Arisa a Castelraimondo per la data zero del suo nuovo tour. Sarà al Palazzetto dello Sport il prossimo 19 maggio il concerto della cantante Arisa, nome d’arte di Rosalba Pippa, cantautrice che ha spiccato il volo nel 2009 con la vittoria del festival di Sanremo, attrice, scrittice e giudice di talent show. Una data già molto attesa, per quello che annualmente si conferma essere ormai un appuntamento immancabile del calendario delle manifestazioni fortemente voluto dall'amministrazione comunale. “Anche quest'anno – ha affermato Elisabetta Torregiani, assessore a cultura e turismo – abbiamo voluto ospitare la data zero di un altro grande artista del panorama nazionale, dopo Raf, Silvia Mezzanotte e gli Stadio, solo per citare quelli degli ultimi anni, a conferma ancora una volta dell'accoglienza di cui siamo capaci. La nostra cittadina e il nostro territorio sanno offrire la dimensione perfetta per lavorare a questo tipo di spettacoli, per permettere agli artisti di mettere a punto i loro concerti nella tranquillità dei nostri luoghi e nella massima disponibilità delle nostre strutture. Allo stesso tempo la popolazione risponde sempre presente, regalandoci dei grandi successi di pubblico, come mi auguro possa essere anche in questa occasione che siamo molto felici di poter presentare”.
Lo spettacolo è in programma al Palazzetto dello Sport in località Feggiani alle 21,30, sabato 19 maggio. I biglietti, 17 euro compreso il diritto di prevendita, sono disponibili nelle tre tabaccherie cittadine (Bar Luna, Tabaccheria Giaché, Tabaccheria Cerqueti) e sul circuito Ciaotickets.
Sesstanta aziende presenti, 800 studenti e giovani laureati, 12 workshop, 8 seminari, 1 tavola rotonda, stand e presentazioni aziendali: sono questi i numeri del Career Day 2018 che l’Università di Camerino e Confindustria Macerata hanno organizzato nella giornata di oggi, giovedì 19 aprile, presso il Relais Borgo Lanciano, a Castelraimondo.
Il Career Day rappresenta la principale occasione di incontro tra studenti ed aziende. Laureandi, laureati e dottorandi avranno l’opportunità di incontrare le imprese, conoscere i responsabili delle Risorse Umane, sostenere colloqui conoscitivi e lasciare il proprio curriculum vitae.
Le aziende partecipanti hanno invece la possibilità di presentarsi, far conoscere la propria realtà e le opportunità offerte ai giovani laureati, raccogliere candidature per le posizioni di lavoro aperte.
"Il Career Day – ha dichiarato il rettore dell'Unicam, Claudio Pettinari – rappresenta senza dubbio uno dei momenti più importanti della vita universitaria dei nostri studenti e laureati. L’Ateneo è infatti da tempo impegnato in iniziative di placement che permettano la maggiore visibilità possibile dei curricula dei nostri laureati, nonché nell’offrire tutte quelle opportunità che permettano a studenti e laureati di avere elementi utili per una ricerca attiva delle opportunità di lavoro in una dimensione sia territoriale che europea. Voglio inoltre ringraziare Confindustria Macerata per questa importante sinergia, che attribuisce un sicuro valore aggiunto all’evento e offre maggiori opportunità di confronto e crescita a tutti i partecipanti”.
“Il Career Day rappresenta da anni un appuntamento fondamentale per il mondo imprenditoriale – ha affermato il presidente Piccola Industria di Confindustria di Macerata, Domenico Ceci – un’occasione importante per avvicinare sempre di più i giovani all’Industria e dare loro la possibilità di iniziare un percorso professionale facendosi conoscere tramite i propri curriculum ed i colloqui di orientamento, ringrazio a titolo personale e della Piccola Industria l’Unicam per la collaborazione che. e da anni contraddistingue questo evento ed altri che organizziamo sul territorio”.
L’evento si è aperto con i saluti del rettore, del componente del Comitato Piccola Industria Confindustria di Macerata, Chiara Ercoli, del aindaco di Castelraimondo Renzo Marinelli, mentre gli interventi introduttivi sull’organizzazione della giornata sono stati a cura di Elisabetta Torregiani, delegata del rettore ai Rapporti con le imprese, e di Francesco Nobili, delegato del eettore allo Stage & Placement.
"Le competenze si acquisiscono durante gli studi universitari ma nello stesso tempo devono crescere verso i proprio obiettivi della vita - ha sostenuto Chiara Ercoli - il mondo cambia giorno per giorno ed è importante capire qual è il proprio ruolo all'interno della società".
"Le competenze vanno sviluppate non solo a livello locale ma anche a livello internazionale - ha aggiunto - i problemi che sorgono sono continuativi e per questo l'innovazione è importante". Chiara Ercoli ha concluso il suo intervento ribadendo che la formazione continua è indispensabile per essere protagonisti dentro l'azienda.
Il sindaco di Castelraimondo, Renzo Marinelli, ha invitato gli studenti di essere attivi, di essere umili e soprattutto ambiziosi perchè l'ambizione può sviluppare i nostri territori.
"I giovani sono una risorsa indispensabile e proprio per questo li valorizziamo tramite stage e placement - ha affermato Francesco Nobili - nel 2017 abbiamo attivato oltre duemila stage nel nostro territorio e nella regione Marche".
"Attraverso il Career Day - ha continuato Nobili - si ci può confrontare con le imprese, imparare come affrontare un colloquio e scrivere un curriculum vitae".
Elisabetta Torregiani ha concluso la prima parte del convegno invitando i giovani a prendere le informazioni e consegnare i curricula presso gli stands delle aziende e ha ringraziato quest'ultime della loro presenza.
Nel corso della mattinata si è poi tenuta anche la premiazione dei vincitori del “Bando Fondazione Mike Bongiorno” dedicato agli studenti Unicam e volto a premiare il merito e ad incentivare la passione dei giovani studenti. A premiare i tre vincitori, ai quali è assegnata una borsa di studio del valore di 3.000 euro, è stato Nicolò Bongiorno, presidente della Fondazione, insieme al rettore Pettinari. "Mio padre, attraverso la conduzione dei suoi quizi televisivi, premiava le persone preparate e quindi dava molta importanza alla cultura e al merito" ha ricordato Nicolò la proiezione di un filmato dedicato a suo padre, ha quindi consegnato le borse di studio ai vincitori del bando preparato dalla fondazione da lui presieduta insieme al eettore Pettinari. Il Rettore, alla conclusione del convegno, ha definito Mike Bongiorno capitano coraggioso e persona che sapeva guardare in avanti.
Al Career Day è possibile partecipare a dei workshop dedicati alla ricerca del lavoro, al colloquio con i responsabili risorse umane, sulla redazione del curriculum vitae e su come cercare lavoro all'estero.
Nei workshop, tutti al completo per numero di partecipanti, sono state trattate tematiche quali soft economy e green economy, industria 4.0, competenze vincenti per il futuro, la scelta del servizio civile, come scrivere un curriculum vitae, come sostenere un colloquio di lavoro e come promuovere se stessi al meglio.
Spunti interessanti sono giunti anche dalla tavola rotonda su “Imprenditorialità femminile”, moderata dalla giornalista di TV Centro Marche Marta Vescovi, alla quale sono intervenute Marilena Cocci Grifoni, General Manager Tenuta Cocci Grifoni, Eleonora Paganelli, Project manager e-Lios group e Rosa Piermattei, Manager Tod’s.
Molto seguiti poi sono stati anche i seminari sulle numerose opportunità per la mobilità internazionale tenuti dagli operatori della rete Eures della Regione Marche.
Di Giovanni Maria Pontieri
Il sisma ha distrutto vite, case, luoghi di lavoro. E per molti, tutto quello che resta del “prima”, purtroppo, è il mutuo. Si può sospendere, non si può sospendere, conviene o meno sospenderlo, ci sono o non ci sono le condizioni per sospenderlo? Insomma: la fumosità, in una logica tutta italiana, la fa da padrona. E per tanti, troppi, l’ipoteca su un cumulo di macerie pesa come una spada di Damocle nel futuro di chi si trova, già di suo, costretto a riscrivere la sua vita.
E, come spesso accade, gli istituti di credito si trovano nella posizione privilegiata di distinguere cliente da cliente, interpretando secondo convenienza, anche a seconda degli istituti di riferimento, una norma che sembra scritta in funzione di tutti, tranne che dei terremotati.
E così, molti clienti, si sono trovati a fare i conti con le situazioni più assurde. Di seguito, si riportano alcune delle più eclatanti “interpretazioni” di Istituti Bancari del Territorio.
- Sospensione concessa solo se il proprietario di “Prima Casa” è anche il mutuatario; quindi, chi non rientra in questa “condizione” continua a pagare il mutuo pur avendo l’abitazione inagibile e in zona rossa;
- diversi titolari di mutui sono stati segnalati al CRIF come cattivi pagatori a causa della tardiva regolamentazione della sospensione da parte delle Banche;
- alcune Banche hanno intimorito i propri clienti comunicandogli che – se avessero sospeso il mutuo – molto difficilmente avrebbero potuto richiedere altri finanziamenti / mutui in futuro;
- per i mutui sospesi delle attività produttive, la Banca già ha comunicato che dal 2019 il mutuo riprenderà con il pagamento di una doppia rata mensile;
- una Banca di Amatrice - ad ogni sospensione - ha fatto firmare un nuovo piano di ammortamento calcolando, nello stesso, gli interessi per il periodo di sospensione.
A raccogliere le testimonianze di quei clienti che si trovano a fare i conti con queste situazioni è stato il Comitato Mutui Sulle Macerie, nato proprio per fare fronte comune e combattere la “disinformazione”.
“La Legge che prevede la Sospensione dei mutui sino al 31 Dicembre 2020 – scrivono in una nota diffusa nei giorni scorsi - sembra essere stata oggetto delle più ‘attente’ e ‘singolari’ interpretazioni da parte degli Istituti Bancari. Premesso che, all’Art. 21 dell’allegato alla Legge n. 172/2017 così si legge: ‘[…] Con riguardo alle attività economiche nonché per i soggetti privati per i mutui relativi alla prima casa di abitazione, inagibile o distrutta, localizzate in una 'zona rossa' [...] il termine di sospensione dei pagamenti […] è fissato al 31 dicembre 2020’.
Pertanto, la Legge sembrerebbe prevedere la sospensione fino al 2020 delle rate dei mutui qualora ci siano i seguenti requisiti: immobili “prima casa” e attività produttive, inagibili o distrutte, inserite nelle zone rosse dei Comuni del Centro Italia colpiti dal terremoto del 2016. Ne consegue che, nulla da interpretare per le Banche, anzi, i mutuatari non dovevano far altro che presentare l’attestazione che l’immobile era sito in Zona Rossa. Nel caso di specie, molte persone, invece, si sono trovate a iniziare una vera e propria battaglia (persa) contro le Banche, pur avendo tutti i requisiti per rientrare nella sospensione delle rate dei mutui”.
Quanto alle “interpretazioni” degli Istituti di credito, il Comitato Mutui Sulle Macerie aggiunge: “I casi riportati sono tutti stati vissuti e raccontati da persone che non hanno alcun motivo di inventarsi ‘storie’, anzi, purtroppo, non hanno alcuna voce in capitolo. Ti trovi una ‘Banca’ che vuole toglierti anche quello che non hai più! E noi abbiamo diritto ad una soluzione, una possibilità per andare avanti, per continuare a lavorare… non per le Banche ma per la nostra vita! Una vita che ha il consenso di essere ‘devastata’ dalla Natura, ma non da uomini a cui non interessa cercare una soluzione per chi ha perso tutto. SE LA CARA IPOTECA ORA È UN CUMULO DI MACERIE ALLE BANCHE, ALLO STATO, NON INTERESSA”.
Sono evidenti gli errori e i ritardi nella gestione dell’emergenza, nella programmazione e nella ricostruzione, da parte della Giunta regionale, a fronte di un terremoto che ha colpito le Marche ormai quasi due anni or sono. Questo il contenuto della denuncia formulata dal consigliere regionale della Lega nord, Sandro Zaffiri, all’indomani della nuova ondata sismica.
“A due anni dagli eventi sismici che hanno colpito il centro Italia e le Marche, solo un numero irrisorio di interventi è stato attuato – afferma Zaffiri – mentre decine di migliaia di edifici restano ancora inagibili o gravemente danneggiati”.
“Nonostante tale evidenza – continua l’esponente leghista – la Giunta regionale che gestisce la ricostruzione continua imperterrita nella propria miope, inefficiente e incondivisa opera”.
“Purtroppo si tratta di un’opera irresponsabile, perché caratterizzata dalla continua creazione di paletti di ordine burocratico, non destinata a risolvere i veri problemi”.
Secondo Zaffiri, quello della Giunta è un atteggiamento “diabolico”, perché si colloca sullo stesso binario della gestione del terremoto del 1997, quando al Governo della Regione vi erano gli stessi partiti del centrosinistra.
Il consigliere leghista invita la Giunta regionale a fare ammissione di colpa, prendendo atto della miriade di errori e sottovalutazioni commesse finora, affinché si possa presto e finalmente imboccare la strada di una vera ricostruzione.
È sotto controllo la situazione dopo la scossa di questa mattina a Castelraimondo.
Il sindaco, Renzo Marinelli, assieme ai tecnici comunali dalle 5 e mezza ha effettuato sopralluoghi, prima di tutto nelle scuole della cittadina, che non hanno subito danni e sono rimaste aperte. Anche gli uffici comunali sono restati aperti tutto il giorno, a disposizione della cittadinanza per qualsiasi evenienza. Si è ritenuto opportuno, per ragioni precauzionali e di non urgenza, evitare di fare sopralluoghi nelle zone rosse, che sono state precluse da qualsiasi ingresso.
Nuovi danni, invece, al cimitero cittadino, che è stato ulteriormente transennato nelle parti che potrebbero essere pericolose per l'incolumità delle persone. Comunque non sono stati registrati danni a persone o a cose, la popolazione è al sicuro. Le strutture già puntellate non hanno subito ulteriori danni, mentre come è prevedibile, potrebbero essere peggiorate le condizioni delle strutture più gravemente danneggiate. Tutti i sopralluoghi comunque sono rimandati ai prossimi giorni.
Gli ingegneri marchigiani replicano seccamente alle dichiarazioni del commissario alla ricostruzione, Paola De Micheli. Di seguito la nota diffusa da Feding Marche.
“In una recente intervista, l’Onorevole Paola De Micheli, commissario straordinario alla ricostruzione, ha sostenuto che lo Stato pagherà tutte le spese affrontate dai cittadini per la ricostruzione, ma che non sanerà gli abusi e che non ci saranno condoni.
Come è stato a più riprese denunciato dai tecnici marchigiani, uno dei principali problemi che ostacola la presentazione dei progetti agli U.S.R. è che su moltissimi fabbricati si riscontrano difformità edilizie e strutturali, che per essere regolarizzate necessitano di procedimenti lunghi ed incerti.
Questo è un nodo delicato su cui la Federazione Ordini Ingegneri delle Marche intende fare definitivamente chiarezza a scanso di pretestuosi equivoci. La posizione della Federazione, di concerto con i presidenti degli ordini provinciali della nostra regione, è netta e non lascia spazio a fraintendimenti. La realtà è che non si tratta di abusi, e che nessuno di noi ha mai pensato di richiedere sanatorie o colpi di spugna.
Nelle Marche non ci troviamo di fronte a una situazione di illegalità diffusa e i presunti abusi, come l’Onorevole li ha definiti nell’intervista, sono in moltissimi casi lievi difformità, verosimilmente originate in assoluta buona fede.
È infatti frequente che alcune modifiche dimensionali, se di questo si tratta, siano del tutto involontarie e legate anche agli strumenti di misurazione meno evoluti e ai sistemi costruttivi usati nel passato.
È forse possibile parlare di “abuso” se una parete nella realtà è più lunga di qualche centimetro (ma in molti casi anche più corta), di quanto risulta da un disegno ingiallito, o se una finestra o una porta sono spostate di una spanna su un prospetto d’epoca disegnato a mano?
Il sospetto è che sia la parola stessa a evocare fantasmi ideologici che impediscono valutazioni realistiche, assoggettando un territorio intero a un’ansia di legalità che nessuno di fatto ha mai inteso violare.
Prova ne è che dagli ingegneri marchigiani non sono mai venute richieste di condoni, ma solo istanze per l’introduzione di procedure amministrative snelle che si concludano in tempi certi e che permettano di individuare i reali abusi, evitando deleterie e fuorvianti generalizzazioni.
Anche per quanto attiene al pagamento delle spese, la realtà sembra andare ancora una volta in una direzione opposta a quanto affermato dal Commissario.
Dopo il sisma del 2016 si sono susseguite ben 52 Ordinanze che hanno reso e rendono estremamente complesso elaborare un progetto anche solo per la riparazione dei danni lievi.
Basti pensare che servono mediamente circa 40 elaborati tecnico amministrativi, e che molto spesso gli U.S.R. richiedono chiarimenti ed integrazioni, con tutto ciò che questo comporta in termini di dispendio di energie, tempo e denaro nella presentazione delle pratiche.
Per di più, i costi che i tecnici devono anticipare per le prove tecnologiche sui terreni e sulle murature per poter predisporre i progetti, a fronte del pagamento dei compensi a distanza di uno o più anni, stanno mettendo in crisi il sistema con il rischio concreto di far chiudere molti studi professionali. Tra l’altro la normativa attuale prevede “contributi alla ricostruzione”, il che non equivale a copertura totale dei costi, che risultano spesso insufficienti.
Tra le popolazioni colpite si è addirittura diffusa l’ipotesi, essendo difficile arrendersi all’idea di una burocrazia miope e fine a se stessa, che il “mostro” che è stato messo in piedi serva solo a dilazionare l’onere economico della ricostruzione.
Quasi due anni di interlocuzioni a vari livelli istituzionali, di documenti e di proposte da parte degli ordini professionali, hanno avuto una modesta incidenza in qualche raro comma delle solite 52 ordinanze.
Con l’unico risultato di disperdere il patrimonio di esperienza e di professionalità di chi opera sul proprio territorio, conoscendone a fondo le esigenze peculiari e le criticità.
Infine, mentre si continua a discutere di dettagli senza affrontare con adeguata solerzia e incisività le scelte importanti, si fissano scadenze quantomeno improbabili e si erogano i contributi per l’autonoma sistemazione”.
Quando la musica viene proposta e illustrata da professionisti che amano il loro lavoro e sono consapevoli delle grandi potenzialità che essa può offrire nascono momenti magici e belli. Questo è quanto avvenuto mercoledì 28 marzo presso l’istituto comprensivo N. Strampelli di Castelraimondo.
Gli alunni della scuola secondaria di primo grado hanno assistito al concerto–lezione “La musica incontra la scuola” proposto dall’istituto musicale Biondi di Camerino.
Per l’occasione il Trio formato da Vincenzo Correnti (clarinettista e direttore dell’istituto musicale) che ha guidato e condotto l’incontro-lezione, comprendeva anche Adrea Passini al contrabasso e Giacomo Correnti alla batteria.
Un inizio molto particolare e toccante proposto dal M° Correnti ha letteralmente conquistato gli alunni che in assoluto silenzio si sono fatti trasportare dalle note di un clarinetto malinconico e misterioso che girovagava nei diversi spazi della scuola fino a raggiungere la postazione centrale dell’atrio dove per incanto è iniziato il concerto che ha catturato l’attenzione degli alunni portandoli in un viaggio musicale di stili e generi diversi e alla conoscenza particolareggiati di strumenti usati per l’occasione.
L’associazione Adesso Musica di Camerino (sez. istituto musicale Biondi) vuole ringraziare pubblicamente la dirigenza, i docenti, il personale e tutti gli alunni dell’istituto N. Strampelli di Castelraimondo per l’invito fatto.
Lancio di sassi tra San Severino e Castelraimondo, la cosidetta valle dei Grilli. È quanto sarebbe successo ieri sera (3 aprile) e non si conosce ancora l'identità di chi ha compiuto il gesto.
Sarebbero quattro le auto colpite con uno dei conducenti finito all'ospedale con delle ferite, fortunatamente, lievi. Ad indagare su quanto accaduto i carabinieri della stazione di San Severino.
“La strana storia del Dr. Jekyll e Mr. Hyde”, spettacolo interpretato dalla compagnia Teatro Immagine di Venezia, sarà in scena a Castelraimondo, questa domenica alle 17,30, grazie alla collaborazione della Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia.
Un appuntamento fortemente voluto dall'amministrazione comunale, che a causa del sisma dell'ottobre 2016 ha perso tutti i luoghi della comunità – il teatro comunale e il cinema-teatro Manzoni – dove poter portare avanti la consueta stagione teatrale, un'iniziativa che anno dopo anno confermava il solito successo di pubblico e partecipazione. Sarà questa volta la palestra della scuola media Strampelli ad ospitare la compagnia teatrale di Venezia, che è voluta essere a Castelraimondo anche per dare uno slancio alle attività culturali della comunità. “Quello di domenica sarà una sorta di reinizio della nostra stagione teatrale, una prova generale nella speranza di poter ricominciare il prossimo autunno con un calendario di iniziative per la cittadinanza – ha spiegato l'assessore a cultura e turismo, Elibetta Torregiani – confido che la comunità voglia rispondere presente a questa iniziativa, per poter ringraziare nel miglior modo il Teatro Immagine di Venezia per la loro presenza a Castelraimondo”.
Un anziano di Castelraimondo é stato trasferito in gravi condizioni all'Ospedale Regionale Torrette di Ancona, dopo essere stato investito da una vettura in manovra. L'incidente é avvenuto questa mattina nel quartiere Ripalta, in via Carducci. L'operatore di una azienda di spedizioni stava effettuando una manovra in retromarcia con il suo furgone quando, per cause in corso di accertamento, ha investito l'anziano. Immediata la chiamata ai soccorsi, con il 118 che é giunto sul posto poco dopo. Viste le condizioni e l'età dell'uomo - che, stando a quanto é dato sapere, era cosciente - si é preferito comunque il trasferimento in eliambulanza presso l'Ospedale Regionale di Torrette.
Il Comune di Castelraimondo è stato ammesso al contributo regionale previsto dal bando pubblico relativo a “Contributi regionali in conto capitale per la riqualificazione di impianti sportivi di proprietà pubblica”, con il quale la Regione intende “favorire la riqualificazione della rete degli impianti sportivi di proprietà pubblica presenti sul territorio marchigiano, per garantirne la fruibilità e la piena sostenibilità gestionale e per offrire la possibilità a tutti i cittadini di poter praticare sport in impianti adeguati e conformi agli standard di sicurezza”.
Il finanziamento ammonta a 75 mila euro e sarà destinato all'adeguamento del complesso sportivo comunale dei Feggiani in via Gramsci. Assieme ad altri fondi che saranno messi a disposizione dal Comune, si andrà a riqualificare il Palazzetto dello Sport, la Bocciofila e si interverrà sulla sistemazione strutturale dell'impianto del Tennis: un intervento che andrà quindi a riqualificare notevolmente le strutture di via Gramsci per fornire alla cittadinanza una ancora più adeguata e ammodernata possibilità di fruizione degli impianti sportivi e della pratica all'attività fisica.
Castelraimondo ospiterà, domenica 24 marzo, il Trofeo Beta e la tappa del Campionato Marche/Abruzzo di Enduro. L’iniziativa è organizzata dal Moto Club Castelraimondo, presieduto da Enrico Marinelli, con il patrocinio del Comune di Castelraimondo.
Alla giornata dedicata al motor sport, prenderanno parte oltre duecento centauri provenienti da tutto il territorio nazionale, che si daranno battaglia negli impegnativi percorsi tracciati tra i comuni di Pioraco, Gagliole, Camerino e, appunto, Castelraimondo.
La partenza è fissata per le ore 9,30 di domenica mattina, in Piazza Dante.
La prova speciale cronometrata e quella dedicata ai bambini e ai ragazzi del Minienduro si svolgeranno sul Monte Gemmo e ai Piani di Lanciano.
“Il nostro territorio si presta in maniera ottimale ad ospitare questo tipo di competizioni – ha affermato il presidente Marinelli – Siamo contenti di poter ospitare così tanti piloti e appassionati, nella convinzione che questa gara sarà una occasione per far conoscere il territorio, ma anche per avvicinare il nostro territorio al nostro meraviglioso sport”.
Si è insediato nei giorni scorsi, accolto dal vicesindaco con delega all'istruzione, Esperia Gregori, il nuovo consiglio comunale dei ragazzi di Castelraimondo. Il nuovo sindaco dei ragazzi è Diego Bottacchiari, che ha tenuto le deleghe ai rapporti con il sindaco e con l'amministrazione comunale. Eletto vicesindaco Giacomo Ferrari, che si occuperà di servizi sociali, sanità, problematiche della terza età, politiche giovanili, istruzione e volontariato. Assessori Flavio Grespini, con delega a cultura, sport, tempo libero, turismo e servizi ecologici, Andrea Montefiori, che si occuperà di lavori pubblici, urbanistica, edilizia, ambiente, viabilità e traffico, e Marta Calafiore, a cui è stato assegnato il bilancio. Oltre a loro, faranno parte del consiglio comunale Luigi Masi, Lucrezia Benedetti, Jennifer Floriana Petru, Brayan Ferko, Daniel Scialpini, Nicolò Dashi, Martina Lasku, Klea Kaferi, Kevin Oshafi, Michele Albanese, Martina Grimaldi e Filippo Carboni.
“Prima di tutto – ha affermato il vicesindaco Gregori – voglio ringraziarvi. Sia per l'impegno che avete voluto prendere, sia per il buon esempio che date. Questo è un momento storico nel quale abbiamo bisogno di buoni esempi, di giovani volenterosi di fare bene per sé stessi e per la propria comunità, che antepongano il bene di tutti e agiscano per favorirlo. Sono molto felice che tra il vostro programma ci sia il superamento delle divisioni e l'esclusione di ogni forma di inimicizia e violenza reciproca, l'integrazione culturale, religiosa, linguistica e la valorizzazione delle diversità, la volontà di mettersi a disposizione per chi è meno fortunato, e soprattutto la promozione del valore più importante, che dovrà guidarvi in tutta la vostra vita, quello del rispetto. Quindi vi auguro un buon lavoro e sappiate che la porta del Comune è sempre aperta”.
Nel programma del consiglio comunale dei ragazzi, per il biennio 2017/2019, oltre a quanto elencato dal vicesindaco, anche la partecipazione a iniziative di volontariato, in collaborazione con i servizi sociali del Comune o con enti e associazione non a fini di lucro, consolidare i rapporti di convivenza civile, l'impegno per l'ambiente, per la pulizia e il riciclaggio, iniziative di educazione civica e stradale, incontri con esperti e forze di polizia, eventi sportivi e culturali, l'attivazione della Banca del Tempo, la soppressione di ogni forma di bullismo, di razzismo, di violenza, di emarginazione e di discrimizione sociale e tanto altro.
Castelraimondo si prepara per la partenza della 5° tappa della Tirreno-Adriatico, in programma per questa domenica mattina, 11 marzo. La tappa è quella dedicata a Michele Scarponi, e infatti si concluderà proprio a Filottrano. Il clou emotivo – dunque – della corsa dei due mari, che per la quarta volta torna a Castelraimondo. Una tappa che sarà anche decisiva per la classifica finale, definitiva dagli organizzatori “la tappa dei muri”.
“È facile intuire come ciò rappresenti un’occasione unica per il Comune di Castelraimondo – ha affermato il sindaco, Renzo Marinelli, nella lettera inviata ai cittadini, con la quale li ha ringraziati per la collaborazione per la riuscita della manifestazione – di conseguenza, per l’intero comprensorio provinciale, dal punto di vista della visibilità, dell’impatto mediatico e della diffusione dell’immagine e delle peculiarità della nostra terra. Si tratta di un evento che richiede un’elevata capacità organizzativa; c’è, perciò, bisogno dello sforzo di tutti, per cogliere appieno tutte le opportunità che l’importanza di questo evento offrirà. Per questo invitiamo ciascuno di voi a collaborare per mostrare al meglio il nostro territorio, sia abbellendo con fiori o piante le abitazioni che si trovano lungo il percorso che quest’anno sarà lungo in quanto come potete vedere dalla piantina allegata saranno toccati diversi quartieri.
Sarà d’altro canto importante rispettare le indicazioni del personale della protezione civile addetto alla viabilità ed evitare ogni comportamento che possa minare la sicurezza della gara, in particolare dovrà essere posta particolare attenzione a non occupare in alcun modo la sede stradale ed impedire agli animali, in particolar modo ai cani, di girare liberi per le strade. Il passaggio della corsa comporterà, inoltre, qualche sacrificio per la viabilita poiché il transito delle auto dovrà subire dei fermi o rallentamenti nel momento in cui passeranno i ciclisti. La circolazione dei veicoli in alcuni tratti di strada all’interno del Capoluogo sarà regolamentata come indicato di seguito:
1)dalle ore 14.00 di sabato 10 marzo fino alle ore 16.00 di domenica 11 marzo è vietato il transito e la sosta dei veicoli in Piazza della Repubblica e in Piazzale della Vittoria – Aree indicate in verde sulla mappa.
2)dalle ore 01.00 alle ore 14.00 di Domenica 11 marzo è vietato il transito e la sosta dei veicoli in Corso Italia, in Via Giovanni XXIII, in Via Verdi, in Viale Brugnola, nel parcheggio adiacente Via Brugnola, in Piazza Dante, in Via Battisti, in Via Mazzini,nel tratto di Viale Europa compreso tra Via Brugnola e Largo della Libertà ed in Largo della Libertà – Aree indicate in rosso sulla mappa.
3)Dalle ore 06.00 alle ore 14.00 di Domenica 11 marzo è vietata la sosta dei veicoli nel tratto di Via Brugnolacompreso tra Viale Europa e Via Battisti, nel tratto di Viale Europa compreso tra Viale Brugnola e la S.S. 256, in Via Piancatelli, in Via G. Pascoli, nel tratto di Via Betti compreso tra la S.S. 256 e Via G. Pascoli, sulla S.S. 256 e sulla S.S. 361 – Aree indicate in giallo sulla mappa. Negli stessi tratti è vietato il transito dei veicoli durante il passaggio dei partecipanti alla corsa ciclistica che inizierà indicativamente alle ore 11.40.
Fermo restando che nelle aree suindicate non dovranno essere presenti veicoli in sosta per tutta la durata dei divieti, va tenuto presente che eventuali veicoli lasciati in sosta nelle vie interne a quelle in cui vige il divieto di transito e sosta (area verde e area rossa) utilizzate per la sosta dei veicoli al seguito della corsa non potranno circolare su quest’ultime per allontanarsi dal centro cittadino per l’intera durata dei divieti. Si consiglia, pertanto, di parcheggiare i propri veicoli al di fuori delle aree interne alle zone indicate in rosso ed in verde. Si segnala inoltre che, per motivi di sicurezza, i cassonetti per la raccolta dei rifiuti posizionati nelle aree rossa, verde e gialla, indicate nell’allegata mappa, nel giorno di svolgimento della corsa verranno rimossi”.
“Chiudiamo l'esperienza di Tipicità 2018 con una grande soddisfazione. Lo stand del nostro Comune ha ricevuto grande apprezzamento e migliaia di persone si sono fermate per scoprire qualcosa di più di Castelraimondo. Avevamo scelto come tema quello dell'Arte del Fare. Un “Saper Fare” che da sempre contraddistingue la nostra popolazione, come dimostra il grande successo dell'Infiorata Corpus Domini, una delle nostre manifestazioni più longeve, che nasce dalla abilità dei maestri infioratori, dalla fantasia e la voglia di collaborare, ma come anche dimostrano le nostre numerose aziende, tra le quali spicca quella più antica di tutta la provincia, la Leonelli Attrezzi, fondata nel 1835, presente allo stand cittadino”.
Così l'assessore a cultura e turismo di Castelraimondo, Elisabetta Torregiani, commenta la partecipazione al salone di Tipicità dello scorso fine settimana a Fermo. “Abbiamo voluto focalizzare l'attenzione sulle proposte del nostro calendario di manifestazioni, a partire dalla prossima edizione dell'Infiorata Corpus Domini, che si svolgerà dall'1 al 3 giugno prossimi, inserita nel più ampio calendario del Grand Tour delle Marche – ha aggiunto –. Lo abbiamo annunciato ufficialmente con la realizzazione, all'interno dello stand, di un quadro fiorito. I quadri saranno visitabili due giorni anziché solo uno, per dare il modo ai visitatori di poter ammirare per più tempo possibile le bellissime opere realizzate dai cittadini e dalle associazioni lungo Corso Italia. Si è trattato, anche in questo caso, di una splendida vetrina per Castelraimondo e tutto il territorio, grazie alla collaborazione di tutti coloro che hanno voluto contribuire”.
Ripartono spingendo forte sui pedali i Comuni dell’Unione Montana Potenza, Esino e Musone di San Severino Marche che si preparano ad ospitare una delle più belle tappe della 53esima edizione della “Tirreno – Adriatico”.
La gara dei due mari di ciclismo domenica 11 marzo partirà da Castelraimondo, proseguirà per San Severino Marche e attraverserà Passo di Treia per poi affrontare il percorso dei “muri” con arrivo a Filottrano e conclusione di una giornata speciale che sarà dedicata a Michele Scarponi, il grande campione di ciclismo scomparso un anno fa.
L’evento sportivo è stato presentato dal presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi, alla presenza dei sindaci di Castelraimondo, Renzo Marinelli, di Treia, Franco Capponi, e degli assessori allo Sport di San Severino Marche, Paolo Paoloni, e di Castelraimondo, Elisabetta Torregiani.
Lo start per i 180 iscritti, e un seguito di quasi 800 persone, da piazza Della Repubblica di Castelraimondo alle ore 11,30 con possibilità, per tutti, di farsi fare autografi e scattare foto insieme ai campioni dei più importanti team.
“Per il nostro territorio è un appuntamento imperdibile che servirà sicuramente a promuovere le nostre bellezze e le nostre eccellenze. Come gli sportivi che di fronte alle salite e alle difficoltà danno il massimo, anche noi e la nostra gente ce la stiamo mettendo tutta in questo periodo per superare quello che è stato un momento difficile. Simili manifestazioni ci danno la carica e ci aiuteranno a rialzarci più forti di prima”.
Il sindaco di Castelraimondo darà il via alla tappa, la quinta della “Tirreno – Adriatico” edizione 2018: “Abbiamo già ospitato due arrivi e una partenza, questa sarà la seconda partenza – sottolinea il primo cittadino Marinelli, che aggiunge – Per la nostra comunità è un momento di festa, sarebbe bello ripeterlo ogni anno. Coinvolgeremo gli alunni delle nostre scuole, le attività commerciali e artigianali e le strutture ricettive che stanno comunque già registrando quasi il tutto esaurito. La partenza è molto più suggestiva degli arrivi perché permette di seguire da vicino tutto il gran lavoro intorno ai campioni”.
“I partecipanti attraverseranno anche alcune vie dei Castelraimondo – ha aggiunto l’assessore Torregiani – Lungo tutto corso Italia saranno posizionati i pullman dei team che forniranno assistenza ai “big” come Nibali, Froome, Aru, Dumoulin, Gaviria”.
Per 9 chilometri la carovana transiterà anche nel territorio del Comune di San Severino Marche: “Un’occasione unica che ci fa preannunciare anche il passaggio del Giro d’Italia il 16 maggio prossimo - spiega l’assessore Paoloni ricordando il legame che lo scorso anno la città ha stretto con la famiglia di Michele Scarponi in occasione di un altro importante evento sportivo.
Di un territorio sempre più vocato al ciclismo parla anche il sindaco di Treia, Franco Capponi: “Il 23 e 24 marzo prossimo ospiteremo la Downhill di San Lorenzo di Treia nell’ambito del Circuito Nazionale Gravitalia 2018, un importante evento nazionale che assegnerà punteggio TopClass. Bella la dedica di questa tappa a Michele Scarponi. Nella sua voglia di vincere ritroviamo le caratteristiche della nostra gente e della nostra terra”.
Auto a fuoco nella notte.
È successo a Castelraimondo, in via XX settembre, dove poco dopo la mezzanotte, i vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere l’incendio di alcune autovetture.
Le cause dell'incendio sono in corso di accertamento anche se non si esclude l'ipotesi dolosa, ha coinvolto un'Audi A1 parcheggiata in via XX settembre, appunto. Le fiamme si sono poi propagate ed hanno interessato anche una Mercedes e una Fiat Panda parcheggiate nelle vicinanze. I proprietari dei mezzi risultano abitare tutte nella emdesima via. Fortunatamente non c'è stato nessun ferito. Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri.
Nel comune di Morrovalle invece, in Contrada Fontanelle 41/a, l'incendio è scoppiato dopo le 5 e ad essere coinvolta è stata una sola per auto.
Anche in questo caso l’intervento delle squadre dei vigili del fuoco è valso allo spegnimento ed alla successiva messa in sicurezza dell’autovettura.
Donata una miniturbina al Comune di Castelraimondo. La solidarietà è arrivata dalla provincia di Forlì-Cesena, grazie a due ditte che hano voluto collaborare e contribuire rendendo possibile la donazione: la Cocif, di Longiano, e la Green Garden, di Corbelli Doriano, di Gatteo a Mare.
I titolari hanno voluto portare personalmente la miniturbina a Castelraimondo e consegnarla al sindaco, Renzo Marinelli, e all'assessore, Roberto Pupilli, che hanno ringraziato i donatori per la dimostrazione di affetto e vicinanza ricevuta.
Degustazione e cena di gala per finanziare, con borse di studio, tesi di laurea e percorsi di studio di studenti dell’Università di Camerino, che trattino del territorio colpito dal terremoto. Appuntamento a Borgo Lanciano, Castelraimondo, giovedì 8 febbraio alle 17,30.
Arriva nelle Marche, a Borgo Lanciano la seconda edizione di #Filiere intelligenti, il percorso a tappe sul territorio, intrapreso dai giovani imprenditori di Confagricoltura (Anga) e di Federalimentare insieme al CNR per rilanciare l’agroalimentare. E lo fa proprio nel cuore della zona colpita dai terribili terremoti per sostenerne la rinascita. “Il nostro sforzo – sottolinea Diana Lenzi, vicepresidente dei Giovani di Confagricoltura, che ha organizzato la tappa – è duplice. Da un lato intendiamo partire dai vitigni autoctoni perché siamo convinti siano una carta importante da giocare nell'ambito dei mercati nazionale ed internazionale; dall’altro, l’incasso della cena e della degustazione serviranno a finanziare borse di studio a studenti dell’Università di Camerino e della facoltà di Veterinaria o di Biologia che si siano distinti per una tesi di laurea relativa alla ricerca agro-alimentare, specificamente rivolte al territorio del cratere, con un’idea innovativa e con una progettualità da sviluppare”.
L’evento vedrà protagonista il settore vitivinicolo, in particolare i vitigni autoctoni minori e l’export. Mettendo insieme esperti di tracciabilità genetica, case history di successo, esperti della comunicazione si approfondirà come e perché alcuni vini derivanti da vitigni autoctoni meno conosciuti, o denominazioni territoriali minori, siano riuscite a penetrare ed imporsi sui mercati esteri. Il settore enoico è estremamente importante per l'agroalimentare italiano e i numeri lo testimoniano: la superficie vitata in Italia è di oltre 640 mila ettari con 50 mila aziende che trasformano il prodotto con un proprio marchio. Una produzione molto importante per un settore dinamico che regge la competitività e viene premiato per la sua qualità : fattura più di 12 miliardi di euro l'anno, di cui la metà in export.
“L’innovazione in agricoltura è davvero la nuova frontiera - afferma Roberto Reali del Dipartimento Agroalimentare del CNR - per garantire davvero una protezione dei vitigni autoctoni e aprire prospettive di un rinnovamento di colture e trattamenti e una prospettiva stabile di crescita internazionale del prodotto”.
Dopo 4 anni di stop a quota 132 miliardi di euro, la produzione alimentare italiana ritorna finalmente a crescere arrivando a 137 miliardi di euro nel 2017 (190 se si considera l’intero settore, comprensivo del primario), con un aumento del 2,6% sull’anno precedente. Si tratta dell’incremento migliore registrato nell’ultimo decennio per effetto sia dell’incremento dei prezzi alla produzione, sia soprattutto per a positiva performance delle esportazioni che nel 2017 – come stima Federalimentare - dovrebbero raggiungere i 42 miliardi di euro. “Tutti questi dati logicamente sono frutto di lavoro e coordinamento tra i vari comparti della Filiera Agroalimentare Italiana – spiega il consigliere Federalimentare Giovani, Daniele Grigi -. Il successo dei nostri prodotti è dovuto anche e soprattutto alla forza commerciale nell’affrontare i mercati esteri, sempre più competitivi e onerosi. Attraverso un percorso comunicativo che abbiamo attivato lo scorso anno, intendiamo supportare sempre più le aziende del Bel Paese ad esprimere il loro valore della produzione industriale, comunicando la storia della filiera agroalimentare Italiana.” All’evento seguirà una degustazione dei vini di dieci aziende vinicole e una cena di gala nel ristorante di Borgo Lanciano. L’incasso della serata servirà per far proseguire la formazione degli studenti vincitori delle borse di studio. Il Bando verrà presentato e aperto il giorno del convegno e durerà 4 mesi. Una commissione apposita, di cui faranno parte l’Anga, l’Università e un esponente di spicco del territorio, valuterà le candidature. La premiazione avverrà nel corso di un secondo evento, per dare continuità all’azione di sensibilizzazione verso il territorio. “Il nostro laboratorio itinerante, che unisce territori e filiere – conclude la vicepresidente dei Giovani di Confagricoltura – oltre a far incontrare aziende e ricerca, recepisce problemi e esigenze di rilancio e innovazione del territorio. In questa occasione approfondiamo i vitini autoctoni convinti che rappresentino l’identità di un territorio e le sue peculiarità, permettendo ai nostri viticoltori di proporre prodotti unici ed irripetibili”.
Firmato oggi, presso il Palazzo del Governo, il protocollo tra Prefettura di Macerata e Comune di Castelraimondo finalizzato alla promozione, anche nel territorio di questo Comune, del progetto di sicurezza partecipata denominato “Controllo del Vicinato”.
“Si tratta dell’11esimo comune della provincia che aderisce all'iniziativa promossa dalla Prefettura - ha ricordato il Prefetto in occasione della firma - Si tratta di un importante traguardo perchè il controllo del vicinato garantisce un monitoraggio del territorio che va ad integrare il sistema di videosorveglianza già peraltro presente a Castelraimondo, in una complessiva strategia di controllo dei centri abitati che va ad integrare il tradizionale controllo coordinato del territorio realizzato dalle forze dell’ordine.
La sicurezza dipende anche dai cittadini e non può essere esclusivamente delegata alle forze dell’ordine, ha aggiunto il sindaco di Castelraimondo e per questo il comune ha ritenuto di sostenere questo progetto e si propone di promuovere incontri con la cittadinanza finalizzati a diffondere la cultura della sicurezza passiva.
Erano presenti all’atto della firma il Questore di Macerata ed i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.