La stagione artistica 2016 del Museo MIDAC a Belforte del Chienti, continua con il settimo evento dell'anno: "Nahuales" personale di José Hugo Sánchez (Messico).La mostra, curata da Terra dell'Arte e con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, si svolgerà nell'ex Chiesa di San Sebastiano, centro storico di Belforte del Chienti, dal 7 Ottobre al 22 Novembre 2016.José Hugo Sánchez, nato a Obregon, Sonora, Messico nel 1962, vive tra Messico e Stati Uniti. Artista multidisciplinario svaria dalla pittura alla scultura, dalla performance all'incisione.Fortemente legato al tema della frontiera e a quello delle radici ancestrali legate alla sua terra si è formato artisticamente sia in Messico, con maestri come Benjamín Serrano, disegno e pittura, e Markus Kurticks, performance e scultura, che in Brasile presso l'USPI, Università di San Paolo. Ha esposto le sue opere in tutto il mondo e le stesse sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private."[..] La particolarità della convivenza di civiltà a torto da molti considerate morte, tipica del Messico, prende forma nei suoi lavori con una ibridazione capace di trasportare in un vortice di sensazioni. Egli stesso si autodefinisce neografico ed è difficile dargli torto. Nuove le modalità di fusione tra diverse tecniche, ma nuova ed originale anche la creazione di figure che, riscoprendo antichi archetipi, rendono con chiarezza la sua originalità.”Inaugurazione venerdì, 7 ottobre alle ore 18:00, con la presenza dell'artista, nell'ex chiesa di San Sebastiano, centro storico di Belforte del Chienti.
Nozze d'argento per Sandro Ceresani e Stefania Gentili, conosciutissimi titolari del ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti.Sandro e Stefania hanno festeggiato i 25 anni di matrimonio insieme ai figli Jacopo Mattia e Diego, prima con una santa messa e poi a cena con parenti e amici alla Villa del Cerro di Cingoli, in una serata di emozione e divertimento animata da Giordano Calvigioni.Bellissimo il messaggio che i tre figli hanno scritto per i loro genitori: "Avete festeggiato il vostro 25esimo anniversario di matrimonio, un traguardo importantissimo, che ha fatto capite a tutti cosa siete riusciti a creare, qualcosa di veramente speciale e unico che al giorno d'oggi è rarissimo raggiungere, non tutti hanno la stessa forza e voglia, ma sopratutto il vostro stesso AMORE per arrivare a questo obbiettivo. Quindi il ringraziamento più importante va a VOI che ci avete donato tutto ció che abbiamo ora. Grazie mille di tutto dai vostri figli Jacopo, Mattia e Diego. Vi Vogliamo Un Bene Dell'Anima".A Sandro e Stefania i migliori auguri dalla redazione di Picchio News.
Domenica 2 ottobre l’Amministrazione Comunale di Belforte, in collaborazione con la Probelforte e l’Unione Montana dei Monti Azzurri e con l’aiuto di tanti volontari, ha deciso di dedicare anche quest’anno una giornata completamente destinata al mondo dei più piccoli, realizzando la terza edizione di “Un Bel Forte in Gioco”.Nel pomeriggio dalle ore 15,30 tutti in piazza Umberto I, dove il caratteristico borgo sarà allestito per accogliere i tanti bambini che avranno la possibilità di passare un pomeriggio all’insegna dell’allegria ma soprattutto del gioco creativo e didattico. L'evento sarà caratterizzato da iniziative principalmente di tipo ludico, educativo, creativo, espressivo e del mondo circense inoltre non mancherà il consueto momento di riflessione per i genitori, per l'occasione è stata organizzata una conferenza tematica alle ore 16.30 presso la sala ex oratorio dal titolo "L’ ultima sfida educativa Smartphone e Tablet” alla presenza del Primario di Pediatria dell'Ospedale di Macerata dott. Paolo Francesco Perri, della dott.ssa Maria Selliti Psicologa dell’età evolutiva dell’Ospedale di Macerata e del dott. Mauro Pincherle Neuropsichiatra Infantile dell’Ospedale di Macerata. Il ricavato dell'evento grazie sponsorizzazioni private e raccolta fondi sarà utilizzato per l'acquisto di materiale didattico per le scuole del Comune di Belforte del Chienti e per aiutare le scuole dei Comuni terremotati maggiormente colpiti. L’Amministrazione Comunale coglie l’occasione per ringraziare tutti quelli che hanno dato il loro sostegno e contributo. Conferenza Tematica: L’ ULTIMA SFIDA EDUCATIVA SMARTPHONE E TABLET Domenica 2 Ottobre 2016 Belforte del Chienti ore 16,30 sala Ex Oratorio Relatori: dott. Paolo Francesco Perri Primario di Pediatria Ospedale di Macerata dott.ssa Maria Selliti Psicologa dell’età evolutiva Ospedale di Macerata dott. Mauro Pincherle Neuropsichiatra Infantile Ospedale di Macerata.
"Siamo ovviamente felici che il vicepresidente della Camera si occupi dei Comuni del Maceratese pesantemente colpiti dal terremoto, ma l'on. Baldelli probabilmente ha una scarsa conoscenza del territorio, perchè non si possono non inserire in quella lista tutti i Comuni della fascia dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, a partire da Tolentino fino ad arrivare a Sarnano": così il sindaco di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni, dopo che l'on. Simone Baldelli di Forza Italia, lunedì aveva dichiarato nel suo intervento in aula che esistono "territori e province dove si reclama soccorso, dove si reclama un sostegno, perché non sono rientrate nella prima perimetrazione, diciamo così, del primo intervento di emergenza"."Invito personalmente l'on. Baldelli a venire nelle nostre zone e a parlare con i sindaci, al di là dello schieramento politico, per rendersi conto di persona che esiste una ampia fascia di Comuni dove il terremoto ha provocato danni molto ingenti e parlo di tutti i Comuni che fanno parte dell'Unione Montana dei Monti Azzurri. Non ci si può dimenticare, ad esempio, di realtà importanti come Tolentino, come San Ginesio, dove i danni sono stati enormi, Caldarola, Sarnano, Gualdo, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Serrapetrona, Camporotondo, Cessapalombo, Colmurano, Ripe San Ginesio, la mia Belforte, Loro Piceno Sant'Angelo in Pontano. Non voglio pensare che si sia trattato di una dimenticanza per meri motivi elettorali: non devono esistere territori di serie A e territori di serie B. Tutti abbiamo diritto al sostegno da parte dello Stato".
Anche la III edizione di LNA “Lesi Non Arresi” si è conclusa nel migliore dei modi.Nella giornata di sabato 24 settembre Fiat Autonomy e Freewhite Sestriere (To) hanno esposto i loro bolidi a 4 ruote nella piazza di Caldarola. In serata tutti i partecipanti hanno assistito alla commedia dialettale 'Lu varviere de Sirviglià'' del Nuovo Oratorio Cristo Re, capitanato da Laura Corvini, grazie alla ditta Millecolori che ha messo a disposizione il proprio locale.La giornata di domenica è stata fantastica, tanto sole, divertimento, sport e cibo a volontà...emozioni a non finire grazie all'Asd Monti Azzurri, ai comuni di Caldarola e Tolentino e ai numerosi sponsor. Il nuovo staff di Paolo Vichi con Lucia Branchesi di Tolentino, Paolo Pandolfi di Pesaro, Simone Antonini di Belforte e Roberto Mancini di Caldarola hanno portato a termine anche questa missione! "Partecipanti dall'Emilia all'Abruzzo, dalle Marche al Lazio... grandissimi tutti e arrivederci alla prossima avventura! Alla fine possiamo dire che sia stata ancora una volta una manifestazione che ha fatto bene a tutti" dicono soddisfatti gli organizzatori.
Si è svolta con successo al canile dei Monti Azzurri in contrada Rotondo a Tolentino la Festa del Randagio, alla presenza dei sindaci proprietari, del prorettore Unicam Andrea Spaterna, del veterinario Asur Otello Battellini e del rappresentante regionale del servizio Veterinario Alberto Tibaldi con ospite e testimonial di eccezione Licia Colò.Tutti hanno messo in evidenza la buona gestione ed il lavoro dei volontari secondo criteri ben definiti grazie alla lungimiranza della Unione Montana.Il gran numero di adozioni ha fatto sì che i cani di ben sette Comuni fuori dal territorio dell’Unione Montana Monti Azzurri abbiano trovato spazio in questa struttura che può godere della collaborazione di Unicam e della sua clinica veterinaria di Matelica di cui in modo ufficiale il Presidente Giampiero Feliciotti ha sottoscritto con il prorettore il rinnovo della convenzione esponendo i risultati raggiunti negli anni precedenti e facendo ben presente ai sindaci che trattasi di un accordo senza costi.Entusiasmo e belle parole verso i sindaci sono state espresse da Licia Colò che si è detta felice di ritornare in questa struttura della quale “Giampiero ci ha fatto innamorare", un luogo vivo, immerso nella natura con prato e ombra dove gli animali possono vivere ben accuditi insieme all’uomo, "non un lager ma un luogo di incontro" come ha detto il rappresentante della Regione.Complimenti al direttore veterinario della Skilos per le tante attività comportamentali e alle tante cure e siete fortunati ad avere questa bella collaborazione con l’università alle associazioni ed ai mecenati che hanno permesso con le loro donazioni un bel decoro per il benessere degli animali: era presente anche il presidente di Poltrona Frau Franco Moschini che Feliciotti ha ampiamente ringraziato.La festa è proseguita con il mercatino e le sfilate di cagnolini di ogni genere: simpaticamente ogni sindaco è stato fotografato con un cane del suo Comune.Licia Colò poi è ripartita passando per Camporotondo dove ha potuto salutare i ragazzi del Centro Montiazzurri, dove sono stati trasferiti a seguito dell'inagibilità della struttura originaria per via del sisma del 24 agosto.
L’Amministrazione Comunale di Belforte del Chienti tra le primissime in Italia, si è voluta dotare di un moderno sistema informatico-turistico che possa meglio rendere visibile ed interessante il suo territorio nonché le bellezze artistiche e architettoniche del meraviglioso borgo.Belfortexperience è il servizio di cui si è dotata l’Amministrazione comunale di Belforte del Chienti rivolto a chi vuole visitare la cittadina maceratese e vivere un’esperienza immersiva e sensoriale per le vie del Borgo del Centro Storico attraverso i suoi scorci e i suoi paesaggi più caratteristici.Un viaggio virtuale che parte dal cielo, attraverso delle fotografie sferiche a 360° attraverso lo strumento utilissimo del “Drone” unite in un tour virtuale ed arricchite da video e suoni che proiettano il turista nel cuore del centro storico.Per visitare i luoghi più significativi del paese basterà collegarsi attraverso qualsiasi dispositivo mobile all’indirizzo internet www.belfortexperience.it ed avere in questo modo la possibilità di effettuare un viaggio virtuale tra le vie del paese.Per la realizzazione di questo lavoro il fotografo Stefano Ciocchetti ha realizzato circa 3.000 fotografie registrando inoltre i rumori che caratterizzano il paese (dalle campane della torre civica alle rondini della cinta muraria), girando dei video aerei e realizzando un’audioguida.Il Sindaco Roberto Paoloni: “ Abbiamo voluto realizzare assieme al fotografo Ciocchetti che ringrazio molto per la sua disponibilità, la sua professionalità e la cura del lavoro realizzato, una piattaforma informatica che possa valorizzare in maniera virtuale le nostre bellezze artistiche, paesagistiche, storiche ed architettoniche attraverso un sistema che permetta al turista che si trova davanti al suo supporto informatico che sia Tablet, PC o Smartphone di entrare virtualmente dentro Belforte del Chienti per poi, speriamo attraverso una visita nel territorio, rivivere quelle esperienze rendendole finalmente reali.Un sistema innovativo che pochissime Amministrazioni possano vantare di aver realizzato, un vero modello di turismo moderno ed efficace che sia finalmente al passo con la tecnologia e la voglia di conoscere i posti anche prima di visitarli.Il sistema Belfortexperience, permetterà anche l’utilizzo di occhialini 3D che possano rendere il viaggio ancora più realistico ed efficace.Siamo notevolmente soddisfatti del lavoro ritendo che sia oramai terminata l’era delle cartine turistiche o altri sistemi cartacei.Il turista che visita i nostri luoghi è un turista che vuol sapere e conoscere, che si informa prima di effettuare una visita turistica.L’intenzione della nostra Amministrazione è di modernizzare il concetto paese rendendolo moderno e attuale sempre al passo con la tecnologia e coi tempi per arrivare ad una vera Smart City”
L’Associazione Culturale Terra dell’Arte e il Museo MIDAC ricordano gli eventi di Settembre previsti all’interno del Festival di Teatro, Danza, Musica e Poesia “Notti d’Estate” 2016, giunto alla sua Settima Edizione, tutti ad ingresso libero e che si svolgeranno nello splendido scenario dell’ex Chiesa di San Sebastiano, centro storico di Belforte del Chienti, con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale, della Provincia di Macerata, della Regione Marche e con il contributo della Pro Belforte.Si inizia venerdì 23 Settembre, alle ore 21.30, con la presentazione del libro “Facciamo la Santa Monica?” di Anna Pia Giansanti (Ventura Edizioni) dove saranno presenti anche l’autrice e l’editore.A seguire sabato 24 Settembre, alle ore 21.30, ci sarà il momento dello spettacolo letterario con lo speech “Il valore della lettura e della scrittura oggi” di e con Cinzia Tani, scrittrice, giornalista, autrice, conduttrice radio-televisiva Rai e Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti culturali. Al termine dello spettacolo sarà offerto un calice di vino a tutti i presenti.Infine, domenica 25 Settembre, alle ore 17.00 e sempre all’ex Chiesa di San Sebastiano, saranno protagonisti, in un momento di libera lettura, gli autori italiani Elisabetta Baleani, Giorgio Cipolletta, Paola Marino, Piero Angeli, Simone Censi, Giorgia Spurio, Fabio Orecchini e Pietro Pancamo.Ricordiamo poi che sono ancora aperte le iscrizioni al laboratorio di Scrittura creativa (docente: Cinzia Tani). Per informazioni ed iscrizioni: www.nottidestate.org (sezione Eventi 2016) - nottidestatefestival@gmail.com - cell. 393 2140065.Segnaliamo da ultimo che durante gli spettacoli-eventi di venerdì 23 Settembre, alle ore 21.30, sabato 24 Settembre, sempre alle ore 21.30 e infine domenica 25 Settembre, alle ore 17.00, che si svolgeranno tutti presso l’ex Chiesa di San Sebastiano, sede del Museo MIDAC (Museo Internazionale Dinamico di Arte Contemporanea), a Belforte del Chienti (MC), coloro che interverranno avranno la possibilità di effettuare libere donazioni che saranno consegnate all’Amministrazione Comunale per essere messe nelle immediate disponibilità dei terremotati e/o delle associazioni ed altri enti operanti nei territori colpiti dal grave evento naturale del 24 Agosto.Per il programma completo del Festival e qualsiasi informazione: www.nottidestate.org (sezione Eventi 2016) - facebook https://www.facebook.com/nottidestatefestival/ - nottidestatefestival@gmail.com - cell. 393 2140065.Ricordiamo inoltre che Domenica 25 Settembre, dopo il momento letterario che chiuderà “Notti d'Estate 2016”, si terrà, sempre presso l'ex chiesa di San Sebastiano, la cerimonia di premiazione di Ventipertrenta2016, dodicesima edizione del festival internazionale di arte digitale di Terra dell'Arte.
E' l'ora della resa dei conti. Qualcosa alle provinciali non ha funzionato. La vittoria di Pettinari apre un problema politico per il Partito Democratico e quattro sindaci e 40 amministratori chiedono "una seria verifica della maggioranza regionale" ma soprattutto stigmatizzano e condannano "l'atteggiamento ancora più grave tenuto da alcuni amministratori del PD, che avevano acclamato senza distinguo la scelta di Ornella ma che poi sono stati protagonisti di numerose defezioni, indice di mero calcolo politico, volto ad anteporre la salvaguardia delle carriere personali al perseguimento dell'interesse pubblico". Insomma, si chiede un nuovo Partito Democratico. Questo il testo della nota con in calce tutti i firmatari:Dopo più di una settimana dalle elezioni per il presidente e per il consiglio dell'area vasta, come amministratori del PD e di amministrazioni civiche che con il PD collaborano nelle esperienza amministrative delle nostre comunità, vogliamo esprimere la nostra profonda delusione per l’inatteso esito. Abbiamo con convinzione sostenuto la candidatura di Ornella Formica e desideriamo oggi ringraziarla ancora una volta per essersi spesa con determinazione, forza e generosità in questa sfida, peraltro tenutasi in un clima quasi surreale in seguito al drammatico terremoto che ha scosso anche la nostra provincia.Considerato che nella nuova realtà dell'area vasta non si dovrebbe esprimere più il primato della politica dei partiti ma la gestione amministrativa collegiale dei Sindaci del territorio, continuiamo a pensare che la scelta del Sindaco di Colmurano fosse la più coerente e lineare. Le sue caratteristiche di Sindaco di un piccolo comune dell'entroterra largamente rappresentativo della realtà del territorio maceratese, di una persona quotidianamente alle prese con le difficoltà e i problemi concreti dei cittadini, avrebbero fatto di Ornella Formica un'ottima guida del nuovo organismo. Per di più la sua candidatura non è stata frutto di compromessi, calcoli o designazioni dall'alto, non è stata certo cercata ma accolta con molte difficoltà, ha fatto sì che attorno alla sua figura si siano stretti tanti amministratori molti dei quali fuori dal perimetro classico del PD.Purtroppo, per sbarrare la strada a questa possibilità' di scrivere una bella pagina di trasparenza e di rinnovamento per una nuova visione del governo locale, hanno fatto fronte comune tutte le energie trasversali di ogni colore interessate a far sopravvivere la vecchia politica, i suoi calcoli e le sue convenienze. Infatti, abbiamo assistito alla presentazione di liste di centrodestra senza alcuna indicazione sul candidato presidente ma confluite poi con grande tempestività e furbizia su Pettinari. Tra l'altro un centrodestra che vota "contro e non per", non propone un candidato ma si coalizza e si aggrega unicamente per far perdere il PD, conferma la sua estrema debolezza, il profondo disorientamento e una certa inadeguatezza ad assumere un ruolo di governo.Allo stesso modo ci sentiamo di stigmatizzare e condannare l'atteggiamento ancora più grave tenuto da alcuni amministratori del PD, che avevano acclamato senza distinguo la scelta di Ornella ma che poi sono stati protagonisti di numerose defezioni, indice di mero calcolo politico, volto ad anteporre la salvaguardia delle carriere personali al perseguimento dell'interesse pubblico. Lo stesso atteggiamento ha caratterizzato con ogni evidenza alcuni alleati del PD che, pur dichiarando lealtà e sostegno alla Formica, in realtà, come nelle peggiori pagine della vecchia politica, si preparavano a consumare un tradimento che è sotto gli occhi di tutti. Questa vicenda ci insegna che non si può più sopportare questo teatrino della politica e noi vogliamo denunciare questo scandalo e fare la nostra parte per cancellare dalla politica comportamenti che la rendono ogni giorno di più insopportabile, alimentando il consenso di forze antisistema.In questo senso appare inevitabile, a nostro avviso, anche una seria verifica della maggioranza regionale, perché è chiaro che si apre un problema tutto politico: Tonino Pettinari segretario regionale dell'UDC, alleata del PD nel governo regionale, diventa presidente dell'area vasta di Macerata contro il PD. È evidente una clamorosa contraddizione, a meno che non si voglia teorizzare che ogni posizione è legittima purché garantisca dei benefici. Gli altri alleati del PD, presenti al tavolo regionale, si sono dimostrati nella vicenda maceratese ambigui e inaffidabili.Riteniamo sia giunto, non più rinviabile, il momento di mettere al bando questa politica. Per cambiare bisogna fermare questo comportamento da parte di chi vive l'impegno più come opportunità personale che non come servizio perché, così facendo, contribuisce in modo determinante alla perdita di credibilità e fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche. Crediamo che la chiarezza, la linearità dei percorsi e delle decisioni siano scelte che paghino sempre. Il resto sono dinamiche che non ci appartengono.Infine, vogliamo anche ringraziare il segretario provinciale del PD che ha anteposto l'ascolto delle esigenze provenienti dagli amministratori e dai cittadini alle analisi strategiche dei calcolatori di mestiere e così facendo ha ben interpretato il senso di questa elezione di area vasta. Da ogni parte veniva una richiesta forte di rinnovamento che pur non collimando con calcoli strategici avrebbe avuto i numeri se ci fossero stati lealtà e senso di appartenenza ad una comunità politica. Purtroppo questo tentativo serio di imboccare la strada del rinnovamento, che di certo non poteva essere affidata alla ricandidatura di Pettinari, a cui auguriamo comunque un buon lavoro, è stata strumentalizzata ed ostacolata come dimostrano i numeri da una parte dello stesso PD. Sono quantomeno grotteschi i richiami all’unità nel post-elezioni alla luce dell’assenza di unità nel momento cruciale del voto.Ora è più che mai necessario che si riapra immediatamente una nuova fase congressuale per fare chiarezza sui troppi lati oscuri che questo passaggio ha messo in evidenza. C’è bisogno di rimettere al centro la buona politica, concentrandoci sui problemi reali delle persone, a partire innanzitutto dalla ricostruzione post-terremoto, e affrontando il tema dalle riforme con l’avvicinarsi del referendum costituzionale.Resta l'amarezza per non essere riusciti ad eleggere Ornella ma da questa esperienza è emersa una rete di amministratori che ha lavorato con passione e tenacia e che rappresenta sicuramente un primo bel segnale sulla strada del rinnovamento dal quale ripartire".Andrea Gentili (sindaco Monte San Giusto), Leonardo Catena (sindaco Montecassiano), Osvaldo Messi (sindaco Appignano), Paolo Teodori (sindaco Ripe San Ginesio), Giovanni Giri (capogruppo Porto Recanati), Fausto Cavalieri (capogruppo Potenza Picena), Tonino Nardi (capogruppo Mogliano), Luca Longo (capogruppo Montefano), Sara Simoncini (sindaco Poggio San Vicino) e gli amministratori di comunali Valentina Campugiani, Giulia Foglia e Tommaso Gaballo (Potenza Picena), Mauro Spinelli, Claudia Re e Simona Scopetta (Monte San Giusto), Katia Acciarresi, Simone Fogante, Cinzia Paolucci, Paolo Carnevali, Graziano Paparelli, Marco De Marchis e Fiorella Perugini (Montecassiano), Alessio Gianfelici, Rolando Vitali, Vittoria Trotta, Mariano Calamita, Alessia Tarabelli, Natascia Compagnucci e Lucia Feliziani (Appignano), Paolo Monina e Massimo Sparapani (Montefano), Massimo Candria (Mogliano), Anselmo Bordi (Belforte del Chienti), Alfio Verdicchio e Robertino Paoloni (Loro Piceno), Fabio Pierucci (Urbisaglia), Alberto Bevilacqua e Giovanni Piersigilli (Apiro), i segretari di circolo Sante Basilli (Ussita, Visso e Castel Sant’Angelo sul Nera), Tobia De Felice (Appignano), Sarah Gigli (Montecassiano), Benso Antonini (Montelupone), Sandro Nardi (Treia), Enrico Garofolo (Potenza Picena), Domenico Mucci (Urbisaglia), Tonino Di Giulio (Penna San Giovanni) e il segretario Pd di Montefano Francesco Giubileo.
Da Belforte arriva un accorato consiglio per la ricostruzione delle scuole ai sindaci delle città devastate dal sisma del 24 agosto. A parlare è l'architetto Mario Sensini che ha scritto una lettera aperta ai primi cittadini Stefano Petrucci di Accumoli, Sante Stangoni di Acquasanta Terme, Sergio Pirozzi di Amatrice, Aleandro Petrucci di Arquata del Tronto e Francesco Nelli di Cittareale.La proposta dell'architetto Sensini di superare lo stereotipo del "dov'era e com'era", ipotizzando un polo scolastico unitario, capace di unire le forze e realmente utile alla crescita della popolazione e del territorio.Questo il testo della lettera aperta:"Sono un giovane pensionato-architetto che non si rassegna, ho dedicato gran parte della mia attività alla “cosa pubblica” attraversando anche le problematiche della ricostruzione del sisma Umbria/Marche del 1997, mi sento di darVi un suggerimento su un argomento: LE SCUOLE; - argomento che ho avuto modo di approfondire anche di recente, per un’iniziativa del comune dove abito, in merito all’accorpamento delle scuole dell’Istituto comprensivo “Simone De Magistris” di Caldarola (MC) - argomento che, per quanto Vi riguarda, ha a che fare con lo slogan “Com’era e dov’era”, slogan che si credeva definitivamente archiviato e che, invece, è riemerso con forza anche all’indomani del terremoto che ha colpito le Vostre terre.Ci ha messo “un carico” anche l’architetto, senatore a vita, Renzo Piano con sue dichiarazioni post-terremoto alla stampa: “ricostruire tutto dov’era e com’era, preservando i centri storici, rispettando l'attaccamento alle case antiche, quel fortissimo rapporto affettivo che fa parte della nostra storia, della nostra natura umana, della nostra identità”. Ovviamente si è aperto un dibattito a distanza sulla questione, “Penso che sia necessario ricostruire lì dove le case erano, per mantenere il tessuto urbano e la socialità esistente, per non mandare via la popolazione”, afferma il presidente del consiglio nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Giuseppe Cappochin che aggiunge: “Non sarà possibile ricostruire con gli stessi materiali: sarà necessario utilizzare criteri antisismici, poi, però, con le finiture si potrà riproporre il contesto urbano che c’era prima, almeno nei centri storici” è certamente una precisazione sul tema “Dov’era, ma non com’era” in opposizione al “Com’era e dov’era”. “Serve un cantiere lungo due generazioni - ha dichiarato ancora Renzo Piano a La Repubblica – e con un respiro internazionale, contributi dal mondo intero perché la straordinaria bellezza dell'Italia non appartiene solo a noi, è un patrimonio dell'umanità”. ”Parliamo – ha specificato - di un intervento progettato su 50 anni e su due generazioni in tutta la dorsale degli Appennini, la spina dorsale dell'Italia da Nord a Sud".Cari Sindaci, tutto questo lasciamolo al dibattito culturale, nel frattempo, la mia modesta esperienza sul campo mi permette di indicarVi un percorso lontano dagli slogan e diretto ad affrontare con efficacia le problematiche della ricostruzione all’interno di quell’interesse sul “patrimonio dell’umanità” di cui parla Renzo Piano; affrontate il tema della ricostruzione, non solo al di fuori degli slogan, ma anche al di fuori di tutti quei limiti burocratico-istituzionali rappresentati dai confini amministrativi di comuni, province, regioni che da tempo non corrispondono più alla realtà del nostro Paese. Allargate la Vostra attenzione ai territori per mettere al centro del dibattito locale le possibili azioni di rigenerazione degli stessi; Vi accorgerete subito come cambia il punto di vista, l’identità dei luoghi sarà preservata, dice il commissario straordinario Errani, ma il suo punto di vista è diverso.All’interno di questo quadro di tipo territoriale ci sono le SCUOLE, nel Vostro ambito territoriale ci sono due Istituti Comprensivi, uno ad Amatrice che comprende anche le scuole di Accumoli e Cittareale sotto la provincia di Rieti, l’altro a Acquasanta Terme che comprende anche le scuole di Arquata del Tronto, sotto la provincia di Ascoli Piceno. La popolazione in età scolastica compresa tra 3 e 13 anni, in totale, è inferiore alle 600 unità (552 il dato del sito tuttitalia.it) con un minimo di 21 ragazzi a Cittareale ed un massimo di 218 ad Acquasanta Terme.La dimensione è quella giusta per uscire dal tema della ricostruzione ed entrare nel campo della rigenerazione con un polo scolastico unitario che assorba i due Istituti comprensivi, un polo scolastico da realizzare insieme come risposta unitaria per rafforzare proprio quell’identità di cui parla il commissario Errani che altrimenti rimarrebbe confinata all’interno delle singole municipalità con effetti del tutto marginali rispetto a quel patrimonio dell’umanità di cui parla il senatore a vita. Nei Vostri territori, lungo la vallata del Tronto, ho avuto modo di riscontrare aree dismesse, aree che presentano tutti i requisiti per partecipare a quel processo di rigenerazione senza dover ricorrere all’occupazione di nuovo suolo; non cadete nella “trappola” del dibattito “com’era e dov’era”, cogliete questa “dolorosa occasione” per unire le Vostre forze e rimuovere tutti quegli ostacoli, culturali, politici, burocratici che frenano il rinnovo del nostro Paese nel nome della conservazione di un’identità che molto spesso si traduce in arretratezza, ignoranza, emarginazione e presidio di un territorio che non è più in grado di offrire qualcosa di veramente utile per la crescita della sua popolazione. Cari sindaci, Vi prego di leggere attentamente il programma e le linee guida del MIUR per le scuole innovative, capirete subito che quelle linee guida non potrebbero mai trovare applicazione in una piccola scuola di paese, mentre in ambito territoriale rappresenterebbero quell’alternativa ai “non luoghi” che caratterizzano la dispersione catturando l’attenzione di grandi e bambini. Per darvi una dimensione concreta di come potrebbe essere un polo scolastico di 5/600 ragazzi vi allego alcune immagini di un’idea progettuale, una sorta di studio-ricerca che aveva come obiettivo la riunificazione in un unico sito di tutte le scuole dell’Istituto comprensivo distribuite su cinque comuni, si tratta di una grandezza comparabile con le esigenze dei Vostri territori; ovviamente l’iniziativa, nonostante un atto di assenza del MIUR, si è bloccata per ragioni che, ad essere generosi, potremmo definire di tipo campanilistico; è doveroso annotare che oggi, le scosse che dal 24 di agosto fanno tremare anche il nostro territorio hanno reso inagibili diversi edifici scolastici oggetto di programmi di trasformazione in funzione del nuovo polo.Cari sindaci, Vi saluto con un abbraccio di solidarietà augurandovi un buon lavoro per la rigenerazione dei Vostri territori".
La stagione artistica 2016 del MIDAC a Belforte del Chienti, continua con la dodicesima edizione di Ventipertrenta, festival internazionale di arte digitale.Ventipertrenta2016, curato da Terra dell'Arte e con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, si svolgerà a Palazzo Bonfranceschi, via Cavour 14, nel centro storico di Belforte del Chienti, dal 3 al 25 Settembre 2016.Sabato 3 settembre alle ore 18:00 ci sarà l'inaugurazione di Ventipertrenta2016, mentre la cerimonia di premiazione è prevista per domenica 25 settembre, sempre alle ore 18:00.Questi gli artisti partecipanti: Andrea Lopez, Daniel C. Boyer, Oscar Garriga, Ravikumar Kashi, Donatella Sarchini, Andres Gil Miguel, Daniel Castiñeira Vital, Emanuele Gentile, Werner Klompen, Sergio Spinelli, Rosemary Golcher, Greivin Ureña, Sabrina Bozzi, Francesco Lasalandra, Lisa Graham, Maria Valeria Corsiglia, Julio Cesar Martinez Malqui, Giancarla Lorenzini, Matteo Marangoni, Rúben Almeida Pinto, Denys San Jorge Rodriguez.È possibile avere tutte le informazioni sul sito ufficiale della mostraTutti coloro che interverranno avranno la possibilità di effettuare libere donazioni che saranno consegnate all'Amministrazione Comunale per essere messe nelle immediate disponibilità dei terremotati e/o delle associazioni ed altri enti operanti nei territori colpiti dal sisma del 24 agosto.
Un successo straordinario e forse anche inaspettato per l'Amatriciana Solidale promossa oggi a pranzo dalla Pro Belforte al campo sportivo di Belforte del Chienti.Sono state oltre cinquecento le persone che hanno aderito a questa iniziativa di solidarietà che ha trovato consensi unanimi, anche per la semplicità e la trasparenza grazie alla quale sono stati coinvolti tutti i belfortesi e non: nessun locale piuttosto che un altro, grande unità di intenti e splendida conviviale al campo sportivo.Con un'offerta di dieci euro, i partecipanti hanno mangiato spaghetti all'amatriciana in abbondanza e bevuto, arrivando quindi a donare alle vittime del terremoto una somma vicina ai 5000 euro.
Continuano le manifestazioni di sostegno verso le persone che hanno perso tutto nel terremoto del 24 agosto. Lanciato a livello nazionale l’evento “Amatriciana solidale”, anche il comune di Belforte del Chienti risponde presente.Domenica 28 agosto, presso il campo sportivo di Belforte dalle ore 13,00, è stato organizzato un pranzo di beneficenza con menù fisso: spaghetti all'amatriciana e bevanda al costo di 10 euro a persona. L’incasso verrà devoluto a favore delle popolazioni colpite dal recente terremoto. In un primo momento, l'iniziativa era stata programmata in piazza. Poi , visto l'alto numero di adesioni, si è deciso di spostare tutto al campo sportivo per un bel pranzo domenicale da condividere insieme per un fine umanitario.
Il sisma del centro Italia ha colpito zone il cui ricordo della “terra che trema” era ancora tangibile negli edifici non del tutto ricostruiti nella comunità montana.Con l’ultima calamità naturale, infatti, a Sarnano il Coser disabili in località Gabella, già lesionato allora, è stato evacuato e la sede dell'ente Unione Montana Monti Azzurri a San Ginesio (dove vengono gestiti tutti i servizi sociali dei 15 Comuni) anch’essa già danneggiata nel ‘97, purtroppo oggi è inagibile totalmente.A seguito del sisma di fine secolo le strutture rovinate sono state visionate dai tecnici per accedere ai fondi post sisma, fondi non ancora arrivati. La preoccupazione del presidente Giampiero Feliciotti è quella che questi edifici, già presenti nella graduatoria approvata in passato, siano cancellati da quest’ultimo terremoto e che tutto sia da rifare.Preoccupato da tale evenienza, Feliciotti ha scritto una lettera al Prefetto di Macerata e alla Regione Marche per chiedere “di finanziare quella graduatoria in modo definitivo senza sprecare somme per la provvisorietà che poi rimanda il tutto a tempi biblici”. Inoltre il presidente dell'Unione Montana invita a valutare assegnazioni a chi ha già ristrutturato con fondi del terremoto passato esaminando prima i relativi collaudi: “Bisogna fare attenzione a come verranno spesi i soldi pubblici. Se qualcuno, sia esso pubblico o privato, ha già ricevuto i fondi della ricostruzione del ’97 ma poi ha subito danni anche in questo caso, sorge il dubbio che tale ricostruzione non abbia realmente seguito le norme antisismiche. Non bisogna sperperare il denaro, soprattutto in questo momento così difficile in cui si ha bisogno di molte risorse per far rinascere i territori devastati”.L'Unione Montana ha inoltre messo a disposizione il canile comprensoriale di Tolentino e i suoi veterinari per i cani terremotati che hanno bisogno di cure e di un rifugio.
L’associazione culturale Terra dell’Arte, organizzatrice del Festival Notti d’Estate 2016, l’Amministrazione Comunale di Belforte del Chienti (MC) e la Pro Belforte fanno propria la dichiarazione del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini che ha invitato tutti gli italiani ad “andare nei musei in segno di solidarietà con le popolazioni colpite dal terremoto”. Si è deciso pertanto che durante gli spettacoli-eventi, tutti ad ingresso libero, di venerdì 26 agosto, alle ore 21.30, sabato 27 agosto, sempre alle ore 21.30 e infine domenica 28 agosto, alle ore 17.00, che si svolgeranno tutti presso l’ex chiesa di San Sebastiano, sede del museo MIDAC (Museo Internazionale Dinamico di Arte Contemporanea), a Belforte del Chienti (MC), coloro che interverranno avranno la possibilità di effettuare libere donazioni che saranno consegnate all’Amministrazione Comunale per essere messe nelle immediate disponibilità dei terremotati e/o delle associazioni ed altri enti operanti nei territori colpiti dal grave evento naturale di questa settimana. Per qualsiasi informazione: www.nottidestate.org (sezione Eventi 2016) - facebook https://www.facebook.com/nottidestatefestival/ - nottidestatefestival@gmail.com - cell. 393 2140065.
L’associazione culturale Terra dell’Arte e il Museo MIDAC ricordano gli eventi di agosto previsti all’interno del Festival di Teatro, Danza, Musica e Poesia “Notti d’Estate” 2016, giunto alla sua Settima Edizione, tutti ad ingresso libero e che si svolgeranno nello splendido scenario dell’ex chiesa di San Sebastiano, centro storico di Belforte del Chienti, con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale, della Provincia di Macerata, della Regione Marche e con il contributo della Pro Belforte.Si inizia venerdì 26 agosto, alle ore 21.30, con la presentazione del libro “Angeli a Sarajevo” di Maria Grazia Maiorino (Gwynplaine Edizioni) a cura della scrittrice e poetessa Rita Bompadre e dove saranno presenti anche l’autrice e l’editore.A seguire sabato 27 agosto, alle ore 21.30, ci sarà il momento dello spettacolo teatrale “Una convers-azione scenica... con sospensione” di e con Francis Pardeilhan, attore, regista e pedagogo franco-americano. Al termine dello spettacolo sarà offerto un calice di vino a tutti i presenti.Infine, domenica 28 agosto, alle ore 17.00 e sempre all’ex Chiesa di San Sebastiano, saranno con noi gli autori italiani Alessandro Funari, Maristella Angeli, Mauro Cesaretti, Roberta Sireno, Giusi Montali, Sauro Bartolozzi e Patrizia Chini che saranno impegnati in un momento di libera lettura.Ricordiamo da ultimo che sono ancora aperte le iscrizioni ai laboratori di Teatro (docente: Francis Pardeilhan) e di Scrittura creativa (docente: Cinzia Tani) e al momento letterario riservato agli autori-lettori italiani di Settembre. Per informazioni ed iscrizioni: www.nottidestate.org (sezione Eventi 2016) - nottidestatefestival@gmail.com - cell. 393 2140065. Per il programma completo del Festival e qualsiasi informazione: www.nottidestate.org (sezione Eventi 2016) - facebook https://www.facebook.com/nottidestatefestival/ - nottidestatefestival@gmail.com - cell. 393 2140065.
E per fortuna che le provincie erano state abolite e non contavano più niente... Spettacolo puro stamattina di fronte all'ufficio del segretario della provincia di Macerata, Silvano Marchegiani, per la presentazione delle liste e delle candidature alla presidenza dell'ente. Ma partiamo dalla cronaca spicciola e dai numeri: i candidati alla presidenza sono due, il sindaco di Colmurano Ornella Formica e il presidente uscente Antonio Pettinari. Le liste presentate, invece, sono quattro: una di riferimento al Partito Democratico in appoggio alla Formica, una di riferimento all'Udc in appoggio ad Antonio Pettinari, una bipartisan dei sindaci dell'Alto Maceratese e una "identitaria" che fa riferimento ad amministratori del centrodestra.Lista "Sindaci Insieme"Capolista Pasqui Gianluca (sindaco di Camerino), Baroni Mario (Muccia), Castelletti Claudio (Fiastra), Cecoli Pietro (Monte Cavallo), Citracca Massimo (Fiordimonte), Falcucci Mauro (Castelsantangelo Sul Nera), Gentili Cristina (Bolognola), Gentilucci Alessandro (Pieve Torina), Luciani Sandro (Pievebovigliana), Pazzaglini Giuliano (Visso), Ricottini Giancarlo (Acquacanina), Santamarianova Gabriele (Serravalle del Chienti).Lista "Per la nostra terra delle armonie"Antognozzi Tarcisio (San Severino), Ceresani Francesco (Tolentino), Ghezzi Valeriano (Monte San Martino), Elisei Giordano (Montecassiano), Lippi Leonardo (Cingoli), Marinelli Renzo (Castelraimondo), Massi Gentiloni Silverj Alessandro (Tolentino), Tacconi Ivano (Macerata), Torresi Giovanni Battista (Pioraco), Ubaldi Rosalba (Porto Recanati).Lista "Territori Maceratesi"Catena Leonardo (Montecassiano), Iezzi Lidia (Civitanova), Micozzi Paolo (Macerata), Marcolini Enrico (Macerata), Acquaroli Francesco (Morrovalle), Montesi Massimo (Matelica), Tamburrini Stefania (Corridonia), Scorcelli Mirco (Recanati).Lista "Civica di centrodestra"Zura Flavio (Mogliano), Bracaccini Francesco (Montefano), Brugnola Debora (Esanatoglia), Farina Giulio (Montecassiano), Leoni Giampiero (Mogliano), Renna Paolo (Macerata), Zura Puntaroni Luigi (San Severino). Ma cosa è successo fra le 11.55 e le 12.30 di oggi negli uffici della provincia? Pare che, ma la cosa sarebbe praticamente certa, in ballo ci fosse una quinta lista capitanata dal sindaco di Treia Franco Capponi. Che però - che sfiga - non sarebbe stata presentata in tempo. Anzi, non sarebbe stata presentata affatto perchè chi doveva portarla entro le dodici in provincia sarebbe arrivato in ritardo. Una lista "fantasma" dunque? Neanche troppo, perchè sembra che a farne parte erano Capponi Franco (Treia), Castellani Edi (Treia), Savi Alessia (Treia), Spolentini Adriano (Treia), Palmieri Fernando (Treia), Roselli Leonardo (Camporotondo). Sei candidati. Il numero minimo per presentare una lista. Al che sorge una domanda: ma perchè la lista di riferimento al Partito Democratico è composta da soli otto nomi? Ma lasciamo gli interrogativi alla fine. Si racconta, per i corridoi della provincia tramutati nel castello di Canterville, che aleggi ancora la presenza di questa fantomatica lista di cui tutti sanno ma nessuno parla. Nessuno, a parte i cavalieri, novelli ghostbusters, dell'Udc. Sì, perchè si mormora neanche troppo a bassa voce, che alle 11.59 nel corridoio antistante l'ufficio del segretario, si sia materializzato il senatore Mario Morgoni (Pd) il quale avrebbe, con una busta in mano, fatto capolino alla porta di Marchegiani come a dire "guarda che sono qua...". Malignità. Senza dubbio. Ma lasciamo il racconto, nella sua versione, all'assessore provinciale Leonardo Lippi."Noi abbiamo presentato la lista abbondantemente nei termini previsti. A quel punto, siamo rimasti per salutare i componenti delle altre liste. In fondo, è una competizione elettorale dove non ci sono nemici ma avversari. Sono arrivati i presentatori della lista di centrodestra, poi la lista dei sindaci della montagna e infine quella del Pd. Alle 12 meno un minuto, la funzionaria della provincia ha chiesto se fossero presenti altre persone che dovevano presentare delle liste, in quanto avrebbe fatto fede l'orario in cui il segretario avesse verificato la loro presenza all'interno della provincia. Alla porta ha bussato il senatore Morgoni chiedendo non so cosa al segretario ed è uscito con una busta in mano. Poi si è messo in un ufficio adiacente quello del segretario con altre due persone che conosco personalmente: l'assessore di Treia Davide Buschittari e il dipendente del Comune di Treia Francesco Foglia che sono arrivati intorno alle 12.10 circa (trafelati, ndr). Nel mentre, il consigliere comunale del Pd di Macerata, Alessia Scoccianti, faceva avanti e indietro dall'ufficio del segretario a quello in cui si trovavano Morgoni e i due treiesi. Posso affermare, anche perchè a sostengo c'è una documentazione fotografica difficilmente confutabile, che all'interno della stanza si stesse facendo attività burocratica come timbrare fogli e mettere firme. Insieme a lei c'era anche il nostro capogruppo Massimo Montesi. Poi è arrivato l'architetto Montalboddi della direzione provinciale del Pd. A un certo punto, la delegata presentatrice dell'Udc, Rosalba Ubaldi, ha fatto protocollare una lettera-esposto al segretario e alla Questura, nella quale si faceva presente che essendo trascorso il termine per la presentazione delle liste, qualsiasi altra presentazione sarebbe arrivata fuori tempo massimo e che non c'era nessuno titolato a presentarne altre. Devo sottolineare che il senatore Morgoni, non essendo consigliere comunale nè tantomeno sindaco, non avrebbe avuto alcun titolo a presentare nessuna lista. Una volta che la Ubaldi ha protocollato il suo esposto, l'assessore Buschittari ha bussato alla porta del segretario chiedendo se poteva presentare la lista, ma essendo trascorsi i termini e non essendoci nessuno prima di mezzogiorno, il segretario non poteva far altro che rispondere che avrebbe accolto la presentazione della lista che, però, poi sarebbe stata inevitabilmente non ammessa essendo decorsi i termini. E' evidente che questa lista faceva capo a Franco Capponi, altrimenti non si spiegherebbe la presenza dell'assessore Buschittari che, fra l'altro, è un iscritto Udc. Saranno loro, non certo io, a dover spiegare cosa sia successo. Però, vedendo che il Pd ha otto candidati, forse viene da pensare che quattordici dentro una lista da dodici non ci sarebbero entrati, quindi era meglio spacchettarla in due... Adesso bisognerà vedere quali teste di serie sono rimaste fuori".Ovviamente, ben diversa la versione del senatore Mario Morgoni, uscito dalle sale della provincia dopo le 13.30. Prima, lo stesso Morgoni era stato protagonista di un vivace faccia a faccia con Lippi che gli chiedeva conto della sua presenza negli uffici della provincia, chiedendo che la porta restasse aperta e arrivando ad invitare il senatore ad uscire, chiedendo l'intervento della Polizia Provinciale. "Io non devo rendere conto a nessuno. Stavo discutendo con delle persone nel rispetto delle regole, mentre qualcuno pretende di sapere quali erano i motivi e l'oggetto dell'incontro aprendo le porte e addirittura chiedendomi di uscire. Finchè si scherza va bene, ma non bisogna superare certi limiti. Io mi sono dato da fare e messo in prima linea per sostenere la lista del Pd e la candidatura alla presidenza dell'area vasta. Non devo spiegare niente: io mi confronto con tutti dal funzionario del Comune di Treia al segretario di Civitanova. Se un senatore della Repubblica del Pd non può parlare con un assessore dell'Udc è una nuova regola. Io non ho messo nè firme nè timbri. La candidatura di Ornella Formica alla guida dell'area vista, insieme alla lista guidata da un sindaco come Leonardo Catena rappresentativo del territorio, esprime il senso più profondo di questa realtà fatta di piccoli Comuni, di questo cambiamento importante che c'è stato dalla provincia all'area vasta. Meno politica e più rappresentazione diretta degli interessi dei territori: noi abbiamo cercato di farlo con le candidature. Ornella Formica, sindaco di Colmurano, capace di portare quelle problematiche che in provincia di Macerata sono le più importanti, diffuse e anche molto serie, è l'emblema di quella che è la nostra idea di area vasta: costruire dentro questo nuovo organismo una collaborazione che sia anche più ampia di quelli che sono i confini di partito. Chi tende ad esasperare la questione sotto l'aspetto politico, ignora che questo cambiamento normativo ha ridimensionato fortemente la connotazione politica della provincia e ha dato invece alla nuova area vasta una configurazione di carattere amministrativo-istituzionale. Ragionare in termini di una realtà che non c'è più, potrebbe essere molto dannoso per il nostro territorio. Bisogna lavorare in termini di collaborazione sui problemi, al di là di quella che è la dialettica politica".
Ha superato per la prima volta le cento unità l’organico di Simonelli Group, l’azienda di Belforte del Chienti leader mondiale nella produzione di macchina per caffè, diventato secondo gruppo italiano per giro d’affari.Le ultime assunzioni hanno riguardato il settore commerciale, con l’arrivo di cinque nuovi Area Manager. Sono tutti ‘under 30’, laureati con diverse specializzazioni, di cui quattro marchigiani ed un giovane di origine congolese. Quest’ultimo, Harmany Itoua-Elégan, laureatosi recentemente in Economia Aziendale all’università di Macerata, segue da alcune settimane i mercati del suo continente, l’Africa, dove l’azienda intende accrescere la propria presenza, oggi già buona in Sud Africa, Egitto e area più occidentale del Magreb. Altro capo area neo assunto è Federico Ippodimonte di San Severino Marche, laureato in International Economics and Business all’università di Ancona, il quale sta già operando nella nuova sede di Simonelli Group a Singapore.Gli altri tre neo assunti, che il presidente Nando Ottavi ha presentato in occasione del tradizionale incontro con le maestranze alla vigila delle ferie estive, sono: Alessandro Mammoliti, anche lui di San Severino Marche, laureatosi alla Scuola per Interpreti di Forlì e Master in Business Administration conseguito a Madrid, il quale seguirà il mercato spagnolo e portoghese; Diego Tolentinati, di Civitanova Marche, laureato in Giurisprudenza a Macerata, si occuperà in Europa dei mercati di lingua francese (Francia, Svizzera e Benelux); Matteo Giovannangeli di Urbisaglia, laurea in International Economics and Business conseguita all’ateneo dorico, curerà, invece, i paesi arabi e tutta l’area del Medio Oriente, dove l’azienda marchigiana da anni si sta sviluppando e dove vuole accrescere ancora di più la propria penetrazione commerciale anche in vista dell’Expo 2020 a Dubai e del Campionato del mondo di calcio 2022 in Qatar.
Si chiude un luglio trionfale per (quasi) tutti i Comuni della provincia di Macerata che, a più riprese, hanno fatto registrare il tutto esaurito con eventi e manifestazioni capaci di catalizzare l'attenzione del grande pubblico e di richiamare ogni volta migliaia di persone. Scelte vincenti, città e paesi pieni (e di conseguenza le attività commerciali), offerta rivolta a categorie diverse in diverse serate, perchè l'estate di una città non può certo ridursi a un solo evento: tantissimi Comuni sono stati capaci di farlo e i risultati hanno dato loro ragione.Potrebbe sembrare scontato, ma non lo è, partire dalla stagione dello Sferisterio di Macerata che anche quest'anno si è confermata su livelli altissimi e ha fatto registrare un netto aumento degli incassi al botteghino. Non è facile confermarsi tutti gli anni, seppur con una manifestazione che ormai fa parte della storia e della tradizione del capoluogo. Eppure, anche stavolta, la sapiente mano di Francesco Micheli è riuscita a dar vita a un'altra grande stagione, capace di portare a Macerata centinaia di turisti, per lo più stranieri del nord Europa.Altro evento ormai tradizionale che si è confermato di grandissimo richiamo è stato "Lunaria" a Recanati, con la piazza stracolma in ogni serata per le esibizioni di Noemi e Luca Barbarossa.Civitanova, quando si parla di portare la gente in piazza, fa sempre la sua bellissima figura e la scelta di puntare sul giovane rapper Clementino si è rivelata non solo vincente, ma addirittura straripante visto che piazza XX Settembre non è riuscita a contenere le migliaia di persone che da tutta la provincia si sono riversate su Civitanova, con conseguenti benefici per economia e turismo locali.Anche il San Severino Blues ha riempito piazza del Popolo con oltre 1500 persone in occasione del concerto per i suoi venticinque anni. Un bel successo, anche in considerazione del fatto che proprio quest'anno il contributo comunale al festival era stato ridotto a 10mila euro. Poche polemiche, tanto lavoro e un calendario che ancora una volta si è dimostrato vincente.Ma la vera grande sorpresa di questa estate è stato il Mind Festival di Montecosaro: un successo strepitoso, scelte azzeccate, migliaia di persone portate in paese per Marracash, Planet Funk e gli altri che si sono alternati sul palco.Ma ottimi risultati sono arrivati a Belforte con la sfilata di moda e con Messico e Nuvole, a Cingoli, sempre con una sfilata, alla consueta Notte Rosa di Porto Recanati, a Caldarola o ad Appignano semplicemente portando il burraco in piazza: eventi a costo bassissimo o addirittura nullo per i Comuni, con riscontri estremamente positivi per le attività commerciali locali. Per non parlare della piazza di Camporotondo gremita per Peter Gomez e Diego Fusaro, segno che anche la cultura riesce ad attirare consensi unanimi.In questo quadro, non può non essere evidenziato il profilo sempre basso tenuto dagli organizzatori dei vari eventi, senza autoincensamenti nè grida di vittoria: stile, eleganza e strategie vincenti che fanno grandi queste manifestazioni, agli antipodi rispetto ai proclami di successo per altri eventi dove i risultati sono stati ben diversi, soprattutto se paragonati al costo sostenuto dalle casse pubbliche. La provincia, dunque, o almeno buona parte di essa, è viva e gode di ottima salute, riuscendo ad essere un catalizzatore di eventi, capace di accontentare utenza diversificata e di far godere delle piacevoli serate estive a chi, e sono sempre di più, è costretto anche durante le ferie a dover fare i conti con la crisi e a non potersi allontanare da casa.
Venerdì 22 luglio alle ore 21.30 in piazza Umberto I a Belforte del Chienti, tradizionale appuntamento con la moda sotto le stelle.Presenteranno le loro collezioni Joy abiti per bambini, Mafalda, Bulli e Pupe, Intimo Adamo ed Eva, Moscati, Arte e Co. e Delsa.La sfilata sarà intervallata da momenti di spettacolo che prevede l’esibizione di una coppia di ballerini Alessandra e Matteo Ballini e dalla solista Giulia Barabucci, tutti della Fashion GianManDance e dalla cantante Matilde.A rendere l’evento ancora più divertente e gustoso gli stand gastronomici curati dalla Pro Loco Belfortese. Anche la Taverna del Forte proporrà per l'occasione un menù tipico.“Belforte in passerella” è un evento-moda ideato, organizzato e diretto da Simonetta Carfagna e Catia Cappellacci e propone, per il quarto anno consecutivo, un indovinato mix di moda, bellezza, musica, spettacolo e sport. Protagoniste in passerella tante giovani e belle ragazze che indossano i capi di alcuni selezionati negozi.