Camerino

International Jazz Day, tre giornate tra Macerata, Camerino e Tolentino "in onore della musica che unisce i popoli"

International Jazz Day, tre giornate tra Macerata, Camerino e Tolentino "in onore della musica che unisce i popoli"

Tre giornate per celebrare e onorare la magia della musica Jazz che, sin dalla sua nascita, stimola il dialogo culturale tra i popoli. Musicando Jazz, in collaborazione con la Regione Marche, il Ministero della Cultura, il Comune di Camerino, l’Istituto Musicale Nelio Biondi e l’Istituto Musicale Nicola Vaccaj aderisce all’International Jazz Day, la Giornata Internazionale dichiarata dall'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura) nata nel 2011 "per evidenziare come la musica jazz contribuisca ad unire le persone in tutti gli angoli del globo".  "La musica jazz contribuisce al dialogo tra culture diverse, sostenendo il confronto libero e democratico – spiega il Presidente di Musicamdo Daniele Massimi – Ciò accade ad ogni concerto con i musicisti che interagiscono in un fraseggio che lascia spazio all’improvvisazione, seguendo però delle regole grazie ad un linguaggio musicale che si rinnova sempre contaminandosi di generi musicali e mescolando tradizione e innovazione. Il jazz è un linguaggio che costruisce ponti di dialogo e di unione tra i popoli e culture, che diffonde un messaggio di pace e fratellanza, dà valore alle diversità nel rispetto reciproco delle libertà. Un messaggio, celebrato in tutto il mondo con l’International Jazz Day, oggi molto attuale". Da venerdì 28 a domenica 30, in tre comuni, Macerata, Tolentino e Camerino, oltre 20 musicisti e ben 7 appuntamenti per scoprire, ascoltare e, in alcuni casi, “gustare” il jazz in tavola grazie alla sinergia con i locali del territorio. Si parte venerdì 28 con tre appuntamenti, uno a Camerino e due a Macerata. All’Enjoy Pub di Camerino dalle ore 22,30 appuntamento con il Grounded Trio con la voce di Giuliano Bruscantini accompagnata da Leonardo Francesconi alle tastiere e synth e Roberto Bisello alla Batteria. A Macerata invece doppia location. Da Centrale Macerata, dalle ore 20, si potrà cenare in compagnia della voce di Alessandra Doria e del suo Dolcevita Trio composto da Giulio Spinozzi alla tromba e Marco Fermani al pianoforte, mentre da Verde Caffe, sempre a partire dalle 20, si cena a ritmo di bossanova con Bossa Experience Trio con Carlo Stella Fagiani al flauto, Fabrizio Caraceni al sax baritono e Tonino Monachesi alla chitarra. Sabato 29 a partire dalle ore 10,30, le porte dell’Accademia della Musica Franco Corelli di Camerino si aprono per ospitare il concerto per avvicinare i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Ugo Betti alla musica jazz. L’International Jazz Day a Scuola vedrà esibirsi Alessandro Menichelli al pianoforte, David Padella al contrabbasso e Roberto Bisello alla batteria. In serata invece, dalle 21.15, presso l’Istituto Musicale Nicola Vaccaj di Tolentino, verrà presentato il disco “Different Moods” di Stefano Conforti Quintet, uscito per l’etichetta Notami Jazz con un concerto che vedrà salire sul paco Stefano Conforti ai sassofoni, Doriano Marcucci al trombone e percussioni, Tonino Monachesi alla chitarra, David Padella al contrabbasso e Roberto Bisello alla batteria. Domenica 30 aprile ancora un doppio appuntamento. Alle ore 18 presso l’Accademia della Musica F. Corelli di Camerino, Vincenzo Correnti al clarinetto, Chiara Ercoli al pianoforte, Francesco Cicconi al contrabbasso e Giacomo Correnti alla batteria daranno vita a “Il mio Henghel, musiche e ricordi di Vincenzo Correnti”, omaggio a Henghel Gualdi, “l’angelo del clarinetto” con il quale il M° Correnti ha avuto la fortuna di collaborare per circa un decennio. La tre giorni si chiude poi alle 22.30 al Green Room Pub di Tolentino con il duo composto da Pietro Murri alla tromba e Marco Raccichini alla chitarra.

25/04/2023 11:10
Benvenuti a Camerino, anzi a "Garderobe": le tragicomiche traduzioni della campagna "Open to meraviglia"

Benvenuti a Camerino, anzi a "Garderobe": le tragicomiche traduzioni della campagna "Open to meraviglia"

Ennesima topica per la campagna "Open to meraviglia", la campagna di promozione dell’Italia nel mondo lanciata nei giorni scorsi dal Ministero del Turismo ed Enit con il contributo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio.  Dopo le polemiche suscitate per la scelta di 'ingaggiare' la Venere di Botticelli come testimonial e la registrazione di alcune immagini dello spot in Slovenia, arriva il turno delle traduzioni "esilaranti".  A segnalare un ulteriore svarione è la giornalista Selvaggia Lucarelli, all'interno di un articolo uscito quest'oggi per "Il Fatto Quotidiano". Non è sfuggito alla giornalista che alcune traduzioni sul sito ufficiale della campagna del Ministero (http://italia.it), soprattutto quelle verso il tedesco (ora non più disponibile all'interno del sito), abbiamo riguardato anche il nome delle città turistiche italiane.  Accade così che la città di Brindisi diventa "Toast" (che in tedesco significa brindisi, ma quello che si fa con il vino), Prato diventa il letterale "Rasen" (prato in erba) così come Cento diventa "Hundert" (centinaio).  Tra le traduzioni più tragicomiche si segnalano anche quelle di due comuni marchigiani: Fermo che diventa "Stillstand" (fermo in quanto arrestato) e Camerino che è tradotto letteralmente "Garderobe" (guardaroba). 

24/04/2023 17:30
A Camerino il Trofeo dei territori: si sfidano le squadre giovanili del volley

A Camerino il Trofeo dei territori: si sfidano le squadre giovanili del volley

Prende il via il 25 aprile il Trofeo dei Territori, quest’anno denominato AeQuilibrium Cup. A Camerino, negli impianti del Cus in località Le Calvie, si sfideranno martedì dalla mattina al pomeriggio le migliori selezioni del volley giovanile dei quattro comitati territoriali marchigiani: Macerata, Ascoli Piceno-Fermo, Ancona e Pesaro. Una giornata di sano sport, agonismo e passione, organizzata dal comitato regionale Fipav Marche, dedicata alle selezioni under 15 maschili e Under 14 femminili, in campo dalle 9.30 di mattina. Le prime a gareggiare saranno Ancona-Macerata per il settore maschile e Macerata-Ancona per quello femminile. Seguiranno Pesaro– Ascoli Piceno/Fermo per i boys e Ascoli Piceno/Fermo – Pesaro per le girls. Via via le altre sfide, secondo la formula del trofeo, previste le premiazioni dopo le 18.30 circa. Le squadre saranno composte massimo da 14 atleti/e compresi due liberi e le gare si disputano a tre set obbligatori a 21 punti con killer point. Per la classifica viene assegnato un punto ogni set vinto.

24/04/2023 15:10
Camerino, svelata la corsa alla Spada 2023: il dottor Pasotti nei panni del signore da Varano

Camerino, svelata la corsa alla Spada 2023: il dottor Pasotti nei panni del signore da Varano

La corsa alla Spada e palio di Camerino ha scoperto le carte dell’edizione 2023. La 42esima edizione della rievocazione storica camerte dedicata al Santo patrono Venanzio è stata presentata ieri pomeriggio, nella Sala consiliare del Comune, nel corso di una conferenza stampa durante la quale sono stati svelati il cartellone completo, il novo luogo, un nuovo stendardo, il nuovo sito ed è stato perfino reso noto chi indosserà i panni del signore da Varano. È stato scelto quest’anno per vestire i panni di Giulio Cesare da Varano il dottor Leonardo Pasotti, direttore dell’ortopedia e traumatologia dell’ospedale di Camerino, che si è detto onorato e molto emozionato per interpretare questo significativo momento per la comunità. Sono intervenuti il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il vicepresidente del Consiglio regionale delle Marche Gianluca Pasqui, il prorettore Unicam Graziano Leoni, il parroco di San Venanzio don Marco Gentilucci e i tre capi terziero, nonché vicepresidenti dell’associazione corsa alla Spada e Palio, Paolo Paternesi, Paola Ticani e Marco Gagliardi. La presidente della corsa alla Spada, Donatella Pazzelli, ha voluto ringraziare quanti stanno contribuendo per la 42esima edizione della rievocazione storica che riporta la città ducale ai fasti del Quattrocento. Dagli enti sostenitori e patrocinanti agli sponsor, con particolare attenzione a quelle piccole realtà commerciali e artigianali del territorio che hanno voluto dare il loro contributo alla manifestazione - come la pasticceria di Giorgio Braghetti che ha donato la spada - e le commissioni dell’associazione, da mesi impegnate per la migliore organizzazione della manifestazione. La presidente ha ringraziato anche i gruppi della rievocazione, a partire dagli atleti dei terzieri, i Tamburini di Emma Magini, i Popolani, i Cavalieri, gli Arcieri de Varano, i colleghi di lavoro, gli operai del comune, le forze dell’ordine, gli amici e i tanti volontari che vivono la festa nelle sue molteplici sfaccettature. Quindi ha illustrato il calendario, quattordici giorni di festa che dal 15 al 28 maggio prossimi che, tra i tradizionali appuntamenti, come l’offerta dei ceri (17 maggio), il palio degli arcieri (domenica 21 maggio) la corsa alla Spada e palio (domenica 28 maggio, nell’antico tracciato del centro storico di Camerino), la consueta apertura serale delle taverne dei terzieri, si intersecano con le tante iniziative curate dalle associazioni di Camerino e dalle scuole, momenti culturali firmati Unicam e appuntamenti pensati per grandi e piccoli, sia in centro storico che nell’area taverne che verrà allestita nei pressi del Sottocorte Village. Di seguito Stefano Mosciatti ha illustrato la nascita del nuovo logo proteso verso il futuro, Valentina Gagliardi ha presentato il suo lavoro di realizzazione del nuovo stendardo della corsa alla Spada che richiama documenti del passato e Marco Aureli e Andrea Condello di E-Lios hanno presentato il nuovo sito ufficiale www.corsaallaspada.it dove trovare tutte le info per vivere la festa più bella di Camerino.

22/04/2023 17:14
Unicam festeggia i 50 anni del corso di laurea in Geologia

Unicam festeggia i 50 anni del corso di laurea in Geologia

Grande festa oggi in ateneo per celebrare i 50 anni del corso di laurea in Scienze Geologiche. E anche la data scelta non è casuale, dato che è a ridosso del 22 aprile, in cui si celebra in tutto il mondo l’”Earth Day - la Giornata della Terra”. “Per noi è ormai consuetudine da diversi anni – ha sottolineato la professoressa Chiara Invernizzi, docente Unicam della Sezione di Geologia e tra i promotori dell’evento - proporre attività, seminari o iniziative e quest’anno ci è sembrato bello festeggiare con questa importante ricorrenza.È  per questo che il Presidente Ingv professor Carlo Doglioni, per onorare l’evento, è intervenuto proponendo una Lectio Magistralis dal titolo “Grazie Terra”. La mattinata si è aperta con i saluti del rettore Unicam Claudio Pettinari, del direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie David Vitali, del presidente della Società Geologica Italiana Sandro Conticelli. Con una intervista al professor Giovanni Deiana sono stati ripercorsi i 50 anni di storia del corso di laurea in Scienze Geologiche di Unicam con anche un breve saluto ai primi Professori, Tecnici-Amministrativi e iscritti al corso presenti in sala. Dopo la lectio del professor Doglioni, il coordinatore della Sezione di Geologia Stefano Mazzoli ha presentato i volti, i progetti, i numeri, i corsi di laurea e di dottorato della Geologia Unicam oggi. Ha chiuso l’evento il presidente dell’Ordine Nazionale dei Geologi Arcangelo F. Violo. Quello di Unicam, è stato il primo corso di laurea in Scienze Geologiche avviato nel versante Adriatico del Centro Italia: all’epoca esisteva solo quello di Roma Sapienza. “È stato davvero molto emozionante – ha proseguito la professoressa Invernizzi - ascoltare i racconti dei testimoni di quegli anni, Giovanni Deiana in primis, che ha raccontato in diretta le vicende ed i pensieri di quel tempo, lo sviluppo della didattica e i risultati della ricerca. Con lui Francesco Dramis ed Ernesto Centamore". Purtroppo sono scomparsi Aurora Micarelli, Maurizio Chiocchini e Umberto Pieruccini, che insieme a Moretti, in quel periodo a cavallo tra gli anni ’60 e ‘70 del secolo scorso, quando le conoscenze geologiche e stratigrafiche rivelavano le origini delle successioni sedimentarie affioranti, e delle catene montuose (si andava affermando la Tettonica a zolle), sono stati dei pionieri ed hanno inserito Camerino in importanti progetti di ricerca nazionali”.  “Nel corso della mattinata – ha proseguito la professoressa Invernizzi - abbiamo ricordato anche la nascita del nuovo dipartimento di Scienze della Terra, oggi polo didattico di Geologia, che fu inaugurato nella primavera del 1995, e che fu fortemente voluto anche dagli stessi studenti di allora: furono loro a proseguire l’occupazione del vecchio stabile, negli anni del movimento studentesco denominato “La Pantera”, proprio per chiedere nuovi spazi. La disponibilità di spazi e laboratori favorì la crescita dei gruppi di ricerca e l’ingresso di giovani ricercatori e dottorandi. L’attuale coordinatore della Sezione di Geologia, Stefano Mazzoli, ha raccontato a che punto siamo ora, i brillanti risultati della ricerca in tanti e diversi settori, da quello geologico strutturale e geofisico, a quello mineralogico, geochimico e petrografico, a quello paleontologico-stratigrafico, geomorfologico ed idrogeologico, geologico-applicato”.  Gli accordi e le convenzioni con enti ed Aziende del territorio, la sede distaccata di Ingv, l’inserimento nel consorzio Redi, la collaborazione con l’ordine dei Geologi, i numerosi accordi internazionali sono tra le iniziative che più caratterizzano la Geologia Unicam e che vedono attivamente impegnati docenti e ricercatori. Il dottorato di ricerca oggi conta oltre venti unità: giovani che studiano e lavorano nella ricerca, in ambiti innovativi e di punta, e che inseriscono sempre di più l’Ateneo nel contesto internazionale. Merito anche del corso di laurea triennale in Scienze Geologiche e Tecnologie per l’Ambiente e del corso di laurea magistrale in Geoenvironmental Resources and Risks, tenuto in lingua inglese e che da anni attrae studenti internazionali. “Ringraziamo di cuore – hanno sottolineato tutti gli organizzatori – tutti coloro che hanno voluto essere presenti: moltissimi amici, ex-studenti di tanti anni diversi che si sono ritrovati dopo molto tempo per il piacere di essere qui, rivedersi e ricordare, ma anche ex-docenti, o solo amici che ci hanno frequentato e ci frequentano, collaborano con noi, colleghi di altri atenei". "Non ultimi il presidente della Società Geologica Italiana, Sandro Conticelli, che ci ha portato il suo saluto, e il presidente dell’Ordine Nazionale dei Geologi, Arcangelo Francesco Violo, intervenuto personalmente”.  

21/04/2023 19:47
All'Unicam un workshop sull'innalzamento del mare nella riserva naturale della Sentina

All'Unicam un workshop sull'innalzamento del mare nella riserva naturale della Sentina

Dal 17 al 21 aprile la scuola di architettura e design dell’Università di Camerino ha ospitato nella sede dell’Annunziata un importante workshop di progettazione internazionale sul tema “Wetland Futures. Innovative Coastal Strategies”, nell’ambito del progetto “COAST2COAST 16”, che vede coordinatore scientifico il professor Luigi Coccia e componenti del comitato scientifico i professori Marco Brizzi, Sara Cipolletti, Luigi Coccia e Paola Giaconia. Al workshop hanno partecipato circa 70 studenti dell’Università di Camerino e della California State University che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi su un tema di stringente attualità quale è la questione dell'innalzamento del mare, in particolare nella riserva naturale della Sentina a San Benedetto del Tronto, luogo ricco di biodiversità ma fortemente a rischio. L’innalzamento del livello del mare è uno degli effetti del cambiamento climatico; indipendentemente dalla auspicata riduzione delle emissioni di carbonio a livello globale, si stima che nel 2050 il livello del mare salirà di 30 cm. In Italia, lungo la costa adriatica, la Riserva naturale regionale Sentina è considerata una delle aree maggiormente minacciate dall’innalzamento del livello del mare. A nord della foce del fiume Tronto, per una estensione 180 ettari, la Sentina si presenta come un paesaggio di acqua e di sabbia, zona umida e agricola al tempo stesso, una riserva che ospita una ricca e peculiare flora e fauna, un luogo eccezionale all’interno del territorio urbanizzato. Un sopralluogo con Sergio Trevisani, direttore della Riserva, ha consentito ai partecipanti di apprezzare le qualità del sito inscritto nella metropoli adriatica. Una sosta conclusiva nel birdwatching ha indirizzato lo sguardo verso gli organismi viventi che concorrono a definire l’ecosistema. Il workshop ha operato all’interno di questo ambito tematico ed ha condotto alla valorizzazione paesaggistica della riserva naturale attraverso la progettazione di 3 parchi tematici: Agro Park, Host Park e Eco Park. Sono state oggetto di sperimentazione progettuale le infrastrutture di mitigazione contro l’innalzamento del livello del mare nonché i percorsi e le microarchitetture per la pratica di un turismo esperienziale.  

21/04/2023 16:56
Drammatico incidente tra Camerino e Muccia: muore motociclista

Drammatico incidente tra Camerino e Muccia: muore motociclista

Scontro tra due moto, schianto fatale: perde la vita un uomo di 62 anni, un 66enne soccorso in eliambulanza. Il dramma si è consumato questa mattina, poco dopo le 10, sulla strada provinciale 256 che conduce da Camerino e Muccia. Ancora da accertare le cause dell'incidente che ha coinvolto due centauri che facevano parte della stessa comitiva (composta da una ventina di bikers) e procedevano nello stesso senso di marcia: i rilievi spettano ai carabinieri.  Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con due ambulanze. Gli operatori dell'emergenza, constatata la gravità del sinistro, hanno immediatamente richiesto l'ausilio dell'elisoccorso. Sono risultati, purtroppo, vani i tentativi di rianimazione del 62enne Massimo Aquilanti (originario di Ancona e residente in Abruzzo) che era in sella a una Bmw, deceduto sul colpo. Per il secondo motociclista, un 66enne (originario di Ancona) che era in sella a una Ktm, è stato disposto il trasferimento d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona: al momento dei soccorsi risultava cosciente. Presenti anche i vigili del fuoco del locale distaccamento a cui è spettato il compito di provvedere alla messa in sicurezza del tratto. La strada è rimasta chiusa al traffico sino al completamento delle operazioni.   

21/04/2023 12:05
Oltre 500 studenti e 80 aziende: successo per il Career Day targato Unicam

Oltre 500 studenti e 80 aziende: successo per il Career Day targato Unicam

Ottanta aziende presenti, 500 studentesse e studenti, laureate e laureati partecipanti, numerosi workshop e seminari, nonché stand e presentazioni aziendali, numeri che confermano il successo anche per l’edizione 2023 del Career Day dell’Università di Camerino, organizzato in collaborazione con Confindustria Macerata nella giornata di oggi giovedì 20 aprile presso il Relais Borgo Lanciano ed il Lanciano Forum. Tutti i partecipanti hanno quindi avuto quindi l’opportunità di incontrare le imprese, conoscere i responsabili delle Risorse Umane e i recruiter, sostenere colloqui conoscitivi, lasciare il proprio curriculum vitae e scoprire nuove opportunità di lavoro. Il career day rappresenta infatti una opportunità anche per le aziende partecipanti, che hanno la possibilità di presentarsi, far conoscere la propria realtà e le opportunità offerte ai giovani laureati, raccogliere candidature per le posizioni di lavoro aperte. La giornata si è aperta con un evento in plenaria, alle ore 10, con i saluti del ProRettore vicario Graziano Leoni, della componente del Comitato Piccola Industria Confindustria Macerata Cristina Bernardi, della delegata del rettore ai rapporti con le imprese Elisabetta Torregiani e del delegato allo Stage e Placement Francesco Nobili. Si è poi proseguito con un talk show condotto da Alvin Crescini sul tema “Dopo la laurea cosa è successo?”, nel corso del quale laureati e laureate Unicam racconteranno la propria esperienza di successi di inserimento nel mondo del lavoro. Sono intervenuti Adolfo Gregori, tenente colonnello nell'Arma dei carabinieri, Luca Frattari vicepresidente Global AEC Business presso Altair, Marco Cavallaro sostituto procuratore generale presso la Corte dei Conti, Romeo Pruno Industry Advisor presso Microsoft Services, Martina Capriotti biologa marina e assegnista di ricerca Unicam. Le porte del Lanciano Forum si sono poi aperte per dar modo agli studenti partecipanti di incontrare leaziende presenti, seguire seminari e workshop su temi specifici. “Il Career Day – ha dichiarato il ProRettore vicario Unicam Graziano Leoni – rappresenta uno dei momenti più importanti della vita universitaria dei nostri studenti e laureati, che servirà per indirizzare meglio le loro scelte ed il loro futuro, magari anche trovando già in questa occasione degli interlocutori interessati e un impiego una volta conseguita la laurea". "Credo che per la governance di un Ateneo non ci sia cosa più bella che vedere non solo le proprie studentesse ed i propri studenti realizzati, ma anche occupati in aziende che insistono in questo territorio contribuendone così alla crescita ed allo sviluppo. Ringrazio ancora Confindustria Macerata per aver voluto proseguire questa importante sinergia e tutti quanti si sono impegnati per l’ottima riuscita dell’evento”. “Sono davvero molto felice – ha sottolineato la professoressa Elisabetta Torregiani, delegata del rettore per i rapporti con le imprese – della partecipazione così numerosa delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi". "Le aziende avranno delle posizioni aperte, in particolare per tirocini e si potrà avere così la possibilità di entrare subito in azienda per mettere a frutto le proprie competenze e la propria professionalità. Ringrazio tutte le aziende che hanno voluto essere con noi e tutti i colleghi ed il personale tecnico e amministrativo che hanno lavorato affinché si potesse realizzare ed organizzare tutto al meglio. L’appuntamento ora è per il prossimo 10 maggio ad Ascoli Piceno, dove il Career Day sarà dedicato alle studentesse ed agli studenti della Scuola di Architettura e Design”. “Il Career Day rappresenta da tempo un appuntamento molto importante – ha affermato la dott.ssa Cristina Bernardi, del Comitato Piccola Industria di Confindustria Macerata – nell’ambito della collaborazione tra l’Università di Camerino e Confindustria Macerata. È anche un’occasione importante di crescita delle imprese e della loro competitività grazie all’inserimento di giovani molto preparati e pronti ad un inserimento professionale, a beneficio di tutto il nostro territorio”. 

20/04/2023 17:56
Camerino, scontro frontale tra auto e furgone: due feriti. Interviene l'elisoccorso

Camerino, scontro frontale tra auto e furgone: due feriti. Interviene l'elisoccorso

Scontro frontale tra un'auto e un furgoncino: due feriti, uno trasportato a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 10, lungo la provinciale 22, in località Ponti, neI territorio comunale di Camerino. I  mezzi – che viaggiavano in direzioni opposte -  si sono scontrati frontalmente, per motivi da accertare. Violento l’impatto. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto il personale del 118 e i carabinieri. Il bilancio è di due feriti: marito e moglie che si trovavano a bordo della vettura. Il più grave è l’uomo – un 82enne -  che è stato trasferito all’ospedale regionale con l’elisoccorso, mentre la donna - una 78enne - è stata trasportata al nosocomio di Camerino. Praticamente illeso, invece, il 27enne conducente del furgone.

20/04/2023 12:54
Controlli con i cani antidroga nelle scuole superiori di Camerino

Controlli con i cani antidroga nelle scuole superiori di Camerino

Nella mattinata di oggi, i carabinieri della Compagnia di Camerino, insieme ai militari del nucleo cinofili di Pesaro, hanno effettuato dei controlli presso gli istituti scolastici superiori della città ducale. Protagonisti indiscussi del servizio, due splendidi pastori di nome Kevin e Balù che sono entrati in tutte le classi controllando zaini e borse degli studenti. "L'attività si inserisce nel quadro della prevenzione al contrasto della diffusione delle sostanze stupefacenti tra i giovanissimi", si legge in una nota dei carabinieri. "Ottima la collaborazione fornita dai dirigenti scolastici nella cornice di una sinergia istituzionale volta a tutelare la salute degli adulti di domani".

19/04/2023 18:55
Cus Camerino Basket, tra play-off e obiettivo Campionati universitari: "Vogliamo crescere ancora"

Cus Camerino Basket, tra play-off e obiettivo Campionati universitari: "Vogliamo crescere ancora"

Grande successo per il Cus Camerino Basket. La stagione 2022-2023 riconferma i successi degli anni precedenti che hanno visto una grande crescita della sezione. Dopo un rilancio del basket, in particolare nelle giovanili, la prima squadra si prepara per i play-off, mentre la squadra universitaria si sta battendo per qualificarsi ai Campionati Nazionali Universitari che quest’anno si svolgeranno a Camerino. Il presidente Stefano Belardinelli ricorda che “non è semplice nelle nostre zone mantenere sport di squadra ed avere tutti i settori coperti, dal settore giovanile al settore agonistico maschile e femminile. Normalmente servono aggregazioni che non sempre però riescono a dare i risultati sperati”. “In questo caso, il Cus Camerino basket maschile, grazie alla guida del coach Angelo Abbracciavento, ormai alla guida già da qualche anno di questo settore e ai suoi collaboratori, Gian Marco Quacquarini, Luciano Antonini, ma anche alle vecchie glorie come Riccardo Carboni, Gianni Sagratini, è riuscito a creare quell’entusiasmo e ad avere un numero di partecipazione abbastanza ampio, tale da avere una completezza delle squadre a tutti i livelli”. Coach Abbracciavento “questo è il mio 18esimo anno alla guida del Cus Camerino Basket e negli ultimi 12 anni le nostre squadre giovanili sono giunte alle fasi finali con ragazzi che hanno vestito la maglia della selezione regionale Marche".  "Ricordo diversi nostri giocatori che hanno raggiunto altissimi livelli in serie A e B e ultimamente abbiamo anche Lorenzo Buatti che è tra i migliori giocatori della Regione Marche e Umbria. Nonostante i successi, quest’anno abbiamo la Under 13 imbattuta in Campionato che punta alle finali nazionali e le altre categorie nei primi posti delle classifiche, il nostro obiettivo primario è sempre la crescita sportiva e personale dei nostri ragazzi”. Da ultimo la squadra femminile del Cus Camerino Basket è formata principalmente da studentesse universitarie allenata da Andrea Spinozzi e coordinata da Luciano Antonini.  Certamente gli alti livelli dei comuni della zona come Fabriano, Stamura Ancona e Pesaro rappresentano un punto di riferimento anche per i ragazzi che si formano nel settore basket, ma anche questo gruppo di cestisti camerti è oramai ampio e sicuramente può affrontare un futuro di stabilità a tutti i livelli. Va ricordato come la governance dell’Università guidata dal  rettore Claudio Pettinari, anche in questo settore, ha dato un grande incoraggiamento e sono previsti ampliamenti agli impianti sportivi per favorire la pratica del basket anche all’aperto, esigenza che il Cus è stato in grado di soddisfare anche nel periodo covid. Anche il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli e l’assessore allo Sport Silvia Piscini hanno voluto incontrare la squadra che si appresterà ad affrontare i play-off e hanno visitato gli impianti sportivi salutando i ragazzi presenti.

18/04/2023 19:03
Dopo 7 giorni riparato il guasto all'acquedotto di Acquasanta: finita l'emergenza in quattro Comuni

Dopo 7 giorni riparato il guasto all'acquedotto di Acquasanta: finita l'emergenza in quattro Comuni

"È stata ultimata la riparazione del guasto all’acquedotto dell’Acquasanta che si era verificato nei giorni scorsi nel territorio del Comune di Fiastra. L’attuale portata è più elevata di prima e il servizio di erogazione dell’acqua è in fase di normalizzazione”. È quanto rende noto l'amminsitrazione comunale di Camerino. La rottura dell'acquedotto comunitario– che aveva coinvolto anche alcune zone dei Comuni di Muccia e Valfornace - si era verificata nei giorni antecedenti la Pasqua e aveva creato non pochi disagi ai cittadini. La Assm, infatti, era stata costretta ad apportare un servizio di trasporto d’acqua con autobotti (leggi qui). Dei lavori di riparazione si è occupata la ditta Cagnini costruzioni, oltre ai tecnici del Comune.

14/04/2023 18:11
Unicam, biopackaging in filiera avicola: presentati i risultati finali del progetto Abriopack

Unicam, biopackaging in filiera avicola: presentati i risultati finali del progetto Abriopack

Il progetto Abriopack è giunto al termine. I risultati sono stati al centro di un convegno finale che si è svolto questa mattina all’Università degli Studi di Camerino, all'edificio del Chip. Abriopack è un progetto che ha preso avvio nel 2019, maturando quattro anni di sperimentazioni e sviluppando protocolli di allevamento avicolo, tra cui un packaging biodegradabile, compostabile e rispettoso dell'ambiente.  Il lavoro emerso è frutto della collaborazione tra aziende agricole marchigiane, imprese agroindustriali, università, enti di ricerca pubblici, consulenti e aziende private leader nel settore della produzione di bioplastiche.  Il progetto Abriopack, cofinanziato dalla Regione Marche, nell’ambito del PSR 2014/2020 “è nato dalla volontà della capofila Carnj sca della filiera Fileni ed ha raggiunto risultati assai interessanti grazie a tutti partner agricoli del gruppo Fileni, Arca Srl Benefit, Università degli Studi di Camerino, Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche e Novamont spa e dei consulenti tecnico scientifici, il Consorzio Italiano Compostatori (CIC), Cosmari e il Centro Ricerche e Sperimentazione per il Miglioramento Vegetale “N. Strampelli” (CERMIS)" afferma Alessandro Tramontano, coordinatore del progetto Abriopack e responsabile Filiera Estesa del Gruppo Fileni. "Questa collaborazione ci ha permesso di sviluppare protocolli utili allo sviluppo di un allevamento antibiotic free e di sostituire i materiali tradizionali utilizzati nel packaging agroalimentare con un packaging biodegradabile, compostabile e rispettoso dell'ambiente - aggiunge -. Oggi si conclude un progetto durato 4 anni e siamo stati orgogliosi di raggiungere risultati che hanno avuto riscontri commerciali, ma anche nel mondo scientifico a livello internazionale”. Il ruolo di capofila del progetto è stato ricoperto da Carnj Società Cooperativa Agricola, appartenente al Gruppo Fileni. "Siamo orgogliosi di aver preso parte al progetto Abriopack, che, in così poco tempo, ha già portato allo sviluppo di due importanti risultati concreti: la realizzazione di biopackaging a basso impatto ambientale e la definizione di modelli produttivi antibiotic free", dichiara Massimo Fileni, vice presidente Fileni Alimentare S.p.A. "Tali risultati ci consentono oggi di attuare importanti innovazioni anche nel nostro Gruppo - prosegue -, attraverso l’utilizzo di confezioni compostabili per i prodotti della gamma Tradizione & Creatività: a ulteriore conferma della nostra continua attenzione e del nostro impegno nei confronti dell'ambiente, dell’economia circolare e della sostenibilità, in cui crediamo da sempre e come chiaramente espresso anche nel nostro Manifesto di Sostenibilità, pur nella consapevolezza che si tratta di un percorso e mai di un punto di arrivo". Nel progetto sono stati coinvolti docenti e ricercatori della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria e della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Università di Camerino. Nelle loro ricerche sono stati valutati anche gli effetti ed eventuali impatti nel medio periodo dell’applicazione sul suolo agricolo del compost ottenuto dallo smaltimento del biopackaging. "Gli studi condotti – sottolineano il professor Gianni Sagratini e il professor Giacomo Rossi a nome di tutto il team Unicam coinvolto – attestano che il nuovo packaging compostabile, biodegradabile e prodotto a partire da biopoliesteri è in grado di conservare la carne avicola antibiotic free durante tutta la sua shelf life (14 giorni) con la stessa efficacia di una classica vaschetta in Polietilene Tereftalato (PET). Un’innovazione tecnologica molto importante che va nella direzione di rispettare l’ambiente e allo stesso tempo di preservare la sicurezza del consumatore". Con questo progetto "si conferma ancora una volta – afferma il rettore Unicam Claudio Pettinari – non solo la vitalità delle nostre ricercatrici e dei nostri ricercatori, ma anche l’importanza delle attività di trasferimento tecnologico dell’innovazione prodotta all’interno dei nostri laboratori a beneficio dello sviluppo economico del territorio, attraverso il sostegno alle imprese che in esso vi operano; in questo caso a beneficio della valorizzazione dell’agroalimentare con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla circolarità dell’economia". Ulteriori studi sono stati realizzati dall’azienda Novamont SpA, con sede a Novara, leader a livello internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals di origine rinnovabile. L’azienda ha svolto attività di ricerca e sviluppo per la creazione del packaging biodegradabile e compostabile idoneo al confezionamento di carni bianche. "Abbiamo partecipato al progetto perché ne condividiamo lo spirito di innovazione e l’obiettivo di mettere in campo soluzioni in grado di rigenerare i territori e gli ecosistemi – afferma Daniele Turati R&D Innovazione Tecnologica & Chemometrics Manager di Novamont -  Novamont è impegnata da molti anni nello sviluppo di soluzioni ready-to-go per l’imballaggio alimentare in cui la biodegradabilità in diversi ambienti (impianti di compostaggio industriale, suolo, marino) rappresenta un valore aggiunto". "I prodotti compostabili hanno, infatti, grandi potenzialità in tutti quei settori in cui le operazioni di riciclo sono complesse o non praticabili a causa dell’utilizzo contemporaneo di materiali differenti e della contaminazione da parte degli scarti alimentari - aggiunge -. In questi casi, l’utilizzo di bioplastiche compostabili permette di conferire questi prodotti, insieme al loro contenuto, nella raccolta differenziata del rifiuto organico, contribuendo così alla produzione di compost di qualità per la fertilità dei suoli e a migliorare la riciclabilità degli altri rifiuti". Le prove di compostaggio, durante la sperimentazione, sono state curate dal Consorzio Italiano Compostatori (CIC), presso l'impianto Socio Cosmari. Il CIC, infatti, segue da oltre 15 anni lo sviluppo dei manufatti biodegradabili e compostabili attraverso il proprio marchio "Compostabile-CIC" ed è impegnato da oltre 30 anni nella produzione di ammendanti organici che contribuiscono al mantenimento della salute e della fertilità dei suoli. "Le prove di compostaggio predisposte hanno avuto un esito positivo, dimostrando che gli imballaggi in plastica compostabile per alimenti appositamente progettati possono essere efficacemente inclusi nel processo di riciclo industriale. In questo modo è possibile aumentare la intercettazione di rifiuti organici da avviare a riciclo in impianti di compostaggio industriali, trasformandoli in compost di qualità che porta energia fertile alla terra", sottolinea Marco Ricci, Senior Expert del CIC - Consorzio Italiano Compostatori. Le prove di campo sono state svolte presso il Centro Ricerche e Sperimentazione per il Miglioramento Vegetale “N. Strampelli” (CERMIS) di Tolentino. "I risultati in campo non hanno evidenziato effetti negativi sulla cultura né sul terreno, ma si è invece evidenziato un leggero aumento della sostanza organica.  Pertanto, nel terreno, un uso costante del compost ottenuto addizionando le bioplastiche potrebbe essere molto utile per il ripristino della sostanza organica nei nostri terreni", osservano Antonella Petrini e Lorenzo Porcarelli del Cermis. Le novità apportate dalla ricerca del progetto Abriopack si inseriscono in un contesto europeo che individua tra gli obiettivi in agricoltura, nei piani strategici della PAC, anche l’innovazione. "Per l’Unione Europea l’accesso da parte degli agricoltori ai risultati della ricerca, dell’innovazione e lo scambio di conoscenze è l’unico modo per rendere l’agricoltura del futuro pronta alle nuove sfide in ambito di sostenibilità, cambiamenti climatici, redditività e crescita. Già dal 2016 la Regione Marche ha intravisto, nelle misure legate all’innovazione agricola del PSR, un’opportunità importante per il settore agricolo e ha stanziato in queste misure un budget di tutto rispetto di 32 milioni di euro" sottolinea Andrea Albanesi, Responsabile Regionale delle misure di innovazione del Piano di Sviluppo Regionale". "Oggi, a fine programmazione, la Regione Marche è al terzo posto in Italia come domande finanziate in innovazione e quarta come contributi erogati, questo a conferma che le Marche, seppur piccole in confronto alle grandi regioni agricole come l’Emilia Romagna, Sicilia, Veneto e Campania ha un potenziale e una voglia di innovazione molto alta e le aziende agricole e agroalimentari sono pronte a guardare al futuro" conclude Albanesi.   

14/04/2023 16:50
Università di Camerino, torna il Career Day: tutte le novità dell'edizione 2023

Università di Camerino, torna il Career Day: tutte le novità dell'edizione 2023

Il prossimo 20 aprile torna il consueto appuntamento con il Career Day dell'università di Camerino, la principale occasione di incontro tra studentesse e studenti ed aziende, che si terrà presso il Relais Borgo Lanciano e il Lanciano Forum di Castelraimondo. Anche per questa edizione l’evento è realizzato in collaborazione con Confindustria Macerata, e al momento sono 77 le aziende che hanno aderito e che saranno presenti nello spazio appositamente allestito. Tutti i partecipanti avranno quindi l’opportunità di incontrare le imprese, conoscere i responsabili delle Risorse Umane ed i recruiter, sostenere colloqui conoscitivi, lasciare il proprio curriculum vitae e scoprire nuove opportunità di lavoro. Il career day rappresenta una opportunità anche per le aziende partecipanti, che hanno la possibilità di presentarsi, far conoscere la propria realtà e le opportunità offerte ai giovani laureati, raccogliere candidature per le posizioni di lavoro aperte. "Il Career Day – ha dichiarato il rettore Unicam Claudio Pettinari – rappresenta senza dubbio uno dei momenti più importanti della vita universitaria dei nostri studenti e laureati. Ringrazio Confindustria Macerata per averci sempre sostenuto in grande sinergia, così come ringrazio tutte le aziende che hanno confermato la loro presenza e la soddisfazione e la fiducia nei nostri confronti". "Invito caldamente le nostre ragazze ed i nostri ragazzi a partecipare – ha sottolineato la professoressa Elisabetta Torregiani, delegata del Rettore per i rapporti con le imprese – perché potranno trovare delle novità molto interessanti per loro. Le aziende avranno delle posizioni aperte, in particolare per tirocini e si potrà avere così la possibilità di entrare subito nel mondo del lavoro per mettere a frutto le proprie competenze e la propria professionalità. Ringrazio tutte le imprese che hanno voluto essere con noi e tutti i colleghi e il personale tecnico e amministrativo che hanno lavorato affinché si potesse realizzare ed organizzare tutto al meglio". La giornata sarà strutturata con un evento di apertura, alle ore 10, che prevede i saluti del rettore Claudio Pettinari, del presidente Comitato Piccola Industria Confindustria Macerata Paolo Ceci, della Delegata del Rettore ai rapporti con le imprese Elisabetta Torregiani e del Delegato allo Stage e Placement Francesco Nobili. Si proseguirà poi con un talk show sul tema "Dopo la laurea cosa è successo?" nel corso del quale laureati e laureate Unicam racconteranno la propria esperienza di successi di inserimento nel mondo del lavoro. Si apriranno poi gli stand aziendali e le presentazioni delle aziende, che saranno a disposizione anche nel pomeriggio. Le studentesse e gli studenti partecipanti potranno seguire anche workshop su temi specifici. Per gli studenti della Scuola di Architettura e Design l'evento si terrà nella sede Unicam di Ascoli Piceno il prossimo 10 maggio. Tutte le informazioni con il programma dettagliato e la form per le iscrizioni sono disponibili nel sito https://careerday.unicam.it/.    

14/04/2023 13:10
Rottura dell'acquedotto di Acquasanta: quattro comuni restano a secco a Pasqua

Rottura dell'acquedotto di Acquasanta: quattro comuni restano a secco a Pasqua

Guasto all'acquedotto di Acquasanta: i comuni di Fiastra, Muccia, Valfornace e Camerino restano a secco di acqua. Da stamane è stato disposto un servizio di autobotti sui vari territori per sopperire all'emergenza.  Nel tardo pomeriggio di Pasqua, il sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia ha diramato la seguente ordinanza: "In questi giorni, sul territorio comunale, si è verificata una grave rottura della condotta dell'acquedotto dell'Acquasanta in loc. Acquacanina tra le frazioni di Meriggio e Oppio causando una grave carenza di acqua; prospettata la necessità di provvedere che tutti i cittadini possano avere un quantitativo di acqua sufficiente ai bisogni primari; ritenuta l'urgenza di provvedere in merito, costituendo la mancanza di acqua grave pericolo per l'igiene pubblica; ordina con decorrenza immediata, nelle località di Fiastra Capoluogo, Campobonomo, Acquacanina, Sant'Ilario, Polverina e San Marco la limitazione del consumo di acqua, consigliando il non utilizzo per scopi alimentari".  "Si è verificato un guasto all'acquedotto dell'Acquasanta nel territorio del comune di Fiastra. I tecnici del Comune di Fiastra si sono già attivati per eseguire la riparazione seppur al momento non è possibile stimare quando la situazione potrà rientrare - si legge in una nota del sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli -. Il guasto coinvolge i Comuni di Fiastra, Muccia, Valfornace e Camerino". "Le zone della cittá coinvolte dal disservizio sono Morro, Casale, Calcina, S.Gregorio, Torrone, Sabbieta, Capolapiaggia, Pozzuolo, Teggiole, Statte, via Madonna dei Giustiziati. Si raccomanda un uso attento dell'acqua", aggiunge il primo cittadino. 

10/04/2023 11:00
Accordo Unicam-Confindustria, le imprese verso l'economia circolare: gli step del 2023 (FOTO)

Accordo Unicam-Confindustria, le imprese verso l'economia circolare: gli step del 2023 (FOTO)

Confindustria Macerata e l'Università degli studi di Camerino hanno siglato a fine 2021 un accordo quadro di collaborazione della durata di 3 anni, al quale partecipano anche gli Istituti di ricerca scientifica Enea e Cnr e la società Manifaktura srl, per accompagnare e supportare le imprese maceratesi nella transizione verso un'economia più circolare e sostenibile, con l'obiettivo di favorire l'innovazione, il trasferimento di tecnologie e la competitività dei settori industriali.  Dopo il primo anno di attività è possibile fare un bilancio molto positivo dei progetti realizzati nell'ambito dell'accordo che hanno visto un'ampia partecipazione delle imprese associate a Confindustria e una perfetta sinergia tra le professionalità di Unicam, Confindustria Macerata, Enea, Cnr e Manifaktura.  Ad illustrare i risultati ottenuti nel corso dell'anno 2022 sono stati Marco Antonini, referente Enea, Francesco Balducci, Ceo Manifaktura e referente Laboratorio Marlic, Paola Bara, responsabile servizio ambiente Confindustria Macerata, Alessio Castricini, presidente Giovani Imprenditori e delegato Confindustria Macerata per l'Economia Circolare, Gianni Niccolò, direttore Confindustria Macerata e Claudio Pettinari, rettore università degli Studi di Camerino.   Nel 2022 è stata eseguita la mappatura della circolarità delle aziende, con la definizione del Piano di Circolarità di miglioramento delle performance ambientali. Attivato, inoltre, lo "Sportello di Economia Circolare" con referenti di Confindustria Macerata, Unicam, Enea e Manifaktura a disposizione delle imprese per rispondere a quesiti specifici in materia.  È stato anche sviluppato un piano formativo specifico sui temi della sostenibilità realizzato attraverso un corso di formazione in "Strategie di Economia Circolare", suddiviso in 5 moduli. Approntato, infine, il progetto "Simbiosi industriale" in collaborazione con Enea nell'ambito del progetto Marlic per il trasferimento e la condivisione di risorse (materia, energia, acqua, competenze, logistica) con l'obiettivo di portare vantaggi competitivi, nonché benefici economici, ambientali e sociali per le aziende che li implementano e, più in generale, per il territorio in cui esse operano. Sono stati attivati dei tavoli di lavoro ai quali hanno partecipato 50 imprese principalmente del territorio maceratese, appartenenti a settori produttivi diversi. Per il 2023 sono state programmate nuove azioni che vedono le attività di mappatura della circolarità, di simbiosi industriale, lo sportello di economia circolare e la formazione, in continuità con il percorso avviato lo scorso anno.  Attività affiancate a percorsi di innovazione circolare dedicati ad aziende leader e rappresentative nei settori strategici dell'industria maceratese secondo la metodologia Elcolab Industry sviluppata da Unicam/Enea/Manifaktura secondo step operativi che prevedono assessment, workshop, life cycle thinking, circular tools, supply chain, piano di circolarità. Sono infine previsti progetti di settore per l'ottenimento della Certificazione Green Made in Italy e la partecipazione a progetti collaborativi per bandi Eu.   

06/04/2023 16:30
Unicam, Master in “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”: grande successo per l'inaugurazione

Unicam, Master in “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”: grande successo per l'inaugurazione

Alla presenza di 250 partecipanti provenienti da 19 regioni italiane e di tutta la governance dell'Ateneo, ha preso il via nei giorni scorsi con grande successo la XXI edizione del Master "Manager di Dipartimenti Farmaceutici". "La longevità di queste iniziative di formazione di Unicam - ha affermato il rettore Claudio Pettinari - è dovuta alla loro capacità di far fronte alle necessarie e continue evoluzioni del bagaglio di competenze richieste al farmacista. Questo Master risponde pienamente alle crescenti esigenze che emergono dal mondo della professione nelle strutture sanitarie". "Il master - ha sottolineato il professor Carlo Cifani, direttore del Master e della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera - affronterà la molteplicità di aspetti scientifici e professionali necessari alla gestione manageriale dei dipartimenti farmaceutici. Competenze tecniche e manageriali sono richieste per far fronte alla complessità crescente. Complessità che derivano: dall’evoluzione delle tecnologie diagnostiche, nuovi farmaci, nuove terapie, nuovi dispositivi medici; dall’evoluzione delle conoscenze sulle malattie e la conseguente finalizzazione di cure sempre più personalizzate; dall’evoluzione di sistemi normativi e dalla coesistenza di norme, decreti e linee indirizzi nazionali e regionali; dalla continua evoluzione dei modelli organizzativi, tanto rilevanti nel garantire la continuità delle cure. L’aggiornamento delle conoscenze e delle competenze non è quindi una scelta ma un preciso dovere e impegno di tutti. In questa ottica di multidimensionalità e ampiezza di contenuti si svilupperà il programma formativo del Master". "Verranno trattati argomenti – ha evidenziato la professoressa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura, vice direttore del Master – quali l’organizzazione e  la gestione economico-finanziaria dei dipartimenti farmaceutici, la gestione del personale e le tecniche di comunicazione, la gestione manageriale del servizio farmaceutico, gli studi di farmacoepidemiologia e farmacoeconomia nell’analisi e nel management della spesa farmaceutica, la logistica sanitaria, i criteri di selezione dei farmaci, le scelte manageriali relative ai dispositivi medici e diagnostici, le scelte manageriali relative all’allestimento di preparazioni galeniche, antitumorali e per nutrizione artificiale, la continuità assistenziale tra ospedale e territorio nell’assistenza farmaceutica". "L’obiettivo di ottimizzare l’impiego delle risorse nella spesa farmaceutica nel Servizio Sanitario Nazionale – ha sottolineato il direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute Gianni Sagratini – richiede la formazione di personale con competenze e professionalità adeguate. I principi della Farmacia Clinica, che pongono la terapia al centro dell’attenzione del farmacista, in aggiunta alle competenze farmacologiche di base relative alla conoscenza dei farmaci e dei loro meccanismi d’azione mettono l’accento sulla gestione del farmaco nel suo complesso, dall’approvvigionamento alla somministrazione, alla gestione del rischio e al monitoraggio. Quando il farmacista è chiamato ad assumere responsabilità dipartimentali, occorre quindi essere formati ad una gestione più ampia che caratterizza il manager. La necessità di un farmacista-manager scaturisce dalla complessità del ruolo che questo professionista è chiamato oggi a saper svolgere".

05/04/2023 16:25
L'S-Factor di Unicam: svelati i vincitori del talent scientifico

L'S-Factor di Unicam: svelati i vincitori del talent scientifico

Grande successo per la finale dell’edizione 2023 di Science Factor, o meglio S-Factor, il contest di comunicazione e divulgazione scientifica promosso dall’Università di Camerino, tenutasi stamattina nella sala convegni del rettorato nel corso della quale sono stati svelati i nomi degli studenti delle scuole superiori e di Unicam “portatori” di S-Factor ed è stato premiato l’impegno delle ragazze e dei ragazzi che si sono cimentati in eccellenti progetti grazie al supporto degli insegnanti. Il primo premio è andato al progetto "CMB - Composite Materials Beeswax" dell'IIS Fermi Sacconi Ceci di Ascoli Piceno. Al secondo posto "Ossa forti" dell'IIS Matteo Ricci di Macerata, mentre il terzo posto è stato aggiudicato ex aequo ai progetti "Chromatography embodiment: a CLIL approach to outdoor learning and drama science" dell'ITT Montani di Fermo e "I radicali liberi intorno a noi" dell'IIS Galilei di Jesi. "Ossa forti" si è aggiudicato anche il premio speciale Comunicam. Nella categoria Studentesse e Studenti Unicam ad occupare il primo gradino del podio sono stati ex aequo "Stelle nascoste" della studentessa Anna Paniccià e "Come la geologia trasforma la percezione del tempo" del dottorando Giorgio Valentini. Grande soddisfazione è stata espressa dal Rettore Unicam Claudio Pettinari, presidente della commissione giudicatrice, dal prorettore vicario Graziano Leoni e dalla professoressa Valeria Polzonetti, delegata del rettore per l’orientamento, che si sono complimentati con tutti i partecipanti per le idee innovative e originali che hanno poi saputo magistralmente tradurre in brillanti progetti di comunicazione scientifica.

04/04/2023 17:04
Accordo Unicam-Slow Food sullo sviluppo sostenibile per salvare i pascoli appenninici

Accordo Unicam-Slow Food sullo sviluppo sostenibile per salvare i pascoli appenninici

Nell'ambito delle attività svolte dal corso di laurea triennale "Ambiente e Gestione sostenibile delle Risorse Naturali", è stato presentato oggi pomeriggio presso l'aula Galleria di Palazzo Castelli l'accordo quadro tra Università di Camerino e Slow Food, relativo al centrale tema della sostenibilità e dell'adeguamento ai cambiamenti climatici dei sistemi zootecnici sulle montagne dell'Appennino centrale. Hanno aperto l’incontro il Prorettore vicario Graziano Leoni, il Presidente Slow Food Marche Vincenzo Maidani e il responsabile del corso di laurea in "Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali" Andrea Catorci. Sono poi seguiti gli interventi scientifici di esponenti dei partner coinvolti L’allevamento semi-estensivo, estremamente sostenibile ed irrinunciabile per il mantenimento della biodiversità animale e vegetale dei pascoli appenninici (uno dei luoghi con la più altra concentrazione di specie vegetali al mondo), è messo a forte rischio dalla crisi climatica globale che avrà proprio in Appennino una delle aree più sensibili. I cambiamenti legati alla crisi climatica interferiranno con numerosi fattori che vanno dalla disponibilità idrica, alla quantità e al valore nutrizionale del foraggio, ai processi fenologici che legano fiori ed impollinatori. L'esito di questi cambiamenti potrebbe essere la definitiva scomparsa del pastoralismo, millenaria forma dell’economia e della cultura montana, con importanti impatti negativi sul comparto turistico e demografico del territorio montano. Si tratta, dunque, di un tema centrale per lo sviluppo sostenibile della montagna appenninica e per la conservazione della sua biodiversità e dei suoi paesaggi. La minaccia è così grave che sono urgentemente necessari processi di adeguamento ai cambiamenti climatici, sia in relazione ai processi produttivi sia alla valorizzazione dei prodotti alimentari che da questi allevamenti provengono. A tal proposito i ricercatori Unicam, che da oltre un decennio svolgono intense attività di ricerca in tale direzione coordinati dai professori Andrea Catorci e Paola Scocco, e gli esperti di Slow Food, hanno deciso di unire le forze per ragionare della filiera zootecnica e dei cambiamenti climatici all'interno di una visione olistica che va dalla fioritura delle praterie alla valorizzazione delle produzioni casearie e di carne. Attori protagonisti di queste attività saranno anche gli studenti del corso di laurea in “Ambiente e Gestione sostenibile delle Risorse Naturali” che attraverso percorsi didattici, stage e borse di approfondimento, potranno partecipare attivamente e diventare soggetti protagonisti delle attività che negli anni verranno svolte nell'ambito di questa collaborazione. Il corso “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” è infatti organizzato con un approccio multidisciplinare e integrato su temi di grande attualità e importanza: tutela della biodiversità, economia circolare, transizione ecologica, sviluppo sostenibile, ed è strutturato in due curricula: "tecnico in gestione e valorizzazione delle risorse naturali" e "tecnico in sostenibilità ambientale delle produzioni e green economy". Il primo è incentrato sulle classiche scienze naturali e ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base ed applicate finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e alla conservazione della biodiversità. Il secondo ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni e la certificazione ambientale. Informazioni ulteriori sul sito web https://ambiente.unicam.it/ e nei social.     

03/04/2023 17:40
Unicam, incontro tra Pambianchi e Musumeci: presto protocollo d'intesa ministero-Archeoclub d'Italia

Unicam, incontro tra Pambianchi e Musumeci: presto protocollo d'intesa ministero-Archeoclub d'Italia

Il professor Gilberto Pambianchi, docente della sezione di geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, è stato uno dei componenti della delegazione dell’Archeoclub d’Italia, guidata dal presidente Rosario Santanastasio, che nei giorni scorsi ha incontrato presso la presidenza del Consiglio il ministro Nello Musumeci, che dirige il dicastero per la Protezione Civile e le politiche del mare. Il professor Pambianchi ha partecipato in qualità di membro del comitato tecnico scientifico dell’Archeoclub Italia. L’Archeoclub d'Italia, con decreto del dipartimento della Protezione civile nazionale del 10 gennaio 2020, è riconosciuta come organizzazione di volontariato di Protezione Civile per i beni culturali. Il presidente Santanastasio ha quindi illustrato in particolare le attività dell’Archeoclub, sia per i beni a terra che a mare, e ha manifestato al ministro l'intenzione di mettere a disposizione le professionalità del comitato tecnico scientifico e di molti altri soci, in ottica di protezione civile. Nel corso dell'incontro il professor Pambianchi che ha mostrato al ministro le ricerche geoarcheologiche fatte da Unicam nel sito di Selinunte e in altre aree archeologiche della Sicilia, sottolineando l'importanza delle stesse in funzione di protezione del bene dalle catastrofi geologiche. “Il ministro – ha affermato il professor Pambianchi – ha apprezzato molto il lavoro di Unicam, incoraggiando il prosieguo delle ricerche che hanno dato anche una svolta sulla ricostruzione dei fatti citati da Empedocle nel III sec. A.C e su come, a quel tempo, venivano sfruttate le risorse naturali”. Alla fine dell'incontro il ministro Musumeci ha proposto al presidente Santanastasio la stipula, a breve, di un protocollo d'intesa tra il suo ministero e l'Archeoclub d'Italia, riconoscendo a quest'ultimo una funzione importante di stimolo e impulso che si è manifestato costantemente nei cinquant'anni di vita dell'ente. “L'Archeoclub - ha sottolineato Musumeci al termine dell'incontro - è un'istituzione importante, ritengo molto utile questo nuovo approccio collaborativo con il mio dicastero e il protocollo d’intesa che andremo a firmare, ci consentirà di rendere più solido questo rapporto di collaborazione”.

03/04/2023 11:00
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