Camerino

Ricostruzione, tecniche innovative: seminario gratuito di Cna il 27 gennaio a Camerino

Ricostruzione, tecniche innovative: seminario gratuito di Cna il 27 gennaio a Camerino

CNA Macerata, in collaborazione con Officina2630.it, organizza per il prossimo venerdì 27 gennaio 2017, alle ore 15, il seminario dal titolo “Tecniche di consolidamento strutturale innovative”. Nell’Aula magna dell’ITC “Antinori” di Camerino (via Madonna delle Carceri) si terrà un incontro, coordinato dall'ingegner Luca Bisbocci, con le imprese e i professionisti impegnati nella ricostruzione post-sisma, al quale parteciperanno le aziende Alperal srl, Fibre Net srl, Kerakoll spa, Tecnaria spa. “Si tratta di un'occasione formativa e di confronto importante – afferma il Direttore Provinciale CNA Luciano Ramadori – alla quale potranno partecipare anche gli studenti dell'Istituto Tecnico Commerciale, i professionisti di domani. Confidiamo in una partecipazione forte da parte delle aziende interessate dalla ricostruzione, dei loro collaboratori e dei tecnici”.   “Il lavoro a supporto di cittadini e imprese colpiti dal sisma è ingente, sono tantissime le segnalazioni che arrivano da parte di chi ha bisogno di aiuto per destreggiarsi tra i meandri della burocrazia, ad esempio per la compilazione delle domande per l'accesso ai contributi, per capire quali sono le procedure corrette o avere comunque chiarimenti su tempi e modalità. C'è grande preoccupazione, dovuta a comunicazioni contrastanti e, in alcuni casi, confuse, e le continue scosse non aiutano a tranquillizzarsi”. Così il Presidente Provinciale della CNA di Macerata Giorgio Ligliani, a commento del lavoro che sta svolgendo la task force dedicata e attiva sin da agosto scorso.   Sono oltre 100 le imprese che hanno inviato, tramite CNA Macerata, la domanda di iscrizione all'Anagrafe Straordinaria, la “white list”, e sono in attesa di ricevere la comunicazione dell'esito. A riferirlo è Michela Rossi, responsabile dello sportello che gestisce le iscrizioni all’Anagrafe Antimafia, al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (Me.Pa.), che informa sulle gare di appalto, la  SOA,  la formazione e la qualificazione delle imprese. Me.Pa, gare e appalti della CNA di Macerata: “La Struttura di Missione del Ministero dell'Interno – riferisce Rossi – sta già inviando a chi ha richiesto di iscriversi alla white list l'esito della domanda oppure, a seconda dei casi, richiesta di integrazioni. Per ampliare la possibilità di iscrizione all'elenco, ricordiamo che è possibile iscriversi alla white list anche sotto forma di ATI, cioè associazione temporanea di imprese e di ATP, associazione temporanea di professionisti. La CNA è a disposizione per effettuare eventuali studi di fattibilità in merito”.     Per info: CNA Provinciale Macerata, info@mc.cna.it, 0733/27951. 

23/01/2017 15:04
"Il terremoto non ci ferma": e-Lios festeggia i primi 10 anni di attività.

"Il terremoto non ci ferma": e-Lios festeggia i primi 10 anni di attività.

Dal gruppo di ricerca UNICAM sull’e-Governement, nasce e-Lios (e-Linking online systems s.r.l.) uno degli spin-off dell’Università di Camerino di maggiore successo. Sono trascorsi 10 anni e quell’idea, che inizialmente partiva come una scommessa su alcuni degli studenti più promettenti del corso di informatica, si è trasformata oggi in una solida realtà imprenditoriale con 4 sedi operative che danno lavoro a 25 ragazzi marchigiani specializzati nel settore dell’Information Communication Technology. Numerosi i successi dell’azienda con progetti importanti anche fuori regione. Ma di cosa si occupa precisamente e-Lios? “Ci piace definirci un’azienda informatica senza frontiere. Sappiamo creare soluzioni informatiche sulla base delle esigenze dei Clienti. Che siano app, portali web o progetti più complessi per la tracciabilità della produzione o la digitalizzazione della pubblica amministrazione. Nessun progetto è inferiore all’altro, né per importanza né per impegno.” Ci spiega Alberto Polzonetti, attuale presidente e amministratore delegato e-Lios. “Questo significa che non abbiamo mai voluto chiuderci in compartimenti stagni che finiscono per far creare soluzioni standard, pur di altissimo livello. Siamo una sorta di artigiani del software, che tagliano e cuciono con passione gli strumenti informatici su misura per chi ce li chiede. Ed abbiamo le potenzialità per farlo. La nostra forza è uno staff di sviluppo motivato e in costante crescita, specializzato su tutti i linguaggi di programmazione attualmente in uso.” Ed i 10 anni di esperienza alle spalle, con progetti di successo che vanno dal Trentino alla Sicilia, passando ovviamente per la Regione Marche ma anche per l’Umbria, il Lazio e la Campania, ne sono sicuramente la prova. Il decimo anniversario di attività è un traguardo importante che ricorre però in un periodo particolare per il vostro territorio… “Sicuramente sì. Il terremoto di ottobre 2016 è una ferita importante per la città in cui siamo nati ed operiamo, Camerino. Ma noi non abbiamo voluto abbandonare il territorio, cercando asilo in zone logisticamente e commercialmente migliori. Camerino fa parte della nostra identità e per questo già all’indomani delle scosse più forti eravamo a lavoro nella nostra sede principale (fortunatamente non danneggiata) per dare un sostegno informatico alla ripresa, tramite il portale e-commerce Marca Camerino e vari progetti a supporto del Comune e della Regione nell’ambito della ricostruzione post sisma.” Cosa prevedete per il festeggiamento di questa ricorrenza? “Stiamo progettando di dedicare questo decimo anniversario di attività a tutti coloro che internamente ed esternamente ad e-Lios ci hanno permesso di diventare ciò che oggi siamo. Oltre ai dipendenti e ai collaboratori che sono l’anima dell’azienda, mi riferisco a partner importanti per noi come l’Università di Camerino, la Nuova Simonelli , la Halley Informatica, o la Regione Marche, per citarne alcuni, così come a tutti i nostri Clienti che continuano a confermarci la loro fiducia. Ci piacerebbe ringraziarli pubblicamente, magari con una festa in stile e-Lios!”

23/01/2017 12:40
Preoccupazione per le condizioni in cui versa il pilone di un ponte sulla superstrada 77

Preoccupazione per le condizioni in cui versa il pilone di un ponte sulla superstrada 77

C'è preoccupazione per le condizioni in cui versa un pilone che sostiene un cavalcavia della superstrada 77, direzione monti - mare, all'altezza di Campolarzo, frazione del Comune di Camerino. A seguito delle scosse di terremoto di agosto e ottobre, la struttura, già piuttosto usurata, appare lesionata in diversi punti e la situazione è stata segnalata all'Anas, ente che si occupa della manutenzione della superstrada.  Il pilone, però, come dimostrano le immagini, appare piuttosto mal messo e arrivano da più parti sollecitazioni affinchè ci siano controlli approfonditi che rassicurino sulla sua tenuta. 

22/01/2017 18:06
Allarme Nera, Pambianchi: "Dopo la tanta neve controllare le sorgenti"

Allarme Nera, Pambianchi: "Dopo la tanta neve controllare le sorgenti"

“Il fiume Nera è passato da una portata di 3 metri cubi al secondo a ben 7 metri cubi al secondo". È l'allarme lanciato da Gilberto Pambianchi, Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana di Geomorfologia e docente dell’Università di Camerino. "Alcune sorgenti che avevano un gettito di 40 litri al secondo, si sono addirittura completamente asciugate - ha spiegato - Dopo i terremoti l’energia che si libera crea conseguenze nella dinamica in superficie, dunque sono raddoppiate le portate dei fiumi. Ora sarà necessario controllare le sorgenti, controllare i versanti soprattutto quelli dove insistono gli acquedotti e controllare i fiumi. Quando la neve si scioglierà le portate dei fiumi aumenteranno ulteriormente e le valli potrebbero entrare in crisi. Bisogna porsi anche il problema di quello che potrebbe accadere dopo".Pambianchi fa parte del gruppo di ricercatori che sta studiando i cambiamenti del territorio dell’Appennino in seguito agli ultimi terremoti. “È probabile che il mutamento causato dal terremoto possa manifestarsi con la destabilizzazione dei versanti. Oggi - ha proseguito Pambianchi - la tecnologia è dotata di tutti gli strumenti finalizzati al controllo dei versanti. A tutto questo potrà aggiungersi un altro fattore non secondario in quanto le falde acquifere potrebbero addirittura depauperarsi con conseguenze dure anche durante la ricostruzione che sicuramente sarà lunga. Il depauperamento delle falde acquifere può portare ad assenza di acqua, dunque ad una crisi idrica. Questi temi ovviamente non sono nuovi alla comunità scientifica, ma rappresentano una novità per l’opinione pubblica. C’è il decreto 189 del 2016 'Misure per l’ambiente' che necessita di integrazioni. Nello stesso decreto si pone il tema della rimozione delle macerie di un terremoto, ma è fondamentale anche trattare il tema della sicurezza dopo un terremoto. Oggi la tecnologia offre tutti gli strumenti satellitari per intervenire in fase preventiva sui versanti delle montagne, ma è necessario che tutto ciò sia previsto dal decreto e che si inserisca la geomorfologia nelle norme vigenti”.Forte la denuncia di Pambianchi. "In questi anni non abbiamo per nulla rispettato la natura prendendo esempio ed imparando a anche dai contadini di una volta, i quali avevano memoria storica di eventi già accaduti. L’albergo Rigopiano – ha dichiarato Pambianchi - con ogni probabilità non avrebbe dovuto essere in quel posto. E’ necessario che i geologi conducano i cittadini a vedere la natura, che si esca e si facciano escursioni sul posto, si conduca la gente a vivere la natura, ad osservare la natura".Tutela assoluta del paesaggio e ricognizione dei versanti: interviene anche l'Aigae. "Le Guide Ambientali Escursionistiche Italiane esprimono piena solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma e dall’emergenza neve. Va assolutamente fatta una ricognizione - ha dichiarato Filippo Camerlenghi, Vice Presidente Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche - per verificare la sicurezza o eventuali modifiche subite dai versanti. I sentieri potrebbero essere stati devastati. Sarà necessario nelle prossime settimane e magari anche nei prossimi mesi ricontrollare l’intero territorio colpito dal sisma e dall’emergenza neve. Le Guide Ambientali Escursionistiche si impegneranno costantemente in questa attività garantendo al territorio il rispetto del suo valore geologico". (da Aigae Ass. Ita. Guide Ambientali)

21/01/2017 18:37
Serata di beneficenza pro Unicam a Civitanova

Serata di beneficenza pro Unicam a Civitanova

Gli studenti di ieri a sostenere quelli di oggi con una serata di beneficenza, per gridare insieme che “Il futuro non crolla”. E' stato presentato stamattina in sala giunta lo show in programma per martedì 24 gennaio al Teatro Rossini di Civitanova, promosso dagli ex studenti dell'Università di Camerino, a cui saranno devoluti tutti gli incassi della serata. Musica, danza, mimo, poesia, tanti artisti per uno spettacolo vario capace di abbracciare un pubblico ampio e di tutte le fasce di età. L'iniziativa partirà alle 21.15, biglietto d'ingresso a 5 euro. “Trovo straordinaria questa serata – il commento in apertura del sindaco Tommaso Claudio Corvatta – In primis perché è l'emblema della volontà della nostra gente di resistere all'enorme tragedia del sisma e di continuare a fornire risposte positive che contribuiscano a tenere alta l'attenzione sulle aree martoriate dai terremoti. In secondo luogo mi sembra bellissimo l'attaccamento all'ateneo che li ha formati da parte di coloro che l'hanno frequentato negli anni passati. Siamo onorati e stimolati che si sia scelta Civitanova, Camerino è la nostra università e sarà un piacere ospitare lo spettacolo”.A parlare dello spirito dell'iniziativa Francesco Tittini e Nadia Massetti, che insieme ad Arianna Apolloni sono stati i primi promotori. “Noi studiavamo a Camerino, una realtà capace di raggiungere risultati di eccellenza, ma restando piccola e a misura d'uomo, forse proprio per questo le siamo rimasti così attaccati. Questo evento serve a non dimenticare Unicam, perché l'università è il principale se non l'unico motore non solo culturale, ma anche commerciale di Camerino e non deve assolutamente fermarsi. Un grazie al sindaco Corvatta per il pieno sostegno e agli sponsor che hanno fornito un supporto indispensabile per la copertura delle spese: Farmacie Mercuri e Parisani, Laboratorio erboristico Di Leo, Rinaldelli Immobiliare, Ica, Marco Massetti, Gruppo costruzioni Sabbatini”. E' toccato a Wais Ripa, che presenterà lo spettacolo, illustrare gli artisti sul palco, che si esibiranno a titolo gratuito. Interverranno i Talk Radio (Ettore Basili, Piero Cappella, Francesco CasporalettI, Massimo Saccutelli e Luca Ventura), i Just Music (Francesco ed Emilio), Asia Ghergo, Catia Massetti e Marco Emili, Franco Nardi, Doralia Tomassetti e Giulia Mancini, Le Miss Fever, i Sub-Limen, l'Asd Ginnastica artistica Civitanova, Lasura Francia e Oscar Benavidez con i ballerini del Centro studi Tango Ideal, Lucia Girotti che reciterà testi di Clara Grassi Marinelli. “Sarà un programma vario e ci auguriamo di poter abbracciare un target di pubblico molto ampio, tra danza, musica rock e melodica, tango e ginnastica, mimo e poesia – spiega la presentatrice – il Rossini è un teatro dalla capienza importante, ci auguriamo che il pubblico venga contagiato dalla sensibilità ad una giusta causa. I fondi che verranno raccolti saranno consegnati al rettore dell'Università di Camerino Flavio Corradini, che parteciperà alla serata, che poi valuterà come investire i proventi. L'evento rientra nel grande progetto Il futuro non crolla, lanciato da Unicam, ci piace pensarlo come un puntello che gli ex studenti vogliono offrire per sostenere la formazione di quelli attuali”.   Le conclusioni al presidente del Consiglio comunale Daniele Maria Angelini: “Unicam è l'università di Civitanova, con cui abbiamo stipulato una partnership forte e orientata al futuro. Ospitare questo evento è un piacere, perché destinato ad un ateneo a cui siamo legati e che sentiamo anche nostro”. 

20/01/2017 16:43
Bertolaso attacca Gentiloni: "Cittadini abbandonati a se stessi due volte: serve un ministero fisso a Camerino!"

Bertolaso attacca Gentiloni: "Cittadini abbandonati a se stessi due volte: serve un ministero fisso a Camerino!"

"La responsabilità è di Gentiloni: prenda uno dei suoi ministri e lo dislochi in pianta stabile a Camerino o Amatrice": ci va giù pesante Guido Bertolaso. L'ex capo della Protezione Civile commenta con rabbia e amarezza il disastro dell'Italia centrale, messa in ginocchio di nuovo dalle nevicate record e dalle scosse di terremoto: "Uno Stato fermo, avvitato sulle proprie lentezze, e dei cittadini abbandonati a se stessi. Due volte". "Il sisma non si può prevedere ma la meteorologia è una scienza che negli anni ha fatto passi da gigante - punta il dito Bertolaso dalle colonne del Tempo -. Che un'ondata di neve e gelo si sarebbe abbattuta nelle zone del Centro Sud si sapeva da giorni. Dunque bisognava attivare tutte le misure necessarie a garantire strade libere e, soprattutto, evitare che ci fossero ostacoli ai mezzi di soccorso nel caso di una situazione di nuova, grave emergenza sismica". Un errore gravissimo, spiega, è stato quello di non aver precettato già nei giorni scorsi i mezzi antineve dalle zone libere dal maltempo. Risultato? "Per tutta la giornata di ieri mezzi e uomini soccorso hanno tribolato il doppio per raggiungere zone isolate". Sotto accusa ci sono anche gli "uomini delle istituzioni che soffrono di ansia da conferenza stampa, alla continua ricerca di passerelle mediatiche, che si presentano nei luoghi della disperazione magari per inaugurare una stalla, una scuola, fare selfie da postare sui social, buttar là qualche promessa per poi sparire per settimane o mesi". La responsabilità è del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni: "Prenda uno dei suoi ministri (alcuni dei quali, come Delrio, Pinotti e Minniti sarebbero sicuramente all'altezza del compito) e lo dislochi in pianta stabile in uno dei luoghi colpiti dal terremoto. Il nostro esercito potrebbe predisporre dei moduli in grado di ospitare uffici e e staff (fanno cose del genere in Iraq, figuriamoci se non potrebbero farlo ad Amatrice o Camerino)". "Solo con una presenza fisica piena e costante di un uomo di governo sul posto si possono coordinare al meglio le forze in campo e scandire un crono-programma per la gestione dell'emergenza".

20/01/2017 11:49
Emergenza neve: appelli per gli animali da tutta la provincia di Macerata

Emergenza neve: appelli per gli animali da tutta la provincia di Macerata

Nella provincia di Macerata la situazione di agricoltori e animali è tragica. Da tutta la provincia ci arrivano richieste di aiuto per animali domestici e d'allevamento che di seguito riportiamo.  In primis il rifugio per cani e gatti Colle Altino di Camerino. Il peso della tanta neve ha spezzato diversi rami, anche grandi, e fatto crollare alcune coperture e i  recenti.  Chiedono aiuto a tutti, la situazione al canile è davvero complessa. Chi può vada a dare una mano a togliere la neve, muniti di attrezzi vari e pale.  Si prega di portare tutto quello che si può. La strada l'hanno liberata ieri, quindi il canile e' accessibile.  Per informazioni contattare Ania Pettinelli al numero 320/1994807 o Roberto Cola al numero 338/9226107. Il canile si trova in loc. Colle altino, Camerino . Altro appello riguarda la disponibilità a offrire stalli casalinghi ed adozioni per portare via gli animali dalle zone terremotate e invase dalla neve.  Contatto Bencini Paola 3396498145.   Anche il sindaco di Ussita, Marco Rinaldi, lancia un grido d'aiuto.  Sono sommersi dalla neve e si devono raggiungere le frazioni isolate e portare da mangiare agli animali.  La situazione è disperata, a Vallestretta e Casali ci sono ancora degli allevatori con il loro bestiame. "Le stalle mobili non sono arrivate" . Questo invece lo sfogo sulla sua pagina facebook di Adriano Valente,  titolare dell'azienda agricola Scolastici di Pieve Torina.   Ci sono per fortuna anche risposte di aiuto agli appelli: il Rifugio per animali La Campagnola di Sorbara di Modena mette invece a disposizione la propria struttura per ospitare animali di privati colpiti dal sisma. Contattare Cinzia Vescovini Tel 3398099494 - 059907006  Sarah La Danish Jorgensen sulla sua pagina facebook offre il suo sostegno a tutti gli allevatori della provincia di Macerata dando disponibilità ad ospitare animali nella sua azienda a Fiastra. Dispone di un capannone di circa 350 mq con all'interno anche due box per cavalli e altri quattro box in un campo recintato.    Sulla situazione degli animali interviene anche Coldiretti che parla di "una nuova strage di animali in un territorio a prevalente economia agricola, con una significativa presenza di allevamenti di pecore e bovini molti dei quali costretti al freddo". Si aggiunge che "appena il 15% delle strutture di protezione degli animali siano state completate fino a ora e gli allevatori non sanno ancora dove ricoverare mucche, maiali e pecore, costretti al freddo, con il rischio di ammalarsi e morire, o nelle strutture pericolanti che stanno cedendo sotto il peso della neve e delle nuove scosse". Infine l'Ente nazionale protezione animali, in un comunicato dichiara che è necessario rafforzare la presenza dell'esercito nelle zone del sisma  "non solo per ripristinare le vie di comunicazione ma anche affinché il Genio militare costruisca le stalle per gli animali, superando così tutti i problemi burocratici che hanno avuto solo l'effetto di far morire di freddo centinaia e centinaia di animali".          

19/01/2017 20:16
I carabinieri salvano un'anziana rimasta senza ossigeno a Fiuminata e 30 cavalli a Frontignano

I carabinieri salvano un'anziana rimasta senza ossigeno a Fiuminata e 30 cavalli a Frontignano

Le forti nevicate che hanno interessato tutta la Regione ed in particolar modo le località ed i borghi dell'epicentro del sisma di fine ottobre hanno creato particolari disagi alle popolazioni già duramente provate dagli effetti del terremoto. Gli interventi più frequenti dei carabinieri della Compagnia di Camerino hanno sicuramente riguardato la viabilità; numerosi infatti sono stati quelli di assistenza agli automobilisti rimasti in panne con i propri mezzi, tra i quali anche diversi mezzi pesanti giunti nella zona per consegnare container o casette di legno da destinare agli sfollati. Non sono mancate le contestazioni per coloro che, incuranti dell’obbligo imposto dal Codice della Strada (fuori dai centri abitati sulle principali vie di comunicazione) e dalle varie ordinanze comunali (nei centri abitati), si sono posti in viaggio senza i prescritti equipaggiamenti: a questi veicoli veniva inibita la circolazione per evitare sia eventuali blocchi alla viabilità sia possibili incidenti, visto il manto stradale reso viscido dalla neve e dal ghiaccio, nonostante i continui passaggi di mezzi spazzaneve e spargisale. Diversi i casi di persone, soprattutto le più anziane, rimaste bloccate dalle copiose nevicate e soccorse dai Carabinieri che in molte circostanze hanno materialmente aiutato anche a montare le catene da neve. È stato anche organizzato un monitoraggio per cercare di individuare possibili abitazioni isolate o persone in difficoltà, prestando soccorso ad alcuni malati che, rimasti bloccati nelle loro abitazioni, non potevano raggiungere il centro dove sistematicamente dovevano sottoporsi a necessarie cure, o perché necessitavano di medicinali, in taluni casi anche salva-vita. Questi solo alcuni dei numerosi interventi effettuati dai militari: nella serata di ieri, in Fiuminata, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti in località Laverino dove hanno aiutato del personale paramedico, che non riusciva a raggiungere con il mezzo l’abitazione di un’anziana, a consegnare una bombola essenziale per la ossigenoterapia cui è sottoposta la donna malata. Nel pomeriggio di ieri, sempre nel territorio di Fiuminata, i Carabinieri della locale Stazione e del BTG Puglia hanno soccorso una famiglia, tra cui una bambina di 5 anni, che a causa della neve era uscita di strada finendo con l’auto nella vicina scarpata. Legato il veicolo al fuoristrada dell’Arma riuscivano a riportarlo sulla carreggiata permettendo al nucleo famigliare di poter riprendere il viaggio. Nella serata di ieri, i Carabinieri di Pieve Torina e di Ussita sono intervenuti in assistenza ad alcuni allevatori locali per aiutarli a raggiungere i propri animali al freddo e senza cibo da ormai due giorni. Nel corso della notte i Carabinieri della Stazione di Serravalle di Chienti, del Nucleo Radiomobile e dei Battaglioni Piemonte, Veneto e Puglia, hanno lavorato incessantemente per soccorrere diversi mezzi pesanti che hanno bloccato la SS.77 nel tratto Camerino-Sfercia-Colfiorito collaborando con il personale ANAS e della Provincia di Macerata per mettere in sicurezza la situazione. Nella giornata di ieri, a Muccia, i Carabinieri di Serravalle di Chienti e della cucina da campo del BTG Puglia sono intervenuti a sostegno di alcune famiglie di sfollati, rimaste senza corrente elettrica per diverse ore, portando loro viveri e bevande calde. Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Serravalle hanno fornito aiuto ausilio ai mezzi provinciali per raggiungere un’abitazione isolata nella frazione Civitella e permettere il recupero di un’anziana 98enne defunta per cause naturali. Nella giornata odierna, la motoslitta dei Carabinieri della stazione di Ussita è intervenuta nella zona di Frontignano per il recupero di circa 30 capi equini dispersi tra la neve.    

19/01/2017 19:02
Camerino, i danni del sisma si aggravano e la neve ne copre una parte

Camerino, i danni del sisma si aggravano e la neve ne copre una parte

Risulta impossibile verificare ulteriori eventuali danni in zona rossa. L' ingegner Marco Orioli, dell’Ufficio Tecnico Comunale, accompagnato da una squadra dei Vigili del Fuoco, ha effettuato un sopralluogo, ma le continue scosse e soprattutto la tanta neve che minaccia crolli dai tetti non hanno permesso di raggiungere tutte le zone per una verifica completa. Sul terreno oltre un metro di neve che non è stato possibile rimuovere con mezzi proprio per evitare ulteriori vibrazioni, così come stabilito dagli stessi Vigili del Fuoco. Bisognerà, quindi, attendere le prossime ore per poter avere un quadro chiaro della situazione nel centro storico dopo le scosse di quest’oggi. Per quel poco che è stato possibile esaminare non ci sono stati ulteriori crolli, mentre si è evidenziato un aggravamento delle lesioni in alcuni edifici. Tra questi il Palazzo Arcivescovile, già seriamente danneggiato nello spigolo che sovrasta l’accesso a Corso Vittorio Emanuele. Non sembra essersi aggravata, invece, la situazione della cattedrale del Duomo, con le lesioni alla base dei campanili che, almeno da questa prima verifica, è rimasta come era. Stessa cosa per il Palazzo Ducale, dove non si sono verificati ulteriori crolli e per il Quadriportico che non sembrerebbe aver subito ulteriori danni. Nella parte posteriore della Chiesa di Santa Maria in via non si sono evidenziati crolli ulteriori, mentre è stato impossibile raggiungere in sicurezza Piazza Umberto I per accertare la situazione della facciata. Le operazioni di puntellamento nei vari edifici del centro sono chiaramente sospese per la giornata di oggi, mentre da un esame a vista si sono evidenziate alcune nuove lesioni in edifici che sovrastano le mura nel versante costeggiato da Viale Emilio Betti.

18/01/2017 17:20
Gentiloni: rafforzato l'impegno dell'esercito nelle zone terremotate

Gentiloni: rafforzato l'impegno dell'esercito nelle zone terremotate

Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, in contatto continuo con la Protezione Civile e il Commissario Errani, ha chiesto al Ministro Pinotti un ulteriore, rafforzato impegno dell'esercito - assieme alla strutture operative già presenti - per garantire la massima presenza e prossimità dello Stato nei luoghi già colpiti dal sisma e oggi interessati dalle nuove scosse. (Fonte: Ansa)

18/01/2017 13:26
Protezione civile su emergenza neve: transito con catene

Protezione civile su emergenza neve: transito con catene

La Protezione civile delle Marche lancia un appello affinché tutti i mezzi diretti nelle zone interessate dall'emergenza neve e dal terremoto si dotino anche di catene oltre che di gomme termiche. Sulle strade dell'Ascolano, del Maceratese e del Fermano, ancora ricoperte da una spessa coltre di neve, il problema è rappresentato infatti dalle auto e altri mezzi che si pongono di traverso, e le operazioni di rimozione fanno perdere molto tempo. Da qui, l'appello della Protezione civile (ANSA).

18/01/2017 12:25
Camerino. Pasqui: "I fiocchi che fanno traboccare il vaso"

Camerino. Pasqui: "I fiocchi che fanno traboccare il vaso"

Il primo cittadino di Camerino Gianluca Pasqui ci affida il suo sfogo sulla situazione attuale:  "Non il terremoto, non la neve, ma la burocrazia. In questi mesi di forte emergenza non ho mai voluto lamentarmi, ho evitato ogni polemica e ho cercato sempre e solo di capire le difficoltà enormi con cui tutti facciamo i conti. Ma tutto ha un limite! Nella giornata di ieri, mercoledì 17 gennaio, abbiamo ufficialmente richiesto l’intervento dell’Esercito per aiutarci ad affrontare l’emergenza neve. Uomini e mezzi, dopo 48 ore di lavoro senza sosta, non riescono a fronteggiare la situazione e, alla luce di questo, ho preso personalmente contatti con il dottor Cacciaguerra, della Prefettura di Macerata. Con la solita disponibilità e straordinaria cortesia, il funzionario mi ha messo in contatto con il colonnello dell’Esercito che guida la Task Force 2 del Genio Militare, presente in queste settimane sul territorio. Anche nel colonnello ho trovato grande disponibilità e la garanzia che, ottenute le dovute autorizzazioni dal Dicomac, i suoi uomini si sarebbero messi al lavoro per aiutare i dipendenti dell’ufficio tecnico comunale e quelli delle ditte che fanno parte del Piano Neve del nostro Comune. Sono passate più di dodici ore, abbiamo scritto una richiesta e un sollecito sia al Soi che al Dicomac, ma di questa autorizzazione non vediamo nemmeno l’ombra. Una firma, un nullaosta dal Dicomac, che manca sta tenendo sotto scacco una intera popolazione che si ritrova a fare i conti con le difficoltà enormi dovute alla straordinarietà di questa nevicata. Questo non è tollerabile".

18/01/2017 12:02
Camerino: aggiornamento neve

Camerino: aggiornamento neve

Mezzi e uomini dell’Ufficio Tecnico Comunale, insieme a quelli delle ditte private che fanno parte del Piano Neve 2017 sono al lavoro senza sosta da ore per garantire le migliori condizioni possibili di viabilità. In particolare nel quartiere di Vallicelle, dove oggi é ospitata la maggior parte degli sfollati, è stata disposta una presenza h24 di due mezzi, per garantire la percorribilità dell’unica via di accesso e di uscita rimasta transitabile e seguito del sisma dell’ottobre scorso. Non è stato possibile, infatti, alla luce di quanto stabilito in merito ai palazzi pericolanti di Via Seneca, riaprire l’arteria che attraversa il quartiere delle Conce su disposizione dei Vigili del Fuoco, neanche attraverso l’installazione di un dispositivo semaforico, nell’ulteriore emergenza dovuta all’abbondante nevicata di queste ore. Sussiste, infatti, un concreto pericolo per la pubblica incolumità dovuto alla compromessa staticità dell’immobile conosciuto come “Palazzo dei Carabinieri”. Anche negli altri quartieri e nelle frazioni, chiaramente con riferimento alle strade di competenza comunale, uomini e mezzi sono al lavoro da quasi 48 ore, per contrastare gli inevitabili disagi alla circolazione. Infine, si comunica che l’amministrazione comunale, sentita anche l’azienda di trasporti locale, ha disposto un ulteriore giorno di chiusura per le scuole di ogni ordine e grado, sospendendo quindi le lezioni per la giornata di domani, mercoledì 18 gennaio 2017, e di dopo domani, giovedì 18 gennaio 2017.

17/01/2017 13:44
Anas: criticità sulla statale 77 causa neve

Anas: criticità sulla statale 77 causa neve

Dalla notte scorsa si sono intensificate le nevicate soprattutto nelle regioni del Centro Italia. Nonostante le condizioni meteo particolarmente avverse e caratterizzate da bufere di neve, proseguono senza sosta gli interventi su strada degli uomini e dei mezzi Anas, in particolare Abruzzo, Umbria, Marche, Emilia Romagna e Toscana per garantire la transitabilità e prevenire qualsiasi disagio alla circolazione. Nelle Marche è chiusa al traffico la strada statale 4 “Salaria” dal confine con il Lazio fino a Mozzano (Ascoli Piceno) a causa delle forti nevicate e di alcuni mezzi intraversati. Traffico rallentato sulla la ex strada statale 3 “Flaminia” da Cagli al confine con l’Umbria. Sulla strada statale 77 “Val di Chienti” si registrano rallentamenti tra Sfercia e Muccia a causa di alcuni veicoli fermi in corsia di marcia. Si transita comunque in corsia di sorpasso. Nevica su tutte le altre strade statali delle Marche, ad esclusione della SS16 “Adriatica”. Isolate criticità e rallentamenti si stanno registrando sui tratti più esposti. Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde gratuito 800 841 148.  

17/01/2017 12:22
Geologi da tutto il mondo a confronto a Camerino sui terremoti dell'Appennino Centrale

Geologi da tutto il mondo a confronto a Camerino sui terremoti dell'Appennino Centrale

I Geologi si sono dati appuntamento a Camerino il prossimo 19 luglio per un convegno in cui verranno analizzate le crisi sismiche dell’Appennino centrale degli ultimi 20 anni: il terremoto dell’Umbria-Marche del 1997, quello de L’Aquila del 2009 e l’ultimo del 2016, che ha interessato un’ampia zona che si estende da Amatrice a sud fino a Camerino a nord. Dopo una giornata in sede in cui verranno presentati e discussi gli studi più recenti riguardanti la Geologia e la Geofisica, gli esperti e i partecipanti provenienti da diversi paesi del mondo partiranno per una escursione sul campo di 3 giorni per osservare e discutere insieme gli effetti di superficie legati ai tre eventi. “Una occasione unica – afferma Emanuele Tondi, promotore del convegno e responsabile della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino – per confrontarsi a livello mondiale sulla risoluzione del dato geologico ai fini della valutazione della pericolosità sismica di un’area e in particolare della zona assiale appenninica. Molti studi sulle faglie attive e capaci dell’area erano stati già effettuati prima di questi terremoti, quindi sarà possibile valutare cosa avevamo capito e cosa no, migliorando quindi la nostra capacità di individuare le aree più pericolose da un punto di vista sismico, sia in termini di magnitudo massima attesa che di ricorrenza degli eventi e la loro ciclicità.” “E’ necessario fornire alla Protezione Civile degli strumenti aggiornati e più efficienti ai fini della riduzione del rischio sismico rispetto a quanto disponibile – continua Tondi – tali strumenti devono poter indicare le aree a maggiore pericolosità su cui concentrare le attività sia di pianificazione dell’emergenza che di riduzione della vulnerabilità degli edifici e infrastrutture”.  Sono stati coinvolti nell’organizzazione dell’evento i maggiori esperti italiani ed europei che avevano lavorato in Italia e in particolare nelle tre zone epicentrali degli ultimi forti terremoti avvenuti in Appennino, appartenenti ad Università Italiane, francesi, greche e del Regno Unito. Sono inoltre presenti geologi e ricercatori di Enti come la Protezione Civile Nazionale, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il CNR, L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), ed Enti equivalenti Europei. Sarà anche un importante momento di confronto con i numerosi geologi liberi professionisti che operano nel territorio italiano: il patrocinio è stato chiesto infatti sia al Consiglio Nazionale che all’Ordine Regionale dei Geologi, insieme alla Regione Marche e al Comune di Camerino.

16/01/2017 22:04
Il capo di Gabinetto del ministro Madia vicino a Camerino e all'associazione Adesso Musica

Il capo di Gabinetto del ministro Madia vicino a Camerino e all'associazione Adesso Musica

Con una bella lettera di invito alla festa per il suo 50°compleanno, un importante amico di Camerino ha voluto aiutare contribuendo con un gesto concreto l’Associazione Adesso Musica (Istituto Musicale Nelio Biondi e Banda Città di Camerino). Si tratta di Bernardo “Dino” Polverari, già funzionario della Camera, diventato capo di Gabinetto del Ministero di Marianna Madia e non nuovo a gesti lodevoli. Visto il forte legame familiare con Camerino (sua moglie Carla Ciuffetti è originaria di Sentino) e con i territori del Maceratese, luoghi scoperti e vissuti da ormai 15 anni, ha pensato che la cosa più sentita fosse festeggiare con il cuore vicino alle terre ed alle persone colpite dal terremoto di ottobre. Nel suo personale invito si legge “Tra le macerie di Camerino, infatti, si trovano il teatro storico Marchetti, in cui le passioni musicali sono state condivise, e il Palazzo della musica, in cui tanti ragazzi hanno studiato, e le strade, ormai cancellate, in cui la banda di Camerino (60 componenti) ha sfilato. I 160 allievi e i 20 docenti della scuola non hanno più i loro luoghi...” Dunque in occasione della sua festa, tenutasi lo scorso 16 dicembre a Roma, ha deliziato gli invitati con piatti a base di prodotti di aziende dei nostri territori, inoltre ha promosso una raccolta fondi per l’associazione camerte, che ha avuto modo di conoscere ed apprezzare personalmente. Presenti all’evento anche due rappresentanti dell’Associazione: Chiara Ercoli, docente di pianoforte dell’Istituto Biondi e componente della Banda, e Domenico Aringoli, componente della Banda, i quali hanno ringraziato personalmente il festeggiato, gli organizzatori e tutti i presenti, illustrando anche il progetto della nuova sede che l’associazione sta cercando di realizzare. Oltre all’importante cifra raccolta durante la serata, sono arrivate e continuano ad arrivare altre offerte, raggiungendo una somma molto consistente. L’associazione Adesso Musica, nelle persone del presidente Gilberto Spurio e del direttore Vincenzo Correnti, vuole ringraziare personalmente e pubblicamente il funzionario Dino Polverari  per la sua grande sensibilità e per il gesto concreto rivolto all’associazione.        

16/01/2017 17:26
La neve non ferma gli studenti Unicam che inventano la mascotte "Erasmo"

La neve non ferma gli studenti Unicam che inventano la mascotte "Erasmo"

Gli studenti Erasmus dell'Università di Camerino nonostante il terremoto non hanno perso l'entusiasmo di vivere una delle esperienze più belle della loro vita presso la città ducale. I ragazzi hanno detto: "Il terremoto ci ha spaventato è vero ma questo non deve impedirci di vivere le nostre vite, anche perché a Camerino abbiamo conosciuto delle persone straordinarie soprattutto i ragazzi di ESN AURE Camerino che non hanno smesso di starci vicino. Camerino per noi è una seconda casa". Gli studenti Erasmus residenti al campus sono rimasti molto affascinati dalla tanta neve che sta cadendo nel territorio camerte rendendolo di una bellezza indescrivibile. I ragazzi si sono divertiti a "bombardarsi" con le classiche palle di neve per poi creare un bel pupazzo che hanno voluto chiamare "Erasmo" dichiarata mascotte invernale della comunità degli studenti Erasmus.

16/01/2017 10:09
Neve, scuole chiuse a Sarnano e Camerino

Neve, scuole chiuse a Sarnano e Camerino

Alla luce delle attuali condizioni meteo, è stata disposta la sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado nel territorio di Sarnano fino a martedì 17 gennaio 2017 compreso, salvo proroga. Stop di due giorni anche a San Ginesio. L'amministrazione comunale di Camerino, invece, sentita anche la società di trasporti locale, ha stabilito la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di domani, lunedì 16 gennaio.  Scuole chiuse lunedì anche a Valfornace, Loro Piceno, Gualdo, Penna San Giovanni, Monte San Martino, Ripe San Ginesio, Sant'Angelo in Pontano. Tutto nella norma, al momento, a Cingoli dove si prevede che tutti i servizi scolastici saranno regolarmente in funzione. A seguito della nevicata odierna, infatti, i mezzi comunali sono all’opera per spargere graniglia mista a sale lungo i tratti più critici. Se non ci dovessero essere nuove precipitazioni nevose questa notte, domani avranno regolarmente luogo le lezioni e le attività di tutte le Scuole e degli Istituti. Domani mattina alle ore 6 l’Ufficio lavori pubblici, il personale della Polizia municipale e gli altri responsabili del settore faranno il punto per comunicare le condizioni di transitabilità dei pulmann e dei mezzi di trasporto pubblico. Se ci dovessero essere degli impedimenti o problemi di altra natura alle ore 7 verrà inserito sul sito del Comune un avviso ufficiale.

15/01/2017 20:36
I vigili del fuoco recuperano una statua lignea del Trecento in una chiesa di Camerino - FOTO - VIDEO

I vigili del fuoco recuperano una statua lignea del Trecento in una chiesa di Camerino - FOTO - VIDEO

Altra importante operazione di recupero di opere d'arte da parte dei Vigili del Fuoco. Il salvataggio è stato messo in atto a Camerino, con il recupero delle opere dalla chiesa di Sant' Andrea in località Calcina. Di particolare importanza la statua lignea della Madonna con bambino datata tra il 1300 e il 1400. Le opere sono state rimosse dalla chiesa lesionata e riposte in via provvisoria in una chiesa vicina. Messi in sicurezza anche i locali dell'università a Palazzo Ducale, sempre a Camerino.  

15/01/2017 18:48
Il presidente Mattarella a Camerino il 30 gennaio per Unicam

Il presidente Mattarella a Camerino il 30 gennaio per Unicam

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà presente il 30 gennaio alla cerimonia di inaugurazione del 681/o anno accademico dell'Università di Camerino, una delle città marchigiane colpite dal terremoto. Lo ha reso noto il rettore Flavio Corradini, spiegando che il capo dello Stato manterrà così una promessa fatta durante la prima visita ai terremotati di Camerino, il 2 novembre scorso. "Siamo felici e onorati" ribadisce Corradini.    Saranno presenti anche il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, che terrà una relazione su economia e sviluppo, Stefano Paleari, ex presidente della Conferenza dei Rettori ed ex rettore dell'Università di Bergamo, ora alla guida del comitato Human Technopole per l'area post Expo, che terrà una relazione su formazione, ricerca e innovazione. Lo stesso rettore Corradini parlerà invece di giovani. Per il presidente Mattarella si tratta della sesta visita nelle zone terremotate delle Marche dal sisma del 24 agosto. (Ansa)

15/01/2017 18:28
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