Camerino
Unicam, convegno per ricordare la figura di Norberto Bobbio
A venti anni dalla scomparsa del prof. Norberto Bobbio, l’Università di Camerino organizza per i prossimi 28 e 29 novembre un convegno per ricordarne la figura e l’eredità intellettuale, al quale prenderanno parte illustri studiose e studiosi provenienti da Atenei italiani e stranieri. Filosofo del diritto e della politica e intellettuale del dialogo, Norberto Bobbio ha rappresentato la coscienza critica dell’Italia civile ed è proprio a Camerino che è cominciato il suo magistero: nel 1935, superati gli impedimenti posti dal regime fascista, gli venne affidato l’insegnamento di Filosofia del diritto. Gli anni di Camerino sono stati decisivi per la formazione intellettuale e politica del giovane docente: Bobbio ha incontrato alcune delle figure più importanti per la maturazione della sua scelta antifascista e liberalsocialista – fra cui Aldo Capitini e Guido Calogero – e ha consolidato l’impianto teorico del suo pensiero filosofico-giuridico, pubblicando fra l’altro sugli Annali della Facoltà due importanti saggi sul concetto di persona. Il convegno, che si terrà presso la Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”, si aprirà giovedì 28 novembre con i saluti del Rettore Unicam prof. Graziano Leoni e della Direttrice Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” prof.ssa Loredana Cappellacci. Nella prima sessione, coordinata dal prof. Luca Baccelli della Scuola di Giurisprudenza, interverranno il prof. Giuseppe Zaccaria e la prof.ssa Costanza Margiotta dell’Università di Padova, che illustreranno gli anni padovani di Bobbio ed il suo rapporto con i marxisti italiani, mentre il prof. Michelangelo Bovero ed il prof. Pier Paolo Portinaro dell’Università di Torino tratteranno del rapporto tra Bobbio e la cultura fascista e la filosofia della storia. La seconda sessione, in programma venerdì 29 novembre a partire dalle ore 9, sarà coordinata dal prof. Francescomaria Tedesco della Scuola di Giurisprudenza e vedrà la partecipazione in qualità di relatori del prof. Luigi Ferrajoli dell’Università RomaTre, già docente Unicam, che illustrerà la figura di Bobbio e il ruolo della scienza giuridica, il prof. Enrico Diciotti dell’Università di Siena che tratterà di Bobbio e Kelsen e la teoria del diritto, la prof.ssa Valentina Pazè dell’Università di Torino che tratterà di Bobbio e la grandi dicotomie, la prof.ssa Nadia Urbinati della Columbia University che interverrà su compromesso e deliberazione pubblica: opposizione politica e gioco democratico.
Convegno ad Unicam in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo ed il Prorettorato al Benessere, Persona e Opportunità hanno organizzato stamattina il convegno "La gestione sana nei conflitti interpersonali", che si è tenuto presso la sala convegni della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani", al quale è intervenuto anche il prefetto di Macerata, Isabella Fusiello. Moderato dalla professoressa Stefania Silvi, presidente del Cug, l'incontro è stato aperto dai saluti del rettore Graziano Leoni, del prefetto di Macerata Isabella Fusiello e della delegata alla parità di genere Maria Paola Mantovani. Sono seguiti poi gli interventi del Prefetto, della dottoressa Maria Cristina Claudi, coordinatrice del servizio benessere e consulenza psicologica di Unicam, della dottoressa Elisa Giusti, coordinatrice del Centro Antiviolenza Macerata dell’Ambito Territoriale 15 e de Il Faro Società Cooperativa Sociale, della dottoressa Antonella Ciccarelli, coordinatrice regionale dei Centri Uomini Autori di Violenza, Polo 9 Società Impresa Sociale di Senigallia. L'incontro ha rappresentato un importante momento di riflessione e confronto, quindi, dedicato alla comunità universitaria ed in particolare alle nostre studentesse e ai nostri studenti.
Camerino, uniti dalla musica: clarisse e ragazzi festeggiano Santa Cecilia
Come da tradizione, il 22 novembre l’Associazione "Adesso Musica" di Camerino ha festeggiato Santa Cecilia, patrona della musica, degli strumentisti e dei cantanti. I ragazzi dell’Istituto musicale “Nelio Biondi” e vari componenti della Banda orchestra "Città di Camerino", che rappresentano le due anime dell’Associazione, hanno partecipato alla santa messa che è stata celebrata nella chiesa del Monastero Santa Chiara, abbracciati dall’affetto delle clarisse. A seguire la conviviale dove il presidente dell’Associazione Gilberto Spurio e il direttore artistico Vincenzo Correnti hanno espresso la loro gratitudine per il lavoro serio e appassionato che docenti, studenti e semplici amanti della musica fanno ogni giorno nelle aule dell’Accademia della musica. In tale occasione la famiglia di Adesso Musica ha anche festeggiato il traguardo raggiunto da Micaela Mancinelli, segretaria dell’Istituto e docente di Teoria e solfeggio, che nei giorni scorsi presso il Conservatorio Statale di Musica "G.B. Pergolesi" di Fermo ha conseguito il Diploma di I livello in Clarinetto con la votazione di 110 e lode. Presenti alla festa il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, l’assessore Stefano Falcioni, il presidente del Consiglio comunale Cesare Pierdominici e Gianluca Pasqui, vicepresidente del Consiglio regionale delle Marche. Unanime l’apprezzamento per la bellezza di questo eterogeneo e grande gruppo unito dalla stessa passione per la musica, per la grande disponibilità di questi musicisti e per il bellissimo senso di festa che crea la loro presenza negli appuntamenti più importanti del territorio.
Unicam, premio di laurea in memoria di Luigina Sonaglioni: Alessio Petrellini vince 2mila euro
Si è tenuta stamattina in Ateneo la cerimonia di consegna del Premio di laurea in memoria della dottoressa Luigina Sonaglioni, laureata all'Università di Camerino e prematuramente scomparsa, e destinato a laureate e laureati magistrali Unicam in Chimica che abbiano acquisito il titolo negli ultimi quattro anni con una votazione finale non inferiore a 100/110. Il premio, del valore di 2000 euro, è stato fortemente voluto e finanziato dall'azienda Nano-Tech S.p.A. di Ascoli Piceno, presso la quale era impiegata la dottoressa Sonaglioni. Ad aggiudicarsi il premio è stato il dottor Alessio Petrellini per la sua tesi di laurea su "Cerium(III) Laurate: a new efficient catalyst for the synthesis of useful pharmaceutical building blocks". Presenti alla cerimonia di consegna il Rettore Unicam Graziano Leoni, il Ceo della Nano-Tech Giuseppe Galimberti, il professor Enrico Marcantoni in rappresentanza della commissione giudicatrice ed i familiari della dottoressa Sonaglioni. "L’Università di Camerino è grata – ha sottolineato il Rettore Leoni – sia all’azienda Nano-tech che alla famiglia della dottoressa Sonaglioni, per aver voluto assegnare questo riconoscimento ad un nostro giovane laureato. Chi l’ha amata e chi ha condiviso con lei un percorso lavorativo e professionale ha voluto investire sui giovani e sul loro futuro, mission che anche Unicam persegue da tempo con convinzione".
UniCam e AST Macerata insieme per la sfida globale dell'antibiotico resistenza: un expert-forum su strategie e soluzioni
Anche quest’anno l’Università di Camerino aderisce alla campagna mondiale per la consapevolezza sugli antimicrobici (World Antimicrobial Awareness Week - WAAW) promossa annualmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e in programma dal 18 al 24 novembre. Unicam, in collaborazione con l’AST di Macerata, parteciperà all’iniziativa con un Expert-Forum sul tema che si svolgerà domani giovedì 21 novembre presso la Sala Conferenze della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” a partire dalle ore 11. All’evento, che è coordinato per Unicam dal prof. Luca Agostino Vitali della Scuola del Farmaco e dalla prof.ssa Dezemona Petrelli della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, e dalla dott.ssa Anna Maria Schimizzi per la AST di Macerata, interverranno esperti epidemiologi, igienisti, veterinari, microbiologi e infettivologi. Il fenomeno della resistenza agli antimicrobici ha un carattere globale e trasversale, interessando tutti gli ambiti, da quello umano a quello animale, passando per tutti gli ambienti naturali e non naturali. Considerando il solo ambito umano, su scala mondiale, l’AMR è già una delle cause principali di morte, con oltre 5 milioni di decessi l’anno e minaccia il nostro futuro economico, con un costo globale stimato da qui al 2030 in 3.4 trilioni di dollari annui. 28 milioni di persone (numero superiore agli abitanti dell’Australia) saranno ridotte in povertà entro il 2050. “La campagna di quest’anno – affermano il prof. Vitali e la prof.ssa Petrelli – porta lo slogan “formare, sensibilizzare, agire subito!”. Deve essere un impegno comune, su tutti fronti della salute unica (uomo, animali, ambiente) e da parte di tutti e tutte: usare gli antibiotici prudentemente, solo quando necessari, applicare buone pratiche di prevenzione e controllo delle infezioni (ad es. l’igiene delle mani), fare screening delle infezioni da batteri antibiotico-resistenti e isolamento dei pazienti infetti. Fondamentale è infine promuovere la ricerca e lo sviluppo di nuovi antibiotici”. Lo scorso 18 novembre, in occasione della giornata di apertura della campagna mondiale, il Campus universitario si è colorato di blu per aderire all’iniziativa dell’OMS “Go Blue for AMR”, così come lo sarà domenica 24 novembre in occasione della chiusura della campagna mondiale sull’AntiMicrobico-Resistenza.
Camerino, Corsa alla Spada e Palio: la famiglia Magini dona il proprio archivio fotografico
La signora Maria Magini, nei giorni scorsi, ha donato alla Corsa alla Spada e Palio l’archivio fotografico della sorella Emma che conserva numerose immagini delle prime edizioni della rievocazione storica di Camerino. Emma Magini, che insieme a don Giuseppe Scuppa, Tito Vitali, Angelo Raponi, Mario Volpini, Domenico Amici, Arturo Grifantini, Mario Antolini, Vincenzo Scuri, Giuliana Fazzini e Luciano Birocco, il 20 marzo del 1985 avanti al dottor Servilio Marsili, notaio in Camerino, sottoscrisse l'atto ufficiale che costituì l’Associazione Corsa alla Spada e Palio, ha raccolto meticolosamente una serie di fotografie che partono dalla prima edizione del 23 maggio 1982 fino al 2004, ultima rievocazione a cui Emma ha assistito. Emma, alla quale è dedicato il gruppo tamburini della rievocazione storica, ha conservato anche le immagini della partecipazione al programma Rai "Piccoli e grandi fans" del 28 maggio 1989, ospiti di Sandra Milo, dell’uscita ad Agrigento del 1993, del convegno internazionale gioco storici che si tenne a Camerino sempre nel 1993 e la serie completa delle le cartoline postali con i figuranti della Corsa alla Spada e Palio. "Un gesto molto generoso da parte della signora Maria Magini - dice la presidente Donatella Pazzelli - che ringrazio davvero con grande affetto. Un dono che conferma quanto questa famiglia tenga alla Corsa alla Spada e Palio, nata anche grazie al contributo generoso della cara e indimenticata Emma. Sarà cura dell’Associazione scansionare tutto questo materiale ed inserirlo nella sezione dedicata alle immagini del sito www.corsaallaspada.it affinché tutti possano godere di questo patrimonio che riguarda la nostra Camerino".
Camerino, auto sospetta vicino al campus universitario: arrestati due giovani con droga e armi
Sequestrati oltre 200 grammi di hashish, armi e munizioni: due giovani arrestati. Nel corso di un’operazione mirata alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, i carabinieri della Compagnia di Camerino hanno fermato due giovani con un consistente carico di droga. L’episodio si è verificato nel comune di Camerino, precisamente nell’area del campus universitario di Montagnano, noto per essere un punto di riferimento per gli studenti. Durante un controllo di routine, una pattuglia del Nucleo Radiomobile ha notato un’autovettura Volkswagen Golf che circolava in modo sospetto nelle vicinanze dell’università. A bordo c’erano un uomo di 37 anni e una ragazza di 20 anni, entrambi residenti a Cingoli. Il loro comportamento ha destato subito l’attenzione dei militari, che hanno deciso di procedere con una perquisizione. Il controllo ha portato al rinvenimento di due panetti di hashish, del peso complessivo di 206 grammi, nascosti sotto il cappello della ragazza. Inoltre, i carabinieri hanno trovato la somma di 520 euro in contante e un coltello a serramanico con lama di 8 centimetri. Successivamente, i militari hanno esteso la perquisizione anche presso l’abitazione dei due indagati. Qui, hanno rinvenuto ulteriori 9,46 grammi di hashish, un bilancino di precisione, tre coltelli e due tirapugni. Inoltre, sono stati sequestrati anche tre proiettili calibro 9x21, che sono risultati appartenere all'uomo. A seguito del rinvenimento, i due giovani sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata per spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, in particolare, è stato anche deferito per porto abusivo di coltello, detenzione abusiva di armi e munizioni. Tutto il materiale sequestrato è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori accertamenti. Il risultato dell'operazione testimonia l'efficacia dell'azione di controllo dei carabinieri nel contrastare il traffico di droga, soprattutto in un contesto universitario dove spesso si registrano tentativi di rifornimento e spaccio. I carabinieri hanno ribadito l’importanza di queste attività di prevenzione, che mirano a tutelare la sicurezza e il benessere della comunità, in particolare dei giovani. L’operazione rientra in un più ampio piano di sorveglianza volto a contrastare la diffusione di sostanze stupefacenti nella zona e a garantire un ambiente sicuro per tutti.
Controlli interforze a Camerino: 100 persone identificate ed elevate numerose sanzioni stradali
La sera del 12 novembre 2024, una vasta operazione di controllo straordinario è stata condotta nella cittadina di Camerino, grazie all'impegno congiunto della polizia di Stato, della polizia stradale, dell’Arma dei carabinieri e della guardia di Finanza. L'iniziativa ha avuto l'obiettivo di garantire maggiore sicurezza e contrastare fenomeni di illegalità, con particolare attenzione alla circolazione stradale e alla sicurezza dei locali pubblici. Durante i controlli, che si sono concentrati principalmente nel centro cittadino, sono state identificate circa 100 persone, di cui una parte straniera ma tutte regolarmente presenti sul territorio nazionale. Oltre alle operazioni di identificazione, gli agenti hanno effettuato una serie di verifiche negli esercizi commerciali e nei locali di ristorazione situati in piazza Cavour, via Venanzi, via Antinori, e nelle zone limitrofe, riscontrando una buona adesione alle normative di sicurezza. Un altro fronte dell’operazione si è svolto attraverso una serie di posti di controllo lungo le principali arterie stradali, tra cui la SS 256 Muccese e le vie limitrofe, con l’obiettivo di monitorare il traffico e garantire il rispetto delle norme sulla circolazione. In seguito ai controlli, numerosi veicoli sono stati fermati e sono state elevate diverse sanzioni amministrative, alcune delle quali relative a violazioni del codice della strada. In particolare, l'operazione ha coinvolto anche numerosi soggetti con pregiudizi di polizia, che sono stati sottoposti a verifiche approfondite. I controlli si sono estesi anche nei pressi dei campus universitari, aree spesso frequentate da studenti e giovani, al fine di prevenire possibili episodi di illegalità legati all'ambiente universitario.
L'Unione Montana Marca di Camerino a Eco Mondo presenta il modello di sostenibilità delle aree interne
Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, è stato uno dei protagonisti della giornata conclusiva di Eco Mondo, il salone internazionale della green economy e dell’economia circolare. “The blue way: il mare inizia dalla montagna”, questo il titolo della conferenza in cui si sono confrontate a Rimini le esperienze dei Centri Europe Direct italiani sulle politiche di sostegno promosse dall’Europa. Gentilucci non ha mancato di evidenziare le criticità vissute dalle zone montane successivamente agli eventi sismici del 2016: «grazie allo spirito di resilienza delle nostre genti siamo riusciti a essere protagonisti della rinascita di un territorio. Lo abbiamo fatto lavorando su più ambiti: i servizi quali la scuola, il poliambulatorio, le poste, la banca, essenziali per riportare la gente a vivere nelle aree interne. E poi il turismo, dove abbiamo puntato sulla qualità del nostro ambiente, sull’esperienzialità del food e della biodiversità come chiavi per garantire il benessere psicofisico. Il percorso kneipp di Pieve Torina, che ha portato decine di migliaia di persone a conoscere le nostre aree interne, rappresenta una delle buone pratiche dell’Appennino, e non solo. Ed ancora le opportunità derivanti dalla capacità di sapersi relazionare con l’Europa e con i fondi che mette in disponibilità, non solo alle istituzioni ma anche ai privati: è il caso dei Centri Europe Direct di cui quello dell’Unione Montana Marca di Camerino rappresenta un’eccellenza a livello nazionale" "Infine- prosegue Gentilucci- la valorizzazione della risorsa idrica, sempre più un bene prezioso e strategico, attuata anche attraverso la manutenzione del bosco e i meccanismi di gestione dei servizi ecosistemici per calmierare le problematiche derivanti dai cambiamenti climatici. Con la consapevolezza che l’acqua oligominerale dei nostri monti non può essere usata per gli scarichi ed usi non potabili». Tanti i temi toccati da Gentilucci nel suo intervento. «Fondamentale» ha proseguito «è però la capacità dell’uomo di saper fare, di saper incidere. Questo fa la differenza. E noi abbiamo dimostrato di saper fare la differenza attuando una buona amministrazione del territorio in un’ottica di green economy che ci ha portato sin qui, a Rimini, a confrontarci a livello nazionale e internazionale con stakeholder, opinion leader, il mondo della ricerca e delle istituzioni. Un traguardo non da poco».
Camerino, rubano rame da appartamenti inagibili: denunciati tre operai edili
La polizia locale di Camerino, guidata dalla comandante Cristiana Zampetti, ha denunciato a piede libero per furto di rame e concorso nel reato tre operai di una ditta edile che opera nel territorio camerte, trovati all’interno di due appartamenti inagibili a Campo Boario di Camerino. A seguito di attività di indagine, la polizia locale ha accertato che il materiale era stato sottratto dagli impianti di riscaldamento degli appartamenti posti al piano superiore dell’immobile. Disposto il sequestro della refurtiva, è stato richiesto il foglio di via obbligatorio dal comune di Camerino con divieto di ritorno. “Complimenti alla polizia locale di Camerino per questa operazione avvenuta grazie al controllo del territorio – dichiara il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli – Sicuramente non si tratta di un’attività ordinaria della municipale, segno di una grande attenzione alla sicurezza da parte loro. Grazie dunque alla polizia locale, al comandante Cristiana Zampetti e a tutto il Corpo per il grande lavoro che svolgono, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, a tutela dei cittadini”.
Studio Unicam: "Una molecola di origine naturale in grado di limitare la diffusione della Xylella"
Dalla ricerca Unicam ancora importanti risultati che vanno ad impattare su problematiche attuali che coinvolgono diversi aspetti, in questo caso in particolare nei settori economico e ambientale. La dottoressa Eleonora Spinozzi, assegnista di ricerca all’interno del gruppo di ricerca del professor Filippo Maggi, della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, ha identificato una molecola di origine naturale con promettente attività insetticida contro il vettore della Xylella, un batterio che recentemente sta severamente minacciando la coltivazione dell’olivo. Per l’elevata gravità dei danni causati alle piante e per il gran numero di specie di insetti in grado di veicolarlo, questo patogeno rappresenta una minaccia per l’economia e per l’ambiente. Philaenus spumarius, un insetto dell’ordine Rincoti, chiamato comunemente sputacchina, è uno dei principali vettori di questo batterio. Il suo controllo è principalmente basato sull’utilizzo di insetticidi sintetici, la cui efficacia sta progressivamente diminuendo a causa dell’insorgenza di fenomeni di resistenza. Lo studio, dal titolo ‘Targeting Xylella fastidiosa: sustainable management of Philaenus spumarius using carlina oxide’, ricadente all’interno del progetto di interesse nazionale 'PRIN 2022 - Bioformulations for controlled release of botanical pesticides for sustainable agriculture' e che vede coinvolte anche l’Università di Palermo ed il Crea- Consiglio Ricerca in Agricoltura, è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Industrial Crops and Products. "L’obiettivo dello studio - ha sottolineato la dottoressa Spinozzi – è stato l'isolamento di tale molecola, nota come ossido di carlina, e la sperimentazione degli effetti della sua forma incapsulata in prove di semi-campo. I risultati ottenuti hanno dimostrato che tale composto presenta una elevata tossicità per ingestione e un notevole effetto antifeeding, con una significativa riduzione della presenza dell’insetto sulla pianta fino a 24 ore dal trattamento". I promettenti risultati ottenuti in questo studio rappresentano un ottimo punto di partenza per sviluppare un nuovo insetticida per combattere la diffusione della Xylella.
Camerino, la scuola primaria "Salvo D'Acquisto" sarà trasferita nel nuovo edificio in via Madonna delle Carceri
La Giunta comunale di Camerino ha deliberato che nel nuovo edificio scolastico, in fase di ultimazione, situato in via Madonna delle Carceri, oltre alla scuola per l'infanzia "L'Aquilone", la scuola primaria "U. Betti" e la scuola secondaria di primo grado "G. Boccati" precedentemente ospitate nell'edificio "Ugo Betti" reso inagibile dal sisma 2016, sarà trasferita anche la scuola primaria "Salvo D’Acquisto", attualmente situata nell'edificio di via Medici. La scelta è stata condivisa con il dirigente scolastico Francesco Rosati ed ha avuto l'assenso anche da parte della direzione generale dell'Ufficio Scolastico Regionale delle Marche. Una scelta presa dall'amministrazione comunale a seguito di una lunga e attenta attività di valutazioni e di verifica degli spazi e della fruibilità legata, soprattutto, alla didattica e al "benessere degli alunni". I lavori sono ormai in corso di ultimazione e, in attesa dei collaudi finali: il trasferimento dell’attività scolastica avverrà all’inizio del 2025. "La scelta di trasferire anche la primaria Salvo D'Acquisto - spiega il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - presso la ormai quasi conclusa struttura di via Madonna delle Carceri è figlia di un'attenta verifica e collaborazione anche con il dirigente scolastico, professor Rosati, che ringrazio per l'attenzione che sempre dà nei confronti della popolazione studentesca ma che questa volta ha voluto dare proprio nell'andare a costruire, dal punto di vista didattico, un plesso scolastico unitario che ospiti tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado della città. Questo ci permetterà di avere un polo assolutamente ancora più attrattivo rispetto ad oggi, con spazi sicuramente idonei ad ospitare tutte le scuole e tutti gli studenti". "Inoltre si riuscirà a creare a Camerino una zona dedicata proprio agli istituti scolastici - prosegue il primo cittadino di Camerino -. Il grazie va poi al corpo docente e al presidente del Consiglio d'Istituto che si sono confrontati con l'Amministrazione e con i quali siamo andati a sviscerare anche tutti gli eventuali possibili dubbi che fino ad oggi erano emersi. Un grande grazie va sicuramente alla dottoressa D'Amico, dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale che, con la massima collaborazione anche nei confronti della Città che da sempre ci dimostra, è voluta entrare anche lei in questa decisione. Una decisione che l'Usr ha non solo sposato in toto, bensì nei confronti della quale è stata anche d'aiuto per andare a verificare e a dissipare qualsiasi possibile dubbio". "L’apertura di una nuova scuola è sempre una bellissima notizia - dichiara il dirigente scolastico Francesco Rosati - specialmente se avviene dopo che un evento calamitoso ha privato una comunità di questo fondamentale presidio. La struttura, moderna e funzionale, consentirà all’Istituto di migliorare ulteriormente la sua proposta didattica. La compresenza della primaria e della secondaria di I grado favorirà i progetti di continuità, così utili per accompagnare il delicato passaggio tra ordini di scuola, come pure i progetti per classi aperte, sperimentati con successo in questi anni. La collocazione della scuola in via Madonna delle carceri, nei pressi della struttura “Uno spazio per crescere”, dell’Istituto Varano-Antinori e dei poli universitari, consentirà ai docenti di rafforzare le collaborazioni in corso con queste istituzioni formative. Valuteremo poi, una volta entrati nella nuova scuola, se sarà necessario rimodulare alcuni spazi, a prima vista sovradimensionati, per migliorarne la funzionalità".
L'Università di Camerino in Cina con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Anche il prorettore vicario dell’Università di Camerino, Emanuele Tondi è in questi giorni a Pechino in occasione della visita di Stato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Cina. Il programma della visita di Stato, infatti, prevede anche un forum tra i Rettori dei due Paesi denominato “China-Italy University Rectors Dialogue Meeting” nel corso del quale, alla presenza dei due capi di Stato e di diversi funzionari, sarà proposto un protocollo bilaterale sull’innovazione tecnologica e sull’interscambio di conoscenze nei settori scientifici ed umanistici. "I consolidati rapporti l’Università di Camerino e numerosi Atenei della Cina - afferma il Prorettore Tondi - hanno contribuito negli anni alla formazione di numerosi cittadini cinesi, i quali ricoprono attualmente ruoli apicali nei dipartimenti di diverse università prestigiose e aziende di innovazione scientifica, oltre a rappresentare opportunità di ricerca e formazione per i nostri docenti e studenti". "Con il recente finanziamento del progetto presentato nell’ambito del bando Pnrr Tne – Iniziative Educative Transnazionali – prosegue il professorTondi – Unicam consoliderà e svilupperà ulteriormente le relazioni sino-italiane nell’ambito della ricerca e della formazione universitaria, con l’obiettivo di definire programmi di doppio titolo e titolo congiunto nelle discipline incluse nel protocollo bilaterale”.
Unicam, laurea honoris causa per padre Paolo Benanti all'inaugurazione dell'anno accademico
"Persona, valore, scienza: un 'futuro connesso' tra etica e conoscenza", sarà il tema dell’inaugurazione del 689mo anno accademico dell’Università di Camerino, che si terrà il prossimo 3 dicembre presso l’Auditorium Benedetto XIII. Ospite d’onore quest’anno sarà padre Paolo Benanti, al quale l’Ateneo conferirà il dottorato di ricerca honoris causa in "Computer Science and Mathematics". “Oltre a presentare i risultati raggiunti dal nostro Ateneo nell'ultimo anno - dichiara il rettore Graziano Leoni - sarà la prima occasione per illustrare il Piano Strategico di Unicam, il documento che guiderà le azioni, le iniziative e le attività di Unicam nei prossimi anni. Un’attenzione particolare sarà riservata alla transizione digitale che stiamo promuovendo, attraverso l'innovazione nella didattica e nella ricerca, sostenuta anche dall'uso dell'intelligenza artificiale". "È essenziale conoscere questa tecnologia per poterla sviluppare e utilizzare efficacemente, ma reputo altrettanto importante preservare e approfondire i fondamenti teorici ed etici, che consentiranno una gestione ottimale delle soluzioni offerte dall'AI: anche per questo ritengo fondamentale la presenza alla cerimonia del professor Benanti, al quale, in accordo con la School of Advanced Studies, avremo l’onore di conferire il dottorato di ricerca honoris causa in 'Computer Science and Mathematics' - prosegue Leoni -. Come spesso ribadisco, Unicam pone al centro della propria missione la formazione della persona nella sua interezza, dove l'etica e i valori umani sono imprescindibili, è dunque essenziale che la tecnologia sia sempre vista come uno strumento al servizio delle donne e degli uomini e mai come un fine in sé". "L’umanità tra nous e metis: la conoscenza umana nell’epoca dei saperi delle macchine" sarà il tema della lectio del padre Benanti. "Questo conferimento mi onora - ha sottolineato il professor Benanti - ed è un segnale forte di come l’attenzione all’etica dell’intelligenza artificiale, che vede in me un portavoce, sia riconosciuta dalla società e da questo prestigioso ateneo. Quando ho iniziato a occuparmi di questa materia e ad approfondirne lo studio, come pure a comunicarla ad un pubblico sempre più ricettivo, le mie speranze erano di riuscire a contribuire alla costruzione di un mondo quantomeno consapevole. Ricevere oggi questo titolo è un grande traguardo, che mi sprona a continuare nel mio impegno nello studio dell’impatto sociale delle tecnologie digitali e delle intelligenze artificiali". L’evento si aprirà con i saluti del presidente del Consiglio studentesco, della rappresentante del personale tecnico e amministrativo Rosella Paggio, della rappresentante del personale docente e ricercatore Agostina Latino e del direttore Generale Andrea Braschi. Il Magnifico Rettore, professor Graziano Leoni, terrà poi la relazione al termine della quale sarà dichiarato ufficialmente aperto l’anno accademico. Si inizierà poi la cerimonia di conferimento del dottorato Honoris Causa con la lettura del verbale della School of Advanced Studies da parte del professor Michele Loreti, direttore della Scuola di dottorato di Ateneo, e la laudatio tenuta dal professor Andrea Polini, docente della Sezione di Informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie. Padre Benanti chiuderà la cerimonia con la sua lectio magistralis.
A Civitanova arriva 'Punto e Pasta', la nuova idea de La Pasta di Camerino: "Entro il 2025 anche a Roma e a Milano"
Dopo anni di successi nella produzione di pasta di alta qualità, La Pasta di Camerino ha intrapreso un'avventura gastronomica con l'apertura di Punto e Pasta , un ristorante che promette di celebrare e valorizzare il prodotto attraverso un format innovativo e distintivo. Situato nel cuore di Civitanova Marche, questo locale ha già attirato l'attenzione dei clienti, diventando un punto di riferimento per coloro che cercano un'esperienza culinaria autentica. La filosofia di Punto e Pasta si fonda su un profondo rispetto per le tradizioni locali e per la qualità degli ingredienti. Federico Maccari, uno dei figli del fondatore Gaetano, spiega che il nome del ristorante è stato scelto per mettere in risalto la pasta stessa, piuttosto che il marchio, sottolineando l'importanza del prodotto e della sua origine. “Vogliamo che i clienti vivano un'esperienza che racconti la storia della nostra terra e delle nostre tradizioni culinarie”, afferma Federico. Il menù di Punto e Pasta è un viaggio attraverso la gastronomia italiana, con un'attenzione particolare alle ricette marchigiane. Il piatto forte del ristorante è ovviamente la pasta di Camerino, preparata con ingredienti freschi e di alta qualità provenienti dalla filiera locale. Ogni piatto è pensato per esaltare il sapore della pasta, utilizzando tecniche di preparazione tradizionali che riflettono l'impegno dell'azienda per la qualità. Inoltre, il ristorante non è solo un luogo dove gustare del buon cibo, ma anche un ambiente che racconta la storia dell'azienda. La scelta di utilizzare arredi e decorazioni che richiamano il mondo della pasta e della tradizione culinaria marchigiana contribuisce a creare un'atmosfera calda e accogliente. Un aspetto fondamentale del ristorante è il suo impegno per la sostenibilità. La cucina di Punto e Pasta è interamente elettrica o a induzione, con un design mirato all'efficienza energetica e all'organizzazione del lavoro. L'azienda ha fatto scelte consapevoli, assicurando che tutte le operazioni siano ecocompatibili, senza compromettere la qualità del servizio e dei piatti offerti. Federico sottolinea l'importanza di questa scelta: “Vogliamo dimostrare che si può coniugare tradizione e innovazione, offrendo un'esperienza gastronomica che sia sostenibile e rispettosa dell'ambiente.” L'apertura di Punto e Pasta rappresenta solo il primo passo di una strategia più ampia. Federico e la sua famiglia hanno già in programma di espandere il concetto a grandi città come Roma e Milano entro il 2025. “Vogliamo portare la nostra visione gastronomica in piazze importanti, dove la nostra idea di qualità e tradizione possa risuonare ancora di più".