tantissime presenze ai philoshow serali e anche agli appuntamenti pomeridiani. Sono molto contenta di come tutti i relatori, attorno al tema proposto, “Apollineo e dionisiaco” abbiano saputo costruire i propri interventi, componendo, ciascuno per la sua parte, il tassello di un mosaico che ha restituito, ieri sera con lo spettacolo finale, un quadro complessivo di grande spessore”.
Apprezzamenti sono stati espressi anche dalla presidente dei TdC Maria Luce Centioni che dal palco ha citato Alda Merini, ricordando suo padre, Silvio, imprenditore e politico della città e sottolineando l’importanza della cultura per la crescita individuale e come comunità.
Tantissime le presenze sia agli appuntamenti pomeridiani che a quelli serali: tutti gli incontri hanno registrato il sold out, così come la mostra nella galleria virtuale MeGa, ultima nata tra i progetti di Popsophia. E in molti ieri anche i turisti, confermati dal “sondaggio” lanciato dal palco da Carlo Massarini. Mr Fantasy ha chiesto ai turisti di alzare la mano, dimostrando come anche i visitatori estivi della città apprezzino l’offerta culturale proposta da Popsophia, con tutti gli eventi ad ingresso gratuito.
L’ultima giornata del festival è stata, come un climax, la più intensa della lunga maratona che dal 28 al 30 luglio ha animato Civitanova. Resterà come una pietra miliare l’intervento di Fabio Cantelli che ha aperto il pomeriggio dedicato alla musica e dipendenza. Ex tossicomane, scrittore e filosofo, Cantelli ha saputo offrire una fotografia autentica, intensa e non stereotipata del rapporto fra musica e dipendenza, alternando riferimenti letterari al suo personale, dolorosissimo vissuto, restituendolo al pubblico e riuscendo a raggiungere i cuori, oltre che le menti. La morte è stata al centro dell’intervento di Davide Sisto, tanatologo e appassionato di hard rock che ha analizzato il tabù della morte nel grunge degli artisti di Seattle, dai Nirvana agli Alice in chains.
E la chiusura con Carlo Massarini e Lucrezia Ercoli con il philoshow dedicato agli artisti del Club 27 ha rappresentato la sintesi fra tutte le suggestioni del lungo week end di musica e filosofia.
Si accendono i riflettori su FestivalVarco - La grande musica a due passi dal mare: il nuovo format dell’Azienda Teatri, in collaborazione con il Comune - Assessorati alla Cultura e al Turismo, è un contenitore musicale dove incontrare artisti nella centralissima arena che verrà allestita al Varco sul Mare (live dalle ore 21.30).
Tre serate in cui il pubblico potrà ascoltare tre grandi interpreti della musica italiana: sono Daniele Silvestri, Francesco Gabbani e Al Bano.
FestivalVarco partirà domani, martedì 1° agosto, con Daniele Silvestri e con il suo nuovo tour, Estate X. Dopo un’inverno passato sui palcoscenici più significativi d’Italia, con Teatri X, ora è la volta per Silvestri e la sua band di cambiare ancora atmosfera e narrazione, ritrovando sia le amate chitarre elettriche sia i brani più coinvolgenti e i ritmi serrati da grandi spazi. E non mancheranno sicuramente i brani di Disco X, ultimo lavoro di inediti uscito il 9 giugno.
Giovedì 3 agosto, invece, Civitanova accoglierà Francesco Gabbani, con il nuovo spettacolo Ci vuole un fiore tour. Il tour prende il nome dal suo one man show andato in onda ad aprile su RAI 1, e vede Gabbani proseguire nel suo intento di provare a sensibilizzare il pubblico, attraverso parole e musica, sulle tematiche legate all’ambiente e al futuro della Terra. Così, accanto alle canzoni più amate dal pubblico, Gabbani proporrà alcuni dei brani che meglio raccontano la bellezza del pianeta.
Le conclusioni di FestivalVarco sono affidate sabato 5 agosto ad uno dei più amati e popolari cantautori italiani: Al Bano. Lo show, prodotto da DM Produzioni, ripercorre la lunga carriera dell’artista attraverso i suoi successi a partire da Nel sole - con un milione e trecentomila copie vendute - a Sharazan, Felicità, Nostalgia canaglia, È la mia vita sino a quelli più recenti.
Gli spettacoli di Silvestri e Gabbani sono organizzati con Eclissi Eventi, quelli di Al Bano con Futura Unisce. Quanto alla biglietteria, i biglietti sono disponibili su TicketOne e Ciaotickets: online e punti vendita autorizzati. Sarà anche possibile acquistare i biglietti nei giorni dello spettacolo, alla biglietteria del Varco (lato mare) dalle 18 (apertura porte per i concerti, ore 20) e inoltre: il 3 agosto dalle 17.30 alle 19.30 all’Ufficio IAT di piazza XX Settembre; il 4 agosto dalle 17.30 alle 19.30 al teatro Annibal Caro; il 5 agosto dalle 10 alle 12 all’Ufficio IAT.
È stato il serbatoio emotivo dei sentimenti, li ha cantati tutti: dalla gelosia all’amore tossico, dalla nostalgia alla felicità. Lucio Battisti è l’eterna giovinezza dei falò sulla spiaggia e delle prime emozioni.
E per questo ieri sera ad assistere allo spettacolo filosofico musicale di Popsophia c’erano oltre 2000 persone. Chi non ha trovato posto ha retto strenuamente in piedi e al caldo pur di rivedersi nello "specchio della nostra autobiografia". Così Marcello Veneziani ha descritto dal palco le canzoni di Lucio Battisti.
Un philoshow ideato da Lucrezia Ercoli che ha saputo raccontare Lucio e la sua capacità di rendere immortali quei motivetti che parlano di amore. E di noi. Il filosofo ha tentato di spiegare la "filosofia di Lucio Battisti".
"Lucio Battisti ha a che fare col mito – ha detto Veneziani - perché i miti sono fuori dal tempo, capaci di farci vivere provvisorie eternità". Alla direttrice artistica il compito di indagare invece l’amore dietro alle canzoni del duo Battisti Mogol: "I Da Ponte Mozart della musica italiana", li ha definiti, capaci attraverso i loro testi di evocare i "Frammenti di un discorso amoroso" di Roland Barthes.
Ma a parlare sono state soprattutto le canzoni, da "Un’avventura" a "Dieci ragazze", da "Il tempo di morire" a "Io vivrò", fino al bis richiesto a gran voce con l’immancabile "Acqua azzurra acqua chiara".
La giornata si era aperta nel segno della narrazione con i due relatori che hanno saputo contestualizzare la vita, il temperamento e la voce di Lucio Battisti nel panorama artistico dell’epoca: Enrico Casarini ha fotografato un momento della carriera di Battisti: il duetto con Mina del 1972, così come Ivo Stefano Germano ha raccontato il rapporto fra musica e tv attraverso sigle, jingle e nuovi fenomeni che si stavano affacciando fra gli anni 70 e 80.
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Fabrizio Ciarapica e dall’assessore al turismo Manola Gironacci, intervenuti in serata sul palco per sottolineare la capacità attrattiva del progetto “Rocksophia” che attira pubblico da tutta la regione.
Oggi Rocksophia conclude il suo percorso con la giornata più dura delle tre e dedicata alla spirale di autodistruzione che ha accompagnato la vita (e la morte) di quei musicisti che hanno affrontato il baratro delle loro ispirazioni.
Fra eccessi, dipendenze e sostanze Rocksophia chiude con il lato oscuro del rock, i miti in eterna lotta scomparsi a 27 anni, all’apice della propria carriera. Per raccontarli arrivano Fabio Cantelli, autore del libro su San Patrignano che parlerà di musica e dipendenza e Davide Sisto, studioso "tanatologo", esperto di morte che affronterà il tema della redenzione e violenza nell’esperienza musicale dell’hard rock.
E per concludere questo viaggio nella musica arriva Carlo Massarini, a lui il compito di scendere con Dioniso nelle vite “maledette” di Jim Morrison, Kurt Cobain, Jimi Hendrix e gli altri del “Club dei 27”.
Notte di controlli lungo la fascia costiera della provincia da parte della polizia stradale. Una pattuglia proveniente da Macerata ha proceduto a specifici accertamenti su strada per verificare l’alterazione da sostanze stupefacenti da parte dei conducenti.
Nel corso del servizio volto a prevenire le "stragi del sabato sera", che si è svolto a Civitanova Marche, sono state ritirate - in sole quattro ore - 22 patenti per guida in stato di ebbrezza alcolica, di cui 18 a uomini e 4 a donne: in 15 erano al di sotto dei 27 anni di età. In totale sono stati decurtati 245 punti e accertate 31 sanzioni al codice della strada.
Un conducente è stato sanzionato per non essersi fermato all'alt imposto dagli agenti. È stato inseguito e raggiunto dai poliziotti e, all'esito dell'accertamento etilometrico, è risultato ubriaco al volante con un tasso tre volte superiore al limite di legge: è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza e la decurtazione di 23 punti dalla patente.
Fondazione Banco Alimentare Marche lancia una iniziativa di solidarietà dal significativo titolo 'Aggiungi 10 Posti a Tavola’: per un mese, dal 20 luglio al 21 agosto chi farà spesa allo Spazio Conad di Piediripa e allo Spazio Conad al Centro Commerciale Adriatico di Civitanova Marche potrà donare 1 euro.
Ogni euro donato si trasforma in 10 pasti, e ciò significa che anche la più piccola donazione può fare la differenza.
I fondi raccolti sosterranno le attività del Banco Alimentare Marche in favore delle associazioni caritative presenti nel territorio maceratese.
Questa iniziativa testimonia una costruttiva collaborazione tra la Fondazione Banco Alimentare Marche e i supermercati Conad, in grado di aprire finestre di solidarietà nella comunità sociale e di generare un vero valore per tutti, per chi dona e chi riceve nel territorio.
Partita domenica 23 luglio la terza edizione della staffetta dell’inclusione, che in 21 giorni attraverserà tutta la penisola, dal Santuario di La Verna a Rimini per poi scendere fino a Brindisi e concludersi a Santa Maria di Leuca, è attesa nella giornata di oggi l’arrivo a Civitanova Marche nel parco pubblico Caduti del Lavoro.
All’arrivo, previsto intorno alle ore 17,00, ai ragazzi che stanno facendo l’impresa e ai loro accompagnatori verrà tributato il saluto del sindaco Ciarapica e degli assessori del Comune di Civitanova.
Nato nel 2020 da un’idea di Gabriele Rosa, presidente di Associazione Lamu e ASD Rosa Running Team, il progetto viene organizzato in collaborazione con altre due associazioni bresciane: Se Vuoi Puoi e Pedalabile.
Il progetto si rivolge principalmente a persone con patologie o disabilità fisiche o cognitive ma anche a persone in salute, di qualsiasi età. Anche quest’anno, infatti, ad accompagnare i camminatori ed i ciclisti ci saranno partecipanti esterni e volontari che avendo sposato la mission del progetto, hanno deciso di unirsi al gruppo.
Lungo il percorso si uniranno dunque - come nel 2022 - le associazioni bergamasche, Coop Lavorare Insieme e San Martino con cui si è conclusa la scorsa edizione, ASD Aole e la new entry AIMFT, Associazione Italiana Malattia Fronto Temporale.
Il percorso è suddiviso in tre frazioni ed i tre gruppi sono composti da una quindicina di partecipanti ciascuno. Al loro seguito un pulmino per il trasporto dei bagagli/biciclette e a supporto dei camminatori e ciclisti in caso di bisogno.
La prima frazione, che si è conclusa ieri a Rimini, ha percorso le 5 tappe della via di Francesco della Valmarecchia che dal Santuario di La Verna fino alla cittadina romagnola con il coinvolgimento di Cooperativa Sociale Lavorare Insieme, Cooperativa San Martino.
Da Rimini è partito il secondo gruppo, condotto dalle associazioni Pedalabile, AOLE e AIMFT che, a bordo di tandem speciali e biciclette scenderà fino in Puglia lungo la ciclabile adriatica per giungere fino a Brindisi, da dove si tornerà a camminare.
Il progetto si concluderà, infatti, a Santa Maria di Leuca, percorrendo le ultime tappe della Via Francigena del Sud con un terzo ed ultimo cambio di staffetta con l’associazione AIMFT.
Oltre alle associazioni sopracitate, sarà sempre presente Maria Luisa Garatti, Presidente di ASD Se Vuoi Puoi - Per un mondo libero dalla sclerosi multipla- che sin dalla prima edizione del progetto ha percorso tutte le tappe, dall’inizio alla fine.
Il progetto si pone l’obiettivo di trasmettere un messaggio sociale forte ed importante: il movimento corretto e supervisionato, quale mezzo per prevenire e rallentare i sintomi di numerose patologie e come supporto psicologico insostituibile in persone con disabilità fisiche e cognitive a cui garantisce un maggiore grado di sicurezza e di autostima.
Il movimento, in questo caso il cammino e il ciclismo, si arricchisce di molteplici significati e di nuove aperture verso l’indipendenza, l’autosufficienza e la fiducia in se stessi, quale opportunità per tutti.
InSuperAbile 2023, nel suo cammino, attraverserà ben 6 regioni italiane toccando borghi e città ricchi di storia e fascino, ripercorrendo cammini storici e vie più recenti, la costa adriatica e l’entroterra.
Taglio del nastro, questa mattina, nella Città Alta, per la “nuova” piazza Garibaldi con annesso verde pubblico, custode della statua di Annibal Caro. L’intervento ha riguardato un’area di circa 2 mila mq, per un importo complessivo di 470 mila euro, dei quali 120 mila a carico dell’Atac Civitanova.
Nello specifico, si è proceduto con il rifacimento della pavimentazione e dei sottoservizi, quali fognatura ed acquedotto e al restyling del verde con la realizzazione di nuove aiuole, percorsi pedonali e nuove panchine, oltre ad un nuova illuminazione a led.
“Restituiamo alla città un altro spazio pubblico rimesso completamente a nuovo - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Un’opera molto apprezzata dai residenti e che rappresenta un tassello importante del percorso di riqualificazione che dal 2017 questa amministrazione sta portando avanti.
Tanti gli interventi fatti e altri arriveranno grazie alle risorse che siamo riusciti ad intercettare. Mi riferisco a quelle per il Ciccolini, per il palazzo della delegazione municipale e per l’ex liceo. A breve - ha annunciato il sindaco - partiranno i lavori del palazzo Ducale e finalmente toglieremo, dopo decenni, l’impalcatura dalla piazza”.
Oltre ai consiglieri comunali Paola Campetelli, Piero Gismondi, Lavinia Bianchi, Silvia Squadroni, erano presenti per l’Atac il presidente Massimo Belvederesi e Ottavino Brini, Antonio Frapiccini e Stefania Ghergo per l’ufficio tecnico e alcuni residenti.
“Questa inaugurazione è la prova tangibile dell’impegno dell’amministrazione e del centrodestra per la città alta - ha detto Ermanno Carassai assessore ai Lavori Pubblici dopo aver ripercorso le tappe dell’intervento e ricordato la complessità del lavoro sotto il profilo della viabilità -. Sono arrivati per il centro storico, finanziamenti per circa 13 milioni di euro, sia Fondi sisma che Fondi Pnnr, e a settembre inizieranno i lavori per la sede della delegazione municipale”.
Carassai ha ringraziato tutto il “personale dell’Ufficio tecnico della Delegazione comunale, cui si deve la progettazione e la direzione dei lavori, e le imprese incaricate che hanno portato a compimento l’intervento di restauro”. Poi l’annuncio: “Visto il successo dell'iniziativa Giardini Aperti, ci stiamo muovendo per creare un percorso luminoso all’interno del centro storico e mettere in risalto le parti caratteristiche di questo splendido borgo”.
"Un bell'intervento - ha detto Belvederesi - e siamo soddisfatti come Atac di aver partecipato a questa riqualificazione. La nostra azienda ha come principale obiettivo quello di migliorare i servizi ai cittadini e dare lustro alla città".
Tre scout civitanovesi in partenza per la Corea del Sud, per prendere parte al World Scout Jamboree 2023. Si tratta del più importante evento mondiale dello scoutismo, che raduna ogni quattro anni ragazze ragazzi da tutto il mondo. In questa edizione, raggiungeranno il paese asiatico 50mila giovani, di cui 1.200 arriveranno dall’Italia e una quarantina di questi dalle Marche.
La delegazione marchigiana sarà ben rappresentata da Civitanova, con le giovani guide Pietro Carlocchia (del gruppo Civitanova Marche 2, di San Marone) e Giorgio Gasparri (del Civitanova Alta 1), entrambi sedicenni. Verranno accompagnati anche da Shalini Morresi, capo-educatrice del gruppo Civitanova Marche 2 e alla seconda esperienza nel World Scout Jamboree: ci partecipò infatti quando era guida nel 2007, raggiungendo Londra per questo strepitoso viaggio.
La partenza alla volta di Seoul, domenica notte. “Ci stiamo preparando da gennaio all’evento - spiegano Pietro e Giorgio - e le aspettative crescono. Non vediamo l’ora”.
I tre civitanovesi sono stati ricevuti ieri, venerdì, dal sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, che li ha salutati sottolineando l’orgoglio “di avere giovani ragazzi che rappresenteranno le Marche e Civitanova. Un grosso in bocca al lupo e mi auguro che viviate un’esperienza unica e altamente formativa. Sono sicuro che sarà indimenticabile”.
Civitanova tre volte bandiera gialla. È stata Roberta Belletti assessore alla Mobilità Sostenibile a ritirare, ieri a Fano, nell’ex chiesa di San Francesco, il prestigioso vessillo che la Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) ha assegnato a Civitanova, con due bike smile, riconoscendola ufficialmente città ciclabile. Presenti tutti i 16 comuni marchigiani, il presidente nazionale Fiab Alessandro Tursi, l’assessore regionale Stefano Aguzzi, il sindaco di Fano Massimo Seri e anche Fabio Vallarola responsabile della Fiab costa Macerata-Fermo.
"Siamo molto orgogliosi di aver ottenuto, per il terzo anno di fila, la bandiera gialla – afferma l’assessore Belletti - .Un riconoscimento che premia il lavoro della nostra amministrazione sul fronte della mobilità sostenibile. Nostro obiettivo è quello di raddoppiare da qui al prossimo anno i bike smile grazie ad alcuni progetti sui quali stiamo lavorando".
"Tra questi realizzare nuove piste ciclabili così da poter facilitare anche gli spostamenti per chi va al lavoro e a scuola. Voglio ringraziare la Fiab per il lavoro che fa da anni, prezioso in termini di segnalazioni e proposte per rendere la nostra città ancora più ciclabile”.
Non una semplice bandiera, quindi, ma “un impegno alla consapevolezza per tutta la nostra comunità. Qualificandoci come un territorio sempre più a misura di bici, ci impegniamo a migliorare le infrastrutture per rendere sempre più praticabile e accessibile la mobilità quotidiana e turistica in bici. La ciclabilità - ha concluso Belletti - è un elemento importante per il sistema ricettivo di supporto all'economia locale”.
L’assessore ricorda gli ultimi atti concreti adottati sul fronte della mobilità: “Abbiamo approvato un atto di indirizzo per istituire zona 30 in alcune zone della città, pochi giorni fa abbiamo ottenuto circa 200 mila euro dalla Regione, che ci consentirà di applicare importanti sconti agli abbonamenti di autobus e bike sharing per incentivare sempre di più l'utilizzo delle due ruote, anche per chi va al lavoro. Abbiamo organizzato proprio a Civitanova il primo festival sulla Mobilità sostenibile. C’è molto lavoro da fare ma siamo pronti ad investire su questo fronte".
Vent'anni di Vita Vita "rivivono" in un’antologica fotografica, che celebra l’anniversario della rassegna internazionale di "Arte Vivente": la mostra, allo Spazio Multimediale San Francesco di Civitanova Alta, sarà inaugurata martedì primo agosto, alle 18.30 e sarà poi visitabile i sabati e la domeniche dalle 20 alle 24.
"Un’esposizione potente - le parole del direttore artistico e creatore dell’evento Sergio Carlacchiani - che ripercorre la storia di un festival che ha messo in piazza il mondo esistente, attraverso tutte le discipline artistiche. Sono sicuro che la mostra incuriosirà i visitatori intenti a riconoscere i tanti personaggi noti, le magie impresse nei volti stupiti del pubblico di tutte le età".
"Le fotografie testimonieranno anche la bellezza di Civitanova Alta e il fascino dei suoi scorci architettonici. Insomma, un resoconto di migliaia di artisti che si sono succeduti e una marea di gente che ha partecipato e interagito: questo festival culturale e spettacolare è entrato e resterà per sempre nel loro cuore", aggiunge Carlacchiani.
Il direttore artistico ha svolto un’importante ricerca selezionando tra seimila scatti, cento delle immagini più significative da mettere in mostra e da questo lavoro ne è scaturita anche una pubblicazione curata con il grafico Riccardo Ruggeri, con foto di Luigi Gasparroni.
Oltre a circa 300 foto, il libro ospita i testi dei poeti Umberto Piersanti e Nicola Bultrini, oltre a quelli di Carlacchiani. Il giorno dell’inaugurazione della mostra, ad ogni persona presente, verrà consegnata gratuitamente una copia di questo prezioso libro. Oggi, 28 luglio, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione.
"Siamo orgogliosi di festeggiare questo compleanno di Vita Vita - ha esordito la presidente dell’Azienda Teatri Maria Luce Centioni -, ed è bello tenere a mente quel grande percorso che è stato fatto in vent’anni. Vita Vita avrà il suo clou il 20 agosto ma non si esaurirà in un’unica serata, perché nell’edizione 2023 abbiamo attivato molte novità di pregio e culturalmente rilevanti".
"Come questa importante esposizione in una location suggestiva come lo spazio multimediale San Francesco, per una mostra che racconta tanto del lavoro che c’è dietro ad un festival - ha sottolineato Centioni -. Vita Vita è stato ed è anche un luogo che fa risaltare la bellezza della città e fa emergere anche talenti del territorio: una mission sposata con forza dal nostro cda".
La direttrice dei Teatri, Paola Recchi, ha quindi evidenziato la bella collaborazione che si è creata nella realizzazione del ventennale. Si ricorda, infatti, che quest'anno VitaVita, per la sua ventesima edizione, avrà diverse anteprime in programma, prima della kermesse finale per le vie del centro città, la sera di domenica 20 agosto.
Tra queste, giovedì 17 agosto, alle 21:30 al teatro Annibal Caro, ci sarà il concerto di Paolo Jannacci (Premio Vita Vita Giovane Talento ex aequo), che ricorderà il papà, nel decennale della sua scomparsa, attraverso i suoi migliori successi, e proporrà poi le proprie premiate canzoni.
Per il concerto i biglietti sono già disponibili online su Ciaotickets e nei punti vendita del circuito. Inoltre, all’ufficio turismo di piazza XX Settembre, il giovedì (17.30-19.30) e il sabato (10-12) e al teatro Annibal Caro il venerdì (17.30-19.30) e il giorno dello spettacolo dalle 18.30.
Torna lunedì 31 luglio alle ore 21:30, nell'area esterna del Cine Teatro Cecchetti, la quinta edizione di “Civitanova Solidarity Sound”, concorso di canzoni inedite riservato ai giovani dai 14 ai 35 anni. Sul palco voce alle emozioni e alle storie di chi, nella vita, affronta problemi e situazioni sociali difficili.
"Con soddisfazione – fa sapere Barbara Capponi, assessore ai Servizi Sociali - prosegue questa sinergia con la Consulta dei Servizi Sociali che porta Civitanova Marche fuori dalla propria regione attraverso un progetto sociale di spessore e coraggioso. Quest'anno ancora più inclusivo. Solidarity sound diviene di anno in anno sempre più punto di contatto tra sguardi diversi, nel pieno spirito di Civitanova città con l'infanzia, che vede una comunità in cammino per educare ed educarsi”.
Quest'anno parteciperanno 3 band e 5 solisti: per la categoria Solisti Angelica Grilli di Fano, 15 anni canterà “Bla bla”, Anastasia Manfroni di Ascoli Piceno, 16 anni intonerà la canzone “Clochard.”, Lorenza Carmen Battista di Lentella (CH), 20 anni la canzone “Perché”, Greta Palmieri in arte Gretel, di Corridonia, 25 anni la canzone “Il giardino delle parole”, Matteo Chiaraluce in arte MeTeOldi Castelfidardo, 31 anni canterà “Punto e a capo”.
Per la categoria Band ci saranno LaMed di Civitanova Marche, i componenti hanno tra i i 22 e 25 anni e canteranno “Paura”, i Wet Floors di Macerata, hanno tutti tra i 20 e 23 anni e canteranno “Prima o poi” ed infine Laplastique di Montegranaro, tra i 27 e i 33 anni e ci canteranno “Frastuono”.
In giuria, composta da musicisti e rappresentanti delle istituzioni, sarà presente anche Maria Evangelista, Presidente Ente Nazionale Sordi della provincia di Macerata. Tra gli ospiti, invece, Simone Maghernino, in arte MagoS, un ragazzo autistico di 23 anni che si è avvicinato alla musica scoprendo presto una grande passione per il canto e iniziando anche a suonare il pianoforte. Con il suo primo singolo riscuote un grande successo di pubblico ed è stato ospite per ben due volte in RAI e in altri eventi importanti. Con il suo secondo singolo è stato premiato alla Camera dei Deputati per il suo impegno artistico e sociale.
“Con grande orgoglio - commenta il direttore artistico Samuele Dutto – insieme all’assessore Barbara Capponi e alla Consulta dei Servizi Sociali siamo riusciti in un’opera di inclusione importante che da qualche anno si cercava di organizzare. La musica non è solo ciò che ascoltiamo ma è molto di più, è anche ciò che possiamo vedere, con le mani, con gli occhi e con le vibrazioni".
"Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al progetto: Giocondi Strumenti musicali di San Benedetto Del Tronto, il Banco Marchigiano ed l’imprenditore Germano Ercoli”. Poi ha aggiunto: “Il concorso ha anche condiviso un progetto di solidarietà di due scuole di Musica di Civitanova Marche che stanno raccogliendo fondi per una scuola di Musica di Faenza andata completamente distrutta nelle alluvioni di qualche mese fa. Ci sarà anche un video messaggio del direttore della scuola che spiegherà la situazione e ringraziarà di questa vicinanza considerando l’impossibilità di partecipare all’evento”.
L'ingresso è libero (in caso di maltempo la finale si svolgerà al Teatro Conti) e tutto il concorso sarà interamente accessibile in LIS. contattare il numero 3382331649.
Bruciano sterpaglie in un campo: anziano di 98 anni rimane intossicato. Il fatto è avvenuto nella tarda mattinata di ieri, intorno alle 11, in contrada Le Grazie nelle campagne di Civitanova Alta. L’anziano, secondo una prima ricostruzione che è al vaglio delle autorità, è stato visto sdraiato a terra, sul campo, da alcuni vicini di casa che hanno immediatamente chiamato i soccorsi.
Proprio di fronte a lui stavano bruciando delle sterpaglie. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi: sul posto sono tempestivamente giunti i sanitari del 118, un'ambulanza della Croce Verde e due automezzi dei vigili del fuoco.
L’uomo è stato, quindi, caricato a bordo dell’ambulanza e trasportato, in codice giallo, al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Marche per tutti i vari accertamenti del caso.
Nel frattempo, i vigili del fuoco si sono occupati di spegnere l’incendio sul campo, che si stava via via espandendo anche per via di un po’ di vento.
Una sorta di palio tra stabilimenti balneari per aggiudicarsi il titolo di “Re e Regina” del beach volley. Civitanova, grazie all'idea dell'assessore allo sport Claudio Morresi durante una chiacchierata con Fulvio Taffoni, lancia, per la prima volta, un grande torneo di beach volley che abbraccia, da nord a sud, ben 12 stabilimenti balneari: Ippocampo, Sonamar, Giovanni e Anna, Antonio, Re Sole, Filippo, La Bussola, Galliano, Arturo, Attilio, G7 e Sirenetta.
"Ho proposto a Fulvio di aprire alla città e agli stabilimenti balneari il King of the beach, il grande evento sportivo giunto alla 24esima edizione" - ha detto Morresi questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento - .
"Subito ha accolto la mia proposta e si è messo in moto per organizzarla. Sarà occasione per unire gli stabilimenti dei due lungomare nel nome dello sport e dell'amicizia e allo stesso tempo sarà una manifestazione che darà ancora più vita alla nostra estate e al turismo civitanovese. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, tutti gli stabilimenti che hanno aderito e gli atleti che daranno spettacolo e divertimento".
Si comincia sabato 29 luglio, dalle ore 9, sulla spiaggia di Ippocampo per il torneo femminile e del Re Sole per quello maschile. Per tutto il weekend le squadre si daranno battaglia fino ad arrivare alla finalissima che si disputerà alla Iplex Arena, nel pomeriggio del 9 agosto, prima delle finalissime del King & Queen beach volley.
"Questo torneo è il risultato della sinergia tra associazioni e amministrazione - ha detto l'organizzatore Fulvio Taffoni -. Visti i numeri e considerando che si tratta della prima edizione sono molto soddisfatto e sono sicuro, visto l'interesse che si è acceso intorno al torneo, che negli anni è destinato a crescere. Ringrazio l'assessore Morresi, le associazioni dei balneari e Mario Vallesi, vero appassionato di beach volley, che ha fatto da prezioso collante con gli stabilimenti balneari".
Giacomo Mantovani, presidente dell'associazione balneari civitanovesi e Mario Torresi rappresentante del popolo produttivo balneare Civitanova, presenti alla conferenza, hanno ringraziato "l'assessore Claudio Morresi e Fulvio Taffoni per questa bella manifestazione che coinvolge tanti balneari e più in generale tutta la città".
Nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto dei reati in materia di stupefacenti, i carabinieri del Norm della Compagnia di Civitanova Marche hanno chiuso il cerchio per quanto riguarda le indagini scaturite a seguito dei casi di overdose avvenuti nella stessa ciità rivierasca nell’autunno 2022.
Quattro uomini di nazionalità tunisina, senza fissa dimora e di età compresa tra i 23 e i 37 anni, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e morte come conseguenza di altro delitto.
Le indagini, condotte con il supporto del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Macerata, hanno permesso di ricostruire una cospicua e redditizia attività di spaccio, sviluppatasi in più di 3200 cessioni di cocaina ed eroina a favore di numerosi assuntori abituali della costa maceratese, per un profitto quantificabile in più di 60mila euro.
Le complesse attività di polizia giudiziaria dei due reparti, coordinati della Procura della Repubblica di Macerata, si sono sviluppate per mesi mediante l’interrogatorio di numerose persone informate sui fatti e indagini tecniche, e hanno consentito agli inquirenti di acclarare che le dosi mortali che hanno provocato la morte per overdose di tre uomini italiani, deceduti a Civitanova Marche tra settembre e ottobre 2022, provenissero dal circuito di spaccio dei quattro tunisini.
A causa delle dosi di eroina morirono nella città rivierasca: il 49enne Giuseppe Petrucci, il 45enne Alessio Galatolo e il 40enne Marco Mannarelli.
Droga nascosta in casa: arrestati due uomini e una donna. Il 19 luglio scorso, i carabinieri del Norm e delle Stazioni dipendenti della Compagnia di Civitanova Marche hanno dato esecuzione a tre provvedimenti di misura cautelare emessi dal GIP del Tribunale di Macerata nei confronti di due uomini, entrambi stranieri rispettivamente domiciliati a Corridonia e Sant’Elpidio a Mare, e una donna maceratese di 36 anni.
Uno di loro, già gravato da analogo provvedimento per altri reati, è stato arrestato e associato alla Casa Circondariale di Fermo, mentre per gli altri due è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora. Le indagini sono state avviate lo scorso mese di marzo, quando i militari del Nucleo Operativo hanno fermato nel quartiere San Gabriele della città rivierasca lo scooter condotto da J.K., algerino di 34 anni senza fissa dimora, con addosso alcuni involucri di cocaina.
Durante la perquisizione, eseguita presso l’abitazione nella quale viveva con la propria compagna, i militari, oltre a strumenti idonei al confezionamento della droga, hanno sequestrato contanti per più di 30mila euro, nascosti in un’intercapedine muraria, risultati essere provento dello spaccio di droga realizzato dalla coppia nei dodici mesi antecedenti all’operazione.
Le articolate attività investigative dei carabinieri, dirette dalla Procura della Repubblica al Tribunale di Macerata, hanno permesso di accertare complessivamente 3792 cessioni di sostanze stupefacenti, fra cui cocaina (più di 2000 cessioni), eroina e qualche dose di hashish, a favore di consumatori locali, ottenendo proventi illeciti per oltre centomila euro.
Sono risultati anche quattro complici, tutti di origine nordafricana, i quali sono stati indagati per concorso nel reato avendo i medesimi provveduto a consegnare occasionalmente la droga ad alcuni clienti che erano in contatto con la coppia.
I tre nuovi philoshow in programma dal 28 al 30 luglio a Civitanova indagano la dimensione filosofica di fenomeni potenti della storia della musica. Dalle donne del rock italiano, icone femminili capaci di rivoluzioni potenti, passando per l’educazione sentimentale delle canzoni di Lucio Battisti, e infine, la parabola di eccesso, distruzione e morte che ha accomunato la genialità dei musicisti del “Club 27” i giovani talenti morti di autodistruzione a 27 anni.
ROCK AL FEMMINILE – VENERDÌ 28 LUGLIO, VARCO SUL MARE
C’è chi ha detto che “Nessuno la può giudicare”, chi ha sdoganato un tabù come l’autoerotismo puntando il dito contro una società moralizzatrice che soffoca istinti e libertà e chi rivendica con orgoglio di “non essere una signora” abbattendo clichés e stereotipi. Le donne del rock italiano parlano di emancipazione e indipendenza e hanno contribuito con le loro canzoni a cambiare la società in anni in cui il fermento del femminismo stava lievitando fra le varie classi sociali.
La musica non è da meno nell’interpretare quelle spinte che dal basso stanno modificando la struttura di quelle istituzioni immobili come la famiglia. E anzi le amplificano e con le loro parole diffondono universalmente la voce e il grido delle donne, non più “bambole” da far girar e buttare giù, ma capaci di dire addio dopo una notte d’amore, magari “telefonando”.
Lo spettacolo, in programma venerdì 28 Luglio al Varco sul mare di Civitanova, ideato dalla direttrice artistica di Popsophia Lucrezia Ercoli, è costruito come un percorso musicale con le esecuzioni live della band Factory e le riflessioni della giornalista Claudia Bonadonna e della filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari attraverso i brani che hanno cambiato la percezione del rock al femminile, da Patti Pravo a Gianna Nannini, da Loredana Bertè a Caterina Caselli fino alle nuove generazioni di donne musiciste come Elisa e Madame.
AMARSI UN PO’ – SABATO 29 LUGLIO, VARCO SUL MARE
Lo scopriremo solo vivendo…
Quante volte è capitato di dirlo in circostanze legate alla vita di tutti i giorni, alla prova con le incertezze del futuro. Una frase di una canzone diventa tessuto del nostro quotidiano. Succede quando la musica e le parole di una canzone collaborano a costruire l’identità fino ad entrare nel nostro linguaggio. E a Lucio Battisti dobbiamo gran parte del nostro vocabolario. Le sue canzoni immortali hanno accompagnato la nostra educazione sentimentale fino a diventare inni intimi e collettivi al tempo stesso. “Tu chiamale se vuoi emozioni”.
Nel philoshow che Popsophia dedica all’anniversario per gli 80 anni di Lucio Battisti si celebra la filosofia dell’amore nei versi immortali scritti dal cantante assieme al paroliere Mogol. A raccontare la fenomenologia del sentimento dell’amore, tema di quasi tutte le canzoni di Lucio Battisti sarà il filosofo Marcello Veneziani “Battisti non è un filosofo, non è un poeta – ha detto – ma si avvicina a quel chiarore che precede la poesia e la filosofia e che si chiama mito”.
Lo spettacolo, in programma sabato 29 Luglio al Varco sul mare di Civitanova, ideato dalla direttrice artistica di Popsophia Lucrezia Ercoli, è costruito come un percorso musicale e filosofico tra le emozioni suscitate dalle esecuzioni live della band Factory, attraverso i brani che hanno segnato la nostra educazione amorosa: dall’immancabile “Emozioni” a “Con il nastro rosa”, da “Dieci ragazze” fino a “Io vivrò (senza te) e “Mi ritorni in mente”.
MALEDETTE ROCKSTAR – DOMENICA 30 LUGLIO, VARCO SUL MARE
Ci sono vite che come fiamme sono destinate a bruciare velocemente. Ma in quella breve fiammata riescono a fare luce per i decenni a venire. Sono così le vite degli artisti e musicisti accomunati da una drammatica e fatale coincidenza, quella di morire a 27 anni, all’apice della carriera, in una spirale di autodistruzione. “Dionisi” dell’arte che fra eccessi, sostanze, ma anche musica come catarsi e via per l’infinito hanno saputo “spalancare le porte della percezione” attraverso paradisi artificiali.
Ne sono esempi Jim Morrison, il dolore di Kurt Cobain divenuto inno di una generazione in preda a noia e disgusto, Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin fino ad Amy Winehouse. Miti eterni, in eterna lotta, che hanno incarnato con la loro musica eccessi, follia, trasgressione, ribellione, ma che sulla loro pelle hanno vissuto la bruciatura di un contatto ravvicinato con la fiamma dell’arte e della conoscenza. A raccontare le parabole delle loro vite entrate nel mito e “le premonizioni” dei loro testi carichi di significati e presagi oscuri Carlo Massarini che torna a Civitanova domenica 30 Luglio per il philoshow “Maledette rockstar” ideato da Lucrezia Ercoli con la band Factory che riproporrà i brani più emblematici di questi artisti dalla breve vita terrena, ma eterni perché entrati nel mito.
L’AST di Macerata anche quest’anno accoglierà i turisti in trattamento dialitico, residenti fuori Regione e che trascorreranno un periodo di vacanza in provincia, nei centri Dialisi di Civitanova Marche, Recanati, Macerata e Camerino.
“La direzione Generale di Macerata ha recepito con propria determina il progetto di implementazione della dialisi turistica che la Regione ha voluto potenziare con Delibera di Giunta n. 544 del 2021” spiega l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – vanno rimarcate quindi la professionalità e l’impegno del personale sanitario che si è reso disponibile”.
Il progetto prevede nei mesi estivi un turno serale il lunedì, mercoledì e venerdì nel Centro Dialisi dell’ospedale di Civitanova, mentre presso la struttura ospedaliera di Camerino si svolgerà un turno diurno nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì.
“Nei mesi di luglio e agosto- precisano i dottori Franco Sopranzi e Angelo Santoferrara, rispettivamente direttori delle Unità Operative Complesse di Nefrologia e Dialisi di Macerata e Civitanova - saranno accolti 27 turisti e verranno erogati 200 trattamenti emodialitici.
La dialisi turistica prevede, però, l’accoglienza dei pazienti fuori Regione anche nei restanti mesi dell’anno attraverso prestazioni dialitiche che saranno garantite negli ordinari turni diurni, compatibilmente con la disponibilità dei posti letto nelle strutture della nostra azienda sanitaria”. “È un progetto molto apprezzato – afferma il direttore generale Daniela Corsi – perché offre ai pazienti dializzati la possibilità di poter organizzare le proprie vacanze nelle Marche, senza rinunciare ai trattamenti sanitari indispensabili per la propria salute”.
Ha suscitato apprensione e preoccupazione, tra i turisti, la situazione in cui versa da questa mattina l'acqua del mare a Civitanova Marche, vista la presenza di chiazze di colorazione nera all'altezza dell'ultimo tratto di spiaggia libera del lungomare nord. Nell'area viene avvertito anche un odore pungente.
Per fare chiarezza su quanto si sta verificando - viste anche le numerose segnalazioni giunte alla nostra redazione - abbiamo, quindi, contattato l'assessore Giuseppe Cognigni, con delega all'ambiente: "Venerdì scorso abbiamo fatto svolgere un controllo all'Arpam nella zona del ristorante 'Gabbiano', sempre sul lungomare nord, ma dalle analisi è emerso di come si trattasse di materiale organico".
"Stamattina ci siamo premurati di informare l'Ufficio Ambiente a seguito di queste nuove segnalazioni, Arpam ha svolte delle ulteriori analisi. Si tratta della fuoriuscita di idrocarburi naturali. È tutto sotto controllo", rassicura Cognini.
Giovedì 27 luglio, alle ore 21.15, quarto ed ultimo appuntamento con "Estate da favola", la stagione estiva di teatro per bambini e famiglie ideata da Marco Renzi e promossa quest’anno nello spazio all’aperto del cinema Cecchetti dal Comune di Civitanova Marche e dall’azienda Teatri di Civitanova.
L’iniziativa rientra nell’ambito del Marameo Festival, un progetto giunto al suo settimo anno di vita che vede insieme cinque regioni (Abruzzo, Calabria, Lazio, Marche e Puglia) e quaranta comuni. Per questo appuntamento finale verrà messa in scena la favola de "I tre portcellini", uno spettacolo della compagnia veneta Panta Rei che rilegge la celeberrima storia dei tre porcellini, minacciati dal terribile soffio del lupo, in chiave comica e divertentissima.
Cosa può capitare se tre clown scappati da un circo ed un vecchio attore di teatro decidono di raccontare la famosa storia dei tre porcellini? Basta cambiare i nasi rossi in musi rosa ed ecco che la fiaba prende forma, con un lupo pronto a pavoneggiarsi e tre porcellini che danno vita ad una serie di gag e situazioni divertenti e surreali.
Lo spettacolo, basato su giochi di teatro nel teatro, ritmi incalzanti e trovate della spettacolarità circense, racconta l’immortale storia dei tre porcellini in modo divertente ed accessibile, con quella comicità surreale e diretta che solo i clown possono regalare. La fiaba originale è stata leggermente rivisitata in chiave circense, soprattutto all’inizio e nel finale, ma rimane invariato l’impianto tradizionale della storia che tutti noi conosciamo.
La particolarità di questo allestimento è il forte coinvolgimento emotivo del pubblico, invitato ad interagire spontaneamente con i tre piccoli protagonisti nei loro differenti momenti di crescita. Lo spettacolo è inoltre accompagnato da musiche e canzoni originali. l'ingresso sarà libero e gratuito.