L'ospedale di Camerino è la struttura scelta in provincia di Macerata come riferimento per la cura del coronavirus relativamente all’Area Vasta 3. Lo conferma in via ufficiale il sindaco di Camerino Sandro Sborgia in un video pubblicato sui social in cui spiega di essere venuto a conoscenza della scelta operata attraverso una comunicazione della dottoressa Nadia Storti, direttrice generale dell'Azienda Sanitaria, senza che l'amministrazione comunale fosse stata "precedentemente consultata".
Proprio per questa ragione Sborgia ha riunito nella giornata di oggi, a Camerino, tutti i Sindaci dell'entroterra, il Rettore di Unicam, il Vescovo, la direttrice generale dell’Asur Marche e l'assessore regionale Angelo Sciapichetti, per fare in modo che tutti ascoltassero le decisioni che hanno portato alla scelta.
"La decisione è stata presa perché Camerino ha una terapia intensiva e una rianimazione in grado di far fronte all'emergenza, a differenza di Macerata che ha un'emodinamica e non può quindi accogliere i pazienti infetti perché altrimenti si dovrebbe chiudere l'ospedale e non curare coloro i quali sono affetti da ictus e infarto - sottolinea Sborgia -. Stessa problematica si ravvisa anche all'ospedale di Civitanova Marche, che ha un reparto di pediatria".
Di seguito il video integrale pubblicato dal sindaco Sandro Sborgia:
"Che noi terremotati non contiamo nulla è ormai risaputo e anche in questo periodo dove il Covid-19 (o Coronavirus o novella Sars) la fa da padrone continuiamo a contare meno di niente". Questo lo sfogo di un'impiegata comunale di Camerino, Donatella Pazzelli, a seguito della situazione di stallo che riguarda la ricostruzione post-sisma, a cui si aggiunge il paradosso della scadenza del 18 marzo per mantenere i requisiti valevoli per l'ottenimento del Contributo per l’Autonoma Sistemazione.
Ecco il contenuto integrale della lettera di protesta firmata da Donatella Pazzelli:
"Innanzitutto la gestione dell’emergenza che i ben pagati ciarlatani di Roma portano come esempio di azione governativa efficace è il ponte Morandi di Genova, che senz’altro è stata una tragedia epocale, però anche il terremoto che nel 2016 ha colpito il centro Italia ha avuto il suo bell’impatto su cose e persone. E’ vero però - lì dove il danno è più imputabile all’uomo che alla natura – che qualcosa si sta muovendo mentre in queste zone, dove la terra ha tremato e forte, a parte i movimenti dei Commissari straordinari che vanno e vengono, si muove ben poco.
Sempre in questo periodo di allerta massima si danno battaglia il Governatore regionale con il Governatore supremo del Paese più bello del mondo: chiudiamo qui, anzi no apriamo là, anzi no chiudiamo tutto qui, là, sopra, sotto e anche di più. Pensate che vengono perfino sospese le partite di calcio. Ecco, il calcio viene sospeso e una scadenza importante per i terremotati no.
In pochi sapranno che entro il 18 marzo 2020 i terremotati che beneficiano dei contentini statali tipo il Contributo per l’Autonoma Sistemazione, l’alloggio nelle Soluzioni Abitative d’Emergenza e negli invenduti e anche coloro che ancora stanno nelle strutture ricettive convenzionate, devono confermare il mantenimento dei requisiti.
Tutto ciò lo prevede l’Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale n. 614 che è uscita lo scorso 19 novembre 2019, dopo essere stata preannunciata per anni, dopo una miriade di incontri con chi il terremoto lo conosce (e le cui esigenze sono rimaste disattese) e dopo svariate uscite sulla stampa, che hanno creato più allarmismi che altro. Comunque l’OCDPC 614 alla fine è uscita nella sua veste peggiore e come scadenza prevede 120 giorni dalla pubblicazione e quindi ecco il famigerato 18 marzo 2020.
Migliaia di cittadini di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo sono coinvolti da questa legge dello Stato. Nelle incertezze dell’ordinanza in molti, ignari che un virus ci cambiasse la vita in quattro e quattr’otto, hanno atteso la scadenza per presentare l’istanza fatta di domande scontate, a volte inutili, di non facile interpretazione e soprattutto lasciate alla coscienza di ciascuno, ed eccoli che per mantenere l’unica regalia prevista per queste zone, si ritrovano in forma massiccia davanti agli uffici comunali per reclamare il loro diritto.
In barba a tutte le previsioni di contenimento del contagio valide per l’intero Paese, una miriade di persone, soprattutto anziane (le così dette persone a rischio che dovrebbero restare a casa) e quindi poco avvezze alle tecnologie, si accalcano davanti agli uffici, incrementando il contatto tra terremotato e terremotato e tra terremotato e addetti, ma di una proroga della scadenza non se ne parla, appunto perché contiamo meno di una partita di pallone.
Ma per quell’obolo in molti sfidano la sorte e il famigerato Coronavirus perché, semmai si riesca a sopravvivere, ogni mese ci sarà quel versamento che, come ho avuto modo di dire anche nel passato, è il prezzo della nostra rassegnazione".
Dopo l'esperienza del sisma Unicam non si ferma per quanto rigurda la didattica, ma rafforza le lezioni telematiche già sperimentate ampiamente in passato e le laure direttamente in streaming. Oltre all'Università hanno adottato le stesse modalità anche Istituti tecnici e licei cercando di consentire agli studenti di portare avanti gli studi anche in questo periodo delicato contrassegnato dall'emergenza coronavirus.
In un post sulla pagina Facebook di Unicam il rettore Claudio Pettinari dichiara:
"Carissime studentesse e carissimi studenti,come sapete il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri relativo alla questione Coronavirus, estende a tutto il territorio nazionale e fino al 15 marzo la sospensione delle attività di formazione, ma conferma la possibilità di svolgere le attività a distanza.
Quindi, da lunedì 9 marzo e fino al 15 marzo, laddove calendarizzate, le lezioni saranno svolte esclusivamente in modalità telematica usando la piattaforma webex: le Scuole a cui appartenete, vi informeranno, attraverso i rispettivi siti, sull’inizio delle lezioni.
Le lezioni torneranno ad essere in presenza non appena le Istituzioni preposte ce lo consentiranno, ferma restando la necessità dell’utilizzo di webex a beneficio degli studenti che non possono partecipare alle lezioni.
A partire da lunedì 9 marzo e fino a nuove disposizioni, le sedute di laurea e gli esami di profitto potranno essere svolti in presenza ma dovranno necessariamente rispettare le precauzioni volte a ridurre i contatti ravvicinati (per gli esami scritti dovrà essere prevista una distanza minima tra i partecipanti, non più di un posto occupato ogni tre. Per gli esami orali l’accesso all’aula sarà consentito a un candidato alla volta e due testimoni).
Resta, fino a nuove disposizioni, la possibilità di svolgere gli esami e le sedute di laurea anche in modalità telematica, secondo le indicazioni specificate nel Decreto Rettorale del 4/3/2020 e pubblicato nel nostro sito Internet.
Comprendo perfettamente che il susseguirsi di notizie in questi giorni abbia ingenerato momenti di confusione, ma come sapete Unicam pubblica sempre tutte le news all’interno dell’home page del sito, per cui vi invito a consultarlo e a leggere tutti gli aggiornamenti: le notizie ufficiali di Unicam sono tutte pubblicate lì, vi prego di riferirvi e attenervi solo a quelle".
Conclude il rettore: "Vi chiedo anche di interpretare questo periodo come una diversa modalità di usufruire dei servizi e delle attività didattiche che Unicam non ha mai smesso di erogare: la vostra salute, il vostro benessere e la vostra formazione sono la nostra priorità, sempre; per questo, da giorni, stiamo incessantemente lavorando, affinché possiate aver garantito tutto, nel rispetto delle indicazioni e delle norme a cui dobbiamo attenerci.Voi siete il presente del nostro futuro: proseguiamo insieme a lavorare, affinché possa essere bellissimo. E sarà così".
Terminata l’indagine archeologica nell’area del quartiere San Paola a Camerino destinata alla costruzione della nuova scuola Ugo Betti. In base a quanto riportato dalla Sovrintendenza, i ritrovamenti emersi non hanno una particolare rilevanza e non inficeranno in alcun modo sull’inizio dei lavori per la realizzazione del nuovo edificio. La procedura di verifica preventiva dell'interesse archeologico si articola in due fasi costituenti livelli progressivi di approfondimento dell'indagine archeologica. L'esecuzione della fase successiva dell'indagine è subordinata all'emersione di elementi archeologicamente significativi all'esito della fase precedente.
La procedura di verifica preventiva dell'interesse archeologico consiste nel compimento delle indagini e nella redazione dei documenti integrativi del progetto. Il tutto si conclude con la redazione della relazione archeologica definitiva, approvata dal soprintendente di settore territorialmente competente. La relazione contiene una descrizione analitica delle indagini eseguite, con i relativi esiti elencati.
Nello specifico, nell’area del quartiere San Paolo sono state realizzate sette trincee esplorative con uno scavatore. In uno a ridosso della strada sono stati rinvenuti ritrovamenti che hanno previsto qualche giorno di lavoro aggiuntivo, prima della chiusura definitiva.
Cosa sono la nutrigenomica e la nutrigenetica? Si può programmare la salute? Quanto è importante la corretta informazione in settori quali nutrizione e benessere? Quanto può essere utile la telemedicina? Quanto è importante l’alimentazione dei bambini?
A questi e ad altri quesiti si cercherà di dare una risposta nel corso del convegno “Le nuove scoperte in ambito nutrizionale per lo sviluppo sostenibile”, organizzato dall’Università di Camerino e in programma a Jesi per il prossimo venerdì 3 aprile presso la Sala Maggiore del Palazzo della Signoria con inizio alle ore 17.
Prenderanno parte all’incontro, che è aperto a tutta la cittadinanza interessata, in qualità di relatori non solo docenti e ricercatori Unicam, ma anche medici specialisti.
La prevenzione sin dai primi 1000 giorni di vita, un adeguato stile di vita legato all’ambiente che preveda anche una corretta alimentazione, sono importanti nel mantenimento dello stato di salute del soggetto in età adulta e rappresentano una strategia ottimale per un invecchiamento in salute: sono queste le principali indicazioni che giungono dalla nutrigenomica e dalla nutrigenetica.
Il convegno farà da preludio alla quarta edizione della summer school internazionale “4th European summer school on Nutrigenomics”, diretta dalla prof.ssa Rosita Gabbianelli della Scuola di Scienze del Farmaco e dei prodotti della salute dell’Università di Camerino e dedicata ai giovani laureati, ai ricercatori e ai professionisti del settore della nutrizione interessati a conoscere le novità che la ricerca propone nell'ambito della nutrizione, in programma sempre a Jesi dal 22 al 26 giugno 2020.
Attività scolastiche riprese da oggi a Camerino. In ogni istituto è stato predisposto un dispenser con igienizzante per disinfettare le mani ed altri presidi sanitari che possano limitare il rischio di diffusione del Coronavirus.
Una precauzione quella dei dispenser di gel disinfettante nelle scuole, dall’asilo nido alle scuole medie (quelle di competenza comunale), voluta dal Comune come misura di prevenzione.
“Una decisione presa solo con l’intento di avviare una procedura utile alla prevenzione del Coronavirus - ha spiegato Giovanna Sartori, assessore all’istruzione - Nei giorni di sospensione delle attività scolastiche abbiamo provveduto alla distribuzione di dispenser con disinfettante antibatterico per le mani a tutte le scuole elementari e medie, mentre per le scuole dell’infanzia è prevista una dotazione per le insegnanti. E’ importante e, anzi, invitiamo i cittadini a rispettare le precauzioni già fornite dal Ministero della Salute. Per ricevere qualsiasi tipo di informazione sanitaria è opportuno rivolgersi ai propri medici di base e pediatri di famiglia”.
La sede di Camerino della Gioventù Musicale d’Italia annuncia che sono rimandati a data da destinarsi i due concerti programmati per il 1° e l’8 marzo 2020, con il Quartetto d’archi Marmen e il pianista Théo Fouchenneret.
Entrambi inseriti nell’ambito della 50^ Stagione Concertistica di Camerino, rassegna che sta riscuotendo un notevole consenso da parte del pubblico, i due concerti verranno spostati presumibilmente in estate o in autunno.
La decisione è stata presa a seguito delle indicazioni di precauzione prese dalle autorità regionali e nazionali, volte al contenimento ed alla gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Al momento rimane confermata la data di giovedì 12 marzo, che vedrà ospite il trio jazz di Elias Lapia, vincitore dell’edizione 2019 del Premio Urbani.
E’ stata prorogata a venerdì 6 marzo 2020 la data di scadenza delle iscrizioni al master in “Materiali innovativi per Economia Circolare”, attivato dall’Università di Camerino in collaborazione con sei prestigiose realtà industriali marchigiane.
Il master, diretto dal prof. Roberto Gunnella, docente della sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, rappresenta un percorso di studi unico in Italia, che colma una lacuna nella preparazione specifica di metodo di approccio nel settore dei materiali e che nasce dalla proficua esperienza dell’Università di Camerino con diverse ed importanti realtà del mondo imprenditoriale, quali ICA, iGuzzini Illuminazione, Clementoni, Tod's, Elantas ed Elica.
I materiali e la loro gestione ricopriranno un ruolo centrale nelle attività formative del master, che si prefigge come obiettivi la promozione delle tecnologie a bassa impronta di carbonio, il trasferimento e interazione tra laboratorio e industria e tra pubblico e privato, nonché la riduzione dei rischi di innovazione attraverso un eco-sistema che condivida i processi virtuosi
Il nuovo master è rivolto in particolar modo a laureati nei settori della Chimica, della Fisica, delle Scienze dei materiali ed affini, che al termine del percorso saranno in grado di operare e di prendere decisioni informate ed ottimizzate su tutti gli aspetti della produzione e della gestione dei materiali, dall’approvvigionamento al suo smaltimento, ed in particolare sul controllo della materia prima, sulla certificazione e qualità del prodotto, sul consumo energetico e produzione CO2 durante tutto il ciclo di vita, sullo smaltimento e salute del luogo di lavoro.
“Abbiamo fortemente voluto avviare questo innovativo percorso formativo interdisciplinare – sottolinea il prof. Gunnella – su un tema di stringente attualità quale quello dell’economia circolare e della necessità di risorse che però, come ben sappiamo, non sono infinite. Intende formare una figura professionale con conoscenze e competenze che la renda in grado di indirizzare in modo deciso l’innovazione su parametri misurabili e quantificabili economicamente in base agli obiettivi che una società basata sulla conoscenza come quella europea si pone”.
Operazione antidroga: nella rete dei carabinieri un quarantenne inglese. I militari hanno sequestrato oltre mezzo chilo di stupefacente, bilancini di precisione e serre indoor per la coltivazione delle piante di marijuana, denominate grow-box.
L'arresto - in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di marijuana - è avvenuto nella tarda mattinata di ieri, intorno alle ore 13:00, durante lo svolgimento di specifici servizi svolti dalla locale Compagnia Carabinieri di Camerino. In manette è finito Joseph Roberts, 41 anni, nato in Inghilterra e domiciliato a Camerino, nullafacente e incensurato.
Nell'abitazione dell'uomo sono stati rinvenuti 550 grammi di marijuana, un bilancino di precisione, una serie di strumenti atti al confezionamento delle dosi, un machete della lunghezza totale di 50 centimetri e tre serre indoor, per la coltivazione di marjuana due artigianali, una esterna ed una interne all’abitazione e una denominata grow-box, completa di tutti gli accessori necessari al funzionamento e perfettamente installata all’interno di altro vano dell’abitazione.
L'uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Montacuto.
Giovedì 5 marzo 2020, alle ore 16.00, presso la sede della Sezione di Archivio di Stato di Camerino si terrà il secondo incontro dell’iniziativa “DiGiovedì. Incontriamoci in Archivio”, dal titolo “Camerino 1838, processo e condanna per uxoricidio”.
Nel febbraio del 1838 viene consumato a Camerino un efferato uxoricidio, cui seguirà un rapido processo con la condanna del colpevole. Partendo dal fondo documentario degli uffici giudiziari di Camerino e distretto, conservato nell’Archivio di Stato di Camerino, verranno illustrati lo svolgimento del processo, la pena che ne conseguì, le norme in vigore all’epoca, non senza cenni alla società camerinese del periodo della seconda Restaurazione.
In occasione dell’incontro sarà possibile inoltre visitare la mostra documentaria dal titolo “Processi penali per reati a sfondo sessuale (secc. XIX-XX)”.
Stamani intorno alle ore 8.00 due autovetture, lungo la strada che collega Camerino a Muccia, la cosiddetta Muccese, si sono scontrate violentemente, subito dopo la galleria.
Sul posto i vigili del fuoco ed i sanitari del 118 con tre ambulanze che hanno prestato i primi soccorsi.
Uno dei due feriti è stato trasportato a Torrette con l'eliambulanza.
Per i rilievi i vigili urbani, mentre i vigili del fuoco hanno disposto la messa in sicurezza dei mezzi.
L’Università di Camerino è impegnata nello studio dell’azione insetticida e repellente dei derivati della canapa al fine di ridurre l'uso di pesticidi sintetici, con effetti benefici sulla salute umana e sull'ambiente, attraverso un progetto di ricerca finanziato dalla Regione Marche nell’ambito del PSR 2014/2020 e un progetto di ricerca finanziato dall’Ateneo, che vedono quali coordinatori i professori Filippo Maggi e Massimo Nabissi della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam.
Negli ultimi anni, infatti, la coltura della canapa industriale in Italia sta prendendo sempre più piede, anche grazie alla normativa per il sostegno e la promozione della coltivazione e della filiera della canapa. Attualmente 4000 sono gli ettari di superfici coltivate a canapa che offrono una quantità notevole di biomassa utilizzabile dall’industria in diversi settori merceologici. Una prospettiva interessante per l’impiego dei derivati della canapa riguarda il settore agroalimentare quali strumenti alternativi per il controllo ecosostenibile degli insetti fitofagi.
Un lavoro di ricerca dei professori Maggi e Nabissi, condotto in collaborazione con l’Islamic Azad University, Iran, dal titolo ‘Acaricidal properties of hemp (Cannabis sativa L.) essential oil against Dermanyssus gallinae and Hyalomma dromedarii’ che è stato pubblicata nella rivista internazionale Industrial Crops and Products, ha messo in evidenza per la prima volta il potenziale acaricida della canapa. L’olio essenziale che è stato ottenuto dai prodotti di scarto della canapa industriale e caratterizzato da Unicam, è risultato avere un’attività ovo-larvicida sull’acaro rosso del pollo, comunemente noto come pidocchio rosso dei polli, ritenuto un vero e proprio flagello per i produttori di uova in tutto il mondo e responsabile di ingenti perdite economiche.
Tale effetto è risultato simile a quella di altri insetticidi di origine sintetica utilizzati negli allevamenti intensivi di polli per uccidere i parassiti e che hanno destato preoccupazione per via della sua tossicità per la salute umana.
Nello studio inoltre è stato messo in evidenza il ruolo principale di due molecole dell’olio essenziale di canapa, attualmente riconosciute come additivi alimentari dall’FDA-Food and Drug Administration, e l’attività ovo-larvicida nei confronti di un parassita di diversi animali domestici e vettore del virus della febbre emorragica Congo-Crimea.
“Siamo naturalmente molto soddisfatti – hanno sottolineato i professori Maggi e Nabissi – per i risultati ottenuti dal nostro lavoro di ricerca, risultati che aprono delle prospettive interessanti per i derivati della canapa industriale quali ingredienti di formulazioni eco-sostenibili efficaci per il contenimento dell’acaro e rispondenti alle richieste dei consumatori di prodotti esenti da residui chimici nocivi”.
Difficile ripercorrere le vie del centro storico di Camerino, “zona rossa” da più di tre anni, ma missione non impossibile per i piccoli alunni della classe 2° della scuola primaria U. Betti.
Grazie all’aiuto della tecnologia e ad un pizzico di fantasia dei piccoli cittadini camerti è stato possibile ripercorrere virtualmente le strade della città. Se per alcuni di loro è riaffiorato qualche vago ricordo, pensiamo che nel periodo del sisma, ottobre 2016, erano piccolissimi, per altri è stato come andare per la prima volta in “quella città”, come l’hanno definita loro. Il lavoro svolto rientra nel progetto di adeguamento e sviluppo tecnologico promosso dal MIUR e reso possibile dall’utilizzo di materiale tecnologico di nuovissima generazione di cui la scuola dispone, grazie anche a importanti donazioni, e che utilizza nella didattica quotidiana.
In classe è stato utilizzato Tour Creator, una piattaforma online per la realizzazione di tour virtuali, creando un tour della città di Camerino, grazie all’utilizzo di immagini a 360° trovate su Google Maps.
Dopo aver caricato le immagini e descritto le principali vie del centro, il lavoro è stato pubblicato su Poly, una piattaforma di lavori virtuali, per poterlo rendere fruibile a tutti gli interessati. Successivamente gli alunni hanno utilizzato i visori Oculus Go, sempre in dotazione della scuola, per immergersi completamente nella realtà virtuale precedentemente programmata (coding e pensiero computazionale). Durante questa passeggiata virtuale i ragazzi si sono soffermati in particolar modo ad ammirare Piazza Cavour con il Duomo, il Corso Vittorio Emanuele II, il Palazzo Comunale, il Teatro Marchetti, San Filippo, il Pincetto, e poi via Lili fino al vecchio edificio scolastico, la chiesa di Santa Maria in Via ed infine la Rocca.
Al termine di questo lavoro tutti gli alunni hanno espresso il desiderio di poter ritornare, nel più breve tempo possibile, ad animare il centro storico della Città.
Proseguono con grande interesse e successo di pubblico a Camerino i concerti della Gioventù Musicale d’Italia.
Domenica 23 febbraio, alle ore 17:30 nell’aula magna del polo scolastico provinciale, sede dei Licei Costanza Varano e dell’Istituto Tecnico Antinori, si svolgerà il quarto appuntamento della 50^ Stagione Concertistica organizzato dalla storica associazione camerte.
Ospite del pomeriggio sarà il Quintetto a fiati “EISMOS”, che eseguirà un interessantissimo programma impaginato con brani di Franz Danzi (Quintetto in sol minore op.56 n. 2), Gyorgy Ligeti (Six Bagatelles), Claude-Paul Taffanel (Wind Quintet) e Jaques Ibert (Trois pièces brevès).
Il Quintetto Eismos nasce a Roma dall’unione di cinque giovani strumentisti a fiato che frequentano l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; si è già esibito per importanti associazioni concertistiche ed enti, sotto la direzione di Maestri quali Antonio Pappano, Nicola Piovani, Giovanni Sollima, Salvatore Accardo, Yoel Levi... Il Quintetto propone una combinazione di repertorio puro, nuova musica e arrangiamenti, spaziando dalla musica del ‘700 alla contemporanea.
Il Quintetto Eismos è composto da Tommaso Gaeta (flauto), Luca Di Manso (oboe), Giuseppe Federico Paci (clarinetto), Sarah Carbonare (fagotto) e Pierluigi Santucci (corno).
Per ulteriori informazioni sulla stagione si può consultare il sito www.jeunesse.it, scrivere una mail (gmi_camerino@libero.it, oppure info@musicamdo.it), telefonare ai numeri 338.3821153 – 328.6111678.
Il costo del biglietto intero è di euro 10, ridotto ad euro 5 per gli studenti universitari; ingresso libero invece per gli studenti delle scuole medie e superiori e gli under 14.
E' stato un bel pomeriggio quello passato nella nuova sede dell’Università della terza età camerte dove nei giorni scorsi sono state consegnate le attrezzature informatiche donate da Ancos (Associazione Nazionale Comunità Sociali e Sportive) di Robella, in provincia di Torino.
Un regalo inaspettato e assai gradito da tutti, sottolineato dalla responsabile Donatella Pazzelli e dall’assessore alla cultura Giovanna Sartori, nonché un gesto di solidarietà e amore capace di rinnovare l’invito a resistere in una terra tanto duramente colpita dal sisma del 2016.
L’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese, nata a San Severino Marche oltre 30 anni fa, è un’associazione di promozione sociale riconosciuta dalla Regione Marche e tra le sue sedi distaccate ha quella di Camerino, che a sua volta è attiva da oltre 20 anni. L’Uteam rappresenta da sempre un modo intelligente di trascorrere il tempo, impegnando gli anziani del territorio in attività che spaziano dalla ginnastica alla letteratura, dal tombolo all’informatica, dall’agricoltura biologica alla pittura. Ogni anno vengono attivati circa 20 corsi, tenuti da docenti preparati e spesso appartenenti all’Università di Camerino e la frequenza è molto alta. Le Amministrazioni comunali che si sono succedute in questi anni hanno tutte e sempre sostenuto tale attività, mettendo a disposizione locali e risorse finanziarie. La sede, prima del 26 ottobre 2016, era un bell’appartamento nel centro storico della città. Subito dopo il terremoto, che nell’ottobre del 2016 ha colpito questo territorio, l’intero centro storico è stato dichiarato zona rossa e ancora lo è, oltre 6.280 persone sono state sfollate in tempi rapidissimi, 220 attività sono rimaste senza sede, 1.000 alunni hanno perduto gli edifici scolastici e sono stati sistemati su sedi provvisorie, tutti i musei e le raccolte d’arte sono inagibili, la quasi totalità delle chiese è crollata o ha riportato danni ingentissimi e le oltre 80 associazioni cittadine non hanno più una sede e quindi sono state costrette ad interrompere le loro attività.
Nonostante tutto l’Uteam non si è fermata e nel febbraio 2017, quando la terra continuava a tremare, sono riprese le lezioni, seppur in forma ridotta, che hanno consentito ai partecipanti di vivere preziosi momenti di condivisione. Gli iscritti, dimezzati rispetto agli anni passati ma tuttavia numerosi, sono stati ospitati in sedi provvisorie ma sicure e così è stato nei successivi anni accademici, si sono appoggiati prima presso i container degli studenti universitari, poi in un’aula dell’istituto professionale, quindi nella cucina del monastero delle Clarisse e per le attività motorie nella palestra della scuola primaria.
Finalmente in questo anno accademico l’Uteam ha potuto contare su una nuova aula messa a disposizione dall’Amministrazione comunale: è stata arredata nel migliore dei modi e i corsi sono ripresi a pieno ritmo.
Partecipatissimo l’incontro tra l’Amministrazione comunale di Camerino e gli abitanti del quartiere Vallicelle, avvenuto ieri sera, che ha visto sul tavolo del dibattito diversi argomenti riguardanti la città e più nello specifico tematiche e problemi che riguardano da vicino gli abitanti del quartiere.
Un appuntamento voluto dall’amministrazione proprio per dare seguito al confronto con i cittadini, partito nei mesi scorsi e che vuole diventare un’abitudine, con tutte le realtà di Camerino.
In particolare l’attenzione è stata rivolta alla nuova sede del Comune che sorgerà nell’area rinominata Vallicelle B; alla Caserma dei Carabinieri in una parte dell’edificio dell’Unione Montana e alla realizzazione della nuova casa di riposo, Casa Amica.
“Per quanto riguarda il primo punto il progetto è in fase di consegna – ha spiegato il sindaco Sandro Sborgia – confidiamo nel fatto che per fine mese, inizio del prossimo, si possa procedere con l’apertura della gara d’appalto. Per la casa di riposo, dopo essere riusciti a risolvere in una prima fase, appena insediati, diverse questione arretrate e irrisolte, il progetto è stato trasmesso al Suap che a sua volta lo trasmetterà alla Regione per il parere di congruità e compatibilità. Superato questo passaggio, si potrà procedere alla costruzione. In ultimo, per la Caserma dei Carabinieri si attende la firma del direttore dell’agenzia del Demanio. Per me è importante sottolineare come ritenga preziosi questi incontri, insieme alla mia amministrazione. Rientrano nell’intento di voler rendere sempre partecipi i cittadini e di avere un dibattito anche sulle criticità, così da collaborare tutti insieme per il bene della città. Prossimamente ne saranno organizzati altri anche in ogni frazione di Camerino”.
Intanto questa sera è in programma l’incontro con allevatori e agricoltori nella sala consiliare.
È stato aperto ufficialmente stamattina, nel corso di una cerimonia organizzata dall’Università di Camerino, dal CUS Camerino, dalle scuole e dal Comune di Camerino presso il palazzetto universitario di Unicam, l’anno accademico e scolastico sportivo. Una mattinata intensa ed emozionante dedicata ai ragazzi e allo sport, un connubio da sempre caro agli organizzatori e anche quest’anno, come di consueto, il programma si è arricchito della presenza di ospiti di eccezione, grandi campioni del passato e del presente e promesse per il futuro.
Hanno infatti preso parte al talk show Ario Costa, Presidente Victoria Libertas Pesaro, Leonardo Battaglini, giovanissimo motociclista della Categoria 300 del Trofeo Yamaha, Michele Briamonte esperto in diritto dello sport, Fabrizio Ravanelli già calciatore di serie A, campione della squadr Juventus, Massimo Fabbrizi medaglia d’argento di Tiro al Volo alle Olimpiadi di Londra 2012, Albino Massaccesi Amministratore delegato A.S. Lube Volley che Unicam sostiene da tempo e che ha portato una rappresentanza dei giocatori della squadra giovanile della Lube, Lucia Morico medaglia di bronzo di Judo alle Olimpiadi di Atene 200, Juan Luca Sacchi arbitro serie A di calcio, Massimo Pulcinelli Presidente dell’Ascoli Calcio.
Il talk show, condotto da Marco Moscatelli, che ha visto intervistatori d’eccezione gli studenti delle scuole primarie e superiori di Camerino, è stato dunque l’occasione per poter ascoltare dalla viva voce di chi ha raggiunto in prima persona i traguardi più importanti e ha conseguito i successi a cui ogni sportivo ambisce, e di chi gestisce managerialmente le società sportive, quanto l’impegno, la determinazione, la professionalità, il senso di appartenenza alla squadra, siano fondamentali per raggiungere gli obiettivi che ognuno si prefigge di raggiungere.
“L’Università di Camerino – ha sottolineato il Rettore Pettinari – ha da sempre investito nello sport, come testimoniato dai moderni e funzionali eccezionali impianti sportivi a disposizione sia degli studenti che della cittadinanza. Ringrazio tutti gli ospiti che hanno voluto essere con noi oggi per portare la loro testimonianza ed il loro esempio di vita a tutti i giovani presenti oggi. Lo sport è importante nella vita di ciascuno di noi e rappresenta un fondamentale momento di formazione: auguro a tutti i nostri ragazzi di praticarne uno, condividendone l’etica ed i valori”.
La cerimonia si è aperta con i saluti del Rettore Pettinari, del presidente del Cus Camerino, del Sindaco di Camerino Sandro Sborgia e dell’assessore regionale Angelo Sciapichetti.
Dopo il talk show, il Rettore ha consegnato agli ospiti un attestato ed il gagliardetto dell’Ateneo. Premiati anche altri giovani sportivi di rilievo nazionale e internazionale del CUS Camerino. Non è mancato anche un momento di esibizioni sportive organizzate dagli studenti del Liceo Sportivo di Camerino.
La cerimonia si è conclusa con la lettura del giuramento dell’Atleta da parte degli studenti e la Dichiarazione di Apertura ufficiale dell’Anno Accademico e Scolastico Sportivo delle autorità presenti.
Nel pomeriggio, presso la palestra del CUS Camerino, si svolgerà la partita di Basket Prosciutto Carpegna Pesaro (serie A) e XL Extralight Montegranaro (serie A2).
Triplo appuntamento nella città ducale che si sta preparando per l'iimminente Carnevale 2020.
Si inizia giovedì, che diventerà ancora più grasso con l’assoluta novità della “Festa in maschera” organizzata in collaborazione tra Comune, Università di Camerino e l’Associazione Corsa alla Spada, oltre che la Contram. Il pomeriggio poi sarà dedicato ai più piccoli grazie all’animazione del Fantabosco e dopo la cena (su prenotazione), che si terrà nei locali della Contram, alle 21:30 si assegnerà "Il Palio di Carnevale", il tutto condito da giochi e animazione. Infine per concludere la serata, tutti in pista dalle 22:30 con il concerto live del gruppo Il Diavolo & l'Acqua Santa mentre alle 00.30 salirà in consolle Dj Aris, grazie anche alla collaborazione dei locali DadaZen, Enjoy e PopCafè.
Il sabato la festa continuerà, sempre nei locali della Contram con musica, spettacoli e balli e con i gruppi mascherati e inoltre saranno assegnati dei premi alla maschera più bella, la coppia più originale e il gruppo più numeroso.
La colorata tre giorni si concluderà domenica al Sottocorte Village con il pomeriggio sarà dedicato ai più piccoli, grazie all’impegno della Pro Loco camerte.
“Non nascondo che sono molto contenta di come si è mossa la città per il Carnevale – afferma l’assessore alla cultura e al turismo Giovanna Sartori – Confermiamo la volontà di lavorare e collaborare praticamente dalla prima festa nel calendario annuale, quella di Carnevale e lo facciamo partendo dalle nostre peculiarità, come l’Associazione Corsa alla Spada e Palio e l’Università. E’ bello poter notare anche il coinvolgimento delle attività commerciali e l’idea era esattamente quella di riuscire a pensare a una festa per tutti: ecco quindi che il Fantabosco penserà ai più piccoli coinvolgendoli e facendoli divertire come sempre con giochi e colori. Poi le famiglie potranno a loro volta gustare una buona cena, pensata sia per giovedì che per sabato, e naturalmente non sono stati lasciati in dietro i giovani. Il fatto che la Corsa alla Spada esca dal solo contesto della rievocazione storica, proponendo il Palio di Carnevale è un’idea che ho subito apprezzato quando me ne ha parlato la nuova presidente Stefania Scuri. Così come sono contenta di tutto il programma che andiamo a proporre nei tre giorni”
#ilbellodiesserci è lo slogan scelto per la Granfondo di mountain bike Terre dei Varano Offroad che si svolgerà il 22 marzo a Camerino.
La seconda edizione della gara è promossa dal Gruppo sportivo AVIS Frecce Azzurre di Camerino già noto per la decennale organizzazione della famosa Granfondo Terre dei Varano su strada. I ciclisti che si iscriveranno alle due gare camerti parteciperanno automaticamente anche al Challange Terre dei Varano, la combinata strada-mountain bike della città ducale.La gara si svolgerà su un unico percorso di 40 Km e 1.600 metri di dislivello. I sentieri si snodano tra le montagne che circondano la città medievale, attraversano boschi, prati e valli e offrono agli appassionali tutte le caratteristiche peculiari della Mountain Bike: single track, salite pedalabili e brevi strappi, discese tecniche, tratti molto suggestivi e panoramici. La parte finale del percorso è stata modificata per ridurre ancora i tratti di asfalto ed aggiungere alla oramai mitica salita di San Francesco una seconda importante ascesa che regalerà nuove emozioni ai partecipanti.La manifestazione sarà anche la seconda tappa del circuito regionale BikeTour Coppa Marche e la quinta prova della nuova competizione Fertesino Cup una nuova ed interessante formula che mette alla prova i partecipanti su quattro gare di mountain bike e quattro ciclocross.
“Il successo della scorsa edizione ci ha fornito l’energia per riproporre anche quest’anno come Frecce Azzurre la gara di Mountain Bike – afferma Marco Marsili, responsabile del settore - Stiamo lavorando da mesi per offrire un programma e una gara ancora più completi e accattivanti. L’obiettivo che ci siamo dati è di portare questa competizione anno dopo anno ai livelli di eccellenza raggiunti dall'orami storica Granfondo Terre dei Varano su strada. Il motto che abbiamo scelto per questa edizione vuole essere un invito ad aiutarci in questo percorso. Terre dei Varano Offroad 2020: #ilbellodiesserci”.
I materiali, la loro innovazione e la loro gestione su tutto il ciclo di vita, sono le tematiche al centro del nuovo master universitario al altamente professionalizzante attivato dall’Università di Camerino in collaborazione con sei prestigiose realtà industriali marchigiane.
Il master in “Materiali innovativi per Economia Circolare”, diretto dal professor Roberto Gunnella, docente della sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, rappresenta un percorso di studi unico in Italia, che colma una lacuna nella preparazione specifica di metodo di approccio nel settore dei materiali e che nasce dalla proficua esperienza dell’Università di Camerino con diverse ed importanti realtà del mondo imprenditoriale, quali ICA, iGuzzini Illuminazione, Clementoni, Tod's, Elantas ed Elica.
I materiali e la loro gestione ricopriranno un ruolo centrale nelle attività formative del master, che si prefigge come obiettivi la promozione delle tecnologie a bassa impronta di carbonio, il trasferimento e interazione tra laboratorio e industria e tra pubblico e privato, nonché la riduzione dei rischi di innovazione attraverso un eco-sistema che condivida i processi virtuosi
Il processo di progressiva trasformazione della filiera industriale in ottica di ecosostenibilità, processo che interessa l'economia e la società, richiede proprio la formazione di nuove professionalità frutto della proficua sinergia tra atenei e aziende ed è in questa direzione che va questo nuovo percorso formativo.
Il nuovo master è rivolto in particolar modo a laureati nei settori della Chimica, della Fisica, delle Scienze dei materiali ed affini, che al termine del percorso saranno in grado di operare e di prendere decisioni informate ed ottimizzate su tutti gli aspetti della produzione e della gestione dei materiali, dall’approvvigionamento al suo smaltimento, ed in particolare sul controllo della materia prima, sulla certificazione e qualità del prodotto, sul consumo energetico e produzione CO2 durante tutto il ciclo di vita, sullo smaltimento e salute del luogo di lavoro.
“Abbiamo fortemente voluto avviare questo innovativo percorso formativo interdisciplinare – sottolinea il professor Gunnella – su un tema di stringente attualità quale quello dell’economia circolare e della necessità di risorse che però, come ben sappiamo, non sono infinite. Intende formare una figura professionale con conoscenze e competenze che la renda in grado di indirizzare in modo deciso l’innovazione su parametri misurabili e quantificabili economicamente in base agli obiettivi che una società basata sulla conoscenza come quella europea si pone”.
“Sono molto soddisfatto – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – per l’avvio di questo percorso formativo, che testimonia ancora una volta quanto Unicam sia convinta e creda nella necessità della stretta collaborazione tra Atenei ed imprese. Ringrazio sentitamente le aziende che con noi collaborazione per la realizzazione di questo master, convinte quanto noi che il futuro dei nostri giovani e dei nostri territori passi anche per questa proficua e costante sinergia e collaborazione”.
Il bando è disponibile nel sito Unicam, sezione Master, e le domande di iscrizione possono essere inoltrate entro il 24 febbraio 2020.