La Macagi Cingoli si sveglia troppo tardi e Brixen ringrazia. L’anticipo della 17^ giornata di Serie A Gold di pallamano, infatti, è terminato 37-35 per la formazione di Bressanone, in un match che è stato condizionato dalla partenza a rilento dei cingolani di Palazzi, sotto fin dai primi minuti con un passivo di -5. Non è bastata la reazione finale, con i marchigiani capaci di riportarsi a -2 a un minuto dalla fine. In attesa delle gare delle giornate di sabato prossimo 15 febbraio, dunque, Strappini e compagni restano a quota 6 punti al 12° posto in classifica alla vigilia del derby del 22 febbraio contro Camerano.
L’inizio shock di gara da parte degli ospiti deciderà poi l’andamento dell’intera gara. Endrit Iballi e doppio Canete, infatti, piazzano il 3-0 nelle battute iniziali, con Lubinati protagonista di una doppia parata su Ciattaglia e D’Benedetto. Mangoni accorcia, ma Arcieri, Muehlogger e Canete portano Brixen sul 6-1 dopo 6 minuti. Cingoli si riorganizza e piazza uno 0-3 con D’Benedetto, Maklouf e Mangoni per il 6-4, ma Vinicius e Arcieri confermano piazzano il nuovo +4 sull’8-4, con il palo a negare il gol a Muehlogger. Dopo il gol di Makhlouf, doppio Vinicius e Arcieri siglano l’11-5 al 15’, con Lubinati protagonista di altri due interventi salva-risultato. Un minuto dopo, quindi, ci pensa Della Vecchia a segnare il +7 sul 13-6.
La Macagi non ci sta e con un break di 1-4 grazie ai gol di Makhlouf, Renaud, Ciattaglia e Somma torna sul -3 al 20’ sul 14-11. Tuttavia Vinicius e Muehlogger allungano ancora sul +5 (16-11). Negli ultimi 10 minuti del primo tempo c’è un sostanziale botta e risposta tra le due squadre: Brixen trova il +6 sul 19-13 di Canete al 26’, capitan Strappini tiene a galla i compagni e permette di chiudere il primo tempo limitando i danni sul 21-16.
Nella ripresa i locali controllano e volano addirittura sul +8, concedendosi il lusso di permettere un parziale rientro dei cingolani sul -2 a un minuto dalla fine. Cingoli torna subito a -4 con Ciattaglia e Mangoni sul 22-18. Sul 27-23 Brixen ritorna a +6 con Della Vecchia e Vinicius, parziale sul 29-23. Mangoni, Renaud e Strappini tengono la Macagi sul -5, ma al 50’ la squadra di casa trova un break di 3-0 con Basic, Arcieri e Ardian Iballi per il 35-27 a 8 minuti dal termine.
La Macagi, però, decide di crederci ancora: prima torna a -5 al 54’ con lo 0-3 firmato doppio Makhlouf e Renaud, poi, dopo il 36-30 di Della Vecchia, piazza altre 4 reti consecutive con Makhlouf, Somma, Mangoni e Renaud. A un minuto dalla fine, il risultato recita Brixen 36, Macagi Cingoli 34. Ci pensa l’ex Arcieri, però, a blindare il risultato per i padroni di casa, con il gol finale di Mangoni che serve solo ad aumentare i rimpianti per i cingolani.
Brixen, dunque, vince 37-35 e la Macagi Cingoli si lecca le ferite per un’occasione sciupata. A conti fatti, è decisivo il passivo iniziale di 6-1 in favore dei padroni di casa: la squadra di Palazzi ha dovuto rincorrere dall’inizio alla fine del match, riuscendo a mettere paura agli avversari solo negli ultimi minuti con un moto d’orgoglio.
Vinicius è il miglior marcatore della gara con 10 reti segnate, seguito a 7 dal trio Mangoni-Makhlouf-Arcieri e a 6 da Renaud. Per i locali hanno pesato anche le parate del giovane portiere Lubinati. In attesa delle altre gare di giornata, la Macagi Cingoli resta al 12° posto con 6 punti. Strappini e compagni torneranno in campo sabato 22 febbraio per il derby decisivo al PalaQuaresima contro il Camerano con cui condividono la posizione in classifica.
Tabellino
Brixen 37-35 Macagi Cingoli (21-16)
Brixen: Lubinati, Voliuvach, Della Vecchia 3, Arcieri 7, Vinicius 10, Canete 5, Iballi E. 2, Iballi A. 3, Sader 2, Basic 3, Muehlogger 2, Sozio, Oberhollenzer. All. Neuner
Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, D’Agostino, D’Benedetto 3, Ciattaglia 3, Naghavialhosseini, Mangoni 7, Somma 4, Latini, Strappini 5, Renaud 6, Compagnucci, Makhlouf 7. All. Palazzi
Arbitri: Bassan-Bernardelle
La Conferenza permanente ha approvato l’intervento di riparazione danni e rafforzamento locale della chiesa dei Santi Vittore e Corona a Cingoli. Dalla documentazione di progetto si evince che la realizzazione della chiesa iniziò il 14 marzo del 1925 su progetto del prete/architetto Giuseppe Verdenelli, il quale in seguito ad una consistente eredità ricevuta, unitamente a donazioni effettuate da cittadini cingolani, realizzò l’idea di edificare una nuova chiesa nella sua frazione natale. L’edificio ha subito danni limitati a seguito del sisma 2016, anche grazie agli interventi che lo hanno interessato in seguito al sisma 1997; in particolare sono state messe in evidenza criticità riscontrate nelle volte in camorcanna della navata centrale e del transetto e negli archi, elementi questi che hanno subito interventi solo parziali nella precedente ristrutturazione.
È stato evidenziato un principio di ribaltamento della porzione tra abside e transetto. si prevede il consolidamento di tutte le volte in camorcanna con tecniche di rasatura estradossale in Frcm al fine di aumentare la duttilità di tali elementi e ridurre il rischio di crollo, verrà realizzata una passerella nella zona sottotetto, su tutto il perimetro dell’edificio, che consentirà di accedere alle varie porzioni di camorcanna da consolidare, evitando di camminare per lunghi tratti sopra la stessa e sono previste opere di finitura e sistemazione nelle porzioni interne. Il costo dell’intervento è di 149.018,01. euro.
E’ stato anche approvato l’Intervento di riparazione danni e rafforzamento locale della chiesa di Santa Maria Assunta sempre a Cingoli. L’esistenza del manufatto è documentata a partire dal XIII secolo. L’edificio originario di epoca romanica doveva essere costituito da un corpo a tre navate e di sole tre campate, con ingresso ad ovest e l’altare maggiore ad est. Di questa configurazione della chiesa rimangono ancora testimoni quattro capitelli di epoca medioevale e due semicolonne emergenti dai due pilastri della navata laterale destra, anteposti all’altare maggiore. C’è la presenza di lesioni sulle murature del corpo trasversale di ingresso, dove si evidenzia un principio di meccanismo di apertura sommitale presidenza del Consiglio dei Ministri
Il commissario straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 della muratura; segni di degrado, anche degli elementi lignei, della volta in camorcanna dell’abside, dove non risultano eseguiti sufficienti interventi di collegamento. Previsti il consolidamento della volta in camorcanna dell’abside, Riduzione della vulnerabilità degli archi e delle volte della navata centrale, Riduzione della vulnerabilità in alcune murature del sottotetto mediante ristilatura dei giunti di malta, Consolidamento della muratura in corrispondenza degli appoggi delle capriate della copertura con iniezioni di malta di calce e l’ Intervento di protezione della muratura sommitale del campanile (cuspide e punta) con l’impermeabilizzazione della porzione sommitale del campanile. Il costo dell’intervento è di 356.824,66 euro.
“L’edilizia religiosa è un punto di riferimento vitale per le comunità di tutto il cratere – sottolinea il commissario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli – È fondamentale restituire quanto prima ogni chiesa ai nostri fedeli, sono luoghi di cultura, spiritualità e di identità Per questo ringrazio il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il vescovo Nazzareno Marconi, l’Ufficio ricostruzione e i tecnici e il sindaco Michele Vittori per l’efficiente ed efficace collaborazione”.
Venerdì 7 febbraio, alle ore 18:00, a Cingoli, nella Sala Consiliare del palazzo municipale l'amministrazione comunale organizza un ringraziamento pubblico per Riccardo Trillini e Matteo Nuccelli. Entrambi protagonisti del recente storico risultato ottenuto dall'Italia ai Mondiali di Pallamano 2025 per squadre maschili nazionali, disputatosi in Danimarca. Il primo, Riccardo Trillini nel ruolo primario di commissario tecnico della nazionale azzurra, il secondo Matteo Nuccelli quale massofisioterapista della squadra.
La cerimonia, fortemente voluta dall'amministrazione comunale di Cingoli e organizzata dall’assessorato allo sport diretto da Jacopo Coloccioni, sarà aperta e presieduta dal sindaco di Cingoli Michele Vittori.
"Una cerimonia - ha dichiarato lo stesso Vittori - per dire grazie a nome di tutta la cittadinanza ai nostri concittadini Riccardo Trillini e Matteo Nuccelli per avere portato alto il nome di Cingoli, regalandoci grande soddisfazione e un bel sentimento di orgoglio cingolano. Un esempio per i giovani a credere in cose che possono sembrare impossibili, a non abbattersi mai e a fare dello sport una parte di vita".
Grave incidente nel primo pomeriggio di oggi in località Catafolle, nel territorio comunale di Cingoli. Due auto si sono scontrate frontalmente per cause ancora in corso di accertamento. A bordo delle vetture viaggiavano due donne: una ragazza di vent'anni e una donna di quarant'anni.
L’impatto, avvenuto intorno alle 14, ha reso necessario l’intervento immediato dei soccorsi. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, i vigili del fuoco del comando di Macerata e del distaccamento di Apiro, oltre ai carabinieri per i rilievi del caso.
Entrambe le donne sono state trasportate d'urgenza all'ospedale di Torrette, ad Ancona. Necessario l’intervento dell’eliambulanza. Le forze dell’ordine stanno ora cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente per chiarire le responsabilità dello scontro.
Cambio alla guida della Nazionale italiana di pallamano. Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Giuoco Handball, presieduto da Stefano Podini, ha deciso di interrompere anticipatamente il rapporto con il direttore tecnico Riccardo Trillini, il cui contratto sarebbe scaduto nel maggio 2025. Al suo posto arriva Bob Hanning, tecnico tedesco e attuale manager del Füchse Berlino.
Si chiude così un ciclo di otto anni per Trillini sulla panchina azzurra, un periodo caratterizzato da una crescita significativa della squadra italiana nel panorama internazionale. Il lavoro del tecnico cingolano ha permesso agli Azzurri di scalare posizioni nel ranking mondiale, culminando in due traguardi storici: la qualificazione ai Mondiali dopo un’assenza di 28 anni e le ottime prestazioni offerte in Danimarca, dove l’Italia ha conquistato il rispetto e l’ammirazione della comunità internazionale.
Il cammino verso il Mondiale è stato particolarmente esaltante, con la selezione italiana capace di eliminare Turchia, Belgio e Montenegro, superando avversari di livello e dimostrando una crescita evidente sotto la gestione di Trillini.
(Credit foto: Facebook FIGH - Federazione Italiana Giuoco Handball)
Gli studenti dell’Istituto Professionale per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera “Varnelli” di Cingoli, Luca Tiberi e Filippo Giachè della classe 5BC di cucina hanno conquistato un brillante risultato al quarto concorso regionale “Ragazzi Speciali”, dedicato agli istituti alberghieri con l’obiettivo di promuovere l’inclusione.
Il contest, che ha avuto luogo il 16 gennaio 2025 presso presso l’IIS A. Panzini di Senigallia, prevede infatti la partecipazione di squadre composte da uno studente con disabilità che segue un percorso differenziato e da un compagno, accompagnati dal docente di cucina e da un docente di sostegno.
Con la loro creazione, un innovativo “Cece Quercia di Appignano al cubo con cuore di pecorino, cavolfiore all’arancia e scalogno glassato”, i due ragazzi, accompagnati dal professore Giacomo Liberti, dalla professoressa Elena Sorci e dalla Dirigente, la professoressa Annamaria Marcantonelli, hanno dimostrato grande talento culinario e una profonda conoscenza dei prodotti locali, ottenendo l’oro nella loro categoria. “Sono estremamente orgoglioso dei miei studenti – ha dichiarato il professor Liberti, docente di cucina che ha coordinato i ragazzi. – Hanno lavorato con passione e dedizione, dimostrando un’ottima padronanza delle tecniche culinarie e una grande capacità di lavorare in squadra. Questo risultato è la riprova dell’eccellente lavoro svolto in classe e in laboratorio”.
Il concorso, organizzato dall’Unione Regionale Cuochi Marche in collaborazione con l’AMAP, ha visto la partecipazione di numerosi istituti alberghieri della regione. La giornata è stata caratterizzata da un clima di grande entusiasmo e competitività, con i ragazzi impegnati nella preparazione dei loro piatti davanti a una giuria di esperti. “Queste occasioni sono fondamentali per i nostri studenti, con e senza disabilità – ha aggiunto il docente. – Consentono loro di confrontarsi con i coetanei, di mettersi in gioco e di acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro”.
L’IPSEOA “Varnelli” si congratula con Luca e Filippo per questo straordinario risultato e augura loro un futuro ricco di soddisfazioni.
Il weekend appena trascorso ha segnato la fine del girone di andata nei campionati di Prima e Seconda Categoria, con un grande equilibrio nei gironi maceratesi: il girone C di Prima Categoria e i gironi E e F di Seconda Categoria.
Nel girone C di Prima Categoria, la classifica al giro di boa vede Borgo Mogliano Madal, promosso lo scorso anno dalla Seconda Catgeoria, e Camerino condividere la vetta con 28 punti ciascuno. Il titolo di campione d’inverno va però ai moglianesi, grazie al successo per 1-0 nello scontro diretto contro i ducali.
Sarà una seconda parte di stagione incandescente, con una lotta a tre per il titolo che vede protagonista anche il Potenza Picena, distante appena un punto dalla vetta. I giallorossi, dopo aver condotto per ampie fasi del girone di andata, sono pronti a giocarsi le loro carte nella volata finale. Chiudono il gruppo di testa il Montecassiano, a quota 25, e la Passatempese, con 24 punti, due squadre che potrebbero riservare sorprese nella corsa alla promozione.
Nel girone E di Seconda Categoria, il Santa Maria Apparente si conferma protagonista assoluto della prima metà di stagione. Con 33 punti in 15 partite, la squadra di Civitanova guida la classifica con un margine di 5 lunghezze sul Porto Potenza, secondo a quota 28.
A completare il podio c’è lo United Civitanova, terzo con 27 punti, per un dominio tutto rivierasco. Il Santa Maria Apparente, che partiva con i favori del pronostico, sta rispettando le aspettative, ma il Porto Potenza si è rinforzato nel mercato invernale e potrebbe rivelarsi un avversario ostico nella seconda metà di stagione.
Nel cosiddetto "girone della montagna", il girone F di Seconda Categoria, è la Cingolana San Francesco a chiudere al primo posto il girone di andata, con 34 punti conquistati in 15 giornate. A inseguire, con un distacco di soli 3 punti, c’è il Ripe San Ginesio, che si candida a principale rivale per la vittoria finale. Più staccato, ma comunque in corsa, il Sarnano, terzo con 30 punti. Anche in questo girone si prevede una lotta serrata fino all’ultima giornata, con le tre squadre di vertice pronte a darsi battaglia.
Con il girone di andata ormai concluso, i campionati di Prima e Seconda Categoria promettono spettacolo e colpi di scena nella seconda parte di stagione. Tra lotte per la promozione e sfide per mantenere il ritmo dei più forti, i gironi maceratesi si confermano tra i più combattuti e avvincenti delle Marche.
In occasione del pranzo sociale di domenica 1 dicembre 2024 si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo della sezione cingolana dell’Avis. Sono risultati eletti: Passarelli Vanessa, Nocelli Gabriele; Marchegiani Maura, Cirioni Debora, Cardarelli Francesco, Paccusse Manuela,Tantucci Serena, Flamini Fabio e Compagnucci Giorgio.
Successivamente, mercoledì 18 dicembre, i neoletti si sono riuniti per definire le cariche. L’incontro si è svolto in un clima estremamente collaborativo e soprattutto di riconoscenza per il lavoro instancabile della presidente uscente Floriana Crescimbeni. Durante la sua presidenza sono stati raggiunti importanti risultati: il numero di donazioni ogni anno è aumentato, passando dalle 811 dello scorso anno alle 928 di quest’anno.
Anche i donatori sono in costante crescita: nel 2024 sono stati 448 di cui 50 nuovi e per la maggior parte giovanissimi. La Crescimbeni ha ringraziato i presenti per la fiducia e per la riconferma a presidente; vicepresidente sarà Gabriele Nocelli, Vanessa Passarelli tesoriere e Maura Marchegiani segretaria; addetto contabile e di bilancio sarà Corti Gastone; Cirioni Debora, Cardarelli Francesco e Paccusse Manuela consiglieri effettivi; Tantucci Serena, Flamini Fabio e Compagnucci Giorgio consiglieri supplenti.
Dopo la nomina a presidente, la Crescimbeni ha espresso un pensiero di ringraziamento per i componenti del Consiglio uscente e ha invitato i nuovi a lavorare insieme con entusiasmo ed energia per raggiungere, nel 2025, quello che fino a pochi anni fa sembrava un traguardo irraggiungibile: 1000 donazioni! La presidente Crescimbeni ha ribadito l’importanza di continuare l’azione di sensibilizzazione e promozione per avvicinare nuove persone disposte a compiere il gesto solidale e necessario della donazione di sangue.
A Cingoli, nel pomeriggio di Santo Stefano, con inizio alle ore 17:00, si terrà il recital pianistico di Alberto Cartuccia Cingolani, l’enfant-prodige maceratese del pianoforte. Un'occasione unica per trascorrere il pomeriggio del 26 dicembre immersi nella magia della musica classica, lasciandosi incantare dalle note di un giovanissimo talento del pianoforte. In programma musiche di Handel, Scarlatti, Mozart, Beethoven, Liszt, Grieg, Debussy e Rachmaninoff. Ingresso libero e gratuito.
Con il Natale alle porte, per alcuni ex studenti di Cingoli il regalo è già arrivato nel corso dell’anno. Dopo oltre mezzo secolo senza rivedersi, il 2024 ha segnato l’inizio di una nuova complicità di classe. Ad aver riscoperto la bellezza di stare insieme sono i diplomati della IV Magistrale del 1972, dell’Istituto Magistrale di Cingoli. All’epoca si chiamava Istituto Magistrale “Dante Alighieri” che, con la Riforma Gentile del 1923, prevedeva il percorso di studi di durata quadriennale.
Per il 2025 c’è la promessa di non interrompere più i contatti, ritornati ad essere quasi quotidiani dalla scorsa primavera grazie ad una chat Whatsapp. La chat è stata creata con il primo obiettivo di una rimpatriata che è poi andata in scena prima dell’estate.
Come ai vecchi tempi, dopo 52 anni dal diploma, i compagni di classe si sono dati appuntamento a Cingoli, hanno noleggiato un pulmino e si sono diretti a Sulmona per una gita e per raggiungere i più lontani. Si sono così ritrovati nel luogo abbracciato dalla Majella, con l’opportunità di conoscere anche mariti e mogli: Lucia De Amicis con il marito Gino, Gilberto Marchegiani con la moglie Annarita, Carlo Rocchi con Mariella, Rita Gagliardini con Piero, Sandra Brunacci con Nazareno, Luciana Cesari con Giuseppe, Maria Ombrosi, Almerina Braconi, Romana Battaglia, Lidia Carletti e Giampaolo Massaccesi. Gabriella Zoccari, assente ma presente con il pensiero. Tra racconti del passato, risate a crepapelle e gli aggiornamenti sul presente, il ricordo è andato anche a chi non c’è più.
“Rivederci, brindare e ridere tutti insieme come ai vecchi tempi è una fantastica terapia di gruppo!”, è la frase che sintetizza il 2024 e che la classe del 1972 porterà nel 2025, con l’obiettivo di aumentare le giornate trascorse insieme.
Si è svolta nel pomeriggio del 12 dicembre la presentazione del libro in dialetto cingolano “Parla cumumagni”, raccolta di proverbi e detti provenienti dalla cultura tradizionale popolare.
La sezione di Cingoli dell’AVIS ha voluto promuovere la stampa di questo volume come segno di sensibilizzazione della comunità e condivisione degli ideali di solidarietà che animano l’associazione.
L’evento si è svolto presso l’Auditorium cittadino alla presenza del Sindaco di Cingoli, Michele Vittori, e dell’Assessore alla Cultura Jacopo Coloccioni. Ha coordinato la serata la presidente dell’AVIS, Floriana Crescimbeni che ha sottolineato il valore dell’incontro dove molti dei relatori, dei lettori e dei partecipanti, compreso il Sindaco, sono dei donatori di sangue: questa è la testimonianza che il coordinamento di più soggetti produce iniziative che hanno valenza etica.
Hanno partecipato il comitato di redazione (Annamaria Colombi, Aurelia Ottaviani, Ilde Maggiore e Vittoria Bravi), gli animatori della lettura (Enrico Borsini e Giovanni Sbergamo) che hanno proposto in maniera dialogica, coinvolgendo anche il pubblico presente numeroso in sala, la recitazione di alcune parti, tra le più interessanti e divertenti. Il pomeriggio è stato arricchito dalle relazioni del Direttore degli Istituti Culturali di Cingoli, Luca Pernici che ha intrattenuto con la storia dell’uso del dialetto fin dal XVI secolo nella produzione poetica di eruditi del territorio, mentre il professor Mirko Montecchiani ha messo l’accento sulla saggezza popolare mutuata nella forma del proverbio.
Le illustrazioni sono state realizzate dalle classi III A e III D della Scuola Secondaria di Primo Grado sotto la direzione del prof. di Arte Daniele Duranti, mentre la Dirigente dell‘ Ist. Comprensivo di Cingoli-Apiro Emanuela Tarascio ha salutato i presenti, complimentandosi con gli studenti per la capacità interpretativa dei messaggi proposti dai proverbi.
La Publiesse Chiaravalle vince meritatamente il derby contro una Macagi Cingoli in serata no. La squadra di Palazzi, infatti, ha perso 36-30 il match della 15^ giornata di Serie A Gold di pallamano, vedendo allontanarsi in classifica esini a +3 e restando impantanata in zona play-out. Chiaravalle ha giocato meglio al cospetto dei cingolani troppo timidi al tiro e inefficaci nel gioco nelle ali.
Con questa sconfitta, tra l’altro, la Macagi perde anche la differenza reti negli scontri diretti in caso di arrivo a pari punti con la Publiesse, visto che all’andata aveva vinto con un vantaggio di 4 reti e oggi ha chiuso in svantaggio di 6.
PRIMO TEMPO - Per 50 minuti la sfida è stata equilibrata e ricca di colpi scena. Dopo il testa a testa iniziale, Chiaravalle conquista un break di +2 sul 6-4 con le giocate di Di Domenico e Hammouda, con Sampaolo bravo a neutralizzare un 7 metri a somma. Cingoli risponde con un break di 0-4 firmato Makhlouf, D’Benedetto, Strappini e ancora D’Benedetto per il 6-8, con Albanesi attento su Morettin e Vieira. La Publiesse replica subito e trova l’8-8 con Brutti e Del Curto, dopo il palo di Ciattaglia e la parata di Sampaolo su Ciattaglia.
Compagnucci e Makhlouf tengono avanti la Macagi sul 9-10 del 21’: questo sarà l’ultimo vantaggio dei cingolani in tutta la partita. Qui, infatti, Chiaravalle piazza un break di 5-0 con i gol di Morettin (3), Hammouda e Di Domenico: al 23’ siamo sul 14-10, con un super Sampaolo a dire no ai tentativi di Makhlouf e D’Benedetto.
In questi istanti, poi, un colpo di D’Agostino su un avversario costa l’espulsione con squalifica al 5 ospite. Doppio D’Benedetto accorcia sul 14-12, tuttavia i locali riescono a riportarsi a +3 con i colpi di Vieira, chiudendo la prima frazione sul 17-14.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa Cingoli resta attaccata a Chiaravalle, senza riuscire a pareggiare il match, e nel finale subisce il break decisivo per la sconfitta. La Publiesse al 37’ sale a +4 con doppio Morettin (16-20), in seguito al rigore parato dal debuttante Chiappini su Makhlouf. La partita scorre sul filo dell’equilibrio fino al 25-22, quando Vojinovic e Strappini riportano Cingoli a -1 sul 25-24 al 47’.
Chiaravalle riesce a mantenersi in vantaggio, rispondendo colpo su colpo ai cingolani, che comunque non mollano.
Al 53’ sul risultato di 29-28 Cingoli perde anche D’Benedetto, punito con un cartellino rosso e blu. Sul 30-29 i locali trovano un break di 4-0 firmato Morettin, Brutti, Verdino e Vieira per il 34-29, chiudendo di fatto i giochi. Sampaolo miracoleggia su Makhlouf, sia da azione che dai 7 metri, con il tunisino che colpisce un palo sul 32-29.
Sul finale, poi, è apoteosi dei padroni di casa che, dopo l’ultimo gol cingolano di Strappini, chiudono il match sul +6 grazie a Verdino e Vieira.
Tabellino
Publiesse Chiaravalle 36-30 Macagi Cingoli (17-14)
Publiesse Chiaravalle: Sampaolo, Sanchez, Chiappini, Morettin 8, Vichi, Del Curto 2, Ceresoli, Brutti 3, Vieira 6, Hammouda 7, Di Domenico 4, Verdino 4, Capatina, Solustri, Santinello, Cuello J. 2. All. Guidotti
Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, D’Agostino, D’Benedetto 8, Ciattaglia 1, Naghavialhosseini 4, Mangoni 2, Somma, Latini, Strappini 4, Rossetti, Compagnucci 1, Gigli, Vojinovic 2, Makhlouf 8. All. Palazzi
Arbitri: Riello – Panetta
Note – espulsi D’Agostino (MC) al 26’ e D’Benedetto (MC) al 52’
(Credit foto: Stefano Carloni)
La Macagi Cingoli sfiora un’altra impresa, ma il risultato alla fine è sempre lo stesso, una sconfitta. I ragazzi di Palazzi, infatti, cedono 26-28 alla capolista Cassano Magnago nella 14^ giornata di Serie A Gold.
I padroni di casa danno filo da torcere ai lombardi, recuperando dal -6 di inizio secondo tempo al -1 a un minuto dalla fine, sbagliando il tiro del possibile pareggio prima del definitivo +2. Alla vigilia del derby contro Chiaravalle, dunque, non cambiano le posizioni di classifica, con i cingolani a inseguire a -1 al 12° posto in zona play-out.
Primo tempo - Non è stata una bellissima sfida dal punto di vista tecnico, dato che entrambe le squadre hanno commesso tanti errori. Naghavialhosseini apre le danze, poi Makhlouf fallisce il 7 metri del possibile 2-0. D’Benedetto risponde a La Bruna e Dapiran, piazzando il 3-2. Qui Cassano Magnago piazza un break firmato La Bruna, Adamo e Mazza per il 3-5 al 9’, con Riva decisivo su Strappini.
D’Benedetto accorcia, Coppola ipnotizza Dorio, ma Moretti mantiene il +2. Dopo il 5-6 di Ciattaglia, gli ospiti trovano un break di 0-4 con le marcature di Moretti, Dapiran, Savini e Adamo, portando il risultato sul 5-10 al 16’. In questo frangente Makhlouf colpisce un palo e Riva fa due grandi parate su Mangoni e Naghavialhosseini.
Coppola è attento su Moretti, così la Macagi riesce a recuperare due reti con i guizzi di D’Agostino e Ciattaglia, portando il punteggio sul 7-10 al 19’. Coppola fa buona guardia anche su La Bruna, dall’altra parte Rossetti colpisce un palo, mentre Riva ipnotizza nella stessa azione di contropiede prima Strappini e poi Naghavialhosseini.
Cassano Magnago sbaglia meno e torna a +5 con Savini e Dapiran, per il 7-12 al 25’. Cingoli non molla e con il 3-0 firmato Rossetti, D’Bedetto e Makhlouf riporta la sfida sul 10-12. Makhlouf tira fuori il possibile -1, Coppola salva su Savini che comunque riesce a segnare il 10-13 con cui si conclude il primo tempo.
Secondo tempo - Il copione dei primi 30’, fatto di break, contro-break, errori e guizzi improvvisi, si ripete anche nella ripresa. Mangoni e Makhlouf conquistano subito il -1 sul 12-13: in tutta risposta Savini, Lazzari, Mazza e Moretti piazzano il +5 al 36’ sul 12-17, con Riva decisivo ancora su Mangoni e Naghavialhosseini. Il vantaggio diventa di +6 al 40’ grazie ancora a Moretti e Mazza (13-19). Cingoli risponde con un 3-0 firmato D’Benedetto, Ciattaglia e Strappini per il 16-19 al 43’. Ciattaglia risponde a Dapiran (17-20), con Albanesi attento su Savini.
Dopo il 18-22 di Kabeer, Strappini e Makhlouf trovano il -2 sul 20-22, con il contributo di un fenomenale Albanesi a parare un tiro di Moretti. Gli ospiti, però, tornano subito a +4 con i due guizzi di Adamo (20-24). Strappini risponde a Savini, con Rossetti ipnotizzato da Riva: al 54’ gli ospiti sono in vantaggio 22-25. I portieri continuano ad essere protagonisti: Albanesi dice di no a Dapiran, Riva è reattivo su Naghavialhosseini e D’Benedetto. Su Ciattaglia, però, l’estremo difensore lombardo non può nulla: siamo al 56’ ed il parziale è di 23-25.
Savini e Moretti mantengono a +3 gli ospiti, dall’altra parte Cingoli trova due reti di fila con Naghavialhosseini e Rossetti, aiutati da un super Albanesi su Moretti, portando la sfida sul 26-27 all’alba dell’ultimo minuto. Dopo la parata del portiere cingolano su Mazza, Rossetti sbaglia la palla del pari. Albanesi salva anche su Savini, ma non può nulla su Dapiran, che sigla il definitivo 26-28 a 18 secondi dalla sirena. Riva para l’ultimo attacco cingolano e la capolista festeggia una vittoria sofferta.
Tabellino
Macagi Cingoli 26-28 Cassano Magnago (10-13)
Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, D’Agostino 2, D’Benedetto 6, Ciattaglia 5, Naghavialhosseini 3, Mangoni 1, Latini, Strappini 4, Rossetti 2, Compagnucci, Vojinovic, Makhlouf 3. All. Palazzi
Cassano Magnago: Riva, Monciardini, Ilic, Dapiran 6, Moretti 4, Lazzari 1, Adamo 4, La Bruna 2, Bassanese, Salvati, Kabeer 1, Dorio, Mazza 4, Savini 6. All. Bellotti
Arbitri: Dionisi-Maccarone
(Credit foto: Doriano Picirchiani)
Viaggiano con oltre 700 grammi di hashish nell’auto: arrestati due giovani. Si tratta di un 25enne di nazionalità ucraina e di un 19enne italiano di origini albanesi, entrambi già gravati da precedenti di polizia.
Il controllo è avvenuto a Cingoli, nella serata di mercoledì. L’auto su cui si trovavano i due ragazzi ha repentinamente cambiato direzione alla vista dei militari, destando sospetti.
Il mezzo, guidato dal cittadino ucraino, è stato prontamente fermato. Durante la perquisizione personale e veicolare, i carabinieri della locale stazione hanno rinvenuto sotto il sedile anteriore destro due involucri contenenti rispettivamente cinque e due panetti di hashish, per un peso complessivo di 715 grammi.
La sostanza stupefacente è stata immediatamente sequestrata, e i due giovani sono stati tratti in arresto. Dopo le formalità di rito, sono stati condotti presso la casa circondariale di Ancona e posti a disposizione dell'autorità giudiziaria competente.
La Macagi Cingoli affronta a testa alta Fasano, ma deve alzare bandiera bianca di una sola rete. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 31-32 contro i pugliesi nella sfida della 13^ giornata di Serie A Gold di pallamano, in una partita caratterizzata da un testa-a-testa per tutti e 60 i minuti.
I campioni d’Italia riescono ad avere la meglio nella volata finale, difendendo il vantaggio negli ultimi 4 minuti, dopo l’ennesimo rientro in gara di Strappini e compagni. Che ora sono in zona play-out, visto che il Chiaravalle ha vinto contro il Pressano e ha superato in classifica la Macagi ora 12^.
LA CRONACA - Già dai primi minuti si capisce quale sarà l’andamento del match: una furiosa battaglia senza esclusioni di colpi. Mangoni apre le marcature, Pugliese pareggia ma due gol di fila di D’Benedetto valgono il 3-1.
La Junior Fasano ribalta il parziale con lo 0-3 firmato Cantore, Boerlegui, Boggia per il 3-4, prima del pari di Makhlouf sul 4-4. Sul 5-5, Notarangelo e Pugliese piazzano il +2 ospite sul 5-7. Cingoli pareggia immediatamente con Mangoni e Makhlouf al 13’ (7-7).
Cunha fa +1, dall’altra parte ancora due gol del terzino tunisino valgono il nuovo sorpasso sul 9-8, dopo la bella parata di Albanesi su Cunha. La Macagi mantiene il vantaggio fino al 10-9 di Ciattaglia, perché Pugliese e Cunha ribaltano nuovamente il parziale (10-11).
Si viaggia punto su punto, con Coppola e Leban attenti tra i pali, fino al 13-13: qui, infatti, due gol consecutivi di Pugliese riportano a +2 la Junior Fasano al 25’ (13-15). Gli ospiti riescono a mantenersi in doppio vantaggio fino alla fine del primo tempo, terminato 16-18, con la traversa di Makhlouf a negare il -1 ai cingolani.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa continua il grande equilibrio tra le due compagini. Boerlegui colpisce un palo, Cunha non trova la porta: Naghavialhosseini ringrazia e ristabilisce il -1 sul 17-18. Coppola ipnotizza Cantore, Boerlegui ristabilisce il +2 (17-19) e Leban para su Ciattaglia. La Macagi, tuttavia, è sul pezzo e ribalta il risultato con un 3-0 firmato Ciattaglia, Makhlouf e Strappini per il 20-19 al 36’. In questo frangente Notarangelo colpisce una traversa e Boccia tira fuori.
La Junior Fasano, però, risponde con un break di 0-4 grazie ai gol di Cunha, Cantore, Boerlegue e Boggia, per il 20-23 al 40’: Cingoli è sfortunata, colpendo il palo con Mangoni sul -1 e la traversa con Naghavialhosseini sul -2. Con un gol più bello dell’altro Pugliese e Cunha rispondono a Naghavilhosseini e Ciattaglia, mantenendo il +3 (22-25).
Makhlouf accorcia dai 7 metri, Coppola respinge il tentativo di Cunha, ma due reti di fila di Cantore valgono il massimo vantaggio ospite di +4 sul 23-27 al 46’. Fasano, però, anzi di scappare subisce la reazione dei padroni di casa, che tornano subito a -2 al 49’ con le reti di Ciattaglia e Mangoni: parziale di 25-27 al 49’.
Cunha ristabilisce il +3, Leban para su D’Agostino e Pugliese colpisce un traversa: D’Benedetto ringrazia e segna il 26-28. D’Agostino risponde a Notarangelo, poi Mizzoni colpisce un palo e Coppola para su Cunha: ancora D’Agostino non perdona e segna il 28-29 al 54’.
Pugliese segna il nuovo +2, Makhlouf accorcia e Coppola para un 7 metri a Cantore. Il tunisino ha la palla del pari al 58’, ma trova la traversa. Così Fasano controlla il risultato e chiude i giochi all’ultimo minuto con Notarangelo: il gol finale di Makhlouf non evita la sconfitta ai cingolani, anzi, acuisce la beffa per la sconfitta di una sola rete.
Tabellino
Macagi Cingoli 31-32 Junior Fasano (16-18)
Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, Jaziri, D’Agostino 3, D’Benedetto 4, Ciattaglia 4, Naghavialhosseini 4, Mangoni 3, Latini, Strappini 1, Rossetti, Compagnucci, Gigli, Vojinovic 2, Makhlouf 10. All. Palazzi
Junior Fasano: Leban, Sibilio, Boggia 3, Rivan Rodriguez, Pugliese 8, Notarangelo 4, Cantore 7, Cunha 5, Beharevic, Capello Cardozo, Mizzoni, Legrottaglie, Boerlegui 5, Montalto. All. Iaia
Arbitri: Ciro e Luciano Cardone
(Credit foto: Doriano Picirchiani)
Sabato 30 novembre, l'Inrca ha inaugurato il nuovo Punto Salute a Cingoli, un'importante iniziativa che arricchisce la rete sanitaria della regione Marche, mettendo a disposizione dei cittadini un accesso facilitato a prestazioni sanitarie di prevenzione e monitoraggio. La cerimonia si è svolta alle 11 in viale della Carità 13, presso la struttura ambulatoriale dei medici di medicina generale, e ha visto la partecipazione del sindaco di Cingoli, Michele Vittori, della direttrice generale dell'Inrca, Maria Capalbo, e del vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione, Filippo Saltamartini.
Il Punto Salute di Cingoli è il sesto attivato nelle Marche dall'Inrca, dopo le aperture dei centri di Acquasanta, Appignano, Osimo, San Ginesio e Castelraimondo. Questi centri sono pensati per rispondere alle esigenze di salute non urgenti dei cittadini, alleggerendo il carico sui pronto soccorso e offrendo un'alternativa più accessibile per chi necessita di prestazioni sanitarie quotidiane o di monitoraggio.
Il nuovo centro offre una serie di servizi che spaziano dalla misurazione della saturazione di ossigeno e della pressione arteriosa, alla spirometria, all’osservazione dermatologica in epiluminescenza, fino a test diagnostici come l'elettrocardiogramma e gli holter cardiaci. Gli utenti saranno accolti da infermieri specializzati, che lavorano in stretto contatto con i medici dell'Inrca attraverso il sistema di telerefertazione, che consente di ricevere referti e valutazioni a distanza, garantendo una gestione tempestiva e sicura della salute.
Il Punto Salute di Cingoli si distingue anche per il suo approccio mirato alle persone anziane e fragili, un segmento della popolazione che spesso necessita di un monitoraggio continuo delle proprie condizioni di salute. Come sottolineato dalla direttrice generale dell'Inrca, Maria Capalbo, "il Punto Salute rappresenta un passo avanti nell’integrazione delle tecnologie digitali con il percorso di cura dei pazienti anziani, un obiettivo che si inserisce nel più ampio impegno dell’Inrca per lo sviluppo della medicina di prossimità".
"Semplificheremo gli accessi alle prestazioni sanitarie e permetteremo lo sviluppo di nuovi modelli assistenziali che favoriscano una migliore prevenzione e gestione della salute, soprattutto per i più anziani", ha dichiarato Capalbo, evidenziando anche l'importanza dei premi ricevuti dall'Inrca, come il "Smartphone d’Oro", che testimoniano l'investimento dell'istituto nell'innovazione digitale.
Il Punto Salute sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13. Per accedere ai servizi, sarà necessaria la prescrizione del medico di medicina generale, mentre le prenotazioni potranno essere effettuate tramite il Cup, sia telefonicamente che presso gli sportelli dell'Inrca. Dopo la visita, il paziente riceverà il referto tramite email, disponibile nella sua area riservata. Per gli anziani o coloro che non sono familiari con l'uso del computer, sarà comunque possibile ritirare il referto direttamente presso il Punto Salute.
Inoltre, il pagamento delle prestazioni potrà essere effettuato in modalità telematica, sia tramite il sito di Mpay Aziende Sanitarie che tramite bonifico bancario, semplificando ulteriormente l'accesso alle cure.
"L’inaugurazione del Punto Salute di Cingoli è solo uno dei tanti passi dell’Inrca per estendere la propria rete di assistenza sul territorio, rispondendo così alle esigenze di un sistema sanitario che deve saper evolvere in modo da essere sempre più vicino ai cittadini", ha ribadito Capalbo. L’assessore alla Sanità della Regione, Filippo Saltamartini, ha dichiarato: "Come Regione, stiamo incrementando il numero di borse di specializzazione per i medici e siamo alleati dell’Inrca nell’apertura di questi centri. L’obiettivo è evitare l’affollamento dei pronto soccorso, soprattutto per i pazienti con codici bianchi e verdi".
Questa iniziativa si inserisce in un contesto regionale in cui le Marche sono tra le prime cinque regioni italiane per quanto riguarda l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), un dato che evidenzia l’efficacia e la qualità del sistema sanitario marchigiano. In conclusione, il Punto Salute di Cingoli rappresenta una risorsa fondamentale per la comunità, un passo concreto verso una sanità più moderna, accessibile e vicina ai cittadini, in particolare alle persone anziane e vulnerabili. Con l'uso delle tecnologie e un approccio mirato alla prevenzione, l’Inrca continua a lavorare per garantire una migliore qualità della vita a tutti i marchigiani.
All'interno delle confezioni dei cracker ci sono in realtà panetti di hashish: il nucleo investigativo dei carabinieri di Macerata ha arrestato un 52enne, residente a Roma e con precedenti in materia di spaccio.
Il controllo è avvenuto nel comune di Cingoli, mentre l'uomo si trovava a bordo della sua auto. Nell'abitacolo i militari hanno rinvenuto ben 75 panetti di hashish per un peso complessivo di oltre 14 chili (14,281 kg), e un involucro contenente 503,96 grammi di marijuana.
Il 52enne è stato denunciato anche per detenzione di banconote false per un importo complessivo di 725 euro: due banconote da 100 euro, 9 da 50 euro, 3 da 20 euro, una da 10 euro ed una da 5 euro. Sia la sostanza stupefacente che il denaro contraffatto sono stati posti sotto sequestro. L'uomo, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Ancona, a disposizione dell'autorità giudiziaria competente.
Da possibile occasione di strappare punti la trasferta di Bolzano si trasforma nella peggior sconfitta stagionale per la Macagi Cingoli. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 35-23 contro la squadra di Sporcic nella 12^ giornata di Serie A Gold di pallamano. Strappini e compagni, dopo aver approcciato bene alla sfida, non sono riusciti a tenere il passo degli alto-atesini nella ripresa, che hanno preso il largo fino al definitivo +12.
PRIMO TEMPO - La Macagi inizia meglio la sfida, portandosi sullo 0-3 grazie ai gol di Naghavialhosseini, D’Agostino e Mangoni, con la complicità di Albanesi decisivo con due belle parate. Bolzano non ci sta e, dopo aver sbagliato un 7 metri con Udovcic, ritrova la parità sul 4-4 grazie ai colpi di Martinovic. Anche Vojinovic fallisce un rigore, ma Cingoli torna avanti grazie a Piero D’Benedetto (4-5).
Gli ospiti restano in vantaggio fino al 6-7 al 18’: qui Bolzano trova un super break di 6-0 firmato doppio Zanon, Trevisiol, Sontacchi e doppio Martinovic, ribaltando il parziale sul 12-7 al 24’. Cingoli reagisce subito e torna a -2 al 26’ sul 12-10 grazie alle reti di D’Benedetto, Ciattaglia e Strappini. Bolzano, però, riesce a controllare il vantaggio fino alla prima serena, chiudendo sul 16-12 grazie al tiro franco di Udovcic.
SECONDO TEMPO - La ripresa è tutta da dimenticare per gli ospiti, sia per merito delle parate di Andelic che per via dei troppi errori al tiro e una gestione troppo frettolosa del pallone. I biancorossi di gara iniziano subito conquistando il 18-13. Cingoli risponde con due gol di D’Benedetto, intervallati da quello di Naghavialhosseini, tornando sul -2 del 18-16.
Qui entra in scena Andelic, che con due belle parate nega il -1 agli ospiti: i compagni ringraziano e tornano a +4 con Walcher (20-16). Strappini e D’Agostino, supportati da Albanesi tra i pali, tengono la Macagi a -3 sul 21-18 del 41’. In questo momento Bolzano decide di chiudere le ostilità, con un break di 5-0 firmato doppio Martinovic, doppio Udovcic e doppio Gazzini, portando il risultato sul 26-18 al 48’. Nei restanti minuti, Bolzano controlla il risultato, ampliandolo fino al +12 del 32-10. Rossetti, con le due reti finali dei cingolani, evita il -13.
Tabellino
Bolzano 35-23 Macagi Cingoli (16-12)
Bolzano: Andelic, De Ehrenstein, Trevisiol 2, Martinovic 10, Walcher 3, Zanon 7, Brantsch 1, Sporcic, Zanetti 1, Sontacchi 2, Udovcic 4, Wiedenhofer 1, Gasser 1, Gazzini 3, Galvan. All. Sporcic
Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, D’Agostino 4, D’Benedetto 5, Ciattaglia 5, Naghavialhosseini 3, Mangoni 1, Gagliardini, Strappini 2, Rossetti 2, Compagnucci, Gigli, Vojinovic 1. All. Palazzi
Arbitri: Bassan – Bernardelle
(Credit foto: Niccolò Dametto)
Il 17° Rally delle Marche, organizzato da PRS Group, ha puntato i riflettori sulla consegna del titolo 2024 del Campionato Italiano Rally Terra, di cui era l’ultimo atto, l’unico a coefficiente 1,5. Ha fatto vivere il momento più emozionante della stagione sui territori di Cingoli, Gagliole e San Severino Marche, per le sfide finali di un’annata avvincente, consegnando la vittoria di gara e campionato al vicentino Alberto Battistolli, in coppia con Simone Scattolin, su una Skoda Fabia RS Rally2.
Con la vittoria in Sardegna, la prima della stagione Battistolli con la Skoda Fabia RS, aveva accorciato le distanze con soli due punti dal leader Tommaso Ciuffi, il toscano di Firenze anche lui su una Skoda, affiancato da Cigni e dopo una prima parte di gara con Battistolli leader e Ciuffi poco lontano, la pratica si è poi risolta dopo quattro prove, con l’uscita di strada del pilota fiorentino. Da quel momento in poi, la situazione per Battistolli si è fatta di certo meno intricata ma ha pur dovuto controllare la situazione con fermezza, visto che dietro a lui c’era fermento.
Alla fine, il figlio del grande “Lucky” ce l’ha fatta, a cucirsi lo scudetto tricolore sulla tuta, precedendo sotto la bandiera a scacchi, in modo quasi inaspettato, il finlandese Jaakko Lavio, in coppia con Temonen (Skoda Fabia), il quale con vero e proprio colpo di reni sull’ultima prova speciale ha avuto ragione del veronese Umberto Scandola, un altro dei grandi favoriti alla vittoria sia di gara e rimasto anche in corsa, seppur con meno possibilità per il titolo.
Di certo, l’assenza al precedente impegno in Sardegna del mese scorso ha pesato molto sulla classifica di campionato dello scaligero, pur se sulla terra marchigiana, che riesce sempre a ispirarlo, aveva saputo leggere bene la gara e dimostrato di poter aspirare ad un secondo posto di pregio, al volante della Fabia condivisa con il friulano Cargnelutti, ma nulla ha potuto contro il vero e proprio assalto all’arma bianca finale di Lavio.
A sua volta Scandola aveva arginato con calma i ripetuti attacchi che arrivavano da ogni dove, soprattutto ad opera dello stesso Lavio e del bergamasco Enrico Oldrati (Skoda), in lotta sfrenata per le posizioni al sole dell’assoluta di campionato. Lavio ha saputo mantenere la calma specie nel giro di prove finali, quando Oldrati, con alle note il lucchese Ciucci era diventato una vera e propria spina nel fianco, sempre vicino e pericoloso quanto deciso.
Alla fine il nordico l’ha spuntata per 4”3 firmando il miglior tempo assoluto sulla prova di chiusura di Gagliole dove invece Scandola ha perso 12”8, scendendo al gradino più basso del podio, mentre la quarta piazza è andata poi a Oldrati, il quale ha saputo tenere un confortante margine di sicurezza per tenersi dietro Angelo Pucci Grossi. Il figlio dell’indimenticato “Pucci”, in coppia con l’aretino Cardinali, anche lui su una Skoda ha finito quinto, correndo bene per finire alla grande una stagione di forte crescita per il riminese.
Sesta piazza, meritevole, per il due valtellinese Marco Gianesini e l’omonimo Bergonzi, che hanno anche messo le mani sul titolo “over 55” davanti al pistoiese Bizzarri, con Lanera, sulla Citroen C3 Rally2. Tra le due ruote motrici il primato è stato per Fabio Farina e Daniel Pozzi, entro i venti dell’assoluta, con una Peugeot 208 Rally4.
In termini di campionato, con Battistolli “scudettato” (71,5 punti), la giornata nera di Ciuffi è stata indorata dall’aver comunque acquisito il secondo posto finale di campionato (rimasto a 51 punti), con Scandola cui seppur il coefficiente 1,5 di punteggio poteva dargli quel poco di punti per portarlo alle spalle di Battistolli, ha poi finito terzo dietro al driver gigliato di un solo punto. Oldrati ha terminato la serie al quarto posto con 46 punti, il finlandese Lavio con il suo finale stellare finisce quinto, davanti al connazionale Heikkila (vincitore a Foligno e San Marino), qui assente e rimasto a quota 36.
La Macagi Cingoli soffre più del previsto con un Secchia Rubiera mai domo e vince allo sprint finale. I ragazzi di coach Palazzi (oggi 33enne), infatti, hanno battuto 27-26 gli emiliani ultimi in classifica nell’11^ giornata di Serie A Gold di pallamano.
Sotto di tre reti a 15 minuti dalla fine con un De La Santa in serata di grazia per gli ospiti, i cingolani, trascinati dall’ex D’Benedetto, sono riusciti a rimontare nonostante l’infortunio occorso a Makhlouf e il dubbio due minuti comminato proprio a quest’ultimo a 49 secondi dalla fine.
Decidono la rete di Strappini e la parata di Albanesi su Kasa a evitare il pari. Con questo successo, la Macagi sale a 5 punti all’11° posto, a -1 dall’Eppan, anche se sfuma aritmeticamente la possibilità di partecipare alla Coppa Italia.
PRIMO TEMPO - Non è stato un bellissimo match dal punto di vista tecnico, ma le due squadre si sono affrtontate a viso aperto, senza risparmiarsi. D’Benedetto porta subito Cingoli sul 2-0, ma De La Santa agguanta il pareggio sul 4-4. Mangoni ristabilisce il +1, mentre Gonzalez è decisivo tre volte su Ciattaglia, Vojinovic e Strappini, con il tiro di Mazzilli che si stampa sul palo. Si procede punto su punto: De La Santa replica per tre volte a D’Agostino e D’Benedetto, parziale sul 7-7.
Qui Cingoli riesce a conquistare il +2 con Naghavialhosseini e D’Agostino, portandosi sul 9-7 al 20’. Albanesi ipnotizza Bonassi per ben due volte, D’Agostino colpisce una traversa. In questi frangenti Makhlouf è costretto a uscire dal campo per un colpo rimediato alla gamba destra.
I locali riescono a gestire il vantaggio, per poi conquistare il +3 sull’11-8 con Emanuele D’Agostino. Due perle di D’Benedetto valgono il 13-10 in replica ai gol di Strada e De La Santa. Anche i nuovi arrivi Kasa e Vojinovic si aggiungono al tabellino dei marcatori: sul 14-11 la Macagi ha anche l’opportunità di andare sul +4, ma sbaglia alcuni attacchi e il primo tempo si conclude 14-12 con l’acuto di Errico. Poco prima Kasa aveva colpito la traversa, mentre Albanesi aveva compiuto un intervento provvidenziale su Strada.
SECONDO TEMPO - La ripresa è al cardiopalma e alla fine a spuntarla sono i padroni di casa, nonostante un arbitraggio discutibile che poteva penalizzarla. Strada e De La Santa firmano subito il pari sul 14-14. D’Benedetto e Naghavialhosseini mantengono il +1 locale fino al 17-16, con Albanesi attento su De La Santa e Strada. Qui, infatti, Rubiera ribalta il parziale con un break di 0-3 firmato doppio De La Santa e Kasa, con la complicità di Gonzalez Parra attento su Naghavialhosseini. Al 39’ il parziale vede gli ospiti in vantaggio 17-19.
Inizia un’altra partita, con la Macagi Cingoli a inseguire gli ospiti. Naghavial e D’Agostino pareggiano subito i conti (19-19), Vojinovic colpisce un palo e dall’altra parte un altro 0-3 con i gol di Strada, Kasa e Bartoli porta a +3 gli ospiti sul 19-22 al 45’. I cingolani pareggiano ancora, questa volta mettendo in fila tre reti in fila: due volte segna Vojinovic, poi Makhlouf rientra in campo e segna dai 7 metri. Al 49’ il parziale è di 22-22. Rubiera riconquista il +2 con De La Santa e Bortolotti e al 51’ siamo sul 22-24.
I locali non ci stanno e serve un super D’Benedetto per ribaltare nuovamente l’inerzia del match: questa volta il 3-0 con due reti del numero 6 e la terza di Makhlouf vale il 25-24 al 57’. Kasa pareggia, Naghavial con uno splendido sottomano fa 26-25. La dodicesima rete di De La Santa fa 26-26, ma dall’altra parte Diego Strappini segna il 27-26.
All’inizio dell’ultimo minuto, Makhlouf viene sospeso per due minuti per un discutibile fallo sui 9 metri. Coach Gallucci chiama il timeout per cercare di gestire la palla del pareggio: alla ripresa Albanesi dice di no a Kasa, poi Strada controlla male il pallone. A 5 secondi dalla sirena i locali riconquistano palla e fanno esplodere di gioia il PalaQuaresima.
Tabellino
Macagi Cingoli 27-26 Secchia Rubiera (14-12)
Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, Gharbi, Jaziri, D’Agostino 4, D’Benedetto 9, Ciattaglia 1, Naghavialhosseini 4, Mangoni 1, Latini, Strappini 1, Compagnucci, Gigli, Vojinovic 3, Makhlouf 4. All. Palazzi
Secchia Rubiera: Gonzalez Parra, Rivi, Benci, Bortolotti 2, Gualtieri, Errico 2, Oleari, Kasa 4, Bartoli 2, Hila, Giovanardi, De La Santa 12, Strada 4, Bonassi, Mazzilli, Boni. All. Galluccio
Arbitri: Fato – Guarini
(Credit foto: Francesco Cardarelli)