Castelraimondo

Coronavirus Marche, 3 i decessi nelle ultime 24 ore: tra le vittime una 76enne di Castelraimondo

Coronavirus Marche, 3 i decessi nelle ultime 24 ore: tra le vittime una 76enne di Castelraimondo

Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18, riguardanti il numero di decessi registrati nelle Marche a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore. Risultano purtroppo morte a causa del coronavirus altre 3 persone. Salgono a quota 916 le vittime complessive, dall'inizio della pandemia (554 uomini e 362 donne), di cui 145 nella provincia di Macerata. Tra le vittime riportate dal bollettino del Gores, una 76enne di Castelraimondo, deceduta al Covid Hospital di Camerino, dove era stata ricoverata. Il report odierno del Gores registra anche ulteriori 2 decessi avvenuti nei giorni precedenti, per i quali è stata confermata la diagnosi ed è stata trasmessa la documentazione clinica. Tra i deceduti, una donna 86enne di Montelupone, che ha perso la vita all'ospedale di Civitanova, sempre per le conseguenze del Coronavirus. Secondo i dati complessivi, nel 94,7% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,4 anni.  Di seguito, nel dettaglio, i dati trasmessi dal Gores:

01/05/2020 18:58
Riduzione del rischio idraulico:  per i fiumi Chienti e Potenza oltre 5 milioni nel programma triennale della Regione

Riduzione del rischio idraulico: per i fiumi Chienti e Potenza oltre 5 milioni nel programma triennale della Regione

Approvato ieri mattina dalla III Commissione (Governo del territorio, ambiente e paesaggio) il programma triennale dei lavori pubblici di competenza della Regione relativi al triennio 2020-2022 e l’elenco annuale per l’anno 2020 in seguito ai pareri positivi espressi per via telematica dal CREL e dal CAL. Tra i numerosi interventi, in programma quelli riguardanti la riduzione del rischio idraulico nel territorio di Macerata: nel fiume Chienti e nel fiume Potenza. “Per quanto riguarda il fiume Potenza- spiega il presidente Dem Francesco Micucci, membro della III Commissione – l’intervento comprende il tratto dal ponte Sant’Antonio a Fonte Brescia nei comuni di San Severino Marche, Gagliole, Castelraimondo, Camerino, Pioraco e Fiuminata, per un importo complessivo di € 3.115.086,00 e sarà suddiviso in 3 lotti funzionali". "L’intervento che riguarda il Fiume Chienti riguarda invece - prosegue Micucci - i tratti dalla confluenza del Chienti 1 e 2 alla Botte di Varano ed alla galleria delle Fornaci per un importo complessivo del progetto di € 2.000.000,00 e sarà suddiviso in 2 lotti funzionali". "Con l’approvazione del programma triennale dei lavori pubblici diamo una riposta concreta e programmiamo interventi urgenti mettendo il territorio di Macerata al centro dell’agenda politica. Il mio ringraziamento va a tutta la III Commissione e a tutti i tecnici per il lavoro fatto che ci ha consentito, nonostante le difficoltà legate al momento di rispettare le tempistiche ed approvare uno strumento di vitale importanza per i nostri territori” conclude il presidente Dem.   

30/04/2020 10:21
Contratto di Fiume dell’Alto Potenza: si passa alla fase 2 con il primo Piano di azione

Contratto di Fiume dell’Alto Potenza: si passa alla fase 2 con il primo Piano di azione

Scatta la fase due per il Contratto di Fiume dell’Alto Potenza. Dopo la discussione delle strategie e la formazione del quadro sinottico nasce, infatti, il primo Piano di azione che le Amministrazioni locali sono state invitate a sottoscrivere dal presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi, in vista dell’assemblea conclusiva. Coinvolti nell’iniziativa i Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Muccia, Pioraco, San Severino Marche, Sefro e Treia insieme al settore Tutela delle acque e Difesa del suolo e della costa della Regione Marche, al Consorzio di Bonifica, all’Ordine dei Geologi, all’Ambito Territoriale Ottimale, alle associazioni ambientaliste Wwf e Legambiente. Gli elaborati tecnici sono stati consegnati dal coordinatore del Piano, architetto Carlo Brunelli, insieme a tutte le schede d’azione che hanno interessato la parte superiore del bacino idrografico avente una superficie di oltre 650 chilometri quadrati. Si tratta di un territorio caratterizzato prevalentemente da aree boschive, pascoli e seminativi in cui il sistema insediativo si sviluppa principalmente nel fondovalle e dove insistono ben quattro siti Natura 200 e alcuni elementi di pressione ambientale. Il Contratto di Fiume costituisce un importante strumento di programmazione strategica integrata per la pianificazione e gestione dei territori fluviali, in grado di promuovere la riqualificazione ambientale e paesaggistica attraverso azioni di prevenzione, mitigazione e monitoraggio delle emergenze idrogeologiche, di inquinamento, paesaggistiche e  naturalistiche. Inoltre il suo scopo è quello di promuovere la collaborazione e la sussidiarietà fra i diversi attori, istituzionali e non, operanti sul  territorio, finalizzando tutte le azioni alla rinascita del bacino idrografico, in una visione non settoriale ma integrata del fiume, inteso come ambiente vitale, bene comune da gestire in forma collettiva e partecipata. Il primo piano d’azione del Contratto di Fiume contiene gli obiettivi da perseguire nel periodo 2020-2022. La quasi totalità delle azioni è di tipo non strutturale e a costi molto accessibili per le amministrazioni locali nella mancanza di certezze sulla disponibilità di contributi regionali o finanziamenti specifici. Tra queste alcune azioni sono virtualmente a costo zero e consistono nella formazione di tavoli, intese o riorganizzazioni di uffici e strumenti normativi. Si è ritenuto prioritariamente importante che il processo si avvii, che ogni Comune porti alla fase di studio, di progettazione, e magari di realizzazione, di un intervento almeno in ogni ambito  in cui è stato articolato il bacino dell’Alto Potenza. Previsti, inoltre, l’avvio di iniziative di conoscenza con le scuole, l’avvio di una serie di progetti integrati assieme al Consorzio Bonifica, studi sulla possibilità di avviare accordi agroambientali, la creazione di un regolamento di polizia rurale unitario e di un corpo territoriale di vigilanza ambientale, Tutte azioni, queste, che da sole sono in grado di modificare profondamente, e in meglio, il rapporto tra la comunità locale e il suo territorio.

23/04/2020 11:09
Aipas Marche, al via una piattaforma che unisce le buone pratiche degli Ambiti Territoriali Sociali

Aipas Marche, al via una piattaforma che unisce le buone pratiche degli Ambiti Territoriali Sociali

Venerdì 24 aprile, alle ore 11,30, conferenza stampa su Zoom per presentare Aipas Marche, una comunità interprofessionale del mondo sociale e socio-sanitario che, in collaborazione con le quattro Università delle Marche, promuove la partecipazione attiva alla realizzazione del welfare territoriale. Dotata di una piattaforma online che contiene approfondimenti, studi, ricerche sul mondo sociale e socio-sanitario delle Marche prodotti da esperti e protagonisti diretti, Aipas Marche vuole offrire un contributo per far fronte all'emergenza Covid-19 mettendo a disposizione di tutta la comunità, e in particolare del mondo del sociale e del socio-sanitario, i propri strumenti. La piattaforma, nata con il contributo di Halley Informatica, rappresenta uno strumento pratico di lavoro e di condivisione dove poter reperire i contributi e le buone prassi di tutti gli Ambiti Territoriali Sociali delle Marche (www.aipasmarche.it). Della stessa fa parte anche l’Ats dell’Unione Montana Potenza Esino Musone che riunisce i Comuni di Apiro, Castelraimondo, Cingoli, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, Poggio San Vicino, San Severino Marche, Sefro e Treia.   ** Link alla Conferenza Stampa: https://us04web.zoom.us/j/8232068084 **  

23/04/2020 10:37
Castelraimondo, obbligo di mascherina per chi entra nei luoghi pubblici: multe fino a 500 euro

Castelraimondo, obbligo di mascherina per chi entra nei luoghi pubblici: multe fino a 500 euro

 Attraverso un'ordinanza  emessa  dal Sindaco di Castelraimondo, Renzo Marinelli,  a partire dal 22 aprile 2020 e fino al 3 maggio 2020, nei luoghi pubblici, anche all’aperto, negli esercizi commerciali, uffici pubblici, uffici postali, banche e in ogni altro luogo chiuso, nel quale sia previsto l’accesso generalizzato di persone, l’accesso sarà consentito solo indossando mascherine in modo da limitare la contaminazione dell’ambiente. Il provvedimanto, in linea con quelli già adottati nei comuni di Porto Recanati, Mogliano e Cingoli,  vuole essere un modo per limitare la possibilità di contagio tra le persone. La violazione dell’obbligo di indossare le mascherine nei casi sopra citati, comporterà, per il trasgressore, l’applicazione della sanzione amministrativa da 25 € a 500 €.

20/04/2020 11:45
Coronavirus, si spegne Giulio Borri: è la quinta vittima alla casa di riposo di Castelraimondo

Coronavirus, si spegne Giulio Borri: è la quinta vittima alla casa di riposo di Castelraimondo

Al Covid-Hospital di Civitanova Marche, dove era ricoverato, si è spento a 79 anni il castelraimondese Giulio Borri. Si tratta del quinto ospite della casa di ospitalità del comune di Castelraimondo stroncato dal coronavirus. La sua scomparsa arriva, putroppo, due giorni più tardi quella della Sig.ra Eva Pallotti, di 89 anni, di Matelica, deceduta presso il Covid Hospital di Civitanova Marche e la Sig.ra Maria Gazzella, di 85 anni, di Camerino, deceduta presso il Covid Hospital di Camerino.  La situazione, all'interno della struttura, è tenuta costantemente sotto controllo dalle autorità. Attraverso l'aggiornamento odierno dei dati, il Comune ha fatto sapere di un ulteriore caso di positività nella casa di ospitalità: il bilancio complessivo, in tutto il territorio comunale, è di 29 soggetti positivi e 8 persone in isolamento domiciliare.  "Alle famiglie delle vittime vanno le condoglianze più sentite da parte della comunità cittadina di Castelraimondo" ha sottolineato l'amministrazione comunale in una nota.   

14/04/2020 15:25
Coronavirus, seconda vittima alla casa di riposo di Castelraimondo

Coronavirus, seconda vittima alla casa di riposo di Castelraimondo

Nella tarda serata di ieri si è spenta, a 78 anni, Rosa Dignani. Si tratta del secondo decesso nella casa di riposo di Castelraimondo a causa del coronavirus, dopo che sabato scorso si era spento Vincenzo Bellagamba.  Rosa, residente a Camerino, è deceduta al Covid Hospital di Civitanova Marche presso il quale era stata ricoverata nei giorni scorsi. Per le norme attualmente in vigore, la benedizione è avvenuta in forma strettamente privata nella giornata di oggi, presso il cimitero di Sentino a Camerino.  "Ai familiari della Signora Rosa vanno le più sentite condoglianze da parte di tutta la comunità cittadina di Castelraimondo" scrive in una nota l'Amministrazione Comunale.

07/04/2020 15:55
Coronavirus, prima vittima nella Casa di riposo di Castelraimondo: si è spento Vincenzo Bellagamba

Coronavirus, prima vittima nella Casa di riposo di Castelraimondo: si è spento Vincenzo Bellagamba

Prima vittima nella Casa di ospitalità per anziani di Castelraimondo. Si è spento questa notte, presso l'ospedale di Civitanova dove era ricoverato, il 68enne Vincenzo Bellagamba. L'uomo, originario di Pievebovigliana, era un ospite della casa di ospitalità ed era stato trovato positivo al Covid19 nei giorni scorsi. "Alla famiglia del signor Vincenzo vanno le più sentite condoglianze da parte dell’intera comunità di Castelraimondo", fa sapere il Comune in una nota ufficiale.  

04/04/2020 15:09
Castelraimondo, salgono a 22 i casi positivi. Il sindaco: "Arrivati i risultati dei tamponi alla casa di riposo"

Castelraimondo, salgono a 22 i casi positivi. Il sindaco: "Arrivati i risultati dei tamponi alla casa di riposo"

Il sindaco di Castelraimondo Renzo Marinelli, attraverso l'aggiornamento odierno sulla situazione dei casi di positività al coronavirus, ha comunicato come i soggetti con tampone positivo al Covid-19 del suo Comune siano saliti a 22 rispetto ai 6 di ieri, mentre sono 11 i soggetti in isolamento domiciliare.  "L’aumento del numero dei casi positivi è dovuto al progressivo rientro dei risultati di alcuni dei tamponi effettuati, nei giorni appena trascorsi, sugli ospiti della locale casa di ospitalità - spiega il sindaco - che presentavano una sintomatologia compatibile con l’infezione da COVID19".  "In queste ore è in corso l’effettuazione dei tamponi a tutti gli ospiti e a tutto il personale di servizio della struttura; la situazione è costantemente monitorata dalle Autorità sanitarie competenti e dal sottoscritto e sono state adottate tutte le misure di contenimento necessarie" ha proseguito Marinelli in una nota ufficiale, aggiungendo "al momento, dai tamponi effettuati, sono risultati positivi 17 ospiti più un operatore, 7 ospiti sono negativi ed altri 15 attendono la verifica e i risultati. Degli ospiti risultati positivi, 4 sono stati ricoverati mentre gli altri al momento non presenterebbero gravi sintomaticità, sebbene la situazione resta costantemente monitorata con il grosso lavoro degli operatori che già da giorni avevano isolato i pazienti nelle loro stanze". "Voglio specificare che già dai primi giorni di marzo l’accesso alla struttura è chiuso ai parenti e ai visitatori proprio per evitare il più possibile contatti con l’esterno. Nonostante tutte le precauzioni adottate, qualcosa purtroppo ha forzato il contagio. In questo momento bisogna fare tutto il possibile per circoscrivere il contagio e si sta lavorando per gestire al meglio la situazione all’interno della struttura. Quello che mi sento di chiedere in questo momento è il massimo sforzo per riuscire a contenere i minori danni possibili. Abbiamo chiesto e chiediamo aiuto alle autorità sanitarie locali, ringraziando tutti gli operatori impegnati in questa difficile situazione, di mettersi a disposizione per tutto quello di cui si potrà avere bisogno. Attendiamo gli ultimi risultati e di avere un quadro puntuale della situazione" ha concluso il sindaco.

31/03/2020 14:59
San Severino, Assem garantisce sulla potabilità dell'acqua: "adottate tutte le misure necessarie"

San Severino, Assem garantisce sulla potabilità dell'acqua: "adottate tutte le misure necessarie"

La municipalizzata Assem Spa di San Severino Marche comunica che, nell’ambito delle misure previste dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri recanti misure atte al contenimento del contagio da Covid-19 e unitamente a quanto disposto dalle ordinanze e dalle disposizioni dettate degli enti competenti, ha prontamente provveduto ad adottare misure aziendali finalizzate a garantire la continuità dei servizi erogati nel rispetto della tutela del proprio personale e di tutti gli utenti serviti. L’azienda Assem informa poi che, per quanto riguarda i distributori di acqua siti a San Severino Marche ed a Castelraimondo, l’acqua erogata è sottoposta alla disinfezione costante a mezzo raggi ultravioletti e, pertanto, risulta priva di qualsiasi contaminazione. Le postazioni di erogazione sono poste ad una distanza tale da garantire almeno un metro tra i fruitori. Ovviamente i distributori sono ubicati in luoghi aperti ed accessibili al pubblico e, pertanto, gli utilizzatori sono tenuti a rispettare tutti gli inviti comportamentali previsti dalla normativa per il contenimento del contagio. A maggior tutela dell’utenza l’Assem Spa ha comunque intensificato già da diversi giorni la pulizia delle superfici esterne dei distributori garantendo due interventi al giorno. Come ribadito dallo stesso Ministero della Salute, la società precisa inoltre che “le acque di rubinetto sono certamente sicure rispetto ai rischi di trasmissione della Covid 19 e che le corrette pratiche di depurazione sono efficaci nell'abbattimento del virus”. Assem infine sottolinea che lo Sportello Clienti di viale Eustacchio n. 85 sarà aperto al pubblico esclusivamente su appuntamento fino al 25 marzo 2020. A tal fine si prega di contattare il   numero verde 800 – 550960 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30. Gli operatori saranno disponibili per fornire tutte le informazioni riguardanti i servizi gestiti o a concordare un appuntamento qualora necessario.  

16/03/2020 14:54
Emergenza Covid-19, Unione Montana Potenza Esino Musone: i servizi sospesi fino al 15 marzo

Emergenza Covid-19, Unione Montana Potenza Esino Musone: i servizi sospesi fino al 15 marzo

L’ufficio Servizi Sociali dell’Unione Montana  comunica che, sentito il parere del coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale 17, a seguito dell’emergenza in atto relativa al Coronavirus e al fine di contrastare il possibile contagio è disposta, in via precauzionale, la sospensione da martedì 10 a domenica 15 marzo, dei seguenti servizi: Centro diurno socio educativo e riabilitativo per disabili “Il Girasole”, Centri di aggregazione “Argillario” e “Coccinella” di Matelica, “Il Municipio” di Castelraimondo e “San Paolo” di San Severino Marche, il Centro di aggregazione giovanile di Matelica, il Centro di sollievo e salute mentale, l’apertura al pubblico dell’Ups, l’apertura del Family Point e del Centro per Famiglie. Rimarranno attivi, su consenso delle famiglie, il Servizio assistenza domiciliare, il Servizio educativo domiciliare, l’assistenza scolastica svolta a domicilio con lo stesso operatore.

09/03/2020 16:56
Castelraimondo, 48enne trovato impiccato in casa dal fratello

Castelraimondo, 48enne trovato impiccato in casa dal fratello

La tragedia si è consumata stamani, un operaio di 48 anni si è tolto la vita all'interno della sua abitazione a Castelraimondo. Intorno alle 10.30 la drammatica scoperta del fratello. Ancora restano da chiarire le cause che avrebbero portato l'uomo a compiere questo gesto estremo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri, i quali non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Il pm ha disposto la restituzione della salma ai familiari.  

03/03/2020 12:57
La Lega mette all'ordine del giorno il ricordo delle vittime delle Foibe in 30 Comuni

La Lega mette all'ordine del giorno il ricordo delle vittime delle Foibe in 30 Comuni

Sono 30 i comuni delle Marche dove la Lega, in collaborazione con il gruppo consiliare regionale, ha presentato un ordine del giorno al fine di commemorare con iniziative istituzionali la Giornata del Ricordo del 10 febbraio e provvedere a intitolare una via/piazza ai martiri delle foibe. “Per troppi anni gli orrori delle foibe, gli eccidi ai danni di civili, militari, uomini, donne e bambini, l'esodo forzato di oltre 250mila italiani e le altre vicende consumatasi nelle terre del confine del Nord-Est, in Istria e Dalmazia, sono stati taciuti e solo nel 2004 lo Stato italiano ha istituito il “Giorno del ricordo”, - evidenzia il responsabile regionale enti locali della Lega Andrea Maria Antonini -. Le Marche furono una Regione direttamente coinvolta negli anni dell’esodo dei profughi giuliano-dalmati. Il porto di Ancona, situato proprio al centro della costa adriatica, fu luogo di arrivo di alcune delle navi che partirono da quelle terre fin dal 1947, quando nella città dorica, il 16 febbraio, per primi giunsero più di 2.000 polesi”. “Le Istituzioni – continua Antonini - non hanno solo un obbligo di legge, ma anche una responsabilità morale di far conoscere quei tragici eventi, in particolar modo nelle scuole, per conservare il ricordo e favorire la comprensione e la conoscenza di una pagina drammatica di storia”. I consiglieri della Lega di Ascoli Piceno, Folignano, Montemonaco, Massignano, Comunanza, Cupra Marittima, Castignano, Montalto delle Marche, San Benedetto del Tronto, Fermo, Mergo, Monte Urano, Peglio, Porto San Giorgio, Montegranaro, Acqualagna, Cagli, Montelabbate, Colli al Metauro, Pesaro, Fano, Matelica, Recanati, Petriano, Esanatoglia, Treia, Castel Sant'Angelo sul Nera, Appignano, Sarnano, Castelraimondo, Osimo, Ancona, Filottrano, Falconara Marittima e Numana porteranno quindi nel primo consiglio comunale utile l'ordine del giorno. “Per la Lega il ricordo dei nostri martiri rappresenta uno dei valori più alti su cui si fonda il Paese”, dichiara il responsabile della Lega Marche Paolo Arrigoni. “A partire dai territori, la Lega voluta da Matteo Salvini intende dunque investire su queste iniziative per rilanciare lo spirito di appartenenza nazionale, oltre al ricordo e la consapevolezza della nostra storia”.

09/02/2020 13:58
Gagliole, cade con la moto: trasportato a Torrette in eliambulanza

Gagliole, cade con la moto: trasportato a Torrette in eliambulanza

Cade con la moto  e viene trasportato a Torrette. È quanto avvenuto intorno alle ore 15:45 del pomeriggio odierno a Gagliole. Il motociclista era uscito per un giro domenicale con i propri amici, quando ha perso il controllo del mezzo scivolando a terra. Sul posto è stato richiesto l'intervento dell'elisoccorso, con il quale è stato trasportato in codice rosso all'ospedale di Ancona per via delle fratture riportate a seguito del violento impatto con l'asfalto. L'uomo non si trova comunque in pericolo di vita.   (Foto di repertorio)   

19/01/2020 16:57
Nina Feric scelta come collaboratrice del Consiglio “Istruzione, gioventù, cultura e sport” dell’Unione Europea

Nina Feric scelta come collaboratrice del Consiglio “Istruzione, gioventù, cultura e sport” dell’Unione Europea

La professoressa Nina Feric, plurilaureata presso l’Università di Zagabria (Croazia) e specializzata presso l’Università di Bologna e l’Università di Aveiro (Portogallo), professoressa di lingue e di musica, pluriennale collaboratrice dell’Unione Europea come traduttrice e interprete, da quest’anno anche collaboratrice dell’Università di Camerino e vincitrice della borsa di studio finalizzata allo svolgimento di attività scientifiche e di ricerca di supporto alla Human Resources Strategy for Researchers per l’attuazione dei principi della Carta Europea dei Ricercatori e del Codice di Condotta per il loro reclutamento, da oggi collabora anche con uno dei Consigli più importanti dell’Unione Europea. Il Consiglio “Istruzione, gioventù, cultura e sport” è composto dai Ministri responsabili dell’istruzione, della cultura, della gioventù, dei media, della comunicazione e dello sport di tutti gli Stati membri dell’UE, e si riunisce tra due e quattro volte all’anno. Alle sessioni del Consiglio partecipa anche un rappresentante della Commissione europea, di norma il Commissario per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù. L'UE sostiene gli sforzi compiuti dagli Stati membri per fornire ai propri cittadini un elevato livello di istruzione e formazione. Promuove inoltre il multilinguismo in Europa, sostenendo l'insegnamento e l'apprendimento delle lingue, incoraggiando la mobilità degli studenti, dei tirocinanti, degli insegnanti e dei giovani e favorendo lo scambio di informazioni e di esperienze. Il ruolo dell'UE in materia di istruzione, gioventù, cultura e sport consiste pertanto nel fornire un quadro di cooperazione tra gli Stati membri per lo scambio di informazioni ed esperienze nei settori di interesse comune. Le azioni dell'UE in materia di istruzione, gioventù, cultura e sport sono intese a preservare il patrimonio culturale europeo e a sostenere le industrie culturali e creative. Avvalendosi delle sue pluriennali esperienze nel campo della cultura, della creatività e dell’insegnamento, la Prof. Feric meritatamente guadagna voce in capitolo, come collaboratrice esperta, dedicandosi con passione e competenza anche a questo nuovo importante incarico.

23/12/2019 10:20
Continuano le forti raffiche di vento: numerosi gli interventi dei vigili del fuoco

Continuano le forti raffiche di vento: numerosi gli interventi dei vigili del fuoco

Il Maceratese continua ad essere sferzato da forti raffiche di vento. Anche questa mattina nella nostra provincia il fenomeno resta presente, con allerta gialla diramata dalla Protezione Civile sino alla mezzanotte. Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco nella serata di ieri, per risolvere le problematiche causate dalla caduta di rami e piante. Le zona più colpita è stata quella del territorio comunale di Camerino, sebbene non siano state segnalate particolari criticità.  Attorno alle ore 21:00, in via Nazionale a Tolentino, il forte vento ha spezzato il ramo di uno degli alberi che si trovano nelle adiacenze del Monumento alla Vittoria. Il tempestivo intervento dei vigili ha permesso l'immediata messa in sicurezza della zona. Sempre in serata, era stato chiuso un tratto della Provinciale 78 a causa della caduta di una pianta. Una riduzione del fenomeno è attesa per la giornata di domani, 23 dicembre, quando le previsioni indicano venti moderati nord occidentali. Danni anche a Bolognola dove negli impianti sciistici di Pintura è stata sradicata dal suolo una casetta in legno. Interventi dei vigili del fuoco dall'entroterra alla costa: da Civitanova passando per Corridonia fino a Camerino e Castelraimondo.

22/12/2019 10:51
"L'angolo del pane" si espande: nuova apertura a Castelraimondo

"L'angolo del pane" si espande: nuova apertura a Castelraimondo

Nei giorni scorsi è stato inaugurato a Castelraimondo, in Piazza XXIV Maggio n. 7, un  nuovo punto vendita del “L’angolo del pane”, filiale della sede di Pievebovigliana. Il successo dell’attività di panificazione che Ines Romagnoli ha avviato da qualche anno fa nel Comune di Valfornace ha spinto l’intraprendente imprenditrice ad allargare i propri orizzonti commerciali con questa nuova iniziativa. Si tratta di una Caffetteria/ Pasticceria con vendita dei prodotti da forno (pane, pani speciali e dolci) che restano una produzione del laboratorio artigianale di Pievebovigliana. Un nuovo impulso dunque per il territorio, che si spera possa essere seguito da qualche giovane intraprendente.

06/12/2019 16:59
L’Appennino post sisma protagonista a Fabriano con il roadshow Cia (FOTO)

L’Appennino post sisma protagonista a Fabriano con il roadshow Cia (FOTO)

L'Appennino da rivivere dopo il terremoto nel Centro Italia del 2016, protagonista, oggi, a Fabriano, nella quarta tappa del roadshow di Cia-Agricoltori Italiani, dedicato al progetto il "Paese che Vogliamo". Secondo format già rodato, il viaggio di Cia, nelle aree interne, arriva a fare il punto tra comuni del cratere con l’appuntamento interregionale delle Cia di Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise. Affidata, dunque, ai tavoli tematici e all’incontro conclusivo per la presentazione del documento di sintesi, la riflessione sui cinque asset strategici, secondo Cia, allo sviluppo dell’Italia e fondamentali per la tenuta e la rinascita delle zone colpite dal sisma. Infrastrutture fisiche e digitali, governo del territorio, filiere produttive, fauna selvatica, enti locali e politiche europee, gli ambiti da cui ripartire, soprattutto nelle zone terremotate, la cui rinascita, a tre anni dalla prima scossa, è ancora frenata da una ricostruzione lenta e complicata. Sulle vite di 600 mila persone residenti nelle quattro regioni coinvolte, pesano oltre a dolore e amarezza, anche tante macerie (ne restano da smaltire 797 mila tonnellate su 2 milioni, ben 463 mila solo nelle Marche). Pesa sulla quotidianità di 50 mila sfollati, una ricostruzione ferma al 4% nei comuni praticamente distrutti, con oltre il 50% dei danni. Rallentano sciaguratamente, la corsa contro lo spopolamento, in territori già vulnerabili, i ritardi e le inefficienze di una burocrazia rigida e inadeguata all’emergenza. Per ripristinare condizioni sufficienti, ci vorranno 20/25 anni. Nel frattempo, la faccenda conta tre governi, 86 ordinanze, 2 mila provvedimenti attuativi per 138 comuni. A Fabriano, Cia-Agricoltori Italiani ha ricordato che va gestita un’area, quella che rientra nel cratere, di 8 mila km quadrati con più di 15 mila km di rete stradale (11 mila km di competenza comunale) a servizio di quasi 2 mila centri urbani (131 comuni per 8 province). Emblematico il caso delle Marche, la regione più grande con i suoi 348.473 mila abitanti, 30 mila sfollati (su 49.285 totali) e 15.297 aziende agricole, alle prese con il 75% delle criticità per dissesto idrogeologico causato dal sisma. Un territorio, il cui gap infrastrutturale costa 6 miliardi al Pil annuo regionale e che, con Abruzzo, Umbria e Lazio si divide dal 2016, circa 1 miliardo di euro per 1400 interventi di ripristino e messa in sicurezza delle infrastrutture, come previsto dal Ministero delle Infrastrutture e in buona parte appaltati. Tra i fondamentali, restano i tempi di attuazione, senza dimenticare che la penisola, tra l’altro, è a prescindere, uno dei paesi europei più interessati a fenomeni franosi con il Centro Italia ad alto rischio. “Non esistono comuni di serie A e di serie B. Occorre tenerlo a mente, soprattutto quando si parla di aree interne e post sisma - ha precisato Dino Scanavino, presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani -. Il roadshow che stiamo realizzando, lo ribadisce ora, anche in vista del passaggio al Senato del Decreto Sisma. A riguardo, bene la proroga al 2020 dello stato di emergenza, ma vanno superati ancora tanti cavilli burocratici. Si lavori sodo alla messa in sicurezza delle strade - ha concluso Scanavino -. Serve una mappatura scrupolosa per l’accesso di nuovi comuni al fondo dedicato di 5 milioni. Risollevare le regioni terremotate, vuol dire rimettere in sesto l’Italia”. La tappa marchigiana dedicata all'Appennino ha riunito intorno ai tavoli oltre 100 rappresentanti di istituzioni, enti, organizzazioni e società civile. “È la conferma di una forte volontà di coesione - ha detto Mirella Gattari, presidente di Cia Marche.- È urgente concreta sinergia tra i nostri territori, serve ad accelerare il ricambio generazionale, a trovare benefici fiscali fondamentali per la ripresa dell'economia, a ridurre i gap che li tengono lontani dai grandi centri”. Quindi “chiediamo piani di sviluppo mirati, legge quadro nazionale sull'Appennino e attenzione vera dell'Europa”, ha aggiunto Gattari nella tavola rotonda conclusiva, a nome del coordinamento che -oltre a Cia Marche - ha coinvolto le Cia di Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise. Rispettivamente rappresentate dai presidenti regionali Matteo Bartolini, Fabrizio Pini, Mauro Di Zio e Nicolino Potalivo. All’evento, che ha ricevuto il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, sono intervenuti Luca Ceriscioli, presidente Regione Marche; Gabriele Santarelli, sindaco di Fabriano; Mauro Falcucci, sindaco di Castelsantangelo sul Nera; Nando Ottavi, presidente Simonelli Group; Michele Maiani, presidente Uncem Marche; Gino Sabatini, presidente Camera di Commercio Marche. Con la tappa di Fabriano, arriva online la piattaforma dedicata al progetto Cia “Il Paese che Vogliamo”. Metterà a disposizione documenti e approfondimenti, ma darà soprattutto l’opportunità di contribuire lasciando suggerimenti e proposte.

04/12/2019 11:30
Tavolo di confronto tra Unione Montana e Regione sul Contratto fiume Alto Potenza

Tavolo di confronto tra Unione Montana e Regione sul Contratto fiume Alto Potenza

Primo tavolo di confronto, dopo una serie di assemblee sul territorio, per il Contratto di Fiume dell’Alto Potenza, con particolare riferimento ai territori montani dello stesso bacino idrografico. La riunione è prevista per domani, martedì 3 dicembre, alle ore 15:30, nella sede della Unione Montana Potenza Esino Musone in viale Mazzini a San Severino Marche. All’incontro prenderà parte anche il dirigente del settore Tutela delle acque e Difesa del suolo e della costa della Regione Marche, ingegner Stefania Tibaldi, insieme al coordinatore del Contratto di Fiume, professor Carlo Brunelli. I lavori saranno introdotti dal presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi. L’invito a prendere parte al tavolo è stato esteso anche ai rappresentanti, in particolare ai sindaci, dei Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Pioraco, Gagliole, San Severino Marche, Sefro e Treia. Ad oggi si è giunti alla presentazione e all’approvazione dei quadri conoscitivi con illustrazione del primo elenco delle strategie in merito al Contratto di Fiume dell’Alto Potenza. Accanto alle conoscenze scientifiche sono state anche rappresentate le conoscenze desunte dalle diverse fasi della partecipazione civica, dai sopralluoghi aperti, dai questionari, dai laboratori, svoltisi durante un anno di incontri e discussioni. I livelli conoscitivi, in particolare, hanno evidenziato una serie articolata di punti di forza e di debolezza sia a carattere generale (carenze gestionali, abbandono, deflusso minimo vitale non sempre garantito, scarsa cultura dell’ambiente fluviale) che ben localizzati lungo il corso d’acqua. L’insieme delle questioni emerse sono state poi messe a sistema e ordinate per essere poi ricomposte in documenti aperti su cui si lavorerà con approfondimenti, precisazioni, ulteriori integrazioni. Alla fine si dovrà giungere alla redazione di un documento strategico che dovrà contenere tutto ciò che occorrerà fare per risanare e riqualificare il fiume e, insieme, il suo ambiente. Da questo documento saranno poi selezionate quelle azioni che, per importanza e grado di fattibilità tecnico-economica, dovranno andare in attuazione nell’arco di due o tre anni. Obiettivo del tavolo di confronto sarà quello di dare vita a un focus sulle questioni attorno alle quali sarà chiesta una fattiva collaborazione anche da parte della Regione Marche. Obiettivo è quello di concludere la prima fase delle audizioni entro l’inizio del nuovo anno per poi giungere, per marzo 2020, a una sintesi del Primo piano d’azione.

02/12/2019 16:54
Violenza sessuale nei confronti di una 17enne: 25enne in manette

Violenza sessuale nei confronti di una 17enne: 25enne in manette

In manette un 25enne, arrestato per il reato violenza sessuale nei confronti di una minore. L'attività investigativa dei carabinieri della Compagnia di Camerino, guidati dal Capitano Roberto Nicola Cara, ha permesso di arrestare l'uomo, conosciuto su Facebook da una studentessa di 17 anni arrivata a Castelraimondo per studiare la lingua italiana. L'uomo, B.C., di 25 anni, operaio, è stato tratto in arresto ieri, venerdì 29 novembre, in esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal tribunale di Ancona, sezione riesame e appelli, per il reato di violenza sessuale nei confronti di minore. La giovane 17enne si era presentata lo scorso 10 luglio, alle prime ore del mattino, presso la stazione dei carabinieri di Castelraimondo. La minore, accompagnata da una insegnante e da un'amica, ha denunciato la violenza sessuale da parte del 25enne, incensurato, residente nell'entroterra maceratese. La minore, aveva conosciuto qualche giorno prima il 25enne sul social network e aveva passato la serata del 9 luglio in sua compagnia e insieme a un'altra coppia di ragazzi. Questi ultimi, di lì a poco, si sono allontanati lasciando da soli la minore e il giovane. A quel punto è avvenuta la violenza sessuale. Le indagini, condotte dalla Compagnia dei carabinieri di Camerino e dal procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio, hanno permesso di raccogliere più che sufficienti elementi idonei a rafforzare il quadro indiziario. Quella notte infatti, dopo essersi appartato con la giovane, l'uomo avrebbe costretto la giovane ad avere un rapporto sessuale completo, contro la sua volontà. Al termine del rapporto sessuale, la minore si è subito rivestita ed è scappata in stato confusionale e sotto shock raccontando poi ad alcune amiche quanto accaduto. I militari di Camerino, avvalendosi anche di mezzi tecnici per la repertazione del materiale biologico presente nell’autovettura, nel luogo della violenza sessuale e sugli indumenti della vittima, hanno così fugato ogni possibile dubbio sulla dinamica dei fatti esposti dalla minore. I carabinieri di Camerino hanno anche passato al setaccio le conversazioni whatsapp presenti sul telefono cellulare del 25enne. L’esame di queste ultime ha permesso di far emergere particolari agghiaccianti relativi ai momenti successivi alla violenza. "Me la sono sco****", "Non è che me ritrovo in galera?" aveva commentato il 25enne con un amico quanto accaduto. L'uomo si trova ora agli arresti domiciliari.

30/11/2019 17:00
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