Confronto televisivo tra i Cugini di Campagna veri e quelli finti, "made in Castelraimondo", che si sono trovati faccia a faccia nel salotto televisivo di Rai Uno, negli studi di via Teulada, che ospitano la trasmissione "Italia sì", condotta da Marco Liorni.
Qualche giorno prima il gruppo che si diverte a suonare le canzoni più belle degli anni Settanta, tra cui quelle dei mitici Cugini, vestendosi di tutto punto con il loro stesso stile, è stato contattato dai tecnici Rai, che hanno chiesto ai componenti di prendere parte alla trasmissione, loro entusiasti hanno subito accettato. Già diversi mesi fa hanno potuto esibirsi in un concerto con i loro miti, i Cugini di Campagna sono saliti sul palco del Lancianoforum nella loro stessa serata, in occasione del decennale dei Parodia, che tengono le loro serate per fare beneficenza e divertirsi, tra amici buontemponi. Incollato davanti alla tv tutta Castelraimondo ha seguito la loro comparsa sullo schermo tv. Non hanno cantato, ma hanno posto la domanda per quale motivo i veri Cugini di Campagna non sono mai stati a San Remo, a cui quelli veri hanno risposto con grande simpatia. «Una giornata divertente ed emozionante per noi - raccontano i componenti del gruppo – abbiamo visto il dietro le quinte di un programma tv e personaggi come Rita Dalla Chiesa, Manuel Bortuzzo ed altri personaggi televisivi».
È stata inaugurata ieri a Serra Dè Conti la prima elisuperficie delle Marche attrezzata per l'atterraggio degli elicotteri in volo notturno. Taglio del nastro alla presenza del presidente della Regione Luca Ceriscioli, del sindaco Letizia Parcaroli, del capo della protezione civile regionale, del responsabile del servizio di elisoccorso di Marche e Umbria.
Saranno ben 39 le piste che saranno omologate a breve per il soccorso h24 nell'ambito del progetto di potenziamento dei servizi di emergenza sul territorio su cui la Regione Marche ha investito risorse per 3,21 milioni di euro.
"Il progetto si affianca alla gara appena conclusa per il servizio di eliambulanza esteso a tutte le 24 ore - ha spiegato Ceriscioli -. Si tratta di un servizio molto importante perché consente capillarmente su tutto il territorio regionale il trasporto verso l'ospedale regionale di Torrette dei casi più gravi, politraumi e infarti che necessitano di interventi molto specializzati".
In provincia, ha annunciato la Regione, sono state già ultimate le elisuperfici di Castelraimondo, Cingoli e Belforte.
Giovedì pomeriggio, 21 novembre, alle ore 17:30 nell’aula mutimediale di Treia (complesso Ex Ipsia in va Cavour 29), verrà ospitato il laboratorio di partecipazione destinato all’avvio del Contratto di fiume Alto Potenza, sottoscritto a marzo dello scorso anno da diversi sindaci del territorio, dai rappresentanti di alcune associazioni e dal presidente dell’Unione Montana Potenza, Esino e Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi.
L’assemblea pubblica è riferita, in modo particolare, al territorio compreso tra i comuni di Castelraimondo, Gagliole, San Severino Marche e Treia.
Il bacino idrografico del Potenza ha una superficie di 774,60 kmq compresa quasi interamente nella provincia di Macerata con alcuni lembi occidentali nella provincia di Ancona e nella Regione Umbria. I suoi confini sono: a nord i bacini dell'Esino e del Musone, a sud il bacino del Chienti e a ovest quello del Topino, affluente del Tevere. Il fiume Potenza è lungo 88 chilometri.
L’Unione Montana, in qualità di ente coordinatore del progetto relativo al Contratto di fiume, lo scorso anno ha affidato al professor Carlo Brunelli la predisposizione di una prima proposta di struttura organizzativa del Contratto stesso che servirà per dare vita alla rigenerazione ambientale del bacino idrografico che fa riferimento a un territorio di oltre 400 chilometri quadrati e dove insistono ben quattro siti Natura 2000 e due zone speciali di conservazione.
Il nuovo incontro, aperto alla partecipazione delle associazioni e della cittadinanza, promosso anche dall’amministrazione comunale di Treia, servirà per presentare le nuove analisi e per parlare delle problematiche riscontrate durante i sopralluoghi effettuati negli ultimi mesi. Alla fine della discussione verranno individuati alcuni progetti da inserire nella programmazione futura.
Domani pomeriggio, giovedì 7 novembre, alle ore 16:30 nell’ex sala udienze del Giudice di Pace, a palazzo Governatori a San Severino Marche, verrà ospitato il secondo laboratorio di partecipazione destinato all’avvio del Contratto di fiume Alto Potenza, sottoscritto a marzo dello scorso anno da diversi sindaci del territorio, dai rappresentanti di alcune associazioni e dal presidente dell’Unione Montana Potenza, Esino e Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi. L’assemblea pubblica è riferita, in modo particolare, al territorio compreso tra i comuni di Castelraimondo, Gagliole, San Severino Marche e Treia.
L’incontro sarà propedeutico anche a un nuovo sopralluogo, in programma per la mattina di sabato 9 novembre, lungo lo stesso fiume, tra San Severino Marche e la località di Santa Maria in Selva. I punti di incontro per i partecipanti saranno, alle ore 9, nel piazzale antistante il cimitero di San Severino Marche e, alle ore 11,30 circa, all’ingresso al campo sportivo di Passo di Treia.
Il bacino idrografico del Potenza ha una superficie di 774,60 kmq compresa quasi interamente nella provincia di Macerata con alcuni lembi occidentali nella provincia di Ancona e nella Regione Umbria. I suoi confini sono: a Nord i bacini dell'Esino e del Musone, a Sud il bacino del Chienti, a Ovest quello del Topino, affluente del Tevere. Il fiume Potenza è lungo 88 chilometri.
L’Unione Montana, in qualità di ente coordinatore del progetto relativo al Contratto di fiume, lo scorso anno ha affidato al professor Carlo Brunelli la predisposizione di una prima proposta di struttura organizzativa del Contratto stesso che servirà per dare vita alla rigenerazione ambientale del bacino idrografico che fa riferimento a un territorio di oltre 400 chilometri quadrati e dove insistono ben quattro siti Natura 2000 e due zone speciali di conservazione.
Il nuovo incontro, aperto alla partecipazione delle associazioni e della cittadinanza, servirà per presentare le nuove analisi e per parlare delle problematiche riscontrate durante i sopralluoghi effettuati negli ultimi mesi. Alla fine della discussione verranno individuati alcuni progetti da inserire nella programmazione futura.
L’Ambito Territoriale Sociale 17 presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone ha pubblicato un avviso pubblico per la presentazione della domanda d’accesso all’assegno di cura per anziani non autosufficienti residenti nei Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, San Severino Marche, Sefro.
Sono destinatarie dell’avviso le persone anziane non autosufficienti che ricevono a domicilio interventi di supporto assistenziale gestiti direttamente dalle loro famiglie o con l’aiuto di assistenti familiari privati in possesso di regolare contratto di lavoro e iscritti nell’apposito elenco regionale. Nel caso di compresenza di più persone non autosufficienti nello stesso nucleo familiare si ricorda che sarà concesso un massimo di due assegni di cura. Sono ovviamente escluse dal sussidio le persone non autosufficienti che vivono in strutture sociali e socio-sanitarie.
La persona anziana assistita dovrà aver compiuto i 65 anni di età, essere non autosufficiente con certificazione di invalidità pari al 100%, aver ricevuto il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, essere residente in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.17 di San Severino Marche e ivi domiciliata, ricevere assistenza nel proprio domicilio.
Possono presentare domanda, compilando apposito modulo, i diretti interessati, i familiari o soggetti delegati, i soggetti incaricati della tutela dell’anziano. Le domande di assegnazione dell’assegno vanno presentate entro le ore 14 del 22 novembre prossimo o consegna a mano durante l’orario d’apertura dell’Ats o tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno o mediante Pec. L’entità del contributo è di 200 euro mensili e ha durata annuale e non potrà essere cumulabile con altri interventi come il servizio assistenza domiciliare anziani non autosufficienti, il progetto Home Care Premium, gli interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissima. Servizi Sociali/Sportelli UPS presenti nei Comuni di residenza
Copia dell’avviso e modello di domanda sono disponibili presso gli uffici dell’Ambito Sociale n. 17 presso la sede dell’Unione Montana in viale Mazzini n. 29, San Severino Marche, oppure all’indirizzo internet https://www.umpotenzaesino.it/
Più di 4 milioni di euro per la riduzione del rischio idraulico del fiume Potenza nel tratto da Fonte di Brescia a Taccoli. Il progetto, elaborato dall’ex Genio Civile - Servizio tutela, gestione e assetto del territorio della Regione Marche, è stato presentato nella sede dell’Unione Montana Potenza Esino Musone alla presenza del presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi, dell’assessore regionale alla Difesa del suolo, Angelo Sciapichetti, e del Commissario straordinario di Governo per la ricostruzione delle zone del centro Italia colpite dal terremoto del 2016, Piero Farabollini. Presenti anche i sindaci di San Severino Marche, Rosa Piermattei, di Castelraimondo, Renzo Marinelli, e altri rappresentanti e tecnici di diverse Amministrazioni locali.
I lavori, finanziati dall’Unione europea tramite il Por Fesr 2014-2020 e da un accordo tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Marche, prevedono il taglio selettivo della vegetazione in alveo con la rimozione delle alberature e degli arbusti, la sistemazione delle sponde, il ripristino completo della officiosità idraulica, la manutenzione dei ponti esistenti - con il rifacimento di due ponti in località Castello e nella zona del cimitero di Fiuminata -, il posizionamento di gabbionate, la realizzazione di palizzate e altre opere importanti.
“Interverremo su 54 chilometri di fiume - ha spiegato l’ingegner Vincenzo Marzialetti, dirigente dell’ex Genio Civile di Macerata, coordinatore del gruppo di lavoro che, in tempi record, ha presentato l’elaborato -. Ora inizia la fase esecutiva con la valutazione dell’impatto ambientale da parte della Provincia. Agli inizi del nuovo anno saremo in grado di procedere all’appalto. Su tutto il percorso sono stati effettuati studi e analisi specialistiche: dai rilievi topografici si è passati alle indagini geognostiche con sondaggi, prove geotecniche, analisi chimico e fisiche e granulometriche".
"Poi è stato fatto un approfondito e metodico studio botanico, vegetativo e faunistico, è stata elaborata una relazione paesaggistica, sono stati approntati uno studio archeologico, uno studio di ingegneria idraulica ed è stato fornito il supporto ingegneristico necessario per le strutture dei ponti. Elimineremo dall’alveo le pile di tre ponti già esistenti, ne costruiremo due nuovi a una sola campata che saranno più lunghi e più larghi di tre metri quelli presenti ritenuti pericolosi per la loro vetustà. Quelli che abbiamo previsto - sottolinea ancora Marzialetti - sono tutti interventi di ingegneria circolare: gli alberi che andremo a tagliare, ad esempio, verranno riutilizzati per le palificazioni, riporteremo le aree golenali alle quote dell’alveo e i materiali saranno utilizzati per sistemare le sponde e per tutta una serie infinita di interventi che richiederanno necessariamente la divisione di questa importante opera pubblica in lotti funzionali. Il lavoro più grande sarà comunque la rimozione della vegetazione in alveo. Resteranno solo le alberature ripariali e questo triplicherà la capacità di piena in particolare nelle zone a rischio esondazione”.
L’importo totale del progetto ammonta a 4.175.886 euro. Di questi 3.115.086 saranno investiti sul tratto che va dalle sorgenti del Potenza a ponte Sant’Antonio interessando i Comuni di Fiuminata, Pioraco, Castelraimondo e San Severino Marche. Il restante importo di 1.060.800 euro interesserà, invece, il tratto che va da ponte Sant’Antonio alla località Taccoli, nel Comune di San Severino Marche.
Le somme a disposizione per i lavori saranno complessivamente di 3 milioni di euro di cui 1 milione e 700 mila per la pulizia del fiume e la protezione delle sponde, 300mila euro per la manutenzione delle altre opere mentre il restante milione di euro se ne andrà per la realizzazione di due ponti. Altri tre ponti - ponte Valcora, ponte Pontile e ponte San Cassiano nel territorio di Fiuminata - saranno interessati da interventi di manutenzione che consisteranno nel recupero dell’area golenale, nella pulizia superficiale del calcestruzzo, nel trattamento dei ferri, nella riprofilatura, nel ripristino di stuccatura dei giunti e nel ripristino con malta.
“Per l’esecuzione delle opere - è quanto ha auspicato l’assessore regionale alla Difesa del suolo, Angelo Sciapichetti - spero nella possibilità di coinvolgimento delle imprese locali. Va rimarcato, inoltre, che tutto l’intervento interesserà i Comuni che ricadono nell’area cratere del sisma”.
Al gruppo di lavoro che ha firmato il progetto definitivo per la riduzione del rischio idraulico del fiume Potenza, insieme all’ing. Vincenzo Marzialetti, in qualità di capo progettista, hanno collaborato l’ing. Giordano Piancatelli, coordinatore e responsabile delle strutture in cemento armato, il dott. Giannicola Domizi, coordinatore e responsabile delle autorizzazioni paesaggistiche, il geolologo Giulia Marsili, i collaboratori tecnici Alessandro Acqualagna, Mariella Arditi, Francesco Luchetti, Andrea Miconi e Lauretta Pannelli, il responsabile dell’area amministrativa Roberta Tognetti e il collaboratori amministrativo Romina Ciamarra.
Il coordinamento della relazione botanico vegetazionale è stato invece affidato al prof. Fabio Taffetani dell’Università Politecnica delle Marche, che si è avvalso della collaborazione del dott. Simone Ottorino Bai, del dott. Marco Bianchini, del dott. Dalifor Cuk e della dott.ssa Carlotta Ilari.
Un treno speciale per raccontare la mobilità nelle Marche, mobilità sempre più funzionale e sostenibile che fa bene alla salute e all’ambiente.
A bordo di un treno Swing dedicato, partito da Ancona e diretto a Macerata, l’assessore ai Trasporti Angelo Sciapichetti, il direttore regionale di Trenitalia, Fausto Del Rosso, il direttore territoriale produzione di RFI, Nicola D’Alessandro ed il Direttore Commerciale Centro Sud Adriatica di RFI Roberto Laghezza, hanno compiuto un viaggio insieme alla stampa, alle autorità locali, ai rappresentanti dell’Università e delle aziende che effettuano trasporto pubblico locale nella regione Marche, per fare un quadro generale di sintesi delle attività del Trasporto Pubblico Locale con un particolare focus di Trenitalia Marche e di RFI con il bilancio dei lavori propedeutici all’elettrificazione della linea ferroviaria Civitanova-Albacina. Illustrate, inoltre, le iniziative in calendario per la settimana europea per la mobilità sostenibile.
“Offrire il miglior servizio all’utenza è la premessa di ogni iniziativa sul territorio marchigiano – sostiene l’assessore Angelo Sciapichetti – per garantire sempre comfort e sicurezza, accessibilità e affidabilità per pendolari e viaggiatori delle linee ferroviarie marchigiane. Strategica poi l’integrazione ferro gomma, con servizi in più che favoriscono i flussi turistici permettendo di vivere e gustare in pieno le meraviglie paesaggistiche delle nostre Marche”.
“La Mobilità nella Marche raccontata a bordo di un treno che normalmente viene utilizzato dai pendolari – ha dichiarato Fausto Del Rosso - è una chiara testimonianza del grande passo avanti che è stato fatto in questo settore; il viaggio di oggi ha inoltre consentito di visionare direttamente sul campo gli effetti dei recenti lavori effettuati da RFI dal 1° luglio al 25 agosto, interventi che hanno richiesto la sospensione della circolazione e l’istituzione dei servizi sostitutivi su gomma per garantire la mobilità dei viaggiatori. L’attenzione ai pendolari rimane comunque immutata, pur non perdendo di vista la possibilità di far arrivare viaggiatori anche da fuori regione per trascorrere dei piacevoli WE, esperienza concretizzata con il Marche Line, servizio svolto nei fine settimana di luglio ed agosto, che è stato utilizzato da più di 6000 persone. Altra iniziativa estiva di successo, realizzata insieme a Conerobus, è stata quella del Conero Link, autobus dedicati che, in coincidenza con gli arrivi dei treni, hanno fatto la spola tra la stazione di Ancona e la piazzetta di Portonovo”.
“I lavori – ha spiegato Nicola D’Alessandro - riguardano l’ampliamento della sagoma di ben 8 gallerie (Cincinelli, Convitto, San Giuseppe, Bura, Artificiale, Maricella, Cancellotti e Gesso), la soppressione di passaggi a livello privati, la realizzazione di sottopassi e l’adeguamento dei marciapiedi nelle stazioni di Morrovalle e Corridonia - Mogliano, la realizzazione di fabbricati tecnologici nelle stazioni di Montecosaro, Morrovalle, Corridonia, Macerata, Tolentino, San Severino Marche, Casteraimondo e Matelica, ed infine le attività volte alla costruzione della nuova fermata a Macerata-Vallebona. Interventi rilevanti e complessi, volti ad innalzare in maniera sensibile gli standard di qualità e affidabilità della linea a tutto vantaggio della regolarità del viaggio delle persone”.
“L’importo della prima fase dei lavori di elettrificazione è pari a 40 milioni di euro; per il completamento dei lavori, previsti per il 2024, sono necessari ulteriori 70 milioni di euro già inseriti nel programma pluriennale di investimenti RFI - ha aggiunto l’assessore Angelo Sciapichetti - e quasi sicuramente troveranno allocazione nel bilancio dello Stato per il completamento di un’opera ormai in stato avanzato di realizzazione molto desiderata dalla comunità in questione. Dal 2021 sarà funzionante la seconda fermata nel nuovo quartiere di Tolentino Pace che consentirà all’insediamento abitativo, commerciale e scolastico di avere un ulteriore servizio per la mobilità sostenibile dell’area”.
Nel corso del viaggio sono poi stati presentati i rendering dei progetti in via di realizzazione dell’intera opera, il cui valore strategico è ovviamente ancora più evidente dopo i recenti eventi sismici.
“Gli interventi illustrati oggi – ha affermato Roberto Laghezza - sono in linea con l’assetto dei servizi riportati nell’Accordo Quadro già sottoscritto da RFI con Regione Marche, e rappresentano un’importante opportunità per la mobilità regionale su ferro, migliorano la qualità del servizio e gettano le basi per lo sviluppo dei servizi stessi anche in un’ottica di integrazione modale ed accessibilità delle stazioni”.
Il tour “VIAGGIA CON NOI!” è stata anche occasione per presentare le iniziative in calendario per la settimana europea per la mobilità sostenibile dal 16 al 22 settembre ed organizzate dagli enti locali nell’ambito del territorio regionale, tutte finalizzate a sensibilizzare l’opinione pubblica su come rendere più “puliti” e “sicuri” i loro spostamenti per ragioni di lavoro, di scuola o di svago. Lo slogan promosso dalla Regione Marche, “Cammina con noi!”, vuole incoraggiare a scegliere sane abitudini e associare gli spostamenti a piedi e in bicicletta con quelli sui mezzi pubblici. La Regione ha organizzato per domani 19 settembre il Convegno a Palazzo Li Madou sulle tematiche della sicurezza stradale. L’occasione è data dall’avvio dell’operatività del Centro regionale di Monitoraggio della Sicurezza Stradale, una sorta di Osservatorio regionale dei dati sull’incidentalità stradale, che permette di analizzare dati ed informazioni sulla incidentalità per la costruzione di conseguenti idonee politiche di contrasto del fenomeno. Piattaforma finanziata con le risorse MIT del 2° Piano nazionale di sicurezza stradale che vede la partecipazione del partner scientifico DICEA dell’Università degli Studi La Sapienza e la collaborazione istituzionale dell’ISTAT per la messa a disposizione delle elaborazioni di tipo statistico.
Il convegno, che si terrà in sala Parlamentino dalle 9 alle 13, sarà anche momento per rappresentare con una pubblicazione ad hoc i 116 interventi realizzati in 67 comuni e 5 province mediante l’attuazione delle 5 annualità del Piano nazionale sicurezza stradale (PNSS) che ha movimentato risorse pubbliche complessivamente pari a 27 milioni di euro. Con coinvolgimento di tutti gli stakeholders di settore si dà voce alle buone prassi costruite nel tempo. I lavori si concludono con la premiazione degli studenti vincitori del concorso bandito lo scorso anno.
Altra soddisfazione per la Scuderia Orazi Manfredo di Castelraimondo che, dopo essersi aggiudicata il Torneo Cavalleresco di Castel Clementino di Servigliano lo scorso 18 agosto, vince anche il Palio di Valfabbrica, in provincia di Perugia. Cavaliere che vince non si cambia: Luca Innocenzi, originario di Foligno, ha infatti montato il cavallo nel torneo fermano e in quello perugino.
Ieri, domenica 8 settembre, dopo il rinvio forzato a causa del maltempo, Innocenzi l’ha spuntata sui due avversari, Massimo Gubbini e Marco Diafaldi, consegnando il palio nelle mani del Rione Pedicino.
Chiusa dal 1 luglio scorso fino a fine agosto perché sono in corso i lavori di elettrificazione, adeguamento delle gallerie e potenziamento infrastrutturale, non mancano i disagi per pendolari e turisti che si spostano lungo la tratta Civitanova – Fabriano/Albacina. I treni sono stati sostituiti infatti dalle corse dei bus che dovrebbero garantire lo stesso servizio per i pendolari che si spostando con i mezzi pubblici e anche per i turisti che scelgono di utilizzare questi mezzi per visitare il territorio. Ma, invece, è proprio dagli utenti che arrivano segnalazioni di numerose criticità che si manifestano lungo tutto il tragitto. "Un'offerta limitata di corse e in orari che non corrispondono alle reali esigenze dei passeggeri, in particolare relativamente ai territori di Matelica, Castelraimondo, San Severino e Tolentino, la mancata segnalazione delle fermate di carico a Matelica e a Mogliano – Corridonia, dove non esiste neanche una pensilina". Lo ha affermato il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Elena Leonardi.
“La Regione è responsabile di realizzare il Piano degli investimenti per assicurare la realizzazione del Piano nazionale per il rinnovo di materiale rotabile ferroviario – ha continuato Elena Leonardi - per la quale il Ministero delle infrastrutture e trasporti ha destinato alle Marche 8,288 milioni di euro attraverso una convenzione. Garantire il servizio sostitutivo dovrebbe essere la minima preoccupazione della Regione, soprattutto se si comprende l'importanza del trasporto pubblico anche per incentivare gli spostamenti dei turisti che si trovano temporaneamente sul territorio, soprattutto nei Comuni terremotati, oltre che l'utilizzo del mezzo pubblico in un'ottica di razionalizzazione di costi e di inquinamento”. Per questo il consigliere Leonardi ha chiesto all'assessore competente in materia, Angelo Sciapichetti, di conoscere "il corrispettivo che la Regione Marche erogherà dal 1 luglio al 25 agosto (periodo di chiusura della tratta ferroviaria) a fronte dei servizi programmati da Trenitalia mediante autobus sostitutivi peraltro in orari non rispondenti né al pendolarismo locale né al pendolarismo turistico dei cittadini del cratere, il corrispettivo chilometrico erogato alle imprese effettivamente esercenti il servizio sostitutivo in autobus; la procedura seguita da Trenitalia per il subaffidamento dei servizi e quale provvedimento autorizzatorio abbia emesso la Regione Marche quale Ente concedente in virtù del contratto di servizio che intercorre tra la Regione Marche e Trenitalia".
Per celebrare il 65esimo anno di attività, Nutrix Più, azienda marchigiana leader nel settore dell’alimentazione naturale per cani e gatti, ha lanciato una campagna di sensibilizzazione alle donazioni, attraverso l’elargizione di 100.000 pasti omaggio, completi e di qualità, ai cani più bisognosi e a quelli in attesa di famiglia.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), e la Fondazione Elisabetta Franchi Onlus, fondata dalla famosa designer di moda per la difesa dei diritti degli animali. Il progetto nasce dall’esigenza concreta di provvedere al sostentamento di cani abbandonati o randagi che ogni anno vengono accolti dalle strutture delle tre associazioni presenti in Italia. Garantire una sana alimentazione rappresenta un aspetto fondamentale per assicurare loro un futuro. Una parte dei pasti omaggio sarà inoltre devoluta anche ai canili e rifugi con cui Nutrix Più collabora da anni.
“Quest’anno festeggiamo il 65esimo anniversario dalla nostra fondazione, un traguardo importante che abbiamo voluto celebrare con questo grande progetto di donazioni – afferma Claudio Cristalli, amministratore dell'azienda di Castelraimondo– Per noi è un orgoglio collaborare con tre associazioni così importanti, che come noi mettono al primo posto la tutela degli animali e dei loro diritti. Siamo certi che questa iniziativa potrà essere da esempio e da stimolo a sostenere le donazioni e a suggerire a ciascuno come contribuire nel modo migliore”.
Chiunque acquisterà i prodotti Nutrix Più contrassegnati col bollino “100.000 Pasti Omaggio” contribuirà direttamente e fattivamente al progetto, donando senza nessun costo aggiuntivo per il cliente 1 pasto per ogni chilo di mangime acquistato: con le confezioni da 10/15 Kg si contribuisce a donare 10 pasti omaggio, con le confezioni da 2/4 kg si contribuisce con 2-4 pasti omaggio.
“Da tantissimi anni aiutiamo i canili e le associazioni di volontari che si occupano dei cani abbandonati – prosegue Eliana Cristalli – Già subito dopo il terremoto che nel 2016 ha colpito la nostra regione ci siamo attivati per sostenere i canili e le associazioni della zona del ‘cratere’ sismico, che versavano in gravi difficoltà, con la donazione di un elevato numero di pasti omaggio, garantendo il nostro sostegno, nonostante i gravissimi danni subiti anche noi alle strutture del nostro stabilimento. Questa campagna si unisce ad altri progetti che da anni sosteniamo a favore dei Cani e Gatti meno fortunati”.
“Le note dei concerti di RisorgiMarche, il festival per la rinascita delle comunità colpite dal sisma, sono risuonate come note di speranza per tutti noi e, soprattutto, per i nostri territori. Abbiamo accolto tantissime persone e preso parte a quello che ha voluto essere un inno alla gioia capace di tenere accesi i riflettori su di un’emergenza che continua ancora ad essere vissuta da centinaia e centinaia di famiglie. Certe note, anche se noi marchigiani siamo dei combattenti, ci hanno dato il coraggio per andare avanti e la speranza per il futuro”.
Così il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi, dopo l’ultima tappa della rassegna che ha portato sui piani di Monte Gemmo il cantautore Edoardo Bennato.
“Pioraco, Fiuminata, Castelraimondo, Esanatoglia, Gagliole, San Severino Marche, Apiro, Poggio San Vicino, Sefro e altre realtà del nostro vasto territorio comunitario sono state protagoniste nell’edizione di quest’anno di una rassegna senza eguali. Mi auguro che il format ideato da Neri Marcorè, che non finiremo mai di ringraziare, possa anche negli anni a venire portare nuove tappe in un’area veramente devastata dal sisma ma ricca ancora di tanta fiducia nella rinascita. Sono state migliaia le persone portate dai concerti nei nostri centri. RisorgiMarche è stata una grande occasione per far lavorare le attività dei nostri territori e per muovere quel turismo che rappresenta un volano per la nostra economia. Il festival, non possiamo dimenticarlo, rappresenta un’importante vetrina per tutti e mi auguro che avrà una ricaduta anche per il futuro”.
L’Unione Montana Potenza Esino Musone anche quest’anno ha dato il proprio patrocinio all’iniziativa. Il presidente Cicconi, prima ancora che finisca l’edizione 2019, è tornato ad esprimere la piena disponibilità di tutti i Comuni membri dell’Unione ad ospitare altri eventi per le edizioni a venire.
Dopo il rinvio dovuto al maltempo che ne ha causato lo slittamento rispetto alla data originaria del 28 luglio, si è tenuto oggi alle Piane di Monte Gemmo - tra i territori comunali di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata e Pioraco - l'atteso concerto di Edoardo Bennato per RisorgiMarche 2019. Sono stati circa 5 mila i fan che si sono messi in cammino, sin dal primo mattino, sui circa otto chilometri di percorso (disvello complessivo di 620 metri) previsti prima dell'arrivo sul Monte Gemmo.
L'artista ha regalato al popolo marchigiano una performance straordinaria di circa due ore assieme alla propria band, ripercorrendo i grandi successi della sua lunga carriera.
La giornata è stata ancor più memorabile visto il concomitante compleanno di Neri Marcoré, la cui famiglia era oggi interamente presente alle Piane di Monte Gemmo.
Presenti anche i sindaci di Pioraco ed Esanataglia, oltre ai ragazzi della Anffas Onlus Sibillini. Da segnalare, nel clima di festa, due trasporti al pronto soccorso: si tratta di una persona che ha accusato un malore a causa del caldo e di un ferito dopo una caduta da cavallo.
È stata approvata la graduatoria regionale che assegna gli 80 “buoni casa” finanziati dal bilancio della Regione con due milioni di euro. Il contributo di 25 mila euro viene concesso per l’acquisto della prima abitazione. La selezione dei richiedenti è stata effettuata tramite i Comuni che potevano stabilire particolari riserve, come per le giovani coppie e determinate categorie sociali. Complessivamente sono pervenute 899 domande (di cui 169 nella graduatoria speciale) da 152 comuni sui 228 marchigiani. Gli 80 buoni disponibili andranno ripartiti tra 35 comuni, di cui 7 ricadenti nelle “Unioni montane” e 28 del cratere sismico.
“La ripartizione soddisfa completamente le attese individuate attraverso il meccanismo dei punteggi, che dovevano contrastare il fenomeno dell’abbandono delle aree interne e dei territori colpiti dal sisma del 2016”, sottolinea la vice presidente della Regione Marche Anna Casini, assessore all’Edilizia. L’assegnazione dei buoni rientra nell’ambito del Piano regionale di edilizia residenziale 2014-2026.
“L’acquisto della prima abitazione ha un valore strategico per l’impatto sul patrimonio invenduto e presenta il vantaggio del rapido impiego delle risorse disponibili, coerentemente con l’obiettivo di non consumare altro suolo urbano - commenta Casini –. È una misura che ha sempre riscosso successo presso i cittadini. Le richieste pervenute, anche questa volta, lo testimoniano. Avevamo detto che il 2019 sarebbe stato all’insegna di un massiccio programma di investimenti per l’edilizia residenziale pubblica marchigiana e siamo stati di parola. Oltre ai buoni casa, sono in corso 8,3 milioni di acquisti, da parte dell’Erap (Ente regionale per l’abitazione pubblica) e gli reinvestimenti delle risorse ricavate dalle dismissioni di alloggi pubblici: altri 8,2 milioni di euro”.
I Comuni coinvolti notificheranno agli interessati l’assegnazione provvisoria del buono: la casa andrà acquistata entro dieci mesi dalla comunicazione. Eventuali economie serviranno a far scorrere le graduatorie. Di seguito, in ordine alfabetico, l’elenco dei Comuni beneficiari con numero dei relativi assegnatari. Acqualagna (2) - Acquasanta Terme (2) – Amandola (1) – Apecchio (1) – Appignano del Tronto (1) – Ascoli Piceno (12) – Belforte all’Isauro (1) – Belforte del Chienti (1) – Cagli (2) – Carpegna (1) – Castel di Lama (5) – Castelraimondo (1) – Castignano (1) – Castorano (1) – Cerreto D’Esi (1) – Cingoli (3) – Colli del Tronto (1) – Comunanza (3) – Corridonia (1) – Fabriano (5) – Falerone (1) – Fiuminata (1) – Folignano (1) – Force (2) – Macerata (17) – Mogliano (1) – Montalto delle Marche (1) – Montegiorgio (1) – Offida (2) – Roccafluvione (1) – San Severino Marche (2) – Sassocorvaro Auditore (1) – Serra Sant’Abbondio (1) – Tolentino (1) – Treia (1).
L’elenco dei beneficiari sarà consultabile, dalla settimana prossimo, al link http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Edilizia-e-Lavori-Pubblici/Programmi-Housing-Sociale/Buoni-casa-2019
Ospitata al Relais Borgo Lanciano di Castelraimondo, quest’anno la serata estiva dei soci e dei Lions di Matelica è stata dedicata al Service dei Leo del Distretto 108A, la realizzazione di un campo polivalente nel Villaggio di Wolisso in Etiopia. Oltre al presidente, Maria Gilda Murani Mattozzi, erano presenti il vicesindaco di Matelica, Denis Cingolani, il vicegovernatore del Distretto 108A, Franco Saporetti, il presidente Leo del Distretto 108A Martina Cerioni, Dario Pescosolido, presidente 3° e 4° Circoscrizione, Massimo Torcianti, presidente Zona B 3° Circoscrizione, Maurizio Tenenti, presidente L.C. Ancona Host, Leo Crocetti, presidente L.C. Ascoli Piceno Colli Truentini, Francesca Agostinelli presidente Leo Club Fabriano e molte altre autorità.
Nel corso della piacevole serata, che ha visto i partecipanti uniti nella raccolta fondi per il Service dedicato a Wolisso, nel sodalizio ha fatto il suo ingresso un nuovo socio, l’imprenditore Graziano Ferretti, presentato dal padrino Sauro Grimaldi. Successivamente, Il 2° Vice Governatore Franco Saporetti, ha consegnato al socio Matilde Amina Murani Mattozzi il Premio Centenario – livello diamante per il suo impegno nella crescita associativa.
Non da ultimo, il presidente Maria Gilda Murani Mattozzi ha voluto ringraziare i soci per la collaborazione e tutti i partecipanti alla conviviale, augurando al Club che l’arrivo del nuovo socio possa essere l’inizio di una lunga serie, ringraziando il 2° vice governatore per la sua presenza. Nel corso della cena i Leo hanno mostrato due video realizzati durante i loro viaggi in Etiopia e a Wolisso per raccontare quale fosse la condizione della popolazione e dove sarà destinato il Service YouForWolisso per la realizzazione di un campo polivalente. Spillette e ventagli dati ai partecipanti alla Festa d’Estate sono stati donati dal Presidente.
Prima riunione del nuovo Consiglio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche dopo l’insediamento dei nuovi vertici comunitari a seguito delle elezioni Amministrative per il rinnovo di sindaci e Consigli comunali in alcuni Comuni del territorio. Convocata dal presidente dell’Unione, Matteo Cicconi, la seduta ha affrontato diversi punti all’ordine del giorno tra cui l’approvazione del rendiconto della gestione relativa all’anno 2018, l’adeguamento della convenzione per la gestione associata della misurazione e della valutazione della performance organizzativa e individuale dei dipendenti, l’approvazione della convenzione per l’espletamento in forma associata dei concorsi pubblici e quello per l’espletamento, sempre in forma associata, del servizio di Polizia Locale.
Presenti alla seduta insieme al presidente e sindaco di Pioraco, Matteo Cicconi, anche il sindaco di Castelraimondo, Renzo Marinelli, il sindaco di Matelica, Massimo Baldini, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il sindaco di Apiro, Ubaldo Scuppa, il sindaco di Sefro, Pietro Tapanelli, e, tra gli altri, i componenti della nuova Giunta e i delegati dei sindaci del territorio.
“Una riunione molto proficua che si è svolta alla presenza di quasi tutti i sindaci del territorio e che è servita, ancora una volta, per sottolineare la necessità di fare squadra tra tutte le realtà rappresentante in Consiglio. La volontà – ha sottolinea il presidente Cicconi – è quella di proseguire per una strada già intrapresa con il rafforzamento di nuove figure entrate a far parte dell’assemblea. Occorre non solo unire le forze ma anche lavorare per servizi comuni sempre più dinamici e puntuali nel fornire risposte alle esigenze sempre nuove dei cittadini”.
Considerata per domenica 28 luglio la quasi certa presenza di temporali e raffiche di vento, in accordo con le istituzioni coinvolte, l'organizzazione di RisorgiMarche 2019 ha deciso di rinviare a mercoledì 31 luglio il concerto di Edoardo Bennato, in programma ai Piani di Monte Gemmo.
Con un impegno incessante per cercare tutte le possibili soluzioni alternative, la produzione di RisorgiMarche è riuscita a posticipare questo appuntamento molto atteso dal pubblico e dalle comunità di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata e Pioraco. Un risultato raggiunto soprattutto grazie alla preziosa collaborazione dell'artista e del suo management, che si sono subito resi disponibili a recuperare l'appuntamento in altra data, l'unica possibile.
Rimangono invariati il luogo del concerto - i Piani di Monte Gemmo - le mappe, il percorso e le condizioni tecniche già comunicate nei giorni scorsi su tutti i social e sul sito di RisorgiMarche.
Le Rappresentanze Sindacali Unitarie degli stabilimenti del gruppo Fedrigoni di Fabriano, Rocchetta (San Severino Marche), Pioraco e Castelraimondo, unitamente alle strutture territoriali, confederali e di categoria di Uil, Cgil e Cisl esprimono "forte preoccupazione per la situazione degli stabilimenti marchigiani. In merito alle ultime vicende, così come riportato dagli organi di stampa e relative all’”Area Valori”, ad oggi i lavoratori hanno garanzie di lavoro solamente fino al 31 dicembre 2019. Stessa incertezza che persiste nell’area maceratese sul futuro industriale dei due stabilimenti ad oggi ancora in attesa di definizione."
"A seguito delle assemblee tenutesi negli stabilimenti di Fabriano nelle giornate del 28 giugno e 1 luglio 2019, è scaturita con forza da parte di tutti i lavoratori la volontà di ottenere delle risposte chiare sul futuro occupazionale; l’azienda ha finalmente convocato un incontro per il giorno 24 luglio 2019 a Verona, nel quale chiederemo con forza di avere un quadro d’insieme del futuro produttivo in attesa della presentazione a breve termine del piano industriale - spiegano le rappresentante sindacali -. Si ricorda che la Fedrigoni è stata acquistata dal gruppo finanziario Bain Capital da oltre un anno, ma che ad oggi non ha mai esplicitato alle Organizzazioni Sindacali le intenzioni produttive relative ai vari siti."
"I problemi non riguardano solamente il settore “area valori“ dello stabilimento di Fabriano ma anche gli altri siti produttivi marchigiani a partire dal non utilizzo di macchinari acquistati e non messi in funzione nello stabilimento di Pioraco, lo spostamento di personale da uno stabilimento all’altro senza trascurare il mancato rinnovo di circa 40 lavoratori a tempo determinato scaduti nei giorni scorsi - proseguono i sindcatati -. Quanto sopra rischia di trasformarsi in una bomba ad orologeria in un territorio devastato a seguito della crisi economica industriale e dal terremoto del 2016."
"Le rappresentanze sindacali si presenteranno all’incontro del 24 luglio 2019 chiedendo la presentazione del Piano Industriale di Gruppo, ormai non più rinviabile e che tenga conto di una attenta ed approfondita valutazione sul futuro della produzione carte valore di investimenti e garanzie occupazionali per tutti gli stabilimenti marchigiani" concludono.
Continuano le truffe con la così detta tecnica dell’abbraccio, questa volta la vittima è un 85enne di Castelraimondo.
L’episodio risale allo scorso 21 giugno, in Via Brugnola a Castelraimondo. La vittima, un anziano uomo di 85 anni al quale una giovane nomade e il suo compagno-complice, con un pretesto e approfittando del traffico presente nel comune per la presenza del mercato, avevano sfilato una collanina in oro.
Nelle prime ore della mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Camerino hanno tratto in arresto Ciurar Mariana, una 26enne residente a Perugia, con precedenti, e Ciurar Nicolai Florin, anch’egli 26enne e residente sempre nel capoluogo umbro. Anche quest’ultimo gravato da diversi precedenti specifici in materia di furti e ricettazioni.
L’intensa attività d’indagine svolta dai Carabinieri, era partita dalla descrizione fornita in sede di denuncia dalla vittima della rapina.
Grazie allo scrupoloso esame delle telecamere della video sorveglianza installate nelle strade di Castelraimondo sono stati individuati e quindi identificati i volti dei due malviventi che si erano resi protagonisti della rapina con la tecnica dell’abbraccio, nonché l’auto utilizzata per poi guadagnarsi la fuga.
Le immagini della videosorveglianza comunale infatti hanno ripreso tutti i momenti dell’agguato, mettendo in evidenza un modus operandi ben collaudato che nel lasso di pochi minuti aveva permesso ai due malviventi di arraffare un bottino di ingente valore.
Le prove così raccolte sono state ritenute esaustive dalla procura della Repubblica di Macerata, guidata dal procuratore Giovanni Giorgio, che ha richiesto a la misura al gip di Macerata.
L’indagine si pone a coronamento di una certosina attività info-investigativa condotta dai Carabinieri del Comando della Compagnia di Camerino.
Successo di partecipanti, con giocatori marchigiani, abruzzesi ed umbri, per la quarta tappa del Gran prix regionale di burraco dell’U.S. Acli.
Sono state più di 60, infatti, le persone che hanno partecipato all’iniziativa che sta entrando nel vivo visto che siamo giunti alla vigilia della quinta tappa su un totale di dieci. Nella gara di Castelraimondo a primeggiare sono stati Giovanni Pantaleoni e Cesare Lebborini con 58 punti. A seguire hanno chiuso Fabio Brutti e Carmen Tamburi con 56, Anna Vissani e Vera Polimante con 54, Adorna Barboni e Rita Fazi con 52, Nadia Paolucci e Chiara D’Angelo con 50. I premi tecnici sono andati a Luciano Paolini e Massimo Fileri e a Simona Pirani e Mario Traballoni.
Dopo le prime quattro tappe della manifestazione nella graduatoria al primo posto c’è Bruna Pierpaoli con 207 punti, a seguire Sandro Ferretti con 202, poi Massimiliano Mosca con 185, Massimo Fileri 184, Giuliana Mandolini e Roberta Raffaeli con 176, Luciano Paolini e Michele Pellegrini con 171.
L’albo d’oro della manifestazione comprende: Massimiliano Mosca (2015 e 2016), Bruna Pierpaoli (2017), Anna Maria Girlanda ed Antonio Trotta (2018). La prossima tappa del Grand prix regionale di burraco si giocherà domenica 28 luglio a Centobuchi di Monteprandone.
Ulteriori informazioni sulla manifestazione possono essere acquisite grazie alla pagina facebook Unione Sportiva Acli Marche o sul sito www.usaclimarche.com .
In occasione dell’evento di presentazione del progetto ”UnicaMontagna” a Lanciano Forum di Castelraimondo il 14 giugno hanno partecipato anche allievi del Corso gratuito F.S.E. “Operatore marketing agroalimentare e valorizzazione della ristorazione e dei prodotti tipici marchigiani agroalimentari". Il corso gratuito rivolto a disoccupati, finanziato dalla Regione Marche e gestito dall’Ente di Formazione LACAM con sede a Matelica si occupa di formazione ed è accreditato dalla Regione. Il percorso formativo di qualifica della durata di 400 ore di cui 120 di stage aziendale, si sta svolgendo a Cingoli presso l’Istituto Alberghiero, un’eccellenza per il tessuto d’istruzione superiore scolastica nel settore.
La figura professionale in esito sarà di Operatore Marketing-agroalimentare e valorizzazione della ristorazione e dei prodotti Tipici Marchigiani, una figura che opera sia sul versante della produzione, dell’organizzazione e dell’erogazione dei servizi, sia su quello della valorizzazione delle risorse e della cultura del territorio in risposta anche a nuove esigenze e modelli di comportamento in materia di alimentazione. Il corso affronterà le tematiche inerenti la conoscenza degli aspetti sociali, culturali e normativi del settore agroalimentare, l’analisi del mercato e dei competitors, le strategie per la comunicazione della valorizzazione dei prodotti tipici utilizzando leve del marketing mix esperienziale, misure di educazione al gusto, organizzazione di eventi e molto altro.
L’esperienza di partecipazione degli allievi a Lanciano Forum al progetto di presentazione "UnicaMontagna", che vede diversi partner fra i quali promotori l’Università di Camerino e anche il sostegno di LACAM, è stata un’occasione per relazionarsi con il pubblico dato che erano presenti anche diverse aziende del settore, giornalisti fra i quali Duilio Gianmaria di Rai 1 con uno specifico servizio, che ha presieduto l’evento con molti testimonial.
"Per gli allievi è fondamentale far rendere consapevoli i “fruitori” della formazione e rendersi conto di quelle che sono le possibilità del mercato del lavoro e dove poter utilizzare le proprie competenze, spendere le proprie idee e progetti - ha commentato Ivana Marchegiani, Presidente L.A.C.A.M. Ente di formazione e sviluppo del territorio -. Molto spesso i giovani o chi ha perso il lavoro spesso deve rimettersi in gioco. Un confronto interattivo con il mondo del lavoro, oltre allo stage, è necessario affinchè la formazione sia efficace e possa avere la sua ricaduta proprio in termini occupazionali e di preparazione di persone qualificate, per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e ad una crescita personale. Ecco perché ci teniamo a questo valore aggiunto che vogliamo dare ai nostri progetti, coniugando la formazione al mondo del lavoro per un riscontro sociale, lavorativo, mirato e consapevole."