Roberto Canullo, professore ordinario di Ecologia vegetale e Botanica applicata, è il nuovo Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino per i prossimi quattro anni. Direttore Vicario sarà Matteo Cerquetella, professore associato in Clinica medica veterinaria.“E’ per me un grande onore – ha affermato il professor Canullo – essere stato scelto per guidare la Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di Unicam. Sarà mia intenzione, nel corso del mandato, proseguire lungo la strada tracciata dai quattro “pillars” di sviluppo che caratterizzano la nostra Scuola e che sono sostenibilità ambientale, salute umana, salute animale e nutrizione, tematiche sulle quali tra l’altro sono stati già ottenuti importanti risultati. Contribuiremo agli obiettivi strategici dell'Ateneo nelle sue missioni, partendo dalla ricerca e dalla didattica, perseguendo il consolidamento di quanto raggiunto ed una più marcata qualificazione della Scuola, attraverso una crescente condivisione di buone pratiche, obiettivi ed azioni”.L’intera comunità universitaria di Unicam si congratula con il prof. Canullo e gli augura buon lavoro.
Il Comitato della Croce Rossa Italiana di Camerino è tornato ad organizzare la tradizionale conviviale di fine anno alla presenza del vice presidente nazionale della Cri, Debora Diodati, del sindaco della città ducale, Roberto Lucarelli e ovviamente del presidente della Cri Camerte, Gianfranco Broglia, dei membri e dei volontari del Comitato stesso.
"E’ il nostro modo di dire grazie ai volontari, ai dipendenti, ai consiglieri e ai delegati che si adoperano tutto l’anno per svolgere le attività di aiuto, soccorso e sostegno alla popolazione sul nostro territorio", sottolinea Gianfranco Broglia mostrando felicità per la riuscita dell’iniziativa che ha richiamato la partecipazione di una ottantina di persone.
"Felice di essermi ritrovata con tanti amici e volontari a Camerino, in una realtà particolarmente colpite dagli eventi sismici e dove la Croce Rossa Italiana ha voluto essere presente fin dalla primissima emergenza. Siamo intervenute con una serie di opere di ricostruzione sul territorio che onorano il grande lavoro fatto da tantissimi volontari che in queste zone operano". Così è intervenuta la presidente di Cri, Debora Diodati.
"La Croce Rossa Italiana è presente sul territorio tutto l’anno e va ringraziata per tutto quello che fa - aggiunge il sindaco, Roberto Lucarelli, proseguendo – Cri internazionale va ringraziata perché sta realizzando in città la nuova casa di riposo in aiuto di tanti anziani in una struttura che il prossimo anno andremo ad inaugurare".
Giovedì 14 dicembre al Relais Villa Fornari si è tenuto un simposio scientifico sull'attività svolta nell'anno 2023 dall'unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale di Camerino diretta dal dottor Leonardo Pasotti. Hanno inviato i loro saluti il dottor Gianluca Pasqui, vicepresidente del Consiglio Regionale delle Marche e la dottoressa Daniela Corsi direttrice dell’Ast Macerata.
Sono intervenuti Renzo Marinelli, consigliere regionale e capogruppo della Lega e il sindaco del Comune di Camerino Roberto Lucarelli.
Con l'occasione sono stati invitati i medici, gli infermieri, i fisioterapisti dell'U.O.di Ortopedia, Anestesia e Rianimazione, Blocco Operatorio, Chirurgia, Medicina, Cardiologia e della direzione sanitaria.
“Si è parlato del raggiungimento degli obiettivi ministeriali, i volumi minimi di chirurgia protesica del ginocchio e delle fratture di femore”, si legge in una nota. “È stato anche evidenziato il trend positivo per ciò che concerne la chirurgia artroscopica che rende il reparto centro di eccellenza per la regione”.
Al termine del simposio i presenti sono stati allietati da una e dall’esibizione live del duo perugino composto da Letizia e Giovanni. Il dottor Pasotti ringraziando i numerosi presenti ha augurato buone feste e si è riproposto di organizzare nuovi eventi per il 2024. Durante l'evento è stata ricordata la figura straordinaria di Tiziana Lacchè, coordinatrice del Blocco Operatorio scomparsa prematuramente.
Il rettore dell'Università di Camerino Graziano Leoni ha ricevuto nel pomeriggio di oggi in rettorato la prefetta di Macerata Isabella Fusiello. Un incontro cordiale nel corso del quale il rettore, dopo aver dato il benvenuto alla dottoressa Fusiello nella provincia di Macerata e in Ateneo, ha illustrato le principali peculiarità dell'Università di Camerino, nonché nuove progettualità ed iniziative che si potrebbero realizzare in collaborazione, per poi accompagnarla a visitare due eccellenze dell'Ateneo, il centro di ricerca ChIP ed il laboratorio integrato sui nuovi materiali Marlic.
Il rettore e la prefetta si sono soffermati anche di fronte al palazzo ducale, simbolo della storia dell'Ateneo, reso inagibile dagli eventi sismici del 2016. Nel ringraziare per l'accoglienza, la prefetta si è dimostrata molto interessata alle iniziative e alle attività promosse dall'Ateneo.
Grazie a un finanziamento ottenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca che ha utilizzato le risorse messe a disposizione dalla Commissione Europea nel programma Next Generation Eu, l’Università di Camerino ha attivato il progetto di ricerca “ESCOP4Green (Enhancing Sustainable Consuption and Production for the Green transition)” dedicato alla sostenibilità.
Il gruppo di ricerca composto da 40 ricercatori di 12 nazioni, avvalendosi di interviste e dati statistici elaborati nel corso di un anno, ha pubblicato un report che analizza in qual misura produttori e consumatori siano favorevoli oppure conoscano l’importanza dello sviluppo sostenibile posto alla base dell’Agenda Onu 2030.
I ricercatori di area giuridica ed economica hanno analizzato le leggi adottate in Europa e in altre aree del mondo per individuare buone pratiche, ma anche fallimenti e problemi posti dalla transizione ecologica. I ricercatori di area scientifica, guidati dalla professoressa Sandra Pucciarelli, hanno, invece, sviluppato uno studio sulla trasformazione in chiave eco-sostenibile delle acque utilizzate nei distretti della carta.
Lo studio pubblicato in lingua italiana e in lingua inglese in linea con le regole dell’open science è consultabile gratuitamente sul sito del progetto (https://escop4green.unicam.it/it) ed è stato oggetto di presentazione durante la International Conference sulla Green Economy svoltasi a Vienna nella magnifica cornice del Palazzo di Schönbrunn e in una conferenza promossa da IFEL presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Nei volumi curati dalla professoressa Lucia Ruggeri, direttore della Scuola di Specializzazione in Diritto civile e dall’assegnista di ricerca Karina Zabrodina unitamente alla dottoranda Adele Emilia Caterini, un rilevante spazio è dedicato alla giustizia climatica con un esame delle principali decisioni rese dalle Corti di vari Paesi contro le violazioni da parte di Governi e Pubbliche Autorità degli obblighi di decarbonizzazione.
Il tema della giustizia climatica è stato oggetto di un seminario svolto presso lo Studio legale Adler di Vienna con interventi dei dottorandi Unicam Giovanna Di Benedetto, Elisabetta Ceroni, Ari Ferra Jr. e Gianna Giardini, inserita nel dottorato nazionale sulla sostenibilità dello IUSS Pavia, dottorato cui aderisce anche l’Università di Camerino.
La ricerca di durata biennale coinvolge numerosi Comuni non solo italiani, Associazioni dei consumatori e ambientaliste, ma anche imprese impegnate nella transizione ecologica.
Nel pomeriggio di sabato 16 dicembre, con inizio alle ore 16:00, presso Palazzo Castelli, in via Pontoni, 5 a Camerino, il Circolo fotografico "Progetto Immagine" di Camerino e il corso di laurea Unicam in "Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali", di cui è responsabile il professor Andrea Catorci, daranno vita ad un pomeriggio dedicato alla fotografia naturalistica, di viaggio e legata ai temi della street photography.
Si tratta di un incontro annuale denominato 'Fotografia a Palazzo', giunto alla terza edizione e dedicato alla divulgazione e condivisione del senso della bellezza esplorato mediante la fotografia e l'utilizzo delle sue tecniche. I relatori, soci del circolo, presenteranno un tema, un racconto fotografico, mediante l'esposizione e la proiezione delle proprie fotografie. Non soltanto, quindi, una mostra fotografica, ma un momento di condivisione di esperienze ed emozioni dei soci del circolo.
Sarà ospite Saverio Barchiesi, fotografo naturalista di Jesi che, mediante videoproiezioni e storytelling, racconterà "La mia Natura". L'iniziativa, aperta alla cittadinanza, alle studentesse e agli studenti Unicam e a quanti interessati dagli argomenti, rappresenta un ulteriore momento del percorso condiviso tra Unicam ed il Circolo fotografico che ha come finalità lo sviluppo di una maggiore consapevolezza del ruolo della bellezza, ed in questo campo della fotografia come testimonial della bellezza, nella vita di ognuno di noi.
"Si tratta di un elemento estremamente importante - ha sottolineato il professor Catorci - anche per le studentesse e gli studenti di materie naturalistiche ed ambientali che trovano nel senso della bellezza una delle motivazioni centrali per il completamento della loro formazione culturale e scientifica. Ecco, dunque, il motivo della partecipazione attiva del corso di laurea Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali a queste iniziative".
Proseguono le iniziative Unicam volte al benessere del personale dell'ateneo. È stata appena avviata, infatti, la campagna di screening gratuito promossa dal CUG-Comitato Unico di Garanzia, in collaborazione con l’Ufficio Sicurezza, Logistica e Patrimonio, dedicata al personale dell’Ateneo che ha già compiuto 50 anni.
Il progetto, che è appena iniziato con lo screening dedicato al personale tecnico e amministrativo, comprenderà esami del sangue che prevedono anche la valutazione di alcuni parametri di prevenzione per il genere femminile e per quello maschile, l’esecuzione di elettrocardiogramma e la valutazione del rischio cardiovascolare.
"Abbiamo fortemente voluto avviare questo progetto - ha sottolineato la professoressa Stefania Silvi, Presidente del Cug Unicam – con l’obiettivo di incoraggiare e promuovere la tutela della salute per il benessere della persona e di tutta la comunità, obiettivo strategico da tempo perseguito dall'Ateneo e previsto anche all’interno del Piano delle 'Azioni Positive-PAP'. Iniziamo con il personale tecnico e amministrativo con 162 persone potenzialmente coinvolte: ricordo che l’adesione è volontaria e gratuita, e nel nuovo anno, poi, la campagna sarà aperta anche al personale docente".
"Ringrazio il Comitato Unico di Garanzia - ha affermato il rettore Unicam Graziano Leoni - per tutte le iniziative che sta proponendo e portando avanti con impegno e dedizione. Lo screening è una di queste e va proprio nella direzione della cura e del benessere della persona, dal momento che è anche tutelando la salute personale che si può generare benessere e motivazione lavorativa, incrementando soddisfazione e risultati. Mi auguro, quindi, la più ampia partecipazione possibile".
Le analisi verranno effettuate presso il Polo Diagnostico Biemme Villalba nella sede di Castelraimondo e la visita medica con valutazione dei risultati delle analisi del sangue, l'esecuzione dell'elettrocardiogramma e il calcolo del rischio cardiovascolare saranno effettuati dal medico competente, Fabrizio Zannoni, presso l’ambulatorio medico di Unicam.
Si è acceso il Natale di Camerino con la grande apertura dell’8 dicembre andata in scena ieri pomeriggio al Sottocorte Village con un ottimo successo di pubblico: tanta gente arrivata in uno dei luoghi magici della città per vivere gli attesissimi momenti dell’accensione delle luminarie e dell’inaugurazione della Casa di Babbo Natale.
Protagonisti per l’apertura i piccoli alunni delle scuole primarie “Ugo Betti” e “Salvo D'Acquisto”, che sono scesi portando una torcia luminosa e sulle note del canto di Natale eseguito da loro. Poi è arrivato il momento dei saluti e dell’inaugurazione da parte del sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, e di Gianluca Pasqui, vicepresidente del Consiglio regionale, in rappresentanza della Regione Marche che ha dato un importante contributo alla realizzazione del progetto Natale 2023 a Camerino, risultato tra i primi finanziati del bando accoglienza. Il primo cittadino ha poi premuto il magico pulsante per il momento più atteso, l’accensione dell’enorme albero di Natale che ha illuminato la piazza del Sottocorte Village. Infine, le bambine dell'associazione dell'ASD Area 21 hanno portato in scena uno splendido spettacolo di danza.
Il pomeriggio è proseguito con l'immancabile presenza della banda di città di Camerino, diretta al maestro Vincenzo Correnti: vestiti da Babbo Natale hanno animato e accompagnato con la loro musica l'inaugurazione della Casa di Babbo Natale. Un altro luogo magico che sarà aperto nei seguenti giorni e orari: Sabato 9 Dicembre 17 – 19, Domenica 10 Dicembre 17 – 19, Martedì 12 Dicembre dalle 16, Sabato 16 Dicembre 17 – 19, Mercoledì 20 Dicembre 18 – 19, Sabato 23 Dicembre 17 – 19, Domenica 24 Dicembre 17 – 19, Sabato 6 Gennaio dalle 15 (ci sarà anche la Befana).
Questo è solo l'inizio di “Scopri, vivi, gusta il Natale a Camerino”, un grande programma di eventi natalizi realizzato insieme alle associazioni, ai commercianti e tanti volontari della città che l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Roberto Lucarelli, ha fortemente coinvolto e coadiuvato, grazie anche al lavoro di squadra tra i tre assessori alla Cultura, Turismo e Attività produttive: Antonella Nalli, Silvia Piscini ed Erika Cervelli.
Non mancheranno infatti le emozioni anche oggi e domani. Sabato 9, infatti, si va “Alla scoperta dell’Ufficio di Babbo Natale”: inaugurazione in programma alle ore 16.30 in Via Le Mosse (Locale ex Eurobet): L’ufficio di Babbo Natale sarà visitabile fino al 7 Gennaio dal martedì al venerdì con orario 17/20, sabato e domenica orari 10/13 – 16.30/20. Domenica 10, sempre nel Quartiere Le Mosse, arriva il Mercatino di Natale (dalle ore 10 alle 18): laboratori creativi per bambini, artigianato, idee regalo e prodotti tipici. Ancora domenica 10 altro evento, di nuovo al Sottocorte Village: dalle ore 16 arriva “Like at home”, ovvero un pomeriggio indimenticabile per tornare di nuovo a tavola tutti insieme, come a casa.
Il Sistema Sanitario Nazionale rappresenta un valore inestimabile per l'Italia, troppo spesso minacciato per la difficoltà di far fronte con le risorse ad esso dedicate a crescenti spese per soddisfare la domanda di salute.
Paradossalmente è proprio la grande disponibilità di nuove terapie e nuove tecnologie per la cura di patologie complesse e gravi a rendere urgente la necessità di valorizzare la figura professionale che più delle altre è al centro del governo dei fattori di spesa per farmaci e dispositivi medici: il farmacista clinico che opera nel Ssn.
A questa sfida è stata dedicata la terza edizione del convegno "Nuove sfide e strategie professionali per il farmacista ospedaliero e dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie" tenutosi dal 30 novembre al 2 dicembre a San Benedetto del Tronto, proposto dal professor Carlo Cifani e dalla professoressa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura dell’Università di Camerino, nell’ambito del vasto programma di formazione offerta dalla Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, dalla laurea alla Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera ai master e ai corsi di perfezionamento.
Una occasione preziosa per confrontarsi e sviluppare competenze necessarie per affrontare l’inarrestabile complessità rappresentata dalle due principali sfide delle cure: cronicità e innovazione. Stretti, infatti, nella morsa di risorse contenute e di fenomeni divergenti che caratterizzano la domanda di salute dei cittadini italiani (rapido invecchiamento della popolazione e aspettative di cura estese a tutte le condizioni gravi ad elevato impatto) i farmacisti del Ssn, valorizzando il proprio profilo "clinico" si trovano in prima fila sul fronte di questa sfida.
Descrivere la cornice di opportunità e difficoltà emergenti, focalizzare l’attenzione su temi clinici paradigmatici di tali condizioni (oncologia e malattie rare per l’innovazione, psichiatria per la cronicità), fissare contenuti e modelli in ambito farmaci, dispositivi medici e modelli organizzativi, diventa particolarmente prezioso in una fase storica caratterizzata da un processo evolutivo sostenuto dai piani di lavoro derivanti dall’attuazione del Pnrr.
Il convegno ha voluto cogliere un’opportunità temporale ideale per alcune valutazioni circa gli impatti di questa evoluzione così come si candida ad offrire un’osservazione privilegiata sui primi effetti della recentissima normativa sugli acquisti che coinvolge certamente i beni sanitari.
La Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali ha consegnato targhe riconoscimento agli iscritti camerti che si sono distinti, nel corso del 2023, in diverse manifestazioni sportive.
La cerimonia è stato ospitata nella sala del Consiglio comunale di Camerino, gentilmente messa a disposizione dall’Amministrazione locale, al margine del Consiglio federale Figest presieduto da Enzo Casadidio e al quale ha preso parte anche la campionessa olimpica Valentina Vezzali che ha fatto da madrina al Campionato italiano di calcio balilla svoltosi lo scorso fine settimana al Lanciano Forum di Castelraimondo.
Alla seduta era inoltre presente Milivoi Pacenti, membro della Federazione croata dei giochi tradizionali e presidente della Società di piastrelle croata. A portare il saluto della città di Camerino sono intervenuti gli assessori Stefano Falcioni e Silvia Piscini.
I riconoscimenti della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali sono andati all’Asd Ruzzola Polverina, presieduta da Filiberto Cinti e composta dagli altri lanciatori Sergio Labracciotti, Giulio Bernardini, Claudio Troiani, Giancarlo Grasselli e Sergio Marchionni, per la vittoria del Campionato italiano di serie B e alla rappresentativa che ha preso parte al Trofeo Coni 2023 svoltosi in Basilicata.
Gli atleti camerti Mauro Calafiore, Salvatore Buatti, Andrea Caprodossi e Alessandro Caprodossi hanno conquistato il primo posto assoluto nella ruzzola a squadre della ruzzola e il terzo posto nella combinata Figest portando a casa un primo posto con Alessandro Caprodossi, un secondo posto con Mauro Calafiore, un quarto posto con Andrea Caprodossi e un ottavo posto con Salvatore Buatti.
Il presidente nazionale Figest, Enzo Casadidio, che ha preso parte alla cerimonia di consegna dei riconoscimenti insieme alla campionessa olimpica Valentina Vezzali, si è complimentato con i giovani campioni e con i lanciatori dell’Asd Ruzzola Polverina ed ha auspicato futuri successi ancora a livello nazionale.
Nel corso della cerimonia, infine, sono stati premiati anche gli atleti del flying disc, una delle ultime discipline riconosciute dalla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, per i risultati ottenuti in questo caso a livello mondiale.
Nel corso della seduta il Consilio federale Figest ha da ultimo riconosciuto l’associazione Rdr Rock'n Boll Bar Rdr - Magliano Alfieri come primo centro federale paralimpico della federazione e centro federale diffuso della stessa Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali.
Ancora un successo per l'università di Camerino: sono in costante aumento le immatricolazioni e, fino ad ora, rispetto allo scorso anno accademico coloro che hanno scelto un corso di laurea o di laurea magistrale Unicam hanno fatto registrare un aumento del 5%, percentuale ancora in crescita.
"Siamo estremamente soddisfatti per questo risultato - ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni - che conferma la qualità della nostra offerta formativa e didattica e dei servizi che mettiamo a disposizione delle nostre studentesse e dei nostri studenti, certificati ormai da diversi anni non solo secondo le norme Iso 9001:2015, ma anche da autorevoli classifiche quali quelle del Censis che ci vedono al primo posto assoluto tra tutti gli Atenei italiani e ormai da venti anni consecutivi al primo posto tra gli Atenei di pari dimensioni".
"I dati sono una ulteriore dimostrazione - ha affermato il rettore Leoni - che l’Ateneo non solo è solido ma è in costante crescita e assumono un importante significato anche in considerazione della reintroduzione delle tasse universitarie e della difficoltà di ingresso degli studenti stranieri. Le studentesse e gli studenti sono sempre stati al centro della nostra mission e delle nostre azioni strategiche, rappresentano l'anima pulsante dell'Ateneo e Unicam vuole offrire loro una formazione di qualità, ben organizzata e ricca di opportunità".
L’Università di Camerino ha scelto di proporre un’offerta formativa moderna e innovativa, frutto anche di confronti con il mondo produttivo e imprenditoriale. Negli ultimi anni, ai corsi che da sempre caratterizzano l'Ateneo, unitamente ai percorsi tenuti in lingua inglese, sono stati attivati anche nuovi corsi di studio su tematiche di stringente attualità che formeranno le nuove generazioni in grado di vincere le sfide sociali indicate dall'Europa. Ed altre novità sono in fase di progettazione per il nuovo anno accademico.
Sono stati inoltre completati i lavori di recupero di diversi spazi per la didattica, sia aule che laboratori, e nel prossimo futuro ne saranno messi a disposizione ulteriori. "Stage in Italia e all’estero in aziende leader, corsi di approfondimento sulle competenze trasversali richieste dal mondo del lavoro - prosegue il Rettore Leoni - job placement per i laureati, impianti sportivi funzionali ed innovativi, opportunità di seguire la 'dual career' per sportivi che praticano a livello agonistico, numerose borse di studio per gli studenti meritevoli, percorso formativo di eccellenza grazie alla Scuola di Studi Superiori 'Carlo Urbani', possibilità di ottenere il double degree grazie a strette partnership con atenei stranieri, sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano l’Università di Camerino e che rappresentano alcuni esempi del valore aggiunto che chi si iscrive ad Unicam può acquisire nel corso della sua formazione".
Seppure in un contesto in cui a livello nazionale il trend di iscrizioni all’università fa registrare un calo, Unicam dunque si conferma un ottimo Ateneo da scegliere per la propria formazione universitaria.
Scopri, vivi, gusta il Natale a Camerino: presentato il ricco programma degli eventi in città fino al 7 gennaio. Tutto pronto per il lancio del ricchissimo programma del Natale 2023 che coinvolgerà Camerino: davvero numerose le iniziative per scoprire la città, percorrere il tour di Babbo Natale tra luoghi magici e incantati, vivere gli eventi e le emozioni, gustare i prodotti della tradizione.
“Ci aspettano tantissimi giorni di vera atmosfera natalizia in città – spiega il sindaco Roberto Lucarelli – Per oltre un mese Camerino sarà piena di festa, divertimento, musica, luci ed emozioni. Un Natale che anche quest’anno vede coinvolti i commercianti della città, le tante associazioni e tutti i volontari e che vuole regalare momenti speciali all’intera comunità e tutti coloro che visiteranno Camerino durante le feste natalizie. Il progetto Natale 2023 è stato finanziato anche grazie al contributo del bando accoglienza della Regione Marche, questo ha permesso all’amministrazione comunale di organizzare davvero una lunghissima serie di eventi a cui invito tutti a partecipare”.
Momento clou sarà sabato 6 gennaio con la XXII Edizione della Festa del Torrone: spettacoli, musica e tanto divertimento al Sottocorte Village per la misurazione e taglio del tradizionale torrone camerinese di Casa Francucci: l’animazione sarà affidata agli effetti speciali di “Wonderwalks”, una vera e propria parata itinerante visionaria, e all’immancabile arrivo della Befana.
Sono quattro i luoghi che contraddistingueranno il Natale camerinese. A partire dal Sottocorte Village che ospiterà la Casa di Babbo Natale che verrà inaugurata venerdì 8 dicembre con “Scintille di Natale”, ovvero il momento dell’accensione delle luminarie, durante un pomeriggio di canti natalizi delle scuole primarie, animazione e intrattenimento con la banda città di Camerino e la postazione musicale a cura di Multiradio. Altro luogo tutto da scoprire sarà al quartiere Le Mosse: sabato 9 dicembre inaugurazione del magico ufficio di Babbo Natale che sorgerà in via Le Mosse.
Si continuerà lunedì 11 dicembre con un’altra inaugurazione del Laboratorio di Babbo Natale che sarà situato presso l’area commerciale Vallicenter per vivere l’atmosfera natalizia anche nel quartiere Vallicelle. Ultima inaugurazione in programma sabato 16 dicembre sarà quella del bosco incantato di Babbo Natale, allestito nel quartiere Montagnano presso il parcheggio di via M. Santoni.
Oltre a questi quattro momenti chiave, il programma prevede tantissime iniziative musicali come i concerti presso l’Accademia della Musica, i due consueti appuntamenti con la Banda città di Camerino il 26 dicembre e il 6 gennaio all’Auditorium Benedetto XIII, l’appuntamento di mercoledì 20 dicembre con il gruppo gospel Nate Brown & One Voice, direttamente da Washington D.C.
Altro appuntamento da segnalare venerdì 22 dicembre: all’Auditorium Benedetto XIII ecco Buster Keaton, il cine-concerto diretto da Marco Attura a cura di Time Machine Ensemble e prodotto dalla Fondazione Pergolesi Spontini. Inoltre dall’1 al 3 dicembre sarà presente il Circo Armando Orfei Revolution nell’area Citypark in via Madonna delle Carceri.
L’università di Camerino ancora protagonista nella ricerca innovativa e di eccellenza. È stato infatti appena pubblicato nella prestigiosa rivista internazionale Parasites and Vectors uno studio Unicam, coordinato dal professor Guido Favia, della scuola di bioscienze e medicina veterinaria, che ha portato al sequenziamento completo del genoma di due specie di zanzare molto invasive, la zanzara coreana e la zanzara giapponese.
Dopo la zanzara tigre asiatica (Aedes albopictus), presente in Europa già da alcuni decenni, infatti, altre due zanzare invasive sono giunte nel continente, colonizzando diverse regioni: la zanzara coreana (Aedes koreicus) e la zanzara giapponese (Aedes japonicus).
"Al di là dei fastidi provocati dalle punture di questi insetti - ha affermato il professor Favia -, la presenza di specie di zanzare originarie di altre aree del mondo implica il rischio che queste zanzare possano innescare la trasmissione di virus tropicali ed esotici alle nostre latitudini, come accaduto nel corso del 2023 in Italia, con quattro focolai di trasmissione della Dengue, sostenuti da Aedes albopictus e decine di pazienti coinvolti".
Ricordiamo che la Dengue è una malattia virale potenzialmente grave, che non avrebbe potuto essere trasmessa in Italia prima dell'ingresso nel nostro paese della zanzara tigre. In considerazione sia della velocità con cui si stanno diffondendo in Europa le nuove zanzare invasive, Aedes koreicus ed Aedes japonicus, sia della loro potenziale capacità di agire da vettori di virus emergenti, diventa fondamentale acquisire conoscenze approfondite sulla loro biologia.
È in questo contesto che si inserisce lo studio coordinato dal professor Favia, che ha sottolineato come "la conoscenza del genoma di Aedes koreicus ed Aedes japonicus consentirà lo sviluppo di studi genetici e molecolari di queste specie invasive offrendo la possibilità di sviluppare metodologie di controllo eventualmente applicabili anche ad altri insetti invasivi".
Nello studio, che ha visto anche il contributo dei docenti Unicam Valerio Napolioni, Claudia Damiani e Irene Ricci e di un gruppo di giovani ricercatori, il genoma sequenziato delle due specie è stato paragonato a quello delle zanzare Aedes aegypti e Aedes albopictus (i maggiori vettori di alcuni patogeni virali quali quelli che causano la Dengue, la febbre gialla, la Zika o la Chikungunya) e ad altre specie vettrici di malaria o di West Nile.
Questa analisi comparativa ha dimostrato che le due specie studiate sono filogeneticamente più strettamente correlate rispetto a tutte le altre specie di zanzare prese in considerazione. Ciò suggerisce meccanismi comuni di adattamento ai contesti eco-etologici e potrebbe spiegare la loro comparsa quasi contemporanea in vaste aree del Mediterraneo e dell'Europa centrale. L'analisi della sequenza ha rivelato, tra le altre caratteristiche, la presenza di geni di adattamento termico e di geni di resistenza agli insetticidi.
L’assemblaggio dei due genomi offre la possibilità di comprendere i meccanismi chiave della loro biologia, tra questi, la capacità di adattarsi a climi rigidi e di sviluppare meccanismi di resistenza agli insetticidi. "Conseguentemente - conclude il professor Favia - il sequenziamento dei due genomi e l'analisi di gruppi selezionati di geni aprono la strada alla possibilità di specifiche strategie di controllo volte a limitare i rischi legati alla recente introduzione delle due specie invasive in Europa".
Con una partecipata ed emozionante cerimonia tenutasi nella mattinata di oggi, la Sala lettura della biblioteca Giuridica dell’Università di Camerino è stata intitolata alla memoria della professoressa Serafina Larocca, docente della Scuola di Giurisprudenza scomparsa nel 2019.
Presenti alla cerimonia il rettore Graziano Leoni, il direttore della Scuola di Giurisprudenza Rocco Favale, i familiari e molte studentesse e studenti, colleghe e colleghi di Unicam, che hanno avuto modo di conoscere il suo valore ed hanno voluto testimoniare con la loro partecipazione il grande affetto nei confronti della professoressa Larocca. Hanno ricordato la professoressa anche i professori Vito Rizzo, Lucia Ruggeri e Francesco Rizzo nonché la studentessa Serena Cancellieri e lo studente Giovanni Bova, in rappresentanza della comunità studentesca della Scuola di Giurisprudenza.
“Unicam ha perso una persona straordinaria – ha dichiarato il rettore Graziano Leoni – una valente docente della nostra Scuola di Giurisprudenza, una persona sorridente e gentile, sempre pronta a collaborare per il suo Ateneo, con il suo modo garbato di rapportarsi con tutti, con l’affetto che nutriva per tutte le sue studentesse ed i suoi studenti. Quello di oggi è un momento importante affinché il suo ricordo rimanga indelebile nel nostro ateneo”.
“Ha riversato tutta la sua energia oltre al suo fervore scientifico – ha sottolineato Serena Cancellieri nel suo intervento – a disposizione di noi studenti che Lei stessa considerava come parte integrante della sua grande famiglia accademica e perciò a Lei va il nostro pensiero. Il Suo esempio di professionalità e umanità accademica continuerà a vivere nella nostra memoria. Ci sono persone che vedi ogni giorno e persone che ti basta una volta per capire che, queste, hanno compreso la loro missione nella vita. Non tutti i maestri sono magister, ma tutti i magister non lasciano nessuno indietro, perché guardano la persona nella sua unità, senza pregiudizi e cercano di elevarla attraverso la sapienza. Questa visione era insita nella professoressa Larocca”.
Dopo la laurea in Giurisprudenza all’Università di Camerino, la professoressa Larocca ha proseguito la sua carriera universitaria sempre presso il nostro ateneo. Stimata ed apprezzata sia dai colleghi che dagli studenti per la sua competenza, professionalità, gentilezza e cordialità, la professoressa Larocca era costantemente impegnata anche nell’attività didattica presso la Scuola di Specializzazione in Diritto civile così come nelle attività di orientamento della Scuola di Giurisprudenza.
Nell’esprimere la solidarietà e vicinanza alla famiglia di Giulia Cecchettin e all’intera comunità universitaria di Padova, il rettore dell’Università di Camerino Graziano Leoni ha sottolineato come "ognuno di noi abbia il dovere di impegnarsi quotidianamente, ognuno nel proprio ambito, affinché questi fatti non accadano mai più. La violenza è prima di tutto una barriera culturale che dobbiamo abbattere con la sensibilizzazione, il rispetto, l’amore".
Il rettore Leoni ha voluto anche rivolgersi direttamente alle studentesse e agli studenti di Unicam attraverso un videomessaggio inviato nelle loro caselle mail. L'università di Camerino, fin dal 2013, ha aderito alla campagna “Posto occupato”, un’iniziativa nata da una riflessione di Maria Andaloro, rivolta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza e sugli assassini nei confronti delle donne.
Nel corso degli anni, nelle aule, negli spazi comuni destinati alla convivialità e socialità di studentesse e studenti, nell’atrio del rettorato con una panchina, negli eventi istituzionali dell’ateneo, è stato sempre “occupato” un posto per quelle donne, che, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla loro vita, occupavano un posto nella società, sul tram, a scuola, in università, un posto che si è voluto riservare proprio a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga, a simboleggiare un'assenza che avrebbe dovuto essere presenza se non ci fosse stato l'incrocio fatale con un uomo che ha manifestato la sua bestialità.
Il rettore Graziano Leoni ha voluto dedicare tutta questa settimana, che include il 25 novembre in cui si celebra la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, alla condanna della violenza di ogni genere. Si è iniziato con il convegno “Reincanto” sul tema della bellezza della natura organizzato nei giorni scorsi in collaborazione con la Pontifica Università Antonianum.
Venerdì 24 novembre sarà inaugurata ad Ascoli Piceno, nell’ambito delle iniziative per il Trentennale della Scuola di Architettura e Design, la mostra "WE SAY STOP. La grafica per contrastare la violenza contro le donne", coordinata dalla prof.ssa Lucia Pietroni, nella quale saranno esposti manifesti elaborati dagli studenti di Design Unicam, che hanno aderito al progetto nazionale promosso dal Politecnico di Milano e dal Centro di ricerca "Culture di genere" e patrocinato dalla SID-Società scientifica del Design, per dire "basta" alla violenza alle donne. Il 25 novembre, poi, la mostra resterà aperta dalle ore 10 alle ore 13 ed è prevista una visita guidata da parte degli autori dei manifesti.
Il prossimo 27 novembre, poi, il comitato unico di garanzia dell’ateneo ed il prorettorato al benessere, persona e opportunità, organizzano il convegno "La manipolazione tossica: quando l’Amore diventa una trappola", che si terrà al mattino nella sede di San Benedetto del Tronto e nel pomeriggio a Camerino, un momento di riflessione e confronto dedicato alle nostre studentesse e ai nostri studenti con docenti ed esperti.
"E’ assolutamente importante – sottolinea con fermezza il Rettore Leoni – che l’attenzione sia tenuta alta sempre e non un solo giorno l’anno: per questo abbiamo in programma tante altre iniziative ed azioni strategiche nel corso del mandato rettorale. Abbiamo voluto mantenere una Prorettrice su queste tematiche che si occuperà della parità di genere e della diffusione della cultura della non violenza, non solo nell’ambito della comunità universitaria, con particolare attenzione alla componente studentesca, ma anche tra gli studenti delle scuole superiori e della cittadinanza in generale".
Anche quest’anno l’Università di Camerino aderisce alla campagna mondiale per la consapevolezza sugli antimicrobici (World Antimicrobial Awareness Week, WAAW, 18-24 novembre) promossa annualmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, con una serie di iniziative che per l’Ateneo sono coordinate dal professor Luca Agostino Vitali della Scuola del Farmaco e dalla professoressa Dezemona Petrelli della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria.
Il tema della campagna 2023 è ancora “Preveniamo tutti insieme la resistenza antimicrobica” e vuole promuovere la collaborazione trasversale tra tutti i settori, umano – animale-ambiente in generale, per preservare l’efficacia di questi farmaci fondamentali per la salute di tutti.
La battaglia contro la AMR è realmente un problema globale e deve essere affrontato con un approccio di Salute Unica (One Health). L'OMS ha dichiarato la resistenza antimicrobica (AMR) come una delle 10 principali minacce alla salute globale. Gli antimicrobici (tra questi gli antibiotici) hanno salvato milioni di vite negli ultimi 100 anni: purtroppo, però, il loro uso, spesso eccessivo, sta favorendo la resistenza di diversi batteri, funghi, virus, parassiti nei loro confronti.
Questo rende le infezioni comuni più difficili da trattare e aumenta il rischio di diffusione di malattie, anche gravi e fatali. Una persona può contrarre un'infezione resistente al trattamento a qualsiasi età, in qualsiasi parte del mondo. La resistenza antimicrobica comporta un enorme costo in termini di vite umane e risorse.
Ogni anno milioni di persone contraggono infezioni da microrganismi resistenti agli antimicrobici, ma il fenomeno è poco conosciuto dai più. Su scala globale, molti fattori hanno accelerato la diffusione della resistenza antimicrobica, tra cui l'uso eccessivo e improprio dei farmaci negli esseri umani, nel settore zootecnico e nell'agricoltura, nonché lo scarso accesso all'acqua potabile, alle strutture sanitarie e all'igiene. È necessario quindi intraprendere azioni efficaci da parte di tutti, ovunque, per preservare l’efficacia degli antimicrobici.
Nell'ambito di una collaborazione tra il Laboratorio di Microbiologia e Microbiologia Clinica di Unicam, di cui sono responsabili il professor Vitali e la professoressa Petrelli, - e l'UOC di Medicina Interna dell'Ospedale di Camerino AST-Marche di cui è direttrice la dottoressa Anna Maria Schimizzi, si terranno a Camerino diverse iniziative.
Il 18 novembre, in occasione della giornata di apertura della campagna mondiale, il Rettorato si colorerà di blu aderendo all’iniziativa dell’OMS “Go Blue for AMR”. Nella mattinata di martedì 21 novembre presso i licei di Camerino si terrà un evento formativo-interattivo sull'antimicrobico-resistenza e il suo impatto sulla salute globale rivolto alle studentesse e agli studenti delle classi terze.
Mercoledì 22 novembre alle ore 15 presso la Sala Convegni del rettorato è in programma il seminario aperto al pubblico “AMR nell’ottica One Health: un approccio olistico” che sarà tenuto dalla professoressa Stefania Stefani, presidente della Società Italiana di Microbiologia.
Inoltre, nel corso delle lezioni ordinarie tenute dai docenti Petrelli e Vitali durante la settimana WAAW, si concentreranno gli argomenti in programma riguardanti l’AMR e le sue ricadute sulla salute.
Nella mattinata di giovedì 23 novembre presso l’atrio dell'ospedale di Camerino sarà allestito un sito informativo sulla campagna mondiale sull’AntiMicrobico-Resistenza, che si chiuderà il 24 novembre quando il rettorato Unicam tornerà ad illuminarsi di blu.
“Il fenomeno della resistenza agli antimicrobici – affermano il professor Vitali e la professar Petrelli – ha un carattere globale e trasversale, interessando tutti gli ambiti, da quello umano a quello animale, passando per tutti gli ambienti naturali e non naturali. La comprensione di questa multidimensionalità del problema è fondamentale per porre in atto azioni di controllo del fenomeno resistenza che siano efficaci e sostenibili”.
Anche la città di Camerino, rappresentata dall’assessore al turismo Silvia Piscini, delegata dal sindaco Roberto Lucarelli, tra i protagonisti a Parigi della VIII edizione della settimana della cucina italiana nel mondo, insieme ad altri 26 sindaci o rappresentanti di comuni marchigiani. In particolare le giornate del 14 e 15 novembre sono state dedicate alla nostra regione: “Benessere con gusto: la cucina marchigiana a Parigi” è il titolo assegnato alla serie di eventi, organizzati all’Ambasciata d’Italia e al Consolato generale d’Italia nella capitale francese.
“Grazie alla Regione Marche - dice l’assessore Silvia Piscini - per averci dato l’opportunità di partecipare ad un momento importante per promuovere le eccellenze del nostro territorio. Per Camerino, infatti, è stata una vetrina preziosa, non solo per l’alto livello internazionale dell’evento ma anche per la possibilità di confronto con tante realtà, nel segno di una sinergia istituzionale da cui non si pu prescindere per proseguire insieme in un percorso di crescita e valorizzazione dei nostri territori”.
La prima giornata presso l’ambasciata è stata dedicata agli incontri a cui hanno preso parte il ministro francese dell’agricoltura, Marc Fesneau; Emanuela D’Alessandro, ambasciatrice d’Italia a Parigi; l’ambasciatore Liborio Stellino, rappresentante permanente d’Italia presso l’UNESCO; Irene Castagnoli, Console Generale d’Italia a Parigi; Matteo Zoppas, Presidente ICE; il Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida; Francesco Acquaroli, presidente della giunta regionale delle Marche; Andrea Maria Antonini, assessore allo sviluppo economico e all’agricoltura della regione Marche; Marco Bruschini, direttore ATIM; Gioacchino Bonsignore, capo redattore del TG5 e curatore della rubrica “GUSTO”. Gran finale con la cena a cura dello chef marchigiano Enrico Mazzaroni, stella Michelin.
Mercoledì 15, invece, presso il consolato si è tenuto un dibattito su opportunità finanziarie europee per la creazione e il rafforzamento della collaborazione istituzionale e operativa tra Comuni marchigiani e francesi, oltre ad un focus con un confronto tra i comuni, moderato da Bruno Gambacorta, inviato speciale TG2 e ideatore e curatore della rubrica “Eat parade”.
"Reincanto, solo lo stupore Conosce” è il tema dell’iniziativa in programma a Camerino i prossimi 20 e 21 novembre, una due giorni di incontri sul tema della bellezza del mondo naturale e del suo significato per la società umana, organizzato dall’Università di Camerino, ed in particolare dal corso di laurea triennale in “Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali”, in collaborazione con la Pontificia Università Antonianum ed il Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini delle Marche.
Si tratta di un incontro tra scienza, filosofia e teologia sul tema della bellezza che vedrà la partecipazione ed il confronto tra ricercatori, filosofi e teologi di varia provenienza alla presenza degli studenti dei due atenei. La mattina di lunedì 20 si aprirà con i saluti del rettore Unicam Graziano Leoni, cui seguirà la Lectio magistralis su “L’ordine della manifestazione: Sulla differenza tra apparire e risplendere”, tenuta dal professo Silvano Petrosino dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nel pomeriggio invece interverranno Andrea Bizzozero e Carlos Salto della Pontificia Università Antonianum e Andrea Piccaluga della Scuola di Studi Superiore Sant’Anna di Pisa.
Martedì mattina invece sono previsti gli interventi di Antonino Clemenza della Pontificia Università Antonianum e di Andrea Catorci e Claudio Pettinari dell’Università di Camerino. Le conclusioni generali saranno affidate a Sergio Lorenzini, Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini Marche e Giuseppe Buffon, vicerettore della Pontificia Università Antonianum.
A partire dal tema della bellezza della natura, affrontata con una visione olistica che coniuga sia l’approccio scientifico che quello estetico-filosofico senza tralasciare gli aspetti teologici, il convegno intende soffermarsi sulla sorpresa dello sguardo dell'uomo di fronte al mondo naturale ed alle sue manifestazioni.
L’idea di fondo di queste giornate di studi è, a partire dal tema della bellezza, di mettere a fuoco l’istante in cui la natura nell’eccedenza della sua armoniosa complessità sorprende lo sguardo dell’uomo e lo converte a un approccio non più dominativo e predatorio, ma di curiosa scoperta e di custodia premurosa, come indicato nell’enciclica “Laudato sii”.
Contemporaneamente si vuole indagare il senso e la complessità della bellezza come rivelazione il cui conseguimento implica la capacità emotiva di meravigliarsi e quella culturale di comprendere l’oggetto della nostra osservazione. Questo nella convinzione che la bellezza è una qualità intrinseca della natura che, per essere goduta appieno e svolgere il ruolo di accrescimento della persona e di strumento per la tutela della biodiversità, richiede esegesi estetica e biologica. La bellezza che sorprende diventa allora radice di rinnovamento che in maniera trasversale tocca ogni disciplina infondendo in esse uno spirito nuovo.
L’incontro rappresenta un primo momento di un progetto di collaborazione tra Unicam ed Antonianum finalizzata alla riflessione multidisciplinare sull’importanza della natura e di un approccio culturale teso alla sua conservazione. L’evento si svolgerà a Camerino presso la Sala Riunioni del Rettorato ed è aperto al pubblico
Si illumina di giallo il rettorato dell’Università di Camerino, per ribadire il suo no ad ogni forma di guerra e di aggressione, alla luce dell’inasprirsi di tutti i conflitti che stanno caratterizzando questo periodo storico.
“Come Ateneo abbiamo il dovere di tenere alta l’attenzione su quanto sta accadendo in questo difficilissimo momento storico – ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni – e di ribadire il nostro no ad ogni forma di violenza. Abbiamo scelto di 'accendere' il rettorato di giallo, il colore del sole che riscalda e illumina tutti e sorge ogni giorno donando nuova speranza e nuova energia, per sottolineare come sia sempre possibile trovare una soluzione alternativa alla guerra e alla violenza nella gestione dei conflitti”.
In linea con la mozione CRUI redatta in occasione dell’assemblea dei rettori svoltasi all'Unicam lo scorso 19 ottobre, l’Ateneo camerte ribadisce come le Università siano, per la loro stessa natura, luogo di incontro e dialogo fra le culture nonché di sviluppo di pensiero critico e razionale, strumenti ai quali guardare per ogni costruzione di pace.
“Nelle nostre aule ci sono studentesse e studenti provenienti da oltre cinquanta Paesi del mondo - prosegue il rettore Leoni - ogni giorno si confrontano culture, idee, valori, progetti, si parlano lingue diverse, abitudini ed usi differenti si incontrano per arricchire quel bagaglio culturale che caratterizzerà la vita di ognuno. Tutti hanno diritto a un futuro di pace, abbiamo il dovere di lavorare perché esso sia garantito, ognuno nel proprio ambito”.
Unicam esprime inoltre vicinanza e solidarietà sia agli studenti e alle studentesse provenienti dalle zone di guerra presenti in Ateneo, sia a quanti lavorano in ambito universitario e si trovano ad affrontare la guerra nelle aree di crisi
Grande soddisfazione per l'Istituto Ipsia "Don Pocognoni" - con sedi a Matelica, San Severino Marche e Camerino - nell’aver ricevuto la valutazione positiva da Cambridge University Press & Assessment per il lavoro di preparazione delle studentesse e degli studenti alle certificazioni Cambridge English durante l’anno scolastico 2022-2023, che ha visto ben 12 alunni frequentare con successo il corso Cambridge e sostenere gli esami per la Certificazione linguistica inglese, ottenendo ottimi risultati, anche in una scuola professionale.
Grazie al lavoro svolto, l'Istituto è stato nominato dal Cambridge come centro di preparazione "Cambridge English Qualification", un altro bel riconoscimento per il Pocognoni, che promuove da oltre dieci anni scambi e tirocini all'estero. Il dirigente scolastico Sandro Luciani ha sottolineato: "Si tratta davvero di un successo per i nostri studenti e i nostri docenti di lingue, che cercano ogni giorno di far comprendere l'importanza dello studio della lingua inglese, veicolo fondamentale di comunicazione in ogni settore lavorativo, in una società sempre più globale".