Numeri del Covid in ulteriore calo nelle Marche: i ricoverati sono scesi a quota 88 (-6) rispetto a ieri, di cui 3 in terapia intensiva, 2 in semi intensiva e 83 in reparti non intensivi. Diminuiscono anche le persone in osservazione nei pronto soccorso: 9.
I dati sono stati resi noti nelle ultime 24 ore dalla Regione Marche. I nuovi contagi registrati nell'ultima giornata sono 742 (ieri 846), e continua a scendere anche il tasso di incidenza cumulativo, che arriva a 382,85 su 100mila abitanti (ieri 395,15). Due i decessi segnalati, che fanno salire il totale a 4.090 dall'inizio della pandemia.
Migliorano le condizioni del bambino umbro di due anni morso da un cane mercoledì a Fabriano e nelle prossime ore "sarà trasferito dalla rianimazione pediatrica, dove si trova in questo momento, al reparto di chirurgia pediatrica". Lo rende noto il professor Giovanni Cobellis, direttore della chirurgia pediatrica dell'ospedale Salesi di Ancona.
Il bimbo, che vive a Nocera umbra con i genitori, come riportano i giornali locali umbri, era stato azzannato al collo e alla testa, per cause in corso di accertamento, dal cane di famiglia, un incrocio di taglia grande. Era quindi stato trasportato in elisoccorso all'ospedale Salesi.
Il piccolo è stato sottoposto ad intervento chirurgico ricostruttivo, condotto dall'equipe di chirurgia pediatrica diretta da Cobellis e della quella della Chirurgia plastica, diretta dal professor Giovanni Di Benedetto.
"Andranno valutati eventuali danni estetici" spiega il professor Cobellis, nell'evidenziare che i morsi di cane sono "casi che vediamo frequentemente nei bambini, ne osserviamo circa una ventina l'anno: si tratta prevalentemente di morsi al volto, da parte di cani di grossa taglia".
I funzionari dell'Agenzia Dogane e Monopoli hanno sottoposto a verifica, presso il porto di Ancona, articoli per l'equitazione. Si tratta di 2.920 sottosella provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese e destinate a un importatore della provincia di Perugia.
I singoli articoli non recavano sulla confezione l'indicazione della sede legale del produttore o di un importatore stabilito nell'Unione Europea. La merce è stata sottoposta a sequestro ammnistrativo per la mancanza delle indicazioni obbligatorie previste dall'articolo 104 del decreto legislativo 206/2005 in attuazione della Direttiva UE 2011/83. Prevista una sanzione amministrativa dell'importo variabile da 1.500 a 30.000 euro.
Nelle Marche inizieranno, nei prossimi giorni, le somministrazioni del vaccino contro il vaiolo delle scimmie. La vaccinazione avverrà su base volontaria ed è consigliata ai soggetti più a rischio di contagio, che avviene, prevalente, per via sessuale.
Le prime 160 fiale saranno, a breve, ritirate presso il deposito nazionale. Nelle Marche, a oggi, sono stati accertati 6 casi, compreso quello odierno, notificato alla Regione nel pomeriggio, relativo a un 31enne del Senigalliese, già guarito domiciliarmente e mai ricoverato.
Sono due le categorie "ad alto rischio" alle quali potrà essere offerta la vaccinazione: personale di laboratorio con possibile esposizione diretta al virus e persone delle categorie di rischio indicate nella circolare del ministero della Salute n. 35365 del 5 agosto scorso (leggi qui).
Come specificato nella Circolare ministeriale del 23 agosto scorso, è prevista la somministrazione di due dosi di vaccino Jynneos (solo a persone maggiorenni) e tra la prima e la seconda dovrà intercorrere un intervallo di almeno 28 giorni. Per le persone vaccinate in precedenza contro il vaiolo sarà invece necessaria la somministrazione di una sola dose.
Per richiedere il vaccino o anche solo per avere informazioni, è possibile contattare gli ambulatori PrEP (Profilassi Pre-Esposizione)/HIV delle Unità Operative di Malattie infettive e i centri Hiv. È infatti l’infettivologo la figura di riferimento per la valutazione dell’eventuale eleggibilità alla vaccinazione in base al livello di rischio identificato, come prevede la circolare del ministero della Salute.
La strategia di offerta vaccinale a favore di ulteriori gruppi target - come indicato nella stessa nota - potrà essere successivamente aggiornata sulla base dell’andamento epidemiologico e della disponibilità di vaccino, al momento estremamente limitata. Nelle Marche i riferimenti dei centri PrEP/HIV, dove gli interessati possono rivolgersi per manifestare la volontà di vaccinarsi o per informazioni, sono i seguenti:
Per i richiedenti che rientrano nei criteri ministeriali, i centri provvederanno a vaccinare direttamente, oppure segnaleranno i riferimenti ai Servizi di Igiene e Sanità Pubblica territorialmente competenti, che contatteranno le persone per la somministrazione del vaccino presso i centri vaccinali.
Due chilogrammi di eroina pura, suddivisi in 4 involucri avvolti in cellophane e nastro adesivo sono stato scoperti dalla polizia a bordo di un'automobile fermata per un controllo lungo l'autostrada A14, nell'area di servizio Conero Ovest, nel territorio di Numana. Arrestati i due corrieri, un uomo (già noto alle forze dell'ordine) e una donna, provenienti dal sud Italia che non hanno saputo spiegare i motivi della loro presenza nella zona.
A fermarli una pattuglia autostradale della Sottosezione di Porto San Giorgio. Il veicolo è risultato intestato ad un'altra persona e l'atteggiamento sospetto della coppia ha indotto ad approfondire i controlli.
Di concerto tra il centro operativo autostradale di Pescara e quello del compartimento polizia stradale di Ancona, sono state fatte avvicinare altre due pattuglie del distaccamento di Senigallia. Lo stupefacente era in un vano appositamente creato nel bagagliaio, a doppiofondo tra il baule e il paraurti posteriore.
Sul luogo anche i cani antidroga della questura e la polizia scientifica anconetana: l'eroina avrebbe sviluppato sul mercato il doppio del quantitativo rinvenuto. I due sono stati immediatamente arrestati per detenzione a fini di spaccio di sostanza di stupefacente. Oltre alla droga, sequestrati il veicolo e diversi cellulari. Il tutto è stato posto a disposizione della procura di Ancona da parte della squadra di polizia giudiziaria del compartimento.
Bimbo di due anni azzannato da un cane. Il fatto è avvenuto ieri sera, poco dopo le 20, in un’abitazione a Fabriano. La dinamica di quanto avvenuto è ancora poco chiara, fatto sta che il cane ha morso il piccolo all’altezza del collo e della testa. A lanciare l’allarme sono stati i genitori del bambino.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118 che, una volta stabilizzato il ferito, lo hanno trasferito all’ospedale dorico di Torrette in codice rosso. Le condizioni del piccolo sono gravi.
Cinque liste elettorali bocciate per irregolarità, di vario tipo, dai giudici della Corte di Appello di Ancona. Le domande erano state presentate prima della data di scadenza dello scorso 22 agosto e sono passate poi al vaglio della Commissione.
Escluse quindi: Gilet Arancioni, Popolo delle Partite Iva, una lista animalista, Lista Mastella-Noi di Centro, Referendum e Democrazia con Marco Cappato. I depositari delle liste avranno 48 ore di tempo per consegnare i reclami e la Cassazione dovrà decidere entro domenica. Lunedì, invece, ci sarà l'estrazione per le posizioni dei simboli nelle schede elettorali.
Una donna di 56 anni, Alessandra Matteuzzi, è stata uccisa a Bologna, colpita con un martello, in via dell'Arcoveggio, periferia della città, nel cortile condominiale. È stato arrestato l'ex compagno, Giovanni Padovani, un marchigiano di 27 anni.
L'intervento delle volanti è di ieri sera alle 21.30, per la segnalazione dei vicini di casa di una violenta lite. La donna era riversa a terra e ferita alla testa in stato di incoscienza. Trasportata in ospedale, è morta poco dopo. Sul posto era presente anche l'aggressore, arrestato per omicidio aggravato su disposizione della Procura.
Quando è stata aggredita dall'ex, Alessandra Matteuzzi era al telefono con la sorella. Lo ha raccontato la stessa al Tgr Rai Emilia-Romagna. "E' scesa dalla macchina e ha cominciato a urlare: no Giovanni, no, ti prego, aiuto. Io ero al telefono, ho chiamato immediatamente i carabinieri che sono arrivati subito. Io abito a 30 chilometri. Alla fine l'ha massacrata di botte", ha detto la donna in lacrime.
Alessandra Matteuzzi a fine luglio aveva presentato denuncia contro l'ex compagno, dal quale si era lasciata da qualche mese. L'indagato è un calciatore ed ex modello, originario di Senigallia, in provincia di Ancona. Ha militato in varie squadre di serie C e D: tra cui il Foligno calcio, il Troina, Giarre e ora la Sancataldese, team siciliano. Sarebbe arrivato ieri a Bologna in aereo dalla Sicilia e poi sarebbe andato ad attendere la donna sotto casa.
Si è concluso lunedì, alle 21, a Senigallia presso l’Auditorium San Rocco di Piazza Garibaldi, l’evento “Pedagogia Musicale Speciale, Servizi Socio-Sanitari e Disabilità: nell’Anconetano si fa il punto con Forza Italia”. Si tratta del terzo appuntamento organizzato dal Dipartimento Politiche Sociali Forza Italia Marche, coordinato da Alessandra Di Emidio, che rientra in una serie di iniziative che stanno coinvolgendo tutte le province delle Marche nel mese di agosto 2022.
Nel tavolo di lavoro Anna Maria Ferrone, ex docente al Conservatorio Rossini di Pesaro e responsabile del Dipartimento Politiche Sociali Forza Italia della Provincia di Ancona ha presentato un’interessante relazione dal titolo “Pedagogia Musicale Speciale. Dislessia: un progetto, una realtà” frutto di un lavoro maturato nell’ambito di un’esperienza laboratoriale svolta nelle scuole pubbliche italiane e all’estero.
“La pedagogia musicale speciale – ha spiegato la professoressa Ferrone - rappresenta un significativo intervento di aiuto, sostegno e recupero nei confronti di disabilità più o meno gravi, che non intende sostituire le cure mediche, ma contribuisce notevolmente al miglioramento della vita e del benessere delle persone che si trovano in una condizione di disabilità. Dopo gli esercizi volti a educare al riconoscimento del suono e al miglioramento della percezione uditiva, si passa all’incontro con l’alfabeto, la lettura e la recitazione, attraverso una proposta musicale individualizzata, che consente un progressivo aumento di consapevolezza del sé, offerto proprio grazie dalla musica, che è in grado di creare uno stato di circolarità comunicativa straordinaria”.
Secondo gli ultimi dati, sono oltre 7000 gli alunni disabili nella regione Marche. “Si tratta di numeri considerevoli – ha sostenuto Alessandra Di Emidio – che non possono e non devono essere trascurati. La scuola fa la sua parte: riesce ad accogliere questi ragazzi nella prima fase della loro vita, in seguito la famiglia deve farsi carico interamente della situazione. Una volta che i genitori vengono a mancare la situazione si fa ancor più delicata: è necessario dare risposte concrete e immediate a tante persone che si trovano in condizioni di disabilità e per giunta privi di famigliari che possano assisterli".
"Ritengo che per far fronte a queste criticità si debba pensare, in tempi rapidi, a strutture permanenti di accoglienza dedicate ai disabili, che si trovano soli a seguito della morte dei genitori. Non solo – ha proseguito Di Emidio - occorre nel contempo riconsiderare gli assegni di invalidità per i soggetti disabili: molte famiglie oggi si trovano a fare i conti con la disabilità, alla quale, in molte circostanze, segue la condizione di difficoltà economica a causa delle numerose cure e terapie necessarie al sostentamento e all’accudimento”.
Numerose le rappresentanze politiche previste per questo appuntamento: da Stefano Aguzzi, Assessore Regione Marche a Massimo Olivetti, Sindaco di Senigallia, da Gianluigi Tombolini, Coordinatore Provinciale Forza Italia Ancona ad Anna Maria Bernardini, Capo Gruppo Consiliare Forza Italia del Comune di Senigallia, da Elisabetta Foschi, Assessore Comune di Urbino a Valerio Pignotti, Responsabile regionale Forza Italia Giovani.
L’appuntamento ha coinciso con la chiusura delle liste delle Politiche del 25 settembre 2022. Tre erano infatti i candidati di Forza Italia presenti in sala, che sono intervenuti nell’occasione anche per l’apertura della campagna elettorale: Stefano Aguzzi al secondo posto, dopo Valentina Vezzali, alla Camera dei Deputati collegio plurinominale, Gianluigi Tombolini e Alessandra Di Emidio rispettivamente al secondo e terzo posto al Senato della Repubblica collegio plurinominale, lista quest’ultima capeggiata da Jessica Marcozzi, consigliere regionale. Assente per motivi istituzionali, il sen. Francesco Battistoni, collocato al primo posto alla Camera dei Deputati collegio uninominale.
"Ho voluto cominciare la campagna elettorale da qui non a caso, per ricordare che, a differenza di quello che si dice molto spesso sui media, abbiamo già dimostrato in territori come la regione Marche che la classe dirigente di Fratelli d'Italia è perfettamente in grado di dare le risposte che la sinistra non ha trovato per decenni".
Così Giorgia Meloni ha esordito nel suo comizio in piazza Roma, ad Ancona, con il quale ha aperto - proprio dalle Marche - la campagna elettorale di Fratelli d'Italia in vista delle elezioni di domenica 25 settembre.
La leader di FdI è stata introdotta sul palco dal presidente della regione Francesco Acquaroli, definito "uno dei migliori" anche a seguito della scelta, operata dalla sua Giunta, di investire sulla "ventilazione meccanica controllata nelle aule che ha abbattuto il rischio da covid dell’82,5%" mentre "gli altri pensavano a comprare i banchi a rotelle".
Il discorso di Meloni si concentra fin dalle prime battute sul forte senso patriottico che contraddistingue il suo partito, quel paradigma identitario e nazionalista che vuole difendere i cari vecchi valori del Bel Paese.
Tutto in contrapposizione – e opposizione, almeno al momento - di quella sinistra che non riesce a far altro che proporsi come la non-destra: “Non ci facciamo intimorire, ricattare o comprare e per questo facciamo loro paura. Temono di perdere il sistema di potere di che si sono costruiti negli anni e che, ora che non hanno più risposte, è l’unica cosa che gli resta”.
Tanti i punti programmatici e temi toccati dalla presidente nell’ora di comizio, tutti accomunati da un fil rouge linguistico e ideologico chiaro: presa di distanza dai metodi dell’amministrazione giallo-rossa e riappropriazione della sovranità e delle istanze di scelta in materia internazionale.
Confermata la forte contrarietà al reddito di cittadinanza: "Si è detto che io odio i poveri, ma non è così. Non credo che sia la soluzione, proprio perché voglio combattere la povertà. Voglio che la gente sia libera e che non dipenda dallo Stato. Uno Stato giusto non mette sullo stesso piano dell'assistenza chi può lavorare e chi non può farlo. Nei sistemi giusti l'assistenza si fa nei confronti di chi non può lavorare, per gli altri la vera sfida è proprio quella del mondo del lavoro".
"Dobbiamo mettere le persone nelle condizioni di assumere, di lavorare, di crescere. Penso che aiuterebbe un sistema di tassazione che dica alle imprese: 'più assumi e meno paghi' - precisa la leader romana -. Allo stesso modo bisogna abbattere il costo del lavoro, il salario minimo è solo uno specchietto per le allodole". "Perché i salari sono bassi in Italia? Perché la tassazione media è al 47,7%, se vuoi alzare il salario bisogna abbattere la tassazione", spiega.
In merito al clamore provocato dal recente video sul "diritto allo sport" e le tanto citate "devianze giovanili", la Meloni si difende: "Temo che Letta non conosca il significato della parola - dice -. Ma figuratevi se io, che obesa sono stata, possa considerare l'obeso come un deviato. Voglio, però, cercare di aiutare chi ha disturbi di tipo alimentare. A me cosa ha salvato? Lo sport. Lo stato deve interessarsi ai giovani, loro sono la prima fila. Abbiamo tolto loro tutto durante il covid, in un’età in cui questo impatta male".
"Siamo pronti a gestire dignitosamente il fenomeno dell'immigrazione illegale - afferma ancora -. Il tema dei profughi e il tema degli immigrati sono diversi e vanno affrontati come tali. Il debole in fuga dalla guerra non può essere confuso indistintamente con il migrante che, pur se in pieno diritto, è solamente in cerca di condizioni migliori. Se dall'Africa arrivano solo uomini, forse non stanno scappando dalla guerra. Lo dico da anni. Come abbiamo visto in Ucraina, dalle nazioni in guerra provengono in gran parte donne e bambini perché gli uomini restano a combattere".
La soluzione per Meloni è, quindi, "impedire le partenze, aprire in Africa degli hotspot e valutare chi abbia i diritti a partire e chi no, e poi distribuire i profughi che ne abbiano diritto in tutti i 27 paesi europei dell'Unione". In questo senso c'è una dura critica nei confronti della gestione del ministro Lamorgese, definita come "incarnazione di Caronte". "L’immigrazione è uno strumento nelle mani delle grandi concentrazioni economiche per tenere bassi gli stipendi. Questa non è integrazione, è sfruttamento”, dichiara.
Meloni sostiene anche che l’Italia avrebbe "allungato troppo le catene di approvvigionamento, rinunciando progressivamente al controllo delle proprie risorse" e demandando agli altri: “Al momento della crisi non eravamo padroni (termine usato troppe volte per essere un caso, ndr) di niente e ora ci troviamo in piena crisi energetica. Trovo assurdo - aggiunge - andare a comprare il gas in Algeria quando già ci sarebbe in Italia, nelle piattaforme dell’Adriatico. Quelle piattaforme sono ancora ferme per un mero ecologismo ideologico che sapeva solo dire di no a tutto”.
Dal punto di vista economico, Meloni parla di 'piani d’investimento' mirati a difendere le eccellenze del territorio e punta "sull’economia blu per rientrare nel mercato internazionale". In questo senso propone l'istituzione di un Ministero del Mare.
Si continua con l’elogio della “Qualità e del marchio, elementi distintivi per l’Italia nel mondo. Non dobbiamo assolutamente svendere quei marchi ma difenderli, proteggere queste ricchezze. Ritengo necessario investire nella formazione d’eccellenza per i giovani questo campo, non esiste in Italia una scuola d’alto livello che insegni il valore, l’arte che ci sono dietro”.
Il passaggio finale viene dedicato ai motivi che l'hanno portata a condividere sui suoi social il video dello stupro nei confronti di una donna ucraina avvenuto in pieno centro a Piacenza: "L'ho fatto per chiedere giustizia - afferma -, l'ho pubblicato perché non si vedeva nulla e poteva aiutare ad accendere i riflettori. Ora è partita un'indagine nei miei confronti, come se fossi stata io la fonte della notizia. Mi dispiace se la cosa può aver leso ulteriormente la vittima, ma perché la domanda la fate a me e non alla stampa che ha pubblicato il video?".
Poi l'attacco: "Il video dell'omicidio di Alika fu reiteratamente pubblicato senza essere oscurato, ma faceva comodo alla sinistra. Perché in quel caso non sono partite indagini? È un po' spaventoso quando ti rendi conto che in questo Paese non tutti hanno lo stesso trattamento, la mia personale battaglia in questa Nazione è rivendicare che tutti i cittadini abbiano gli stessi diritti, a prescindere dalla tessera di partito che hanno in tasca". L'evento si chiude con la salita sul palco di tutti i candidati marchigiani in corsa alle prossime elezioni del 25 settembre e l'inno di Mameli che risuona in filodiffusione nella piazza anconetana.
Si infortuna durante un'escursione: donna soccorsa mentre si trovava al Passo del Lupo, un percorso segnalato sul Monte Conero, ad Ancona. L'allarme è stato lanciato attorno alle ore 12:30 della mattinata. La signora non riusciva più a proseguire il suo trekking sul sentiero a causa dell'infortunio ad una caviglia.
La squadra di Ancona dei vigili del fuoco, in collaborazione con i colleghi della squadra boschiva che pattuglia il Monte Conero, il soccorso alpino e i sanitari del 118 sono riusciti a trovare l’infortunata stabilizzandola medicalmente.
Poi, tramite l’utilizzo di tecniche speleo alpine fluviali, è stata trasportata con una barella specifica per questi tipi di interventi, nel punto dov’era in attesa l’ambulanza. La donna è stata, quindi, trasferita al pronto soccorso dell'ospedale Torrette di Ancona per tutti gli accertamenti del caso.
Sono nove i nuovi dirigenti scolastici di ruolo nominati nelle Marche dalle graduatorie dell’ultimo concorso nazionale. Tre nuovi dirigenti sono marchigiani (Massi, Pascucci e Vagnoni), mentre quattro provengono dalla Puglia (Bagnulo, Paolillo, Renna e Toma). Completano il panorama un abruzzese (Mastrocola) e una molisana (Paolo).Prenderanno tutti servizio il prossimo 1° settembre, all'avvio dell'anno scolastico.
Consistenti, peraltro, quest’anno i movimenti che hanno preceduto l’immissione in ruolo dei nuovi capi d’istituto. Quindici sono infatti i dirigenti che saranno in quiescenza dalla stessa data di settembre, tredici quelli che hanno ottenuto il trasferimento fuori dalle Marche e sedici quelli che prenderanno servizio provenendo da un’altra regione. Di seguito l’elenco dei nuovi capi d’istituto nominati dall’Ufficio scolastico regionale con le relative sedi scolastiche loro assegnate:
Nel frattempo, l’Ufficio scolastico regionale ha pubblicato l’avviso per gli incarichi aggiuntivi di reggenza per le quattordici scuole sottodimensionate, alle quali non può essere preposto in via esclusiva né un dirigente scolastico né un direttore dei servizi generali e amministrativi, per quelle normodimensionate per il solo biennio 2022/23 e 2023/24 non coperte da dirigenti titolari (undici) o quelle affidate a capi d’istituto in posizione di comando o accantonate per contenziosi in atto (nove), in modo da assicurare, all’avvio del prossimo anno scolastico, la copertura di tutte le sedi.
Auto divorata dalle fiamme in A 14. I Vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 23 di lunedì, lungo l’autostrada A.14 nell’area di servizio tra Porto Recanati e Ancona Sud, per un incendio di una vettura alimentata a gasolio.
La squadra di Osimo, intervenuta con un’autobotte, ha provveduto a spostare il mezzo lontano dai distributori di benzina e gasolio, per poi spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area dell’intervento. Non si segnalano persone coinvolte. Sul posto anche la Polizia Autostradale.
Il segretario federale della Lega Matteo Salvini presenterà domani pomeriggio a Pesaro i candidati delle Lega Marche alle prossime elezioni politiche nelle liste uninominali e proporzionali di Camera e Senato. L'appuntamento è presso l'Hotel Excelsior di Pesaro, Lungomare Nazario Sauro 34, alle ore 16:00. All'incontro saranno presenti i rappresentanti del partito e i candidati.
Nel frattempo il commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti, denuncia nuovi atti di vandalismo questa volta alla sede del partito ad Ancona. "La scorsa settimana qualche vandalo ha apposto adesivi sulla vetrata e forzato l’interruttore della saracinesca della sede della Lega di Fermo - ricorda il Commissario della Lega Marche - oggi hanno imbrattato la targa della nostra sede regionale di Ancona”.
“Si tratta di atti di violenza che non colpiscono soltanto il nostro movimento, ma rappresentano un oltraggio alla libertà di pensiero - sottolinea Marchetti - noi non ci lasceremo di certo intimorire e continueremo a difendere le nostre idee con ancor più determinazione”.
“Le elezioni si avvicinano e è evidente che qualche democratico non riesca ad accettare che gli italiani sono al nostro fianco” - conclude -. “Abbiamo valori che non siamo disposti a rinnegare, ma a differenza di chi tenta di metterci il bavaglio, ci batteremo sempre affinché anche coloro che hanno opinioni diverse dalle nostre siano liberi di sostenerle”.
Mario Adinolfi, co-fondatore con Simone Di Stefano di Alternativa per l’Italia, ha comunicato il deposito delle liste che concorreranno alle elezioni del 25 settembre. "Stiamo completando in queste ore in tutte le Corti d’Appello delle varie regioni la consegna delle liste di Alternativa per l’Italia per le prossime elezioni politiche", ha annunciato.
"Simone ed io abbiamo scelto di presidiare Roma, io come capolista e candidato al Senato, Di Stefano come capolista e candidato alla Camera. Ma siamo entrambi orgogliosi della squadra di seicento cittadini liberi che si sono candidati con Alternativa per l’Italia in tutto il Paese, pagando anche prezzi per questa loro scelta politica difforme dai diktat del mainstream" aggiunge Adinolfi.
Nelle Marche, al Senato, capolista è Cristiana Di Stefano, "disabile che rifiuta la campagna per la mattanza di Stato dei disabili chiamata suicidio assistito o eutanasia, chiedendo piuttosto un’attenzione sociale tutta diversa per i portatori di handicap gravi - conclude Adinolfi -. Per la Camera nelle Marche in testa alla lista c’è il dirigente del Popolo della Famiglia, Fabio Sebastianelli".
"Abbiamo consegnato ieri mattina le liste - aggiunge lo stesso Sebastianelli -. Raccogliere più di 800 firme in soli 20 giorni è stato un lavoro faticoso ma ci siamo riusciti rinunciando a ferie e sonno, solo per dare ai cittadini, che ancora credono nella libertà e nella democrazia, una valida Alternativa ai soliti (partiti) noti".
Questa è la lista dei candidati marchigiani. Plurinominale Camera: Fabio Sebastianelli, Clara Ferranti, Oscar Piergallini, Lorena Narcisi. Uninominale Camera per le province di Ascoli /Fermo, Oscar Piergallini; Macerata, Clara Ferranti; Ancona, Fabio Sebastianelli; Pesaro, Lorena Narcisi. Plurinominale Senato: Cristiana Di Stefano, Gabriele Cinti, Rita Boccia, Domenico Gallo. Uninominale Senato: per la provincia di Macerata/Ascoli/Fermo, Cristiana Di Stefano; Ancona/Pesaro, Gabriele Cinti.
Depositate oggi in Corte d'Appello le candidature ufficiali di Fratelli d'Italia per le imminenti elezioni politiche, che si terranno il 25 settembre prossimo. Il partito di Giorgia Meloni si è aggiudicato la candidatura in due dei sei collegi uninominali previsti per entrambe le camere nella Regione Marche: alla Camera sarà Stefano Maria Benvenuti Gostoli a competere nel collegio uninominale di Ancona, mentre al Senato Elena Leonardi sarà la candidata per il Collegio di Ascoli Piceno, comprendente anche le province di Macerata e Fermo.
In quota proporzionale, il listino alla Camera vede come capolista Lucia Albano, onorevole uscente, seguita da Antonio Baldelli, Rachele Silvestri (anche lei onorevole uscente) e Andrea Balestrieri; al Senato invece la lista vede come primo nome quello di Guido Castelli, poi Romina Gualtieri e Pasquale Ricchiuti.
"Una squadra che dimostra come le Marche siano un effettivo modello per tutta l'Italia, con amministratori locali che hanno svolto incarichi determinanti con serietà e passione uniti a personalità politiche e pubbliche fedeli agli ideali e al programma di Fratelli d'Italia. Siamo pronti a risollevare l'Italia partendo dalla Regione Marche", ha dichiarato il coordinatore regionale di FdI Elena Leonardi.
Esce per fare delle immersioni nella zona della Grotta Azzurra, ma non fa ritorno: rinvenuto senza vita - nella tarda serata di domenica - il corpo di Roberto Liviabella, 61enne anconetano.
L'uomo, esperto pescatore e operaio in una ditta di Osimo, aveva deciso nella mattinata di uscire in mare, nelle acque del Passetto, per pescare delle raguse che avrebbe poi mangiato con la famiglia a pranzo. Non vedendolo rientrare è stata proprio la moglie a dare l'allarme.
La Guardia costiera e i vigili del fuoco con i sommozzatori e una squadra del porto hanno perlustrato il tratto di mare tra la Grotta Azzurra e l'area Fincantieri nel porto di Ancona per tutto il pomeriggio di domenica, ritrovandone il corpo senza vita a circa 6 metri dalla costa, intorno alle 22:00.
La salma del sub è stata portata alla banchina 1 del porto di Ancona a disposizione dall'autorità giudiziaria, a cui spetterà il compito di disporre l'autopsia per accertare le cause del decesso. L'ipotesi più probabile è che il sub abbia avuto un malore in acqua e non sia riuscito a tornare in superficie: conosceva molto bene la zona e i fondali. Alla ricerche hanno partecipato anche alcuni 'grottaroli' che erano sul posto.
Il coordinatore regionale Giorgio Fede ha depositato domenica le liste del Movimento 5 Stelle delle Marche contenente i nomi che correranno per l’uninominale e per il plurinominale.
Confermati i nomi del collegio plurinominale di Camera e Senato. Nel primo caso, capolista è Giorgio Fede, a seguire figurano il sottosegretario uscente Rossella Accoto, l’ex sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli e la deputata uscente Mirella Emiliozzi.
Al Senato correrà come capolista il deputato uscente Roberto Cataldi, con l'attivista Veruschka D'Ascenzo e il senatore uscente Sergio Romagnoli. I nomi dell’uninominale alla Camera corrispondono a quelli della lista plurinominale: per le province di Ascoli Piceno e Fermo, Giorgio Fede, per Macerata, Mirella Emiliozzi, per Ancona, Gabriele Santarelli e per Pesaro e Urbino, Rossella Accoto.
Per i collegi uninominali del Senato invece figurano il capolista al plurinominale Roberto Cataldi per Marche sud e l'avvocato e attivista M5S, con precedenti esperienze amministrative a livello locale, Samuela Melini per Marche nord.
“In questi ultimi giorni - afferma il coordinatore regionale, Giorgio Fede - il lavoro per depositare le liste è stato intensissimo, anche perché avendo fatto partecipare i nostri iscritti all'individuazione dei candidati attraverso le parlamentarie - unica forza politica ad aver coinvolto veramente i propri iscritti - i tempi di preparazione delle liste sono stati poi ridottissimi".
"Ora possiamo partire con la campagna elettorale, sicuri di avere una squadra completamente marchigiana, senza paracadutati che di certo non avrebbero alcun interesse ad occuparsi del nostro territorio. Da domani ci concentreremo sul nostro programma, sui nostri temi che si pongono come obiettivo unicamente l’interesse dei cittadini" conclude Fede.
A presentare la propria lista è stata anche "Italia Sovrana e Popolare". "Una coalizione composta dalle forze dell’antagonismo sociale e politico nazionale" la definisce Fabio Pasquinelli, avvocato osimano candidato come capolista per il Collegio plurinominale al Senato. Dietro di lui la tolentinate Paola Raponi e Luciano Meconi.
Al Collegio plurinominale della Camera la lista "Italia Sovrana e Popolare" propone, invece, come capolista Marco Rizzo, leader del Partito Comunista. Al secondo posto la civitanovese Marianella Fioravanti, poi Stefano Rosati e Catia Jachetti. Sempre alla Camera, candidati all'uninominale sono Catia Jachetti, Alessandra Perugini, Andrea Grilli e Cvejic Dalibor. Per l'uninominale del Senato correranno Filippo Pannella e Paola Raponi.
Colta da malore in mare:75enne soccorsa dai bagnanti e trasportata a Torrette. L’episodio è avvenuto, questa mattina, sulle acque del Passetto ad Ancona. Appena si sono accorti del fatto che la donna si trovava in difficoltà, alcuni bagnanti, subito intervenuti, sono riusciti a riportarla in spiaggia.
Tra di loro anche un medico rianimatore ed un infermiere dell'Inrca: entrambi si trovavano in spiaggia e non ci hanno pensato due volte ad entrare in acqua per salvare la 75enne. Dopo le prime cure del caso, la donna è stato quindi traferita in ambulanza all’ospedale Torrette: e sue condizioni non sarebbero gravi.
“Italexit è stata la prima a presentare le proprie liste per le elezioni politiche del 25 settembre oggi alla Corte d'Appello di Ancona". Lo si apprende da una nota dello stesso movimento guidato da Gianluigi Paragone.
A seguire sono state presentate le liste di Italia Sovrana e Popolare, Alternativa per l'Italia, Vita e Unione Popolare. Le operazioni di presentazione di simbolo e candidati stanno procedendo regolarmente.
“I partiti di sistema hanno cercato di metterci fuori gioco con lo scioglimento delle Camere e la conseguente raccolta firme in piena estate"- il commento del coordinatore regionale di Italexit Massimo Gianangeli all’uscita dalla Corte d’Appello - .
"I cittadini hanno capito bene questa manovra e ci hanno sostenuto con ancora maggiore motivazione. Per Italexit Marche è stata una grande prova di organizzazione. Abbiamo dimostrato di essere forti nella nostra regione, ben strutturati ed all’altezza della sfida".
“Siamo stati letteralmente ‘sommersi’ di firme dei marchigiani, corsi ai nostri banchetti in tutte le province marchigiane, malgrado il periodo estivo e i tempi ristrettissimi che avevamo, continua il coordinatore provinciale di Ancona del movimento Valerio Medici.
“Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto, tutti gli autenticatori che si sono resi disponibili per le onerose procedure burocratiche e i militanti del partito per il grande lavoro svolto”. Nei prossimi giorni verrà presentata la squadra dei candidati che Italexit ha scelto per le Marche.