Camerino

Unicam, svelato il nuovo corso di laurea in "Tecnico del benessere animale e delle produzioni"

Unicam, svelato il nuovo corso di laurea in "Tecnico del benessere animale e delle produzioni"

Si amplia ancora l’offerta formativa dell’Università di Camerino: dal nuovo anno accademico 2021/2022 sarà infatti attivo il nuovo corso di laurea in “Tecnico del benessere animale e delle produzioni”, rimodulazione importante e sostanziale di un corso di laurea già esistente nell’ambito dei corsi della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria presso la sede di Matelica. La presentazione ufficiale stamattina presso il Polo didattico “Giacomo Renzoni” alla presenza del Rettore Claudio Pettinari, del Prorettore alla Didattica Luciano Barboni, del Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria Guido Favia, del responsabile del corso di laurea Giacomo Rossi, del Prorettore alla Cooperazione territoriale e Terza Missione nonché Direttore dell'Ospedale Veterinario Universitario Didattico Andrea Spaterna. Il corso di laurea in “Tecnico del Benessere Animale e delle Produzioni (TeBAP)” si propone di formare, attraverso due differenti curricula, l'Assistente alla professione medico-veterinaria e Allevamento e produzioni animali, una figura professionale da un lato orientata principalmente verso il benessere ed il management degli animali da compagnia anche non convenzionali e selvatici, e alle attività correlate alla loro gestione e al loro eventuale impiego (Pet Therapy, attività assistite con gli animali), nonché dall’altro rispondente alle esigenze attuali, riguardanti le attività nel comparto delle produzioni animali che abbracciano tutta la filiera produttiva dal miglioramento delle tecniche di allevamento, alla qualità dell’alimentazione animale e dei prodotti di origine animale, al controllo dei processi di trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari.  I laureati in “Tecnico del benessere animale e delle produzioni” saranno in grado di operare professionalmente su tutti gli aspetti del sistema zootecnico, quali la gestione tecnica, igienica ed economica delle imprese zootecniche, agro-zootecniche, faunistico-venatorie, dell'acquacoltura e dell’apicoltura, nonché in quelle fornitrici di mezzi tecnici e di servizi che operano nella trasformazione e nella commercializzazione delle produzioni animali e nell'allevamento degli animali da affezione, anche non convenzionali, e nella gestione delle popolazioni selvatiche.  “L’Università di Camerino – ha sottolineato il Rettore Unicam, prof. Claudio Pettinari – ha scelto da tempo di proporre un’offerta formativa moderna e innovativa, frutto anche di confronti con il mondo delle professioni e l’attivazione di questo nuovo corso ne è certamente una conferma”.  

21/07/2021 14:22
"Cammino fuori dal Comune": al via progetto sperimentale sulle tratte dell'antica via Lauretana

"Cammino fuori dal Comune": al via progetto sperimentale sulle tratte dell'antica via Lauretana

Sabato prossimo (24 luglio) prende ufficialmente il via il “Cammino fuori dal Comune”, un progetto sperimentale di utilizzo delle tratte dell’antica via Romano-Lauretana, promosso dall'Unione Montana Potenza Esino Musone per il rilancio del territorio pedemontano. L’itinerario dell’antica via Lauretana, della quale è stato appena realizzato un intervento di valorizzazione finanziato con fondi europei Por-Fesr 2014-2020 asse 8, si sviluppa dalla cittadina di Serravalle di Chienti fino alla frazione di Santa Maria in Selva di Treia, attraversando i Comuni di Camerino e San Severino Marche. Ma nel progetto sono stati coinvolti anche alcuni itinerari "pettine" che collegano altri Comuni con quello che è il tracciato principale. Il progetto è uno strumento importante per riscoprire il territorio attraverso il turismo lento, “camminando nella storia” dell’antica via Romano-Lauretana. "Cammino fuori dal Comune" è solo l'ultima tappa di un percorso che parte da lontano, frutto del lavoro di ricerca e progettazione di moltissimi soggetti pubblici e privati. Tutte le giornate prevedono escursioni guidate lungo il percorso dell’antica Via Romano-Lauretana, attività informative e divulgative legate alle caratteristiche, ai cenni storici e alle testimonianze che si incontrano lungo il tragitto, punti sosta lungo l’itinerario in corrispondenza di luoghi di interesse, servizi logistici. Inoltre ad ogni partecipante verrà consegnata gratuitamente la cartina escursionistica ufficiale dell’antica Via Romano-Lauretana. La partecipazione è gratuita, i posti sono limitati e l’iscrizione obbligatoria sul sito www.activetourism.it. Per informazioni e dettagli scrivere a camminofuoridalcomune@risorsecoop.it. Il progetto è promosso dall'Unione Montana Potenza Esino Musone e realizzato da Marche Active Tourism.  

21/07/2021 10:45
Svelata l'origine di uno dei più grandi giacimenti fossili di cetacei: geologo Unicam nel gruppo di ricerca

Svelata l'origine di uno dei più grandi giacimenti fossili di cetacei: geologo Unicam nel gruppo di ricerca

La bassa concentrazione di ossigeno al fondo, il rapido seppellimento delle carcasse e la precipitazione di minerali come l’apatite e la dolomite subito dopo il seppellimento delle ossa, insieme alla ricchezza biologica originaria. Queste le condizioni che sarebbero all’origine di uno dei più grandi giacimenti di fossili di vertebrati marini del mondo.  Si trova in una delle aree più aride del pianeta, il Deserto di Ica del Perù meridionale, ed è un giacimento così eccezionale perché ospita migliaia di reperti fossili di balene, delfini, foche, squali ed altri pesci, uccelli e rettili risalenti ad un intervallo di tempo compreso tra 14 e 6 milioni di anni fa (un'epoca che i geologi chiamano “Miocene”).  Il gruppo di ricercatori di Milano-Bicocca (Giulia Bosio ed Elisa Malinverno), di Camerino (Claudio Di Celma) e di Pisa (Giovanni Bianucci, Alberto Collareta, Anna Gioncada e Karen Gariboldi), in collaborazione con studiosi di vari istituti di ricerca esteri, ha svelato le cause dell’origine di questo straordinario sito paleontologico grazie allo studio di quasi 900 reperti, spesso eccezionalmente conservati, in un articolo dal titolo “Taphonomy of marine vertebrates of the Pisco Formation (Miocene, Peru): Insights into the origin of an outstanding Fossil-Lagerstätte”, appena pubblicato sulla rivista PLOS ONE. «Dove oggi c’è un deserto che si estende per centinaia di chilometri lungo la costa del Perù - spiega il geologo Claudio Di Celma - in passato si trovava un grande bacino marino, il Bacino di Pisco, caratterizzato da una grande abbondanza di nutrienti e una ricca biodiversità». «Gli abitanti di questa antica baia si sono conservati per milioni di anni e sono oggi esposti nei dintorni di Ica grazie al sollevamento tettonico e all’erosione nell’ambiente desertico attuale. L'assenza di vegetazione che caratterizza l'area facilita inoltre enormemente la scoperta dei reperti» continua la paleontologa Elisa Malinverno. «Lo studio della distribuzione dei reperti, della fauna associata e delle tracce lasciate dai morsi di squalo sulle ossa - afferma il paleontologo Alberto Collareta - unitamente a quello delle rocce in cui i fossili sono contenuti, hanno permesso di ricostruire la storia tafonomica di questi straordinari reperti, ovvero ciò che ne ha permesso la conservazione come fossili dal momento della loro morte sino ai giorni nostri.» È stata quindi una concomitanza di diverse condizioni favorevoli alla fossilizzazione che ha dato origine a questo straordinario giacimento, come spiega la paleontologa Giulia Bosio dell’Università di Milano-Bicocca, prima autrice dell’articolo: «La bassa concentrazione di ossigeno al fondo, il rapido seppellimento delle carcasse e la precipitazione di minerali come l’apatite e la dolomite subito dopo il seppellimento delle ossa, insieme alla ricchezza biologica originaria hanno permesso la formazione di questo importante giacimento, portando alla fossilizzazione di migliaia di esemplari». Particolarmente interessante risulta il riconoscimento di alcuni scheletri di balene la cui disposizione e le cui relazioni con le rocce incassanti suggeriscono che la carcassa sia andata incontro ad un meccanismo di "autoseppellimento". Ciò accade quando oggetti relativamente pesanti si adagiano su di un fondale solcato da correnti; queste erodono rapidamente il sedimento su cui appoggia l'ostacolo (nel nostro caso, la carcassa), causandone così lo sprofondamento in una cavità che viene poi altrettanto presto riempita da nuovo sedimento. Il risultato di questo processo - molto studiato per quanto riguarda le mine sottomarine ma mai riconosciuto in contesti paleontologici - è la veloce fagocitazione da parte del sedimento di una carcassa che viene così messa al riparo dall'azione degli organismi “spazzini” e da molti altri fattori di “disturbo”.    Lo studio è stato portato avanti, con numerose campagne di prospezione e scavo, dai ricercatori delle università di Milano-Bicocca, Pisa e Camerino, coordinati dal paleontologo Giovanni Bianucci dell’Università di Pisa, in collaborazione con l’Institut Royal des Sciences Naturelles de Belgique (Bruxelles, Belgio), il Museum of New Zealand Te Papa Tongarewa (Wellington, Nuova Zelanda), l’University of Otago (Dunedin, Nuova Zelanda), il Muséum national d’Histoire naturelle (Parigi, Francia) e il Museo de Historia Natural (Lima, Perù).  

19/07/2021 20:01
Classifica Censis: Università di Camerino da record, è prima tra tutti gli Atenei Statali italiani

Classifica Censis: Università di Camerino da record, è prima tra tutti gli Atenei Statali italiani

L'Università di Camerino ancora da record e quest’anno, diventata “maggiorenne” con la prima posizione tra gli atenei fino a 10.0000 iscritti, ottenuta per il 18mo anno consecutivo, raggiunge il risultato straordinario di essere prima tra tutti gli Atenei italiani, con il punteggio assoluto di 98,2. L’Università di Camerino è prima in assoluto tra tutti gli atenei statali nonché tra gli Atenei marchigiani; il risultato ottenuto conferma dunque ancora una volta il forte impegno dell’ateneo nel mantenere sempre elevata, nonché migliorarla, la qualità dei servizi e della didattica offerta agli studenti, anche in questo anno così difficile per il sistema universitario italiano. La media ottenuta da Unicam è il risultato delle valutazioni ricevute per i servizi, le borse di studio, le strutture, la comunicazione e i servizi digitali, l’internazionalizzazione e l’occupabilità, che hanno tutti fatto registrare un aumento dei punteggi rispetto allo scorso anno. Straordinario è il risultato ottenuto per la comunicazione e i servizi digitali, segno dell’attenzione che l’Ateneo riserva anche a questo settore, in particolare per la comunicazione multimediale (pagine social e siti web), fondamentale per il dialogo che gli studenti e con gli stakeholder tutti: Unicam ha infatti ottenuto il punteggio massimo, 110, unico ateneo ad averlo raggiunto. Le classifiche, stilate dopo un attento e scrupoloso esame degli atenei statali e privati italiani, oltre ad analizzare ogni singola realtà accademica, hanno anche il fine di aiutare studenti e famiglie alla scelta universitaria.   “Sono chiaramente felicissimo ed orgoglioso di questo risultato – ha sottolineato il Rettore Claudio Pettinari – che per il diciottesimo anno consecutivo premia il nostro Ateneo e quest’anno aggiunge il primato di collocarci al primo posto tra tutti gli Atenei statali italiani, indipendentemente dalle dimensioni. Con grande soddisfazione dedico questo successo in primis ai nostri studenti, che sono i primi destinatari di tutte le nostre attività, di tutti i nostri sforzi e di tutte le nostre azioni, e lo sono stati ancora di più nell’anno appena trascorso. Per loro cerchiamo sempre di migliorarci, con loro progettiamo e costruiamo un futuro che li renda donne e uomini capaci di affrontare le sfide che la vita riserverà loro. E i nostri studenti lo hanno compreso e hanno scelto di darci ancora fiducia tanto che lo scorso anno accademico abbiamo registrato un incremento delle matricole del 35% rispetto all’anno precedente”. “Ma permettetemi di ringraziare - ha proseguito il Rettore Pettinari - anche l'intera comunità universitaria che non si risparmia e dimostra quotidianamente un grande senso di appartenenza ad Unicam, reso evidente quest’anno in occasione dell’emergenza sanitaria, fronteggiata in maniera eccellente. Nessuno si è sottratto ai propri doveri lavorando alacremente per continuare a garantire l'eccellente qualità dei servizi e la continuità della didattica e della ricerca, sia nel nel periodo del lockdown sia quando si è trattato di adeguare le strutture e le aule e renderle accessibili nella maniera più sicura possibile per poter svolgere le attività didattiche anche in presenza”. “Abbiamo deciso di anticipare l’apertura delle iscrizioni al 1 luglio – ha concluso il Rettore – per dare ancora di più la possibilità alle future matricole di conoscerci e di sceglierci. Per il nuovo anno accademico abbiamo implementato l’offerta formativa dell’Ateneo, attivando due nuovi corsi di laurea: il corso di laurea in “Informatica per la comunicazione digitale” ed il corso di laurea in “Tecnico del benessere animale e delle produzioni”, rendendo così i nostri corsi ancora più in linea con le esigenze degli studenti e del mondo del lavoro. Sarà implementato il numero di borse di studio e sono moltissime le agevolazioni relative alla contribuzione studentesca. Tante opportunità, quindi, per decidere di intraprendere un percorso formativo universitario dal momento che, come dimostrano anche i dati Almalaurea, la laurea rappresenta un importante investimento per il proprio futuro”.    

19/07/2021 13:30
Camerino, vaccini al palazzetto dello sport "Le Calvie" sino al 7 agosto

Camerino, vaccini al palazzetto dello sport "Le Calvie" sino al 7 agosto

Hub vaccinale al palazzetto dello sport sino al 7 agosto. “L'Amministrazione Comunale di Camerino, d'intesa con la direzione dell'Azienda Sanitaria Asur Area Vasta 3 di Macerata, ha autorizzato l'utilizzo della struttura palazzetto dello sport ubicato in località Le Calvie di Camerino, per l'esecuzione delle attività di vaccinazione fino al 7 agosto prossimo”.  A comunicarlo è la stessa Giunta Sborgia che “invita, inoltre,  la popolazione a non considerare ogni altra e diversa informazione che non provenga da organi ufficiali deputati alla gestione dell'emergenza”.

17/07/2021 11:20
Nuovo riconoscimento per Camerino fino al 2023: è bandiera arancione del Touring Club

Nuovo riconoscimento per Camerino fino al 2023: è bandiera arancione del Touring Club

Camerino ha mantenuto gli standard di qualità e superato le nuove sfide e si riconferma Bandiera Arancione del Touring Club Italiano fino al 31 dicembre 2023. Questa mattina online si è tenuta la cerimonia di premiazione nazionale Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano, condotta dal giornalista Stefano Brambilla che proprio di recente ha visitato Camerino, Bandiera Arancione dal 21 luglio 2009, per uno speciale sui monti Sibillini. Sono 262 i comuni italiani che hanno ottenuto il marchio di qualità, di cui 251 conferme e 11 nuove assegnazioni. In apertura i saluti degli assessori al turismo delle regioni Piemonte (prima in Italia con 40 comuni Bandiera Arancione), Liguria (da cui tutto partì nel 1998) e Lazio. Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiani, è intervenuto dicendo che la pandemia ha fatto riflettere sul futuro insieme ai comuni Bandiera Arancione, costringendo ad una rigenerazione e fornendo un’occasione forte di cambiamento. “Il nostro turismo – ha proseguito il Presidente – si basa su prodotti non delocalizzabili e identitari, quindi la centralità dei beni culturali è molto forte e coinvolge una nuova classe dirigente con una visione tecnologica. Si parla di un nuovo umanesimo che ha assolutamente rilievo sul campo turistico. L’esperienza di BA in questi anni ha dato molti frutti e i protagonisti sono le comunità che vanno sostenute per divenire attrattive e competitive per il bene comune del Paese”. Isabella Andrigetti, responsabile certificazioni e programmi territoriali Touring Club Italiano, ha elencato gli 11 nuovi piccoli centri di eccellenza italiani che hanno superato un’approfondita e attenta analisi che ha coinvolto 2.300 comuni: Canelli, Castagnole delle Lanze, Revello, Rosignano Monferrato, Susa e Trisobbio in Piemonte; Badalucco e Vallebona in Liguria, Ponti sul Mincio in Lombardia, Nocera Umbra in Umbria e Subiaco nel Lazio. “Il rinato Ministero del turismo – dice il ministro Massimo Garavaglia - ha l’obiettivo di ampliare l’offerta turistica nel tempo e nello spazio e per fare questo bisogna fare proprio quello che porta avanti il TCI e cioè far conoscere e certificare quell’Italia meno conosciuta ma di qualità. Congratulazione a tutti i Sindaci che hanno ottenuto questo premio”. Fulvio Gazzola, sindaco di Dolceacqua e presidente Associazione Paesi Bandiera Arancione che riunisce i comuni che hanno ottenuto il marchio e aderiscono alla campagna di marketing, ha ricordato che L’Associazione organizza iniziative a carattere nazionale tipo il PleinAir (Camerino ha già aderito all’iniziativa) e altre attività che consentono a tutti i comuni di utilizzare e proporre nuove servizi ai turisti. Grande la soddisfazione dell’assessore alla cultura e al turismo Giovanna Sartori per questa riconferma: “Si tratta di un riconoscimento del grande lavoro svolto in questi anni da tutti coloro che operano nel settore del turismo e dell’accoglienza. Nonostante le ferite del terremoto, la nostra Camerino resta una meta attrattiva, sostenibile e di qualità”.

16/07/2021 17:23
Unicam, nasce il nuovo corso "Informatica per la comunicazione digitale". E spunta anche il cricket

Unicam, nasce il nuovo corso "Informatica per la comunicazione digitale". E spunta anche il cricket

Si amplia ancora l’offerta formativa dell’Università di Camerino: dal nuovo anno accademico 2021/2022 sarà infatti attivato il nuovo corso di laurea in “Informatica per la Comunicazione digitale” nell’ambito dei corsi della Scuola di Scienze e Tecnologie.  La presentazione ufficiale stamattina nel corso dell’incontro “L’informatica per la comunicazione digitale: sfida ed opportunità” al quale ha partecipato anche Raffaella Gentile, product marketing manager Southern Europe di Facebook, a testimonianza di quanto informatica e comunicazione siano un binomio inscindibile nei social media, attualmente principali mezzi di comunicazione, in particolar modo tra le giovani generazioni. L’incontro si è aperto con i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari, al quale sono seguiti gli interventi del responsabile della sezione di Informatica Flavio Corradini e del responsabile del nuovo corso di laurea Michele Loreti. Il corso è unico nel panorama universitario del centro Italia e fornisce conoscenze e competenze strategiche a cavallo tra informatica e comunicazione digitale allo scopo di integrare tecnologia e modalità̀ di comunicazione.  L’obiettivo è quello di formare figure professionali in grado di supportare la trasformazione digitale, sia nei settori privati che pubblici, al fine di garantire la competitività delle organizzazioni sia a livello locale che globale. Tra le attività formative, oltre agli insegnamenti caratterizzanti ogni tipico corso di laurea in Informatica, sono presenti anche corsi di comunicazione e marketing digitale, diritto dei prodotti digitali, grafica per la comunicazione digitale, modellazione e gestione della conoscenza, social media e social media marketing, progettazione interfaccia uomo-macchina, sul game design, solo per citarne alcuni.  “Si tratta di un progetto – ha sottolineato il prof. Flavio Corradini, Responsabile della sezione di Informatica di Unicam – ambizioso e strategico: siamo nella società dell’informazione e della conoscenza, in cui la pervasività del digitale ha cambiato drasticamente il modo in cui interagiamo. Il corso di laurea si propone di formare due figure professionali necessarie e per questo molto richieste dal mercato del lavoro: l’informatico per la consulenza digitale, il cosiddetto “digital consulting” e l’informatico dei media digitali, il “digital media specialist”, che si occuperanno rispettivamente di supportare il processo per la comprensione e la valorizzazione delle tecnologie digitali in ambito aziendale o della pubblica amministrazione, e di progettare e sviluppare applicazioni per l’utente finale, note come lato front-end, che integrano componenti di tecnologia digitale per la comunicazione interna ed esterna di organizzazioni pubbliche e private curando gli aspetti di accessibilità ed usabilità”.  “L’Università di Camerino – ha sottolineato il Rettore Unicam, prof. Claudio Pettinari – ha scelto da tempo di proporre un’offerta formativa moderna e innovativa, frutto anche di confronti con il mondo imprenditoriale e delle professioni e l’attivazione di questo nuovo corso ne è certamente una conferma. Informatica e comunicazione digitale sono due tematiche attualissime, i social media sono sempre più utilizzati ed è necessario che ci siano professionisti che vi operino: è in questo contesto che si inserisce la figura professionale che andrà a formare il nuovo corso di laurea ”. Quella di oggi, però, è stata anche una mattinata all’insegna dello sport e dell’integrazione, così come voluto dal Rettore Unicam Claudio Pettinari e dal Presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli, che hanno incontrato degli studenti Unicam provenienti dal Bangladesh, India e Pakistan, capitanati da Taposh Kumar Bashak, studente che ha conseguito la laurea triennale in Bioscienze e Biotecnologie e che si appresta ad iniziare la specialistica.  I ragazzi, molto emozionati per questo regalo da Unicam, hanno ricevuto del materiale per poter giocare al loro sport nazionale: il cricket. Il Rettore ha quindi voluto provare l’attrezzatura tipica di questo sport (mazza, guanti da battitore, gambali e casco) e ha ribadito come “ora, in allegria, questi ragazzi potranno sentirsi un po’ più a casa e potranno far conoscere questo sport anche agli altri studenti Unicam. L’università crede molto nella crescita continua dei propri studenti anche attraverso lo sport e ogni studente ha il diritto di poter fare lo sport che ama”.  Successivamente il Presidente del CUS Camerino ha sottolineato che “continua la proficua sinergia tra Unicam e Cus Camerino orientata all’inclusione attraverso lo sport. Siamo da sempre sensibili a questo argomento tanto che al CUS Camerino stiamo portando avanti da anni il progetto SPIN e Spinability promossi dal CUSI per i ragazzi diversamente abili, ma crediamo anche che l’inclusione passi attraverso la cultura. L’anno scorso abbiamo istituito un corso di badminton frequentato principalmente dai nostri studenti cinesi e ora il cricket. Al CUS c’è spazio per tutti!”  

13/07/2021 19:10
Camerino, al via il progetto "Nella notte": il ballerino Valerio Longo in dialogo con le opere di Ettore Frani

Camerino, al via il progetto "Nella notte": il ballerino Valerio Longo in dialogo con le opere di Ettore Frani

Ripartire dalle ferite per impreziosirle. Nasce un po’ con questo intento il progetto che a Camerino vedrà in mostra le opere dell’artista contemporaneo Ettore Frani e il ballerino del Balletto di Roma Valerio Longo. La mostra d’arte contemporanea, che sarà inaugurata il 23 luglio al polo Venanzina-Pennesi, è stata presentata questa mattina nella conferenza stampa a cui hanno partecipato l’assessore alla cultura Giovanna Sartori, Barbara Mastrocola direttrice delle collezioni civiche e diocesane, il performer Valerio Longo, l’artista Ettore Frani e Claudio Calari della Fondazione Lercaro. Le opere in esposizione sono parte del progetto Le dimore del pittore, ideato da Paola Feraiorni ed Ettore Frani, che nasce nel 2017 quale riflessione intima sul senso della pratica pittorica, sui “luoghi” della pittura e sugli “oggetti” adoperati dal pittore nel suo lavoro quotidiano, i quali divengono, attraverso il suo sguardo, metafore dell’uomo e del suo rapporto ancestrale con il mistero dell’esistenza. Accolto e promosso nel 2019 dalla Raccolta Lercaro, già interlocutrice preferenziale negli anni dei contenuti della ricerca di Frani, il progetto, si è avvalso anche della curatela di Andrea Dall'Asta ed è accompagnato da un testo di Roberto Diodato. Un progetto sui generis che sviluppa uno dei nodi essenziali della poetica di Frani: la pratica della pittura come luogo di un’autentica e profonda esperienza spirituale. L’opera e il suo farsi divengono, per l’artista - come per il fruitore -, occasione di esplorazione introspettiva e momento privilegiato nell’esperienza dell’invisibile.  Le opere che compongono il quarto capitolo de Le dimore del pittore, presentate negli spazi del nuovo polo museale “Venanzina Pennesi”, rappresentano una sintesi della naturale evoluzione del percorso di ricerca di questo ciclo - ancora in fieri -  e sono state selezionate con l’intento di creare un dialogo con il patrimonio artistico dei Musei civici e le Collezioni diocesane di Camerino, ora custodito in questa “dimora temporanea”, e per accostarsi, in punta di piedi, all’esperienza traumatica subìta dalla città a causa del terremoto del 2016. Queste opere, che si fanno soglie dischiuse sul mistero, ci invitano a sostare in una sorta di interregno, un confine posto tra visibile e invisibile, tra immanenza e trascendenza. Il tema del “dimorare” diviene qui, non solo una profonda metafora ontologica ed esistenziale, ma anche una riflessione fortemente simbolica perché calata nella realtà del vissuto della comunità. Per questa mostra Ettore Frani ha realizzato espressamente un’opera dal titolo Nella dimora, che vuole essere testimonianza di tenacia e resistenza, qualità che i curatori hanno ritrovato nella città di Camerino. Il dipinto sarà donato ai Musei di Camerino quale segno di vicinanza alla comunità e alla sua profonda ferita. Dall’esperienza de Le dimore del pittore è nata poi, in occasione di Art City White Night 2020, la performance Nella Notte del performer Valerio Longo che ha realizzato un dialogo, in forma di danza, con i contenuti della ricerca poetica di Frani. Questa esperienza sarà proposta al pubblico il 19 agosto 2020 alle 21.30 in Piazza Caio Mario in occasione della 35esima edizione del Camerino Festival. Il progetto, prodotto dalla Raccolta Lercaro in collaborazione con Ettore Frani, Paola Feraiorni e Performazioni Cinetiche, è a cura di Claudio Calari e viene presentato in una forma inedita ed esclusiva per la città di Camerino. A causa delle nuove norme restrittive Covid-19, Valerio Longo danzerà su un palco e non  all’interno dello spazio espositivo. Quel palco è idealmente lo spazio “Pennesi” dove Ettore Frani espone le sue opere, semplicemente traslato all’interno della piazza. Diventerà quindi una galleria virtuale che prenderà corpo attraverso una proiezione, nella quale le opere di Ettore Frani prenderanno dimora e dialogheranno con i gesti e i movimenti di Valerio Longo. Questa performance ha anche un valore simbolico per la città di Camerino ancora così violata e disabitata che apre idealmente le porte del museo e raggiunge, attraverso un’esperienza corale e collettiva, gli spazi ora silenti e spopolati del centro storico con la speranza di poterli rivedere presto nuovamente abitati. Longo ha dimorato e interagito con i luoghi “sacri” del pittore, facendosi estensione corporea della genesi creativa e traducendo, attraverso la gestualità del corpo, in modo mai didascalico, la sublime e delicata tensione che l’atto della pittura custodisce. La performance ha messo in relazione, inoltre, arte, danza e musica, quest’ultima inedita e composta per l’occasione dal M° Claudio Calari e M° Antonello Sabatini i quali hanno interpretato, attraverso rarefatte e sospese atmosfere sonore, le istanze più intime che la ricerca pittorica tenta di far emergere. Le musiche sono state infine impreziosite dalla voce di Paola Feraiorni il cui un intervento traspone in suono e parola uno dei temi nodali della poetica di Frani: la poetica della luce. L’intento di questa fruttuosa e ispirata collaborazione è stato quello di far entrare lo spettatore ancor più in contatto con i lavori di Frani e condurlo, attraverso un’esperienza sensoriale di grande impatto emotivo, alla ricerca di “un oltre”. ù    PERFORMANCE NELLA NOTTE di VALERIO LONGO in dialogo con le opere di Ettore Frani 19 agosto 2020 alle ore 21.30 presso Piazza Caio Mario in occasione della 35esima edizione del Camerino Festival. a cura di Claudio Calari   MOSTRA DI ETTORE FRANI Le dimore del pittore (capitolo IV) 24 luglio - 19 settembre 2021 Inaugurazione 23 luglio ore 18.30 presso Nuovo Polo Museale Venanzina Pennesi a cura di Paola Feraiorni e Ettore Frani   MOSTRA PERSONALE ETTORE FRANI. Le dimore del pittore (capitolo IV) a cura di Paola Feraiorni e Ettore Frani 24 luglio-19 settembre 2021

12/07/2021 19:52
Camerino, Granfondo Terre dei Varano: Andrea Lalli trionfa nel percorso Classic

Camerino, Granfondo Terre dei Varano: Andrea Lalli trionfa nel percorso Classic

Ben 963 iscritti, 347 squadre iscritte provenienti da 17 regioni diverse e circa 300 collaboratori. Con questi numeri importanti si è chiusa ieri (domenica 11 luglio) la Granfondo Terre dei Varano 2021, manifestazione ciclistica per cicloamatori e agonisti che porta sul territorio dei Monti Sibillini nelle Marche appassionati delle due ruote da tutta Italia. Ad organizzarla dal 2008 la ASD Avis Frecce Azzurre di Camerino, evidentemente soddisfatta dell’edizione. «Siamo entusiasti dell’esito della manifestazione che ha visto triplicare i pernottamenti – raccontano – quest’anno oltre ai tanti italiani in gara provenienti da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto, ci sono state anche squadre provenienti da altre Nazioni, quali il Belgio, la Repubblica di San Marino e la Svizzera. Risultato di un lavoro che parte da lontano e ben fatto, con immenso impegno e tanta passione. Il segno che stiamo percorrendo la strada corretta. Inoltre siamo ritornati finalmente nella nostra amata piazza ad omaggiare il ricordo di Michele con la targa a lui dedicata». “La gara disegnata per te”, come recitava la campagna che anche questo anno l’ha caratterizza, si è aperta il sabato con l’apertura alle ore 11 della Segreteria Organizzativa che ha accolto i ciclisti fino alle ore 20. Alle ore 21:15 la giornata si è conclusa al Sottocorte Village con lo spettacolo “Sottocorte moda – i tormentoni dell’estate”. La domenica, alle prime ore del mattino, quasi mille iscritti si sono dati appuntamento a Camerino. Prima del via è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Dario Drago, Francesco Gentili, Alberto Pennesi e Michele Scarponi. Ad abbassare la bandierina a scacchi sono stati il sindaco di Camerino Sandro Sborgia e il vescovo Francesco Massara. Come ormai da tradizione, la competizione anche quest’anno ha offerto un doppio percorso che si adatta alla preparazione del ciclista e alle sue necessità, attraversando paesaggi meravigliosi con natura incontaminata attraversando i comuni di Camerino, Serrapetrona, Belforte del Chienti, Camporotondo, Cessapalombo, San Ginesio, Sarnano, Bolognola, Acquacanina/Fiastra, Pievebovigliana, Visso, Pievetorina, Muccia. Il percorso Classic nei suoi 105 km ha visto classificarsi al primo posto Andrea Lalli (mezzofondista italiano, campione europeo di corsa campestre nel 2012) portacolori della Euronix Team con un tempo di 2 ore 52 minuti e 17 secondi.  Un drappello forte di una quindicina di unità ha caratterizzato gran parte della gara per poi sgretolarsi negli ultimi chilometri. Nel finale è stato infatti Andrea Lalli a guadagnare una manciata di metri su Antonio Borrelli (Bike & Sport Team) e Paolo Ciavatta (Team Go Fast). Per le donne invece a conquistare il gradino più alto del podio del percorso Classic è stata Sofia Guidi della V & V Cicli Matteoni ASD con un tempo di 3 ore 22 minuti e 13 secondi, seconda classificata Cinzia Maraldi (Gianluca Faenza Team) mentre sul terzo gradino è salita Carlotta Marianna Papi (Team Crainox). Il percorso Marathon che serpeggia tra monti e pianure per 130 km ha visto un ritmo di gara altissimo, con la salita del Sassotetto a selezionare il terzetto che è arrivato fin sotto Camerino a giocarsi la vittoria: Fabio Cini e Vincenzo Pisani (Capitani Minuteria Metalliche Cycling), rispettivamente primo e secondo alla recente Maratona delle Dolomiti, unitamente a Ettore Carlini (Hair Gallery Cycling Team) hanno dato spettacolo fino alle porte di Camerino dove, sulle prime rampe, Carlini non riesce a mantenere il ritmo della coppia Cini-Pisani che proseguono appaiati fino a pochi metri dal traguardo dove passa primo Vincenzo Pisani con il tempo di 3 ore 31 minuti e 37 secondi, secondo Fabio Cini e chiude il podio Ettore Carlini. Fabio Cini è stato protagonista della Cronoscalata del Sassotetto e gli è stato assegnato il Trofeo Dario Drago. La prova Marathon al femminile è stata dominata da Sara Mazzorana della Bike Therapy ASD con 4 ore 3 minuti e 7 secondi, seguita da Debora Morri (Team del Capitano) e Gioia Chiodi (Vivi). «Vogliamo ringraziare calorosamente – puntualizzano gli organizzatori – tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa edizione, circa 300 persone che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione, lavorando dietro le quinte per la preparazione e poi ieri nell’accoglienza, nel presidio delle strade, in ogni aspetto utile alla buona riuscita dell’evento. Inoltre – concludono – un ringraziamento va al Comune di Camerino, all’Unicam, all’associazione Io Non Crollo, alla Croce Rossa di Camerino, a tutti i comuni toccati dalla competizione, agli sponsor, ai partner tecnici che rendono possibile la realizzazione di questo evento. Un ringraziamento particolare va ai nostri partner principali quali Svila pizze ed Acqua Nerea (Catering partner), Tesla Owners (Mobility partner), NamedSport, Ciclo Promo Components, Rosti Maglificio Sportivo, Azienda Agricola Monte Castello, la Pasta di Camerino, Cicli Cingolani, Bikers Bike Shop e al Salumificio Bartolazzi. Infine ringraziamo tutti i ciclisti che sono venuti a trovarci e coloro che sono ritornati: il loro divertimento in sicurezza è l’obiettivo che ci poniamo ogni anno e con questo spirito, tra qualche settimana, riprenderemo a programmare la prossima edizione».

12/07/2021 10:27
Camerino Festival, un agosto nel segno della grande musica: programma completo e ospiti

Camerino Festival, un agosto nel segno della grande musica: programma completo e ospiti

Compleanno importante per il Camerino Festival che, presentato in conferenza stampa questa mattina, raggiunge il traguardo della 35esima edizione dal 16 al 28 agosto. Musica, ma non solo. Dallo scorso anno è, infatti, tornato nella sua veste originaria riallacciandosi anche all’identità della città di Camerino e riscoprendo alcuni dei luoghi del cuore, diventati palcoscenico dei concerti, entrando, in alcune occasioni, nel cuore della città ferita. Tre piazze ospiteranno i concerti di questa edizione: Garibaldi, Cavour e Caio Mario, collocate nel centro storico, oltre all’Accademia della Musica Franco Corelli, donata dall’Andrea Bocelli Foundation. Il cartellone vedrà artisti accomunati dalla spiccata capacità di muoversi tra più generi musicali. Dalla classica al jazz, dal pop alla world music. Il fil rouge è la trasversalità, il rompere i confini di genere e regalare emozioni mutuando linguaggi dalla musica. “Il rumore dei lavori dei cantieri la sera sarà sostituito da quello delle note del Festival ed è un suono che non mi dispiace affatto – ha detto il sindaco Sandro Sborgia – Due aspetti, due facce della città che s’impegna nella ricostruzione ed è pronta a ospitare un festival in grado di proporre artisti grandiosi e di fama internazionale”. Lo stesso è stato espresso dal Rettore Unicam Claudio Pettinari: “Noi crediamo in una comunità integrata che è quella che può vincere per portare a casa risultati significativi. La musica ci accompagna da sempre e ci tengo a dire che qui Unicam c’è perché il Camerino Festival è un evento di qualità. Gli artisti presenti sono artisti internazionali di grande livello che le grandi città farebbero a gara per avere”. “Il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato per questa edizione che si presenta con un cartellone ricchissimo e alcuni concerti sono una delle poche date italiane degli artisti – ha commentato Giovanna Sartori, assessore alla cultura – Il mio grazie anche alla Regione Marche che rinnovando il finanziamento al festival conferma e condivide la grande qualità di questo evento di cui vuole far parte”. Un viaggio, quello del Camerino festival, che accosta ogni musicista del programma ed è il viaggio emozionale che tutti gli spettatori potranno vivere sulle note suonate dai big della scena musicale internazionale, Avi Avital, Yamandu Costa, Richard Galliano, Danilo Rea, Giovanni Sollima, e dai giovani talenti emergenti invitati al festival quali il pianista russo Ivan Bessonov e il Quartetto Tchalik. Da segnalare inoltre l’apertura del 16 agosto, nella basilica di San Venanzio, con un concerto che metterà a confronto il barocco italiano e inglese, con brani di Vivaldi e Haendel, a cura di un ensemble vocale e strumentale diretto dall’organista Maurizio Maffezzoli. Il festival festeggerà anche due importanti ricorrenze: i 100 anni dalla nascita di Astor Piazzolla, reinventore del tango argentino, che verrà omaggiato dal fisarmonicista francese Richard Galliano e il 50° dalla morte di Igor Stravinskij. Del grande compositore russo verrà eseguita “L’Histoire du soldat”. Sarà proprio quest’opera da camera, scritta nel 1918, a sintetizzare in modo emblematico il cartellone del Camerino Festival di quest’anno: la partitura, infatti, è il frutto di varie esperienze musicali dell’epoca, a cui si ispira chiaramente Stravinskij: il tango argentino, il valzer, le fanfare svizzere, il ragtime, il paso doble, ma soprattutto il jazz. Un’edizione del Festival per far riecheggiare di vita culturale il cuore storico di Camerino, ancora dolorante, ma di sicuro suggestivo e indimenticabile.  Altri appuntamenti faranno da cornice al Camerino Festival 2021. Dal 18 al 20 agosto si svolgerà una masterclass per strumenti a fiato e pianoforte organizzata dall’Accademia della Musica “Franco Corelli” di Camerino e l’associazione Pianofriends del M° Vincenzo Balzani, in collaborazione con il Conservatorio “Pergolesi” di Fermo. La serata conclusiva vedrà l’esibizione di giovani pianisti vincitori di premi internazionali accanto a giovani strumentisti a fiato marchigiani che studiano all’istituto musicale Biondi di Camerino e i Conservatori di Fermo e di Pesaro. Il 19 agosto spazio alla danza con la performance dal vivo del ballerino Valerio Longo con le musiche di Antonello Sabatini e la voce di Paola Feraiorni, parte del progetto espositivo delle opere di Ettore Frani "Nella Notte", a cura di Claudio Calari. Il progetto è stato prodotto dalla Fondazione Lercaro- Raccolta Lercaro in collaborazione con Ettore Frani e Performazioni Cinetiche Infine, tre incontri pomeridiani all’Orto Botanico impreziosiranno il Camerino Festival 2021: i temi scelti, in linea con il programma della rassegna musicale, saranno sviluppati da importanti relatori con la presenza di alcuni docenti dell’Università degli Studi di Camerino, che partecipa alla rassegna internazionale di musica dal 1987, anno della sua fondazione.  

06/07/2021 18:35
'Unicamente tu', l'Università di Camerino lancia il nuovo slogan: "in crescita nonostante la pandemia" (FOTO)

'Unicamente tu', l'Università di Camerino lancia il nuovo slogan: "in crescita nonostante la pandemia" (FOTO)

“Unicamente Tu” è lo slogan scelto dagli studenti testimonial della nuova campagna di comunicazione di Unicam, presentata oggi nella splendida cornice del giardino di Palazzo Castelli della sezione di Botanica.  Il rettore Claudio Pettinari ha illustrato i grandi risultati ottenuti dall'Ateneo camerte, nonostante il periodo difficile dovuto alla pandemia. “Abbiamo camminato a volte muovendoci indietro ma sempre guardando avanti, è stato un anno importante pieno di tante attività nonostante il Covid. Abbiamo riportato i ragazzi in aula e abbiamo dato loro servizi, abbiamo fatto ricerca con performance aumentate del 28%, per questo territorio è un risultato straordinario”, ha spiegato il rettore. Pettinari ha anche annunciato, a settembre, la nascita del nuovo corso di Laurea in Informatica per la Comunicazione Digitale. “La giornata di oggi è la giornata più importante, le università sono degli studenti, senza saremmo solo enti di ricerca” , ha continuato il rettore. Notizie positive anche sul fronte del diritto allo studio con l’aumento delle borse e la conferma della riduzione del 40% delle tasse per le matricole. Salgono, inoltre, da 10 a 18 gli studenti sostenuti della scuola di eccellenza Carlo Urbani.  

05/07/2021 20:23
Unicam, ’ordine e sicurezza pubblica': l'uomo delle istituzioni Andrea Innocenzi sale in cattedra

Unicam, ’ordine e sicurezza pubblica': l'uomo delle istituzioni Andrea Innocenzi sale in cattedra

Nella mattinata di oggi, presso il Campus universitario di Camerino, il dottor Andrea Innocenzi, ex Primo Dirigente della Polizia di Stato, ha tenuto una lezione riguardante i diritti: in particolare sull’ordine e sicurezza pubblica nella gestione degli eventi. Oltre al discorso di carattere generale, Innocenzi ha esposto i servizi più importanti eseguiti nel corso della sua carriera nelle Forze dell’Ordine, tra i quali : il vertice del G8, i Giochi Olimpici Invernali a Torino nel 2006,  la cattura e poi l'arresto di Ivan Bogdanov responsabile degli scontri allo stadio Marassi di Genova, e la coordinazione delle operazioni durante la guerriglia urbana scatenata dai black block che approfittarono della manifestazione pacifica per mettere a ferro e fuoco la capitale, durante il corteo di Roma del 15 ottobre 2011.  L’ex primo dirigente di Polizia ha anche diretto lo sgombero dei manifestanti e l’acquisizione dell’area cantiere T.A.V in Val di Susa nel periodo giugno/luglio 2011, oltre all’incontro con Papa Francesco a Camerino nel 2019. La lectio magistralis è stata altresì correlata da immagini e video. "Ci tenevo a raccontare le mie esperienze e gli aspetti operativi al posto della solita lezione dottrinale - ha spiegato Innocenzi -  ciò ha riscontrato grande interesse da parte degli alunni, sia di quelli in presenza,  che da parte di coloro che hanno seguito la lezione online. Ringrazio l’università di Camerino per l’invito".

05/07/2021 19:54
La grande tradizione circense in chiave contemporanea di scena a Camerino

La grande tradizione circense in chiave contemporanea di scena a Camerino

Non semplicemente un circo. A Camerino arriva El Grito. Tra i pionieri del circo contemporaneo in Italia, sabato (domani) alle 21.15 la Rocca dei Borgia accoglierà la compagnia che raccoglie la più chiara tradizione circense rinnovandola nel contesto contemporaneo, con spettacoli che si muovono al confine fra circo, danza, musica, teatro e letteratura.Per la prima volta nella città ducale, El Grito andrà in scena con uno spettacolo dal titolo “Time to loop” con gli acrobati della compagnia internazionale “DUO KAOS”. Nato con la collaborazione dell’Amat e del Consorzio Marche Spettacolo nell’ambito di Marche inVita, la rassegna di attività dal vivo organizzate nei Comuni colpiti dal sisma, il progetto unisce diversi linguaggi artistici. La compagnia Circo El Grito, riconosciuta dal Ministero della Cultura e dalla Regione Marche, porta così nel “cratere” sismico il suo spettacolo di punta, ma mira anche a far conoscere la ricchezza della cultura circense attraverso le parole dello storico e guida ambientale ed escursionistica Matteo Petracci. Una modalità per comprendere a tutto tondo cos’è il circo contemporaneo, attraverso lo spettacolo ispirato all’opera del maestro filosofo Gurdjieff. Domenica il tutto proseguirà con una passeggiata-racconto, in cui non mancheranno sorprese, per approfondire dove nasce, come si è sviluppato, le difficoltà e le suggestioni del circo. Pronti a immergersi in un sogno, dunque. Per lo spettacolo di sabato si consiglia di prenotare alla mail proloco@comune.camerino.mc.it.     .

02/07/2021 19:10
Cashback, 108 pagamenti da 9 centesimi per avere il super bonus: scovato 'furbetto'

Cashback, 108 pagamenti da 9 centesimi per avere il super bonus: scovato 'furbetto'

Scovato un furbetto del cashback di Stato che aveva effettuato ben 108 micro pagamenti ad un distributore di carburante in soli 4 giorni per rientrare tra i vincitori del super bonus.  Il Cashback è l'iniziativa messa in campo dal Governo per incentivare i pagamenti con metodo tracciabile (carte di credito/debito) attraverso un sistema di restituzione in denaro di una percentuale di quanto pagato cashless, nell'arco del primo semestre dell'anno in corso. Viene, pertanto, riconosciuto un rimborso semestrale pari al 10% di quanto speso dal consumatore fino a un massimo di 150 euro, purché si facciano almeno 50 operazioni cashless nel semestre.  In aggiunta, è stato previsto un super cashback ovvero un rimborso pari a 1.500 euro per i primi 100.000 aderenti all’iniziativa che abbiano effettuato il maggior numero di operazioni cashless. Sulla applicazione “IO” è possibile visualizzare la classifica per capire in che posizione ci si trova rispetto agli altri.  La Guardia di Finanza di Camerino, nell’ambito delle attività preventive e repressive contro ogni forma di frode nel settore della spesa pubblica, hanno individuato un soggetto che ha posto in essere numerose micro transazioni presso un distributore di carburanti allo scopo di poter ambire al super bonus di 1.500 euro.   A seguito dei riscontri effettuati dalle fiamme gialle è emerso che il soggetto ha effettuato, presso un distributore di carburante, ben 108 transazioni nell’arco di 4 giorni, per un totale di spesa pari a 9,45 euro e una media di 9 centesimi di euro per ogni pagamento. Tale condotta fraudolenta, tesa a far sì che potesse rientrare tra i primi 100.000 fortunati che riceveranno il supercashback, è stata segnalata al Ministero dell’Economia delle Finanze al fine di eliminare le micro transazioni dal calcolo totale delle operazioni registrate.  

01/07/2021 11:25
Camerino, incendio in un campo di grano: danni anche a una mietitrebbia

Camerino, incendio in un campo di grano: danni anche a una mietitrebbia

I Vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 13:15 circa, in località Capolapiaggia nel Comune di Camerino per un incendio in un campo di grano che ha coinvolto parzialmente una mietitrebbia che stava operando sul posto. La Squadra dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Camerino, intervenuta con due autobotti e un mezzo 4x4, ha evitato il propagarsi dell'incendio alla macchina operatrice, che ha riportato lievi danni, e ha provveduto alla messa in sicurezza dell'area dell'intervento. Non si sono registrati danni a persone.  

29/06/2021 15:58
Sgarbi in visita a Camerino: "L'Annunciazione di D'Antonio il più bel quadro delle Marche"

Sgarbi in visita a Camerino: "L'Annunciazione di D'Antonio il più bel quadro delle Marche"

Prosegue il viaggio nelle Marche di Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte, dopo aver inaugurato ieri a Civitanova la mostra del fotografo Massimo Listri, ha fatto tappa oggi a Camerino. L’onorevole Sgarbi, insieme al sindaco Sandro Sborgia e alla vicesindaco Lucia Jajani, ha fatto visita a Palazzo Castelli dove è stata allestita la prima mostra del cratere dal titolo: “Camerino fuori le mura, prospettive d’arte dal Quattrocento al Settecento”. Il critico d’arte ha potuto ammirare la bellezza straordinaria delle opere esposte, dalla Pala ad altare del Tiepolo alla scultura del Bernini. Il sindaco Sandro Sborgia ha ribadito ancora una volta l’importanza che riveste l'esposizione con le opere salvate dal sisma:“Testimonia il grande patrimonio artistico di cui dispone la città e per noi è un’importante occasione di rinascita. Da non dimenticare come tutto ciò sia stato reso possibile grazie all’intervento della curia, dell’Università di Camerino e della Regione Marche che hanno sostenuto e finanziato il progetto". La visita di Vittorio Sgarbi nella città ducale è poi proseguita al polo museale Venanzina-Pennesi e alla basilica di San Venanzio. Apprezzato in particolar modo da Sgarbi il dipinto dell’Annunciazione di Giovanni Angelo d’Antonio, definito dal critico d’arte “il più bel quadro delle Marche”.  

27/06/2021 18:07
Successo per la quarta edizione della European Summer school on Nutrigenomics

Successo per la quarta edizione della European Summer school on Nutrigenomics

Si è conclusa con successo venerdì 25 giugno la quarta edizione, tenuta in modalità telematica, della European Summer School on Nutrigenomics, promossa dall’Università di Camerino con l’obiettivo di formare i giovani ricercatori che operano nel settore della nutrizione, sulle più recenti ricerche nel campo della nutrigenomica, dell’epigenetica e della nutrigenetica. “La summer school dell’Università di Camerino – ha sottolineato la prof.ssa Rosita Gabbianelli, docente Unicam e coordinatrice dell’evento – ha visto la partecipazione dei maggiori esperti internazionali di nutrigenomica e di nutrigenetica, che hanno presentato ai 134 giovani ricercatori partecipanti provenienti davvero da tutto il mondo, le novità della ricerca internazionale in questo settore”. La nutrigenomica rappresenta una nuova frontiera nell’ambito della nutrizione atta a comprendere i meccanismi molecolari alla base dell’impatto dei componenti della dieta sulle risposte dei nostri geni e la loro capacità di mantenere lo stato di benessere e salute in un soggetto. I relatori hanno illustrato studi preclinici e clinici delineando i fattori che possono attivare e spegnere i geni e le strategie per “programmare” la salute del soggetto. Tra le interessanti novità emerse, poi, è da sottolineare la ricerca sull’epigenetica mitocondriale.  “Il mitocondrio – ha sottolineato la prof.ssa Gabbianelli – è un organulo cellulare con un ruolo determinante nel nostro metabolismo ed è dotato di un suo DNA con particolari caratteristiche che condizionano non solo la produzione di proteine specifiche necessarie alle sue funzioni, ma anche le risposte agli stimoli che riceviamo dall’ambiente. Meccanismi complessi di regolazione sono stati descritti e la loro conoscenza rappresenta un aspetto di estrema importanza per comprendere e prevenire anche le più comuni patologie di cui noi umani siamo affetti. Conoscere i meccanismi molecolari rappresenta una strategia primaria per la comprensione e la prevenzione delle principali patologie di cui l’umanità è affetta”. Come la nutrigenomica permette di mantenere la salute e il benessere in un adulto? E quali sono gli effetti su un giovane che sarà genitore e quindi sulle future generazioni? Una miriade di indicazioni supportate da rigorosa ricerca scientifica sono state fornite ad una platea di giovani ed attivi ricercatori che hanno letteralmente “sommerso” i relatori di domande. La summer school si è chiusa con una tavola rotonda su come poter comunicare al meglio queste informazioni ad un pubblico più vasto e non esperto e sull’importanza di una maggiore comunicazione tra ricercatore e giornalista perché la ricerca, se vuole essere utile, deve uscire dalle Università ed è necessario che chi ascolta riacquisti fiducia verso gli esperti che hanno scelto di dedicare il proprio lavoro a decifrare il complesso e perfetto sistema che ci permette la vita.  

27/06/2021 11:53
Camerino, chi percepisce il reddito di cittadinanza lavorerà all'Archivio di Stato

Camerino, chi percepisce il reddito di cittadinanza lavorerà all'Archivio di Stato

È stato siglato l’accordo di collaborazione tra la Direzione generale Archivi e il Comune di Camerino, che prevede la partecipazione diretta dei cittadini di Camerino, percettori del reddito di cittadinanza, in attività di supporto del personale della Sezione di Archivio di Stato, per garantire il servizio al pubblico e l’apertura in sicurezza. È il primo progetto di questo tipo a livello nazionale avviato dal Ministero. “Siamo molto contenti di poter garantire un servizio importante come quello dell’Archivio di Stato della sezione di Camerino che custodisce documenti storici tra i più importanti in Italia - ha detto il sindaco Sandro Sborgia - peraltro Camerino è il primo a siglare un accordo del genere e anche questo ci inorgoglisce. Un ringraziamento particolare alla dottoressa Buzzi”. L’accordo si iscrive nel quadro del progetto “Insieme per l’Archivio di Stato”, che coinvolge il Comune e la Direzione Generale Archivi del Ministero della cultura, e fa seguito alla proficua collaborazione già avviata nel mese di dicembre 2020. “Ringrazio il Sindaco per la sensibilità dimostrata - dichiara il Direttore Generale Archivi del Ministero della cultura, Anna Maria Buzzi - Questo è un primo importante modello di collaborazione virtuosa tra una amministrazione comunale e il Ministero della cultura, che spero possa essere presto portato avanti anche in altre realtà territoriali. Grazie a questo accordo sarà possibile mantenere efficiente un servizio importante per la memoria collettiva del territorio, per l’attività di studio e ricerca, ma anche per la consultazione della documentazione necessaria alle pratiche amministrative legate alla ricostruzione” “Questo accordo - commenta il Sindaco di Camerino Sandro Sborgia - aprendo le porte della Sezione di Archivio di Stato di Camerino, permette di mantenere viva l’offerta culturale sul territorio camerte grazie al coinvolgimento diretto della cittadinanza, a conferma di quanto la cultura possa essere strumento di rilancio per un territorio fortemente colpito dal sisma del 2016, quale segno di ripartenza e resilienza”.

27/06/2021 10:35
Oltre 250 moto alla 1000 Curve Camerino-Ascoli: il sindaco e l'arcivescovo saltano in sella (Fotogallery)

Oltre 250 moto alla 1000 Curve Camerino-Ascoli: il sindaco e l'arcivescovo saltano in sella (Fotogallery)

Rombo di motori e caschi in testa.  Oltre 250 moto in partenza quest’oggi da Camerino per la 1000 Curve 2021, l’evento che ha cambiato il modo di frequentare le strade per i centauri.  Una manifestazione  unica che si è imposta come punto di riferimento divenendo la vera novità nell’ambito del mototurismo made in Italy. Dal successo dell’edizione 2020 da Urbino a Camerino, nella quale il sindaco camerte Sandro Sborgia partecipò in prima persona con la sua moto, l’avventura è continuata, questa volta dalla città ducale ad Ascoli Piceno, tappa chiamata “Rebuild Edition” perché dedicata al sostegno delle aree terremotate.  Ai nastri di partenza, in piazza Cavour, c’è stata la presenza dell’arcivescovo Francesco Masssara, il quale, dopo aver recitato la preghiera del motociclista e benedetto i mezzi, è salito in sella alla due ruote del sindaco ed insieme a lui ha partecipato alla corsa. L’arcivescovo ha regalato ai partecipanti anche un Tau, simbolo francescano di questa terra.  “È stato un evento estremamente riuscito – ha commentato il sindaco di Camerino Sandro Sborgia, durante la sosta della gara a San Benedetto -. È stata meravigliosa la partecipazione e l’impegno dei partecipanti, in un momento non facile come questo. Una grande manifestazione di generosità da parte di tutti i presenti” .   I partecipanti sono arrivati a Camerino nel pomeriggio di ieri e hanno alloggiato nelle strutture ricettive della zona. La manifestazione rappresenta un modo per visitare i meravigliosi luoghi feriti dal sisma e un segnale importante anche a livello economico per il territorio. Dopo la partenza i motociclisti sono stati chiamati a ritrovarsi, ad orari stabiliti, in diverse tappe prima di quella finale ad Ascoli Piceno. Ognuno è stato poi libero di scegliere il tracciato che preferiva. Chi avrà realizzato in tempo il percorso con più curve, otterrà un maggior numero di voti. Il primo cittadino Sborgia, nella prima parte della corsa, ha scelto il percorso che da Muccia giunge fino a Macereto per proseguire a Bolognola sino ad Amandola e poi in direzione costa. Una gara all’insegna della solidarietà e della speranza.      

26/06/2021 18:22
'Camerino fuori le mura', inaugurata la prima mostra del cratere: "Simbolo di ripartenza" (Fotogallery)

'Camerino fuori le mura', inaugurata la prima mostra del cratere: "Simbolo di ripartenza" (Fotogallery)

È stata inaugurata ieri, a Camerino,  la prima mostra nel cratere sismico di opere d'arte, alcune salvate dalle macerie del terremoto del 2016, dal titolo "Camerino fuori le mura - Prospettive d'arte dal Quattrocento al Settecento". Tra le opere, una quindicina quelle esposte, spicca la "Visione di San Filippo Neri con la Madonna e il Bambino", realizzato da Giovan Battista Tiepolo tra il 1739 e il 1740. Molte le autorità presenti all’inaugurazione, tra cui Il sindaco camerte Sandro Sborgia, l’arcivescovo Francesco Massara, unitamente all’assessore regionale alla cultura, Giorgia Latini, e i consiglieri Renzo Marinelli, Gianluca Pasqui e Romano Carancini. Al taglio del nastro ha partecipato, anche il senatore marchigiano Francesco Verducci, vicepresidente della commissione Cultura in Senato. Tra le splendide opere presenti il ritratto di Giulia Da Varano bambina, di Dosso Dossi, recuperata circa un anno fa dai carabinieri del Nucleo tutela del patrimonio: il quadro era stato rubato una quarantina di anni fa. "La mostra che inauguriamo a palazzo Castelli e che si concluderà il prossimo 19 settembre, è un altro momento di ripartenza di questa città dopo gli eventi sismici di 5 anni fa", ha detto il sindaco Sandro Sborgia. "Una mostra - ha aggiunto - che assume un duplice significato, da una parte è polo attrattivo per gli amanti dell'arte, dall'altra è testimonianza dell'importanza culturale che Camerino ha sempre avuto nel panorama nazionale e l'opera del Tiepolo ne è una assoluta testimonianza". Il sindaco ha ricordato che molte altre opere, estratte dalle macerie, "sono ancora ricoverate in attesa di essere restaurate, ma sono sicuro che torneranno, col tempo, ad essere visibili a tutti". "Intanto - ha concluso - la ricostruzione della città sta procedendo e questo ci dà grande fiducia e speranza per il futuro”. “Questa mostra – ha concluso l’arcivescovo di Camerino Massara – rappresenta il secondo salotto di bellezza che abbiamo in città,".  

26/06/2021 11:03
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