Camerino

UNICAM e COOSS Marche: si rinnova con successo la collaborazione

UNICAM e COOSS Marche: si rinnova con successo la collaborazione

Si rinnova la collaborazione tra l’Università di Camerino e la Società Cooperativa COOSS Marche Onlus, la più importante realtà tra le cooperative sociali marchigiane, da sempre impegnata nel campo della formazione, della ricerca e della progettazione europea. L’accordo è stato firmato stamattina in Rettorato dal Pro Rettore Vicario Unicam Claudio Pettinari e dal Vice Presidente COOSS Marche Andrea Scocchera. “Siamo davvero lieti di proseguire il proficuo rapporto di collaborazione con Cooss Marche – ha dichiarato il prof. Pettinari – finalizzato alla promozione e allo sviluppo di attività culturali, formative, di aggiornamento, di ricerca e di consulenza. Abbiamo già ottenuto importanti risultati tra cui l’attivazione di un corso IFTS, un finanziamento regionale per un progetto che vede coinvolti anche nostri spin off, la sinergica collaborazione per progetti formativi: contiamo quindi di proseguire su questa strada”.  “Il rapporto con Unicam – ha dichiarato il dott. Scocchera – rappresenta per noi un punto centrale per la ricerca, la formazione e le iniziative che ricadono sul territorio. Visti i già più che positivi risultati ottenuti, con piacere non solo rinnoviamo questa collaborazione, ma vogliamo anche rilanciarla cercando di recuperare risorse sia europee che nazionali e regionali, per incrementare e sviluppare la ripresa di questo territorio. Anche per questo abbiamo deciso di finanziare due borse di studio a favore di studenti Unicam, con particolare attenzione a coloro che provengono da fuori regione.” Fra gli obiettivi della convenzione ci sono la definizione di un piano organico di cooperazione tra UNICAM e COOSS individuando settori di rilevante interesse comune, la promozione di attività formative e progettuali integrate tra le due strutture, nonché lo sviluppo di progettualità legate all'accesso dei fondi comunitari. Sarà quindi istituito un gruppo di lavoro composto dai rappresentanti dei due Enti, per coordinare e definire le attività necessarie al raggiungimento degli obiettivi. Nell’ambito dell’accordo sono previste attività quali la progettazione di percorsi formativi di comune interesse adeguati alle esigenze del territorio, la cooperazione alla formazione superiore integrata, nell’ambito dei programmi governativi FSI e IFTS, l’integrazione tra formazione professionale e formazione universitaria, nel contesto degli obiettivi comunitari, con particolare riguardo alla riqualificazione del personale (formazione permanente) e allo sviluppo di nuove professionalità, attività di orientamento e di tirocinio rivolte a studenti e giovani laureati, la predisposizione di servizi di supporto progettuale, normativo, tecnico-logistico per l’interazione con le strutture pubbliche e private del territorio, la ricerca di finanziamenti attraverso i fondi ed i bandi della comunità europea o di altri soggetti pubblici sia locali che nazionali  I coordinatori per le attività della convenzione sono, per l’Università di Camerino il prof. Claudio Pettinari e per Cooss Marche il dott. Diego Mancinelli.

27/04/2017 11:17
Lo scotano e la sua filiera produttiva: se ne parla a Camerino

Lo scotano e la sua filiera produttiva: se ne parla a Camerino

Giovedì 27 aprile alle ore 17 presso il polo di biologia dell’Università di Camerino si svolgerà il convegno di presentazione del progetto “La sostenibilità dello scotano”. L’idea, proposta da Unicam, CNA Macerata e dall’azienda agricola Forconi, è quella di recuperare una forma colturale tradizionale come lo scotano e utilizzarla per un’antichissima pratica di lavorazione, in auge nel distretto camerinese fino al XIX secolo, che utilizzava i tannini estratti dal legno e dal fogliame per conciare le pelli.Lo stesso Nazareno Strampelli, agronomo e genetista di riconosciuta fama internazionale per essere stato il precursore della “rivoluzione verde”, ne riconosce la grande importanza e nell’introduzione de “Il Rhus cotinus e sua coltura” del 1896 afferma: “… il desiderio di parlare di cose del paese natio mi invogliò a descrivere il modo di coltivazione del Rhus cotinus, usato dai nostri montanari... il giudicarla non priva di una certa importanza, per qualche speciale industria, m’incoraggiò vieppiù a parlarne colla speranza che tale coltura si estenda e si propaghi ulteriormente”. La riattivazione della filiera produttiva legata allo scotano sarebbe oggi aggiornata con i sistemi di produzione e commercializzazione moderna e potrebbe svolgere un ruolo importante se valutato tenendo a debito conto il punto di vista dei costi/benefici ambientali e l’imprescindibile fattibilità agronomica e merceologica.Il risultato del processo di concia vegetale è, infatti, un pellame completamente naturale che si adatta perfettamente a qualsiasi tipologia produttiva. La pelle conciata al vegetale non contiene sostanze tossiche - coloranti azoici, nichel, pentaclorofenolo, cromo - nocive per l'uomo e per l'ambiente ed è ben tollerata dalle persone allergiche, grazie all'assenza di prodotti sintetici e metalli pesanti. Altra importante ricaduta positiva della riattivazione della coltura dello scotano verrebbe poi dal suo importante apporto nella protezione del suolo e quindi alla prevenzione dal rischio idrogeologico. Questa pianta, infatti, viene spesso utilizzata per il rivestimento di superfici degradate e, grazie alle sue radici molto forti, è in grado di penetrare e trattenere i terreni più instabili. L’ultimo effetto peculiare che l’avvio della filiera potrebbe comportare lo avremo, infine, nella conservazione e nel mantenimento del paesaggio tipico dell’alto maceratese, con l’inconfondibile rosso porpora dovuto proprio a questo arbusto che in autunno colora le nostre splendide colline. L'appuntamento è alle ore 17 di domani, giovedì 27 apriole, all’aula Franco Ugo Rollo in via Gentile III da Varano a Camerino. Questo il programma: saluti del Pro Rettore vicario dell’Università di Camerino prof. Claudio Pettinari; introduce Andrea Catorci dell'Università di Camerino. Interverranno: Cristiana Scocco, Responsabile tecnico scientifica del progetto; Silvia Zamponi, Università di Camerino; Flavio Pepi, Agronomo; Luciano Ramadori, Direttore CNA provinciale di Macerata; Giammario Forconi, Azienda Agricola Forconi. Coordina Leonardo Virgili, Responsabile comunicazione del progetto.  

26/04/2017 18:00
Il sisma non fermerà la musica a Camerino. Concerto per raccolta fondi

Il sisma non fermerà la musica a Camerino. Concerto per raccolta fondi

La Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio di Macerata è vicina all’associazione "Adesso Musica" di Camerino  che ha perso le proprie sedi a seguito dei ripetuti eventi sismici. #Ilsismanonfermeralamusica è l’hashtag scelto per promuovere la raccolta fondi per la costruzione delle sedi dell'Istituto musicale Nello Biondi e della Banda città di Camerino, gravemente danneggiate dal terremoto. A questo scopo, affinché si possa proseguire nell’attività didattica musicale, sarà devoluto l’incasso del concerto spettacolo “Il mio Henghel”, promosso dalla scuola di musica maceratese, sabato 29 aprile, alle ore 21.15, nell’auditorium dell’Asilo Ricci. Vincenzo Correnti (clarinetto), Matteo Morosi (trombone), Chiara Ercoli (pianoforte), Andrea Passini (contrabbasso) e Giacomo Correnti (batteria) proporranno un interessante percorso tra musica e ricordi narrato da Vincenzo Correnti, direttore della scuola di Musica Biondi di Camerino, che ha avuto la fortuna di collaborare con Henghel Gualdi, musicista e clarinettista italiano, molto conosciuto anche all’estero e da molti ritenuto il miglior clarinettista jazz italiano di tutti i tempi. Lo spettacolo propone i brani più celebri, i cavalli di battaglia di Gualdi e le composizioni firmate Gualdi-Correnti, il tutto in una nuova rilettura musicale. L’ingresso allo spettacolo è a libera offerta

26/04/2017 15:22
In cammino per Camerino: si parte da Camporotondo con l'attore Bocci

In cammino per Camerino: si parte da Camporotondo con l'attore Bocci

Dopo il successo del Cammino della Solidarietà, ideato da Maurizio Ornella, che si è tenuto a Pasqua tra Norcia e Leonessa, anche l’iniziativa per rilanciare la microeconomia delle Marche colpite dal sisma ha fatto passi da gigante. In Cammino per Camerino, evento nato su face book a Marzo da un’idea di  Francesca Pucci, cittadina osimana, ha già registrato più di 100 partecipanti da tutta Italia e le iscrizioni non si fermano. L’idea di portare un segno di vicinanza alle popolazioni del Centro Italia sembra proprio aver preso “piede”, due iniziative nate dal basso che hanno suscitato un entusiasmo e una partecipazione inattesi, ci spiega Francesca Pucci. "Il terremoto ci ha tolto tutto, ma ha rafforzato la voglia di condivisione e il valore dell'essenzialità e dell'amicizia"  dice Roberta di Camerino. Il nostro cammino nasce da queste parole. Camminando si ABITA un paesaggio, lo si VIVE a passo lento e sono le cose più semplici a diventare importanti e ad acquisire valore. Un cammino tra i borghi dell'alto maceratese, una terra di straordinaria bellezza che negli ultimi mesi è stata messa a dura prova da terremoto e neve. Andremo alla riscoperta di luoghi ricchi di spiritualità e suggestione a contatto diretto con realtà ambientali e naturalistiche di straordinario pregio e interesse. Tre giorni di cammino all'insegna della condivisione e della solidarietà per essere vicini alle popolazioni e sostenere in maniera concreta la micro economia dei paesi colpiti dal sisma  attraverso l'acquisto dei prodotti dell’enogastronomia locale offerti dagli esercenti di bar, ristoranti e locali presenti lungo tutto  il percorso. Ma anche quelli disponibili all’11° edizione di  ‘Cortili in fiore’, la celebre festa di primavera di Camerino alla quale i camminatori prenderanno parte domenica 30 Aprile. L'evento è gratuito ma chi vorrà sostenere il progetto dell'associazione IONONCROLLO con una donazione, riceverà in omaggio la t-shirt dell'associazione il giorno della partenza. Per saperne di più visita il sito www.iononcrollo.org

26/04/2017 13:10
I ragazzi del liceo classico "Alfonso Varano" di Camerino scoprono la Grecia

I ragazzi del liceo classico "Alfonso Varano" di Camerino scoprono la Grecia

Un viaggio nella culla della cultura classica, un’esperienza emozionante che difficilmente dimenticheranno. È con grande entusiasmo che i ragazzi del liceo classico “Alfonso Varano” di Camerino raccontano i giorni trascorsi alla scoperta della Grecia. “Accompagnati dalle professoresse Lana, Miliani, Antinori, Villanova e dall’assistente tecnico Ferretti, abbiamo avuto la possibilità di partecipare al viaggio di istruzione in Grecia. L’obiettivo del progetto è stato quello di mostrare a noi studenti i luoghi, di cui fino ad ora abbiamo solo letto nei libri di scuola”. “Abbiamo raggiunto la Grecia in traghetto. La prima tappa – raccontano – è stata Kalambaka. Qui abbiamo avuto l’opportunità di visitare  le Meteore, torrioni di roccia arenaria, dove in passato monaci eremiti si sono stanziati per condurre una vita ascetica. Sono seguite, nel corso dei secoli, imponenti costruzioni di monasteri bizantini, oggi visitabili. Il giorno seguente è stato dedicato alla visita del sito archeologico di Delfi, famoso per l’oracolo di Apollo, che gli antichi Greci consultavano per questioni pubbliche e private”. “Il momento più significativo e senz’altro più affascinante – proseguono – è stata la visita all’Acropoli di Atene. Lì nel V secolo a.C. sono stati edificati alcuni dei capolavori dell’arte classica greca: il Partenone, i Propilei, l’Eretteo e il tempio di Atena Nike. Oggi l’Acropoli è patrimonio mondiale dell’UNESCO. Il complesso, perfettamente inserito nel paesaggio naturale, pur essendo composto da strutture imponenti,  mantiene sempre presente e viva l’eleganza tipica dell’arte ellenica”. “Successivamente abbiamo attraversato Corinto, città della regione del Peloponneso, per poi giungere al piccolo villaggio di Epidauro, famoso per il teatro che si ergeva su un’altura, sfruttando il pendio naturale per la cavea, ovvero le gradinate del pubblico. Il teatro, oltre ad un’ulteriore prova dell’abilità architettonica della civiltà ellenica, è anche esempio della perfetta acustica dei teatri greci”. “Il nostro viaggio si è concluso con la visita di Micene, antica città del Peloponneso, centro della civiltà micenea. Qui l’acropoli è circondata da possenti mura ciclopiche e la parte più alta era dedicata al palazzo reale, con il famoso megaron (sala del trono). La sensazione che ci ha accomunati al ritorno è stata la consapevolezza di aver saggiato un ambiente intriso di arte, fascino, cultura e storia di una civiltà che, sebbene scomparsa, continua a vivere nei resti di un passato glorioso. Siamo grati al nostro preside Rosati per averci permesso, nonostante i disagi che questo periodo ha comportato, di realizzare questo progetto e godere di questa emozionante esperienza, che sicuramente – concludono i ragazzi – contribuirà ad ampliare il nostro bagaglio culturale”.

24/04/2017 16:30
Primarie Pd, Camerino allestisce due seggi: Cotram e Baregnano

Primarie Pd, Camerino allestisce due seggi: Cotram e Baregnano

In occasione delle primarie del Pd per l'elezione del segretario nazionale che si terranno domenica 30 aprile, Camerino allestirà due seggi: uno alla Cotram, dove potranno votare i residenti e uno in località Baregnano per dare la possibilità a tutti i residenti dei comuni montani terremotati di esprimersi.  Si vota dalle 8 alle 20. Per votare basta portare un documento di identità, la tessera elettorale o la registrazione online e donare 2 euro, si può votare dai 16 anni in su. Il voto si esprime tracciando un segno su una delle liste collegate al candidato segretario prescelto.  

24/04/2017 15:54
Vezzali, Legnante e il rettore di Unicam a Tolentino per parlare dell'importanza dello sport

Vezzali, Legnante e il rettore di Unicam a Tolentino per parlare dell'importanza dello sport

Si è svolto il convegno SPORTIVA_MENTE  RE_ATTIVI a Tolentino, organizzato dalla Onlus La Voce del.cuore per la chirurgia, legata al Dott. Giambattista , direttore U.O Chirurgia generale Ospedale di Camerino. Importante il riscontro di presenze  che hanno seguito l incontro per oltre due ore con grande attenzione. Andrea Carloni, grande conoscitore del mondo sportivo, ha moderato l'incontro. Si è rispettato un minuto di silenzio per ricordare il campione di ciclismo Michele Scarponi di Filottrano, dopodiché il Magnifico Rettore di Unicam Flavio Corradini ha aperto i lavori. Importanti e commoventi le testimonianze partendo da Valentina Vezzali plurimedagliata campionessa di fioretto, seguita  da Assunta Legnante, oro a Rio per getto del peso, che ha commosso la platea. Altra importante presenza quella di Leonardo Cenci, presidente di Avanti Tutta  Onlus, che ha proiettato il suo video andato in onda sulle Iene, un video che racconta una storia molto forte di grave malattia oncologica, con grande ironia. Altri gli interventi tecnici sono arrivati dalla dott. Benedetta Ferretti oncologa, Alessandra Mosca psicologa, Leonardo Cesanelli studente Unicam. Un successo per il direttivo della Onlus che si appresta ad effettuare nei prossimi giorni una nuova donazione al reparto di chirurgia generale ospedale di Camerino, oltre ad una collaborazione con Paolo Notari che verrà presentata a breve  Un insegnamento importante è rimasto dopo questo incontro:" con cervello e cuore tutte le difficoltà si possono superare" un messaggio forte in questa difficile fase per la nostra comunità e per il nostro territorio.

23/04/2017 17:30
Tapanelli: "Al gioco del volemose bene a Camerino non ci sto. La politica si fa anche sul terremoto"

Tapanelli: "Al gioco del volemose bene a Camerino non ci sto. La politica si fa anche sul terremoto"

Da Pietro Tapanelli, consigliere comunale indipendente a Camerino, riceviamo Durante l’ultimo consiglio comunale del 19 aprile, il Sindaco Gianluca Pasqui ha fatto il punto della situazione sul terremoto a Camerino a seguito delle due interrogazioni del sottoscritto consigliere. Sulla prima interrogazione, avente ad oggetto il sisma, il Sindaco ha fatto sapere che su circa 4.200 richieste di sopralluogo ne sono state evase 4101, ai quali vanno aggiunti gli ulteriori controlli da fare nelle zone rosse che ammontano a circa 400 edifici. Per le casette di legno (Sae) sono state presentate 521 domande per un migliaio di persone che, successivamente, sono state confermate da 359 istanti. Saranno installate tra Vallicelle e Le Cortine. Per quanto riguarda i concittadini trasferiti negli alberghi, su circa 450 persone dovranno migrare presso altre strutture 134 utenti entro il 31 dicembre. In riferimento agli uffici comunali che sono provvisoriamente dislocati in varie strutture, compresa la sede del Contram, il Sindaco ha garantito che c’è la piena operatività degli stessi, seppur con evidenti difficoltà. Sulla seconda interrogazione avente ad oggetto la farmacia comunale, è stato detto che si stanno cercando soluzioni alternative e che la vendita dei farmaci ha avuto una importante impennata dovuta all’esenzione ticket per i terremotati. Ovviamente sono rimasto parzialmente soddisfatto dalle risposte, in quanto i dati forniti risultano essere orientati a sottolineare i pochi aspetti positivi di questi sei mesi di gestione dell’emergenza. Già durante il consiglio comunale del 27 dicembre 2016 dissi che la partenza non era assolutamente delle migliori e che non vedevo la luce in fondo al tunnel. Il tutto, purtroppo, è stato confermato dai fatti. Ho sottolineato la latitanza della Regione Marche, che sembra non essersi neanche accorta del sisma che ha interessato principalmente il maceratese, con l’esclusione dell’assessore Sciapichetti, il quale ha il merito di essere sempre presente e di metterci almeno la faccia. Gli altri componenti della giunta regionale, eccettuata qualche sporadica ed obbligata apparizione del Presidente, non risultano pervenuti, compreso l’assessore Bora che, vista la delega alle attività produttive, con il suo staff avrebbe dovuto essere in prima linea. La mozione sull’istituzione di una delega per la ricostruzione post sisma, come è stato fatto in Emilia-Romagna e presso il Comune dell’Aquila, tanto per citare qualche esempio, non è stata accolta. La maggioranza, votando contro, ha detto che tutti i consiglieri lavorano alla ricostruzione e quindi non c’è bisogno di un assessore dedicato. Il gruppo a maggioranza PD ha invece asserito, astenendosi, che non è opportuno indicare al Sindaco le deleghe da istituire, in quanto è esclusiva competenza del primo cittadino. Insomma, tutti fanno un po’ di tutto e il Sindaco decide senza contraddittorio. Avanti così. Ho quindi evidenziato, consapevole delle enormi difficoltà e quindi senza gettare la croce addosso a nessuno, il patto di non belligeranza tra maggioranza, nella persona del Sindaco, che deve muoversi in punta di piedi con la Regione, onde evitare ripercussioni negative in caso di lesa maestà, e l’altra minoranza locale a colore PD che, inevitabilmente, si trova nella scomoda posizione di dover stigmatizzare l’operato della giunta regionale, anch’essa ad evidente guida PD. A questo gioco del volemose bene, teso a difendere anche l’indifendibile, con la principale argomentazione del “tutto sta procedendo secondo l’iter amministrativo previsto”, io non ci sto, ribadendo che la politica si fa anche sul terremoto: citando il famoso aforisma di Mahatma Gandhi, possiamo dire che “In democrazia nessun fatto di vita si sottrae alla politica”. Affermare il contrario, come fatto dal Sindaco Pasqui, significa sostenere che la politica non serve, dato che il famoso “iter amministrativo” lo gestiscono i tecnici. Spero che qualcuno torni a mettere al centro dei sui pensieri l’arte di governare la società, perché così non va proprio. AAA cercarsi artisti.      

22/04/2017 12:12
Unicam: il progetto "Pensy" selezionato dalla Regione Marche per il Regiostars Awards 2017

Unicam: il progetto "Pensy" selezionato dalla Regione Marche per il Regiostars Awards 2017

Ancora un importante riconoscimento per la ricerca di eccellenza Unicam. Il progetto “Nuovo polo didattico sperimentale a Montelupone", realizzato dallo spin off Pensy – Pro Energy Systems, è stato selezionato dalla Regione Marche come unico rappresentante regionale al “RegioStars Awards 2017” nella sezione “Energy Union: climate action”. Il concorso RegioStars Awards, promosso ogni anno dalla Commissione europea e dedicato ai progetti finanziati dai fondi strutturali europei, intende premiare le buone pratiche e le iniziative finanziate dalla Politica regionale, individuando i progetti innovativi capaci di ispirare altre Regioni europee. Il progetto del polo scolastico situato a San Firmano, nel comune di Montelupone, nasce dalla collaborazione tra lo spin off Unicam e l’amministrazione comunale. Il complesso si articola in una scuola materna che ospita circa 25 bambini e in un parco pubblico attrezzato di 5.000 metri quadrati: un involucro altamente performante, sonde geotermiche per il riscaldamento e impianto fotovoltaico per il condizionamento ne fanno un esempio di progettazione integrata sostenibile. “Siamo estremamente orgogliosi – ha dichiarato l’arch. Angela Giovanna Leuzzi, amministratore delegato dello spin off Pensy e docente della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” di Unicam – di questo importante risultato, che conferma la qualità del progetto, già considerato dalla Regione Marche esempio di buona pratica per quanto riguarda l’efficienza energetica negli edifici pubblici, da replicare anche per altri interventi pubblici italiani, tanto che proprio la Regione Marche lo ha inserito nella sezione Buone Pratiche all’interno del portale dedicato ai Fondi Europei”. In occasione del 60° Anniversario della Firma dei Trattati di Roma, poi, l’Agenzia per la Coesione Territoriale ha inserito il progetto del “Polo Sperimentale Didattico Montelupone” tra i 60 progetti selezionati tra quelli cofinanziati dai Fondi Strutturali e di Investimento dell’Unione Europea, che sono stati protagonisti di una campagna di comunicazione volta a raccontare le realizzazioni concrete delle politiche europee in Italia per migliorare la conoscenza e la percezione dell'utilità dei finanziamenti dell'UE. La cerimonia di premiazione del RegioStars Awards si terrà a Bruxelles il prossimo mese di ottobre, durante la Settimana europea delle regioni e delle città 2017.

21/04/2017 10:30
Unicam premia il professore Boncinelli con il SAS Award

Unicam premia il professore Boncinelli con il SAS Award

La School of Advanced Studies di Unicam conferirà domani venerdì 21 aprile al prof. Edoardo Boncinelli, ricercatore, divulgatore scientifico di fama internazionale, fisico, biologo, poeta, il SAS AWARD 2016 per il suo enorme contributo all'avanzamento della scienza e della società. L’incontro si aprirà con il saluto del Rettore Unicam Flavio Corradini e con l’intervento del Direttore della School of Advanced Studies Roberto Ciccocioppo. Il prof. Boncinelli dialogherà poi con i presenti sul rapporto fra umanesimo e scienza. Nel corso dell’evento saranno consegnati anche i SAS Young Investigator AWARD 2016 a tre dottorandi dell'Ateneo. Il Premio è un’iniziativa inclusa nell’Action Plan of the Human Resources Strategy for Researchers, che ha fatto ottenere ad UNICAM il riconoscimento “HR Excellence in research” da parte della Commissione Europea e rientra nelle azioni di implementazione dei principi della Carta Europea dei Ricercatori e Codice di Condotta per il loro Reclutamento e viene assegnato sulla base di valutazioni effettuate sia da una commissione interna che da parte di esperti esterni. In questo modo l’Ateneo vuole premiare la ricerca di alta qualità, in modo da incentivare i dottorandi a condurre la loro attività di ricerca secondo standard elevati.    

20/04/2017 13:11
Camerino: il sisma non ferma il Premio Urbani, iscrizioni entro il 21 maggio

Camerino: il sisma non ferma il Premio Urbani, iscrizioni entro il 21 maggio

Il terribile sisma che ha colpito il centro Italia mettendo in ginocchio intere città, tra le quali Camerino, ha solo rallentato la macchina organizzativa del Premio Internazionale Massimo Urbani che continua il suo percorso lungo ormai 21 anni scegliendo nuovamente la città ducale il 10 e 11 di giugno, per due giorni di concorso per solisti jazz. Sarà l’Auditorium Benedetto XIII ad ospitare un’edizione che nonostante tutto si presenta strabiliante, con due personaggi di assoluto spessore a presiedere la giuria: il trombettista Fabrizio Bosso e, direttamente dagli States, il chitarrista Kurt Rosenwinkel. Accanto a loro Paolo Piangiarelli, talent scout e produttore discografico della Philology Records, il pianista Andrea Pozza, il contrabbassista Massimo Moriconi e il batterista Massimo Manzi.  Le domande per iscriversi alla selezione potranno pervenire entro il 21 maggio e tutte le informazioni sul bando si possono trovare online sul sito del Premio (www.premiomassimourbani.com) o chiamando il 338 4666069. Il Premio Internazionale Massimo Urbani ha lo scopo di onorare la memoria del leggendario sassofonista romano, con lo spirito di individuare giovani jazzisti emergenti e di contribuire allo sviluppo della loro carriera artistica nella diffusione della musica Jazz. Il concorso è aperto ai musicisti che non abbiano ancora compiuto i trent'anni di età. Tutti gli strumenti musicali, voce inclusa, possono concorrere al Premio. I musicisti che ad oggi hanno scelto di aderire alla XXI edizione entrando a far parte della giuria tecnica, l’hanno fatto con spirito di solidarietà e condivisione di ideali e d’intenti sostenendo uno dei più importanti concorsi musicali per giovani artisti. Ma chiunque, festival, organizzatori di eventi, musicisti e privati, può sostenere il Premio e connotarsi come partner dell’edizione, aiutando la macchina organizzativa a coprire i costi tecnici con una donazione (IBAN IT 68 T 0311168830000000010065) intestata a Musicamdo, associazione organizzatrice del Premio.   Un gesto piccolo che però può fare tanto per salvare una manifestazione che ha portato alla ribalta artisti del calibro di Francesco Cafiso, Rosario Giuliani, Gianluca Petrella, Max Ionata, Dino Rubino, Julian Mazzariello, Alessandro Lanzoni e numerosissimi altri.

20/04/2017 11:15
Camerino, presentato protocollo d’intesa tra Forum giovani e Unicam - FOTO

Camerino, presentato protocollo d’intesa tra Forum giovani e Unicam - FOTO

Questa mattina presso la Sala del Rettorato dell’Università di Camerino è stato presentato il protocollo d’intesa tra l’Università e il Forum nazionale dei giovani. All’incontro hanno partecipato: il Magnifico Rettore Flavio Corradini, il consigliere vicario del Forum Francesco Nicotri, il pro Rettore Claudio Pettinari e Giuseppe Finocchiaro, rappresentante del Consiglio studentesco. L’accordo è stato stipulato per dare una risposta alle ambizioni e alle speranze di un territorio che vuole rinascere dopo il sisma. Grazie a questa collaborazione, saranno attivati tirocini formativi nelle varie aziende del territorio, prestando attenzione agli studenti sfollati; sarà creato un gruppo, Resilienza e gestione dell'emergenza post sisma, che permetterà di realizzare i progetti frutto dell’intesa, e un team di formatori che terranno incontri di educazione non formale nelle sedi universitarie, in sintonia con la missione del Forum nazionale dei giovani.   “L’università di Camerino è pronta a formare non solo professionisti, ma uomini e donne capaci di affrontare la vita”, ha dichiarato Corradini e ha aggiunto: “Il futuro non crolla – slogan coniato dal rettore stesso all’indomani del sisma dello scorso ottobre – non è soltanto uno slogan, ma un insegnamento per tutti gli studenti che si identificano in questa comunità. Quest’anno Unicam ha avuto 711 iscritti in più rispetto allo scorso anno e più di 300 nuove immatricolazioni”. “La valorizzazione delle proprie risorse come obiettivo dell’ateneo camerate è la sua stessa forza – ha detto il consigliere del Forum Nicotri – e il campus è un esempio di come siano state ben impiegate queste energie. L’accordo aiuterà la comunità a reagire. Il futuro, sebbene a volte imprevedibile, si prepara e all’università di Camerino lo si fa tutti insieme”.    

19/04/2017 15:33
Mastrovincenzo, visita all'azienda "La Pasta di Camerino"

Mastrovincenzo, visita all'azienda "La Pasta di Camerino"

Il presidente del Consiglio regionale delle Marche Antonio Mastrovincenzo ha fatto visita all'azienda "La Pasta di Camerino", a Torre del Parco."Dopo il terribile sisma che ha devastato le Marche - ha detto - continuare ad investire nei luoghi maggiormente colpiti significa lanciare un messaggio di speranza per il futuro, ma soprattutto contribuire a difendere l'occupazione ed a rilanciare l'economia del territorio''. ''Questa bella realtà imprenditoriale - ha continuato - ha reagito con determinazione al dramma del terremoto, grazie alla passione e alla tenacia della sua dirigenza e dei suoi lavoratori". "La Pasta di Camerino" è il principale marchio del Gruppo Entroterra spa, conta 50 dipendenti e ha una produzione di circa 250 quintali di pasta al giorno, il 20% destinata all'export. Con 16 mlm di fatturato, è la terza azienda del settore a livello nazionale. Da qualche settimana sono stati avviati i lavori per la realizzazione del nuovo stabilimento, in cui opereranno altri 20 addetti (ANSA).

18/04/2017 17:18
"Disegnare i Dinosauri" insieme a Franco Tempesta: incontro con le scuole medie di Camerino

"Disegnare i Dinosauri" insieme a Franco Tempesta: incontro con le scuole medie di Camerino

"Disegnare i Dinosauri" è il titolo dell’incontro che l’artista Franco Tempesta avrà con gli alunni delle Scuole Medie di Camerino venerdì 21 aprile presso il Centro Sociale di San Paolo a partire dalle ore 9,30. L’iniziativa, organizzata dal Sistema Museale d’Ateneo – Museo di Scienze Naturali, darà ai ragazzi partecipanti l’opportunità di assistere all’esecuzione dei suggestivi disegni di dinosauri del bravissimo Franco Tempesta che li guiderà attraverso alcuni piccoli ‘segreti’ professionali. Loro stessi, poi, armati di matite, colori e fogli di carta, come amava fare lo stesso Tempesta sin da bambino, potranno cimentarsi in prima persona, nella realizzazione di fantasiosi elaborati. Franco Tempesta è un paleo-artista specializzato in illustrazione naturalistica che vanta numerose collaborazioni con i maggiori editori italiani e internazionali, quali National Geographic, Smithsonian Institute, Random House, Firecrest, Fleurus, Geoworld, e importanti agenzie di pubblicità italiane, oltre che musei e acquari nel mondo. Dal 2014, il Museo di Paleontologia di Napoli ospita una sua mostra permanente sui dinosauri e recentemente il Sistema Museale d’Ateneo di Camerino, ha stretto una collaborazione per la realizzazione di una mostra iconografica “Emozioni dal passato- Arte e scienza nelle illustrazioni di Franco Tempesta" allestita la scorsa estate presso le sale espositive del Museo delle Scienze e la Sala della Colonna del Palazzo Ducale di Camerino. La Mostra, per la sua particolarità e la suggestione dei disegni, ha riscosso il gradimento convinto dei numerosi visitatori. Info su sma.unicam.it

18/04/2017 12:47
Camerino ospita il workshop "Città e territorio" dell'Univpm

Camerino ospita il workshop "Città e territorio" dell'Univpm

Si stanno completando le ultime iscrizioni al primo Master nazionale "Città e territorio. Strategie e strumenti innovativi per la protezione dai rischi dei territori in crisi", promosso dall'Università Politecnica delle Marche, che riunisce i migliori laureati di 40 Atenei italiani aderenti alla Società Italiana degli Urbanisti, dirigenti delle pubbliche amministrazioni e professionisti. L'iniziativa ha il suo cuore operativo nel workshop residenziale che si svolgerà nell'area del cratere, a Camerino, dal 17 al 22 Luglio 2017, e affronterà i problemi della ricostruzione sociale, economica e urbanistico-territoriale dell'area del cratere, con approfondimenti progettuali di dettaglio in una prima fascia che attraversa due regioni e tre Comunità montane, da Fabriano a Camerino, a Norcia, a Visso. (Ansa)

18/04/2017 12:14
Unicam: il rettore Corradini riceverà la laurea Honoris Causa in Argentina

Unicam: il rettore Corradini riceverà la laurea Honoris Causa in Argentina

Il Rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini sarà insignito del titolo di “Dottore Honoris Causa” dall’Università de La Plata in Argentina. A comunicarlo al Rettore è stato direttamente il Presidente dell’Ateneo argentino Raúl Perdomo, e la cerimonia di consegna si terrà il prossimo 5 maggio alle ore 17:30 a La Plata in Argentina. “Sono davvero molto felice e onorato di ricevere il dottorato honoris causa da una prestigiosissima università argentina – ha dichiarato il prof. Corradini. Un riconoscimento che mi riempie di gioia e mi responsabilizza con ancora maggiore forza e determinazione nell’impegno alla cooperazione e rafforzamento delle relazioni tra i nostri due meravigliosi Paesi, l’Argentina e l’Italia. Mi piace anche immaginare che questo titolo investa oltre la mia persona; esso valorizza un rapporto di collaborazione positivo tra due meravigliose Università e due meravigliosi Paesi. L’Argentina e l’Italia hanno una storia incredibilmente importante e affascinante, una cultura della bellezza e della vita molto simili, un linguaggio che permette di capirci nonostante le differenze sintattiche”.   “Ringrazio il Consorzio Interuniversitario Italiano per l’Argentina, il CUIA – ha proseguito il Rettore – del quale sono Presidente dal 2013. Il CUIA è sostenuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca italiano e dalle 26 Università pubbliche italiane che collaborano con le Università pubbliche e private argentine. Insieme abbiamo stipulato numerosi accordi di collaborazione, iniziative sinergiche di didattica, di ricerca, di mobilità e di cooperazione internazionale che stanno portando significativi risultati di crescita congiunta”. “Nella mia lezione – ha concluso il Rettore – tratterò tematiche quali trasferimento tecnologico ed autoimprenditorialità, ricerca e innovazione per lo sviluppo del territorio, in un’ottica di cooperazione internazionale: ciò che Unicam sta perseguendo con successi e soddisfazioni, ritengo infatti possa essere una buona pratica da prendere come esempio anche in altri contesti. La cooperazione internazionale, la mobilità di studenti e ricercatori, i doppi titoli e le collaborazioni per attività e progetti di ricerca sono al centro della mission di Unicam e negli Atenei argentini abbiamo trovato partner ideali”.

18/04/2017 10:26
Pasqua, storie di sfollati e solidarietà: "Non era mai voluta uscire dalla stanza: ho portato a cena la mia mamma adottata di 90 anni"

Pasqua, storie di sfollati e solidarietà: "Non era mai voluta uscire dalla stanza: ho portato a cena la mia mamma adottata di 90 anni"

Ormai parlare di emozione e commozione, quando si raccontano storie di vite oltre il terremoto appare quasi scontato. Ma non è scontato per niente. Non è scontato che famiglie intere dalla Romagna decidano di trascorrere la Pasqua insieme a famiglie terremotate sfollate lungo la costa.  E il racconto che esce al termine della giornata fa salire il magone, ma anche la speranza. Da un lato, storie intime e nascoste, rivelate solo dalla semplicità con cui i protagonisti le raccontano. Dall'altro, la consapevolezza che al termine di una giornata speciale, tutto tornerà inesorabilmente come prima. Solitudine e nostalgia comprese. E leggere le parole che seguono, fa trattenere a stento le lacrime.  Grazie al gruppo "Aiutiamo e non crolliamo", sempre particolarmente attivo nell'aiuto verso le popolazioni terremotate, le famiglie dell'oratorio di Cerasolo Ausa, in provincia di Rimini, hanno realizzato insieme ai loro figli un gemellaggio con le famiglie sfollate all'hotel Charlie a Porto San Giorgio. I loro bambini hanno consegnato le uova di Pasqua ai loro coetanei sfollati, e tutti insieme hanno trascorso il pomeriggio in affettuoso ascolto sulle loro vicissitudini anche anteriori al sisma. Un pomeriggio ricco di esplosioni di lacrime ed abbracci sinceri. Dopo aver cenato tutti insieme, le famiglie riminesi sono ripartite per tornare a casa. "E' stato un incontro che ha lasciato il segno nel vero senso della parola" racconta il portavoce della comitivi riminese "Abbiamo trovato diverse famiglie, soprattutto formate da persone anziane provenienti da Camerino, Visso, Pievebovigliana e Pieve Torina, persone che appena ci hanno visti hanno cercato di capire cosa succedeva, vedendo anche tanti ragazzini. Tutta questa perplessità è svanita in un secondo: dopo esserci presentati, sono stati quasi travolti da tanta vitalità dei ragazzi di Cerasolo, in primis i giovani che si sono fiondati sui loro 'nonnini adottati'. Tanta emozione, tanta condivisione e comprensione mentre queste famiglie ci raccontavano il loro vissuto". Poi inizia il racconto, toccante, dell'incontro. "Appena arrivato, sono entrato nell'hotel recandomi nella sala dove le famiglie ci aspettavano. Erano tutti seduti, composti. Ho visto i loro occhi nei miei e quegli sguardi curiosi sono diventati pieni di luce, sorridenti, familiari. Quando mi muovo per tornare indietro, in modo da chiamare la truppa, vedo gli sguardi di prima richiudersi e allora ritorno subito indietro dicendo 'aspettate che arriviamo!', e in un secondo è tornata la luce in quegli occhi pieni di dolcezza e di dolore... Faccio entrare 27 persone tra adulti e ragazzini di tutte le età in una sala piena di persone, persone pronte a dare e a ricevere. Entriamo con un mare di uova di Pasqua e di dolci, do un'occhiata veloce e in un secondo vedo diverse generazioni: una nonnina di 97 anni e un bimbo di 16 mesi. Cacchio, dove vado ora? E niente... corro a prendere in braccio il bimbo per andare a baciare la nonnina... Siamo lì tutti zitti e allora prendo in mano la situazione e presento il gruppo, riuscendo a non crollare dato che una signora di Visso già piangeva. I ragazzi dell'oratorio si muovono prendendo le uova ed iniziano a distribuirle. Vedere ragazzine di 12 anni andare da nonnine di 70 con il cuore nel viso, con un sorriso che scioglierebbe anche un iceberg, mi ha riempito il cuore... in un battibaleno si formano gruppetti di persone dove i protagonisti erano loro, le famiglie sfollate. Vedo ragazzini attentissimi nell'ascoltare i loro racconti su quella bruttissima sera del 26 ottobre...Vi giuro, sembrava un film: non lo avrei mai pensato. Ognuno di noi si è dedicato a qualcuno di loro, da Luana a Paolo a Micaela a Elena e tutti gli altri... Ed io? Beh io stavo aspettando il mio Angelo che è arrivato dopo un'oretta e che nemmeno conoscevo. Ero al bar a parlare con la direttrice e lo vedo lì fuori mentre arriva con la moglie, quella moglie che da qualche anno ha rinunciato a se stessa dopo la perdita di un figlio. Lo vedo arrivare verso la porta ,con il suo cappellino alla pescatora un po' rovinato, con i suoi vestiti da lavoro, lui che quando gli apro la porta e gli dico 'Ti aspettavo', mi risponde con un sorriso pieno di gioia ' Sò arrivato!' Li porto nel salone e tutti li salutano. Fa sedere la moglie come un vero gentiluomo. Lei non parla e non sente da anni, oltre a non mangiare se non per sopravvivere... si siede anche lui, gli portano l'uovo di Pasqua mentre io giravo per la sala ma niente... Ci siamo guardati, lui a testa bassa ma con lo sguardo verso di me, occhi lucidi e io che mi dicevo, ok vado... mi avvicino, parliamo un attimo e in men che non si dica sale in camera a prendere le foto della sua casa per farmele vedere. Le abbiamo commentate tra un mezzo pianto e l'altro... Aveva già vinto ma ha voluto stravincere dicendomi: 'Vuoi salire su a casa mia (casa sua,la camera, ndr)? Ne ho tante altre da farti vedere'. Saliamo, tira fuori un bottiglia di aranciata sanguinella e sul terrazzo parte la rassegna delle foto. Belle, piene di vita, da quelle in bianco e nero a quelle a colori in gita con la moglie bellissima, cosa che lui ha sottolineato sempre, un uomo che ha lavorato come un mulo quella terra che a suo dire lo ha tradito ma che ama più di se stesso...Questo è Antonio, 74 anni con la mente ed il cuore a Pievetorina, il 'Mazzarino' della Valnerina. Siamo sul terrazzo e due finestroni più in là sento parlare. Mi giro e vedo una donna di 90 anni che fa fatica a camminare, dimessa, con un affanno che toglie il fiato al solo vederla, demotivata, diventata asociale... la prendo in braccio e la porto su una sedia, ci parlo e la invito a cena con noi di sotto ma lei: 'No, non scendo mai di sotto io', detto con l'affanno dettato dalla paura e dall'ansia, quel peso sul cuore. Ma scherziamo? le dico 'Stasera ti invito a cena io'. Vado a prendere la sedia a rotelle che ha li sul terrazzo, la carico, la porto nella sua camera e mentre lei mi parla per farmi desistere inizio a pettinarla, parlandole come fosse mia madre. Mi scendono le lacrime ma lei non mi vede, le sono dietro per pettinarla e sento che l'affanno si calma. Dopo 20 minuti siamo pronti per scendere. Prendiamo l'ascensore e il suo affanno riprende un po' quando mi chiede 'Adesso cosa dico di sotto?'. E io le rispondo 'Nulla, lascia che siano gli altri a dire qualcosa'. Si apre l'ascensore e sfiliamo belli, decisi, lei con un sorriso raggiante, felice come una bambina mentre il solo personale dell hotel guarda lei e guarda me con occhi spalancati, pieni di stupore e felicità, vedendola di sotto come mai era successo fino ad allora. Entriamo nella sala dove gli altri cantano e io con il mio modo la presento. Mi hanno riferito che il suo viso era come un sole raggiante: purtroppo me lo sono perso perché spingevo la carrozzina. Questa è Liliana, 90 anni, la mia mamma adottata e fidanzata per una sera. Ha anche mangiato come ha mangiato tutta la cena la moglie di Antonio. Mi fermo qui... ho il cuore che mi scoppia!". 

17/04/2017 16:32
Da Camerino un appello a Errani per un testo unico coordinato delle disposizioni per la ricostruzione

Da Camerino un appello a Errani per un testo unico coordinato delle disposizioni per la ricostruzione

Districarsi fra le decreti, ordinanze e provvedimenti della Protezione Civile può essere un'impresa molto difficile. A volte quasi impossibile. Nella miriade di normative che vanno a disciplinare il post sisma, anche numerosi tecnici stanno incontrando grosse difficoltà nella loro interpretazione e applicazione. Così, da Camerino, Officina2630.it lancia un appello al commissario straordinario Vasco Errani, affinchè possa essere redatto un testo unico per la ricostruzione, tale da rendere l'applicazione delle norme più semplice e, inevitabilmente, più rapida ed efficace. "La crisi sismica del 2016 che ha colpito alcune Regioni del Centro Italia" si legge nella lettera inviata ad Errani "ha travolto le certezze di tutti: cittadini, aziende ed Enti Locali. Lo sforzo che tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati, sono chiamati a fare è enorme, anche perché nessuno vuol abbandonare le proprie terre, gli affetti e i ricordi di una vita. Qui si vuol ritornare e qui si vuol restare. Il territorio montano rischia irrimediabilmente lo spopolamento, l’azzeramento di un radicato sistema economico e del tessuto sociale e la scomparsa definitiva di un vero e proprio patrimonio italiano. Su queste montagne si offrono ancora servizi a chi è molto lontano dalla costa e vive nei borghi meta di turisti italiani e stranieri; ancora esiste un sistema sanitario funzionante per chi non può raggiungere primi soccorsi altrove; ancora c’è chi coltiva la terra ed alleva animali, le stesse “specialità” che spesso vengono definite eccellenze italiane, vanto del Paese. E’ imminente un disastro in termini di popolazione residente e cultura. Chi è lontano cerca e necessita disperatamente di un buon motivo per non abbandonare la sua terra. Chi ancora resta ne cerca molti altri per non partire per sempre. Lo Stato con tutte le sue articolazioni è chiamato ad affrontare problemi, in parte, inimmaginabili e imprevedibili anche se, a volte, si ha l’impressione che non tutti siano consapevoli dei propri compiti e funzioni. Le problematiche da affrontare sono tante e tali che, al momento, è praticamente impossibile farne anche solo un elenco parziale. Con il presente appello vogliamo sottolineare una delle tante difficoltà e richiedere il suo intervento. Sino ad ora sono stati emessi provvedimenti della Protezione Civile, varie leggi e numerosissime ordinanze commissariali. Tra gli obiettivi dei vari provvedimenti vi è quello non solo di far fronte all’emergenza, ma anche quello di accelerare la ricostruzione, fissando date e scadenze che, certamente, non potranno essere rispettate: le disposizioni in materia non sono chiare, le normative si sovrappongono, gli atti non sono resi intellegibili, i “rimandi” ad altre norme sono continui e spesso anche errati. Pur essendo consapevoli che l’elaborazione di provvedimenti con le procedure di “rimandi” ad altre disposizioni è una prassi consolidata da decenni, tutto viene reso più difficile nel comprendere e nel decidere le scelte che ogni soggetto coinvolto, dal cittadino-sfollato al tecnico, deve fare. La complessità di tutto ciò rende, di fatto, impossibile programmare interventi ed adottare decisioni. I provvedimenti, così come redatti, provocano e provocheranno significativi ritardi nel predisporre progetti, nell’adozione di provvedimenti da parte dei Comuni e delle Regioni e dagli Uffici della Ricostruzione, che ancora, tra l’altro, non sono nel pieno delle proprie funzioni. Stentando perfino nel rispondere alle giornaliere istanze degli stessi tecnici a lavoro. Con il presente appello SI CHIEDE Che gli Uffici del Commissario Straordinario provvedano quanto prima ha elaborare un testo unico o coordinato tra tutti i decreti, le leggi e le ordinanze del Commissario Straordinario per permettere a tutti i soggetti coinvolti di gestire le diverse problematiche quotidiane in maniera efficace ed efficiente, ed operare al meglio nel post emergenza e nella ricostruzione".

15/04/2017 10:55
Prestigioso incarico per Pasqui: il primo cittadino di Camerino nominato coordinatore dei Sindaci del cratere

Prestigioso incarico per Pasqui: il primo cittadino di Camerino nominato coordinatore dei Sindaci del cratere

Il primo cittadino di Camerino, Gianluca Pasqui, è stato nominato coordinatore dei Sindaci del cratere dei Comuni delle quattro Regioni interessate dal terremoto dei mesi scorsi.  La prestigiosa nomina, che di fatto pone Pasqui nella gerarchia della gestione post sisma subito dopo il commissario straordinario Vasco Errani e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, è stata ufficializzata oggi dal presidente dell'Anci Antonio Decaro. "Ringraziandoti per la collaborazione" scrive Decaro a Pasqui "ti prego di voler tenere informata l'associazione e di coordinare le tue attività con il delegato politico Bruno Valentini, sindaco di Siena, e con la struttura organizzativa competente per materia che rimarranno responsabili di tutti gli aspetti tecnici e operativi di ogni attività".  La nomina a coordinatore dei Sindaci delle quattro Regioni è stata accolta con grande soddisfazione e senso di responsabilità da Gianluca Pasqui che ha voluto ringraziare Antonio Decaro "prima di tutto per essere sempre stato vicino ai Comuni colpiti dalla tragedia del sisma e poi per la fiducia che ha voluto riporre nella mia persona che cercherò di ricambiare lavorando con determinazione e lealtà al fianco di tutti gli altri sindaci del cratere.  Un grazie lo rivolgo anche a Marcello Fiori, presidente nazionale degli Enti Locali, per non aver mai fatto mancare la sua competente vicinanza alle zone terremotate e per aver creduto in Gianluca Pasqui. Farò di tutto per svolgere nel miglior modo possibile l'incarico che mi è stato assegnato".  

13/04/2017 17:20
Primarie del PD: tutte le informazioni per votare a Camerino

Primarie del PD: tutte le informazioni per votare a Camerino

Il 30 aprile è il giorno in cui gli elettori del Pd voteranno per scegliere il prossimo segretario del Partito Democratico. Chi può votare  Possono partecipare alla consultazione tutti gli elettori del Pd, gli over 16 che si dichiarano sostenitori del Partito democratico, i cittadini Ue residenti in Italia e i cittadini non Ue con regolare permesso di soggiorno. Come votare Per i cittadini italiani basta recarsi al proprio seggio, nella zona di Camerino ce ne saranno 2, uno alla Contram (via le mosse) e l’altro in località Baregnano, portando con se un documento d’identità valido, la tessera elettorale. Al momento del voto, per i non iscritti al Pd, verrà richiesto un contributo minimo di 2 euro. Anche per i ragazzi/e dai 16 ai 18 anni la registrazione online è obbligatoria, e le modalità sono identiche a quelle per i fuori sede. Identica procedura per i cittadini europei residenti in Italia e per i cittadini extraeuropei con regolare permesso di soggiorno. I cittadini extraeuropei dovranno esibire al seggio oltre alla ricevuta dell’avvenuta registrazione online, un documento di riconoscimento, il permesso di soggiorno o la ricevuta di richiesta di rinnovo. Come si vota L’elettrice/elettore esprime il suo voto tracciando un unico segno su una delle liste di candidati all’Assemblea nazionale. Le liste sono collegate ai candidati alla segreteria nazionale, dunque il voto per la lista andrà automaticamente al candidato ad essa collegato. I candidati I candidati alla carica di Segretario nazionale del Partito democratico sono: Matteo Renzi, Andrea Orlando e Michele Emiliano. Le primarie sono uno straordinario esercizio di democrazia grazie al quale ognuno di noi può far valere il suo peso. Il PD non è un partito eterodiretto come il M5S e il risultato di domenica, qualunque esso sia sarà rispettato da tutti, vi invito quindi a partecipare numerosi.      

13/04/2017 13:16
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