Camerino

Unicam, evento internazione di architettura ad Amandola: il programma completo

Unicam, evento internazione di architettura ad Amandola: il programma completo

Nell’ambito del progetto “Amandola Training Centre”, l’Università di Camerino insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno mettono in campo, oltre ad un’offerta formativa legata alla peculiarità del territorio, un evento internazionale che si terrà ad Amandola i prossimi 21-22 e 23 marzo, denominato “AAT - Amandola, Ascoli, Tokyo. Italy meets Japan. Architettura temporanea/contemporanea: strategie adattive e spontanee verso un futuro imprevedibile”. La Scuola di Architettura e Design “Eduardo Vittoria” dell’Università di Camerino con sede ad Ascoli Piceno e la Keio University di Tokyo hanno avviato un’attività di ricerca congiunta con l’obiettivo di sperimentare nuovi sistemi spaziali e costruttivi a carattere temporaneo finalizzati all’introduzione di nuovi servizi in contesti in emergenza abitativa. Facendo riferimento a principi di fabbricazione digitale e costruzione factory-made, la ricerca intende introdurre alcuni dei principi della cultura abitativa e costruttiva giapponese, basati sulla temporaneità come paradigma di riferimento, in contesti di Architettura massiva tradizionalmente legati all’uso della pietra, del mattone e del cemento.  L’evento in programma ad Amandola sarà articolato in due momenti, un workshop ed una conferenza. La conferenza si pone quale momento di confronto e riflessione su questi temi ed è aperta alla comunità locale di Amandola e del territorio circostante, agli amministratori, ai cittadini. Il workshop prevede un’applicazione pratica del modello proposto dalla ricerca: studenti italiani e studenti giapponesi costruiranno uno/due padiglioni temporanei in legno progettati alla Keio University e alla SAAD di Ascoli Piceno. Tali strutture perseguono obiettivi di sostenibilità ambientale, flessibilità dello spazio, reversibilità, trasportabilità, semplicità di costruzione e basso costo e sono basate su un innovativo principio costruttivo di interconnessione tra componenti sviluppato in Giappone dal prof. Kobayashy.  Durante il convegno le strutture, temporaneamente installate ad Amandola, potranno essere utilizzate come spazi per incontri e pause caffè. La giornata di sabato 23 si concluderà con la presentazione del volume “Disabitare. Antropologie dello spazio domestico” di Matteo Meschiari che si terrà in piazza Matteotti in prossimità dei padiglioni sperimentali oggetto del workshop. “Negli ultimi decenni, catastrofi naturali, terrorismo, migrazioni su larga scala e altre vicende della contemporaneità, talvolta imponderabili – ha sottolineato il prof. Roberto Ruggiero, docente Unicam e coordinatore dell’iniziativa insieme alla prof.ssa Federica Ottone – hanno reso sempre più difficile prevedere come sarà la città del futuro, la sua forma, la sua organizzazione, la sua Architettura. In tale contesto quello della “resilienza” applicata all’ambiente urbano emerge quale nuovo paradigma progettuale finalizzato a conferire un adeguato livello di adattabilità e responsività alla città in relazione alle nuove e cangianti “pressioni” dell’ambiente esterno. Fornire una risposta a queste pressioni è una delle principali sfide che le città e i territori sono oggi chiamati ad affrontare per garantire adeguati livelli di sostenibilità complessiva”.  “Con questo progetto – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – l’Università di Camerino, grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, ha voluto mettere in campo un’offerta formativa altamente professionalizzante volta al rilancio e allo sviluppo dei territori dell’entroterra appenninico, con master universitari, corsi di formazione e incontri internazionali, ed il successo che stanno avendo le iniziative già avviate conferma la bontà dell’iniziativa”. “Per evitare lo spopolamento delle aree montane dei Sibillini, - ha dichiarato il Presidente della Fondazione Angelo Davide Galeati – la Fondazione interviene con diverse linee di azione, che vanno dalla promozione del turismo e del comparto enogastronomico alla ricostruzione di beni architettonici. Soprattutto, insieme all’Università di Camerino stiamo lavorando a beneficio dei giovani, che sempre più difficilmente riescono a trovare una collocazione formativa e accesso adeguato al mondo del lavoro, proponendo percorsi accademici, formativi ed esperienziali. Nell'ambito del piano complessivo di interventi, denominato Masterplan Terremoto, abbiamo istituito ad Amandola corsi di formazione e perfezionamento dotati di riconoscimento accademico e master, oltre ad iniziative culturali di portata internazionale in grado di portare nuove risorse ed esperienze sul territorio”.   

19/03/2019 18:35
Unicam, grande successo per i corsi post- laurea per farmacisti: 150 iscritti

Unicam, grande successo per i corsi post- laurea per farmacisti: 150 iscritti

Si sono chiuse lo scorso 15 marzo le iscrizioni ai Corsi post laurea dell’Università di Camerino per Farmacisti ospedalieri dell’anno accademico 2018-2019 della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, diretta dal prof. Francesco Amenta. Grande successo confermato anche quest’anno con 150 iscritti ai tre corsi. “L’obiettivo di ottimizzare l’impiego delle risorse nella spesa farmaceutica nel Servizio Sanitario Nazionale, richiede la formazione di personale con competenze e professionalità adeguate – sottolinea il prof. Carlo Cifani, docente della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute e Direttore del Master e dei Corsi. Il Farmacista rappresenta un professionista che gioca un ruolo estremamente importante nel controllo della spesa nei Dipartimenti farmaceutici, siano essi a valenza ospedaliera o territoriale”. “Il Master di II livello in Manager di Dipartimenti farmaceutici, giunto alla diciottesima edizione – afferma la dott.ssa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura, ricercatrice di farmacologia presso la Scuola e membro del Comitato scientifico del Master e Corsi – affronterà in maniera ampia, potenzialmente completa, la molteplicità di aspetti scientifici e professionali necessari alla gestione manageriale della spesa nei dipartimenti farmaceutici. Verranno trattati infatti argomenti quali l’organizzazione e la gestione economico-finanziaria dei dipartimenti farmaceutici, la gestione del personale e le tecniche di comunicazione, la gestione manageriale del servizio farmaceutico, gli studi di farmacoepidemiologia  e farmacoeconomia nell’analisi e nel management della spesa farmaceutica, la logistica sanitaria, i criteri di selezione dei farmaci, le scelte manageriali relative ai dispositivi medici e diagnostici, le scelte manageriali relative all’allestimento di preparazioni galeniche, antitumorali e per nutrizione artificiale, la continuità assistenziale tra ospedale e territorio nell’assistenza farmaceutica, il miglioramento continuo della qualità nei dipartimenti farmaceutici, l’accreditamento di eccellenza e la certificazione ISO 9001:2015”. Il titolo di Manager di dipartimenti farmaceutici è ritenuto, a livello nazionale, uno standard per occupare posizioni apicali all’interno degli organici del Servizio Sanitario Nazionale. A completamento del master, si svolgerà la quarta edizione del Corso di perfezionamento sulla “Gestione manageriale del Dipartimento farmaceutico”. Obiettivo del corso è fornire il necessario aggiornamento periodico manageriale ai possessori del titolo di master negli anni precedenti. Avrà luogo, infine, per il personale delle aziende farmaceutiche la terza edizione del Corso di aggiornamento in “Market access: Aspetti generali ed applicazioni in oncologia”, con il proposito di formare specifiche figure professionali sul tema dell’accesso al mercato di nuovi farmaci e della gestione di farmaci in commercio. La longevità di queste iniziative di formazione è dovuta alla loro capacità di far fronte alle necessarie e continue evoluzioni del bagaglio di competenze richieste al farmacista. Questi Corsi rispondono pienamente alle crescenti esigenze che emergono dal mondo della professione nelle strutture sanitarie. I diversi corsi si svolgeranno sullo sfondo della sempre più consolidata collaborazione tra università, società scientifiche (SIFO e SIF), istituzioni, ASUR Marche, Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Bergamo, relatori, organizzatori e sponsor. Questa interazione tra i vari soggetti coinvolti fornisce i presupposti per un’offerta formativa efficace. Prova del successo dell’iniziativa è l’adesione ai corsi proposti che nei 18 anni ha superato il numero di 1.200 iscritti.  

19/03/2019 13:29
Ricerca e innovazione per lo sviluppo del territorio Piceno: 18 borse di dottorato per Unicam e Univpm

Ricerca e innovazione per lo sviluppo del territorio Piceno: 18 borse di dottorato per Unicam e Univpm

Il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Marco Bussetti ha annunciato ieri il finanziamento di 18 borse di dottorato, nove (tre per ogni ciclo) per l’Università di Camerino e altrettante per l’Università Politecnica delle Marche, nell’ambito di un progetto formativo proposto dai due Atenei per attività di ricerca sui materiali compositi, da svolgersi in collaborazione con le aziende del territorio Piceno. Per il rilancio e lo sviluppo dei territori dell’Appennino Marchigiano colpiti dal sisma del 2016, l’Università di Camerino e l’Università Politecnica delle Marche hanno stretto importanti relazioni scientifiche con quanti operano in tali territori, mettendo a disposizione il proprio know-how nei settori della chimica, ingegneria, fisica, geologia, informatica, farmaceutica, biologia, veterinaria, discipline giuridico-sociali, architettura e design, tutti di eccezionale interesse per garantire la tenuta e favorire la ricrescita delle zone martoriate.  Il Piceno, in particolare, è caratterizzato dalla presenza di importantissime realtà produttive basate sull’impiego e sviluppo di materiali innovativi e intelligenti principalmente nel settore dell’automotive, tanto che per iniziativa della HP Composites srl assieme alla rete di imprese della valle del Tronto è stato avviato il “Polo dei Materiali Compositi”. Unicam e Univpm hanno pertanto realizzato un progetto formativo, rivolto in particolare all’attivazione di dottorati di ricerca in collaborazione con le aziende del Piceno, proprio per supportare il processo di rinascita di insediamenti e comunità, portando innovazione nei processi di costruzione e il relativo trasferimento delle competenze alla rete di imprese locali che già operano nel settore, favorendone il potenziamento e lo sviluppo di nuovi segmenti.  “Sono molto soddisfatto – ha dichiarato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – di questo importante finanziamento che riconosce l’eccellenza del progetto che abbiamo messo in campo integrando e mettendo in sinergia le competenze del nostro ateneo con quelle dell’Università Politecnica delle Marche. Unicam svolge da tempo e con successo attività di ricerca sui materiali compositi, anche in collaborazione con le aziende, che sono state finanziate sia a livello nazionale che europea, ed ha all’attivo master altamente professionalizzanti nonché dottorati industriali. Con questo nuovo progetto vogliamo ancora una volta investire sui nostri giovani, il nostro futuro, perché non solo è grazie alla loro attività di ricerca che si produce innovazione a beneficio dello sviluppo del territorio e di quanti in esso operano, ma diamo loro anche un’opportunità di acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro”.  

16/03/2019 11:25
Grande successo ad Unicam per UniStem Day: il Liceo Filelfo di Tolentino vince il premio per il miglior spot

Grande successo ad Unicam per UniStem Day: il Liceo Filelfo di Tolentino vince il premio per il miglior spot

Oltre 500 studenti delle scuole superiori provenienti da tutta la Regione Marche hanno partecipato stamattina all’UniStem Day, la giornata di divulgazione della ricerca sulle cellule staminali alla quale l’Università di Camerino ha aderito anche quest’anno con entusiasmo. UniStem Day, che si è tenuta oggi in contemporanea in 99 atenei e centri di ricerca sia italiani che europei, è un’iniziativa nata nel 2009 all’Università di Milano su iniziativa della prof.ssa Elena Cattaneo, ed è ormai uno dei più grandi eventi di divulgazione scientifica a livello europeo. Un’occasione per diffondere e valorizzare la conoscenza scientifica e la ricerca, facendo chiarezza sul tema delle cellule staminali. Lezioni, filmati, dibattiti, visite ai laboratori ed eventi ricreativi, in numerosi atenei e centri di ricerca sia italiani che europei, aiuteranno gli studenti ad avvicinarsi al metodo scientifico, a scoprire come funziona la ricerca scientifica nella speranza di poter trasmettere loro una sana passione per la scienza. Ricco anche il programma di Camerino. I lavori, che si sono tenuti presso l’Auditorium  Benedetto XIII, sono stati aperti dal ProRettore vicario Graziano Leoni e coordinati dalle professoresse Gabriella Gabrielli e Valeria Polzonetti, della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria.  Si è aperto poi un dibattito con il contributo di esperti esterni e ricercatori Unicam che si occupano di cellule staminali sotto diversi aspetti. E’ seguito poi un momento in cui ad essere protagonisti sono stati i ragazzi: ogni classe partecipante ha presentato il lavoro, consistente in uno spot promozionale, che ha realizzato nel corso delle attività scolastiche sul tema delle cellule staminali, in particolare sulla donazione del cordone ombelicale. Al termine la giuria ha premiato il migliore, quello della classe quarta del Liceo Filefo di Tolentino, mentre il premio per la scuola che ha presentato più progetti ed ottenuto il punteggio complessivo più alto, è andato all’ITT Montani di Fermo. “Abbiamo aderito anche quest’anno con entusiasmo all’iniziativa – hanno dichiarato le docenti Valeria Polzonetti e Gabriella Gabrielli – perché riteniamo che sia un’ottima occasione di divulgazione scientifica su argomenti di cui in questo momento si discute molto. I ricercatori Unicam sono impegnati su diversi filoni di ricerca che riguardano le cellule staminali in diversi ambiti disciplinari, che vanno dalla biologia alla veterinaria, dalla farmacia all’ambito giuridico, e crediamo possano essere di aiuto in questa giornata per far vivere ai giovani partecipanti un momento di scoperta, confronto e avvicinamento alla scienza e a tutti gli aspetti ad essa connessi”.  

15/03/2019 14:39
Camerino, Premio Massimo Urbani: aperte le iscrizioni. Presiede la giuria Francesco Cafiso

Camerino, Premio Massimo Urbani: aperte le iscrizioni. Presiede la giuria Francesco Cafiso

Aperte le selezioni per la 23^ edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani (PIMU), uno dei più importanti concorsi internazionali per solisti jazz under 30, fondato dal talent scout e produttore discografico della Philology Records Paolo Piangiarelli, con la direzione artistica e organizzativa di Musicamdo Jazz.  Continua, anche quest’anno, il format sperimentato lo scorso anno che porterà il Premio ad ascoltare i concorrenti in gara in tre importanti jazz club italiani prima delle finali di Camerino che decreteranno i vincitori dell’edizione. Infatti il concorso, che nasce con lo scopo di onorare la memoria del leggendario sassofonista romano e individuare giovani jazzisti emergenti, contribuendo allo sviluppo della loro carriera artistica, quest’anno farà tappa a Torino il 26 aprile presso il Torino Jazz Club, a Roma il 1 maggio all’Alexanderplatz Jazz Club e il 4 maggio presso l’Associazione Culturale Oltretromba Jazz Club di Poggiardo, a Lecce, per poi concludersi con le finali del 29 e 30 giugno a Camerino. A presiedere la giuria tecnica il sassofonista Francesco Cafiso che proprio dal Premio Urbani ha mosso i primi passi.  «Il format itinerante nato lo scorso anno è stato un grande successo e abbiamo voluto replicarlo anche quest’anno – racconta il direttore artistico Daniele Massimi – Si tratta di un modo per dare ai giovani la possibilità di esibirsi in importanti jazz club, suonando accompagnati da grandi jazzisti e al cospetto di una giuria di esperti davvero importante e che sveleremo prossimamente – continua – Presidente di giuria per questa edizione è un big del sassofono, Francesco Cafiso, vincitore del Premio Urbani nel 2001 a soli 12 anni. Da lì la sua carriera si è avviata al grande successo che sappiamo». Le domande di iscrizione al PIMU dovranno pervenire via mail entro l’8 aprile 2018 attraverso l’invio dei materiali richiesti dal bando scaricabile sul sito del Premio (www.premiomassimourbani.com). Rimangono da svelare i nomi degli altri componenti della giuria di questa edizione che certamente saranno al livello di quello che è ormai convenzionalmente il parterre del Premio Urbani. Infatti nelle passate edizioni i nomi sono sempre stati altisonanti, basti annoverare Kurt Rosenwinkel, Fabrizio Bosso, Enrico Rava, Ada Montellanico, Giorgio Li Calzi e numerosi altri. Un concorso che intesse partnership con importanti realtà come il Midj, Nuoro Jazz, Torino Jazz e Fara Jazz Festival e che, nel tempo, ha premiato e scovato l’eccellenza prima che chiunque altro potesse accorgersene. Nomi del calibro di Francesco Cafiso, Rosario Giuliani, Gianluca Petrella, Max Ionata, Dino Rubino, Julian Oliver Mazzariello, Alessandro Lanzoni e numerosissimi altri sono saliti alla ribalta proprio dopo l’incoronazione al Premio Urbani.   

15/03/2019 12:01
Eventi climatici: Unicam e Comune di Camerino insieme per un progetto finanziato dall'UE (FOTO E VIDEO)

Eventi climatici: Unicam e Comune di Camerino insieme per un progetto finanziato dall'UE (FOTO E VIDEO)

Il Rettore Unicam Claudio Pettinari, il Docente Unicam della Scuola di Architettura e Design Andrea Dall'Asta e il Sindaco di Camerino hanno presentato stamattina, presso la sala convegno del Rettorato dell'Università, il progetto europeo ARCH (Advancing Resilience of historic areas against Climate related and other Hazards), finanziato nell’ambito del programma Horizon2020, e coordinato dal prof. Andrea Dall’Asta. Unicam e Comune di Camerino sono due dei 15 partner europei coinvolti nel progetto, che sarà orientato allo studio di nuovi strumenti per migliorare la sicurezza dei beni culturali e la resilienza delle città d’arte nei confronti dei rischi ambientali. Oltre Camerino, saranno coinvolte le città di Bratislava e Valencia. L'obiettivo generale del progetto ARCH è sviluppare un quadro standardizzato per la gestione del rischio di catastrofi che permetta di valutare e migliorare la resilienza delle aree storiche ai rischi legati al cambiamento climatico e altre catastrofi naturali, sulla base dei “Dieci Elementi Essenziali per Rendere Resilienti le Città”. E ciò sarà realizzato sviluppando strumenti e metodologie che saranno combinati in una piattaforma collaborativa di gestione del rischio di catastrofi al servizio delle autorità locali e degli operatori, nonché della popolazione urbana e delle comunità di esperti internazionali. ARCH mira a dare un contributo sostanziale al rafforzamento della resilienza delle aree storiche europee ai rischi legati ai cambiamenti climatici e ad altri rischi, sostenendo i policy makers nell'affrontare le esigenze specifiche di tali aree nella formulazione di strategie di protezione e ricostruzione sostenibili. La co-creazione dei risultati di progetto, realizzata con il coinvolgimento di istituti di ricerca, è quindi al centro dell'approccio di ARCH.    

14/03/2019 17:54
Unicam e Scuderia De Adamich insieme per una giornata dedicata alla guida in sicurezza

Unicam e Scuderia De Adamich insieme per una giornata dedicata alla guida in sicurezza

L’Università di Camerino è da sempre attenta alla formazione completa delle proprie studentesse e dei propri studenti, affiancando alle attività curriculari, anche iniziative e progetti su quelle competenze trasversali che consentono di formare prima di tutto buoni cittadini. Proprio per questo quindi, su proposta della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, è in programma per il prossimo mercoledì 20 marzo, l’iniziativa “Il bravo studente guida in sicurezza”, realizzata grazie alla collaborazione con il Centro Internazionale di Guida Sicura, nato nel 1991 dalla passione di un uomo di corse come Andrea de Adamich, ed operante nell’ambito della formazione alla sicurezza stradale, coniugando, ai più alti standard di professionalità, formazione e sicurezza. Nella mattinata presso l’aula Piantoni del Polo di Chimica con inizio alle ore 10 si terrà un seminario sulla guida sicura, mentre nel pomeriggio è previsto un test drive su strada con quattro Maserati messe a disposizione dalla Scuderia De Adamich riservato agli studenti Unicam. Il numero dei posti per il test drive è limitato ed è pertanto necessaria la prenotazione alla mail anatomia.umana@unicam.it L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamattina in Ateneo, alla quale hanno partecipato il Rettore Unicam Claudio Pettinari, il Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam prof. Francesco Amenta, il dott. Enrico Lazzari della Scuderia De Adamich. “Si tratta di un particolare momento di formazione – sottolinea il Rettore Unicam Claudio Pettinari – che abbiamo voluto fornire ai nostri studenti, su una tematica che coinvolge in modo particolare i giovani. L’obiettivo finale del percorso formativo universitario è quello di formare cittadine e cittadini che sappiano vivere in società responsabilmente, con senso civico e nel rispetto degli altri: anche questa iniziativa contribuisce a raggiungere questo obiettivo, nella speranza che possa essere un tassello per consentire di abbassare la terribile percentuale di morti sulla strada”.  

12/03/2019 17:55
Università, 19 nuovi ricercatori per Macerata e Camerino: si sbloccano le assunzioni

Università, 19 nuovi ricercatori per Macerata e Camerino: si sbloccano le assunzioni

Alle università marchigiane "spettano 51 nuovi assegni di ricerca, per un totale di 1.013.013 euro per il 2019, che saliranno a 2.991.482 euro il prossimo anno". A dirlo è il deputato del Movimento 5 Stelle Paolo Giuliodori, che ricorda come le risorse arriveranno negli atenei delle Marche in virtù del Piano straordinario per il reclutamento di nuovi ricercatori universitari "stabilito dal Movimento 5 Stelle in Legge di bilancio".  Queste le spettanze per le università marchigiane nel dettaglio: 18 posti alla Politecnica Marche (357.817 euro per il 2019, 1.055.817 euro per il 2020); 14 alla 'Carlo Bo' di Urbino (277.962 euro e 821.191 euro); 10 all'Università di Macerata (198.544 euro e 586.565 euro); all'Università di Camerino 9 posti (178.690 euro e 527.909). "Finalmente - dice Giuliodori - dopo molti, troppi anni di blocco del turn over, torniamo ad assumere personale nelle Università". Fonte. Ansa Marche 

12/03/2019 17:07
L’Ipsia “Pocognoni” viaggia con l’inglese: stage in azienda per 20 studenti meritevoli

L’Ipsia “Pocognoni” viaggia con l’inglese: stage in azienda per 20 studenti meritevoli

L’Ipsia “E. Pocognoni” di Matelica, con le due sedi distaccate di Camerino e San Severino Marche, si contraddistingue da sempre per l’importanza data alla lingua inglese, non solo come materia di insegnamento curricolare, ma intesa anche come competenza acquisita e spendibile nel mondo del lavoro e nella vita. Nello specifico, negli ultimi due anni diversi studenti hanno conseguito la certificazione B1, dopo aver frequentato un lungo corso di preparazione offerto gratuitamente dall’Istituto. Questo obiettivo, previsto nel Piano di Miglioramento triennale dell’IPSIA “Pocognoni”, è stato pienamente raggiunto, anche oltre le aspettative, in quanto più del 10% degli studenti è riuscito a raggiungere la certificazione Cambridge. Tra questi, i 20 più meritevoli sono stati selezionati per partecipare a due progetti di alternanza scuola-lavoro da svolgersi in Europa: “Goals for future”, in collaborazione con la Camera di Commercio di Macerata e il progetto PON “Alternanza a Malta”, vinto dall’Istituto l’anno scorso. Grazie a questi due progetti, cinque studenti sono già partiti per il Regno Unito e per la Polonia, dove, per quattro settimane, svolgeranno uno stage aziendale corrispondente al loro indirizzo di studio; altri quindici, invece, partiranno il 17 marzo, sempre per un periodo di un mese, con destinazione Malta, dove avranno modo di seguire un tirocinio lavorativo in aziende del Paese, selezionate in base alle abilità e competenze dei singoli ragazzi. A differenza di molte proposte di borse lavoro che si possono reperire, è doveroso sottolineare che in questi casi le esperienze che vivranno gli studenti dell’IPSIA “Pocognoni” sono interamente gratuite, dal viaggio, al vitto e all’alloggio.  I progetti sopra citati sono senza dubbio un’occasione importantissima per questi giovani che si stanno preparando al mondo del lavoro, in quanto perfezioneranno la lingua inglese, grazie al fatto che sarà l’unico veicolo che permetterà loro di comunicare nell’azienda e fuori, inoltre, avranno modo di confrontarsi con una realtà diversa da quella a cui sono abituati e ciò sarà per loro un’esperienza di crescita, formazione e maturazione. Vista l’importanza di questi progetti, non si può non ringraziare chi ha reso possibile tutto ciò, in primis il dirigente scolastico, prof. Oliviero Strona, il vicepreside, prof. Matteo Calafiore e il personale di segreteria; una menzione particolare merita il docente di lingua inglese, prof. Leonardo Petrelli, che da anni segue e rende concreti i progetti di lingua a cui l’Istituto aderisce, coadiuvato in questa occasione dalla collega prof.ssa Sara Di Giuseppe, insieme alle altre docenti di lingua Paola Dari, Danila De Santis, Cristina Pennacchioni e Alessandra Pizzichini. Least but not last, come si direbbe in inglese, un ringraziamento per la loro disponibilità va ai docenti della sede di Camerino che accompagneranno gli studenti nello stage a Malta, il prof. Alfredo Firinaio, la prof.ssa Mara Gagliardi e il prof. Paolo Gentili, e al direttore di sede prof. Claudio Falistocco, per lo sforzo nel riorganizzare l’orario scolastico per un periodo così lungo di assenza di tre docenti. L’auspicio rispetto a questa grande esperienza è che i ragazzi ritornino soddisfatti del lavoro svolto e delle emozioni che li avranno accompagnati, arricchiti e resi più maturi, perché, come sosteneva lo scrittore Italo Calvino “di una città non apprezzi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda”.  

11/03/2019 15:03
Camerino, appello social per salvare il mastio della Rocca dei Borgia

Camerino, appello social per salvare il mastio della Rocca dei Borgia

Il tetto in pessime condizioni, parzialmente crollato, che rischia di cedere completamente se non si interviene, con le infiltrazioni d'acqua che potrebbero rivelare delle soprese, se mai qualcuno andasse a verificare la situazione interna. Parliamo del mastio della Rocca dei Borgia e la denuncia arriva via social da alcuni cittadini, nella pagina Facebook "Mondo Camerte", con tanto di foto in cui si vede quel buco preoccupante sulla copertura. "Riusciranno i nostri eroici amministratori - riporta ironicamente l'appello - nel valoroso sforzo di far crollare il tetto del maschio della Rocca borgesca (e, a seguire, hai visto mai, anche le mura sottostanti)?" Ci si chiede, inoltre, se qualcuno sia a conoscenza della situazione interna del Mastio, dato che i locali sottostanti, per via della mancanza di parte del tetto, sono esposti alle intemperie da diversi mesi. La cosa che più fa indignare i cittadini, da quanto riportato nel post, è che la colpa del crollo non imputabile al terremoto ma esclusivamente all'incuria, dato che le pessime condizioni della copertura erano già evidenti prima del sisma che ha sconvolto la città.   "C'è da prendere provvedimenti - scrive qualcuno -, è un bene di tutti quello, abbiamo il diritto e dovere di tutelare la nostra storia e la nostra identità Camerinese".

11/03/2019 09:44
Promozione, vittoria di misura del Chiesanuova contro il Camerino

Promozione, vittoria di misura del Chiesanuova contro il Camerino

 CHIESANUOVA:Carnevali, Belelli, Rapaccini, De Santis, Picchio, Aringoli, Pasqui (75’ Medei), Morettini, Cappelletti (80’ Lazzari), Santoni, Di Francesco All. Pierantoni Gilberto  A disposizione: Fiorani, Pietrella, Sacchi, Giorgetti, Ruggieri, Salvatori, Rapaccini.  CAMERINO: Tafa, Romoli (76’ Piccinini), Montanari, Salvetti (57’ Crescimbeni), Alessandrini, Occhipinti  (48’ Colonnelli), Santoni F, Vitali (48’ Santoni R), Iori, Ciuffetti (85’ Aquili), Thiam. All. Ruffini Matteo  A disposizione: Grelloni, Onesini, Salvi, Albanese.  TEMPI DI RECUPERO: 2 – 4  ANGOLI: 5 – 3  AMMONITI: Aringoli – Picchio – Medei – Santoni – Iori – Crescimbeni.  ARBITRO: Chiariotti Matteo di Macerata – ASSISTENTI: Forconi di Ancona – Eleuteri di Fermo  RETI: 32’ Morettini  ll Chiesanuova FC ritorna alla vittoria al comunale Sandro Ultimi dopo quasi due mesi, l’ultima vittoria risale al 20 gennaio, alla seconda giornata di ritorno, contro la Sangiorgese. I ragazzi del Presidente Luciano Bonvecchi gettano il cuore oltre l’ostacolo, lottando con grinta e determinazione, battendo un ottimo Camerino di mister Matteo Ruffini. Una vittoria di platino per i ragazzi di mister Gilberto Pierantoni che dà morale sia ai giocatori sia a tutto l’ambiente biancorosso. Non era facile preparare una gara difficile nello scontro salvezza contro il Camerino, visto le numerose assenze di Rango, Ramadori, Bonvecchi squalificati, di Paoloni, Focante infortunati. Mentre nelle file ospiti erano assenti Cottini e Albanese. CRONACA: Partono bene gli ospiti, al 10’ si facevano pericolosi con un calcio di punizione dal limite dello specialista Montanari, palla a girare sopra la barriera ma l’ottimo Carnevali si rifugiava in corner. Al 15’ Chiesanuova pericolosa su calcio piazzato di Santoni Luca, palla a girare sopra la barriera, finiva di poco a lato sulla destra di Tafa. Al 22’ su corner di Di Francesco palla sul secondo palo, colpo di testa di Picchio, ma l’ex Thiam salva a portiere battuto. Al 32’ i biancorossi passano in vantaggio, Belelli va via sulla destra, dal fondo mette in area, Cappelletti in area fa da sponda per l’accorrente Alex Morettini che batte con un delizioso tocco l’incolpevole Tafa. Al 34’ era l’ex Fabrizio Santoni ad impegnare Carnevali. Al 38’ era ancora il Camerino a farsi pericoloso con un gran tiro da fuori di Montanari, ma l’ottimo Carnevali si rifugia in corner. Al 40’ il Chiesanuova FC poteva raddoppiare con Morettini, ma il portiere Tafa era bravo a salvare il risultato. RIPRESA: Parte forte la formazione di mister Pierantoni che al 50’ su corner di Di Francesco manca incredibilmente il raddoppio, Picchio di testa a portiere battuto centra la traversa. Sulle ali dell’entusiasmo i biancorossi al 51’ colpiscono un palo clamoroso con lo scatenato Alex Morettini, sicuramente il migliore in campo. Al 70’ su un traversone da sinistra capitan De Santis tocca la palla in area con le mani, per Chiariotti è calcio di rigore. Sulla battuta va il bomber Iori, tiro a fil di palo, ma uno’ era uno strepitoso Carnevali intuisce e manda la sfera in corner. Al 75’ i biancorossi sfiorano ancora il raddoppio, su corner di Di Francesco, Morettini svetta più in alto di tutti, ma il suo colpo di testa sfiora la traversa. Al 81’ erano ancora gli ospiti ad impegnare il portiere Carnevali con Iori. Nel finale arrembaggio della formazione Camerte, ma la difesa del Chiesanuova FC diretta dal bravissimo Aringoli, faceva buona guardia.    

10/03/2019 18:30
La Pasta di Camerino, Materie 100% italiane, risorse umane e tradizione: ecco gli ingredienti del successo (FOTO)

La Pasta di Camerino, Materie 100% italiane, risorse umane e tradizione: ecco gli ingredienti del successo (FOTO)

Basta entrare nei locali di produzione de La Pasta di Camerino, o aprire una confezione della pasta Hammurabi, la grande novità del 2018 della nota azienda maceratese, per sentire gli odori della pasta fatta con ingredienti italiani. Abbiamo incontrato Federico Maccari, il direttore dell’Azienda che, a 27 anni, ha preso in mano ciò che suo padre Gaetano e sua mamma Mara Mogliani hanno costruito nel 2002 partendo da una piccola impastatrice. Papà Gaetano è il tipico grande lavoratore marchigiano di poche parole: un vero mastro pastaio che ogni mattina alle quattro accende i macchinari dell’Azienda dando il buon esempio alla sua “famiglia”. “La lavorazione de La Pasta di Camerino avviene a basse temperature, sempre inferiori ai 100 gradi, per far sì che non si perdano i veri sapori – eccoci svelato uno dei segreti del successo dal giovanissimo Federico -. La nostra volontà è quella di rimanere sempre fedeli al prodotto dando ai nostri clienti il massimo della qualità: non devono esserci compromessi, bisogna sempre seguire la tradizione.” Un’azienda relativamente giovane, che porta avanti i valori della famiglia, del territorio, della passione e della tradizione e che produce 180 diversi tipi di pasta. “Siamo arrivati oggi al quarto ampliamento – ci spiega Federico – dopo un’ascesa rapida e ricca di soddisfazioni: il nostro pastificio è il terzo più grande d’Italia con la sua superficie di 10 mila metri quadri e i suoi 68 dipendenti. L’Azienda è sempre stata pensata con il suo nome attuale perché la volontà di mio padre è sempre stata quella di dare importanza al territorio, un territorio che spesso ci penalizza ma che è anche uno dei valori aggiunti del nostro successo.” Tutti i dipendenti dell’Azienda sono del posto, anche se Federico non ci nasconde che “questa peculiarità, soprattutto due anni fa, è stata un “problema”. 36 dei nostri dipendenti il 30 ottobre del 2016 sono rimasti senza casa e si sono dovuti spostare lungo la costa – ci racconta Federico -. La struttura, che è antisismica, non ha subito danni, come hanno confermato i tre ingegneri che il 30 ottobre l’hanno visionata, ma abbiamo avuto dei “danni indiretti” come ad esempio la difficoltà per i nostri dipendenti di raggiungere il luogo di lavoro ogni giorno partendo dalla costa. Un momento di criticità che però ha rafforzato ancora di più la nostra famiglia: nessuno ha infatti fatto mancare il sostegno all’altro.” Proprio le risorse umane sono un altro degli ingredienti del successo de La Pasta di Camerino. “Il nostro intento è quello di far crescere e formare i nostri dipendenti che dimostrano di avere  voglia di imparare – ci spiega Federico -. Sei persone sono alla produzione, sei al confezionamento e poi c’è lo stoccaggio.” La Pasta di Camerino rappresenta ciò che potremmo definire l’artigianato marchigiano e seleziona esclusivamente le delicate mani delle donne per trattare con cura i nidi della pasta all’uovo destinati al confezionamento. Una produzione giornaliera che si  aggira sui 400 quintali e uno stabilimento capace di produrne 500. Uno dei principali vanti de La Pasta di Camerino è di utilizzare ingredienti 100% italiani e certificati. “La proporzione è di otto uova per ogni chilo di semola – spiega nel dettaglio Federico -. Dopo l’impasto, il tutto viene posizionato nella trafila di bronzo che determina il taglio della pasta e il tutto esce dalla parte in bronzo e in acciaio. I nostri macchinari inoltre si distinguono da quelli che ci sono normalmente in circolazione perché sono ideati e progettati da mio padre: chi meglio di lui sa cosa serve per fare un vero prodotto di qualità” sorride Federico. “Per quanto riguarda la pasta all’uovo invece, le uova e la semola vengono impastate per circa trenta minuti e poi una vite le spinge dall’impastatrice fino alla trafila in bronzo. La pasta qui viene poi assottigliata, grazie a un macchinario, e posizionata sui nidi (telai in legno) per poi essere messa in essiccazione che, in base ai formati, può durare dalle 28 alle 52 ore. Dopo l’essiccazione i macchinari prelevano i telai e li portano alle operatrici che procedono con il confezionamento.” Lo scorso anno la famiglia Maccari ha lanciato sul mercato anche una novità, la Pasta Hammurabi. “Il grano da cui prende il nome è un grano antico che per molto tempo è rimasto abbandonato – ci racconta Federico -. La sua storia parte dalla lontana Mesopotamia, il grano arriva poi in Sardegna e infine nelle Marche: il nostro è registrato a Taccoli, una piccola frazione di Camerino. Gli agricoltori di Taccoli, ricevono il grano dalla famiglia Maccari e lo seminano, lo raccolgono e lo macinano nei loro mulini: il che permette un controllo chiuso della filiera. Poi c’è la micronizzazione: la crusca viene quindi completamente polverizzata e dopo questo step il grano passa allo stabilimento de La Pasta di Camerino che lo lavora e lo mette sul mercato.” “Un grano per il quale ci sono voluti dieci anni di lavoro per riportarlo alla sua purezza, che ha indubbiamente un costo maggiore per la sua lavorazione ma che tiene conto di moltissime esigenze del mercato odierno – ci spiega Federico -. In primis l’alimentazione corretta e sana, anche visto il grande boom delle intolleranze; è inoltre un grano monococco e quindi ha una storia davvero antica ed è apprezzato, fin dai tempi della Mesopotamia appunto, per le sue proprietà nutrizionali; inoltre la pasta ha una cottura inferiore rispetto ai tempi normali, un’accortezza pensata proprio perché oggi, la vita di tutti i giorni, è sempre più frenetica e veloce.” Passione, materie prime 100% italiane, tradizione, unione, valore alle risorse umane e qualità: sono questi i principali ingredienti che, insieme a grano e uova, rendono La Pasta di Camerino leader in tutto il territorio nazionale (e non solo).

10/03/2019 11:00
Imprenditoria e territorio a Camerino: "l’importanza di fare rete"

Imprenditoria e territorio a Camerino: "l’importanza di fare rete"

di Corrado Bellagamba   Fare rete, per le imprese, per i giovani e per il territorio. Questa la priorità emersa nelle parole dei giovani imprenditori di Camerino. Giovani che nelle difficoltà sono rimasti ancorati al loro territorio martoriato e hanno messo a disposizione le loro capacità al servizio della città e della sua gente, lavorando in una pluralità di settori che non potrebbe che trarre vantaggio da una sinergia. “Penso che fare rete sia fondamentale – ha dichiarato Andrea Gianfelici di Harcome – Le realtà di imprenditoria giovanile nel territorio sono poche per cui penso che per quelle che ci sono sia importante confrontarsi. La concorrenza è quella che crea imprenditoria di qualità e dove scarseggia è importante che ci sia un confronto multidisciplinare che metta a contatto diversi settori. Harcome per esempio, lavorando anche a Civitanova Marche, è abituata a confrontarsi con realtà simili del settore dell’arredamento e delle costruzioni chiavi in mano e quindi ci piace portare l’esperienza e crescita e specializzazione che ne deriva anche nella zona montana. Unire più discipline permette una mentalità più aperta”. C’è chi ha usato la forza del marchio per permettere ai lavoratori (e alle loro famiglie) di rimanere a Camerino, come la Pasta di Camerino, creando anche ulteriori posti di lavoro dopo il sisma. “Oggi per un giovane che vuole programmare il suo futuro rimanere qui è sicuramente una scelta di cuore – ha spiegato l’amministratore Federico Maccari – Non è facile al momento trovare spazi. Fare rete quindi può aiutare: mettere in comune strutture e conoscenze, ma ancor di più credo che il contributo principale lo possono dare istituzioni come l’Università di Camerino, un polo di attrazione e di innovazione che può essere volano per cercare di iniziare delle attività che possono permettere ai giovani di fare rete o di trovare loro delle attività o progetti in proprio. A livello di impresa a Camerino c’è spazio e ci sono maestranze da riscoprire e valorizzare, anche in questo caso grazie al supporto delle conoscenze che arrivano dall’Università. Oltre a questo credo che possa essere utile una visione di insieme nella Regione, magari con dei bandi specifici per il finanziamento di start-up innovative con imprenditori under 35”. “L’Università ha anche un ruolo fondamentale nel tenere i riflettori puntati su Camerino, anche da parte della politica e questo si traduce anche in vantaggi in termini di fondi per i giovani imprenditori – aggiunge Andrea Gianfelici – Dal canto nostro molte cose possono essere fatte, anche molto semplici. Il nostro showroom per esempio potrebbe ospitare prodotti locali come ad esempio la Pasta di Camerino unitamente alle cucine o un nostro studio di design potrebbe esibire una produzione di un artigiano locale: il concetto di base è che ogni azienda può dare visibilità all’altra”. Altre realtà, come il relais Villa Fornari, hanno contribuito ad ospitare i giornalisti provenienti da tutta Italia per raccontare i giorni immediatamente successivi. “La cosa prioritaria è sempre stata che il territorio continuasse ad offrire servizi, che fosse una filiera di produzione come la Pasta di Camerino, o un produttore di arredamento e ristrutturazioni come Harcome – ha dichiarato Alessio Bottacchiari – Per noi, che invece siamo in un settore di terziario puro, fare rete con i produttori come Pasta di Camerino può essere importante. Avere un collegamento che ci permetta di promuovere le eccellenze e i prodotti tradizionali del territorio sarebbe molto utile. Lo scopo è la promozione del territorio e da questo punto di vista anche le varie forme di associazionismo che si sono sviluppate dopo il sisma (come l’Associazione Io Non Crollo di Camerino) sicuramente contribuiscono molto a permettere ai giovani di rimanere collegati”.

09/03/2019 17:00
Camerino, dall'11 al 17 marzo all'Unicam la Settimana del Cervello

Camerino, dall'11 al 17 marzo all'Unicam la Settimana del Cervello

Come ogni marzo, torna anche quest’anno nei giorni dall’11 al 17 la “Settimana del Cervello (Brain Awareness Week 2019)”. L’iniziativa, promossa dalla Dana Foundation ( www.dana.org ), coinvolge, in tutto il mondo, studiosi del sistema nervoso, i quali sono chiamati a sensibilizzare l’opinione pubblica sull'importanza della ricerca nell’ambito delle neuroscienze per la prevenzione e la cura delle malattie neurologiche e psichiatriche. Diversamente da altri settori della ricerca biomedica, infatti, non c’è una reale cognizione del valore che la ricerca sul sistema nervoso dà al progresso della scienza. Limitazione che si riflette in un relativamente modesto investimento, anche da parte delle istituzioni, a supporto delle ricerche sul sistema nervoso. L’Università di Camerino, presso la quale operano ricercatori particolarmente attivi nel settore delle neuroscienze, ha in programma iniziative di partecipazione a questo progetto di promozione e divulgazione scientifica. In particolar modo, il gruppo di Anatomia Umana guidato dal prof. Francesco Amenta della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, proseguendo una tradizione di impegno pluriennale, organizza per il 13 marzo sia presso i Licei di Camerino che presso l’IPSIA di Camerino, il seminario dal titolo “Rapporti fra stato delle gengive e malattie neurodegenerative: indicazioni per la prevenzione”. La scelta della tematica si basa su recenti evidenze scientifiche di un potenziale ruolo del patogeno orale (Porphyromonas gingivalis), responsabile della paradontite cronica, nei processi neurodegenerativi e nella patogenesi della malattia di Alzheimer. La cura e l’igiene orale, quindi, risultano importanti anche per la prevenzione di patologie neurodegenerative. L’evento è organizzato con il patrocinio del Comune di Camerino, della Giunta e dal Consiglio Regionale, della Provincia di Macerata, dell’Unione dei Comuni della Marca di Camerino, della Pro-loco di Camerino e dell’A.C.L.I. Marche. Come nel passato, le iniziative, realizzate in collaborazione con le varie realtà del territorio, testimoniano l’impegno dell’Ateneo camerte nell’opera di divulgazione scientifica, al fine di avvicinare i giovani studenti alla ricerca nell’ambito delle neuroscienze, settore che riveste un ruolo di primario interesse nel campo della salute umana.

08/03/2019 12:18
Lo Sport si tinge di rosa al Cus di Camerino: dal 4 al 17 marzo ingresso libero per le donne

Lo Sport si tinge di rosa al Cus di Camerino: dal 4 al 17 marzo ingresso libero per le donne

"Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla, se non la loro intelligenza". È con questa citazione di Rita Levi Montalcini che si apre l'iniziativa promossa dal Cus di Camerino e dal suo presidente Stefano Belardinelli.  In occasione della festa della donna, dal 4 al 17 marzo, la sala pesi del Cus sarà ad ingresso libero per tutte le donne.  Un'occasione per celebrare al meglio questa festività, lo sport quindi si tingerà di rosa.   

06/03/2019 14:45
L’Università di Camerino e Fondazione TIM avviano Python@Camerino

L’Università di Camerino e Fondazione TIM avviano Python@Camerino

Fondazione TIM sostiene l’Università di Camerino nelle attività di ripresa in seguito agli eventi sismici che hanno sconvolto il Centro Italia nel 2016, per rafforzarne il ruolo nella ricerca e nella didattica attraverso un’iniziativa che offre concrete opportunità di inserimento nel mondo del lavoro al bacino di utenza di Unicam. Grazie al gruppo di lavoro della sezione di Informatica di Unicam coordinato dal prof. Flavio Corradini, unitamente ai ricercatori di e-Lios, spin off di Unicam, è in avvio un progetto che, grazie al contributo di 100.000 euro erogato con un bando da Fondazione TIM, consentirà l’organizzazione dell’edizione 2019 della Python Summer School e l’allestimento di un laboratorio didattico, così da arricchire in maniera stabile le dotazioni didattiche e di ricerca della sezione di Informatica dell’ateneo. Questa edizione della summer school sarà l’occasione per integrare all’interno dei corsi di Informatica già esistenti le competenze in “Advanced Python for Big Data and Machine Learning” nell’anno accademico 2019/2020, arricchendo così i percorsi formativi attivi. Python risulta essere un linguaggio di programmazione emergente in ambito accademico, e sempre più utilizzato dal mercato. Le esigenze di programmatori sono infatti stimate in aumento del 30% entro il 2020 e Python è tra i linguaggi più richiesti. Grande soddisfazione è stata espressa dal Rettore dell’Università di Camerino prof. Claudio Pettinari: “Ringrazio, a nome di tutta la comunità universitaria, la Fondazione TIM per aver voluto sostenere il nostro Ateneo attraverso il finanziamento di questo progetto che prevede azioni sia sull’offerta formativa che sulle strutture messe a disposizione dei nostri studenti, per poter fornire loro una formazione sempre più specifica e professionalizzante e spendibile nel mondo del lavoro. Unicam, in questi ultimi due anni, ha saputo trasformare le criticità sorte in seguito al sisma in opportunità e la progettualità emersa dai nostri docenti e ricercatori ha evidenziato come si possa trarre il meglio in ogni occasione e quanta competenza e creatività siano bagaglio necessario in ogni ambito”. “Abbiamo fortemente voluto partecipare al bando della Fondazione TIM – ha dichiarato il prof. Flavio Corradini – dal momento che, come sottolineato anche dal Rettore, il progetto è mirato in particolare ai nostri studenti ed al loro futuro. Esso contribuisce a sviluppare competenze specialistiche in ambito di programmazione software e consente di ripristinare ed arricchire le disponibilità tecnologiche di Unicam attraverso un laboratorio che sarà presto allestito nella nuova struttura in costruzione a Camerino accanto al Polo Informatico. La capacità di lavorare in gruppo e per progetto risulta fondamentale per l’informatico del futuro, che non può prescindere dalla capacità di confrontarsi con gli altri. La proposta di problemi concreti è favorita dalle molteplici collaborazioni attive con aziende che operano nel settore ICT, e non solo, da parte della sezione di Informatica Unicam”. “Pyton@Camerino nasce da un bando dedicato ai progetti segnalati da persone TIM, un’iniziativa con cui ogni anno la Fondazione dà spazio all’espressione delle migliori energie dei colleghi del gruppo TIM al servizio di cause socialmente utili”, spiega Loredana Grimaldi, Direttore Generale di Fondazione TIM. “Non ci sorprende che da questo appuntamento, sempre molto partecipato, sia emersa una proposta solida, in linea con la nostra mission e insieme con lo spirito del Bando, che intendeva dare un contributo concreto per la ripresa del territorio dopo il sisma del 2016. L’eccellenza della partnership con Unicam e la visione strategica di questo progetto sapranno dare agli studenti e all’ateneo una spinta che non si esaurirà con la summer school ma continuerà a generare impatto di medio e lungo termine, caratteristica dei nostri progetti migliori”.   Il laboratorio sarà dotato di 30 postazioni Thin Client, con architettura Virtual Desktop Infrastructure, e permetterà agli studenti di accedere al proprio ambiente di lavoro per approfondire le moderne piattaforme di programmazione e progettazione del software, gestione dei dati e sicurezza informatica. Saranno sperimentate, inoltre, innovazioni nella gestione degli spazi: strumenti innovativi e nuovi concept pedagogici consentiranno un maggiore coinvolgimento degli studenti nelle attività didattiche. La Python Summer School, una scuola estiva oramai giunta alla dodicesima edizione, attrae a livello internazionale studenti da tutto il mondo, come testimoniato dall’edizione dello scorso anno che si è tenuta propria in Unicam e che ha visto la partecipazione di trenta giovani studenti universitari provenienti da Paesi quali Germania, Argentina, Polonia, Olanda, Messico, USA, Giappone, Canada e Italia. Si tratta di una settimana di formazione, nel mese di settembre, volta a consolidare le competenze di programmazione (utilizzo di git e GigHub, NumPy, decorator, context managers, generator e parallel programming, documentazione del software, testing, ecc) e gli skill sempre più necessari in ambito informatico come la programmazione in team. Vi parteciperanno in qualità di speaker e tutor della scuola docenti di livello internazionale riconosciuti come esperti dalla comunità scientifica.

06/03/2019 14:32
Unicam, venerdì 8 marzo in scena lo spettacolo "La relatività è un Genio"

Unicam, venerdì 8 marzo in scena lo spettacolo "La relatività è un Genio"

L’Università di Camerino organizza per venerdì 8 marzo lo spettacolo "La relatività di un Genio", iniziativa promossa dal Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo, presieduto dalla prof.ssa Giovanna Ricci. Lo spettacolo è scritto e diretto da Fiorenza Montanari, e vede protagonisti sul palcoscenico la stessa Fiorenza Montanari, Andrea Quatrini e Mattia Renzi. Questa produzione del Teatro di Onisio intende non solo esplorare i dubbi sulla percezione ed il significato del concetto di spazio-tempo che ha sollevato Einstein con la sua teoria della relatività, ma soprattutto cosa e chi lo ha portato a stillarlo. Viene riportata alla luce la storia di Mileva Maric: moglie di Einstein, una delle prime donne ad aver studiato Fisica al Politecnico di Zurigo, farfalla che volò invisibile sotto l’ala dell’aquila della relatività, eppure preziosa contribuente alla teoria ma eclissata dal genio con la linguaccia. L’ingresso all’evento, che si terrà a Camerino presso l’Auditorium Benedetto XIII con inizio alle ore 21, è libero.

05/03/2019 14:45
Camerino, si apre il seminario  “Legalità, Diritti e Senso Civico” con Nando Dalla Chiesa (FOTO e VIDEO)

Camerino, si apre il seminario “Legalità, Diritti e Senso Civico” con Nando Dalla Chiesa (FOTO e VIDEO)

Si è tenuto oggi presso la sala convegni del rettorato di Camerino il seminario di avvio del progetto formativo “Legalità, Diritti e Senso Civico”, prima attività del nuovo centro di ricerca e formazione dell’Università di Camerino proprio su queste tematiche. Ospite d’eccezione è stato il professor Nando Dalla Chiesa, che insieme ai suoi collaboratori dell’Università di Milano, in particolare Federica Cabras, Ilaria Meli e Thomas Aureliani, terrà i seminari dell’intero ciclo, in programma nei mesi di marzo e aprile. Il seminario si è aperto con i saluti del Presidente del Consiglio della Regione Marche Antonio Mastrovincenzo, del Prefetto di Macerata Iolanda Rolli, dell’Arcivescovo della Diocesi di Camerino-San Severino Marche Francesco Massara; a cui hanno fatto seguito gli interventi del Rettore Unicam Claudio Pettinari, del professor Nando Dalla Chiesa e del professor Marco Giovagnoli, docente Unicam e coordinatore del progetto. Presente anche il Questore di Macerata Antonio Pignataro.  Il ciclo di seminari è il primo progetto che il Centro avvierà; sono previsti sei seminari nei mesi di marzo e aprile, che verteranno sul tema delle mafie e antimafia. Il ciclo si concluderà l’11 aprile con la presentazione del libro di Nando Dalla Chiesa “Per fortuna faccio il prof”, al quale parteciperanno oltre all’autore, il Rettore Pettinari ed il giornalista e scrittore Saverio Tommasi. Tutti gli incontri, che si terranno presso la sala convegni del Rettorato, sono aperti a quanti interessati. Agli studenti della Scuola di Giurisprudenza Unicam che seguiranno l’intero ciclo saranno assegnati 3 CFU.        

04/03/2019 19:55
Camerino, Sandro Bisonni: "Necessario un nuovo radiologo"

Camerino, Sandro Bisonni: "Necessario un nuovo radiologo"

Assunzione a tempo indeterminato di un medico radiologo per il presidio ospedaliero di Camerino – San Severino. La chiede il consigliere Sandro Bisonni che, attraverso una specifica mozione, impegna Presidente e Giunta regionale ad attivarsi affinché l’Asur predisponga le necessarie procedure concorsuali. Dopo il pensionamento di un medico radiologo, avvenuto nel dicembre scorso, il presidio in questione può contare su sette unità operative che, secondo Bisonni, non sono sufficienti a soddisfare le esigenze del territorio. “A questo ospedale - sottolinea il consigliere – fanno riferimento numerosi comuni, che rientrano tra quelli duramente colpiti dagli eventi sismici del 2016. In base al principio di equità i servizi sanitari devono essere garantiti in ogni zona e diminuire di una sola unità medica, come in questo caso, la radiologia vuol dire depotenziare l’intero presidio ospedaliero. Il concorso va bandito subito per riequilibrare la situazione ed offrire ai cittadini risposte adeguate alle loro esigenze”. Ma la preoccupazione di Bisonni è anche un’altra: “In base ad alcune notizie riportate a mezzo stampa – spiega - sembra che esista la possibilità di fare ricorso ad un’altra graduatoria per un concorso a tempo determinato presso gli Ospedali Riuniti di Ancona e che per celerità si potrebbe ricorrere all'ennesimo avviso. Pur apprezzando l'apertura dell'Asur va sottolineato che non è detto si riesca ad attingere da quella stessa graduatoria, in seconda istanza è ora di farla finita con gli avvisi che presuppongono assunzioni limitate ad alcuni mesi e nella maggior parte dei casi risultano inevasi perché nessuno si presenta. Quindi non si perda altro tempo perché l’unica valida soluzione resta quella del concorso a tempo indeterminato”.

03/03/2019 14:10
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